Reggio Emilia, questo giorno 22 (ventidue) del mese di aprile dell anno 2013 nella sede dell Azienda in Via Pietro Marani 9/1 Reggio Emilia

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1 ESTRATTO DEL VERBALE N in atti al N DELIBERAZIONE N OGGETTO: 2 IMMOBILE SITO IN COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA VIA X SETTEMBRE 1943 N.29 - VERTENZA INERENTE IL CONTRATTO DI LOCAZIONE - DETERMINAZIONI E PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI. Reggio Emilia, questo giorno 22 (ventidue) del mese di aprile dell anno 2013 nella sede dell Azienda in Via Pietro Marani 9/1 Reggio Emilia IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE nominato con deliberazione dell Assemblea dei Soci dell ASP RETE Reggio Emilia Terza Età n. 2013/3 del 05/04/2013, si è riunito alle ore 9.00 a seguito invito del Signor Presidente, con l intervento dei Signori: N. Componenti Carica Presenti Assenti 1 RAFFAELE LEONI Presidente X 2 GIUSEPPINA PARISI VicePresidente X 3 PIERPAOLO SALVARANI Consigliere X 3 -- Assistono alla seduta il Direttore dell Azienda: Alessandra Sazzi e il segretario verbalizzante: Daniela Agosti Il Presidente RAFFAELE LEONI assume la presidenza e, riscontrato legale il numero dei presenti per deliberare validamente, dichiara aperta la seduta. 1

2 - 2 - IMMOBILE SITO IN COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA VIA X SETTEMBRE 1943 N.29 - VERTENZA INERENTE IL CONTRATTO DI LOCAZIONE - DETERMINAZIONI E PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO CHE in data 27/12/2007 l IPAB RETE aveva acquistato dalla Società CREA, con atto pubblico a ministero notaio Elena Covri Rep. n rettificato in data con atto Rep , la proprietà superficiaria di un immobile sito ad Anzola dell Emilia in Via X settembre 1943 n. 29 adibito a Caserma dei Carabinieri ; per tale immobile erano in corso trattative con la Prefettura di Bologna, tramite il Ministero dell Interno, per il perfezionamento di un contratto di locazione della durata di anni 6 (sei) al canone annuo di ,00 preceduto da un periodo di utilizzo gratuito della durata di anni 3 (tre); l immobile era allo stato occupato da parte dei Carabinieri, in forza di un provvedimento di requisizione; a garanzia della immediata redditività dell immobile era stata sottoscritta con CREA una integrazione del contratto di compravendita mediante scrittura privata acquisita al prot. generale di RETE- Reggio Emilia Terza Età n in data 27/12/2007, con la quale C.R.E.A. s.r.l., garantita da ICEA, si obbligava a corrispondere a RETE fino al perfezionamento del contratto di locazione della caserma un indennizzo annuo commisurato al canone concordato con la Prefettura, fino alla definitiva sottoscrizione del contratto di locazione; DATO ATTO CHE - con Deliberazione 2008/18 era stato approvato l Atto di impegno a locare la caserma con il quale si prevedeva una durata della locazione pari ad anni 6 (sei) decorrenti dalla data del decreto ministeriale di approvazione, tacitamente rinnovabili, a un canone annuo di ,00 ed un periodo, precedente alla locazione, della durata di anni 3 (tre) in cui RETE avrebbe dovuto rinunciare alla riscossione del canone. Con il medesimo atto era stato autorizzato il Direttore alla sua sottoscrizione - con nota del in atti al PG 6565 del 27/09/2008, la Prefettura di Bologna aveva comunicato l intenzione del Ministero dell Interno di acquisire l immobile dapprima in 2

3 comodato d uso gratuito per tre anni decorrenti dalla data di approvazione ministeriale e, successivamente, in locazione per anni sei, al canone annuo di ,00, e aveva trasmesso uno schema di Contratto di comodato d uso gratuito con richiesta di sua sottoscrizione al fine di acquisire la successiva autorizzazione ministeriale. Tale contratto, approvato con deliberazione n. 2008/35 era stato sottoscritto presso la Prefettura di Bologna in data (registrato il all Agenzia delle Entrate di Bologna) con decorrenza del triennio di comodato dal termine della requisizione. - la Prefettura in data con nota PG 4582 richiedeva la produzione di documentazione tecnica, e, successivamente all invio della medesima da parte di RETE, il , inviava una proposta di contratto di locazione, in atti al Prot. Gen. 4091, da sottoscrivere una volta acquisito il nulla osta dell Agenzia del Demanio. CONSIDERATO CHE - dopo diverse interlocuzioni intercorse nel corso dell estate del 2012, con nota del P.G RETE sollecitava alla Prefettura di Bologna la sottoscrizione del Contratto di locazione evidenziando lo stato di occupazione sine titulo della Caserma, richiedendo il riconoscimento economico corrispondente al periodo di occupazione, in misura conforme al canone congruito; - con nota in atti al P.G del la Prefettura informava di essere in attesa di autorizzazione ministeriale per la sottoscrizione del Contratto di Locazione e che l Agenzia del Demanio avrebbe rilasciato il nulla osta alla sottoscrizione del Contratto di locazione con riserva di verifica della documentazione relativa al C.P.I. - il Consiglio di Amministrazione informato dello stato della pratica nella seduta del invitava il Direttore a predisporre un pro memoria riservato per il Presidente per le opportune valutazioni e determinazioni allo scopo di promuovere specifici contatti istituzionali ed intraprendere, insieme al Direttore, ogni eventuale azione ritenuta utile a rimuovere gli ostacoli - con nota in atti al P.G del RETE sollecitava nuovamente alla Prefettura di Bologna la sottoscrizione del Contratto di locazione evidenziando lo stato di occupazione sine titulo della Caserma, richiedendo il riconoscimento economico corrispondente al periodo di occupazione, in misura conforme al canone congruito e riservandosi di attivare ogni utile azione a tutela degli interessi dell azienda - il Consiglio di Amministrazione informato nella seduta del dell esito negativo dei contatti istituzionali attivati dal Presidente presso il Ministero dell Interno, sulla base del 3

4 pro memoria riservato predisposto dal Direttore, in atti al PG n del , dell avvenuta informazione agli uffici del Gabinetto del Sindaco di Reggio Emilia e del Servizio Legale dello stesso Comune, condivideva la scelta di cercare soluzioni, sostenute da una consulenza giuridica di un legale amministrativista, coinvolgendo lo stesso ufficio legale interno. - la Prefettura di Bologna con nota del , in atti al n di P.G., ha comunicato che il Ministero dell Interno ha rappresentato come unica ipotesi percorribile per l occupazione della caserma, a causa di carenza di risorse economiche e delle disposizioni normative in vigore, la stipula di un ulteriore contratto di comodato senza previsione di successiva locazione; RITENUTO di non poter accogliere la proposta prospettata dal Ministero in quanto gravemente lesiva degli interessi economici di RETE che così vede ridursi drasticamente le proprie entrate patrimoniali e che dovrebbe tollerare una occupazione sine titulo senza sperare di ottenere un qualsivoglia riconoscimento economico neanche a titolo di requisizione; VALUTATO che tale soluzione avrebbe potenziali ricadute anche sugli enti soci sui quali gravano le perdite di RETE e sarebbe comunque estremamente penalizzante per RETE che già in precedenza aveva accordato al Ministero l utilizzo dell immobile in comodato per un triennio; VALUTATA per quanto sopra la necessità di tutelare gli interessi dell azienda in relazione ai rapporti con la Prefettura di Bologna, tramite del Ministero dell Interno riguardo la Caserma di Anzola; VISTO il parere reso dalla Responsabile del Servizio legale, su richiesta del Direttore, ed acquisito in data odierna al n.5695 di P.G. con il quale, esaminata la documentazione contenuta nel fascicolo si afferma la sussistenza dei presupposti per agire nei confronti del Ministero dell Interno per ottenere l adempimento delle obbligazioni già contenute nel contratto di comodato d uso gratuito sottoscritto in data 11/02/2009 ed il risarcimento del danno, previo esperimento del tentativo di conciliazione previsto dall art. 9 del medesimo contratto; CONSIDERATO che con la medesima nota il Responsabile del Servizio legale evidenzia la particolarità della controversia nella quale emergono tematiche di diritto amministrativo di tipo specialistico non indifferenti rispetto alla questione civilistica oggetto di controversia e l opportunità della trattazione a cura di un legale esperto in materia; RITENUTO a tal fine di conferire mandato per la tutela degli interessi dell azienda nei confronti del Ministero dell Interno riguardo la Caserma di Anzola, e, sentito il Responsabile dell Ufficio legale del Comune ai fini dell individuazione di professionista competente, ritenuto di 4

5 individuare nell Avv. Daniele Turco con studio a Reggio Emilia il professionista da incaricare, per la riconosciuta elevata esperienza professionale in materia di diritto amministrativo; UDITO il Direttore in merito alla regolarità tecnica e contabile del presente atto ai sensi del 6 comma dell'art. 29 dello Statuto di RETE ASP; a voti unanimi resi in forma palese D E L I B E R A 1. Di prendere atto dello stato della vertenza con il Ministero dell Interno riguardo la locazione della Caserma di Anzola descritta in premessa; 2. Di non accogliere per le motivazioni indicate in premessa qui da intendersi trascritte e riportate la soluzione prospettata dal Ministero tramite la Prefettura di Bologna con nota del , in atti al n di P.G., che prevede, la stipula di un ulteriore contratto di comodato senza previsione di successiva locazione; 3. Di conferire mandato per la tutela degli interessi dell azienda in via stragiudiziale e giudiziale nei confronti del Ministero dell Interno riguardo la Caserma di Anzola, all Avv. Daniele Turco con studio a Reggio Emilia; 4. di dare atto che la spesa presunta per il presente incarico comprensivo delle attività stragiudiziali e giudiziali svolte è stimata in 9.000,00 compresi oneri e verrà all uopo prevista al conto Consulenze legali del Bilancio O M I S S I S Letto, approvato e sottoscritto Segue la firma La presente copia concorda con il corrispondente originale in atti al n del 22/04/2013 Reggio Emilia, lì 23/04/2013 IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE Daniela Agosti 5

6 Delibera N.: La presente deliberazione è immediatamente eseguibile. Cla/Fasc /2009 Reggio Emilia, li IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE Daniela Agosti 6