COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

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1 COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L C O N S I G L I O C O M U N A L E N. 35 DATA 29/10/2013 OGGETTO: Rischio soppressione Direzione Territoriale del Lavoro di Chieti. Provvedimenti. L anno DUEMILATREDICI il giorno VENTINOVE del mese di OTTOBRE alle ore 18,35 nella solita sala delle adunanze, previo espletamento delle formalità prescritte dalla vigente normativa, è stato convocato per oggi il Consiglio Comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione. All appello risultano: N. COGNOME E NOME Presente = P Assente = A 1 BENEDETTI Nicola P 2 DI PIETRO Antonio P 3 TARTAGLIA Vincenzo P 4 DI PIETRO Daniela P 5 GIZZARELLI Rosella P 6 D ATTILIO Giuseppe P 7 TARABORRELLI Angelo A 8 CICCHITTI Nicola P 9 TINARI Catia A 10 DI MARTINO Luigi A 11 DI MARTINO Antonio P 12 VENDITTI Sara P 13 VARALLI Michele A TOTALE PRESENTI: 9 TOTALE ASSENTI: 4 Partecipa il Segretario Comunale, Dott. Carmine GRAZIANI. Assume la presidenza il Sindaco, Sig. Nicola BENEDETTI, il quale, constatato il numero legale dei consiglieri intervenuti, dichiara aperta la seduta.

2 Il Sindaco-Presidente riferisce che si tratta di una mozione richiesta dalla Provincia di Chieti, avente ad oggetto Rischio soppressione Direzione Territoriale del Lavoro di Chieti - Provvedimenti, approvata con delibera del Consiglio Provinciale n. 65 del 26/09/2013, trasmessa con nota della Amministrazione Provinciale, di cui dà lettura. Quindi, questa è una delibera già assunta dal Consiglio Provinciale, che chiede ai Comuni della Provincia di fare altrettanto. Dà, poi, lettura del dispositivo della deliberazione consiliare. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO: CHE il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha varato una bozza di DPCM regolamento di organizzazione a norma dell articolo 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n 95, convertito con modificazioni, d alla legge 7 agosto 2012, n 135 e modificato dall articolo 2, comma 7, del decreto legge 31 agosto 2013, n 101; CHE la stessa prevede la soppressione dei posti funzione dirigenziale non generale in n 11 direzioni territoriali del lavoro, tra le quali viene ricompresa anche la Direzione Territoriale di Chieti, che verrà trasformata in Ufficio Presidio sotto la responsabilità del Direttore della Direzione territoriale più vicina; VISTO il Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n 135 recante Disposizioni urgenti per la r evisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini e in particolare l articolo 2 comma 10-ter come modificato del decreto legge 31 agosto 2013, n 101 recante Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle Pubbliche Amministrazioni ; VISTA la legge 6 novembre 2012, n 190 recante disposizi oni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella Pubblica Amministrazione; VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n 33 recant e il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni; VISTO il D.P.C.M. del 22 gennaio 2013, che ha stabilito la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale di alcuni Ministeri, Enti Pubblici non Economici e Enti di Ricerca, in attuazione dell art. 2 D.L. 6 luglio 2012, n 95, c onvertito dalla legge 7 agosto 2012, n 135; VISTO il Decreto Legislativo del 23 aprile 2004, n 124 ed in particolare l articolo 5; VISTO il Decreto Legge 21 giugno 2013, n 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n 98 recante Disposizioni urgenti pe r il rilancio dell economia ; VISTO il Decreto Legge 31 agosto 2013, n 101 recante D isposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni ed in particolare l art. 2, commi 7 e 8; CONSIDERATO che le linee guida per l adozione del regolamento di riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, stabiliscono i criteri relativi all individuazione degli Uffici territoriali da sopprimere, così come di seguito riportati: 1. uffici che insistono su un territorio con meno di (trecentomila) abitanti; 2. ambito territoriale produttivo con un limitato numero di posizioni contributive attive; 3. valutazione del grado di disagio per l utenza a raggiungere le sedi, con riferimento alla collocazione sul territorio; 4. limitata conflittualità nei rapporti di lavoro e scarse criticità nel tessuto sociale; 5. uffici con meno di 60 dipendenti;

3 CONSIDERATO che la Direzione Territoriale del Lavoro di Chieti non rientra in alcuno dei sopra evidenziati criteri, in quanto: 1. insiste su un territorio con più di abitanti (provincia più popolosa della Regione); 2. ha il più elevato numero di posizioni contributive attive della Regione Abruzzo, occupando, altresì, il più alto numero di addetti; 3. dispone di una Sede strategicamente collocata sul territorio e facilmente raggiungibile dall utenza dei 104 comuni della Provincia, in particolare da quelli delle zone dell entroterra. Risulta ben servita da mezzi pubblici urbani e interurbani ed è inserita in un vero e proprio Polo integrato del Welfare (D.I. MLPS e MEF del 18 marzo 2011), vista la compresenza nella stessa area delle Sedi Provinciali di INPS, INAIL e del Centro per l Impiego; 4. presenta una elevata conflittualità nei rapporti di lavoro e una notevole criticità nel tessuto sociale: nel territorio provinciale è presente la grande industria metalmeccanica (relativo indotto), nonché una molteplicità di settori produttivi cruciali per l economia del Paese (agricoltura, edilizia, terziario e commercio); 5. occupa più di 60 dipendenti, risultando, tra l altro, un ufficio direzionale di fascia A secondo l organizzazione del Ministero di appartenenza; RITENUTO che il territorio della Provincia di Chieti presenti criticità tali da richiedere un Ufficio periferico del Ministero del Lavoro dotato della necessaria autonomia funzionale e in grado di assicurare il corretto esercizio dell attività istituzionale di competenza, garantendo la partecipazione e il coordinamento con gli altri uffici dislocati sul territorio; RITENUTO che tali compiti non potrebbero essere adeguatamente assolti da un ufficio presidio, privo di posizione dirigenziale, anche in considerazione della compromissione della funzione di coordinamento, a livello provinciale, dell esercizio delle funzioni ispettive; PRESO ATTO che la deliberazione non risulta corredata da parere, in quanto trattasi di atto di mero indirizzo, ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000; CON VOTAZIONE palese, espressa per alzata di mano, su n. 9 Consiglieri presenti e votanti, che da risultato favorevole unanime; D E L I B E R A di esprimere la più ferma e decisa contrarietà alla trasformazione della Direzione Territoriale del Lavoro di Chieti in Ufficio Presidio con conseguente soppressione della posizione dirigenziale non generale in n. 11 direzioni territoriali del lavoro, tra le quali viene ricompresa anche la Direzione territoriale di Chieti, che verrà trasformata in Ufficio Presidio sotto la responsabilità del Direttore della Direzione territoriale più vicina. Successivamente, RAVVISATA l urgenza di provvedere in merito; IL CONSIGLIO COMUNALE CON VOTAZIONE palese, espressa per alzata di mano, su n. 9 Consiglieri presenti e votanti, che dà risultato favorevole unanime; D E L I B E R A di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

4 Del che si è redatto il presente verbale, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to NICOLA BENEDETTI Prot. N. Il sottoscritto Segretario comunale, su conforme attestazione del messo comunale, Che la presente deliberazione: ATTESTA E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno e vi rimarrà in pubblicazione per quindici giorni consecutivi; E' stata trasmessa, con lettera n., in data ai signori capigruppo consiliari; E stata dichiarata immediatamente eseguibile. Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il : Perché dichiarata immediatamente eseguibile; decorsi 10 giorni dalla pubblicazione. Dalla Residenza Comunale, Reg. pubb. N. PARERE DI REGOLARITA TECNICA PARERE DI REGOLARITA CONTABILE E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Dalla residenza municipale,

5 Del che si è redatto il presente verbale, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE NICOLA BENEDETTI DOTT. CARMINE GRAZIANI Prot. N. Il sottoscritto Segretario comunale, su conforme attestazione del messo comunale, Che la presente deliberazione: ATTESTA E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno e vi rimarrà in pubblicazione per quindici giorni consecutivi; E' stata trasmessa, con lettera n., in data ai signori capigruppo consiliari; E stata dichiarata immediatamente eseguibile. Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il : Dott. CARMINE GRAZIANI Perché dichiarata immediatamente eseguibile; decorsi 10 giorni dalla pubblicazione. Dalla Residenza Comunale, Reg. pubb. N. Dott. CARMINE GRAZIANI PARERE DI REGOLARITA TECNICA PARERE DI REGOLARITA CONTABILE