PROVINCIA DI SALERNO Decreto del Presidente della Provincia

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1 PROVINCIA DI SALERNO Decreto del Presidente della Provincia data 12 ottobre 2016 N. 78 del registro generale Oggetto: Comune di Castellabate. Definizione della destinazione urbanistica dell'area per la quale risulta decaduto il vincolo preordinato all'esproprio. Intervento sostitutivo ai sensi dell art. 39 della LR 16/2004. Nomina Commissario ad Acta. IL PRESIDENTE Con la partecipazione del Segretario Generale dott. Alfonso De Stefano VISTA la proposta di decreto n. 6 del registro del Settore proponente redatta all interno; PRESO ATTO dei riferimenti normativi citati; VISTO il decreto del Presidente della Provincia n. 3 del 15 gennaio 2016 con il quale sono autorizzati i Dirigenti ad assumere atti di impegno durante l esercizio provvisorio e fino all approvazione del PEG per l anno 2016; VISTA il Decreto legislativo n. 267/2000; VISTA la Legge n. 56/2014; VISTO lo Statuto della Provincia ed in particolare gli artt. 25 e 27; VISTI i pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile espressi dai Dirigenti competenti, ai sensi dell art. 49 del T.U. 267/2000; DECRETA 1) di approvare la proposta di decreto n. 6 del registro del Settore proponente inserita nel presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale; 2) di incaricare i competenti Uffici di provvedere agli atti consequenziali; 3) di incaricare il Segretario Generale e il Direttore Generale, ciascuno per le rispettive competenze, dell esecuzione del presente decreto. Pagina 1

2 PROVINCIA DI SALERNO Proposta di decreto del Presidente della Provincia Data 5 maggio 2016 N. 6 registro Settore SETTORE PROPONENTE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO STRATEGICO DEL TERRITORIO OGGETTO: Comune di Castellabate. Definizione della destinazione urbanistica dell'area per la quale risulta decaduto il vincolo preordinato all'esproprio. Intervento sostitutivo ai sensi dell art. 39 della LR 16/2004. Nomina Commissario ad Acta. RELAZIONE TECNICA: Premesso che: il sig. Giovanni Pepe, nato a Salerno il e residente a Castellabate, frazione Ogliastro Marina alla via Arena, è proprietario del fondo ubicato nell'area sita in località Ogliastro Marina e catastalmente individuata al foglio 34 p.lle 232,313,314,315,316,317,318,319,320, già ricadente in zona F2 (Verde pubblico) del vigente P.R.G., per la quale risulta ampiamente decaduto, ai sensi dell'art. 9 commi 2 e 3 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., il vincolo preordinato all'esproprio; ad oggi, nonostante la decadenza del vincolo espropriativo, il Comune di Castellabate non ha provveduto alla motivata reiterazione del vincolo stesso né ha inteso attribuire diversa destinazione urbanistica all'area; il Comune di Castellabate ha comunicato, con nota prot. U del , la non adesione all'iniziativa di variante urbanistica promossa dal sig. Giovanni Pepe finalizzata a realizzare sull'area de qua una'attività turistico- ricettiva; il sig. Pepe, con nota prot. n. 61 del 09/01/2015, ha richiesto al Comune di Castellabate di provvedere ad assumere le iniziative necessarie per attribuire univoca destinazione urbanistica all'area suddetta, ed in particolare a procedere alla reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio ovvero alla ritipizzazione dell'area stessa, attribuendole destinazione analoga a quelle contigue, tenendo conto delle esigenze generali di soddisfacimento degli standards ; decorso inutilmente il termine per l emanazione del provvedimento conclusivo e dopo opportuno sollecito, il suddetto istante ha inoltrato alla Provincia la richiesta di nomina del Commissario ad acta, giusta nota prot. n del 10/09/2015; la Provincia di Salerno, ha diffidato il Comune a relazionare in merito, con note prot. n del 7/10/2015 e del 10/03/2016; Considerata: l inerzia del Comune di Castellabate ad emettere il richiesto provvedimento conclusivo; Si ritiene necessario, pertanto, nominare un Commissario ad acta per la definizione della destinazione urbanistica dell'area ubicata nel Comune di Castellabate, alla frazione Ogliastro Marina, ricadente in zona F2 del vigente P.R.G., per la quale risulta decaduto il vincolo preordinato all'esproprio; Il Commissario ad acta, adotterà il provvedimento conclusivo del procedimento; Il Commissario ad acta, nel caso esemplificato, potrà acquisire parere, anche rivolgendosi a professionisti esterni alla Amministrazione comunale. Al termine del mandato, al consulente o ai consulenti eventualmente designati dal Commissario ad acta, sarà corrisposto un compenso pro-capite di non oltre euro 1.500,00 millecinquecento/00 al lordo delle ritenute di legge, oltre al rimborso delle spese effettivamente sostenute e debitamente documentate; Gli oneri finanziari rivenienti dalla presente nomina sono a carico del Comune di Castellabate che, se del caso, si rivarrà nei confronti dei soggetti inadempienti;

3 Il presente decreto viene inviato al Comune di Castellabate, al soggetto richiedente, al Commissario ad acta. Il Comune di Castellabate provvederà a pubblicare copia del Decreto stesso all Albo Pretorio Comunale per quindici giorni consecutivi e a restituirla al Settore Pianificazione e Sviluppo Strategico del Territorio con il referto di eseguita pubblicazione; Avverso il presente decreto è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, al Presidente della Repubblica rispettivamente entro sessanta ovvero centoventi giorni a far data dall ultimo giorno di pubblicazione del decreto stesso all albo del Comune interessato. Responsabile del procedimento amministrativo sarà l'arch. Nicola Vitolo, Responsabile dello Sportello Urbanistica del Settore Pianificazione e Sviluppo Strategico del Territorio, presso il cui ufficio è possibile prendere visione degli atti del fascicolo; Tanto premesso e considerato: Vista la legge 17 agosto 1942, n e s.m.i.; Visto il D.P.R. del 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i.; Visto il D.P.R. dell'8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.; Vista legge regionale 22 dicembre 2004, n.16e s.m.i.; Visto il Regolamento Regionale n. 5/2011; Visto il Decreto del Presidente della Provincia n. 3 del 15/1/2016 con il quale sono autorizzati i Dirigenti ad assumere atti di impegno durante l'esercizio provvisorio ex art. 163 comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000; Considerato che il presente atto non comporta alcuna spesa a carico dell'ente; Che con la sottoscrizione della proposta il dirigente ne attesta anche la regolarità tecnica ed esprime alla sua approvazione, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; Che per il presente atto dovrà essere richiesta la pubblicazione in Amministrazione Trasparente ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 33/2013. Si attesta, altresì, che il presente procedimento, con riferimento all Area funzionale di appartenenza, non è classificato a rischio dal PTPC. Si propone, pertanto, l adozione dell atto nella formulazione che segue. Il Responsabile del Servizio Arch. Nicola Vitolo Il Dirigente del Settore Dott. Ciro Castaldo

4 PROPOSTA IL PRESIDENTE Vista la relazione che precede contenente le motivazioni che giustificano l adozione del presente provvedimento; Visti i riferimenti normativi richiamati nella relazione tecnica del dirigente; Dato atto della motivazione illustrata nella precedente relazione tecnica; Visti: - lo Statuto della Provincia di Salerno; - il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; - la legge 56/2014; - il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; DECRETA 1) La premessa che qui si intende totalmente trascritta, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo; 2) Di nominare l arch. Nicola Vitolo,dipendente della Provincia di Salerno, Commissario ad acta per la definizione della destinazione urbanistica dell'area ubicata nel Comune di Castellabate, alla frazione Ogliastro Marina, ricadente in zona F2 del vigente P.R.G., per la quale risulta decaduto il vincolo preordinato all'esproprio. Il Commissario ad acta, adotterà il provvedimento conclusivo del procedimento. In relazione al compenso del predetto commissario, saranno utilizzati i parametri stabiliti dal TAR Salerno per attività assimilabili alla nomina in questione. Il Commissario ad acta, nel caso esemplificato, potrà acquisire parere, anche rivolgendosi a professionisti esterni alla Amministrazione comunale. Al termine del mandato, al consulente o ai consulenti eventualmente designati dal Commissario ad acta, sarà corrisposto un compenso procapite di non oltre euro 1.500,00 millecinquecento/00 al lordo delle ritenute di legge, oltre al rimborso delle spese effettivamente sostenute e debitamente documentate. Gli oneri finanziari rivenienti dalla presente nomina sono a carico del Comune di Castellabate che, se del caso, si rivarrà nei confronti dei soggetti inadempienti. Il presente decreto viene inviato al Comune di Castellabate, al soggetto richiedente, al Commissario ad acta. Il Comune di Castellabate provvederà a pubblicare copia del Decreto stesso all Albo Pretorio Comunale per quindici giorni consecutivi e a restituirla al Settore Pianificazione e Sviluppo Strategico del Territorio con il referto di eseguita pubblicazione. Avverso il presente decreto è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, al Presidente della Repubblica rispettivamente entro sessanta ovvero centoventi giorni a far data dall ultimo giorno di pubblicazione del decreto stesso all albo del Comune interessato. Responsabile del procedimento amministrativo sarà l'arch. Nicola Vitolo, Responsabile dello Sportello Urbanistica del Settore Pianificazione e Sviluppo Strategico del Territorio, presso il cui ufficio è possibile prendere visione degli atti del fascicolo. 3) di demandare al Dirigente competente tutti i successivi adempimenti per l esecuzione del presente Decreto; 4) di dare atto che il presente decreto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria dell Ente e pertanto non è dovuto il parere di regolarità contabile; 5) di demandare al dirigente competente la pubblicazione del presente provvedimento in Amministrazione Trasparente ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 33/2013; 6) di dare atto, come risulta nella relazione tecnica, che il presente procedimento, con riferimento all Area funzionale di appartenenza, non è classificato a rischio dal PTPC; 7) Dichiarare che il presente atto è immediatamente esecutivo ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000. Il Presidente

5 Parere di regolarità tecnica/amministrativa (inserito nell atto ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/00) Favorevole Contrario Non dovuto Salerno, lì 17 maggio 2016 IL DIRIGENTE (Ciro Castaldo) _ Parere di regolarità contabile (inserito nell atto ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/00) Favorevole Contrario Non dovuto Salerno, lì 18 maggio 2016 IL DIRIGENTE (Marina Fronda) _ Parere di conformita (inserito nell atto ai sensi dell art. 27, comma 6, dello Statuto provinciale) si esprime il seguente parere in ordine alla conformità della proposta, a seguito dell istruttoria compiuta dai competenti uffici e sulla scorta dei pareri resi in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi sull atto: Favorevole Contrario Non dovuto Salerno, lì 18 maggio 2016 IL SEGRETARIO GENERALE (Alfonso De Stefano) Copia conforme al documento informatico custodito presso la Segreteria generale, Servizio Supporto e Assistenza agli Organi dell Ente, ai sensi dell articolo 23 del D. Lgs. n. 82/2005.

6 Segue decreto del Presidente della Provincia del 12 ottobre 2016, n. 78 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE (GIUSEPPE CANFORA) IL SEGRETARIO GENERALE (Alfonso De Stefano) PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale dà disposizione per la pubblicazione della presente deliberazione mediante inserimento nell Albo Pretorio online della Provincia di Salerno ai sensi dell art.32, co. 1, L. 18/06/2009 n. 69 e dell art. 27, co. 8, dello Statuto provinciale e, se previsto, nel sito Amministrazione Trasparente, ai sensi del D.Lgs. 33/2013, e contestuale comunicazione ai Capi Gruppo consiliari, ai sensi dell art.125 del D.Lgs. n.267/ IL SEGRETARIO GENERALE (Alfonso De Stefano)