REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE"

Transcript

1 AZIENDA ULSS n.21 di LEGNAGO - VR via C. Gianella, Legnago - Vr C.F tel protocollo.aulss21.legnago.vr@pecveneto.it U.O. Provveditorato Economato e Logistica/U.O Servizio Contabilità e Bilancio REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE Deliberazione n. 777 del 30/12/2015 Pagina 1 di 6

2 INDICE ART. 1 - OGGETTO E CONTENUTI DEL REGOLAMENTO ART. 2 ISTITUZIONE DEL SERVIZIO ART. 3 DOTAZIONE FINANZIARIA E UTILIZZO FONDI CASSA ART. 4 PROCEDIMENTO ART. 5 PAGAMENTI EFFETTUABILI CON LA CASSA ECONOMALE ART. 6 SCRITTURE CONTABILI ART. 7 RENDICONTAZIONI ART. 8 CHIUSURA CONTABILE ART. 9 RESA DEL CONTO DELL AGENTE CONTABILE ART. 10 RESPONSABILITA, VERIFICHE E CONTROLLI ART. 11 VALIDITA DEL PRESENTE REGOLAMENTO Pagina 2 di 6

3 Articolo 1- Oggetto e contenuti del regolamento Il presente Regolamento, disciplina il funzionamento della "Cassa Economale" mediante la quale possono essere effettuati i pagamenti di spese minute urgenti per le quali, non essendo possibile esperire le procedure previste anche attraverso gli acquisti in economia, si deve provvedere immediatamente entro i limiti e con le modalità stabilite dal presente Regolamento. Sono considerate spese minute d urgenza tutte quelle che attengono ad acquisti la cui natura non consente alcun indugio e che sono necessarie al regolare funzionamento delle strutture e/o per le quali, comunque, occorra effettuare il pagamento immediato. Con il presente regolamento vengono, altresì, individuate le strutture o unità operative che, in relazione alle necessità gestionali derivanti dalla diversa dislocazione sul territorio e dalla particolarità dell'attività espletata al loro interno, richiedono la disponibilità di un piccolo fondo per spese minute da detenere in contanti o tramite carte-prepagate richieste al Tesoriere. Articolo 2 - Istituzione del Servizio L'istituzione della Cassa Economale e l'attribuzione del relativo fondo spese viene effettuata con atto formale del Direttore Generale a mezzo del quale viene nominato l Agente Contabile Economo che è personalmente responsabile delle somme ricevute e della regolarità della documentazione di spesa e del relativo pagamento effettuato, avendo verificata la conformità della richiesta e della procedura di pagamento con le disposizioni contenute nel presente regolamento L agente contabile Economo, al fine di assicurare la funzionalità del servizio, può avvalersi per la gestione della cassa economale di operatori, sia titolari che supplenti, delegati e nominati tramite determinazione. L atto di delega e nomina, firmato per accettazione, viene successivamente trasmesso al Responsabile del Servizio Contabilità e Bilancio. La delega è conferita a tempo indeterminato ma può essere revocata in qualsiasi momento. In relazione all'attuale articolazione organizzativa dell'azienda la Cassa Economale Aziendale è unica, sotto la diretta responsabilità del Dirigente responsabile dell U.O.C. Servizio Provveditorato Economato e Logistica, individuato come Agente Contabile Economo. Sono individuati quali strutture o unità operative che, in relazione alle necessità gestionali derivanti dalla diversa dislocazione sul territorio e dalla particolarità dell'attività espletata al loro interno, richiedono la disponibilità di un piccolo fondo per spese minute in contanti, i centri territoriali (centri diurni, comunità alloggio, comunità terapeutica residenziale protetta, centri educativi occupazionali diurni) presenti presso: - Dipartimento di Salute Mentale - Dipartimento per le Dipendenze Il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e il Direttore Dipartimento per le Dipendenze sono responsabili delle somme rese disponibili dall Economo in contanti o tramite carte prepagate rilasciate dal Tesoriere. Possono avvalersi di collaboratori formalmente incaricati. Articolo 3 - Dotazione finanziaria e utilizzo della Cassa Economale La Cassa Economale dispone di una dotazione finanziaria non superiore ad ,00, iniziali ed a seguito di ogni successivo provvedimento di reintegro con le modalità previste al successivo articolo 7. All inizio di ogni esercizio, il Dirigente dell U.O.C. Servizio Contabilità e Bilancio, mediante determinazione, provvede a dotare la Cassa Economale della disponibilità finanziaria, entro il limite del comma 1, provvedendo ad emettere ordinativo di pagamento sul conto corrente Pagina 3 di 6

4 ordinario aperto specificatamente per la Cassa Economale presso l Istituto Tesoriere, regolato alle stesse condizioni del conto di tesoreria come da vigente Convenzione. L Economo e gli operatori da questi delegati sono abilitati alla gestione del conto corrente. Gli importi trattenuti in contanti, devono essere ridotti al minimo indispensabile e custoditi in apposita cassetta di sicurezza custodita in modo tale da garantirne la massima sicurezza. Gli interessi che maturano sulle giacenze tenute presso il conto corrente bancario devono essere versati sul conto corrente di Tesoreria alla scadenza del periodo di maturazione e, in ogni caso, all'estinzione del conto corrente. La dotazione per spese minute assegnate al Dipartimento di Salute Mentale e al Dipartimento per le Dipendenze non può superare 2.500,00 iniziali e a seguito di reintegro effettuato dall Economo, previa rendicontazione della dotazione precedente. Articolo 4 Procedimento Il procedimento diretto alla effettuazione delle spese minute è avviato da istanza scritta formulata dai Responsabili delle unità organizzative oppure da loro collaboratori delegati mediante l'utilizzo della modulistica in vigore (ALLEGATA), indicante l'oggetto della spesa e la relativa causale e controfirmata dal responsabile del Servizio o dell'unità Operativa richiedente. L Economo e suo operatore delegato, verificato che la spesa rientra tra quelle previste nell articolo 5 del presente Regolamento e acquisita tutta la documentazione giustificativa anche a valenza fiscale, provvede a rimborsare o ad anticipare al dipendente le somme per i pagamenti effettuati o da effettuare. In quest' ultimo caso, il Responsabile del servizio o dell U.O. richiedente, una volta effettuata la spesa, trasmette tempestivamente la relativa documentazione giustificativa. Il pagamento delle spese minute dovrà essere di norma documentato da fattura quietanzata o da altri documenti fiscalmente idonei. I responsabili dei Servizi e delle Unità operative che richiedono la spesa, rispondono personalmente in ordine ai motivi della stessa. Articolo 5 - Pagamenti effettuabili con la Cassa Economale I pagamenti effettuabili con la Cassa Economale sono spese che non rientrano nei contratti di fornitura in essere e che, per la loro natura e/o urgenza, devono essere prontamente eseguite e pagate, come indicato nell'art. 1 quali: a) spese per l'acquisto di stampati, moduli, materiali di cancelleria, carte e valori bollati, generi di monopoli di stato, o altri beni similari; b) spese postali, telefoniche, per trasporti e/o sdoganamento merci; c) utenze, imposte, tasse ed oneri per ottenere licenze, autorizzazioni, certificazioni, esenzioni o analoghi, spese contrattuali e diritti erariali; d) spese per pubblicazione bandi e avvisi di gara e di concorso solo con adeguata motivazione di indifferibilità ed urgenza; e) farmaci, prodotti dietetici ed altri prodotti per necessità indifferibili e urgenti; f) spese per le piccole manutenzioni e riparazioni di mobili, arredi, apparecchiature; g) spese per l'uso, la manutenzione e le tasse di circolazione degli automezzi; h) spese per interventi riabilitativi e socio-educativi finalizzati al recupero dell autonomia personale, sociale e lavorativa attinenti all assistenza socio-sanitaria alle persone con disturbi mentali e dipendenze; i) altre spese necessarie al funzionamento dei servizi; j) spese eventualmente delegate con specifici atti deliberativi. Il limite di spesa per ogni singolo intervento non può essere superiore ad 1.500,00= (iva compresa). Le spese non possono essere artificiosamente frazionate. L Economo o suo operatore delegato prima di effettuare qualsiasi pagamento, accerta: - che sia presente la relativa disponibilità sul fondo cassa; - che la spesa sia richiesta con l ALLEGATO modulo e autorizzata dal Responsabile del servizio richiedente; Pagina 4 di 6

5 - che dette spese rientrino nelle tipologie previste dal presente articolo. Eventuali valutazioni negative sulle richieste di acquisto presentate dovranno essere comunicate al richiedente unitamente alle motivazioni. Articolo 6 - Scritture contabili Tutte le operazioni di cassa economale devono essere registrare tempestivamente in un giornale di cassa cronologico informatico, integrato con il sistema di contabilità generale dell Azienda. Dal giornale di cassa economale, devono sempre potersi desumere distintamente le somme disponibili sul conto corrente, su carte prepagate e per contanti nonché dare evidenza della dotazione iniziale, versamenti, pagamenti con relative descrizioni e dotazione finale. Articolo 7 Rendicontazioni L Economo predispone il rendiconto delle spese sostenute con periodicità trimestrale e comunque nei seguenti casi: - al termine dell'esercizio; - in caso di cessazione dell'incaricato della gestione della cassa economale; - in caso di esaurimento della somma a disposizione. Il rendiconto è corredato da tutta la documentazione giustificativa della spesa, prevista dal presente regolamento (comprensiva anche di quella sostenuta dai centri territoriali), e deve contenere: importo pagato, descrizione della relativa spesa, con imputazione al relativo codice di conto economico; indicazione del Servizio/U.O. richiedente; importo fatturato, o comunque documentato, ed estremi del documento; eventuali reintegri al fondo nel periodo di riferimento, saldo di cassa riferito ad ogni richiesta di reintegro. Il rendiconto, regolarmente sottoscritto e corredato della documentazione giustificativa, deve essere trasmesso al Servizio Contabilità e Bilancio. Il Responsabile del Servizio Contabilità e Bilancio, tramite suoi operatori, effettua i controlli sul rendiconto, accerta la regolarità contabile delle spese, nonché l'esatta imputazione contabile e, qualora il controllo abbia esito positivo, appone il Visto di Regolarità. Il rendiconto viene approvato a mezzo determinazione dirigenziale. Con medesima determinazione provvede, altresì, al reintegro della cassa economale, valutata la disponibilità presente presso il conto corrente acceso alla cassa economale. Articolo 8 - Chiusura contabile Alla chiusura di ogni esercizio l Economo provvede a versare sul conto corrente di Tesoreria il saldo presente sul conto corrente di cassa economale. Con apposita lettera l Economo acquisisce dai responsabili del Dipartimento di Salute Mentale e Dipartimento per le Dipendenze dichiarazione in merito alle somme che risulta assolutamente necessario mantenere nella disponibilità dei centri territoriali per garantirne la corrente attività nel periodo di chiusura della Tesoreria a pena di interruzione del servizio all utenza. Entro la fine del mese di gennaio l Economo trasmette il rendiconto delle spese economali dell ultimo trimestre dell anno precedente. Articolo 9 Resa del Conto dell Agente Contabile Entro i termini stabiliti dalla normativa, l Agente contabile Economo è tenuto alla Resa del Conto da trasmettere al Dirigente del Servizio Contabilità e Bilancio per la Parificazione del Conto. La Resa del conto si concretizza nella presentazione dei conti giudiziali sottoscritti, con firma autografa e per esteso, redatti secondo il Modello n.23 di Sintesi e Modello n.23 di Dettaglio dell Agente Contabile Economo (D.P.R. del 31 gennaio 1996 n. 194). A tali conti dovrà essere allegata la documentazione e gli allegati relativi al Conto Giudiziale seguendo le specifiche delle Istruzioni operative per la compilazione dei conti giudiziali e i Pagina 5 di 6

6 Modelli dei Conti Giudiziali, rielaborati dalla Regione Veneto in collaborazione con la Sezione Conti Giudiziali della Corte dei Conti. A seguito di verifica positiva, il Dirigente del Servizio Contabilità e Bilancio appone il previsto Visto di Regolarità Contabile e provvede a sottoporre la documentazione al controllo del Collegio dei Sindaci. A seguito di controllo ed attestazione positiva da parte del Presidente del Collegio dei Sindaci, il Dirigente del Servizio Contabilità e Bilancio provvede a presentare proposta di deliberazione per l approvazione del Conto giudiziale da parte del Direttore Generale. Tale deliberazione unitamente ai conti giudiziali e alla documentazione di corredo dovrà essere trasmessa dal Direttore Generale, entro sessanta giorni dall approvazione del rendiconto, alla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti competente per territorio. Articolo 10 - Responsabilità, verifiche e controlli L Azienda provvede, secondo le disposizioni previste dalle leggi in vigore, ad assicurare i rischi derivanti da danni materiali e diretti causati da qualsiasi evento, ivi compresi quelli causati da furto, incendio, rapina di denaro e valori custoditi dagli incaricati del Fondo spese economali e di cassa. E' comunque fatto obbligo all' Economo, suoi operatori delegati e gli incaricati dei centri territoriali assumere le necessarie cautele per evitare la perdita dei valori in custodia. Il Dirigente del Servizio Contabilità e Bilancio o suo delegato può compiere, senza preavviso, periodici accertamenti e/o verifiche sulla gestione degli Economi e sub-cassieri. Analoga funzione è riservata al Collegio dei Sindaci. Il risultato di ogni verifica deve formare oggetto di processo verbale, redatto in contraddittorio e sottoscritto dalle parti interessate. Articolo 11 - Validità del presente Regolamento La presente revisione del Regolamento entrerà in vigore dall Per quanto non previsto dal presente Regolamento, si osservano, in quanto compatibili, le norme in materia di contabilità pubblica relative alla medesima materia. ALLEGATA: modulistica in vigore prevista dall art. 4 Pagina 6 di 6

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE AZIENDA ULSS n.21 di LEGNAGO - VR via C. Gianella, 1-37045 Legnago - Vr C.F. 02574230237 - www.aulsslegnago.it - tel. 0442 622111 e-mail: protocollo.aulss21.legnago.vr@pecveneto.it U.O. Provveditorato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE INDICE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE INDICE Allegato alla deliberazione n. 422 del 21/06/2018 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE INDICE ART.1 - OGGETTO E CONTENUTI DEL REGOLAMENTO ART. 2 - ISTITUZIONE DEL SERVIZIO ART. 3 - DOTAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE Articolo 1 Oggetto e contenuti del regolamento Il presente regolamento disciplina le modalità e le procedure per il funzionamento delle Casse Economali"

Dettagli

Regolamento per il funzionamento delle Casse Economali aziendali e sull utilizzo di carte di credito prepagate ricaricabili

Regolamento per il funzionamento delle Casse Economali aziendali e sull utilizzo di carte di credito prepagate ricaricabili AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI SASSARI Regolamento per il funzionamento delle Casse Economali aziendali e sull utilizzo di carte di credito prepagate ricaricabili 1 SOMMARIO ART. 1 Cassa Economale

Dettagli

REGOLAMENTO DI ECONOMATO DELL A.RE.S.S. PUGLIA

REGOLAMENTO DI ECONOMATO DELL A.RE.S.S. PUGLIA REGOLAMENTO DI ECONOMATO DELL A.RE.S.S. PUGLIA Indice Art. 1 Oggetto e contenuto del Regolamento Art. 2 Organizzazione del Servizio Economato Art. 3 Competenze affidate al Servizio Economato Art. 4 Fondi

Dettagli

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali Raccolta Regolamenti ARPAV n. 41 Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali Approvato con deliberazione del DG n. 284 del 19.12.2014

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE Pagina 1 di 6 Art. 1 OGGETTO E CONTENUTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina le modalità e le procedure per la gestione della cassa economale.

Dettagli

Nessuna spesa può, comunque, eccedere il limite del fondo di anticipazione assegnato mensilmente.

Nessuna spesa può, comunque, eccedere il limite del fondo di anticipazione assegnato mensilmente. Articolo 1 Il presente Regolamento ha per fine di stabilire i compiti e le regole operative della Cassa Economale Aziendale in attuazione dei principi di cui al D.L.gs. 30.12.1992, n. 502 e alla L. R.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ECONOMATO COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 29.01.2015 In vigore dal 13.02.2015 1 Articolo

Dettagli

Delibera n del 28/12/2010. Regolamento del fondo economale

Delibera n del 28/12/2010. Regolamento del fondo economale Delibera n. 1620 del 28/12/2010 Regolamento del fondo economale 1 Sommario Articolo 1 Contenuto del Regolamento Finalità e Definizioni Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 3 CESCHELLI VIA CIFERI N. 53 SAN GIUSEPPE VESUVIANO (NA) CODICE ISTRUZIONE. NAIC8FJ00C CODICE FISCALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 3 CESCHELLI VIA CIFERI N. 53 SAN GIUSEPPE VESUVIANO (NA) CODICE ISTRUZIONE. NAIC8FJ00C CODICE FISCALE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 3 CESCHELLI VIA CIFERI N. 53 SAN GIUSEPPE VESUVIANO (NA) 80047 CODICE ISTRUZIONE. NAIC8FJ00C CODICE FISCALE 92044620638 IL CONSIGLIO DI ISTITUTO -Visto il D.I. n. 44 dell 1/2/2001

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO ECONOMALE DELL A.C. VENEZIA

REGOLAMENTO DEL FONDO ECONOMALE DELL A.C. VENEZIA REGOLAMENTO DEL FONDO ECONOMALE DELL A.C. VENEZIA Approvato con delibera del Consiglio Direttivo dell Automobile Club Venezia del 24/05/2011 1 Sommario Articolo 1 Contenuto del Regolamento Finalità e Definizioni

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE Allegato alla deliberazione n. 852 del 20/09/2010 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE ART. 1 OGGETTO E CONTENUTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE ART.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE SPESE MINUTE

REGOLAMENTO PER LE SPESE MINUTE REGOLAMENTO PER LE SPESE MINUTE Approvato con deliberazione C.D.A. Del 30/03/2016 Aggiornato con Decreto dell Amministratore Unico 12/2018 del 05/07/2018 Aggiornato con Decreto dell Amministratore Unico

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO ECONOMATO

REGOLAMENTO SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI SAN VERO MILIS Provincia di Oristano Via E. d Arborea, 5-09070 San Vero Milis Tel 0783-53323 C.F. \ p. I.V.A. 00068380955 Fax 0783-53665 REGOLAMENTO SERVIZIO ECONOMATO Approvato con delibera

Dettagli

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 69 del 30/11/2011 REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEL SERVIZIO ECONOMATO

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI CIVITA CASTELLANA Provincia di Viterbo REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEL SERVIZIO ECONOMATO (Attuativo delle disposizioni del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267) Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RESPONSABILI CONTABILI INTERNI: SERVIZI DI ECONOMATO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RESPONSABILI CONTABILI INTERNI: SERVIZI DI ECONOMATO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RESPONSABILI CONTABILI INTERNI: SERVIZI DI ECONOMATO CAPO I SERVIZI DI ECONOMATO Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento detta le norme per la gestione ed il funzionamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA GESTIONE CONTABILE DEI SERVIZI DI CASSA ED ECONOMATO Disposizioni generali. Titolo I Oggetto

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA GESTIONE CONTABILE DEI SERVIZI DI CASSA ED ECONOMATO Disposizioni generali. Titolo I Oggetto REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA GESTIONE CONTABILE DEI SERVIZI DI CASSA ED ECONOMATO Disposizioni generali Titolo I Oggetto Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità

Dettagli

REGOLAMENTO DI ECONOMATO (Adottato con delibera n. 22 del C.d.A. del 25/09/2017)

REGOLAMENTO DI ECONOMATO (Adottato con delibera n. 22 del C.d.A. del 25/09/2017) REGOLAMENTO DI ECONOMATO (Adottato con delibera n. 22 del C.d.A. del 25/09/2017) Art. 1 (Finalità e Definizioni) 1. Il presente Regolamento stabilisce i compiti e le modalità di funzionamento del servizio

Dettagli

Regolamento per la gestione del fondo economale e delle carte di credito

Regolamento per la gestione del fondo economale e delle carte di credito Regolamento per la gestione del fondo economale e delle carte di credito SENATO ACCADEMICO CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 27.11.2015 CONSIGLIO DEGLI STUDENTI DECRETO RETTORALE 1225/2015 dd. 23.12.2015 UFFICIO

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N 23 DEL 20/02/2018 OGGETTO Regolamento per il Servizio di Cassa Economale dell Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia. IL DIRETTORE

Dettagli

CEFPAS CENTRO PER LA FORMAZIONE PERMANENTE E L'AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO

CEFPAS CENTRO PER LA FORMAZIONE PERMANENTE E L'AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO 1REGIONE SICILIANA CEFPAS CENTRO PER LA FORMAZIONE PERMANENTE E L'AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE (Regolamento adottato con deliberazione.d»/'w2/1s.9.l

Dettagli

COMUNE DI CERESOLE D ALBA (CN) Regolamento comunale di economato

COMUNE DI CERESOLE D ALBA (CN) Regolamento comunale di economato COMUNE DI CERESOLE D ALBA (CN) Regolamento comunale di economato Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del 14/12/2016 Sommario Articolo 1 - Oggetto del regolamento... 3 Articolo 2 -

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO ECONOMATO

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO ECONOMATO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO ECONOMATO INDICE CAPO 1 - ORDINAMENTO GENERALE Art. 1 Scopo del regolamento Art. 2 Affidamento del servizio economato Art. 3 Dotazioni del servizio Art. 4 Responsabilità

Dettagli

AZIENDA TRASPORTI FUNICOLARI MALCESINE - MONTE BALDO. Regolamento per le spese economali non assoggettate a tracciabilità finanziaria

AZIENDA TRASPORTI FUNICOLARI MALCESINE - MONTE BALDO. Regolamento per le spese economali non assoggettate a tracciabilità finanziaria AZIENDA TRASPORTI FUNICOLARI MALCESINE - MONTE BALDO Regolamento per le spese economali non assoggettate a tracciabilità finanziaria Approvato dal Consiglio di Amministrazione con atto deliberativo n.

Dettagli

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali Raccolta Regolamenti ARPAV n. 41 Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali Approvato con deliberazione del DG n. 284 del 19.12.2014

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE REGOLAMENTO DI ECONOMATO (Ai sensi del D.Lgs. 18.08.2000 N. 267 e del Regolamento di contabilità) Articolo 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI MONTANI MEDIA OSSOLA. Regolamento Servizio Economato

UNIONE DEI COMUNI MONTANI MEDIA OSSOLA. Regolamento Servizio Economato UNIONE DEI COMUNI MONTANI MEDIA OSSOLA Regolamento Servizio Economato Approvato con delibera C.U. n.03 del 15.04.2016 INDICE Art.1 Istituzione del servizio Art.2 Organizzazione del Servizio di Economato

Dettagli

Comune di GENIVOLTA Provincia di Cremona. Regolamento per il Servizio di Economato

Comune di GENIVOLTA Provincia di Cremona. Regolamento per il Servizio di Economato Comune di GENIVOLTA Provincia di Cremona Regolamento per il Servizio di Economato Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.34 del19.12.2012 IL SINDACO Noci Alessandro Albino IL SEGRETARIO COMUNALE

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE. Disciplinare per la gestione del Fondo Economale

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE. Disciplinare per la gestione del Fondo Economale ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Disciplinare per la gestione del Fondo Economale pagina 2 indice Articolo 1 Principi generali... pag. 3 Articolo 2 Costituzione del fondo economale... pag. 3 Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO DI ECONOMATO (allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 31/03/2015 )

REGOLAMENTO DI ECONOMATO (allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 31/03/2015 ) REGOLAMENTO DI ECONOMATO (allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 31/03/2015 ) 1 INDICE ART. 1 IL SERVIZIO DI ECONOMATO pag. 3 ART. 2 SERVIZI DELL ECONOMO pag. 3 ART. 3 GIORNALE DI

Dettagli

CITTA DI ERACLEA Provincia di Venezia

CITTA DI ERACLEA Provincia di Venezia CITTA DI ERACLEA Provincia di Venezia REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. _76_ DEL _25.11.2010_. ESECUTIVO IN DATA _14.01.2011_. ART. 1 SERVIZIO DI ECONOMATO Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ECONOMATO CITTA DI CASTELLANZA Viale Rimembranze,4 21053 Castellanza (VA) Tel. 0331 /526.111 ( Centralino) Fax. 0331/501.049 C.F.: 00252280128 REGOLAMENTO SERVIZIO DI ECONOMATO INDICE Art. 1 - Art. 2 Art. 3 Art.

Dettagli

COMUNE DI NANTO REGOLAMENTO DI ECONOMATO. Approvato con deliberazione di C.C. n. 57 del 22/12/2011

COMUNE DI NANTO REGOLAMENTO DI ECONOMATO. Approvato con deliberazione di C.C. n. 57 del 22/12/2011 COMUNE DI NANTO REGOLAMENTO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione di C.C. n. 57 del 22/12/2011 INDICE ART. 1 - OGGETTO E SCOPO DEL REGOLAMENTO ART. 2 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI ECONOMATO ART.

Dettagli

Prot. n del 13/04/ Decreto del Direttore Generale 64/2018 [UOR: 12 - Classif. I/3] DISCIPLINARE DEL SERVIZIO CASSA ECONOMALE

Prot. n del 13/04/ Decreto del Direttore Generale 64/2018 [UOR: 12 - Classif. I/3] DISCIPLINARE DEL SERVIZIO CASSA ECONOMALE Prot. n. 0002614 del 13/04/2018 - Decreto del Direttore Generale 64/2018 [UOR: 12 - Classif. I/3] DISCIPLINARE DEL SERVIZIO CASSA ECONOMALE V. 1.0 Approvato con Decreto DG n. 64/2018, in vigore dal 13.04.2018

Dettagli

REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE E PROVVEDITORATO

REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE E PROVVEDITORATO ASP CARLO SARTORI REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE E PROVVEDITORATO ALLEGATO A DELIBERAZIONE N. 13 DEL 31/03/2011 MODIFICATO CON DELIBERAZIONE N 14 DEL 25/09/2012 MODIFICATO

Dettagli

COMUNE DI TREPPO CARNICO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

COMUNE DI TREPPO CARNICO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO COMUNE DI TREPPO CARNICO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 29.11.2003 Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI MAGNAGO Provincia di Milano REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO Allegato N. 1 al Regolamento di Contabilità approvato con deliberazione C.C. n. 67 del 16/12/2015 1 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

Dettagli

Sommario. Regolamento del Servizio di Economato Pag. 1

Sommario. Regolamento del Servizio di Economato Pag. 1 Sommario Articolo 1 - Oggetto e finalità... 2 Articolo 2 Nomina dell Economo Comunale e del suo sostituto... 2 Articolo 3 Anticipazione Economale... 2 Articolo 4 Spese Economali... 3 Articolo 5 Pagamento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Direzione Bilancio e Contratti Decreto Rettorale n. figj.; : del v6 \o.z \~\ 8 OGGETTO: Emanazione Regolamento per la gestione del Fondo Economale IL RETTORE Vista la Legge

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LE SPESE ECONOMALI NON ASSOGGETTATE A TRACCIABILITÀ FINANZIARIA (Pertanto esenti dall attribuzione del CIG)

REGOLAMENTO INTERNO PER LE SPESE ECONOMALI NON ASSOGGETTATE A TRACCIABILITÀ FINANZIARIA (Pertanto esenti dall attribuzione del CIG) REGOLAMENTO INTERNO PER LE SPESE ECONOMALI NON ASSOGGETTATE A TRACCIABILITÀ FINANZIARIA (Pertanto esenti dall attribuzione del CIG) Approvato con Determinazione del Liquidatore n 35 del 20.03.2017 Articolo

Dettagli

Allegato alla deliberazione di Giunta Camerale n. 47 del REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA INTERNA

Allegato alla deliberazione di Giunta Camerale n. 47 del REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA INTERNA Allegato alla deliberazione di Giunta Camerale n. 47 del 15.03.2016 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA INTERNA Approvato con deliberazione di Giunta Camerale n. 47 del 15 marzo 2016 Entrato in vigore il

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO. Approvato con delibera di Consiglio comunale n.

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con delibera di Consiglio comunale n. ART. 1 - ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI ECONOMATO 1. In questo Ente è istituito il servizio di economato, ai sensi

Dettagli

CITTA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO SPESE ECONOMALI

CITTA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO SPESE ECONOMALI CITTA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO SPESE ECONOMALI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 158/311/488 del 10/12/2015 Art. 1 Oggetto e finalità del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

Procedura Amministrativo-Contabile Cassiere Economo. La gestione del Cassiere Economo

Procedura Amministrativo-Contabile Cassiere Economo. La gestione del Cassiere Economo Procedura Amministrativo-Contabile Cassiere Economo La gestione del Cassiere Economo 1. OBIETTIVO... 3 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA... 3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 4. DEFINIZIONI E ACRONIMI... 5 5.

Dettagli

REGOLAMENTO. DEL CONSORZIO TIRRENO ECOSVILUPPO 2000 SOCIETA CONSORTILE a r. l. PER IL SERVIZIO ECONOMATO

REGOLAMENTO. DEL CONSORZIO TIRRENO ECOSVILUPPO 2000 SOCIETA CONSORTILE a r. l. PER IL SERVIZIO ECONOMATO REGOLAMENTO DEL CONSORZIO TIRRENO ECOSVILUPPO 2000 SOCIETA CONSORTILE a r. l. PER IL SERVIZIO ECONOMATO Approvato dal Consiglio di Amministrazione Verbale n.56 del 20/06/2012 REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO

Dettagli

COMUNE DI PANDINO Provincia di Cremona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI PANDINO Provincia di Cremona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI PANDINO Provincia di Cremona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO Art. 1 Oggetto del regolamento 1. E istituito presso questo Comune il servizio di economato in conformità all art. 153, c.7 del

Dettagli

INDICE. Art. 1 SCOPO DEL REGOLAMENTO

INDICE. Art. 1 SCOPO DEL REGOLAMENTO INDICE Art. 1 SCOPO DEL REGOLAMENTO Art. 2 RESPONSABILITA DELL ECONOMO Art. 3 CONTO DELLA GESTIONE Art. 4 FONDO PER LE MINUTE SPESE Art. 5 PAGAMENTI Art. 6 RENDICONTO Art. 7 ORGANIZZAZIONE DELLA CASSA

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 53 DEL 29.11.2014 INDICE Art. 1 Istituzione del servizio pag. 3 Art. 2 Organizzazione del Servizio di Economato pag. 3 Art.

Dettagli

COMUNE DI GASPERINA PROVINCIA DI CATANZARO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

COMUNE DI GASPERINA PROVINCIA DI CATANZARO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO COMUNE DI GASPERINA PROVINCIA DI CATANZARO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione n 07 C.C. del 15 maggio 2014 INDICE Art.1 Istituzione del servizio Art.2 Organizzazione

Dettagli

COMUNE DI PIEVE FOSCIANA Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

COMUNE DI PIEVE FOSCIANA Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO COMUNE DI PIEVE FOSCIANA Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 2 del 28/02/2014 ARTICOLO 1 Istituzione del servizio di economato

Dettagli

Regolamento Comunale per il Servizio di Economato

Regolamento Comunale per il Servizio di Economato COMUNE DI SANT ANDREA FRIUS PROVINCIA DI CAGLIARI Via E. Fermi n. 6 070/980.31.91 070/980.35.37 - comunesaf@tiscali.it Regolamento Comunale per il Servizio di Economato Allegato alla deliberazione di C.C.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO ECONOMATO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO ECONOMATO Comune di Cavallino Treporti (Provincia di Venezia) ------------ REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO ECONOMATO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 63 del 05.11.209. SERVIZIO DI ECONOMATO art.

Dettagli

La gestione del Cassiere Economo

La gestione del Cassiere Economo Procedura Amministrativo-Contabile Cassiere Economo La gestione del Cassiere Economo 1. OBIETTIVO...3 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA...3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE...3 4. DEFINIZIONI E ACRONIMI...5 5. MODALITÀ

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione consiliare n. 13 del 20 febbraio 2002

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione consiliare n. 13 del 20 febbraio 2002 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione consiliare n. 13 del 20 febbraio 2002 Indice Art. 1 Oggetto pag. 3 Art. 2 Anticipazione del fondo economale

Dettagli

REGOLAMENTO DI ECONOMATO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO (ex art. 42 D.lgs , n. 267) N. 7 del 6/2/06 Consiglio Comunale

REGOLAMENTO DI ECONOMATO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO (ex art. 42 D.lgs , n. 267) N. 7 del 6/2/06 Consiglio Comunale REGOLAMENTO DI ECONOMATO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO (ex art. 42 D.lgs. 18.8.2000, n. 267) N. 7 del 6/2/06 Consiglio Comunale Art 1 - Servizio di Economato...1 Art. 2 - Economo

Dettagli

REGOLAMENTO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO DI ECONOMATO COMUNE DI PONDERANO Provincia di Biella REGOLAMENTO DI ECONOMATO - 1 - Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art.4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Indice CAPO I Servizio di economato Servizio di economato Economo

Dettagli

COMUNE DI BINASCO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

COMUNE DI BINASCO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO COMUNE DI BINASCO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 027 del 25/11/2014 INDICE Articolo 1 - SERVIZIO DI ECONOMATO

Dettagli

AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI CREMONA E MANTOVA. REGOLAMENTO del SERVIZIO ECONOMATO e per la RISCOSSIONE DIRETTA DI SOMME

AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI CREMONA E MANTOVA. REGOLAMENTO del SERVIZIO ECONOMATO e per la RISCOSSIONE DIRETTA DI SOMME AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI CREMONA E MANTOVA REGOLAMENTO del SERVIZIO ECONOMATO e per la RISCOSSIONE DIRETTA DI SOMME Allegato B alla deliberazione CdA n.2016/1 Sommario Art.

Dettagli

COMUNE DI TORRILE (PROVINCIA DI PARMA) REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI TORRILE (PROVINCIA DI PARMA) REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI TORRILE (PROVINCIA DI PARMA) REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO ECONOMATO Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 13.10.2005 Sommario Art. 1 Istituzione del Servizio Economato

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ECONOMATO REGOLAMENTO SERVIZIO DI ECONOMATO ARTICOLO 1 AMBITO ED OGGETTO Il presente regolamento disciplina la gestione delle operazioni attinenti riscossioni e pagamenti mediante utilizzazione del Fondo Cassa nei

Dettagli

COMUNE DI AZEGLIO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO E DI CASSA ECONOMALE

COMUNE DI AZEGLIO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO E DI CASSA ECONOMALE COMUNE DI AZEGLIO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO E DI CASSA ECONOMALE Approvato con deliberazione consiliare n. 14 del 26/10/2016 INDICE Art. 1... 3 Oggetto e contenuto del regolamento... 3 Art.

Dettagli

COMUNE DI VILLA MINOZZO

COMUNE DI VILLA MINOZZO COMUNE DI VILLA MINOZZO Provincia di REGGIO EMILIA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con delibera C.C. n.102 del 22.12. 2012 Sommario: Titolo I - Economato Art. 1 - Il servizio

Dettagli

INDICE. Regolamento del servizio di economato. pag. 2 di 6

INDICE. Regolamento del servizio di economato. pag. 2 di 6 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento... 3 Art. 2 Organizzazione del servizio... 3 Art. 3 Altri agenti contabili... 3 Art. 4 Funzioni del servizio... 4 Art. 5 Fondo di cassa... 4 Art. 6 Pagamenti spese

Dettagli

REGOLAMENTO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO DI ECONOMATO COMUNE DI VALSOLDA Via Bellotti, 21 22010 VALSOLDA (Como) Tel 034468121 fax 034468834 e-mail comvals@yacc.it C.F. / P.I. 00598360139 REGOLAMENTO DI ECONOMATO 1 Art. 1 Servizio di economato Art. 2 Economo

Dettagli

Comune di Assago Provincia di Milano Area Servizi Finanziari Servizio Economato

Comune di Assago Provincia di Milano Area Servizi Finanziari Servizio Economato Comune di Assago Provincia di Milano Area Servizi Finanziari Servizio Economato REGOLAMENTO DI ECONOMATO (approvato con deliberazione consiliare n. 8 del 10.2.2004) (modificato art.6, comma 2, con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI LARI Provincia di Pisa REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO Art.1 Istituzione del servizio 1. Il Servizio di Economato per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare

Dettagli

Provincia di Savona REGOLAMENTO DI ECONOMATO

Provincia di Savona REGOLAMENTO DI ECONOMATO Provincia di Savona REGOLAMENTO DI ECONOMATO Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 09/11/2016 Indice Art. 1 Istituzione ed organizzazione del Servizio Economale Art. 2 Fondi di anticipazione

Dettagli

Articolo 1 SCOPO DEL REGOLAMENTO

Articolo 1 SCOPO DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO ECONOMATO Approvato con DCC n. 32 del 30/11/2015 I N D I C E Art. 1 Scopo del regolamento Art. 2 Affidamento del servizio economato Art. 3 Responsabilità dell Economo Art. 4 Anticipazioni all

Dettagli

PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO CASSA ECONOMALE ALLEGATO A

PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO CASSA ECONOMALE ALLEGATO A PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO CASSA ECONOMALE ALLEGATO A 1 SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE Art. 1 Affidamento del servizio 1. La responsabilità del servizio di cassa economale è affidata, con incarico del

Dettagli

COMUNE DI BADOLATO Provincia di Catanzaro REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ECONOMATO

COMUNE DI BADOLATO Provincia di Catanzaro REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ECONOMATO COMUNE DI BADOLATO Provincia di Catanzaro REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ECONOMATO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA N. 51 DEL 19/05/2016 INDICE Art.1- Istituzione del servizio Art.2-

Dettagli

Comune di Verolengo COMUNE DI VEROLENGO PROVINCIA DI TORINO SERVIZIO FINANZIARIO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

Comune di Verolengo COMUNE DI VEROLENGO PROVINCIA DI TORINO SERVIZIO FINANZIARIO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO COMUNE DI VEROLENGO PROVINCIA DI TORINO SERVIZIO FINANZIARIO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con DCC n. 45 del 29/11/2011 1 INDICE Art.1 - Oggetto e contenuto del Regolamento

Dettagli

Controlli sugli agenti contabili e verifiche di cassa

Controlli sugli agenti contabili e verifiche di cassa PRINCIPI DI VIGILANZA E CONTROLLO DELL ORGANO DI REVISIONE DEGLI ENTI LOCALI http://www.cndcec.it/portal/documenti/dettaglio.aspx?id=736952be-9e2d-467f-90f8-3aee8d91befc OBBLIGHI E ADEMPIMENTI DEGLI AGENTI

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 53 del 22.12.2015 INDICE Capo 1 - Ordinamento generale Art.

Dettagli

Allegato B) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO ECONOMATO E PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DI SOMME

Allegato B) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO ECONOMATO E PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DI SOMME Allegato B) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO ECONOMATO E PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DI SOMME 1 Sommario ART.1 SERVIZIO ECONOMALE E RISCOSSIONE DIRETTA DI SOMME... 3 ART. 2 DISCIPLINA DEL SERVIZIO ECONOMATO...

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO CITTÀ DI LANZO TORINESE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n del Art. 1 - Oggetto del regolamento I N D I C E Art. 2 - Ordinamento

Dettagli

COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA

COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 31.01.2017 Indice

Dettagli

SOMMARIO. art. 1 finalità e principi. 1. Il presente regolamento disciplina le procedure e i limiti per il ricorso alla gestione

SOMMARIO. art. 1 finalità e principi. 1. Il presente regolamento disciplina le procedure e i limiti per il ricorso alla gestione Regolamento recante la disciplina della gestione economale della spesa di cui all art. 10 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26, da parte delle direzioni centrali e dei servizi dell Amministrazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI PIOBESI TORINESE Città Metropolitana di TORINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO Approvato con deliberazione C.C. n. 40 del 26/11/2015 Art. 1 Il servizio economato 1. Con

Dettagli

COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO PROVINCIA DI UDINE Piazza Indipendenza n. 2 - C.A.P. 33040 Tel. 0431-99092 Fax 0431-973707 e-mail: tecnico@com-campolongo-tapogliano.regione.fvg.it - Cod.Fisc. - P.IVA 02551830306

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE Pag 1 di 9 INDICE ART. 1 Oggetto e contenuto del regolamento ART. 2 Organizzazione del Servizio di Cassa Economale ART. 3 Personale Preposto Alla Cassa Economale

Dettagli

COMUNE DI CERES Provincia di Torino REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

COMUNE DI CERES Provincia di Torino REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO COMUNE DI CERES Provincia di Torino REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO APPROVATO IN DATA 3 GIUGNO 2014 CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 6/2014 PUBBLICATA IN DATA ESECUTIVA IN DATA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA Sede Legale: G.Catani, 37, 59100 Prato (PO) Impianto: Via N.Garbuio, 105, 54038 Montignoso, (MS) Telefono 0585/349656 e fax 0585/821387 e-mail: info@paa.ms.it PEC-mail: paaspa@pec-mail.it Partita I.V.A.

Dettagli

L.R. 26/2015, art. 10 B.U.R. 2/2/2016, S.O. n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 gennaio 2016, n. 012/Pres.

L.R. 26/2015, art. 10 B.U.R. 2/2/2016, S.O. n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 gennaio 2016, n. 012/Pres. L.R. 26/2015, art. 10 B.U.R. 2/2/2016, S.O. n. 8 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 gennaio 2016, n. 012/Pres. Regolamento recante la disciplina della gestione economale della spesa di cui all art.

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE AZIENDA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO DI TORINO REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE Aggiornato 2016 1 INDICE Articolo 1 Oggetto, finalità e definizioni 3 Articolo 2 Istituzione

Dettagli

REGOLAMENTO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO DI ECONOMATO COMUNE DI CORNUDA Provincia di Treviso REGOLAMENTO DI ECONOMATO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3 IN DATA 10/02/2014 Esecutivo in data 04/03/2014 Pag. 1 Regolamento di Economato Vers.

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI

REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI COMUNE DI MONTORFANO Area Contabile P.za Roma, 18 22030 Montorfano (Co) P.I. 00526050133 Tel. 031/55.33.10 Fax 031/55.30.97 E-mail: ragioneria@comune.montorfano.co.it REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO ECONOMALE

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO ECONOMALE REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO ECONOMALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL 01/04/2014 INDICE Art.1 - Oggetto e contenuto del Regolamento Art.2 - Organizzazione dell

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI

REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI COMUNE DI SARDARA Provincia Medio Campidano REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI Approvato con deliberazione G.C n del 1 Sommario Art. 1 FINALITA DEL REGOLAMENTO Art. 2 ATTRIBUZIONE DELLE

Dettagli

Regolamento di Economato

Regolamento di Economato COMUNE DI MOLITERNO PROVINCIA DI POTENZA Regolamento di Economato Allegato alla delibera C.C. n._04 _ del 19/03/2012 INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto del Regolamento... pag. 3 Art. 2 - Organizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO DI ECONOMATO E DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI

REGOLAMENTO DI ECONOMATO E DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI COMUNE DI ARCENE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DI ECONOMATO E DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 29/11/2016 SOMMARIO Capo I Servizio di Economato

Dettagli

COMUNE DI FIGLINE VALDARNO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO COMUNALE ECONOMATO PROVVEDITORATO

COMUNE DI FIGLINE VALDARNO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO COMUNALE ECONOMATO PROVVEDITORATO COMUNE DI FIGLINE VALDARNO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO COMUNALE ECONOMATO PROVVEDITORATO Approvato con deliberazione Consiglio Comunale N. 179 del 22/12/2008 Indice Titolo I Economato Provveditorato

Dettagli

COMUNE DI CAVAGLIA' REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

COMUNE DI CAVAGLIA' REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI CAVAGLIA' REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 26/01/2015 Indice Art. 1 Servizio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI STAITI Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO INDICE CAPITOLO I - SERVIZIO DI ECONOMATO ART. 1 Normativa pag. 4 ART. 2 Affidamento del servizio pag. 4 ART. 3 Spese di

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Città di Venaria Reale Provincia di Torino REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO (Approvato con deliberazione del C.C. n. 4 del 28/01/2008) INDICE Art. 1 - Servizio di economato Art. 2 - Economo comunale

Dettagli

Programma Ambiente SpA

Programma Ambiente SpA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI CASSA Rev. 02 DELIBERAZIONE CDA DEL 14/06/2016 1 SOMMARIO Articolo 1. Oggetto e contenuti del Regolamento... 3 Articolo 2. Definizione... 3 Articolo 3. Ambito

Dettagli

Art.1 Contenuto del regolamento

Art.1 Contenuto del regolamento REGOLAMENTO INTERNO DI GESTIONE DELLE MINUTE SPESE DELL ISTITUTO SCOLASTICO Art.1 Contenuto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di utilizzo del fondo minute spese relative

Dettagli