Primi risultati Soluzioni innovative per il controllo delle infestanti di sostituzione

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1 Attività finanziata dalla Primi risultati Soluzioni innovative per il controllo delle infestanti di sostituzione (Coordinamento scientifico) A. Saglia Settore fitosanitario regionale (sez. Malerbologia) D. Demaria, G. Vittone

2 introduzione Tecniche di gestione della vegetazione; Il quadro legislativo e le tendenze a lungo termine; I principi attivi disponibili con il disciplinare; Le strategie di diserbo in uso; Le flora di sostituzione e le alternative possibili; La prova CReSO 2008.

3 introduzione Sviluppo incontrollato della copertura erbosa lungo il filare Concorrenza idrica e nutrizionale Riduzione produttività

4 introduzione Grafico tratto dal corso "Controllo della flora infestante" tenuto dal prof. Aldo Ferrero

5 introduzione Specie maggiormente diffuse in Piemonte Dati tratti dal corso "Controllo della flora infestante" tenuto dal prof. Aldo Ferrero

6 tecniche gestione del suolo Prevenzione Irrigazione, concimazione, Difesa Metodi meccanici Metodi fisici - Sfalcio - Lavorazione del terreno - Pacciamatura - Pirodiserbo Metodi ecologici Metodi chimici - Inerbimento controllato (Es.: Festuca, Trifoglio) - Pre-emergenza (residuali) - Post-emergenza (disseccanti e diserbanti)

7 tecniche gestione del suolo Pacciamatura Fattibile con residui colturali (trucioli, corteccia, segatura, paglia, Fattibile con materiali plastici (tessuto non tessuto, alcuni fotodegradabili, durata max fino a 5 anni) Utile nei giovani impianti (evita danni da diserbo chimico, lavorazioni del terreno) Foto tratta dal corso "Controllo della flora infestante" tenuto dal prof. Aldo Ferrero Foto archivio Settore fitosanitario regionale

8 tecniche di gestione del suolo Pirodiserbo

9 tecniche gestione del suolo Nel biologico (e convenzionale) Foto archivio Settore fitosanitario regionale Interfila inerbito e sottofila diserbato con mezzi fisici Interfila e sottofila inerbiti (inerbimento spontaneo o artificiale) Interfila inerbito e sottofila pacciamato Foto tratta dal corso "Controllo della flora infestante" tenuto dal prof. Aldo Ferrero

10 tecniche gestione del suolo Lavorazione del terreno sulla fila Vantaggi Svantaggi Rottura delle radici superficiali Diffusione delle infestanti perennanti Peggioramento della struttura del terreno superficiale Maggiore erosione (terreni in pendenza) Impedisce l instaurarsi della flora di sostituzione Arieggiamento degli strati superficiali che favorisce la mineralizzazione della sostanza organica, con conseguente stimolo dell attività vegetativa della pianta Riduce nidificazione delle arvicole Interramento dei concimi Miglior penetrazione dell acqua Riduzione evaporazione

11 tecniche gestione del suolo Convenzionale o integrato Interfila inerbito Sottofila diserbato Foto tratta dal corso "Controllo della flora infestante" tenuto dal prof. Aldo Ferrero

12 quadro legislativo e politico A livello europeo l obiettivo per il 2014 è di estendere i principi della produzione integrata a tutta l agricoltura. Direttiva: Uso sostenibile dei pesticidi Per l utilizzo degli erbicidi sono previste fasce di rispetto lungo i corpi idrici, dove il terreno deve essere inerbito e non trattato con prodotti chimici. Recepimento della direttiva europea. A livello nazionale verrà ribadita l importanza, quando possibile, dell inerbimento sull intera superficie del frutteto.

13 quadro legislativo e politico Che cosa prevede il disciplinare regionale? (PSR e OCM reg. 2200/96) Utilizzo minimo o nullo dei residuali No ai prodotti Xn con frase di rischio grave (cancerogeni), T e T+ quando esistono alternative meno pericolose. No ai prodotti altamente solubili che facilmente percolano nel terreno e rischiano di inquinare le acque di falda.

14 il diserbo secondo il disciplinare COLTURA INFESTANTI PRINCIPIO ATTIVO FORMULATO COMMERCIALE % S.A LIMITAZIONI D'USO E CONSIGLI APPLICATIVI FRUTTETO Mono e dicotiledoni GLIFOSATE (2) GLUFOSINATE AMMONIO (1) (2) VARI VARI Indipendentemente dal numero delle applicazioni sono ANNUALMENTE AMMESSI 8L/kg/ha PER ACTINIDIA VERIFICARE ATTENTAMENTE L'ETICHETTA Indipendentemente dal numero delle applicazioni sono ANNUALMENTE AMMESSI 18L/kg/ha OXIFLUORFEN VARI E' consentito l'impiego di questo p.a. SOLO a dose ridotta ( L/ ha/ intervento) in miscela con prodotti sistemici MELO PERO PESCO ALBICOCCO Graminacee CICLOSSIDIM STRATOS ULTRA 10.9 In post emergenza a 2-4 L/ha La dose più elevata (4 L/ha) è da utilizzare contro le specie perennanti, Ammessi anche formulati Xn ALBICOCCO MELO PERO PESCO SUSINO ACTINIDIA Graminacee e dicotiledoni Oxadiazon a 4 l/ha all anno Oxifluorfen a 2 l/ha all anno Oxadiazon a 4 l/ha all anno VARI VARI Trattamento localizzato sulla fila, ammesso solo negli impianti in allevamento nei primi 3 anni CILIEGIO Oxifluorfen a 2 l/ha all anno VARI (1) Attivare con 4-10 kg/ha di solfato ammonico per ogni intervento. (2) E' possibile anche un impiego proporzionale della combinazione delle due s.a. permesse.

15 il diserbo secondo il disciplinare Non ammessi interventi chimici nelle interfile Non ammessi interventi chimici in fioritura. Raccomandazioni: Distribuzione su infestanti a sviluppo medio-ridotto, non in stress idrico; Evitare il dilavamento per alcune ore. Volume di distribuzione Un volume adeguato di miscela diserbante è litri per ettaro di superficie realmente diserbata. In un ettaro di frutteto, su portinnesti deboli, la superficie realmente diserbata è di circa mq e quindi devono bastare circa 100 litri di miscela. Dose La dose in tabella è riferita alla sola superficie effettivamente coperta dal diserbante che deve sempre essere inferiore al 50% della superficie complessiva. Per esempio: trattando il 50% della superficie totale, la quantità di Glifosate (30,4%) che viene distribuito annualmente su un ettaro di coltura è pari a 4 litri.

16 il diserbo chimico In base a come esplicano la loro azione e all epoca di somministrazione possono essere di: Pre-emergenza (RESIDUALI) Post-emergenza Distribuzione su terreno senza vegetazione Assorbimento radicale o antigerminello Azione residuale Richiedono distribuzione uniforme e terreno umido Distribuzione sulla vegetazione infestante Assorbimento fogliare Rapida degradazione I trattamenti vanno ripetuti: non c è azione preventiva

17 il diserbo chimico Diserbanti antigerminello Oxifluorfen (Condor, Galigan, Goal 480, ): Attenzione a deriva - antigerminello su infestanti dicotiledoni annuali. - autorizzato negli impianti in allevamento (primi 3 anni) - autorizzato a dosi ridotte in miscela con glifosate Oxadiazon (Heteran Fl, Ideal 250 Fl, Ronstar FL, ): - antigerminello su infestanti dicotiledoni annuali. - autorizzato negli impianti in allevamento (primi 3 anni) - a fine inverno da solo (3L\ha) - in primavera con glifosate (4-5L\ha)

18 il diserbo chimico SISTEMICI Movimento all interno di tutta la pianta (azione più lenta) Dalle foglie alle radici Dalle radici alle foglie È influenzato da luce, vento, temperatura, umidità dell aria e disponibilità di acqua nel suolo. È influenzato da età, fase e salute della pianta oltre che da luce, temperatura, umidità dell aria.

19 il diserbo chimico Diserbanti sistemici Glufosinate ammonio (Basta, ): citotropico, parzialmente traslocato ma non nel sistema linfatico. Adatto anche per polloni. - Azione ritardata di 5-7 giorni. - Rapidamente degradato nel terreno. Attenzione a deriva Glifosate (Roundup, ): su infestanti ben sviluppate. Non adatto a specie con polloni (evitare contatto con tronco di pesco, susino e albicocco). - Azione ritardata di 9-11 giorni. - Rapidamente degradato nel terreno. - Molto utile il trattamento autunnale.

20 il diserbo chimico Diserbanti sistemici Ciclossidim (Focus Ultra, Stratos, ): - Sistemico, penetra rapidamente nelle infestanti (1 ora ). - Controlla infestanti graminacee annuali e perennanti (gramigna e sorghetta). - Degradazione rapidissima nel terreno. MCPA (Mistral, Sim23, ): Azione lenta. - Controlla infestanti dicotiledoni annuali e perennanti, equiseto e ciperacee. - Da preferire le formulazioni salificate, attenzione alla deriva (comunque meno pericoloso del 2,4 D). - Abbastanza solubile in acqua, nel terreno persiste da 2 a 4 settimane.

21 il diserbo chimico CONTATTO Azione localizzata dove c è stato assorbimento Rapida attività Elimina le plantule Dissecca le piante adulte ma non le parti sotterranee Richiedono un attenta e uniforme bagnatura fogliare

22 il diserbo chimico Disseccanti (diserbanti di contatto) Paraquat (Gramoxone, Seccatutto, ): revocato dal 6 gennaio 2008; uso consentito fino a 10 luglio Diquat (Reglone W): unico disponibile.

23 il diserbo chimico Glifosate Solfato di ammonio 2 Kg/hl (attivatore) + Coadiuva il glifosate verso erbe a foglia larga Oxyfluorfen Alternativa in caso di polloni. Glifosate + Glufosinate MCPA In caso di diffusione di specie non sensibile al glifosate (Equiseti, Romice, Cirsium, Tarassaco, Ortiche ecc) In caso di interventi con pacciamatrici ridurre i dosaggi. autunno inverno primavera estate

24 problematiche e flora di sostituzione Gli erbicidi autorizzati per i fruttiferi sono pochi Alcuni di questi non sono permessi dai disciplinari PSR e OCM (2200/96) per le loro caratteristiche ambientali e/o tossicologiche. In questi ultimi anni la flora infestante dei frutteti è cambiata: alcune specie molto diffuse sono quasi scomparse, al contrario se ne stanno affermando altre che prima erano quasi sconosciute (es. Epilobium). Queste piante costituiscono la flora di sostituzione.

25 prova CReSO 2008 Prova di confronto tra diverse strategie di diserbo integrando il glifosate ad alcuni erbicidi residuali antigerminello (alcuni già autorizzati in frutteto, altri di prossima registrazione).

26 prova CReSO 2008 SOSTANZA ATTIVA CLASSE AZIONE PRODOTTI GLIFOSATE Xi / nc /N FOGLIARE infestanti annuali, perenni arbusti BUGGY 360 S.G., ROUNDUP PLUS, TOUCHDOWN... OXADIAZON Xi / nc /N ANTIGERM infestanti dicotiledoni annuali HETERAN FL, IDEAL 250 FL, RONSTAR FL,... PENDIMETALIN CARFENTRAZONE FLAZASULFURON probabile registrazione estensione d'impiego su Non melo, registrato pesco, sui Xn / Xi N ANTIGERM infestanti annuali nettarina, albicocco, pero e vite nel primo quadrimestre fruttiferi 2009 Probabile registrazione FOGLIARE su accresce melo, l attività pero, del actinidia, Non pesco, registrato nocciolo, sui Xi N vite ad aprile glifosate Utile come spollonante fruttiferi Nc N ANTIGERM/ FOGLIARE infestanti annuali, equiseto (in miscela con glifosate ne accresce l attività sulle perennanti) Non registrato sui fruttiferi registrazione su melo e nocciolo non prima di 2-3 anni

27 prova CReSO 2008 La strategia ipotizzata: Glifosate RESUDUALE + Per ritardare la ripresa primaverile: Oxadiazon Flazasulfuron Pendimetalin (o fine inverno) Oxyfluorfen (o fine inverno) Glifosate Carfentrazone + Come attivatore del glifosate per flora che sfugge (convolvolo, epilobio, gramigna...). In funzione dell annata. autunno inverno primavera estate

28 prova CReSO 2008 Materiali e metodi Controlli su specie e % copertura: 26 Maggio 12 Giugno 7 Luglio 25 Luglio 21 Ottobre

29 prova CReSO N.B. Risultati di 1 solo anno di sperimentazione! Densità % copertura Controllo (K) Oxadiazon Autunnale (A) Flazasulfuron con foglie Autunnale (.C) Flazasulfuron senza foglie Autunnale (D) Oxadiazon Inizio Primavera (B) Pendimetalin inizio primavera (G) Flazasulfuron + Glifosate Tarda primavera (E) Glifosate Tarda Primavera (F) Pendimetalin + Glifosate Tarda primavera (H) Carfentrazone + Glifosate Tarda primavera (I)

30 prova CReSO N di dicotiledoni (a foglia larga) Controllo (K) Oxadiazon Autunnale (A) Flazasulfuron con foglie Autunnale (.C) Flazasulfuron senza foglie Autunnale (D) Oxadiazon Inizio Primavera (B) Pendimetalin inizio primavera (G) Flazasulfuron Glifosate + Glifosate Tarda Tarda Primavera (F) primavera (E) Pendimetalin + Glifosate Tarda primavera (H) Carfentrazone + Glifosate Tarda primavera (I)

31 prova CReSO N di monocoltiledoni annuali (Graminacee) Controllo (K) Oxadiazon Autunnale (A) Flazasulfuron con foglie Autunnale (.C) Flazasulfuron senza foglie Autunnale (D) Oxadiazon Inizio Primavera (B) Pendimetalin inizio primavera (G) Flazasulfuron Glifosate + Glifosate Tarda Tarda Primavera (F) primavera (E) Pendimetalin + Glifosate Tarda primavera (H) Carfentrazone + Glifosate Tarda primavera (I)

32 prova CReSO 2008 N di Epilobium Controllo (K) Oxadiazon Autunnale (A) Flazasulfuron con foglie Autunnale (.C) Flazasulfuron senza foglie Autunnale (D) Oxadiazon Inizio Primavera (B) Pendimetalin inizio primavera (G) Flazasulfuron + Glifosate Tarda primavera (E) Glifosate Tarda Primavera (F) Pendimetalin + Glifosate Tarda primavera (H) Carfentrazone + Glifosate Tarda primavera (I)

33 prova CReSO 2008 N di Cynodon (gramigna) Controllo (K) Oxadiazon Autunnale (A) Flazasulfuron con foglie Autunnale (.C) Flazasulfuron senza foglie Autunnale (D) Oxadiazon Inizio Primavera (B) Pendimetalin inizio primavera (G) Flazasulfuron + Glifosate Tarda primavera (E) Glifosate Tarda Primavera (F) Pendimetalin + Glifosate Tarda primavera (H) Carfentrazone + Glifosate Tarda primavera (I)

34 prova CReSO 2008 Conclusioni Intervento autunnale molto efficace; Oxadiazon autunnale efficace sulle dicotiledoni sino all estate successiva; Molto efficaci gli interventi in tarda primavera con: Flazasulfuron + Glifosate Pendimetalin + Glifosate Flazasulfuron efficace su Epilobium sp. Pendimetalin e carfentrazone in miscela con Glifosate efficaci su Cynodon sp. (gramigna).

35 prova CReSO 2008 Ringraziamenti Ringraziamo Roberto e Davide dell azienda Quaglia di Manta per aver pazientemente ospitato la prova.

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