Il Diporto Nautico in Italia

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1 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per i Sistemi Informativi e Statistici Ufficio di Statistica Sistema Statistico Nazionale Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 : Roma Capitale

2 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per i Sistemi Informativi e Statistici Ufficio di Statistica Sistema Statistico Nazionale Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

3 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Hanno coordinato i lavori: Il Direttore Generale per i Sistemi Informativi e Statistici: MARIO NOBILE Per la Divisione Ufficio di Statistica: GIOVANNI ZACCHI, ANTONIO MANUGUERRA Hanno redatto Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 : NADIA BONAFÈ, NADIA VITTOZZI Si ringraziano, per l Ufficio di Statistica: ISABELLA SIMONE, EUGENIO CERRETI, SANDRA MARTA e, inoltre, si ringraziano: ilil Ministro Ministro delle delle Infrastrutture Infrastrutture ee dei dei Trasporti, Trasporti, l Ufficio l Ufficio didigabinetto Gabinetto,e la Segreteria del del la Segreteria Ministro e l Ufficio Stampa, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministro, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, i Sottosegretari dellei Sottosegretari Infrastrutture e dei Trasporti, i Sistemiil Infrastrutture e delle dei Trasporti, la Direzione Generale la perdirezione i Sistemi Generale Informativiper e Statistici, Informativi e Statistici, il Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici, il Dipartimento per ei Statistici, perglii Trasporti, la Navigazione, gli Affariil Generali edgenerale il Personale, Trasporti, illadipartimento Navigazione, Affari Generali ed il Personale, Comando del ilcorpo Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, la Direzione Generale del delle Capitanerie di Porto, la Direzione Generale del Personale e degli Affari Personale degliperiferici Affari Generali, Uffici Periferici Direzioni Generali, glie Uffici Marittimi, gli le Direzioni GeneraliMarittimi, Territorialile dei TrasportiGenerali Uffici Territoriali dei Trasporti dellaportuali, Motorizzazione le Autorità della Motorizzazione Civile, leuffici Autorità la Div. Civile, Redazione InternetPortuali, della la Div. Redazione Internet della DirezioneeGenerale i Sistemi Informativi e Statistici, Direzione Generale per i Sistemi Informativi Statistici,per l Istituto Poligrafico e Zecca dello l Istituto e Zecca dello Stato, la Galleria d Arte Moderna di Roma Capitale. Stato, lapoligrafico Galleria d Arte Moderna di Roma Capitale. Opere d arte riportate nella prima e nella quarta pagina di copertina: In copertina: In quarta pagina di copertina: Edoardo Maria Colucci Porto d Ischia () Olio su tela Inv. AM : Roma Capitale Carlo Stacchini Marina () Olio su tela Inv. AM : Roma Capitale

4 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Indice Indice Prefazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.Pag. Presentazione del Direttore Generale per i Sistemi Informativi e Statistici Sintesi Consistenza del naviglio da diporto... Tavola. Consistenza del naviglio da diporto iscritto negli Uffici Marittimi per classi di lunghezza Situazione al //0... Tavola. Iscrizioni del naviglio da diporto negli Uffici Marittimi per classi di lunghezza dall /0/0 al //0... Tavola. Cancellazioni del naviglio da diporto negli Uffici Marittimi per classi di lunghezza dall /0/0 al //0... Tavola. Consistenza del naviglio da diporto iscritto negli Uffici Marittimi per classi di lunghezza Situazione al //0... Tavola. Differenza tra la consistenza del naviglio da diporto iscritto negli Uffici Marittimi al //0 e al //0 per classi di lunghezza... Grafico. Suddivisione tipologica della consistenza delle unità da diporto iscritte al //0... Grafico. Suddivisione tipologica delle unità da diporto iscritte nel corso del 0... Grafico. Suddivisione tipologica delle unità da diporto cancellate nel corso del 0... Grafico. Suddivisione tipologica della consistenza delle unità da diporto iscritte al //0... Tavola. Consistenza del naviglio da diporto iscritto negli Uffici Marittimi Situazione al //0... Tavola. Iscrizioni del naviglio da diporto negli Uffici Marittimi dall /0/0 al //0... Tavola. Cancellazioni del naviglio da diporto negli Uffici Marittimi dall /0/0 al //0... Tavola. Consistenza del naviglio da diporto iscritto negli Uffici Marittimi Situazione al //0... Tavola.0 Differenza tra la consistenza del naviglio da diporto iscritto negli Uffici Marittimi al //0 e al //0... Tavola. Unità da diporto iscritte negli Uffici Marittimi per classi di lunghezza e per Regione Situazione al // Tavola. Unità da diporto iscritte negli Uffici Marittimi per classi di lunghezza e per Regione dall /0/0 al //0... Tavola. Unità da diporto cancellate dagli Uffici Marittimi per classi di lunghezza e per Regione dall /0/0 al //0... Tavola. Unità da diporto iscritte negli Uffici Marittimi per classi di lunghezza e per Regione Situazione al //0... Tavola. Unità da diporto iscritte per classi di lunghezza e per Compartimento Marittimo Situazione al //0... Tavola. Unità da diporto iscritte per classi di lunghezza e per Compartimento Marittimo dall /0/0 al //0...

5 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Tavola. Unità da diporto cancellate per classi di lunghezza e per Compartimento Marittimo dall /0/0 al //0... Pag. 0 Tavola. Unità da diporto iscritte per classi di lunghezza e per Compartimento Marittimo Situazione al //0... Tavola. Serie storica 0 delle unità da diporto iscritte negli Uffici Marittimi per Regione... Tavola.0 Unità da diporto iscritte negli U.M.C. per classi di lunghezza Situazione al //0... Tavola. Unità da diporto iscritte negli U.M.C. per classi di lunghezza dall /0/0 al //0... Tavola. Unità da diporto cancellate negli U.M.C. per classi di lunghezza dall /0/0 al //0... Tavola. Unità da diporto iscritte negli U.M.C. per classi di lunghezza Situazione al // Patenti nautiche Tavola. Patenti nautiche rilasciate per la prima volta, rinnovate e sostituite dagli Uffici Marittimi Periferici Anno 0... Tavola. Patenti nautiche rilasciate per la prima volta, rinnovate e sostituite dagli Uffici Marittimi Periferici per Regione Anno 0... Tavola. Patenti nautiche rilasciate per la prima volta dagli Uffici Marittimi dal al 0 per Regione... Tavola. Patenti nautiche rinnovate e sostituite dagli Uffici Marittimi dal al 0 per Regione... Grafico. Patenti nautiche rilasciate per la prima volta nell anno 0 dagli Uffici Marittimi per tipo di abilitazione... Grafico. Patenti nautiche rilasciate a titolo di rinnovo nell anno 0 dagli Uffici Marittimi per tipo di abilitazione... Grafico. Patenti nautiche rilasciate per la prima volta nell anno 0 dagli Uffici Marittimi per tipo di abilitazione (Composizione percentuale)... Grafico. Patenti nautiche rilasciate a titolo di rinnovo nell anno 0 dagli Uffici Marittimi per tipo di abilitazione (Composizione percentuale)... Tavola. Patenti nautiche rilasciate per la prima volta, rinnovate e sostituite dagli Uffici della Motorizzazione Civile Anno 0... Sinistri occorsi al naviglio da diporto... Tavola. Andamento mensile dei sinistri occorsi in mare aperto al naviglio da diporto nel 0... Tavola. Sinistri occorsi in mare aperto al naviglio da diporto nel 0 per Compartimento Marittimo... Tavola. Serie storica 00 dei sinistri occorsi al naviglio da diporto per natura e conseguenza... Strutture dedicate alla nautica da diporto e posti barca... Tavola. Numero di posti barca per Capitaneria di Porto, tipologia di struttura e classi di lunghezza al //0... Tavola. Numero di posti barca per Regione, tipologia di infrastruttura e classi di lunghezza al //0... Tavola. Numero di posti barca per Comune, tipologia di struttura, licenze, dotazioni e Capitaneria di Porto al //0... 0

6 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Tavola.A Numero di posti barca per dotazione di servizi e per Regione al //0... Pag. Tavola.B Numero di posti barca per dotazione di servizi e per Regione al //0 Percentuali sul totale regionale... Tavola.A Numero di posti barca per dotazione di servizi e per tipologia di infrastruttura al //0... Tavola.B Numero di posti barca per dotazione di servizi e per tipologia di struttura al //0 Percentuali sul totale dei posti barca... Tavola.A Numero di posti barca per classi di lunghezza e dotazioni di servizi al //0... Tavola.B Numero di posti barca per classi di lunghezza e dotazioni di servizi per classi di lunghezza al //0 Percentuali sul totale dei posti barca... Tavola.A Numero di posti barca per classe di lunghezza e per tipologia di struttura al //... Tavola.B Numero di posti barca per classe di lunghezza e per tipologia di struttura al //0 Percentuali sul totale dei posti barca... Tavola. Numero di posti barca per Regione al dicembre Anni Attività svolta dagli Uffici Marittimi in materia di diporto nautico... Tavola. Attività operativa svolta dal Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera in materia di diporto nautico Anno 0... Tavola. Interventi di soccorso richiesti via telefono (esclusi numeri di pubblica utilità e Numero Blu) suddivisi per Capitaneria di Porto Anno 0... Tavola. Interventi di soccorso richiesti tramite numeri di pubblica utilità (,,,, ) suddivisi per Capitaneria di Porto Anno 0... Tavola. Interventi di soccorso richiesti tramite Numero Blu (0) suddivisi per Capitaneria di Porto Anno 0... Tavola. Interventi di soccorso richiesti via radio suddivisi per Capitaneria di Porto Anno 0... Tavola. Falsi allarmi pervenuti via radio/telefono suddivisi per Capitaneria di Porto Anno 0... Appendice Principali norme in materia di diporto nautico... 0 Decreto Legislativo luglio 00, n. (Codice della Nautica da Diporto).. 0 Mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza minime da tenere a bordo di imbarcazioni e natanti da diporto in relazione alla distanza dalla costa o dalla riva.... *^*^*^* N.B.: Nelle Tavole le somme possono non coincidere con i totali a causa degli arrotondamenti

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8 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Prefazione Prefazione Il Diporto Nautico in Italia è una pubblicazione periodica contenente preziose informazioni statistiche sulla nautica da diporto, settore dell economia di importanza fondamentale ai fini del complessivo sviluppo del Paese. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla stesura del volume, vale a dire l Ufficio di Statistica del Ministero, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto a coordinamento del lavoro dei singoli Uffici Marittimi Periferici del Ministero, le Autorità Portuali e gli Uffici della Motorizzazione Civile. Mi preme ricordare che l impegno del Governo è finalizzato al miglioramento della competitività del comparto, attraverso azioni di consolidamento e rilancio del settore nell ambito dell economia nazionale, rispettando e salvaguardando questo patrimonio nazionale di immenso valore. A tale riguardo, la Legge del ottobre 0, n, prevede che il Governo sia delegato ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore, uno o più Decreti Legislativi di revisione ed integrazione del D. Lgs. luglio 00, n (Codice della nautica da diporto), volti a semplificare il regime amministrativo, la navigazione delle unità da diporto (comprese quelle adibite ad attività commerciale) nonché le attività di controllo e l aggiornamento della normativa di sicurezza, oltre all uso di combustibili alternativi. Gli ultimi dati rilevati ed illustrati nel volume evidenziano, insieme alla sensibile crescita dei posti barca, aumentati del % circa tra il 0 ed il 0, il permanere dello squilibrio tra la dotazione infrastrutturale nell Italia Meridionale ed Insulare (, posti barca per chilometro di costa) e quella dell Italia Settentrionale (0, posti barca per chilometro di costa) e Centrale (, posti barca per chilometro di costa). Tali carenze richiedono interventi ancor più mirati, che prevedano, oltre all ammodernamento e alla riqualificazione dei porti, anche maggiori risorse ed incentivi tesi allo sviluppo dei servizi di supporto alla nautica ed al turismo, promuovendo una crescita consapevole e sostenibile, rispettosa dell ambiente e delle bellezze dell Italia. Infine, relativamente ai sinistri occorsi ai diportisti, nell anno 0 i decessi risultano significativamente aumentati rispetto all anno precedente (da a, considerando anche i dispersi), a fronte, invece, di un numero di persone coinvolte in incidenti sensibilmente diminuito (da a 0). Motivo alla base del rafforzamento delle iniziative di tutela della sicurezza in mare, egregiamente condotte dal Corpo delle Capitanerie di Porto. In questa delicata fase di transizione verso la piena ripresa economica, il rilancio della nautica da diporto e dell indotto, oltre a giovare al nostro Paese sul piano internazionale, favorirà anche un consistente aumento dell occupazione giovanile, in un mondo di lavoro affascinante e rappresentativo del Made in Italy. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio

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10 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Presentazione Presentazione Il settore del diporto nautico è da considerare di rilevanza strategica per l Italia, per importanza economica, turistica e sociale. L annuale edizione de Il Diporto Nautico in Italia fornisce informazioni tratte da specifiche rilevazioni inserite nel Programma Statistico Nazionale. Tra i dati più significativi raccolti e presentati nel volume spiccano quelli sulla consistenza del naviglio da diporto e sul numero di posti barca in strutture dedicate alla nautica da diporto. I primi, riferiti al dicembre 0, indicano la presenza di. unità iscritte presso gli Uffici Marittimi Periferici e.0 unità iscritte presso gli Uffici della Motorizzazione Civile (quest ultimo dato comprende anche informazioni su unità di piccole dimensioni). Sempre al dicembre 0, i posti barca destinati al diporto nautico risultano essere complessivamente., con un aumento rispetto all anno precedente che conferma, quindi, un trend riscontrabile nel dato degli ultimi tre anni, nonostante continuino a persistere forti squilibri tra Nord e Sud del Paese. Ricordo, infine, come gli ultimi due anni abbiano evidenziato una incoraggiante inversione di tendenza per l intero settore, con progressi evidenti nei dati di export ma anche nel mercato interno. Importanza cruciale riveste anche la nautica di lusso, che costituisce la fascia di mercato più interessante, nella quale l Italia gioca un ruolo primario per l esperienza e la competenza acquisite (design, capacità produttive innovative ecc.), nonché per le alte professionalità, che rappresentano il vero valore aggiunto del settore. Si è osservato anche un forte aumento di richiesta per il leasing (che coinvolge barche mediograndi) e per il mercato delle piccole barche. I dati e le statistiche sulla nautica da diporto costituiscono, oggi ancor più, in vista di una auspicata pronta uscita dalla crisi economica in essere, un prezioso supporto informativo per la conoscenza, lo sviluppo e la crescita dell intero comparto e del turismo nautico, storici volani dell economia italiana, orgoglio e fiori all occhiello del nostro Paese. Ringrazio le Strutture che hanno contribuito alla redazione del volume: l Ufficio di Statistica della Direzione Generale per i Sistemi Informativi e Statistici, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, gli Uffici Marittimi Periferici, gli Uffici della Motorizzazione Civile e le Autorità Portuali. Il Direttore Generale per i Sistemi Informativi e Statistici Mario Nobile

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12 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Sintesi Sintesi Le tabelle e le figure di seguito presentate sintetizzano i principali risultati illustrati nei primi quattro Capitoli del volume che riguardano, in particolare, la consistenza del naviglio da diporto (cfr. Capitolo ), le patenti nautiche rilasciate (cfr. Capitolo ), i sinistri occorsi in mare (cfr. Capitolo ) e le infrastrutture dedicate al diporto nautico (cfr. Capitolo ). La Tavola A offre informazioni sul numero delle unità da diporto iscritte al //0 nei registri degli Uffici Marittimi Periferici ed in quelli della Motorizzazione Civile (U.M.C.), insieme ad alcuni dati e indicatori sulla dotazione infrastrutturale a livello regionale. Tavola A Unità da diporto nautico iscritte nei registri degli Uffici Marittimi Periferici e in quelli degli U.M.C. al //0 Dati e indicatori per Regione Regione/ Ripartizione Geografica Piemonte e Valle d Aosta Lombardia Trentino Alto Adige (*) Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Italia Settentrionale Toscana Umbria Marche Lazio Italia Centrale Abruzzo Molise Campania Puglia e Basilicata Ionica Calabria e Basilicata Tirrenica Sardegna Sicilia Italia Meridionale e Insulare Italia unità Unità Unità % di unità iscritte iscritte iscritte presso iscritte sul presso presso totale Uffici Uffici U.M.C. nazionale Marittimi Marittimi e U.M.C...,.00.00, 0,0..0.,..,0.0.0,..00,0..., , 0,.., ,.0.., 0 0, 0,0.0.0.,0.0.,0.0,0.0.,..0,.. 0., ,00 Posti barca % di posti barca sul totale nazionale Unità iscritte per ogni km posti barca di (indice di litorale affollamento) Posti barca per km di litorale , 0,,,,,,, 0,, 0,,,,,,,,,,,,,,, 0,,, 0,,,0,,, ,,,,0 0,,,,,,,,0,, 0, 0,,.,0,. 0, (*) Province Autonome di Trento e Bolzano. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto, Autorità Portuali, U.M.C. La Tavola A mette, tra l altro, in evidenza: una media generale di, unità da diporto iscritte nei registri per ogni posti barca offerti (non sono incluse nel calcolo di tale statistica le numerosissime imbarcazioni di piccole dimensioni che non hanno l obbligo di immatricolazione Cfr. D.M. /0/0, n. ) e di 0, posti barca per chilometro di litorale; Per valutare la significatività degli indicatori occorre considerare che: le imbarcazioni rilevate sono le più grandi, ovvero quelle che generalmente hanno bisogno durante tutto l anno di un ricovero lungo la costa; le piccole unità, non censite, possono essere tirate a secco ed allocate in un qualunque rimessaggio; il posto lasciato libero da un imbarcazione o nave da diporto può essere occupato da più di una piccola unità; il numero di posti barca deve risultare maggiore del parco nautico, in considerazione della necessità di accogliere unità da diporto provenienti anche da altri Paesi al fine di valorizzare ed accrescere l offerta di strutture turistiche presenti sul territorio.

13 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 punti di attracco per il diporto più numerosi nell Italia Meridionale, ma una dotazione infrastrutturale per il naviglio da diporto locale iscritto nei registri che presenta profondi squilibri a vantaggio del Nord del Paese. A fine 0 le Regioni Settentrionali, infatti, offrono al diporto nautico 0, posti barca per chilometro di costa, a fronte delle corrispondenti medie di, e, ottenute rispettivamente per le Regioni dell Italia Centrale e dell Italia Meridionale. Un picco particolarmente elevato, al Nord, si trova nella Regione Friuli Venezia Giulia (,). Al Sud, invece, si riscontrano valori sensibilmente bassi in Calabria, Sicilia e Sardegna; indici di affollamento dei posti barca significativamente elevati nel Lazio, in Emilia Romagna e in Campania, con un massimo pari a, ottenuto per il litorale campano; come Liguria, Toscana, Lazio e Campania siano le Regioni con il maggior numero di natanti iscritti; come Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria, i cui litorali coprono oltre i due terzi della lunghezza delle coste italiane, dispongano da un lato di una densità di posti barca sensibilmente inferiore alla media nazionale e dall altro di un numero di punti di attracco notevolmente superiore a quello delle unità da diporto iscritte. Dato, quest ultimo, che mette in luce un assetto infrastrutturale destinato a soddisfare l elevata domanda di posti barca per le imbarcazioni turistiche provenienti nei mesi estivi dall Estero o da altre Regioni. La Tavola B mostra la composizione della flotta da diporto iscritta nei soli Uffici Marittimi periferici distinta per classe di lunghezza del natante e permette, tra l altro, di evidenziare: che il 0% dei natanti iscritti appartiene alla classe sino a 0 metri, che il,% appartiene alla classe di lunghezza centrale ( da 0,0 a metri ) e che solo lo 0,% è di elevate dimensioni ( oltre metri ); un numero sensibilmente più elevato di posti barca, rispetto alle imbarcazioni iscritte, esclusivamente per quanto riguarda le unità da diporto di lunghezza inferiore ai 0 metri e superiori a metri. In proposito, si evidenzia come i punti di attracco destinati alle piccole imbarcazioni possano essere utilizzati anche per soddisfare parte della domanda di ormeggio delle migliaia di unità non immatricolate; una situazione generalmente soddisfacente sul piano della dotazione infrastrutturale esistente, con un offerta di ormeggio tale anche da soddisfare le domande di ormeggio da parte di oltre.000 navi estere. Tavola B Diporto nautico Indicatori sui posti barca e sulle classi di lunghezza dei natanti iscritti negli Uffici Marittimi Periferici al //0 Classi di lunghezza del natante % di unità iscritte sul Posti barca Unità iscritte totale nazionale % di posti barca sul totale nazionale Unità iscritte per ogni posti barca (indice di affollamento) 0 metri o non specificata Da 0,0 a metri Oltre metri ,0, 0, ,,,,,,.,0.,0,0 Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. Il Grafico A evidenzia l evoluzione 000 relativa: a) alle unità ed alle navi da diporto soggette ad obbligo di iscrizione nei registri e di lunghezza superiore ai 0 metri; b) ai posti barca dislocati lungo i litorali italiani. L andamento delle due serie storiche mostra, sia per le unità da diporto iscritte che per i posti barca, un incremento nell intero periodo considerato (rispettivamente +,% e +,0%). Il numero di unità iscritte nei registri è costantemente aumentato negli anni 000, con una successiva flessione negli ultimi tre anni. L andamento del numero di posti barca, invece, risulta nell arco di tempo preso in esame molto più irregolare, con incrementi e decrementi successivi nei vari anni. Gli ultimi due anni, in particolare, vedono una ripresa dopo il calo dei due anni precedenti.

14 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Grafico A Numero delle unità da diporto di lunghezza superiore ai 0 metri iscritte negli Uffici marittimi e numero di posti barca in Italia al dicembre Anni 000 Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. La Tavola C illustra i dati riepilogativi relativi alle patenti nautiche rilasciate per la prima volta, rinnovate e sostituite dagli Uffici Marittimi periferici e dagli Uffici della Motorizzazione Civile (U.M.C.) nel corso del 0. Tavola C Patenti nautiche rilasciate per la prima volta, rinnovate e sostituite dagli Uffici Marittimi Periferici e dagli U.M.C. per Regione Anno 0 Regione Piemonte e Valle d'aosta Lombardia Trentino Alto Adige (*) Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Numero di patenti nautiche rilasciate per la prima volta Uffici U.M.C. marittimi 0. n.d Numero di patenti nautiche rinnovate e sostituite Uffici U.M.C. marittimi.0 n.d (*) Province Autonome di Trento e Bolzano. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto, U.M.C.. U.M.C..0 n.d Uffici marittimi

15 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Il Grafico B mostra, infine, l andamento tra il 0 ed il 0 del numero di persone coinvolte (decedute, ferite o disperse) in sinistri rilevati dagli Uffici Marittimi periferici nell ambito del diporto nautico. Grafico B Sinistri e persone coinvolte(*) nell ambito del diporto nautico Anni 00 (*) Persone coinvolte = morti + feriti + dispersi in mare. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto.

16 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Consistenza del del naviglio naviglio da Consistenza da diporto diporto La rilevazione statistica della consistenza del naviglio da diporto ha per oggetto le unità comunque iscritte nei Registri delle Capitanerie di Porto e dei loro Uffici dipendenti, a prescindere dall obbligatorietà dell iscrizione stessa, nonché le unità iscritte presso gli Uffici della Motorizzazione Civile. Vengono rilevate anche le nuove iscrizioni e le cancellazioni avvenute nel corso dell anno. Le nuove informazioni fornite dagli Uffici Marittimi hanno portato ad una revisione dei dati relativi all anno 0 che risultano, quindi, leggermente differenti da quelli pubblicati nella precedente edizione. I seguenti prospetti evidenziano statistiche sulle unità da diporto distinte per tipo (a vela con o senza motore ausiliario, a motore e navi) e per classi di lunghezza, iscritte negli Uffici Marittimi Periferici. In particolare, le Tavole.,.,.,. e. elencano, rispettivamente, le unità iscritte al dicembre 0, le nuove iscrizioni e le cancellazioni avvenute nel 0, la consistenza al dicembre 0 e la differenza tra i due anni esaminati. Vengono altresì evidenziate le unità aventi obbligo di iscrizione e quelle che, pur non avendone obbligo, sono comunque iscritte (Tavole.,.,.,. e.0). Si può osservare come il numero delle unità complessivamente iscritte al //0 sia inferiore (di.00 unità) rispetto al 0. Le unità a vela sono concentrate nelle classi di lunghezza 0 metri:. pari all,% del totale della classe. Il,% del totale delle unità iscritte è a motore, di cui il,% è al di sotto dei 0 metri di lunghezza (queste unità rientrano nella categoria dei natanti). La Tavola. elenca le unità da diporto iscritte al dicembre 0 per Regione; le Tavole. e. evidenziano le iscrizioni e le cancellazioni occorse nel 0. La Tavola. riporta la distribuzione regionale, per il 0, delle unità distinte per tipo, evidenziando il numero maggiore di immatricolazioni in Liguria (.0, pari al,%), in Toscana (., pari al,%), in Campania (.0, pari all,%) e nel Lazio (.00, pari all,%). Le Tavole.,. e. elencano, rispettivamente, le unità iscritte al dicembre 0, le nuove iscrizioni e le cancellazioni avvenute nel corso del 0 distinte per Compartimento Marittimo di iscrizione. Dalla Tavola. risulta che, al dicembre 0, il Compartimento Marittimo con il numero maggiore di unità iscritte è quello di Genova (. unità), seguito da Roma (.0 unità), Napoli (. unità) e Livorno (.0 unità). La Tavola. sintetizza la serie storica 0 delle immatricolazioni negli Uffici Marittimi di ciascuna Regione. Le Tavole.0,.,. e. riportano dati sulle unità iscritte al dicembre 0 ed al dicembre 0 nonché statistiche sulle nuove iscrizioni e cancellazioni occorse nel 0 presso gli Uffici della Motorizzazione Civile (U.M.C.).

17 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAVOLA. CONSISTENZA DEL NAVIGLIO DA DIPORTO ISCRITTO NEGLI UFFICI MARITTIMI PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL //0 0,00 metri Da 0,0 a,00 m Da,0 a,00 m Da,0 a m A vela (con o senza motore..... A motore..... Tipo di unità da diporto ausiliario) Navi Oltre m. Nota: Nelle caselle con sfondo verde si riporta il numero delle unità che in base alla normativa non hanno più obbligo di iscrizione ma che sono comunque inserite nei registri tenuti dagli Uffici marittimi. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. TAVOLA. ISCRIZIONI DEL NAVIGLIO DA DIPORTO NEGLI UFFICI MARITTIMI PER CLASSI DI LUNGHEZZA DALL'//0 AL //0 Tipo di unità da diporto 0,00 m Da 0,0 a,00 m Da,0 a,00 m Da,0 a m Oltre m A vela (con o senza motore 0 A motore ausiliario) Navi Nota: Nelle caselle con sfondo verde si riporta il numero delle unità che in base alla normativa non hanno più obbligo di iscrizione ma che sono comunque inserite nei registri tenuti dagli Uffici marittimi. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. TAVOLA. CANCELLAZIONI DEL NAVIGLIO DA DIPORTO NEGLI UFFICI MARITTIMI PER CLASSI DI LUNGHEZZA DALL'//0 AL //0 Tipo di unità da diporto 0,00 m Da 0,0 a,00 m Da,0 a,00 m Da,0 a m Oltre m A vela (con o senza motore A motore. ausiliario) Navi.. Nota: Nelle caselle con sfondo verde si riporta il numero delle unità che in base alla normativa non hanno più obbligo di iscrizione ma che sono comunque inserite nei registri tenuti dagli Uffici marittimi. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto.

18 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAVOLA. CONSISTENZA DEL NAVIGLIO DA DIPORTO ISCRITTO NEGLI UFFICI MARITTIMI PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL //0 Tipo di unità da diporto 0,00 m Da 0,0 a,00 m Da,0 a,00 m Da,0 a m Oltre m A vela (con o senza motore..... A motore ausiliario) Navi Nota: Nelle caselle con sfondo verde si riporta il numero delle unità che in base alla normativa non hanno più obbligo di iscrizione ma che sono comunque inserite nei registri tenuti dagli Uffici marittimi. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. TAVOLA. DIFFERENZA TRA LA CONSISTENZA DEL NAVIGLIO DA DIPORTO ISCRITTO NEGLI UFFICI MARITTIMI AL //0 E AL //0 PER CLASSI DI LUNGHEZZA Tipo di unità da diporto 0,00 m Da 0,0 a,00 m Da,0 a,00 m Da,0 a m Oltre m A vela (con o senza motore A motore.0 ausiliario) Navi Nota: Nelle caselle con sfondo verde si riporta il numero delle unità che in base alla normativa non hanno più obbligo di iscrizione ma che sono comunque inserite nei registri tenuti dagli Uffici Marittimi Periferici. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto.

19 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 GRAFICO. SUDDIVISIONE TIPOLOGICA DELLA CONSISTENZA DELLE UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE AL //0 Navi 0,% A vela (con o senza motore ausiliario),% A motore,% GRAFICO. SUDDIVISIONE TIPOLOGICA DELLE UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEL CORSO DEL 0 Navi,0% A vela (con o senza motore ausiliario),0% A motore,0% GRAFICO. SUDDIVISIONE TIPOLOGICA DELLE UNITA' DA DIPORTO CANCELLATE NEL CORSO DEL 0 Navi 0,% A vela (con o senza motore ausiliario),% A motore,% GRAFICO. SUDDIVISIONE TIPOLOGICA DELLA CONSISTENZA DELLE UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE AL //0 Navi 0,% A motore,% Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. A vela (con o senza motore ausiliario),%

20 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAVOLA. CONSISTENZA DEL NAVIGLIO DA DIPORTO ISCRITTO NEGLI UFFICI MARITTIMI SITUAZIONE AL //0 Unità da diporto aventi obbligo di iscrizione Unità da diporto iscritte pur non avendone l'obbligo Numero... % sul totale,% 0,%,0% Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. TAVOLA. ISCRIZIONI DEL NAVIGLIO DA DIPORTO NEGLI UFFICI MARITTIMI DALL'//0 AL //0 Unità da diporto aventi obbligo di iscrizione Numero % sul totale Unità da diporto iscritte pur non avendone l'obbligo 0,%,%,0% Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. TAVOLA. CANCELLAZIONI DEL NAVIGLIO DA DIPORTO NEGLI UFFICI MARITTIMI DALL'//0 AL //0 Unità da diporto aventi obbligo di iscrizione Unità da diporto iscritte pur non avendone l'obbligo Numero... % sul totale 0,%,%,0% Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. TAVOLA. CONSISTENZA DEL NAVIGLIO DA DIPORTO ISCRITTO NEGLI UFFICI MARITTIMI SITUAZIONE AL //0 Unità da diporto aventi obbligo di iscrizione Unità da diporto iscritte pur non avendone l'obbligo Numero % sul totale 0,0% 0,0%,0% Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. TAVOLA.0 DIFFERENZA TRA LA CONSISTENZA DEL NAVIGLIO DA DIPORTO ISCRITTO NEGLI UFFICI MARITTIMI AL //0 E AL //0 Unità da diporto aventi obbligo di iscrizione Numero Unità da diporto iscritte pur non avendone l'obbligo 0 Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto..00

21 . TOTALE Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. Sicilia Marche 0 Abruzzo Sardegna Molise Puglia Friuli Venezia Giulia Calabria 0 Campania Veneto Lazio Toscana 0. 0 Da Da Da 0,00 0,0 a,0 a,0 a metri,00 m,00 m m 0 Emilia Romagna Liguria REGIONE N A vela (con o senza motore ausiliario) Da Da Da 0,00 0,0 a,0 a,0 a metri,00 m,00 m m A motore Navi (oltre m) TOTALE TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI UFFICI MARITTIMI PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER REGIONE SITUAZIONE AL //0 0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

22 TOTALE Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. Sicilia Marche Abruzzo Sardegna Molise Puglia Friuli Venezia Giulia Calabria Campania Veneto Lazio Toscana Da Da Da 0,00 0,0 a,0 a,0 a metri,00 m,00 m m 0 Emilia Romagna Liguria REGIONE N. 0 A vela (con o senza motore ausiliario) Da Da Da 0,00 0,0 a,0 a,0 a metri,00 m,00 m m A motore Navi (oltre m) 0 TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI UFFICI MARITTIMI PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER REGIONE DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

23 Molise Abruzzo Marche 0 0 Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. Sicilia TOTALE Sardegna 0 Puglia Friuli Venezia Giulia Calabria Campania Veneto Lazio 0 Toscana Da Da Da 0,00 0,0 a,0 a,0 a metri,00 m,00 m m 0 Emilia Romagna Liguria REGIONE N. A vela (con o senza motore ausiliario) 0 Da Da Da 0,00 0,0 a,0 a,0 a metri,00 m,00 m m A motore. Navi (oltre m). 0 0 TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO CANCELLATE DAGLI UFFICI MARITTIMI PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER REGIONE DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

24 . TOTALE Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. 0 Sicilia Marche 0 Abruzzo Sardegna Molise Puglia 0 Friuli Venezia Giulia Calabria Campania 0 Veneto Lazio 0 Toscana 00 Da Da Da 0,00 0,0 a,0 a,0 a metri,00 m,00 m m 0 Emilia Romagna Liguria REGIONE N A vela (con o senza motore ausiliario) Da Da Da 0,00 0,0 a,0 a,0 a metri,00 m,00 m m A motore Navi (oltre m) TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI UFFICI MARITTIMI PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER REGIONE SITUAZIONE AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

25 Imperia Savona Genova La Spezia Marina di Carrara Viareggio Livorno Portoferraio Civitavecchia Roma Gaeta Napoli Torre del Greco Castellammare di Stabia Salerno Vibo Valentia Marina Gioia Tauro Reggio Calabria Corigliano Calabro Crotone Taranto Gallipoli 0 0 Compartimento Marittimo N Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m 0 0 0,00 metri 0 0 Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) ,00 metri Da Da 0,0 a Da,0,0 a,00 m a,00 m m A motore TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO SITUAZIONE AL //0 0 Navi (oltre m) Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

26 Brindisi Bari Molfetta Barletta Manfredonia Termoli Pescara Ortona San Benedetto del Tronto Ancona Pesaro Rimini Ravenna Chioggia Venezia Monfalcone Trieste Cagliari Oristano Olbia La Maddalena Porto Torres 0 0 Compartimento Marittimo N Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m ,00 metri 0 Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) ,00 metri Da Da 0,0 a Da,0,0 a,00 m a,00 m m A motore Navi (oltre m) Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

27 Catania Augusta Siracusa Pozzallo Porto Empedocle Gela Mazara del Vallo Trapani Palermo Milazzo 0. 0,00 metri Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. TOTALE Messina Compartimento Marittimo N.. Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) ,00 metri Da Da 0,0 a Da,0,0 a,00 m a,00 m m A motore Navi (oltre m) Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

28 Torre del Greco Castellammare di Stabia Salerno Vibo Valentia Marina Gioia Tauro Reggio Calabria Corigliano Calabro 0 Crotone Taranto Gallipoli Civitavecchia Napoli Portoferraio Livorno Gaeta Viareggio Marina di Carrara 0,00 metri 0 Roma Genova La Spezia Savona Imperia Compartimento Marittimo N. 0 Da 0,0 Da,0 Da,0 a,00 m a,00 m a m 0 A vela (con o senza motore ausiliario) 0,00 metri 0 0 Da 0,0 Da,0 Da,0 a,00 m a,00 m a m A motore Navi (oltre m) TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

29 San Benedetto del Tronto Ancona Pesaro Rimini Ravenna Chioggia Venezia Monfalcone Trieste 0 Cagliari Oristano Olbia La Maddalena Porto Torres Messina Termoli Manfredonia Barletta Pescara Molfetta 0 Ortona Bari 0,00 metri Compartimento Marittimo Brindisi N. Da 0,0 Da,0 Da,0 a,00 m a,00 m a m 0 A vela (con o senza motore ausiliario) 0,00 metri Da 0,0 Da,0 Da,0 a,00 m a,00 m a m A motore Navi (oltre m) 0 Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

30 Pozzallo 0 Porto Empedocle Gela Mazara del Vallo Trapani Palermo Milazzo Da 0,0 Da,0 Da,0 a,00 m a,00 m a m Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. Siracusa Augusta 0,00 metri Compartimento Marittimo Catania N. 0 A vela (con o senza motore ausiliario) 0,00 metri Da 0,0 Da,0 Da,0 a,00 m a,00 m a m A motore Navi (oltre m) Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

31 Imperia Savona Genova La Spezia Marina di Carrara Viareggio Livorno Portoferraio Civitavecchia Roma Gaeta Napoli Torre del Greco Castellammare di Stabia Salerno Vibo Valentia Marina Gioia Tauro Reggio Calabria Corigliano Calabro Crotone Taranto Gallipoli 0 0 Compartimento Marittimo N. 0 Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m 0 0,00 metri Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) ,00 metri 0 0 Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m A motore 0 0 Da,0 a m Navi (oltre m) TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO CANCELLATE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO DALL'/0/0 AL //0 0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

32 San Benedetto del Tronto Ancona Pesaro Rimini Ravenna Chioggia Venezia Monfalcone Trieste Cagliari Oristano 0 Messina Ortona 0 Pescara Porto Torres Termoli Manfredonia Olbia Barletta La Maddalena Molfetta Bari Brindisi Compartimento Marittimo N. 0 0,00 metri Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) 0 0 0,00 metri 0 Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m A motore Da,0 a m Navi (oltre m) Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO CANCELLATE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

33 Augusta Siracusa Pozzallo Porto Empedocle Gela Mazara del Vallo Trapani Palermo Milazzo 0 0,00 metri Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. Catania Compartimento Marittimo N. Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) 0 0 0,00 metri Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m A motore Da,0 a m. 0 0 Navi (oltre m) 0 0. Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO CANCELLATE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

34 Livorno Portoferraio Civitavecchia Corigliano Calabro 0 Crotone Taranto Gallipoli 0 Reggio Calabria Gioia Tauro 0 Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m Vibo Valentia Marina Castellammare di Stabia Salerno Torre del Greco Viareggio Marina di Carrara Napoli La Spezia Gaeta Genova Savona 0,00 metri 0 Roma Imperia Compartimento Marittimo N. 0 0 Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) ,00 metri Da 0,0 a,00 m Da,0 a,00 m A motore Da,0 a m Navi (oltre m) TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO SITUAZIONE AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

35 Compartimento Marittimo Venezia Oristano 0 Messina 0 La Maddalena Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m Porto Torres 0 0 Cagliari Olbia 0 Trieste Chioggia Monfalcone Rimini Ravenna 0 Ortona Pescara Pesaro Termoli Ancona Manfredonia Barletta San Benedetto del Tronto 0,00 metri Molfetta Bari Brindisi N. 0 Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) 0,00 metri Da 0,0 a,00 m 0 0 Da,0 a,00 m A motore Da,0 a m Navi (oltre m) Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO SITUAZIONE AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

36 Milazzo Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto.. Palermo TOTALE Mazara del Vallo Trapani Pozzallo 0 Porto Empedocle Siracusa Gela Augusta 0,00 metri Compartimento Marittimo Catania N.. Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) 0.. 0,00 metri.0 Da 0,0 a,00 m.0 0 Da,0 a,00 m A motore. 0 Da,0 a m Navi (oltre m).. 0 Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER COMPARTIMENTO MARITTIMO SITUAZIONE AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

37 . Sardegna Sicilia Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto.. Friuli Venezia Giulia. Veneto Abruzzo.0.0 Molise.0 Puglia.0. Marche Calabria Emilia Romagna Campania. Lazio.. 0 Liguria Toscana Regione N TAVOLA. SERIE STORICA 0 DELLE UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI UFFICI MARITTIMI PER REGIONE Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

38 Milano Bergamo Brescia Como Lecco (*) Lodi Cremona (*) Mantova (*) Pavia Sondrio Varese 0 LOMBARDIA Da 0,0 a,00 m 0 0,00 metri Torino Alessandria Asti Cuneo Biella Novara VerbanoCusioOssola Vercelli (*) Aosta PIEMONTE E VALLE D'AOSTA Uffici della Motorizzazione Civile Da,0 a,00 m Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a 0,00 metri,00 m,00 m m A motore TAVOLA.0 UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

39 Trieste (*) Gorizia (*) Pordenone (*) Udine (*) FRIULI VENEZIA GIULIA Bolzano (*) Trento TRENTINO ALTO ADIGE (***) Venezia Belluno Padova Rovigo Treviso Verona Vicenza (*) VENETO Uffici della Motorizzazione Civile 0 Da 0,0 a,00 m 0,00 metri Da,0 a,00 m Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a 0,00 metri,00 m,00 m m A motore Segue: TAVOLA.0 UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

40 Firenze Arezzo Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Siena TOSCANA Bologna Ferrara ForlìCesena (**) Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia (*) Rimini EMILIA ROMAGNA Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA Uffici della Motorizzazione Civile 0 Da 0,0 a,00 m 0,00 metri Da,0 a,00 m Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a 0,00 metri,00 m,00 m m A motore Segue: TAVOLA.0 UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

41 LAZIO ABRUZZO L'Aquila Pescara Chieti Teramo (*) Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo Perugia Terni UMBRIA Ancona (*) Ascoli Piceno Macerata Pesaro Urbino MARCHE Uffici della Motorizzazione Civile 0 0 Da 0,0 a,00 m 0,00 metri Da,0 a,00 m Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario).. 0 Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a 0,00 metri,00 m,00 m m A motore Segue: TAVOLA.0 UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

42 Potenza Matera Bari Brindisi Foggia Lecce (*) Taranto Napoli Avellino (*) Benevento Caserta Salerno PUGLIA CAMPANIA BASILICATA Campobasso Isernia (*) MOLISE Uffici della Motorizzazione Civile 0,00 metri Da 0,0 a,00 m Da,0 a,00 m Da,0 a m A vela (con o senza motore ausiliario) Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a 0,00 metri,00 m,00 m m A motore Segue: TAVOLA.0 UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

43 0 Da 0,0 a,00 m SARDEGNA 0,00 metri Da,0 a,00 m Da,0 a m A motore Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a 0,00 metri,00 m,00 m m Note: (*) L'Ufficio della Motorizzazione Civile non ha fornito i dati. Vengono quindi riportati i dati della precedente edizione. (**) L'attività relativa alla nautica è seguita dall'ufficio Motorizzazione di Rimini. (***) Province Autonome di Trento e Bolzano. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Uffici della Motorizzazione Civile. Cagliari Nuoro (*) Oristano Sassari (*) Palermo Catania Agrigento (*) Caltanissetta Enna (*) Messina Ragusa Siracusa Trapani SICILIA Catanzaro Cosenza (*) Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia CALABRIA Uffici della Motorizzazione Civile A vela (con o senza motore ausiliario) Segue: TAVOLA.0 UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

44 Liguria Emilia Romagna Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna (*) Province Autonome d Trento e Bolzano. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Uffici della Motorizzazione Civile. Friuli Venezia Giulia Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A vela (con o senza motore ausiliario) 0,00 metri Trentino Alto Adige (*) Trento Treviso Veneto Lombardia Novara Piemonte e Valle d'aosta Uffici della Motorizzazione Civile 0,00 metri Da 0,0 a Da,0,00 m a,00 m A motore Da,0 a m TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

45 Milano Bergamo Brescia Como Lecco (*) Lodi Cremona (*) Mantova (*) Pavia Sondrio Varese LOMBARDIA Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m 0,00 metri Torino Alessandria Asti Cuneo Biella Novara VerbanoCusioOssola Vercelli (*) Aosta PIEMONTE E VALLE D'AOSTA Uffici della Motorizzazione Civile A vela (con o senza motore ausiliario) 0,00 metri Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m A motore Da,0 a m TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO CANCELLATE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

46 Trieste (*) Gorizia (*) Pordenone (*) Udine (*) FRIULI VENEZIA GIULIA Bolzano (*) Trento TRENTINO ALTO ADIGE (***) Venezia Belluno Padova Rovigo Treviso Verona Vicenza (*) VENETO Uffici della Motorizzazione Civile 0,00 metri Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A vela (con o senza motore ausiliario) 0,00 metri Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m A motore Da,0 a m Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO CANCELLATE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

47 Firenze Arezzo Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Siena TOSCANA Bologna Ferrara ForlìCesena (**) Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia (*) Rimini EMILIA ROMAGNA Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA Uffici della Motorizzazione Civile 0,00 metri Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A vela (con o senza motore ausiliario) 0,00 metri Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m A motore Da,0 a m Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO CANCELLATE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

48 LAZIO ABRUZZO L'Aquila PescaraChieti Teramo (*) Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo Perugia Terni UMBRIA Ancona (*) Ascoli Piceno Macerata Pesaro Urbino MARCHE Uffici della Motorizzazione Civile 0,00 metri Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A vela (con o senza motore ausiliario) 0,00 metri Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m A motore Da,0 a m Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO CANCELLATE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

49 Potenza Matera Bari Brindisi Foggia Lecce (*) Taranto Napoli Avellino (*) Benevento Caserta Salerno Campobasso Isernia (*) BASILICATA PUGLIA CAMPANIA MOLISE Uffici della Motorizzazione Civile 0,00 metri Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A vela (con o senza motore ausiliario) 0,00 metri Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m A motore Da,0 a m Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO CANCELLATE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

50 Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m SARDEGNA 0,00 metri 0,00 metri Note: (*) L'Ufficio della Motorizzazione Civile non ha fornito i dati. Vengono quindi riportati i dati della precedente edizione. (**) L'attività relativa alla nautica è seguita dall'ufficio Motorizzazione di Rimini. (***) Province Autonome di Trento e Bolzano. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Uffici della Motorizzazione Civile. Cagliari Nuoro (*) Oristano Sassari (*) Palermo Catania Agrigento (*) Caltanissetta Enna (*) Messina Ragusa Siracusa Trapani SICILIA Catanzaro Cosenza (*) Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia CALABRIA Uffici della Motorizzazione Civile A vela (con o senza motore ausiliario) Da 0,0 Da,0 a,00 m a,00 m A motore Da,0 a m Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO CANCELLATE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA DALL'/0/0 AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

51 Milano Bergamo Brescia Como Lecco (*) Lodi Cremona (*) Mantova (*) Pavia Sondrio Varese 0 LOMBARDIA Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m 0 0,00 metri Torino Alessandria Asti Cuneo Biella Novara VerbanoCusioOssola Vercelli (*) Aosta PIEMONTE E VALLE D'AOSTA Uffici della Motorizzazione Civile A vela (con o senza motore ausiliario) ,00 metri Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A motore TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

52 Trieste (*) Gorizia (*) Pordenone (*) Udine (*) FRIULI VENEZIA GIULIA Bolzano (*) Trento TRENTINO ALTO ADIGE (***) Venezia Belluno Padova Rovigo Treviso Verona Vicenza (*) VENETO Uffici della Motorizzazione Civile Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m 0,00 metri A vela (con o senza motore ausiliario) ,00 metri Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A motore.0 0 Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

53 Firenze Arezzo Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Siena TOSCANA Bologna Ferrara ForlìCesena (**) Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia (*) Rimini EMILIA ROMAGNA Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA Uffici della Motorizzazione Civile 0 Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m 0,00 metri A vela (con o senza motore ausiliario) ,00 metri Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A motore 0 0 Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

54 LAZIO ABRUZZO L'Aquila Pescara Chieti Teramo (*) Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo Perugia Terni UMBRIA Ancona (*) Ascoli Piceno Macerata Pesaro Urbino MARCHE Uffici della Motorizzazione Civile 0 0 Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m 0,00 metri A vela (con o senza motore ausiliario) ,00 metri Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A motore Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

55 Potenza Matera Bari Brindisi Foggia Lecce (*) Taranto Napoli Avellino (*) Benevento Caserta Salerno Campobasso Isernia (*) BASILICATA PUGLIA CAMPANIA MOLISE Uffici della Motorizzazione Civile 0,00 metri Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A vela (con o senza motore ausiliario) ,00 metri Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A motore.0.0 Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL //0.0.0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

56 Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m SARDEGNA 0,00 metri ,00 metri Note: (*) L'Ufficio della Motorizzazione Civile non ha fornito i dati. Vengono quindi riportati i dati della precedente edizione. (**) L'attività relativa alla nautica è seguita dall'ufficio Motorizzazione di Rimini. (***) Province Autonome di Trento e Bolzano. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Uffici della Motorizzazione Civile. Cagliari Nuoro (*) Oristano Sassari (*) Palermo Catania Agrigento (*) Caltanissetta Enna (*) Messina Ragusa Siracusa Trapani SICILIA Catanzaro Cosenza (*) Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia CALABRIA Uffici della Motorizzazione Civile A vela (con o senza motore ausiliario) 0 Da 0,0 a Da,0 a Da,0 a,00 m,00 m m A motore Segue: TAVOLA. UNITA' DA DIPORTO ISCRITTE NEGLI U.M.C. PER CLASSI DI LUNGHEZZA SITUAZIONE AL // Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

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58 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Patenti nautiche Sono presentati, di seguito, alcuni prospetti relativi alle patenti nautiche rilasciate e rinnovate/sostituite dagli Uffici Marittimi e dagli Uffici della Motorizzazione Civile. La Tavola., con i Grafici.,.,. e., mostra il numero delle patenti nautiche rilasciate e rinnovate/sostituite nel corso del 0 dalle Capitanerie di Porto e dagli Uffici Marittimi dipendenti. Tali dati vengono altresì suddivisi in patenti rilasciate per la navigazione entro le dodici miglia dalla costa e senza alcun limite (evidenziando le abilitazioni limitate alle sole unità a motore e le abilitazioni complete) e patenti per navi da diporto. Nel corso del 0 le patenti rilasciate per la prima volta sono state. così distribuite:. (,% del totale) per la navigazione entro le miglia dalla costa;. (0,% del totale) per la navigazione senza alcun limite dalla costa; (,%) relativamente all abilitazione alla conduzione di navi da diporto. I rinnovi/sostituzioni di patenti sono stati., dei quali: 0., pari al,%, hanno riguardato l abilitazione alla conduzione di unità entro le miglia dalla costa;., pari al,%, hanno interessato la navigazione senza alcun limite dalla costa; pari al,%, hanno riguardato l abilitazione alla conduzione di navi da diporto. La Tavola. riguarda le patenti rilasciate e rinnovate dagli Uffici Marittimi suddivise per Regione. Si osserva come la Liguria sia ancora una volta la Regione interessata dal numero maggiore di rilasci e di rinnovi (n.., pari al,%) seguita dal Lazio (n..0, pari al,%), dalla Sicilia (n.., pari all,0%) e dalla Campania (n.., pari all,%). Le Tavole. e., infine, mostrano la serie storica 0 delle patenti nautiche rilasciate e rinnovate dagli Uffici Marittimi Periferici. La Tavola. elenca le patenti nautiche rilasciate per la prima volta e quelle rinnovate dagli Uffici della Motorizzazione Civile per l anno 0.

59 Savona LoanoAlbenga Genova Santa Margherita Ligure La Spezia Marina di Carrara Viareggio Livorno Piombino Porto Santo Stefano Portoferraio Civitavecchia Roma Anzio Gaeta Ponza Terracina Napoli Ischia Procida Capri Pozzuoli Torre del Greco Castellammare di Stabia Torre Annunziata Salerno Agropoli Palinuro Vibo Valentia Marina Maratea Cetraro 0 Imperia Sanremo N. Capitanerie di Porto ed Uffici Dipendenti Abilitazione limitata alle sole unità a motore Abilitazione completa Entro le Miglia dalla costa Abilitazione limitata alle sole unità a motore Abilitazione completa Senza alcun limite Patenti rilasciate per la prima volta 0 Nave da Diporto Abilitazione limitata alle sole unità a motore Abilitazione completa Entro le Miglia dalla costa Abilitazione limitata alle sole unità a motore Abilitazione completa Senza alcun limite Patenti rinnovate e sostituite Nave da Diporto TAVOLA. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE PER LA PRIMA VOLTA, RINNOVATE E SOSTITUITE DAGLI UFFICI MARITTIMI PERIFERICI ANNO Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

60 Brindisi Bari Monopoli Molfetta Barletta Manfredonia Vieste Termoli Pescara Giulianova 0 Ortona Vasto San Benedetto del Tronto Porto S. Giorgio Ancona Civitanova Marche Pesaro Fano Rimini Cesenatico Ravenna Porto Garibaldi Chioggia Venezia Jesolo Caorle Taranto Gallipoli Otranto Abilitazione limitata alle sole unità a motore Abilitazione completa Entro le Miglia dalla costa Capitanerie di Porto ed Uffici Dipendenti Gioia Tauro Reggio Calabria Roccella Jonica Crotone Soverato 0 Corigliano Calabro N. Abilitazione limitata alle sole unità a motore 0 0 Abilitazione completa Senza alcun limite Patenti rilasciate per la prima volta Nave da Diporto Abilitazione limitata alle sole unità a motore 0 Abilitazione completa Entro le Miglia dalla costa Abilitazione limitata alle sole unità a motore Abilitazione completa Senza alcun limite Patenti rinnovate e sostituite 0 Nave da Diporto Segue: TAVOLA. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE PER LA PRIMA VOLTA, RINNOVATE E SOSTITUITE DAGLI UFFICI MARITTIMI PERIFERICI ANNO 0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

61 Capitanerie di Porto ed Uffici Dipendenti Abilitazione limitata alle sole unità a motore. Abilitazione completa Abilitazione completa Senza alcun limite Abilitazione limitata alle sole unità a motore Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. Monfalcone Grado Porto Nogaro Trieste 0 Cagliari Sant'Antioco Portoscuso Carloforte Arbatax Oristano Bosa Olbia Golfo Aranci La Maddalena Porto Torres Alghero Milazzo S. Agata di Militello Lipari Messina Catania Riposto Augusta Siracusa 0 Pozzallo Porto Empedocle Licata Lampedusa Sciacca Gela Mazara del Vallo Trapani Pantelleria Marsala Palermo Terrasini Porticello Termini Imerese N. Entro le Miglia dalla costa Patenti rilasciate per la prima volta 0 0 Nave da Diporto Abilitazione limitata alle sole unità a motore Abilitazione completa Entro le Miglia dalla costa Abilitazione limitata alle sole unità a motore Abilitazione completa Senza alcun limite Patenti rinnovate e sostituite Nave da Diporto Segue: TAVOLA. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE PER LA PRIMA VOLTA, RINNOVATE E SOSTITUITE DAGLI UFFICI MARITTIMI PERIFERICI ANNO Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

62 0 Calabria Puglia Molise Abruzzo Marche Emilia Romagna Veneto Friuli Venezia Giulia Sardegna. 0 Abilitazione completa Abilitazione completa Senza alcun limite Abilitazione limitata alle sole unità a motore Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto..0 Campania 0 Lazio. Toscana Sicilia.0 Abilitazione limitata alle sole unità a motore Entro le Miglia dalla costa Liguria REGIONE Patenti rilasciate per la prima volta 0 Nave da Diporto Abilitazione limitata alle sole unità a motore. 0 0 Abilitazione completa Entro le Miglia dalla costa Abilitazione limitata alle sole unità a motore Abilitazione completa Senza alcun limite Patenti rinnovate e sostituite 0 0 Nave da Diporto TAVOLA. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE PER LA PRIMA VOLTA, RINNOVATE E SOSTITUITE DAGLI UFFICI MARITTIMI PERIFERICI PER REGIONE ANNO 0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

63 0 Calabria Puglia Molise Abruzzo Marche Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto.. Sardegna Sicilia Friuli Venezia Giulia.. Campania Veneto. Lazio..0 Toscana Emilia Romagna. Liguria REGIONI TAVOLA. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE PER LA PRIMA VOLTA DAGLI UFFICI MARITTIMI DAL AL 0 PER REGIONE Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

64 0 0 Calabria Puglia Molise Abruzzo Marche Emilia Romagna Veneto Friuli Venezia Giulia Sardegna Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto... Campania.0 Lazio Toscana Sicilia. Liguria REGIONI TAVOLA. PATENTI NAUTICHE RINNOVATE E SOSTITUITE DAGLI UFFICI MARITTIMI DAL AL 0 PER REGIONE Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

65 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 GRAFICO. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE PER LA PRIMA VOLTA NELL'ANNO 0 DAGLI UFFICI MARITTIMI PER TIPO DI ABILITAZIONE entro le Miglia dalla costa Senza alcun limite Abilitazione alle sole unità a motore Nave da diporto Abilitazione completa GRAFICO. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE A TITOLO DI RINNOVO NELL'ANNO 0 DAGLI UFFICI MARITTIMI PER TIPO DI ABILITAZIONE entro le Miglia dalla costa Senza alcun limite Abilitazione alle sole unità a motore Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. Nave da diporto Abilitazione completa

66 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 GRAFICO. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE PER LA PRIMA VOLTA NELL'ANNO 0 DAGLI UFFICI MARITTIMI PER TIPO DI ABILITAZIONE (Composizione Percentuale) Nave da Diporto,% Abilitazione completa (senza alcun limite),% Abilitazione limitata alle sole unità a motore (entro le Miglia dalla costa),% Abilitazione limitata alle sole unità a motore (senza alcun limite) 0,% Abilitazione completa (entro le Miglia dalla costa),% GRAFICO. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE A TITOLO DI RINNOVO NELL'ANNO 0 DAGLI UFFICI MARITTIMI PER TIPO DI ABILITAZIONE (Composizione Percentuale) Nave da Diporto,% Abilitazione limitata alle sole unità a motore (entro le Miglia dalla costa),% Abilitazione completa (senza alcun limite),0% Abilitazione completa (entro le Miglia dalla costa),% Abilitazione limitata alle sole unità a motore (senza alcun limite),% Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto.

67 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAVOLA. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE PER LA PRIMA VOLTA, RINNOVATE E SOSTITUITE DAGLI UFFICI DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE ANNO 0 Patenti rilasciate per la prima volta UFFICI DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE Entro le Miglia dalla costa Senza alcun limite Patenti rinnovate e sostituite Abilitazione Abilitazione limitata alle Abilitazione limitata alle Abilitazione sole unità a completa sole unità a completa motore motore Entro le Miglia dalla costa Senza alcun limite Abilitazione Abilitazione limitata alle limitata alle Abilitazione Abilitazione sole unità a sole unità a completa completa motore motore PIEMONTE E VALLE D'AOSTA Torino (*) Alessandria Asti (*) Biella (*) Cuneo Novara VerbanoCusioOssola Vercelli Aosta TOTALE LOMBARDIA Milano Bergamo Brescia Como Lecco (*) Lodi Cremona (*) Mantova (*) Pavia Sondrio Varese TOTALE. VENETO Venezia Belluno Padova Rovigo Treviso Verona Vicenza (*) TOTALE TRENTINO ALTO ADIGE (**) Bolzano (*) Trento (*) TOTALE FRIULI VENEZIA GIULIA Trieste (*) Gorizia (*) Pordenone (*) Udine TOTALE LIGURIA Genova Imperia La Spezia Savona TOTALE

68 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Segue: TAVOLA. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE PER LA PRIMA VOLTA, RINNOVATE E SOSTITUITE DAGLI UFFICI DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE ANNO 0 Patenti rilasciate per la prima volta UFFICI DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE Entro le Miglia dalla costa Senza alcun limite Patenti rinnovate e sostituite Abilitazione Abilitazione limitata alle Abilitazione limitata alle Abilitazione sole unità a completa sole unità a completa motore motore Entro le Miglia dalla costa Senza alcun limite Abilitazione Abilitazione limitata alle limitata alle Abilitazione Abilitazione sole unità a sole unità a completa completa motore motore EMILIA ROMAGNA Bologna Ferrara ForlìCesena (*) Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini TOTALE TOSCANA Firenze Arezzo Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Siena TOTALE MARCHE Ancona (*) Ascoli Piceno Macerata Pesaro Urbino TOTALE UMBRIA Perugia Terni TOTALE LAZIO Roma (*) Frosinone Latina Rieti Viterbo 0 0 TOTALE 0 0 ABRUZZO L'Aquila PescaraChieti Teramo (*) TOTALE MOLISE Campobasso Isernia (*) TOTALE

69 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Segue: TAVOLA. PATENTI NAUTICHE RILASCIATE PER LA PRIMA VOLTA, RINNOVATE E SOSTITUITE DAGLI UFFICI DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE ANNO 0 Patenti rilasciate per la prima volta UFFICI DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE Entro le Miglia dalla costa Senza alcun limite Patenti rinnovate e sostituite Abilitazione Abilitazione limitata alle Abilitazione limitata alle Abilitazione sole unità a completa sole unità a completa motore motore Entro le Miglia dalla costa Senza alcun limite Abilitazione Abilitazione limitata alle limitata alle Abilitazione Abilitazione sole unità a sole unità a completa completa motore motore CAMPANIA Napoli Avellino (*) Benevento Caserta Salerno TOTALE PUGLIA Bari Brindisi Foggia Lecce (*) Taranto TOTALE 0 0. BASILICATA Potenza Matera TOTALE CALABRIA Catanzaro Cosenza (*) Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia TOTALE SICILIA Palermo Catania Agrigento Caltanissetta Enna (*) Messina Ragusa Siracusa Trapani TOTALE SARDEGNA Cagliari Nuoro (*) Oristano Sassari (*) TOTALE Generale Nota: (*) L'Ufficio della Motorizzazione Civile non ha fornito i dati. (**) Province Autonome di Trento e Bolzano. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, U.M.C..

70 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Sinistri occorsi al naviglio da diporto Sono di seguito riportate alcune statistiche relative ai sinistri occorsi al naviglio da diporto, elaborate in base ai dati forniti dalle Capitanerie di Porto. In particolare la Tavola. offre la suddivisione mensile dei sinistri occorsi nelle acque italiane ed in quelle internazionali (nei casi in cui sia intervenuta l Autorità italiana), indicandone la natura e le conseguenze. La Tavola. mostra gli stessi dati, distinti per Capitaneria di Porto. La Tavola. sintetizza le serie storiche dei sinistri occorsi tra il 0 ed il 0. Si tenga presente, a tale riguardo, che sino al i dati di base utilizzati per la costruzione delle serie storiche, raccolti ed elaborati da un Ufficio diverso da quello di Statistica, si riferiscono ai soli sinistri che hanno dato origine ad inchieste.

71 Dicembre Collisioni Incendi, esplosioni Naufragi, affondamenti Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. Novembre 0 Agosto Settembre Luglio Ottobre Aprile Marzo Maggio Giugno Febbraio Urti, incagli Gennaio MESE Capovolgimenti Natura dei sinistri Avarie motore Varie Perdite unità Morti Feriti Conseguenze TAVOLA. ANDAMENTO MENSILE DEI SINISTRI OCCORSI IN MARE APERTO AL NAVIGLIO DA DIPORTO NEL 0 Dispersi in mare 0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

72 Imperia Savona Genova La Spezia Marina di Carrara Viareggio Livorno Portoferraio Civitavecchia Roma Gaeta Napoli Torre del Greco Castellammare di Stabia Salerno Vibo Valentia Marina Gioia Tauro Reggio Calabria Corigliano Calabro Crotone Taranto Gallipoli Brindisi Bari Molfetta Barletta Manfredonia Termoli Ortona Pescara San Benedetto del Tronto Ancona Capitaneria di Porto N. Urti, incagli Collisioni Incendi, esplosioni Naufragi, affondamenti Capovolgimenti Natura dei sinistri Avarie motore Varie Perdite unità Morti Feriti Conseguenze TAVOLA. SINISTRI OCCORSI IN MARE APERTO AL NAVIGLIO DA DIPORTO NEL 0 PER COMPARTIMENTO MARITTIMO Dispersi in mare Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

73 Capitaneria di Porto Pesaro Rimini Ravenna Chioggia Venezia Monfalcone Trieste Cagliari Olbia La Maddalena Porto Torres Oristano Messina Catania Augusta Siracusa Pozzallo Gela Porto Empedocle Mazara del Vallo Trapani Palermo Milazzo Urti, incagli Collisioni Incendi, esplosioni Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitanerie di Porto. TOTALE 0 0 N. Naufragi, affondamenti Capovolgimenti Natura dei sinistri Avarie motore Varie 0 Perdite unità Morti Feriti Conseguenze Dispersi in mare Segue: TAVOLA. SINISTRI OCCORSI IN MARE APERTO AL NAVIGLIO DA DIPORTO NEL 0 PER COMPARTIMENTO MARITTIMO Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

74 Collisioni Naufragi, affondamenti 0 Capovolgimenti Natura dei sinistri Avarie motore Varie Morti 0 Perdite unità Feriti Conseguenze Dispersi in mare vittime (*) Fonte: Indagine diretta dell'ufficio di Statistica per gli anni dal al 0 (dati forniti dalle Capitanerie di Porto). Dati forniti dal Dipartimento della Navigazione Marittima ed Interna Unità di Gestione della Navigazione Marittima fino al (vedi introduzione al capitolo dei sinistri) Incendi, esplosioni (*) Vittime = Morti + Feriti + Dispersi in mare Urti, incagli Anno TAVOLA. SERIE STORICA 00 DEI SINISTRI OCCORSI AL NAVIGLIO DA DIPORTO PER NATURA E CONSEGUENZA Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

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76 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Strutture dedicate alla nautica da diporto e posti barca I prospetti statistici che seguono, relativi ai dati sui posti barca presenti lungo le coste italiane, sono stati elaborati sulla base dei dati forniti dalle Capitanerie di Porto e dalle Autorità Portuali. In particolare, i posti barca sono stati individuati in base alle seguenti tipologie di struttura desunte dal D.P.R. dicembre, n 0, che all art. fornisce le seguenti definizioni: Porto turistico Complesso delle strutture amovibili ed inamovibili realizzate con opere a terra e a mare allo scopo di servire unicamente o precipuamente la nautica da diporto ed il diportista nautico, anche mediante l apprestamento di servizi complementari; Approdo turistico Porto polifunzionale avente la funzione di cui all articolo, comma, della legge gennaio, n, destinata a servire la nautica da diporto ed il diportista nautico, anche mediante l apprestamento di servizi complementari; Punti di ormeggio Aree demaniali marittime e specchi acquei dotati di strutture che non comportino impianti di difficile rimozione, destinati all ormeggio, alaggio, varo e rimessaggio di piccole imbarcazioni e natanti da diporto. Tra i più importanti servizi presenti nei porti, negli approdi o nei punti di ormeggio si segnalano i seguenti, oggetto di rilevazione statistica: Attracco Acqua Luce Carburante Vigilanza Informazioni turistiche Servizi igienici Parcheggio Alaggio Rifiuti Oltre a tali servizi, ulteriori caratteristiche illustrate riguardano il numero di licenze delle società che gestiscono i posti di ormeggio ed i posti barca per classi di lunghezza. A tale proposito, in alcune Capitanerie di Porto non si sono operate distinzioni di posti per classi di lunghezza e, quindi, per molte località marittime il numero totale di posti barca è stato genericamente assegnato alla classe di lunghezza più piccola (<0 metri). Di conseguenza, la lettura dei dati complessivi va effettuata tenendo conto di tale attribuzione.

77 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 La Tavola. riguarda il numero di posti barca per Capitaneria di Porto, al //, per tipologia di approdo e per classi di lunghezza in metri. La Tavola. sintetizza il precedente prospetto classificando i dati per Regione. L osservazione della Tavola. evidenzia come Livorno resti il Compartimento Marittimo con il maggior numero di posti barca (.). I dati a livello regionale (cfr. Tavola.) confermano ancora al primo posto la Liguria, con.0 posti barca nel 0. La Tavola., di elevato livello di dettaglio, mostra la distribuzione dei posti barca per singolo Comune costiero, evidenziando anche la tipologia di struttura, il numero di società concessionarie che gestiscono i posti barca e la tipologia di servizi disponibili presso i posti barca presenti in ogni Comune. A tale riguardo, occorre tenere presente che molte località poste in prossimità dei Comuni costieri possono essere dotate: a) di posti barca e di strutture classificate come porti turistici; b) di posti barca realizzati all interno di porti commerciali (approdo turistico); c) di punti di ormeggio. Le Tavole.A e.b sintetizzano, in termini assoluti e percentuali, il numero di posti barca e le dotazioni di servizi per Regione. Le Tavole.A e.b che illustrano, in termini assoluti e percentuali, le diverse dotazioni di servizio per tipologia di struttura evidenziano come i porti turistici siano le tipologie di approdo maggiormente attrezzate. Dalle Tavole.A e.b si nota, inoltre, come il numero dei servizi di supporto ai posti barca sia connesso anche alla dimensione delle infrastrutture. Le Tavole.A e.b illustrano la distribuzione dei posti barca per classi di lunghezza e per tipologia di struttura. La Tavola. riporta, infine, le serie storiche 000 relative al numero di posti barca disponibili per Regione. Rispetto all anno precedente il numero complessivo dei posti barca in Italia nel 0 conferma il trend positivo già registratosi nel 0, quando tale numero era tornato a crescere dopo la flessione riscontrata negli anni 00.

78 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAVOLA. NUMERO DI POSTI BARCA PER CAPITANERIA DI PORTO, TIPOLOGIA DI STRUTTURA E CLASSI DI LUNGHEZZA AL //0 Tipologia di struttura Capitanerie di Porto Imperia Savona Genova La Spezia Marina di Carrara Viareggio Livorno Portoferraio Civitavecchia Roma Gaeta Napoli Torre del Greco Castellammare di Stabia Salerno Vibo Valentia Marina Gioia Tauro Reggio Calabria Corigliano Calabro Crotone Taranto Gallipoli Brindisi Bari Molfetta Barletta Manfredonia Termoli Ortona Pescara San Benedetto del Tronto Ancona Pesaro Rimini Ravenna Chioggia Venezia Monfalcone Trieste Cagliari Olbia La Maddalena Porto Torres Oristano Messina Catania Augusta Siracusa Pozzallo Gela Porto Empedocle Mazara del Vallo Trapani Palermo Milazzo Porto turistico Approdo turistico Classi di lunghezza in metri Punto di ormeggio fino a 0,00 metri o non specificati da 0,0 a m oltre m Posti barca totali Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

79 Calabria Puglia Molise Abruzzo Marche EmiliaRomagna Veneto FriuliVenezia Giulia Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti..0. Campania. Lazio... Toscana Sardegna Sicilia 0. Porto turistico Liguria Regione Approdo turistico Punto di ormeggio Tipologia di struttura Classi di lunghezza fino a 0,00 da 0,0 a oltre m metri o non m specificati... TAVOLA. NUMERO DI POSTI BARCA PER REGIONE, TIPOLOGIA DI STRUTTURA E CLASSI DI LUNGHEZZA AL // Posti barca totali Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

80 Bordighera IM Diano Marina IM Imperia Riva Ligure IM San Bartolomeo al Mare IM Sanremo IM Santo Stefano al Mare IM Taggia IM Alassio SV Andora SV Borghetto S.Spirito SV Celle Ligure SV Finale Ligure SV Loano SV Savona Vado Ligure SV Varazze SV Arenzano GE Camogli GE Chiavari GE Genova Lavagna GE Portofino GE Rapallo GE Santa Margherita Ligure GE Sestri Levante GE Ameglia SP La Spezia Lerici SP Portovenere SP Carrara MS Massa Montignoso MS Viareggio LU Capraia LI Cast. della Pescaia GR Cecina LI Follonica GR Giglio GR Grosseto Livorno Monte Argentario GR Orbetello GR Piombino LI Pisa Portoferraio LI Rio Marina LI Rosignano Marittimo LI San Vincenzo LI Scarlino GR Marciana Marina LI Comune Porto turistico Numero di posti barca Approdo turistico Punto di ormeggio Di cui situati in: N di licenze () Attracco 0 Acqua Luce 0 0 Carburante 0 0 Vigilanza 0 0 Informazioni turistiche Servizi igienici % di posti barca dotati di: 0 Parcheggio Alaggio TAVOLA. NUMERO DI POSTI BARCA PER COMUNE, TIPOLOGIA DI STRUTTURA, LICENZE, DOTAZIONI E CAPITANERIA DI PORTO AL //0 0 0 Rifiuti Imperia Imperia Imperia Imperia Imperia Imperia Imperia Imperia Savona Savona Savona Savona Savona Savona Savona Savona Savona Genova Genova Genova Genova Genova Genova Genova Genova Genova La Spezia La Spezia La Spezia La Spezia Marina di Carrara Marina di Carrara Marina di Carrara Viareggio Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Livorno Portoferraio Capitaneria di Porto Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

81 Porto Azzurro LI Civitavecchia RM Santa Marinella RM Anzio RM Fiumicino RM Nettuno RM Roma Formia LT Gaeta LT Minturno LT Ponza LT San Felice Circeo LT Sperlonga LT Terracina LT Ventotene LT Capri NA Casamicciola Terme NA Forio NA Ischia NA Lacco Ameno NA Napoli Pozzuoli NA Procida NA Serrara Fontana NA Sorrento NA Torre del Greco NA Portici Na Castellammare di Stabia NA Massa Lubrense NA Piano di Sorrento NA Sant'Agnello NA Torre Annunziata NA Vico Equense NA Agropoli SA Amalfi SA Camerota SA Casalvelino SA Castellabate SA Centola SA Cetara SA Maiori SA Montecorice SA Pisciotta SA Pollica SA Salerno San Giovanni a Piro SA Santa Marina SA Sapri SA Vibonati SA Amantea CS Belvedere Marittimo CS Comune Porto turistico Numero di posti barca Approdo turistico Punto di ormeggio Di cui situati in: 0 N di licenze () Attracco 0 Acqua Luce Carburante 0 0 Vigilanza Informazioni turistiche 0 0 Servizi igienici % di posti barca dotati di: 0 Parcheggio 0 0 Alaggio Rifiuti Segue: TAVOLA. NUMERO DI POSTI BARCA PER COMUNE, TIPOLOGIA DI STRUTTURA, LICENZE, DOTAZIONI E CAPITANERIA DI PORTO AL //0 Portoferraio Civitavecchia Civitavecchia RomaFiumicino RomaFiumicino RomaFiumicino RomaFiumicino Gaeta Gaeta Gaeta Gaeta Gaeta Gaeta Gaeta Gaeta Napoli Napoli Napoli Napoli Napoli Napoli Napoli Napoli Napoli Napoli Torre del Greco Torre del Greco Castellammare di Stabia Castellammare di Stabia Castellammare di Stabia Castellammare di Stabia Castellammare di Stabia Castellammare di Stabia Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Salerno Vibo Valentia Marina Vibo Valentia Marina Capitaneria di Porto 0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

82 Cetraro CS Maratea PZ Tropea VV Vibo Valentia Gioia Tauro RC Palmi RC Bagnara Calabra RC Reggio Calabria Roccella Jonica RC Scilla RC Amendolara CS Cariati CS Cassano allo Ionio CS Corigliano Calabro CS Montegiordano CS Badolato CZ Cirò Marina KR Crotone Isola di Capo Rizzuto KR Leporano TA Maruggio TA Pisticci MT Taranto Alessano LE Andrano LE Castrignano del Capo LE Castro LE Gallipoli LE Lecce Melendugno LE Morciano di Leuca LE Nardò LE Otranto LE Porto Cesareo LE Salve LE Tricase LE Ugento LE Brindisi Fasano BR Ostuni BR Bari Mola di Bari BA Monopoli BA Giovinazzo BA Molfetta BA Barletta Bisceglie BT Margherita di Savoia BT Trani BT Cagnano Varano FG Ischitella FG Comune Porto turistico Numero di posti barca Approdo turistico Punto di ormeggio Di cui situati in: N di licenze () Attracco Acqua Luce Carburante Vigilanza 0 Informazioni turistiche 0 Servizi igienici % di posti barca dotati di: 0 0 Parcheggio 0 Alaggio Rifiuti Segue: TAVOLA. NUMERO DI POSTI BARCA PER COMUNE, TIPOLOGIA DI STRUTTURA, LICENZE, DOTAZIONI E CAPITANERIA DI PORTO AL //0 Vibo Valentia Marina Vibo Valentia Marina Vibo Valentia Marina Vibo Valentia Marina Gioia Tauro Gioia Tauro Reggio Calabria Reggio Calabria Reggio Calabria Reggio Calabria Corigliano Calabro Corigliano Calabro Corigliano Calabro Corigliano Calabro Corigliano Calabro Crotone Crotone Crotone Crotone Taranto Taranto Taranto Taranto Gallipoli Gallipoli Gallipoli Gallipoli Gallipoli Gallipoli Gallipoli Gallipoli Gallipoli Gallipoli Gallipoli Gallipoli Gallipoli Gallipoli Brindisi Brindisi Brindisi Bari Bari Bari Molfetta Molfetta Barletta Barletta Barletta Barletta Manfredonia Manfredonia Capitaneria di Porto Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

83 Manfredonia FG Mattinata FG Rodi Garganico FG Vieste FG Campomarino CB Montenero di Bisaccia CB Termoli CB Fossacesia CH Ortona CH San Salvo CH Vasto CH Giulianova TE Pescara Roseto degli Abruzzi TE Porto San Giorgio AP San Benedetto del Tronto AP Ancona Civitanova Marche MC Numana AN Potenza Picena MC Senigallia AN Fano PU Gabicce Mare PU Pesaro Bellaria RN Cattolica RN Cesenatico FC Gabicce Mare PU Misano Adriatico RN Riccione RN Rimini Ravenna Cervia RA Comacchio FE Goro FE Chioggia VE Caorle VE Cavallino Treporti VE Eraclea VE Jesolo VE Mira VE Quarto d'altino VE San Michele al Tagliamento VE Venezia Aquileia UD Grado GO Lignano Sabbiadoro UD Marano Lagunare UD Marano Lagunare UDLatisana UD Monfalcone GO Palazzolo dello Stella UD Comune Porto turistico Numero di posti barca Approdo turistico Punto di ormeggio Di cui situati in: 0 N di licenze () Attracco Acqua Luce Carburante Vigilanza 0 0 Informazioni turistiche Servizi igienici % di posti barca dotati di: 0 Parcheggio Alaggio Rifiuti Segue: TAVOLA. NUMERO DI POSTI BARCA PER COMUNE, TIPOLOGIA DI STRUTTURA, LICENZE, DOTAZIONI E CAPITANERIA DI PORTO AL //0 Manfredonia Manfredonia Manfredonia Manfredonia Termoli Termoli Termoli Ortona Ortona Ortona Ortona Pescara Pescara Pescara S.Benedetto del Tronto S.Benedetto del Tronto Ancona Ancona Ancona Ancona Ancona Pesaro Pesaro Pesaro Rimini Rimini Rimini Rimini Rimini Rimini Rimini Ravenna Ravenna Ravenna Ravenna Chioggia Venezia Venezia Venezia Venezia Venezia Venezia Venezia Venezia Monfalcone Monfalcone Monfalcone Monfalcone Monfalcone Monfalcone Monfalcone Capitaneria di Porto Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

84 San Giorgio di Nogaro UD Duino Aurisina TS Muggia TS Trieste Baunei OG Bugerru CI Cagliari Calasetta CI Carloforte CI Portoscuso CI Pula CA Quartu S.Elena CA Sant'Antioco CI Sarroch CA Teulada CA Tortolì OG Villaputzu CA Villasimius CA Arzachena OT Budoni OT Dorgali NU Golfo Aranci OT Loiri Porto San Paolo OT Olbia Porto Torres (SS) PosadaSiniscola NU San Teodoro OT Arzachena OT La Maddalena OT Palau OT Santa Teresa di Gallura OT Alghero SS Castelsardo SS Stintino SS Oristano Giardini di Naxos ME Messina Acicastello CT Acireale CT Catania Riposto CT Augusta SR Priolo Gargallo SR Pachino SR Portopalo di Capopassero SR Siracusa Pozzallo RG Ragusa Vittoria RG Gela CL Lampedusa AG Comune Porto turistico Numero di posti barca Approdo turistico Punto di ormeggio Di cui situati in: N di licenze () Attracco Acqua Luce 0 Carburante Vigilanza Informazioni turistiche 0 0 Servizi igienici % di posti barca dotati di: 0 Parcheggio 0 Alaggio Rifiuti Segue: TAVOLA. NUMERO DI POSTI BARCA PER COMUNE, TIPOLOGIA DI STRUTTURA, LICENZE, DOTAZIONI E CAPITANERIA DI PORTO AL //0 Monfalcone Trieste Trieste Trieste Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Olbia Olbia Olbia Olbia Olbia Olbia Olbia Olbia Olbia La Maddalena La Maddalena La Maddalena La Maddalena Porto Torres Porto Torres Porto Torres Oristano Messina Messina Catania Catania Catania Catania Augusta Augusta Siracusa Siracusa Siracusa Pozzallo Pozzallo Pozzallo Gela Porto Empedocle Capitaneria di Porto Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

85 Porto turistico Approdo turistico Punto di ormeggio Di cui situati in: Numero di posti barca () in concessione demaniale. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Licata AG Linosa AG Menfi AG Porto Empedocle AG San Leone AG Sciacca AG Castelvetrano TP Mazara del Vallo TP Favignana TP Marsala TP Pantelleria TP San Vito lo Capo TP Trapani Valderice TP Carini PA Cefalù PA Isola delle Femmine PA Palermo Santa Flavia PA Termini Imerese PA Terrasini PA Trabia PA Ustica PA Lipari ME Milazzo ME Sant'Agata di Militello ME Comune 0 0. N di licenze () Attracco 0 Acqua 0 Luce 0 Carburante Vigilanza Informazioni turistiche Servizi igienici % di posti barca dotati di: Parcheggio Alaggio 0 Rifiuti Segue: TAVOLA. NUMERO DI POSTI BARCA PER COMUNE, TIPOLOGIA DI STRUTTURA, LICENZE, DOTAZIONI E CAPITANERIA DI PORTO AL //0 Porto Empedocle Porto Empedocle Porto Empedocle Porto Empedocle Porto Empedocle Porto Empedocle Mazara del Vallo Mazara del Vallo Trapani Trapani Trapani Trapani Trapani Trapani Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Palermo Milazzo Milazzo Milazzo Capitaneria di Porto Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

86 Attracco Luce Carburante Posti barca dotati di: Informazioni Vigilanza turistiche,, 0, 0,,, 0,,,,,,,, 0,,0, 0,, 0,,,,,0,,,,0 0,, Posti barca dotati di: Informazioni Vigilanza turistiche Servizi igienici Parcheggio Alaggio Rifiuti posti barca,0,0,0,,0,,0,,0,,0,,,, Attracco,,,,,,,0,0,,0, 0,,0,,0 Acqua Fonte : Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Liguria Toscana Lazio Campania Calabria Puglia Molise Abruzzo Marche Emilia Romagna Veneto Friuli Venezia Giulia Sardegna Sicilia Percentuali medie Regione,, 0,,,,,0,0,,,,,0,, Luce, 0,,0 0,,,,, 0,0, 0,0, 0,,, Carburante Servizi igienici,,,,,0,,,,,,0,,,,,,,,,,0,,,,,,,,0, Parcheggio,0,, 0,,,,,0,,,, 0,0,, Alaggio,0,,,, 0,,0,,0,,0 0,0,,, Rifiuti,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0 TAVOLA.B NUMERO DI POSTI BARCA PER DOTAZIONE DI SERVIZI E PER REGIONE Al //0 PERCENTUALI SUL TOTALE REGIONALE Acqua Fonte : Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Liguria Toscana Lazio Campania Calabria Puglia Molise Abruzzo Marche EmiliaRomagna Veneto FriuliVenezia Giulia Sardegna Sicilia Regione TAVOLA.A NUMERO DI POSTI BARCA PER DOTAZIONE DI SERVIZI E PER REGIONE Al //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

87 .0 Punto di ormeggio.0... Acqua Luce.... Carburante.... Vigilanza Informazioni turistiche Servizi igienici Parcheggio Alaggio Rifiuti,,, Approdo turistico Punto di ormeggio Percentuali medie Fonte : Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti., Attracco Porto turistico Tipologia di struttura,0,,, Acqua,, 0,, Luce,,,, Carburante 0,,,, Vigilanza,,,, Informazioni turistiche Posti barca dotati di:,,0 0,,0 Servizi igienici,,,, Parcheggio,,,,0 Alaggio,,,0, Rifiuti,0,0,0, posti barca TAVOLA.B NUMERO DI POSTI BARCA PER DOTAZIONE DI SERVIZI E PER TIPOLOGIA DI STRUTTURA AL //0 PERCENTUALI SUL TOTALE DEI POSTI BARCA Fonte : Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti... Approdo turistico. Attracco Porto turistico Tipologia di struttura Posti barca dotati di: TAVOLA.A NUMERO DI POSTI BARCA PER DOTAZIONE DI SERVIZI E PER TIPOLOGIA DI STRUTTURA AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

88 Acqua Luce Carburante Vigilanza Informazioni turistiche Posti barca dotati di: Servizi igienici Parcheggio Alaggio.... Rifiuti posti barca,,, da 0,0 a m oltre m Percentuali medie Fonte : Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti., Attracco fino a 0,00 m o non specificati Classi di lunghezza,0,,, Acqua,,,0, Luce, 0,,, Carburante 0,,,, Vigilanza,,,, Informazioni turistiche Posti barca dotati di:,,,, Servizi igienici,,,, Parcheggio,,,, Alaggio, 0,,, Rifiuti,0,0,0,0 TAVOLA.B NUMERO DI POSTI BARCA PER CLASSI DI LUNGHEZZA E DOTAZIONI DI SERVIZI AL //0 PERCENTUALI SUL TOTALE DEI POSTI BARCA Fonte : Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti..0. da 0,0 a m oltre m. Attracco fino a 0,00 m o non specificati Classi di lunghezza TAVOLA.A NUMERO DI POSTI BARCA PER CLASSI DI LUNGHEZZA E DOTAZIONI DI SERVIZI AL //0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

89 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAV.A NUMERO DEI POSTI BARCA PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER TIPOLOGIA DI STRUTTURA AL //0 Posti barca per classi di lunghezza Tipologia di struttura turistica fino a 0,00 metri o non specificati da 0,0 a m posti barca oltre m Porto turistico Approdo turistico.... Punto di ormeggio Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. TAV.B NUMERO DEI POSTI BARCA PER CLASSI DI LUNGHEZZA E PER TIPOLOGIA DI STRUTTURA AL //0 COMPOSIZIONE PERCENTUALE Posti barca per classi di lunghezza Tipologia di struttura turistica fino a 0,00 metri o non specificati da 0,0 a m Totali oltre m Porto turistico,,,,0 Approdo turistico 0,,,,0 Punto di ormeggio, 0,0,,0 Percentuali medie riga,,,,0 Porto turistico,,, 0,0 Approdo turistico,,,, Punto di ormeggio,,0, 0,,0,0,0,0 Percentuali medie colonna Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

90 Fonte : Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Liguria Toscana Lazio Campania Calabria Puglia Molise Abruzzo Marche Emilia Romagna Veneto Friuli Venezia Giulia Sardegna Sicilia Regione Anni TAVOLA. NUMERO DI POSTI BARCA PER REGIONE AL DICEMBRE ANNI Il Diporto Nautico in Italia Anno 0

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92 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Attività Attività svolta svolta dagli Uffici Marittimi in materia di diporto nautico In questo Capitolo vengono presentati i dati relativi all attività svolta dagli Uffici Marittimi in materia di diporto nautico per l anno 0. La Tavola. indica l attività svolta dagli Uffici Marittimi inerenti il diporto nautico, tra cui le missioni MIDI (controllo diporto), le infrazioni del diporto nautico rilevate dai mezzi navali, mezzi da diporto e diportisti cui è stata prestata assistenza e soccorso. Le Tavole.,.,.,. e. mostrano il numero degli interventi di soccorso richiesti tramite telefono, numeri di pubblica utilità, numero blu e via radio e falsi allarmi pervenuti, suddivisi per Capitaneria di Porto e mese.

93 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAVOLA. ATTIVITA' OPERATIVA SVOLTA DAL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO GUARDIA COSTIERA IN MATERIA DI DIPORTO NAUTICO ANNO 0 CAPITANERIA DI PORTO Mezzi da Diportisti cui diporto cui è è stata prestata stata prestata assistenza e assistenza e soccorso soccorso Mezzi navali assegnati N. infrazioni N. controlli N. missioni diporto nautico diporto nautico MIDI (controllo effettuati dai rilevati dai diporto) mezzi navali mezzi navali Ancona Augusta 0 Bari 0. Barletta Brindisi Cagliari 0 Castellammare di Stabia 0. Catania.0 Chioggia 0. 0 Civitavecchia.0 0 Corigliano Calabro Crotone Gaeta. Gallipoli Gela Genova. 0 Gioia Tauro Imperia La Maddalena 0 0 La Spezia. Livorno.0 Manfredonia 0 0 Marina di Carrara 0 Mazara del Vallo 0 0 Messina A.M.S. Milazzo. Molfetta Monfalcone 0. Napoli 0. 0 Olbia Oristano Ortona 0 Palermo 0.. Pesaro Pescara 0 Porto Empedocle Porto Torres Portoferraio Pozzallo 0 Ravenna 0 0 Reggio Calabria 0 0 Rimini Roma Salerno. San Benedetto del Tronto Savona 0 0 Sesta Squadriglia Messina 0 Siracusa. Taranto Termoli.0 Torre del Greco 0 0 Trapani 0. Trieste. Venezia. Viareggio. 0 Vibo Valentia Marina TOTALE

94 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Segue: TAVOLA. ATTIVITA' OPERATIVA SVOLTA DAL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO GUARDIA COSTIERA IN MATERIA DI DIPORTO NAUTICO ANNO 0 CAPITANERIA DI PORTO Ancona Augusta N. infrazioni in materia di diporto nautico N. notizie di reato per diporto Patenti revocate Bari Barletta Brindisi N. sequestri penali per diporto N. sequestri amministrativi per diporto N. illeciti ammin. per diporto 0 Cagliari Castellammare di Stabia Catania Chioggia 0 Civitavecchia 0 Corigliano Calabro Crotone Gaeta Gallipoli Gela Genova Gioia Tauro Imperia 0 La Maddalena 0 La Spezia Livorno Manfredonia Marina di Carrara Mazara del Vallo Messina A.M.S. 0 0 Milazzo 0 Molfetta 0 Monfalcone Napoli 0 Olbia Oristano Ortona Palermo Pesaro Pescara Porto Empedocle Porto Torres Portoferraio Pozzallo 0 Ravenna 0 Reggio Calabria Rimini Roma Salerno San Benedetto del Tronto Savona Sesta Squadriglia Messina Siracusa Taranto 0 Termoli Vibo Valentia Marina TOTALE Trieste Venezia Viareggio Torre del Greco Trapani Fonte: Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ufficio di Controllo di Gestione (COGESTAT) 0.

95 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAVOLA. INTERVENTI DI SOCCORSO RICHIESTI VIA TELEFONO (esclusi i numeri pubblica utiilità e numero blu) SUDDIVISI PER CAPITANERIA DI CAPITANERIA DI PORTO Gennaio Febbraio Ancona Augusta Bari Barletta Brindisi Chioggia Civitavecchia Corigliano Calabro 0 Gaeta Gallipoli Gela Genova Gioia Tauro Imperia La Maddalena La Spezia Pesaro Pescara Porto Torres 0 Portoferraio Ravenna Reggio Calabria Roma Salerno San Benedetto del Tronto Savona Siracusa Taranto Termoli Trapani Venezia Viareggio Vibo Valentia Marina TOTALE Fonte: Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ufficio di Controllo di Gestione (COGESTAT) Torre del Greco Trieste Rimini Sesta Squadriglia Messina Porto Empedocle Pozzallo Palermo Milazzo 0 Ortona Oristano Olbia Napoli 0 0 Monfalcone 0 Novembre Dicembre Mazara del Vallo Messina A.M.S. Molfetta Ottobre Marina di Carrara Livorno Manfredonia Crotone Settembre 0 Agosto Luglio Giugno Maggio Castellammare di Stabia Aprile Cagliari Catania Marzo 0.

96 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAVOLA. INTERVENTI DI SOCCORSO RICHIESTI TRAMITE NUMERI Di PUBBLICA UTILITA' () SUDDIVISI PER CAPITANERIA DI PORTO ANNO 0 CAPITANERIA DI PORTO Gennaio Ancona Augusta Febbraio Marzo Aprile Bari Barletta Brindisi Cagliari Castellammare di Stabia Giugno Maggio Luglio Civitavecchia Corigliano Calabro Gallipoli Gela Genova Gioia Tauro Imperia La Maddalena La Spezia 0 Milazzo Monfalcone Napoli Olbia Oristano Molfetta Ravenna Reggio Calabria Sesta Squadriglia Messina Siracusa 0 Portoferraio Pozzallo Porto Empedocle Porto Torres Pesaro 0 Ortona San Benedetto del Tronto Pescara Palermo Savona Mazara del Vallo Messina A.M.S. Roma Salerno Rimini Marina di Carrara 0 Manfredonia Livorno Novembre Dicembre Catania Crotone Ottobre Chioggia Gaeta Settembre Agosto Termoli Torre del Greco Trapani Trieste Venezia Viareggio Vibo Valentia Marina TOTALE Fonte: Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ufficio di Controllo di Gestione (COGESTAT) 0 0 Taranto 0

97 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAVOLA. INTERVENTI DI SOCCORSO RICHIESTI TRAMITE NUMERO BLU (0) SUDDIVISI PER CAPITANERIA DI PORTO ANNO 0 CAPITANERIA DI PORTO Gennaio Ancona Augusta Barletta Brindisi Cagliari Chioggia Crotone Gaeta Gallipoli Gela Genova La Maddalena La Spezia Livorno Manfredonia Mazara del Vallo Messina A.M.S. Molfetta Monfalcone Napoli Oristano Ortona Palermo Pesaro Pescara 0 Portoferraio Pozzallo Ravenna Reggio Calabria Rimini Salerno San Benedetto del Tronto Savona Sesta Squadriglia Messina Taranto Torre del Greco Trapani Trieste Venezia Viareggio Vibo Valentia Marina TOTALE Siracusa Termoli Porto Empedocle 0 Porto Torres Roma 0 Olbia Milazzo Novembre Dicembre Ottobre Settembre Marina di Carrara Agosto Luglio Giugno Maggio Gioia Tauro Imperia Civitavecchia Corigliano Calabro Aprile Catania Marzo Bari Castellammare di Stabia Febbraio Fonte: Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ufficio di Controllo di Gestione (COGESTAT) 0.0

98 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAVOLA. INTERVENTI DI SOCCORSO RICHIESTI VIA RADIO SUDDIVISI PER CAPITANERIA DI PORTO ANNO 0 CAPITANERIA DI PORTO Ancona Gennaio Augusta Bari Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Barletta Brindisi Cagliari Castellammare di Stabia Catania Chioggia Civitavecchia Corigliano Calabro Crotone Gaeta Genova Gioia Tauro Imperia La Maddalena Messina A.M.S. Milazzo Napoli Olbia Oristano Ortona Palermo Pesaro Pescara Porto Empedocle Portoferraio Pozzallo Reggio Calabria Rimini Roma Salerno San Benedetto del Tronto Savona Sesta Squadriglia Messina Siracusa Trieste Venezia Viareggio Vibo Valentia Marina TOTALE Fonte: Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ufficio di Controllo di Gestione (COGESTAT) Torre del Greco Trapani Termoli Taranto Porto Torres Ravenna Mazara del Vallo Monfalcone 0 Marina di Carrara Manfredonia Molfetta Novembre Dicembre Gela Livorno Ottobre Gallipoli La Spezia Settembre 0

99 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TAVOLA. FALSI ALLARMI PERVENUTI VIA RADIO/TELEFONO SUDDIVISI PER CAPITANERIA DI PORTO ANNO 0 CAPITANERIA DI PORTO Gennaio Febbraio Ancona Augusta Marzo Aprile Maggio Bari Barletta Brindisi Cagliari Castellammare di Stabia Giugno Corigliano Calabro Crotone Gaeta Gallipoli Gela Genova Gioia Tauro La Spezia Marina di Carrara Milazzo Molfetta Monfalcone Oristano Ortona Palermo Pesaro Pescara Portoferraio Pozzallo Ravenna Reggio Calabria Rimini San Benedetto del Tronto Sesta Squadriglia Messina Taranto Termoli TOTALE 0 Fonte: Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ufficio di Controllo di Gestione (COGESTAT) Viareggio 0 Vibo Valentia Marina 0 Trieste Trapani 0 0 Torre del Greco Venezia Siracusa Savona Porto Empedocle Roma Porto Torres Salerno Olbia Mazara del Vallo Messina A.M.S. Napoli Livorno La Maddalena Imperia Manfredonia Chioggia Novembre Dicembre Ottobre Settembre Catania Civitavecchia Agosto Luglio

100 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 APPENDICE Principali norme in materia di diporto nautico Decreto Legislativo luglio 00, n. (Codice della Nautica da Diporto) Mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza minime da tenere a bordo di imbarcazioni e natanti da diporto in relazione alla distanza dalla costa o dalla riva.

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102 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 0 PRINCIPALI DIDI DIPORTO NAUTICO PRINCIPALINORME NORMEININMATERIA MATERIA DIPORTO NAUTICO 0/0/0 D.M. ottobre 0 Noleggio occasionale rettifica cambio modello di comunicazione /0/0 Circolare n. Mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza di unità da diporto battenti bandiera straniera in acque italiane /0/0 D.M. giugno 0 Diritti di ammissione agli esami patente nautica /0/0 DECRETO febbraio 0 Modalità comunicazioni telematiche noleggio occasionale //00 Circolare SG n. 0_00 Cinture di salvataggio..00 0/0/00 D.M. marzo 00 Caratteristiche tecniche delle zattere di salvataggio unità da diporto entro miglia dalla costa /0/00 All. IX D.M. /0 Mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza da tenere a bordo delle imbarcazioni da diporto adibite a noleggio /0/00 All. V D.M. /0 Mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza minime da tenere a bordo di imbarcazioni e natanti da diporto in relazione alla distanza da tenere dalla costa o dalla riva /0/00 All. X D.M. n. /0 Dotazioni imbarcazioni e natanti adibiti a noleggio /0/00 D.M. n. /0 Regolamento di attuazione Codice della nautica da diporto /0/00 D.Lgs. n. /0 Codice della nautica da diporto 0/0/00 D.M. 0 maggio 00, n. Titoli professionali diporto 0/0/00 D.M. aprile 00, n. Regolamento di sicurezza navi destinate al noleggio per finalità turistiche 0/0/00 L. /0 Disposizioni per il riordino e il rilancio della nautica da diporto e del turismo nautico /0/00 D.M. agosto 00 n. Regolamento caratteristiche zattere di salvataggio unità da diporto 0/0/ D.P.R. ottobre, n. Regolamento sulla disciplina delle patenti nautiche /0/ D.M. agosto, n. Modalità svolgimento esami e rilascio patenti nautiche Fonte : Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Guardia Costiera (

103 0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 DDECRETO LLUGLIO 00,nN.. ecreto L LEGISLATIVO egislativo uglio 00, Codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 00//CE, a norma dell'articolo della legge luglio 00, n.. Titolo I REGIME DELLA NAVIGAZIONE DA DIPORTO Capo I Disposizioni generali Art. Finalità e ambito di applicazione. Le disposizioni del presente codice si applicano alla navigazione da diporto, anche se esercitata per fini commerciali mediante le unità da diporto di cui all'articolo del presente codice, ivi comprese le navi di cui all'articolo della legge luglio 00, n... Ai fini del presente codice si intende per navigazione da diporto quella effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, nonché quella esercitata a scopi commerciali, anche mediante le navi di cui all'articolo della legge luglio 00, n., ferma restando la disciplina ivi prevista.. Per quanto non previsto dal presente codice, in materia di navigazione da diporto si applicano le leggi, i regolamenti e gli usi di riferimento ovvero, in mancanza, le disposizioni del codice della navigazione, approvato con regio decreto 0 marzo, n., e le relative norme attuative. Ai fini dell'applicazione delle norme del codice della navigazione, le imbarcazioni da diporto sono equiparate alle navi ed ai galleggianti di stazza lorda non superiore alle dieci tonnellate, se a propulsione meccanica, ed alle venticinque tonnellate, in ogni altro caso, anche se l'imbarcazione supera detta stazza, fino al limite di ventiquattro metri. Art. Uso commerciale delle unità da diporto. L'unità da diporto è utilizzata a fini commerciali quando: a) è oggetto di contratti di locazione e di noleggio; b) è utilizzata per l'insegnamento professionale della navigazione da diporto; c) è utilizzata da centri di immersione e di addestramento subacqueo come unità di appoggio per i praticanti immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo.. L'utilizzazione a fini commerciali delle imbarcazioni e navi da diporto è annotata nei relativi registri di iscrizione, con l'indicazione delle attività svolte e dei proprietari o armatori delle unità, imprese individuali o società, esercenti le suddette attività commerciali e degli estremi della loro iscrizione, nel registro delle imprese della competente camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura. Gli estremi dell'annotazione sono riportati sulla licenza di navigazione.. Qualora le attività di cui al comma siano svolte con unità da diporto battenti bandiera di uno dei Paesi dell'unione europea o extraeuropei, l'esercente presenta all'autorità marittima o della navigazione interna con giurisdizione sul luogo in cui l'unità abitualmente staziona una dichiarazione contenente le caratteristiche dell'unità, il titolo che attribuisce la disponibilità della stessa, nonché gli estremi della polizza assicurativa a garanzia delle persone imbarcate e di responsabilità civile verso terzi e della certificazione di sicurezza in possesso. Copia della dichiarazione, timbrata e vistata dalla predetta autorità, deve essere mantenuta a bordo.. Le unità da diporto di cui al comma, lettera a), possono essere utilizzate esclusivamente per le attività a cui sono adibite. Art. Unità da diporto. Le costruzioni destinate alla navigazione da diporto sono denominate: a) unità da diporto: si intende ogni costruzione di qualunque tipo e con qualunque mezzo di propulsione destinata alla navigazione da diporto; b) nave da diporto: si intende ogni unità con scafo di lunghezza superiore a ventiquattro metri, misurata secondo le norme armonizzate EN/ISO/DIS per la misurazione dei natanti e delle imbarcazioni da diporto; c) imbarcazione da diporto: si intende ogni unità con scafo di lunghezza superiore a dieci metri e fino a ventiquattro metri, misurata secondo le norme armonizzate di cui alla lettera b); d) natante da diporto: si intende ogni unità da diporto a remi, o con scafo di lunghezza pari o inferiore a dieci metri, misurata secondo le norme armonizzate di cui alla lettera b). Capo II Progettazione, costruzione e immissione in commercio di unità da diporto Art. Ambito di applicazione. Le disposizioni del presente capo si applicano: a) per quanto riguarda la progettazione e la costruzione, a: ) unità da diporto, anche parzialmente completate, con scafo di lunghezza compresa tra duevirgolacinque e ventiquattro metri; ) moto d'acqua, come definite dall'articolo ; ) componenti di cui all'allegato I, quando sono immessi sul mercato comunitario separatamente e sono destinati ad essere installati; b) per quanto riguarda le emissioni di gas di scarico, a: ) motori di propulsione che sono installati o specificamente destinati ad essere installati su o in unità da diporto e moto d'acqua; ) motori di propulsione installati su o in tali unità oggetto di una modifica rilevante del motore; c) per quanto riguarda le emissioni acustiche, a: ) unità da diporto con motore di propulsione entrobordo o entrobordo con comando a poppa senza scarico integrato; ) unità da diporto con motore di propulsione entrobordo o entrobordo con comando a poppa senza scarico integrato oggetto di una trasformazione rilevante dell'unità e successivamente immesse sul mercato comunitario entro i cinque anni successivi alla trasformazione; ) moto d'acqua; ) motori fuoribordo e entrobordo con comando a poppa con scarico integrato destinati ad essere installati su unità da diporto.. Le disposizioni del presente capo non si applicano a: a) per quanto riguarda il comma, lettera a): ) unità destinate unicamente alle regate, comprese le unità a remi e le unità per l'addestramento al canottaggio, e identificate in tal senso dal costruttore;

104 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 0 ) canoe e kayak, gondole e pedalò; ) tavole a vela; ) tavole da surf, comprese le tavole a motore; ) originali e singole riproduzioni di unità storiche, progettate prima dell'anno 0, ricostruite principalmente con i materiali originali e identificate in tale senso dal costruttore; ) unità sperimentali, sempre che non vi sia una successiva immissione sul mercato comunitario; ) unità realizzate per uso personale, sempre che non vi sia una successiva immissione sul mercato comunitario durante un periodo di cinque anni; ) unità specificamente destinate ad essere dotate di equipaggio ed a trasportare passeggeri a fini commerciali, salvo le unità da diporto utilizzate per noleggio o per l'insegnamento della navigazione da diporto, in particolare quelle definite nella direttiva //CEE del Consiglio, del ottobre, che fissa i requisiti tecnici per le navi della navigazione interna, indipendentemente dal numero di passeggeri; ) sommergibili; 0) veicoli a cuscino d'aria; ) aliscafi; ) unità a vapore a combustione esterna, alimentate a carbone, coke, legna, petrolio o gas; b) per quanto riguarda il comma, lettera b): ) motori di propulsione installati, o specificamente destinati ad essere installati, su: unità destinate unicamente alle regate e identificate in tale senso dal costruttore, unità sperimentali, sempre che non vi sia una successiva immissione sul mercato comunitario, unità specificamente destinate ad essere dotate di equipaggio e a trasportare passeggeri a fini commerciali, salvo le unità da diporto utilizzate per noleggio o per l'insegnamento della navigazione da diporto, in particolare quelle definite nella citata direttiva //CEE, indipendentemente dal numero di passeggeri, sommergibili, veicoli a cuscino d'aria e aliscafi; ) originali e singole riproduzioni di motori di propulsione storici, basati su un progetto anteriore all'anno 0, non prodotti in serie e montati sulle unità di cui al comma, lettera a), numeri ) e ); ) motori di propulsione costruiti per uso personale, sempre che non vi sia una successiva immissione sul mercato comunitario durante un periodo di cinque anni; c) per quanto riguarda il comma, lettera c), a tutte le unità di cui alla lettera b) del presente comma, le unità costruite per uso personale, sempre che non vi sia una successiva immissione sul mercato comunitario durante un periodo di cinque anni.. Le disposizioni del presente capo si applicano alle moto d'acqua e alle emissioni di gas di scarico ed acustiche di cui al comma, a decorrere dalla prima immissione sul mercato o messa in servizio successiva alla data di entrata in vigore del presente codice.. Le disposizioni del presente capo si applicano anche alle unità da diporto utilizzate per noleggio, locazione, insegnamento della navigazione da diporto o come unità appoggio per le immersioni subacquee, purché immesse sul mercato per finalità di diporto. Art. Definizioni. Ai fini del presente capo, si intende per: a) unità da diporto parzialmente completata: una unità costituita dallo scafo e da uno o più altri componenti; b) moto d'acqua: un natante da diporto di lunghezza inferiore a quattro metri, che utilizza un motore a combustione interna con una pompa a getto d'acqua come fonte primaria di propulsione e destinato ad essere azionato da una o più persone non collocate al suo interno; c) motore di propulsione: qualsiasi motore a combustione interna, ad accensione a scintilla o per compressione, utilizzato a fini di propulsione, compresi i motori a due tempi e a quattro tempi entrobordo, i motori entrobordo con comando a poppa con o senza scarico integrato e i motori fuoribordo; d) modifica rilevante del motore: la modifica di un motore: ) che possa aver per effetto il superamento dei limiti di emissione del motore stabiliti nell'allegato II, paragrafo B; le sostituzioni ordinarie di componenti del motore che non alterano le caratteristiche di emissione non sono considerate una modifica rilevante del motore; ) che determina un aumento superiore al quindici per cento della potenza nominale del motore; e) trasformazione rilevante dell'unità: la trasformazione di un'unità che: ) modifica il mezzo di propulsione dell'unità; ) comporta una modifica rilevante del motore; ) altera l'unità in misura tale che essa possa considerarsi una diversa unità; f) mezzo di propulsione: il meccanismo mediante il quale l'unità è mossa in particolare eliche o sistemi di propulsione meccanica a getto d'acqua; g) famiglia di motori: il raggruppamento, effettuato dal costruttore, di motori che, per la loro progettazione, presentano caratteristiche di emissione di gas di scarico simili e che sono conformi ai requisiti relativi alle emissioni di gas di scarico stabiliti dal presente capo; h) costruttore: persona fisica o giuridica che progetta e costruisce un prodotto cui si applica il presente capo o che fa progettare o costruire tale prodotto con l'intenzione di immetterlo sul mercato per proprio conto; i) mandatario: persona fisica o giuridica stabilita nel territorio dell'unione europea, destinatario di un mandato scritto del costruttore di agire a suo nome per quanto riguarda gli obblighi impostigli dal presente capo. Art. Requisiti essenziali di sicurezza. I prodotti di cui all'articolo, comma, devono essere conformi ai requisiti essenziali in materia di sicurezza, salute, protezione dell'ambiente e dei consumatori indicati nell'allegato II.. I motori entrobordo e i fuoribordo a doppia alimentazione, a benzina ed a gas di petrolio liquido, devono essere conformi ai requisiti stabiliti, in aderenza alla normativa comunitaria, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.. La marcatura CE di cui all'articolo attesta la conformità dei prodotti di cui all'articolo, comma, ai requisiti indicati al comma, salvo quanto previsto dall'articolo.. I prodotti di cui all'articolo, comma, si presumono conformi ai requisiti indicati dal comma qualora soddisfino le pertinenti norme nazionali adottate in applicazione delle norme armonizzate pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'unione europea. Art. Immissione in commercio e messa in servizio. Possono essere immessi in commercio e messi in servizio per uso conforme alla loro destinazione i prodotti di cui all'articolo, comma, che soddisfano i requisiti di sicurezza indicati all'articolo e che recano la marcatura CE di cui all'articolo.. Possono, inoltre, essere immessi in commercio e messi in uso i motori entrobordo e fuoribordo quattro tempi a doppia alimentazione, a benzina ed a gas di petrolio liquido, derivati da motori aventi le specifiche CE.. Possono essere immesse in commercio le unità da diporto parzialmente completate che soddisfino i requisiti indicati all'articolo, destinate, per la dichiarazione del costruttore o del suo mandatario stabilito nell'unione europea o della persona responsabile dell'immissione sul mercato, ad essere completate da altri.. La dichiarazione di cui al comma contiene i seguenti elementi:

105 0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 a) nome e indirizzo del costruttore; b) nome e indirizzo del mandatario del costruttore stabilito nel territorio comunitario o della persona responsabile dell'immissione sul mercato; c) descrizione dell'unità da diporto parzialmente completata; d) dichiarazione attestante che l'unità da diporto è destinata ad essere completata da altri e che essa è conforme ai requisiti essenziali previsti, in questa fase di costruzione, dall'allegato II.. Possono essere immessi in commercio e messi in servizio i componenti di cui all'articolo, comma, recanti la marcatura CE di cui all'articolo, accompagnati da una dichiarazione di conformità, di cui all'allegato VIII, che sono destinati ad essere incorporati nelle unità da diporto, conformemente alla dichiarazione del costruttore o del suo mandatario nel territorio comunitario, ovvero, in caso di importazione da un Paese terzo, di colui che immette i componenti sul mercato comunitario.. La dichiarazione di cui al comma contiene i seguenti elementi: a) nome e indirizzo del costruttore; b) nome e indirizzo del mandatario del costruttore stabilito nel territorio comunitario o della persona responsabile dell'immissione sul mercato; c) descrizione dei componenti; d) dichiarazione attestante che i componenti sono conformi ai pertinenti requisiti essenziali di cui all'allegato II.. Possono essere immessi in commercio o messi in servizio i motori di propulsione entrobordo e entrobordo con comando a poppa senza scarico integrato, i motori omologati a norma del provvedimento di recepimento della direttiva //CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del dicembre, conformi alla fase II di cui al punto.. dell'allegato I della medesima, nonché i motori omologati a norma della direttiva //CE, del Consiglio, del dicembre, se il costruttore o il suo mandatario stabilito nell'unione europea dichiara, ai sensi dell'allegato VIII, punto, che il motore soddisfa i requisiti relativi alle emissioni di gas di scarico stabiliti dal presente capo, quando sia installato in un'unità da diporto o in una moto d'acqua secondo le istruzioni fornite dal costruttore.. In occasione di fiere, mostre e dimostrazioni, possono essere presentati i prodotti di cui all'articolo, comma, anche se non conformi alle disposizioni del presente capo, purché sia indicato espressamente e in modo visibile che detti prodotti non possono essere immessi in commercio o messi in servizio finché non siano resi conformi. Art. Marcatura CE di conformità. Quando sono immessi sul mercato, i seguenti prodotti devono recare la marcatura CE di conformità apposta da un organismo di uno Stato membro dell'unione europea, secondo le modalità di cui all'allegato III; a) unità da diporto, moto d'acqua e componenti di cui all'allegato I, considerati conformi ai corrispondenti requisiti essenziali di cui all'allegato II; b) motori fuoribordo considerati conformi ai requisiti essenziali di cui all'allegato II, paragrafi B e C; c) motori entrobordo con comando a poppa con scarico integrato considerati conformi ai requisiti essenziali di cui all'allegato II, paragrafi B e C.. La marcatura CE di conformità, come indicato nell'allegato III, deve essere apposta in modo visibile, leggibile e indelebile sulle unità da diporto e sulle moto d'acqua di cui al punto. dell'allegato II, paragrafo A, sui componenti di cui all'allegato I o sul loro imballaggio e sui motori fuoribordo ed entrobordo con comando a poppa con scarico integrato di cui al punto. dell'allegato II, paragrafo B. La marcatura CE deve essere corredata dal numero di identificazione dell'organismo responsabile dell'attuazione delle procedure di cui agli allegati X, XI, XII, XIII e XIV.. E' vietato apporre marchi o iscrizioni sui prodotti contemplati dal presente capo che possano indurre in errore i terzi circa il significato o la forma della marcatura CE. Sui prodotti contemplati nel presente capo o sul loro imballaggio può essere apposto ogni altro marchio, purché questo non limiti la visibilità e la leggibilità della marcatura CE.. Qualora i prodotti oggetto del presente capo siano disciplinati da altre direttive relative ad aspetti diversi e che prevedano l'apposizione della marcatura CE, quest'ultima indica che gli stessi si presumono conformi anche alle disposizioni di tali direttive. La marcatura CE indica che il prodotto è conforme alle direttive applicabili o alle pertinenti parti delle stesse. In tale caso i riferimenti alle suddette direttive applicate dal costruttore, quali pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'unione europea, devono essere riportati nei documenti, nelle dichiarazioni di conformità o istruzioni per l'uso che, in base a queste direttive, accompagnano tali prodotti. Art. Valutazione della conformità. Prima di immettere sul mercato o mettere in servizio i prodotti di cui all'articolo, comma, il costruttore o il suo mandatario stabilito nell'unione europea espletano le procedure di cui ai commi, e. Per le unità da diporto, in caso di valutazione della conformità successiva alla costruzione, se né il costruttore né il mandatario stabilito nella Comunità assumono la responsabilità per la conformità del prodotto al presente capo, questa può essere assunta da una persona fisica o giuridica stabilita nella Comunità che immette il prodotto sul mercato o lo mette in servizio sotto la propria responsabilità. In tale caso la persona che immette il prodotto sul mercato o lo mette in servizio deve presentare una domanda a un organismo notificato ai fini di una relazione successiva alla costruzione. La persona che immette il prodotto sul mercato o lo mette in servizio deve fornire all'organismo notificato tutti i documenti disponibili ed i dati tecnici relativi alla prima immissione sul mercato del prodotto nel Paese di origine. L'organismo notificato esamina il singolo prodotto ed effettua calcoli e altre valutazioni per assicurarne la conformità equivalente ai pertinenti requisiti di cui all'articolo. In tale caso la targhetta del costruttore descritta all'allegato II, punto., deve contenere la dizione «certificazione successiva alla costruzione». L'organismo notificato redige la dichiarazione di conformità concernente la valutazione eseguita e informa la persona che immette il prodotto sul mercato o lo mette in servizio riguardo ai suoi obblighi. Detta persona redige la dichiarazione di conformità di cui all'allegato VIII e appone o fa apporre sul prodotto la marcatura CE con il numero distintivo del pertinente organismo notificato.. Per quanto riguarda la progettazione e la costruzione dei prodotti di cui all'articolo, comma, lettera a), il costruttore di unità o il suo mandatario stabilito nella Comunità espletano le seguenti procedure per le categorie di progettazione A, B, C e D, di cui al punto dell'allegato II, paragrafo A: a) per le categorie A e B: ) per le unità con scafo di lunghezza compresa tra duevirgolacinque e dodici metri: controllo di fabbricazione interno e prove di cui all'allegato V o esame CE del tipo di cui all'allegato VI, completato dalla conformità al tipo di cui all'allegato VII, oppure uno dei seguenti moduli: B + D, B + E, B + F, G, H; ) per le unità con scafo di lunghezza compresa tra e metri: esame CE del tipo, di cui all'allegato VI, completato dalla conformità al tipo, di cui all'allegato VII, oppure uno dei seguenti moduli: B + D, B + E, B + F, G, H; b) per la categoria C: ) per le unità con scafo di lunghezza compresa tra duevirgolacinque e dodici metri: in caso di rispetto delle norme armonizzate relative ai punti. e. dell'allegato II, paragrafo A: controllo di fabbricazione interno di cui all'allegato IV o controllo di fabbricazione interno e prove di cui all'allegato V, o esame CE del tipo di cui all'allegato VI, completato dalla conformità al tipo di cui all'allegato VII, oppure uno dei seguenti moduli: B + D, B + E, B + F, G, H; in caso di inosservanza delle norme armonizzate relative ai punti. e. dell'allegato II paragrafo A: controllo di fabbricazione interno e prove di cui all'allegato V, o esame CE del tipo di cui all'allegato VI, completato dalla conformità al tipo di cui all'allegato VII, oppure uno dei seguenti moduli: B + D, B + E, B + F, G, H; ) per le unità con scafo di lunghezza compresa tra e metri: esame CE del tipo di cui all'allegato VI, completato dalla conformità al tipo di cui all'allegato VII, oppure uno dei seguenti moduli: B + D, B + E, B + F, G, H; c) per la categoria D:

106 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 0 ) per le unità con scafo di lunghezza compresa tra duevirgolacinque e ventiquattro metri: controllo di fabbricazione interno di cui all'allegato IV o controllo di fabbricazione interno e prove di cui all'allegato V, o esame CE del tipo di cui all'allegato VI, completato dalla conformità al tipo di cui all'allegato VII, oppure uno dei seguenti moduli: B + D, B + E, B + F, G, H; d) per le moto d'acqua: ) controllo di fabbricazione interno di cui all'allegato IV, o controllo di fabbricazione interno e prove di cui all'allegato V, o esame CE del tipo di cui all'allegato VI, completato dalla conformità al tipo di cui all'allegato VII, oppure uno dei seguenti moduli: B + D, B + E, B + F, G, H di cui agli allegati VI, X, XI, XII, XIII, XIV; e) per i componenti di cui all'allegato I: ) uno dei seguenti moduli: B + C, B + D, B + F, G, H di cui agli allegati VI, VII, X, XI, XII, XIII.. Per quanto riguarda le emissioni di gas di scarico per i prodotti di cui all'articolo, comma, lettera b), il costruttore dei motori o il suo mandatario stabilito nella Comunità applicano l'esame CE del tipo di cui all'allegato VI, completato dalla conformità al tipo di cui all'allegato VII, oppure uno dei seguenti moduli: B + D, B + E, B + F, G, H di cui agli allegati VI, X, XI, XII, XIII, XIV.. Per quanto riguarda le emissioni acustiche: a) per i prodotti di cui all'articolo, comma, lettera c), numeri ) e ), il costruttore dell'unità o il suo mandatario stabilito nella Comunità applicano: ) se le prove sono effettuate utilizzando le norme armonizzate per la misurazione del rumore: il controllo di fabbricazione interno e prove di cui all'allegato V o la verifica di un unico prodotto di cui all'allegato XII ovvero la garanzia qualità totale di cui all'allegato XIII; ) se per la valutazione si utilizzano il numero di Froude e il rapporto potenza/dislocamento: il controllo di fabbricazione interno e prove di cui all'allegato IV, o il controllo di fabbricazione interno e prove di cui all'allegato V, o la verifica di un unico prodotto di cui all'allegato XII, ovvero la garanzia qualità totale di cui all'allegato XIII; ) se per la valutazione sono utilizzati dati certificati relativi all'unità di riferimento, stabiliti conformemente al numero ): il controllo di fabbricazione interno, modulo A, di cui all'allegato IV o il controllo di fabbricazione interno e i requisiti supplementari, modulo AA, di cui all'allegato V o la verifica di un unico prodotto, modulo G, di cui all'allegato XII o la garanzia qualità totale, modulo H, di cui all'allegato XIII; b) per i prodotti di cui all'articolo, comma, lettera c), numeri ) e ), il costruttore della moto d'acqua o del motore o il suo mandatario stabilito nella Comunità applicano il controllo di fabbricazione interno e i requisiti supplementari di cui all'allegato V o il modulo G o H di cui agli allegati XII e XIII.. Le avvertenze e le istruzioni d'uso, nonché la documentazione relativa ai mezzi di attestazione di conformità, devono essere redatte anche nella lingua italiana.. Gli organismi di cui all'articolo 0 trasmettono al Ministero delle attività produttive e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l'elenco delle approvazioni rilasciate, delle revoche e dei dinieghi di approvazione sui prodotti di cui all'articolo, comma.. Le spese per la valutazione della conformità sono a carico del richiedente. Art. 0 Organismi di certificazione. Possono essere autorizzati ad espletare le procedure di valutazione di conformità di cui all'articolo, nonché i compiti specifici per i quali sono stati autorizzati, i soggetti che soddisfano i requisiti fissati con regolamento adottato con decreto del Ministro delle attività produttive, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Con lo stesso regolamento è disciplinato il procedimento di autorizzazione.. I soggetti interessati inoltrano apposita istanza al Ministero delle attività produttive che provvede, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla relativa istruttoria ed alla verifica dei requisiti. L'autorizzazione è rilasciata dal Ministero delle attività produttive, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro novanta giorni dalla data di presentazione della relativa istanza; decorso tale termine, si intende negata.. L'autorizzazione di cui al comma ha durata quinquennale e può essere rinnovata. L'autorizzazione è revocata ove i requisiti di cui al comma vengano meno ovvero nel caso in cui siano accertate gravi o reiterate irregolarità da parte dell'organismo.. All'aggiornamento delle prescrizioni, nonché all'aggiornamento dei requisiti in attuazione di norme comunitarie si provvede con regolamento adottato con decreto del Ministro delle attività produttive, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.. Il Ministero delle attività produttive e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti vigilano sull'attività degli organismi autorizzati. Il Ministero delle attività produttive, per il tramite del Ministero degli affari esteri, notifica alla Commissione europea e agli altri Stati membri l'elenco degli organismi autorizzati ad espletare le procedure di certificazione ed ogni successiva variazione.. In caso di diniego della certificazione da parte di uno degli organismi di cui al comma, l'interessato può rivolgersi alle amministrazioni vigilanti di cui all'articolo, che, entro sessanta giorni, procedono di intesa al riesame, comunicandone l'esito alle parti, con conseguente addebito delle spese.. Le spese di rilascio dell'autorizzazione sono a carico del richiedente. Le spese relative ai controlli successivi sono a carico degli organismi autorizzati. Art. Vigilanza e verifica della conformità. La vigilanza sull'applicazione delle disposizioni del presente capo è demandata al Ministero delle attività produttive e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nell'ambito delle rispettive competenze, che operano in coordinamento fra loro.. Al fine di verificare la conformità dei prodotti di cui all'articolo, comma, alle prescrizioni del presente capo, le amministrazioni vigilanti di cui al comma hanno facoltà di disporre verifiche e controlli mediante i propri uffici centrali o periferici.. Gli accertamenti possono essere effettuati, anche con metodo a campione, presso il produttore, i depositi sussidiari del produttore, i grossisti, gli importatori, i commercianti o presso gli utilizzatori. A tale fine è consentito: a) l'accesso ai luoghi di fabbricazione o di immagazzinamento dei prodotti; b) l'acquisizione di tutte le informazioni necessarie all'accertamento; c) il prelievo temporaneo e a titolo gratuito di un singolo campione per l'esecuzione di esami e prove.. Per l'effettuazione delle eventuali prove tecniche le amministrazioni di cui al comma possono avvalersi di organismi tecnici dello Stato o di laboratori conformi alle norme della serie EN 000, specificatamente autorizzati con provvedimento del Ministero delle attività produttive, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.. Al fine di agevolare l'attività di vigilanza e di verifica, il fabbricante, o il suo mandatario stabilito nel territorio comunitario, predispongono e mantengono a disposizione degli organi di vigilanza, per dieci anni, la documentazione indicata nell'allegato IX.. Ferma restando l'applicazione delle sanzioni di cui all'articolo, le amministrazioni vigilanti, quando accertano la non conformità dei prodotti di cui all'articolo, comma, alle disposizioni del presente capo, ordinano al fabbricante o al suo mandatario stabilito nel territorio comunitario, o al responsabile dell'immissione in commercio, di adottare tutte le misure idonee a far venire meno la situazione di non conformità, fissando un termine non superiore a trenta giorni.. Decorso inutilmente il termine di cui al comma, le amministrazioni vigilanti ordinano l'immediato ritiro dal commercio dei prodotti di cui all'articolo, comma, a cura e spese del soggetto destinatario dell'ordine.. Nel caso di mancato adeguamento, il Ministero delle attività produttive, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, adotta le misure atte a limitare o vietare l'immissione del prodotto sul mercato o a garantire il ritiro dal commercio, a spese del costruttore o del suo mandatario stabilito nel territorio comunitario o del responsabile dell'immissione in commercio.

107 0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Art. Clausola di salvaguardia. Le amministrazioni vigilanti di cui all'articolo, qualora ritengano, a seguito di accertamenti effettuati in sede di vigilanza o su segnalazione degli organismi di cui all'articolo 0, che i prodotti oggetto del presente capo, ancorché recanti marcature CE ed utilizzati in modo conforme alla loro destinazione, possano mettere in pericolo la sicurezza e la salute delle persone, i beni o l'ambiente, vietano o limitano l'immissione in commercio e in servizio od ordinano il ritiro temporaneo dal mercato dei prodotti stessi, a cura e spese del soggetto destinatario dell'ordine, ed adottano di intesa ogni altro provvedimento diretto ad evitarne l'immissione in commercio o la messa in servizio, informandone immediatamente la Commissione europea. Art. Disposizioni transitorie. Possono essere messi in commercio o in servizio i prodotti di cui all'articolo, comma, che siano conformi alla normativa vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo, con le seguenti modalità: a) fino al dicembre 00 per i prodotti di cui all'articolo, comma, lettera a), nonché per i motori ad accensione per compressione ed i motori a scoppio a quattro tempi; b) fino al dicembre 00 per i motori a scoppio a due tempi. Art. Rinvio. Alla progettazione e costruzione delle navi da diporto si applicano le disposizioni del libro secondo, titolo I, del codice della navigazione e del libro II, titolo I, del regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione, parte navigazione marittima. Titolo II REGIME AMMINISTRATIVO DELLE UNITA' DA DIPORTO Capo I Iscrizione delle unità da diporto Art. Registri di iscrizione. Le navi da diporto sono iscritte in registri tenuti dalle Capitanerie di porto. Le imbarcazioni da diporto sono iscritte in registri tenuti dalle Capitanerie di porto, dagli uffici circondariali marittimi, nonché dagli uffici provinciali del Dipartimento dei trasporti terrestri e per i sistemi informativi e statistici autorizzati dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Il modello dei registri è approvato con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.. Il proprietario di un'imbarcazione da diporto può chiedere l'iscrizione provvisoria dell'unità, presentando apposita domanda.. Le unità da diporto costruite da un soggetto privato per proprio uso personale e senza l'ausilio di alcuna impresa, cantiere o singolo costruttore professionale, possono essere iscritte nei registri delle imbarcazioni da diporto, purché munite di attestazione di idoneità rilasciata da un organismo notificato ai sensi dell'articolo 0 o autorizzato ai sensi del decreto legislativo agosto, n... Il proprietario dell'unità da diporto può richiedere all'ufficio d'iscrizione l'annotazione della perdita di possesso dell'unità medesima a seguito di furto, presentando l'originale o la copia conforme della denuncia di furto e restituendo la licenza di navigazione. Ove il possesso dell'unità sia stato riacquistato, il proprietario richiede annotazione all'ufficio di iscrizione, che rilascia una nuova licenza di navigazione. Art. Iscrizione di unità da diporto utilizzate a titolo di locazione finanziaria. Le unità da diporto utilizzate a titolo di locazione finanziaria con facoltà di acquisto sono iscritte a nome del locatore con specifica annotazione sul registro di iscrizione e sulla licenza di navigazione del nominativo dell'utilizzatore e della data di scadenza del relativo contratto. Art. Disposizioni per la pubblicità degli atti relativi alle unità da diporto. Per gli effetti previsti dal codice civile, gli atti costitutivi, traslativi o estintivi della proprietà o di altri diritti reali su unità da diporto soggette ad iscrizione ai sensi del presente decreto legislativo sono resi pubblici, su richiesta avanzata dall'interessato, entro sessanta giorni dalla data dell'atto, mediante trascrizione nei rispettivi registri di iscrizione ed annotazione sulla licenza di navigazione.. La ricevuta dell'avvenuta presentazione dei documenti per la pubblicità, rilasciata dall'ufficio di iscrizione, sostituisce la licenza di navigazione per la durata massima di venti giorni.. Accertata una violazione in materia di pubblicità di cui al comma, ne è data immediata notizia all'ufficio di iscrizione dell'unità che, previa presentazione da parte dell'interessato della nota di trascrizione e degli altri documenti prescritti dalla legge, nel termine di dieci giorni dalla data dell'accertamento regolarizza la trascrizione. Ove l'interessato non vi provveda nel termine indicato l'ufficio di iscrizione dispone il ritiro della licenza di navigazione.. Per gli atti costitutivi, traslativi o estintivi della proprietà o di altri diritti reali di cui al comma, posti in essere fino alla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo si procede, su richiesta dell'interessato avanzata entro novanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto legislativo e senza l'applicazione di sanzioni, alle necessarie regolarizzazioni. Art. Iscrizione di unità da diporto da parte di cittadini stranieri o residenti all'estero. Gli stranieri e le società estere che intendano iscrivere o mantenere l'iscrizione delle unità da diporto di loro proprietà nei registri di cui all'articolo, se non hanno domicilio in Italia, devono eleggerlo presso l'autorità consolare dello Stato al quale appartengono nei modi e nelle forme previsti dalla legislazione dello Stato stesso o presso un proprio rappresentante che abbia domicilio in Italia, al quale le autorità marittime o della navigazione interna possono rivolgersi in caso di comunicazioni relative all'unità iscritta.. L'elezione di domicilio effettuata ai sensi del comma non costituisce stabile organizzazione in Italia della società estera e, se nei confronti di agenzia marittima, non comporta nomina a raccomandatario marittimo ai sensi dell'articolo della legge aprile, n... Il rappresentante scelto ai sensi del comma, qualora straniero, deve essere regolarmente soggiornante in Italia.. I cittadini italiani residenti all'estero che intendano iscrivere o mantenere l'iscrizione delle unità da diporto di loro proprietà nei registri di cui all'articolo devono nominare un proprio rappresentante, che abbia domicilio in Italia, al quale le autorità marittime o della navigazione interna possono rivolgersi in caso di comunicazioni relative all'unità iscritta.

108 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 0 Art. Iscrizione nei registri delle imbarcazioni da diporto. Per ottenere l'iscrizione nei registri delle imbarcazioni da diporto il proprietario deve presentare all'autorità competente il titolo di proprietà, la dichiarazione di conformità CE rilasciata dal costruttore o da un suo mandatario stabilito nel territorio comunitario, conforme a quanto previsto dall'allegato VIII, unitamente all'attestazione CE del tipo, ove prevista, nonché la dichiarazione di potenza del motore o dei motori entrobordo installati a bordo.. Per le unità provenienti da uno Stato membro dell'unione europea, munite di marcatura CE, ai documenti indicati al comma è aggiunto il certificato di cancellazione dal registro ove l'unità era iscritta che, se riportante i dati tecnici, sostituisce la documentazione tecnica di cui al comma. Qualora la legislazione del Paese di provenienza dell'unità da diporto non preveda l'iscrizione nei registri, il certificato di cancellazione è sostituito da apposita dichiarazione del proprietario dell'unità o del suo legale rappresentante. Per le unità provenienti da uno Stato membro non munite di marcatura CE la documentazione tecnica di cui al comma è sostituita da una attestazione di idoneità rilasciata da un organismo tecnico notificato ai sensi dell'articolo 0, ovvero autorizzato ai sensi del decreto legislativo agosto, n., e successive modificazioni.. Qualora il proprietario di un'imbarcazione da diporto iscritta in uno dei registri pubblici di uno Stato membro chieda l'iscrizione nei registri nazionali, in luogo del titolo di proprietà è sufficiente presentare il certificato di cancellazione dal registro comunitario dal quale risultino le generalità del proprietario stesso e gli elementi di individuazione dell'unità.. Per l'iscrizione di unità da diporto provenienti da Paesi terzi costruite, immesse in commercio o messe in servizio in uno degli Stati membri dell'area economica europea prima del giugno, la documentazione tecnica è sostituita da un'attestazione di idoneità rilasciata da un organismo tecnico notificato ai sensi dell'articolo 0, ovvero autorizzato ai sensi del decreto legislativo agosto, n., e successive modificazioni. Art. 0 Iscrizione provvisoria di imbarcazioni da diporto. Il proprietario di un'imbarcazione da diporto può chiedere l'assegnazione del numero di immatricolazione, ove si tratti di prima immissione in servizio, presentando domanda ad uno degli uffici detentori dei registri. Alla domanda è allegata: a) copia della fattura attestante l'assolvimento dei pertinenti adempimenti fiscali e degli eventuali adempimenti doganali e contenente le generalità, l'indirizzo e il codice fiscale dell'interessato, nonché la descrizione tecnica dell'unità stessa; b) dichiarazione di conformità CE unitamente a copia dell'attestazione CE del tipo, ove prevista; c) dichiarazione di potenza del motore o dei motori entrobordo installati a bordo; d) dichiarazione di assunzione di responsabilità da parte dell'intestatario della fattura per tutti gli eventi derivanti dall'esercizio dell'imbarcazione fino alla data di presentazione del titolo di proprietà di cui al comma.. L'assegnazione del numero di immatricolazione determina l'iscrizione dell'unità condizionata alla successiva presentazione del titolo di proprietà, da effettuare a cura dell'intestatario della fattura entro e non oltre sei mesi dalla data dell'assegnazione stessa. Contestualmente all'iscrizione sono rilasciati la licenza provvisoria di navigazione e il certificato di sicurezza.. Decorsi sei mesi dall'assegnazione del numero di immatricolazione senza che sia stato presentato il titolo di proprietà, l'iscrizione si ha per non avvenuta, la licenza provvisoria e il certificato di sicurezza sono restituiti all'ufficio che li ha rilasciati e il proprietario dell'unità deve presentare domanda di iscrizione ai sensi dell'articolo. Art. Trasferimento di iscrizione e cancellazione dai registri. Per trasferire ad altro ufficio l'iscrizione di una unità da diporto e le eventuali trascrizioni a suo carico il proprietario, o un suo legale rappresentante, deve presentare domanda all'ufficio di iscrizione dell'unità.. La cancellazione delle unità da diporto dai registri di iscrizione può avvenire: a) per vendita o trasferimento all'estero; b) per demolizione; c) per passaggio dalla categoria delle imbarcazioni a quella dei natanti; d) per passaggio ad altro registro; e) per perdita effettiva o presunta. Capo II Abilitazione alla navigazione delle unità da diporto Art. Documenti di navigazione e tipi di navigazione. I documenti di navigazione per le navi da diporto, rilasciati dall'ufficio che detiene il relativo registro all'atto dell'iscrizione, sono: a) la licenza di navigazione, che abilita alla navigazione nelle acque interne e in quelle marittime senza alcun limite; b) il certificato di sicurezza, che attesta lo stato di navigabilità.. I documenti di navigazione per le imbarcazioni da diporto, rilasciati dall'ufficio che detiene il relativo registro all'atto dell'iscrizione, sono: a) la licenza di navigazione che abilita al tipo di navigazione consentito dalle caratteristiche di costruzione dell'unità, indicate nella dichiarazione di conformità, rilasciata dal costruttore o da un suo mandatario stabilito nel territorio dell'unione europea, ovvero da attestazione di idoneità rilasciata da un organismo notificato ai sensi dell'articolo 0 o autorizzato ai sensi del decreto legislativo agosto, n. ; b) il certificato di sicurezza, che attesta lo stato di navigabilità.. Le imbarcazioni da diporto possono essere abilitate ai seguenti tipi di navigazione: a) imbarcazioni senza marcatura CE: ) senza alcun limite nelle acque marittime ed interne; ) fino a sei miglia dalla costa nelle acque marittime e senza alcun limite nelle acque interne; b) imbarcazioni con marcatura CE: ) senza alcun limite, per la categoria di progettazione A di cui all'allegato II; ) con vento fino a forza e onde di altezza significativa fino a quattro metri, mare agitato, per la categoria di progettazione B di cui all'allegato II; ) con vento fino a forza e onde di altezza significativa fino a due metri, mare molto mosso, per la categoria di progettazione C di cui all'allegato II; ) per la navigazione in acque protette, con vento fino a forza e altezza significativa delle onde fino a 0, metri, per la categoria di progettazione D di cui all'allegato II.

109 0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Art. Licenza di navigazione. La licenza di navigazione per le unità da diporto è redatta su modulo conforme al modello approvato con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.. Sulla licenza di navigazione sono riportati il numero e la sigla di iscrizione, il tipo e le caratteristiche principali dello scafo e dell'apparato motore, il nome del proprietario, il nome dell'unità se richiesto, l'ufficio di iscrizione e il tipo di navigazione autorizzata, nonché la stazza per le navi da diporto. Sono annotati il numero massimo delle persone trasportabili, gli eventuali atti costitutivi, traslativi ed estintivi della proprietà e degli altri diritti reali di godimento e di garanzia sull'unità, nonché l'eventuale uso commerciale dell'unità stessa.. La licenza di navigazione e gli altri documenti prescritti sono mantenuti a bordo in originale o in copia autentica, se la navigazione avviene tra porti dello Stato.. La denuncia di furto o di smarrimento o di distruzione dei documenti prescritti, unitamente ad un documento che attesti la vigenza della copertura assicurativa, costituisce autorizzazione provvisoria alla navigazione tra porti nazionali per la durata di trenta giorni, a condizione che il certificato di sicurezza dell'unità sia in corso di validità.. Per lo svolgimento delle procedure amministrative, i documenti di bordo possono essere inviati al competente ufficio su supporto informatico o per via telematica.. Le navi da diporto per le quali il procedimento di iscrizione non sia ancora concluso possono essere abilitate alla navigazione dai rispettivi uffici di iscrizione con licenza provvisoria la cui validità non può essere superiore a sei mesi. Art. Rinnovo della licenza di navigazione. La licenza di navigazione è rinnovata in caso di cambio del numero e della sigla dell'ufficio di iscrizione ovvero di modifiche del tipo e delle caratteristiche principali dello scafo e dell'apparato motore e del tipo di navigazione autorizzata.. La ricevuta dell'avvenuta presentazione dei documenti necessari per il rinnovo sostituisce la licenza di navigazione per la durata massima di venti giorni. Art. Bandiera nazionale e sigle di individuazione. Le imbarcazioni e le navi da diporto iscritte nei registri espongono la bandiera nazionale e sono contraddistinte dalla sigla dell'ufficio presso cui sono iscritte e dal numero di iscrizione. Dopo il numero di iscrizione è apposta la lettera D nel caso di imbarcazioni da diporto ovvero il gruppo ND nel caso di navi da diporto.. Le caratteristiche delle sigle di individuazione delle unità da diporto sono stabilite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.. Il proprietario ha facoltà di contraddistinguere l'imbarcazione o la nave da diporto anche con un nome che deve essere differente da ogni altro già registrato nel medesimo ufficio di iscrizione.. Il proprietario che trasferisca o venda all'estero l'unità da diporto è tenuto a chiedere preventivamente il nulla osta alla dismissione della bandiera. Art. Certificato di sicurezza. Il certificato di sicurezza per le navi e per le imbarcazioni da diporto attesta lo stato di navigabilità dell'unità e fa parte dei documenti di bordo. Il rilascio, il rinnovo e la convalida del certificato di sicurezza sono disciplinati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti adottato ai sensi dell'articolo, comma, della legge agosto, n. 00. Art. Natanti da diporto. I natanti di cui all'articolo, comma, lettera d), sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nei registri di cui all'articolo, della licenza di navigazione di cui all'articolo e del certificato di sicurezza di cui all'articolo.. I natanti da diporto, a richiesta, possono essere iscritti nei registri delle imbarcazioni da diporto ed in tale caso ne assumono il regime giuridico.. I natanti senza marcatura CE possono navigare: a) entro sei miglia dalla costa; b) entro dodici miglia dalla costa, se omologati per la navigazione senza alcun limite o se riconosciuti idonei per tale navigazione da un organismo tecnico notificato ai sensi dell'articolo 0 ovvero autorizzato ai sensi del decreto legislativo agosto, n. ; in tale caso durante la navigazione deve essere tenuta a bordo copia del certificato di omologazione con relativa dichiarazione di conformità ovvero l'attestazione di idoneità rilasciata dal predetto organismo; c) entro un miglio dalla costa, i natanti denominati jole, pattini, sandolini, mosconi, pedalò, tavole a vela e natanti a vela con superficie velica non superiore a metri quadrati, nonché gli acquascooter o moto d'acqua e mezzi similari.. I natanti provvisti di marcatura CE possono navigare nei limiti stabiliti dalla categoria di progettazione di appartenenza di cui all'allegato II.. La navigazione e le modalità di utilizzo dei natanti di cui al comma, lettera c), sono disciplinate dalla competente autorità marittima e della navigazione interna.. L'utilizzazione dei natanti da diporto ai fini di locazione o di noleggio per finalità ricreative o per usi turistici di carattere locale, nonché di appoggio alle immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo è disciplinata, anche per le modalità della loro condotta, con ordinanza della competente autorità marittima o della navigazione interna, d'intesa con gli enti locali. Art. Potenza dei motori. Per potenza del motore si intende la potenza massima di esercizio come definita dalla norma armonizzata EN/ISO.. Per ogni singolo motore il costruttore, ovvero il suo legale rappresentante o rivenditore autorizzato stabilito nell'unione europea, rilascia la dichiarazione di potenza su modulo conforme al modello approvato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.. La dichiarazione di potenza del motore fa parte dei documenti di bordo. Art. Apparati ricetrasmittenti di bordo. Su tutte le unità da diporto con scafo di lunghezza superiore ai ventiquattro metri è fatto obbligo di installare un impianto ricetrasmittente in radiotelefonia, ad onde ettometriche, secondo le norme stabilite dall'autorità competente.

110 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 0. A tutte le unità da diporto con scafo di lunghezza pari o inferiore a ventiquattro metri, che navigano a distanza superiore alle sei miglia dalla costa, è fatto obbligo di essere dotate almeno di un apparato ricetrasmittente ad onde metriche, anche portatile, secondo le norme stabilite dall'autorità competente.. Tutti gli apparati ricetrasmittenti a bordo delle unità da diporto, conformi alla normativa vigente, sono esonerati dal collaudo e dalle ispezioni ordinarie, salvo l'obbligo di collaudo per le stazioni radioelettriche per mezzo delle quali è effettuato il servizio di corrispondenza pubblica. Il costruttore, o un suo legale rappresentante, rilascia una dichiarazione attestante la conformità dell'apparato alla normativa vigente ovvero, se trattasi di unità proveniente da uno Stato non comunitario, alle norme di uno degli Stati membri dell'unione europea o dello spazio economico europeo. Gli apparati sprovvisti della certificazione di conformità sono soggetti al collaudo da parte dell'autorità competente.. L'istanza per il rilascio della licenza di esercizio dell'apparato radiotelefonico, rivolta all'autorità competente e corredata della dichiarazione di conformità, è presentata all'ufficio di iscrizione dell'unità, che provvede: a) all'assegnazione del nominativo internazionale; b) al rilascio della licenza provvisoria di esercizio; c) alla trasmissione all'autorità competente della documentazione per il rilascio della licenza definitiva di esercizio.. La licenza provvisoria di esercizio resta valida fino al rilascio della licenza definitiva; la licenza è riferita all'apparato radiotelefonico di bordo ed è sostituita solo in caso di sostituzione dell'apparato stesso.. La domanda per il rilascio della licenza di esercizio dell'apparato radiotelefonico installato a bordo dei natanti, corredata della dichiarazione di conformità, è presentata all'ispettorato territoriale del Ministero delle comunicazioni avente giurisdizione sul luogo in cui il richiedente ha la propria residenza. Il medesimo ispettorato provvede ad assegnare un indicativo di chiamata di identificazione, valido indipendentemente dall'unità su cui l'apparato viene installato, e a rilasciare, entro quarantacinque giorni, la licenza di esercizio.. Gli apparati ricetrasmittenti installati a bordo delle unità da diporto che non effettuano traffico di corrispondenza pubblica non sono soggetti all'obbligo di affidamento della gestione ad una società concessionaria e di corresponsione del relativo canone.. I contratti per l'esercizio di apparati radioelettrici stipulati con le società concessionarie possono essere disdettati alla scadenza nei termini stabiliti. Copia della disdetta è inviata all'autorità competente, unitamente ad una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l'assunzione di responsabilità della funzionalità dell'apparato e l'impegno ad utilizzare l'apparato stesso ai soli fini di emergenza e per la sicurezza della navigazione.. La licenza di esercizio, rilasciata per il traffico di corrispondenza, ha validità anche per l'impiego dell'apparato ai fini della sicurezza della navigazione. 0. Il Ministero delle comunicazioni, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, può disporre, quando lo ritenga opportuno o su richiesta degli organi dell'amministrazione, ispezioni e controlli presso i costruttori, gli importatori, i distributori e gli utenti.. Per le imbarcazioni e le navi da diporto in navigazione oltre le dodici miglia dalla costa è altresì obbligatoria l'installazione a bordo di un apparato elettronico per la rilevazione satellitare della posizione. Art. 0 Manifestazioni sportive. In occasione di manifestazioni sportive, preventivamente comunicate alle autorità competenti, organizzate dalle federazioni sportive nazionali e internazionali o da organizzazioni da esse riconosciute, le imbarcazioni da diporto, anche se non iscritte nei registri di cui all'articolo, ed i natanti ammessi a parteciparvi possono navigare senza alcun limite di distanza dalla costa.. Le stesse deroghe sono estese anche alle imbarcazioni ed ai natanti di cui al comma durante gli allenamenti ad eccezione dei natanti di cui al comma, lettera c), dell'articolo, per i quali è necessaria apposita autorizzazione rilasciata dall'autorità marittima, nonché alle imbarcazioni e ai natanti che partecipano a manifestazioni organizzate dalla Federazione italiana vela e dalla Lega navale italiana.. Nel corso degli allenamenti deve essere tenuta a bordo una dichiarazione del circolo di appartenenza, con validità non superiore al trimestre, vistata dall'autorità competente nel cui ambito territoriale si trovi la sede del circolo, da cui risulti che l'unità è destinata ad attività agonistica e che si trova in allenamento con un determinato equipaggio.. Nelle manifestazioni sportive e negli allenamenti suddetti devono essere osservati i regolamenti per l'organizzazione dell'attività sportiva delle federazioni di cui al comma. Art. Navigazione temporanea. Per navigazione temporanea si intende quella effettuata alla scopo di: a) verificare l'efficienza degli scafi o dei motori; b) presentare imbarcazioni o navi da diporto al pubblico o ai singoli interessati all'acquisto; c) trasferire imbarcazioni o navi da diporto da un luogo all'altro anche per la partecipazione a saloni nautici internazionali.. Il capo del circondario marittimo o il capo dell'ufficio provinciale del Dipartimento per i trasporti terrestri e per i sistemi informativi e statistici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti o, per le navi da diporto, il capo del compartimento marittimo, nella cui giurisdizione l'impresa ha sede principale o secondaria, rilasciano ai cantieri navali, ai costruttori di motori marini e alle aziende di vendita le autorizzazioni alla navigazione temporanea per le unità da diporto, non abilitate e non munite dei prescritti documenti ovvero abilitate e provviste di documenti di bordo ed a loro affidate in conto vendita o per riparazioni ed assistenza.. La navigazione temporanea è effettuata sotto la responsabilità del titolare dell'autorizzazione.. L'atto di autorizzazione vale come documento di bordo ed abilita alla navigazione nei limiti consentiti dalle caratteristiche di costruzione dell'unità da diporto.. L'unità da diporto che fruisce di tale autorizzazione deve essere comandata dal titolare o da persona che abbia un contratto di lavoro con il soggetto intestatario dell'autorizzazione medesima abilitati, se richiesto, al comando di quella unità.. Le unità che effettuano la navigazione temporanea debbono essere munite delle dotazioni di sicurezza necessarie per il tipo di navigazione effettuata e per garantire la sicurezza delle persone presenti a bordo, sotto la responsabilità del soggetto intestatario dell'autorizzazione. Art. Autorizzazione alla navigazione temporanea. L'autorizzazione alla navigazione temporanea è rilasciata previa presentazione dei seguenti documenti: a) copia della polizza di assicurazione per la responsabilità civile nei confronti di terzi e delle persone trasportate; b) certificato d'iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura del soggetto richiedente, dal quale risulti la specifica attività di cantiere navale, di costruttore di motori marini oppure di azienda di vendita di imbarcazioni o navi da diporto o di motori marini per il diporto.. L'autorizzazione è rinnovabile ogni due anni con annotazione sul documento originale. Art. Condizioni per la navigazione temporanea. Le unità che effettuano la navigazione temporanea debbono essere munite delle dotazioni di sicurezza necessarie per il tipo di navigazione effettuata e per garantire la sicurezza delle persone presenti a bordo, sotto la responsabilità del soggetto intestatario dell'autorizzazione.

111 0 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0. Il numero delle persone imbarcate durante la navigazione non deve essere superiore a quello consentito dalle caratteristiche dell'unità. Capo III Persone trasportabili ed equipaggio Art. Numero massimo delle persone trasportabili sulle unità da diporto. Per le navi e le imbarcazioni da diporto, l'autorità che rilascia la licenza di navigazione annota sulla stessa il numero massimo delle persone trasportabili sulla base dei dati riportati nella documentazione tecnica presentata.. In caso di imbarcazioni da diporto aventi più categorie di progettazione il numero massimo delle persone trasportabili è quello previsto dal costruttore per la categoria di progettazione corrispondente alla specie di navigazione effettuata.. Per i natanti da diporto il numero massimo delle persone trasportabili è documentato come segue: a) per le unità munite di marcatura CE, dalla targhetta del costruttore e dal manuale del proprietario, di cui ai punti. e. dell'allegato II; b) per le unità non munite di marcatura CE: ) se omologate, da copia del certificato di omologazione e dalla dichiarazione di conformità del costruttore; ) se non omologate, ai sensi del regolamento di cui all'articolo. Art. Numero minimo dei componenti dell'equipaggio delle unità da diporto. E' responsabilità del comandante o del conduttore dell'unità da diporto verificare prima della partenza la presenza a bordo di personale qualificato e sufficiente per formare l'equipaggio necessario per affrontare la navigazione che intende intraprendere, anche in relazione alle condizioni meteomarine previste e alla distanza da porti sicuri. Art. Servizi di bordo delle navi e delle imbarcazioni da diporto. A giudizio del comandante o del conduttore i servizi di bordo delle imbarcazioni da diporto possono essere svolti anche dalle persone imbarcate in qualità di ospiti, purché abbiano compiuto il sedicesimo anno di età per i servizi di coperta, camera e cucina e il diciottesimo anno di età per i servizi di macchina.. I servizi di bordo delle navi da diporto sono svolti dal personale iscritto nelle matricole della gente di mare e della navigazione interna.. I servizi complementari di bordo, di camera e di cucina possono essere svolti dalle persone imbarcate sulle navi da diporto in qualità di ospiti, purché abbiano compiuto il sedicesimo anno di età.. Al personale appartenente alla gente di mare ed a quello della navigazione interna che presti servizio a bordo di imbarcazioni o di navi da diporto avvalendosi della patente nautica, non è riconosciuta la navigazione compiuta solo agli effetti professionali previsti dal codice della navigazione e dai relativi regolamenti di esecuzione. Art. Servizi di bordo delle imbarcazioni e delle navi da diporto adibite a noleggio. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, adottato ai sensi dell'articolo, comma, della legge agosto, n. 00, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo, sono stabiliti i titoli e le qualifiche professionali per lo svolgimento dei servizi di bordo di imbarcazioni e navi da diporto impiegate in attività di noleggio. Art. Ruolino di equipaggio. Qualora si intenda imbarcare sulle unità da diporto, quali membri dell'equipaggio, marittimi iscritti nelle matricole della gente di mare o della navigazione interna, deve essere preventivamente richiesto dal proprietario all'autorità competente apposito documento, redatto in conformità al modello approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ai fini dell'iscrizione dei nominativi del personale marittimo imbarcato e per gli altri dati indicati nello stesso documento. Capo IV Obbligo di patente Art. Patente nautica. La patente nautica per unità da diporto di lunghezza non superiore a ventiquattro metri è obbligatoria nei seguenti casi, in relazione alla navigazione effettivamente svolta: a) per la navigazione oltre le sei miglia dalla costa o, comunque, su moto d'acqua; b) per la navigazione nelle acque interne e per la navigazione nelle acque marittime entro sei miglia dalla costa, quando a bordo dell'unità sia installato un motore avente una cilindrata superiore a 0 cc se a carburazione a due tempi, o a.000 cc se a carburazione a quattro tempi fuori bordo o se a iniezione diretta, o a.00 cc se a carburazione a quattro tempi entro bordo, o a.000 cc se a ciclo diesel, comunque con potenza superiore a 0 kw o a 0, cv.. Chi assume il comando di una unità da diporto di lunghezza superiore ai ventiquattro metri, deve essere in possesso della patente per nave da diporto.. Per il comando e la condotta delle unità da diporto di lunghezza pari o inferiore a ventiquattro metri, che navigano entro sei miglia dalla costa e a bordo delle quali è installato un motore di potenza e cilindrata inferiori a quelle indicate al comma, lettera b), è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, senza obbligo di patente: a) aver compiuto diciotto anni di età, per le imbarcazioni; b) aver compiuto sedici anni di età, per i natanti; c) aver compiuto quattordici anni di età, per i natanti a vela con superficie velica superiore a quattro metri quadrati nonché per le unità a remi che navigano oltre un miglio dalla costa.. Si prescinde dai requisiti di età di cui al comma, per la partecipazione all'attività di istruzione svolta dalle scuole dì avviamento agli sport nautici gestite dalle federazioni nazionali e dalla Lega navale italiana, ai relativi allenamenti ed attività agonistica, a condizione che le attività stesse si svolgano sotto la responsabilità delle scuole ed i partecipanti siano coperti dall'assicurazione per responsabilità civile per i danni causati alle persone imbarcate ed a terzi.. I motoscafi ad uso privato di cui al regio decretolegge maggio, n., convertito dalla legge 0 dicembre, n., sono equiparati, ai fini dell'abilitazione al comando, alle unità da diporto.

112 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0. La patente nautica si distingue nelle seguenti categorie ed abilita al comando o alla direzione nautica delle unità da diporto indicate per le rispettive categorie: a) Categoria A: comando e condotta di natanti e imbarcazioni da diporto; b) Categoria B: comando di navi da diporto; c) Categoria C: direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto. Capo V Responsabilità derivante dalla circolazione delle unità da diporto Art. 0 Responsabilità civile. La responsabilità civile verso i terzi derivante dalla circolazione delle unità da diporto, come definite dall'articolo, è regolata dall'articolo 0 del codice civile e si applica la prescrizione stabilita dall'articolo, comma, dello stesso codice.. Ai fini dell'applicazione dell'articolo 0, comma, del codice civile il locatario dell'unità da diporto è responsabile in solido con il proprietario e, in caso di locazione finanziaria, l'utilizzatore dell'unità da diporto è responsabile in solido con il conducente in vece del proprietario. Art. Assicurazione obbligatoria. Le disposizioni della legge dicembre, n. 0, e successive modificazioni si applicano alle unità da diporto come definite dall'articolo, con esclusione delle unità a remi e a vela non dotate di motore ausiliario.. Le disposizioni della legge dicembre, n. 0, e successive modificazioni, si applicano ai motori amovibili di qualsiasi potenza, indipendentemente dall'unità sulla quale vengono applicati.. L'articolo della legge dicembre, n. 0, si applica anche ai motori muniti di certificato di uso straniero o di altro documento equivalente emesso all'estero, che siano impiegati nelle acque territoriali nazionali. Titolo III DISPOSIZIONI SPECIALI SUI CONTRATTI DI UTILIZZAZIONE DELLE UNITA' DA DIPORTO Capo I Locazione di unità da diporto Art. Locazione e forma del contratto. La locazione di unità da diporto è il contratto con il quale una delle parti si obbliga verso corrispettivo a cedere il godimento dell'unità da diporto per un periodo di tempo determinato.. Con l'unità da diporto locata, il conduttore esercita la navigazione e ne assume la responsabilità ed i rischi.. Il contratto di locazione delle imbarcazioni e delle navi da diporto è redatto per iscritto a pena di nullità ed è tenuto a bordo in originale o copia conforme.. La forma del contratto di sublocazione o di quello di cessione è regolata dal comma. Art. Scadenza del contratto. Salvo espresso consenso del locatore, il contratto non s'intende rinnovato ancorché, spirato il termine stabilito, il conduttore conservi la detenzione dell'unità da diporto.. Salvo diversa volontà delle parti, nel caso di ritardo nella riconsegna per fatto del conduttore per un periodo non eccedente la decima parte della durata del contratto di locazione, non si fa luogo a liquidazione di danni ma al locatore, per il periodo di tempo eccedente la durata del contratto, è dovuto un corrispettivo in misura doppia di quella stabilita nel contratto stesso. Art. Prescrizione. I diritti derivanti dal contratto di locazione si prescrivono col decorso di un anno. Il termine decorre dalla scadenza del contratto o, nel caso di cui al comma dell'articolo, dalla riconsegna dell'unità. Art. Obblighi del locatore. Il locatore è tenuto a consegnare l'unità da diporto, con le relative pertinenze, in perfetta efficienza, completa di tutte le dotazioni di sicurezza, munita dei documenti necessari per la navigazione e coperta dall'assicurazione di cui alla legge dicembre, n. 0, e successive modificazioni. Art. Obblighi del conduttore. Il conduttore è tenuto ad usare l'unità da diporto secondo le caratteristiche tecniche risultanti dalla licenza di navigazione e in conformità alle finalità di diporto. Capo II Noleggio Art. Noleggio di unità da diporto. Il noleggio di unità da diporto è il contratto con cui una delle parti, in corrispettivo del nolo pattuito, si obbliga a mettere a disposizione dell'altra l'unità da diporto per un determinato periodo da trascorrere a scopo ricreativo in zone marine o acque interne di sua scelta, da fermo o in navigazione, alle condizioni stabilite dal contratto. L'unità noleggiata rimane nella disponibilità del noleggiante, alle cui dipendenze resta anche l'equipaggio.

113 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0. Il contratto di noleggio o di subnoleggio delle imbarcazioni e delle navi da diporto è redatto per iscritto a pena di nullità e deve essere tenuto a bordo in originale o copia conforme. Art. Obblighi del noleggiante. Il noleggiante è obbligato a mettere a disposizione l'unità da diporto in perfetta efficienza, armata ed equipaggiata convenientemente, completa di tutte le dotazioni di sicurezza, munita dei prescritti documenti e coperta dall'assicurazione di cui alla legge dicembre, n. 0, e successive modificazioni, estesa in favore del noleggiatore e dei passeggeri per gli infortuni e i danni subiti in occasione o in dipendenza del contratto di noleggio, in conformità alle disposizioni ed ai massimali previsti per la responsabilità civile. Art. Obblighi del noleggiatore. Nel noleggio di unità da diporto, salvo che sia stato diversamente pattuito, il noleggiatore provvede al combustibile, all'acqua ed ai lubrificanti necessari per il funzionamento dell'apparato motore e degli impianti ausiliari di bordo, per la durata del contratto. Art. bis Noleggio occasionale. Al fine di incentivare la nautica da diporto e il turismo nautico, il titolare persona fisica o società non avente come oggetto sociale il noleggio o la locazione, ovvero l'utilizzatore a titolo di locazione finanziaria, di imbarcazioni e navi da diporto di cui all'articolo, comma, può effettuare, in forma occasionale, attività di noleggio della predetta unità. Tale forma di noleggio non costituisce uso commerciale dell'unità.. Il comando e la condotta dell'imbarcazione da diporto possono essere assunti dal titolare, dall'utilizzatore a titolo di locazione finanziaria dell'imbarcazione ovvero attraverso l'utilizzazione di altro personale, con il solo requisito del possesso della patente nautica di cui all'articolo del presente codice, in deroga alle disposizioni recanti l'istituzione e la disciplina dei titoli professionali del diporto. Nel caso di navi da diporto, in luogo della patente nautica, il conduttore deve essere munito di titolo professionale del diporto. Qualora sia utilizzato personale diverso, le relative prestazioni di lavoro si intendono comprese tra le prestazioni occasionali di tipo accessorio di cui all'articolo 0, comma, del decreto legislativo 0 settembre 00, n., e ad esse si applicano le disposizioni di cui all'articolo del citato decreto legislativo n. del 00.. Ferme restando le previsioni di cui al presente titolo, l'effettuazione del noleggio è subordinata esclusivamente alla previa comunicazione, da effettuare mediante modalità telematiche, all'agenzia delle entrate e alla Capitaneria di porto territorialmente competente, nonché all'inps ed all'inail, nel caso di impiego di personale ai sensi dell'ultimo periodo del comma. L'effettuazione del servizio di noleggio in assenza della comunicazione alla Capitaneria di porto comporta l'applicazione della sanzione di cui all'articolo, comma, del presente codice, mentre la mancata comunicazione all'inps o all'inail comporta l'applicazione delle sanzioni di cui all'articolo, comma, del decretolegge febbraio 00, n., convertito, con modificazioni, dalla legge aprile 00, n... Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Ministro del lavoro e delle politiche sociali sono definite le modalità di attuazione delle disposizioni di cui al comma.. I proventi derivanti dall'attività di noleggio di cui al comma, di durata complessiva non superiore a quarantadue giorni, sono assoggettati, a richiesta del percipiente, a un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali, nella misura del 0 per cento, con esclusione della detraibilità o deducibilità dei costi e delle spese sostenute relative all'attività di noleggio. L'imposta sostitutiva è versata entro il termine stabilito per il versamento a saldo dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. L'acconto relativo all'imposta sul reddito delle persone fisiche è calcolato senza tenere conto delle disposizioni di cui al presente comma. Per la liquidazione, l'accertamento, la riscossione e il contenzioso riguardanti l'imposta sostitutiva di cui al presente comma si applicano le disposizioni previste per le imposte sui redditi. Con provvedimento del direttore dell'agenzia delle entrate sono stabilite modalità semplificate di documentazione e di dichiarazione dei predetti proventi, le modalità di versamento dell'imposta sostitutiva, nonché ogni altra disposizione utile ai fini dell'attuazione del presente comma. La mancata comunicazione all'agenzia delle entrate prevista dal comma, primo periodo, preclude la possibilità di fruire del regime tributario sostitutivo di cui al presente comma, ovvero comporta la decadenza dal medesimo regime. Capo III Mediatore per le unità da diporto Art. 0 Ruoli dei mediatori per le unità da diporto. Le regioni disciplinano i requisiti e le modalità di iscrizione nel ruolo dei mediatori per le unità da diporto, la formazione e conservazione del ruolo, le cause di cancellazione e le norme disciplinari. Art. Abilitazione all'esercizio della professione di mediatore. L'iscrizione nel ruolo dei mediatori per le unità da diporto abilita all'esercizio della professione in tutto il territorio della Repubblica; non è ammessa l'iscrizione in più di un ruolo. L'iscritto non può delegare le funzioni relative all'esercizio della professione, se non ad altro mediatore iscritto. Titolo IV EDUCAZIONE MARINARA Art. Cultura nautica. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nel rispetto delle prerogative costituzionali delle regioni, può inserire, nell'ambito dei piani formativi scolastici di ogni ordine e grado, senza nuovi oneri per la finanza pubblica, l'insegnamento della cultura nautica, anche attraverso l'attivazione di specifici corsi. A tale fine il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti collabora alla definizione di specifici progetti formativi, avvalendosi della Lega navale italiana, della Federazione italiana della vela, delle Amministrazioni locali interessate, nonché attraverso gli istituti tecnici nautici.

114 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Titolo V NORME SANZIONATORIE Illeciti amministrativi Art. Violazioni commesse con unità da diporto. Chiunque assume o ritiene il comando o la condotta ovvero la direzione nautica di una unità da diporto senza avere conseguito la prescritta abilitazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da duemilasessantasei euro a ottomiladuecentosessantatre euro; la stessa sanzione si applica a chi assume o ritiene il comando o la condotta ovvero la direzione nautica di una unità da diporto senza la prescritta abilitazione perché revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti; la sanzione è raddoppiata nel caso di comando o condotta di una nave da diporto. bis. Chiunque assume o ritiene il comando o la condotta o la direzione nautica di un unità da diporto in stato di ubriachezza o sotto l effetto di altre sostanze inebrianti o stupefacenti, salva l applicazione della sanzione della sospensione della patente nautica di cui all articolo 0, comma, lettera a), del regolamento di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti luglio 00, n., è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da.0 euro a. euro; la sanzione è raddoppiata nel caso di comando o condotta di una nave da diporto.. Chiunque assume o ritiene il comando o la condotta ovvero la direzione nautica di una unità da diporto con una abilitazione scaduta, ovvero che non sia in regola con quanto stabilito all'articolo in materia di trascrizione, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da duecentosette euro a milletrentatre euro.. Salvo che il fatto costituisca violazione della normativa sulle aree marine protette, chi nell'utilizzo di un'unità da diporto non osserva una disposizione di legge o di regolamento o un provvedimento legalmente emanato dall'autorità competente in materia di uso del demanio marittimo, del mare territoriale e delle acque interne, ivi compresi i porti, ovvero non osserva una disposizione di legge o di regolamento in materia di sicurezza della navigazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da duecentosette euro a milletrentatre euro. Se il fatto è commesso con l'impiego di un natante da diporto la sanzione è ridotta alla metà.. Chiunque, al di fuori dei casi previsti dai commi, e, non osserva una disposizione del presente decreto o un provvedimento emanato dall'autorità competente in base al presente decreto è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da cinquanta euro a cinquecento euro.. In caso di violazione di disposizioni in materia di navigazione che prevedono sanzioni amministrative, l'utilizzatore a titolo di locazione finanziaria è obbligato in solido con l'autore delle violazioni al pagamento della somma da questi dovuta, se non prova che la navigazione è avvenuta contro la sua volontà.. Per le violazioni di cui al commi e bis si applica la sanzione accessoria della sospensione della licenza di navigazione per trenta giorni. Il periodo di sospensione è riportato sulla licenza di navigazione. bis. Le modalità e gli strumenti di accertamento dello stato di ubriachezza, nonché i limiti di tolleranza del tasso alcolemico sono determinati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Art. Abusivo utilizzo dell'autorizzazione alla navigazione temporanea. Chiunque utilizza l'autorizzazione alla navigazione temporanea per navigare fuori dei casi previsti dall'articolo, comma, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro duemilasessantasei a euro ottomiladuecentosessantatre. Art. Esercizio abusivo delle attività di locazione, noleggio, appoggio per le immersioni subacquee ed insegnamento della navigazione da diporto. Chiunque esercita le attività di locazione, noleggio, appoggio per le immersioni subacquee ed insegnamento della navigazione da diporto senza l'osservanza delle formalità di cui all'articolo, comma, ovvero utilizza imbarcazioni da diporto per attività diverse da quelle a cui sono adibite, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro duemilasessantasei a euro ottomiladuecentosessantatre.. Alla stessa sanzione è soggetto chiunque non presenta la dichiarazione di cui all'articolo, comma. Art. Inosservanza di norme in materia di costruzione e progettazione di unità da diporto. Il costruttore, il suo mandatario stabilito nel territorio comunitario o il responsabile dell'immissione in commercio, che pongono in commercio o in servizio prodotti di cui all'articolo, comma, non conformi alle disposizioni del titolo I, capo II o di cui sia stata accertata la pericolosità ai sensi dell'articolo, sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro ventimilaseicentocinquantotto a euro centoventitremilanovecentoquarantanove.. Il costruttore o il suo mandatario stabilito nel territorio comunitario o il responsabile dell'immissione in commercio, che non ottemperino agli ordini delle amministrazioni vigilanti di cui all'articolo, sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro venticinquemilaottocentoventidue a euro centocinquantaquattromilanovecentotrentasette.. Salvo che il fatto non costituisca reato, chiunque apponga indebitamente la marcatura CE in violazione delle disposizioni dell'articolo, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro ventimilaseicentocinquantotto a euro centoventitremilanovecentoquarantanove.. Chiunque venda prodotti di cui all'articolo, comma, non conformi alle disposizioni dettate dal titolo I, capo II, o di cui sia stata accertata la pericolosità ai sensi dell'articolo, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro ventimilaseicentocinquantotto a euro centoventitremilanovecentoquarantanove.. Chiunque installi componenti o motori non conformi alle disposizioni dettate dal titolo I, capo II, o di cui sia stata accertata la pericolosità ai sensi dell'articolo, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da diecimilatrecentoventinove euro a sessantunomilanovecentosettantaquattro euro.. Chiunque violi gli obblighi di conservazione e di esibizione della documentazione di cui all'articolo è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da duemilacinquecentottantadue euro a quindicimilaquattrocentonovantatre euro. Le amministrazioni vigilanti di cui all'articolo possono disporre il temporaneo divieto di commercializzazione dei prodotti di cui all'articolo, comma, fino alla produzione della documentazione. Art. Rapporto delle violazioni. Per gli illeciti amministrativi di cui al presente codice in materia di navigazione marittima, le autorità competenti a ricevere il rapporto previsto dall'articolo, comma, della legge novembre, n., sono le Capitanerie di porto.. Ove si tratti di illeciti amministrativi in materia di costruzione e progettazione di unità da diporto, l'autorità competente emette l'ordinanza di cui all'articolo della legge novembre, n., sentito il parere delle amministrazioni vigilanti di cui all'articolo, che possono disporre indagini supplementari.

115 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Art. bis Vendita e somministrazione di bevande alcoliche. Inquinamento acustico. Le regioni disciplinano, con proprio provvedimento, la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche in mare durante la stagione balneare, tenendo in maggiore considerazione le aree interessate da intenso traffico diportistico, allo scopo di prevenire la realizzazione di sinistri dovuti all abuso di tali bevande.. Con lo stesso provvedimento di cui al comma è disciplinato l utilizzo di diffusori altoparlanti sui mezzi nautici durante la stagione balneare, allo scopo di contrastare il fenomeno dell inquinamento acustico. Titolo VI DISPOSIZIONI COMPLEMENTARI, TRANSITORIE E FINALI Art. Durata dei procedimenti. I procedimenti amministrativi relativi alle unità da diporto devono essere portati a termine entro venti giorni dalla data di presentazione della documentazione prescritta.. Il termine di cui al comma si applica anche al procedimento di rilascio del certificato limitato di radiotelefonista per l'uso di apparati radiotelefonici installati a bordo di navi di stazza lorda inferiore alle centocinquanta tonnellate, con potenza non superiore a 0 watts, di cui all'articolo bis del decreto del Ministro per le poste e le telecomunicazioni in data novembre, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana in data febbraio, n. 0, e successive modificazioni, qualora il predetto certificato riguardi l'uso di apparati installati a bordo di unità da diporto. Art. Arrivi e partenze delle unità da diporto. Le unità da diporto sono esenti dall'obbligo di presentazione della nota di informazioni all'autorità marittima all'arrivo in porto e del rilascio delle spedizioni prima della partenza dal porto stesso. Art. 0 Denuncia di evento straordinario. Se nel corso della navigazione o durante la sosta in porto si sono verificati eventi straordinari relativi all'unità da diporto o alle persone a bordo, il comandante dell'unità da diporto deve farne denuncia all'autorità marittima o consolare entro tre giorni dall'arrivo in porto con le modalità di cui all'articolo del decreto del Presidente della Repubblica dicembre 000, n... In caso di eventi che abbiano coinvolto l'incolumità fisica di persone, il termine di cui al comma è ridotto a ventiquattro ore.. Le autorità di cui al comma procedono, ove sia il caso, ad investigazioni sommarie sui fatti denunciati e sulle loro cause. Art. Disposizioni in materia di sinistri e inchieste formali. In caso di sinistro concernente in modo esclusivo unità da diporto non adibite ad uso commerciale, ove dal fatto non derivi l'apertura di un procedimento penale, l'inchiesta formale di cui all'articolo del codice della navigazione è disposta soltanto ad istanza degli interessati. Art. Iscrizione di unità da diporto destinate esclusivamente alla navigazione nelle acque interne. I proprietari di imbarcazioni da diporto non iscritte o cancellate dai registri delle imbarcazioni da diporto in quanto destinate alla sola navigazione nelle acque interne, devono provvedere all'iscrizione delle proprie unità entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente codice. A tal fine, qualora l'interessato non sia in possesso di uno dei titoli di proprietà, può essere presentata una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con sottoscrizione autenticata dal notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato, comprensiva dell'attestazione che l'unità ha navigato esclusivamente in acque interne.. Per l'iscrizione delle imbarcazioni da diporto di cui al comma la documentazione tecnica può essere sostituita da un'attestazione di idoneità rilasciata da un organismo notificato ai sensi dell'articolo 0, ovvero autorizzato ai sensi del decreto legislativo agosto, n., qualora l'unità sia stata immessa in commercio o messa in servizio in uno degli Stati membri dell'area economica europea prima del giugno.. Le imbarcazioni da diporto di cui al comma, già iscritte e cancellate dai registri delle imbarcazioni da diporto, possono essere nuovamente iscritte presso lo stesso ufficio sulla base della documentazione di proprietà e tecnica agli atti del predetto ufficio. L'ufficio di iscrizione può disporre, a spese dell'interessato, una visita di ricognizione dell'unità da parte di un organismo notificato ai sensi dell'articolo 0 ovvero autorizzato ai sensi del decreto legislativo agosto, n.. Art. Tariffe per prestazioni e servizi. Alle procedure relative all'attestazione di conformità delle unità da diporto e dei loro componenti e a quelle finalizzate alla designazione degli organismi abilitati ad attestare la conformità, alla vigilanza sugli organismi stessi, nonché all'effettuazione dei controlli sui prodotti, si applicano le disposizioni dell'articolo della legge febbraio, n... Per le prestazioni e i servizi, diversi da quelli previsti dal comma, da richiedere agli organi competenti, gli interessati sono tenuti al pagamento dei diritti e dei compensi previsti nella tabella A contenuta nell'allegato XVI, nonché dei tributi speciali previsti dalla tabella D allegata al decretolegge luglio, n., convertito, con modificazioni, dalla legge settembre, n., come sostituita dall'allegato alla legge agosto, n.. Conseguentemente le tariffe di cui ai numeri da a della tabella allegata alla legge dicembre, n. 0, e successive modifiche, si applicano relativamente alle prestazioni ed ai servizi diversi da quelli riguardanti la nautica da diporto.. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, gli importi dei diritti e dei compensi di cui al comma sono aggiornati ogni due anni in misura pari all'intera variazione, accertata dall'istat, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, media nazionale, verificatasi nei due anni precedenti.. Gli introiti derivanti dai diritti e compensi previsti nella tabella A contenuta nell'allegato XVI, affluiscono ad un apposito capitolo dello stato di previsione dell'entrata del bilancio dello Stato, per essere riassegnati, fino al limite del venticinque per cento, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, ad un fondo istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per interventi da definire, nei limiti delle predette risorse, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

116 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 Art. Diritti di ammissione agli esami per il conseguimento delle patenti nautiche. L'ammissione agli esami per il conseguimento delle patenti nautiche è subordinata al pagamento di un diritto commisurato al costo sostenuto dall'amministrazione per la gestione delle relative procedure.. L'ammontare del predetto diritto è stabilito annualmente con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Art. Regolamento di attuazione. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con le amministrazioni interessate, adotta, ai sensi dell'articolo, comma, della legge agosto, n. 00, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo, un decreto ministeriale al fine di disciplinare, secondo criteri di semplificazione dei procedimenti amministrativi, le materie di seguito indicate: a) modalità di iscrizione nei registri delle navi, delle imbarcazioni da diporto e delle imbarcazioni autocostruite, ivi compresa la disciplina relativa alla iscrizione provvisoria delle imbarcazioni e delle navi da diporto; b) procedure relative al trasferimento ad altro ufficio dell'iscrizione di una unità da diporto e formalità relative alla cancellazione dai registri delle unità da diporto; c) disciplina relativa ai casi di perdita di possesso delle unità da diporto; d) procedimento per il rinnovo della licenza di navigazione delle imbarcazioni e delle navi da diporto e disciplina del rilascio della licenza provvisoria alle navi da diporto; e) disciplina del regime amministrativo degli apparati ricetrasmittenti di bordo; f) disciplina relativa ai titoli abilitativi per il comando, la condotta e la direzione nautica delle unità da diporto, ivi compresa l'introduzione di nuovi criteri in materia di requisiti fisici per il conseguimento della patente nautica, in particolare per le persone disabili e l'uso obbligatorio di dispositivi elettronici in grado di consentire, in caso di caduta in mare, oltre alla individuazione della persona, la disattivazione del pilota automatico e l'arresto dei motori; g) sicurezza della navigazione e delle unità da diporto, ivi comprese quelle impiegate in attività di noleggio o come unità appoggio per le immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo; h) individuazione, in base alle esigenze del territorio su cui operano e alla distanza dagli uffici marittimi detentori dei registri di iscrizione, degli uffici provinciali del Dipartimento per i trasporti terrestri e per i sistemi informativi e statistici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, autorizzati a tenere i registri di iscrizione delle imbarcazioni da diporto; i) normativa tecnica per i motori a doppia alimentazione, a benzina ed a gas di petrolio liquido; l) disciplina relativa alla procedura di rilascio dell'autorizzazione alla navigazione temporanea e condizioni di sicurezza da osservare durante la predetta navigazione; m) organizzazione dello sportello telematico del diportista.. ll'entrata in vigore del regolamento di cui al comma si applicano le disposizioni regolamentari vigenti. Art. Disposizioni abrogative. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente codice sono abrogate le seguenti disposizioni: a) gli articoli,,,,, e del codice della navigazione; b) gli articoli, e del regolamento per la navigazione interna, approvato con decreto del Presidente della Repubblica giugno, n. ; c) gli articoli, comma, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0 e del regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione, approvato con decreto del Presidente della Repubblica febbraio, n. ; d) l'articolo della legge febbraio, n., e successive modificazioni; e) la legge febbraio, n. 0, e successive modificazioni, dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui all'articolo ; f) l'articolo della legge aprile, n. ; g) gli articoli e 0 della legge maggio, n. ; h) il decretolegge giugno, n., convertito, con modificazioni, dalla legge agosto, n., e successive modificazioni; i) gli articoli dall' al, 0 e del decreto legislativo agosto, n., e successive modificazioni; l) i commi,, 0 dell'articolo 0 ed il comma bis dell'articolo del decretolegge ottobre, n., convertito dalla legge dicembre, n... A decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui all'articolo, comma, della legge luglio 00, n., sono abrogati i commi dall' al dell'articolo 0 del decretolegge ottobre, n., convertito, con modificazioni, dalla legge dicembre, n... Dalla data di entrata in vigore del presente codice è soppresso il n. dell'allegato alla legge marzo, n. 0. Art. Disposizioni transitorie e finali. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

117 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 MEZZI DI SALVATAGGIO E DOTAZIONI DI SICUREZZA MINIME DA TENERE A BORDO DI IMBARCAZIONI E NATANTI DIPORTO IN RELAZIONE ALLA DISTANZA DALLA COSTA O DALLA RIVA

118 Il Diporto Nautico in Italia Anno 0 TABELLA (estintori) A) natanti da diporto ( estintore) Potenza totale installata P (KW) P., < P P > Capacità estinguente portatile B B B B) imbarcazioni da diporto: Potenza totale Numero e capacità estinguente degli estintori installata In ciascuno degli altri In prossimità In plancia o P (KW) locali o gruppi di dell apparato motore posto guida () locali adiacenti P. // da B da B da B. < P da B da B da B < P da B da B da B e da B < P da B da B da B e da B da B da B < P da B da B da B P > () Per i locali o vani dell apparato motore provvisti di impianto fisso antincendio gli estintori devono essere: per potenza fino a KW, da B; per potenza superiore a KW da B. Note: Nelle tabelle, il numero che precede la lettera B indica la capacità estinguente dell estintore. Ad un numero più alto corrisponde una maggiore capacità estinguente; la capacità indicata nelle tabelle è la minima richiesta. La lettera B indica invece la designazione della classe di fuoco che l estintore è idoneo a spegnere. Sulle unità da diporto possono essere sistemati anche estintori appartenenti alle classi di fuoco A o C, purché omologati anche per classe di fuoco B. Per le unità marcate CE gli estintori sono già collocati a bordo ed indicati nel manuale del proprietario. La verifica periodica degli estintori non è richiesta. Il controllo consiste nell accertamento del buono stato di conservazione e l indicatore di pressione, quando esiste, deve essere nella posizione di carico (zona verde).

119 : Roma Capitale In copertina: In quarta pagina di copertina: Edoardo Maria Colucci Carlo Stacchini Porto d Ischia () Marina () Olio su tela Olio su tela Inv. AM Inv. AM : Roma Capitale : Roma Capitale

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