UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA"

Transcript

1 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA ESAMI DI STATO per l'abilitazione all'esercizio della professione di GEOLOGO (sezione A) II sessione, anno novembre 2016 PRIMA PROVA SCRITTA Tema 1 - Illustri il candidato le conoscenze necessarie (metodi, strumenti, analisi ecc.) per la redazione di una carta geomorfologica nei settori di pianura e collinare/montano evidenziando le differenze sostanziali. Tema 2 - Esponga il candidato il percorso metodologico da seguire per la predisposizione di un piano territoriale comunale (PGT, PSC, ecc.). Tema 3 - Evidenzi il candidato le sue conoscenze sul patrimonio culturale legato alle rocce ornamentali storiche in Italia settentrionale.

2 In un area di pianura irrigua, tipo sud- milanese, lomellina o pavese, in un sito industriale dismesso (100x100 m), completamente demolito e di cui non sono disponibili dati sui cicli produttivi, un impresa immobiliare sta valutando la sua conversione in un area residenziale. A fronte di un indagine preliminare (esecuzione piezometri e analisi chimiche delle acque di falda) emerge localmente una situazione di contaminazione in falda di tricloroetilene (TCE, valore limite 1,5 µg/l). Il candidato, dopo aver ricostruito la locale situazione idrogeologica (stratigrafica e piezometrica, sulla base dei dati allegati) proponga un piano d azione come consulente dell impresa immobiliare.

3 canale irriguo perimetro area dismessa m

4 PZ1 PZ6 quota p.c. 100 quota p.c. 100 soggiacenza da p.c. 7 soggiacenza da p.c. 2,6 stratigrafia: stratigrafia: 0-2,8 sabbia 0-5 sabbia 2,8-9 argilla 5-9 argilla 9-15 sabbia filtri piezometro argilla concentrazione TCE (µg/l) 50 filtri piezometro 9-15 concentrazione TCE (µg/l) <0,1 PZ7 quota p.c. 100 PZ2 soggiacenza da p.c. 2,65 quota p.c. 100 stratigrafia: soggiacenza da p.c. 7,1 0-4,5 sabbia stratigrafia: 4,5-9 argilla 0-2,9 sabbia filtri piezometro 0-4,5 2,9-9 argilla concentrazione TCE (µg/l) sabbia argilla PZ8 filtri piezometro 9-15 quota p.c. 100 concentrazione TCE (µg/l) <0,1 soggiacenza da p.c. 2,65 stratigrafia: PZ3 0-4,7 sabbia quota p.c ,7-9 argilla soggiacenza da p.c. 7,2 filtri piezometro 0-4,7 stratigrafia: concentrazione TCE (µg/l) sabbia 3-9 argilla PZ sabbia quota p.c argilla soggiacenza da p.c. 2,7 filtri piezometro 9-15 stratigrafia: concentrazione TCE (µg/l) <0,1 0-5 sabbia 5-9 argilla PZ4 filtri piezometro 0-5 quota p.c. 100 concentrazione TCE (µg/l) 5 soggiacenza da p.c. 7,3 stratigrafia: PZ10 0-4,4 sabbia quota p.c ,4-9 argilla soggiacenza da p.c. 2, sabbia stratigrafia: argilla 0-4 sabbia filtri piezometro argilla concentrazione TCE (µg/l) <0,1 filtri piezometro 0-4 concentrazione TCE (µg/l) <0,1 PZ5 quota p.c. 100 PZ11 soggiacenza da p.c. 2,5 quota p.c. 100 stratigrafia: soggiacenza da p.c. 2,6 0-5 sabbia stratigrafia: 5-9 argilla 0-4,1 sabbia filtri piezometro 0-5 4,1-9 argilla concentrazione TCE (µg/l) <0,1 filtri piezometro 0-4,1 concentrazione TCE (µg/l) <0,1

5 Si deve costruire una villetta bifamigliare su di un terreno in pendenza. L edificio sarà costituito da un piano seminterrato ed un piano fuori terra. L indagine geotecnica consiste in n 4 prove penetrometriche SCPT eseguite con penetrometro dinamico pesante tipo Meardi da 63,5 Kg. Le prove hanno permesso di ricostruire due sezioni stratigrafico-geotecniche con indicazione dei parametri geotecnici dei vari livelli stratigrafico-geotecnici individuati. In base ai risultati dell indagine geotecnica, alla morfologia del pendio, ed all inquadramento geologico dell area il candidato: - analizzi criticamente le problematiche connesse con l esecuzione dell intervento edile in progetto ed, eventualmente, fornisca delle indicazioni progettuali alternative (relativamente al comparto fondazioni); - indichi la tipologia di fondazione più idonea e la capacità portante della stessa; - esegua la verifica dei cedimenti in relazione all applicazione di un carico uguale alla capacità portante calcolata ; - indichi tutte le misure necessarie per minimizzare l impatto dell intervento in progetto con l equilibrio idrogeologico del versante; Si forniscono di seguito: - corografia dell area -inquadramento geologico dell area; - planimetria e sezioni di progetto con ubicazione delle prove e delle sezioni stratigrafico-geotecniche; -sez. stratigrafico geotecniche ;

6 Corografia scala 1:5000

7 Inquadramento geologico dell area

8

9 Sezione stato di progetto

10

11

12 In un area di pianura alluvionale è stata effettuata un indagine idrogeologica allo scopo di individuare una zona idonea alla realizzazione di un nuovo pozzo ad uso idropotabile. Nel corso dell indagine sono stati censiti i pozzi riportati in fig. 1 a scala 1: Le caratteristiche e le stratigrafie dei pozzi sono riportate nell allegato 1. Nei pozzi censiti è stata effettuata una campagna di misure piezometriche, in condizioni statiche e dinamiche. I dati rilevati sono riportati nella tabella 1. Sulla base delle informazioni raccolte si richiede di: ricostruire una sezione stratigrafica e idrogeologica; correlare le misure piezometriche rilevate in condizioni statiche e mediante rappresentazioni a curve isopiezometriche con equidistanza 1 m; descrivere le caratteristiche della falda, individuare l area ritenuta più favorevole alla terebrazione del nuovo pozzo, definirne la profondità e il possibile schema di condizionamento (posizione dei filtri, cementazioni/tamponamenti); predisporre un programma di indagini da effettuare a perforazione ultimata al fine di determinare i parametri idrogeologici dell acquifero captato (permeabilità, trasmissività, coefficiente di immagazzinamento), la portata di esercizio ottimale del pozzo e il suo possibile raggio di influenza.

13 Tab. 1 Misure piezometriche Pozzo Quota p.c. (m s.l.m.) livello statico (m dal p.c.) livello dinamico (m dal p.c.) P P ,3 - P ,7 - P P , P , P , P , P ,1 - P , P , P , P , P ,1 -

14 All. 1 - Stratigrafie e caratteristiche dei pozzi Pozzo P1 Pozzo P2 Profondità = 80 m Profondità = 8 m Portata = 50 l/s Filtri = m m Pozzo P3 Stratigrafia: Profondità = 45 m 0-4 m argilla limosa nocciola Portata = inattivo 4-9 m sabbia fine Filtri = m m 9-12 m argilla compatta Stratigrafia: m sabbia con poca ghiaia m argilla nocciola m argilla compatta m sabbia fine m sabbia e ghiaia m argilla m argilla limosa grigia m ghiaia e sabbia m sabbia fine m argilla compatta m argilla grigia m sabbia e ghiaia Pozzo P4 Profondità = 70 m Portata = 70 l/s Pozzo P6 Profondità = 74 m Portata = 75 l/s Filtri = m m Stratigrafia: 0-2 m argilla nocciola 2-28 m sabbia media e ghiaia m argilla compatta Pozzo P m ghiaia e sabbia Profondità = 80 m m argilla cenere Portata = 80 l/s m sabbia fine m argilla cenere Pozzo P7 Pozzo P8 Profondità = 76 m Profondità = 72 m Portata = 85 l/s Portata = 75 l/s Filtri = m Filtri = m m Stratigrafia Stratigrafia: m argilla limosa nocciola m argilla nocciola sabbia e ghiaia m sabbia con poca ghiaia argilla limosa m ghiaia e sabbia sabbia e ghiaia m argilla grigia argilla grigia

15 Pozzo P9 Pozzo P10 Profondità = 78 m Profondità = 8 m Portata = inattivo Portata = 5 l/s Filtri = m m Stratigrafia: Pozzo P m argilla nocciola Profondità = 10 m 5-7 m sabbia Portata = 8 l/s m argilla limosa m sabbia e ghiaia m argilla compatta Pozzo P m sabbia con poca ghiaia Profondità = 35 m m argilla grigio cenere Portata = 15 l/s m sabbia fine Filtri = m m argilla limosa grigiastra Pozzo P13 Profondità = 30 m Portata = 12 l/s Filtri = m Pozzo P14 Profondità = 38 m Portata = inattivo Filtri = m

16 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA ESAMI DI STATO per l'abilitazione all'esercizio della professione di GEOLOGO (sezione A) II sessione, anno novembre 2016 PROVA PRATICA Dopo aver eseguito la sezione lungo la traccia indicata nella carta geologica, il candidato affronti uno dei seguenti argomenti: 1 realizzazione di una galleria nella zona indicata dalle frecce (lettera G). Descrivere le problematiche che si possono porre e che vanno affrontate e risolte. 2 il transito sul rio Roburentello richiede la costruzione di un ponte. Si chiede il piano di indagine, le analisi geologiche da sviluppare e le possibili soluzioni. 3 è richiesto di individuare una zona in cui aprire una cava di materiali lapidei ornamentali. Si individui l area ritenuta più idonea si descrivano le varie operazioni da eseguire per una buona e corretta riuscita dell opera.

Corso di Idrogeologia applicata. (prof. Alessio Fileccia) Presentazione

Corso di Idrogeologia applicata. (prof. Alessio Fileccia) Presentazione Corso di Idrogeologia applicata (prof. Alessio Fileccia) Presentazione Le immagini ed i testi rappresentano una sintesi, non esaustiva, dell intero corso di Idrogeologia tenuto presso il Dipartimento di

Dettagli

Geo Probing - PROVE PENETROMETRICHE STATICHE - RAPPORTO ED ELABORAZIONE DEI VALORI MISURATI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Geo Probing - PROVE PENETROMETRICHE STATICHE - RAPPORTO ED ELABORAZIONE DEI VALORI MISURATI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Geo Probing di Francesco Becattini Telefono cellulare: 347.6434222 Sede: Strada Perugia - Ponte Valleceppi, n 96 06135 Ponte Valleceppi (PG) Telefono e Fax: 075.5928321 e-mail: f.becattini@geoprobing.it

Dettagli

Img. 1.1 Tracciato previsto dal PRG pre vigente del Comune di Bologna

Img. 1.1 Tracciato previsto dal PRG pre vigente del Comune di Bologna PROVINCIA DI BOLOGNA Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti Documento: Relazione Geotecnica Studio di fattibilità del III lotto della strada Lungosavena a Bologna Cod.: S10011-SF-GE02-0 Data:

Dettagli

E AMBIENTE MONTANO. Venerdì 3 ottobre 2014 Istituto d'istruzione Superiore L. Cobianchi (Verbania) Aula Magna

E AMBIENTE MONTANO. Venerdì 3 ottobre 2014 Istituto d'istruzione Superiore L. Cobianchi (Verbania) Aula Magna SEMINARIO ENERGIE RINNOVABILI E AMBIENTE MONTANO Venerdì 3 ottobre 2014 Istituto d'istruzione Superiore L. Cobianchi (Verbania) Aula Magna Derivazioni e impianti idroelettrici in ambiente montano la consulenza

Dettagli

LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO

LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO GIOVANNI PRANZINI LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO PRESENTAZIONE Questo volume contiene i fondamenti dell'idrogeologia. Gli argomenti trattati coprono praticamente tutti gli

Dettagli

Il progetto e l esecuzione dei pozzi d acqua. Gianluigi Giannella

Il progetto e l esecuzione dei pozzi d acqua. Gianluigi Giannella Corso di Aggiornamento Professionale PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI POZZI ASPETTI TECNICI E LEGISLATIVO-AMMINISTRATIVI Il progetto e l esecuzione dei pozzi d acqua Gianluigi Giannella 17 Dicembre 2010

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE

CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE ISPRA 1 La caratterizzazione ambientale di un sito è identificabile con l insieme delle attività che permettono di ricostruire i fenomeni di contaminazione a carico

Dettagli

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE La Carta geologica è una carta tematica che fornisce una rappresentazione bidimensionale dei terreni e delle rocce affioranti in una certa regione e dei

Dettagli

STUDIO GEOPLAN geologia applicata ed ambientale

STUDIO GEOPLAN geologia applicata ed ambientale STUDIO GEOPLAN geologia applicata ed ambientale CESARE RESNATI - LUISELLA COLOMBO geologi associati GEOPLAN Rapp. 3232R12 Ugo Forti s.r.l. Magial s.r.l. Monza RELAZIONE GEOLOGICA RELAZIONE GEOTECNICA Preliminare

Dettagli

AL COMUNE DI VERBANIA

AL COMUNE DI VERBANIA Marca da bollo 14,62 Marca da bollo AL COMUNE DI VERBANIA Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012)

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012) ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012) ELABORATI FASE 1: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PRESENTAZIONE PRATICA EDILIZIA AL COMUNE DI PATERNO Identificazione

Dettagli

ALLEGATO 1. PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE PESANTI SCPT: Grafici e Tabelle

ALLEGATO 1. PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE PESANTI SCPT: Grafici e Tabelle ALLEGATO 1 PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE PESANTI SCPT: Grafici e Tabelle PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1 5 1 20 1 16 1 7 1 6 1 PROVA PENETROMETRICA SCPT 1 4 2 2 2 2 2 2 2 5 2 4 3 6 3 6 3 5 3 5 3

Dettagli

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici

Dettagli

DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO

DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO C. Sandrone, M. Carboni, P. Goria I siti contaminati, problematiche di bonifica Piacenza,

Dettagli

DENUNCIA DI ESISTENZA

DENUNCIA DI ESISTENZA SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO INV/ Alla PROVINCIA DI AREZZO SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO Via A. Testa, 2 52100 Arezzo 2 Copie cartacee Oggetto: art. 16 D.P.G.R. 25 febbraio 2010, n. 18/R Regolamento di attuazione

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea interclasse L-7/L-23 in Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi conforme al D.M. 270

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea interclasse L-7/L-23 in Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi conforme al D.M. 270 11 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea interclasse L-7/L-23 in Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi conforme al D.M. 270 Denominazione del corso di studio: Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi

Dettagli

Manuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale

Manuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale CMMG- Manuale Utente CMMG Aprile 2014 Versione 1.1 Manuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale CMMG-Manuale Utente.doc Pagina 1 di 14 CMMG- Manuale Utente AGGIORNAMENTI DELLE VERSIONI Versione Data

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

DATI SIGNIFICATIVI DEL SITO

DATI SIGNIFICATIVI DEL SITO DATI SIGNIFICATIVI DEL SITO STABILIMENTO PETROLCHIMICO NEL NORD ITALIA DIMENSIONI: 2 km x 1 km COSTRUZIONE DELLO STABILIMENTO: anni 1950 ATTUALMENTE SONO INSEDIATE CIRCA 20 DIFFERENTI SOCIETA IDROGEOLOGIA:

Dettagli

RELAZIONE GEOLOGICA- GEOTECNICA

RELAZIONE GEOLOGICA- GEOTECNICA COMUNE DI CASTELBELLINO (AN) Costruzione di un edificio residenziale Lottizzazione 8 Marzo Lotti n 5-6 RELAZIONE GEOLOGICA- GEOTECNICA Committente: Immobiliare CR Costruzioni Maggio 2008 Dott. Geol. Lorenzo

Dettagli

ESERCIZI SUI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE E DI RESISTENZA IN OPERA DEL CALCESTRUZZO

ESERCIZI SUI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE E DI RESISTENZA IN OPERA DEL CALCESTRUZZO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCIZI SUI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE E DI RESISTENZA IN OPERA DEL CALCESTRUZZO Prof. Ing. Luigi Coppola CHI? D.L. COSA? CONTROLLO DI ACCETTAZIONE

Dettagli

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA SVILUPPO E SPURGO DEL POZZO

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA SVILUPPO E SPURGO DEL POZZO SVILUPPO E SPURGO DEL POZZO Lo sviluppo e lo spurgo è l ultima operazione della realizzazione di un pozzo utile al miglioramento delle caratteristiche idrauliche del sistema pozzo-acquifero. Consiste nel

Dettagli

LOTTO n. 25 Santa Croce 2250

LOTTO n. 25 Santa Croce 2250 LOTTO n. 25 Santa Croce 2250 Ubicazione Planimetria Stato dell immobile Caratteristiche estrinseche: Trattasi di fabbricato, esternamente in stato manutentivo scadente, con struttura portante in muratura,

Dettagli

DESCRIZIONE E VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI DELL UNIVERSITA DEL SALENTO

DESCRIZIONE E VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI DELL UNIVERSITA DEL SALENTO DIREZIONE RIPARTIZIONE AFFARI FINANZIARI Viale Gallipoli 49 Lecce DESCRIZIONE E VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI DELL UNIVERSITA DEL SALENTO 1. PREMESSA - Finalità dell attività di ricognizione del patrimonio

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA DELIBERA N. 1680-28 APRILE 2004 - DEL CONSIGLIO DELL ORDINE ARCHITETTI P.P.C. DI VICENZA ATTO DI INDIRIZZO

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M983 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M983 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Pag. 1/7 Sessione ordinaria 2015 A T T E N Z I O N E La presente prova è costituita dalle seguenti tracce relative a: IPAN MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta marca da bollo Al Comune di 10152 TORINO Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali Via Padova, 29 OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Sede Operativa N iscrizione alla C.C.I.A.A. Codice ISTAT

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Sede Operativa N iscrizione alla C.C.I.A.A. Codice ISTAT marca da bollo Al Comune di OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo. Il sottoscritto

Dettagli

PROF. MANUELA PISCITELLI

PROF. MANUELA PISCITELLI RILIEVO Il rilievo architettonico può avere diversi scopi: Studio e documentazione Conservazione e restauro Ristrutturazione Riorganizzazione degli spazi interni Tra le operazioni fondamentali del rilievo

Dettagli

Denominazione Ragione sociale Codice fiscale/part. I.V.A. Sede: Comune Cap. Prov. Indirizzo n Tel.

Denominazione Ragione sociale Codice fiscale/part. I.V.A. Sede: Comune Cap. Prov. Indirizzo n Tel. COMUNE DI STAGNO LOMBARDO Provincia di Cremona TRASMISSIONE ANNUALE DEI RISULTATI DELLE MISURAZIONI DELLE PORTATE E DEI VOLUMI D ACQUA PUBBLICA DERIVA- TI, AI SENSI DELL ART.22 DEL D.LGS. 11 MAGGIO 1999,

Dettagli

GESTIONE DEI MATERIALI DA SCAVO COME SOTTOPRODOTTI. www.appa.provincia.tn.it

GESTIONE DEI MATERIALI DA SCAVO COME SOTTOPRODOTTI. www.appa.provincia.tn.it GESTIONE DEI MATERIALI DA SCAVO COME SOTTOPRODOTTI GESTIONE DEI MATERIALI DA SCAVO COME SOTTOPRODOTTI 1. MATERIALI CHE PROVENGONO DA OPERE NON SOGGETTE A VIA O AIA a prescindere dai volumi di scavo: art.

Dettagli

COMMITTENTE: Comune di Follo (SP) T3 T4 FRANA DI TORENCO MONITORAGGIO DEL VERSANTE A SEGUITO DELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO

COMMITTENTE: Comune di Follo (SP) T3 T4 FRANA DI TORENCO MONITORAGGIO DEL VERSANTE A SEGUITO DELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO FERRARI DE NOBILI Sede Legale:Via Levanto n. 9 19126 La Spezia Sede Amm.va: Via C. Arzelà n. 76-19123 La Spezia- Tel: 0187/713950 Fax: 0187/717589 C.F. e P.IVA: 01141690113 R.E.A. C.C.I.A.A. della Spezia

Dettagli

INDICAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE IN MERITO ALLA REALIZZAZIONE DEL RILEVATO INDICE 1. PREMESSE...2 2. SITUAZIONE STRATIGRAFICA E IDROGEOLOGICA...

INDICAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE IN MERITO ALLA REALIZZAZIONE DEL RILEVATO INDICE 1. PREMESSE...2 2. SITUAZIONE STRATIGRAFICA E IDROGEOLOGICA... PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI E DELLE MISURE DI MESSA IN SICUREZZA DA POSSIBILI ESONDAZIONI DEL FIUME ADIGE NELL AREA DI PROGETTO DELLA NUOVA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DEI COMUNI DI BESENELLO, CALLIANO

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria PRIMA PROVA SCRITTA DEL 30 NOVEMBRE 2011 Tema n. 1 Il candidato descriva sinteticamente le fasi che caratterizzano la progettazione di una scuola di medie dimensioni con riferimento ai documenti progettuali

Dettagli

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA Piano di recupero di iniziativa privata Via Curiel, Rovigo Pag. 1 PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA Relazione Idrogeologica INDICE 1) PREMESSA 2 2) CONTESTO GEOLOGICO - AMBIANTALE 3 3) MODELLO IDROGEOLOGICO

Dettagli

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia Introduzione al corso 1 Programma del corso Modulo I: Inquadramento legislativo 2 Programma del corso Modulo II: Bilancio energetico sistema edificio-impianto

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MORRONE LUCA Indirizzo VIALE DELLA REPUBBLICA 143 87100 COSENZA Telefono 098422587-3939387755 Fax E-mail

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Comune di Napoli. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici. Provincia di Napoli

RELAZIONE TECNICA. Comune di Napoli. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici. Provincia di Napoli Comune di Napoli Provincia di Napoli RELAZIONE TECNICA Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici OGGETTO: PARTE D OPERA: PROGETTISTA: COMMITTENTE: Ristrutturazione villetta a due

Dettagli

PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE

PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE 3.2 AZIONE SISMICA Le azioni sismiche di progetto si definiscono a partire dalla pericolosità sismica di base del sito di costruzione, che è descritta dalla probabilità

Dettagli

Almenno San Bartolomeo (Bg)

Almenno San Bartolomeo (Bg) dott. Alessandro Ratazzi geologo tel. 348 4077474 via Castello Presati 15 e-mail georatto@libero.it 24129 Bergamo Ordine dei Geologi della Lombardia n 1431 COMMITTENTE RANICA CENTRO SRL OGGETTO Relazione

Dettagli

TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE SOTTERRANEE Studi e indagini sull inquinamento delle falde Legge Regionale 26/2003 art. 43, comma 1d

TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE SOTTERRANEE Studi e indagini sull inquinamento delle falde Legge Regionale 26/2003 art. 43, comma 1d TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE SOTTERRANEE Studi e indagini sull inquinamento delle falde Legge Regionale 26/2003 art. 43, comma 1d La Provincia di Milano si adopera per individuare le cause dell inquinamento

Dettagli

ALLEGATO C Nuove classi di Rischio Geologico e indagini minime di tipo geologico, geofisico e geotecnico da eseguire

ALLEGATO C Nuove classi di Rischio Geologico e indagini minime di tipo geologico, geofisico e geotecnico da eseguire ALLEGATO C Nuove classi di Rischio Geologico e indagini minime di tipo geologico, geofisico e geotecnico da eseguire ai sensi del Regolamento Regionale n. 2/2012 La Relazione Geologica e di Modellazione

Dettagli

Procedura tecnica di accreditamento dei Registrar

Procedura tecnica di accreditamento dei Registrar Procedura tecnica di accreditamento dei Registrar Linee Guida Versione 2.1 settembre 2015 SOMMARIO 1 Revisioni 1 2 Introduzione 2 3 Durata e tempi del test 2 4 Accounts 2 5 Corretta esecuzione e completamento

Dettagli

Condominio Autonomo Via G. Matteotti n. 16 A - B - C - D E

Condominio Autonomo Via G. Matteotti n. 16 A - B - C - D E AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI TORINO Corso Dante, 14-10134 Torino Tav. AR 001 Comune di MONTALTO DORA Condominio Autonomo Via G. Matteotti n. 16 A - B - C - D E Progetto : Oggetto

Dettagli

Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate

Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate Dati di progetto: Data di inizio lavori: marzo 2011 Data fine lavori civili agosto 2013 Data fine lavori impiantistici novembre 2013 Lunghezza

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i.

FASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. 17 Aprile 2013 28 Maggio 2012 Dott. Ing. Silvio Spadi FASCICOLO DELL OPERA Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Obbiettivo prevedere,

Dettagli

Impianto di scarico meteorico - Calcoli esecutivi

Impianto di scarico meteorico - Calcoli esecutivi 1. PREMESSA...2 2. RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE...3 2.1 Norme di riferimento...3 2.2 Portata di scorrimento di acque meteoriche...3 2.3 Intensità di precipitazione, r...3 2.4 Valutazione del coefficiente

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA

FASCICOLO DELL OPERA DENOMINAZIONE MANUFATTO:....... FASCICOLO DELL OPERA ai sensi del D.Lgs. 81/2008 COMMITTENTE: IL RESPONSABILE DEI LAVORI:.... COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE:.. I FASCICOLO DELL

Dettagli

MACCHIA s.r.l. Via Genova, 16- Loc. La Chiusa 57014 COLLESALVETTI (Li) Tel. 0586 965002-05 Fax 0586 965008

MACCHIA s.r.l. Via Genova, 16- Loc. La Chiusa 57014 COLLESALVETTI (Li) Tel. 0586 965002-05 Fax 0586 965008 BILANCIO SOCIALE 1 Semestre 2013 Il Bilancio Sociale SA 8000 risponde all obiettivo di comunicare in modo trasparente, chiaro e completo a tutte le parti interessate sulle prestazioni dell azienda relativamente

Dettagli

FUNICOLARI, FUNIVIE E CREMAGLIERE: 130 ANNI DI TRASPORTI DI MONTAGNA A TORINO

FUNICOLARI, FUNIVIE E CREMAGLIERE: 130 ANNI DI TRASPORTI DI MONTAGNA A TORINO Opera inserita nel programma triennale come SCALA MOBILE DI MONTE DEI CAPPUCCINI normativa vigente al tempo della progettazione: DPR 554/99 art. 19 (relazione illustrativa del progetto preliminare): la

Dettagli

Interazioni tra attività umane ed acquiferi

Interazioni tra attività umane ed acquiferi Corso di Idrogeologia Applicata Dr Alessio Fileccia Interazioni tra attività umane ed acquiferi Le immagini ed i testi rappresentano una sintesi, non esaustiva, dell intero corso di Idrogeologia tenuto

Dettagli

Marco Listanti Antonio Cianfrani. Laboratorio di Applicazioni Telematiche A.A. 2014/2015

Marco Listanti Antonio Cianfrani. Laboratorio di Applicazioni Telematiche A.A. 2014/2015 Marco Listanti Antonio Cianfrani Laboratorio di Applicazioni Telematiche A.A. 2014/2015 Obiettivi Lo scopo del corso è fornire le conoscenze pratiche per La configurazione di router IP e la gestione di

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 18/02/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 18/02/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 1 LETTURE DI CAMPAGNA / VALORI DI RESISTENZA 3.010496-143

PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 1 LETTURE DI CAMPAGNA / VALORI DI RESISTENZA 3.010496-143 PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 1 LETTURE DI CAMPAGNA / VALORI DI RESISTENZA 3.010496-143 - resp. cantiere: prf LP LL Rp RL Rp/Rl - - Kg/c² Kg/c² - prf LP LL Rp RL Rp/Rl - - Kg/c² Kg/c² - 0,20 ---- ----

Dettagli

Iridium 9555. Manuale Aggiornamento Firmware HT10001

Iridium 9555. Manuale Aggiornamento Firmware HT10001 Manuale Aggiornamento Firmware HT10001 PRIMA DI EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO P: 01 Prima di procedere con l aggiornamento del terminale, verificare che la versione del fimware sia precedente alla release

Dettagli

www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Tunnel

www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Tunnel www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS BAILLET EN FRANCE (Francia) BAILLET EN FRANCE ( FRANCIA ) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Consolidamento a protezione dello scavo di

Dettagli

PROVE DI CARICO SU PALO IN ESERCIZIO

PROVE DI CARICO SU PALO IN ESERCIZIO Pag. 1 di 9 PROVE DI CARICO SU PALO IN ESERCIZIO 1. Scopo La prova, che non dovrà compromettere l integrità del palo, ha lo scopo di: verificare che non esistono gravi deficienze esecutive del palo; fornire

Dettagli

Collaudo statico di un ADC

Collaudo statico di un ADC Collaudo statico di un ADC Scopo della prova Verifica del funzionamento di un tipico convertitore Analogico-Digitale. Materiali 1 Alimentatore 1 Oscilloscopio 1 Integrato ADC 0801 o equivalente Alcuni

Dettagli

PROGRAMMA/ORDINE DELLE DEMOLIZIONI (Art. 151 del Testo Unico della sicurezza D.Lgs 81/08) E DICHIARAZIONE DI IDONEITA STATICA

PROGRAMMA/ORDINE DELLE DEMOLIZIONI (Art. 151 del Testo Unico della sicurezza D.Lgs 81/08) E DICHIARAZIONE DI IDONEITA STATICA PROGRAMMA/ORDINE DELLE DEMOLIZIONI (Art. 151 del Testo Unico della sicurezza D.Lgs 81/08) E DICHIARAZIONE DI IDONEITA STATICA DESCRIZIONE DELL AREA DI CANTIERE Il cantiere confina con le seguenti vie:

Dettagli

Applicazione Periodo Fertile

Applicazione Periodo Fertile Applicazione Periodo Fertile Periodo è un applicazione mobile che non ha valenza medica ma fornisce uno strumento utile ed intuitivo per individuare i giorni fertili e per seguire passo dopo passo i cambiamenti

Dettagli

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: L-7 Ingegneria civile e ambientale NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO CAD DI RIFERIMENTO

Dettagli

Progetto e verifica delle fondazioni su pali secondo le Norme Tecniche sulle Costruzioni 2008

Progetto e verifica delle fondazioni su pali secondo le Norme Tecniche sulle Costruzioni 2008 Progetto e verifica delle fondazioni su pali secondo le Norme Tecniche sulle Costruzioni 2008 Le nuove Norme Tecniche sulle Costruzioni (NTC-08) al 6.4.3 Fondazioni su pali, recitano: Il progetto di una

Dettagli

INDICE ALLEGATI - UBICAZIONE INDAGINI GEOGNOSTICHE - GRAFICI PROVE PENETROMETRICHE

INDICE ALLEGATI - UBICAZIONE INDAGINI GEOGNOSTICHE - GRAFICI PROVE PENETROMETRICHE INDICE 1. PREMESSA E SCOPO DEL LAVORO... 2 2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO... 3 3. INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO ED IDROLOGICO... 4 4. CLASSIFICAZIONE SISMICA... 5 4.1 OPCM 20 marzo 2003... 5 4.2

Dettagli

Struttura Semplice Siti Nucleari

Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica

Dettagli

Presentazione dell edizione italiana

Presentazione dell edizione italiana Indice Presentazione dell edizione italiana Prefazione Nota sulle unita di misura Glossario dei simboli L alfabeto greco XIII XVII XIX XX XXIV 1 Introduzione all ingegneria geotecnica 1 1.1 Che cos e l

Dettagli

PERIZIA ESTIMATIVA INERENTE IL PIU PROBABILE VALORE DI MERCATO DI UN ALLOGGIO RESIDENZIALE DI PROPRIETA COMUNALE SITO NEL

PERIZIA ESTIMATIVA INERENTE IL PIU PROBABILE VALORE DI MERCATO DI UN ALLOGGIO RESIDENZIALE DI PROPRIETA COMUNALE SITO NEL PERIZIA ESTIMATIVA INERENTE IL PIU PROBABILE VALORE DI MERCATO DI UN ALLOGGIO RESIDENZIALE DI PROPRIETA COMUNALE SITO NEL COMUNE DI CERESARA IN VIA TEZZE N. 9/6 * * * * * PROPRIETA DELL IMMOBILE: COMUNE

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL SETTORE EDILE

CORSO DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL SETTORE EDILE CORSO DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL SETTORE EDILE (art.10 D.L.vo 494/96) Ing. Alessandro Selbmann Lo scopo è quello del sollevamento o del sollevamento-trasporto : GRU PARANCHI DPR 547/55: OMOLOGAZIONE

Dettagli

RELAZIONE SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE

RELAZIONE SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE RELAZIONE SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE Il sottoscritto Dr. Geologo Giovanni Catalano, iscritto all Ordine dei Geologi della Calabria rispettivamente con il numero n 230, ha redatto la Relazione Geognostica

Dettagli

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,

Dettagli

Avviso Test TOLC-I Facoltà di Scienze Revisione del 09/02/2016

Avviso Test TOLC-I Facoltà di Scienze Revisione del 09/02/2016 1 Corsi di Laurea della Facoltà di Scienze (Anno Accademico 2016/2017) - Corsi di Laurea ad accesso libero Classe Corso di Laurea L-27 Chimica L-30 Fisica L-35 Matematica L-34 Scienze Geologiche Requisiti

Dettagli

INDAGINI GEOTECNICHE

INDAGINI GEOTECNICHE INDAGINI GEOTECNICHE DIVERSAMENTE DA ALTRE DISCIPLINE DELL INGEGNERIA CIVILE, IN CUI LA SCELTA DELLA GEOMETRIA DI PROGETTO E DELLE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE È PARTE INTEGRANTE DEL PROGETTO

Dettagli

La stima del valore di trasformazione: definizione e stima

La stima del valore di trasformazione: definizione e stima Corso di Estimo a.a. 2008-09 La stima del valore di trasformazione: definizione e stima Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Presentazione: Dott.ssa Valeria Ruaro 1 Scopo

Dettagli

Regione Piemonte. Oggetto: DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA - DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE UNICA. Provincia di Biella. (ex art. 12 D.Lgs. n. 387/2003 e s.m.i.

Regione Piemonte. Oggetto: DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA - DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE UNICA. Provincia di Biella. (ex art. 12 D.Lgs. n. 387/2003 e s.m.i. Regione Piemonte Provincia di Biella Comune di Vigliano Biellese Oggetto: DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA - DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE UNICA (ex art. 12 D.Lgs. n. 387/2003 e s.m.i.) Titolo del Progetto: IMPIANTO

Dettagli

RELAZIONE TECNICO- PARERE IGIENICO SANITARIO EDILIZIO

RELAZIONE TECNICO- PARERE IGIENICO SANITARIO EDILIZIO RELAZIONE TECNICO- PARERE IGIENICO SANITARIO EDILIZIO 1.0 PREMESSA La presente relazione tecnica descrive le scelte progettuali per quanto riguarda il nuovo sito produttivo dividendole per singoli capitoli

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE YM04U ATTIVITÀ 47.73.10 FARMACIE Febbraio 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore WM04U Farmacie, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione

Dettagli

TERNA SRM- Aste On Line Manuale Fornitore

TERNA SRM- Aste On Line Manuale Fornitore TERNA SRM- Aste On Line Pagina 1 di 21 Indice dei contenuti INDICE DEI CONTENUTI... 2 INDICE DELLE FIGURE... 3 INDICE DELLE TABELLE... 3 1. INTRODUZIONE... 4 1.1. GENERALITÀ... 4 1.2. SCOPO E CAMPO DI

Dettagli

1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE

1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE 1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE 1.1 Ricostruzione Stratigrafica Nella ricerca di una rappresentazione sintetica, ma sufficientemente approssimata, della natura e delle caratteristiche

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze

Dettagli

Servizio Idrologico Regionale. STATO QUANTITATIVO DELLE ACQUE SOTTERRANEE ai sensi del DLgs 16 Marzo 2009 (aggiornato al 31/12/2012)

Servizio Idrologico Regionale. STATO QUANTITATIVO DELLE ACQUE SOTTERRANEE ai sensi del DLgs 16 Marzo 2009 (aggiornato al 31/12/2012) Regione Toscana Giunta Regionale DG Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Servizio Idrologico Regionale Centro Funzionale della Regione Toscana Servizio Idrologico Regionale STATO

Dettagli

Autostrada Pedemontana Lombarda

Autostrada Pedemontana Lombarda Autostrada Pedemontana Lombarda la gestione degli espropri Vimercate 15 marzo 2010 I TEMPI IL PROGETTOD EFINITIVO E STATO APPROVATO IL 6 NOVEMBRE 2009, LA DELIBERA CIPE E STATA PUBBLICATA IL 18 FEBBRAIO

Dettagli

QUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO

QUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea magistrale in Scienze Cognitive e Processi Decisionali Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi e Dipartimento

Dettagli

PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro -

PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - Informazioni preliminari. E necessario innanzitutto scaricare e installare l ultima

Dettagli

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014 Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior

Dettagli

INDAGINI GEOTECNICHE

INDAGINI GEOTECNICHE INDAGINI GEOTECNICHE DIVERSAMENTE DA ALTRE DISCIPLINE DELL INGEGNERIA CIVILE, IN CUI LA SCELTA DELLA GEOMETRIA DI PROGETTO E DELLE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE È PARTE INTEGRANTE DEL PROGETTO

Dettagli

www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Consolidamenti

www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Consolidamenti www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Consolidamenti ISOLA SERAFINI (PiaCenza - italy) ISOLA SERAFINI (PIACENZA - ITALIA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Consolidamento e

Dettagli

Corso di REVISIONE AZIENDALE

Corso di REVISIONE AZIENDALE Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-1 Corso di REVISIONE AZIENDALE - Modulo VI - Prof. Fabio Fortuna ffortuna@unich.it Anno accademico 2004- Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-2 La revisione gestionale

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ALLEGATO A MODULO DI DOMANDA PER I PROGETTI DI PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI FINANZIATI AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE N. 1234/07 E N. 555/08 1 TITOLO DEL PROGETTO 2 ORGANIZZAZIONE(I) PROPONENTE(I)

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

PROCEDURA DI COLLAUDO PER TUBAZIONI IN PE PER TRASPORTO DI ACQUA

PROCEDURA DI COLLAUDO PER TUBAZIONI IN PE PER TRASPORTO DI ACQUA PROCEDURA DI COLLAUDO PER TUBAZIONI IN PE PER TRASPORTO DI ACQUA GENERALITA Secondo il Decreto Ministeriale dei Lavori Pubblici del 12 dicembre 1985 le condotte realizzate devono essere sottoposte ad una

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi Studio

Dettagli

Confronto metodiche per la determinazione dei contaminanti nel biodiesel. Unichim 19 Novembre 2014 Cinzia Passerini Elena Rebesco

Confronto metodiche per la determinazione dei contaminanti nel biodiesel. Unichim 19 Novembre 2014 Cinzia Passerini Elena Rebesco Confronto metodiche per la determinazione dei contaminanti nel biodiesel Unichim 19 Novembre 2014 Cinzia Passerini Elena Rebesco Introduzione Negli ultimi anni sono stati riscontrati problemi di driveability

Dettagli

STUDIO ASSOCIATO DI GEOLOGIA SPADA di Spada Mario Orlandi Gian Marco Bianchi Susanna COMUNE DI AGRA. Provincia di Varese

STUDIO ASSOCIATO DI GEOLOGIA SPADA di Spada Mario Orlandi Gian Marco Bianchi Susanna COMUNE DI AGRA. Provincia di Varese COMUNE DI AGRA Provincia di Varese STUDIO GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E SISMICO DEL TERRITORIO COMUNALE, A SUPPORTO DEL NUOVO P.G.T. AI SENSI DELL ART. 57 DELLA L.R. 12/05 REV02 DEL NOVEMBRE 2009 NOTA TECNICA

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED

LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED Prof. Renato Ricci Dipartimento di Energetica Università Politecnica delle Marche LA RETE DI RILEVAZIONE

Dettagli

INGEGNERE PER UN GIORNO

INGEGNERE PER UN GIORNO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2016 DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, DELL AMBIENTE DEL TERRITORIO E ARCHITETTURA Tutor: Prof.ssa Chiara Vernizzi E mail: chiara.vernizzi@unipr.it

Dettagli

Prot. APAT n. 003571. 25 Gen 2008

Prot. APAT n. 003571. 25 Gen 2008 Prot. APAT n. 003571 25 Gen 2008 Servizio Interdipartimentale per le Emergenze Ambientali Settore Siti Contaminati Al Dott. Gianfranco Mascazzini Direttore Generale Direzione Qualità della Vita Ministero

Dettagli

Predisposizione ambiente. Bagni Turchi. Release n 3, Novembre 2010

Predisposizione ambiente. Bagni Turchi. Release n 3, Novembre 2010 I Predisposizione ambiente Bagni Turchi Release n 3, Novembre 2010 PREDISPOSIZIONE AMBIENTE PREDISPOSIZIONE AMBIENTE IL LOCALE L'ambiente dove va installato il Bagno Turco deve avere un'altezza minima

Dettagli

CHECK LIST PER TRASMISSIONE PRATICHE SUAP :

CHECK LIST PER TRASMISSIONE PRATICHE SUAP : AUTORITÀ DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N.1 CAMPANIA - CALORE IRPINO Comune di Prot. S.U.A.P. Ditta/Richiedente Indirizzo Prot. ATO Calore Irpino Codice Pratica CHECK LIST PER TRASMISSIONE PRATICHE SUAP

Dettagli

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle

Dettagli