Nuove sfide per la terapia immunosoppressiva nel trapianto renale. Università degli Studi di Torino Aula Lenti 22 febbraio 2018

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1 Nuove sfide per la terapia immunosoppressiva nel trapianto renale Università degli Studi di Torino Aula Lenti 22 febbraio 2018 Sede del Corso Aula Lenti dell AOU Città della Salute e delle Scienze di Torino - Via Carlo Dogliotti 14, Torino Provider Ecm: Id Provider: 346 E-belf di Elisabetta Bersezio e c. s.a.s. Corso Regina Margherita Torino P.I tel fax e-belf@hotmail.it Codice evento: N ore formative: Crediti ecm: Obietti formativi: IMPLEMENTAZIONE DELLA CULTURA E DELLA SICUREZZA IN MATERIA DI DONAZIONE TRAPIANTO Evento Residenziale Responsabile Scientifico: Prof. Luigi Biancone Destinatari: Medici Chirurghi specializzati in Medicina Interna, Nefrologia

2 RAZIONALE Il trapianto renale rappresenta la terapia di elezione per i pazienti affetti da insufficienza renale. Nonostante la riduzione di incidenza di rigetto acuto e di perdita precoce del graft, grazie all introduzione, nelle ultime decadi di nuovi agenti immunosoppressori, si è assistito ad un limitato progresso nell allungamento della vita media del trapianto. Le principali cause di fallimento tardivo sono la morte del paziente per cause tumorali o metaboliche e il progressivo deterioramento della funzione renale sia a causa di fattori immunologici che non immunologici. La terapia immunosoppressiva può essere distinta in due componenti: la terapia di induzione che ha lo scopo di attuare un immunosoppressione intensa ed immediata, la terapia di mantenimento, il cui razionale è prevenire il rigetto dell organo nel tempo, riducendo al minimo la tossicità farmacologica. E costituita generalmente dall associazione di due o tre farmaci con differente meccanismo d azione. Compliance e variabilità individuale sono le cause principali dell instaurarsi del rigetto cronico a medio e lungo termine. Lo schema più comunemente utilizzato prevede un inibitore della calcineurina in associazione ad un antimetabolita basse dosi di steroide. La scelta del protocollo terapeutico deve tenere in considerazione non solo le caratteristiche cliniche del donatore e del ricevente, ma anche le caratteristiche sociali e psicologiche del ricevente valutando bene i possibili pericoli determinati dalla non aderenza perfetta alla terapia. PROGRAMMA Registrazione Moderatori L. Biancone (Torino), V. Cantaluppi (Novara) Introduzione della giornata: "unmet needs" sulla terapia immunosoppressiva" L Biancone (Torino) Lettura Magistrale: Extending the number of kidney transplants and prolonging graft survival: the experience of the Fundació Puigvert Hospital- Luis Guirado (Barcellona) Discussione Cause di graft failure: analisi delle casistiche - Antonio Lavacca (Torino) La fibrosi nel rene trapiantato dalla biopsia del donatore all'if/ta - GianLuigi Zaza (Verona) AKI nel trapianto renale: prospettive farmacologiche"- Vincenzo Cantaluppi (Novara) Il metabolismo del tacrolimus: aspetti di rilevanza clinica - Marco Quaglia (Novara) Discussione Light Lunch La non aderenza terapeutica: l'esperienza delle Molinette - Maria Cristina Torazza (Torino) Gravidanza nel trapianto renale: schemi pratici di terapia immunosoppressiva dai farmaci convenzionali ai biologici - Maura Rossetti (Torino) mtor inibitori: meccanismi e risultati dei più recenti studi - Giovanni Stallone (Foggia) Utilizzo di mtor inibitori: esperienza del centro - Maria Messina (Torino) Trapianti di rene da donatore DCD: protocolli immunosoppressivi e valutazione dell' outcome nell'esperienza Pavese - Teresa Rampino (Pavia)

3 16.05 Discussione Conclusioni e take home messages Luigi Biancone/Giuseppe Segoloni Test Valutazione ECM QUALIFICHE RELATORI Relatore Laurea Specializzazione Ente di Appartenenza Luigi Biancone Medicina e Chirurgia Nefrologia Professore Ordinario Nefrologia - Direttore S.C. Nefrologia Dialisi Scienza di Torino Antonio Lavacca Medicina e Chirurgia Nefrologia Dirigente Medico di Nefrologia e Dialisi presso la S.C. Nefrologia, Dialisi e Trapianto U dell Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e ella Scienza di Torino presidio Ospedaliero Molinette Luis Guirado Medicina e Chirurgia Nefrologia Jefe del equipo médico de Trasplante Renal Universitat Autònoma de Barcelona Fundació Puigvert Cartagena , Barcelona, España Cristina Torazza Medicina e Chirurgia Nefrologia Dirigente Medico S.C. Nefrologia Dialisi

4 Scienza di Torino Gianluigi Zaza Medicina e Chirurgia Nefrologia Ricercatore presso il Dipartimento di Medicina, Unità di Nefrologia, alla Scuola di Medicina dell Università di Verona. Vincenzo Cantaluppi Medicina e Chirurgia Nefrologia Dirigente Medico SCU Nefrologia, Dialisi e Trapianto Renale -A.O. U. Città della Salute e della Scienza di Torino, Presidio Molinette Marco Quaglia Medicina e Chirurgia Nefrologia Dirigente Medico I livello a tempo indeterminato presso la S.C.D.U. di Nefrologia e Trapianto dell Azienda Ospedaliero- Univeritaria Maggiore della Carità di Novara Università del Piemonte Orientale Maura Maria Rossetti Medicina e Chirurgia Nefrologia Responsabile della Struttura Semplice Complicanze e follow-up Trapianto Reni della SSCC afferente al Dipartimento di Medicina - AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Giovanni Stallone Medicina e Chirurgia Nefrologia Professore di II fascia Settore concorsuale 06/D2; settore scientificodisciplinare MED/14 Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche -

5 c/o la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Foggia. Maria Messina Medicina e Chirurgia Nefrologia Dirigente Medico S.C. Nefrologia Dialisi Scienza di Torino Teresa Rampino Medicina e Chirurgia Nefrologia Dirigente Medico I livello presso la Divisione di Nefrologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di PV