Sistema Black Hole DECOMPOSIZIONE DEI RIFIUTI NON DIFFERENZIABILI RECUPERO DI INERTI METALLI NON + DISCARICA
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- Clemente Visconti
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1 DECOMPOSIZIONE DEI RIFIUTI NON DIFFERENZIABILI RECUPERO DI INERTI METALLI NON + DISCARICA
2 Introduzione Lo smaltimento dei rifiuti (frazione organica e non) presenta una problematica di gestione molto difficile, da decenni ormai generalizzata. I sistemi di incenerimento attualmente in uso risultano talvolta molto costosi e dannosi per l ambiente, a causa di: - emissioni gassose - inquinamento delle falde - esaurimento delle discariche Il sistema Black Hole presenta invece molti vantaggi: - bassa temperatura d esercizio - ridotte emissioni inquinanti - produzione di una quantità insignificante di ceneri al punto che non è necessario rimuoverle - bassissimi consumi energetici - la durata della Black Box è infinita, la manutenzione è irrisoria (solo pulizie saltuarie) Il sistema Black Hole può essere considerato come una straordinaria innovazione, di notevole progresso tecnologico per la tutela dell ambiente e della salute.
3 La decomposizione dei rifiuti Black Hole è l unico sistema per la decomposizione dei rifiuti che prevede un insignificante utilizzo di energia termica ed elettrica, la richiesta e la spesa energetica risultano quindi minime. Esso non è un sistema di combustione; la decomposizione del materiale avviene bensì grazie all esposizione ad una corrente, analoga ad un plasma freddo, generata da un forte campo magnetico ( Gauss = 1,2 Tesla). Grazie a questo sistema la degradazione è completa, non vengono emessi gas tossici nell atmosfera: non si verificano emissioni di diossine, NOx e SOx, l anidride carbonica emessa risulta insignificante e comunque ben al di sotto dei limiti di legge. Confronto INCENERITORE SISTEMA BLACK HOLE Parametro Inceneritore Standard Sistema Black Hole Combustibile/Energia Olio, gas, elettricità, ecc Elettricità insignificante Temperatura (T) >800 C <400 C Meccanismo Combustione ad alta T Decomposizione a bassa T Sistemi ausiliari necessari Residui Combustibile ausiliario, sistema abbattimento emissioni inquinanti Sistema di deodorazione Ceneri derivanti dai diversi trattamenti Polvere di ceramica magnetizzata che si decompone Dimensionamento Enormi spazi Sistema compatto Costo Investimento costoso Basso costo d investimento
4 Processo di decomposizione conversione dell aria in energia Un piccolo quantitativo di aria viene aspirato, attraverso appositi condotti dall esterno alla Black Box, costituita da speciali magneti 2. Il flusso d aria costante attraversa i magneti e successivamente dei convertitori elettrici 3. L aria, convertita in energia, viene trasportata attraverso dei condotti all interno della struttura 4. Conferendo alla struttura un ulteriore quantità di calore, in modo da raggiungere la temperatura di C, all interno del nocciolo, si assiste all inizio del processo di decomposizione 5. Il materiale da trattare deve avere una pezzatura non superiore ai 5-7cm ed un umidità non superiore al 70%, a tal fine possono essere necessari pretrattamenti quali triturazione ed omogeneizzazione
5 Dati di funzionamento Nella camera interna dell impianto avvengono tre reazioni: - essiccamento, suddiviso in dry e char layer - decomposizione - formazione di cenere, che con ripetuti trattamenti riduce la sua massa fino a volte Temperature di esercizio Livello essiccazione (Dry) Livello essiccazione (Char) Livello di decomposizione Formazione delle ceneri C C C C
6 Dimensioni Le dimensioni variano a seconda del tipo e della quantità di materiale da trattare. Impianti con capacità maggiori possono essere progettati per ogni specifico cliente ma le dimensioni massime previste per un funzionamento ottimale, calcolato su un trattamento della durata di 12 ore, sono: Lunghezza massima: 10 metri Capacità: m3 Il sistema BH richiede un minimo consumo di energia elettrica, ma si consiglia, in genere, l acquisto di un modello dimensionato ad oc, che lavori in continuo. E possibile infatti un input di materiale ogni 4 ore per trattamenti di 24 ore senza nessun tipo di problema. Se l impianto viene fatto operare sulle 24 ore (trattamento in continuo) sia la capacità, che il rendimento risulteranno il doppio rispetto al trattamento di 12 ore. Dimensioni standard Modello Dimensioni (cm) Altezza (cm) Capacità (m3) SHIK x ,8 SHIK x ,9 SHIK x ,9 SHIK x ,8 SHIK x ,9
7 Obiettivi L obiettivo che si sono prefissi gli inventori della Black Hole è quello di controllare le emissioni dannose (riduzione dell anidride carbonica del 90%) e di ridurre i costi di lavorazione. Il sistema BH è sicuro: non vi sono emissioni magnetiche; la produzione di diossina è ben al di sotto di quella domestica; per quanto riguarda gli odori si registra solamente un lieve sentore di aceto (apposito scrubber per impianti industriali). Sempre riferendoci ai gas emessi in atmosfera questi sono molto al di sotto dei valori di guardia fissati dalla Legge: Inquinante Valori di emissione garantiti Valori di riferimento Limiti imposti Metodo di campionamento Diossine 2 ngteq/m3 <5 ngteq/m3 Metodo analitico rapido per le diossine Ceneri <0,01 g/nm3 0,25 g/nm3 In accordo con JIS Z-9808 Solfati (SOx) 0,001 Nm3/h 0,08 Nm3/h In accordo con JIS K-0103 Ossidi d azoto (NOx) <10 cm3/nm3 250 cm3/nm3 In accordo con JIS K-0104 Acido cloridrico (HCl) 0,9 mg/nm3 700 mg/nm3 In accordo con JIS K-0107 Il sistema quindi, grazie alla semplicità della struttura (no utilities), permette di avere, oltre alla riduzione dei costi di gestione, anche un controllo sui parametri di emissione, contribuendo così alla salvaguardia dell ambiente.
8 Emissioni Nei normali inceneritori vengono prodotti molti gas dannosi come NOx, SOx, diossine ed elevate quantità di ceneri (smaltimento in discarica). Nell impianto BH, invece, dopo il primo trattamento il volume dei rifiuti diminuisce da 1 a 300 ed il residuo si presenta come una cenere scura (nera). Questa cenere non viene rimossa, resta nell impianto, nel quale ridurrà ulteriormente il suo volume (da 1 a ) e cambierà colore diventando beige (simile a polvere ceramica) ed infine verrà decomposto a polvere grigia impalpabile. Il sistema BH non da origine quindi ad emissioni inquinanti, ma solamente ad un particolare odore (simile all aceto), che nei grossi impianti può essere abbattuto semplicemente con scrubber ad acqua. L impianto non è in grado di decomporre materiali quali: metalli, pietre, ceramica e vetro, i quali vengono comunque recuperati, separati per essere riciclati.
9 Manutenzione Normalmente il costo di manutenzione per i forni e per la sezione di abbattimento dei gas, dove la temperatura raggiunge valori elevati, è molto gravoso e arriva a costare anche il 5% del prezzo totale dell impianto ex novo. Il costo di manutenzione di un impianto Black Hole consta solo dell eventuale manutenzione delle parti esterne della struttura e della saltuaria pulizia dell interno della struttura. Costo della manodopera In genere, per gli impianti di incenerimento/trattamento, il costo di manodopera è rilevante. Per svolgere tutte le operazioni inerenti all uso dell impianto Black Hole è necessario solamente un operatore, per di più non devono essere affrontati i costi corrispondenti al consumo di enormi quantità di energia e carburante e i non trascurabili costi di dismissione delle ceneri.
10 Conclusioni Con il sistema Black Hole si può trattare un ampia gamma di materiali: vestiti dismessi, legni impregnati, carta, plastiche, residui alimentari (pesce, ossa e altro), fanghi, sabbie da bonifiche di terreni inquinati, prodotti petroliferi, indifferenziati da rifiuti domestici o industriali ecc. I materiali che non possono essere trattati restano tal quali e vengono poi recuperati dal fondo del BH e riciclati o destinati ad altri fini; questi materiali sono: batterie, bottiglie in vetro, lattine, cemento, tutti i tipi di metalli e gli inerti in genere. Il sistema risulta quindi di indubbia utilità ed efficienza per il recupero di materiali altrimenti di difficile e costosa selezione. La tecnologia Black Hole è presentata in esclusiva da Sanyu Italia SANYU ITALIA sanyu@tin.it Cell Tel/fax
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