Assicurazione contro gli infortuni domestici. Azione diretta contro istituto assicuratore: inammissibilità (A

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1 L'attore, al fine di ottenere il risarcimento del danno subito presso l'abitazione di una conoscente assicurata contro gli infortuni domestici, ha convenuto in giudizio la compagnia di assicurazione che tali rischi copriva. Il Giudice di Pace, con la sentenza che segue ha ritenuto la inammissibilità della domanda per insussistenza di azione diretta del terzo danneggiato nei confronti dell'istituto assicuratore ribadendo il principio sancito dalla Corte di Cassazione secondo il quale nell assicurazione della responsabilità civile, l obbligazione dell assicuratore al pagamento dell indennizzo all assicurato, è autonoma e distinta dall obbligazione risarcitoria dell assicurato verso il danneggiato, e ciò anche nell eventualità in cui l indennità venga pagata direttamente al terzo ai sensi dell art. 1917, comma secondo, c.c. Da ciò consegue che, non sussistendo un rapporto immediato e diretto tra l assicuratore ed il terzo, quest ultimo, in mancanza di una normativa specifica come quella della responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale, non ha azione diretta nei confronti dell assicuratore (Giudice di Pace Ottaviano - Sentenza del ). 1 / 7

2 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DI PACE DI OTTAVIANO nella persona della dott.ssa. Assunta Ventimiglia ha pronunciato la seguente Sentenza nella causa civile, iscritta al n 2624 del Ruolo Generale degli affari civili dell anno 2012, riservata a sentenza all udienza del , avente ad oggetto risarcimento danni 2 / 7

3 Tra LLL Ccc, nata il <...> a <...> ed ivi residente alla Via <...>, ( C.F. <...>), elettivamente domiciliata in San Giuseppe Vesuviano alla <...> nello studio dell Avv. Ggg CCC, che la rappresenta e difende in virtù di mandato a margine dell atto di citazione; Attrice E Milano Assicurazione S.p.A. Div. Nuova Maa, in persona del suo legale rappresentante p.t., con sede in Milano alla Via Senigallia, 18/2, elettivamente domiciliata in <...> alla Via <...> nello studio dell Avv. Aaa III, che la rappresenta e difende in virtù di procura in calce alla copia notificata dell atto di citazione; Convenuta Conclusioni 3 / 7

4 Come da verbale di udienza del RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE Preliminarmente rileva osservare che non si è proceduto alla redazione dello svolgimento del processo, in puntuale applicazione della norma dettata dall art. 132 c.p.c., come novellato dall art. 45, comma 17, della legge numero 69 del , entrata in vigore il , con applicazione immediata anche ai giudizi pendenti in primo grado, ai sensi dell art. 58, comma 2, della citata legge. Passando ad esaminare le ragioni di diritto della decisione rileva osservare quanto segue. Con atto di citazione ritualmente notificato, LLL Ccc conveniva in giudizio la Milano Assicurazione Div. Nuova Maa, presso la quale la Sig.ra CCC Rrr << era assicurata contro gli infortuni domestici >>. 4 / 7

5 L attrice assumeva che il giorno , alle ore 13,00 circa, in San Gennarello di Ottaviano, presso l abitazione della Sig.ra CCC Rrr << mentre scendeva le scale della stessa casa cadeva e riportava lesioni e trauma distorsivo del collo del piede sinistro legamenti interno ed esterno >> ( testuale nell atto introduttivo del giudizio). Tanto premesso, LLL Ccc chiedeva la condanna della Milano Assicurazione Div. Nuova Maa << al risarcimento dei danni subiti e subendi alla propria persona, per ITT e per ITP e per quelli derivati dai postumi permanenti nonché quelli di tipo biologico, morale e concernente la vita di relazione ed anche quelli non patrimoniali, il tutto oltre interessi.. >> ( testuale nell atto di citazione). Tenuto conto di quanto esposto, questo giudice non può che dichiarare l inammissibilità della domanda, atteso che parte attrice non ha azione diretta nei confronti dell assicuratore. Invero, ai sensi dell art c.c., << nell assicurazione della responsabilità civile l assicuratore è obbligato a tenere indenne l assicurato di quanto questi, in conseguenza del fatto accaduto durante il tempo dell assicurazione, deve pagare ad un terzo, in dipendenza della responsabilità dedotta nel contratto. L assicurato, convenuto dal danneggiato, può chiamare in causa l assicuratore >>. 5 / 7

6 La Suprema Corte ha enunciato il principio, condiviso da questo giudice, secondo il quale << nell assicurazione della responsabilità civile, l obbligazione dell assicuratore al pagamento dell indennizzo all assicurato, è autonoma e distinta dall obbligazione risarcitoria dell assicurato verso il danneggiato, e ciò anche nell eventualità in cui l indennità venga pagata direttamente al terzo ai sensi dell art. 1917, comma secondo, c.c. Da ciò consegue che, non sussistendo un rapporto immediato e diretto tra l assicuratore ed il terzo, quest ultimo, in mancanza di una normativa specifica come quella della responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale, non ha azione diretta nei confronti dell assicuratore >> ( Cass , n ). Ne consegue che, nel caso in esame, l attrice non era legittimata a convenire in giudizio la Milano Assicurazione Div. Nuova Maa per conseguire il risarcimento dei danni asseritamente subiti, dovendo, invece, agire direttamente nei confronti dell assicurato. La domanda, pertanto, deve essere dichiarata inammissibile. La particolarità della questione trattata, in uno al comportamento delle parti, induce a compensare le spese di lite. P.Q.M. 6 / 7

7 Il Giudice di Pace definitivamente pronunciando sulla domanda proposta da LLL Ccc nei confronti della Milano Assicurazione S.p.A. Div. Nuova Maa, così provvede: 1) dichiara la domanda inammissibile; 2) compensa tra le parti le spese di giudizio. Così deciso in Ottaviano, il Il Giudice di Pace dott.ssa Assunta Ventimiglia 7 / 7