CITTA DI VALMONTONE Provincia di Roma

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1 CITTA DI VALMONTONE Provincia di Roma ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE NUMERO 1895 DEL 12/11/2015 SETTORE III OGGETTO : LAVORI DI "ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA - COMPRESA LA FORNITURA DI ARREDI FISSI E MOBILI - DEL TEATRO COMUNALE «TOTÒ»": REVOCA DELLA GARA D'APPALTO INDETTA CON DETERMINA DIRIGENZIALE N 1872 DEL E DEGLI ATTI CONNESSI E CONSEGUENTI SPESA GLOBALE : Da Imputarsi : IMPORTO TITOLO FUNZIONE SERVIZIO - INTERVENTO Visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica ai sensi dell art. 9, comma 1 lett. a) punto 2 del D.L. 78/2009. Il Responsabile del Servizio Atto sottoscritto Digitalmente

2 VISTA la Deliberazione di G.C. n. 05 del avente ad oggetto: Approvazione piano esecutivo di gestione transitorio per l'esercizio 2015; VISTO Il Decreto del Sindaco n. 27 del con il quale è stata confermata all'ing. Filippo Vittori la Responsabilità del Settore III; VISTO il Vigente Regolamento di contabilità; VISTO il D.Lgs n 267del 18 agosto 2000; IL DIRIGENTE DEL 3 SETTORE Richiamata la Determina Dirigenziale n del (determina a contrarre) con la quale è stata indetta la gara d appalto, mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara ai sensi dell art. 57 e dell art. 122 del D. Lgs. n. 163/2006, per l affidamento dei lavori di Adeguamento e messa a norma compresa la fornitura di arredi fissi e mobili del teatro comunale «Totò» ; Richiamata la Determinazione Dirigenziale n del , con la quale si è proceduto all approvazione del verbale di gara del ed all aggiudicazione definitiva della gara stessa per l importo contrattuale di ,15 (euro trecentonovemilaottocentoquattro/15), al netto del ribasso offerto ed accettato, comprensivo degli oneri per la sicurezza non assoggettati a ribasso, oltre IVA nella misura di legge; Dato atto che il contratto d appalto non è stato ancora stipulato né si è dato avvio all esecuzione dei lavori; Richiamata la Delibera della Giunta Comunale n. 224 del , i cui contenuti si intendono qui integralmente richiamati, con la quale l Amministrazione comunale, in relazione ai lavori in oggetto, ha ritenuto necessario procedere alla revoca della gara d appalto indetta con la citata Determina Dirigenziale n. 1872/2014 e della connessa aggiudicazione definitiva disposta con Determina Dirigenziale n. 2066/2014, rimandando l esecuzione dei lavori in oggetto ad un momento successivo e previo aggiornamento del progetto da porre a base di gara in modo che, in conformità al disposto dell art. 16 del D.P.R. n. 207/2010, sia prevista la realizzazione di quanto necessario affinché, al termine dei lavori, il teatro possa risultare pienamente rispondente a tutti i requisiti previsti dalla legge nonché completamente fruibile da parte della collettività; Evidenziato che la suddetta decisione dell Amministrazione Comunale discende: a) dalla presa d atto dei contenuti della nota del Direttore dei Lavori, assunta al protocollo del Comune in data al n ed allegata in copia al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale, con la quale viene segnalato che per la piena utilizzabilità del teatro non è sufficiente realizzare le opere previste nel progetto appaltato ma si rende necessario eseguire opere migliorative ed aggiuntive il cui importo complessivo è stato valutato, dallo stesso direttore dei lavori, in circa ,84 (euro centotrentatremilanovecen-tottantanove/84), di cui ,04 (euro ottantaduemilacinquecentodiciotto/04) per lavori, corrispondente al 26,64% dell importo dei lavori aggiudicati; b) dalla conseguente necessità di reperire nuove ed ulteriori fonti di finanziamento affinché, al termine dei lavori, il teatro possa risultare pienamente rispondente a tutti i requisiti previsti dalla legge nonché completamente fruibile da parte della collettività; c) da una nuova ponderata valutazione dell originario interesse pubblico in ordine ai tempi ed alle modalità di intervento relativamente al teatro comunale, tenuto conto dei vincoli di natura economica

3 derivanti da una forte riduzione dei trasferimenti finanziari e delle risorse economiche dell Ente, nonché delle esigenze e dei bisogni della collettività, da soddisfare prioritariamente, come individuati nel Programma Triennale delle OO.PP e nel relativo Elenco Annuale approvati con Delibera di C.C. n. 51 del ; Richiamata la nota del sottoscritto dirigente prot. n del , allegata in copia al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale, con la quale è stato comunicato ai sensi della legge n. 241/90 l avvio del procedimento preordinato alla revoca della citata Determina Dirigenziale n del (determina a contrarre) e degli atti connessi e conseguenti, ivi compresa la Determinazione Dirigenziale n del di aggiudicazione definitiva della gara; Vista la nota dell aggiudicataria prot. n. 12 del , assunta al protocollo del Comune in data al n , allegata in copia al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale; Considerato che: a) nella nota del Direttore dei Lavori, assunta al protocollo del Comune in data al n , è chiaramente indicato come, per la piena utilizzabilità del teatro, si rende necessario realizzare oltre a quanto già previsto in progetto opere funzionali: - all adeguamento degli allacci elettrici ed idrici, al fine di servire completamente i nuovi carichi aggiunti. In particolare: gli allacci elettrici sono necessari per il funzionamento delle unità di condizionamento e di trattamento dell aria e gli allacci idrici sono necessari per l alimentazione delle utenze idriche di asservimento alle condotte degli idranti. Si tratta, pertanto, di opere in assenza delle quali gli impianti previsti in progetto, tra cui in particolare gli idranti antincendio, non potrebbero regolarmente funzionare; - alla revisione del sistema di smaltimento delle acque piovane; - al risanamento dei locali destinati ad ospitare i camerini degli artisti; - alla sistemazione della pensilina di ingresso e della sala foyer; - alla realizzazione di barriere antirumore a servizio dei macchinari posti all esterno del teatro al fine del rispetto delle disposizioni della legge n. 447/1995 e della legge regionale n. 18/2001; b) alla citata nota del Direttore dei Lavori è allegato un computo metrico estimativo che quantifica dettagliatamente il costo delle suddette opere; c) le opere su indicate si configurano come strettamente indispensabili per il funzionamento del teatro; basti pensare: all alimentazione elettrica dei nuovi impianti previsti in progetto, in assenza della quale gli impianti stessi non potrebbero funzionare; all alimentazione idrica dell impianto di alimentazione degli idranti antincendio; all abbattimento delle emissioni sonore derivanti dalla installazione degli impianti previsti in progetto che, oltre a configurarsi come preciso obbligo di legge, è posta a salvaguardia dell abitato che circonda il teatro; Considerato che le osservazioni prodotte dall impresa aggiudicataria con la citata nota prot. n. 12 del , assunta al protocollo del Comune in data al n , sono da rigettare in quanto, a fronte di elementi dettagliati e circostanziati quali quelli evidenziati al punto precedente, risultano generiche ed indeterminate e, comunque, evidenziano anch esse l assenza di opere quali l assenza di opere funzionali all eliminazione delle barriere architettoniche che risultano sono funzionali alla corretta e completa funzionalità del teatro in quanto indispensabili a conseguire il rilascio del certificato di agibilità di cui all art. 25 del D.P.R. n. 380/2001; Ritenuto, di procedere in ossequio alle indicazioni impartite dall Amministrazione comunale con Delibera di G.C. n. 224 del alla revoca della gara d appalto indetta con Determina Dirigenziale n del ed degli atti connessi e conseguenti, in quanto è venuto meno l interesse del Comune di Valmontone a realizzare i lavori in oggetto per l impossibilità di reperire risorse economiche necessarie a realizzare le opere migliorative ed aggiuntive, descritte nella

4 relazione del Direttore dei Lavori assunta al protocollo del Comune in data al n , che renderebbero l edificio completamente agibile ed utilizzabile da parte della collettività condizione, quest ultima, che non è garantita dalla sola realizzazione delle opere previste nel progetto posto a base dell appalto; Evidenziato che: a) l art. 11 del D. Lgs. n. 163/2006 dispone che l aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell offerta e non sussiste l obbligo di stipulare il contratto con l impresa aggiudicataria in quanto l Amministrazione può rimuovere gli effetti dell'atto di aggiudicazione definitiva purché la conseguente azione amministrativa sia condotta coi necessari crismi della legittimità; b) In particolare il comma 9 del citato articolo, stabilisce che le parti devono procedere alla stipula del contratto entro 60 giorni dall aggiudicazione definitiva e qualora la stipula del contratto non abbia luogo nel predetto termine per fatto esclusivamente riconducibile all Amministrazione, l aggiudicatario può sciogliersi dai vincoli nascenti dall aggiudicazione, mediante atto scritto notificato all amministrazione. E però stabilito che all aggiudicatario non spetti alcun indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali documentate. Soltanto se è intervenuta la consegna dei lavori in via d urgenza (cosa che nella fattispecie in esame non è avvenuta) l aggiudicatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute per le prestazioni espletate; c) secondo un indirizzo giurisprudenziale consolidato, benché nei contratti della Pubblica Amministrazione l'aggiudicazione definitiva, in quanto atto conclusivo del procedimento di scelta del contraente, segna di norma il momento dell'incontro della volontà della pubblica amministrazione di concludere il contratto e della volontà del privato manifestata con l'offerta ritenuta migliore, non è precluso all'amministrazione stessa di procedere, con atto successivo, purché adeguatamente motivato con richiamo ad un preciso e concreto interesse pubblico, a ricorrere al potere di revoca; in particolare nelle trattative private è sempre necessaria la stipulazione del contratto perché si realizzi il vincolo giuridico contrattuale e sorga dunque il diritto soggettivo dell aggiudicatario all esecuzione del contratto stesso (Massimario ANAC Sentenza TAR LAZIO Sez. III 20 settembre 1995 n 1557); d) l Amministrazione è titolare del generale potere, riconosciuto dall art. 21 quinquies della legge n. 241/1990, di revocare un proprio precedente provvedimento amministrativo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, anche di natura economica; Evidenziato, inoltre, che: a) ai sensi della legge n. 241/90 è stata garantita la partecipazione al procedimento degli interessati è stato garantito mediante comunicazione di avvio del procedimento di cui alla nota prot del , allegata in copia al presente atto; b) l art. 21 quinquies, comma 1, della legge n. 241/90 consente alla Pubblica Amministrazione di revocare un atto a seguito di una nuova valutazione dell interesse pubblico originario; c) la revoca determina la inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti; Dato atto che la revoca della Determina Dirigenziale n del ed il conseguente annullamento della gara d appalto comporta, a cascata, la necessità di procedere all annullamento e/o alla revoca di tutti gli atti e dei provvedimenti connessi e conseguenti ivi compresa, da ultimo, la Determina Dirigenziale n del , con cui è stata disposta l aggiudicazione definitiva, nonché la Determina Dirigenziale n 1873 del 18/11/2014 relativa all affidamento dell incarico di Direzione dei Lavori e di Coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione; Visto lo Statuto comunale;

5 Visto il D. Lgs. n. 267/2000 ed, in particolare, gli articoli 107, 151 comma 4 - e 183 ; Visto il D. Lgs. n. 163/2006; Visto il D.P.R. n. 207/2010; Visto il Decreto del Sindaco n. 27 del con il quale è stato confermato, al sottoscritto dirigente, l incarico di Responsabile del Settore III; Ritenuta la competenza del sottoscritto dirigente DETERMINA Posta la premessa narrativa quale parte integrante e sostanziale del presente atto; 1) Di revocare in autotutela, ai sensi dell art. 21 quinquies della legge n. 241/90 ed in adempimento delle indicazioni impartite dall Amministrazione Comunale con Delibera n. n. 224 del , esecutiva ai sensi dei legge, i seguenti provvedimenti gestionali relativi alla gara d appalto per l affidamento dei lavori di Adeguamento e messa a norma compresa la fornitura di arredi fissi e mobili del teatro comunale «Totò» : A) Determina Dirigenziale n del , di indizione della gara d appalto; B) Determina Dirigenziale n del , con cui è stata disposta l aggiudicazione definitiva; C) Determina Dirigenziale n del , per la parte relativa al conferimento dell incarico di Direzione dei Lavori e di Coordinamento della Sicurezza nella fase di esecuzione in relazione ai lavori in oggetto; 2) Di dare atto che a seguito delle revoche di cui al punto precedente risulta annullata la gara d appalto per l affidamento dei lavori di Adeguamento e messa a norma compresa la fornitura di arredi fissi e mobili del teatro comunale «Totò» ; 3) Di dare atto che l annullamento della gara d appalto e dei successivi atti connessi e conseguenti è stato disposto in quanto è venuto meno l interesse del Comune di Valmontone a realizzare i lavori su indicati per l impossibilità di reperire risorse economiche necessarie a realizzare le opere migliorative ed aggiuntive, descritte nella relazione del Direttore dei Lavori assunta al protocollo del Comune in data al n , che renderebbero l edificio completamente agibile ed utilizzabile da parte della collettività condizione, quest ultima, che non è garantita dalla sola realizzazione delle opere previste nel progetto posto a base dell appalto; 4) Di evidenziare, altresì, che la revoca della procedura di gara disposta con il presente atto persegue lo scopo di garantire l applicazione dei principi costituzionali di buon andamento della pubblica amministrazione e di evitare che vengano eseguite spese per lavori che non costituiscono un lotto funzionale; 5) Di evidenziare, altresì, che la revoca della procedura di gara disposta con il presente atto: a) è rispettosa delle disposizioni dell art. 11 del D. Lgs. n. 163/2006 secondo il quale l aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell offerta e non sussiste l obbligo di stipulare il contratto con l impresa aggiudicataria in quanto l Amministrazione può rimuovere gli effetti dell'atto di aggiudicazione definitiva purché la conseguente azione amministrativa sia condotta coi necessari crismi della legittimità; b) è in linea con l indirizzo giurisprudenziale consolidato secondo il quale, benché nei contratti della Pubblica Amministrazione l'aggiudicazione definitiva, in quanto atto conclusivo del procedimento di scelta del contraente, segna di norma il momento dell'incontro della volontà della pubblica amministrazione di concludere il contratto e della volontà del privato manifestata con l'offerta ritenuta migliore, non è precluso all'amministrazione stessa di procedere, con atto successivo, purché

6 adeguatamente motivato con richiamo ad un preciso e concreto interesse pubblico, a ricorre al potere di revoca; c) è coerente con principio secondo il quale l Amministrazione è titolare del generale potere, riconosciuto dall art. 21 quinquies della legge n. 241/1990, di revocare un proprio precedente provvedimento amministrativo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, anche di natura economica; 6) Di dare atto che in funzione delle decisioni che saranno assunte dall Amministrazione comunale ed in conformità con le previsioni dei documenti di programmazione economica dell Ente, il progetto posto a base di gara sarà aggiornato in modo da prevedere lavori che costituiscano, a tutti gli effetti di legge, un lotto funzionale tale da garantire che il teatro possa essere reso completamente e perfettamente fruibile dalla collettività al termine della loro esecuzione; 7) Di dare atto che, a seguito dell aggiornamento progettuale, si provvederà ad indire una nuova gara d appalto ai sensi delle vigenti disposizioni di legge; 8) Di disporre che del presente provvedimento sia data notizia all impresa aggiudicataria, all impresa seconda in graduatoria ed al Direttore dei Lavori ; 9) Di disporre che del presente provvedimento sia data informazione al pubblico mediante pubblicazione di un avviso sul sito internet del Comune; 10) Di trasmettere il presente provvedimento al Dirigente del 1 Settore, pur se il presente provvedimento NON determina impegno di spesa né oneri a carico del Comune; 11) Di disporre che la presente determinazione sia inserita nella raccolta delle determinazioni di Settore e divenga esecutiva ai sensi di legge, non comportando impegno di spesa. IL DIRIGENTE DEL 3 SETTORE (Ing. Filippo VITTORI)