Associazione Nazionale Donne Geometra VITA DI CATEGORIA FISCO&PROFESSIONE PG 24 NEWS &PROFESSIONE PG 10 SENTENZE PG 31 NEWS DI INTERESSE PG 51

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2 VITA DI CATEGORIA PG 5 consiglio nazionale geometri 7^ assemblea dei presidenti verifica reddituale anni 1998/ comunicazione della cassa dei geometri relativa alla ruolo esattoriale nuovi contributi obbligatori minimi per la cassa di previdenza e assistenza 14 campionato nazionale geometri calcio a 11 collegio dei geometri di pisa e geosport -3 campionato nazionale geometri liberi professionisti nell ambito della granfondo inkospor i professionisti modenesi adottano una carta etica per contrastare le mafie e la corruzione unità d italia: gli alunni dell istituto tecnico per geometri di avellino vincono il concorso uno spot per l italia l aquila il progetto c.a.s.e dal racconto della collega maria teresa dolores bertelegni. speciale riservato ai SOCI stime immobiliari - speciale riservato ai SOCI. associazione nazionale donne geometra: rinnovo della quota associativa 2011 NEWS &PROFESSIONE PG 10 dal consiglio nazionale geometri importati chiarimenti sull attività di mediazione immobiliare elaborati di cui si compone la prestazione commessa, rilascio a richiesta del committente di copia in formato elettronico. dal consiglio nazionale geometri tutti i chiarimenti sanatoria catastale - inasprimento delle sanzioni nella bozza di decreto legislativo sul federalismo fiscale confedilizia "la disciplina giuridica del condominio con gli adempimenti degli amministratori di condominio" dal governo il primo e il secondo volume della guida l evidenza pubblica. tutto sul nuovo codice dei contratti buone pratiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro la sicurezza dei lavoratori nel volontariato proroga linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie ed asma guida pratica per la determinazione delle esposizioni sporadiche e di debole intensità (esedi) all'amianto inail applicazione virtuale 3d per valutare il rischio sicurezza e salute nei luoghi di lavoro procedura per la fornitura di calcestruzzo in cantiere guida a casa sicura e a sistema casa: norme e regole per vivere in sicurezza, efficienza e risparmio riservate ai SOCI sistri - decreto di proroga indagine dell agenzia del territorio. le case più piccole a milano e torino piano casa: leggi in vigore e termini di scadenza per delibere e domande AMBIENTE & RISPARMIO ENERGETICO PG 18 fotovoltaico, il gse pubblica la guida al terzo conto energia devono essere comunicate al gse le modifiche degli impianti alimentati da fonti rinnovabili la connessione alla rete elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. la nuova domanda di connessione a enel distribuzione impianti di riscaldamento ad acqua calda: dal primo marzo si applica la nuova regolamentazione tecnica marchio ecologico - arriva la certificazione imq-eco salva la carta con i file del tuo computer pannelli solari notturni le foreste protagoniste del 2011 consulenza per il risparmio energetico : lo sportello ambiente FISCO&PROFESSIONE PG 24 usufrutto coefficienti adeguati al nuovo tasso gli oneri di urbanizzazione non sono soggetti alla ritenuta del 10% agevolazioni del 36 e 55 per cento agli ampliamenti del piano casa acquisto di box pertinenziali - detrazione d imposta del 36 per cento delle somme pagate mediante bonifico effettuato in data coincidente con quella della stipula dell atto il bonus ristrutturazioni salta l anno 2007 usufrutto estero: nel monitoraggio ognuno risponde per il suo diritto esenzione ici solo per i fabbricati iscritti in categorie a/6 e d/10 unico pf definitivi i modelli 2011 pubblicate le tabelle aci per il 2011 mutui: al via proroga sospensione rate fino a luglio 2011 sgravi contributivi imprese edili: istruzioni inps dal 1 gennaio aumenta al 4% il contributo integrativo per ingegneri e architetti istat - indice prezzi al consumo dicembre 2010 SENTENZE PG 31 NEWS DI INTERESSE PG 51 privacy: le regole da seguire nella pubblicazione delle sentenze giudiziarie privacy: le regole per la pubblicazione sul web dei dati sensibili linea guida sulla gravidanza fisiologica le nuove tessere sanitarie istat: indicatori demografici 2010 lavoro, le professioni più richieste del 2011 il 45% degli italiani è online mara carfagna, pugno di ferro per la dignità femminile l'impresa femminile cresce. soprattutto al sud MOSTRE & CONCORSI & CORSI PG 56 energia fonti rinnovabili, bioedilizia e risparmio energetico - pisa, stazione leopolda, dall 11 al 13 febbraio 2011 expo "colore" - piacenza, dal 18 al 20 marzo 2011 termoidraulica clima ecoenergie - padova fiere, dal 30 marzo al 2 aprile 2011 digital experience festival milano, ied - istituto europeo del design, dal al 7 al 12 marzo 2011 baby pit stop - concorso - scade il 01 marzo 2011 NEWS&NEWS curiosità, viaggi, salute PG 59 APPROFONDIMENTO PG 67 DIRITTO DI PRELAZIONE E DI RISCATTO DEL CONDUTTORE IN CASO DI VENDITA DELL IMMOBILE LOCATO DA PARTE DEL PROPRIETARIO LOCATORE Associazione Nazionale Donne Geometra sede operativa : Via Barberini n Roma C.f

3 Carissimi Lettori e Lettrici, siamo entrati nel vivo del 2011, accerchiati dalle previsioni, incuriositi dalle stelle, coinvolti dalle speranze. Si sa, all inizio di ogni anno sono molti i propositi e i programmi; l agenda nuova è un forte stimolo per tracciare idee e intendimenti. Sarà l anno all insegna del multitasking, degli incroci di epoche e stili, l Oriente si avvicina, gli anni Settanta forever. Sarà il 150esimo anno dell Unità d Italia. E questo il momento in cui crediamo di pianificare i dodici mesi a venire e il fascino per gli astri diventa prepotente ed irresistibile, vi è quasi per tutti la necessità di soddisfare il desiderio primitivo della conoscenza dell ignoto ed in qualche modo è anche piacevole tornare un po infantili, come bambini che hanno bisogno di qualcuno che dica loro la realtà in cui vivono, ma soprattutto di come il presente cambierà in un immediato futuro. A Noi della Redazione, vien quasi voglia di sorridere, anche perché siamo convinti, invece, che imparare a guardare dentro noi stessi, molto più che verso le stelle, sia la chiave per trovare la forza ed il coraggio di affrontare le continue prove alle quali la vita giornalmente ci sottopone. Uguale pensiero è stato ampiamente approfondito in uno dei tanti punti coinvolgenti sostenuti nell ultima Assemblea Nazionale dei Presidenti d Italia tenutasi a Roma il 24 e 25 Gennaio u.s., dove ospiti illustri hanno appassionato gli animi dei presenti, tracciando, con le loro parole, delle linee guida che possono tornare utili ad affrontare il nostro futuro. Il sociologo Domenico de Masi professore ordinario di Sociologia del Lavoro presso l'ateneo della Sapienza di Roma, si è soffermato su uno spaccato della società presente proseguendo poi in una interessante proiezione di quello che saremo nel Con una dialettica trascinante e una ricchezza di citazioni, ha consentito alla platea di affacciarsi allo scenario che si presenterà nei prossimi anni, aprendo la mente a quello che sarà il cambiamento che ci attende; dati non ispirati dall astrologia, ma ad attenti studi statistici. Ha evidenziato che la malattia dell AIDS (acquired immuno-deficiency syndrome) e molti tipi di cancro saranno debellati. La fecondazione artificiale sarà all ordine del giorno, il biossido di carbonio dell atmosfera sarà reso innocuo. Vivranno maggiormente le persone più scolarizzate e con relazioni sociali più intense. Grazie all informatica i robot saranno dotati di empatia. L Europa dei 27, resterà il più grande blocco economico con la migliore qualità della vita. Nel 2020 potremmo metterci in contatto ovunque con chiunque, in qualsiasi punto del pianeta senza muovere un dito. Tele apprenderemo, tele lavoreremo, tele ameremo, tele divertiremo, correremo quindi il rischio di diventare obesi per mancanza di moto. L obesità cronica ridurrà la vita di 10 anni. Questa sarà la grande rivoluzione: si passerà da una vita occupata interamente dal lavoro, ad una vita dedicata prevalentemente al tempo libero. Le donne saranno al centro del sistema sociale, e ne gestiranno il potere con la durezza che deriva dai torti subiti nei diecimila anni precedenti. In questo singolare viaggio, verso il tempo che ci trasforma celermente, tracciare una meta è fondamentale. Alex Bellini il navigatore solitario del Pacifico, altro ospite d onore alla 7^ Assemblea dei Presidenti, ha evidenziato come ciascuno di Noi attraversa quotidianamente il suo oceano in famiglia, nel lavoro, negli affetti. Non conta arrivare, ma navigare questo il messaggio lanciato. Per appassionarvi e vivere ciò che abbiamo personalmente provato, consigliamo di tuffarvi nell allegato Speciale Assemblea, dove troverete anche tante notizie sulle Competenze, Formazione, Servizi, attività di Categoria. Con la carica e l entusiasmo scattante affrontiamo questo 2011 con questo primo numero del Notiziario, riservando ai soli Soci, due opuscoli speciali, uno sulle stime immobiliari e gli standard internazionali a cura del geom. Stefano Giangrandi Presidente della Varestate - Valuation Advisor Real Estate., e l altro sul Progetto C.A.S.E. all Aquila del geom. Maria Teresa Dolores Bertelegni, collaboratore alla Direzione Lavori Infrastrutture Consorzio FORCASE. Buona Lettura! Noi della Redazione Professione Geometra

4 Le radici della Repubblica Chi dice donna dice Risorgimento di GAETANO AFELTRA L Italia è donna, si dice, alludendo al fatto che, nell iconografia ufficiale, la Repubblica Italiana è rappresentata da una statuaria figura femminile col capo cinto dalla corona turrita. E le donne, nelle imprese che hanno portato all unità d Italia, hanno compiuto azioni di grande coraggio e intraprendenza, forse non ancora conosciute quanto meriterebbero. Prendiamo, ad esempio, le Cinque Giornate di Milano: quanti sanno che nel marzo 1848, tra i patrioti accorsi da tante regioni d Italia a combattere contro gli austriaci, c era anche un contingente di 200 napoletani guidati dall'aristocratica rivoluzionaria Cristina di Belgioioso, detta la «principessa rossa» per il suo attivismo politico. Nata a Milano nel 1808, Cristina di Belgioioso fu cara amica di Giulia Beccaria, madre di Alessandro Manzoni. Dopo il fallimento dei moti del '31 si era stabilita a Parigi, dove il suo salotto era diventato un punto di riferimento per intellettuali ed esuli come Gioberti, Fauriel, Thiers, Poerio, Tommaseo, Maroncelli. Oltre alla principessa di Belgioioso, le Cinque Giornate di Milano ebbero come protagoniste tante giovani patriote di ogni classe sociale. C era Luisa Battistotti Sassi, moglie di un artigiano, che vestita con l abito della guardia nazionale, la striscia tricolore al petto e la gonna a campana si batté valorosamente, salvando la vita a molti insorti rimasti accerchiati. O la diciassettenne Giuseppina Lazzaroni, scappata di casa per mettere la sua mira infallibile al servizio della difesa di Porta Comasina. Oppure Paola Pirola, che combatté per cinque giorni fino a quando, sfinita dalla stanchezza, il fucile le esplose fra le mani, amputandole due dita. Gli innumerevoli episodi che videro protagoniste le patriote italiane impressionarono anche il maresciallo Radetzky, che così commentò le eroiche giornate milanesi: «Il carattere di questo popolo mi sembra cambiato, il fanatismo ha pervaso ogni età, ogni ceto, ogni sesso». Durante l esperienza mazziniana della Repubblica Romana, inoltre, le donne furono impegnate in operazioni militari ad alto rischio. Quando ancora non esistevano quei sofisticati congegni che si usano oggi per disinnescare gli esplosivi, le ausiliarie della Giovine Italia erano in prima linea nel raccogliere e disattivare bombe. In che modo? Lo racconta un giornale dell epoca, citato nel libro: «Tengono pronte delle masse di creta, e non appena cade una bomba o una granata, la coprono con essa e ne impediscono lo scoppio». Ma simili manifestazioni femminili di amor patrio non impedirono che, sul finire dell Ottocento, il Presidente del Consiglio Francesco Crispi si opponesse con queste parole alla proposta di voto alle donne: «Quando voi distaccate la donna dalla famiglia, e la gittate nella pubblica piazza, voi fate, o signori, della donna non più l angelo consolatore della famiglia, ma il demone tentatore...». dal Corriere della Sera, 30 giugno

5 VITA DI CATEGORIA CONSIGLIO NAZIONALE GEOMETRI 7^ ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI Alla 7^ Assemblea dei Presidenti dei Collegi dei Geometri e Geometri Laureati d Italia, tenutasi a Roma il 24 e 25 Gennaio 2011, presso la sede della Cassa Nazionale di Previdenza, ancora una volta nomi di prestigio sono intervenuti per discutere sul tema : Competenze, Formazione e Servizi. Il Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Fausto Savoldi nella prima giornata ha presentato ospiti celebri quali il sociologo, prof. Domenico De Masi e il navigatore solitario dell Oceano Pacificio Alex Bellini, che hanno intrattenuto, stimolato, entusiasmato i presenti con argomentazioni, riflessioni, racconti. UN APPROFONDIMENTO E DEDICATO NELL OPUSCOLO ALLEGATO AL NOTIZIARIO VERIFICA REDDITUALE ANNI 1998/ COMUNICAZIONE DELLA CASSA DEI GEOMETRI RELATIVA ALLA RUOLO ESATTORIALE E' in corso di notifica il ruolo esattoriale emesso con riferimento alla VERIFICA REDDITUALE riferita agli anni Il ruolo - attesa la particolare congiuntura economica - è stato emesso già rateizzato, per consentire il pagamento in modo dilazionato. Il recupero delle somme attiene esclusivamente agli imponibili accertati, con la conseguenza che restano dovuti eventuali importi imputati ad altro titolo per le annualità assicurative oggetto della verifica. Il prospetto delle difformità reddituali e la distinta delle somme iscritte a ruolo, è disponibile sul sito Internet della Cassa nell'area riservata tramite la funzione Verifica Finanze Info Ruolo. A tutte le contestazioni prodotte dagli associati avverso l'accertamento reddituale notificato con nota del , la Cassa ha inviato risposte personalizzate con l'indicazione dell'esito delle contestazioni stesse. A coloro che non hanno risposto è stata inviata una breve nota che anticipa la notifica del ruolo. Per ogni informazione, oltre ai competenti uffici della Cassa raggiungibili tramite numero verde , saranno disponibili anche i Collegi d'appartenenza. (fonte: NUOVI CONTRIBUTI OBBLIGATORI MINIMI PER LA CASSA DI PREVIDENZA E ASSISTENZA Dal primo di gennaio 2011 i contributo obbligatori minimi, per quanto riguarda la Cassa italiana di previdenza ed assistenza dei geometri liberi professionisti, sono stati adeguati tenendo conto delle modifiche regolamentari in vigore dal primo gennaio La delibera è stata approvata il 5 gennaio 2011 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Comunicato concernente l'approvazione della delibera n. 164/2010 adottata dal Consiglio di amministrazione della Cassa italiana di previdenza ed assistenza dei geometri liberi professionisti in data 20 ottobre Con ministeriale n. 24/VI/ /MA004.A012/GEO-L-83 del 5 gennaio 2011 e' stata approvata, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, la delibera n. 164/2010 adottata dal C.d.A. della Cassa italiana di previdenza ed assistenza dei geometri liberi professionisti in data 20 ottobre 2010, con la quale si adeguano, dal 1 gennaio 2011, i contributi obbligatori minimi tenendo conto delle modifiche regolamentari in vigore dal 1 gennaio 2007, ed individuare, altresì, con la medesima decorrenza, il coefficiente di rivalutazione nella misura indicata dall'istat pari 5

6 allo 0,75% dei trattamenti pensionistici e degli scaglioni di reddito ai fini della liquidazione delle pensioni nonché i limiti di reddito e il limite di affari IVA. Contributo soggettivo minimo: ,00 Contributo soggettivo minimo (art. 1, comma 1, lett. b, Regolamento Contribuzione). 562,50 (riduzione ad ¼ del contributo previsto per i primi 2 anni di iscrizione) 1.125,00 (riduzione ad ½ del contributo previsto per i successivi 3 anni di iscrizione) Contributo soggettivo praticanti:. 562,50 Contributo soggettivo minimo pensionati:. 750,00 Contributo integrativo minimo:. 900,00 Contributo capitario di copertura dell'erogazione per l'indennità di maternità: Limite reddito contribuzione soggettiva: (art. 1, comma 1, lett. b, Regolamento Contribuzione) Aliquota percentuale contributo soggettivo: (art. 1, comma 1, lett. a, Regolamento Contribuzione) Importo pensione minima annua lorda 2011: (art. 2, comma 4, Regolamento Previdenza) Coefficiente rivalutazione pensioni anno 2011: (art. 25, Regolamento Previdenza) Limite volume d'affari IVA per le pensioni d'anzianità 2011: (art. 3, comma 8, Regolamento Previdenza) Media reddituale per beneficio pensioni inabilità: (art. 4, comma 4, Regolamento Previdenza). 17, ,00 11% ,07 0,75% intero 0,23% ridotto , ,0 Limiti reddituali e coefficienti di rendimento da utilizzare per il calcolo delle pensioni con decorrenza 1/2/2011: Normativa in vigore sino al Legge 236/90 CALCOLO A Normativa in vigore dal al Delibera C.D CALCOLO B 2 % sino a ,00 2 % sino a ,00 1,71% da ,00 sino a ,00 1,75% da ,00 sino a ,00 1,43% da ,00 sino a ,00 1,50% da ,00 sino a ,00 1,14% da ,00 sino a ,00 1,10% da ,00 sino a ,00 0,70% da ,00 sino a ,00 6

7 Normativa in vigore dal al Delibera C.D e CALCOLO C Normativa in vigore dal Delibera C.D CALCOLO D 1,75% sino a ,00 1,75% sino a ,00 1,50% da ,00 sino a ,00 1,50% da ,00 sino a ,00 1,10% da ,00 sino a ,00 1,20% da ,00 sino a ,00 0,70% da ,00 sino a ,00 0,90% da ,00 sino a , % da ,00 sino a ,00 0,30% da ,00 sino a ,00 14 CAMPIONATO NAZIONALE GEOMETRI CALCIO A 11 Sarà il Collegio di Milano il prossimo organizzatore del Campionato Nazionale di calcio a 11 della categoria professionale dei geometri. L'evento si svolgerà sul territorio milanese dal 29 maggio al 04 giugno 2011 e vedrà ospitare sino a 24 Collegi provenienti da ogni parte d'italia. Chiunque fosse interessato a far parte della nuova selezione della squadra deve compilare la scheda d'iscrizione e rispedirla via fax al numero , oppure via all'indirizzo damiana.caputo@geometri.mi.it Presto verrà reso noto il programma definitivo. Per Scaricare la scheda di iscrizione. CLICCA QUI COLLEGIO DEI GEOMETRI DI PISA E GEOSPORT -3 CAMPIONATO NAZIONALE GEOMETRI LIBERI PROFESSIONISTI NELL AMBITO DELLA GRANFONDO INKOSPOR ll Collegio di Pisa, unitamente a Geosport, per il 20 Marzo 2011 organizzerà il 3 Campionato Nazionale Geometri Liberi Professionisti nell ambito della Granfondo INKOSPOR che si terrà a Casciana Terme, in Provincia di Pisa, su un percorso Medio di km. 86,53. ll costo totale di iscrizione a partecipante sarà di. 55,00 da effettuare entro il 01 Marzo P.V. comprensivo di iscrizione alla gara, assicurazione, tessera Geosport per l anno 2011 (spese per certificato medico agonistico escluse), pacco gara e pasta party. Entro il 10 Febbraio P.V gli interessati, dovranno rivolgersi alla Segreteria del Collegio di Pisa : collegiogeometripisa@collegiogeometripisa.it oppure telefonare al Tel: Successivamente sarete richiamati per tutti gli adempimenti previsti per l iscrizione alla gara. Per maggiori informazioni sul tipo di percorso CLICCA QUI I PROFESSIONISTI MODENESI ADOTTANO UNA CARTA ETICA PER CONTRASTARE LE MAFIE E LA CORRUZIONE I professionisti modenesi riuniti nel C.u.p. (Comitato Unitario delle Professioni) prendono posizione a favore della legalità, dotandosi per primi in Italia di una Carta Etica che vincola ogni iscritto ad Albi e Collegi aderenti a contribuire attivamente per contrastare il processo di infiltrazione e radicamento della mafia, per garantire la crescita civile 7

8 dell intero Paese. Il documento promossa dal C.U.P. è già stato recepito da diversi Ordini, ed altri lo faranno presto secondo un calendario operativo stabilito dai singoli consigli direttivi. La Carta Etica è composta da 11 articoli e prevede, tra l altro, la radiazione del professionista in caso di condanna definitiva per il reato di associazione mafiosa (art. 416 bis del Codice Penale) o di favoreggiamento. La radiazione viene applicata anche a quei professionisti che subiscano la sola confisca definitiva di beni. Per il professionista indagato o destinatario di un ordinanza di custodia cautelare è prevista la sospensione, il che significa di fatto l impossibilità di lavorare. La Carta, inoltre, prevede la possibilità per gli Ordini professionali di costituirsi parte civile nei processi in cui sono contestati i reati di associazione mafiosa ai propri iscritti. L obiettivo è quello di impegnare attivamente gli oltre 5mila professionisti modenesi nel contrasto alle infiltrazioni mafiose, vincolandoli a comportamenti improntati all etica, all autonomia, all integrità. La Carta Etica è stata realizzata grazie al contributo del gruppo di lavoro coordinato dall'ingegnere Beatrice Fonti e composto da Daniela Dondi (Ordine Avvocati), Enrico Guaitoli Panini (Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori), Marco Imbesi (Collegio Periti Industriali), Antonio Lauriola (Ordine Medici Veterinari), Claudio Losi (Collegio Periti Agrari), Mauro Mantovani (Ordine Consulenti del Lavoro), Roberto Olivi Mocenigo (Ordine dei Medici), Marilena Po (Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali), Riccardo Poppi (Collegio Geometri e Geometri Laureati), Stefano Zanardi (Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili). UNITÀ D ITALIA: GLI ALUNNI DELL ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI DI AVELLINO VINCONO IL CONCORSO UNO SPOT PER L ITALIA Premiati già sul finire di novembre, per l elaborato migliore a livello regionale, gli studenti della Quinta A e Quinta D dell Istituto Tecnico per Geometri D Agostino, inorgogliendo la scuola e l intera città di Avellino, si sono ritrovati in attesa di ricevere il primo premio per il migliore spot, tra quelli di tutto il territorio nazionale, nel concorso avente a tema l Unità di Italia. Le due classi autrici, riceveranno il primo premio dal Presidente Della Repubblica Napolitano il prossimo 5 aprile a Torino. Il video realizzato dagli studenti offre una eccellente e originale ricostruzione storica attraverso tappe e momenti salienti di caduta e di rinascita del popolo italiano., un profuso impegno per rileggere la storia del paese ma anche per comprendere e fare proprio il senso di appartenenza, di identità nazionale. (fonte: Ottopagine) L AQUILA IL PROGETTO C.A.S.E DAL RACCONTO DELLA COLLEGA MARIA TERESA DOLORES BERTELEGNI Riservato Il Progetto C.A.S.E. è un piano che ha previsto la costruzione di Complessi Antisismici Sostenibili ai SOCI Ecocompatibili nel comune di L'Aquila. Il perno su cui poggia tutto il modello costruttivo è la «piastra» di cemento, ad alta tecnologia e di origine giapponese, che assorbe l'energia sismica attraverso i «dissipatori»: grandi cuscinetti-molle che permettono alla piastra di rullare, deformarsi, lasciando indenni le costruzioni (infrastrutture, centri servizi, abitazioni) realizzate al di sopra. La Collega Maria Teresa Dolores Bertelegni, che ha collaborato alla Direzione Lavori Infrastrutture, ci racconta la sua esperienza nello Speciale riservato ai nostri associati STIME IMMOBILIARI - SPECIALE RISERVATO AI SOCI La gestione del management immobiliare, la Due Diligence, la definizione di valore di mercato ed esempi Riservato ai SOCI pratici di MCA, questi gli argomenti trattati nello Speciale redatto dal Geom. Stefano Giangrandi, Presidente della Varestate - Valuation Advisor Real Estate, riservato ai nostri associati. 8

9 ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE GEOMETRA: RINNOVO DELLA QUOTA ASSOCIATIVA 2011 Ricordiamo che per rinnovare l iscrizione all Associazione e continuare ad usufruire di tutti i servizi riservati ai Soci (copie sentenze, servizio on-line, informazioni, allegati, approfondimenti, programmi, agevolazioni per corsi formazione,ecc), occorre effettuare, il versamento della quota annuale di Euro 20,00 (per i soci Ordinari), Euro 10,00 (per Tirocinanti e Studenti), Euro 150,00 (Collegi provinciali e Enti) tramite : Bonifico bancario sul C/C n dell Unicredito Banca di Roma, Agenzia 30037, Piazza Barberini n. 40 Roma - intestato all Associazione Nazionale Donne Geometra Codice Iban : IT 07 N IMPORTANTE: Indicare nel bonifico il NOME e COGNOME, NUMERO DI ISCRIZIONE all Associazione Nazionale Donne Geometra e la causale: RINNOVO QUOTA ASSOCIATIVA 2011 Conto Corrente postale numero , intestato a: Consulta nazionale femminile donne geometra & c. - IMPORTANTE: Indicare nel bollettino postale il NUMERO DI ISCRIZIONE all Associazione Nazionale Donne Geometra e la causale RINNOVO QUOTA ASSOCIATIVA 2011 La copia del bonifico o del bollettino postale dovranno essere donnegeometra@libero.it - oppure tramite fax al numero: 0174/81109 inviate tramite posta elettronica a IMPORTANTE: non occorre inviare nuovamente la domanda di iscrizione VUOI ISCRIVERTI ALL ASSOCIAZIONE? Per iscriversi all Associazione, e usufruire di tutti i servizi riservati ai soci (copie sentenze, servizio on-line, informazioni, allegati, approfondimenti, programmi, agevolazioni per corsi formazione,ecc), occorre Compilare in ogni sua parte la DOMANDA DI ISCRIZIONE (per scaricarla CLICCA QUI) ed effettuare il versamento della quota annuale di Euro 20,00 (per i Soci Ordinari), Euro 10,00 (per Tirocinanti e Studenti), Euro 150,00 (Collegi provinciali e Enti) Bonifico bancario sul C/C n dell Unicredito Banca di Roma, Agenzia 30037, Piazza Barberini n. 40 Roma - intestato all Associazione Nazionale Donne Geometra Codice Iban : IT 07 N IMPORTANTE: Indicare nel bonifico il NOME e COGNOME, e la causale NUOVA ISCRIZIONE ANNO 2011 Conto Corrente postale numero , intestato a: Consulta nazionale femminile donne geometra & c. - IMPORTANTE: Indicare nel bollettino postale la causale NUOVA ISCRIZIONE ANNO 2011 La domanda, la copia del bonifico o del bollettino postale dovranno essere inviate tramite posta elettronica a donnegeometra@libero.it - oppure tramite fax al numero: 0174/81109 IMPORTANTE: L invio della domanda di iscrizione è condizione necessaria per l inserimento nell Albo Soci, pertanto non si potranno perfezionare le iscrizioni con il solo versamento della quota associativa Per ogni ulteriore informazione puoi contattare il Tesoriere al n

10 NEWS & PROFESSIONE DAL CONSIGLIO NAZIONALE GEOMETRI IMPORTATI CHIARIMENTI SULL ATTIVITA DI MEDIAZIONE IMMOBILIARE Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha fornito importanti chiarimenti riguardanti la disciplina di intermediazione immobiliare ed in particolare gli effetti innovativi introdotti dall entrata in vigore del DLgs. 26 marzo 2010, n. 59, rispetto all obbligo di iscrizione al ruolo dei mediatori e alla incompatibilità con l iscrizione in albi, ruoli, ordini, ecc. Il richiamato DLgs. Del 26 marzo 2010, n. 59 costituisce l attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno (10G0080) le cui disposizioni vanno applicate a qualunque attività economica, di carattere imprenditoriale o professionale, svolta senza vincolo di subordinazione, diretta allo scambio di beni o alla fornitura di altra prestazione anche a carattere intellettuale. L Art. 73 innova la disciplina relativa alle modalità di esercizio dell attività di intermediazione commerciale e di affari (Titolo II, Disposizioni relative ad alcuni procedimenti di competenza del Ministero dello sviluppo economico) sopprimendo il ruolo di cui all articolo2 della legge 3 febbraio 1989, n. 39 e successive modificazioni. Comunque, l innovazione non comporta sostanziali modifiche alle posizioni soggettive previgenti poiché la funzione del Ruolo suddetto è stata semplicemente sostituita dall iscrizione in una apposita sezione del REA (Repertorio delle notizie economiche e amministrative) o nel registro delle imprese per le attività svolte in forma di impresa costituendo, contrariamente all auspicata liberalizzazione, una condizione di confermata esclusività professionale. Quindi, le attività in precedenza disciplinate dal ruolo, per l iscrizione al quale era previsto un procedimento ad istanza di parte, sono oggi soggette a dichiarazione di inizio attività (DIA), da presentare alla Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, per il tramite dello sportello unico, corredata dalle autocertificazioni e delle certificazioni attestanti il possesso dei requisiti prescritti. La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura assume la competenza di verificare il possesso dei requisiti stessi e di iscrivere i relativi dati nel registro delle imprese, se l attività è svolta in forma di impresa, oppure nel repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA), assegnando ad essi la qualifica di intermediario per le diverse tipologie di attività, distintamente previste dalla legge 3 febbraio 1989, n. 39. La procedura è vincolante sia per il passaggio di iscrizione al Registro degli intermediatori immobiliari già iscritti nel ruolo, sia per i nuovi iscritti e per tutti coloro che, non iscritti al ruolo, intendono continuare l esercizio dell attività anche se in modo occasionale o discontinuo. L iscrizione ha l effetto dichiarativo del possesso dei requisiti abilitanti all esercizio della relativa attività professionale e implica obbligatoriamente: 1. il previo possesso di specifici requisiti tra i quali la frequenza di un corso di formazione ed il superamento di un esame diretto ad accertare l attitudine e la capacità professionale in relazione al ramo prescelto oppure un periodo di pratica con l obbligo di frequenza di specifico corso professionale. Tali requisiti costituiscono condizione essenziale di procedibilità per le nuove iscrizioni e non sono sostituibili con altri titoli professionali o crediti formativi. 2. la incompatibilità con l esercizio di professioni. Le recenti disposizioni normative nulla correggono in tema di incompatibilità. Infatti, con l art. 18, lett. c), della legge 5 marzo 2001, n. 57, che ha sostituito il comma 3, dell art. 5, L. n. 38/89, la Legge fissa le condizioni di incompatibilità prevedendo l obbligo per il mediatore di non esercitare altre attività 10

11 autonome imprenditoriali o professionali al di fuori del settore della mediazione. L abolizione del più restrittivo divieto, che prevedeva l incompatibilità con l iscrizione in albi, ruoli o registri di qualsiasi genere, sposta la questione de qua dal piano dell iscrizione a quello dell esercizio di attività imprenditoriale e professionali o nel registro delle imprese per le attività svolte in forma di impresa. L iscrizione all Albo dei Geometri non è causa di incompatibilità ma contestualmente permane l obbligo, a carico del professionista che abbia optato per l attività di intermediazione immobiliare, di astenersi in modo assoluto dall esercitare la professione di geometra. Pertanto, restando comunque salve tutte le disposizioni normative originariamente collegate al ruolo ed attualmente da riferirsi al REA, anche il geometra professionista che eserciti l attività di mediatore, ancorché in modo occasionale o discontinuo, ha l obbligo di essere iscritto nell istituendo Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative secondo le modalità, requisiti soggettivi e condizioni di incompatibilità previsti dalla modifica legislativa di cui al DLgs. Del 26 marzo 2010, n. 59. Il mancato rispetto della disciplina espone a pesanti sanzioni sia amministrative (da a euro) sia penali ai sensi dell art. 348 c.p., in caso di recidiva, con l obbligo di restituzione alle parti contraenti delle provvigioni percepite. Per gli iscritti all Albo è comunque sempre legittima l attività professionale di partecipazione alla mediazione quando sia espletata su incarico e nell interesse di una sola delle parti, si sostanzi anche oltre le prestazioni rientranti nelle normali competenze tecnico professionali (consulenze e verifiche tecniche, stime, contratti, ecc.) e sia compensata con onorari, diritti e spese. PER SCARICARE LA CIRCOLARE DEL CNGeGL CLICCA QUI ELABORATI DI CUI SI COMPONE LA PRESTAZIONE COMMESSA, RILASCIO A RICHIESTA DEL COMMITTENTE DI COPIA IN FORMATO ELETTRONICO. DAL CONSIGLIO NAZIONALE GEOMETRI TUTTI I CHIARIMENTI Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha fornito, sulla base dei principi contenuti nelle legislazioni vigenti, importanti indicazioni sulla richiesta da parte del committente finalizzata ad ottenere copia informatica, degli elaborati di cui si compone la prestazione commessa. L art. 13 della legge n. 144 del 2 marzo1949 tariffa professionale dei geometri, disciplinando i diritti del committente, sancisce che allo stesso spetta, salvo particolari pattuizioni, una sola copia di tutti gli elaborati di cui si compone l operazione commessa mentre il geometra è tenuto a fornirgli tutti i dati, le notizie e gli atti necessari perché gli sia possibile di valersi pienamente dell opera commessa, e non avrà diritto a ulteriori compensi per tali notizie, dati e atti, se essi possono implicitamente ritenersi compresi nel compensi esposti nella specifica. Quindi, con il pagamento della specifica, il committente acquista esclusivamente il diritto a realizzare opera, avvalendosi dei progetti e dei permessi ad essi correlati. Gli elaborati originali dei disegni, delle relazioni, dei calcoli e di quanto altro, rappresentando l opera d ingegno del geometra, non possono essere liberamente riproposti con adattamenti in nuovi contesti, ma i diritti di uso restano sempre riservati allo stesso professionista. Quanto sopra trova fondamento nell art. 2575, c.c. e conferma nell art. 7, legge n. 144 del 2 marzo 1949, che dispone esplicitamente la proprietà intellettuale che spetti al geometra in conformità alle leggi, per l opera ideata e gli atti tecnici che la compongono, non è in alcun modo pregiudicata dall avvenuto pagamento dei compensi e indennizzi dovutigli. Il committente non può, senza il consenso del geometra, valersi dell opera e degli atti tecnici che la compongono per uno scopo diverso da quello per cui furono commessi. Qualora un elaborato venga usato anche per altre applicazioni, oltre quella per cui fu commesso, o ne venga dal committente ripetuto l uso, al geometra, spetta, per ogni 11

12 nuova applicazione, un compenso non inferiore al 25% e non superiore al 50% delle competenze stabilite dalla tariffa in ragione inversa del numero delle applicazioni oltre alle intere competenze per le nuove prestazioni da esse dipendenti (rilievi, tracciamenti, contratto, direzione dei lavori, liquidazione, ecc.). Alla luce delle disposizioni di cui sopra, può affermarsi che il committente ha diritto di ricevere una copia conforme cartacea o su supporto elettronico (protetta in dopo da non consentire la possibilità di modifica) degli elaborati che contengono gli atti oggetto della presentazione. Tali elaborati, in quanto tali, non sono utilizzabili (tantomeno modificabili) senza il consenso o l autorizzazione del professionista/autore, poiché soltanto allo stesso spetta la facoltà di apportarvi eventuali variazioni. D altro lato, la consegna di copia non protetta in formato elettronico comporta naturalmente il consenso all uso e l implicita oggettiva accettazione della possibilità di modifica. Quindi, ai sensi dell art.20, comma 1, Legge 633/41 e s.m.i., è rimessa alla iniziativa del professionista e del committente la specifica pattuizione delle condizioni di consegna della copia non protetta su supporto elettronico, di autorizzazione per l utilizzo e modifica degli elaborati nonché di determinazione degli onorari dovuti. Ai fini della congrua ed equa determinazione degli onorari, da corrispondere al professionista per il rilascio di tale tipo di copia, è necessario tenere conto che gli stessi devono essere concordati e definiti caso per caso (art. 7, L. 144/49) in rapporto al valore delle attività tecniche svolte (triangolazioni, rilievo metrico con o senza preesistenza di grafici, disegno ed elaborazione grafica, dimensionamenti, caratterizzazione architettonica, rilievo fotografico, restituzione prospettica, riproduzione di foto e mappe, ecc.), all originale dell opera d ingegno e di progetto, all importanza della stessa, al livello di creatività o soluzione originale di problemi tecnici. PER SCARICARE LA CIRCOLARE DEL CNGeGL CLICCA QUI SANATORIA CATASTALE - INASPRIMENTO DELLE SANZIONI NELLA BOZZA DI DECRETO LEGISLATIVO SUL FEDERALISMO FISCALE La bozza di decreto legislativo sul federalismo fiscale propone un inasprimento delle sanzioni per gli immobili fantasma sconosciuti al Catasto. Secondo il comma 7 ter dell articolo 1 della bozza, la mancata dichiarazione all Agenzia del Territorio per l emersione degli immobili non dichiarati sarà punita con una sanzione amministrativa quadrupla. È prevista la stessa penale a carico di quanti non comunichino le variazioni di consistenza e destinazione degli edifici. La disposizione, che potrebbe entrare in vigore a partire dal primo aprile, prevede che il 75% dell importo delle sanzioni sia destinato ai comuni in cui si trovano gli immobili interessati. Le Amministrazioni saranno inoltre coinvolte direttamente nelle attività di accertamento. La situazione attuale Al momento la sanatoria catastale è regolata dal Decreto Legge Milleproroghe, in fase di conversione al Senato. La norma fissa al 31 marzo il termine per la presentazione delle istanze di aggiornamento catastale. Si tratta di uno slittamento dei tempi inizialmente previsti. Ricordiamo infatti che la sanatoria degli immobili fantasma è stata introdotta per la prima volta con la manovra estiva, che fissava la scadenza al 31 dicembre Con l approvazione del decreto sul federalismo, che devolve ai comuni più della metà dell importo delle sanzioni e prevede la partecipazione attiva delle amministrazioni nelle attività di accertamento ed emersione, la norma potrebbe arricchirsi di una connotazione locale. CONFEDILIZIA "LA DISCIPLINA GIURIDICA DEL CONDOMINIO CON GLI ADEMPIMENTI DEGLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO" L'Ufficio legale della Confedilizia (Associazione dei Proprietari di Immobili) ha curato la redazione della pubblicazione "La disciplina giuridica del condominio con gli adempimenti degli amministratori di condominio". La pubblicazione analizza le 12

13 disposizioni vigenti in materia di condominio (contenute nel codice civile, nelle disposizioni attuative e nel codice di procedura civile) e la normativa riguardante: antenne e radiotelecomunicazioni, ascensore, barriere architettoniche, fisco, inquinamento acustico, locazioni, prevenzione incendi, privacy, riscaldamento e risparmio energetico, sicurezza impianti. La pubblicazione riporta inoltre le tabelle delle maggioranze assembleari,sulla partecipazione alle spese condominiali dei condomini proprietari di posti auto siti in autorimesse,degli oneri accessori concordata tra Confedilizia e Sunia. Confedilizia ha comunicato che la pubblicazione non riporta la normativa riguardante le agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie e sul risparmio energetico dato il loro carattere temporaneo. PER SCARICARE LA PUBBLICAZIONE CLICCA QUI DAL GOVERNO IL PRIMO E IL SECONDO VOLUME DELLA GUIDA L EVIDENZA PUBBLICA. TUTTO SUL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI Sono on-line il primo e il secondo volume de L evidenza pubblica, la guida pratica per i contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari, che recepisce le più recenti disposizioni normative e i principali orientamenti giurisprudenziali in materia di contratti pubblici. Il primo volume, composto da dieci capitoli in cui vengono elencate, tra le altre cose, i soggetti e principi generali previsti dal nuovo codice dei contratti pubblici del 2006 (d.lgs. 163/2006) e i contratti disciplinati dal codice. Al primo si affianca un secondo volume, da poco on-line, dedicato a tutti gli aspetti relativi alla gara: dalla sua natura giuridica a come partecipare e come gestirla. PER SCARICARE IL PRIMO VOLUME DELLA GUIDA CLICCA QUI PER SCARICARE IL SECONDO VOLUME DELLA GUIDA CLICCA QUI BUONE PRATICHE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Il Ministero del Lavoro, in data 10 gennaio 2011, ha reso nota una nuova campagna lanciata dall`agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro. L`EU-OSHA invita i Paesi europei a presentare casi studio/buone pratiche che contengano elementi e informazioni utili alla preparazione della campagna che riguarderà la tematica della prevenzione nei luoghi di lavoro. Il focus della campagna sarà sviluppato intorno a due elementi fondamentali: la leadership e la partecipazione dei lavoratori nella prevenzione del rischio. L`obiettivo della campagna è creare una piattaforma di scambio e condivisione di esempi pratici di partecipazione dei lavoratori o dei loro rappresentanti nella prevenzione del rischio. In particolare, la campagna mira a diffondere metodi e strumenti con cui si può raggiungere tale partecipazione e a mostrare come un incremento del coinvolgimento dei lavoratori può migliorare la prevenzione dei rischi e la sicurezza sul lavoro. Le informazioni raccolte costituiranno cosi utili modelli di riferimento per i lavoratori, i loro rappresentanti, i tecnici della sicurezza, i datori di lavoro e le organizzazioni e istituzioni impegnate nella promozione della salute e sicurezza sul posto di lavoro. I casi studio/buone pratiche d`interesse per la presente richiesta possono contenere esempi concreti di: -prevenzione di rischi specifici sul luogo di lavoro attuata attraverso la partecipazione dei lavoratori o dei loro rappresentanti; -azioni intraprese da un`impresa per migliorare la partecipazione dei lavoratori o dei loro rappresentanti; - azioni intraprese da organizzazioni per facilitare e promuovere la partecipazione dei lavoratori o dei loro rappresentanti nelle imprese. 13

14 L`Agenzia considererà di particolare interesse per la campagna i casi studio/buone pratiche riguardanti: -le attività delle piccole-medie imprese che hanno lavorato per migliorare la partecipazione dei lavoratori; -le modalità attraverso cui favorire la partecipazione delle donne, dei lavoratori più giovani, dei lavoratori più anziani, dei lavoratori stranieri e dei lavoratori disabili nei processi di prevenzione del rischio; -le modalità attraverso cui favorire la partecipazione, per esempio, dei lavoratori cosiddetti atipici (part-time, a tempo, ecc.). Le indicazioni di contenuto e di metodo per la predisposizione dei casi studio/buone pratiche sono riportate, nella versione inglese, nella scheda allegata. Il termine ultimo per la presentazione e` il 28 gennaio Tutti coloro che desiderano inviare casi studio/buone pratiche con le caratteristiche indicate possono inoltrare la documentazione al seguente indirizzo di posta elettronica: div3tutelalavoro@lavoro.gov.it LA SICUREZZA DEI LAVORATORI NEL VOLONTARIATO PROROGA Su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile il Governo ha prorogato fino al 31 marzo 2011 il termine per l adozione del regolamento sulla sicurezza dei volontari di protezione civile previsto dal decreto legislativo n. 81/2008 per consentire di portare a termine il necessario approfondimento e confronto sui contenuti del regolamento, vista la rilevanza del tema, con le altre Amministrazioni centrali interessate, le Regioni, le Province Autonome e le rappresentanze del volontariato. La proroga riguarda le organizzazioni di volontariato di protezione civile, i Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari delle Province Autonome di Trento e di Bolzano e della Regione Autonoma Valle d Aosta e le componenti volontaristiche della Croce Rossa Italiana e del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. Il Decreto Legge 29 dicembre 2010, n. 225, meglio noto come Decreto Milleproroghe, ha dilatato fino al 31 marzo 2011 le scadenze riguardanti l adeguamento degli operatori nel volontariato e nelle cooperative sociali alle normative in materia sicurezza sul lavoro previste del D.lgs 81/08 Testo unico sulla sicurezza sul lavoro. LINEE DI INDIRIZZO PER LA PREVENZIONE NELLE SCUOLE DEI FATTORI DI RISCHIO INDOOR PER ALLERGIE ED ASMA Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l Accordo 18 novembre 2010, tra Governo, Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano, Province, Comuni e Comunità montane, concernente "Linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie ed asma". Il provvedimento è previsto esplicitamente dall Accordo tra Ministro della Salute, Regioni e Province autonome del 27 settembre 2001 recante "Linee Guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati". Le linee di indirizzo, elaborate dalla Commissione indoor del Ministero della Salute e successivamente modificate e aggiornate da un gruppo di esperti costituito nell ambito della DG della Prevenzione sanitaria, intendono focalizzare l attenzione delle istituzioni, in primo luogo dell istituzione scolastica, e della popolazione in generale, sull importanza, per la salute dei bambini, delle condizioni di igiene e di qualità dell aria negli ambienti scolastici e delineano un quadro integrato di interventi di prevenzione da realizzare in tali ambienti (compresi gli spazi esterni e le mense), volti a limitare il più possibile il contatto dei bambini allergici con i fattori di rischio indoor maggiormente implicati nell induzione e nell aggravamento delle allergie. Le indicazioni e le raccomandazioni riportate nel documento, anche se non necessariamente in grado di prevenire l insorgenza delle malattie allergiche e dell asma, possono contribuire ad evitarne il peggioramento e possono prevenire crisi allergiche acute, anche gravi, durante l orario scolastico. In ogni caso, esse possono rappresentare un utile strumento per migliorare le conoscenze sui fattori di rischio indoor per allergie ed asma e sulle misure di prevenzione disponibili, di efficacia dimostrata e contestualmente possono promuovere il benessere e migliorare la qualità della vita di tutte le persone che frequentano abitualmente la scuola, o per studio o per lavoro. 14

15 La prevenzione e il controllo dell asma e delle allergie nell infanzia si configurano come obiettivi prioritari della Strategia per l ambiente e salute dell Unione Europea, denominata SCALE, che sostiene l importanza di proteggere la salute dei bambini dalle minacce presenti negli ambienti di vita confinati, in particolare abitazioni, scuole, asili nido etc. Il documento è organizzato in tre parti: 1. Introduzione - contiene l analisi del problema e la situazione in Italia 2. Prima parte - fornisce elementi di conoscenza per facilitare l individuazione e la valutazione dei principali fattori di rischio per asma e allergia 3. Seconda parte - fornisce indicazioni operative per realizzare un programma integrato di interventi, specifico per le scuole, per la prevenzione delle malattie allergiche e dell asma. Per facilitare l attuazione dell Accordo è stato costituito un gruppo di lavoro ad hoc nell ambito della GARD Italia - Alleanza Contro le Malattie Respiratorie Croniche. PER SCARICARE LE LINEE DI INDIRIZZO CLICCA QUI GUIDA PRATICA PER LA DETERMINAZIONE DELLE ESPOSIZIONI SPORADICHE E DI DEBOLE INTENSITÀ (ESEDI) ALL'AMIANTO Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con Circolare prot. 15/SEGR/ del 25 gennaio 2011 ha reso noti gli orientamenti pratici per la determinazione delle esposizioni sporadiche e di deboli intensità (ESEDI) all'amianto. In attuazione alle disposizioni dell'art. 249 del D.lgs. 81/2008, la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha pubblicato, con Lettera Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del , degli orientamenti pratici circa la determinazione delle esposizioni sporadiche e di debole intensità (ESEDI) all'amianto. In particolare, le attività sporadiche e di debole intensità ricadono in quelle che prevedono: massimo di 60 ore di intervento all'anno; massimo 4 ore per singolo intervento; massimo di 2 interventi al mese; livello massimo di esposizione a fibre di amianto pari a 10 F/L (in 8 ore); numero massimo di addetti operanti contemporaneamente pari a 3 (se non possibile occorre limitare gli addetti al numero più basso possibile). Inoltre, al fine di verificare se la propria attività rientri nella categoria delle ESEDI, è possibile consultare l'allegato 1 delle Lettera Circolare, in cui sono riportate, sulla base delle attuali conoscenze, le attività di tipo ESEDI. La Commissione ha inoltre sottolineato che durante l'effettuazione delle attività "ESEDI" devono comunque essere assicurato il rispetto delle misure igieniche di cui all'articolo 252 del D. Lgs. n. 81/08 con particolare riguardo all'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie che devono avere un fattore di protezione operativo non inferiore a 30. PER SCARICARE LA CIRCOLARE DEL MINISTERO DEL LAVORO CLICCA QUI INAIL APPLICAZIONE VIRTUALE 3D PER VALUTARE IL RISCHIO SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO "L'impresa virtuale" è un nuovo applicativo del portale INAIL che, attraverso animazioni 3d, illustra alcune situazioni di pericolo tipiche dei diversi ambienti e attività di lavoro: uffici, negozi, logistica, magazzino, produzione, imballaggio, manutenzione, pulizia, fornendo, contestualmente, indicazioni sui possibili interventi per la loro eliminazione o riduzione. Attraverso esempi concreti si rappresenta soprattutto il processo di gestione della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro che mira ad individuare e adottare le soluzioni più idonee a ridurre i rischi che non possono essere eliminati del tutto; le soluzioni proposte non sono di certo le uniche possibili. PER CONSULTARE L APPLICAZIONE CLICCA QUI 15

16 PROCEDURA PER LA FORNITURA DI CALCESTRUZZO IN CANTIERE Nella seduta del 19 gennaio 2010 la Commissione consultiva permanente del Ministero del Lavoro ha approvato il documento "Procedura per la fornitura di calcestruzzo in cantiere". Il documento è stato elaborato congiuntamente da Ance (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili) e Atecap (Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato) con l'obiettivo di fornire alle imprese esecutrici dei lavori e alle imprese fornitrici di calcestruzzo preconfezionato delle linee guida per l'adozione di procedure per la sicurezza dei lavoratori coinvolti, dal momento della richiesta di fornitura di calcestruzzo fino alla consegna nel cantiere di destinazione. Il documento che, nei prossimi giorni, sarà diffuso ufficialmente dal Ministero del lavoro attraverso una lettera-circolare, individua compiutamente le informazioni che le imprese (esecutrice e fornitrice di calcestruzzo) devono scambiarsi nelle diverse fasi. Il testo approvato consente di ottemperare alle prescrizioni dell'art. 26 e dell' art. 96 comma 1 bis del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. in termini di collaborazione e informazione reciproca fra datori di lavoro di tali imprese nei casi in cui l'impresa fornitrice di calcestruzzo non partecipi in alcun modo alle lavorazioni di cantiere ma si limiti alla sola fornitura del materiale. Se l'operatore dell'autopompa, infatti, non partecipa in alcun modo al getto, ma si limita a posizionare il braccio della pompa mediante radiocomando in base alle indicazioni dell'impresa edile si ricade sempre nel caso di mera fornitura. Pertanto, alle imprese fornitrici di calcestruzzo, Coordinatori della Sicurezza ed Ispettori del Lavoro, nelle citate ipotesi, non potranno richiedere il Piano Operativo di Sicurezza. PER SCARICARE LA "PROCEDURA PER LA FORNITURA DI CALCESTRUZZO IN CANTIERE" CLICCA QUI GUIDA A CASA SICURA E A SISTEMA CASA: NORME E REGOLE PER VIVERE IN SICUREZZA, EFFICIENZA E RISPARMIO Riservate ai nostri Soci, due importanti guide inerenti la sicurezza della casa: Guida a Casa Sicura : Norme Riservato ai SOCI e regole per vivere la tua casa in sicurezza, e Guida a Sistema Casa : Efficienza, sicurezza, risparmio: i consigli utili e le imprese affidabili. SISTRI - DECRETO DI PROROGA Con il Decreto del Ministero ambiente e tutela territorio 22/12/2010, pubblicato sulla G.U. 28/12/2010, n. 302) viene prorogato al 31 maggio 2011 il termine che il precedente Decreto Ministeriale 28 settembre 2010 aveva fissato per l'avvio completo del SISTRI. Il Decreto, inoltre, rinvia al 30 aprile 2011, il termine per la presentazione del MUD Contestualmente alla firma del Decreto, è stato sottoscritto un Protocollo tra Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Confindustria e Rete Imprese Italia (Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti). Con il predetto Protocollo, i firmatari confermano la validità del Sistema Sistri quale strumento di semplificazione amministrativa e di tutela della legalità ambientale, convengono sul SISTRI quale unico strumento di rilevazione dei dati sull intera filiera dei rifiuti ed individuano un Comitato di indirizzo che, tra l altro, dovrà monitorare lo stato di avanzamento del SISTRI, presentare suggerimenti per il migliore funzionamento del sistema e sensibilizzare gli operatori ancora inadempienti ad attenersi alle disposizioni normative. Proroga che permette di abbandonare registri e formulari dal 1 giugno 2011 e non dal 1 gennaio Slitta di conseguenza anche l entrata in vigore delle sanzioni introdotte dal D.lgs. 205/

17 INDAGINE DELL AGENZIA DEL TERRITORIO. LE CASE PIÙ PICCOLE A MILANO E TORINO Quanto misurano in media le abitazioni dei cittadini italiani?secondo i dati riportati nell'analisi eseguita dall'agenzia del Territorio gli appartamenti più piccoli si trovano a Milano e misurano in media 87 mq. E fin qui non c'è da stupirsi, dato che nel capoluogo lombardo i piccoli monolocali sono tra le soluzioni più diffuse e forse apprezzate - vuoi per lo stile di vita ma anche per l'assetto familiare più diffuso (spesso costituito da una sola persona). La seconda in classifica è Torino con 89 mq seguita da Bologna (95), Genova (98), Napoli (100). Il top fra le grandi città con più di 250mila abitanti lo tocca Palermo (115). Il dato di Torino stride però con la proliferazione di case in città: il 34,2% del territorio è infatti utilizzato per ospitare condomini e villette. E la terza città in Italia dopo Milano (36,9%) e Napoli (36,1%) per superficie destinata al residenziale. Insomma, da un lato Torino concede a suon di varianti urbanistiche grandi spazi ai costruttori perché li trasformino in case, ma alla fine la superficie di questi alloggi che ricade in capo a ogni abitante è una delle più basse d Italia. Secondo quanto riportato nello studio dell'agenzia inoltre "è interessante osservare le significative differenze esistenti, in parte spiegabili dalla diversa estensione del territorio comunale (è il caso di Roma) o dalle caratteristiche morfologiche del territorio medesimo (è il caso di Venezia). Un dato interessante è la correlazione inversa che sussiste tra il rapporto superfici destinate al residenziale ed estensione territoriale del comune e la superficie media residenziale per abitante. In altre parole, le grandi città a più alta densità di uso del territorio sono anche quelle con la superficie media per abitante tendenzialmente meno elevata. E' ragionevole, infatti, che la scarsità di territori possa comportare un limite alla dimensione della superficie media per abitazione". Lo studio dell'agenzia prende in considerazione solo lo spazio domestico, non include cioè parchi, scuole e palestre. PER SCARICARE L ANALISI DELL AGENZIA DEL TERRITORIO CLICCA QUI PIANO CASA: LEGGI IN VIGORE E TERMINI DI SCADENZA PER DELIBERE E DOMANDE Molte sono le modifiche che si sono susseguite dall'adozione del Piano Casa da parte delle diverse Regioni, con un quadro che si è andato delineando in maniera sempre più articolata. Alcune Regioni, infatti, hanno già apportato modifiche alle proprie leggi relative alla prima stesura del Piano Casa, nel tentativo di incentivare le richieste da parte degli interessati, mentre altre stanno per approvare i correttivi. La tabella offre un quadro comparativo relativo alle diverse Regioni d'italia, con riferimenti alla Legge, al termine massimo per le delibere comunali e al termine massimo per la presentazione delle domande da parte degli interessati. (fonte : Acca) 17

18 AMBIENTE & RISPARMIO ENERGETICO FOTOVOLTAICO, IL GSE PUBBLICA LA GUIDA AL TERZO CONTO ENERGIA Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato sul proprio sito la Guida al Terzo Conto Energia che illustra nel dettaglio come richiedere gli incentivi per gli impianti fotovoltaici secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 6 agosto Il documento è uno strumento di consultazione pensato con l'obiettivo di fornire a tutti gli operatori interessati alla realizzazione di impianti fotovoltaici un agevole e completo strumento di consultazione sul quadro normativo di riferimento e sull'iter da compiere per accedere alle tariffe incentivanti e ai relativi premi, dalla fase di richiesta al pagamento degli incentivi, come previsto dal nuovo DM 6/08/2010 La Guida, dunque, illustra alcuni dei principali aspetti collegati agli impianti fotovoltaici, quali: connessione degli impianti alla rete; misurazione dell'energia prodotta; valorizzazione dell'energia prodotti dagli impianti; erogazione degli incentivi. Le regole del terzo Conto Energia Possono usufruire degli incentivi definiti nel Decreto tutti gli impianti che entrano in esercizio dopo il 31/12/2010 a seguito di interventi di nuova costruzione, rifacimento totale o potenziamento, appartenenti alle seguenti quattro specifiche categorie: gli impianti fotovoltaici ("su edifici" o "altri impianti"); gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative; gli impianti fotovoltaici a concentrazione; gli impianti fotovoltaici con innovazione tecnologica. Per le sopraelencate categorie sono stati definiti i seguenti limiti di potenza incentivabile: 3000 MW per gli impianti fotovoltaici 300 MW per gli impianti fotovoltaici integrati architettonicamente con caratteristiche innovative; 200 MW per gli impianti fotovoltaici a concentrazione. Le tariffe Alla luce del graduale, ma significativo, decremento dei costi della tecnologia fotovoltaica il Decreto ha definito le tariffe incentivanti riconosciute agli impianti fotovoltaici per il triennio sulla base di criteri di un'equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio degli impianti stessi Nelle appendici al documento sono inoltre riportate dettagliatamente le regole tecniche da seguire per soddisfare i requisiti necessari al riconoscimento degli incentivi, oltre alle informazioni di base sugli aspetti tecnici ed economici che contraddistinguono la conversione solare fotovoltaica. Le tariffe per gli impianti fotovoltaici 18

19 Contestualmente alla Guida il GSE pubblica, successivamente agli esiti delle consultazioni e delle verifiche da parte dell'autorità per l'energia elettrica e il gas, sia le Regole tecniche, contenenti le modalità di attuazione delle disposizioni stabilite dal D.M. 6 agosto 2010 e dalla delibera ARG/elt 181/10, che la Guida alle applicazioni innovative per l'integrazione architettonica del fotovoltaico. Riguardo a quest'ultima, si informa che il GSE non ha preventivamente qualificato alcuna soluzione disponibile sul mercato, tantomeno, prevede di farlo. Ogni realizzazione sarà valutata al momento della richiesta di accesso agli incentivi. PER SCARICARE LA GUIDA AL TERZO CONTO ENERGIA CLICCA QUI PER SCARICARE LE REGOLE TECNICHE PER IL RICONOSCIMENTO DELLE TARIFFE INCENTIVANTI CLICCA QUI PER SCARICARE LA GUIDA ALLE APPLICAZIONI INNOVATIVE PER L INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA DEL FOTOVOLTAICO CLICCA QUI DEVONO ESSERE COMUNICATE AL GSE LE MODIFICHE DEGLI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI Tutti produttori di energia da fonti rinnovabili hanno l'obbligo di comunicare tempestivamente qualsiasi variazione inerente il proprio impianto. Lo rende noto il GSE, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio portale in virtù di numerose modifiche apportate a impianti alimentati da fonti rinnovabili non comunicate al Gestore dei Servizi elettrici che ne è venuto a conoscenza solo incidentalmente e tardivamente. Pertanto, qualsiasi tipo di modifica apportata ad un impianto (ad es. variazioni della configurazione impiantistica, eventuali atti revocatori e/o di annullamento, che modifichino lo stato autorizzativo dell'impianto, eventuali aggiornamenti inerenti i profili autorizzativi, eventuali azioni di impugnazione del titolo autorizzativo, nonché eventuali provvedimenti, adottati dalle competenti autorità, che incidano sulla disponibilità e/o sulla funzionalità e/o sulla produttività dell'impianto) DEVE essere comunicata TEMPESTIVAMENTE dal produttore al GSE, come già previsto dalla normativa in vigore e dalle procedure dello stesso GSE. L'obbligo ricade anche sui titolari di impianti fotovoltaici che abbiano in corso qualsiasi tipo di rapporto con il GSE (ad es. certificati verdi, tariffa omnicomprensiva, conto energia, ritiro dedicato, scambio sul posto, CIP/6, etc). La mancata comunicazione di qualsiasi modifica apportata agli impianti può comportare la sospensione o la risoluzione dei rapporti in essere, nonché l'adozione di provvedimenti più opportuni, anche in sede penale, fino alla decadenza dal diritto agli incentivi. Il GSE informa, infine, che tutte le variazioni, fatta eccezione per quelle gestite ordinariamente tramite le esistenti procedure informatiche, dovranno essere comunicate mediante LETTERA RACCOMANDATA, allegando la documentazione a corredo e riportando in oggetto e sul plico il riferimento al numero di impianto. PER SCARICARE IL COMUNICATO CLICCA QUI 19

20 LA CONNESSIONE ALLA RETE ELETTRICA DEGLI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI. LA NUOVA DOMANDA DI CONNESSIONE A ENEL DISTRIBUZIONE L' Autorità per Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha definito le condizioni (procedurali, economiche e tecniche) per la connessione di impianti di produzione di energia alle reti elettriche nell'allegato A della Delibera ARG/elt 99/08 "Testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di energia elettrica (TICA)". Le richieste di connessione alle reti elettriche per impianti di potenza (in immissione) inferiore a 10 MW ( kw) devono essere presentate direttamente all'impresa distributrice competente nell'ambito territoriale; per potenze superiori a 10 MW, invece, devono essere presentate a Terna. Alla presentazione della richiesta di connessione occorre versare un corrispettivo per l'ottenimento del preventivo, definito per fasce di potenza: fino a 50 kw 100 euro superiore a 50 kw e fino a 100 kw 200 euro superiore a 100 kw e fino a 500 kw 500 euro superiore a 500 kw e fino a kw euro superiore a kw euro Il servizio di connessione è erogato in bassa tensione per potenze in immissione richieste fino a 100 kw, mentre è erogato in media tensione per potenze fino a kw. Per connessioni in bassa e media tensione, il tempo di messa a disposizione del preventivo per la connessione, a partire dalla data di ricevimento della richiesta, è pari al massimo a: 20 giorni lavorativi per potenze fino a 100 kw; 45 giorni lavorativi per potenze superiori a 100 kw e fino a kw; 60 giorni lavorativi per potenze superiori a kw. Il preventivo ha validità di 45 giorni lavorativi e deve evidenziare i costi necessari per la realizzazione della connessione. Le richieste di connessione devono essere effettuate secondo un modello standard elaborato dai gestori di rete. Enel Distribuzione, principale impresa distributrice italiana, ha recentemente aggiornato la Domanda di connessione/adeguamento di connessione esistente alla rete di sua competenza. PER SCARICARE LA DOMANDA DI CONNESSIONE ALLA RETE ENEL DISTRIBUZIONE CLICCA QUI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO AD ACQUA CALDA: DAL PRIMO MARZO SI APPLICA LA NUOVA REGOLAMENTAZIONE TECNICA Dal primo marzo 2011 si applica la nuova regolamentazione tecnica (Raccolta R) agli impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua calda sotto pressione con temperatura non superiore a 110 C, e potenza nominale massima complessiva dei focolari (o portata termica massima complessiva dei focolari) superiore a 35 kw. Lo rende noto l ISPESL Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro - ricordando che nel mese di aprile 2010 si è conclusa favorevolmente, per la nuova Raccolta R edizione 2009, la procedura d informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche avviata presso la Commissione Europea dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della direttiva 98/34/CE. In accordo alla Circolare n. 1 IN/2010 dell INAIL - Dipartimento Certificazione e Conformità Dei Prodotti e Impianti Ex ISPESL, la nuova Raccolta R Edizione 2009, si applica a far data dal 1 marzo Entro breve tempo sarà disponibile la nuova modulistica per l espletamento dell istruttoria tecnico-amministrativa. Le specificazioni tecniche in 20

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