circolare 34 del 03 novembre 2017
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- Emilio Gentile
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1 SCUOLE PRIMARIE PARITARIE : STIPULA CONVENZIONI 2017/ / /2020 (D.P.R. 9 gennaio 2008 N. 23 e L.r. 9 maggio 2012 n. 26) Con la presente circolare si impartiscono le direttive per la presentazione dell istanza diretto ad ottenere la convenzione di cui al D.P.R. 9 gennaio 2008 n. 23, Il termine di scadenza per la presentazione dell istanza è giovedì 30 novembre RIFERIMENTI NORMATIVI PRINCIPALI D.P.R. 9 gennaio 2008, n. 23 ed in particolare l art. 2 comma 3 secondo il quale con la stipula della convenzione l amministrazione scolastica, riservandosi il diritto di verificare l adempimento degli obblighi assunti dalla scuola primaria paritaria, si obbliga a corrispondere all ente gestore un contributo annuo; la misura del contributo annuo è fissata, in via generale per tutte le scuole primarie paritarie convenzionate, con decreto del Ministro della pubblica istruzione, nel limite dello stanziamento di bilancio sull apposito capitolo di spesa. L.r. 9 maggio 2012 n. 26 Disposizioni programmatiche e correttive per l anno Legge di stabilità regionale ed in particolare dell art. 11 comma 115 secondo il quale l Assessorato regionale dell istruzione e della formazione professionale procede alla ripartizione dei fondi fra le scuole primarie paritarie, titolari di convenzione ai sensi del D.P.R. 9 gennaio 2008, n. 23, in maniera uniforme ed eguale secondo i criteri di cui alle lettere a), b) e c) dell articolo 4 del predetto D.P.R. n. 23/2008. I criteri di cui alle lettere a), b) e c) dell articolo 4 del D.P.R. n. 23/2008 sono: a) numero di classi con una composizione minima di dieci alunni ciascuna; b) numero di ore di sostegno per gli alunni disabili previste dal piano educativo individualizzato; c) numero di ore di insegnamento integrativo necessarie per alunni in difficoltà di apprendimento su progetto aggiuntivo. D.D.G del 23/04/2013, pubblicato il 10/05/2013 sul sito internet nella pagina del Dipartimento istruzione e formazione professionale (in allegato alla circolare 7/2013), che fissa i criteri di riparto della disponibilità dello stanziamento di bilancio in applicazione della L.r. 9 maggio 2012 n. 26. REQUISITI La Dipartimento istruzione e formazione professionale manifesta la disponibilità alla stipula della convenzione ai sensi del D.P.R. 9 gennaio 2008, n. 23 e della L.r. 9 maggio 2012 n. 26 con le scuole primarie paritarie per gli anni scolastici 2017/ /2019 e 2019/2020 a condizione che siano in possesso dei seguenti atti e requisiti: 1. Certificato di agibilità ad uso scolastico 2. parere di idoneità igienico-sanitaria 3. S.C.I.A. antincendio (DPR 151/2011) o dichiarazione sostitutiva nei casi in cui è ammissibile
2 4. Pianta planimetrica riguardante tutti i locali scolastici redatta, sottoscritta da un tecnico abilitato e iscritto all albo professionale e corredata dei dati (ubicazione, superficie netta, altezza media, volume netto e destinazione di ciascun ambiente specificatamente numerato, specificazione dei servizi eventualmente in comune con altri tipi di scuola con le relative indicazioni, numero massimo di allievi accoglibili per aula come rilevabile dal di agibilità e dal parere igienico sanitario) 5. nel caso di preparazione e/o somministrazione di pasti S.C.I.A. amministrativa documento di autocontrollo responsabile dell autocontrollo 6. documento della valutazione dei rischi (D.L.vo 81/08) 7. registro di controllo e manutenzione sulle misure di protezione antincendio (Registro della sicurezza) 8. piano di emergenza 9. prove periodiche di evacuazione (almeno 2 in corso d anno attestate dai verbali) 10. responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) 11. rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza aziendale (RLS) comunicato all INAIL 12. medico competente (La nomina è prevista solo in presenza di attività a rischio per la salute : in istituzioni scolastiche dove si faccia uso di macchine, apparecchi, attrezzature di lavoro comportanti specifici elementi di rischio della salute) 13. attività di formazione e informazione del personale (queste attività devono essere riportate sul registro di controllo antincendio(registro della sicurezza)) 14. attività di formazione e informazione degli alunni (queste attività devono essere riportate sul registro di controllo antincendio(registro della sicurezza) 15. designazione dei lavoratori, in possesso di attestato del corso di formazione specifico, incaricati per: prevenzione incendi ed evacuazione dei lavoratori primo soccorso 16. estintori portatili con certificato di omologazione sottoposti regolarmente a controllo (ogni 6 mesi) 17. cassetta del pronto soccorso 18. accessibilità e percorribilità dei locali anche da parte di soggetti portatori di handicap 19. la Dichiarazione di conformità alla regola d arte dell impianto elettrico completa degli allegati obbligatori 20. la Dichiarazione di conformità alla regola d arte dell impianto di messa a terra, inviata all INAIL (ex ISPESL) e all ASL, o allo Sportello Unico (ove attivato da parte di comuni singoli o associati) competenti per territorio, 21. la Dichiarazione di conformità alla regola d arte dell impianto di protezione contro le scariche atmosferiche 22. la denuncia all INAIL (ex ISPESL) dell impianto termico di riscaldamento 23. il libretto centrale di manutenzione dell impianto per gli impianti termici
3 24. il libretto dell impianto per ascensori e montacarichi 25. il libretto centrale di manutenzione dell impianto 26. progetto educativo in armonia con i principi della Costituzione 27. Piano dell Offerta Formativa Triennale conforme agli ordinamenti e alle disposizioni vigenti, pubblicato sul sito internet della scuola 28. avvenuta compilazione e pubblicazione del RAV 29. regolamento interno e norme disciplina alunni 30. Applicazione delle norme vigenti in materia di inserimento di studenti diversamente abili 31. personale docente in possesso di abilitazione all insegnamento 32. contratti individuali di lavoro per il personale docente che rispettano i contratti collettivi nazionali di settore 33. pubblicità dei bilanci della scuola 34. funzionamento regolare con classi indipendenti (assenza di pluriclassi) 35. Iscrizione on-line a decorrere dall anno scolastico 2018/19 PRESTAZIONE DELLA SCUOLA In ottemperanza alla convenzione, la scuola si obbliga : 1. a mantenere i requisiti di cui al paragrafo requisiti per tutta la durata della convenzione. 2. Inviare entro il 30 settembre la comunicazione di regolare funzionamento (mod. B), secondo le indicazioni della circolare annuale del Dipartimento istruzione e formazione professionale; 3. inviare entro il 30 luglio un rendiconto delle spese sostenute a copertura del contributo, allegando: copia conforme delle fatture e buste paga ; per ciascuna classe della scuola primaria, elenco nominativo degli alunni (con luogo e data di nascita) iscritti che hanno regolarmente (cioè siano stati ammessi allo scrutinio finale) per ciascuno studente per il quale è stato necessario il ricorso all insegnamento di sostegno e per il quale si chiede l incremento del contributo per alunno disabile, certificato medico rilasciato dalla competente commissione medica attestante la situazione di portatore di handicap (ai sensi dell art. 49 del D.P.R. n. 445/2000 i certificati medici non possono essere sostituiti da altro documento); per ciascuno studente in difficoltà di apprendimento che abbia avuto necessità di insegnamento integrativo e per il quale si chiede l incremento del contributo per alunno per alunni in difficoltà di apprendimento, certificato medico rilasciato dall autorità sanitarie competenze ai sensi della Legge 170/2010 ed attestante la
4 situazione di DSA (ai sensi dell art. 49 del D.P.R. n. 445/2000 i certificati medici non possono essere sostituiti da altro documento); Le spese ammesse a contributo dovranno: essere relative all anno scolastico e pertanto essere relative al periodo settembre/giugno dell anno scolastico di riferimento; essere strettamente attinenti all attività della scuola primaria e, pertanto, consistere in spese del personale, materiale didattico chiaramente riconducibile alla scuola primaria, utenze da considerare in quota al numero di classi di scuola dell infanzia, primaria e secondaria eventualmente operanti nell istituto; essere documentate in copia conforme all originale (mediante attestazione, timbro e firma del legale rappresentante) e quietanzate (le buste paga del personale con firma per quietanza del beneficiario o l indicazione delle coordinate bancarie del beneficiario); essere intestate al soggetto gestore della scuola con l indicazione del relativo codice fiscale o partita IVA; riportare l annotazione che per la fattura non è stata portata in detrazione l IVA in relazione ad altre attività, eventualmente gestite dallo stesso Ente, diverse da quelle che beneficiano dell esenzione di cui all art. 10 n. 20 del D.P.R. 16/10/1972 n. 633 (in mancanza di detta attestazione le fatture saranno ammesse a contributo al netto dell IVA); PRESTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Sulla base della convenzione Il Dipartimento istruzione e formazione professionale provvederà : 1. entro 30 giorni dall approvazione del bilancio della esercizio finanziario nel quale ricade la fine dell anno scolastico, a quantificare il contributo nei limiti dello stanziamento del capitolo del bilancio della esercizio finanziario nel quale ricade la fine dell anno scolastico; a) sulla base del numero di classi di scuola primaria con almeno 10 studenti, come risultino dalla comunicazione di regolare funzionalmente (mod. B) presentata al 30 settembre (dall anno scolastico 2018/2019 sulla base delle iscrizioni on-line), che abbiano regolarmente frequentato. Con il numero di studenti si intende gli studenti regolarmente iscritti, frequentati ed ammessi allo scrutinio finale. Pertanto, se il numero di classi con almeno 10 studenti a conclusione dell anno scolastico sarà inferiore a quello iniziale indicato nella comunicazione di regolare funzionalmente (mod. B), il contributo sarà ridotto in misura corrispondente. Nel caso, invece, che le classi con almeno 10 studenti siano state in numero superiore a quelle iniziali, il contributo non potrà essere aumentato;
5 In particolare, sarà assegnato a ciascuna classe con un minimo di 10 alunni un importo fisso, uguale su tutto il territorio regionale, calcolato in base al rapporto tra le risorse complessivamente destinate alle scuole primarie convenzionate (detratti gli importi necessari per la quota di contributo di cui ai successivi punti b e c ) ed il numero di classi di scuole primarie convenzionate con un minimo di 10 alunni; b) sulla base del numero del numero di alunni disabili per il quale è stato necessario il ricorso all insegnamento di sostegno. Nel caso che gli alunni disabili siano stati inferiori a quelli indicati con la comunicazione di regolare funzionamento inviata al 30 settembre, il contributo sarà ridotto in misura corrispondente. Nel caso, invece, che gli alunni disabili siano stati in numero superiore, il contributo non potrà essere aumentato; Le risorse sono determinate assegnando a ciascuna scuola primaria paritaria convenzionata per ciascun alunno disabile un importo triplo rispetto gli alunni non disabili. In particolare dividendo per 10 l importo di cui al precedente punto a) detto importo sarà moltiplicato per due. L importo sarà aggiunto alla quota di cui alla lett. a) dove l alunno disabile è già inserito per una quota. c) il numero di alunni in difficoltà di apprendimento che abbiano avuto necessità di insegnamento integrativo; Nel caso che gli alunni in difficoltà di apprendimento siano state inferiori a quelli indicati con la comunicazione di regolare funzionamento inviata al 30 settembre, il contributo sarà ridotto in misura corrispondente. Nel caso, invece, che gli alunni in difficoltà di apprendimento siano stati in numero superiore, il contributo non potrà essere aumentato; Le risorse sono determinate assegnando a ciascuna scuola primaria paritaria convenzionata per ciascun alunno in difficoltà di apprendimento un importo doppio rispetto gli alunni che non presentano difficoltà di apprendimento. In particolare dividendo per 10 l importo di cui alla precedente lettera a) detto importo sarà aggiunto alla quota di cui alla lett. a) dove l alunno in difficoltà di apprendimento è già inserito per una quota. 2. Entro 120 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione del rendiconto, Il Dipartimento istruzione e formazione professionale provvederà alla concessione ed erogazione del contributo nei limiti dell importo quantificato come sopra e rendicontato dalla scuola (come indicato al paragrafo prestazione della scuola ). All'erogazione del contributo si provvederà dopo l'acquisizione della certificazione DURC, del nulla osta dell Agenzia delle Entrate (ex Equitalia) e dell informativa antimafia, nei casi in cui è prevista. ISTANZA Gli Enti gestori delle istituzioni scolastiche primarie paritarie, che vogliono sottoscrivere la convenzione con la di cui D.P.R. 9 gennaio 2008 n. 23, dovranno presentare entro e non oltre giovedì 30 novembre 2017 apposita istanza (sul modello
6 allegato) sottoscritta dal legale rappresentante ed indirizzata a : DIPARTIMENTO REGIONALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (S9). Servizio scuole non statale viale PALERMO L istanza deve contenere : un autocertificazione, formulata ai sensi del DPR 445/2000, attestante il possesso dei requisiti, come indicati nel paragrafo requisiti, o l impegno a provvedere al conseguimento dei predetti obiettivi entro il 31 dicembre 2017 e l accettazione delle condizioni di cui ai paragrafi: prestazione della scuola e prestazione del Dipartimento istruzione e formazione professionale All istanza vanno allegati: Certificato di agibilità ad uso scolastico parere di idoneità igienico-sanitaria S.C.I.A. antincendio (DPR 151/2011) o dichiarazione sostitutiva nei casi in cui è ammissibile Pianta planimetrica riguardante tutti i locali scolastici redatta, sottoscritta da un tecnico abilitato e iscritto all albo professionale e corredata dei dati (ubicazione, superficie netta, altezza media, volume netto e destinazione di ciascun ambiente specificatamente numerato, specificazione dei servizi eventualmente in comune con altri tipi di scuola con le relative indicazioni, numero massimo di allievi accoglibili per aula come rilevabile dal di agibilità e dal parere igienico sanitario) La convenzione è stipulata in triplice copia, e và registrata all Agenzia delle entrate con onere a carico del gestore della scuola. CAUSE DI RIGETTO DELL ISTANZA sono da considerarsi inammissibili le istanze: presentate da scuole che non sono primarie paritarie; non completamente compilate; prive della firma del richiedente; proposte da soggetti diverso da quello avente diritto (legale rappresentante); presentate oltre il termine di scadenza di giovedì 30 novembre 2017; prive in tutto o in parte della dichiarazione del rappresentante legale relativa al possesso dei requisiti ed all accettazione delle condizioni, come previsto al paragrafo istanza ; Comporterà, inoltre, la decadenza dal contributo l accertamento della non veridicità del contenuto di quanto dichiarato nell istanza, o la formazione o uso di atti falsi. In tal caso l Amministrazione regionale procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato e a richiedere l applicazione delle sanzioni richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000.
7 SCADENZA CONVENZIONI E RINNOVO La convenzione avrà durata per gli anni scolastici 2017/ /2019 e 2019/2020, in conformità al bilancio triennale della. E escluso il rinnovo tacito della convenzione. Il rinnovo, pertanto, potrà intervenire solo in maniera espressa con nuova convenzione sottoscritta da entrambe le parti. La convenzione decade di diritto alla perdità della parità scolastica della scuola per la quale è stipulata. Comporta perdita della parità anche il cambio dell ente gestore, in quanto si dà luogo a nuovo riconoscimento di parità scolastica. La presente circolare è pubblicata sul sito internet nella pagina del Dipartimento regionale dell istruzione e della formazione professionale e per avviso sulla Gazzetta Ufficiale della. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO (Fabio Ballo) IL DIRIGENTE GENERALE (Gianni Silvia)
A) RIFERIMENTI NORMATIVI PRINCIPALI
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