COMUNE DI CREMA SEGRETERIA GENERALE

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1 COMUNE DI CREMA SEGRETERIA GENERALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 2007/00164 DEL 23/04/2007 N. PROG.: 1048 L anno 2007, il giorno ventitre del mese di aprile, alle ore 09:00 presso la sede di Palazzo Comunale - si è riunita la Giunta Comunale all uopo convocata. Presiede: Il Sindaco - Claudio Ceravolo - Partecipa: Il Segretario Generale - Giuseppe Cattaneo - Alla trattazione del presente argomento, risultano presenti (p) ed assenti (a) i Signori: 1 CERAVOLO CLAUDIO Sindaco P 2 RISARI GIOVANNI Vice Sindaco P 3 BORDO FRANCO Assessore P 4 CAPPELLI VINCENZO Assessore P 5 GUERCI AGOSTINO Assessore P 6 MAINI MIRANDA Assessore Ag 7 DELLERA ALVARO Assessore P 8 BARRA GIOVANNA Assessore P OGGETTO: ADOZIONE DEL PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PUBBLICA DENOMINATO "ZONA POLIFUNZIONALE AREA N.3 - CASCINA VALCARENGA" (ART. 14 -COMMA 1 DELLA LEGGE REGIONALE , N.12) - PE N.43/2007 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO CHE: 1. l Amministrazione comunale in data ha pubblicato l avvio del procedimento per il Piano attuativo di iniziativa pubblica denominato Cascina Valcarenga ; 2. il Piano Regolatore Generale approvato con atto consiliare n. 37 in data e pubblicato sul B.u.r.l. Serie Inserzioni, n. 24 in data , individua l Ambito della Cascina Valcarenga, in Zona Polifunzionale - Area n 3 denominata cascina Valcarenga, disciplinata dall art.25 delle norme tecniche di attuazione; 3. con deliberazione della Giunta comunale n.330 in data , l Amministrazione, ha espresso una valutazione favorevole al documento prodotto dal Settore Pianificazione Territoriale ed Ambientale, inerente Linee guida per lo sviluppo del piano attuativo d'iniziativa pubblica denominato Zona polifunzionale area n.3 Cascina Valcarenga, per consentire al Settore di sviluppare gli indirizzi operativi dell intervento con il coinvolgimento delle parti interessate al fine di prevedere una partecipazione attiva, una appropriata definizione dell ambito di intervento e il sistema operativo più appropriato; 4. con nota prot. n. 456 in data , l Amministrazione ha trasmesso a tutte le parti interessate in riferimento agli incontri conoscitivi precedentemente intercorsi, la deliberazione con le Linee guida per lo sviluppo del piano attuativo d'iniziativa pubblica denominato Zona polifunzionale area n.3 Cascina Valcarenga, di cui al punto al punto 3 al fine di prevedere una partecipazione attiva; Pagina 1 di 5

2 VISTA la domanda presentata, con successive integrazioni, a cura del Signor Bonetti Antonio, del Signor Bonetti Francesco, della Signora Bonetti Maria Teresa, del Signor Sonetti Mario, della Società Aurora Italia S.R.L., della Impresa Costruzioni Bonetti S.P.A., della Signora Berlonghi Maria, del Signor Berlonghi Alfredo, della Signora Novasconi Luigina e della La Signora Novasconi Rosalba, che rapresentano il 98,28% della superficie territoriale dell area perimetrata di Piano, con elaborati a firma dell Arch. Guido Lorenzo Spadolini, con studio in Firenze via Gabriele D Annunzio 159, dell Arch. Giuseppe Dossena dello studio Dossena e Bettinelli Architetti Associati, con studio in Crema, P.le Delle Rimembranze, n.19, dell Arch. Massimiliano Aschedamini, dello studio Luigi e Massimiliano Aschedamini, con studio in Crema, Via Del Commercio, n.29, e dell Arch. Angelo Arpini, dello studio ARS, con studio in Crema (CR), Via Piacenza, n.12, con la quale è chiesta l approvazione del progetto di Piano attuativo di iniziativa pubblica denominato Zona Polifunzionale Area n.3 - Cascina Valcarenga ; VISTA la nota della Società Shell Italia s.p.a, che rapresenta il restante 1,72% della superficie territoriale dell area perimetrata di Pano, pervenuta via fax in data prot. gen. n in data e prot. Ripartizione urbanistica n.1493 in data , con la quale viene comunicato che non sembrano sussistere allo stato condizioni ostative all attuazione del Piano inclusivo della relativa convenzione, che deve contenere le integrazioni concordate con la Società stessa, e che comunque ogni decisione relativa alla sottoscrizione della convenzione è subordinata alla valutazione preventiva del comitato direttivo di Shell Italia s.p.a; VERIFICATO che gli immobili oggetto del progetto di Piano, non risultano sottoposti a vincolo di cui al decreto legislativo n. 42 del ; VISTI i pareri degli uffici e degli enti competenti agli atti; VISTO il parere sulla proposta presentata, espresso dalla Commissione edilizia nella seduta del ; CONSTATATO che la Commissione di Piano, Territorio e Ambiente ha esaminato la proposta presentata; VISTI ed esaminati gli elaborati relativi al progetto in esame; RITENUTO di riconoscere al progetto di Piano attuativo presentato, nell ambito dell iniziativa pubblica assunta nello sviluppo del progetto di Piano partecipato e guidato, con l indicazione di obbiettivi e finalità per la trasformazione dell area, i contenuti delle linee guida di cui alla deliberazione della Giunta comunale n. 330 in data ; AVUTA COGNIZIONE degli elaborati di che trattasi e ritenuti conformi al vigente Piano Regolatore Generale e alle esigenze urbanistiche del Comune in attuazione anche del Piano dei Servizi; RITENUTO di stabilire in ,00 l importo della cauzione a garanzia dell esatta e piena esecuzione dei lavori e delle opere oggetto del Piano, giusto quanto previsto dall art.13 dello schema di convenzione; RITENUTO ANCORA di nominare collaudatore designato, in corso d opera e finale, delle opere di urbanizzazione, come previsto dall art.8 della convenzione proposta, l Ing. Federico Galli Dirigente dell Ufficio Tecnico Lavori Pubblici del Comune di Crema; VISTE: la legge , n.1150 e successive modifiche e integrazioni; il decreto legislativo , n.285 e successive modificazioni e integrazioni; il decreto legislativo , n. 42; la legge regionale , n.12; il nuovo Piano Regolatore Generale approvato con atto consiliare n. 37 in data ; PRESO ATTO dei pareri riportati in calce (***) espressi sulla presente proposta di deliberazione, come previsto dall art.49 del Decreto legislativo , n.267; Pagina 2 di 5

3 VISTO il Decreto legislativo , n.267; VISTO il vigente Statuto comunale; DELIBERA 1) DI ADOTTARE, come previsto dall art.25 comma 8 bis, ai sensi dell art.14 comma 1 delle legge regionale , n.12 il progetto di Piano attuativo di iniziativa pubblica denominato Zona Polifunzionale Area n.3 - Cascina Valcarenga presentato, costituito dai seguenti elaborati: PL 1 - Relazione tecnico illustrativa PL 2 - Estratto di mappa di PRG di Piano dei Servizi 1:2000-1:5000 PL 3 - Documentazione notarile attestante la proprietà PL 4 - Rilievo planialtimetrico dell area Dimostrazione delle superfici 1:1000 PL 5 - Rilievo stato attuale cascine esistenti Dimostrazione delle superfici teoriche lorde di pav. 1: 500 PL 6 - Documentazione fotografica PL 7 - Identificazione catastale delle proprietà Quota partecipazione a SF e SLP 1:1000 PL 8 - Rettifica dei confini Identificazione Superfici Fondiarie Identificazione delle Unita Minime di Intervento 1:1000 PL 9 - Calcolo analitico Sup. Lorde di Pavimento assegnate Standard minimo ammesso 1:1000 PL10 - Planimetria dimostrazione delle superfici Aree di urbanizzazione primaria in cessione Aree a standards in cessione Aree a standards in asservimento 1:1000 PL11 - Planivolumetrico 1: 500 PL12 - Schemi di sezione 1: 200 PL13 - Profili 1: 500 PL14 - Impatto acustico PL15 - Relazione geologica PL16 - Dichiarazione legge 122/89 PL17 - Dimostrazione conteggio oneri PL18 - Dichiarazioni e versamenti PL19 - Schema di Convenzione Progetto opere di urbanizzazione UR 1 - Planimetria generale 1: 500 UR 2 - Rete acqua e gas 1: 500 UR 3 - Rete telecom enel pubblica enel privata 1: 500 UR 4 - Rete fognatura acque nere acque bianche 1: 500 UR 5 - Arredo urbano e segnaletica 1: 500 UR 6 - Sezioni stradali 1: 500 UR 7 - Particolari urbanizzazioni 1: 20 UR 8 - Computi metrici estimativi UR8.1 UR8.2 UR8.3 UR8.4 2) DI STABILIRE in ,00 l importo della cauzione a garanzia dell esatta e piena esecuzione dei lavori e delle opere oggetto del Piano, giusto quanto previsto dall art.13 dello schema di convenzione; 3) DI NOMINARE collaudatore designato, in corso d opera e finale, delle opere di urbanizzazione, come previsto dall art.8 della convenzione proposta, l Ing. Federico Galli Dirigente dell Ufficio Tecnico Lavori Pubblici del Comune di Crema; Pagina 3 di 5

4 4) DI SEGUIRE ad intervenuta esecutività della presente deliberazione la procedura prevista dall art.14 della citata legge regionale , n. 12; 5) DI DARE ATTO INFINE che il Responsabile del Procedimento, il quale curerà tutti gli adempimenti conseguenti, è il Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale ed Ambientale, Arch. Beniamino Minola. (***) PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE 1) Favorevole 16/04/2007 Il Dirigente Beniamino Minola 2) La presente proposta contiene riflessi finanziari riguardante lo Stato Patrimoniale del Bilancio comunale. Le relative registrazioni saranno effettuate in sede di Rendiconto di Gestione Parere favorevole. 16/04/2007 Il Ragioniere Capo Mario Ficarelli posta in votazione la suestesa proposta di deliberazione viene approvata con voti favorevoli sei ed uno contrario (Assessore Bordo) ed altresì, con successiva votazione, viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000. Pagina 4 di 5

5 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Claudio Ceravolo La presente deliberazione viene: - inviata ai capigruppo consiliari La presente deliberazione, viene pubblicata, mediante affissione all'albo Pretorio il giorno 26/04/2007 rimanendovi per 15 gg. consecutivi, ai sensi e per gli effetti dell'art. 124 del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267, e cioè a tutto il 11/05/2007 E' divenuta ESECUTIVA, ai sensi dell'art.134 Comma 3 del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267, il giorno 06/05/2007 Copia conforme all'originale. 03/12/2014 Pagina 5 di 5