COMITATO DEI SINDACI del DISTRETTO di RIVOLI dell'asl TO3. DELIBERAZIONE DEL COMITATO DEI SINDACI n. 01

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1 COMITATO DEI SINDACI del DISTRETTO di RIVOLI dell'asl TO3 DELIBERAZIONE DEL COMITATO DEI SINDACI n. 01 Oggetto: FORMULAZIONE DEL PARERE IN ORDINE ALLA PROPOSTA DI PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ TERRITORIALI 2010 PRESENTATA DAL DIRETTORE DEL DISTRETTO DI RIVOLI DELL'ASL TO3 Premesso che la Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n dell'11 dicembre 2000 in conformità a quanto previsto dall'art. 3-quater D. Lgs, 30/12/1992 n. 502 e s.m.i., dispone: che in ogni Distretto sanitario il Programma delle attività territoriali definisca gli obiettivi da perseguire e individui le attività da svolgere per conseguirli e la relativa distribuzione delle risorse assegnate; che il Programma sia approvato dal Direttore Generale dell'asl, su proposta del Direttore di Distretto e previo parere del Comitato dei Sindaci di Distretto; Vista la L.R. n. 18 del : Norme per la programmazione socio-sanitaria e il riassetto del servizio sanitario regionale ; Esaminata la proposta del Programma delle Attività Territoriali anno 2010 elaborata dal Direttore del Distretto di Rivoli, il cui testo è allegato al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale; Tenuto conto delle relazioni verbali prodotte nella seduta del Comitato dei Sindaci del 12 marzo 2010 da parte dei rappresentanti degli Enti coinvolti nella programmazione territoriale socio-sanitaria, Asl Consorzio Comuni Con voti unanimi D E L I B E R A 1. di esprimere parere favorevole in ordine alla proposta di Programma delle Attività Territoriali formulata dal Direttore del Distretto di Rivoli dell'asl TO3 e allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; 2. di inviare copia della presente deliberazione al Direttore Generale dell'asl TO3; 3. di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell'art. 9 comma 6 del Regolamento del Comitato Rivoli, 12 marzo 2010 Il Presidente Franco Dessì 1

2 REGIONE PIEMONTE ASL TO 3 Distretto Sanitario di RIVOLI Comuni di Rivoli - Rosta - Villarbasse Piano delle Attività Territoriali

3 PROGRAMMAZIONE DELL'ATTIVITA' SOCIO-SANITARIA SUL TERRITORIO DEL DISTRETTO DI RIVOLI - AREA ANZIANI E DISABILI (Adulti e Minori) - Il Comitato dei Sindaci del 12 marzo 2010 ha preso in esame la bozza del PAT presentato dal Direttore del Distretto di Rivoli, elaborato in un incontro tenutosi con il Direttore del CISA, e ne ha approvato il contenuto. Durante la seduta si è esplicitata la necessità di far fronte ai servizi richiesti dai cittadini, nonostante che gli Enti presentino difficoltà economiche dovute alla contingente situazione generale. Pertanto si farà leva sui trasferimenti dei fondi regionali vincolati ai singoli progetti dell'integrazione socio-sanitaria (DGR del 6/4/2009) e sugli incrementi previsti nei rispettivi budget annuali. AREA ANZIANI 1) RESIDENZIALITA': gli obiettivi del PAT 2009 (214 posti letto coperti al ) sono stati disattesi per diversi motivi: i principali la mancanza di posti letto disponibili presso le strutture del territorio o la difficoltà a convincere i familiari a ricoverare l'anziano nelle strutture fuori Asl perchè troppo lontane da raggiungere. Per tale motivo, per cui il Distretto ha già provveduto a relazionare alla propria Direzione Generale, la Dott.ssa De Marco propone di ribaltare per il 2010 quelli che erano gli impegni dell'anno precedente. A marzo gli inseriti in struttura sono 187. Vista la difficoltà a reperire i posti letto, sono stati coinvolti persino i parenti degli anziani in lista d'attesa per invitarli a segnalare eventuali loro informazioni su strutture con posti letto disponibili, ad integrazione delle conoscenze sia del Distretto che del Consorzio. 2) CONTRIBUTI ECONOMICI a sostegno della domiciliarità: come disposto dal Direttore Generale dell'asl TO3, si propone di mantenere per tutto il 2010 il tetto di spesa mensile da riservare ai contributi economici, che per il Distretto, compresa la quota parte del Cisa, ammonta a poco meno di ,00. Tale valore è anche comprensivo dei fondi vincolati di cui alla DGR del 6/4/2009. Risulta pertanto difficile prevedere il numero di interventi nuovi che entro fine 2010 saranno attivati, perchè questi saranno in funzione dei Piani di Assistenza Individuali che perverranno dalla competente Commissione UVG. 3) SAD: E' previsto che gli attuali interventi andranno ad esaurimento. Le nuove attivazioni di prestazioni di lungoassistenza di bassa intensità dovranno confluire nei criteri clinici individuati dalla citata DGR 39. Dovendo attraversare quindi questo periodo transitorio risulta difficile, anche per tale tipologia di interventi, prevedere il numero totale di anziani che nel 2010 potranno beneficiare di tale servizio. In termini di budget, dovrà anche esso rientrare nel tetto di spesa mensile di cui al punto precedente, che andrà rideterminato tenendo conto della spesa che oggi si sostiene per questa tipologia di servizi. 3

4 AREA DISABILI (Adulti e Minori) 1) RESIDENZIALITA': oltre all'eventualità del minore che si deve obbligatoriamente inserire se arriva la segnalazione dal tribunale, si propongono gli inserimenti in struttura di 2 utenti in lista d'attesa a partire da marzo Si ipotizzano inoltre 30 giorni di pronto intervento per 3 utenti e si prevede di dover intervenire economicamente, su segnalazione della competente commissione UVM, per un minore già inserito per il quale lo scorso anno pagava solo il Cisa. 2) SEMIRESIDENZIALITA' e ATTIVITA' TERRITORIALE: si considera di rimborsare al Cisa l'importo dovuto per assegni di servizio a beneficio di 3 minori in lista d'attesa, a decorrere da febbraio prossimo, previa comunicazione da parte dell'uvm. Inoltre si interverrà per la quota d'affido a un minore, per il quale il Cisa sta già erogando il contributo. Infine, per le attività territoriali, si propongono nuovi interventi adest e di educativa per un importo pari a ,00 e, previa segnalazione della competente UVM, si parteciperà alla spesa di educativa territoriale per un minore per il quale il Cisa sta pagando 4 ore settimanali. 3) CONTRIBUTI ECONOMICI a sostegno della domiciliarità: é stata prevista l'attivazione di 4 interventi a favore di adulti in lista d'attesa a partire da febbraio 2010 (2 assegni e 2 affidi). 4

5 PARTE II DATI DI ATTIVITA' AL 31/12/2009 5

6 AREA ANZIANI INSERIMENTI RESIDENZIALI INTERVENTI ATTIVI In relazione ai bisogni rilevati DATI DI ATTIVITA' al di cui: P.L. RAF P.L. RSA o ALTA INTENSITA'ASSISTENZIALE Totale n. 187 ANZIANI INSERITI IN CENTRI DIURNI Totale n. 17 ANZIANI CON INTERVENTO DOMICILIARE di cui: ASSEGNI DI CURA AFFIDI INTRAFAMILIARI CONTRIBUTI F.VINC. DGR 39 SAD/TELESOCCORSO Totale n. 223 TOTALE ANZIANI CON INTERVENTI ATTIVI TOTALE N 427 6

7 Grafico Anziani Interventi Attivi 2009 Interventi in relazione ai bisogni rilevati al Inserimenti residenziali 187 Anziani con intervento domiciliare 223 Anziani inseriti in centri diurni 17 Grafico Anziani Inserimenti Residenziali RAF RSA Inserimenti Residenziali P.L. RAF 103 P.L. RSA o Alta Intensità Ass.le 84 7

8 Grafico Anziani con Intervento Domiciliare Anziani con Interv ento Domiciliare ASSEGNI DI CURA AFFIDI INTRAFAMILIARI 100 CONTRIBUTI F.VINC. DGR 39 SAD/TELESOCCORSO

9 AREA DISABILI INTERVENTI ATTIVI In relazione ai bisogni rilevati DATI DI ATTIVITA' al DISABILI CON INTERVENTO RESIDENZIALE Totale n. 41 DISABILI CON INTERVENTO SEMIRESIDENZIALE di cui: SEGUITI IN CENTRI DIURNI 21 SEGUITI COME EDUCATIVA TERRITORIALE 12 INSERIMENTI LAVORATIVI 10 SENSORIALI 9 CON INTERVENTO DOMICILIARE 17 ASSEGNO DI SERVIZIO 2 AFFIDI 2 Totale n. 73 TOTALE DISABILI CON INTERVENTI ATTIVI TOTALE N 114 9

10 Grafico Disabili Interventi Attivi 2009 DISABILI CON INTERVENTI ATTIVI DISABILI CON INTERVENTO SEMIRESI- DENZIALE DISABILI CON INTERVENTO RESIDENZIALE Grafico Disabili Interventi Semiresidenziali DISABILI CON INTERVENTO SEMIRESIDENZIALE SEGUITI IN CENTRI DIURNI SEGUITI COME EDUCATIVA TERRITORIALE INSERIMENTI LAVORATIVI SENSORIALI CON INTERVENTO DOMICILIARE ASSEGNO DI SERVIZIO AFFIDI 10

11 PARTE III DATI DI SPESA 2) Pre-consuntivo ) Previsione

12 ANZIANI DESCRIZIONE PRE CONSUNTIVO 2009 RICHIESTA 2010 MOTIVAZIONI DEL BUDGET RICHIESTO ricovero in struttura anziani non autosufficienti contributi economici a sostegno della domiciliarità - anziani non autosufficienti servizio di assistenza domiciliare anziani (SAD) centri diurni per anziani non auto (alzheimer e non) , ,00 il calcolo è stato effettuato sulla base degli utenti inseriti e della retta di ciascuna struttura euro per continuità assistenziale + 10 inserimenti ancora da fare ad una retta media di 45 euro , ,00 la richiesta 2010 é comprensiva del fondo vincolato regionale di cui alla dgr 39, pari a ,00 (che residua dal 2009) , ,00 ad esaurimento. Tale interventi confluiranno nella voce contributi economici a sostegno della domiciliarità , ,00 totale PER ANZIANI , ,00 12

13 DISABILI DESCRIZIONE PRE CONSUNTIVO 2009 RICHIESTA 2010 MOTIVAZIONI DEL BUDGET RICHIESTO contributi economici a sostegno della domiciliarità 7.000, , per due assegni ad adulti in lista d'attesa a partire da febbraio 2010 considerando la quota massima e 2 affidi euro da febbraio ricovero in struttura disabili , ,00 considerato un aumento precentuale pari al 1,5% delle rette ( euro) + 2 inserimenti da marzo di utenti in lista d'attesa con retta media 100 euro/die + 1 minore ipotetico da tribunale da marzo con retta 250 euro/die + 30 gg di pronto intervento per 3 utenti con retta media di 120 euro + 1 minore già inserito pe il quale nel 2009 ha pagato solo il cisa (euro 70,03/diex365gg= euro) Assistenza semiresidenziale e territoriale a disabili , ,00 totale PER DISABILI , ,00 TOTALI ATTIVITA' SOCIO SANITARIA DESCRIZIONE PRE CONSUNTIVO 2009 RICHIESTA 2010 Area ANZIANI e DISABILI , ,00 13