LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

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1 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio e successive modificazioni; Visto in particolare l'art 48 della LR 20/2000 in base al quale la Regione ha promosso diversi programmi di finanziamento pluriennali con l'obiettivo di favorire la formazione di strumenti urbanistici comunali generali, privilegiando in particolare quelli elaborati in forma associata tra Enti; Premesso: che tali programmi pluriennali sono distinguibili in tre gruppi omogenei, il primo tra il 2001 e il 2007 che ha riguardato Piani strutturali comunali (PSC) elaborati in forma associata tra enti, il secondo nel 2010 che ha riguardato specificamente la pianificazione provinciale (PTCP) e comunale (PSC) dei Comuni dell'attuale Unione Valmarecchia, il terzo tra il 2011 e il 2012 che ha riguardato la pianificazione intercomunale di diversi tipi di strumenti urbanistici generali (PSC, RUE, POC); che pur con diverse regole dettate dai diversi programmi di finanziamento, tutti i procedimenti si concludono con l'approvazione degli strumenti di pianificazione generale oggetto di contributo regionale; Dato atto che a tutt'oggi risultano ancora in corso i seguenti procedimenti che prevedevano la conclusione entro il 31/12/2015 sulla base delle proroghe già concesse con proprie deliberazioni indicate a fianco di ciascuno e riportate in sintesi nei prospetti seguenti: Prospetto a) procedimenti per la formazione di PSC in forma associata finanziata coi programmi tra il 2004 e il 2007 Ente beneficiario Comune di Correggio Nuovo Circondario Imolese Unione di Comuni Terre di Castelli Unione dei Comuni del Distretto Ceramico (già Unione di Comuni Montani Valli Dolo Dragone e Secchia e già C.M. Appennino Modena Ovest) Unione Montana dei Comuni dell'appennino Reggiano (già Comunità Montana dell'appennino Reggiano) Comune di Bondeno Comuni associati per la formazione del PSC Correggio, Rio Saliceto, San Martino in Rio (Associazione Comuni Reggio Nord) Imola, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo Di Bologna, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Medicina, Mordano Vignola, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Savignano sul Panaro, Spilamberto Montefiorino, Palagano, Prignano Sulla Secchia Canossa, Baiso, Casina, Vetto, Villa Minozzo Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant'Agostino, Vigarano Mainarda (Associazione Intercomunale Alto Ferrarese) Delibere di finanziamento Ultima delibera di proroga 2507/ / / / / / / / / / / /2014

2 Prospetto b) procedimenti per la formazione di Piani urbanistici intercomunali finanziati coi programmi regionali del 2011 e 2012 Ente beneficiario Piani Comuni associati per la formazione del PSC Comune di Ventasso (già Unione dei Comuni dell'alto Appennino Reggiano) Unione della Romagna Faentina (già Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme) Unione Rubicone e Mare (già Unione dei Comuni del Rubicone) Unione dei Comuni Terre e Fiumi (già Comune di Copparo per l'associazione intercomunale Comuni del Copparese) Unione di Comuni della Romagna Forlivese RUE - POC POC Comune di Ventasso (già Comuni di Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Busana) Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme Gatteo, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro, Tresigallo Dovadola, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Tredozio (sub Ambito Acquacheta Romagna-Toscana) Delibere di finanziamento 2347/2002 Ultima delibera di proroga 64/ / / / / / / Dato atto inoltre: che in attuazione della propria deliberazione 1727/2010 è attualmente in corso anche il procedimento di formazione dei PSC e RUE dell'unione Valmarecchia per i Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant Agata Feltria, Talamello regolato dalla convenzione sottoscritta il 22/12/2010 tra la Regione e la Provincia di Rimini beneficiaria del contributo regionale - e che in base ai successivi atti la Provincia ha concluso la fase di approvazione della Pianificazione territoriale di livello provinciale (PTCP) e sta ora supportando quella urbanistica di livello comunale in forma associata; che il governo delle attività discendenti da tale deliberazione 1727/ definito dall'accordo territoriale sottoscritto il 29/12/2010 in attuazione di tale convenzione da tutti gli Enti coinvolti è affidato ad una Cabina di regia, ad un Tavolo tecnico e ad un Ufficio di piano, ciascuno con le proprie competenze, comprese quelle dell'adeguamento dei cronoprogrammi delle attività per giungere all'approvazione degli strumenti urbanistici in argomento; che un ulteriore procedimento discendente dalla propria deliberazione n. 2128/2012, che riguarda la concessione di contributi a favore dell'unione della Valconca per la formazione del PSC intercomunale dei Comuni di Gemmano, Mondaino, Montegridolfo, Montescudo, Morciano di Romagna, San Clemente - non è di fatto mai stato avviato, e che non sono state erogate tranche di contributo in conseguenza, dato che l'unione ed i Comuni interessati non hanno mai sottoscritto gli atti previsti al punto 5.1 del bando allegato 1 della propria deliberazione n. 1475/2012 (ovvero la convenzione tra i Comuni e l Ente sovracomunale di trasferimento all Ente sovracomunale della funzione di elaborazione, approvazione e gestione degli strumenti di pianificazione urbanistica e l accordo territoriale ai sensi dell art. 15 della L.R. 20/2000 per la formazione degli strumenti urbanistici intercomunali) malgrado l'iniziale proroga dei termini già concessa in proposito con propria deliberazione 1431/2013 e malgrado l'ulteriore tempo trascorso senza l'effettivo avvio delle attività congiunte previste e senza che tali Enti abbiano manifestato l'intenzione a procedere in tal senso; Considerato che è attualmente in corso il processo di revisione della legislazione regionale in materia di governo del territorio che dovrebbe portare, tra l'altro, ad una profonda innovazione delle

3 regole e degli strumenti di governo del territorio, compresi quindi quelli di pianificazione urbanistica comunale e intercomunale in argomento nel presente atto; Preso atto che dalle note trasmesse dagli Enti sullo stato di avanzamento delle attività e sulle previsioni per la loro conclusione risultano in sintesi le seguenti situazioni riepilogate per ciascun soggetto beneficiario: che il Comune di Correggio - capofila dei Comuni di Correggio, Rio Saliceto, San Martino in Rio (Associazione Comuni Reggio Nord) ha comunicato con nota n. 663 del 13/01/2016 che attualmente non è stato adottato alcun PSC, malgrado la chiusura della conferenza nel 2010, a causa dell'interruzione del procedimento per un biennio di commissariamento del Comune di Correggio; dichiara inoltre che il procedimento è ripreso a fine 2015 ed ha quindi richiesto una proroga al 2017 prevedendo di poter adottare entro il 2016; che il Nuovo Circondario Imolese - per conto dei Comuni di Imola, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo Di Bologna, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Medicina, Mordano - ha comunicato con nota n del 09/12/2015 che 4 Comuni dei 10 hanno approvato PSC e RUE, 5 li hanno adottati mentre il Comune di Castel Guelfo prevede di adottare i propri strumenti nel corso del 2016 per procedere alla successiva approvazione entro il 2017, ed ha quindi richiesto una proroga di due anni per consentire l'approvazione di tutti i 10 Comuni poggetto di contributo regionale; che l'unione di Comuni Terre di Castelli - per conto dei Comuni di Vignola, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Savignano sul Panaro, Spilamberto - ha comunicato con nota del 29/12/2015 la piena conferma della volontà per il percorso associato confermata dalla delibera della Giunta di Unione n. 42 del 21/05/2015 dopo il rinnovo di 4 Amministrazioni Comunali e di Unione, ed ha quindi richiesto una proroga a marzo 2017 prevedendo l'adozione di PSC e RUE nel corso del 2016; che l'unione dei Comuni del Distretto Ceramico (già Unione di Comuni Montani Valli Dolo Dragone e Secchia e già C.M. Appennino Modena Ovest) - per conto dei Comuni di Montefiorino, Palagano, Prignano Sulla Secchia - ha comunicato con nota del 31/12/2015 che dopo la chiusura della Conferenza di pianificazione e la sottoscrizione dell'intesa con la Provincia di Modena ha predisposto i documenti tecnici per le osservazioni dei Comuni e la successiva rielaborazione; ha dichiarato inoltre che l'adozione è prevista entro la primavera 2016, ed ha quindi richiesto una proroga per poter concludere i procedimenti in corso; che l'unione Montana dei Comuni dell'appennino Reggiano (già Comunità Montana dell'appennino Reggiano) per conto dei Comuni di Canossa, Baiso, Casina, Vetto, Villa Minozzo - ha comunicato con nota n del 30/12/2015 di prevedere la conclusione del procedimento con l'approvazione di 4 dei 5 PSC previsti, dato che i Comuni di Baiso, Casina, Vetto hanno già approvato i rispettivi strumenti, ed il Comune di Villa Minozzo lo ha adottato e ne prevede l'approvazione nel corso del 2016, mentre il Comune di Canossa non procederà alla conclusione di tale processo di pianificazione; l'unione ha quindi ha richiesto una proroga per poter concludere i 4/5 dei procedimenti in corso; che il Comune di Bondeno per conto dei Comuni di Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant'Agostino, Vigarano Mainarda (Associazione Intercomunale Alto Ferrarese) - ha comunicato con nota

4 del 17/12/2015 che il processo di pianificazione dei PSC si è interrotto dopo l'adozione degli strumenti urbanistici avvenuta per tutti i Comuni nel giugno del 2010 a causa degli eventi sismici che hanno dirottato le attività di pianificazione di tutti i Comuni prevalentemente sui piani della Ricostruzione di cui alla LR 16/2012, ed ha ribadito l'impegno alla conclusione delle attività per il proprio Comune, mentre sono in corso le valutazioni da parte dei restanti Enti; che l'unione dei Comuni dell'alto Appennino Reggiano per conto dei Comuni di Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Busana già fusi nel Comune di Ventasso a partire dal 1/1/ ha comunicato con nota n del 01/12/2015 che sono adottati PSC e RUE intercomunali con deliberazione di Consiglio di Unione n. 8 del 16/04/2014 e che il processo di fusione ha rallentato la conclusione del procedimento di pianificazione; attualmente sono in corso le fasi di controdeduzione alle osservazioni pervenute e ed ha richiesto una proroga al 31/12/2016 per giungere all'approvazione; che inoltre ai sensi dell'art 3 della LR 8/2015 il Comune di Ventasso subentra nella titolarità delle posizioni e dei rapporti giuridici attivi e passivi che afferiscono all'estinta Unione di Comuni Alto Appennino Reggiano nonché ai preesistenti Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto; che l'unione della Romagna Faentina (già Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme) per conto dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme - ha comunicato con nota del 16/11/2015 di aver costituito presso il Comune di Faenza l'ufficio di piano di Unione con l'obiettivo di approvare il RUE di Faenza e il RUE intercomunale dei restanti 5 Comuni di Unione, compresi quindi i 3 oggetto del contributo regionale; il consiglio di Unione ha già approvato il RUE di Faenza a marzo 2015 ed è in corso il procedimento per i restanti Comuni che dovrebbe concludersi nel corso del 2016; ha quindi richiesto una proroga al 31/12/2016; che l'unione Rubicone e Mare (già Unione dei Comuni del Rubicone) per conto dei Comuni di Gatteo, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone - ha comunicato con nota n del 28/12/2015 di aver concluso il 08/05/2014 la conferenza di pianificazione per la formazione del PSC intercomunale e sottoscritto il 24/05/2014 con la Provincia di Forlì-Cesena l'accordo di pianificazione; è prevista l'adozione del piano ad aprile 2016 e la sua approvazione entro il 2016 ed ha quindi richiesto una proroga del termine al 31/12/2016; che l'unione dei Comuni Terre e Fiumi (già Comune di Copparo per l'associazione intercomunale Comuni del Copparese) per conto dei Comuni di Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro, Tresigallo - ha comunicato con nota n del 06/11/2015 di aver approvato con deliberazione del Consiglio di Unione n. 42 del 29/09/2015 il PSC ed il RUE intercomunale, e che è in corso la procedura per l'adozione del POC intercomunale; ha quindi richiesto una proroga al 31/12/2016 per poterlo approvare; che l'unione di Comuni della Romagna Forlivese per conto dei Comuni di Dovadola, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Tredozio (sub Ambito Acquacheta Romagna-Toscana) - ha comunicato con nota n del 15/12/2015 che tutti i Comuni hanno pubblicato il bando per l'adesione al POC intercomunale, compreso il comune di Modigliana anche se non beneficiario del contributo, e che sono concluse le fasi di adesione e la successiva redazione tecnica degli elaborati; è attualmente in corso la fase per l'adozione, prevista nei primi mesi del 2016 ed ha quindi richiesto una proroga al 31/12/2016 per giungere all'approvazione;

5 che l'unione Valmarecchia ed i Comuni interessati hanno confermato con nota del 30/11/2015 l'impegno a procedere celermente alla conclusione dei procedimenti di adozione ed approvazione di PSC e RUE dei Comuni dell'unione, dopo la chiusura della conferenza di pianificazione del 11/11/ adeguando le tempistiche a quanto deciso dalla Cabina di regia istituita in attuazione della deliberazione 1727/ che prevedono l'adozione a maggio 2016 e l'impegno alla conclusione entro l'anno corrente; Ritenuto: - che in base a quanto premesso sia opportuno concedere un'ulteriore proroga dei termini sino al 31/12/2017 per consentire la conclusione di tutti i procedimenti per i quali gli Enti abbiano confermato la volontà di portare a termine le attività in corso, in modo da favorire l approvazione dei rispettivi strumenti di pianificazione generale oggetto del contributo regionale concesso; - che per coordinarsi col richiamato processo di revisione della legislazione regionale in materia di governo del territorio, tale proroga sia possibile a condizione che gli Enti giungano entro il 31/12/2016 ad adottare gli strumenti oggetto di contributo, condizione necessaria per poter poi procedere alle successive fasi di osservazioni, controdeduzioni ed approvazione entro il termine massimo del 31/12/2017, mantenendo quindi i richiamati impegni dichiarati dai diversi Enti; - che con successivo atto del dirigente regionale competente dovranno essere revocati i contributi concessi a quegli Enti che non adottino entro il 31/12/2016 gli strumenti oggetto di contributo regionale; - che occorra revocare il contributo già concesso all'unione della Valconca con propria deliberazione n. 2128/2012; - che sia opportuno far convergere anche le tempistiche per la conclusione delle attività di formazione degli strumenti di pianificazione comunale per i Comuni dell'unione Valmarecchia con quelle di tutti gli altri procedimenti in corso, confermando gli esiti risultanti dai richiamati verbali della Cabina di regia che prevedono di fatto l'adozione della strumentazione nel corso del corrente anno e quindi di prorogare formalmente il termine per tale attività discendente dalla propria deliberazione n. 1727/2010; Considerato inoltre che per consentire l'implementazione del quadro conoscitivo delle previsioni degli strumenti urbanistici comunali nella banca dati regionale dei PSC, con proprie deliberazioni n. 488/2014 e n. 64/2015 ha già definito le specifiche tecniche e le modalità per la consegna degli elaborati finali relativi ai soli PSC per alcuni dei soggetti beneficiari, che prevedono che la consegna debba avvenire attraverso il servizio webgis Moka Controllo Piano strutturale comunale, disponibile per gli enti accreditati tra i servizi Extranet, secondo le specifiche tecniche del Modello dati regionale d interscambio del Piano Strutturale Comunale (PSC) Elaborato febbraio 2011 e che quindi occorra estendere anche ai Comuni dell'unione Valmarecchia quanto già disposto ai fini del saldo del contributo concesso la consegna degli elaborati finali per la sola parte riferita al PSC e che tale decisione sia da sottoporre alla Cabina di regia che coordina le attività tecniche in corso; Dato atto che tutta la documentazione in argomento è conservata agli atti del Servizio Opere pubbliche ed edilizia, Sicurezza e

6 legalità, Coordinamento ricostruzione ; Vista inoltre la deliberazione di giunta regionale n. 2148, del 21 dicembre 2015, recante Rinnovo incarichi di direttore generale della giunta regionale, ai sensi dell articolo 43, della legge regionale 43/2001, in scadenza al 31/12/2015, con la quale si e provveduto, tra l altro, a rinnovare, sino al 29 Febbraio 2016, l incarico di Direttore Generale della Direzione Generale Programmazione Territoriale e Negoziata, intese. Relazioni Europee e Relazioni Internazionali al dr. Enrico Cocchi; Visti il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni e la propria deliberazione n del 11 novembre 2013 Indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 ; Dato atto del parere allegato; Su proposta dell Assessore regionale ai Trasporti, Reti infrastrutture materiali e immateriali, Programmazione territoriale e Agenda digitale; A voti unanimi e palesi Delibera per le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate come parti integranti e sostanziali: 1) di prorogare al 31/12/2017 il termine per la conclusione dei procedimenti di concessione di contributi regionali per la formazione di strumenti urbanistici comunali discendenti dalle proprie deliberazioni indicate nel seguente prospetto riepilogativo a fianco di ciascun Ente beneficiario: Ente beneficiario Piani urbanistici Comuni associati per la formazione del PSC Comune di Correggio PSC Correggio, Rio Saliceto, San Martino in Rio (Associazione Comuni Reggio Nord) Nuovo Circondario Imolese PSC Imola, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo Di Bologna, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Medicina, Mordano Unione di Comuni Terre di Castelli PSC Vignola, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Savignano sul Panaro, Spilamberto Unione dei Comuni del Distretto Ceramico (già Unione di Comuni Montani Valli Dolo Dragone e Secchia e già C.M. Appennino Modena Ovest) Unione Montana dei Comuni dell'appennino Reggiano (già Comunità Montana dell'appennino Reggiano) PSC PSC Montefiorino, Palagano, Prignano Sulla Secchia Canossa, Baiso, Casina, Vetto, Villa Minozzo Comune di Bondeno PSC Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant'Agostino, Vigarano Mainarda (Associazione Intercomunale Alto Ferrarese) Provincia di Rimini PSC Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant Agata Feltria, Talamello (Unione di Comuni Valmarecchia, già C.M. Alta Val Marecchia) Comune di Ventasso (già Unione dei Comuni dell'alto Appennino Reggiano) Comune di Ventasso (già Comuni di Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Busana) Delibere di finanziamento 2507/ / / / / / / /2002

7 Unione della Romagna Faentina (già Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme) Unione Rubicone e Mare (già Unione dei Comuni del Rubicone) Unione dei Comuni Terre e Fiumi (già Comune di Copparo per l'associazione intercomunale Comuni del Copparese) RUE -POC Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme Gatteo, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro, Tresigallo Unione di Comuni della Romagna Forlivese POC Dovadola, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Tredozio (sub Ambito Acquacheta Romagna-Toscana) 1366/ / /2012 2) di stabilire che la proroga di cui al punto 1) sia vincolata all'adozione dei rispettivi strumenti urbanistici entro il 31/12/2016 e che qualora gli Enti non pervengano a tale adozione entro il termine indicato i rispettivi contributi concessi saranno oggetto di revoca con atto del Dirigente regionale competente; 3) di revocare il contributo già concesso con propria deliberazione n. 2128/2012 all'unione della Valconca per la formazione del Piano strutturale intercomunale (PSC) dei Comuni di Gemmano, Mondaino, Montegridolfo, Montescudo, Morciano di Romagna, San Clemente, dando mandato al Dirigente regionale competente di predisporre i conseguenti atti in merito; 4) di stabilire che la consegna degli elaborati finali per la parte riferita al PSC - già prevista nelle convenzioni e nei programmi di lavoro sottoscritti tra la Regione e gli enti beneficiari dei contributi in argomento - debba avvenire attraverso l apposito servizio web-gis Moka Controllo Piano strutturale comunale, disponibile per gli enti accreditati Federa o Extranet, consentendo di validare le forniture in base alle specifiche tecniche del Modello dati regionale d interscambio del Piano Strutturale Comunale (PSC) Elaborato febbraio 2011, allegato parte integrante della deliberazione n. 488/2014 e pubblicato nel portale territorio del sito istituzionale regionale; 5) di stabilire che il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti alla liquidazione dei contributi dei singoli procedimenti secondo quanto già previsto nei rispettivi programmi di finanziamento e negli atti in loro attuazione, come integrati dalla presente deliberazione; 6) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT), nonché nelle forme previste dall ordinamento regionale, nel rispetto delle disposizioni di cui al Decreto legislativo n. 33 del 2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte di pubbliche amministrazioni e delle relative disposizioni applicative nell ordinamento regionale.