Cottimo Fiduciario. Relazione generale e tecnica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cottimo Fiduciario. Relazione generale e tecnica"

Transcript

1 PROVINCIA DI ANCONA DIPARTIMENTO III GOVERNO DEL TERRITORIO Settore I Tutela e Valorizzazione dell Ambiente Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche Cottimo Fiduciario Lavori di manutenzione vegetazionale previsti nelle somme a disposizione dell Amm.ne alla voce lavori, servizi e forniture in economia esclusi dall appalto del progetto esecutivo per il miglioramento della gestione dei rischi idrogeologici attraverso interventi di prevenzione in aree P.A.I. a rischio R3 e R4 sul bacino idrografico dei Fiumi Cesano e Misa POR FESR Asse 5 Importo generale: ,00 Relazione generale e tecnica PROGETTAZIONE Geom. Corrado Pace COLLABORATORI PROGETTAZIONE Dott. Lorenzo Giorgio Didimi Geom. Luigi Vignoni P.A. Paolo Zenobi IL RESPONSABILE DELL AREA Geom. Sergio Garofoli IL DIRIGENTE DEL SETTORE E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Ing. Massimo Sbriscia

2 RELAZIONE GENERALE E TECNICA La presente relazione riguarda l esecuzione di interventi di manutenzione vegetazionale previsti nelle somme a disposizione dell Amm.ne alla voce lavori, servizi e forniture in economia esclusi dall appalto del progetto esecutivo per il miglioramento della gestione dei rischi idrogeologici attraverso interventi di prevenzione in aree P.A.I. a rischio R3 e R4 sul bacino idrografico dei Fiumi Cesano e Misa. Le opere sono comprese nel Programma Operativo Regionale FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2007/2013, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 72 del 27 novembre 2007 e dalla Commissione Europea con Decisione C(2007) 3986 del 17 agosto 2007, all Asse Prioritario 5 di intervento. In particolare, il progetto in parola rientra nell attività avente oggetto il miglioramento della gestione dei rischi idrogeologici attraverso interventi di prevenzione. Il taglio di vegetazione sarà tassativamente eseguito nel rispetto del seguente criterio di priorità: Piante radicate nell alveo attivo a rischio di eradicazione in caso di piena; Piante morte, in precario equilibrio, a debole radicamento, con emergenti problemi fitosanitari; Infestanti invasive; Riduzione al minimo indispensabile del taglio delle formazioni arbustive non infestanti. In considerazione del ruolo di primaria importanza riconosciuto oggi al settore agricolo nell ambito della conservazione ambientale, delle risorse naturali e del mantenimento delle biodiversità, l esecuzione delle opere di cui sopra sarà svolta dalle aziende agricole locali inscritte nell elenco delle Associazioni Agricole, disponibili, attraverso la multifunzionalità, ad eseguire la manutenzione del verde, che risulteranno affidatarie delle gare con il criterio del massimo ribasso sull importo posto a base d asta. Tale scelta è dettata, da un lato, dall economia di gestione legata alla maggior vicinanza dell Impresa agricola al luogo di intervento ed allo scomputo dai costi delle bio-masse ricavate e dall altro, dall intento di ripristinare l intervento diretto di chi vive e opera nel territorio, per l esecuzione di piccole manutenzioni e la pulizia dei tratti di corsi d acqua, che fino alla metà del secolo scorso, è risultato determinante per la conservazione degli alvei e la regolarizzazione del deflusso delle acque. Il rapporto di collaborazione con le aziende agricole sarà regolato da apposito disciplinare che contempla gli aspetti contrattuali e le modalità tecniche di esecuzione del tratto del corso d acqua su cui eseguire gli interventi, definito lotto di intervento. All uopo sono stati individuati i lotti del Fiume Cesano nel tratto compreso dal ponte della S.S. 16 fino al confine con la

3 provincia di Pesaro-Urbino, e del Fiume Misa nel tratto compreso dal ponte della S.S. 16 fino al ponte su via Cone in comune di Serra de Conti. L affidamento dei lavori avverrà tramite la procedura del cottimo fiduciario attivata nel rispetto di quanto stabilito dall art. 125 del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. e dal regolamento provinciale per i procedimenti in economia, giusta deliberazione consiliare n. 174/2002. Le prestazioni sono determinate a corpo, con le modalità indicate nell elaborato interventi da realizzare redatto per ogni singolo lotto. La data di inizio dei lavori per ogni singolo Lotto, sarà quella di sottoscrizione dell Atto di Cottimo da parte della Ditta affidataria e si concluderà entro il 31/07/2013. La data di sottoscrizione equivale a verbale di consegna. L importo complessivo per l esecuzione degli interventi di manutenzione vegetazionale ammonta ad ,00, articolato secondo il seguente quadro economico: a) Importo dei lavori a base d asta ,06 b) Importo per l attuazione dei piani di sicurezza 2.892,94 Totale a+b ,00 IVA 20% ,00 Incentivo alla progettazione 2% ai sensi del D.Lgs n. 163/ ,80 arrotondamento 1.20 Importo totale ,00 La copertura finanziaria pari ad ,00 necessaria per l esecuzione dei lavori è garantita dalle somme previste all intervento cap.2740/9 esercizio 2010 imp. n. 3776/10 e all intervento cap.2740/9 esercizio 2011 imp. n. 427/11; Le opere da eseguire dovranno rispondere ai criteri ed indirizzi per l attuazione di interventi in ambito fluviale nel territorio della Regione Marche previsti dalla circolare n. 1 del e alle modalità di esecuzione delle attività come previsto dal Regolamento Provinciale approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n In fase di esecuzione dei lavori sarà posta particolare cura alla tutela della vegetazione ripariale, la cui importanza è determinante per la protezione delle scarpate dall erosione, alla fauna esistente nonché alla salvaguardia delle specie ittiche e della loro mobilità facendo uso di tecniche ecocompatibili le quali consentiranno il rispetto dello stato dei luoghi e dell habitat e il ripristino dell equilibrio ecologico del corso d acqua. LOCALIZZAZIONE E TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI Il Fiume Cesano nel tratto compreso dal ponte della S.S. 16 fino al confine con la provincia di Pesaro-Urbino, è stato suddiviso in 10 Lotti di intervento. Le lavorazioni da

4 eseguire interesseranno 5 lotti compresi principalmente nelle aree PAI critiche, a rischio idrogeologico elevato (R3) e molto elevato (R4) e nelle aree adiacenti, per dare continuità all interventoe. Il lotto n. 5 è stato saltato privilegiando il lotto n. 6, che presenta delle criticità più evidenti. La manutenzione del lotto n. 5 sarà comunque eseguita con l eventuale ribasso d asta o con altre risorse, per garantire la continuità dell intervento. Il Fiume Misa nel tratto compreso dal ponte della S.S. 16 fino al ponte su via Cone in comune di Serra de Conti, è stato suddiviso in n. 15 lotti di intervento. Le lavorazioni da eseguire interesseranno 7 lotti compresi principalmente nelle aree PAI critiche, a rischio idrogeologico elevato (R3) e molto elevato (R4) e nelle aree adiacenti, per dare continuità all intervento. A seguito di sopralluoghi speditivi è stata eseguita un analisi che ha evidenziato le seguenti principali tipologie vegetative presenti nei lotti: - Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione; - Situazione B Alveo occupato da vegetazione viva, alberi e arbusti, e detriti di vegetazione molto rilevante, piana inondabile ricca di vegetazione viva e morta. - Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Per ogni lotto sono stati poi individuati gli interventi da eseguire che si possono schematizzare come segue: - Intervento in situazione A: rimozione di tutta la vegetazione viva e morta presente in alveo attivo. Rimozione di tutte le infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione B: rimozione di tutta la vegetazione viva e morta presente in alveo attivo. Rimozione di tutte le infestanti e le piante morte nella piana inondabile e forte diradamento delle aree con vegetazione molto fitta. Nelle altre zone tagliare tutte le piante secche, malformate, storte e sottomesse. - Intervento in situazione C: rimozione di tutta la vegetazione viva e morta presente in alveo attivo. Rimozione di tutte le infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, tagliando le piante malformate storte e sottomesse. Per ogni lotto, o gruppi di lotti, è indicata la quantificazione dei lavori a corpo, tenuto conto dell incidenza in percentuale di ogni tipologia presente, scorporando il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Con le somme derivanti da eventuali ribassi d asta si potranno eseguire i medesimi interventi di manutenzione sui restanti lotti. Lotto Bacino Importo a base d asta ELENCO LOTTI oneri sicurezza 2% Importo IVA esclusa Importo IVA compresa 1 Cesano 8.921,57 178, , ,00 2 Cesano ,49 274, , ,00 3 Cesano ,20 309, , ,00 4 Cesano 8.823,53 176, , ,00 6 (lotto tipo) Cesano ,31 415, , ,00

5 3-4-5 Misa 7.539,22 150, , ,00 6 Misa ,65 382, , ,00 7 Misa ,25 362, , ,00 8 Misa ,27 263, , ,00 9 Misa ,57 378, , , , , , ,00 Le ditte dovranno eseguire le operazioni di taglio vegetazionale secondo le modalità e la tempistica impartitegli dal Tecnico della U. O. del Bacino di riferimento, che avverranno in funzione e nel rispetto di quanto stabilito dall elaborato interventi da realizzare redatto per ogni singolo lotto e dal disciplinare Patti e Condizioni. Inoltre le Ditte dovranno procedere tempestivamente alla rimozione di tronchi d albero e rifiuti, esclusi inerti, caduti in alveo per eventi naturali o qualsiasi altra causa, che ostruiscano il regolare deflusso delle acque, come ordinato dal Direttore dei lavori. Tale servizio è compreso nelle prestazioni a corpo e non costituisce ulteriore onere per la stazione appaltante. SICUREZZA DEL CANTIERE In conformità alle normative vigenti in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, si chiede da parte dell Appaltatore di redigere e consegnare all Amministrazione Provinciale un piano sulle misure di sicurezza in riferimento alle lavorazioni da eseguire. MEZZI OPERATIVI I mezzi operativi per eseguire il lavoro debbono essere conformi alle norme vigenti. PAGAMENTI I pagamenti dei corrispettivi avverranno in tre soluzioni, come previsto dal disciplinare Patti e Condizioni, su presentazione di fattura, regolarmente vistata dal tecnico della U.O.S. del Bacino di riferimento, dell Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche del Settore I Tutela e Valorizzazione Ambiente per conferma dell esecuzione dei lavori. Inoltre nel rispetto della vigente legislazione la liquidazione sarà subordinata all acquisizione da parte dell Ufficio del DURC con validità non anteriore a tre mesi dalla data di liquidazione. Il prospetto di liquidazione della fattura relativa al saldo finale, regolarmente vistata, controfirmato dal responsabile del procedimento fungerà anche da certificato di regolare esecuzione

6 nel rispetto del regolamento provinciale per i procedimenti in economia, giusta deliberazione consiliare n. 174/2002.

7 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 1 RELAZIONE Il lotto n. 1 del fiume Cesano in esame ha una lunghezza di circa 1,75 km. e va dal ponte SS16 al ponte A14 (AN-BO). Il fiume Cesano presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui

8 ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica). Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si rileva la seguente tipologia: - Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1

9 Foto 2 Foto 3

10 Possiamo sintetizzare che il 100% di superficie è in situazione C. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.

11 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 1 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE 9.100,00

12 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 2 RELAZIONE Il lotto n. 2 del fiume Cesano in esame ha una lunghezza di circa 3,17 km. e va dal ponte A14 (AN- BO) alla contrada Veterana. Il fiume Cesano presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).

13 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate due diverse tipologie: Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione; Foto 1

14 Foto 2 Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1

15 Foto 2 Possiamo sintetizzare che circa il 63% di superficie è in situazione C e circa il 37% di superficie è in situazione A. Per ogni tipologia di situazione si possono così sintetizzare gli interventi: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.

16 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 2 I lavori dovranno essere effettuati in due anni. INTERVENTI DA REALIZZARE Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia A 3.000,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE ,00

17 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 3 RELAZIONE Il lotto n. 3 del fiume Cesano in esame ha una lunghezza di circa 3,51 km. e va dalla contrada Veterana alla zona Vallizaban. Il fiume Cesano presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui

18 ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica). Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate due diverse tipologie: Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione; Foto 1

19 Foto 2 - Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1

20 Foto 2 Possiamo sintetizzare che circa il 72% di superficie è in situazione C e circa il 28% di superficie è in situazione A. Per ogni tipologia di situazione si possono così sintetizzare gli interventi: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.

21 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 3 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia A 2.300,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE ,00

22 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 4 RELAZIONE Il lotto n. 4 del fiume Cesano in esame ha una lunghezza di circa 1,68 km. e va dalla zona Vallizaban al ponte di via Fiume. Il fiume Cesano presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).

23 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate due diverse tipologie: Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione;

24 Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1 Foto 2

25 Possiamo sintetizzare che circa il 80% di superficie è in situazione C e circa il 20% di superficie è in situazione A. Per ogni tipologia di situazione si possono così sintetizzare gli interventi: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.

26 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 4 I lavori dovranno essere effettuati in due anni. INTERVENTI DA REALIZZARE Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia A 1.000,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C 8.000,00 TOTALE 9.000,00

27 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO DI INTERVENTO TIPO (Lotto n 6) RELAZIONE Il lotto n. 6 del fiume Cesano in esame ha una lunghezza di circa 4,5 km. E va da Monte Porzio via Molino al ponte SP13 S. Filippo sul Cesano. Il fiume Cesano presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la

28 vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica). Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate tre diverse tipologie: Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione (foto 1); Foto 1

29 Situazione B Alveo occupato da vegetazione viva, alberi e arbusti, e detriti di vegetazione molto rilevante, piana inondabile ricca di vegetazione viva (foto 1), e morta (foto 2 e 3). Foto 1 Foto 2

30 Foto 3 Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente (foto 1 e 2), piana inondabile con abbondante vegetazione (foto 3). Foto 1

31 Foto 2 Foto 3

32 Possiamo sintetizzare che circa il 79% di superficie è in situazione C, circa il 14% di superficie è in situazione A e circa il 7% di superficie è in situazione B. Per ogni tipologia di situazione si possono così sintetizzare gli interventi: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione B: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e forte diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione. Nelle altre zone tagliare tutte le piante secche, malformate, storte e sottomesse. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.

33 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO DI INTERVENTO TIPO (Lotto n 6) I lavori dovranno essere effettuati in due anni. INTERVENTI DA REALIZZARE Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione B: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e forte diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione. Nelle altre zone tagliare tutte le piante secche, malformate, storte e sottomesse. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia A 1.400,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia B 1.800,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE ,00

34 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 3 RELAZIONE Il lotto n. 3 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 320 m. e va dal ponte Garibaldi al nuovo ponte. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).

35 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, e emersa la seguente tipologia: Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1

36 Foto 2 Foto 3

37 Possiamo sintetizzare che il 100% della superficie è in situazione C. Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.

38 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 3 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C 1.650,00 TOTALE 1.650,00

39 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 4 RELAZIONE Il lotto n. 4 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 1,37 km. e va dal ponte nuovo al ponte A14. Il tratto A interessato dall intervento ha un estensione di circa 0,33 km e va dal nuovo ponte che collega la strada Misa con Viale G. Bruno e la sezione adiacente al parcheggio lato monte del centro commerciale. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).

40 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate le seguenti tipologie: Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente (foto 1 e 2), piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1

41 Foto 2 Foto 3

42 Possiamo sintetizzare che il 100% di superficie è in situazione C. Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.

43 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 4 tratto A INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori interessano il tratto A, come evidenziato (in rosso) nella mappa. I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C 1.940,00 TOTALE 1.940,00

44 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 5 RELAZIONE Il lotto n. 5 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 0,78 km. e va dal ponte A14 al ponte strada della chiusa. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui

45 ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica). Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate due diverse tipologie: Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente (foto 1 e 2), piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1

46 Foto 2 Foto 3

47 Possiamo sintetizzare che il 100% di superficie è in situazione C. Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.

48 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 5 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C 4.100,00 TOTALE 4.100,00

49 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 6 RELAZIONE Il lotto n. 6 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 3,75 km. e va dal ponte strada della chiusa al ponte SP Corinaldese. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).

50 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate le seguenti tipologie: - Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1

51 Foto 2 Foto 3

52 Possiamo sintetizzare che il 100% di superficie è in situazione C. Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.

53 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 6 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE ,00

54 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 7 RELAZIONE Il lotto n. 7 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 3,50 km. e va dal ponte strada della chiusa al ponte delle Bettolelle. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).

55 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si è evidenziata la seguente tipologia: Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1

56 Foto 2 Foto 3

57 Possiamo sintetizzare che il 100% di superficie è in situazione C. Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.

58 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 7 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE ,00

59 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO DI INTERVENTO TIPO (Lotto n 8) RELAZIONE Il lotto n. 8 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 4 km. E va dal ponte di Bettolelle al ponte delle Selve (fine II^ Cat.). Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo

60 (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica). Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate tre diverse tipologie: - Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione (foto 1); Foto 1

61 - Situazione B Alveo occupato da vegetazione viva, alberi e arbusti, e detriti di vegetazione molto rilevante, piana inondabile ricca di vegetazione viva (foto 1), e morta (foto 2 e 3). Foto 1 Foto 2

62 Foto 3 - Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente (foto 1 e 2), piana inondabile con abbondante vegetazione (foto 3). Foto 1

63 Foto 2 Foto 3

64 Possiamo sintetizzare che circa il 58% di superficie è in situazione B, circa il 29% di superficie è in situazione A e circa il 13% di superficie è in situazione C. Per ogni tipologia di situazione si possono così sintetizzare gli interventi: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione B: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e forte diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione. Nelle altre zone tagliare tutte le piante secche, malformate, storte e sottomesse. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.

65 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO DI INTERVENTO TIPO (Lotto n 8) I lavori dovranno essere effettuati in due anni. INTERVENTI DA REALIZZARE Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione B: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e forte diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione. Nelle altre zone tagliare tutte le piante secche, malformate, storte e sottomesse. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia A 2.450,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia B ,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C 2.350,00 TOTALE ,00

66 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 9 RELAZIONE Il lotto n. 9 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 2,53 km. e va dal ponte delle Selve al ponte di Pianello di Ostra. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI LAVORI DA PARTE DI IMPRENDITORI AGRICOLI AI SENSI ART. 15 D. LGS , N. 228

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI LAVORI DA PARTE DI IMPRENDITORI AGRICOLI AI SENSI ART. 15 D. LGS , N. 228 Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI LAVORI DA PARTE DI IMPRENDITORI AGRICOLI AI SENSI ART. 15 D. LGS. 18.05.2001, N. 228 Approvato con D.C. n. 60 del 29.09.2011, dichiarata immediatamente

Dettagli

BANDO DI GARA C.I.G B05

BANDO DI GARA C.I.G B05 BANDO DI GARA C.I.G. 4187782B05 PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELL APPALTO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE DEI LAVORI, CON IL CRITERIO DELL OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA, PER LE

Dettagli

Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n.

Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n. Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n. 3 del 5 Giugno 2014 Interventi urgenti relativi al programma di

Dettagli

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER SERVIZI DI MANUTENZIONE DEL VERDE ORIZZONTALE DEI GIARDINI E DELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE DI FIRENZE ZONA 4 QUARTIERE 4

ACCORDO QUADRO PER SERVIZI DI MANUTENZIONE DEL VERDE ORIZZONTALE DEI GIARDINI E DELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE DI FIRENZE ZONA 4 QUARTIERE 4 Direzione Ambiente Servizio Parchi, Giardini e Aree Verdi ACCORDO QUADRO PER SERVIZI DI MANUTENZIONE DEL VERDE ORIZZONTALE DEI GIARDINI E DELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE DI FIRENZE ZONA 4 QUARTIERE

Dettagli

MANUTENZIONE ORDINARIA DI AREE A VERDE PUBBLICO, DEL PARCO FLUVIALE e DEL PARCO DI VILLA CARUSO BELLOSGUARDO DEL COMUNE DI LASTRA A SIGNA (FI)

MANUTENZIONE ORDINARIA DI AREE A VERDE PUBBLICO, DEL PARCO FLUVIALE e DEL PARCO DI VILLA CARUSO BELLOSGUARDO DEL COMUNE DI LASTRA A SIGNA (FI) MANUTENZIONE ORDINARIA DI AREE A VERDE PUBBLICO, DEL PARCO FLUVIALE e DEL PARCO DI VILLA CARUSO BELLOSGUARDO DEL COMUNE DI LASTRA A SIGNA (FI) RELAZIONE TECNICA RESPONSABILE DELL AREA 1 Il Comune di Lastra

Dettagli

Computo Metrico Estimativo

Computo Metrico Estimativo ALLEGATO 4 Settore Territorio, Servizio Gestione e Manutenzione Strade Oggetto Servizio di manutenzione ordinaria del verde per la rete stradale della Provincia di Monza e Brianza (anno 2015-2016) Data

Dettagli

S E T T E M B R E

S E T T E M B R E C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L E P R O G E T T O D I C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L E S E T T E M B R E 2 0 1 2 P R O G E T T O D I C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L

Dettagli

Determinazione. Unità organizzativa: AREA TECNICO LAVORI PUBBLICI

Determinazione. Unità organizzativa: AREA TECNICO LAVORI PUBBLICI COMUNE DI MONTERIGGIONI PROVINCIA DI SIENA Determinazione ORIGINALE n. 400 del 11/06/2015 Unità organizzativa: AREA TECNICO LAVORI PUBBLICI Oggetto: LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL RECUPERO DEL COMPLESSO MONUMENTALE

Dettagli

Alternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale

Alternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale Alternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale (Azioni 4-5) 4 Gruppo tecnico: Pinardi M., Bartoli M., Bodini A., Racchetti E., Previdi L., Cuizzi D., Vannuccini M.,Telò R. 11 gennaio 2007 Definizione

Dettagli

Preliminare. Progetto. Provincia di PESARO e URBINO. Provincia di ANCONA

Preliminare. Progetto. Provincia di PESARO e URBINO. Provincia di ANCONA Provincia di ANCONA Provincia di PESARO e URBINO Oggetto: Progetto Preliminare DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DEL PONTE SUL FIUME CESANO, AL CONFINE TRA LE PROVINCE DI PESARO-URBINO ED ANCONA. U.O.S. di :

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Comune di Siena Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 24/07/2014 N 312 OGGETTO: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA PISTA DI ATLETICA LEGGERA DEL CAMPO SCUOLA RENZO CORSI DI SIENA -

Dettagli

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità ALLEGATO 5 Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità Oggetto Lavori di manutenzione ordinaria del verde, per la rete stradale della Provincia di Monza e Brianza (anno 2012 2013) CUP B86G12000110003

Dettagli

0371/549372 STUDIO TECNICO

0371/549372 STUDIO TECNICO Via Paolo Gorini, 12 26900 LODI (LO) Tel.: 0371/549372 STUDIO TECNICO Fax: 0371/588158 E-mail ing.bergomi@libero.it DI INGEGENRIA CIVILE Dott. Ing. GIUSEPPE BERGOMI Ordine degli Ingegneri della Provincia

Dettagli

PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA

PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA Città di Partinico Provincia di Palermo Affidamento in concessione del servizio di pubblica illuminazione e segnalazione semaforica, della manutenzione e gestione degli impianti e della progettazione ed

Dettagli

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI - SETTORE RISTRUTTURAZIONI E RISANAMENTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI - SETTORE RISTRUTTURAZIONI E RISANAMENTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DIREZIONE LAVORI PUBBLICI - SETTORE RISTRUTTURAZIONI E RISANAMENTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-176.3.0.-12 L'anno 2015 il giorno 29 del mese di Gennaio il sottoscritto Innocentini Roberto in qualita'

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 Dipartimento Lavori Pubblici - Ufficio Tecnico - Lavori Pubblici Determinazione n. 1945 del 17/12/2013 Oggetto: OPERA

Dettagli

La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze

La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze Firenze 8.11.2006 Le iniziative dei consorzi di bonifica toscani Ing. Francesco Piragino Gestione territoriale La PIANIFICAZIONE

Dettagli

COSTO ANNUO COSTO 24 MESI ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE , ,17

COSTO ANNUO COSTO 24 MESI ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE , ,17 ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE COSTO ANNUO COSTO 24 MESI 226.635,08 453.270,17 MANUTENZIONE TAPPETI ERBOSI 82.058,35 164.116,71 TOTALI 308.693,44 617.386,87

Dettagli

PROVINCIA DI PESARO E URBINO PROVINCIA DI ANCONA

PROVINCIA DI PESARO E URBINO PROVINCIA DI ANCONA PROVINCIA DI PESARO E URBINO PROVINCIA DI ANCONA Progetto di rifacimento delle opere trasversali sul Fiume Cesano crollate definitivamente a seguito del maltempo del 2012, al confine fra le Province di

Dettagli

CITTA' DI GOITO PROVINCIA DI MANTOVA C O P I A D E T E R M I N A Z I O N E D E L S E T T O R E : A R E A T E C N I C A IL RESPONSABILE DEL SETTORE

CITTA' DI GOITO PROVINCIA DI MANTOVA C O P I A D E T E R M I N A Z I O N E D E L S E T T O R E : A R E A T E C N I C A IL RESPONSABILE DEL SETTORE CITTA' DI GOITO PROVINCIA DI MANTOVA C O P I A D E T E R M I N A Z I O N E D E L S E T T O R E : A R E A T E C N I C A LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI LOCULI CIMITERIALI IN GALLERIA, ALL'INTERNO DEL CIMITERO

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO INCIDENZA MANODOPERA

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO INCIDENZA MANODOPERA ALLEGATO N 3 AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE Servizio Area Romagna (CESENA, FORLI, RAVENNA, RIMINI) SEDE DI RAVENNA OPERE IDRAULICHE NON CLASSIFICATE Ordinanza del

Dettagli

Riproduzione informale

Riproduzione informale sul conto finale e Certificato di regolare esecuzione. Saldo lavori. IL FUNZIONARIO P.O. Premesso che questa Amministrazione con Decreto dell Assessore Regionale alla Protezione Civile Commissario Delegato

Dettagli

COMUNE DI MONTIANO Provincia di Forlì-Cesena

COMUNE DI MONTIANO Provincia di Forlì-Cesena COMUNE DI MONTIANO Provincia di Forlì-Cesena COPIA SERVIZI TECNICI DETERMINAZIONE N. 64 del 12/10/2012 OGGETTO : LAVORI DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEL TESSUTO NELL'ANTICO BORGHO DI MONTIANO: VIA BATTISTIPIAZZA

Dettagli

CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Determinazione del Sindaco metropolitano Direzione Territorio e mobilità

CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Determinazione del Sindaco metropolitano Direzione Territorio e mobilità N. 190/2016 del registro delle Determinazioni del Sindaco metropolitano Oggetto: CC: 29/16/V/C. S.P. N. 70 DELLA CAMPORA. INTERVENTI URGENTI PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI CONSOLIDAMENTO DEL MURO DI

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA

UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE LOCALI EX OFFICINA ERSAT LOC. CASTIADAS CENTRO DEL COMUNE DI CASTIADAS Committente UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS

Dettagli

I N D I C E. 1 Fasi di lavoro 1. 2 Cronoprogramma 3

I N D I C E. 1 Fasi di lavoro 1. 2 Cronoprogramma 3 I N D I C E 1 Fasi di lavoro 1 2 Cronoprogramma 3 1 Fasi di lavoro L elenco delle varie fasi di lavoro, al fine di realizzare l opera in sicurezza e secondo un organizzazione ottimale, è il seguente: 1

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI SCOLASTICI CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Viale della Repubblica, 8 - Correggio (RE) 42015 tel. 0522/73.20.64-fax 0522/63.14.06 P.I. / C.F. n. 00341180354 DETERMINAZIONE

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE CRITERI E DIRETTIVE IN MATERIA DI ASPORTAZIONE DI MATERIALI LITOIDI DAI CORSI D ACQUA DEI BACINI IDROGRAFICI REGIONALI Documento approvato con DGR 226 del 6.3.2009

Dettagli

DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2014-155.1.0.-32 L'anno 2014 il giorno 31 del mese di Luglio il sottoscritto ing. Gian Luigi Gatti in

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Provveditorato ed Economato DIRETTORE SECCHI dott.ssa TANIA Numero di registro Data dell'atto 725 10/05/2016 Oggetto : Ulteriore proroga sino al 30

Dettagli

COMUNE PERANO. (Provincia di Chieti) GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE PERANO. (Provincia di Chieti) GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE COMUNE PERANO (Provincia di Chieti) Committente: Amministrazione Comunale di Perano Oggetto: GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE PRIME INDICAZIONI E MISURE FINALIZZATE

Dettagli

C O M U N E D I B O R U T T A PROVINCIA DI SASSARI

C O M U N E D I B O R U T T A PROVINCIA DI SASSARI C O M U N E D I B O R U T T A PROVINCIA DI SASSARI SERVIZIO TECNICO - MANUTENTIVO DETERMINAZIONE N. 153 DEL 30/07/2009 OGGETTO: LAVORI DI AMPLIAMENTO AREA LUDICO SPORTIVA REALIZZATA NEL CORTILE DEL PALAZZO

Dettagli

COMUNE DI BRISIGHELLA Provincia di Ravenna

COMUNE DI BRISIGHELLA Provincia di Ravenna COMUNE DI BRISIGHELLA Provincia di Ravenna COPIA DETERMINAZIONE N. 249 del 14-09-2011 Oggetto: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SCUOLA ELEMENTARE "O.PAZZI": RIFACIMENTO SERVIZI IGIENICI E SOSTITUZIONE

Dettagli

PROGETTO PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE PUBBLICO

PROGETTO PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE PUBBLICO [2014] Comune di Carbognano Provincia di Viterbo Area Tecnica e Tecnico Manutentiva PROGETTO PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE PUBBLICO Aprile 2014 - Novembre 2014 TAVOLA 3 COMPUTO METRICO Pagina

Dettagli

Direzione Infrastrutture e Mobilità /033 Servizio Suolo e Parcheggi Valandro/33099 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Infrastrutture e Mobilità /033 Servizio Suolo e Parcheggi Valandro/33099 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Infrastrutture e Mobilità 2015 01025/033 Servizio Suolo e Parcheggi Valandro/33099 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 171 approvata il 13 marzo 2015 DETERMINAZIONE: INTERVENTI

Dettagli

DETERMINAZIONE SERVIZIO TECNICO LAVORI PUBBLICI

DETERMINAZIONE SERVIZIO TECNICO LAVORI PUBBLICI AUTORITA di BACINO del LARIO e dei LAGHI MINORI Sede legale: c/o Villa Monastero Via Polvani, 2-23829 Varenna (LC) Cod. Fisc. 92045550131 www.autoritabacinolario.it Registro Generale n. 91 ORIGINALE DETERMINAZIONE

Dettagli

REGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE

REGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE REGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE Provincia di Palermo LAVORI DI Manutenzione straordinaria Immobili Comunali: Scuola Elementare di Grisì (Fraz. di Monreale). PROGETTO PRELIMINARE PRIME INDICAZIONI SULLA

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA DETERMINAZIONE N. 257 DEL 23/11/2012

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA DETERMINAZIONE N. 257 DEL 23/11/2012 Direzione generale Servizio Tecnico DETERMINAZIONE N. 257 DEL 23/11/2012 Oggetto: Determinazione a contrarre per la fornitura mediante accordo quadro di materiali di consumo connessi all attivita di gestione

Dettagli

Manutenzione dei boschi: provvista di energia e benessere

Manutenzione dei boschi: provvista di energia e benessere Parco Felice Piacenza - Pollone (BI) Manutenzione dei boschi: provvista di energia e benessere La Cooperativa Sociale Il Grigio Onlus in collaborazione con lo Studio Tecnico di Arboricoltura Ornamentale

Dettagli

LIFE11 ENV/IT/00243 LIFE RII RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI

LIFE11 ENV/IT/00243 LIFE RII RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI VENTUALI LOGHI Progetto RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI RII APPARTENENTI ALLA FASCIA PEDEMONTANA DELL EMILIA- ROMAGNA Dott.Alfredo Caggianelli Regione Emilia-Romagna Direzione Generale

Dettagli

Dalle criticità idrauliche alla gestione della vegetazione: la manutenzione dei corsi d acqua nell approccio regionale

Dalle criticità idrauliche alla gestione della vegetazione: la manutenzione dei corsi d acqua nell approccio regionale LA GESTIONE DELLA VEGETAZIONE RIPARIALE TRA RISCHIO IDRAULICO E TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ E DEL PAESAGGIO Dalle criticità idrauliche alla gestione della vegetazione: la manutenzione dei corsi d acqua nell

Dettagli

Nuovo Codice Appalti e GPP: i chiarimenti per la Pubblica amministrazione

Nuovo Codice Appalti e GPP: i chiarimenti per la Pubblica amministrazione Nuovo Codice Appalti e GPP: i chiarimenti per la Pubblica amministrazione ESPERIENZE CONCRETE DI GPP SUL TERRITORIO APPALTO DI MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO Comune di Cesano Boscone (MI) Dott. Alfredo

Dettagli

REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015

REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015 III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale Sessione Internazionale Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti

Dettagli

Accesso al cortile interno.

Accesso al cortile interno. La presente relazione è parte integrante del progetto definitivo-esecutivo redatto dall ufficio tecnico del Comune di Monastir, dai tecnici comunali P.ed. Sergio Cappai e Ing. Fabio Cabras, avente per

Dettagli

COMUNE DI ARRONE PROVINCIA DI TERNI

COMUNE DI ARRONE PROVINCIA DI TERNI COMUNE DI ARRONE PROVINCIA DI TERNI AREA TECNICA REGISTRO GENERALE nr. 65 Del 16/04/2014 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE OGGETTO: 192 Tuel: determinazione a contrattare per l affidamento dei lavori di

Dettagli

RELAZIONE TECNICA CON QUADRO ECONOMICO

RELAZIONE TECNICA CON QUADRO ECONOMICO Regione EmiliaRomagna SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA SEDE DI CESENA Delibera GR 408/2011 Accordo Ministero Regione Allegato 1 2R9H001 FC081B/10 INTERVENTI DI MANUTENZIONE DEL BACINO APICALE DEL FIUME

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 494

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 494 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 494 OGGETTO: TAGLIO TAPPETI ERBOSI E MANUTENZIONI VARIE AREE VERDI CITTADINE PRIMO SEMESTRE- ANNO 2008 - APPROVAZIONE

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che:

LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che: Delibera di Giunta Numero: 71 del: 12.10.2009 progetto del recapito finale conforme al Piano Direttor LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - il Commissario delegato per l Emergenza ambientale in Puglia

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURE LUDICHE E ARREDI IN AREE VERDI CODICE OPERA

ACCORDO QUADRO PER FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURE LUDICHE E ARREDI IN AREE VERDI CODICE OPERA Direzione Ambiente ServizioServizio Parchi, Giardini e Aree Verdi ACCORDO QUADRO PER FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURE LUDICHE E ARREDI IN AREE VERDI CODICE OPERA 160100 Responsabile del Procedimento:

Dettagli

PLESSO SCOLASTICO VIA LAZIO

PLESSO SCOLASTICO VIA LAZIO COMUNE DI ARDEA Provincia di Roma Interventi di manutenzione straordinaria da realizzarsi sugli edifici dei plessi scolastici comunali ubicati nel territorio del Comune di Ardea PROGETTO ESECUTIVO PLESSO

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE, ARREDI E ATTREZZATURE LUDICHE DEI GIARDINI E DELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE DI FIRENZE

ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE, ARREDI E ATTREZZATURE LUDICHE DEI GIARDINI E DELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE DI FIRENZE Direzione Ambiente Servizio Parchi, Giardini e Aree Verdi ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE, ARREDI E ATTREZZATURE LUDICHE DEI GIARDINI E DELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE DI FIRENZE

Dettagli

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di

Dettagli

Comune di Lucito. Provincia di Campobasso INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DEL TERRAZZO PRESSO LA STRUTTURA RESIDENZIALE PER ANZIANI

Comune di Lucito. Provincia di Campobasso INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DEL TERRAZZO PRESSO LA STRUTTURA RESIDENZIALE PER ANZIANI Comune di Lucito Provincia di Campobasso INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DEL TERRAZZO PRESSO LA STRUTTURA RESIDENZIALE PER ANZIANI PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE TECNICA PREMESSA Il progetto di cui alla

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Progettazione Direzione Lavori e Manutenzione DIRETTORE CARLETTI arch. RUGGERO Numero di registro Data dell'atto 954 16/06/2014 Oggetto : Lavori di riqualificazione

Dettagli

VARIANTE IN CORSO D OPERA

VARIANTE IN CORSO D OPERA . AREA VIABILITA Servizio Progettazione ed Esecuzione Interventi Viabilità III SP 56 DI STRAMBINO. COSTRUZIONE DI ROTATORIA ALL INCROCIO CON LA SS 26 IN COMUNE DI STRAMBINO. VARIANTE IN CORSO D OPERA DATA:

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E

D E T E R M I N A Z I O N E AREA AMBIENTE E TERRITORIO SERVIZIO AMBIENTE N : 177/2014 del 23/05/2014 D E T E R M I N A Z I O N E OGGETTO: REALIZZAZIONE GIARDINO RIONALE VIALE KENNEDY, AREA LIMITROFA VIA VARSAVIA - APPROVAZIONE LAVORI

Dettagli

I N D I C E. 4. Quadro Economico

I N D I C E. 4. Quadro Economico I N D I C E 1. Premessa------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 2 2. Progetto-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Determina Progettazione Manutenzione Verde Pubblico/ del 20/06/2013

Determina Progettazione Manutenzione Verde Pubblico/ del 20/06/2013 Comune di Novara Determina Progettazione Manutenzione Verde Pubblico/0000011 del 20/06/2013 Area / Servizio Servizio Verde Pubblico (06.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Verde Pubblico (06.UdO)

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Lavori Pubblici Mobilità Urbana e Ambiente DIRETTORE PAGLIARINI ing. MARCO Numero di registro Data dell'atto 495 02/04/2015 Oggetto : Affidamento ad A.E.M.

Dettagli

Bando Sponsorizzazioni

Bando Sponsorizzazioni Bando Sponsorizzazioni Municipio VI Medio Ponente Area Importo P.zza Monte Santo 3.500,00 Giardini Triestino (via Ciro Menotti c/o Selex Elsag) 8.200,00 P.zza Oriani (area intorno a parking) 4.000,00 Giardini

Dettagli

Comune di Siena SERVIZIO MANUTENZIONI

Comune di Siena SERVIZIO MANUTENZIONI Comune di Siena SERVIZIO MANUTENZIONI ATTO DIRIGENZIALE N 604 DEL26/04/2016 OGGETTO: PALIO 02/07/2016 - PULIZIA DELLE PORTE CITTADINE DALLE ERBE INFESTANTI E MONTAGGIO DELLE BANDIERE SUI PENNONI - CIG:

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE, ARREDI E ATTREZZATURE LUDICHE DEI GIARDINI E DELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE DI FIRENZE

ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE, ARREDI E ATTREZZATURE LUDICHE DEI GIARDINI E DELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE DI FIRENZE Direzione Ambiente Servizio Parchi, Giardini e Aree Verdi ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE, ARREDI E ATTREZZATURE LUDICHE DEI GIARDINI E DELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE DI FIRENZE

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto

Dettagli

Provincia Regionale di Catania. II Dipartimento 1 Programmazione Piano delle OO.PP. e Viabilità RELAZIONE TECNICA

Provincia Regionale di Catania. II Dipartimento 1 Programmazione Piano delle OO.PP. e Viabilità RELAZIONE TECNICA 1/6 A. PREMESSA La strada provinciale denominata S.P. 183 collega il centro abitato di Mineo con la SS. 417 (Catania-Gela) attraverso la SS 385, costituendo di fatto la strada principale e più diretta,

Dettagli

PROVINCIA DI ANCONA Settore VII Tutela e Valorizzazione dell Ambiente Area Ambiente U.O. Coordinamento Progetti ed Interventi Ambientali

PROVINCIA DI ANCONA Settore VII Tutela e Valorizzazione dell Ambiente Area Ambiente U.O. Coordinamento Progetti ed Interventi Ambientali PROVINCIA DI ANCONA Settore VII Tutela e Valorizzazione dell Ambiente Area Ambiente U.O. Coordinamento Progetti ed Interventi Ambientali Progetto Definitivo Esecutivo Programma Operativo Regionale (POR)

Dettagli

Convenzione tra il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e l Unione dei. Comuni del Casentino per l esecuzione di un programma di interventi di

Convenzione tra il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e l Unione dei. Comuni del Casentino per l esecuzione di un programma di interventi di Convenzione tra il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e l Unione dei Comuni del Casentino per l esecuzione di un programma di interventi di miglioramento e razionalizzazione dell attività agricola

Dettagli

PERIZIA DI VARIANTE TECNICA

PERIZIA DI VARIANTE TECNICA AREA VIABILITA SERVIZIO ESERCIZIO VIABILITA www.provincia.torino.it LAVORI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA PER LA SISTEMAZIONE DELLE PROTEZIONI MARGINALI LUNGO LE STRADE PROVINCIALI PER L'ANNO 2007 PERIZIA

Dettagli

Si attesta la copertura finanziaria Brusa Rag. Bianca. Lì... CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Si attesta la copertura finanziaria Brusa Rag. Bianca. Lì... CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE COMUNE DI CAVAGNOLO Provincia di Torino Originale Copia DETERMINAZIONE n. 158 Data 18.10.2013 IMPEGNO DI SPESA SI NO OGGETTO : Lavori di sostituzione generatore di calore presso il plesso scolastico Comunale.

Dettagli

Allegato 3 alla determinazione n. 709 del 02/08/2013 S C H E M A CONVENZIONE PER INCARICO PROFESSIONALE AD AGRONOMO

Allegato 3 alla determinazione n. 709 del 02/08/2013 S C H E M A CONVENZIONE PER INCARICO PROFESSIONALE AD AGRONOMO S C H E M A CONVENZIONE PER INCARICO PROFESSIONALE AD AGRONOMO L'anno duemilaundici (2013), il giorno ( ) del mese di ( ) tra Il Comune di Bagno a Ripoli, rappresentato dalla Dott.ssa Eleonora Cisternino,

Dettagli

Determinazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016

Determinazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016 Determinazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016 Oggetto : 30 L.R. 24/2003 SISTEMA MUSEALE REGIONALE SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI CONNESSI. LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL CANCELLO

Dettagli

OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE VISTA la propria Deliberazione n. 92 del 25.05.2005 con la quale è stato autorizzato

Dettagli

NUMERO REGISTRO GENERALE

NUMERO REGISTRO GENERALE COPIA COMUNE DI LODI Settore 7 - Urbanistica Edilizia e Manutenzione del patrimonio Ufficio Lavori Pubblici DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE NUMERO REGISTRO GENERALE DATA LIGI GIOVANNI 913 17/06/2013 OGGETTO:

Dettagli

C O M U N E D I L A V E L L O

C O M U N E D I L A V E L L O COPIA C O M U N E D I L A V E L L O Provincia di Potenza Via Cavour - 0972-80111 0972-88643 Sito web: www.comune.lavello.pz.it e-mail:info@comune.lavello.pz.it C.A.P. 85024 - C.F.: 85000470766 P.IVA: 00789800760

Dettagli

Comune di Siena SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI

Comune di Siena SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI Comune di Siena SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI ATTO DIRIGENZIALE N 1889 DEL23/11/2016 OGGETTO: FORNITURA SCALE PER USO CIMITERIALE ANNO 2016 - CIG: Z8C1C26F72 - AFFIDAMENTO.

Dettagli

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 28/08/2007

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 28/08/2007 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 28/08/2007 ATTO n. 237 OGGETTO: Approvazione perizia suppletiva e di variante delle opere di completamento relative ad interventi sulla SP 100 Biella-Piedicavallo.

Dettagli

Determina Lavori pubblici/0000048 del 19/03/2015

Determina Lavori pubblici/0000048 del 19/03/2015 Comune di Novara Determina Lavori pubblici/0000048 del 19/03/2015 Area / Servizio Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proponente SC Nuovo

Dettagli

Il progetto GESPO: Linee guida per la gestione della vegetazione di sponda dei corsi d acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica

Il progetto GESPO: Linee guida per la gestione della vegetazione di sponda dei corsi d acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica 19 marzo 2014 Firenze Palazzo Medici Riccardi Sala Pistelli Il progetto GESPO: Linee guida per la gestione della vegetazione di sponda dei corsi d acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica

Dettagli

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa:

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Settore n 6 Manutenzione Ambiente Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Relazione del Dirigente: Premesso

Dettagli

Comune di Capraia e Limite Provincia di Firenze

Comune di Capraia e Limite Provincia di Firenze Comune di Capraia e Limite Provincia di Firenze Settore proponente: Ufficio Manutenzioni N 16 Determina N 53 del 03/02/2012 Oggetto: AFFIDAMENTO SERVIZIO PER LA POTATURA DELLE PIANTE AD ALTO FUSTO. IMPEGNO

Dettagli

Prot. N 690 Riva di Solto, BANDO PER LA SPONSORIZZAZIONE DI AREE A VERDE PUBBLICO COMUNALE ADOTTA UN AIUOLA

Prot. N 690 Riva di Solto, BANDO PER LA SPONSORIZZAZIONE DI AREE A VERDE PUBBLICO COMUNALE ADOTTA UN AIUOLA Prot. N 690 Riva di Solto, 30.03.2010 BANDO PER LA SPONSORIZZAZIONE DI AREE A VERDE PUBBLICO COMUNALE ADOTTA UN AIUOLA 1. La scrivente Amministrazione, intende affidare ad Aziende, Società, Enti, Associazioni

Dettagli

Dott. Geol. Dal Negro Paolo - Via Faverio, 2-22079 Villaguardia (Co)

Dott. Geol. Dal Negro Paolo - Via Faverio, 2-22079 Villaguardia (Co) 1A 1B 2 3 4A 4B 4C 5 LAVORI A MISURA TAGLIO VEGETAZIONE AREA FRANA E PULIZIA VEGETAZIONE INFESTANTE Disboscamento con taglio di alberi di almeno 5 cm di diametro del tronco compreso sfrondamento e carico

Dettagli

APPROVATO CON DELIBERAZIONE... Prog. n. PROGETTO ESECUTIVO PER LA SISTEMAZIONE E LA RIASFALTATURA DI DIVERSE STRADE DEL TERRITORIO COMUNALE

APPROVATO CON DELIBERAZIONE... Prog. n. PROGETTO ESECUTIVO PER LA SISTEMAZIONE E LA RIASFALTATURA DI DIVERSE STRADE DEL TERRITORIO COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE... Prog. n. COMUNE DI CARPI Sett. A3 - Lavori Pubblici Infrastrutture Patrimonio Unita' Operativa Nuove Opere Infrastrutturali 29/13 PROGETTO ESECUTIVO PER LA SISTEMAZIONE E

Dettagli

INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI SULLE SSRR E SSPP DELLA ZONA B (CODICE 15) PROGETTO ESECUTIVO. Relazione generale

INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI SULLE SSRR E SSPP DELLA ZONA B (CODICE 15) PROGETTO ESECUTIVO. Relazione generale PROVINCIA DI PISA Servizio Viabilità U.O. Gestione Stradale Zona del Cuoio Via Nenni 30, 56124 Pisa Tel. 050-929111 - Fax 050929276 INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI SULLE SSRR

Dettagli

SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO

SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO AP/ap Determinazione n. DD-2015-196 esecutiva dal 06/02/2015 Protocollo Generale n. PG-2015-12645 del 04/02/2015

Dettagli

RILIEVO DELLO STATO DI FATTO DELLE AREE VERDI BOSCATE, TIPI DI ESSENZE, VARIETÀ DI SOTTOBOSCO, ECC.

RILIEVO DELLO STATO DI FATTO DELLE AREE VERDI BOSCATE, TIPI DI ESSENZE, VARIETÀ DI SOTTOBOSCO, ECC. RILIEVO DELLO STATO DI FATTO DELLE AREE VERDI BOSCATE, TIPI DI ESSENZE, VARIETÀ DI SOTTOBOSCO, ECC. La presente relazione mira a soddisfare quanto richiesto al punto n. 1 delle prescrizioni del Programma

Dettagli

C I T T À D I S U S A

C I T T À D I S U S A C I T T À D I S U S A PROVINCIA DI TORINO DETERMINAZIONE del SERVIZIO AREA TECNICA N 41 del 29/10/2015 Oggetto: Ristrutturazione e manutenzione straordinaria presso la scuola dell infanzia e primaria in

Dettagli

COMUNE DI GAGLIANO DEL CAPO

COMUNE DI GAGLIANO DEL CAPO COMUNE DI GAGLIANO DEL CAPO PROVINCIA DI LECCE COPIA DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE SETTORE O5 Settore Pianificazione Territoriale N. 315 Registro Generale N. 103 Registro del Settore DEL 09/08/2013

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA'

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' Determina n. 296 del 11/10/2012 OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO N. 491 " LICEO PONTORMO-

Dettagli

Il Parco di Montemarcello-Magra-Vara ed il progetto LIFEEMYS. Dott. ssa Paola Carnevale Direttore

Il Parco di Montemarcello-Magra-Vara ed il progetto LIFEEMYS. Dott. ssa Paola Carnevale Direttore Il Parco di Montemarcello-Magra-Vara ed il progetto LIFEEMYS Dott. ssa Paola Carnevale Direttore Il Parco di Montemarcello-Magra - Vara con i suoi 4320 ha di estensione attraversa i confini di 18 Comuni.

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione Approvato con deliberazione del C.C. n. 85 del 18-11-2008 OPERE DI

Dettagli

Noleggio Quinquennale di un sistema ad ultrasuoni focalizzati ad alta intensità. a guida ecografica - chiavi in mano -

Noleggio Quinquennale di un sistema ad ultrasuoni focalizzati ad alta intensità. a guida ecografica - chiavi in mano - Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Cosenza Unità Operativa Complessa Ingegneria Clinica Noleggio Quinquennale di un sistema ad ultrasuoni focalizzati ad alta intensità a guida ecografica -

Dettagli

Il Dirigente. VISTI gli artt. 329, 330, 331 e 332 del DPR 207/2010 Regolamento di attuazione del Codice dei Contratti Pubblici n.

Il Dirigente. VISTI gli artt. 329, 330, 331 e 332 del DPR 207/2010 Regolamento di attuazione del Codice dei Contratti Pubblici n. SETTORE OPERE PUBBLICHE E ASSETTO DEL TERRITORIO Determinazione dirigenziale Raccolta n. 1942 del 28/12/2012 Oggetto: SERVIZIO RIPARAZIONE MEZZI AREA 3- VAL D ARBIA, CRETE E ALTA VAL DI CHIANA. AFFIDAMENTO

Dettagli

Le compensazioni realizzate nell ambito delle Convezioni tra Parco del Ticino, SEA, ERSAF

Le compensazioni realizzate nell ambito delle Convezioni tra Parco del Ticino, SEA, ERSAF Seminario tecnico 12 giugno 2013 Uso dei proventi delle sanzioni e delle compensazioni ambientali Le compensazioni realizzate nell ambito delle Convezioni tra Parco del Ticino, SEA, ERSAF Roberto Musmeci

Dettagli

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ Prot. Generale N. 0066816 / 2015 Atto N. 3095 OGGETTO: CC: 14/15/V/C - (SAD CC: 30/08).S.P. n. 26 di Val Graveglia.

Dettagli

Determina Lavori pubblici/ del 30/12/2016

Determina Lavori pubblici/ del 30/12/2016 Comune di Novara Determina Lavori pubblici/0000262 del 30/12/2016 Area / Servizio Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proponente Zaltieri

Dettagli

DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-155.1.0.-43 L'anno 2015 il giorno 02 del mese di Marzo il sottoscritto dott. ing. Gian Luigi Gatti

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA CANTIERE DEI LAVORI DI MIRANO (VE) PRESSO I.P.A.B. LUIGI MARIUTTO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA ai sensi dell art. 26 del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 come modificato

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO TECNICO COMUNALE. Settore LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONE

DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO TECNICO COMUNALE. Settore LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONE COPIA COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Provincia di Cuneo DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO TECNICO COMUNALE Settore LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONE N. 61 del 25/09/2013 Il Responsabile del Servizio: Geom. Luigi

Dettagli

PERIZIA SUPPLETIVA DI VARIANTE IN CORSO D OPERA N.2 (AI SENSI ART. 132, COMMA 1, lett. d) E COMMA 3, 2 PERIODO, DEL D.LGS. 163/2006 e s.m.i.

PERIZIA SUPPLETIVA DI VARIANTE IN CORSO D OPERA N.2 (AI SENSI ART. 132, COMMA 1, lett. d) E COMMA 3, 2 PERIODO, DEL D.LGS. 163/2006 e s.m.i. PERIZIA SUPPLETIVA DI VARIANTE IN CORSO D OPERA N.2 (AI SENSI ART. 132, COMMA 1, lett. d) E COMMA 3, 2 PERIODO, DEL D.LGS. 163/2006 e s.m.i.) RELAZIONE TECNICA 1 PREMESSA Il progetto preliminare dei lavori

Dettagli