Cottimo Fiduciario. Relazione generale e tecnica
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1 PROVINCIA DI ANCONA DIPARTIMENTO III GOVERNO DEL TERRITORIO Settore I Tutela e Valorizzazione dell Ambiente Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche Cottimo Fiduciario Lavori di manutenzione vegetazionale previsti nelle somme a disposizione dell Amm.ne alla voce lavori, servizi e forniture in economia esclusi dall appalto del progetto esecutivo per il miglioramento della gestione dei rischi idrogeologici attraverso interventi di prevenzione in aree P.A.I. a rischio R3 e R4 sul bacino idrografico dei Fiumi Cesano e Misa POR FESR Asse 5 Importo generale: ,00 Relazione generale e tecnica PROGETTAZIONE Geom. Corrado Pace COLLABORATORI PROGETTAZIONE Dott. Lorenzo Giorgio Didimi Geom. Luigi Vignoni P.A. Paolo Zenobi IL RESPONSABILE DELL AREA Geom. Sergio Garofoli IL DIRIGENTE DEL SETTORE E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Ing. Massimo Sbriscia
2 RELAZIONE GENERALE E TECNICA La presente relazione riguarda l esecuzione di interventi di manutenzione vegetazionale previsti nelle somme a disposizione dell Amm.ne alla voce lavori, servizi e forniture in economia esclusi dall appalto del progetto esecutivo per il miglioramento della gestione dei rischi idrogeologici attraverso interventi di prevenzione in aree P.A.I. a rischio R3 e R4 sul bacino idrografico dei Fiumi Cesano e Misa. Le opere sono comprese nel Programma Operativo Regionale FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2007/2013, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 72 del 27 novembre 2007 e dalla Commissione Europea con Decisione C(2007) 3986 del 17 agosto 2007, all Asse Prioritario 5 di intervento. In particolare, il progetto in parola rientra nell attività avente oggetto il miglioramento della gestione dei rischi idrogeologici attraverso interventi di prevenzione. Il taglio di vegetazione sarà tassativamente eseguito nel rispetto del seguente criterio di priorità: Piante radicate nell alveo attivo a rischio di eradicazione in caso di piena; Piante morte, in precario equilibrio, a debole radicamento, con emergenti problemi fitosanitari; Infestanti invasive; Riduzione al minimo indispensabile del taglio delle formazioni arbustive non infestanti. In considerazione del ruolo di primaria importanza riconosciuto oggi al settore agricolo nell ambito della conservazione ambientale, delle risorse naturali e del mantenimento delle biodiversità, l esecuzione delle opere di cui sopra sarà svolta dalle aziende agricole locali inscritte nell elenco delle Associazioni Agricole, disponibili, attraverso la multifunzionalità, ad eseguire la manutenzione del verde, che risulteranno affidatarie delle gare con il criterio del massimo ribasso sull importo posto a base d asta. Tale scelta è dettata, da un lato, dall economia di gestione legata alla maggior vicinanza dell Impresa agricola al luogo di intervento ed allo scomputo dai costi delle bio-masse ricavate e dall altro, dall intento di ripristinare l intervento diretto di chi vive e opera nel territorio, per l esecuzione di piccole manutenzioni e la pulizia dei tratti di corsi d acqua, che fino alla metà del secolo scorso, è risultato determinante per la conservazione degli alvei e la regolarizzazione del deflusso delle acque. Il rapporto di collaborazione con le aziende agricole sarà regolato da apposito disciplinare che contempla gli aspetti contrattuali e le modalità tecniche di esecuzione del tratto del corso d acqua su cui eseguire gli interventi, definito lotto di intervento. All uopo sono stati individuati i lotti del Fiume Cesano nel tratto compreso dal ponte della S.S. 16 fino al confine con la
3 provincia di Pesaro-Urbino, e del Fiume Misa nel tratto compreso dal ponte della S.S. 16 fino al ponte su via Cone in comune di Serra de Conti. L affidamento dei lavori avverrà tramite la procedura del cottimo fiduciario attivata nel rispetto di quanto stabilito dall art. 125 del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. e dal regolamento provinciale per i procedimenti in economia, giusta deliberazione consiliare n. 174/2002. Le prestazioni sono determinate a corpo, con le modalità indicate nell elaborato interventi da realizzare redatto per ogni singolo lotto. La data di inizio dei lavori per ogni singolo Lotto, sarà quella di sottoscrizione dell Atto di Cottimo da parte della Ditta affidataria e si concluderà entro il 31/07/2013. La data di sottoscrizione equivale a verbale di consegna. L importo complessivo per l esecuzione degli interventi di manutenzione vegetazionale ammonta ad ,00, articolato secondo il seguente quadro economico: a) Importo dei lavori a base d asta ,06 b) Importo per l attuazione dei piani di sicurezza 2.892,94 Totale a+b ,00 IVA 20% ,00 Incentivo alla progettazione 2% ai sensi del D.Lgs n. 163/ ,80 arrotondamento 1.20 Importo totale ,00 La copertura finanziaria pari ad ,00 necessaria per l esecuzione dei lavori è garantita dalle somme previste all intervento cap.2740/9 esercizio 2010 imp. n. 3776/10 e all intervento cap.2740/9 esercizio 2011 imp. n. 427/11; Le opere da eseguire dovranno rispondere ai criteri ed indirizzi per l attuazione di interventi in ambito fluviale nel territorio della Regione Marche previsti dalla circolare n. 1 del e alle modalità di esecuzione delle attività come previsto dal Regolamento Provinciale approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n In fase di esecuzione dei lavori sarà posta particolare cura alla tutela della vegetazione ripariale, la cui importanza è determinante per la protezione delle scarpate dall erosione, alla fauna esistente nonché alla salvaguardia delle specie ittiche e della loro mobilità facendo uso di tecniche ecocompatibili le quali consentiranno il rispetto dello stato dei luoghi e dell habitat e il ripristino dell equilibrio ecologico del corso d acqua. LOCALIZZAZIONE E TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI Il Fiume Cesano nel tratto compreso dal ponte della S.S. 16 fino al confine con la provincia di Pesaro-Urbino, è stato suddiviso in 10 Lotti di intervento. Le lavorazioni da
4 eseguire interesseranno 5 lotti compresi principalmente nelle aree PAI critiche, a rischio idrogeologico elevato (R3) e molto elevato (R4) e nelle aree adiacenti, per dare continuità all interventoe. Il lotto n. 5 è stato saltato privilegiando il lotto n. 6, che presenta delle criticità più evidenti. La manutenzione del lotto n. 5 sarà comunque eseguita con l eventuale ribasso d asta o con altre risorse, per garantire la continuità dell intervento. Il Fiume Misa nel tratto compreso dal ponte della S.S. 16 fino al ponte su via Cone in comune di Serra de Conti, è stato suddiviso in n. 15 lotti di intervento. Le lavorazioni da eseguire interesseranno 7 lotti compresi principalmente nelle aree PAI critiche, a rischio idrogeologico elevato (R3) e molto elevato (R4) e nelle aree adiacenti, per dare continuità all intervento. A seguito di sopralluoghi speditivi è stata eseguita un analisi che ha evidenziato le seguenti principali tipologie vegetative presenti nei lotti: - Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione; - Situazione B Alveo occupato da vegetazione viva, alberi e arbusti, e detriti di vegetazione molto rilevante, piana inondabile ricca di vegetazione viva e morta. - Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Per ogni lotto sono stati poi individuati gli interventi da eseguire che si possono schematizzare come segue: - Intervento in situazione A: rimozione di tutta la vegetazione viva e morta presente in alveo attivo. Rimozione di tutte le infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione B: rimozione di tutta la vegetazione viva e morta presente in alveo attivo. Rimozione di tutte le infestanti e le piante morte nella piana inondabile e forte diradamento delle aree con vegetazione molto fitta. Nelle altre zone tagliare tutte le piante secche, malformate, storte e sottomesse. - Intervento in situazione C: rimozione di tutta la vegetazione viva e morta presente in alveo attivo. Rimozione di tutte le infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, tagliando le piante malformate storte e sottomesse. Per ogni lotto, o gruppi di lotti, è indicata la quantificazione dei lavori a corpo, tenuto conto dell incidenza in percentuale di ogni tipologia presente, scorporando il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Con le somme derivanti da eventuali ribassi d asta si potranno eseguire i medesimi interventi di manutenzione sui restanti lotti. Lotto Bacino Importo a base d asta ELENCO LOTTI oneri sicurezza 2% Importo IVA esclusa Importo IVA compresa 1 Cesano 8.921,57 178, , ,00 2 Cesano ,49 274, , ,00 3 Cesano ,20 309, , ,00 4 Cesano 8.823,53 176, , ,00 6 (lotto tipo) Cesano ,31 415, , ,00
5 3-4-5 Misa 7.539,22 150, , ,00 6 Misa ,65 382, , ,00 7 Misa ,25 362, , ,00 8 Misa ,27 263, , ,00 9 Misa ,57 378, , , , , , ,00 Le ditte dovranno eseguire le operazioni di taglio vegetazionale secondo le modalità e la tempistica impartitegli dal Tecnico della U. O. del Bacino di riferimento, che avverranno in funzione e nel rispetto di quanto stabilito dall elaborato interventi da realizzare redatto per ogni singolo lotto e dal disciplinare Patti e Condizioni. Inoltre le Ditte dovranno procedere tempestivamente alla rimozione di tronchi d albero e rifiuti, esclusi inerti, caduti in alveo per eventi naturali o qualsiasi altra causa, che ostruiscano il regolare deflusso delle acque, come ordinato dal Direttore dei lavori. Tale servizio è compreso nelle prestazioni a corpo e non costituisce ulteriore onere per la stazione appaltante. SICUREZZA DEL CANTIERE In conformità alle normative vigenti in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, si chiede da parte dell Appaltatore di redigere e consegnare all Amministrazione Provinciale un piano sulle misure di sicurezza in riferimento alle lavorazioni da eseguire. MEZZI OPERATIVI I mezzi operativi per eseguire il lavoro debbono essere conformi alle norme vigenti. PAGAMENTI I pagamenti dei corrispettivi avverranno in tre soluzioni, come previsto dal disciplinare Patti e Condizioni, su presentazione di fattura, regolarmente vistata dal tecnico della U.O.S. del Bacino di riferimento, dell Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche del Settore I Tutela e Valorizzazione Ambiente per conferma dell esecuzione dei lavori. Inoltre nel rispetto della vigente legislazione la liquidazione sarà subordinata all acquisizione da parte dell Ufficio del DURC con validità non anteriore a tre mesi dalla data di liquidazione. Il prospetto di liquidazione della fattura relativa al saldo finale, regolarmente vistata, controfirmato dal responsabile del procedimento fungerà anche da certificato di regolare esecuzione
6 nel rispetto del regolamento provinciale per i procedimenti in economia, giusta deliberazione consiliare n. 174/2002.
7 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 1 RELAZIONE Il lotto n. 1 del fiume Cesano in esame ha una lunghezza di circa 1,75 km. e va dal ponte SS16 al ponte A14 (AN-BO). Il fiume Cesano presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui
8 ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica). Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si rileva la seguente tipologia: - Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1
9 Foto 2 Foto 3
10 Possiamo sintetizzare che il 100% di superficie è in situazione C. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.
11 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 1 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE 9.100,00
12 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 2 RELAZIONE Il lotto n. 2 del fiume Cesano in esame ha una lunghezza di circa 3,17 km. e va dal ponte A14 (AN- BO) alla contrada Veterana. Il fiume Cesano presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).
13 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate due diverse tipologie: Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione; Foto 1
14 Foto 2 Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1
15 Foto 2 Possiamo sintetizzare che circa il 63% di superficie è in situazione C e circa il 37% di superficie è in situazione A. Per ogni tipologia di situazione si possono così sintetizzare gli interventi: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.
16 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 2 I lavori dovranno essere effettuati in due anni. INTERVENTI DA REALIZZARE Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia A 3.000,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE ,00
17 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 3 RELAZIONE Il lotto n. 3 del fiume Cesano in esame ha una lunghezza di circa 3,51 km. e va dalla contrada Veterana alla zona Vallizaban. Il fiume Cesano presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui
18 ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica). Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate due diverse tipologie: Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione; Foto 1
19 Foto 2 - Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1
20 Foto 2 Possiamo sintetizzare che circa il 72% di superficie è in situazione C e circa il 28% di superficie è in situazione A. Per ogni tipologia di situazione si possono così sintetizzare gli interventi: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.
21 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 3 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia A 2.300,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE ,00
22 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 4 RELAZIONE Il lotto n. 4 del fiume Cesano in esame ha una lunghezza di circa 1,68 km. e va dalla zona Vallizaban al ponte di via Fiume. Il fiume Cesano presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).
23 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate due diverse tipologie: Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione;
24 Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1 Foto 2
25 Possiamo sintetizzare che circa il 80% di superficie è in situazione C e circa il 20% di superficie è in situazione A. Per ogni tipologia di situazione si possono così sintetizzare gli interventi: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.
26 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 4 I lavori dovranno essere effettuati in due anni. INTERVENTI DA REALIZZARE Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia A 1.000,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C 8.000,00 TOTALE 9.000,00
27 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO DI INTERVENTO TIPO (Lotto n 6) RELAZIONE Il lotto n. 6 del fiume Cesano in esame ha una lunghezza di circa 4,5 km. E va da Monte Porzio via Molino al ponte SP13 S. Filippo sul Cesano. Il fiume Cesano presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la
28 vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica). Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate tre diverse tipologie: Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione (foto 1); Foto 1
29 Situazione B Alveo occupato da vegetazione viva, alberi e arbusti, e detriti di vegetazione molto rilevante, piana inondabile ricca di vegetazione viva (foto 1), e morta (foto 2 e 3). Foto 1 Foto 2
30 Foto 3 Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente (foto 1 e 2), piana inondabile con abbondante vegetazione (foto 3). Foto 1
31 Foto 2 Foto 3
32 Possiamo sintetizzare che circa il 79% di superficie è in situazione C, circa il 14% di superficie è in situazione A e circa il 7% di superficie è in situazione B. Per ogni tipologia di situazione si possono così sintetizzare gli interventi: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione B: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e forte diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione. Nelle altre zone tagliare tutte le piante secche, malformate, storte e sottomesse. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.
33 BACINO DEL FIUME CESANO INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO DI INTERVENTO TIPO (Lotto n 6) I lavori dovranno essere effettuati in due anni. INTERVENTI DA REALIZZARE Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione B: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e forte diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione. Nelle altre zone tagliare tutte le piante secche, malformate, storte e sottomesse. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia A 1.400,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia B 1.800,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE ,00
34 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 3 RELAZIONE Il lotto n. 3 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 320 m. e va dal ponte Garibaldi al nuovo ponte. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).
35 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, e emersa la seguente tipologia: Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1
36 Foto 2 Foto 3
37 Possiamo sintetizzare che il 100% della superficie è in situazione C. Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.
38 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 3 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C 1.650,00 TOTALE 1.650,00
39 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 4 RELAZIONE Il lotto n. 4 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 1,37 km. e va dal ponte nuovo al ponte A14. Il tratto A interessato dall intervento ha un estensione di circa 0,33 km e va dal nuovo ponte che collega la strada Misa con Viale G. Bruno e la sezione adiacente al parcheggio lato monte del centro commerciale. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).
40 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate le seguenti tipologie: Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente (foto 1 e 2), piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1
41 Foto 2 Foto 3
42 Possiamo sintetizzare che il 100% di superficie è in situazione C. Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.
43 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 4 tratto A INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori interessano il tratto A, come evidenziato (in rosso) nella mappa. I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C 1.940,00 TOTALE 1.940,00
44 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 5 RELAZIONE Il lotto n. 5 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 0,78 km. e va dal ponte A14 al ponte strada della chiusa. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui
45 ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica). Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate due diverse tipologie: Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente (foto 1 e 2), piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1
46 Foto 2 Foto 3
47 Possiamo sintetizzare che il 100% di superficie è in situazione C. Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.
48 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 5 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C 4.100,00 TOTALE 4.100,00
49 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 6 RELAZIONE Il lotto n. 6 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 3,75 km. e va dal ponte strada della chiusa al ponte SP Corinaldese. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).
50 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate le seguenti tipologie: - Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1
51 Foto 2 Foto 3
52 Possiamo sintetizzare che il 100% di superficie è in situazione C. Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.
53 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 6 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE ,00
54 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 7 RELAZIONE Il lotto n. 7 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 3,50 km. e va dal ponte strada della chiusa al ponte delle Bettolelle. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).
55 Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si è evidenziata la seguente tipologia: Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con abbondante vegetazione. Foto 1
56 Foto 2 Foto 3
57 Possiamo sintetizzare che il 100% di superficie è in situazione C. Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.
58 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 7 INTERVENTI DA REALIZZARE I lavori dovranno essere effettuati in due anni. Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C ,00 TOTALE ,00
59 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO DI INTERVENTO TIPO (Lotto n 8) RELAZIONE Il lotto n. 8 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 4 km. E va dal ponte di Bettolelle al ponte delle Selve (fine II^ Cat.). Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo
60 (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica). Interessante è però evidenziare le specie che ritroviamo all'altezza del pioppeto, specie quali: il rovo (Rubus ulmifolius), il prugnolo (Prunus spinosa), il biancospino (Crataegus monogyna), la fusaggine o beretta da prete (Euonímus europaeus); tutte specie tipiche della macchia del bosco di roverella (Quercus pubescens), la cui presenza nel pioppeto con esemplari (taluni secolari) di diversa età sembra confermare. Dall analisi della vegetazione presente nel lotto in oggetto, si sono evidenziate tre diverse tipologie: - Situazione A Alveo con vegetazione scarsa o assente, piana inondabile con poca vegetazione (foto 1); Foto 1
61 - Situazione B Alveo occupato da vegetazione viva, alberi e arbusti, e detriti di vegetazione molto rilevante, piana inondabile ricca di vegetazione viva (foto 1), e morta (foto 2 e 3). Foto 1 Foto 2
62 Foto 3 - Situazione C Alveo con vegetazione scarsa o assente (foto 1 e 2), piana inondabile con abbondante vegetazione (foto 3). Foto 1
63 Foto 2 Foto 3
64 Possiamo sintetizzare che circa il 58% di superficie è in situazione B, circa il 29% di superficie è in situazione A e circa il 13% di superficie è in situazione C. Per ogni tipologia di situazione si possono così sintetizzare gli interventi: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione B: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e forte diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione. Nelle altre zone tagliare tutte le piante secche, malformate, storte e sottomesse. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse.
65 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO DI INTERVENTO TIPO (Lotto n 8) I lavori dovranno essere effettuati in due anni. INTERVENTI DA REALIZZARE Vanno realizzati manualmente evitando il più possibile l ingresso in alveo di macchine operative. Nella prima fase vanno utilizzate prevalentemente motoseghe e decespugliatori, attraverso interventi da eseguire in più periodi, come richiesto dalla d.ll.. I lavori da eseguire consistono in: - Intervento in situazione A: infestanti e le piante morte nella piana inondabile. - Intervento in situazione B: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e forte diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione. Nelle altre zone tagliare tutte le piante secche, malformate, storte e sottomesse. - Intervento in situazione C: infestanti e le piante morte nella piana inondabile e diradamento delle aree con vegetazione molto fitta, privilegiando il taglio delle piante giunte a maturazione e il taglio delle piante malformate storte e sottomesse. Poi successivamente, nel secondo anno, una volta effettuata la pulizia di tutte le piante morte e il diradamento si dovrà, dove possibile, ripassare con una trattrice con trituratore-decespugliatore per controllare la crescita delle infestanti e di tutte le piante erbacee. Ove non è possibile accedere con trattrice, si dovrà effettuare lo stesso lavoro con l utilizzo di decespugliatore a mano. La quantificazione dei lavori viene fatta a corpo su ogni singolo lotto, tenendo conto della percentuale di ogni tipologia più il valore della legna che l azienda agricola ricava dall intervento. Per il lotto in oggetto vengono così quantificati: - lavori da effettuare nel tratto Tipologia A 2.450,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia B ,00 - lavori da effettuare nel tratto Tipologia C 2.350,00 TOTALE ,00
66 BACINO DEL FIUME MISA INTERVENTO DI MANUTENZIONE VEGETAZIONALE NEL LOTTO N. 9 RELAZIONE Il lotto n. 9 del fiume Misa in esame ha una lunghezza di circa 2,53 km. e va dal ponte delle Selve al ponte di Pianello di Ostra. Il fiume Misa presenta gli elementi comuni ad ogni ambiente fluviale: il bosco ripariale nella parte più lontana dal corso d'acqua, caratterizzato da specie comuni come il pioppo bianco e il pioppo nero (Populus alba e P. nigra), il salice bianco e il salice da ceste (Salix alba e S. triandra); la vegetazione arbustiva di salici situata a ridosso del fiume con il salice rosso e il salice ripaiolo (Salix purpurea e S. eleagnos) e le associazioni tipiche degli orli dei boschi ripariali, di cui ricordiamo le specie più note quali il farfaraccio dalle grandi foglie verdi (Petasitetum hybridi) e la "temuta" ortica comune (Urtica dioica).
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