REALIZZAZIONE DELLA RETE GAS METANO PER IL COLLEGAMENTO DEI CENTRI ABITATI

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2 REGIONE BASILICATA CENTRALE DI COMMITTENZA ASMEL CONSORTILE Soc. Cons. a r.l. COMUNE DI Lavori per la REALIZZAZIONE DELLA RETE GAS METANO PER IL COLLEGAMENTO DEI CENTRI ABITATI di Roccanova e Castronuovo Sant'Andrea CIG: CUP F95C PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICA PREMESSA Il presente studio geologico compendia i risultati degli accertamenti di carattere geologico-tecnico e geomorfologico svolti nel territorio che ospita i manufatti previsti nel progetto relativo ai Lavori di realizzazione della rete gas metano per il collegamento dei centri abitati di Roccanova e Castronuovo S.A. (PZ). Il progetto prevede la realizzazione di una cabina dove viene decompresso il gas prelevato dal metanodotto SNAM prima di essere immesso nella rete di trasporto, da realizzare nei comuni di Roccanova, Castronuovo Sant Andrea ed attraversa il territorio di Sant Arcangelo e che si sviluppa per una lunghezza di circa 13,5 km. Lo studio è stato condotto previa consultazione della letteratura geologica riguardante la regione, nonché mediante rilievi di campagna effettuati per l accertamento preliminare per l idoneità del sito destinato agli inserimenti progettuali, ponendo particolare attenzione soprattutto ai tratti più impegnativi che verranno attraversati dalla condotta. Si è provveduto, inoltre, ad effettuare le analisi delle indagini geognostiche già svolte sui terreni di interesse prendendo in esame i litotipi in affioramento su tagli naturali ed artificiali presenti lungo il percorso e che fanno parte integrante del presente studio e vengono allegate in calce. Il principale obiettivo è stato quello di individuare la natura dei litotipi in affioramento, determinandone la locale successione stratigrafica ed il comportamento geomorfologico ed idrologico, così da consentire una visione d insieme dei suddetti litotipi, mirata a supportare le scelte progettuali. 1

3 REGIONE BASILICATA CENTRALE DI COMMITTENZA ASMEL CONSORTILE Soc. Cons. a r.l. COMUNE DI Lavori per la REALIZZAZIONE DELLA RETE GAS METANO PER IL COLLEGAMENTO DEI CENTRI ABITATI di Roccanova e Castronuovo Sant'Andrea CIG: CUP F95C PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICA Quanto all individuazione degli elementi morfogenetici, responsabili dei condizionamenti morfologici dei siti di progetto, si è rivolta l attenzione alle aree circostanti, tenendo conto, tra l altro, dei litotipi direttamente interessati dall intervento. Al fine di migliorare le condizioni di sicurezza della condotta, è stata presa in considerazione la possibilità di variare alcuni tratti del percorso diminuendone talvolta la lunghezza. Per una più chiara esposizione degli argomenti trattati, a corredo della presente vengono prodotti i seguenti elaborati: - corografia I.G.M. scala 1: VEDI TAV. 1 DI PROGETTO DEFINITIVO; - aerofotogrammetria scala 1: VEDI TAV. 2 DI PROGETTO DEFINITIVO; - carta geolitologica scala 1: ALLEGATA ALLA PRESENTE; - campagna indagini geognostiche utilizzate ALLEGATA ALLA PRESENTE. Contestualmente sono state fatte delle considerazioni di carattere geologico ed ambientale che hanno permesso di fornire un supporto di pertinenza nello studio di impatto ambientale volto a ridurre o eliminare del tutto l impatto dei manufatti previsti in progetto con l ambiente che dovrà ospitarli. 2

4 REGIONE BASILICATA CENTRALE DI COMMITTENZA ASMEL CONSORTILE Soc. Cons. a r.l. COMUNE DI Lavori per la REALIZZAZIONE DELLA RETE GAS METANO PER IL COLLEGAMENTO DEI CENTRI ABITATI di Roccanova e Castronuovo Sant'Andrea CIG: CUP F95C PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICA RELAZIONE L area destinata ad ospitare il progetto di che trattasi, ricade nei comuni di Roccanova, Castronuovo di Sant Andrea e Sant Arcangelo in provincia di Potenza. Cartograficamente il sito trova rappresentazione nella tav. I.G.M. (1:25.000) Sant Arcangelo F. 211 I SO e l intero tracciato risulta dislocato tra le quote di 260 e 820 mt s.l.m. e si snoda per una lunghezza di circa 13,5 Km. Come si evince dai relativi elaborati di riferimento che riportano i percorsi della costruenda rete Gas-metano di adduzione molti tratti ricalcano infrastrutture esistenti e/o comunque zone poco acclivi tant è che in fase di acquisizione di indagini geognostiche non si è ritenuta necessaria la realizzazione di alcuna prova. In questa sede si è ritenuto necessario affrontare le problematiche di alcuni siti posti lungo il tracciato interessati da variazioni di percorso o da opere ritenute particolarmente impegnative. Tali considerazioni vengono riportate di seguito riferendo nel dettaglio su alcune località il cui intervento potrà migliorare, oltre che la riuscita dell insediamento progettuale, le condizioni di stabilità dell intero versante. In loc. Battaglia del comune di Sant Arcangelo (PZ), alla quota di ca. 300 mt s.l.m., al fine di evitare l attraversamento di tratti dove sono presenti modesti dissesti superficiali, il tracciato presente nel progetto preliminare potrebbe essere modificato avvicinandosi a quello della rete SNAM, così da evitare, anche, l attraversamento dell impluvio che si trova più a valle, mantenendo un percorso ottimale più agevole, in 3

5 REGIONE BASILICATA CENTRALE DI COMMITTENZA ASMEL CONSORTILE Soc. Cons. a r.l. COMUNE DI Lavori per la REALIZZAZIONE DELLA RETE GAS METANO PER IL COLLEGAMENTO DEI CENTRI ABITATI di Roccanova e Castronuovo Sant'Andrea CIG: CUP F95C PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICA quanto, dal punto di vista geologico e geomorfologico, non vi sono sostanziali variazioni geolitologiche. In loc. Rosano del comune di Sant Arcangelo (PZ), alla quota di ca. 350 mt s.l.m., al fine di evitare l attraversamento di tratti dove sono presenti modesti dissesti superficiali, il tracciato presente nel progetto preliminare potrebbe essere modificato posando la condotta leggermente più a valle in una zona più stabile e meno impegnativa dal punto di vista geologico-applicativo. In C.da Cariglione nel comune di Roccanova (PZ), nel tratto a quota di ca. 750 mt s.l.m., potrà risultare utile posare la condotta sulla strada esistente evitando diversi salti di pendenza, in quanto questo tratto della strada presenta idonee condizioni ai fini progettuali. In C.da Scorticata nel comune di Castronuovo Sant Andrea (PZ), ad una quota di 780 mt. s.l.m., rispetto al percorso previsto nel progetto preliminare potrà risultare utile la variazione proposta evidenziata nel relativo allegato di riferimento Tav 1.4 in quanto il percorso risulta più agevole e meno impegnativo dal punto di vista geologico e geomorfologico. In merito al consolidamento del dissesto in C.da Sant Angelo del comune di Castronuovo Sant Andrea, ad una quota di ca. 700 mt. s.l.m. ricadente lungo la strada Comunale per Castronuovo che ospiterà la rete oggetto del presente progetto, convenzionalmente denominato Consolidamento Castronuovo, si conferma la validità dei parametri geotecnici acquisiti nella campagna di indagini geognostiche e, pertanto, 4

6 REGIONE BASILICATA CENTRALE DI COMMITTENZA ASMEL CONSORTILE Soc. Cons. a r.l. COMUNE DI Lavori per la REALIZZAZIONE DELLA RETE GAS METANO PER IL COLLEGAMENTO DEI CENTRI ABITATI di Roccanova e Castronuovo Sant'Andrea CIG: CUP F95C PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICA potranno essere utilizzati nella stesura dei calcoli in cemento armato e nel dimensionamento delle opere. Si suggerisce, inoltre, la sistemazione idraulica del versante attraverso l impiego di appropriate metodologie al fine di impedirne l erosione, curando il convogliamento e l allontanamento delle acque piovane verso il vicino impluvio. Per quanto riguarda la cabina di collegamento con la rete SNAM, si ritiene che la sua ubicazione prevista in progetto possa essere variata anche di alcune centinaia di metri, in quanto, l uniformità geolitologica e geomorfologica rilevata nell area che dovrà ospitarla, attribuisce al sito la necessaria idoneità. Si ritiene utile precisare infine che le variazioni progettuali vengono supportate, tra l altro, per quanto concerne l aspetto geologico, dalla omogeneità areale che le formazioni clastiche di natura sabbiosa tipiche di questa regione garantiscono per superfici alquanto vaste. Considerazioni inerenti la valutazione di impatto ambientale Il contesto ambientale nel quale si inserisce l intervento previsto, necessita di opportuni accorgimenti e valutazioni, volti a rispettare e/o anche migliorare le attuali condizioni geomorfologiche ed idrogeologiche dei versanti e degli altipiani attraversati dalla condotta in progetto. Di rilevante importanza, in questa fase, risulta anche la previsione di eventuali effetti ambientali che l intervento di che trattasi potrà innescare in futuro direttamente o indirettamente nel territorio di pertinenza. 5

7 REGIONE BASILICATA CENTRALE DI COMMITTENZA ASMEL CONSORTILE Soc. Cons. a r.l. COMUNE DI Lavori per la REALIZZAZIONE DELLA RETE GAS METANO PER IL COLLEGAMENTO DEI CENTRI ABITATI di Roccanova e Castronuovo Sant'Andrea CIG: CUP F95C PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICA La localizzazione plano-altimetrica dell opera prevista in progetto, testimonia la possibilità di rischio geomorfologico, attribuibile a fenomeni in atto o di ovvia previsione futura, sul quale si intende intervenire per eliminare gli effetti. Particolare attenzione va rivolta, in questa sede, all aspetto geomorfologico ed idrogeologico, derivanti, in gran parte, dalla circolazione idrica superficiale e sotterranea, che difficilmente nell area di stretto interesse può dar luogo alla formazione di falde idriche sospese per profondità che interessano le opere in progetto. Nell osservanza delle normative che regolamentano il settore, particolare rilevanza va attribuita alla valutazione ambientale nel rispetto della componente naturalistico-ecosistemica e quella paesaggistico-culturale. In proposito si ritiene indispensabile l impiego di materiali (possibilmente reperiti in loco) che riducano al minimo l impatto dei manufatti, ripristinando le condizioni di equilibrio attraverso il mantenimento della permeabilità del sottosuolo e le normali condizioni di ruscellamento superficiale, evitando la formazione di potenziali soglie idrauliche. L intervento previsto in,progetto si inserisce in un contesto ambientale che potremmo definire incontaminato. L intera area si ubica in una zona alto-collinare, compresa tra circa 600 mt di dislivello con variazioni di pendenza per la maggior parte poco accentuate. Le poche unità abitative esistenti e l insieme delle opere antropiche, si inseriscono nel complesso ambientale in studio senza manifestare particolari problematiche di impatto ambientale. Il tratto di territorio sul quale ci si propone di intervenire, mostra lungo il suo sviluppo un andamento con tratti a diverso grado di maturità morfologica. 6

8 REGIONE BASILICATA CENTRALE DI COMMITTENZA ASMEL CONSORTILE Soc. Cons. a r.l. COMUNE DI Lavori per la REALIZZAZIONE DELLA RETE GAS METANO PER IL COLLEGAMENTO DEI CENTRI ABITATI di Roccanova e Castronuovo Sant'Andrea CIG: CUP F95C PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICA L insieme dei depositi clastici che caratterizza l intera area d intervento, rappresenta l elemento litologico più significativo tra quelli in studio. I sedimenti dei versanti sono costituiti da materiale litologicamente eterogeneo la cui granulometria varia dalle sabbie limose alle sabbie e ghiaia grossolane, i cui limiti areali non sono ben definibili ma sfumano l uno nell altro. 7

9 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE REGIONE BASILICATA CENTRALE DI COMMITTENZA ASMEL CONSORTILE Soc. Cons. a r.l. COMUNE DI Lavori per la REALIZZAZIONE DELLA RETE GAS METANO PER IL COLLEGAMENTO DEI CENTRI ABITATI di Roccanova e Castronuovo Sant'Andrea CIG: CUP F95C PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICA Da quanto riportato in precedenza circa le caratteristiche geomorfologiche, idrologiche e meccaniche dei terreni siti nei comuni di Roccanova, Castronuovo di Sant Andrea e Sant Arcangelo ed interessati dal progetto per i Lavori di realizzazione della rete gas metano per il collegamento dei centri abitati di Roccanova e Castronuovo S.A. (PZ), si possono trarre le considerazioni di seguito riportate. Tenuto conto della natura dei terreni affioranti e del loro andamento giaciturale, le aree direttamente interessate dal progetto possono essere considerate sufficientemente stabili ed idonee per il tipo di intervento, pertanto si può esprimere un parere sostanzialmente positivo sulla fattibilità dell intero progetto, anche in considerazione della campagna di indagini geognostiche già realizzata e della quale si è tenuto conto nella stesura del presente studio geologico. Tuttavia va tenuta nel dovuto conto la possibilità di variare alcune previsioni del progetto preliminare, in quanto ritenute più idonee ai fini dell ottimizzazione delle risorse nella realizzazione del progetto. L ulteriore approfondimento del presente studio attraverso verifiche e riscontri in fase di progetto esecutivo e di realizzazione delle opere, potranno contribuire al corretto inserimento delle opere, evitando potenziali turbative che potrebbero alterare nel tempo le condizioni di equilibrio geologico e geomorfologico dei versanti attraversati dalla condotta. 8

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11 Comune di ROCCANOVA (Potenza) Progetto per la realizzazione della rete gas-metano Amministrazione Comunale di Roccanova PROSPEZIONI GEOFISICHE M.A.S.W. Microtremore a stazione singola HVSR Prove penetrometriche dinamiche DPSH M A R Z O

12 INDICE P R E M E S S A... 2 A PROSPEZIONE SISMICA DI SUPERFICIE METODO MASW B PROSPEZIONE SISMICA CON TECNICA HVSR A STAZIONE SINGOLA C PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE CONTINUE (DYNAMIC PROBING) DPSH DPM ( scpt ecc.)... 66

13 P R E M E S S A Nell ambito della campagna di indagini per il Progetto per la realizzazione della rete gas-metano nel Comune di Roccanova (PZ), sono state eseguite indagini come di seguito riportate: n. 7 Prospezioni Sismiche M.A.S.W.; n. 6 Prospezioni Sismiche M.A.S.W. (eseguite per il Regolamento Urbanistico - RU); n. 3 prove penetrometriche dinamiche pesanti (DPSH); n. 3 misure di Microtremore a stazione singola HVSR (eseguite per il Regolamento Urbanistico - RU). 2 L indagine M.A.S.W. è stata finalizzata principalmente alla determinazione della Velocità Equivalente delle onde di taglio sui primi 30 metri di terreno (Vs30), per stabilire la categoria del suolo di fondazione del sito e quindi per definire l azione sismica di progetto. Le direttive delle NTC 2008 attribuiscono alle diverse località del Territorio Nazionale un valore di scuotimento sismico di riferimento espresso in termini di incremento dell accelerazione al suolo e propongono l adozione di un sistema di caratterizzazione geofisica e geotecnica del profilo stratigrafico del suolo mediante cinque tipologie (A B C D E) di suolo (più altre due speciali: S1 e S2). Le HVSR hanno avuto lo scopo di caratterizzare dal punto di vista sismico il sottosuolo. In particolare si tratta di una valutazione sperimentale dei rapporti di ampiezza spettrale tra le componenti orizzontali (H) e la componente verticale (V) delle vibrazioni ambientali della superficie del terreno, misurati in un punto con apposito geofono a tre componenti, per determinare picchi di frequenze e quindi di individuare eventuali frequenze di risonanza. Per l acquisizione dei dati è stato utilizzato un geofono 3d Geospace Technologies HS-1-LT 2.0 Hz collegato alla strumentazione sismica DAQLink III della Seismic Source. Costituiscono parte integrante del presente rapporto, i seguenti elaborati: 1. Planimetria riportante l ubicazione delle indagini; 2. Elaborati grafici relativi ai sismogrammi registrati, alla curva di dispersione Fase/frequenza e alla determinazione di Vs con la profondità; 3. Determinazione della Velocità Equivalente delle onde di taglio Vs30;

14 4. Tracce in input, grafici degli spettri e rapporto spettrale H/V; 5. Grafici prove penetrometriche dinamiche. 3

15 A PROSPEZIONE SISMICA DI SUPERFICIE METODO MASW - L analisi multicanale delle onde superficiali di Rayleigh in onda P (MASW), è una prospezione sismica che serve per la determinazione delle velocità delle onde di taglio Vs. Tale metodo utilizza le onde superficiali di Rayleigh registrate da una serie di geofoni lungo uno stendimento rettilineo e collegati ad un sismografo multicanale. 4 Queste onde durante la loro propagazione sono registrate lungo lo stendimento di geofoni e vengono successivamente analizzate attraverso appositi algoritmi sfruttando la capacità dispersiva delle onde superficiali, basate sul riconoscimento di modelli multistrato di terreno. La procedura consiste di 3 passi fondamentali: Acquisizioni multicanale dei segnali sismici, generati da una sorgente energizzante artificiale (mazza battente su piastra), e/o rumore di fondo, lungo uno stendimento (Fig. 1); Fig. 1 Schema di acquisizione dei segnali sismici con metodo MASW. In fase di elaborazione si procede all estrazione del modo fondamentale dalle curve di dispersione delle velocità di fase delle onde superficiali di Rayleigh. La fase successiva consiste nell inversione delle curve di dispersione per ottenere profili verticali delle Vs (Fig.2) (posizionato nel punto medio di ogni stendimento geofonico).

16 5 Fig. 2 Curva di dispersione velocità di fase-frequenza e profilo verticale delle Vs Il vantaggio principale dell approccio multicanale della tecnica MASW sta nella sua intrinseca capacità di distinguere tutte le onde sismiche dovute al rumore e di isolarle dalle onde superficiali di Rayleigh evidenziando solo il modo fondamentale di oscillazione dei terreni. L isolamento del modo fondamentale di oscillazione si basa su molteplici caratteristiche sismiche dei segnali. Le proprietà della dispersione delle onde di volume e superficiali sono visualizzate attraverso un metodo di trasformazione (basato sull analisi spettrale dei segnali sismici) del campo d onda che converte direttamente i segnali sismici acquisiti in un immagine dove un modello di dispersione è riconosciuto nella distribuzione dell energia trasformata in oscillazioni. Successivamente, il modo fondamentale (proprietà della dispersione della velocità di fase delle onde di Rayleigh) viene estratto da un modello specifico. Per tale lavoro è stata utilizzato un sismografo DAQLink III della Seismic Source, composta da una unità di acquisizione a 24 canali con un convertitore sigma delta ad alta velocità a 24 Bit, dotata di memoria per la cumulabilità degli impulsi. Mentre i geofoni verticali impiegati hanno una frequenza propria di 4,5 Hz ad interasse di 3 m, e l impulso è costituito da una massa battente di 8Kg. Durante la fase di acquisizione dei dati di campagna per il medesimo stendimento si sono registrati più files con energizzazioni eseguite a diversa distanza. Le tracce registrate hanno una lunghezza temporale T=2s e un passo di campionamento dt=1ms. La frequenza di

17 campionamento è pari a 1000Hz mentre la frequenza massima dei segnali, ovvero la frequenza di Nyquist, è data da: fnyquist=1/2dt=500hz, infine la frequenza minima dei segnali è data da: fmin=1/t=0.5hz. Per l elaborazione dei dati acquisiti in campagna è stato utilizzato il software SurfSeis ver 3,0 della Kansas Geological Survey. Dall acquisizione delle onde superficiali (ground roll), si è ricostruita una curva di 6 dispersione (grafico della velocità di fase rispetto alla frequenza) e mediante procedura d inversione è stato ottenuto il profilo verticale delle Vs 30, che rappresenta la velocità equivalente dei primi 30 metri. Di seguito si riportano i diagrammi che permettono di ottenere le Vs 30 e di conseguenza definire la tipologia di suolo caratterizzante il sito oggetto di studio. Il valore di Velocità Equivalente Vs 30 ottenuto è pari a: Indagine Vs 30 Categoria di Suolo di Fondazione MASW m/s B MASW m/s C MASW m/s B MASW m/s B MASW m/s B MASW m/s B MASW m/s B MASW_RU_1 468 m/s B MASW_RU_2 301 m/s C MASW_RU_3 321 m/s C MASW_RU_4 415 m/s B MASW_RU_5 311 m/s C MASW_RU_6 311 m/s C

18 MASW_1 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 7 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] Vi [ m/s ] V S30 = 431 m/s

19 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 8 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

20 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 9 Software SurfSeis v.3.0

21 MASW_2 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 10 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] Vi [ m/s ] V S30 = 313 m/s

22 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 11 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

23 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 12 Software SurfSeis v.3.0

24 MASW_3 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 13 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] Vi [ m/s ] V S30 = 420 m/s

25 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 14 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

26 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 15 Software SurfSeis v.3.0

27 MASW_4 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] , , , , , V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 16 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] 1, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Vi [ m/s ] V S30 = 597 m/s

28 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 17 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

29 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 18 Software SurfSeis v.3.0

30 MASW_5 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] V P Velocità medie onde longitudinal Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 19 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] 1, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Vi [ m/s ] V S30 = 489 m/s

31 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 20 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

32 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 21 Software SurfSeis v.3.0

33 MASW_6 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] , , , V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 22 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] 1, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Vi [ m/s ] V S30 = 500 m/s

34 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 23 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

35 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 24 Software SurfSeis v.3.0

36 MASW_7 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] , , V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 25 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] 1, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Vi [ m/s ] V S30 = 475 m/s

37 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 26 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

38 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 27 Software SurfSeis v.3.0

39 MASW_RU_1 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 28 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] 1, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Vi [ m/s ] V S30 = 468 m/s

40 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 29 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

41 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 30 Software SurfSeis v.3.0

42 MASW_RU_2 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] 1, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Vi [ m/s ] V S30 = 301 m/s

43 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 32 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

44 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 33 Software SurfSeis v.3.0

45 MASW_RU_3 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 34 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] 1, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Vi [ m/s ] V S30 = 321 m/s

46 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 35 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

47 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 36 Software SurfSeis v.3.0

48 MASW_RU_4 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 37 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] 1, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Vi [ m/s ] V S30 = 415 m/s

49 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 38 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

50 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 39 Software SurfSeis v.3.0

51 MASW_RU_5 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 40 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] 1, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Vi [ m/s ] V S30 = 311 m/s

52 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 41 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

53 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 42 Software SurfSeis v.3.0

54 MASW_RU_6 VELOCITÀ LONGITUDINALE, TRASVERSALE MODULI ELASTICI: Strati V S V P Ed Go [m/s] [m/s] [kg/m 3 ] [kg/m 3 ] [kg/cm 2 ] [kg/cm 2 ] , , , , , V P Velocità medie onde longitudina Modulo di Poisson V S Velocità medie onde di Taglio densità media per lo strato considerato Peso di volume della litologia Ed Modulo di deformazione dinamico di Young Go Modulo di taglio dinamico 43 CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI SECONDO NTC 2008 Profondità Vi N Strati [ m ] [ m/s ] 1, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Vi [ m/s ] V S30 = 311 m/s

55 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (MASW) SISMOGRAMMA 44 Software SurfSeis v.3.0 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Spettro di velocità e curva di dispersione Fase/Frequenza Software SurfSeis v.3.0

56 MULTICHANNEL ANALISYS OF SURFACE WAVES (M.A.S.W.) Modello 1D di velocità delle onde di taglio 45 Software SurfSeis v.3.0

57 B PROSPEZIONE SISMICA CON TECNICA HVSR A STAZIONE SINGOLA Procedura sperimentale La tecnica HVSR permette di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito. Le ipotesi alla base della tecnica sono: una concentrazione del contenuto in frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz); 46 assenza di sorgenti periodiche e/o con contenuto in alte frequenze; le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla stazione di registrazione. Se queste sono soddisfatte, la tecnica può essere suddivisa nelle fasi che vengono di seguito illustrate. Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x,y,z) con una singola stazione. Tale registrazione deve essere effettuate, secondo le indicazioni del progetto SESAME, per una durata non inferiore ai 20 minuti. Si esegue un operazione detta di windowing, in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di prefissata durata. Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione, detta Long Period, deve essere almeno pari ai 20 secondi. Si ottiene così un insieme di finestre long, che sono sincronizzate fra le tracce. Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare l eventuale presenza di transienti (disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione. Per ciascuna delle finestre rimanenti, quindi ritenute valide, viene valutato lo spettro di Fourier. Quest ultimo viene sottoposto a tapering e/o lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute all uopo idonee. Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia. Ovvero, ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X, ha il suo corrispettivo per le finestre nella direzione Y, vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone. Per ognuna di queste coppie viene eseguita una

58 somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che può essere, ad esempio, una semplice media aritmetica o una somma euclidea. Per ciascuna coppia di cui sopra, esiste lo spettro nella direzione verticale Z, ovvero relativo alla finestra temporale sincrona a quelle della coppia. Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore nel rapporto con quello 47 della suddetta coppia. Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale H/V per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante l operazione di windowing. Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre, si ottiene il rapporto spettrale H/V medio, la cui frequenza di picco (frequenza in cui è localizzato il massimo valore assunto dal rapporto medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito. L ulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dell ellitticità del modo fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh, permette di confrontare questi due al fine di ottenere una stima del profilo stratigrafico. Tale procedura, detta di inversione, consente di definire il profilo sostanzialmente in termini di spessore e velocità delle onde di taglio. Avendo quindi una stima del profilo della velocità delle onde di taglio, è possibile valutarne il parametro normativo Vs30.

59 Dati generali - HVSR_RU_1 - Nome progetto: Regolamento Urbanistico Committente: Amministrazione Comunale di Roccanova (PZ) Cantiere: Roccanova (PZ) 48 Tracce in input Dati riepilogativi: Numero tracce: 3 Durata registrazione: 1200 s Frequenza di campionamento: Hz Numero campioni: Direzioni tracce: Nord-Sud; Est-Ovest; Verticale. Grafici tracce: Traccia in direzione Nord-Sud

60 49 Traccia in direzione Est-Ovest Finestre selezionate Traccia in direzione Verticale Dati riepilogativi: Numero totale finestre selezionate: 35 Numero finestre incluse nel calcolo: 33 Dimensione temporale finestre: s Tipo di lisciamento: Triangolare proporzionale Percentuale di lisciamento: % Tabella finestre: Numero finestra Istante iniziale Istante finale Selezione Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa

61 Inclusa Inclusa Esclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Esclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa 50 Grafici tracce con finestre selezionate: Traccia e finestre selezionate in direzione Nord-Sud

62 51 Traccia e finestre selezionate in direzione Est-Ovest Traccia e finestre selezionate in direzione Verticale Grafici degli spettri Spettri medi nelle tre direzioni

63 52 Mappa della stazionarietà degli spettri Mappa della direzionalità degli spettri Rapporto spettrale H/V Dati riepilogativi: Frequenza massima: Hz Frequenza minima: 0.10 Hz Passo frequenze: 0.15 Hz Tipo lisciamento:: Triangolare proporzionale Percentuale di lisciamento: % Tipo di somma direzionale: Media geometrica Risultati: Frequenza del picco del rapporto H/V: 2.95 Hz ±0.28 Hz

64 Grafico rapporto spettrale H/V 53 Rapporto spettrale H/V e suo intervallo di fiducia Verifiche SESAME: Verifica Esito Ok Ok Ok Ok Ok Ok Ok Ok Ok

65 Dati generali - HVSR_RU_2 - Nome progetto: Regolamento Urbanistico Committente: Amministrazione Comunale di Roccanova (PZ) Cantiere: Roccanova (PZ) 54 Tracce in input Dati riepilogativi: Numero tracce: 3 Durata registrazione: 1200 s Frequenza di campionamento: Hz Numero campioni: Direzioni tracce: Nord-Sud; Est-Ovest; Verticale. Grafici tracce: Traccia in direzione Nord-Sud

66 55 Traccia in direzione Est-Ovest Finestre selezionate Traccia in direzione Verticale Dati riepilogativi: Numero totale finestre selezionate: 36 Numero finestre incluse nel calcolo: 31 Dimensione temporale finestre: s Tipo di lisciamento: Triangolare proporzionale Percentuale di lisciamento: % Tabella finestre: Numero finestra Istante iniziale Istante finale Selezione Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa

67 Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Esclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Esclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Esclusa Esclusa Inclusa Esclusa 56

68 Grafici tracce con finestre selezionate: 57 Traccia e finestre selezionate in direzione Nord-Sud Traccia e finestre selezionate in direzione Est-Ovest Traccia e finestre selezionate in direzione Verticale

69 Grafici degli spettri 58 Spettri medi nelle tre direzioni Mappa della stazionarietà degli spettri Mappa della direzionalità degli spettri Rapporto spettrale H/V Dati riepilogativi: Frequenza massima: Hz Frequenza minima: 0.10 Hz Passo frequenze: 0.15 Hz Tipo lisciamento:: Triangolare proporzionale Percentuale di lisciamento: %

70 Tipo di somma direzionale: Media aritmetica Risultati: Frequenza del picco del rapporto H/V: 3.25 Hz ±0.28 Hz 59 Grafico rapporto spettrale H/V Rapporto spettrale H/V e suo intervallo di fiducia Verifiche SESAME: Verifica Esito Ok Ok Ok Ok Ok Ok Ok Ok Ok

71 Dati generali - HVSR_RU_3 - Nome progetto: Regolamento Urbanistico Committente: Amministrazione Comunale di Roccanova (PZ) Cantiere: Roccanova (PZ) 60 Tracce in input Dati riepilogativi: Numero tracce: 3 Durata registrazione: 1200 s Frequenza di campionamento: Hz Numero campioni: Direzioni tracce: Nord-Sud; Est-Ovest; Verticale. Grafici tracce: Traccia in direzione Nord-Sud

72 61 Traccia in direzione Est-Ovest Finestre selezionate Traccia in direzione Verticale Dati riepilogativi: Numero totale finestre selezionate: 36 Numero finestre incluse nel calcolo: 28 Dimensione temporale finestre: s Tipo di lisciamento: Triangolare proporzionale Percentuale di lisciamento: % Tabella finestre: Numero finestra Istante iniziale Istante finale Selezione Esclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa

73 Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Esclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Esclusa Inclusa Inclusa Inclusa Inclusa Esclusa Esclusa Inclusa Esclusa Inclusa Inclusa Esclusa Inclusa Esclusa Inclusa Inclusa 62

74 Grafici tracce con finestre selezionate: 63 Traccia e finestre selezionate in direzione Nord-Sud Traccia e finestre selezionate in direzione Est-Ovest Traccia e finestre selezionate in direzione Verticale

75 Grafici degli spettri 64 Spettri medi nelle tre direzioni Mappa della stazionarietà degli spettri Mappa della direzionalità degli spettri Rapporto spettrale H/V Dati riepilogativi: Frequenza massima: Frequenza minima: Passo frequenze: Tipo lisciamento:: Hz 0.10 Hz 0.15 Hz Triangolare proporzionale

76 Percentuale di lisciamento: % Tipo di somma direzionale: Media aritmetica Risultati: Frequenza del picco del rapporto H/V: 5.35 Hz ±0.16 Hz 65 Grafico rapporto spettrale H/V Rapporto spettrale H/V e suo intervallo di fiducia Verifiche SESAME: Verifica Esito Ok Ok Ok Ok

77 C PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE CONTINUE (DYNAMIC PROBING) DPSH DPM ( scpt ecc.) Note illustrative - Diverse tipologie di penetrometri dinamici La prova penetrometrica dinamica consiste nell infiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi ) misurando il numero di colpi N necessari. Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici, data la loro semplicità esecutiva, economicità e rapidità di esecuzione. La loro elaborazione, interpretazione e visualizzazione grafica consente di catalogare e parametrizzare il suolo attraversato con un immagine in continuo, che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica. La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul substrato, la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii, e la consistenza in generale del terreno. L utilizzo dei dati, ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori, dovrà comunque essere trattato con le opportune cautele e, possibilmente, dopo esperienze geologiche acquisite in zona. Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti: peso massa battente M altezza libera caduta H punta conica: diametro base cono D, area base A (angolo di apertura ) 66 avanzamento (penetrazione) presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici). Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente) : tipo LEGGERO (DPL) tipo MEDIO (DPM) tipo PESANTE (DPH) tipo SUPERPESANTE (DPSH)

78 Classificazione ISSMFE dei penetrometri dinamici: Tipo Sigla di riferimento peso della massa M (kg) prof.max indagine battente Leggero DPL (Light) M 10 8 Medio DPM (Medium) 10<M < Pesante DPH (Heavy) 40M <60 25 Super pesante (Super Heavy) DPSH M Penetrometri in uso in Italia In Italia risultano attualmente in uso i seguenti tipi di penetrometri dinamici (non rientranti però nello Standard ISSMFE): DINAMICO LEGGERO ITALIANO (DL-30) (MEDIO secondo la classifica ISSMFE) massa battente M = 30 kg, altezza di caduta H = 0.20 m, avanzamento = 10 cm, punta conica (=60-90 ), diametro D 35.7 mm, area base cono A=10 cm ² rivestimento / fango bentonitico : talora previsto; DINAMICO LEGGERO ITALIANO (DL-20) (MEDIO secondo la classifica ISSMFE) massa battente M = 20 kg, altezza di caduta H=0.20 m, avanzamento = 10 cm, punta conica (= ), diametro D 35.7 mm, area base cono A=10 cm² rivestimento / fango bentonitico : talora previsto; DINAMICO PESANTE ITALIANO (SUPERPESANTE secondo la classifica ISSMFE) massa battente M = 73 kg, altezza di caduta H=0.75 m, avanzamento =30 cm, punta conica ( = 60 ), diametro D = 50.8 mm, area base cono A=20.27 cm ² rivestimento: previsto secondo precise indicazioni; DINAMICO SUPERPESANTE (Tipo EMILIA) massa battente M=63.5 kg, altezza caduta H=0.75 m, avanzamento =20-30 cm, punta conica conica ( = ) diametro D = 50.5 mm, area base cono A = 20 cm ², rivestimento / fango bentonitico : talora previsto.

79 Correlazione con Poiché la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta, ad oggi, uno dei mezzi più diffusi ed economici per ricavare informazioni dal sottosuolo, la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di colpi ottenuto con la suddetta prova, pertanto si presenta la necessità di rapportare il numero di colpi di una 68 prova dinamica con. Il passaggio viene dato da: Dove: = t N in cui Q è l energia specifica per colpo e Qspt è quella riferita alla prova SPT. t Q Q L energia specifica per colpo viene calcolata come segue: in cui M = peso massa battente; M = peso aste; H = altezza di caduta; A = area base punta conica; = passo di avanzamento. SPT 2 M H Q A M M ' Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd Formula Olandesi Rpd M 2 H M H N AeM P A M P 2 Rpd = resistenza dinamica punta (area A); e = infissione media per colpo (/ N); M = peso massa battente (altezza caduta H); P = peso totale aste e sistema battuta.

80 Metodologia di Elaborazione. Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della GeoStru Software. Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini Meyerhof Desai Borowczyk-Frankowsky Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dall effettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche. Una vasta esperienza acquisita, unitamente ad una buona interpretazione e correlazione, permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme e/o complessa. In particolare consente di ottenere informazioni su: l andamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici, la caratterizzazione litologica delle unità stratigrafiche, i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla punta. Valutazioni statistiche e correlazioni Elaborazione Statistica Permette l elaborazione statistica dei dati numerici di Dynamic Probing, utilizzando nel calcolo dei valori rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato comunque maggiormente utilizzato); i valori possibili in immissione sono : Media Media aritmetica dei valori del numero di colpi sullo strato considerato.

81 Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori del numero di colpi sullo strato considerato. Massimo Valore massimo dei valori del numero di colpi sullo strato considerato. 70 Minimo Valore minimo dei valori del numero di colpi sullo strato considerato. Scarto quadratico medio Valore statistico di scarto dei valori del numero di colpi sullo strato considerato. Media deviata Valore statistico di media deviata dei valori del numero di colpi sullo strato considerato. Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori del numero di colpi sullo strato considerato. Media s Media - scarto (valore statistico) dei valori del numero di colpi sullo strato considerato. Distribuzione normale R.C. Il valore di,k viene calcolato sulla base di una distribuzione normale o gaussiana, fissata una probabilità di non superamento del 5%, secondo la seguente relazione:, k, medio dove s è la deviazione standard di

82 Distribuzione normale R.N.C. Il valore di,k viene calcolato sulla base di una distribuzione normale o gaussiana, fissata una probabilità di non superamento del 5%, trattando i valori medi di distribuiti normalmente: 71 dove n è il numero di letture. n, k, medio / Pressione ammissibile Pressione ammissibile specifica sull interstrato (con effetto di riduzione energia per svergolamento aste o no) calcolata secondo le note elaborazioni proposte da Herminier, applicando un coefficiente di sicurezza (generalmente = 20-22) che corrisponde ad un coefficiente di sicurezza standard delle fondazioni pari a 4, con una geometria fondale standard di larghezza pari a 1 mt. ed immorsamento d = 1 mt.. Correlazioni geotecniche terreni incoerenti Liquefazione Permette di calcolare utilizzando dati il potenziale di liquefazione dei suoli (prevalentemente sabbiosi). Attraverso la relazione di SHI-MING (1982), applicabile a terreni sabbiosi, la liquefazione risulta possibile solamente se dello strato considerato risulta inferiore a critico calcolato con l'elaborazione di SHI-MING. Correzione in presenza di falda corretto = ( - 15) è il valore medio nello strato La correzione viene applicata in presenza di falda solo se il numero di colpi è maggiore di 15 (la correzione viene eseguita se tutto lo strato è in falda). Angolo di Attrito Peck-Hanson-Thornburn-Meyerhof Correlazione valida per terreni non molli a prof. < 5 mt.; correlazione valida per sabbie e ghiaie rappresenta valori medi. -

83 Correlazione storica molto usata, valevole per prof. < 5 mt. per terreni sopra falda e < 8 mt. per terreni in falda (tensioni < 8-10 t/mq) Meyerhof Correlazioni valide per terreni argillosi ed argillosi-marnosi fessurati, terreni di riporto sciolti e coltri detritiche (da modifica sperimentale di dati). Sowers 1961)- Angolo di attrito in gradi valido per sabbie in genere (cond. ottimali per prof. < 4 mt. sopra falda e < 7 mt. per terreni in falda) >5 t/mq. De Mello - Correlazione valida per terreni prevalentemente sabbiosi e sabbiosoghiaiosi (da modifica sperimentale di dati) con angolo di attrito < 38. Malcev Angolo di attrito in gradi valido per sabbie in genere (cond. ottimali per prof. > 2 m. e per valori di angolo di attrito < 38 ). Schmertmann Angolo di attrito (gradi) per vari tipi litologici (valori massimi). N.B. valori spesso troppo ottimistici poiché desunti da correlazioni indirette da Dr %. Shioi-Fukuni 1982 (ROAD BRIDGE SPECIFICATION) Angolo di attrito in gradi valido per sabbie - sabbie fini o limose e limi siltosi (cond. ottimali per prof. di prova > 8 mt. sopra falda e > 15 mt. per terreni in falda) >15 t/mq. Shioi-Fukuni 1982 (JAPANESE NATIONALE RAILWAY) Angolo di attrito valido per sabbie medie e grossolane fino a ghiaiose. Angolo di attrito in gradi (Owasaki & Iwasaki) valido per sabbie - sabbie medie e grossolane-ghiaiose (cond. ottimali per prof. > 8 mt. sopra falda e > 15 mt. per terreni in falda) s>15 t/mq. Meyerhof Correlazione valida per terreni per sabbie con % di limo < 5% a profondità < 5 mt. e con % di limo > 5% a profondità < 3 mt. Mitchell e Katti (1965) - Correlazione valida per sabbie e ghiaie. 72 Densità relativa (%) Gibbs & Holtz (1957) correlazione valida per qualunque pressione efficace, per ghiaie Dr viene sovrastimato, per limi sottostimato. Skempton (1986) elaborazione valida per limi e sabbie e sabbie da fini a grossolane NC a qualunque pressione efficace, per ghiaie il valore di Dr % viene sovrastimato, per limi sottostimato. Meyerhof (1957).

84 Schultze & Menzenbach (1961) per sabbie fini e ghiaiose NC, metodo valido per qualunque valore di pressione efficace in depositi NC, per ghiaie il valore di Dr % viene sovrastimato, per limi sottostimato. Modulo Di Young (Ey) 73 Terzaghi - elaborazione valida per sabbia pulita e sabbia con ghiaia senza considerare la pressione efficace. Schmertmann (1978), correlazione valida per vari tipi litologici. Schultze-Menzenbach, correlazione valida per vari tipi litologici. D'Appollonia ed altri (1970), correlazione valida per sabbia, sabbia SC, sabbia NC e ghiaia Bowles (1982), correlazione valida per sabbia argillosa, sabbia limosa, limo sabbioso, sabbia media, sabbia e ghiaia. Modulo Edometrico Begemann (1974) elaborazione desunta da esperienze in Grecia, correlazione valida per limo con sabbia, sabbia e ghiaia Buismann-Sanglerat, correlazione valida per sabbia e sabbia argillosa. Farrent (1963) valida per sabbie, talora anche per sabbie con ghiaia (da modifica sperimentale di dati). Menzenbach e Malcev valida per sabbia fine, sabbia ghiaiosa e sabbia e ghiaia. Stato di consistenza Classificazione A.G.I Peso di Volume Gamma Meyerhof ed altri, valida per sabbie, ghiaie, limo, limo sabbioso. Peso di volume saturo Terzaghi-Peck

85 Modulo di poisson Classificazione A.G.I. Potenziale di liquefazione (Stress Ratio) 74 Seed-Idriss Tale correlazione è valida solamente per sabbie, ghiaie e limi sabbiosi, rappresenta il rapporto tra lo sforzo dinamico medio e la tensione verticale di consolidazione per la valutazione del potenziale di liquefazione delle sabbie e terreni sabbio-ghiaiosi attraverso grafici degli autori. Velocità onde di taglio Vs (m/sec) Tale correlazione è valida solamente per terreni incoerenti sabbiosi e ghiaiosi. Modulo di deformazione di taglio (G) Ohsaki & Iwasaki elaborazione valida per sabbie con fine plastico e sabbie pulite. Robertson e Campanella (1983) e Imai & Tonouchi (1982) elaborazione valida soprattutto per sabbie e per tensioni litostatiche comprese tra 0,5-4,0 kg/cmq. Modulo di reazione (Ko) Navfac elaborazione valida per sabbie, ghiaie, limo, limo sabbioso. Resistenza alla punta del Penetrometro Statico (Qc) Robertson 1983 Qc

86 Correlazioni geotecniche terreni coesivi Coesione non drenata Benassi & Vannelli- correlazioni scaturite da esperienze ditta costruttrice Penetrometri SUNDA Terzaghi-Peck ( ), correlazione valida per argille sabbiose-siltose NC con <8, argille limose-siltose mediamente plastiche, argille marnose alteratefessurate. Terzaghi-Peck (1948). Cu min-max. Sanglerat, da dati Penetr. Statico per terreni coesivi saturi, tale correlazione non è valida per argille sensitive con sensitività > 5, per argille sovraconsolidate fessurate e per i limi a bassa plasticità. Sanglerat, (per argille limose-sabbiose poco coerenti), valori validi per resistenze penetrometriche < 10 colpi, per resistenze penetrometriche > 10 l'elaborazione valida è comunque quella delle "argille plastiche " di Sanglerat. (U.S.D.M.S.M.) U.S. Design Manual Soil Mechanics Coesione non drenata per argille limose e argille di bassa media ed alta plasticità, (Cu--grado di plasticità). Schmertmann 1975 Cu (Kg/cmq) (valori medi), valida per argille e limi argillosi con Nc=20 e Qc/=2. Schmertmann 1975 Cu (Kg/cmq) (valori minimi), valida per argille NC. Fletcher (Argilla di Chicago). Coesione non drenata Cu (Kg/cmq), colonna valori validi per argille a medio-bassa plasticità. Houston (1960) - argilla di media-alta plasticità. Shioi-Fukuni 1982, valida per suoli poco coerenti e plastici, argilla di media-alta plasticità. Begemann. De Beer.

87 Resistenza alla punta del Penetrometro Statico (Qc) Robertson 1983 Qc Modulo Edometrico-Confinato (Mo) Stroud e Butler (1975) - per litotipi a media plasticità, valida per litotipi argillosi a 76 media-medio-alta plasticità - da esperienze su argille glaciali. Stroud e Butler (1975), per litotipi a medio-bassa plasticità (IP< 20), valida per litotipi argillosi a medio-bassa plasticità (IP< 20) - da esperienze su argille glaciali. Vesic (1970) correlazione valida per argille molli (valori minimi e massimi). Trofimenkov (1974), Mitchell e Gardner Modulo Confinato -Mo (Eed) (Kg/cmq)-, valida per litotipi argillosi e limosi-argillosi (rapporto Qc/= ). Buismann- Sanglerat, valida per argille compatte ( <30) medie e molli ( <4) e argille sabbiose (=6-12). Modulo Di Young (EY) Schultze-Menzenbach - (Min. e Max.), correlazione valida per limi coerenti e limi argillosi con I.P. >15 D'Appollonia ed altri (1983) - correlazione valida per argille sature-argille fessurate. Stato di consistenza Classificazione A.G.I Peso di Volume Meyerhof ed altri, valida per argille, argille sabbiose e limose prevalentemente coerenti. Peso di volume saturo Meyerhof ed altri.

88 DPSH_1 Strumento utilizzato... DPSH (Dinamic Probing Super Heavy) Prova eseguita in data 25/01/2013 Profondità prova 6,40 mt Falda non rilevata 77 Tipo elaborazione Nr. Colpi: Medio Profondità Nr. Colpi Calcolo coeff. riduzione sonda Chi Res. dinamica ridotta (Kg/cm²) Res. dinamica (Kg/cm²) Pres. ammissibile con riduzione Herminier - Olandesi (Kg/cm²) Pres. ammissibile Herminier - Olandesi (Kg/cm²) 0,20 1 0,855 8,31 9,72 0,42 0,49 0,40 1 0,851 8,27 9,72 0,41 0,49 0,60 1 0,847 8,23 9,72 0,41 0,49 0,80 6 0,843 49,17 58,31 2,46 2,92 1,00 7 0,840 52,84 62,93 2,64 3,15 1,20 7 0,836 52,63 62,93 2,63 3,15 1,40 5 0,833 37,44 44,95 1,87 2,25 1,60 7 0,830 52,20 62,93 2,61 3,15 1,80 7 0,826 52,00 62,93 2,60 3,15 2,00 6 0,823 41,31 50,18 2,07 2,51 2,20 6 0,820 41,15 50,18 2,06 2,51 2,40 7 0,817 47,84 58,54 2,39 2,93 2,60 4 0,814 27,24 33,45 1,36 1,67 2,80 5 0,811 33,93 41,82 1,70 2,09 3,00 8 0,809 50,58 62,55 2,53 3,13 3,20 7 0,806 44,11 54,73 2,21 2,74 3,40 8 0,803 50,25 62,55 2,51 3,13 3, ,801 68,88 86,00 3,44 4,30 3, ,798 62,42 78,18 3,12 3,91 4, ,746 87,62 117,44 4,38 5,87 4, ,744 87,34 117,44 4,37 5,87 4, ,741 76,19 102,76 3,81 5,14 4, ,739 81,39 110,10 4,07 5,51 4,80 8 0,787 46,22 58,72 2,31 2,94 5, ,735 66,10 89,92 3,30 4,50 5, ,733 76,05 103,76 3,80 5,19 5, ,731 75,85 103,76 3,79 5,19 5, ,729 80,70 110,67 4,03 5,53 5, , ,18 193,68 6,56 9,68 6, ,775 50,72 65,40 2,54 3,27 6, ,774 60,72 78,48 3,04 3,92 6, , ,47 392,41 11,22 19,62 STIMA PARAMETRI GEOTECNICI PROVA DPSH_1 TERRENI COESIVI [1] - Coesione non drenata (Kg/cm²) Prof. Terzaghi- Peck Sanglerat Terzaghi- Peck (1948) U.S.D.M. S.M Schmertm ann 1975 SUNDA (1983) Benassi e Vannelli Fletcher (1965) Argilla di Chicago Houston (1960) Shioi - Fukui 1982 Begeman n 1,5 0,60 0,09 0,19 0,00 0,06 0,14 0,29 0,14 0,55 0,08 0,20 0,19 De Beer

89 [2] - 9,69 2,40 0,65 1,21 0,50 0,39 0,95 1,71 0,86 1,17 0,48 1,39 1,21 [3] - 6,77 2,80 0,42 0,85 0,25 0,27 0,66 1,13 0,61 0,94 0,34 0,84 0,85 [4] - 11,54 3,40 0,78 1,44 0,50 0,46 1,14 1,80 1,02 1,33 0,58 1,57 1,44 [5] - 20,56 4,60 1,39 2,57 1,00 0,80 2,04 3,06 1,74 2,13 1,03 2,98 2,57 [6] - 12,03 4,80 0,81 1,50 0,50 0,48 1,18 1,76 1,06 1,37 0,60 1,46 1,50 [7] - 22,18 5,60 1,50 2,77 1,00 0,85 2,20 3,06 1,86 2,29 1,11 3,12 2,77 [8] - 42,11 5,80 2,84 5,26 0,00 1,52 4,20 5,81 3,23 4,48 2,11 6,48 5,26 [9] - 16,54 6,20 1,12 2,07 1,00 0,65 1,63 2,16 1,42 1,76 0,83 2,03 2,07 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 6,09 11,28 0,00 2,70 9,09 11,77 5,31 11,84 4,51 14,97 11,28 78 Qc ( Resistenza punta Penetrometro Statico) Prof. Correlazione Qc (Kg/cm²) [1] - 1,5 0,60 Robertson (1983) 3,00 [2] - 9,69 2,40 Robertson (1983) 19,38 [3] - 6,77 2,80 Robertson (1983) 13,54 [4] - 11,54 3,40 Robertson (1983) 23,08 [5] - 20,56 4,60 Robertson (1983) 41,12 [6] - 12,03 4,80 Robertson (1983) 24,06 [7] - 22,18 5,60 Robertson (1983) 44,36 [8] - 42,11 5,80 Robertson (1983) 84,22 [9] - 16,54 6,20 Robertson (1983) 33,08 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 Robertson (1983) 180,48 Modulo Edometrico (Kg/cm²) Prof. Stroud e Butler (1975) Vesic (1970) Trofimenkov (1974), Mitchell e Gardner Buisman-Sanglerat [1] - 1,5 0,60 6,88 22,50 17,09 18,75 [2] - 9,69 2,40 44, ,62 121,13 [3] - 6,77 2,80 31, ,84 84,63 [4] - 11,54 3,40 52, ,49 115,40 [5] - 20,56 4,60 94, ,49 205,60 [6] - 12,03 4,80 55, ,49 120,30 [7] - 22,18 5,60 101, ,01 221,80 [8] - 42,11 5,80 193, ,29 421,10 [9] - 16,54 6,20 75, ,49 165,40 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 414, ,19 902,40 Modulo di Young (Kg/cm²) Prof. Schultze Apollonia [1] - 1,5 0,60-3,15 15,00 [2] - 9,69 2,40 91,04 96,90 [3] - 6,77 2,80 57,46 67,70 [4] - 11,54 3,40 112,31 115,40 [5] - 20,56 4,60 216,04 205,60 [6] - 12,03 4,80 117,95 120,30 [7] - 22,18 5,60 234,67 221,80 [8] - 42,11 5,80 463,87 421,10 [9] - 16,54 6,20 169,81 165,40 [10] - RIFIUTO 90,24 6, ,36 902,40 Classificazione AGI Prof. Correlazione Classificazione [1] - 1,5 0,60 Classificaz. A.G.I. (1977) PRIVO DI CONSISTENZA [2] - 9,69 2,40 Classificaz. A.G.I. (1977) CONSISTENTE [3] - 6,77 2,80 Classificaz. A.G.I. (1977) MODERAT. CONSISTENTE [4] - 11,54 3,40 Classificaz. A.G.I. (1977) CONSISTENTE [5] - 20,56 4,60 Classificaz. A.G.I. (1977) MOLTO CONSISTENTE

90 [6] - 12,03 4,80 Classificaz. A.G.I. (1977) CONSISTENTE [7] - 22,18 5,60 Classificaz. A.G.I. (1977) MOLTO CONSISTENTE [8] - 42,11 5,80 Classificaz. A.G.I. (1977) ESTREM. CONSISTENTE [9] - 16,54 6,20 Classificaz. A.G.I. (1977) MOLTO CONSISTENTE [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 Classificaz. A.G.I. (1977) ESTREM. CONSISTENTE Peso unità di volume Prof. Correlazione Peso unità di volume (t/m³) [1] - 1,5 0,60 Meyerhof ed altri 1,52 [2] - 9,69 2,40 Meyerhof ed altri 1,96 [3] - 6,77 2,80 Meyerhof ed altri 1,85 [4] - 11,54 3,40 Meyerhof ed altri 2,01 [5] - 20,56 4,60 Meyerhof ed altri 2,10 [6] - 12,03 4,80 Meyerhof ed altri 2,02 [7] - 22,18 5,60 Meyerhof ed altri 2,11 [8] - 42,11 5,80 Meyerhof ed altri 2,50 [9] - 16,54 6,20 Meyerhof ed altri 2,08 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 Meyerhof ed altri 2,50 79 Peso unità di volume saturo Prof. Correlazione [1] - 1,5 0,60 Meyerhof ed altri 1,85 [2] - 9,69 2,40 Meyerhof ed altri 2,16 [3] - 6,77 2,80 Meyerhof ed altri 1,89 [4] - 11,54 3,40 Meyerhof ed altri 2,21 [5] - 20,56 4,60 Meyerhof ed altri 2,11 [6] - 12,03 4,80 Meyerhof ed altri 2,22 [7] - 22,18 5,60 Meyerhof ed altri 2,15 [8] - 42,11 5,80 Meyerhof ed altri 2,50 [9] - 16,54 6,20 Meyerhof ed altri 2,29 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 Meyerhof ed altri 2,50 Velocità onde di taglio Prof. Correlazione [1] - 1,5 0,60 Ohta & Goto (1978) Limi 58,17 [2] - 9,69 2,40 Ohta & Goto (1978) Limi 109,58 [3] - 6,77 2,80 Ohta & Goto (1978) Limi 114,53 [4] - 11,54 3,40 Ohta & Goto (1978) Limi 129,93 [5] - 20,56 4,60 Ohta & Goto (1978) Limi 150,82 [6] - 12,03 4,80 Ohta & Goto (1978) Limi 141,81 [7] - 22,18 5,60 Ohta & Goto (1978) Limi 160,75 [8] - 42,11 5,80 Ohta & Goto (1978) Limi 182,82 [9] - 16,54 6,20 Ohta & Goto (1978) Limi 157,08 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 Ohta & Goto (1978) Limi 212,66 TERRENI INCOERENTI Peso unità di volume saturo (t/m³) Velocità onde di taglio (m/s) Densità relativa Prof. Gibbs & Holtz 1957 Meyerhof 1957 Schultze & Menzenbach (1961) Skempton 1986 [1] - 1,5 0,60 5,86 29,79 46,66 10,89 [2] - 9,69 2,40 34,74 66,46 71,59 32,3 [3] - 6,77 2,80 24,03 50,28 51,72 25,4 [4] - 11,54 3,40 33,06 63,1 63,6 36,29 [5] - 20,56 4,60 42,81 78,68 77,9 52,05 [6] - 12,03 4,80 29,43 57,39 57,6 37,3 [7] - 22,18 5,60 41,06 75,51 74,99 54,33 [8] - 42,11 5,80 54, ,19 74,04 [9] - 16,54 6,20 32,68 62,1 62,51 45,73 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 74, Angolo di resistenza al taglio Prof. corretto per Peck- Hanson- Thornbur Meyerho f (1956) Sowers (1961) Malcev (1964) Meyerho f (1965) Schmert mann (1977) Mitchell & Katti (1981) Shioi- Fukuni 1982 Japanese National Railway De Mello Owasaki & Iwasaki

91 [1] - [2] - [3] - [4] - [5] - [6] - [7] - [8] - [9] - [10] - RIFIUT O presenza falda n- Meyerho f 1956 Sabbie (ROAD BRIDGE SPECIFI CATION ) 1,5 0,60 1,5 27,43 20,43 28,42 32,36 30,15 0 <30 19,74 27,45 22,37 20,48 9,69 2,40 9,69 29,77 22,77 30,71 31,54 33,55 0 <30 27,06 29,91 37,81 28,92 6,77 2,80 6,77 28,93 21,93 29,9 29,69 32,4 0 <30 25,08 29,03 33,87 26,64 11,54 3,40 11,54 30,3 23,3 31,23 30,15 34,25 36,83 <30 28,16 30,46 38,15 30,19 20,56 4,60 20,56 32,87 25,87 33,76 30,48 37,24 39, ,56 33,17 42,49 35,28 12,03 4,80 12,03 30,44 23,44 31,37 29,23 34,42 36, ,43 30,61 37,25 30,51 22,18 5,60 22,18 33,34 26,34 34,21 29,99 37,7 38, ,24 33,65 42,2 36,06 42,11 5,80 42,11 39,03 32,03 39,79 30,8 41, ,13 39,63 47,38 44,02 16,54 6,20 16,54 31,73 24,73 32,63 29,16 35,98 36, ,75 31,96 38,97 33,19 90,24 6,40 90,24 52,78 45,78 53,27 31,8 38,41 42 >38 51,79 54,07 53,53 57,48 80 Modulo di Young (Kg/cm²) Prof. corretto per presenza falda Terzaghi Schmertmann (1978) (Sabbie) Schultze- Menzenbach (Sabbia ghiaiosa) D'Appollonia ed altri 1970 (Sabbia) Bowles (1982) Sabbia Media [1] - 1,5 0,60 1, , [2] - 9,69 2,40 9, ,52 115, [3] - 6,77 2,80 6, , [4] - 11,54 3,40 11,54 242,48 92,32 136,87 266,55 132,70 [5] - 20,56 4,60 20,56 323,65 164,48 243,31 334,20 177,80 [6] - 12,03 4,80 12,03 247,57 96,24 142,65 270,23 135,15 [7] - 22,18 5,60 22,18 336,16 177,44 262,42 346,35 185,90 [8] - 42,11 5,80 42,11 463,19 336,88 497,60 495,83 285,55 [9] - 16,54 6,20 16,54 290,29 132,32 195,87 304,05 157,70 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 90,24 678,06 721, ,53 856,80 526,20 Modulo Edometrico (Kg/cm²) Prof. corretto per presenza falda Buisman-Sanglerat (sabbie) Begemann 1974 (Ghiaia con sabbia) Farrent 1963 Menzenbach e Malcev (Sabbia media) [1] - 1,5 0,60 1, ,55 10,65 44,69 [2] - 9,69 2,40 9, ,37 68,80 81,22 [3] - 6,77 2,80 6, ,37 48,07 68,19 [4] - 11,54 3,40 11,54 69,24 51,17 81,93 89,47 [5] - 20,56 4,60 20,56 123,36 69,70 145,98 129,70 [6] - 12,03 4,80 12,03 72,18 52,17 85,41 91,65 [7] - 22,18 5,60 22,18 133,08 73,02 157,48 136,92 [8] - 42,11 5,80 42,11 252,66 113,96 298,98 225,81 [9] - 16,54 6,20 16,54 99,24 61,44 117,43 111,77 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 90,24 541,44 212,82 640,70 440,47 Classificazione AGI Prof. corretto per presenza falda Correlazione Classificazione AGI [1] - 1,5 0,60 1,5 Classificazione A.G.I. SCIOLTO 1977 [2] - 9,69 2,40 9,69 Classificazione A.G.I. POCO ADDENSATO 1977 [3] - 6,77 2,80 6,77 Classificazione A.G.I. POCO ADDENSATO

92 1977 [4] - 11,54 3,40 11,54 Classificazione A.G.I [5] - 20,56 4,60 20,56 Classificazione A.G.I [6] - 12,03 4,80 12,03 Classificazione A.G.I [7] - 22,18 5,60 22,18 Classificazione A.G.I [8] - 42,11 5,80 42,11 Classificazione A.G.I [9] - 16,54 6,20 16,54 Classificazione A.G.I [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 90,24 Classificazione A.G.I MODERATAMENTE ADDENSATO MODERATAMENTE ADDENSATO MODERATAMENTE ADDENSATO MODERATAMENTE ADDENSATO ADDENSATO MODERATAMENTE ADDENSATO MOLTO ADDENSATO 81 Peso unità di volume Prof. corretto per presenza falda Correlazione Gamma (t/m³) [1] - 1,5 0,60 1,5 Meyerhof ed altri 1,38 [2] - 9,69 2,40 9,69 Meyerhof ed altri 1,72 [3] - 6,77 2,80 6,77 Meyerhof ed altri 1,61 [4] - 11,54 3,40 11,54 Meyerhof ed altri 1,78 [5] - 20,56 4,60 20,56 Meyerhof ed altri 2,00 [6] - 12,03 4,80 12,03 Meyerhof ed altri 1,80 [7] - 22,18 5,60 22,18 Meyerhof ed altri 2,03 [8] - 42,11 5,80 42,11 Meyerhof ed altri 2,21 [9] - 16,54 6,20 16,54 Meyerhof ed altri 1,92 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 90,24 Meyerhof ed altri 2,50 Peso unità di volume saturo Prof. corretto per presenza falda Correlazione Gamma Saturo (t/m³) [1] - 1,5 0,60 1,5 Terzaghi-Peck ,87 [2] - 9,69 2,40 9,69 Terzaghi-Peck ,92 [3] - 6,77 2,80 6,77 Terzaghi-Peck ,90 [4] - 11,54 3,40 11,54 Terzaghi-Peck ,93 [5] - 20,56 4,60 20,56 Terzaghi-Peck ,40 [6] - 12,03 4,80 12,03 Terzaghi-Peck ,93 [7] - 22,18 5,60 22,18 Terzaghi-Peck ,44 [8] - 42,11 5,80 42,11 Terzaghi-Peck ,50 [9] - 16,54 6,20 16,54 Terzaghi-Peck ,96 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 90,24 Terzaghi-Peck ,50 Modulo di Poisson Prof. corretto per presenza falda Correlazione Poisson [1] - 1,5 0,60 1,5 (A.G.I.) 0,35 [2] - 9,69 2,40 9,69 (A.G.I.) 0,33 [3] - 6,77 2,80 6,77 (A.G.I.) 0,34 [4] - 11,54 3,40 11,54 (A.G.I.) 0,33 [5] - 20,56 4,60 20,56 (A.G.I.) 0,31 [6] - 12,03 4,80 12,03 (A.G.I.) 0,33 [7] - 22,18 5,60 22,18 (A.G.I.) 0,31 [8] - 42,11 5,80 42,11 (A.G.I.) 0,27 [9] - 16,54 6,20 16,54 (A.G.I.) 0,32 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 90,24 (A.G.I.) 0,17 Modulo di deformazione a taglio dinamico (Kg/cm²) Prof. corretto per presenza falda Ohsaki (Sabbie pulite) Robertson e Campanella (1983) e Imai & Tonouchi (1982) [1] - 1,5 0,60 1,5 95,16 160,14 [2] - 9,69 2,40 9,69 549,61 500,67 [3] - 6,77 2,80 6,77 392,34 402,16

93 [4] - 11,54 3,40 11,54 647,72 557,08 [5] - 20,56 4,60 20, ,69 792,81 [6] - 12,03 4,80 12,03 673,54 571,42 [7] - 22,18 5,60 22, ,06 830,41 [8] - 42,11 5,80 42, , ,60 [9] - 16,54 6,20 16,54 908,52 694,12 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 90, , ,31 Velocità onde di taglio Prof. corretto per presenza falda Correlazione Velocità onde di taglio (m/s) [1] - 1,5 0,60 1,5 Ohta & Goto (1978) Limi 58,17 [2] - 9,69 2,40 9,69 Ohta & Goto (1978) Limi 109,58 [3] - 6,77 2,80 6,77 Ohta & Goto (1978) Limi 114,53 [4] - 11,54 3,40 11,54 Ohta & Goto (1978) Limi 129,93 [5] - 20,56 4,60 20,56 Ohta & Goto (1978) Limi 150,82 [6] - 12,03 4,80 12,03 Ohta & Goto (1978) Limi 141,81 [7] - 22,18 5,60 22,18 Ohta & Goto (1978) Limi 160,75 [8] - 42,11 5,80 42,11 Ohta & Goto (1978) Limi 182,82 [9] - 16,54 6,20 16,54 Ohta & Goto (1978) Limi 157,08 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 90,24 Ohta & Goto (1978) Limi 212,66 82 Modulo di reazione Ko Prof. corretto per presenza falda Correlazione Ko [1] - 1,5 0,60 1,5 Navfac ,15 [2] - 9,69 2,40 9,69 Navfac ,04 [3] - 6,77 2,80 6,77 Navfac ,39 [4] - 11,54 3,40 11,54 Navfac ,43 [5] - 20,56 4,60 20,56 Navfac ,15 [6] - 12,03 4,80 12,03 Navfac ,53 [7] - 22,18 5,60 22,18 Navfac ,42 [8] - 42,11 5,80 42,11 Navfac ,15 [9] - 16,54 6,20 16,54 Navfac ,42 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 90,24 Navfac ,93 Qc ( Resistenza punta Penetrometro Statico) Prof. corretto per presenza falda Correlazione Qc (Kg/cm²) [1] - 1,5 0,60 1,5 Robertson ,00 [2] - 9,69 2,40 9,69 Robertson ,38 [3] - 6,77 2,80 6,77 Robertson ,54 [4] - 11,54 3,40 11,54 Robertson ,08 [5] - 20,56 4,60 20,56 Robertson ,12 [6] - 12,03 4,80 12,03 Robertson ,06 [7] - 22,18 5,60 22,18 Robertson ,36 [8] - 42,11 5,80 42,11 Robertson ,22 [9] - 16,54 6,20 16,54 Robertson ,08 [10] - RIFIUTO 90,24 6,40 90,24 Robertson ,48

94 DPSH_2 Strumento utilizzato... DPSH (Dinamic Probing Super Heavy) Prova eseguita in data 25/01/2013 Profondità prova 7,40 mt Falda non rilevata Tipo elaborazione Nr. Colpi: Medio 83 Profondità Nr. Colpi Calcolo coeff. riduzione sonda Chi Res. dinamica ridotta (Kg/cm²) Res. dinamica (Kg/cm²) Pres. ammissibile con riduzione Herminier - Olandesi (Kg/cm²) Pres. ammissibile Herminier - Olandesi (Kg/cm²) 0,20 1 0,855 8,31 9,72 0,42 0,49 0,40 1 0,851 8,27 9,72 0,41 0,49 0,60 2 0,847 16,46 19,44 0,82 0,97 0,80 5 0,843 40,98 48,59 2,05 2,43 1,00 1 0,840 7,55 8,99 0,38 0,45 1,20 1 0,836 7,52 8,99 0,38 0,45 1,40 2 0,833 14,97 17,98 0,75 0,90 1,60 2 0,830 14,92 17,98 0,75 0,90 1,80 7 0,826 52,00 62,93 2,60 3,15 2,00 6 0,823 41,31 50,18 2,07 2,51 2,20 7 0,820 48,01 58,54 2,40 2,93 2,40 6 0,817 41,00 50,18 2,05 2,51 2,60 6 0,814 40,86 50,18 2,04 2,51 2,80 6 0,811 40,72 50,18 2,04 2,51 3,00 8 0,809 50,58 62,55 2,53 3,13 3,20 9 0,806 56,72 70,37 2,84 3,52 3,40 9 0,803 56,53 70,37 2,83 3,52 3,60 8 0,801 50,09 62,55 2,50 3,13 3,80 8 0,798 49,94 62,55 2,50 3,13 4,00 8 0,796 46,74 58,72 2,34 2,94 4,20 7 0,794 40,78 51,38 2,04 2,57 4,40 7 0,791 40,67 51,38 2,03 2,57 4,60 8 0,789 46,35 58,72 2,32 2,94 4,80 7 0,787 40,44 51,38 2,02 2,57 5,00 7 0,785 38,01 48,42 1,90 2,42 5,20 7 0,783 37,91 48,42 1,90 2,42 5,40 2 0,781 10,81 13,83 0,54 0,69 5,60 4 0,779 21,56 27,67 1,08 1,38 5,80 3 0,777 16,13 20,75 0,81 1,04 6,00 7 0,775 35,50 45,78 1,78 2,29 6,20 6 0,774 30,36 39,24 1,52 1,96 6,40 5 0,772 25,25 32,70 1,26 1,64 6,60 7 0,770 35,27 45,78 1,76 2,29 6,80 8 0,769 40,22 52,32 2,01 2,62 7, , ,45 155,05 5,17 7,75 7, , ,60 173,66 5,78 8,68 7, , ,94 372,13 10,50 18,61 STIMA PARAMETRI GEOTECNICI PROVA DPSH_2 TERRENI COESIVI Coesione non drenata (Kg/cm²) Prof. Terzaghi- Peck Sanglerat Terzaghi- Peck (1948) U.S.D.M. S.M Schmertm ann 1975 SUNDA (1983) Benassi e Vannelli Fletcher (1965) Argilla di Chicago Houston (1960) Shioi - Fukui 1982 Begeman n [1] - 3,38 0,80 0,21 0,42 0,15 0,14 0,33 0,66 0,31 0,69 0,17 0,51 0,42 [2] - 2,26 1,60 0,14 0,28 0,15 0,09 0,22 0,40 0,21 0,60 0,11 0,22 0,28 [3] - 10,95 5,20 0,74 1,37 0,50 0,44 1,08 1,70 0,97 1,28 0,55 1,22 1,37 De Beer

95 [4] - [5] - [6] - [7] - RIFIUTO 4,51 5,80 0,28 0,56 0,25 0,18 0,44 0,62 0,41 0,77 0,23 0,09 0,56 9,93 6,80 0,67 1,24 0,50 0,40 0,97 1,30 0,88 1,19 0,50 0,82 1,24 39,86 7,20 2,69 4,98 0,00 1,45 3,98 4,93 3,09 4,21 1,99 5,83 4,98 90,24 7,40 6,09 11,28 0,00 2,70 9,09 11,16 5,31 11,84 4,51 14,79 11,28 84 Qc ( Resistenza punta Penetrometro Statico) Prof. Correlazione Qc (Kg/cm²) [1] - 3,38 0,80 Robertson (1983) 6,76 [2] - 2,26 1,60 Robertson (1983) 4,52 [3] - 10,95 5,20 Robertson (1983) 21,90 [4] - 4,51 5,80 Robertson (1983) 9,02 [5] - 9,93 6,80 Robertson (1983) 19,86 [6] - 39,86 7,20 Robertson (1983) 79,72 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 Robertson (1983) 180,48 Modulo Edometrico (Kg/cm²) Prof. Stroud e Butler (1975) Vesic (1970) Trofimenkov (1974), Mitchell e Gardner Buisman-Sanglerat [1] - 3,38 0,80 15,51 50,70 36,27 42,25 [2] - 2,26 1,60 10,37 33,90 24,84 28,25 [3] - 10,95 5,20 50, ,48 109,50 [4] - 4,51 5,80 20,69 67,65 47,79 56,38 [5] - 9,93 6,80 45, ,07 124,13 [6] - 39,86 7,20 182, ,34 398,60 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 414, ,19 902,40 Modulo di Young (Kg/cm²) Prof. Schultze Apollonia [1] - 3,38 0,80 18,47 33,80 [2] - 2,26 1,60 5,59 22,60 [3] - 10,95 5,20 105,53 109,50 [4] - 4,51 5,80 31,47 45,10 [5] - 9,93 6,80 93,80 99,30 [6] - 39,86 7,20 437,99 398,60 [7] - RIFIUTO 90,24 7, ,36 902,40 Classificazione AGI Prof. Correlazione Classificazione [1] - 3,38 0,80 Classificaz. A.G.I. (1977) POCO CONSISTENTE [2] - 2,26 1,60 Classificaz. A.G.I. (1977) POCO CONSISTENTE [3] - 10,95 5,20 Classificaz. A.G.I. (1977) CONSISTENTE [4] - 4,51 5,80 Classificaz. A.G.I. (1977) MODERAT. CONSISTENTE [5] - 9,93 6,80 Classificaz. A.G.I. (1977) CONSISTENTE [6] - 39,86 7,20 Classificaz. A.G.I. (1977) ESTREM. CONSISTENTE [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 Classificaz. A.G.I. (1977) ESTREM. CONSISTENTE Peso unità di volume Prof. Correlazione Peso unità di volume (t/m³) [1] - 3,38 0,80 Meyerhof ed altri 1,66 [2] - 2,26 1,60 Meyerhof ed altri 1,58 [3] - 10,95 5,20 Meyerhof ed altri 1,99 [4] - 4,51 5,80 Meyerhof ed altri 1,73 [5] - 9,93 6,80 Meyerhof ed altri 1,97 [6] - 39,86 7,20 Meyerhof ed altri 2,50 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 Meyerhof ed altri 2,50 Peso unità di volume saturo Prof. Correlazione [1] - 3,38 0,80 Meyerhof ed altri 1,86 Peso unità di volume saturo (t/m³)

96 [2] - 2,26 1,60 Meyerhof ed altri 1,85 [3] - 10,95 5,20 Meyerhof ed altri 2,19 [4] - 4,51 5,80 Meyerhof ed altri 1,87 [5] - 9,93 6,80 Meyerhof ed altri 2,17 [6] - 39,86 7,20 Meyerhof ed altri 2,50 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 Meyerhof ed altri 2,50 Velocità onde di taglio Prof. Correlazione [1] - 3,38 0,80 Ohta & Goto (1978) Limi 70,77 [2] - 2,26 1,60 Ohta & Goto (1978) Limi 81,6 [3] - 10,95 5,20 Ohta & Goto (1978) Limi 131,07 [4] - 4,51 5,80 Ohta & Goto (1978) Limi 123,36 [5] - 9,93 6,80 Ohta & Goto (1978) Limi 145,17 [6] - 39,86 7,20 Ohta & Goto (1978) Limi 188,42 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 Ohta & Goto (1978) Limi 218,79 Velocità onde di taglio (m/s) 85 TERRENI INCOERENTI Densità relativa Prof. Gibbs & Holtz 1957 Meyerhof 1957 Schultze & Menzenbach (1961) Skempton 1986 [1] - 3,38 0,80 18,46 44,1 62,35 16,38 [2] - 2,26 1,60 9,62 33,35 38,73 13,15 [3] - 10,95 5,20 31,41 60,54 60,97 35,05 [4] - 4,51 5,80 10,85 33,93 34,91 19,52 [5] - 9,93 6,80 22,89 48,29 49,13 32,84 [6] - 39,86 7,20 50,96 93,14 92,54 72,25 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 71, [1] - [2] - [3] - [4] - [5] - [6] - [7] - RIFIUT O Angolo di resistenza al taglio Prof. corretto per presenza falda Peck- Hanson- Thornbur n- Meyerho f 1956 Meyerho f (1956) Sowers (1961) Malcev (1964) Meyerho f (1965) Schmert mann (1977) Sabbie Mitchell & Katti (1981) Shioi- Fukuni 1982 (ROAD BRIDGE SPECIFI CATION ) Japanese National Railway De Mello Owasaki & Iwasaki 3,38 0,80 3,38 27,97 20,97 28,95 32,86 30,98 0 <30 22,12 28,01 29,38 23,22 2,26 1,60 2,26 27,65 20,65 28,63 29,86 30,49 0 <30 20,82 27,68 25,37 21,72 10,95 5,20 10,95 30,13 23,13 31,07 29,92 34,03 36,48 <30 27,82 30,28 37,55 29,8 4,51 5,80 4,51 28,29 21,29 29,26 27,38 31,46 0 <30 23,22 28,35 28,25 24,5 9,93 6,80 9,93 29,84 22,84 30,78 28,36 33,64 0 <30 27,2 29,98 34,56 29,09 39,86 7,20 39,86 38,39 31,39 39,16 30,36 41,45 41, ,45 38,96 46,13 43,23 90,24 7,40 90,24 52,78 45,78 53,27 31,56 38,41 42 >38 51,79 54,07 52,98 57,48 Modulo di Young (Kg/cm²) Prof. corretto per presenza falda Terzaghi Schmertmann (1978) (Sabbie) Schultze- Menzenbach (Sabbia ghiaiosa) D'Appollonia ed altri 1970 (Sabbia) Bowles (1982) Sabbia Media [1] - 3,38 0,80 3, , [2] - 2,26 1,60 2, , [3] - 10,95 5,20 10,95 236,20 87,60 129,91 262,12 129,75 [4] - 4,51 5,80 4, , [5] - 9,93 6,80 9, ,44 117, [6] - 39,86 7,20 39,86 450,65 318,88 471,05 478,95 274,30

97 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 90,24 678,06 721, ,53 856,80 526,20 Modulo Edometrico (Kg/cm²) Prof. corretto per presenza falda Buisman-Sanglerat (sabbie) Begemann 1974 (Ghiaia con sabbia) Farrent 1963 Menzenbach e Malcev (Sabbia media) [1] - 3,38 0,80 3, ,41 24,00 53,07 [2] - 2,26 1,60 2, ,11 16,05 48,08 [3] - 10,95 5,20 10,95 65,70 49,96 77,74 86,84 [4] - 4,51 5,80 4, ,73 32,02 58,11 [5] - 9,93 6,80 9, ,86 70,50 82,29 [6] - 39,86 7,20 39,86 239,16 109,34 283,01 215,78 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 90,24 541,44 212,82 640,70 440,47 86 Classificazione AGI Prof. corretto per presenza falda Correlazione [1] - 3,38 0,80 3,38 Classificazione A.G.I [2] - 2,26 1,60 2,26 Classificazione A.G.I [3] - 10,95 5,20 10,95 Classificazione A.G.I [4] - 4,51 5,80 4,51 Classificazione A.G.I [5] - 9,93 6,80 9,93 Classificazione A.G.I [6] - 39,86 7,20 39,86 Classificazione A.G.I [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 90,24 Classificazione A.G.I Classificazione AGI SCIOLTO SCIOLTO MODERATAMENTE ADDENSATO POCO ADDENSATO POCO ADDENSATO ADDENSATO MOLTO ADDENSATO Peso unità di volume Prof. corretto per presenza falda Correlazione Gamma (t/m³) [1] - 3,38 0,80 3,38 Meyerhof ed altri 1,47 [2] - 2,26 1,60 2,26 Meyerhof ed altri 1,41 [3] - 10,95 5,20 10,95 Meyerhof ed altri 1,76 [4] - 4,51 5,80 4,51 Meyerhof ed altri 1,52 [5] - 9,93 6,80 9,93 Meyerhof ed altri 1,73 [6] - 39,86 7,20 39,86 Meyerhof ed altri 2,20 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 90,24 Meyerhof ed altri 2,50 Peso unità di volume saturo Prof. corretto per presenza falda Correlazione Gamma Saturo (t/m³) [1] - 3,38 0,80 3,38 Terzaghi-Peck ,88 [2] - 2,26 1,60 2,26 Terzaghi-Peck ,87 [3] - 10,95 5,20 10,95 Terzaghi-Peck ,92 [4] - 4,51 5,80 4,51 Terzaghi-Peck ,88 [5] - 9,93 6,80 9,93 Terzaghi-Peck ,92 [6] - 39,86 7,20 39,86 Terzaghi-Peck ,50 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 90,24 Terzaghi-Peck ,50 Modulo di Poisson Prof. corretto per presenza falda Correlazione Poisson [1] - 3,38 0,80 3,38 (A.G.I.) 0,35 [2] - 2,26 1,60 2,26 (A.G.I.) 0,35 [3] - 10,95 5,20 10,95 (A.G.I.) 0,33 [4] - 4,51 5,80 4,51 (A.G.I.) 0,34 [5] - 9,93 6,80 9,93 (A.G.I.) 0,33 [6] - 39,86 7,20 39,86 (A.G.I.) 0,27 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 90,24 (A.G.I.) 0,17

98 Modulo di deformazione a taglio dinamico (Kg/cm²) Prof. corretto per presenza falda Ohsaki (Sabbie pulite) Robertson e Campanella (1983) e Imai & Tonouchi (1982) [1] - 3,38 0,80 3,38 204,22 263,07 [2] - 2,26 1,60 2,26 139,89 205,72 [3] - 10,95 5,20 10,95 616,54 539,50 [4] - 4,51 5,80 4,51 267,82 313,77 [5] - 9,93 6,80 9,93 562,40 508,21 [6] - 39,86 7,20 39, , ,06 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 90, , ,31 87 Velocità onde di taglio Prof. corretto per presenza falda Correlazione Velocità onde di taglio (m/s) [1] - 3,38 0,80 3,38 Ohta & Goto (1978) Limi 70,77 [2] - 2,26 1,60 2,26 Ohta & Goto (1978) Limi 81,6 [3] - 10,95 5,20 10,95 Ohta & Goto (1978) Limi 131,07 [4] - 4,51 5,80 4,51 Ohta & Goto (1978) Limi 123,36 [5] - 9,93 6,80 9,93 Ohta & Goto (1978) Limi 145,17 [6] - 39,86 7,20 39,86 Ohta & Goto (1978) Limi 188,42 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 90,24 Ohta & Goto (1978) Limi 218,79 Modulo di reazione Ko Prof. corretto per presenza falda Correlazione Ko [1] - 3,38 0,80 3,38 Navfac ,60 [2] - 2,26 1,60 2,26 Navfac ,33 [3] - 10,95 5,20 10,95 Navfac ,30 [4] - 4,51 5,80 4,51 Navfac ,87 [5] - 9,93 6,80 9,93 Navfac ,09 [6] - 39,86 7,20 39,86 Navfac ,87 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 90,24 Navfac ,93 Qc ( Resistenza punta Penetrometro Statico) Prof. corretto per presenza falda Correlazione Qc (Kg/cm²) [1] - 3,38 0,80 3,38 Robertson ,76 [2] - 2,26 1,60 2,26 Robertson ,52 [3] - 10,95 5,20 10,95 Robertson ,90 [4] - 4,51 5,80 4,51 Robertson ,02 [5] - 9,93 6,80 9,93 Robertson ,86 [6] - 39,86 7,20 39,86 Robertson ,72 [7] - RIFIUTO 90,24 7,40 90,24 Robertson ,48

99 DPSH_3 Strumento utilizzato... DPSH (Dinamic Probing Super Heavy) Prova eseguita in data 25/01/2013 Profondità prova 8,80 mt Falda non rilevata Tipo elaborazione Nr. Colpi: Medio 88 Profondità Nr. Colpi Calcolo coeff. riduzione sonda Chi Res. dinamica ridotta (Kg/cm²) Res. dinamica (Kg/cm²) Pres. ammissibile con riduzione Herminier - Olandesi (Kg/cm²) Pres. ammissibile Herminier - Olandesi (Kg/cm²) 0,20 1 0,855 8,31 9,72 0,42 0,49 0,40 1 0,851 8,27 9,72 0,41 0,49 0,60 1 0,847 8,23 9,72 0,41 0,49 0,80 3 0,843 24,59 29,15 1,23 1,46 1,00 2 0,840 15,10 17,98 0,75 0,90 1,20 2 0,836 15,04 17,98 0,75 0,90 1,40 1 0,833 7,49 8,99 0,37 0,45 1,60 4 0,830 29,83 35,96 1,49 1,80 1,80 3 0,826 22,29 26,97 1,11 1,35 2,00 5 0,823 34,42 41,82 1,72 2,09 2,20 3 0,820 20,58 25,09 1,03 1,25 2,40 2 0,817 13,67 16,73 0,68 0,84 2,60 7 0,814 47,67 58,54 2,38 2,93 2,80 6 0,811 40,72 50,18 2,04 2,51 3,00 7 0,809 44,26 54,73 2,21 2,74 3,20 9 0,806 56,72 70,37 2,84 3,52 3,40 9 0,803 56,53 70,37 2,83 3,52 3,60 9 0,801 56,35 70,37 2,82 3,52 3,80 6 0,798 37,45 46,91 1,87 2,35 4,00 5 0,796 29,22 36,70 1,46 1,84 4,20 7 0,794 40,78 51,38 2,04 2,57 4,40 5 0,791 29,05 36,70 1,45 1,84 4,60 7 0,789 40,55 51,38 2,03 2,57 4,80 6 0,787 34,67 44,04 1,73 2,20 5,00 7 0,785 38,01 48,42 1,90 2,42 5, ,733 76,05 103,76 3,80 5,19 5, , ,13 138,34 5,06 6,92 5, , ,05 159,10 5,40 7,95 5, , ,55 207,52 7,03 10,38 6, , ,61 150,42 5,08 7,52 6, , ,34 150,42 5,07 7,52 6, , ,59 248,53 7,73 12,43 6, , ,22 156,96 5,26 7,85 6, ,669 96,22 143,88 4,81 7,19 7, ,667 86,90 130,25 4,34 6,51 7, , ,21 155,05 5,16 7,75 7, , ,98 155,05 5,15 7,75 7, , ,20 210,87 6,46 10,54 7, , ,07 235,68 7,20 11,78 8, ,660 89,51 135,64 4,48 6,78 8, , ,75 165,13 5,44 8,26 8, , ,17 230,00 6,41 11,50 8, , ,08 206,41 6,25 10,32 8, , ,28 353,84 9,81 17,69 STIMA PARAMETRI GEOTECNICI PROVA DPSH_3 TERRENI COESIVI Coesione non drenata (Kg/cm²) Prof. Terzaghi- Peck Sanglerat Terzaghi- Peck U.S.D.M. S.M Schmertm ann 1975 SUNDA (1983) Fletcher (1965) Houston (1960) Shioi - Fukui Begeman n De Beer

100 [1] - [2] - [3] - [4] - [5] - [6] - RIFIUTO (1948) Benassi e Argilla di 1982 Vannelli Chicago 2,36 1,40 0,15 0,30 0,15 0,10 0,23 0,44 0,22 0,61 0,12 0,26 0,30 5,11 2,40 0,32 0,64 0,25 0,21 0,50 0,88 0,46 0,82 0,26 0,61 0,64 11,78 3,60 0,80 1,47 0,50 0,47 1,16 1,87 1,04 1,35 0,59 1,59 1,47 9,23 5,00 0,62 1,15 0,50 0,37 0,91 1,35 0,82 1,14 0,46 0,96 1,15 40,61 8,60 2,74 5,08 0,00 1,47 4,05 5,14 3,13 4,30 2,03 5,72 5,08 90,24 8,80 6,09 11,28 0,00 2,70 9,09 10,62 5,31 11,84 4,51 14,54 11,28 89 Qc ( Resistenza punta Penetrometro Statico) Prof. Correlazione Qc (Kg/cm²) [1] - 2,36 1,40 Robertson (1983) 4,72 [2] - 5,11 2,40 Robertson (1983) 10,22 [3] - 11,78 3,60 Robertson (1983) 23,56 [4] - 9,23 5,00 Robertson (1983) 18,46 [5] - 40,61 8,60 Robertson (1983) 81,22 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 Robertson (1983) 180,48 Modulo Edometrico (Kg/cm²) Prof. Stroud e Butler (1975) Vesic (1970) Trofimenkov (1974), Mitchell e Gardner Buisman-Sanglerat [1] - 2,36 1,40 10,83 35,40 25,86 29,50 [2] - 5,11 2,40 23,45 76,65 53,91 63,88 [3] - 11,78 3,60 54, ,94 117,80 [4] - 9,23 5,00 42, ,93 115,38 [5] - 40,61 8,60 186, ,99 406,10 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 414, ,19 902,40 Modulo di Young (Kg/cm²) Prof. Schultze Apollonia [1] - 2,36 1,40 6,74 23,60 [2] - 5,11 2,40 38,37 51,10 [3] - 11,78 3,60 115,07 117,80 [4] - 9,23 5,00 85,75 92,30 [5] - 40,61 8,60 446,62 406,10 [6] - RIFIUTO 90,24 8, ,36 902,40 Classificazione AGI Prof. Correlazione Classificazione [1] - 2,36 1,40 Classificaz. A.G.I. (1977) POCO CONSISTENTE [2] - 5,11 2,40 Classificaz. A.G.I. (1977) MODERAT. CONSISTENTE [3] - 11,78 3,60 Classificaz. A.G.I. (1977) CONSISTENTE [4] - 9,23 5,00 Classificaz. A.G.I. (1977) CONSISTENTE [5] - 40,61 8,60 Classificaz. A.G.I. (1977) ESTREM. CONSISTENTE [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 Classificaz. A.G.I. (1977) ESTREM. CONSISTENTE Peso unità di volume Prof. Correlazione Peso unità di volume (t/m³) [1] - 2,36 1,40 Meyerhof ed altri 1,59 [2] - 5,11 2,40 Meyerhof ed altri 1,77 [3] - 11,78 3,60 Meyerhof ed altri 2,01 [4] - 9,23 5,00 Meyerhof ed altri 1,94 [5] - 40,61 8,60 Meyerhof ed altri 2,50 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 Meyerhof ed altri 2,50 Peso unità di volume saturo Prof. Correlazione [1] - 2,36 1,40 Meyerhof ed altri 1,86 Peso unità di volume saturo (t/m³)

101 [2] - 5,11 2,40 Meyerhof ed altri 1,88 [3] - 11,78 3,60 Meyerhof ed altri 2,21 [4] - 9,23 5,00 Meyerhof ed altri 2,13 [5] - 40,61 8,60 Meyerhof ed altri 2,50 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 Meyerhof ed altri 2,50 Velocità onde di taglio Prof. Correlazione [1] - 2,36 1,40 Ohta & Goto (1978) Limi 74,09 [2] - 5,11 2,40 Ohta & Goto (1978) Limi 102,68 [3] - 11,78 3,60 Ohta & Goto (1978) Limi 129,57 [4] - 9,23 5,00 Ohta & Goto (1978) Limi 133,16 [5] - 40,61 8,60 Ohta & Goto (1978) Limi 187,97 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 Ohta & Goto (1978) Limi 226,33 Velocità onde di taglio (m/s) 90 TERRENI INCOERENTI Densità relativa Prof. Gibbs & Holtz 1957 Meyerhof 1957 Schultze & Menzenbach (1961) Skempton 1986 [1] - 2,36 1,40 11,66 35,82 45,86 13,45 [2] - 5,11 2,40 21,47 47,21 50,69 21,13 [3] - 11,78 3,60 34,39 65,25 66,03 36,79 [4] - 9,23 5,00 25,91 52,5 52,91 31,26 [5] - 40,61 8,60 50,98 93,19 92,71 72,85 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 66, [1] - [2] - [3] - [4] - [5] - [6] - RIFIUT O Angolo di resistenza al taglio Prof. corretto per presenza falda Peck- Hanson- Thornbur n- Meyerho f 1956 Meyerho f (1956) Sowers (1961) Malcev (1964) Meyerho f (1965) Schmert mann (1977) Sabbie Mitchell & Katti (1981) Shioi- Fukuni 1982 (ROAD BRIDGE SPECIFI CATION ) Japanese National Railway De Mello Owasaki & Iwasaki 2,36 1,40 2,36 27,67 20,67 28,66 31,16 30,53 0 <30 20,95 27,71 26,07 21,87 5,11 2,40 5,11 28,46 21,46 29,43 30,18 31,72 0 <30 23,75 28,53 32,06 25,11 11,78 3,60 11,78 30,37 23,37 31,3 30,41 34,33 37,13 <30 28,29 30,53 38,55 30,35 9,23 5,00 9,23 29,64 22,64 30,58 29,15 33,38 0 <30 26,77 29,77 35,45 28,59 40,61 8,60 40,61 38,6 31,6 39,37 30,33 41,55 41, ,68 39,18 46,16 43,5 90,24 8,80 90,24 52,78 45,78 53,27 30,97 38,41 42 >38 51,79 54,07 51,32 57,48 Modulo di Young (Kg/cm²) Prof. corretto per presenza falda Terzaghi Schmertmann (1978) (Sabbie) Schultze- Menzenbach (Sabbia ghiaiosa) D'Appollonia ed altri 1970 (Sabbia) Bowles (1982) Sabbia Media [1] - 2,36 1,40 2, , [2] - 5,11 2,40 5, , [3] - 11,78 3,60 11,78 244,99 94,24 139,70 268,35 133,90 [4] - 9,23 5,00 9, ,84 109, [5] - 40,61 8,60 40,61 454,87 324,88 479,90 484,58 278,05 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 90,24 678,06 721, ,53 856,80 526,20 Modulo Edometrico (Kg/cm²) Prof. corretto per presenza falda Buisman-Sanglerat (sabbie) Begemann 1974 (Ghiaia con sabbia) Farrent 1963 Menzenbach e Malcev (Sabbia media)

102 [1] - 2,36 1,40 2, ,31 16,76 48,53 [2] - 5,11 2,40 5, ,96 36,28 60,79 [3] - 11,78 3,60 11,78 70,68 51,66 83,64 90,54 [4] - 9,23 5,00 9, ,42 65,53 79,17 [5] - 40,61 8,60 40,61 243,66 110,88 288,33 219,12 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 90,24 541,44 212,82 640,70 440,47 Classificazione AGI Prof. corretto per presenza falda Correlazione [1] - 2,36 1,40 2,36 Classificazione A.G.I [2] - 5,11 2,40 5,11 Classificazione A.G.I [3] - 11,78 3,60 11,78 Classificazione A.G.I [4] - 9,23 5,00 9,23 Classificazione A.G.I [5] - 40,61 8,60 40,61 Classificazione A.G.I [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 90,24 Classificazione A.G.I Classificazione AGI SCIOLTO POCO ADDENSATO MODERATAMENTE ADDENSATO POCO ADDENSATO ADDENSATO MOLTO ADDENSATO 91 Peso unità di volume Prof. corretto per presenza falda Correlazione Gamma (t/m³) [1] - 2,36 1,40 2,36 Meyerhof ed altri 1,42 [2] - 5,11 2,40 5,11 Meyerhof ed altri 1,54 [3] - 11,78 3,60 11,78 Meyerhof ed altri 1,79 [4] - 9,23 5,00 9,23 Meyerhof ed altri 1,70 [5] - 40,61 8,60 40,61 Meyerhof ed altri 2,20 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 90,24 Meyerhof ed altri 2,50 Peso unità di volume saturo Prof. corretto per presenza falda Correlazione Gamma Saturo (t/m³) [1] - 2,36 1,40 2,36 Terzaghi-Peck ,87 [2] - 5,11 2,40 5,11 Terzaghi-Peck ,89 [3] - 11,78 3,60 11,78 Terzaghi-Peck ,93 [4] - 9,23 5,00 9,23 Terzaghi-Peck ,91 [5] - 40,61 8,60 40,61 Terzaghi-Peck ,50 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 90,24 Terzaghi-Peck ,50 Modulo di Poisson Prof. corretto per presenza falda Correlazione Poisson [1] - 2,36 1,40 2,36 (A.G.I.) 0,35 [2] - 5,11 2,40 5,11 (A.G.I.) 0,34 [3] - 11,78 3,60 11,78 (A.G.I.) 0,33 [4] - 9,23 5,00 9,23 (A.G.I.) 0,34 [5] - 40,61 8,60 40,61 (A.G.I.) 0,27 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 90,24 (A.G.I.) 0,17 Modulo di deformazione a taglio dinamico (Kg/cm²) Prof. corretto per presenza falda Ohsaki (Sabbie pulite) Robertson e Campanella (1983) e Imai & Tonouchi (1982) [1] - 2,36 1,40 2,36 145,70 211,23 [2] - 5,11 2,40 5,11 301,18 338,65 [3] - 11,78 3,60 11,78 660,37 564,13 [4] - 9,23 5,00 9,23 525,05 486,01 [5] - 40,61 8,60 40, , ,67 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 90, , ,31

103 Velocità onde di taglio Prof. corretto per presenza falda Correlazione Velocità onde di taglio (m/s) [1] - 2,36 1,40 2,36 Ohta & Goto (1978) Limi 74,09 [2] - 5,11 2,40 5,11 Ohta & Goto (1978) Limi 102,68 [3] - 11,78 3,60 11,78 Ohta & Goto (1978) Limi 129,57 [4] - 9,23 5,00 9,23 Ohta & Goto (1978) Limi 133,16 [5] - 40,61 8,60 40,61 Ohta & Goto (1978) Limi 187,97 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 90,24 Ohta & Goto (1978) Limi 226,33 92 Modulo di reazione Ko Prof. corretto per presenza falda Correlazione Ko [1] - 2,36 1,40 2,36 Navfac ,36 [2] - 5,11 2,40 5,11 Navfac ,01 [3] - 11,78 3,60 11,78 Navfac ,48 [4] - 9,23 5,00 9,23 Navfac ,94 [5] - 40,61 8,60 40,61 Navfac ,97 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 90,24 Navfac ,93 Qc ( Resistenza punta Penetrometro Statico) Prof. corretto per presenza falda Correlazione Qc (Kg/cm²) [1] - 2,36 1,40 2,36 Robertson ,72 [2] - 5,11 2,40 5,11 Robertson ,22 [3] - 11,78 3,60 11,78 Robertson ,56 [4] - 9,23 5,00 9,23 Robertson ,46 [5] - 40,61 8,60 40,61 Robertson ,22 [6] - RIFIUTO 90,24 8,80 90,24 Robertson ,48 Francavilla in Sinni, marzo 2013

104 ,0 240,0 280,0 340,0 460,0 480,0 560,0 580,0 620,0 640,0 GEA Servizi per la Geologia e l'archeologia Via B.Maiorino Grumento Nova (PZ) Tel.e Fax PROVA PENETROMETRICA DINAMICA DPSH_1 Strumento utilizzato... DPSH (Dinamic Probing Super Heavy) Committente: Kreade - Inno S.r.l. Lavoro: Progetto per la realizzazione della rete gas metano nel comune di Roccanova (PZ) Scala 1:30 Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kg/cm²) Interpretazione Stratigrafica ,0 90,0 135,0 180,0 225, cm cm cm cm cm cm cm 10 RIFIUTO

105 ,0 160,0 520,0 580,0 680,0 720,0 740,0 GEA Servizi per la Geologia e l'archeologia Via B.Maiorino Grumento Nova (PZ) Tel.e Fax PROVA PENETROMETRICA DINAMICA DPSH_2 Strumento utilizzato... DPSH (Dinamic Probing Super Heavy) Committente: Kreade - Inno S.r.l. Lavoro: Progetto per la realizzazione della rete gas metano nel comune di Roccanova (PZ) Scala 1:35 Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kg/cm²) Interpretazione Stratigrafica ,0 84,0 126,0 168,0 210, cm cm cm cm cm cm 7 RIFIUTO

106 ,0 240,0 360,0 500,0 860,0 GEA Servizi per la Geologia e l'archeologia Via B.Maiorino Grumento Nova (PZ) Tel.e Fax PROVA PENETROMETRICA DINAMICA DPSH_3 Strumento utilizzato... DPSH (Dinamic Probing Super Heavy) Committente: Kreade - Inno S.r.l. Lavoro: Progetto per la realizzazione della rete gas metano nel comune di Roccanova (PZ) Scala 1:41 Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kg/cm²) Interpretazione Stratigrafica ,4 78,8 118,2 157,6 197, cm cm cm cm cm ,0 RIFIUTO

107 Progetto per la realizzazione della rete gas-metano nel Comune di Roccanova (PZ) UBICAZIONE INDAGINI GEOGNOSTICHE 5 W_7 MAS 4 3 HVSR_RU_2 MA SW _R U_ 3 U_6 W_R MAS MA SW _ RU _2 M A SW _R U _1 HVSR_RU_3 _4 SW MA M AS W _3 2 6 W_ S MA _4 _RU W S MA U_5 W_R S A M HVSR_RU_1 MA SW _5 LEGENDA DPSH_2 Frane: _2 W AS M DPSH_3 MASW_1 1-2 Misurazione percorso Castronuovo 1 Rischio R4 Indagini: MASW_1 M.A.S.W. MASW_RU_ tratto da 125 campo sportivo verso Castronuovo Rischio R3 3-4 Piazza Marconi campo sportivo Rischio R2 M.A.S.W. (eseguite per il Regolamento Urbanistico) HVSR_1 Stazione Microtremore a Stazione singola (eseguite per il Regolamento Urbanistico) 4-5 Ponte Battaglia Roccanova Rischio R1 DPSH_1 Prova penetrometrica dinamica pesante Rischio P DPSH_1

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