BOLLETTINO UFFICIALE

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1 ANNO XLV NUMERO 23 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE Campobasso, 16 luglio 2014 PARTE I e III Si pubblica normalmente il 1 ed il 16 di ogni mese DIREZIONE,REDAZIONE ED AMMINISTRAZIONE VIA GENOVA CAMPOBASSO TEL. 0874/4291 AVVERTENZE: il Bollettino Ufficiale della Regione Molise si pubblica a Campobasso e contiene: nella PARTE PRIMA lo Statuto regionale, le sue modificazioni e le relative leggi di approvazione; le leggi ed i regolamenti regionali; le richieste di referendum e la proclamazione dei relativi risultati; i decreti e le ordinanze del Presidente della Giunta regionale; i decreti degli Assessori regionali; le deliberazioni della Giunta regionale limitatamente all'oggetto, alla data ed al numero, salvo richiesta di pubblicazione integrale e/o per estratto; le deliberazioni del Consiglio regionale; le deliberazioni dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale limitatamente all'oggetto, alla data ed al numero, salvo richiesta di pubblicazione integrale e/o per estratto; le determinazioni dirigenziali aventi rilevanza esterna limitatamente all'oggetto, alla data ed al numero, salvo richiesta di pubblicazione integrale e/o per estratto; le circolari del Presidente della Giunta e degli Assessori in merito all'applicazione degli atti amministrativi, delle leggi e dei regolamenti regionali nella PARTE SECONDA le leggi dello Stato per le quali si renda necessaria la pubblicazione; i dispositivi delle sentenze e delle ordinanze della Corte Costituzionale relativi a leggi della Regione Molise o a leggi statali o a conflitti di attribuzione coinvolgenti la Regione Molise, nonché le ordinanze di organi giurisdizionali che sollevino questioni di legittimità delle leggi regionali; gli atti di organi statali o di altri enti pubblici che rivestono particolare interesse per la Regione; i provvedimenti del Presidente della Giunta regionale in veste di Commissario delegato alla Protezione civile; gli avvisi, i comunicati ed ogni altra informazione sull'attività degli organi regionali e del Difensore civico regionale, la cui pubblicazione è prevista espressamente da norme regionali o disposta dal Presidente della Giunta regionale nella PARTE TERZA avvisi o bandi di concorso a impieghi regionali o in altri enti pubblici o amministrazioni la cui pubblicazione è dagli stessi richiesta; bandi, avvisi di gara, aste pubbliche e appalti pubblici; esiti di gara; annunzi legali; accordi di programma; conferenze di servizio; comunicazioni di avvio del procedimento; statuti di enti locali. Per le modalità di inserzione si rinvia all ultima pagina.

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO SOMMARIO PARTE I DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Decreto n. 84 dell 1 luglio 2014 Nomina Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile, ai sensi dell art. 3, comma 2, della legge regionale 30 aprile 2012, n.12. Pag Decreto n. 85 del 3 luglio 2014 Leggi regionali 2 ottobre 2006 n.31 e 10 aprile 2007 n.12. Interventi della Regione a favore dei Molisani nel mondo. Decreto di sostituzione dei componenti il Consiglio dei Molisani nel mondo e il Consiglio dei Giovani. Pag Decreto n. 86 del 7 luglio 2014 Legge Regionale n.1 del 9 gennaio 1995 e ss.mm.ii. ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO-NOMINA Consiglio di Amministrazione. Pag Decreto n. 87 del 7 luglio 2014 L.R. n.7 del 30/07/98, art.18 -Commissione Tecnico-Consultiva Regionale per la pesca nelle acque interne Rinnovo. Pag Decreto n. 88 del 7 luglio 2014 Commissione Consultiva per lo Sport-Rinnovo nomine. Pag Decreto n. 89 del 7 luglio 2014 Ditta Di Pardo Nicola Giuseppe concessione a derivare a scopo irriguo una portata di esercizio di 0,60 l/s per un quantitativo annuo derivabile di 400,00 mc. di acqua sotterranea da n.1 pozzo in località aia dei Pezzenti in agro del comune di Macchiagodena, ubicato sulla particella 208 del foglio 14, a servizio del fondo costituito dalle particelle 208, 211, 215 e Pag Decreto n. 90 del 7 luglio 2014 Ulteriori misure sanitarie per la gestione delle attività di profilassi, risanamento e controllo della brucellosi ovicaprina nell anno Pag.11234

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE SEDUTA DEL 29 aprile 2014, n.164 PROPOSTA DI LEGGE DI MODIFICA E INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 26 APRILE 2000, N. 32 "RIORDINO DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI ARTIGIANATO". Pag SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.268 SVILUPPO MONTAGNA MOLISANA SPA. PROVVEDIMENTI. Pag SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.269 ARTICOLO 13, COMMA 2, DELLA LEGGE REGIONALE 5 MAGGIO 2006 N. 5 APPROVAZIONE DEL PIANO DI SICUREZZA DELLE SPIAGGE Pag SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.273 LEGGE N. 144 DEL 17 MAGGIO 1999 E DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 98 DEL 29 GENNAIO APPROVAZIONE ELENCO DI CANDIDATI ESTERNI ALL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE IDONEI AL CONFERIMENTO DI INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA QUALE COMPONENTE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE MOLISE. - PROVVEDIMENTI -. Pag SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.275 DELIBERAZIONE GIUNTALE N. 649 DEL 9 DICEMBRE 2013 CONCERNENTE L'APPLICAZIONE DELL'ARTICOLO 11 DELLA LEGGE REGIONALE 3 AGOSTO 1999, N. 27. CONFERIMENTO INCARICO DIRETTORE AGENZIA REGIONALE MOLISE LAVORO. ULTERIORI PROVVEDIMENTI. Pag SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.279 NOMINA DEL DIRETTORE DELL'AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE AI SENSI DELL'ARTICOLO 3, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 30 APRILE 2012, N. 12. Pag SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.280 POR FESR MOLISE 2007/2013 ASSE II ENERGIA IMPLEMENTAZIONE SU TERRITORIO REGIONALE DEL "COVENANT OF MAYOR" CONVENZIONE ALI COMUNI MOLISANI PROROGA. Pag SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.281 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE RECANTE "MISURE ORGANIZZATIVE PER LA RAZIONALIZZAZIONE, L'EFFICIENZA E L'ECONOMICITÀ DELL'APPARATO BUROCRATICO REGIONALE A VALERE SUL VIGENTE ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE". PROVVEDIMENTI. Pag.11298

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.284 POR FESR MOLISE ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO RISORSE FESR DA RETROSPETTIVI REGIONALI - APPROVAZIONE PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI. Pag SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.285 MOLISE DATI SPA IN HOUSE PROVIDING. LINEE D'INDIRIZZO FINALIZZATE ALLA REVISIONE ED AL CONTENIMENTO DELLA SPESA. Pag SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.286 PATROCINIO INIZIATIVE DIVULGATIVE E MANIFESTAZIONI PROMOZIONALI NEL SETTORE AGROALIMENTARE. Pag SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.287 NOMINA COMMISSARIO STRAORDINARIO ASREM. Pag SEDUTA DEL 30 giugno 2014, n.288 DISPOSIZIONI REGIONALI ATTUATIVE DEL D.M. 22/12/2009, N E S.M.I. PER L'APPLICAZIONE DI RIDUZIONI ED ESCLUSIONI DEL SOSTEGNO PER INADEMPIENZE DEI BENEFICIARI DELLE MISURE 2.1.1, E AZIONI 1, 2, 3, 4, 5 E 6 DEL PSR MOLISE 2007/2013". Pag SEDUTA DEL 04 luglio 2014, n.295 PSR 2007/2013 MISURA 226 RICOSTITUZIONE DEL POTENZIALE PRODUTTIVO FORESTALE ED INTERVENTI PREVENTIVI DGR MARZO RIMODULAZIONE PROGRAMMA E FABBISOGNO FINANZIARIO. Pag DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL CONSIGLIO REGIONALE DELIBERAZIONE DELL UFFICIO DI PRESIDENZA DEL 08 luglio 2014, n.62 Legge regionale 15 luglio 2013,n.6. Aggiornamento semestrale dell elenco degli idonei alla funzione di Revisore dei conti della Regione Molise. Approvazione avviso pubblico per il mantenimento dell iscrizione nell elenco dei revisori dei conti della Regione Molise e per la presentazione di nuove domande di iscrizione nello stesso. Pag REGIONE MOLISE:DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA DETERMINAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 281 DEL "PROGRAMMA PLURIENNALE DI INTERVENTI PER LA RIPRESA PRODUTTIVA DELLA REGIONE" APPROVATO CON DELIBERA CIPE N. 32 DEL BANDO PUBBLICO PER L'ATTIVAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI INTEGRATE PER LE IMPRESE: AZIONE

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO "AIUTI AGLI INVESTIMENTI NELLE IMPRESE INDUSTRIALI"; AZIONE "FONDO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA"; - AGEVOLAZIONICONCESSE ALLA IND.AL.CO S.P.A. (PROT. N. 0366) PROVVEDIMENTI. Pag DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 289 DEL CONTRATTO D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI RELATIVI ALLA REDAZIONE DI PIANI DI GESTIONE DEI SITI RICOMPRESI NELLA RETE NATURA APPENDICE AL CONTRATTO REP 2016 DEL Pag DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 293 DEL PSR MOLISE 2007/ ASSE IV ATTUAZIONE DELL'APPROCCIO LEADER - MISURA 421 "COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE E TRANSNAZIONALE". GAL "MOLISE VERSO IL 2000" S.C.R.L. "BORGHI RIGENERATI" APPROVAZIONE PROGETTO E CONCESSIONE CONTRIBUTO PUBBLICO. INTEGRAZIONE E PARZIALE RETTIFICA DETERMINAZIONE DIRETTORIALE N. 240 DEL Pag DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE AREA PRIMA. DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DI AREA N. 62 DEL PIANO DEI CONTI INTERGRATO E REGISTRO UNICO DELLE FATTURE: ATTUAZIONE PROCEDURE OPERATIVE - D.LGS. 23 GIUGNO 2011 N. 118 "DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO DELLE REGIONI, DEGLI ENTI LOCALI E DEI LORO ORGANISMI, A NORMA DEGLI ARTICOLI 1 E 2 DELLA LEGGE 5 MAGGIO 2009, N. 42". Pag SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 84 DEL COMUNITÀ MONTANA "CENTRO PENTRIA" ISERNIA. LIQUIDAZIONE DELLA PRIMA RATA TRIMESTRALE ESERCIZIO Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 85 DEL ORDINANZA DI ASSEGNAZIONE DEL GIUDICE DELL'ESECUZIONE DEL TRIB. DI CAMPOBASSO DEL LIQUIDAZIONE DELLA SOMMA ASSEGNATA ALL'AVV. PESCOLLA. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 86 DEL FESTA REGIONALE POLIZIA MUNICIPALE 2014 LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO NEROLUCIDO DI CIARALLO EVELYN & C. S.N.C. CIG: Z900F2E2F6. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 87 DEL

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO CAMPUS SCUOLA ESTIVO-PROGETTO DI FORMAZIONE PERMANENTE PER LA CULTURA POPOLARE-LIQUIDAZIONE "GRANDI ASCOLTI" Pag SERVIZIO PIANIFICAZIONE ATTIVITA' COMMERCIALI E ARTIGIANALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 221 DEL L.R. 28 NOVEMBRE 2005, N.43 ART.5 REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI ANNO Pag SERVIZIO COMPETITIVITA' DEI SISTEMI PRODUTTIVI, SVILUPPO DELLE ATTIVITA' INDUSTRIALI ED ESTRATTIVE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 518 DEL POR FESR 2007/2013. ATTIVITA' I.2.1 AIUTI ALLE IMPRESE PER ATTIVITA' DI RICERCA INDUSTRIALE, SVILUPPO SPERIMENTALE, E INDUSTRIALIZZAZIONE DEI RISULTATI BANDO "R&S FILIERE". PROGETTO PROT. N DEL 23/11/ INIZIATIVA PRESENTATA DAL SOGGETTO REFERENTE ACCADEMIA BRITANNICA SRL -FILIERA DEL BELLO CESSIONE RAMO D' AZIENDA. Pag SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 20 DEL FORNITURA ATTREZZATURE INFORMATICHE AI COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE ATTRAVERSO MEPA LIQUIDAZIONE. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 21 DEL ACQUISTO SUL MEPA DELLE LICENZE TEMPORANEE E MANUTENZIONE DEL MODULO URBI "GESTIONE ECONOMICA FINANZIARIA". LIQUIDAZIONE. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 22 DEL ACQUISTO SU MEPA DI ATTREZZATURE HARDWARE PER UPGRADE PC REGIONALI LIQUIDAZIONE. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 23 DEL TRIBUNALE DI CAMPOBASSO. PIGNORAMENTO ZUCCHETTI MOLISE SRL C/MOLISE DATI SPA, REGIONE MOLISE E BANCA POPOLARE DELL'EMILIA ROMAGNA. UDIENZA EX ART. 547 C.P.C. DEL 15/07/2014. ADEMPIMENTI. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 24 DEL PIATTAFORMA URBI: IMPEGNO E LIQUIDAZIONE. Pag SERVIZIO RENDICONTAZIONE, CONTROLLO E VIGILANZA

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 112 DEL ANNULLAMENTO DETERMINA DIRIGENZIALE N DEL 14/04/ L.492/88 - DDG 449 DEL 21/12/ AVVISO PUBBLICO - FASE III DEL PROGETTO DENOMINATO CE.FOR.DI. CENTRO DIMOSTRATIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA TECNOLOGIA AVANZATA NEL CAMPO DELL'AUTOMAZIONE PER LE PICCOLE IMPRESE NEL SETTORE TESSILE-ABBIGLIAMENTO - LIQUIDAZIONE SALDO FINALE E APPROVAZIONE RENDICONTO-. Pag DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE AREA SECONDA DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 50 DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV MISURA AZIONE 1 AD APPROCCIO LEADER "DIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITÀ NON AGRICOLE" - ATTIVITÀ RICETTIVA E OSPITALITÀ AGRITURISTICA DITTA PERRELLA ANGELA COMUNE DI CASTELPETROSO DOMANDA DI PAGAMENTO N STATO FINALE DEI LAVORI. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 51 DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV MISURA MISURA 322 INTERVENTO "A" AD APPROCCIO LEADER "SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI" DITTA PALAZZO FEDERICA COMUNE DI BARANELLO DOMANDA DI PAGAMENTO N STATO DI AVANZAMENTO LAVORI. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 53 DEL P.O. - F.E.P. 2007/2013 MIS.2.1 BANDO 2012 "INVESTIMENTI PRODUTTIVI NEL SETTORE DELL'ACQUACOLTURA" DITTA TORNOLA MITILI SOC. COOP.VA COD.IST. 01/AC/12. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 54 DEL PSR MOLISE 2007/2013. PROVVEDIMENTO DI LIQUIDAZIONE CONTRIBUTO 1 SAL MISURA "SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI" 1^ SOTTOFASE BANDO PUBBLICATO BURM EDIZIONE STRAORDINARIA DEL 20 APRILE 2011, N 12 LIQUIDAZIONE 1 SAL. INTERVENTO FINANZIATO: "LAVORI DI RESTAURO CONSERVATIVO DEL PALAZZO DI VIA CORTE IN SAN POLO MATESE CB" DITTA: SPINA TONINO DOMICILIO: C.DA STERPARO, S.N.C SAN POLO MATESE CB Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 55 DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV MISURA "SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI" AZIONE "B" PROGETTO DI VALORIZZAZIONE MULTIFUNZIONALE, PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITÀ, RICREATIVI,TURISTICI E SOCIALI, DEL COMPLESSO FORESTALE SITO IN LOCALITÀ "VALLE DEL POZZO". COMUNE DI LARINO DOMANDA DI PAGAMENTO N SALDO SULLO STATO FINALE DEI LAVORI. Pag.11493

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 56 DEL PSR MOLISE 2007/2013. MISURA "SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI" 2^ SOTTOFASE. INTERVENTO FINANZIATO: RECUPERO MORGIA "PIETRAVALLE" IN AGRO DI SALCITO (CB) DITTA: CICCARELLA LUIGI COMUNE: SALCITO (CB) APPROVAZIONE VARIANTE IN CORSO D'OPERA. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 57 DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV MISURA "SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI- TERRENI FORESTALI" AZIONE "B" COMUNE DI CAMPOCHIARO DOMANDA DI PAGAMENTO N SALDO SULLO STATO FINALE DEI LAVORI. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 58 DEL PAGAMENTO COMPENSI CO.CO.CO. MESE DI GIUGNO Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 59 DEL PSR MOLISE 2007/2013. MISURA "TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE AZIONE B - 1^ SOTTOFASE. DITTA: CASCIANO NINO AGRO DI AGNONE (IS) PROROGA DEI TERMINI PER ULTIMAZIONE LAVORI CUP: D22I Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 60 DEL PSR MOLISE 2007/2013. PROVVEDIMENTO DI LIQUIDAZIONE CONTRIBUTO 1 SAL MISURA "SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI" 1^ SOTTOFASE BANDO PUBBLICATO BURM EDIZIONE STRAORDINARIA DEL 20 APRILE 2011, N 12 LIQUIDAZIONE 1 SAL RETTIFICA DETERMINA DIRIGENZIALE N 54 DEL 01/07/2014 INTERVENTO FINANZIATO: "LAVORI DI RESTAURO CONSERVATIVO DEL PALAZZO DI VIA CORTE IN SAN POLO MATESE CB" DITTA: SPINA TONINO DOMICILIO: C.DA STERPARO, S.N.C SAN POLO MATESE CB. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 61 DEL PSR MOLISE 2007/2013 MISURA INTERVENTO A) "INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DI UN'ALA BARONALE - CASTELLO E DEGLI SPAZI DI PERTINENZA" COMUNE DI LUPARA DOMANDA DI AIUTO N RICHIESTA PROROGA CHIUSURA CONCESSIONE. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 62 DEL PSR MOLISE 2007/2013. MISURA "SVILUPPO E RINNOVAMENTO VILLAGGI" AZIONE B - 1^ SOTTOFASE. DITTA: PARROCCHIA DI SAN SABINO- GILDONE (CB) PROROGA DEI TERMINI PER RENDICONTAZIONE FINALE CUP: D52E Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 63 DEL PSR MOLISE 2007/2013. MISURA "TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE" AZIONE B - 1^ SOTTOFASE PROGETTO: RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DEL FABBRICATO RURALE SITO IN C.DA LE CASE SNC IN AGRO DI MONTAGANO (CB) DITTA. IACOVINO VINCENZO ROSARIO CUP: D21B Pag.11510

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 64 DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV MISURA "SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI" AZIONE "B" "VALORIZZAZIONE DEL BOSCO ABETI SOPRANI ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO PER SPORT OUTDOOR". COMUNE DI PESCOPENNATARO DOMANDA DI PAGAMENTO N SALDO SULLO STATO FINALE DEI LAVORI. Pag SERVIZIO IMPRESE, PRODUZIONI E MERCATI AGRICOLI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 312 DEL PSR 2007/2013 MISURA "AMMODERNAMENTO AZIENDE AGRICOLE" INTEGRAZIONE GRADUATORIA - V SOTTOFASE DITTE PETACCIATO MODESTO (S. GIULIANO DI PUGLIA CB) E DE NISI GIANNI (PETACCIATO CB). Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 313 DEL PSR 2007/ ISTANZA PACCHETTO GIOVANI - INTEGRAZIONE GRADUATORIA 5^ SOTTOFASE DITTA VALENTINI FRANCESCA - LUPARA (CB). Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 314 DEL PSR 2007/ ISTANZA PACCHETTO GIOVANI - INTEGRAZIONE GRADUATORIA 4^ SOTTOFASE DITTA RICCI ADRIANA - MONTAQUILA (IS). Pag SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 26 DEL AUTORIZZAZIONE UNICA ALLA COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO SITO NEL COMUNE DI MONTECILFONE D.D. N. 162 DEL 24/12/2010 E D.D. N. 29 DEL 07/03/2011 VOLTURA A FAVORE DELLA SOCIETÀ SANGINETO ENERGIE S.R.L. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 27 DEL POR FESR 2007/2013 ACCORDO DI PROGRAMMA "PISU TERMOLI 01 -TERMOLI PORTA DEL MOLISE - "INTERVENTI DI RISPARMIO ED EFFICIENZA ENERGETICA" ,00 - ENTE ATTUATORE: COMUNE DI TERMOLI. CUP: G37H VALIDAZIONE PROGETTO E CONCESSIONE FINANZIAMENTO. Pag SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 58 DEL

10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO D.G.R. 674/ ADEGUAMENTO RETE FOGNANTE IN VIA REGINA MARGHERITA DEL COMUNE DI LIMOSANO - ENTE ATTUATORE: COMUNE DI LIMOSANO -LIQUIDAZIONE FINANZIAMENTO DI ,52. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 59 DEL AUTORIZZAZIONE AD UNA VARIANTE SOSTANZIALE ALL'IMPIANTO DI STOCCAGGIO E PRETRATTAMENTO RIFIUTI GESTITO DALLA SOCIETA' MANGIFESTA COSTANTINO CON SEDE LEGALE ED OPERATIVA IN CAMPOMARINO. Pag SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 10 DEL COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DI UN IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, 32,3MWE DA FONTE EOLICA IN LOCALITÀ "S.ANDRINO E SERRA IAPIETRO", DEL COMUNE DI MIRANDA IN PROVINCIA DI ISERNIA, PROPOSTO DALLA DITTA E.R.A. ENERGIA RINNOVABILE AMBIENTE SRL CON SEDE LEGALE IN VIA IACONICELLA,45 TRIVENTO (CB). PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A V.I.A. AI SENSI DELL'ART.20 DEL D.LGS 152/2006 E SS.MM.II. E DELL'ART.9 DELLA L.R. 21/2000, COMPRENSIVA DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE. Pag DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA QUARTA SERVIZIO MOBILITA' DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 43 DEL RITIRO PROVVISORIO IN AUTOTUTELA DELLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N.37 DEL 30 GIUGNO 2014, AVENTE AD OGGETTO : " L.R. 19/1984 RILASCIO ALLA SOCIETÀ ATM DEL NULLA OSTA ALLA CESSIONE DEI SERVIZI DI TPL ALLA SOCIETÀ SATI ". Pag SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 148 DEL POR FERS 2007/2013 D.G.R. 615/2011 ENTE ATTUATORE: COMUNE DI SANT'ANGELO DEL PESCO (IS) INTERVENTO: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, SISTEMAZIONE E COMPLETAMENTO DI PIAZZA DEI CADUTI, VIA MARCONI E I TRAVERSA DI PIAZZA NUONNO CUP: I16D IMPORTO COMPLESSIVO: ,00 CONTRIBUTO REGIONALE: ,00 - COFINANZIAMENTO COMUNALE: ,00 EROGAZIONE RATA DI SALDO DI ,67. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 149 DEL DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE 13 SETTEMBRE 2010, N. 766 COMUNE DI CAMPODIPIETRA INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE PATRIMONIO

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO STORICO-CULTURALE NEL CENTRO URBANO. IMPORTO FINANZIAMENTO ,00 CODICE CUP: DE CODICE SIOPE LIQUIDAZIONE I RATA. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 150 DEL PAR FSC APPROVATO CON D.G.R. N. 605 DEL PROGRAMMAZIONE INTERVENTI ASSE V "CAPITALE UMANO" LINEA DI INTERVENTO V.B PROGETTO "SCUOLA SICURA" APPROVATO CON D.G.R. N. 687 DEL 23 AGOSTO 2011 SOGGETTO BENEFICIARIO: COMUNE DI FORNELLI (IS) TITOLO INTERVENTO: REALIZZAZIONE DI UN POLO SCOLASTICO NEL COMUNE DI FORNELLI IMPORTO COMPLESSIVO ,0 FINANZIAMENTO ,00 COOFINANZIAMENTO ,00 CUP D39H EROGAZIONE PRIMA RATA DI ACCONTO- Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 151 DEL ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA R.M. E LE DIOCESI DI CAMPOBASSO/BOIANO, ISERNIA/VENAFRO, TERMOLI/LARINO E TRIVENTO FINALIZZATO ALL'ATTUAZIONE DEL "PIANO DI INTERVENTI PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICO/ARTISTICI/CULTURALI DI EDILIZIA DI CULTO" I ANNUALITA' - ENTE ATTUATORE: DIOCESI DI TERMOLI/LARINO - LAVORI DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DELLA CATTEDRALE DI LARINO (PARROCCHIA "SAN PARDO") IMPORTO FINANZIAMENTO REGIONE MOLISE ,00 - IMPORTO COFINANZIAMENTO C.E.I. 0,00 CUP: F19C EROGAZIONE DELLA SECONDA RATA/SALDO DI ,43. Pag DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE PER LA SALUTE N. 109 DEL D.LGS 17 AGOSTO 1999, N. 368, E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. D.M. 7 MARZO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER L'AMMISSIONE AL CORSO TRIENNALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE AMMISSIONE CONCORRENTI. Pag SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 52 DEL DECRETO LEGISLATIVO 6 APRILE 2006, N. 193 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. COMMERCIO ALL'INGROSSO E/O ALLA VENDITA DIRETTA E/O DEPOSITARIO DI MEDICINALI VETERINARI. CAMBIO DI RAGIONE SOCIALE. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 53 DEL REGOLAMENTO (CE) N. 183 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 12 GENNAIO 2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI CHE STABILISCE I REQUISITI PER L'IGIENE DEI MANGIMI. CAMBIO DI RAGIONE SOCIALE. Pag.11560

12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 54 DEL REGOLAMENTI (CE) N. 853/2004 E N DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 29 APRILE 2004 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. AGGIORNAMENTO DELL'ATTO DI RICONOSCIMENTO DEFINITIVO DI IDONEITÀ DI STABILIMENTO PER AMPLIAMENTO DELLA TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ. RICONOSCIMENTO PROVVISORIO DI IDONEITÀ DI STABILIMENTO PER L'ESERCIZIO DELL' ATTIVITÀ DI LABORATORIO DI PREPARAZIONI DI CARNI FRESCHE DI POLLAME, LAGOMORFI ALLEVATI E UNGULATI DOMESTICI DELLE SPECIE BOVINA, SUINA, OVINA E CAPRINA DELLA DITTA P. AND B. DI PEDICINO PELLEGRINO GIOVANNI E BARANELLO TONY S.N.C. AVENTE SEDE LEGALE IN VIA ROMA N NEL COMUNE DI MIRABELLO SANNITICO (CB) E SEDE STABILIMENTO IN CONTRADA COLLI S.N.C. NEL COMUNE DI FERRAZZANO (CB). Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 55 DEL REGOLAMENTI (CE) N. 853/2004, N. 854/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 29 APRILE 2004 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. CAMBIO DI RAGIONE SOCIALE E SEDE LEGALE. Pag DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 56 DEL DECRETO LEGISLATIVO 27 GENNAIO 1992, N. 111 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. LEGGE 8 NOVEMBRE 2012, N RICONOSCIMENTO DI IDONEITÀ DI STABILIMENTO PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ DI PRODUZIONE E CONFEZIONAMENTO DI ALIMENTI DESTINATI AD UNA ALIMENTAZIONE PARTICOLARE DELLA DITTA D'ABATE S.R.L. CON SEDE LEGALE IN ZONA INDUSTRIALE S.N.C. E SEDE STABILIMENTO IN ZONA INDUSTRIALE - LOCALITÀ PANTANIELLO S.N.C. NEL COMUNE DI PETTORANELLO DEL MOLISE (IS). Pag PARTE TERZA AVVISI REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA-DIREZIONE AREA IV Servizio difesa del suolo, opere idrauliche e marittime. VARIAZIONE DELLA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA N. 06/2011 NELL AMBITO PORTUALE DEL COMUNE DI TERMOLI. DITTA: GUIDOTTI SHIPS S.r.l. Pag REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA-DIREZIONE AREA IV Servizio difesa del suolo, opere idrauliche e marittime. NUOVA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA NELL AMBITO PORTUALE DEL COMUNE DI TERMOLI. DITTA: GRUPPO ORMEGGIATORI DEI PORTI DI TERMOLI E VASTO Soc. Coop. Pag.11571

13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-SOMMARIO AGENZIA REGIONALE MOLISE LAVORO Avviso Bando di Gara: Affidamento del servizio di personalizzazione, messa in servizio, conduzione del sistema informativo lavoro (SIL) della Regione Molise: coordinatore regionale e comunicazioni obbligatorie - CIG E. Pag HEPP Service S.R.L., via Kennedy n Campobasso (CB) RICHIESTA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A V.I.A. (Screening) Utilizzo delle Acque del T. Tappone a Scopo Idroelettrico. Pag SUPPLEMENTO ORDINARIO N.1 AL B.U.R.M DEL 16 LUGLIO 2014, N.23 DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE Seduta del n. 271 ADOZIONE PREZZIARIO REGIONALE DELLE OPERE EDILI DEL MOLISE PREZZIARIO SUPPLEMENTO ORDINARIO N.2 AL B.U.R.M DEL 16 LUGLIO 2014, N.23 DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE Seduta del n. 311 PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER L'ATTUAZIONE DELL'INIZIATIVA EUROPEA PER L'OCCUPAZIONE DEI GIOVANI. APPROVAZIONE PROPOSTA DI PIANO REGIONALE DI ATTUAZIONE REGIONE MOLISE.

14 11222 PARTE I DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

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29 11237 DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE Seduta del DELIBERAZIONE N. 164 OGGETTO: PROPOSTA DI LEGGE DI MODIFICA E INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 26 APRILE 2000, N. 32 "RIORDINO DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI ARTIGIANATO" LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno ventinove del mese di Aprile dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Presente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO PIANIFICAZIONE ATTIVITA' COMMERCIALI E ARTIGIANALI.

30 11238 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporta impegno di spesa; b) dei pareri del Direttore d Area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010, n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta;; DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui agli artt. 13 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) Di approvare la proposta del testo di legge regionale recante Modifica e integrazione alla Legge regionale 26 aprile 2000,n. 32, come riportato nell Allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento; 3) Di trasmettere il presente provvedimento alla competente Commissione consiliare per l acquisizione del prescritto parere occorrente per l approvazione da parte del Consiglio regionale e l adozione dei provvedimenti conseguenziali.

31 11239 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Proposta di legge di modifica e integrazioni alla Legge regionale 26 aprile 2000, n. 32 Riordino della disciplina in materia di artigianato Premesso che: In attuazione dei principi stabiliti dalla Legge Quadro per l Artigianato n. 443 dell 8 agosto 1985, la Regione Molise con Legge regionale n. 16 del 22 luglio 1988, sostituita dalla Legge regionale 26 aprile 2000, n. 32, ha emanato le norme dirette alla tutela e sviluppo dell artigianato, alla tenuta dell Albo delle imprese artigiane e di disciplina delle Commissioni provinciali e regionale per l Artigianato. Nella stessa Legge regionale 32/2000 è stabilito che in ogni provincia è istituito l Albo delle imprese Artigiane e coloro che intraprendono l esercizio di una impresa artigiana sono tenuti a richiedere l iscrizione al predetto Albo alla Commissione Provinciale per l Artigianato (C.P.A.) presso la Camere di Commercio della provincia dove ha sede l impresa. La Commissione Provinciale per l Artigianato valuta la sussistenza dei requisiti richiesti per l iscrizione, modifica e cancellazione delle imprese ed emette apposito provvedimento. Avverso i provvedimenti emessi dalla Commissione Provinciale per l Artigianato in materia di iscrizione, modificazione e cancellazione dall Albo provinciale delle imprese artigiane è ammesso ricorso in via amministrativa alla Commissione Regionale per l Artigianato (C.R.A.). Le Commissioni Provinciali per l Artigianato, ogni 30 mesi, effettuano la revisione generale delle imprese artigiane iscritte nei rispettivi Albi trasmettendo ai Comuni gli elenchi delle imprese aventi sede nei rispettivi territori per esperire i dovuti accertamenti. I rapporti tra Regione e Camere di Commercio, per la tenuta dell Albo delle imprese artigiane, per il personale, di dipendenza funzionale delle Camere di Commercio, assegnato alle segreterie delle C.P.A. nonché per l uso dei locali occupati dalle C.P.A. e dalle segreterie di queste, sono regolati da apposite convenzioni nelle quali è stabilito, per quanto innanzi, un compenso a favore delle CC.I.AA. sulle spese sostenute. Con il decreto legislativo 59/2010, emanato in attuazione della direttiva 2006/123/CE, in vigore dall 8 maggio 2010, sono stati posti una serie di obiettivi in materia di semplificazione amministrativa. Il decreto legge 78/2010, convertito con modificazione nella legge 122/2010, all art. 49, comma 4 bis, ha riscritto l art. 19 della legge 241/90 introducendo il meccanismo della SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) per l esercizio di tutte le attività imprenditoriali, commerciali e artigianali. Il rilascio della certificazione dipende esclusivamente dall accertamento dei requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale. Inoltre l art. 2 del Dlgs per la semplificazione prevede che per l avvio dell attività artigiana i soggetti interessati potranno presentare una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti richiesti attraverso la procedura della Comunicazione Unica. L impresa, all atto della presentazione della modulistica prevista dalla SCIA e dalla Comunicazione Unica viene iscritta, contestualmente, al Registro delle imprese come piccolo imprenditore e all Albo come impresa artigiana e l ufficio del Registro Imprese può disporre accertamenti, anche a campione, per verificare la veridicità delle dichiarazioni relative al possesso dei requisiti artigiani e adottare i provvedimenti conseguenziali. Lo snellimento di tali procedure il D.lgs n. 59/2010 consente all impresa artigiana di non attendere i

32 11240 tempi tecnici legati alla decisione della C.P.A. che resta conseguenziale all acquisizione degli accertamenti esperiti del comune, procedura, quest ultima, ancora applicata. In applicazione delle disposizioni previste dal D.lgs n. 59/2010 e in funzione del parere espresso in data dal Servizio di Avvocatura regionale, la Giunta regionale con delibera n. 233 del 16 aprile 2012 ha già dichiarato l inoperatività delle Commissioni provinciali per l Artigianato fino alla nuova ricostituzione delle stesse. Le Commissioni Provinciali e la Commissione Regionale per l Artigianato sono decadute, per decorrenza dei termini, dall 8 luglio 2011 e, nel rispetto dei principi costituzionali che esigono che i provvedimenti comportanti una spesa siano adottati solo se provisti di adeguata copertura finanziaria, non si è provveduto alla formale ricostituzione delle stesse per mancata attribuzione, sull apposito capitolo di bilancio, delle necessarie risorse. Nelle more della ricostituzione delle predette commissioni la Giunta regionale con delibera n. 422 del 9 luglio 2012 ha delegato formalmente e temporaneamente le Camere di Commercio all adozione di atti di ordinaria amministrazione quali la valutazione dei requisiti per iscrizione, modifica e cancellazione dall Albo delle imprese artigiane e con successivi atti deliberativi la delega è stata prorogata sino al 30 giugno Coerentemente con quanto dettato dal richiamato D.lgs n. 59/2010, alla luce di quanto sopra esposto, le Commissioni Provinciali per l Artigianato e gli uffici di segreteria delle stesse non hanno più motivo di esistere rientrando i compiti da queste svolti tra le competenze attribuite all ufficio del registro delle imprese. Le funzioni amministrative di tenuta dell Albo provinciale delle imprese artigiane, quale sezione speciale del Registro delle imprese, vengono attribuite alla Camera di Commercio competente per territorio. L Albo delle Imprese Artigiane resta sottoposto alla vigilanza della Giunta Regionale che può disporre ispezioni, accertamenti e inchieste per il tramite del Servizio regionale competente in materia di artigianato.. La Commissione Regionale per l Artigianato, che svolge le funzioni demandate dall art. 22 della L.R. 32/2000, resta operante e il numero dei componenti è ridotto a 8 unità in quanto, con la soppressione delle C.P.A., vengono meno le figure dei due presidente delle stesse. Per la stessa motivazione il numero dei componenti il Comitato regionale per la tutela dell Artigianato artistico e tradizionale, previsto dall art. 41 della L.R. 32/2000, viene ridotto a 7 unità in quanto vengono meno i due esperti rappresentanti le C.P.A.; Con la soppressione delle C.P.A. e degli uffici di segreteria a queste assegnate, fermo restante l istituzione dell Albo presso le Camere di Commercio di ogni Provincia come indicato dall art. 13, comma 4 della Legge Quadro per l Artigianato 8 agosto 1985, n. 443, vengono meno i presupposti che determinano il compenso in favore della CC.I.AA. derivante dall uso dei locali adibiti a segreteria e partecipazione nelle spese di mantenimento degli stessi, dalle spese del personale camerale attualmente in servizio presso la segreteria della C.P.A. di Campobasso e dalle spese per la liquidazione dei gettoni di presenza e rimborso spese ai componenti le C.P.A. Anche la riduzione del numero dei componenti la C.R.A. e del Comitato regionale per la tutela dell Artigianato artistico e tradizionale concorre ad un risparmio delle spese a carico dell amministrazione. La Revisione generale degli Albi provinciali delle Imprese Artigiane, prevista dall art. 13 della L.R. 32/2000, non viene effettuata dall anno 1997 per mancata attribuzione di risorse.

33 11241 Alla Revisione generale degli Albi provinciali delle imprese artigiane, che rappresenta un operazione molto onerosa per l amministrazione regionale, può procedersi analogamente a quanto previsto per le ditte iscritte al Registro delle Imprese che opera attraverso gli adeguati sistemi informatizzati, in applicazione della nuove procedure, anche con la messa in rete delle informazioni tra diverse pubbliche amministrazioni. La Revisione generale dell Albo delle Imprese Artigiane resta sottoposto alla vigilanza della Giunta Regionale che può disporre ispezioni, accertamenti e inchieste per il tramite del Servizio regionale competente in materia di artigianato.. Nel caso di accertato grave disservizio o di reiterate irregolarità nella tenuta e revisione dell Albo delle Imprese Artigiane, il Presidente della Giunta Regionale nomina, previa diffida, un commissario straordinario che sostituisce la Camera di Commercio nelle operazioni inerenti l Albo e la Revisione dello stesso. Per le competenze relative al mantenimento dell Albo delle imprese artigiane quale sezione speciale del Registro delle imprese, alle Camere di Commercio continuerà ad applicarsi quanto stabilito dall art. 18 della L.R. 32/ 2000 (diritti di segreteria) nonché quanto previsto dall art. 15, 4 comma della stessa legge regionale (40% delle sanzioni applicate e riscosse dai Comuni). Restano in favore della Regione i proventi derivanti dal pagamento, da parte delle imprese, della tassa di concessione regionale per l iscrizione all Albo, per l esercizio diarti e mestieri, secondo le tariffe stabilite dall art. 47 del D.lgs n. 230 del e s.m.i.- Le Commissioni Provinciali per l Artigianato e la Commissione Regionale per l Artigianato sono decadute per scadenza dei termini; In attesa della loro ricostituzione alle Camere di Commercio delle province molisane è stata delegata l adozione di atti di ordinaria amministrazione, quali valutazione dei requisiti per l iscrizione, modifica e cancellazione dall Albo delle imprese artigiane, fino alla ricostituzione delle Commissioni Provinciali per l Artigianato; I compiti demandati dalla Legge Regionale n. 32/2000 alle Commissioni Provinciali per l Artigianato, rappresentano un duplicato delle procedure adottate dal Registro delle Imprese, in applicazione di quanto disposto dal D.lgs n. 59/2010 e dal decreto legge 78/2010, relativamente alla semplificazione delle procedure di iscrizione, modificazione e cancellazione delle imprese dall Albo artigiani; Operando la soppressione delle Commissioni Provinciali per l Artigianato vengono meno i presupposti per il pagamento alle Camere di Commercio delle spese derivanti dall uso dei locali occupati dalle C.P.A., dagli uffici di segreteria delle stesse C.P.A. e dall impiego di personale camerale impiegato nello svolgimento delle mansioni attribuite alle C.P.A.; La soppressione della revisione dell Albo delle Imprese Artigiane, la rimodulazione del numero di componenti la Commissione regionale per l Artigianato e quella del Comitato regionale per la tutela dell Artigianato artistico concorrono alla determinazione di minore uscite a carico del bilancio regionale; Le procedure amministrative in materia di artigianato, per abbattere i tempi burocratici intercorrenti tra le richieste avanzate dalle imprese e l adozione dei provvedimentidi iscrizione, modifica e cancellazione dall Albo delle imprese Artigiane, devono essere ulteriormente snellite; Lo snellimento delle procedure amministrative in materia di artigianato comportano minori spese a carico del bilancio regionale, come si evince dal quadro di raffronto allegato alla relazione di accompagnamento della proposta del testo di legge;

34 11242 Tutti i testi delle normative statali e regionali richiamate nel presente documento, nella proposta del testo di legge e nella relazione di accompagnamento dello stesso, per la loro consistenza, sono conservati e consultabili presso il competente ufficio del Servizio Pianificazione e Sviluppo delle Attività Commerciali e Artigianali; Vista la Legge n. 443 dell 8 agosto 1988 Legge quadro per l Artigianato ; Vista la Legge Regionale 26 aprile 2000, n. 32 Riordino della disciplina in materia di artigianato ; Visto il Decreto Legislativo n. 59/2010 Attuazione direttiva 2006/123/CE in merito alla semplificazione amministrativa ; Visto l art. 49, comma 4 bis del decreto legge 78/2010, convertito con modificazione nella legge 122/2010; Il Servizio Pianificazione e Sviluppo delle Attività Commerciali e Artigianali, per le motivazioni sopra riportate, ha formulato l allegata proposta di testo di legge, corredata da apposita relazione, recante modifica e integrazione alla L.R. 26 aprile 2000, n. 32, da adottarsi come Legge della Regione Molise. TUTTO CIO PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE: 1) Di approvare la proposta del testo di legge regionale recante Modifica e integrazione alla Legge regionale 26 aprile 2000, n. 32, di cui all Allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento; 2) Di trasmettere il presente provvedimento alla competente Commissione consiliare per l acquisizione del prescritto parere occorrente per l approvazione da parte del Consiglio regionale e l adozione dei provvedimenti conseguenziali. L Istruttore/Responsabile d Ufficio FRANCESCO DI BARTOLOMEO SERVIZIO PIANIFICAZIONE ATTIVITA' COMMERCIALI E ARTIGIANALI Il Direttore MANLIO PALANGE PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, SERVIZIO PIANIFICAZIONE ATTIVITA' COMMERCIALI E ARTIGIANALI Il Direttore MANLIO PALANGE

35 11243 VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA PRIMA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA PRIMA ANGELO FRATANGELO VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a SCARABEO MASSIMILIANO l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE PASQUALE MAURO DI MIRCO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

36 11244 Seduta del DELIBERAZIONE N. 268 OGGETTO: SVILUPPO MONTAGNA MOLISANA SPA. PROVVEDIMENTI LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporti impegno di spesa; b) dei pareri del Direttore d Area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010, n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui all art. 13 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) di prendere atto della nota Prot. n del , dell Amministratore unico della Sviluppo Montagna molisana Spa; 3) di imputare la somma di Euro ,00 sul cap della UPB n. 118 del Bilancio regionale 2014; 4) di autorizzare la liquidazione di Euro ,00 in favore della Sviluppo Montagna Molisana Spa in house providing, somma necessaria per il raggiungimento delle finalità in preambolo riportate, nonché, per la copertura degli oneri sociali di funzionamento; 5) di dare mandato al Servizio Bilancio per gli adempimenti amministrativo-contabili indispensabili all esecuzione del presente atto; 6) di notificare il presente provvedimento all Amministratore unico della Sviluppo Montagna molisana Spa per ogni adempimento connesso e consequenziale.

37 11245 DOCUMENTO ISTRUTTORIO OGGETTO: Sviluppo Montagna molisana Spa. Provvedimenti, PREMESSO CHE: - l Esecutivo regionale con deliberazione n del ha autorizzato la costituzione di una società di capitali, con socio unico al fine di intraprendere ogni iniziativa utile alla promozione dello sviluppo di Campitello di San Massimo e più in generale dell area montana del Matese, anche mediante l acquisizione di partecipazioni in società esercenti attività imprenditoriali rivolte alla gestione delle stazioni sciistiche; - con atto del notar Giordano di Campobasso rep. n del veniva formalmente costituita la società Sviluppo Montagna molisana spa, interamente partecipata dalla Regione Molise e configurata affinché fosse munita di ogni presupposto giuridico delle cd. Società in house providing; VISTO: l art. 2.1 dello statuto della Società Sviluppo Montagna molisana Spa che testualmente recita: la società ha per oggetto lo svolgimento di tutte le attività finalizzate allo sviluppo economico, alberghiero, turistico e sportivo di Campitello di San Massimo e più in generale dell area territoriale del Matese e della montagna molisana attraverso la promozione di un offerta turistica integrata fondata sulla qualità dei servizi e dei prodotti, la valorizzazione del turismo dei territori interessati in tutte le sue componenti, la promozione di progetti riguardanti il sistema turistico nel suo complesso con particolare riferimento a processi d innovazione, la promozione di attività imprenditoriali nel settore del turismo ed al successivo comma 2, del medesimo articolo si precisa: la società svolgerà la parte più importante e prevalente delle proprie attività con la Regione Molise, assumerà tutte le iniziative necessarie, utili e/o opportune per procedere all attuazione dell oggetto sociale. ; VISTA la nota Prot. n , del , dell Amministratore unico della Sviluppo Montagna molisana Spa avente oggetto: Azioni a sostegno della montagna molisana. Comunicazioni dell Amministratore unico, con cui la società in house providing in questione si propone quale interlocutore per semplificare il processo di riforma del sistema turistico molisano complessivamente inteso, oltre che quale strumento operativo per promuovere ed attrarre imprenditori privati ad investire nel comparto della montagna molisana ed agevolare la graduale fuoriuscita della Regione Molise da tutti quegli ambiti operativi attualmente esistenti, facendo residuare in capo all Ente Regione unicamente le azioni pubbliche di programmazione e sviluppo del territorio; CONSIDERATO che l Amministratore unico della società di cui trattasi, con la citata nota, ha chiesto, tra l altro, l apporto di risorse, da erogarsi da parte del socio unico Regione Molise - a titolo di spese di funzionamento - per un ammontare di Euro ,00, fatta salva ogni altra eventuale previsione di spesa già pianificata nel corrente bilancio regionale ; RITENUTO opportuno che l Amministrazione regionale favorisca una rete organizzativa capace di collegare funzionalmente l attività della partecipata in house providing in oggetto agli obiettivi regionali e, nel contempo, confermativa anche delle politiche di exit strategy intraprese dalla Regione Molise, nonché delle finalità di contenimento della spesa pubblica; PRECISATO che la Sviluppo Montagna molisana Spa al momento caratterizzata da una sostanziale inoperatività e per effetto dell avvio delle idee progettuali innanzi indicate, potrebbe beneficiare di un maggiore collegamento con le politiche regionali idoneo a rilanciare l attività aziendale e fortificare l esplicito orientamento volto a perseguire le finalità pubbliche di programmazione e di sviluppo del territorio montano; CONSIDERATO che la riorganizzazione del comparto turistico montano può essere l occasione per intraprendere una azione dismissoria nei riguardi della partecipazione direttamente detenuta dalla Sviluppo Montagna molisana Spa, coerentemente con le finalità perseguite dal legislatore regionale, giusta art. 15, comma 1, lett. a)b)c)d) della L.n. 11 del 2014, nonché d impulso al compimento

38 11246 conclusivo delle procedure liquidatorie tuttora in fieri presso il Consorzio Campitello Matese Scarl, e favorire il sub-ingresso di imprenditori privati, eventualmente interessati, nella gestione degli impianti ivi esistenti; RITENUTO che un apporto di risorse pubbliche - nella misura di Euro ,00 - così come richieste nella nota Prot. n del , dall Amministratore unico della Sviluppo Montagna molisana Spa, siano corrispondenti all intento di rilancio delle funzioni societarie ed amministrative di competenza della suddetta partecipazione regionale, e contestualmente produttive di ulteriori funzioni strumentali per l Ente partecipante; RILEVATO che si rende indispensabile agevolare un apporto di Euro ,00 - somma finalizzata all attuazione del percorso diretto ad assicurare le azioni innanzi descritte ed alla copertura degli oneri sociali di funzionamento, prelevando la suddetta somma: sul cap Spese qualificazione stazioni sciistiche sistema Turistico sport invernali e conferimenti a Sviluppo montagna molisana Spa anche ai sensi della L.R. n. 13 del 2013, della UPB n. 118, del bilancio regionale 2014; VISTA la delibera di Giunta regionale n. 446, del , con la quale è stata approvata la nuova Direttiva in materia di Controllo analogo sulle società in house providing della Regione Molise; VISTA la delibera di Giunta regionale n. 447, del , in materia di Trasparenza amministrativa ed interventi urgenti per la riduzione e la razionalizzazione della spesa pubblica regionale ; TUTTO CIO PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE: 1) di prendere atto della nota Prot. n , del , dell Amministratore unico della Sviluppo Montagna molisana Spa; 2) di imputare la somma di Euro ,00 sul cap , della UPB n. 118, del Bilancio regionale 2014; 3) di autorizzare la liquidazione di Euro ,00 in favore della Sviluppo Montagna Molisana Spa in house providing, essenziale per il raggiungimento delle finalità in preambolo riportate, nonché per la copertura degli oneri sociali di funzionamento; 4) di dare mandato al Servizio Bilancio per gli adempimenti amministrativo-contabili indispensabili all esecuzione del presente atto; 5) di notificare il presente provvedimento all Amministratore unico della Sviluppo Montagna molisana Spa per ogni adempimento connesso e consequenziale. SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, L Istruttore/Responsabile d Ufficio LUIGI SABELLA RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI Il Direttore ANGELO FRATANGELO PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI Il Direttore ANGELO FRATANGELO

39 11247 VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA PRIMA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA PRIMA ANGELO FRATANGELO VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a DI LAURA FRATTURA PAOLO l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE PASQUALE MAURO DI MIRCO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

40 11248 Seduta del DELIBERAZIONE N. 269 OGGETTO: ARTICOLO 13, COMMA 2, DELLA LEGGE REGIONALE 5 MAGGIO 2006 N. 5 APPROVAZIONE DEL PIANO DI SICUREZZA DELLE SPIAGGE LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO, OPERE IDRAULICHE E MARITTIME.

41 11249 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporta impegno di spesa; b) dei pareri del Direttore d Area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010 n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1. di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui all art. 13 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2. di approvare ai sensi dell art. 13, comma 2, della legge regionale n. 5/2006 il Piano di Sicurezza delle spiagge 2014 ne testo allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante (all. 1); 3. di assegnare ai Comuni costieri la somma di ,63 (sessantatremilasettecentoventicinque/63) in proporzione alla spesa sostenuta da ciascun Comune, per il rimborso delle spese strettamente riconducibili al servizio di salvataggio, debitamente rendicontate e corredate degli atti giustificativi ed esibite entro il termine richiesto

42 11250 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Articolo 13, comma 2, della legge regionale 5 maggio 2006 n. 5 Approvazione del Piano di sicurezza delle spiagge Visto l articolo 13 della legge regionale 5 maggio 2006 n. 5, il quale prevede che la Regione faccia fronte alla sicurezza delle spiagge libere del litorale molisano e che approvi ogni anno, d intesa con i comuni della costa, il Piano di sicurezza delle spiagge; Atteso che il giorno presso la sede della Regione Molise di Termoli in via Cavalieri di Vittorio Veneto 8 si è tenuta la riunione per l approvazione della bozza del Piano di sicurezza delle spiagge 2014 cui hanno partecipato i rappresentanti della Capitaneria di Porto di Termoli, del Comune di Campomarino, di Petacciato, di Termoli e di Montenero di Bisaccia; Vista la bozza del Piano di sicurezza delle spiagge 2014 in cui si stabilisce che i Comuni costieri devono provvedere ad assicurare la pulizia e la sicurezza delle spiagge libere; Ritenuto, al fine di incentivare i Comuni ad attivare il maggior numero possibile di postazioni di salvataggio sulle spiagge libere, di riconoscere agli stessi un contributo per le spese sostenute per il servizio di salvataggio; Ritenuto, altresì, di dover ammettere a contributo solo le spese strettamente riconducibili all attivazione della postazione di salvataggio, debitamente rendicontate e corredate degli atti giustificativi ed esibite entro il termine richiesto; Visto che per l anno 2014, stante il Bilancio 2014, il contributo che può essere attribuito ammonta ad ,63 (sessantatremilasettecentoventicinque/63) da far gravare sul bilancio 2014 capitolo giusta impegni n. 800/2011 del e impegno n.250/2013 del di cui allo stato sussistono la spendibilità e l attinenza alle finalità del presente atto. TUTTO CIO PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE: 1. di approvare il Piano di sicurezza delle spiagge 2014 allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale; 2. di assegnare ai Comuni costieri la somma di ,63 (sessantatremilasettecentoventicinque/63) in proporzione alla spesa sostenuta da ciascun Comune, per il rimborso delle spese strettamente riconducibili alla servizio di salvataggio, debitamente rendicontate e corredate degli atti giustificativi ed esibite entro il termine richiesto Campobasso, lì L Istruttore/Responsabile d UfficioANNA MARIA SILVANO SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO, OPERE IDRAULICHE E MARITTIME Il Direttore NICOLA CAROVILLANO PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO, OPERE IDRAULICHE E MARITTIME Il Direttore NICOLA CAROVILLANO

43 11251 VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA QUARTA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA QUARTA RODOLFO COCOZZA VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a NAGNI PIERPAOLO l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE PASQUALE MAURO DI MIRCO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

44 11252 Regione Molise Allegato 1 DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA AREA QUARTA SERVIZIO Difesa del suolo Opere idrauliche e marittime UFFICIO Verifica e controllo Piani IL PIANO DI SICUREZZA DELLE SPIAGGE 2014 Con il presente Piano di Sicurezza delle Spiagge 2014 (di seguito denominato PSS) si individuano una serie di misure volte a consentire un uso sicuro delle spiagge molisane da parte dei fruitori delle stesse. Le disposizioni contenute nel Piano integrano e, in parte, recepiscono quelle contenute nell Ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di Porto di Termoli e nell Ordinanza balneare regionale che contengono norme sulla sicurezza della balneazione e della navigazione e sull uso delle spiagge. L ambito di applicazione del PSS è il litorale molisano che, percorrendo la costa da nord a sud, ricomprende le aree demaniali marittime dei Comuni costieri di: Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli, Campomarino. In relazione alla conformazione orografica del territorio la fascia costiera si può suddividere nelle seguenti aree: 1) Comune di Montenero di Bisaccia 1.1 Zona Hotel Strand Costa Verde Campeggi; 1.2 Zona Mergolo Idrovora - Fiume Trigno. 2) Comune di Petacciato 2.1 Zona nord Torrente Tecchio Mergolo; 2.2 Zona centro Colonia Marina; 2.3 Zona sud Fucilieri - Le Marinelle. 3) Comune di Termoli 3.1 Zona nord Villaggi Airone - Grattacielo Martur; 3.2 Zona nord Alcione - Torretta Sinarca; 3.3 Zona nord Centro S. Antonio; 3.4 Zona sud Rio Vivo - Vela Club; 3.5 Zona sud Rio Vivo - Ponte Sei Voci; 3.6 Zona sud Fiume Biferno Marinelle. 4) Comune di Campomarino 4.1 Zona nord Oasi Mambo - Fiume Biferno; 4.2 Zona centrale Conchiglia Azzurra; 1

45 4.3 Zona sud Hotel Ritz - Torrente Saccione. Le norme del presente PSS si estendono, benché non sia ancora intervenuta formale revisione dello stesso, anche alle aree demaniali marittime identificate dal D.P.C.M. del 21/12/1995, alla luce dei recenti indirizzi ministeriali BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-PARTE PRIMA Il tema della sicurezza può essere affrontato sotto due profili: in primo luogo quello della sicurezza della balneazione, in secondo luogo quello della pulizia delle spiagge. Inoltre, al fine di individuare il soggetto tenuto a provvedere alla sicurezza, occorre distinguere tra spiagge non assentite in concessione, le cosiddette spiagge libere, e spiagge assentite in concessione. LA SICUREZZA NELLE AREE IN CONCESSIONE DEFINIZIONE AREE IN CONCESSIONE Si considerano aree in concessione quelle oggetto di licenza di concessione, di atto formale, di provvedimento di occupazione temporanea e, in generale, tutte quelle aree affidate, per espresso e regolare provvedimento amministrativo, alla gestione di un determinato soggetto, sia esso privato che pubblico, che assume la veste di concessionario. OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO Sul concessionario gravano fondamentalmente quattro obblighi principali: 1) obbligo di provvedere alla pulizia della spiaggia: tale obbligo consiste, secondo quanto previsto dall Ordinanza balneare regionale vigente, nel curare il decoro, l estetica, l igiene e la pulizia dello stabilimento e dell arenile fino al battente del mare ed anche dello specchio acqueo immediatamente prospiciente la battigia. Le operazioni di pulizia possono essere effettuate con l ausilio di mezzi meccanici. Queste operazioni devono svolgersi nel rispetto degli orari previsti dall Ordinanza balneare regionale vigente al fine di evitare che tali mezzi costituiscano pericolo per la pubblica incolumità. 2) obbligo generale di vigilanza e sorveglianza: tale obbligo consiste nell esercitare un efficace e continua sorveglianza nell area in concessione nonché negli specchi acquei antistanti. Lo stabilimento dovrà essere dotato di megafono fisso o manuale, allo scopo di consentire la divulgazione di notizie di pubblico interesse a tutta l utenza balneare presente nell ambito dello stabilimento. Il concessionario deve tenere un comportamento corretto, rispettoso della legge, inteso ad evitare l insorgere di ogni turbativa che possa alterare la quiete pubblica e vigilare per il rispetto di quanto stabilito dalla legge. Fermo restando quanto disposto dall Ordinanza della Capitaneria di Porto di Termoli, il concessionario deve vigilare affinché l attività di transito a remi o delle unità navali si svolga avendo cura di non arrecare disturbo o danno ai bagnanti. Ogni stabilimento balneare deve essere dotato, inoltre, di idonee sistemazioni antincendio nel rispetto delle vigenti normative in materia. 2

46 3) obbligo di assicurare un idoneo sistema di soccorso e salvataggio: tale obbligo, sancito nell Ordinanza della Capitaneria di Porto di Termoli, consiste nel dotare il proprio stabilimento di un efficiente servizio di soccorso e salvataggio, nonché nel tenere presso il proprio stabilimento un locale idoneo, adibito esclusivamente a locale di Pronto Soccorso e fornito delle attrezzature indicate nella suddetta Ordinanza. Il servizio di soccorso e salvataggio va garantito secondo le modalità di cui alla vigente Ordinanza di sicurezza balneare dalla Capitaneria di Porto di Termoli. 4) obbligo di segnaletica per la sicurezza della balneazione: tale obbligo consiste nel provvedere ad apporre, perlopiù in mare, cartelli o altra forma di segnali (gavitelli) secondo quanto prescritto nell Ordinanza della Capitaneria di Porto di Termoli. La segnalazione è richiesta per: l'individuazione della zona di mare riservata alla balneazione; l'individuazione del limite delle acque sicure ove possono fare il bagno i non esperti del nuoto e corrispondente ad un metro di profondità; la presenza di eventuali pericoli (buche, massi, mulinelli ecc.). E obbligo per i concessionari procedere a verificare la peculiare situazione dei fondali antistanti le proprie concessioni, valutando se la regolarità degli stessi consenta il segnalamento del limite acque sicure unicamente tramite il posizionamento di uno o più cartelli monitori ovvero se, in considerazione della presenza di irregolari avvallamenti del fondale e comunque di un andamento non rettilineo del limite acque sicure, risulti necessario, ai fini della sicurezza della balneazione, segnalare tale limite anche con l apposizione di uno o più gavitelli di colore bianco, ad una distanza non superiore a mt. 5 (cinque) l uno dall altro. In tal caso i gavitelli devono essere realizzati o posizionati in maniera tale da non costituire pericolo per la balneazione o, in genere, per la pubblica incolumità e devono essere prontamente riposizionati qualora, a seguito di mareggiate o altri eventi, dovesse verificarsi il loro scarroccio. Un'ulteriore fonte di pericolo è rappresentata dalla presenza delle scogliere frangiflutti su estesi tratti di mare per contrastare il fenomeno dell'erosione. Nei pressi delle stesse è vietata la balneazione. E vietato, inoltre, prendere il sole, stazionare e tuffarsi da dette scogliere. Sul rispetto di tali divieti devono vigilare il concessionario e il bagnino. Lo stesso dicasi per il rispetto del divieto di balneazione all'interno dei corridoi di lancio BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-PARTE PRIMA LA SICUREZZA NELLE AREE LIBERE DEFINIZIONE DI SPIAGGE LIBERE Per spiagge libere, ai fini del presente PSS, si intendono tutti quei tratti di spiaggia non assentiti in concessione, secondo la definizione fattane in precedenza. Nel momento in cui un area dovesse essere assentita con concessione stagionale, vale quanto detto a proposito della sicurezza sulle aree in concessione. 3

47 I tratti di spiaggia libera interessati da divieti di balneazione o di interdizione emanati dagli Enti cui la legge ne demanda il potere devono essere opportunamente segnalati. In tali casi i Comuni hanno l'obbligo di provvedere a segnalare il divieto o l'interdizione con apposito cartello monitore posizionato sul tratto interessato e riportante gli estremi del provvedimento giustificativo del divieto. I cartelli devono essere posizionati ogni 100 mt. RICOGNIZIONE DELLA SPIAGGIA LIBERA Così considerata la spiaggia libera si estende per circa 27,224 km. su un totale di circa 33,840 km. di litorale, come riportato nella tabella Ricognizione spiaggia libera, allegata al presente Piano. In particolare: nel Comune di Montenero di Bisaccia la spiaggia libera si estende per circa 4,040 km.; nel Comune di Petacciato la spiaggia libera ammonta a circa 6,225 km.; nel Comune di Termoli la spiaggia libera ammonta a circa 8,089 km.; nel Comune di Campomarino la spiaggia libera è di circa 8,870 km. PULIZIA ARENILE I Comuni provvedono, ai sensi dell articolo 5, comma 2, lettera d) della L.R. n. 5/2006, ad assicurare la pulizia dell arenile nelle spiagge libere di loro competenza e degli antistanti specchi acquei, comunicando alla Regione Molise ed alla Capitaneria di Porto di Termoli le modalità ed i tempi con cui avranno luogo tali operazioni. I Comuni sono tenuti, altresì, a monitorare lo stato dei luoghi e a vigilare al fine di verificarne la pulizia BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-PARTE PRIMA Nelle spiagge libere le prime operazioni di bonifica, pulizia e rastrellatura devono essere effettuate entro il 1 maggio per consentirne un uso sicuro senza rischi per la salute e l incolumità dei fruitori, considerato anche il ripetersi dello spiacevole fenomeno delle siringhe abbandonate. Tali operazioni devono essere svolte nel rispetto di quanto previsto dall'ordinanza balneare regionale (durante la stagione è vietato l utilizzo di mezzi meccanici dalle ore 8:30 alle ore 19:30) e vanno ripetute durante la stagione estiva in maniera tale da garantire il mantenimento di una spiaggia pulita e decorosa. Qualora si verifichino temporali e/o mareggiate con accumulo sulla battigia di ceppi, tronchi ed altro materiale, i Comuni devono prontamente provvedere a ripulire le spiagge libere, comunicandolo alla Regione e alla Capitaneria di Porto di Termoli. Per assicurare la pulizia sulle spiagge libere i Comuni devono provvedere al posizionamento di appositi raccoglitori per i rifiuti. NORME DI SALVAGUARDIA DEI SISTEMI DUNALI I sistemi dunali naturali devono essere salvaguardati durante le operazioni di pulizia dell arenile. Pertanto dovranno essere adottate tutte le precauzioni idonee ad assicurare un efficace protezione degli stessi. 4

48 Vanno tutelate, inoltre, tutte le specie animali presenti sull arenile, in particolare il fratino che nidifica sul litorale molisano. AREE NON IDONEE ALLA BALNEAZIONE 1) AREE ESCLUSE, come riportato nella Delibera di Giunta regionale n. 174/2011 Comune di Petacciato: zona di mt. per 10 mt. di profondità dalla linea di battigia di cui alla particella n. 1p del foglio di mappa n. 8 a causa di fondale interessato dalla presenza di sedimenti argillosi. Comune di Termoli: zona del litorale compresa nei 400 mt. a nord della foce del fiume Biferno, nonché tutta la zona del Porto. Comune di Campomarino: tratto di litorale compreso nei 250 mt. a sud della foce del fiume Biferno e la foce dello stesso BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-PARTE PRIMA I divieti di balneazione devono essere indicati in loco con appositi cartelli posizionati dai Comuni. Per garantire la permanenza di detti cartelli, i Comuni sono tenuti ad effettuare periodiche ricognizioni dei tratti di arenile ove risultano ubicati. Nel caso in cui i cartelli risultassero divelti o danneggiati, i Comuni sono tenuti a ripristinarli. 2) AREE ESCLUSE SULLA BASE DELLE ISPEZIONI A.R.P.A. Aree che, sulla base dei risultati delle analisi e delle ispezioni effettuate dall A.R.P.A. durante il periodo di campionamento, vengano ritenute non balneabili. I divieti di balneazione devono essere indicati in loco con appositi cartelli posizionati dai Comuni. Per garantire la permanenza di detti cartelli, i Comuni sono tenuti ad effettuare periodiche ricognizioni dei tratti di arenile ove risultano ubicati. Nel caso in cui i cartelli risultassero divelti o danneggiati, i Comuni sono tenuti a ripristinarli. 3) AREE CARATTERIZZATE DALLA PRESENZA DI SCOGLIERE FRANGIFLUTTI Una fonte di pericolo è rappresentata dalle scogliere frangiflutti presenti su estesi tratti di mare per contrastare il fenomeno dell'erosione. Nei pressi delle stesse è vietata la balneazione secondo quanto disposto nella vigente Ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di Porto di Termoli. E vietato, inoltre, stazionare, prendere il sole e tuffarsi da dette scogliere. Sul bagnino, ove previsto il servizio di salvataggio, graverà l onere di vigilare sul rispetto di tale divieto. 4) AREE INDIVIDUATE NELL ORDINANZA DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI TERMOLI Sono, altresì, interdette alla balneazione le zone di mare individuate nella vigente Ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di Porto di Termoli. SICUREZZA DELLA BALNEAZIONE 1) SERVIZIO DI SOCCORSO E SALVATAGGIO Ciascun Comune individua i tratti di spiaggia libera del territorio di competenza in cui attivare ed assicurare per la stagione balneare 2014 il servizio di salvataggio con particolare riguardo per quelle zone nelle quali è 5

49 maggiore l'afflusso turistico e/o dove si è a conoscenza dell'esistenza di condizioni di pericolo dovute alla presenza di buche, correnti, mulinelli ecc... Con il presente Piano la Regione Molise intende promuovere la presenza del bagnino nelle spiagge libere attraverso il riconoscimento di un contributo nei limiti di capienza di bilancio. I Comuni devono comunicare, entro il 15 giugno, alla Regione Molise ed alla Capitaneria di Porto di Termoli l ubicazione ed il numero delle postazioni attivate. Nelle aree dove vengono attivate dette postazioni, i Comuni devono altresì segnalare la presenza del bagnino di salvataggio mediante apposito cartello posizionato, in modo visibile, nei pressi delle vie di accesso. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 1) Il servizio deve essere attivato entro il 1 luglio e terminare non prima del 31 agosto con le modalità previste dall Ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di Porto di Termoli. Durante il restante periodo della stagione balneare, qualora non sia stato attivato detto servizio, deve farsi ricorso alla cartellonistica; 2) ad ogni postazione di salvataggio deve essere assegnato un bagnino, in possesso di brevetto in corso di validità rilasciato dai soggetti a tal fine abilitati e riconoscibile dalla maglietta con la scritta SALVATAGGIO; 3) per l individuazione dei tratti di arenile e degli specchi acquei, soggetti alla vigilanza del bagnino, si rimanda a quanto disposto dalla vigente Ordinanza di Sicurezza balneare della Capitaneria di Porto di Termoli; 4) il servizio deve essere assicurato continuativamente tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30; 5) alla Regione Molise ed alla Capitaneria di Porto di Termoli le Amministrazioni comunali dovranno indicare il nominativo di un proprio dipendente quale referente del coordinamento di dette attività di salvataggio; 6) i Comuni dovranno tenere un registro giornaliero, vistato da detto referente, riportante il nominativo del personale di servizio in postazione, l ora di inizio dell attività, le condizioni meteorologiche marine in zona. Il registro deve essere esibito alla Regione Molise e alla Capitaneria di Porto di Termoli; 7) la postazione di salvataggio deve essere così equipaggiata: n. 1 natante a remi per il pronto intervento recante la scritta SALVATAGGIO, dotato di cavetto a festoni, 2 salvagenti anulari con sagole galleggianti di almeno 25 mt., mezzo marinaio o gaffa, una coppia di pinne, una maschera ed un ancorotto. Tale mezzo non deve essere destinato, in alcun caso, ad altri usi; n. 1 piattaforma di osservazione sopraelevata dal piano spiaggia di almeno 2 mt.; n. 1 bandiera rossa indicante il divieto di balneazione, di dimensioni adeguate da essere ben visibile da qualsiasi parte dell arenile; n. 1 binocolo (con ingrandimento ed obiettivo minimi 7 x 50); BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-PARTE PRIMA n. 1 coppia di pinne; n. 1 fischietto; n. 1 megafono; 6

50 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-PARTE PRIMA n. 1 salvagente in plastica rigida (rescue can); 300 mt. di cavo di salvataggio di tipo galleggiante con cintura o bretelle su rullo fissato saldamente all arenile. Per il salvataggio possono essere utilizzati ulteriori idonei mezzi, nel rispetto delle normative di settore. E auspicabile inoltre la dotazione di n. 1 apparato V1-W marino o di potenza tale da garantire i collegamenti con la sala operativa della Capitaneria di Porto di Termoli. La Regione Molise, la Capitaneria di Porto di Termoli e la Polizia municipale effettueranno controlli congiunti sulla regolarità dello svolgimento del servizio. L accertamento di irregolarità gravi comporterà una riduzione del contributo regionale. I Comuni devono, inoltre, adoperarsi affinché vengano garantiti presidi sanitari, con ambulanza e personale medico e paramedico, per assicurare i servizi di pronto soccorso. 2) CARTELLONISTICA MONITORIA Laddove i Comuni siano impossibilitati a provvedere alla copertura di tutta la spiaggia libera attraverso il servizio di soccorso e salvataggio potrà farsi ricorso alla cartellonistica monitoria. Spetta ai Comuni provvedere all apposizione di detti cartelli nonchè a tutte le operazioni connesse. I cartelli sono quelli previsti nel Ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di Porto di Termoli e si distinguono in quelli che avvertono dell assenza del servizio di salvataggio e quelli che avvertono i bagnanti della delimitazione delle zone di mare (zona riservata alla balneazione, zona riservata ai non esperti del nuoto, segnalazione di pericoli). Ai Comuni è data facoltà di riportare i suddetti avvertimenti anche attraverso l utilizzo di un unico cartello monitore. Tali cartelli devono essere posizionati in corrispondenza degli accessi all arenile e sulla spiaggia in numero congruo ad informare l utenza circa gli avvertimenti negli stessi contenuti. Per garantire la permanenza di detti cartelli, i Comuni sono tenuti ad effettuare periodiche ricognizioni dei tratti di arenile in cui risultano ubicati. Nel caso in cui i cartelli vengano divelti o danneggiati, i Comuni sono tenuti a ripristinarli. Laddove non sia attivo il servizio di soccorso e salvataggio occorre posizionare un cartello riportante la dicitura ATTENZIONE BALNEAZIONE NON SICURA PER MANCANZA DI APPOSITO SERVIZIO DI SALVATAGGIO. Tale cartello deve essere posizionato ogni 50 ml di spiaggia. Con riferimento alle segnalazioni che avvertono sulla delimitazione delle zone di mare, i Comuni hanno l obbligo di provvedere ad indicare la zona riservata alla balneazione (300 mt. dalla linea di costa), nonché quella fin dove possono spingersi i non esperti del nuoto (il cosiddetto LIMITE). La prima zona deve essere segnalata, così come previsto nell Ordinanza della Capitaneria di Porto di Termoli, con gavitelli di colore rosso o arancione posti parallelamente alla linea di costa ogni 50 mt. In mancanza si deve provvedere ad apporre sulla spiaggia apposito cartello riportante la dicitura ATTENZIONE LIMITE ACQUE INTERDETTE ALLA NAVIGAZIONE NON SEGNALATO, specificando il limite di interdizione. 7

51 11259 La seconda zona comprendente quella delle acque sicure (fino a 1 mt. di profondità) deve essere segnalata mediante cartelli recanti la dicitura ATTENZIONE LIMITE ACQUE SICURE UN METRO DI PROFONDITÀ. Tali cartelli devono essere posizionati ad una distanza di 50 ml l uno dall altro, parallelamente alla linea di costa e, comunque, al centro dello specchio acqueo. In mancanza si deve provvedere ad apporre sulla spiaggia apposito cartello riportante la dicitura ATTENZIONE LIMITE ACQUE SICURE UN METRO DI PROFONDITÀ NON SEGNALATO. E obbligo per i Comuni procedere a verificare la peculiare situazione dei fondali antistanti le proprie concessioni, valutando se la loro regolarità consenta il segnalamento del limite acque sicure unicamente tramite il posizionamento di uno o più cartelli monitori ovvero se, in considerazione della presenza di irregolari avvallamenti del fondale e comunque di un andamento non rettilineo del limite acque sicure, risulti necessario, ai fini della sicurezza della balneazione, segnalare tale limite anche con l apposizione di uno o più gavitelli di colore bianco, ad una distanza non superiore a mt. 5 (cinque) l uno dall altro. In tal caso gli stessi devono essere realizzati o posizionati in maniera tale da non costituire pericolo per la balneazione o, in genere, per la pubblica incolumità e devono essere prontamente riposizionati qualora, a seguito di mareggiate o altri eventi, dovesse verificarsi il loro scarroccio. Parimenti, con cartelli indicatori da posizionarsi in mare, devono essere segnalate eventuali situazioni costituenti pericolo per i bagnanti. Tuttavia, allorquando ne sia difficoltoso l ancoraggio sul fondo marino, possono essere posizionati sulla battigia, perpendicolarmente al pericolo da segnalare, con l indicazione della distanza del medesimo dalla riva. I cartelli summenzionati devono avere le seguenti caratteristiche: essere ben visibili anche ad una certa distanza, con lettere di colore a forte contrasto rispetto al colore di fondo del cartello. 8

52 11260 Seduta del DELIBERAZIONE N. 273 OGGETTO: LEGGE N. 144 DEL 17 MAGGIO 1999 E DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 98 DEL 29 GENNAIO APPROVAZIONE ELENCO DI CANDIDATI ESTERNI ALL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE IDONEI AL CONFERIMENTO DI INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA QUALE COMPONENTE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE MOLISE. - PROVVEDIMENTI - LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal DIRETTORE GENERALE.

53 11261 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporta impegno di spesa; b) del parere del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010, n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui agli artt. 13 e 14 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) di prendere atto del verbale n. 1 del 22 maggio 2014, parte integrante del presente atto deliberativo, prodotto dalla Commissione incaricata dell istruttoria delle domande pervenute e della predisposizione dell elenco dei candidati in possesso dei requisiti previsti dall Avviso pubblico per la formazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente, esterno all Amministrazione, del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise (NVVIP); 3) di prendere atto, altresì, per l effetto, degli elenchi di cui al verbale n. 1 del 22 maggio 2014 recanti i nominativi, in ordine alfabetico, dei candidati risultati idonei al conferimento dell incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente, esterno all Amministrazione, del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise, nonché i nominativi, in ordine alfabetico, dei candidati risultati non idonei per le motivazioni riportate a fianco di ciascuno; 4) di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise, nonché sul sito web istituzionale della Regione Molise; 5) di conferire, ai sensi della legge n. 144 del 17 maggio 1999, della deliberazione di Giunta regionale n. 98 del 29 gennaio 2001 e del conseguente Avviso pubblico emanato, in esecuzione della D.G.R. n. 703/2013, con Determine direttoriali 5 e 22 del 2014, l incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente, esterno all Amministrazione, del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise, al dott./dott.ssa Lucia Murgolo dando atto che il/la medesimo/a possiede specifici requisiti richiesti dall Avviso emanato con Determinazioni Direttoriali n. 5 e n.22 del 2014 e che è stato individuato/a in ragione della seguente motivazione/criterio ha maturato particolare competenza curriculare in materia di controllo di gestione avendo conseguito specifico Master Universitario di I livello in materia di controller di aziende e pubbliche amministrazioni, avendo svolto attività di docenza in Master di I livello nella particolare materia di controllo di gestione nonchè ulteriore attività di docenza universitaria in materia pubblicistica. Ha altresì maturato esperienze professionali nel settore priivato con compiti e comptenze di natura gestionale.

54 11262 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Legge n. 144 del 17 maggio 1999 e deliberazione di Giunta regionale n. 98 del 29 gennaio Approvazione elenco di candidati esterni all Amministrazione regionale idonei al conferimento di incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise. - Provvedimenti - PREMESSO che: - con precedente deliberazione n. 703 del 20 dicembre 2013, l Esecutivo regionale ha autorizzato il Direttore generale della Giunta regionale ad emanare l apposito Avviso, allegato alla predetta deliberazione n. 703/2013 e a predisporre tutto quanto necessario e propedeutico ai fini dell eventuale successivo incarico e ad approvare nel contempo anche l occorrente schema di contratto di collaborazione coordinata e continuativa; - con determinazioni n. 5 del 16 gennaio 2014 e n. 22 del 23 gennaio 2014, il Direttore generale ha emanato l avviso pubblico per la formazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente, esterno all Amministrazione, del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise; - con successivo atto giuntale n. 153 del 18 aprile 2014, l Esecutivo regionale ha provveduto a costituire la Commissione incaricata dell istruttoria delle domande pervenute e della predisposizione dell elenco dei candidati in possesso dei requisiti previsti dall avviso pubblico in questione; CONSIDERATO che con nota assunta al protocollo n del 13 giugno 2014 la Commissione preposta all espletamento delle cennate procedure istruttorie ha provveduto a trasmettere il verbale n. 1 del 22 maggio 2014, allegato quale parte integrante al presente documento istruttorio, concernenti le attività di verifica delle istanze pervenute, finalizzate alla redazione dell elenco in argomento; DATO ATTO che all interno del predetto verbale n. 1/2014 la Commissione ha allegato, tra altro, due elenchi, redatti in ordine alfabetico, dei candidati risultati idonei o non idonei sulla base del possesso dei requisiti prescritti dal bando; VISTA la determinazione dirigenziale n. 27 del 19 giugno 2014, adottata dal Direttore del Servizio Coordinamento Programmazione Comunitaria Fondo FESR, in qualità di UCO 9 del POR FESR Molise , con la quale si destina una somma pari ad ,00 a titolo di acconto per lo svolgimento delle attività di competenza del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici; RITENUTO necessario prendere atto delle risultanze prodotte; TUTTO CIO PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE:

55 ) di prendere atto del verbale n. 1 del 22 maggio 2014, parte integrante del presente documento istruttorio, prodotto dalla Commissione incaricata dell istruttoria delle domande pervenute e della predisposizione dell elenco dei candidati in possesso dei requisiti previsti dall Avviso pubblico per la formazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente, esterno all Amministrazione, del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise; 2) di prendere atto, altresì, per l effetto, gli elenchi di cui al verbale n. 1 del 22 maggio 2014 recanti i nominativi, in ordine alfabetico, dei candidati risultati idonei al conferimento dell incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente, esterno all Amministrazione, del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise, nonché i nominativi, in ordine alfabetico, dei candidati risultati non idonei per le motivazioni riportate a fianco di ciascuno; 3) di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise, nonché sul sito web istituzionale della Regione Molise; 4) di conferire, ai sensi della legge n. 144 del 17 maggio 1999 e della deliberazione di Giunta regionale n. 98 del 29 gennaio 2001 e dell Avviso pubblico emanato, in esecuzione della D.G.R. n. 703/2013, con Determine direttoriali 5 e 22 del 2014, l incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente, esterno all Amministrazione, del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise, al soggetto direttamente individuato e indicato dall Esecutivo nel dispositivo del presente atto deliberativo, previa autonoma ed esclusiva valutazione del possesso e della pertinenza degli specifici requisiti richiesti dall Avviso emanato con Determinazioni Direttoriali n. 5 e n. 22 del 2014, in relazione alla specificità dell incarico da conferire, nel rispetto dei principi ordinamentali e dei vincoli di legge vigenti in materia. L Istruttore/Responsabile d Ufficio PASQUALE MAURO DI MIRCO DIRETTORE GENERALE Il Direttore PASQUALE MAURO DI MIRCO

56 11264 PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, DIRETTORE GENERALE Il Direttore PASQUALE MAURO DI MIRCO VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a DI LAURA FRATTURA PAOLO l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE PASQUALE MAURO DI MIRCO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

57 11265 REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE Commissione Giudicatrice Deliberazione di Giunta regionale n. 153 del 18 aprile 2014 Deliberazione di Giunta regionale n. 703 del 20 dicembre 2013 recante: <Legge n. 144 del 17 maggio 1999 e deliberazione di Giunta regionale n. 98 del 29 gennaio Avviso pubblico per la formazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente esterno all Amministrazione del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise. Autorizzazione all attivazione delle procedure>. Costituzione e nomina della Commissione per la formazione di un elenco. Verbale n. 1 del 22 maggio 2014 L anno duemilaquattordici, il giorno ventidue del mese di maggio, alle ore 13,30, presso la sede della Direzione generale della Giunta regionale, sita in Campobasso alla via Genova n. 11, si è riunita la Commissione, nominata con deliberazione di Giunta regionale n. 153 del 18 aprile 2014, incaricata dell istruttoria delle domande pervenute e della predisposizione dell elenco dei candidati idonei, a seguito della pubblicazione dell Avviso di cui in epigrafe, così composta: prof. avv. Franco Gaetano Scoca dott. Angelo Fratangelo dott.ssa Claudia Angiolini dott.ssa Carmela Pasqualone Presidente; Componente; Componente; Segretario; La Commissione prende atto: della deliberazione di Giunta regionale n. 703 del 20 dicembre 2013, con la quale l Esecutivo regionale ha, tra altro, autorizzato; - l'attivazione delle procedure di Avviso pubblico per la formazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di n. 1 (uno) incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente, esterno all Amministrazione, del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise; - il Direttore generale della Giunta regionale a emanare, con la massima tempestività, l'allegato Avviso pubblico per la formazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di n. 1 (uno) incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente, esterno all Amministrazione, del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise e ad predisporre tutto quanto necessario e propedeutico ai fini dell eventuale successivo incarico approvando, nel contempo, lo schema di contratto.

58 11266 delle determinazioni direttoriali n. 5 del 16 gennaio 2014 e n. 22 del 23 gennaio 2014, con le quali il Direttore generale della Giunta regionale ha: - approvato l allegato A contenente l Avviso pubblico per la formazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente esterno all Amministrazione del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise; - approvato l allegato B contenente lo schema di contratto; - approvato l allegato C contenente lo schema di domanda di adesione; - disposto l immediata pubblicazione sul sito web istituzionale della Regione Molise ( dell Avviso unitamente allo schema di contratto individuale collaborazione coordinata e continuativa quale componente, esterno all Amministrazione, del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise e allo schema di lettera di adesione all Avviso medesimo; - precisato i termini per la formalizzazione della domanda di adesione. dell avvenuta pubblicazione dell Avviso di cui innanzi nel BURM in data 31 gennaio che il termine ultimo per la spedizione delle domande risulta essere il 15 febbraio dell effettivo numero di candidature risulta pari a n. 31, in quanto n. 3 candidati hanno duplicato, nei termini di scadenza previsti, la domanda di partecipazione, come si evince dall elenco nominativo allegato al presente verbale, allegato A. La Commissione acquisisce gli atti relativi a tutte le domande di adesione all Avviso pubblico emanato con determinazioni del Direttore generale n. 5 del 16 gennaio 2014 e n. 22 del 23 gennaio Ai sensi dell articolo 11, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, i componenti della Commissione, presa visione dell elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile. La Commissione, preliminarmente, dopo un attento esame delle disposizioni procedurali previsti dall Avviso, procede all indagine circa la sussistenza dei requisiti richiesti e dei parametri valutativi per ogni singola candidatura, accertando la corretta modalità di invio di ciascuna domanda. La Commissione, inoltre, ai fini dell individuazione della sussistenza dei requisiti richiesti, decide di far riferimento esclusivamente alle dichiarazioni contenute nella domanda e nel curriculum presentati da ciascun candidato, e di non procedere, quindi, a richieste di precisazioni e/o chiarimenti. Pertanto, la Commissione stabilisce quanto segue:

59 11267 COGNOME NOME ESITO BALANTE ANTONELLA NON IDONEO. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso COLALILLO ALESSIA Prima istanza. COLALILLO ALESSIA IDONEA CROCCO MARIO NON IDONEO. Non risulta possedere i requisiti di cui al punto 2.1 lettera h), dell Avviso D'ADDIO ROBERTA IDONEO D'ALESSIO ENRICO IDONEO. Dipendente a tempo indeterminato al 50% part-time, presso la Provincia di Salerno, incompatibilità ai sensi del punto 5.2 e 5.3 dell Avviso DE BERNARDO GIULIO NON IDONEO. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso D'ELIA MARCO NON IDONEO. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso DI NUCCI LUCIA IDONEA DI STASI PATRIZIA IDONEA Sussiste altro incarico di collaborazione con la Regione Molise di cui al punto 5.3 dell Avviso FANELLI CARMEN IDONEA Sussiste altro incarico di collaborazione con la Regione Molise di cui al punto 5.3 dell Avviso FAZIO GIUSEPPE NON IDONEO. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso FINORI ALESSIA IDONEA Sussiste altro incarico di collaborazione con la Regione Molise di cui al punto 5.3 dell Avviso GALANTE ELEONORA IDONEA Dipendente a tempo indeterminato a part-time, presso il Comune di Palata, incompatibilità ai sensi del punto 5.2 e 5.3 dell Avviso GAZERRO LOREDANA IDONEA Sussiste altro incarico di collaborazione con la Regione Molise di cui al punto 5.3 dell Avviso GIACCA ALESSANDRA NON IDONEA. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso GRASSIA ANDREA GAETANGELO NON IDONEO. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso GRAVELLI KATIA IDONEA. Non ha indicato il voto di laurea IZZI ALESSANDRA IDONEA

60 11268 COGNOME NOME ESITO MASCIO GIOVANNI NON IDONEO. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso NON IDONEO. MOLLICHELLI ALESSIO Voto di laurea insufficiente MURGOLO LUCIA IDONEA PALAZZO LUCA IDONEO PALLADINO CARLO IDONEO PETRECCA PIERO Prima istanza PETRECCA PIERO NON IDONEO. Dipendente regionale, non risulta avere i requisiti di cui al 2.1 e voto di laurea previsto PRESUTTI GIOVANNI NON IDONEO. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso PRIMIANI ANGELO NON IDONEO. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso ROSSI IVANA NON IDONEO. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso SACCHETTI ALESSANDRO IDONEO SASSI EMANUELE NON IDONEO. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso (non è precisato il periodo di esperienza, per cui periodo insufficiente) SERRICCHIO FABIO Prima istanza SERRICCHIO FABIO prot. 739/14 Chiede esplicitamente l'annullamento della domanda precedente. NON IDONEO. Non risulta aver maturato i tre anni di esperienza, manca del requisito di cui al punto 2.1, lettera h), dell Avviso VACCA DOMENICO NON IDONEO. Non risulta possedere le competenze specifiche richieste al punto 2.1 dell Avviso

61 11269 La Commissione, a questo punto, forma due distinti elenchi: l uno contenente i nominativi dei candidati valutati come idonei e l altro quelli valutati come non idonei, dando atto che nessuna domanda è stata dichiarata irricevibile per essere stata prodotta fuori termine. La Commissione dichiara conclusi i lavori e, pertanto, il Presidente dà incarico alla segretaria di trasmettere il presente verbale, nonché gli elenchi degli idonei e dei non idonei alla Direttore generale della Giunta regionale per le attività di competenza. La seduta viene dunque sciolta alle ore 18,30. Letto, approvato e sottoscritto. F.to IL PRESIDENTE prof. avv. Franco Gaetano Scoca F.to I COMPONENTI dott. Angelo Fratangelo dott.ssa Claudia Angiolini F.to IL SEGRETARIO dott.ssa Carmela Pasqualone

62 11270 ELENCO CANDIDATI NON IDONEI Avviso pubblico per la formazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente esterno all Amministrazione del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise. N. COGNOME NOME DATA DI GIUDIZIO FINALE NASCITA 1 BALANTE ANTONELLA 23/07/1969 NON IDONEA 2 CROCCO MARIO 24/04/1975 NON IDONEO 3 DE BERNARDO GIULIO 18/11/1981 NON IDONEO 4 D'ELIA MARCO 02/05/1979 NON IDONEO 5 FAZIO GIUSEPPE 20/05/1971 NON IDONEO 6 GIACCA ALESSANDRA 19/05/1979 NON IDONEA 7 GRASSIA ANDREA GAETANGELO 12/10/1988 NON IDONEO 8 MASCIO GIOVANNI 20/07/1949 NON IDONEO 9 MOLLICHELLI ALESSIO 05/07/1975 NON IDONEO 10 PETRECCA PIERO 19/05/1963 NON IDONEO 11 PRESUTTI GIOVANNI 25/08/1961 NON IDONEO 12 PRIMIANI ANGELO 18/07/1983 NON IDONEO 13 ROSSI IVANA 10/02/1980 NON IDONEA 14 SASSI EMANUELE 07/11/1967 NON IDONEO 15 SERRICCHIO FABIO 14/06/1969 NON IDONEO 16 VACCA DOMENICO 02/05/1975 NON IDONEO 1

63 11271 ELENCO CANDIDATI IDONEI Avviso pubblico per la formazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente esterno all Amministrazione del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise. N. COGNOME NOME DATA DI GIUDIZIO NASCITA FINALE 1 COLALILLO ALESSIA 24/08/1976 IDONEA 2 D'ADDIO ROBERTA 27/01/1970 IDONEA 3 D'ALESSIO ENRICO 28/12/1970 IDONEO 4 DI NUCCI LUCIA 15/02/1962 IDONEA 5 DI STASI PATRIZIA 06/02/1969 IDONEA 6 FANELLI CARMEN 05/04/1969 IDONEA 7 FINORI ALESSIA 06/11/1974 IDONEA 8 GALANTE ELEONORA 27/09/1968 IDONEA 9 GAZERRO LOREDANA 06/09/1967 IDONEA 10 GRAVELLI KATIA 19/02/1973 IDONEA 11 IZZI ALESSANDRA 30/06/1978 IDONEA 12 MURGOLO LUCIA 10/11/1961 IDONEA 13 PALAZZO LUCA 05/07/1976 IDONEO 14 PALLADINO CARLO 09/12/1973 IDONEO 15 SACCHETTI ALESSANDRO 22/12/1968 IDONEO

64 11272 ALLEGATO A ELENCO CANDIDATURE PERVENUTE NEI TERMINI PREVISTI DALL AVVISO Avviso pubblico per la formazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale componente esterno all Amministrazione del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise. N. COGNOME NOME DATA DI NASCITA 1 BALANTE ANTONELLA 23/07/ COLALILLO ALESSIA 24/08/1976 COLALILLO ALESSIA 24/08/ CROCCO MARIO 24/04/ D'ADDIO ROBERTA 27/01/ D'ALESSIO ENRICO 28/12/ DE BERNARDO GIULIO 18/11/ D'ELIA MARCO 02/05/ DI NUCCI LUCIA 15/02/ DI STASI PATRIZIA 06/02/ FANELLI CARMEN 05/04/ FAZIO GIUSEPPE 20/05/ FINORI ALESSIA 06/11/ GALANTE ELEONORA 27/09/ GAZERRO LOREDANA 06/09/ GIACCA ALESSANDRA 19/05/ GRASSIA ANDREA GAETANGELO 12/10/ GRAVELLI KATIA 19/02/ IZZI ALESSANDRA 30/06/ MASCIO GIOVANNI 20/07/ MOLLICHELLI ALESSIO 05/07/ MURGOLO LUCIA 10/11/ PALAZZO LUCA 05/07/ PALLADINO CARLO 09/12/ PETRECCA PIERO 19/05/1963 PETRECCA PIERO 19/05/ PRESUTTI GIOVANNI 25/08/ PRIMIANI ANGELO 18/07/ ROSSI IVANA 10/02/ SACCHETTI ALESSANDRO 22/12/ SASSI EMANUELE 07/11/ SERRICCHIO FABIO 14/06/1969 SERRICCHIO FABIO 14/06/ VACCA DOMENICO 02/05/1975

65 11273 Seduta del DELIBERAZIONE N. 275 OGGETTO: DELIBERAZIONE GIUNTALE N. 649 DEL 9 DICEMBRE 2013 CONCERNENTE L'APPLICAZIONE DELL'ARTICOLO 11 DELLA LEGGE REGIONALE 3 AGOSTO 1999, N. 27. CONFERIMENTO INCARICO DIRETTORE AGENZIA REGIONALE MOLISE LAVORO. ULTERIORI PROVVEDIMENTI. LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO.

66 11274 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporta impegno di spesa; b) dei pareri del Direttore d Area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010, n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1. di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui all articolo 13 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2. di differire il termine finale di scadenza dell incarico di Direttore dell Agenzia regionale Molise lavoro, già conferito con deliberazione n. 649 del 9 dicembre 2013 fino al 30 giugno 2014, alla dirigente regionale dott. ssa Gabriella Guacci; 3. di stabilire che l incarico avrà durata fino alla conclusione dell iter legislativo di soppressione dell Agenzia medesima e comunque non oltre il termine massimo previsto dall articolo 16 della legge finanziaria regionale 18 aprile 2014, n. 11; 4. di dare atto che la assoluta invarianza delle condizioni oggettive di espletamento dell incarico in argomento non determina la necessità di doverne normare contrattualmente i contenuti giuridico/economici, potendosi ritenere sostanzialmente ultrattiva, per il periodo del differimento della data di scadenza disposta con il presente provvedimento, la vigenza del contratto originariamente sottoscritto dalla dirigente interessata alla data di assunzione delle funzioni connesse all incarico assunto in posizione di titolarità. Regione Molise Area Prima Servizio Risorse Umane e Organizzazione del Lavoro DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: proposta di deliberazione recante: Deliberazione giuntale n. 649 del 9 dicembre 2013 concernente l applicazione dell articolo 11 della legge regionale 3 agosto 1999, n. 27. Conferimento incarico Direttore Agenzia regionale Molise lavoro. Ulteriori provvedimenti

67 11275 Con deliberazione n. 649 del 9 dicembre 2013, è stato conferito l incarico di Direttore dell Agenzia regionale Molise lavoro alla dirigente regionale dott. ssa Gabriella Guacci, in possesso dei prescritti requisiti essendo inserita nell elenco dei canditati idonei all incarico in argomento, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 404 del 3 giugno 2011 e pubblicato sul BURM n. 17 del 16 giugno La durata dell incarico come innanzi attribuito, decorrente dal 23 dicembre 2013, data di sottoscrizione del contratto individuale, è stata stabilita fino al giorno antecedente la nomina del Commissario liquidatore, previsto dalla proposta di legge regionale di Soppressione dell Ente strumentale regionale Agenzia Molise lavoro approvata con deliberazione di Giunta regionale n. 263 del 10 giugno 2013, e, comunque, fino alla data del 30 giugno Da tale data, dunque, la cennata posizione dirigenziale risulterà vacante, sicché, attesa la mancata nomina del Commissario liquidatore dell Agenzia, tuttora sussiste l esigenza di provvedere al conferimento di apposito incarico di direzione al fine di garantire i necessari livelli di funzionalità dell Agenzia. Si evidenzia che è competenza esclusiva della Giunta regionale, ai sensi del combinato disposto delle leggi regionali 3 agosto 1999, n. 27 e 23 marzo 2010, n. 10, procedere al conferimento di un nuovo incarico di Direttore dell Agenzia Molise lavoro, individuandolo nell ambito dei candidati idonei di cui al su citato elenco approvato con deliberazione n. 404 del Il richiamato elenco di idonei, però, allo stato non è utilizzabile, essendo ormai trascorso il triennio di validità decorrente dalla data di pubblicazione sul BURM avvenuta il 16 giugno 2011, ed, inoltre, nell attuale fase di soppressione dell Agenzia, non sarebbe opportuna la formazione di un nuovo elenco di incaricabili. Tanto premesso, si evidenzia che sono pervenute specifiche indicazioni operative, fornite con propria nota dal Vice Presidente della Giunta regionale - Assessore al personale, in ordine alla opportunità di prorogare l incarico conferito alla nominata dott. ssa Guacci fino alla conclusione dell iter legislativo di soppressione dell Agenzia medesima e comunque non oltre il termine massimo previsto dall articolo 16 della legge finanziaria regionale 18 aprile 2014, n. 11. TUTTO CIO PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE 1) di differire il termine finale di scadenza dell incarico di Direttore dell Agenzia regionale Molise lavoro già conferito, fino al 30 giugno 2014, alla dirigente regionale dott. ssa Gabriella Guacci; 2) di stabilire che l incarico avrà durata fino alla conclusione dell iter legislativo di soppressione dell Agenzia medesima e comunque non oltre il termine massimo previsto dall articolo 16 della legge finanziaria regionale 18 aprile 2014, n. 11; 3) di dare atto che la assoluta invarianza delle condizioni oggettive di espletamento dell incarico in argomento non determina la necessità di doverne normare contrattualmente i contenuti giuridico/economici, potendosi ritenere sostanzialmente ultrattiva, per il periodo del differimento della data di scadenza disposta con il presente provvedimento, la vigenza del contratto originariamente sottoscritto dalla dirigente interessata alla data di assunzione delle funzioni

68 11276 connesse all incarico assunto in posizione di titolarità. L Istruttore/Responsabile d Ufficio ANNAMARIA MASTRONARDI SERVIZIO RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Il Direttore VINCENZO ROSSI PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, SERVIZIO RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Il Direttore VINCENZO ROSSI VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA PRIMA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA PRIMA ANGELO FRATANGELO VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a PETRAROIA MICHELE l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE F.F. DOTT. ANGELO FRATANGELO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

69 REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Protocollo Interno N /2014 del Copia Documento BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-PARTE PRIMA 11277

70 11278 Seduta del DELIBERAZIONE N. 279 OGGETTO: NOMINA DEL DIRETTORE DELL'AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE, AI SENSI DELL'ARTICOLO 3, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 30 APRILE 2012, N. 12. LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO.

71 11279 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporta impegno di spesa; b) dei pareri del Direttore d Area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010 n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui all art. 13 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) di approvare lo schema di contratto allegato; 3) di individuare come Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile la dott. ssa Sandra Scarlatelli, dirigente di ruolo della Regione Molise; 4) di stabilire che la durata dell incarico sarà di anni uno, salvo variazioni normative che incidano sulla natura, sull organizzazione e sulle finalità dell Agenzia; 5) di stabilire che al Direttore dell Agenzia spetta un trattamento economico omnicomprensivo non superiore a quello fissato per i direttori di Area della Regione Molise, ai sensi dell articolo 31, comma 3, della citata legge regionale n. 10 del 2010 e sarà così costituito: a) trattamento tabellare previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale con qualifica dirigenziale del comparto Regioni-Autonomie locali; b) retribuzione accessoria di posizione nella misura di ,00(non eccedente la misura massima prevista dai medesimi contratti collettivi per tale elemento retributivo aumentata del 50%); c) retribuzione di risultato nella misura annualmente determinata, secondo i sistemi di valutazione in uso presso la Regione Molise per i direttori di servizio; 6) di far decorrere l incarico dalla data che sarà fissata con il decreto di nomina del Presidente della Regione, previsto dall articolo 3 della citata legge regionale n. 12 del 2012; 7) di collocare in aspettativa senza assegni, con diritto alla conservazione del posto, la nominata dirigente dalla data di conferimento dell incarico in argomento, revocando, per l effetto, gli incarichi di direzione dei servizi regionali attribuiti in titolarità, in reggenza ed in supplenza.

72 11280 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Nomina del Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile, ai sensi dell articolo 3, comma 2 della Legge regionale 30 aprile 2012, n. 12. VISTA la Legge regionale 30 aprile 2012, n. 12, istitutiva dell Agenzia regionale di Protezione Civile, quale ente strumentale della Regione Molise, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico con autonomia patrimoniale, contabilee organizzativa; VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 343 del 16 maggio 2012 recante: Funzionalità dell Agenzia regionale di Protezione Civile. Disposizioni operative ; VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 555 del 6 settembre 2012, con cui è stato approvato il regolamento di funzionamento e di organizzazione dell Agenzia regionale di Protezione civile; EVIDENZIATO, in particolare, l articolo 3, comma 2, della citata legge regionale n. 12 del 2012 che stabilisce come il Direttore dell Agenzia sia: nominato dal Presidente della Giunta regionale tra i dirigenti appartenenti alla dotazione organica della amministrazione regionale; dura in carica per un periodo massimo di tre anni, salvo proroga o rinnovo dell incarico, ed è collocato, per il periodo di esercizio della funzione, in aspettativa senza assegni con diritto alla conservazione del posto ; RICHIAMATA la deliberazione di Giunta regionale n. 704 del 28 dicembre 2013, con la quale si è provveduto ad individuare il dott. Emidio Vittorio Mastronardi, dirigente di ruolo della Regione Molise, come Direttore dell Agenzia regionale di Protezione Civile, stabilendo la durata dell incarico in anni due e subordinando la decorrenza del medesimo al decreto di nomina del Presidente della Regione, ai sensi dell articolo 3, comma 2, della citata legge regionale n. 12 del 2012; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 195 del 31 dicembre 2013, con cui il dott. Emidio Vittorio Mastronardi è stato nominato Direttore dell Agenzia regionale di Protezione Civile; VISTO il contratto individuale, relativo all affidamento dell incarico in argomento, appositamente sottoscritto e decorrente dal 1 gennaio 2014; CONSIDERATO che in data 30 giugno 2014 il nominato dirigente, per effetto della deliberazione di Giunta regionale n. 701 del 20 dicembre 2013, cessa dal servizio per risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, in applicazione dell articolo 2, comma 11, del decreto legge n. 95/2012 e ss. mm. e ii., per cui dal 1 luglio 2014 l incarico di Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile risulterà vacante; RITENUTO di dover procedere con tempestività alla nomina di un nuovo Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile, al fine di garantire la continuità funzionale dell Agenzia regionale in parola, in considerazione della rilevanza dei compiti ad essa attribuiti e della necessità di rispettare la tempistica degli adempimenti prescritti dalla normativa di settore; RITENUTO, pertanto, di individuare nella persona della dott. ssa Sandra Scarlatelli, Dirigente di ruolo dell Amministrazione regionale, il soggetto idoneo allo svolgimento dell incarico, in virtù della specifica esperienza professionale e manageriale acquisita nell esercizio delle funzioni svolte dal 28 aprile 2014 quale sostituto temporaneo del Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile, giusta Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 39 del 18 aprile 2014; EVIDENZIATO che il citato articolo 3 della Legge regionale n. 12 del 2012, stabilisce, inoltre:

73 11281 al comma 3 che il Direttore dell agenzia è titolare delle funzioni dirigenziali apicali e delle competenze gestionali previste dall articolo 16 della Legge regionale 23 marzo 2010, n. 10, e successive modificazioni, in quanto compatibili con le specificità organizzative dell Agenzia; al comma 4 che il trattamento economico complessivamente spettante al Direttore dell Agenzia, comprensivo delle retribuzioni accessorie di posizione e di risultato, è determinato dalla Giunta regionale nel rispetto dei limiti di cui all articolo 31, comma 3, della Legge regionale 23 marzo 2010, n. 10, e successive modificazioni; VISTA la Legge regionale 18 aprile 2014, n. 11 Legge finanziaria regionale 2014, che all articolo 15, comma 5, recita testualmente: Il trattamento economico omnicomprensivo dei direttori/segretari generali degli enti di cui alla tabella C allegata alla presente legge è definito stabilendo come parametro massimo di riferimento il trattamento economico dei Direttori d Area della Regione Molise, come definito dall articolo 21 (trattamento economico del Direttore generale, del Segretario generale e dei direttori d area) della legge regionale 23 marzo 2010, n. 10. ; VISTO, in particolare, il comma 3 dell articolo 21 della Legge regionale n. 10 del 2010, che stabilisce che il trattamento economico del direttore d area è così costituito: trattamento tabellare previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale con qualifica dirigenziale del comparto Regioni-Autonomie locali; retribuzione di posizione non superiore alla misura massima prevista dai medesimi contratti collettivi per tale elemento retributivo aumentata del 50 per cento; retribuzione di risultato nella misura annualmente determinata, secondo i sistemi di valutazione, per i direttori di servizio; RITENUTO di approvare lo schema di contratto relativo al conferimento dell incarico di Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile, che si allega alla presente deliberazione; DATO ATTO che il nominato dirigente è collocato, per il periodo di esercizio della funzione, in aspettativa senza assegni, con diritto alla conservazione del posto, cessando contestualmente dagli incarichi di direzione, in titolarità ed in reggenza, nonché di supplenza delle strutture regionali. TUTTO CIO PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE: 1) di fare proprio il presente documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui all art. 13 del Regolamento interno della Giunta, rinviando alle motivazioni in esso contenute; 2) di approvare lo schema di contratto allegato; 3) di individuare come Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile la dott. ssa Sandra Scarlatelli, dirigente di ruolo della Regione Molise; 4) di stabilire che la durata dell incarico sarà di anni uno, salvo variazioni normative che incidano sulla natura, sull organizzazione e sulle finalità dell Agenzia; 5) di stabilire che al Direttore dell Agenzia spetta un trattamento economico omnicomprensivo non superiore a quello fissato per i direttori di Area della Regione Molise, ai sensi dell articolo 31, comma 3, della citata legge regionale n. 10 del 2010 e sarà così costituito: a) trattamento tabellare previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale con qualifica dirigenziale del comparto Regioni-Autonomie locali; b) retribuzione accessoria di posizione nella misura di ,00 (non eccedente la misura massima prevista dai medesimi contratti collettivi per tale elemento retributivo aumentata del 50%); c) retribuzione di risultato nella misura annualmente determinata, secondo i sistemi di valutazione in uso presso la Regione Molise per i direttori di servizio; 6) di far decorrere l incarico dalla data che sarà fissata con il decreto di nomina del Presidente della Regione, previsto dall articolo 3 della citata legge regionale n. 12 del 2012;

74 ) di collocare in aspettativa senza assegni, con diritto alla conservazione del posto, la nominata dirigente dalla data di conferimento dell incarico in argomento, revocando, per l effetto, gli incarichi di direzione dei servizi regionali attribuiti in titolarità, in reggenza ed in supplenza. Campobasso, lì L Istruttore/Responsabile d Ufficio VINCENZO ROSSI SERVIZIO RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Il Direttore VINCENZO ROSSI PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, SERVIZIO RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Il Direttore VINCENZO ROSSI VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA PRIMA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA PRIMA ANGELO FRATANGELO VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a PETRAROIA MICHELE l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE F.F. DOTT. ANGELO FRATANGELO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

75 11283 Reg. Rep. n. del Contratto individuale di lavoro a tempo determinato relativo al conferimento dell incarico di Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile L anno duemilaquattordici, il giorno del mese di presso la sede della Presidenza della Giunta regionale sita in via Genova, 11, con la presente scrittura redatta in un unico originale tra: la Regione Molise (CF ) rappresentata dal Presidente della Giunta regionale protempore arch. Paolo di Laura Frattura, nato a Campobasso il 4 luglio 1962 e domiciliato per la carica in Campobasso, via Genova, 11; e il/la dirigente (codice fiscale: ) nato/a a ( ) il, residente in ; si conviene e si stipula quanto segue: Articolo 1 (Oggetto del contratto) 1.1. La Regione Molise, con deliberazione di Giunta regionale n. del 2014, ha disposto il conferimento dell incarico di titolarità della Direzione dell Agenzia regionale di Protezione civile, a tempo determinato, in favore del/della dirigente dr./dr.ssa, ai sensi dell articolo 3, commi 2, della Legge regionale n. 12 del 30 aprile Il presente contratto di lavoro a tempo determinato disciplina, ai sensi dell articolo 20, comma 6, della legge regionale 23 marzo 2010, n. 10, i termini, condizioni e modalità di svolgimento dell incarico e individua gli obblighi posti in capo ai contraenti. Articolo 2 (Decorrenza, durata del rapporto di lavoro, recesso o risoluzione, malattia) 2.1. Il presente contratto di lavoro decorre dal e ha termine il, fatto salvo quanto previsto al comma successivo Il rapporto di lavoro cessa in ogni caso automaticamente, senza obbligo di preavviso, decorsi novanta giorni dall insediamento del Presidente della Giunta regionale in conseguenza delle elezioni regionali, salvo variazioni normative che incidano sulla natura, sull organizzazione e sulle finalità dell Agenzia che diversamente dispongano; 2.3. L incarico conferito può essere revocato in qualsiasi momento prima della scadenza, anche in caso di previa valutazione negativa dei risultati raggiunti da parte della Giunta regionale, che si avvale del nucleo valutazione di cui all articolo 24 della legge regionale 23 marzo 2010, n. 10 e successive modificazioni, sulla base degli obiettivi dalla stessa stabiliti all inizio del rapporto e, successivamente, 1

76 11284 all inizio di ciascun anno. La valutazione dei risultati tiene in ogni caso conto delle difficoltà connesse all incarico Il Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile ha facoltà di recedere anteriormente alla scadenza dei termini, dando preavviso di tre mesi Nel caso di interruzione del servizio, per malattia o infortunio, sia continuativa che discontinua, per un periodo complessivamente non superiore a dodici mesi nell arco di due anni, eventualmente rapportato proporzionalmente al periodo di effettivo incarico, la Regione conserverà al Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile l incarico, durante il quale corrisponderà l intera normale retribuzione. Allo scadere dei termini indicati, ove perduri lo stato di malattia o infortunio, la Regione provvede alla risoluzione del rapporto di lavoro senza preavviso. Articolo 3 (Sede di servizio, compiti, funzioni ed esclusività) 3.1. La sede di servizio presso la quale deve essere resa la prestazione lavorativa è in Campobasso, alla via Sant Antonio Abate n. 236 presso gli uffici dell Agenzia regionale di Protezione civile Il Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile si impegna ad esercitare a pieno titolo e con impegno esclusivo a favore della Regione Molise le funzioni previste dall articolo 18 della legge regionale 23 marzo 2010, n. 10, nonché ogni altra funzione a queste connessa, disciplinata dalla medesima legge regionale, da altre norme di legge, di regolamento e da atto regionale di programma e di indirizzo, impegnandosi nella realizzazione delle attività di competenza e nel raggiungimento degli obiettivi degli Organi di Governo L incarico conferito è incompatibile con la carica parlamentare nazionale ed europeo e con la carica di consigliere regionale. E preclusa in ogni caso la possibilità di una concomitante assunzione di uffici, cariche, obbligazioni di fare che comportino un impegno lavorativo ricorrente, continuativo o comunque tale da pregiudicare l attività che con il presente atto si affida. Articolo 4 (Obblighi) 4.1. L incaricato, nell esercizio delle proprie funzioni è tenuto al rispetto dei principi di legalità, efficienza, imparzialità e buon andamento dell azione amministrativa nonché alla corretta ed economica gestione delle risorse attribuite E tenuto, altresì, nel rispetto delle norme di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni, alla riservatezza e non può dare informazioni o comunicazioni relative a provvedimenti, altri fatti e notizie di qualsiasi natura di cui sia venuto a conoscenza a causa del suo ufficio, quando da ciò possa derivare un danno per la Regione ovvero un ingiusto vantaggio a danno di terzi. Articolo 5 (Presenza in servizio) 5.1. Nell ambito organizzativo dell Ente, il Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile assicura la propria presenza in servizio e organizza il proprio tempo di lavoro correlandoli in modo flessibile alle esigenze della struttura e all espletamento dell incarico affidato alla sua responsabilità in relazione agli obiettivi ed ai programmi da realizzare. 2

77 11285 Articolo 6 (Trattamento economico e assicurativo) 6.1. Il trattamento economico annuale omnicomprensivo lordo, costituito come di seguito, remunera, ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali e della normativa di settore, oltre le funzioni ed i compiti propri, di cui all articolo 3, qualsiasi incarico conferito in ragione dell ufficio ricoperto e comunque conferito dalla Regione o su designazione della stessa Il trattamento economico annuale omnicomprensivo lordo, ai sensi dell articolo 21, comma 3, della legge regionale n. 10/2010, e dalla deliberazione della Giunta regionale n. del, è costituito da: a) trattamento tabellare previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale con qualifica dirigenziale del comparto Regioni-Autonomie locali; b) retribuzione accessoria di posizione nella misura di (euro /00); c) retribuzione di risultato nella misura annualmente determinata, secondo i sistemi di valutazione, per i direttori di servizio In caso di missione è dovuto il trattamento pari a quello previsto per i dirigenti regionali All incaricato è riconosciuto il diritto di usufruire del servizio di mensa secondo le modalità previste per i dirigenti regionali Allo stesso è garantita la copertura assicurativa prevista per i dirigenti regionali connessa e conseguente alle funzioni assegnate. Articolo 7 (Indennità sostitutiva e preavviso) 7.1. In caso di risoluzione anticipata del rapporto di lavoro ad iniziativa dell Amministrazione senza preavviso, escluso il caso di risoluzione per valutazione negativa della prestazione di cui al precedente articolo 2, comma 2 e comma 3; 7.2. Analogamente, se l iniziativa della risoluzione anticipata senza preavviso è assunta dall incaricato, questi è tenuto a corrispondere all Amministrazione regionale un indennità pari all importo della retribuzione spettante per il periodo di mancato preavviso di cui al precedente articolo All Amministrazione è riconosciuto il diritto di trattenere direttamente, su quanto eventualmente dovuto a qualsiasi titolo al Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile, un importo corrispondente all indennità ad essa spettante per il mancato preavviso. Articolo 8 (Ferie) 8.1. Il Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile ha diritto di usufruire annualmente di un periodo di ferie, nell ammontare e secondo le modalità previste per i dirigenti regionali Spettano, altresì, le eventuali giornate di riposo riconosciute a diverso titolo (festività soppresse, festività del santo Patrono) ai dipendenti regionali. 3

78 11286 Articolo 9 (Trattamento dati personali) 9.1. I dati personali del Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile sono trattati dall Amministrazione esclusivamente per le finalità inerenti lo svolgimento del rapporto di lavoro e possono essere comunicati unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate. Il contraente può esercitare i diritti di cui agli articoli 7 e seguenti della legge 30 giugno 2003, n. 196, relativi all acquisizione di informazioni sul trattamento dei dati che lo riguardano. Articolo 10 (Norma di rinvio) Per quanto non espressamente previsto dal presente contratto di lavoro, si applicano gli istituti giuridici vigenti nel tempo, regolati dalla normativa e dai contratti nazionali della dirigenza, se ed in quanto compatibili con il presente contratto. Articolo 11 (Bollo e registrazione) Il presente contratto di lavoro è esente da bollo ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 e da registrazione ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986, n Il presente contratto, redatto in unico esemplare, si compone di n. 5 facciate e viene sottoscritto come segue. Campobasso, Per la Regione Molise: Il Presidente della Giunta regionale Il Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ Il/La sottoscritto/a dr./dr.ssa ai sensi e per gli effetti dell art 1341, secondo comma, del Codice Civile dichiara di conoscere e accettare pienamente le condizioni di cui agli articoli: art. 2 - Decorrenza, durata del rapporto di lavoro, recesso o risoluzione, malattia; art. 3 - Sede di servizio, compiti, funzioni ed esclusività; art. 5 - Trattamento economico e assicurativo. Condizioni lette, confermate e sottoscritte. Campobasso, Il Direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile 4

79 11287 Seduta del DELIBERAZIONE N. 280 OGGETTO: POR FESR MOLISE 2007/2013 ASSE II ENERGIA IMPLEMENTAZIONE SU TERRITORIO REGIONALE DEL "COVENANT OF MAYOR" CONVENZIONE ALI COMUNI MOLISANI PROROGA LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE.

80 11288 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l'argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporta impegno di spesa; b) dei pareri del Direttore d Area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010, n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il Regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1. di fare proprio il documento istruttorio, quale parte integrante e sostanziale e la conseguente proposta; 2. di concedere, al soggetto Beneficiario Ali Comuni Molisani, la proroga al 31 gennaio 2015 per la chiusura delle attività progettuali di cui alla DGR n. 309 del 16/05/2011, al fine di garantire sull intero territorio regionale la predisposizione dei SEAP, quali strumenti programmatici funzionali all attuazione da parte degli enti locali di politiche energetiche sostenibili, e di raggiungere compiutamente gli obiettivi implementati con la DGR 655 del , che ha implementato sul territorio regionale il Patto dei Sindaci ; 3. di approvare, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, l allegato schema di Atto Integrativo alla Convenzione che disciplina le relazioni operative tra Regione Molise e Ali Comuni Molisani (Allegato I); 4. di dare mandato, per quanto di competenza, al Direttore Generale in carica della Direzione Generale della Giunta e all UCO 4 delle Attività dell Asse II per l attuazione di tutti gli atti di competenza, consequenziali alla presente deliberazione, ivi compresa la sottoscrizione dell Atto integrativo della Convenzione; 5. di assoggettare il provvedimento scaturente dal presente provvedimento istruttorio alla normativa in materia di Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni di cui al D.Lgs n. 33 del 14/03/2013, per quanto applicabile.

81 11289 DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA AREA II IL DIRETTORE DEL SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE In qualità di Responsabile dell Ufficio Competente per le Operazioni (UCO 4 FESR) DOCUMENTO ISTRUTTORIO OGGETTO: POR FESR Molise 2007/2013 Asse II Energia Implementazione su territorio regionale del Covenant of Mayor Convenzione Ali Comuni Molisani Proroga. VISTI: - il Reg. (CE) n.1080/2006, recante disposizioni relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e successive m. e i.; - il Reg. (CE) n. 1081/2006, recante disposizioni relative al Fondo Sociale Europeo e successive m. e i.; - il Reg. (CE) n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e successive m. e i.; - il Regolamento (CE) N. 1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006, recante modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio e successive m. e i.; - il DPR n. 196 del 3 ottobre 2008, avente ad oggetto Esecuzione del Regolamento (CE) n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di coesione, come modificato dal D.P.R. 5 aprile 2012; - la Decisione C(2007) n del 28/11/2007, con cui la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Regionale FESR Molise (POR FESR) , come modificata, da ultima, dalla Decisione della Commissione Europea C(2011) n del 1/12/2011; - il D. Lgs. N. 165/2001 Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e s.m.i.; - la DGR n. 309 del 16/05/2011 avente ad oggetto: PO FESR 2007/2013. Asse II Energia. Provvedimenti di rimodulazione ; RILEVATO che l Associazione ALI COMUNIMOLISANI ha promosso l adesione dei Comuni molisani alla iniziativa comunitaria Patto dei Sindaci, avendo tra i suoi obiettivi quello di supportare l'attuazione della cooperazione tra enti del territorio, favorendone lo sviluppo in termini di ricerca delle opportunità di investimenti e crescita a e l erogazione di servizi integrati, interterritoriali, con attenzione alle tematiche del risparmio energetico, ottenendo, per di più, l accreditamento da parte della Direzione Generale dell Energia (DG-ENER) della Commissione Europea quale soggetto sostenitore del Patto ; PRESO ATTO che con la citata DGR n. 309 del 16/05/2011 la Giunta Regionale ha provveduto, tra l altro: - ad individuare Ali Comuni Molisani quale soggetto beneficiario di contributi a valere sul POR FESR 2007/2013, al fine di curare l espletamento delle attività di supporto ed affiancamento ai Comuni della Regione Molise, sottoscrittori del Patto dei Sindaci, relative alla predisposizione dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile (SEAP); - ad approvare lo schema di Convenzione tra la Regione Molise e la citata Associazione per la predisposizione dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile (SEAP) e l espletamento delle successive e connesse attività di supporto;

82 a conferire mandato al Direttore Generale della Giunta per la stipula della stessa Convenzione; PRESO ATTO che in data è stata stipulata la suddetta Convenzione, repertoriata in data al n. 294; VISTE: - la Determinazione del Direttore Generale della Giunta n del , con la quale sono stati approvati la proposta progettuale di Ali Comuni Molisani, quale soggetto attuatore, nonché il Disciplinare di concessione, finalizzato a regolamentare gli aspetti di dettaglio non specificatamente ricompresi nella Convenzione; - la successiva Determinazione del Direttore Generale della Giunta n. 288 del , con la quale si è provveduto, tra l alto, a rettificare il Disciplinare di cui al punto precedente, nella parte relativa all erogazione degli anticipi ed acconti ; - la successiva Determinazione del Direttore Generale della Giunta n. 509 del , con la quale sono state modificate le modalità di rendicontazione della spesa sostenuta dall Ente attuatore; PRESO ATTO che, per l espletamento delle attività di cui all art. 2 della citata Convenzione del soggetto Beneficiario Ali Comuni Molisani, le erogazioni finanziarie sono intervenute nelle seguenti modalità: - con la Determinazione del Direttore Generale della Giunta n del è stato erogato l acconto per un importo di ,00; - con la Determinazione del Direttore Generale della Giunta n. 288 del è stato erogato il I SAL per un importo di ,23, e successivamente rendicontato con adeguata documentazione giustificativa; - con la Determinazione Dirigenziale n. 102 del è stato erogato il II SAL per un importo di ,76, e successivamente rendicontato con adeguata documentazione giustificativa; - con la Determinazione Dirigenziale n. 133 del è stato erogato il III SAL per un importo di ,56, e successivamente rendicontato con adeguata documentazione giustificativa; - con la Determinazione Dirigenziale n. 12 del è stato erogato il IV SAL per un importo di ,00; PRESO ATTO della nota Prot del inoltrata al Servizio Programmazione Politiche Energetiche a firma del Direttore di Ali Comuni Molisani, con la quale: - si segnala la ritardata adesione di alcuni Comuni del territorio della Provincia di Campobasso al Patto dei Sindaci e la necessità, al fine di certificare, come da obiettivo progettuale, l intero territorio provinciale, di concludere l iter di adesione al progetto di due Comuni; - si evidenzia che le attività previste nella convenzione con la Regione sono, allo stato, in fase di avanzatissima realizzazione, rimanendo da concludere l iter di trasmissione dei SEAP ai competenti uffici dell UE, a seguito del quale potrebbero rendersi necessarie integrazioni e/o modifiche ai Piani già predisposti; - si domanda, pertanto, una proroga per la chiusura delle attività di progetto al , per l espletamento di tutte le attività progettuali sull intero territorio di competenza e l approvazione ufficiale dei SEAP; RAVVISATA, alla luce della nota di cui al punto precedente, l opportunità di garantire sull intero territorio regionale la

83 11291 predisposizione dei SEAP, quali strumenti programmatici funzionali all attuazione da parte degli enti locali di politiche energetiche sostenibili, e che, pertanto, la concessione della proroga richiesta per la conclusione delle attività progettuali da parte del soggetto Attuatore Ali Comuni Molisani risulta imprescindibile ai fini del completamento delle attività di cui alla Convenzione, in fase di avanzatissima realizzazione, e del pieno raggiungimento degli obiettivi implementati con la citata DGR 655 del ; PRESO ATTO inoltre, che tale proroga consentirebbe di migliorare le azioni intraprese anche in coerenza con gli obiettivi della nuova programmazione e che non comporta alcuna spesa aggiuntiva; VERIFICATO altresì, che la chiusura delle attività sopra descritte al risulta pienamente compatibile con il termine fissato al per la chiusura delle operazioni di ammissibilità della spesa del POR FESR e che pertanto, la proroga richiesta non inficia il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel Programma Operativo e che, quindi, può essere concessa, TUTTO CIO PREMESSO, IL DIRETTORE PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE 1. di fare proprio il presente documento istruttorio, quale parte integrante e sostanziale e la conseguente proposta; 2. di concedere, al soggetto Beneficiario Ali Comuni Molisani, la proroga al 31 gennaio 2015 per la chiusura delle attività progettuali di cui alla DGR n. 309 del 16/05/2011, al fine di garantire sull intero territorio regionale la predisposizione dei SEAP, quali strumenti programmatici funzionali all attuazione da parte degli enti locali di politiche energetiche sostenibili, e di raggiungere compiutamente gli obiettivi implementati con la DGR 655 del , che ha implementato sul territorio regionale il Patto dei Sindaci ; 3. di approvare, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, l allegato schema di Atto Integrativo alla Convenzione che disciplina le relazioni operative tra Regione Molise e Ali Comuni Molisani (Allegato I); 4. di dare mandato, per quanto di competenza, al Direttore Generale in carica della Direzione Generale della Giunta e all UCO 4 delle Attività dell Asse II per l attuazione di tutti gli atti di competenza, consequenziali alla presente deliberazione, ivi compresa la sottoscrizione dell Atto integrativo della Convenzione; 5. di assoggettare il provvedimento scaturente dal presente provvedimento istruttorio alla normativa in materia di Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni di cui al D.Lgs n. 33 del 14/03/2013, per quanto applicabile. L Istruttore/Responsabile d Ufficio RICCARDO TAMBURRO SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE Il Direttore RICCARDO TAMBURRO

84 11292 PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE Il Direttore RICCARDO TAMBURRO VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA SECONDA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA SECONDA MASSIMO PILLARELLA VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a DI LAURA FRATTURA PAOLO l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE F.F. DOTT. ANGELO FRATANGELO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

85 11293 Allegato I REGIONE MOLISE Direzione Area Seconda Servizio Programmazione Politiche Energetiche *** Atto integrativo della Convenzione tra la Regione Molise ed ALI COMUNIMOLISANI di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n 309 del 16/05/2012, repertorio n. 294 del , per la predisposizione dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile (SEAP) e l espletamento delle successive e connesse attività di supporto *** L anno duemilaquattordici (2014), il giorno ( ) del mese di presso la sede legale della Regione Molise sita in Campobasso, Via Genova 11 TRA la REGIONE MOLISE, in persona del Direttore Generale Dr. nato a il domiciliato per la carica presso la sede dell Ente, il quale interviene al presente atto in nome e per conto della Regione Molise, Codice Fiscale per la propria espressa qualifica in esecuzione della legge regionale n. e successive modificazioni ed integrazioni e della deliberazione di Giunta Regionale n. 309 del 16/05/2012, in seguito anche Regione E ALI COMUNIMOLISANI, con sede legale in Campobasso, c/o Regione Molise - Servizio Sistema Informativo Via Genova, 11, C.F in 1

86 11294 Allegato I persona del, nato a il domiciliato per la carica presso la sede sociale ed autorizzato alla stipula del presente atto in virtù di quanto disposto da ; PREMESSO CHE - molte comunità locali, in tutta Europa, hanno aderito o stanno aderendo al Patto dei Sindaci, con l obiettivo di una attuazione coordinata delle politiche energetiche sostenibili; - in tale contesto, in considerazione delle ridotte dimensioni, la Regione Molise intende qualificare il proprio territorio come pratica eccellente, pervenendo all adesione della totalità dei propri Comuni al Patto dei Sindaci ; - l Associazione ALI COMUNIMOLISANI ha promosso l adesione dei Comuni molisani all iniziativa comunitaria Patto dei Sindaci, ottenendo l accreditamento da parte della Direzione Generale dell Energia (DG- ENER) della Commissione Europea quale soggetto sostenitore del Patto ; - ALI COMUNIMOLISANI è un associazione in convenzione di enti locali della regione Molise costituita ai sensi dell art.30 del D.Lgs. 267/2000 a cui partecipano i Comuni, le Province e la Regione; CONSIDERATO CHE con propria Deliberazione n 309 del 16/05/2012 la Giunta Regionale ha provveduto, tra l altro: ad individuare ALI COMUNIMOLISANI quale soggetto beneficiario per la predisposizione e le attività di supporto relative ai Piani di Azione per 2

87 11295 Allegato I l Energia Sostenibile (SEAP) dei comuni del proprio territorio di competenza; ad approvare lo schema di Convenzione; a conferire mandato al Direttore Generale della Giunta, per la stipula della Convenzione; PRESO ATTO che in data è stata stipulata la Convenzione tra la Regione Molise ed Ali Comuni Molisani, per la predisposizione dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile, repertoriata in data al n. 294; VISTE: la Determinazione del Direttore Generale della Giunta n del , con la quale sono stati approvati la proposta progettuale di Ali Comuni Molisani, quale soggetto attuatore, nonché il Disciplinare di concessione, finalizzato a regolamentare gli aspetti di dettaglio non specificatamente ricompresi nella Convenzione; la successiva Determinazione del Direttore Generale della Giunta n. 288 del , con la quale si è provveduto, tra l alto, a rettificare il Disciplinare di cui al punto precedente, nella parte relativa all erogazione degli anticipi ed acconti ; la successiva Determinazione del Direttore Generale della Giunta n. 509 del , con la quale sono state modificate le modalità di rendicontazione della spesa sostenuta dall Ente attuatore; ACCERTATA l impossibilità da parte del soggetto Beneficiario Ali Comuni Molisani di concludere le attività progettuali nei tempi previsti dall art. 4 della 3

88 11296 Allegato I Convenzione repertoriata in data al n. 294 e la necessità, al fine di certificare, come da obiettivo progettuale, l intero territorio provinciale, di concludere l iter di adesione al progetto di due Comuni e che, pertanto, si rende necessaria una proroga al ; VERIFICATO che la chiusura delle attività sopra descritte al risulta pienamente compatibile con il termine fissato al per la chiusura delle operazioni di ammissibilità della spesa del POR FESR e che pertanto, la proroga non inficia il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel Programma Operativo e che, quindi, può essere concessa, SI CONVIENE E SI STIPULA di confermare per intero la Convenzione stipulata tra la Regione Molise ed Ali Comuni Molisani, per la predisposizione dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile, repertoriata in data al n. 294, salvo modificarne esclusivamente l articolo 4, e di sostituirlo integralmente con la seguente disposizione: Articolo 4 Durata La presente Convenzione è valida ed efficace dalla stipula e fino alla conclusione degli interventi e comunque fino al Il presente atto, esente da bollo ai sensi dell art.16 della Tariffa Allegato B al D.P.R. 26 ottobre 1972 n.642, è soggetto a registrazione in caso d uso a cura e spese della parte interessata. Campobasso,.. 4

89 11297 Allegato I Per la Regione Molise Il Direttore Generale Dott. Mauro Di Mirco Per ALI COMUNIMOLISANI Il 5

90 11298 Seduta del DELIBERAZIONE N. 281 OGGETTO: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE RECANTE "MISURE ORGANIZZATIVE PER LA RAZIONALIZZAZIONE, L'EFFICIENZA E L'ECONOMICITÀ DELL'APPARATO BUROCRATICO REGIONALE A VALERE SUL VIGENTE ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE". PROVVEDIMENTI. LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO.

91 11299 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporta impegno di spesa; b) dei pareri del Direttore d Area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010 n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1. di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui all art. 13 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute e, per l effetto: 2. di approvare il nuovo atto di organizzazione delle strutture dirigenziali della Giunta regionale e dell Agenzia Regionale Molise Lavoro, riportato nell allegato A al documento istruttorio che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 3. di stabilire che l operatività del presente atto decorre dalla data di sottoscrizione del contratto individuale di lavoro dei dirigenti, a seguito di provvedimento di conferimento dell incarico dirigenziale adottato nel rispetto delle procedure di cui art. 2, comma 3, della direttiva per l affidamento degli incarichi dirigenziali, approvata con DGR n. 548 del 26 maggio 2008.

92 11300 DOCUMENTO ISTRUTTORIO OGGETTO: Proposta di deliberazione di Giunta regionale recante Misure organizzative per la razionalizzazione, l efficienza e l economicità dell apparato burocratico regionale a valere sul vigente atto di organizzazione della Giunta regionale. Provvedimenti A seguito dell approvazione della legge regionale del 23 marzo 2010, n. 10 (Norme in materia di organizzazione dell'amministrazione regionale e del personale con qualifica dirigenziale), nella prospettiva degli obiettivi richiamati dal decreto legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010, e in continuità con le azioni di miglioramento dell efficienza amministrativa intraprese in ambito regionale sin dall approvazione della legge regionale 8 aprile 1997, n. 7, le strutture organizzative regionali sono state coinvolte in un processo di revisione volto a rendere maggiormente coerenti i propri modelli di gestione con gli obiettivi strategici dell Ente, volti prioritariamente, nell attuale contesto economico finanziario, al contenimento del costo del lavoro, alla complessiva riduzione della spesa e ad un generale efficientamento del sistema di gestione e di organizzazione del lavoro. In tale ottica, sono state adottate, da ultimo: - la deliberazione di Giunta regionale n. 497 del 30 settembre 2013 di approvazione del nuovo atto di organizzazione delle strutture dirigenziali della Giunta regionale, recante l assetto strutturale ed organizzativo dei Servizi nonché le declaratorie delle competenze degli stessi; - la deliberazione di Giunta regionale n. 24 del 25 gennaio 2014 di rimodulazione dell apparato amministrativo regionale disegnato con la deliberazione di Giunta regionale n. 497/2013, in conformità con quanto disposto dalla legge regionale 23 marzo 2010, n. 10; tale nuovo assetto organizzativo ha acquisito piena funzionalità in data 25 marzo 2014, contestualmente alla decorrenza dei nuovi incarichi di direzione delle Aree Prima e Seconda; - la deliberazione di Giunta regionale n. 224 del 30 maggio 2014 recante Misure organizzative per la razionalizzazione, l efficienza e l economicità dell apparato burocratico regionale Modifica atto di organizzazione approvato con D.G.R. n. 24 del 25/01/2014, la cui operatività è subordinata al perfezionamento dell iter di conferimento degli incarichi dirigenziali sulle strutture di nuova istituzione. Al fine di realizzare concreti obiettivi di riduzione della spesa, la Giunta regionale ha, inoltre, approvato la deliberazione n. 701 del 20 dicembre 2013 di rimodulazione della dotazione organica regionale sia del personale di comparto che dirigenziale, finalizzata alla riduzione strutturale della componente negativa incrementale della spesa per il personale rispetto alle spese correnti del bilancio regionale e al miglioramento degli indici di equilibrio organizzativo e dimensionale, da realizzarsi attraverso l applicazione del combinato disposto dell'articolo 2, comma 14 e comma 11, lett. a) e b), del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 ( conv. con L. 7 agosto 2012, n. 135), quest'ultimo comma come modificato dall'articolo 2, comma 1, del D.L. 31 agosto 2013 (conv. con L. 30 ottobre 2013, n. 125) e dell'articolo 2, commi 3 e 6, del medesimo D.L. 31 agosto 2013 (conv. con L. 30 ottobre 2013, n. 125). Per effetto dell applicazione del predetto provvedimento, a decorrere dal 1 gennaio 2014 a tutt oggi sono state collocate in quiescenza n. 5 unità di personale con qualifica dirigenziale; a decorrere dal 1 luglio 2014 saranno, inoltre, collocate in quiescenza n. 8 unità di personale con qualifica dirigenziale, per un totale complessivo, nel primo semestre del 2014, di n. 13 unità di cui una unità in aspettativa per espletamento dell incarico di direttore dell Agenzia regionale di Protezione civile. Allo stato attuale, inoltre, alcuni Servizi risultano vacanti ovvero ricoperti con incarico di reggenza. Si riporta di seguito un prospetto analitico della situazione delle posizioni dirigenziali a decorrere dal 1 luglio ) Servizi vacanti: Servizio Mobilità (Area Quarta); Servizio Tecnico Sismico per le costruzioni (Area Quarta); Servizio Controllo Strategico, Riforme istituzionali e controllo enti locali e subregionali (Area Prima); Servizio Politiche per l occupazione (Area Terza); Servizio Osservatorio Mercato del lavoro, Orientamento e Ricerca (Agenzia Regionale Molise

93 11301 Lavoro); Servizio Gabinetto del Presidente del Consiglio Regionale e Affari Istituzionali; Servizio Assistenza alle Commissioni consiliari; 2) Servizi in reggenza: Segreteria della Giunta regionale; Avvocatura regionale e affari legislativi e giuridici; Internazionalizzazione delle imprese e marketing territoriale; Ragioneria generale ed entrate; Risorse finanziarie sanitarie; Assistenza all assemblea consigliare; 3) Servizi vacanti a decorrere dal 1 luglio Servizio presso il Consiglio regionale (Servizio di Supporto al CO.RE.COM. - al Difensore Civico e altri Organismi di Garanzia); 1 Servizio presso Autorità di Bacino (Segreteria tecnica); 1 Servizio presso ESU; 1 Servizio presso Agenzia Regionale Molise Lavoro (Affari generali); 4 Servizi presso l Area Quarta (Servizio Idrico integrato, Servizio Edilizia pubblica, Servizio Edilizia residenziale, Servizio Geologico e sismico). Dalla lettura del quadro riepilogativo sopra riportato si evince che entro il 30 giugno 2014 la dotazione organica della dirigenza regionale, già oggetto di ripetuti interventi di razionalizzazione poste in essere in ottemperanza alle disposizioni nazionali e regionali finalizzate alla spending review, subirà, per effetto della DGR n. 701/2013, un ulteriore significativa riduzione (13 unità), con inevitabili ripercussioni sull attuale assetto organizzativo delle strutture dirigenziali. Pertanto, nell imminenza della prima attuazione della DGR n. 701/2013, i cui effetti complessivi saranno, peraltro, distribuiti nell arco del triennio 2014/2016, e nell ottica di sostanziale continuità con il processo di riconfigurazione organizzativa che ha coinvolto le strutture dirigenziali, si rende necessario proseguire il percorso di razionalizzazione delle strutture dirigenziali, con la contestuale rimodulazione delle funzioni, in relazione alle esigenze correlate all evoluzione funzionale dell organigramma regionale, al fine di realizzare un assetto organizzativo in grado di garantire l esercizio delle funzioni regionali e idoneo all attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti dall organo di direzione politica, alla realizzazione di prestazioni e servizi nell interesse degli utenti, alla economicità, alla speditezza e alla rispondenza al pubblico interesse dell azione amministrativa. L iter che si avvia con il presente atto si articola in una serie di fasi (da realizzarsi in progress in concomitanza con le rispettive decorrenze delle cessazioni dal servizio del personale interessato), preordinate alla realizzazione delle seguenti misure: riduzione delle posizioni dirigenziali e riaggregazione delle funzioni per aree omogenee di attività; rideterminazione delle unità operative organiche (uffici) in funzione di tale razionalizzazione e loro ricomposizione nell ambito delle nuove strutture dirigenziali; revisione di tutti gli incarichi dirigenziali in atto, ai fini di una loro armonizzazione con la nuova struttura regionale; implementazione e/o potenziamento di un adeguato sistema informativo in grado di supportare il processo di cambiamento e di razionalizzazione attraverso la veicolazione di dati ed informazioni necessari per l assolvimento delle attività di competenza regionale, al fine di un sensibile recupero di produttività interna e di miglioramento dei tempi di raccolta, elaborazione e strutturazione dei dati. Premesso che per il proprio organigramma il Consiglio regionale ha competenza a provvedere autonomamente, si propone alla Giunta regionale una ridefinizione dell assetto organizzativo delle strutture facenti capo alla Presidenza della Giunta, alla Direzione generale della Giunta regionale, alla Direzione per la Salute, alle quattro Direzioni d Area e all Agenzia Regionale Molise Lavoro. Si riporta di seguito un prospetto riassuntivo della proposta di riorganizzazione, illustrata in maniera più analitica nell allegato A al presente documento istruttorio. 1) AGENZIA REGIONALE MOLISE LAVORO (2 Servizi in meno)

94 soppressione del Servizio Affari generali (le competenze relative ai servizi generali e di base, alla gestione delle risorse umane e alle relazioni istituzionali possono essere espletate da uno o più uffici posti alle dirette dipendenze del Direttore dell Agenzia, che provvederà con proprio atto); - accorpamento del Servizio Promozione e sviluppo politiche del lavoro, Sistema Informativo Lavoro Regionale e Borsa Continua Nazionale del Lavoro e del Servizio Osservatorio del mercato del lavoro, orientamento e ricerca e istituzione di un unico servizio denominato Servizio Promozione e sviluppo politiche del lavoro e osservatorio del mercato del lavoro ; 2) SERVIZI AUTONOMI DELLA PRESIDENZA (2 Servizi in meno) - accorpamento del Servizio di Gabinetto del Presidente della Regione e degli Affari istituzionali e del Servizio Segreteria della Giunta regionale e istituzione di un unico servizio denominato Servizio di Gabinetto del Presidente della Regione, degli Affari istituzionali e segreteria della Giunta regionale ; - soppressione del Servizio Avvocatura regionale e Affari legislativi e giuridici ed allocazione delle relative funzioni nell ambito organizzativo della Direzione Generale; 3) DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE (invariata) - l assetto organizzativo della Direzione generale rimane invariato quanto al numero di Servizi; si accentrano tuttavia nella Direzione le competenze del soppresso servizio Avvocatura e Affari legislativi e giuridici che saranno espletate da unità operative poste alle dirette dipendenze del Direttore generale che, ai sensi e per gli effetti di cui alla L.R. n. 10/2010 e s.m.i., provvederà con proprio provvedimento; 4) AREA PRIMA (invariata) 5) AREA SECONDA (2 Servizi in meno) - soppressione del Servizio Sostegno al reddito, condizionalità e territorio ed allocazione delle relative competenze come di seguito: interventi mirati al sostegno al reddito delle imprese agricole Politica Agricola Comune (PAC) (Servizio Coordinamento e gestione delle politiche europee per agricoltura, acquacoltura e pesca); gestione interventi a favore dell agricoltura biologica e integrata (Servizio Fitosanitario regionale, irrigazione e bonifica integrale); gestione adempimenti relativi alla condizionalità - interventi a favore delle aziende operanti in zone svantaggiate e zone soggette a vincoli ambientali (Servizio Economia del territorio, attività integrative e infrastrutture rurali); sviluppo ed incremento di produzioni eco-compatibili (Servizio Fitosanitario regionale, irrigazione e bonifica integrale); soppressione del Servizio Valorizzazione e tutela economia montana e delle foreste e riallocazione delle competenze nel Servizio Economia del territorio, attività integrative e infrastrutture rurali; 6) AREA TERZA (invariata) 7) AREA QUARTA (3 Servizi in meno) - accorpamento del Servizio Edilizia pubblica e del Servizio Edilizia residenziale e istituzione di un unico servizio denominato Servizio Edilizia pubblica e residenziale ; - accorpamento del Servizio Viabilità e del Servizio Mobilità e istituzione di un unico servizio denominato Servizio Viabilità e mobilità ; - accorpamento del Servizio geologico e sismico e del Servizio Difesa del suolo, opere idrauliche e marittime e istituzione di un unico servizio denominato Servizio Geologico, difesa del suolo, opere idrauliche e marittime ; 8) DIREZIONE PER LA SALUTE (invariata) La proposta che si sottopone all esame della Giunta regionale determina, rispetta alla vigente articolazione, l effettiva riduzione di n. 9 posizioni dirigenziali. Si evidenzia che il Servizio Risorse strumentali e servizi generali, logistica, patrimonio e demanio è stato inserito nell ambito della Direzione d Area Prima, analogamente a tutte le altre strutture aventi competenze trasversali rispetto al funzionamento complessivo dell apparato burocratico regionale e che, al fine di ottimizzarne la funzionalità, sono stati effettuati interventi correttivi sulle denominazioni e sulle declaratorie

95 11303 di alcuni Servizi, in conformità alle segnalazioni ricevute dai rispettivi dirigenti. Si evidenzia, altresì, che l articolo 23 della Legge regionale 17 gennaio 2013, n. 4 (Legge finanziaria regionale 2013), con effetto dall adozione del successivo atto di organizzazione, ha abrogato l articolo 11 della Legge regionale 23 marzo 2010, n. 10, unitamente alla Tabella A allegata alla legge medesima, realizzando la delegificazione dell apparato burocratico dei servizi autonomi della Presidenza della Giunta regionale, con conseguente allocazione nell organo giuntale della competenza organizzativa in ordine agli stessi. TUTTO CIO PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE 1. di approvare il presente documento istruttorio unitamente all allegato A recante il nuovo atto di organizzazione delle strutture dirigenziali della Giunta regionale e dell Agenzia Regionale Molise Lavoro e relative declaratorie di funzioni, che costituisce parte integrante e sostanziale del documento istruttorio; 2. di stabilire che l operatività dell atto che si propone decorre dalla data di sottoscrizione del contratto individuale di lavoro dei dirigenti, a seguito di provvedimento di conferimento dell incarico dirigenziale adottato nel rispetto delle procedure di cui art. 2, comma 3, della direttiva per l affidamento degli incarichi dirigenziali approvata con DGR n. 548 del 26 maggio L Istruttore/Responsabile d Ufficio VINCENZO ROSSI SERVIZIO RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Il Direttore VINCENZO ROSSI PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA SERVIZIO RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Il Direttore VINCENZO ROSSI Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA PRIMA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA PRIMA ANGELO FRATANGELO VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a PETRAROIA MICHELE l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE F.F. DOTT. ANGELO FRATANGELO

96 11304 Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

97 11305 NUOVO ATTO DI ORGANIZZAZIONE A) SERVIZI AUTONOMI DELLA PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE A.1) SERVIZIO DI GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE, DEGLI AFFARI ISTITUZIONALI E SEGRETERIA DELLA GIUNTA REGIONALE Attuazione del programma di Governo. Raccordo tra le Direzioni e la Presidenza e gli Assessori. Rapporti con il Consiglio regionale, assegnazione e monitoraggio di interrogazioni e interpellanze consiliari e di ordini del giorno. Coordinamento e raccordo per le attività di nomina di competenza del Presidente e redazioni dei Decreti del Presidente. Coordinamento e gestione dei lavori tecnici e politici della Conferenza Stato-Regioni e rapporti interregionali. Coordinamento delle attività dell'ufficio di rappresentanza di Roma. Gestione della comunicazione istituzionale, redazione e diffusione dei comunicati stampa del Presidente, quali organizzazione delle conferenze stampa, coordinamento della produzione delle attività di comunicazione radiofonica e televisiva, redazione della rassegna stampa quotidiana e telematica. Attività economali e del cerimoniale. Attribuzioni regionali in materia di persone giuridiche. Redazione, pubblicazione e diffusione del Bollettino Ufficiale della Regione Molise. Gestione della totalità dei procedimenti di nomina di competenza della Giunta regionale relativi agli organismi partecipati, con esclusione di quelli pertinenti all organizzazione sanitaria, e supporto al Presidente della Regione nell esercizio della funzione di indirizzo rispetto agli organi e soggetti nominati. Supporto e coordinamento alle attività relative alle politiche per le pari opportunità. Coordinamento e sviluppo della Cooperazione Territoriale Europea (internazionale, transnazionale, transfrontaliera e interregionale). Assistenza a livello tecnico-operativo e di segreteria al Comitato tecnico consultivo per la cooperazione allo sviluppo. Promozione e sviluppo della cooperazione internazionale e transazionale. Coordinamento delle attività dell'ufficio di Bruxelles, anche per le relazioni con le istituzioni e gli organismi dell'unione Europea, con il Comitato delle Regioni, con la Rappresentanza dell'italia e le realtà regionali italiane ed europee presenti a Bruxelles. Controllo di secondo livello sui fondi strutturali. Attività di relazioni pubbliche nei confronti delle Istituzioni dell UE, anche nell ambito di reti europee cui la Regione partecipa, a sostegno delle posizioni e degli interessi della Regione Rapporti con la Fondazione Molise Cultura. Controllo di regolarità degli atti proposti all esame della Giunta. Definizione dell ordine del giorno della Giunta regionale. Assistenza alle sedute della Giunta. Raccolta dati inerenti attività regionali, richiesti da disposizioni normative o da organi dello Stato, quando sia necessario il raccordo delle strutture della Giunta. Gestione dell archivio corrente delle deliberazioni della Giunta regionale con rilascio delle copie conformi all utenza interna ed esterna. Autenticazione di firme e certificazione di atti per quanto attiene all attività amministrativa regionale di competenza. Rapporti con il Consiglio, con le Commissioni consiliari, con la direzione Generale e la direzione di Area per l invio e la ricezione degli atti deliberativi e dei pareri. 1

98 11306 B) DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE Rappresentanza e difesa della Regione dinanzi alle giurisdizioni di ogni ordine e grado, ai collegi arbitrali e nei procedimenti extragiudiziali di soluzione delle controversie. Consulenza giuridico-legale alla Giunta regionale e alle sue strutture di gestione, nonché agli enti subregionali e strumentali del Sistema Molise, anche in ordine a reclami o questioni che possono costituire oggetto di controversie nonché in ordine all instaurazione dei giudizi, alla rinuncia alle liti e agli atti di transazione. Consulenza ai fini dell iniziativa legislativa della Giunta regionale e per la redazione di articolati normativi. Coordinamento degli affari affidati a professionisti legali esterni all Ente. Recupero crediti, anche in procedimenti penali. Gestione dei procedimenti relativi alla concedibilità del patrocinio legale e al pagamento delle spese giudiziarie. Gestione dei procedimenti sanzionatori ex lege n. 689/1981. Consulenza nelle attività e adempimenti in tema di corruzione e trasparenza ai sensi della L. 190/2012. Consulenza in materia di contratti. B.1) SERVIZIO STATISTICO E SUPPORTO AL DIRETTORE GENERALE Competenze previste dal Programma Statistico Nazionale in qualità di ufficio di statistica del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN). Coordinamento dell attività statistica degli organi del Sistema Statistico Regionale (SISTAR). Rilevazione, elaborazione e diffusione dati. Supporto tecnico e organizzativo e coordinamento delle attività del Nucleo di Valutazione per l attività e le prestazioni dei dirigenti. Attività di coordinamento relativa all attuazione della legge n. 144 del 17 maggio Attività di indirizzo, coordinamento e verifica relative al sistema dei controlli interni (di regolarità amministrativa, di regolarità contabile; valutazione della dirigenza; strategico; di gestione, audit). Supporto al Direttore generale per l attività di coordinamento dei direttori d Area e per i rapporti con l Esecutivo regionale Protocollo unico regionale. 2

99 11307 C) AREA PRIMA (della Direzione generale della Giunta regionale) (RISORSE FINANZIARIE, UMANE E STRUMENTALI, CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI, COORDINAMENTO DELLE POLITICHE DI SVILUPPO TERRITORIALE, SISTEMI INFORMATIVI) C.1) DIREZIONE AREA PRIMA Coordinamento del monitoraggio finanziario delle singole aree. Controllo di gestione e monitoraggio operativo e finanziario sulle attività dei Servizi dell Area. Coordinamento e raccordo con i responsabili dei Servizi dell Area. Gestione degli affari generali e degli istituti di competenza relativi alle risorse umane, finanziarie e strumentali dell Area. Attività di coordinamento relativa all attuazione della legge n. 144 del 17 maggio C.2) SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE, BILANCIO E RAGIONERIA GENERALE Predisposizione, elaborazione e aggiornamento delle proposte di legge di bilancio annuale e pluriennale, nonché predisposizione del documento tecnico di accompagnamento. Predisposizione delle proposte di legge regionale di stabilità. Predisposizione delle proposte di legge regionale di variazione di bilancio e di assestamento di bilancio, in raccordo con la programmazione regionale. Predisposizione della proposta sull assegnazione ai servizi regionali dei budget di spesa e risorse di entrate. Verifica della copertura finanziaria degli atti legislativi regionali che comportano impegni di spesa. Raccordo e coordinamento con le strutture per la predisposizione dell accertamento dei residui attivi e passivi. Predisposizione del rendiconto finanziario e rendiconto patrimoniale, nonché della proposta di legge con relativa nota di accompagnamento. Gestione del debito regionale (mutui ed emissione di prestiti obbligazionari). Modificazioni del bilancio di previsione annuale da adottarsi con atti amministrativi. Predisposizione, certificazione e definizioni degli strumenti per la verifica e il monitoraggio della spesa regionale ai fini del patto di stabilità interno. Valutazione delle proposte di Legge che hanno riflessi sulla finanza regionale. Gestione dei rapporti con il Servizio Risorse finanziarie sanitarie per il coordinamento delle relative poste contabili in bilancio. Rapporti con le agenzie di rating. Rapporti con la Corte dei Conti e con gli Organi governativi in materia di bilancio. Gestione contabile delle entrate regionali e delle uscite regionali. Gestione dei ruoli di spesa fissa. Gestione della fiscalità regionale passiva. Visti e pareri contabili. Trasferimento risorse finanziarie stabilite annualmente con Legge finanziaria, al Consiglio regionale, agli enti regionali. Gestione contabile del debito pubblico regionale (mutui e prestiti obbligazionari) e dei pignoramenti. Gestione contabile delle indennità, delle missioni e delle carte di credito del Presidente e dei componenti della Giunta regionale. Monitoraggio della spesa regionale anche ai fini del patto di stabilità interno e predisposizione della certificazione. Predisposizione di report sul monitoraggio della spesa regionale, nonché delle entrate. Attività di reportistica e monitoraggio dei trasferimenti statali ed europei. Analisi della finanza regionale. Analisi sull impatto delle imposizioni fiscali. Analisi e studi delle problematiche connesse all attuazione del Federalismo fiscale. Acquisizione di risorse sul mercato del credito comprese le procedure per la stipulazione ed estinzione dei mutui e la gestione attiva dell'indebitamento. Raccolta ed elaborazione di dati statistici in materia tributaria e fiscale, anche al fine dell'attuazione del federalismo fiscale. Adempimenti inerenti ai tributi regionali. 3

100 11308 Adeguamento normativo e tariffario. Gestione e riscontro inerenti alle addizionali ed alle compartecipazioni al gettito erariale. C.3) SERVIZIO RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Costituzione, gestione ed estinzione del rapporto di impiego del personale di ruolo e non di ruolo in relazione a tutti gli istituti contrattuali, anche di carattere economico, ed esercizio della funzione di sostituto d imposta. Gestione della dotazione organica regionale. Definizione dei fabbisogni, pianificazione delle assunzioni e predisposizione delle politiche occupazionali. Attività di consulenza, analisi e sviluppo organizzativo delle strutture regionali. Gestione delle relazioni sindacali. Pianificazione e gestione della formazione del personale regionale, dei tirocini formativi e di orientamento presso le strutture regionali. Conferimento e revoca degli incarichi dirigenziali. Autorizzazione allo svolgimento di incarichi extraistituzionali, anagrafe delle prestazioni e servizio ispettivo. Espletamento delle funzioni dell Ufficio per i procedimenti disciplinari secondo le disposizioni del decreto legislativo 165/2001 e ss. mm. e ii. Procedure amministrative e contabili per la costituzione e/o per la modificazione delle segreterie particolari dei componenti della Giunta regionale. Elaborazione e gestione dei sistemi di valutazione e di incentivazione delle performance lavorative. Istruttoria giuridico-legale e gestione della funzione di rappresentanza, patrocinio e assistenza in giudizio e nelle fasi stragiudiziali dell Amministrazione regionale nei giudizi aventi per oggetto il rapporto di lavoro dei propri dipendenti. Predisposizione di pareri giuridici nonché di transazioni giudiziali e stragiudiziali e definizione di controversie in materia giuslavoristica. Monitoraggio e certificazione della spesa del personale e compilazione del conto annuale. Adempimenti di pubblicità e trasparenza previsti da norme di legge nelle materie di competenza del Servizio. Controllo sugli atti fondamentali in materia di organizzazione e personale degli Enti dipendenti dalla Regione di cui all art. 9 della legge regionale 12 settembre 2007, n. 24. Gestione del servizio sostitutivo di mensa regionale con esclusione dell attività di individuazione del fornitore. Gestione attività istruttorie propedeutiche all attivazione di forme di lavoro autonome. Gestione dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa e relativi adempimenti amministrativi e contabili. Supporto tecnico-organizzativo al Comitato Unico di Garanzia (CUG). C.4) SERVIZIO RISORSE STRUMENTALI E SERVIZI GENERALI, LOGISTICA, PATRIMONIO E DEMANIO Attività di gestione delle sedi degli Uffici regionali di proprietà e non di proprietà. Attività connessa all acquisizione di beni e servizi per il funzionamento degli uffici regionali, compresi quelli di Roma e Bruxelles. Inventariazione, rendicontazione e gestione del patrimonio mobiliare. Repertorio gestione centralizzata dei contratti relativi a beni e servizi. Osservatorio regionale dei Contratti Pubblici e rapporti con l'autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici e assistenza alla stipula dei contratti pubblici. Coordinamento delle funzioni della Centrale di Committenza Servizi di vigilanza, Economato, Albo fornitori. Gestione impiantistica telefonia fissa e mobile. Attività connesse alla gestione del parco macchine. Gestione degli adempimenti amministrativi e strumentali di competenza del Datore di lavoro ai sensi della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Gestione delle attività di raccordo con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione di cui alla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedure per l acquisizione e dismissione di beni immobili in proprietà. 4

101 11309 Inventariazione, rendicontazione, tutela e gestione del patrimonio immobiliare. Procedure per la valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale. Tutela, conservazione e gestione del demanio regionale e rilascio concessioni. Attività di supporto tecnico al Servizio competente per la riscossione di entrate derivanti dalla gestione del demanio e del patrimonio regionale. Cura dei procedimenti di espropriazione. C.5) SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI Raccordo con i Servizi competenti per materia per la predisposizione delle iniziative legislative in ordine alle riforme istituzionali e al processo di federalismo fiscale. Promozione delle iniziative di razionalizzazione del corpus normativo, di semplificazione ed attuazione del principio di sussidiarietà anche in relazione all analisi di impatto della regolazione. Raccordo con i Servizi competenti per materia per i provvedimenti di carattere legislativo inerenti l attuazione dei processi di decentramento. Supporto segretariale alla Conferenza Regionale delle Autonomie Locali. Programmazione e coordinamento di funzioni e compiti di polizia locale e di sicurezza urbana e del territorio. Sviluppo del territorio con la rete degli Enti Locali. Gestione dei rapporti e coordinamento delle azioni dell Associazione Alicomunimolisani Coordinamento e verifica dell attuazione delle normative regionali da parte degli Enti subregionali, in raccordo con le strutture regionali competenti per le singole materie. Analisi del monitoraggio finanziario operato dalle singole Aree. Attuazione degli indirizzi impartiti dalla Direzione Generale in materia di controllo di gestione e di controllo strategico Individuazione indicatori Reportistica. Definizione di piani e procedure di ottimizzazione e miglioramento delle attività dei Servizi. Atti di indirizzo strategico sui flussi finanziari regionali indirizzati agli organismi partecipati e gestione dei rapporti con le Società in house providing - Controllo analogo. Coordinamento e gestione degli adempimenti e degli interventi correlati all esercizio dei diritti scaturenti dalle partecipazioni societarie. Mappatura degli organismi partecipati, anagrafe degli organi gestionali e di vigilanza e dei rispettivi livelli retributivi, monitoraggio, valutazione finanziaria degli interventi e verifica dei risultati gestionali conseguiti. Monitoraggio delle società a partecipazione regionale. Controllo tecnico-contabile sui fondamentali atti contabili (bilancio, variazioni, assestamenti, rendiconto) degli Enti sub regionali e strumentali, partecipate, società in house providing. Rapporti con la Corte dei Conti e con gli Organi governativi in materia di società partecipate. Controllo e monitoraggio contabile-finanziario delle società partecipate e degli enti sub-regionali, nonché raccordo tra i documenti contabili delle società e degli enti con quelli del bilancio regionale. C.6) SERVIZIO RENDICONTAZIONE, CONTROLLO E VIGILANZA Coordinamento controlli in itinere ed ex post di 1 livello relativamente ai fondi nazionali e comunitari. Controllo e vigilanza delle attività libere di formazione professionale. Definizione di strumenti per il monitoraggio, il controllo, la rendicontazione e la valutazione. Attività di vigilanza e controllo sui Piani regionali sociali di zona. C.7) SERVIZIO INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE E MARKETING TERRITORIALE Interventi per l internazionalizzazione del sistema economico e produttivo regionale. Attrazione degli investimenti. Attuazione e gestione delle misure FESR per gli ambiti di competenza. Rapporti con la Cabina di Regia Nazionale, l ICE, Il Sistema Camerale ed i Ministeri competenti per i progetti di internazionalizzazione. Sportello regionale per l internazionalizzazione e Portale internazionalizzazione regionale. Marketing territoriale e sostegno all internazionalizzazione. Sportello APRE e consorzi export. 5

102 11310 Progetti strategici di rete e cluster. Politiche europee della concorrenza, aiuti di stato e procedure d infrazione e coordinamento con il Servizio Avvocatura per pareri legislativi in merito. C.8) SERVIZIO COMPETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI, SVILUPPO DELLE ATTIVITA INDUSTRIALI ED ESTRATTIVE E POLITICHE DELLA CONCORRENZA Programmazione e gestione degli interventi di sostegno alle imprese industriali. Sostegno alla competitività dei sistemi produttivi. Monitoraggio e Valutazione finanziaria degli interventi. Attuazione e gestione delle Misure FESR per gli ambiti di competenza. Analisi, ricerche e studio delle problematiche relative al settore industriale. Programmi di ricerca. Iniziative di divulgazione e comunicazione delle attività svolte. Semplificazione amministrativa per le imprese. Adempimenti inerenti la tenuta del Registro del de minimis e banca dati degli aiuti regionali alle imprese. Supporto all innovazione dei processi produttivi ed alle attività di ricerca nelle imprese. Sostegno alla creazione di poli e di reti fra le imprese. Sviluppo dei parchi scientifici e tecnologici regionali e raccordo tra gli stessi ed il sistema produttivo. Coordinamento degli strumenti della programmazione negoziata e per i contratti di sviluppo. Coordinamento e gestione amministrativa, tecnica e finanziaria delle politiche di incentivazione delle PMI e degli insediamenti produttivi. Attuazione e gestione degli interventi regionali, statali e comunitari a favore delle PMI. Studi di settore. Formulazione, gestione, monitoraggio e aggiornamento del piano regionale per le attività estrattive. Rilascio autorizzazione all esercizio delle attività estrattive e all uso di esplosivi. Polizia mineraria: verifiche, controllo, applicazione sanzioni amministrative, prevenzione infortuni. Concessioni per permessi di ricerche e coltivazioni di miniere. Applicazione delle norme di polizia mineraria ex D.P.R. 128/69 Vigilanza. Attività tecnico-amministrative finalizzate alla regolamentazione delle concessioni delle acque pubbliche, ivi compresa la determinazione dei relativi canoni, all istruttoria ed al rilascio delle concessioni di derivazione, delle autorizzazioni, degli attingimenti annuali e delle autorizzazioni alla ricerca di acque sotterranee. Funzioni tecnico-amministrative in ordine al rilascio dei permessi di ricerca e dei titoli minerari per le concessioni di sfruttamento delle acque minerali e termali e di sorgente ex D. Lgs. 339/99. Esercizio delle funzioni tecnico-amministrative per il rilascio delle autorizzazioni di imbottigliamento e commercializzazione delle acque minerali e termali e di sorgente. C.9) SERVIZIO PIANIFICAZIONE ATTIVITA COMMERCIALI E ARTIGIANALI Programmazione e gestione degli interventi di sostegno alle imprese artigiane e commerciali e ai comuni per l implementazione dei luoghi del commercio e rapporti con le amministrazioni comunali. Interventi regionali, statali e comunitari relativi alle competenze del servizio. Programmazione insediamenti grande distribuzione. Gestione delle attività amministrative e tecniche connesse all erogazione di contributi all accesso al credito. Segreteria dell Osservatorio regionale del commercio e rapporti con gli organi di tutela e rappresentanti dell artigianato. Carburanti: programmazione, monitoraggio, gestione Banca Dati. Controllo e predisposizione nomine consigli camerali. Interventi per lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela dell artigianato artistico e tradizionale. Interventi di sostegno ai programmi di ricerca e di trasferimento tecnologico. Programmazione annuale fiere e mercati e tutela dei consumatori. C10) SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Gestione rapporti con Molise Dati SpA. Adempimenti connessi all attuazione a livello regionale del Codice di Amministrazione Digitale. 6

103 11311 Programmazione, sviluppo e gestione dei sistemi informativi regionali e loro integrazione. Supervisione e controllo dei sistemi informativi degli organismi del Sistema Molise e dell ASREM. Elaborazione dei programmi relativi ai cicli di vita dell'hardware e software di base e applicativo. Assistenza e supporto alle strutture regionali per le applicazioni di gestione documentale e di informatizzazione dei procedimenti. Gestione della formazione in relazione alle applicazioni in uso presso la Regione. Implementazione dell' agenda digitale presso l'amministrazione regionale e soggetti vigilati e rapporti con gli enti regolatori nazionali e comunitari aventi competenza nel campo dei sistemi informativi. Elaborazione dei progetti riguardanti le problematiche di Security e di Safety dei sistemi informativi regionali. Partecipazione al Comitato Permanente dei Sistemi Informativi del CISIS. Supervisione e coordinamento della sezione intranet del sito web istituzionale. 7

104 11312 D) AREA SECONDA (della Direzione generale della Giunta regionale) (PROGRAMMAZIONE REGIONALE, POLITICHE AGRICOLE, FORESTALI, ITTICHE E DELL AMBIENTE) D.1) DIREZIONE AREA SECONDA Monitoraggio finanziario e controllo di gestione sull attività dei Servizi dell Area. Coordinamento e raccordo con i responsabili dei Servizi dell Area. Gestione degli istituti di competenza relativi alle risorse umane, finanziarie e strumentali dell Area. Gestione degli Affari generali dell Area. Gestione servizio informativo all utenza per le materie dell Area. Coordinamento della predisposizione degli atti di programmazione socio-economica e finanziaria, di carattere strategico e intersettoriale, a valere su programmi regionali, nazionali e comunitari dell intero sistema regionale. Supporto all Amministrazione regionale nei confronti e nei negoziati con i diversi livelli di governo nazionale e comunitario. Supporto tecnico ai fini dell attuazione della politica di coesione nazionale e comunitaria nonché coordinamento con le direzioni di Area per la verifica e la coesione tra i diversi programmi. Direzione della Cabina di regia. Coordinamento e gestione interventi di crisi Aziendale. D.2) SERVIZIO COORDINAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA FONDO FESR Coordinamento organizzativo e funzionale dei meccanismi di governo, delle relazioni con le divisioni ministeriali e comunitarie competenti, e delle attività di programmazione, riprogrammazione e rimodulazione finanziaria, valutazione, attuazione, sorveglianza e preparazione all audit dei programmi cofinanziati dalla U.E. Organizzazione Comitati di Sorveglianza. Redazione comunicazioni antifrode. Monitoraggio del programma dal punto di vista economico finanziario e procedurale. Partecipazione ai Tavoli di Coordinamento ed alla elaborazione degli strumenti di programmazione per il periodo di programmazione Espletamento delle attività di assistenza tecnica alle strutture regionali nei loro rapporti con gli organi, organismi e uffici comunitari. D.3) SERVIZIO COORDINAMENTO FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE Coordinamento organizzativo e funzionale dei meccanismi di governo, delle relazioni con le divisioni ministeriali competenti, delle attività di programmazione, riprogrammazione e rimodulazione finanziaria, valutazione, attuazione, sorveglianza e preparazione all audit, del Programma. Coordinamento e raccordo con i responsabili dei procedimenti e di operazioni, di APQ/Linea di intervento, il responsabile delle certificazioni delle spese e del sistema di controllo finanziario del Programma. Attività preordinate alla definizione e stipula degli strumenti di cooperazione istituzionale (APQ). Coordinamento del Monitoraggio del programma dal punto di vista economico finanziario e procedurale; Predisposizione del Rapporto Annuale degli Obiettivi di Servizio (RAOS). Partecipazione ai Tavoli di Coordinamento nazionali ed alla elaborazione degli strumenti di programmazione delle politiche di coesione a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per il periodo di programmazione D.4) SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE Gestione, monitoraggio e aggiornamento del piano regionale per l energia. Programmazione e gestione di interventi in materia di risparmio e uso razionale dell energia, incentivazione all utilizzo di fonti rinnovabili. 8

105 11313 Procedure di autorizzazione per impianti di produzione di energia elettrica. Autorizzazione alla costruzione di elettrodotti. Metanodotti regionali ed interregionali ad alta pressione. Prosecuzione degli estendimenti di rete nell ambito del programma regionale di metanizzazione. Prospezione e coltivazione di idrocarburi in terraferma. Autorizzazione per lo stoccaggio strategico di idrocarburi. Incentivi ad imprese titolari di permessi di ricerca e prospezione di idrocarburi. Autorizzazioni alla costruzione ed esercizio di impianti di produzione di energia elettrica mediante l utilizzo di fonti rinnovabili (eolico, fotovoltaico, biomasse, biogas, gas di discarica, oli vegetali, ecc.). Monitoraggio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili sottoposte a procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.). D.5) SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE DI PROMOZIONE TURISTICA E SPORTIVA Programmazione pluriennale e annuale per la qualificazione dell offerta turistica e per la promozione turistica e integrata della risorsa Molise. Programmi, indirizzi e coordinamento dell'osservatorio regionale sul turismo e statistiche sul turismo. Portale turistico regionale. Localizzazione e realizzazione degli insediamenti turistico-ricettive; potenziamento e ammodernamento delle strutture esistenti. Incentivazione delle attività produttive, turistiche e ricreative compatibili e sostenibili. Interventi e progetti finalizzati alla valorizzazione e fruizione delle aree costiere ed alla incentivazione della qualità dell offerta ricettiva balneare. Interventi per il recupero della tradizione dei trabucchi della costa molisana. Valorizzazione e sviluppo delle attività termali e pratiche bionaturali. Promozione delle attività delle pro loco nell'ambito del turismo. Determinazione dei presupposti, requisiti e criteri per la concessione e la erogazione alle imprese ed alle associazioni turistiche di contributi, sovvenzioni ed incentivi. Formulazione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione di programmi e progetti regionali, interregionali, nazionali e internazionali in materia di turismo e promozione integrata del territorio. Costruzione del prodotto turistico e sostegno alle imprese. Gestione dell albo regionale dei direttori tecnici di agenzie di viaggio. Rilascio autorizzazioni per competizioni sportive. Assistenza tecnico-operativa e di segreteria della Commissione Consultiva per lo Sport. Elaborazione, approvazione ed aggiornamento del Piano faunistico venatorio e coordinamento dei relativi piani provinciali. Valorizzazione e tutela della fauna terrestre e ittica e attività connesse all esercizio del prelievo ittico e venatorio. Istituzione e controllo delle aziende faunistico venatorie e agri-turistico-venatorie. Definizione delle politiche a sostegno delle attività venatorie a scopo produttivo. Applicazione delle sanzioni per le infrazioni alla legge sulla pesca nelle acque interne ed ingiunzioni. Accertamento dei requisiti tecnico-professionali dei Direttori tecnici di Agenzie di Viaggio (L.R. n. 32/96). Adempimenti relativi alle Professioni turistiche di guida, interprete e accompagnatore di cui alla L.R. n. 36/96. Adempimenti relativi alla promozione delle attività e delle manifestazioni sportive (Programma annuale di Promozione Sportiva), coordinamento e gestione di attività e progetti sportivi in ambito scolastico, formazione e aggiornamento dei Maestri di sci. D.6) SERVIZIO ECONOMIA DEL TERRITORIO, ATTIVITA INTEGRATIVE E INFRASTRUTTURE RURALI VALORIZZAZIONE E TUTELA DELLE FORESTE Procedure e adempimenti relativi all imprenditoria agricola. Credito agrario, Piccola Proprietà Contadina. Sistemi di qualità e multifunzionalità. Politiche per il ricambio generazionale, imprenditoria giovanile e prepensionamento in agricoltura. Formazione in agricoltura. Agriturismo e Fattorie didattiche. 9

106 11314 Adempimenti relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro del comparto agricolo. Divulgazione agricola e sistemi di consulenza aziendale. Osservatorio Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), rapporti con Sistema informativo nazionale (SIN) e gestione utenze Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN). Gestione adempimenti relativi alla condizionalità. Centri autorizzati di assistenza agricola. Attuazione di iniziative comunitarie, nazionali e regionali in favore delle filiere agroalimentari. Rete di Informazione Contabile Agricola (RICA). Pianificazione degli interventi finalizzati alla valorizzazione del territorio rurale. Attività in materia di assetto del territorio agricolo, infrastrutture rurali, elettriche, acquedotti e programmazione viabilità rurale. Gestione dei suoli tratturali e delle terre civiche e istruttoria tecnica finalizzata alle concessioni di suoli tratturali. Architettura rurale e del paesaggio agricolo-forestale, programmi e misure per la valorizzazione e conservazione dell ambiente montano. Gestione risorse per l attuazione delle politiche per la montagna e tutela e valorizzazione del territorio montano e svantaggiato. Interventi a favore delle aziende operanti in zone svantaggiate e zone soggette a vincoli ambientali Gestione delle attività di vivaistica regionale e per la produzione di piante micorrizate. Catalogazione, conservazione e valorizzazione della rete sentieristica regionale. Programmazione, coordinamento, indirizzo, gestione e controllo delle attività di forestazione. Gestione e attuazione dei programmi di valorizzazione della tartuficoltura. Iniziative di informazione in materia micologica e finanziamento di corsi di formazione. Coordinamento delle attività degli Enti delegati in materia di raccolta e coltivazione dei tartufi e dei funghi. Gestione e modalità di approvvigionamento del materiale di propagazione di base, controllo della commercializzazione e della qualità del materiale forestale di moltiplicazione. Organizzazione dei lavori della Commissione tecnica forestale e certificazioni relative alle ditte boschive. Gestione tecnico-amministrativa in materia di vincolo idrogeologico, prescrizioni di massima e di Polizia forestale regionale. Pianificazione forestale. Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali. D.7) SERVIZIO IMPRESE, PRODUZIONI E MERCATI AGRICOLI Organizzazioni Comuni di Mercato. Valorizzazione produzioni e gestione DOP, IGT e marchi regionali. Associazionismo ed organizzazioni di produttori. Produzioni agricole e agro-industriali. Programmazione e attuazione politiche settoriali. Produzioni zootecniche: attuazione programmi comunitari, nazionali e regionali in allevamenti tradizionali, minori e alternativi. Attività gestione LGN, controlli funzionali e SATA, rapporti con ARA. Gestione regime quote latte. Delimitazione e gestione danni da eventi calamitosi, atmosferici eccezionali e causati da animali selvatici protetti e di notevole interesse scientifico e risarcimento danni. Gestione e coordinamento Uffici Operativi Territoriali e sportelli informativi in agricoltura. Gestione attività UMA: verifiche, concessioni, assegnazioni, autorizzazioni e rapporti con G.d.F., Motorizzazione Civile, Dogana e Associazioni di categoria. Controversie agrarie, contratti agrari, tentativi di conciliazione ex Legge 203/82, indagini statistiche e censimenti. Rapporti ARSIAM: verifica e approvazione programma triennale e stralci annuali, conferimento incarico e gestione attività sul territorio. Rapporti con il Consorzio regionale di Difesa Molisano (CO.RE.DI.MO.). 10

107 11315 D.8) SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Gestione della comunicazione istituzionale del programma e coordinamento attività assistenza tecnica e monitoraggio. Organizzazione e funzionamento del Sistema Informativo, della Valutazione e del monitoraggio del Piano di Sviluppo Rurale. Coordinamento delle attività inerenti le irregolarità e le procedure di contenzioso e di recupero. Coordinamento e attuazione Programmi di interesse comunitario (L.E.A.D.E.R.). Programmazione in materia di acquicoltura e pesca produttiva e relative politiche di salvaguardia e di potenziamento, incentivi e contributi alle imprese esercenti l attività della pesca, predisposizione e sviluppo dei piani e programmi per l utilizzo delle acque interne ai fini dell attività di acquicoltura, gestione del Fondo Europeo per la Pesca (FEP). Interventi mirati al sostegno al reddito delle imprese agricole Politica Agricola Comune Programmazione strategica e attuazione attività connesse alle bio-agrienergie. Ricerca in agricoltura e rapporti istituzionali ad essa collegata (rete interregionale, Programma Life, Programma Europa nel Mediterraneo - Med, Accordi programma quadro - APQ). Infrastrutture telematiche e banda larga. D.9) SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE, IRRIGAZIONE E BONIFICA INTEGRALE Programmazione ed attività di controllo, tutela e prevenzione fitopatologica sul territorio regionale anche con diagnostica di laboratorio diretta ed indiretta; applicazione dei decreti di lotta obbligatoria nazionali e comunitari. Vigilanza sui controlli delle produzioni certificate e relativa certificazione genetico fitosanitaria. Istruttoria, autorizzazione, registrazione e controllo delle ditte interessate alla produzione e commercio di piante, parti di piante, semi ed altri prodotti vegetali; passaporto delle piante CE; controllo delle aziende vivaistiche. Vigilanza e controllo sullo stato fitosanitario delle colture agricole, forestali ed ornamentali nonché dei loro prodotti in importazione ed esportazione sottoposti a regime fitosanitario, emissione della certificazione fitosanitaria per i vegetali destinati ai Paesi terzi. Attività di laboratorio fitopatologico a supporto delle attività di certificazione del materiale vegetale di moltiplicazione orticolo, frutticolo, ornamentale e sementiero. Attività di vigilanza e controllo sugli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) relativamente alle specie vegetali. Nucleo di Vigilanza e monitoraggio produzioni ecosostenibili e biologiche; elaborazione disciplinari produzione integrata. Formazione, divulgazione e controllo impiego dei prodotti fitosanitari in agricoltura; autorizzazione all acquisto ed all uso. Gestione informatizzata SIB (Sistema Informativo Biologico) e Gestione Elenco Regionale Operatori Biologici. Formazione e vigilanza attività di regolazione e taratura delle macchine irroratrici. Attività di ricerca e certificazione in idnologia e micologia presso il laboratorio del Servizio. Attività in materia di bonifica integrale e irrigazione. Adempimenti connessi alla gestione e al controllo amministrativo dei consorzi di bonifica; Piani irrigui e relative infrastrutture pubbliche. Gestione interventi a favore dell agricoltura biologica e integrata. Sviluppo ed incremento di produzioni eco-compatibili. Vitivinicoltura, olivicoltura, cerealicoltura, foraggicoltura, orticoltura e bieticolo-saccarifero. D.10) SERVIZIO BIODIVERSITA E SVILUPPO SOSTENIBILE Programmazione e vigilanza sulle aree protette della regione. Programmazione, progettazione di interventi di valorizzazione delle aree protette regionali. Cura dell applicazione delle direttive comunitarie e della normativa nazionale per la conservazione della biodiversità. Programmazione e progettazione in materia di tutela della biodiversità. Gestione adempimenti tecnico-amministrativi per la tutela della rete Natura 2000 compresi gli adempimenti relativi alla Valutazione di Incidenza di piani e progetti. 11

108 11316 Coordinamento, indirizzo e controllo della disciplina di uso del territorio per la conservazione e/o il ripristino degli habitat e delle specie. Pianificazione della rete ecologica regionale e progettazione interventi per la riduzione degli effetti della frammentazione e del conseguente isolamento degli ambienti naturali e seminaturali sulle popolazioni. Strategia regionale dello sviluppo sostenibile. Promozione e gestione di programmi di informazione e di educazione ambientale in raccordo con le altre strutture regionali interessate, con le autorità scolastiche e con gli altri soggetti che operano nel campo dell educazione ambientale. Attività di coordinamento e sviluppo delle reti tra organismi pubblici e privati che operano nel settore dell informazione ed educazione ambientale. D.11) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI Attività di ricerca studio e aggiornamento con riferimento alla vigente normativa nazionale e comunitaria in materia di valutazione ambientale strategica, valutazione di impatto ambientale e autorizzazione integrata ambientale, nonché di Impatto sociale in collegamento con le competenti strutture. Svolgimento, ai sensi del D.Lgs. 152/06 ss.mm.ii, del ruolo di Autorità Competente in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Conduzione dei processi di Valutazione Ambientale Strategica, organizzazione e gestione delle fasi di screening, scoping, partecipazione e consultazione, espressione dei pareri motivati di competenza avvalendosi dell'arpa. Conduzione dei processi di Autorizzazione Integrata Ambientale, organizzazione e gestione delle varie fasi, espressione dei pareri di competenza avvalendosi dell'arpa. Procedure di verifica e di valutazione di impatto ambientale organizzazione delle relative verifiche preliminari ed istruttorie, espressione dei provvedimenti di Screening e Valutazione di Impatto Ambientale di competenza avvalendosi anche dell'arpa. Attività di coordinamento e organizzazione delle fasi di emissione dei pareri delle strutture regionali e degli enti locali competenti che partecipano ai processi e ai procedimenti di Valutazione ambientale con particolare riferimento alle procedure VincA (Valutazione di Incidenza Ambientale) ed AIA rientranti nel procedimento di VIA. Attività di interscambio e rapporti in materia di VIA, VAS ed AIA con i competenti uffici delle altre regioni italiane ed europee, con il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare e con la competente unità VIA-VAS della DG Ambiente della Commissione Europea. Gestione del sito web dedicato, deposito dei progetti, consultazioni al pubblico ed accesso agli atti. D.12) SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE Predisposizione e aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR) e attività di indirizzo, coordinamento e controllo dei processi di attuazione. Definizione di indirizzi e criteri generali per il rilascio delle autorizzazioni, dei controlli e del monitoraggio per l esercizio di impianti di smaltimento e recupero rifiuti di cui al D. Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. e ii. Elaborazione di studi, normative, piani e programmi di risanamento, tutela della qualità dell aria, di disinquinamento acustico, elettromagnetico e luminoso e delle relative infrastrutture. Indirizzo e coordinamento in materia di pericoli di incidente rilevante connessi con la presenza di determinate sostanze pericolose. Attività di indirizzo e vigilanza sui programmi e attività di competenza attribuite all'arpa. Redazione e aggiornamento del Piano regionale di Tutela delle Acque ed attuazione delle misure previste per il raggiungimento degli obiettivi fissati per la salvaguardia qualitativa e quantitativa delle risorse idriche. Rilevamento delle caratteristiche qualitative e quantitative dei corpi idrici superficiali e sotterranei e dello stato degli ecosistemi acquatici, designazione e classificazione delle acque in funzione degli obiettivi di qualità. Pianificazione relativa alla salvaguardia, tutela ed utilizzazione intersettoriale ed interregionale delle risorse idriche, ivi comprese le attività per la definizione del bilancio idrico e del deflusso minimo vitale. 12

109 11317 Monitoraggio e controllo delle acque superficiali e sotterranee. Tutela delle acque dall'inquinamento e regolamentazione degli scarichi di acque reflue. Attività di indirizzo per la bonifica dei siti e aree inquinate per lo svolgimento dei compiti e funzioni connessi all'attuazione delle misure di risanamento e protezione delle acque sotterranee e superficiali con la bonifica e messa in sicurezza dei siti inquinati. 13

110 11318 AREA TERZA (della Direzione generale della Giunta regionale) (POLITICHE CULTURALI, FORMATIVE, DEL LAVORO E DEL SOCIALE) E.1) DIREZIONE AREA TERZA Monitoraggio finanziario e controllo di gestione sull attività dei Servizi dell Area Coordinamento e raccordo con i responsabili dei Servizi di Area. Gestione degli istituti di competenza relativi alle risorse umane, finanziarie e strumentali dell Area. Gestione degli Affari generali dell Area. Gestione servizio informativo all utenza per le materie dell Area. E.2) SERVIZIO INNOVAZIONE RICERCA E UNIVERSITA Sviluppo, valorizzazione e promozione del Sistema universitario molisano ivi compresi i conservatori e le altre istituzioni che svolgono attività di formazione universitaria. Sostegno e potenziamento del diritto allo studio universitario. Rapporti con l ESU. Promozione della collaborazione fra il sistema universitario molisano, gli istituti e gli altri soggetti attivi nel campo della ricerca e dell'alta formazione, fondazioni e centri di ricerca pubblici. Sperimentazione di nuovi sistemi e linguaggi innovativi per la diffusione della cultura scientifica, attraverso la partecipazione a reti e progetti internazionali. Promozione internazionale del Sistema universitario molisano e degli istituti scientifici molisani. Collaborazione con i Servizi competenti in materia di istruzione, formazione professionale e lavoro per la programmazione e la promozione degli interventi di formazione in ambito universitario realizzati attraverso l'utilizzo del FSE. Utilizzazione e valorizzazione dei risultati delle attività di ricerca, al fine di sviluppare le pratiche innovative e l orientamento delle politiche in materia di educazione, formazione e lavoro. Sviluppo ed aggregazione su scala territoriale di iniziative d eccellenza con forte vocazione all innovazione e alla ricerca. E.3) SERVIZIO SISTEMA INTEGRATO DELL ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Programmazione dell offerta formativa integrata tra istruzione e formazione. Programmazione offerta formativa istruzione tecnica superiore (I.T.S.). Preparazione, accompagnamento ed attuazione delle funzioni inerenti l istruzione trasferite, delegate o affidate alla Regione. Programmazione e certificazione dei percorsi formativi e delle competenze. Indirizzi in materia di orientamento scolastico e professionale, in collaborazione con il Servizio competente in materia di politiche attive del lavoro. Studi, ricerche, programmazione, attuazione e coordinamento degli interventi di contrasto della dispersione scolastica. Diritto allo studio nella scuola dell obbligo e nell obbligo formativo. Programmazione relativa ai servizi educativi di prima infanzia. Programmazione e anagrafe edilizia scolastica. Individuazione di progetti formativi per i lavoratori interessati agli ammortizzatori sociali. Tirocini di reinserimento/inserimento nel mondo lavorativo. Gestione fondi per la formazione professionale. Accreditamento degli Organismi di formazione ed orientamento professionale regionale. Autorizzazione delle attività libere di formazione professionale. Sistema regionale delle competenze professionali, tenuta ed aggiornamento del Repertorio delle Professioni. 14

111 11319 E.4) SERVIZIO POLITICHE CULTURALI E RAPPORTI CON I MOLISANI NEL MONDO Programmazione e progettazione di interventi per la conservazione, recupero, promozione e valorizzazione dei beni culturali in raccordo con le competenti strutture nazionali e regionali. Predisposizione, in raccordo con i Servizi e le Direzioni regionali competenti, degli Accordi di Programma per i Beni culturali. Gestione amministrativa, monitoraggio, controllo e valutazione interventi in materia di beni culturali. Sviluppo di politiche integrate per i centri storici anche con riferimento alla loro rivitalizzazione. Sviluppo e valorizzazione sistema museale. Valorizzazione patrimonio librario ed archivistico regionale. Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale delle minoranze linguistiche del Molise. Coordinamento, gestione tecnico-amministrativa, monitoraggio delle attività, in raccordo con i competenti servizi regionali, per il riconoscimento internazionale di siti e beni culturali regionali. Sviluppo e promozione dello spettacolo. Promozione e sviluppo della editoria. Attuazione di iniziative convegnistiche, espositive, pubblicistiche per la conoscenza e promozione delle attività culturali. Programmazione, progettazione ed attuazione di interventi di promozione di eventi culturali anche a fini di sviluppo del territorio e del turismo. Coordinamento di iniziative e manifestazioni che coinvolgono le associazioni molisane nel mondo. Organizzazione per il funzionamento delle attività del Consiglio dei molisani nel mondo. Interventi socio-assistenziali dei molisani nel mondo. Iniziative per il reinserimento scolastico a favore dei molisani nel mondo che rientrano in regione. Rapporti con l IRESMO. E. 5) SERVIZIO POLITICHE PER L OCCUPAZIONE Coordinamento, indirizzo e verifica delle attività di programmazione delle politiche del lavoro. Accreditamento dei servizi per il lavoro e gestione dell albo regionale dei soggetti accreditati. Coordinamento, indirizzo e verifica del sistema regionale dei servizi per l impiego. Tenuta dell elenco regionale del personale collocato in disponibilità dalle pubbliche amministrazioni e gestione delle relative procedure di mobilità. Raccordo con le strutture di assistenza tecnica. Interventi per l implementazione dei servizi per l impiego e per la realizzazione di politiche attive del lavoro. Monitoraggio finanziario e procedurale degli interventi Gestione delle crisi aziendali e settoriali nelle procedure di cassa integrazione guadagni straordinaria e per la dichiarazione della mobilità del personale nel settore privato. Approvazione delle liste regionali di mobilità Gestione degli ammortizzatori sociali in deroga. Gestione del Fondo regionale per le anticipazioni dei trattamenti in deroga. Programmazione ed attuazione di misure ed interventi di sostegno al reddito a favore di lavoratori svantaggiati Promozione e sostegno dei percorsi di reinserimento al lavoro dei soggetti espulsi dal sistema produttivo. Programmazione interventi finalizzati alla creazione d impresa, all autoimpiego e all inserimento lavorativo. Assistenza tecnica alla Commissione Regionale per l emersione del lavoro irregolare e raccordo con le Direzioni Provinciali del Lavoro. Programmazione ed attuazione delle misure di intervento finalizzate alla promozione dell occupazione dei soggetti disabili, di cui alla legge n. 68/99 e alla legge regionale n. 26/2002. Gestione risorse del Fondo nazionale e regionale per l occupazione dei disabili. Programmazione ed attuazione delle misure di intervento finalizzate alla promozione dell inserimento lavorativo dei giovani inoccupati e disoccupati Programmazione ed attuazione delle misure di intervento per la promozione e la valorizzazione dell apprendistato. Legge n. 53/00 e legge n. 236/93 - Formazione continua e aggiornamento dei lavoratori Attuazione delle disposizioni di cui alla legge regionale 29 luglio 2013, n.13, in materia di tirocini. 15

112 11320 Promozione iniziative per la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro e per l aggiornamento professionale dei tecnici della prevenzione della A.S.Re.M. e per l aggiornamento della dotazione strumentale. Assistenza al Comitato Regionale di Coordinamento per la sicurezza sui luoghi di lavoro e Programmazione interventi di formazione professionale in materia di sicurezza sul lavoro. E.6) SERVIZIO ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA E POLITICHE SOCIALI Prestazioni a integrazione sanitaria. Promozione politiche di tutela della salute mentale. Dipendenze da droga, alcool e farmaci. Tutela materno-infantile e dell età evolutiva. Assistenza domiciliare integrata (ADI). Assistenza domiciliare ai malati di AIDS, ospedalizzazione domiciliare oncologica (ODO), nutrizione artificiale domiciliare (NAD). Osservatorio sulla condizione socio sanitaria dell anziano. Riabilitazione sanitaria extra ospedaliera, limitatamente alle R.S.A.. Autorizzazione, accreditamento, indirizzo e controllo delle strutture socio-sanitarie pubbliche e private Gestione di tutte le attività connesse con i LEA di competenza del Servizio. Elaborazione, verifica, attuazione ed aggiornamento dei tariffari regionali delle prestazioni Sanitarie di competenza del Servizio. Validazione dei flussi informativi di governo, provenienti dalle strutture sanitarie regionali per le materie di competenza del Servizio. Medicina penitenziaria. Istruttoria e accertamenti in materia di invalidità civile (ad esaurimento). Programmazione di interventi socio-assistenziali a sostegno della persona e della famiglia. Promozione delle politiche attive e misure di sostegno in favore dei giovani e delle fasce deboli della popolazione. Programmazione servizi di sostegno socio-educativo per la prima infanzia. Organizzazione, attuazione e svolgimento di azioni in materia di Servizio civile. Interventi a favore dei cittadini trapiantati o affetti da gravi patologie non trattabili nelle strutture sanitarie regionali. Riparto del fondo regionale per la gestione dei servizi socio-assistenziali, verifica della spesa locale e dei risultati di gestione dei fondi assegnati. Piani di investimento per la realizzazione e la manutenzione di strutture socio-assistenziali. Osservatorio regionale dei fenomeni sociali e socio sanitari. Definizione degli standard di competenza regionale per le strutture residenziali e semiresidenziali socio-assistenziali. Coordinamento e supporto alle attività del volontariato e dell associazionismo di promozione sociale. Interventi per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo del Molise. Autorizzazione, accreditamento, indirizzo e controllo delle strutture socio-sanitarie pubbliche e private. Interventi a sostegno della cecità e per la riabilitazione visiva, per le dipendenze patologiche, malattie neurodegenerative e la neuropsichiatria infantile. Interventi a sostegno della medicina penitenziaria Interventi a tutela della salute mentale, materno-infantile e dell età evolutiva. Elaborazione, verifica, controllo, attuazione ed aggiornamento della programmazione sanitaria nelle materie di competenza del Servizio. 16

113 11321 AREA QUARTA (della Direzione generale della Giunta regionale) (POLITICHE DEL TERRITORIO E DELLE INFRASTRUTTURE) F.1) DIREZIONE AREA QUARTA Monitoraggio finanziario e controllo di gestione sull attività dell Area. Coordinamento e raccordo con i responsabili dei servizi dell Area. Gestione degli istituti di competenza relativi alle risorse umane, finanziarie e strumentali dell Area. Gestione degli Affari generali dell Area. Gestione servizio informativo all utenza per le materie dell Area. Gestione elenco interno dei Professionisti ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Attività relative all adesione ad ITACA (Istituto per l innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità ambientale) come soci fondatori. Partecipazione alla commissione regionale per il rilevamento del costo dei materiali, dei noli e dei trasporti presso Provveditorato Opere Pubbliche Campania-Molise. Partecipazione alla commissione presso la Camera di Commercio Campobasso per l aggiornamento prezziario regionale e relativi adempimenti per l approvazione. Rappresentanza della Regione nelle Commissioni di vigilanza dei pubblici spettacoli presso le prefetture di Campobasso e Isernia. Segreteria del CTAR di cui alla legge regionale n. 19/1979. F.2) SERVIZIO PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE E PAESAGGISTICA Gestione della Legge Urbanistica regionale. Controlli e coordinamento in materia urbanistica. Piani regolatori generali, territoriali e loro varianti. Programmi di Fabbricazione e loro varianti. Piani Attuativi e loro varianti. Conformità Urbanistica (Art. 7 D.P.R , n. 380 e ss. mm. e ii.). Attività istruttoria per attivazione poteri sostitutivi. Gestione aspetti urbanistici relativi ai Piani per Insediamenti produttivi. Gestione aspetti urbanistici relativi ai Piani di Edilizia economica e popolare. Vigilanza sull attività urbanistico edilizia (art. 31- comma 8, art. 39 e art. 40 DPR. 380/2001). Archivio strumenti urbanistici della Regione. Contributi ad Enti per la formazione di strumenti urbanistici. Redazione e gestione dei Piani paesaggistici. Gestione dei vincoli paesaggistici. Attività di promozione e diffusione della conoscenza previste dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Elaborazione, allestimento e conservazione della Carta Geografica Unica regionale e carte tematiche di tipo generale (uso del suolo, vegetazione, carte escursionistiche, culturali, turistiche, ecc.). Raccordo con gli indirizzi delle Regioni contermini e con gli Enti cartografici nazionali nell ambito del Sistema Cartografico di Riferimento Nazionale. Direttive tecniche per la condivisione delle basi dati geografiche, supervisione dell Archivio Cartografico Regionale, delle Banche dati geografiche (SIM, SIAR, etc.) e nella realizzazione dei sottosistemi informativi geografici di altri servizi. Programmazione del supporto e assistenza alle Strutture regionali per le applicazioni di tipo grafico e cartografico. Analisi e studi territoriali con l utilizzo di tecniche GIS a supporto dei Piani generali e di settore elaborati dalle Strutture regionali. Diffusione dei prodotti cartografici regionali presso gli utenti privati e le strutture regionali. Reti geodetiche, immagini aereofotogrammetriche e satellitari di uso cartografico. Programmazione, sviluppo e gestione della cartografia topografica di base e tematica per il Sistema statistico territoriale regionale. 17

114 11322 F.3) SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA E RESIDENZIALE Programmazione e gestione in materia di edilizia di culto e pubblica (municipi ed edifici comunali adibiti a usi pubblici). Programmazione e gestione in materia di edilizia scolastica, ivi compresa la manutenzione e la messa in sicurezza. Impianti di pubblica illuminazione comunale. Programmazione e gestione in materia di mobilità comunale, soprattutto nei centri storici, di interventi di realizzazione e manutenzione, ivi comprese piste ciclabili e marciapiedi. Attuazione indirizzi di programmazione in materia di infrastrutture sanitarie, sociali, scolastiche, sportive e di culto. Programmazione e monitoraggio dell impiantistica sportiva. Programmazione in materia di edilizia residenziale. Programmazione fondo sostegno per l accesso alle abitazioni in locazione (Legge n. 431/98). Verifiche e vigilanza sull attuazione dei programmi e degli interventi. Regolazione flussi finanziari e rapporti con la Cassa Depositi e Prestiti. Monitoraggio attività Enti sub-regionali (II.AA.CC.PP.) Osservatorio regionale sulla condizione abitativa (L. n. 431/1998) e rapporti con l Osservatorio nazionale e le altre regioni. Studio, ricerche e indagini sul fabbisogno abitativo, anagrafe utenti. Canoni di locazione, bandi speciali, piani di vendita, limiti massimi di costo ammissibili per l edilizia residenziale. Determinazione linee di intervento, obiettivi e tipologie realizzative. Redazione e gestione dei bandi di concorso. F.4) SERVIZIO VIABILITA E MOBILITA Assistenza tecnica e supporto agli Organi di direzione politica e, ove richiesto, alle strutture regionali competenti alla predisposizioni di atti di programmazione, per la definizione di piani e progetti di viabilità di interesse regionale (Fondi strutturali, Fondo Sviluppo e coesione, Fondi statali, Fondi regionali). Assistenza tecnica preordinata al raggiungimento di intese Stato-Regione e relativa attuazione, con particolare riferimento ai piani annuali, triennali e decennali dell ANAS. Gestione tecnico amministrativa e finanziaria dei finanziamenti definiti a livello di programmazione in favore delle province e dei comuni finalizzati alla realizzazione e manutenzione degli interventi di viabilità provinciale, comunale e di interesse regionale e comunque di viabilita rientranti nella disciplina di cui al D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 385 recante Nuovo codice della strada nonché del capo XIII artt. 87,88 e 89 della L.R. 29 settembre 1999, n. 34. Coordinamento, diramazione di direttive e prescrizioni tecniche delle opere pubbliche di viabilità, di classificazione e declassificazione della rete viaria regionale e delle strade provinciali. Classificazione della viabilità regionale e demanio stradale regionale. Tenuta del Catasto viario delle strade classificate regionali. Coordinamento ed attuazione piani nazionali sulla sicurezza stradale. Attività di coordinamento finalizzata al trasferimento della rete viaria tra Stato, Regione ed Enti Locali. Organizzazione di reti e servizi intermodali di trasporto pubblico. Servizi minimi trasporto su gomma e su ferro. Gestione e revisione dei contratti di servizio trasporto su gomma e su ferro. Autonoleggi, servizi speciali ed eccezionali. Vigilanza, collaudi e verifiche dei servizi di trasporto. Gestione e programmazione dei servizi inerenti i trasporti pubblici ferroviari, lacuali, marittimi, aerei e impianti fissi con i relativi nodi di interscambio. Gestione e programmazione dei servizi inerenti interporti, centri intermodali e trasporto merci, porti e scali aeroportuali. 18

115 11323 F.5) SERVIZIO GEOLOGICO, DIFESA DEL SUOLO, OPERE IDRAULICHE E MARITTIME Attività di supporto e consulenza tecnica in materia di geologia, idrogeologia e sismica per i servizi regionali con particolare riferimento alle problematiche dell'ambiente, della difesa del suolo, dell'assetto e della pianificazione territoriale, dell'uso compatibile del suolo e della protezione civile. Attività di indagine sul territorio per il censimento, la conoscenza ed il monitoraggio delle aree instabili. Attività di prevenzione dal rischio geologico, idrogeologico e sismico con particolare riferimento alle aree urbane e alle opere pubbliche di interesse regionale. Attività di gestione di vincoli a carattere geologico con particolare riferimento ai centri abitati classificati instabili (legge n. 445/1908) relativamente ai pareri previsti dall art. 89 D.P.R , n. 380 (ex art. 13 L n. 64). Rapporti con le Autorità di Bacino nazionali, interregionali e regionale. Censimento e catalogazione dei Geositi. Attività di gestione per la realizzazione delle carte geologiche e carte geo-tematiche regionali. Attività per la spesa e/o per la concessione di contributi per studi, indagini e ricerche di carattere geologico nel campo dei lavori pubblici e dell'assetto territoriale. Attività finalizzate alla riclassificazione sismica del territorio regionale. Microzonazione sismica dei centri abitati con particolare riguardo alla revisione ed aggiornamento degli studi in provincia di Campobasso e alla redazione di quelli per la provincia di Isernia alla luce degli Indirizzi e criteri per la Microzonazione Sismica redatti a cura del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ed approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 13/11/2008. Pianificazione, programmazione ed attuazione degli interventi in materia di salvaguardia, conservazione e difesa del suolo, con particolare riferimento al consolidamento dei centri abitati classificati instabili ed alle opere pubbliche di interesse regionale. Gestione e monitoraggio dei centri abitati, classificati instabili e soggetti a consolidamento. Adempimenti connessi con l art. 2 della legge 2/2/1974, n. 64. Rilascio di concessioni, autorizzazioni sul demanio fluviale e lacuale. Programmazione, gestione ed esecuzione di programmi di opere idrauliche di competenza regionale. Coordinamento e attuazione delle attività sul demanio fluviale con il Corpo Forestale dello Stato, l'agenzia del Demanio e gli altri Enti competenti. Adempimenti in materia di dighe e traverse di competenza regionale. Programmazione ed esecuzione di opere idrauliche per finalità turistico-ricreative -D.P.G.R. n. 22 del 22/02/2006. Rilascio di concessioni, subentri, autorizzazioni, ecc. con esclusione di quelle a finalità turisticoricreative riferito ai soli stabilimenti balneari sul demanio marittimo ed alle concessioni portuali. Coordinamento e attuazione delle attività sul demanio marittimo con l'autorità Marittima. Programmazione, gestione ed esecuzione di programmi di opere marittime e portuali di competenza regionale per la difesa della costa e lo sviluppo della portualità. Monitoraggio procedurale e finanziario degli interventi previsti nell accordo di programma di settore e nei successivi atti integrativi. Esercizio delle funzioni amministrative connesse alla gestione del demanio marittimo e di zone di mare territoriale delegate alla Regione. Indirizzi generali, programmazione, pianificazione e regolamentazione dell utilizzo del demanio marittimo. Controllo dei beni demaniali e dei relativi rapporti concessori. Rilascio delle concessioni demaniali di competenza regionale in materia di turismo. Tenuta e gestione del Sistema Informativo del Demanio (S.I.D.). Coordinamento e controllo delle funzioni amministrative demandate ai comuni. Approvazione dei Piani di spiaggia comunali. F.6) SERVIZIO TECNICO SISMICO PER LE COSTRUZIONI Autorizzazione all inizio dei lavori privati e pubblici finalizzate alla prevenzione del rischio sismico nelle costruzioni. Adempimenti tecnici per la vigilanza sulle costruzioni in zona sismica e giuridico-amministrativi per la repressione delle violazioni. Coordinamento commissione tecnica regionale. 19

116 11324 Adempimenti in materia urbanistica correlati al rischio sismico. Bioarchitettura. Adempimenti connessi all adeguamento delle opere abusive realizzate in zona sismica. Disposizioni per i comuni ricadenti in zone a bassa sismicità. Competono inoltre al Servizio, in via transitoria e nelle more dell approvazione del regolamento regionale di cui all art. 16, comma 1, della L.R. n. 25/2011, gli adempimenti previsti dal combinato disposto dell art. 8, comma 6, e dell art. 12 della L.R. n. 20/1996. F.7) SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Adempimenti relativi alla attuazione della legge regionale 3 marzo 2009 n. 8, con riferimento alla completa liquidazione dell Autorità di ambito e alla disciplina regionale della forma di gestione dell intero servizio idrico integrato. Funzioni tecnico-amministrative relative alle competenze assegnate dalla normativa nazionale e regionale alla soppressa Autorità di ambito per il servizio idrico integrato. Funzioni di organizzazione e di segreteria del Comitato di ambito. Indirizzo, coordinamento e controllo del nuovo soggetto gestore dell'intero servizio idrico integrato, da individuarsi ai sensi della legge regionale n. 8/2009. Predisposizione degli aggiornamenti del piano d'ambito, della convenzione e del disciplinare regolante i rapporti con il gestore del servizio idrico integrato, nonché relativa determinazione e controllo delle tariffe e delle eventuali modulazioni ed articolazioni applicate sul territorio regionale. Rapporti con l Autorità per l energia e il gas, competente anche in materia di regolazione dei servizi idrici. Programmazione, istruttoria e gestione tecnico-amministrativa e finanziaria di tutti gli interventi di realizzazione, manutenzione e monitoraggio relativi alle infrastrutture idriche dalla captazione alla depurazione. Monitoraggio procedurale e finanziario degli interventi previsti nell accordo di programma di settore e nei successivi atti integrativi. Indirizzo, coordinamento e controllo, per le materie di competenza, dell'azienda speciale regionale Molise Acque. 20

117 11325 G) DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE G.1) SERVIZIO SUPPORTO AL DIRETTORE GENERALE Monitoraggio finanziario e controllo di gestione sull attività dei Servizi della Direzione. Coordinamento e raccordo con i responsabili dei Servizi della Direzione. Gestione degli istituti di competenza relativi alle risorse umane, finanziarie e strumentali della Direzione. Gestione degli Affari generali della Direzione. Gestione servizio informativo all utenza per le materie della Direzione. Attività finalizzate alla promozione e al finanziamento della ricerca scientifica nell ambito sanitario. Validazione dei flussi informativi di governo, provenienti dalle strutture sanitarie regionali per le materie di competenza del servizio. Redazione e pubblicazione annuale dell attività sanitaria regionale. Coordinamento di tutti gli adempimenti relativi ai livelli essenziali di assistenza (LEA) di competenza della Direzione. G.2) SERVIZIO EPIDEMIOLOGICO E DEI CONTROLLI Controllo tecnico sanitario e attività di competenza sulle prestazioni sanitarie erogate dalle strutture regionali. Controllo e verifica dell appropriatezza delle prestazioni sanitarie rese da tutte le strutture sanitarie regionali e da quelle in regime di convenzione. Monitoraggio delle prescrizioni e prestazioni ospedaliere. Definizione e verifica dell erogazione e del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza (LEA). Controllo dell autorizzazione e dell accreditamento delle strutture di ricovero. Monitoraggio e controllo delle prescrizioni mediche e delle prestazioni specialistiche. Sistema di accesso alle prestazioni. Validazione dei flussi informativi di governo, provenienti dalle strutture sanitarie regionali per le materie di competenza del Servizio. Gestione delle procedure relative alla mobilità sanitaria interregionale ed internazionale. Osservatorio epidemiologico regionale. Gestione Elenco regionale delle Aziende abilitate alla fornitura di dei prodotti protesici e ausili tecnici a carico del SSN. Validazione dei flussi informativi di governo provenienti dalle strutture sanitarie regionali per le materie di competenza del Servizio. Erogazione di indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni, trasfusioni, emoderivati. Assistenza integrativa per la riabilitazione sanitaria. Hospice e cure palliative Rete. G.3) SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE E FLUSSI INFORMATIVI Gestione, verifica e controllo del Sistema Informativo Sanitario Regionale (SISR). Coordinamento della validazione, da parte dei Servizi competenti, dei flussi informativi di Governo provenienti dall ASReM e dalle strutture sanitarie e socio sanitarie della Regione. Implementazione di un sistema informativo integrato, sanitario e amministrativo volto a consentire un miglior governo dei dati, la corretta valorizzazione della produzione e imputazione dei relativi costi, nonché la raccolta sistematica e continuativa di tutti i dati provenienti dall ASReM e dalle strutture sanitarie e socio sanitarie della Regione e necessari per il governo della spesa. Statistiche sanitarie. Definizione di un sistema di reportistica per la verifica e l analisi gestionale dei dati ai fini dello svolgimento delle attività di programmazione e di controllo regionale e aziendale. Monitoraggio economico finanziario del SSR secondo idonei sistemi di contabilità analitica finalizzati al controllo dell ottimale utilizzazione delle risorse e della corretta gestione dei fondi assegnati all ASREM e alle strutture sanitarie della Regione. Predisposizione di linee guida per la definizione della metodologia regionale del controllo di gestione sulle attività dell ASReM. Relativa attività di verifica sull attuazione. 21

118 11326 G.4) SERVIZIO ORGANIZZAZIONE - PERSONALE DIPENDENTE - FORMAZIONE PERSONALE SSR Linee di indirizzo attinenti l assetto organizzativo delle Aziende Sanitarie. Approvazione dell atto aziendale. Supporto operativo e tecnico per le nomine degli Organi delle Aziende Sanitarie. Procedure per la nomina dei direttori generali delle Aziende Sanitarie ed atti conseguenti e/o correlati al rapporto instaurato. Definizione delle politiche delle risorse umane dell ASReM finalizzate alla programmazione del fabbisogno e delle assunzioni nonché al contenimento della spesa. Gestione ruoli nominativi del personale sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo dell ASReM. Contenzioso amministrativo in materia di personale dipendente del Servizio Sanitario regionale (S.S.R). Programmazione e gestione della Formazione del personale del S.S.R.e del sistema per l educazione continua in medicina (E.C.M.) Validazione dei flussi informativi di governo provenienti dalle strutture sanitarie regionali per le materie di competenza del Servizio. Verifica dell erogazione e del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) di competenza del Servizio. G.5) SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE SANITARIE Proposta di assegnazione del Fondo Sanitario Regionale di parte corrente indistinta. Controllo della gestione finanziaria dell ASReM in raccordo con gli altri Servizi della Direzione generale. Validazione dei flussi informativi provenienti dall ASReM. Monitoraggio dell andamento della spesa sanitaria. Indirizzi sulla contabilità economico-patrimoniale. Controllo degli atti relativi al Bilancio consuntivo e preventivo ASReM. Adempimenti gestione a stralcio delle ex Unità sanitarie Locali. Monitoraggio attività liquidatoria delle disciolte Aziende Sanitarie Locali. Indirizzo e verifica sui programmi di attività annuale e triennale e dei relativi programmi attuativi dell ASReM. Finanziamento della spesa sanitaria in conto capitale. Adempimenti correlati all andamento delle entrate della spesa sanitaria e sociale. Monitoraggio e verifica degli adempimenti posti in essere con gli obiettivi fissati nel piano di rientro. Verifica dell erogazione e del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) di competenza del Servizio. Patrimonio del Servizio sanitario regionale. Programmazione, monitoraggio e verifica stato di attuazione dei progetti e degli interventi in edilizia sanitaria e di adeguamento tecnologico delle relative strutture. Osservatorio Tecnologie Biomediche (O.T.B.) e struttura regionale per gli acquisti sanitari. Autorizzazione all installazione di apparecchiature sanitarie di particolare complessità. G.6) SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E ASSISTENZA FARMACEUTICA Assistenza farmaceutica territoriale ed ospedaliera. Promozione dell uso corretto del farmaco. Terapie al di fuori delle condizioni di autorizzazione all immissione in commercio (off-label). Farmaci innovativi, Farmaci orfani, Farmaci ospedalieri (H OSP 1 e H OSP 2), Farmaci Prontuario Ospedale/Territorio (PHT). Prontuario Terapeutico Ospedaliero Regionale. Farmacovigilanza. Dispositivi medici. Sperimentazione clinica e Comitati etici. Centri per la redazione dei Piani Terapeutici. Sistema di accesso alle prestazioni nelle materie di competenza del Servizio ed esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni. Elaborazione, verifica, attuazione ed aggiornamento dei tariffari regionali delle prestazioni Sanitarie di competenza del Servizio. 22

119 11327 Gestione della Pianta Organica delle farmacie. Parafarmacie e corner farmaceutici. Servizi socio-sanitari erogati dalle farmacie nell ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Validazione dei flussi informativi di governo, provenienti dalle strutture sanitarie regionali per le materie di competenza del Servizio. Gestione di tutte le attività connesse con i LEA di competenza del Servizio. G.7) SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE Assistenza sanitaria territoriale e sistemi di emergenza. Assistenza specialistica ambulatoriale. Assistenza specialistica ospedaliera. Procreazione medicalmente assistita. Misure dirette al potenziamento in regime di assistenza alternativi ai ricoveri ordinari. Autorizzazione e accreditamento all esercizio dell attività sanitaria di strutture pubbliche e private che erogano prestazioni di medicina fisica e riabilitazione di assistenza specialistica in regime ambulatoriale e di diagnostica strumentale e di laboratorio. Termalismo terapeutico. Applicazione accordi e istituti contrattuali per il personale a rapporto convenzionale. Assistenza agli stranieri. Definizione e disciplina delle prestazioni totalmente o parzialmente escluse dai LEA. Gestione di tutte le attività connesse con i LEA di competenza del Servizio. Elaborazione, verifica, attuazione ed aggiornamento dei tariffari regionali delle prestazioni sanitarie di competenza del Servizio. Regolazione del sistema delle cure primarie. Autorizzazioni e interventi sanitari in regime comunitario e di accordi bilaterali con i Paesi Esteri e istruttoria amministrativa agli organismi tecnici sanitari. Assistenza sanitaria a particolari categorie di utenza (Hanseniani, soggetti affetti da fibrosi cistica, diabetici, celiaci). Approvvigionamento regionale e fornitura di ricettari SSN e gestione convenzione e contratto con Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Ministero Economia e Finanze. G.8) SERVIZIO OSPEDALITA PUBBLICA E PRIVATA Autorizzazione di attività sanitarie presso strutture ospedaliere pubbliche e private. Attività connesse a istituzione, trasformazione e soppressione dei posti letto. Accreditamento di strutture ospedaliere pubbliche e private. Predisposizione, gestione e controllo degli accordi contrattuali con le strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate. Regolamentazione in materia di day hospital e day surgery. Verifica dell erogazione e del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) di competenza del Servizio. G.9) SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE Piano Regionale della Prevenzione. Medicina del lavoro, medicina legale e polizia mortuaria, medicina dello sport, piscine ad uso natatorio. Sorveglianza sanitaria per l utilizzo dei gas tossici. Rilascio nulla osta categoria B per impiego di sorgenti ionizzanti a scopo medico. Sorveglianza sulla produzione e commercio di cosmetici, prodotti di erboristeria ed altri oggetti d'uso personale, tatuaggi e piercing. Attività di indirizzo, coordinamento e controllo in materia di malattie di rilevanza sociale (diabete, nefropatie, ecc.) e di malattie infettive e diffusive. Epidemiologia e progetti di prevenzione delle malattie genetiche. Registro tumori. Indirizzo e coordinamento in materia trasfusionale. Profilassi vaccinale. 23

120 11328 Malattie rare, ormone della crescita. Protezione civile ed emergenze sanitarie. Registrazione, riconoscimento comunitario, ispezione degli stabilimenti agro alimentari e dei laboratori di analisi per alimenti. Controllo igienico sanitario delle acque per il consumo umano. Informazione ed educazione alimentare e nutrizionale. Controllo igienico sanitario dei prodotti fitosanitari. Profilassi obbligatoria di Stato, Osservatorio epidemiologico veterinario. Emergenze veterinarie. Igiene veterinaria. Controllo sul farmaco veterinario. Rifiuti di origine animale. Elaborazione ed aggiornamento dei tariffari regionali delle prestazioni sanitarie di competenza del Servizio. Validazione dei flussi informativi di governo, provenienti dalle strutture sanitarie regionali per le materie di competenza del Servizio. Verifica dell erogazione e del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) di competenza del Servizio. 24

121 11329 AGENZIA REGIONALE MOLISE LAVORO AR) DIREZIONE Servizi di base, organizzazione del lavoro, gestione della sicurezza, gestione della privacy, sistema qualità. Gestione degli istituti di competenza del Direttore Generale relativi alle risorse umane. Segreteria di Direzione. Ufficio relazioni con il pubblico (U.R.P.). Convenzioni istituzionali. Collegamento con la rete nazionale delle Agenzie. Gestione contratti. Acquisizione beni mobili ed immobili. Tenuta inventario. AR.1) SERVIZIO PROMOZIONE E SVILUPPO POLITICHE DEL LAVORO E OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO Elaborazione progetti con finanziamenti su fondi regionali, nazionali e comunitari. Partecipazione ad iniziative progettuali interistituzionali. Sviluppo di metodologie e progetti sperimentali. Monitoraggio attività progettuali di supporto alla programmazione regionale. Piani e budget. Bilanci e contabilità. Iniziative promozionali di incontro tra domanda e offerta di lavoro e aggiornamento degli operatori dei servizi per l impiego. Coordinamento rete regionale EURES (Servizi europei per l impiego) Promozione tirocini formativi e loro monitoraggio Progettazione ed assistenza tecnica ad azioni mirate di politiche attive del lavoro. Monitoraggio di crisi aziendali ed interventi di politiche attive per il reinserimento dei lavoratori. Work experience ed azioni di contrasto alla disoccupazione. Interventi per le persone disabili o comunque svantaggiate. Masterplan dei servizi per l impiego. Definizione standard qualitativi dei servizi e dei relativi indicatori di qualità. Proposte di standard qualitativi e dei criteri per l accreditamento, la certificazione, l accertamento dei crediti formativi. Gestione e sviluppo del SIL. Attività promozionali e di informazione per lo sviluppo della informatizzazione. Progettazione ed attuazione di percorsi di aggiornamento nell uso di strumenti informatici e telematici. Sviluppo del Portale del lavoro dell Agenzia. Gestione e Sviluppo dell anagrafe regionale sulla dispersione scolastica. Gestione nodo regionale della Borsa Continua Nazionale del lavoro ed interconnettività con il sistema EURES. Gestione banche dati dei servizi per il lavoro. Rilevazione, elaborazione ed analisi dei dati sulle unità produttive e sulla attività economica. Rilevazione, elaborazione ed analisi sullo stato del lavoro e della disoccupazione, sui flussi delle forze di lavoro e della popolazione. Rilevazione, elaborazione ed analisi dei dati sull andamento del mercato del lavoro e sulla dinamica delle professioni. Pubblicizzazione e diffusione periodica dei dati raccolti e delle elaborazioni effettuate. Rilevazione, elaborazione ed analisi dei dati sulla popolazione scolastica ed universitaria, nonché sui connessi flussi verso il lavoro e verso le attività di formazione professionale. Osservatorio sui molisani nel mondo. Statistiche. Informazione ed orientamento professionale. Formazione degli operatori della formazione professionale. Valutazione degli effetti della legge regionale 30 marzo 1995, n. 10 sul sistema della formazione professionale nonché sull occupazione e lavoro. 25

122 11330 Erogazione di servizi a titolo oneroso a soggetti privati che ne facciano richiesta. Coordinamento, monitoraggio ed eventuale gestione diretta degli interventi connessi alla filiera dell istruzione e della formazione professionale nonché alla formazione permanente. 26

123 11331 Seduta del DELIBERAZIONE N. 284 OGGETTO: POR FESR MOLISE ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO RISORSE FESR DA RETROSPETTIVI REGIONALI - APPROVAZIONE PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI. LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO COORDINAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA FONDO FESR.

124 11332 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporta impegno di spesa; b) dei pareri del Direttore d Area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010 n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1. di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui agli artt. 13 e 14 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2. di adeguare la procedura di rendicontazione dei progetti retrospettivi nel POR FESR Molise , di cui alle Determinazioni dell Autorità di Gestione n. 66/2012 e 75/2012, alle disposizioni del QSN successivamente intervenute, in ossequio agli assodati ed indiscussi principi di certezza del diritto e di efficacia temporale delle norme; 3. di approvare il Programma degli interventi, da inserire nell Accordo di Programma Quadro «rafforzato» APQ Risorse FESR da retrospettivi regionali, ai sensi della delibera CIPE n. 41/2012, di cui all elenco contenuto nell Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente Provvedimento - contenente le operazioni retrospettive inserite, precedentemente alla revisione del QSN Italia, nella rendicontazione del POR FESR Molise con Determinazioni dell AdG nn. 66/2012 e 75/2012 per un totale di spesa certificata FESR pari ad Euro ,38; 4. di incaricare congiuntamente il Direttore del Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della Direzione Area Seconda e l'autorità di Gestione del PO FESR Molise della notifica del provvedimento della Giunta regionale alla Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Nazionale (DGPRUN) e alla Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria (DGPRUC) del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica; 5. di demandare al Direttore del Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della Direzione Area Seconda, l avvio della fase di cooperazione istituzionale con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica e con le Amministrazioni centrali interessate, propedeutica alla sottoscrizione dell Accordo di Programma Quadro «rafforzato», ai sensi della delibera CIPE n. 41/2012.

125 11333 DOCUMENTO ISTRUTTORIO OGGETTO: POR FESR Molise Accordo di Programma Quadro Risorse FESR da retrospettivi regionali - approvazione Programma degli interventi. VISTO il Programmo Operativo Regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Molise (POR FESR Molise ) approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) n del 28/11/2007, come da ultimo modificata dalla Decisione della Commissione Europea C(2011) n del 01/12/2011, ed in particolare l Asse IV Ambiente e Territorio ; PREMESSO che: - con Deliberazione di Giunta Regionale n. 615 del 04/08/2011 avente ad oggetto Percorso di accelerazione e riprogrammazione del POR FESR 2007/13 Disciplina e criteri di definizione degli ambiti e delle caratteristiche operative della Programmazione Unitaria Asse IV PO FESR: Rendicontazione di progetti riconducibili a programmazione unitaria, con contestuale riallineamento delle procedure inerenti alla Programmazione territoriale e con i conseguenti atti esecutivi, è stata condotta l operazione di rendicontazione nell ambito del POR FESR Molise di interventi retrospettivi appartenenti agli strumenti di programmazione unitaria (FAS ), conformemente alle disposizioni del Quadro Strategico Nazionale (QSN) all epoca vigenti; - con Determinazione n. 26 del 29/08/2011 avente ad oggetto Sistemi di gestione e controllo del POR FESR 2007/2013 Rendicontazione di progetti già avviati appartenenti alla programmazione unitaria. Integrazioni alla modulistica allegata al Manuale delle procedure dell Autorità di Gestione vigente, l Autorità di Gestione (AdG) ha adeguato il Manuale delle procedure dell AdG alla casistica degli interventi originariamente appartenenti alla programmazione unitaria; - con successiva Determinazione dell Autorità di Gestione n. 15 del 18/10/2011 avente ad oggetto DGR 615 del 04/08/ Definizione elenco interventi afferenti alla programmazione unitaria ed inserimento nella rendicontazione del POR FESR Molise Asse IV, in seguito all espletamento delle pertinenti verifiche, è stato quindi definito l elenco dei progetti afferenti alla programmazione unitaria con contestuale inserimento nella rendicontazione del POR FESR Molise Asse IV; DATO ATTO che, - successivamente all operazione di rendicontazione sopra richiamata, sono intervenuti nuovi orientamenti sul trattamento delle operazioni retrospettive, in particolare: - Nota COCOF del 29 marzo 2012 sul trattamento del supporto finanziario UE alle operazioni retrospettive durante il periodo ; - Nota del MISE DG PRUC prot U del 15 maggio 2012; - in particolare, il Documento COCOF ha riconosciuto come legittima la possibilità di inserire nei Programmi Operativi - sulla base delle necessarie verifiche di coerenza - i progetti retrospettivi definiti come un operazione per la quale [n.d.r l AdG] ha già

126 11334 sostenuto spese con fonti nazionali, senza fare alcuna restrizione agli strumenti della programmazione unitaria, ampliando di fatto a fonti finanziarie e strumenti diversi; - tali aperture della COCOF sono state legittimate ufficialmente dal DPS che con Nota Prot. n U del 15/05/2012 ha chiarito che il richiamato Documento del COCOF ha fissato le condizioni necessarie per l ammissibilità dei progetti finanziati originariamente con altre risorse senza individuare specifiche fasi, superando, conseguentemente, anche le disposizioni del QSN e che, quindi, si ritiene debbano essere queste le uniche indicazioni cui far riferimento nel caso di inserimento nella Programmazione comunitaria di tali progetti, ferma restando, per quanto riguarda il nostro Paese la non ammissibilità degli interventi finanziati con Risorse liberate della programmazione , comunicando che..si ritengono superate le relative prescrizioni del QSN sul punto che si riscontra e che ( ) sarà a breve avviata la modifica del QSN, che recepirà totalmente le disposizioni della Nota COCOF, con l inserimento di un punto specifico sui progetti retrospettivi ; - sulla scorta di tale innovazione, la Regione Molise, con DGR n. 641 del 23/10/2012 avente ad oggetto POR FESR Molise Adeguamento delle disposizioni di attuazione del Programma Operativo agli intervenuti orientamenti comunitari e nazionali in materia di Operazioni retrospettive. Sistema di gestione e controllo Manuale delle Procedure dell Autorità di gestione: Metodo e strumenti per l ammissione al cofinanziamento delle Operazioni retrospettive, ha espressamente adeguato il metodo e gli strumenti per la rendicontazione dei progetti retrospettivi nel POR FESR Molise agli innovati orientamenti intervenuti e all epoca vigenti; - pertanto, sulla base di tale quadro rinnovato - con Determinazione dell Autorità di Gestione n. 66 del 26/10/2012 avente ad oggetto DGR 641 del 23/10/ Definizione elenco operazioni retrospettive ed inserimento nella rendicontazione del POR FESR Molise Asse IV Ambiente e Territorio e con Determinazione dell Autorità di Gestione n. 75 del 17/12/2012 avente ad oggetto DGR 641 del 23/10/ Definizione elenco operazioni retrospettive ed inserimento nella rendicontazione del POR FESR Molise Asse IV Ambiente e Territorio - sono stati definiti gli elenchi degli interventi coerenti con la programmazione unitaria ma non appartenenti ai suoi strumenti e conseguentemente inseriti nella rendicontazione del POR FESR; CONSIDERATO che, alla luce del richiamato Documento COCOF, è stata condotta la revisione del QSN conclusasi con la Nota Ares(2013) n del 19 settembre 2013 con la quale la Commissione Europea ha preso atto della modifica del paragrafo V.3 Le risorse della politica regionale nazionale (incluse risorse e flussi finanziari del periodo precedente) e del paragrafo VI.2.4 Meccanismi di attuazione: gestione, sorveglianza, monitoraggio, esecuzione finanziaria, controllo ; CONSIDERATO, nello specifico, che tale revisione - che peraltro ha recepito il Documento COCOF secondo regole più restrittive - è consistita, tra l altro, in: - introduzione di un espresso riconoscimento fermo restando l impegno primario di dare piena attuazione ai programmi operativi, le Autorità di Gestione possono inserire a cofinanziamento comunitario anche progetti retrospettivi (p. 276); - introduzione della restrizione sia i progetti di prima fase che quelli retrospettivi non possono riguardare quelli che non siano inclusi negli strumenti della programmazione unitaria.. (p. 276); - precisazione di definizione di programmazione unitaria fanno parte della programmazione unitaria tutte le risorse che finanziano interventi inseriti in strumenti attuativi della programmazione del periodo (Programma attuativi regionali, Accordi di Programma Quadro, Contratti istituzionali di sviluppo e Piani di Azione Coesione) (ultimo periodo par. V.3);

127 11335 RILEVATO, pertanto, che, alla luce dell intervenuta revisione del QSN Italia, conclusasi circa un anno dopo la rendicontazione effettuata sulla base della richiamata DGR 641 del 23/10/2012, i progetti retrospettivi sono ammessi se sono stati finanziati inizialmente con risorse ordinarie convergenti, utilizzate per incrementare i Programmi Attuativi Regionali, gli Accordi di Programma Quadro ed i Contratti istituzionali di sviluppo, contribuendo, così, al finanziamento della programmazione unitaria; RITENUTO, pertanto, d intesa con l Autorità di Gestione del POR FESR Molise e Direttore di Area II, di dover adeguare la procedura di rendicontazione dei progetti retrospettivi nel POR FESR Molise , di cui alle richiamate Determinazioni dell Autorità di Gestione n. 66/2012 e 75/2012, alle disposizioni del QSN successivamente intervenute, in ossequio agli assodati ed indiscussi principi di certezza del diritto e di efficacia temporale delle norme; RITENUTO, conseguentemente, di dover approvare il Programma degli interventi, da inserire nell Accordo di Programma Quadro «rafforzato» APQ Risorse FESR da retrospettivi regionali, ai sensi della delibera CIPE n. 41/2012, di cui all elenco contenuto nell Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente Provvedimento - contenente le operazioni retrospettive inserite, precedentemente alla revisione del QSN Italia, nella rendicontazione del POR FESR Molise con Determinazioni dell AdG nn. 66/2012 e 75/2012 per un totale di spesa certificata FESR pari ad Euro ,38; RITENUTO, conseguentemente, di: - incaricare congiuntamente il Direttore del Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della Direzione Area Seconda e l'autorità di Gestione del PO FESR Molise della notifica del provvedimento della Giunta regionale alla Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Nazionale (DGPRUN) e alla Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria (DGPRUC) del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica; - demandare al Direttore del Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della Direzione Area Seconda, l avvio della fase di cooperazione istituzionale con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica e con le Amministrazioni centrali interessate, propedeutica alla sottoscrizione dell Accordo di Programma Quadro «rafforzato», ai sensi della delibera CIPE n. 41/2012; TUTTO CIO PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE 1. di fare proprio il presente Documento istruttorio; 2. di adeguare la procedura di rendicontazione dei progetti retrospettivi nel POR FESR Molise , di cui alle Determinazioni dell Autorità di Gestione n. 66/2012 e 75/2012, alle disposizioni del QSN successivamente intervenute, in ossequio agli assodati ed indiscussi principi di certezza del diritto e di efficacia temporale delle norme; 3. di approvare il Programma degli interventi, da inserire nell Accordo di Programma Quadro «rafforzato» APQ Risorse FESR da retrospettivi regionali, ai sensi della delibera CIPE n. 41/2012, di cui all elenco contenuto nell Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente Provvedimento - contenente le operazioni retrospettive inserite, precedentemente alla revisione del QSN Italia, nella rendicontazione del POR FESR Molise con Determinazioni dell AdG nn. 66/2012 e 75/2012 per un totale di spesa certificata FESR pari ad Euro ,38;

128 di incaricare congiuntamente il Direttore del Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della Direzione Area Seconda e l'autorità di Gestione del PO FESR Molise della notifica del provvedimento della Giunta regionale alla Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Nazionale (DGPRUN) e alla Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria (DGPRUC) del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica 5. di demandare al Direttore del Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della Direzione Area Seconda, l avvio della fase di cooperazione istituzionale con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica e con le Amministrazioni centrali interessate, propedeutica alla sottoscrizione dell Accordo di Programma Quadro «rafforzato», ai sensi della delibera CIPE n. 41/2012 Campobasso, 30 giugno 2014 L Istruttore/Responsabile d Ufficio NICOLA PAVONE SERVIZIO COORDINAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA FONDO FESR Il Direttore NICOLA PAVONE PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, SERVIZIO COORDINAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA FONDO FESR Il Direttore NICOLA PAVONE VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA SECONDA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA SECONDA MASSIMO PILLARELLA VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a DI LAURA FRATTURA PAOLO l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE F.F. DOTT. ANGELO FRATANGELO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

129 11337 Codice SRTP IV IV Titolo Intervento Localizzazione Soggetto attuatore CUP Intervento di prolungamento del lungomare 1 stralcio Intervento di riqualificazione area pubblica della zona a mare in C/da Padula da destinarsi a fini turistici e culturali Campomarino Campomarino E73J Montenero di Bisaccia Montenero di Bisaccia E71B Importo al netto del cofinanziamento del Soggetto attuatore* (a) Cofinanziamento Soggetto attuatore* (b) Importo complessivo dell'intervento Importo economie su importo (a) Importo economie su importo (b) Importo economie complessive Totale Spesa certificata a valere sul POR FESR , , , , ,45 10,00-10, ,40 IV Intervento di riqualificazione aree pubbliche con Petacciato Petacciato I39D finalità turistiche e culturali a Marina di Petacciato , , , , ,60 IV Piazza Frazione Vallecupa Venafro Venafro G79G , , , , ,59 IV Ampliamento Pubblica Illuminazione e Sesto Campano Sesto Campano J53G pavimentazione , , , ,04 IV Ripristino strade dissestate centro storico Venafro Venafro G78C , ,00 658,51-658, ,43 IV Completamento Viabilità Ex ss 17 - Rotatoria Isernia Isernia J51B Sottopasso Ferroviario San Leucio , , ,57 IV Acqua Solfurea Isernia Isernia J52D , , ,65 IV Riqualificazione centro Abitato Capracotta Capracotta I67H , , , ,54 IV Strada Comunale Fonte Trocco Castelverrino Castelverrino E49J , , , , , ,75 IV Collegamento PIP - Centro urbano - alla Fondovalle Poggio Sannita Poggio Sannita G17H Verrino , , , ,00 IV Bonifica Torrente Rava a margine PIP Sessano del Molise Sessano del Molise C46J , , , , , ,94 IV Riqualificazione Castello Medioevale Vastogirardi Vastogirardi D67H , , , ,87 IV Ripristino strada Coccia Agnone Agnone C24E , , , , ,30 IV Riqualificazione aree degradate Frosolone Frosolone B43I , , ,00 IV Riqualificazione centro abitato Fornelli Fornelli D77H , , ,47 IV Riqualificazione aree degradate centro storico Castel san Vincenzo Castel san Vincenzo D38D , , ,00 IV Muri di contenimento e pavimentazione vicoli Montenero Valcocchiara Montenero Valcocchiara F21B IV Baby Park Chiauci IV Riqualificazione ambientale, recupero, messa in sicurezza e consolidamento della zona a valle della S.P. 78 Appulo Chietina all interno del centro abitato Comune di Montefalcone nel Sannio Amministrazione Provinciale di Isernia Comune di Montefalcone nel Sannio H69D B41B , , , , , , , , , , ,22 IV Centro Polifunzionale Comunale II Lotto Comune di Trivento Comune di Trivento B69I , , , ,28 IV Strade comunali esterne Comune di Duronia Comune di Duronia F19H , , ,48 IV Acquisizione e recupero di un edificio di interesse Comune di Salcito Comune di Salcito I52F storico , , , , , ,12 IV Riqualificazione urbana Comune di Roccavivara Comune di Roccavivara G32B , , ,11 645,75-645, ,29 IV Recupero e riqualificazione ambientale di Campitello Comune di San Massimo Comune di San Massimo G41C Matese , , ,28 IV Dorsale appenninica Isernia-Atina-Sora. II lotto Amministrazione Provinciale di Fornelli-Colli a Volturno H37H stralcio Fornelli - Colli a Volturno Isernia , , ,80 IV Variante esterna all'abitato di S.Giuliano di Puglia Provincia di Amministrazione Provinciale di B33D Campobasso Campobasso , , ,30 IV Sist mov. franoso Vico Fonte Viola Toro Toro E57H , ,00 150,00-150, ,86 IV Sist.strade com.colle Ricci-Savino e Pozzacchio Morrone del Sannio Morrone del Sannio G99J , , , , ,05 IV Interventi urgenti di messa in sicurezza del costone Busso Busso B29H roccioso località Portella , , ,00 IV Sist. Dissesto in località S.Agnese Moricato Fossalto Fossalto J45D , , ,06 IV Sistemaz. Dissesto in località Pozzo Nuovo Montagano Montagano I23B , ,86 10,61-10, ,51 IV Lavori sistemaz. Dissesto in località Fonte del Rufo Palata Palata J22J , , ,51 IV Sist. Dissesto nel centro abitato S. Massimo S. Massimo G55D , , ,66 IV Sist. Dissesto in località Macchie Busso Busso B37H , , ,00 60,37 7,89 68, ,11 IV Sist. Dissesto in località Santa Maria Campodipietra Campodipietra D53B , , , , ,39 IV Sist. Dissesto nel centro abitato Gambatesa Gambatesa G59J , , ,74 IV Lavori di sistemaz. Dissesto SS.212, località Due Macchia Valfortore Macchia Valfortore D52J Ponti , , , , ,45 IV Sist. Diss. Idrog. Centro abitato (Via Trento,Via Mazzini,Zona tre Croci,Via Molise P.zza Giovanni Macchia Valfortore Macchia Valfortore D53B XXIII e Grotte Pardo) , , , , ,31 Sist. Diss. Idrog. Centro abitato e strade comunali di IV Pietracatella Pietracatella B51B collegamento della SS212 con la SS , , , , ,69 IV Sistemaz. Dissesto in località Bosco Difesa S.Biase S.Biase J75D , , ,18 IV Sist. Diss. In loc. Coste Marzovizza e Campo sportivo Tavenna Tavenna C22J , , ,13 IV Sist. Diss. In loc. Fontana Scozze Tavenna Tavenna C22J , , ,53 IV Sistemaz. Fenomeno franoso in località Colle Campodipietra Campodipietra D52J Marcaccio , , , , , , ,80 IV Sistemazione dei dissesti idrogeologici in agro del Comune di Tavenna (località Pantano-Selva- Comunità Montana Comunità Montana Trigno Ballonicci e Perticone-Fonte Fredda) ed in agro del Trigno Monte Mauro Monte Mauro Comune di Acquaviva Collecroce (località Colle di F94E Acquaviva) , , , , ,58 IV Ricostruzione ponte sul torrente Scarafone in C.da Ferrazzano Ferrazzano F27H Piane , , ,00 IV Sistemaz. Idrogeologica strada comunale Pantano Ferrazzano Ferrazzano F27H , , ,71 Consolidamento centro abitato in Via Giulio Cesare e IV Macchia Valfortore Macchia Valfortore D51B Via Fratelli Bandiera , , , , ,30 IV Riqualificazione ambientale Civitanova del Sannio Civitanova del Sannio H71B , , , , , , ,06 IV Sistemazione dei movimenti franosi interessanti la strada comunale in località Valle delle Canne, area del depuratore comunale Toro Toro E59J Importi in euro - Dati al 30/06/ , , ,11 Sistemazione dei dissesti idrogeologici localizzati, IV Petacciato Petacciato I32J interessanti la viabilità di competenza comunale , , , , ,15 IV Ripristino porzione muro crollato Via Torrione Ferrazzano Ferrazzano F23D , , ,01 Lavori di somma urgenza per la sistemazione della IV Mirabello Sannitico Mirabello Sannitico G87H strada comunale Macera , , ,00 IV Lavori per la riapertura della strada com. Pincera Matrice Matrice F79J , , ,97 IV Sist. dissesto c.da Rua Paradiso Campodipietra Campodipietra D52J , , , , ,26 IV Sistemazione dissesto idrogeologico strada Guglionesi Guglionesi I87H comunale Via Monte Antico in C.da Sant' Adamo , , , , ,18 IV Movimento franoso loc. Ingotte-Covatta Ripalimosani Ripalimosani F29H , , ,74 IV Sist.caduta massi Via Diaz - P.zza mercato Roccavivara Roccavivara G32J , ,00 257,86-257, ,90 IV Sist. dissesti tra via Marsala-eVallone della Terra Salcito Salcito I53B , , , , ,80 IV Sist dissesto idrogeol loc San Rocco Palata Palata J22J , , , , ,20 IV Consolid.muro di Via S.Maria del Bagno Macchia Valfortore Macchia Valfortore D59H , ,00 143,91-143, ,24 IV Sist mov franoso Via Costarella e Ripaltina Mafalda Mafalda E66G , , , , ,23 IV Sist. dissesti loc. Casalotto-Cannavine e Faito Duronia Duronia F13B , ,61 965,73-965, ,70 IV Sist mov. Franoso strada Cantagalli o Cese Sant'Elia a Pianisi Sant'Elia a Pianisi J89H , , , , ,94 IV Sist mov franoso strada com.querceto Ripabottoni Ripabottoni E13D , ,00 20,06-20, ,94 IV Sist mov. franoso imp. depurazione e coll. fogn. S.Aangelo Limosano S.Angelo Limosano I175D , , , , ,10 IV Sist mov. franoso strada com.fonte Vecchia S.Giuliano di Puglia S.Giuliano di Puglia F27H , , ,00 IV Compl. Lavori consolid. Via Matteotti S. Martino in Pensilis S. Martino in Pensilis D39J , , ,92 IV Ripristino funz. Strada Bosco di Selvapiana Cercemaggiore Cercemaggiore B57H , , ,37 IV Sist.mov. franoso strada esterna La Serra Colletorto Colletorto I17H , ,00 4,94-4, ,74 IV Lav.urgenti riprist.opere sist. Idrog. danneggiate Toro Toro E52J , ,00 754,19-754, ,23 IV Sist mov franosi loc Castagneto e Piana di Mare - Tufara Tufara E72J Intervento C , , ,69 IV Lavori di somma urgenza per la sistemazione della Mirabello Sannitico Mirabello Sannitico G87H strada comunale Monteverde , , ,22 IV Esondazione centro abitato Rocchetta a Volturno Rocchetta a Volturno C16E , , ,96 263,25 86,75 350, ,96 IV Dissesti loc. Colle e S.P. per Carovilli Miranda Miranda F99D , , , , ,02 IV Movimento franoso Fraz. Montalto Rionero Sannitico Rionero Sannitico D39D , , ,60 IV Caduta massi Fraz, Foci Cerro al Volturno Cerro al Volturno F53G , ,37 878,25-878, ,12 IV Dissesti idrogeologici Via Calvario Poggio Sannita Poggio Sannita G11B , , , , ,02 IV Dissesti idrogeologici strada Castiglione Colli a Volturno Colli a Volturno I83B , ,00 112,54-112, ,87 IV Dis. idrog. Fraz Castelnuovo loc. S. Lucia Rocchetta a Volturno Rocchetta a Volturno C62J , , ,37 IV Dissesti idrogeologici centro abitato Montenero Val Cocch. Montenero Val Cocch. F29H , ,00 300,10-300, ,49 IV Dissesti idrogeologici loc. Padulo Scapoli Scapoli B33B , ,00 907,85-907, ,79 IV Caduta massi Fraz. S. Angelo in Grotte Santa Maria del Molise Santa Maria del Molise H93D , ,65 61,11-61, ,74 IV Lavori di sistemazione del movimento franoso in Casalciprano Casalciprano F97H località Tedeschi , , ,74 IV Dis.idrog. str.com. Maceroniello-Vignaleto Miranda Miranda F91B , , , , ,65 IV Dissesti idrogeologici centro abitato San Pietro Avellana San Pietro Avellana I79H , ,53 196,66-196, ,74 IV Dis. idrog. str. com. loc. Bottone Santa Maria del Molise Santa Maria del Molise H97H , , , , ,45 IV Dissesti idrogeologici loc. campo sportivo Pescopennataro Pescopennataro I69D , , ,05 IV Consol. viario Fraz. Guasto e Casale Castelpetroso Castelpetroso C19J , ,00 149,20-149, ,24 IV Sistemazione dissesti idrogeologici interessanti frazione Pantano e stada provinciale (SS627 della Vandra) Scapoli Scapoli B37H , , , , ,28

130 11338 IV Dis. idrog. area sede municipale Montenero Val Cocch. Montenero Val Cocch. F29H , ,87 28,99-28, ,41 Lavori urgenti di sistemazione dissesti idrogeologici IV Tufara Tufara E73B cimitero , , , , ,08 IV IV IV IV IV Lavori di sistemazione dei dissesti idrogeologici interessanti la strada di accesso al Lago Grande in agro di Montefalcone nel Sannio Lavori di sistemazione dei movimenti franosi intressanti le strade comunali "Della Valle e Tratturello" Lavori di sistemazione idrogeologici interessanti le strade comunali Sorcillo e Fantana di Renzo Interventi urgenti per la messa in sicurezza per dissesto idrogeologico della sede stradale e muro di contenimento in Via Pescole L.R. 107/75 - Interventi urgenti di messa in sicurezza di edifici ed infrastrutture - pubblica illuminazione Montefalcone del Sannio Comunità Montana Trigno Monte Mauro F44E Pietracatella Pietracatella B55D Tufara Tufara E72J Sessano Del Molise Sessano Del Molise C48C Sessano Del Molise Sessano Del Molise C46J , , , , , , , , , , , ,00 457,26-457, , , , , , , ,58 IV Lavori di sistemazione dei movimenti franosi interessanti le strade comunali "Colle Venturo e Campodipietra Campodipietra D59J Cannafischia" , , ,02 IV Sistemazione movimenti franosi in via Marconi Montorio Montorio F83B , , , , ,84 IV Sistemazione movimento franoso sulla S.P. Appulo - Acquaviva Collecroce Acquaviva Collecroce I73B Chietina , , , , ,53 IV Lavori di sistemazione del movimenti franosi sulla strada comunale "Bojano-Foce-Foresta" Casalciprano Casalciprano F99J Totali , ,00 500,00-500, , , , , , , , ,38

131 11339 Seduta del DELIBERAZIONE N. 285 OGGETTO: MOLISE DATI SPA IN HOUSE PROVIDING. LINEE D'INDIRIZZO FINALIZZATE ALLA REVISIONE ED AL CONTENIMENTO DELLA SPESA LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI.

132 11340 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporti impegno di spesa; b) dei pareri del Direttore d Area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010, n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui all art. 13 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) di prendere atto delle linee d indirizzo da impartire alla Società Molise Dati spa, finalizzate alla revisione ed al contenimento della spesa, con contestuale salvaguardia degli attuali livelli di servizio affidati statutariamente alla partecipazione regionale di cui trattasi; 3) di demandare all Organo amministrativo ed al management aziendale l immediata applicazione delle linee programmatiche e di indirizzo volte al contenimento ed alla razionalizzazione della spesa pubblica regionale, così come in preambolo riportate, nonché di tutte le ulteriori azioni che l Organo di Amministrazione ed il management ritengano necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di cui alla documentazione istruttoria; 4) di delegare l Organo di controllo della Società Molise Dati Spa, a monitorare, nelle opportune sedi e nelle forme di legge, la concreta attuazione delle linee d indirizzo impartite per la razionalizzazione dei costi aziendali e rendere edotto tempestivamente il socio unico, Regione Molise, di tutti gli accadimenti difformi dalle linee d indirizzo ut supra citate; 5) di precisare che le linee d indirizzo, seppur riportate in maniera indicativa e non esaustiva, sono fondamentali per la definizione della redigenda convenzione, tra la Regione Molise e la Molise Dati spa, in quanto funzionali alla corretta predisposizione del budget di spesa per la copertura dei costi di gestione della Molise Dati s.p.a., al fine di consentire la conseguente corretta assunzione dei relativi impegni di spesa da parte della Regione Molise.

133 11341 DOCUMENTO ISTRUTTORIO OGGETTO: Molise Dati Spa in house providing. Linee d indirizzo finalizzate alla revisione ed al contenimento della spesa. PREMESSO CHE: la Regione Molise con la deliberazione di Giunta regionale n. 378, del 29 luglio 2013, nell intraprendere un azione di razionalizzazione complessiva dei rapporti intercorrenti con il proprio organismo in house providing, ha provveduto a revocare l accordo convenzionale esistente con la Molise Dati spa, per addivenire ad una nuova regimentazione negoziale ed in particolare ha, tra l altro, ritenuto: a) che la regolamentazione dei rapporti tra la Molise Dati Spa e la Regione Molise, redatta secondo i principi di efficienza, efficacia ed economicità, prevedendo corrispettivi a copertura dei soli costi sostenuti dalla Molise Dati spa per la realizzazione dei servizi, rapportati ai valori di mercato correnti ed a tutte le limitazioni introdotte dalle varie finanziarie nazionali e regionali applicabili alla Molise Dati Spa direttamente o in quanto organismo partecipato in house providing, consenta a decorrere già dall esercizio 2013, un risparmio di almeno Euro ,00 pari indicativamente all utile lordo del esercizio 2012, valorizzato prudenzialmente senza tenere in conto la corrispondente IVA non dovuta; b) che la Molise Dati spa, nelle more dell entrata in vigore della nuova regolamentazione dei rapporti con la Regione Molise, debba continuare ad erogare, senza soluzione di continuità, a favore della Regione Molise, i servizi già previsti nella convenzione oggetto di revoca, per prestazioni e servizi formalmente richiesti dalla Regione Molise, ai soli costi rapportati ai valori di mercato corrispondenti per prestazioni analoghe ed in applicazione della cd. spending review, rapportandosi con la Regione Molise attraverso il Servizio Ricerca ed innovazione; con la DGR n. 161, del 29 aprile 2014, è stato, tra l altro, disposto: di ribadire la necessità di acquisire, da parte della Molise Dati spa, ogni documentazione occorrente per completare e definire le verifiche dei suoi crediti al fine di conferire certezza agli stessi, precisando che tali informazioni già opportunamente richieste dalle strutture regionali competenti risultano prioritarie anche in ragione dell eventuale approvazione del bilancio d esercizio e per gli effetti di differire l approvazione dei documenti contabili trasmessi dal Presidente della Molise Dati spa, con nota n. 1412, del 1 aprile 2014, ad avvenuta acquisizione, da parte del socio unico Regione Molise, di tutta la documentazione necessaria alla definizione delle verifiche di cui sopra e ad integrare e chiarire le criticità gestionali emerse ; VISTO l art. 1, comma 553, della L.n. 147 del 2013 (finanziaria 2014) che testualmente recita: a decorrere dall'esercizio 2014 i soggetti di cui al comma 550 a partecipazione di maggioranza, diretta e indiretta, delle pubbliche amministrazioni locali concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, perseguendo la sana gestione dei servizi secondo criteri di economicità e di efficienza ; CONSIDERATO che dalla sequela dei provvedimenti di Giunta regionale, in precedenza adottati, è chiara l intenzione dell Esecutivo di attuare una efficace azione di riforma del Sistema regione per addivenire ad un razionale e progressivo contenimento della spesa pubblica con interventi selettivi e non lineari, pertanto finalizzati al rispetto di tutte le funzioni di pianificazione e di organizzazione da dispiegarsi sul territorio di riferimento; PRECISATO che, per il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, è indispensabile operare verso il contenimento e la razionalizzazione della spesa, per garantire la valorizzazione degli investimenti, la semplificazione amministrativa, l'unitarietà di comportamenti e la rapidità di attuazione degli obiettivi da perseguire; PRESO ATTO che con la DGR n. 247, del , l Esecutivo regionale ha condiviso la necessità, nell ottica di razionalizzazione delle risorse pubbliche, di apportare alcune modifiche al progetto di bilancio della Molise Dati spa ed in particolare dal documento istruttorio allegato alle stessa si evince: a) a seguito delle integrazioni documentali poste in essere dalla Molise Dati spa, nonché da un

134 11342 ulteriore verifica sulla documentazione di bilancio 2013 della suddetta Società, effettuata dalle Strutture regionali competenti, ed in particolar modo rivolta alla verifica dei costi ed alla conseguente esigibilità dei crediti iscritti nella bozza di bilancio relativa all esercizio 2013, si debba dover riconoscere, ai fini del rimborso da parte della Regione Molise, per il periodo compreso tra luglio e dicembre 2013, soltanto un ammontare di costi pari ad Euro ,00, rispetto al totale dei costi riportato in bilancio di Euro ,54, poiché la differenza di Euro ,00 non si ritiene dovuta; b) per effetto del mancato riconoscimento dei costi per Euro ,00 e della consequenziale perdita d esercizio a fronte dei minori ricavi da iscrivere, sia parimenti garantito comunque l equilibrio economico-finanziario della società tenuto conto del patrimonio netto della società ; EVIDENZIATO che un intervento di razionalizzazione delle risorse, trasferite dalla Regione Molise alla Molise Dati Spa, trova la propria legittimazione nelle prescrizioni legislative, sia comunitarie che nazionali, innanzitutto limitative all impiego dello strumento societario da parte dell ente pubblico, in ragione della difficile situazione dei conti regionali aggravata dalla generale congiuntura economica sfavorevole; RITENUTO sulla scorta di quanto è emerso dalla rendicontazione dei costi posta in essere dalla Molise Dati Spa, di dover impartire specifiche linee d indirizzo affinché, in coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica e con le politiche generali di contenimento della spesa, la suddetta società in house providing concretizzi, a parità della qualità dei servizi prodotti, una riduzione dei costi di gestione, segnatamente ad alcune voci di spesa che appaiono dissimili agli orientamenti regionali di recente intrapresi ed atti a ridurre l incidenza delle spese a carico del bilancio regionale e, nel contempo, ad apportare una migliore allocazione delle risorse pubbliche; PRECISATO che le linee d indirizzo dovranno essere coerenti con le disposizioni riportate nella Direttiva dell Esecutivo regionale in materia di trasparenza amministrativa ed interventi urgenti per la riduzione e la razionalizzazione della spesa pubblica regionale, approvata giusta DGR n. 447, del 23 settembre 2013, di cui se ne conferma l applicabilità di ogni altra disposizione ivi contemplata, anche con riguardo al caso di specie; CONSIDERATO che una efficiente azione d intervento dovrà basarsi sui principi di razionalizzazione di seguito riportati, in maniera indicativa e non esaustiva che, con riferimento ai dati risultanti nel bilancio d esercizio 2013 e da un esame complessivo dell attuale assetto economico finanziario, appare imprescindibile per rispondere alle esigenze regionali di contenimento della spesa: 1) eliminazione dei costi derivanti da fitti passivi; 2) rideterminazione e riduzione - ai minimi di legge - dei compensi degli organi amministrativi e di controllo; 3) riduzione delle spese di personale con eliminazione ad esempio: (di qualunque superminimo contrattuale, degli assegni ad personam, del salario accessorio e dei benefit riconosciuti), affinché si realizzi una riduzione della spesa almeno del 25% per i dirigenti e del 20% per il personale dipendente; 4) monitoraggio e razionalizzazione nella gestione delle assenze del personale; 5) dismissione immediata delle partecipazioni societarie detenute, incompatibili con le finalità istituzionali; 6) riduzione del 50% delle spese per studi, incarichi e consulenze; 7) riduzione del 30% della spesa per l acquisto di benefit aziendali (es. buoni pasto, polizze assicurative, telefonia mobile, carte di credito, ecc.); 8) razionalizzazione e riduzione del 20% della spesa per manutenzione e licenze software (secondo le modalità disciplinate nella redigenda convenzione quadro); 9) razionalizzazione e riduzione dei costi di telefonia fissa del 30%; 10) riduzione al 50 % dei costi di manutenzione e noleggio di autovetture; 11) razionalizzazione e contrazione degli interessi passivi; 12) riduzione delle spese di trasferta del 30%, con la precisazione che tali spese non potranno eccedere, per gli amministratori, il 10% dell emolumento, mentre per il Direttore generale ed il vice Direttore generale il 5% del compenso stabilito contrattualmente, avendo come parametro quello dei dirigenti/dipendenti della Regione Molise (1/5 del costo della benzina super, limite di spesa per il rimborso dei pasti, restituzione delle spese effettivamente sostenute e documentate purché coerenti con le attività e le funzioni svolte ecc.);

135 11343 CONSIDERATO che la proposizione di specifiche linee d indirizzo è altresì funzionale all efficientamento delle attività della società Molise Dati spa, che dovranno necessariamente contemperarsi con la nuova impostazione dell analisi dei costi aziendali, che la suddetta società in house providing dovrà segmentare sulle tre direttrici di seguito indicate: a) costi fissi (struttura organizzativa), b) di struttura (informatici); c) per beni e servizi, allineata al prezzario Consip, così come già fissato con la pregressa corrispondenza intercorsa tra le Strutture regionali competenti per materia e la società, in house providing, Molise Dati Spa; DATO ATTO che le linee d indirizzo in parola sono propedeutiche e funzionali alla stipula della nuova convenzione tra la Regione e la Molise Dati s.p.a. nonché, alla determinazione del corrispondente budget di spesa che dovrà essere redatto anche sulla scorta di quanto innanzi riportato; RITENUTO in considerazione della natura in house providing della Molise Dati spa, di dover sottoporre al vaglio dell Esecutivo regionale, le suddette linee d indirizzo affinché si concorra fattivamente alla razionalizzazione dei costi aziendali e al contestuale raggiungimento degli obiettivi della finanza pubblica; TUTTO CIO PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE: 1) di prendere atto delle linee d indirizzo da impartire alla Società Molise Dati spa, finalizzate alla revisione ed al contenimento della spesa, con contestuale salvaguardia degli attuali livelli di servizio affidati statutariamente alla partecipazione regionale di cui trattasi; 2) di demandare all Organo amministrativo ed al management aziendale l immediata applicazione delle linee programmatiche e di indirizzo volte al contenimento ed alla razionalizzazione della spesa pubblica regionale, così come in preambolo riportate, nonché di tutte le ulteriori azioni che l Organo di Amministrazione ed il management ritengano necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di cui alla documentazione istruttoria; 3) di delegare l Organo di controllo della Società Molise Dati Spa, a monitorare, nelle opportune sedi e nelle forme di legge, la concreta attuazione delle linee d indirizzo impartite per la razionalizzazione dei costi aziendali e rendere edotto tempestivamente il socio unico, Regione Molise, di tutti gli accadimenti difformi dalle linee d indirizzo ut supra citate; 4) di precisare che le linee d indirizzo, seppur riportate in maniera indicativa e non esaustiva, sono fondamentali per la definizione della redigenda convenzione, tra la Regione Molise e la Molise Dati spa, in quanto funzionali alla corretta predisposizione del budget di spesa per la copertura dei costi di gestione della Molise Dati s.p.a., al fine di consentire la conseguente corretta assunzione dei relativi impegni di spesa da parte della Regione Molise. L Istruttore/Responsabile d Ufficio LUIGI SABELLA SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI Il Direttore ANGELO FRATANGELO

136 11344 PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI Il Direttore ANGELO FRATANGELO VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA PRIMA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA PRIMA ANGELO FRATANGELO VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a DI LAURA FRATTURA PAOLO l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE F.F. DOTT. ANGELO FRATANGELO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

137 11345 Seduta del DELIBERAZIONE N. 286 OGGETTO: PATROCINIO INIZIATIVE DIVULGATIVE E MAIFESTAZIONI PROMOZIONALI NEL SETTORE AGROALIMENTARE. LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO ECONOMIA DEL TERRITORIO, ATTIVITA' INTEGRATIVE E INFRASTRUTTURE RURALI.

138 11346 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione in ordine alle normative finanziarie vigenti; b) del visto di regolarità contabile espresso dal Direttore del Servizio Risorse Finanziarie, Bilancio e Ragioneria Generale; c) dei pareri del Direttore d Area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010 n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui agli artt. 13 e 14 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2 ) di concedere il patrocinio alle iniziative sottoelencate, ritenute meritevoli di sostegno per le attività divulgative nel settore agroalimentare: n. data richiesta prot. richiedente contributo previsto ( ) evento promozionale UNIONCAMERE ,00 Vinitaly /14 UNIONCAMERE ,00 Agri Summer Food Termoli MOLISEXTRA 5.000,00 Extrascape In data/o 6 9 Aprile Luglio aprile 2014

139 11347 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Patrocinio iniziative divulgative e manifestazioni promozionali nel settore agroalimentare. VISTO il decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173, concernente disposizioni in materia di contenimento dei costi di produzione per il rafforzamento strutturale delle imprese agricole, a norma dell'articolo 55, commi 14 e 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, (art. 4, primo comma) che attribuisce alle Regioni l organizzazione dell esercizio delle funzioni amministrative a livello locale per la cura degli interventi e la promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità regionale; VISTO il regolamento recante norme per l'individuazione dei prodotti tradizionali di cui all'articolo 8, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173, adottato con decreto del Ministero delle Politiche agricole e forestali 8 settembre 1999, n. 350; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 240 del 10 marzo 2008 relativa all adozione dei criteri per l assegnazione di contributi per patrocinio alle iniziative a carattere promozionale; CONSIDERATO che: tra le funzioni e compiti della Regione indicati all art. 25, comma 2, della legge regionale 29 settembre 1999, n. 34, in attuazione dell'articolo 3 della legge 8 giugno 1990, n. 142, della legge 15 marzo 1997, n. 59, e del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sono compresi l offerta dei prodotti agricoli e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari e orientamento a livello regionale dei consumi; l indirizzo dell autorità politica mira ad incentivare la promozione, divulgazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari molisani attraverso l informazione e la sensibilizzazione sui prodotti tipici di qualità, provenienti dall agricoltura biologica e dall applicazione dei metodi di lotta integrata; VISTE le sottoelencate richieste pervenute, sottoposte all attenzione dell organo di direzione politica, intese ad ottenere il patrocinio per la realizzazione di manifestazioni ed attività a carattere regionale e nazionale, mirate alla promozione e divulgazione delle tradizioni e tipicità del territorio regionale; VISTO IL BILANCIO REGIONALE ESERCIZIO 2014 E LA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA SUL CAP ; TUTTO CIO PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE: 1) _ di concedere il patrocinio alle iniziative elencate di seguito, ritenute meritevoli di sostegno per le attività divulgative nel settore agroalimentare: n. data richiesta prot. richiedente contributo previsto ( ) evento promozionale UNIONCAMERE ,00 Vinitaly /14 UNIONCAMERE ,00 Agri Summer Food Termoli MOLISEXTRA 5.000,00 Extrascape In data/o 6 9 Aprile Luglio aprile ) di impegnare a carico del Cap del Bilancio regionale 2014 l importo complessivo di ,00 3) di provvedere alla liquidazione e pagamento dell importo previsto, con successivi provvedimenti (determinazioni dirigenziali), a rendicontazione delle spese sostenute; CHE la spesa risulta essere in conto capitale CHE la spesa incide sul patto di stabilità CHE la fonte di finanziamento è una Entrata Propria

140 11348 Campobasso, lì VISTO DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi degli articoli 13, comma 2, e 14 del Regolamento interno della Giunta, si appone il visto in ordine alla regolarità contabile del documento istruttorio in quanto la spesa trova copertura finanziaria attraverso la utilizzazione: Capitolo Es.Impegno Importo Euro ,00 Capitolo. Es.Impegno.. Importo Euro Capitolo. Es.Impegno.. Importo Euro L Istruttore LUIGI SCAPILLATI IL DIRETTORE DEL SERVIZIO LOLITA GALLO VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA SECONDA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA SECONDA MASSIMO PILLARELLA L Istruttore/Responsabile d Ufficio AGATA PADUANO SERVIZIO ECONOMIA DEL TERRITORIO, ATTIVITA' INTEGRATIVE E INFRASTRUTTURE RURALI Il Direttore NICOLA DI LISA

141 11349 PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio, anche ai fini dell'art. 50, primo comma, della L.R. 7 maggio 2002, n. 4. Campobasso, SERVIZIO ECONOMIA DEL TERRITORIO, ATTIVITA' INTEGRATIVE E INFRASTRUTTURE RURALI Il Direttore NICOLA DI LISA VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a FACCIOLLA VITTORINO l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE F.F. DOTT. ANGELO FRATANGELO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

142 11350 Seduta del DELIBERAZIONE N. 287 OGGETTO: NOMINA COMMISSARIO STRAORDINARIO ASREM LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne).

143 11351 LA GIUNTA REGIONALE VISTI gli artt. 3 e segg. del D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni, nella parte in cui disciplinano le modalità di nomina del Direttore Generale delle Aziende Sanitarie Locali; VISTA la Legge Regionale 1 aprile 2005, n. 9, con la quale è stata istituita l Azienda Sanitaria Regionale del Molise (ASReM); RICHIAMATA la propria deliberazione n. 682 in data 26 giugno 2009, con la quale è stato conferito al dott. Angelo Percopo l incarico di Direttore Generale dell ASReM, per la durata di anni 3 a decorrere dal 1 luglio 2009; CONSIDERATO che con la medesima deliberazione n. 682/2009 venivano attribuite al dott. Percopo anche le funzioni di Commissario in ordine alle gestione liquidatoria delle disciolte AA.SS.LL. del Molise; RICHIAMATA, altresì, la propria deliberazione n. 277 in data 21 aprile 2011, con la quale il termine di durata del contratto di prestazione professionale quale Direttore Generale ASReM conferito al dott. Percopo è stato novativamente fissato in anni cinque a decorrere dal 1 luglio 2009, con scadenza fissata al 30 giugno 2014; VISTA la D.G.R. n. 418 del 29 agosto 2013, con la quale, ai sensi del D.L. 13 settembre 2012, n. 158, convertito in Legge 8 novembre 2012, n Art. 4, comma 1, lett. a), si è provveduto ad emanare avviso pubblico per la formazione dell elenco degli idonei alla nomina a Direttore Generale di Azienda Sanitaria Regionale, di Azienda Ospedaliera e di Azienda Ospedaliera Universitaria di eventuale nuova istituzione; VISTA la D.G.R. n. 585 del 10 novembre 2013, con cui è stata costituita la Commissione per la formazione dell elenco degli idonei alla nomina a Direttore Generale di Azienda Sanitaria Regionale, di Azienda Ospedaliera e di Azienda Ospedaliera Universitaria di eventuale nuova istituzione, ai sensi del novellato articolo 3-bis, comma 3, del Decreto Legislativo n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni; RICHIAMATE - la propria deliberazione n. 644 del 9 dicembre 2013, con cui è stato approvato l'elenco degli idonei formulato dalla Commissione suddetta all'esito dell'esame delle domande pervenute e pubblicato sul BURM n. 33 del 16/12/2013; - la propria deliberazione n. 53 del 10 febbraio 2014, con cui l elenco di cui al precedente alinea, contenente un errore materiale relativo al nominativo di uno degli idonei, è stato rettificato e riapprovato; PRESO ATTO del verbale della seduta del 28 febbraio 2014 della Commissione di cui alla citata D.G.R. n. 585 del 10 novembre 2013, riunitasi per rivalutare le posizioni dei candidati esclusi che hanno presentato istanza di riesame, nel quale sono stati integralmente confermati gli esiti della precedente valutazione; RICHIAMATA la Legge Regionale n. 21 del 18 luglio 2008, che, all art. 3 prevede che sono attribuite al Direttore Generale ASReM le funzioni di Commissario Liquidatore delle disciolte Aziende Sanitarie regionali ; PRESO ATTO che l'art. 3-bis, comma 8, del D.Lgs. n. 502/1992, stabilisce che il rapporto di lavoro del Direttore Generale è esclusivo ed è regolato da contratto di diritto privato, di durata non inferiore a tre e non superiore a cinque anni, rinnovabile, stipulato in osservanza delle norme del titolo terzo del libro quinto del codice civile, nonché di quelle statali e regionali in materia; CONSIDERATO che il Decreto del Commissario ad Acta n 21 del 04/06/2014, con il quale sono stati adottati i Programmi Operativi è, allo stato, sospeso e privo di efficacia per effetto del Decreto del Presidente del T.A.R. Molise n. 67/2014 del 13/06/2014 ed è stato oggetto di osservazioni da parte del Tavolo Tecnico interministeriale nel corso della riunione del 27/06/2014 ed è, altresì, ancora all esame del Consiglio Regionale, che ha assunto l impegno ad approvarlo nel testo definitivo in tempi brevi;

144 11352 RILEVATO, pertanto, che per effetto di tutto quanto sopra rappresentato, ad oggi non vi è certezza in merito ai contenuti definitivi dei Programmi Operativi, che saranno, tuttavia, definiti in tempi brevi ( che si ritiene di poter stimare in tre mesi), per effetto dell azione congiunta della Regione Molise, della Struttura Commissariale e del Tavolo Tecnico interministeriale; DATO ATTO che, conformemente a quanto previsto dall art. 3-bis, comma 5 del D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, all'atto della nomina del Direttore Generale, la Regione ha l obbligo di definire ed assegnare gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, con riferimento alle relative risorse, obiettivi sulla base dei quali, ai sensi del successivo comma 6, trascorsi 18 mesi dalla nomina, se ne effettua la valutazione,ai fini della sua conferma; CONSIDERATO che, nel caso di specie, al fine di definire ed assegnare al Direttore Generale obiettivi coerenti con le determinazioni che saranno assunte dal Consiglio Regionale nonché dal Tavolo Tecnico è necessario attendere la definitiva approvazione dei Programmi Operativi; VALUTATA l eccezionalità e la provvisorietà della situazione venutasi a creare, che, a tutela dell interesse pubblico, impongono di procrastinare la nomina del Direttore Generale al momento in cui saranno verificate le condizioni che la Legge ritiene indispensabili per la formulazione e stipula del contratto; RITENUTO, pertanto, necessario provvedere alla nomina di un Commissario Straordinario che, per 90 giorni dalla data di stipula del relativo contratto, assuma tutti i poteri di organizzazione e gestione dell Azienda Sanitaria Regionale del Molise, indispensabili per la continuità e la funzionalità della stessa, nonché le funzioni di Commissario in ordine alle gestione liquidatoria delle disciolte AA.SS.LL. del Molise; VISTO il curriculum del Dott. Gaetano Fuiano, nato a Torremaggiore (FG) il 01/06/1949, parte integrante del presente atto, dal quale risulta che il medesimo è in possesso dei requisiti di legge per l'incarico di che trattasi e possiede, in riferimento al ruolo di Commissario Straordinario, le caratteristiche che si ritengono ad esso meglio confacenti; CONSIDERATO che il nominativo del Dott. Gaetano Fuiano è compreso nell'elenco degli idonei alla nomina a Direttore Generale di Azienda Sanitaria Regionale, di Azienda Ospedaliera e di Azienda Ospedaliera Universitaria di eventuale nuova istituzione, ai sensi del novellato articolo 3-bis, comma 3, del Decreto Legislativo n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, approvato con propria deliberazione n. 644 del 9 dicembre 2013 e rettificato con propria successiva deliberazione n. 53 del 10 febbraio 2014; ESAMINATI E VALUTATI cautelativamente, ai fini della scelta, anche i curricula dei candidati ritenuti non idonei dalla Commissione di cui alla citata D.G.R. n. 585 del 10 novembre 2013, nonché di quelli che hanno formulato istanza di revisione della propria posizione; CONSIDERATO che, in conformità con quanto previsto dall art. 6 comma 1 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, essendo il Dott. Fuiano in quiescenza, l incarico sarà conferito a titolo gratuito, avendo ricevuto per le vie brevi la disponibilità dell interessato; RITENUTO di dover approvare l allegato schema di contratto di diritto privato; RITENUTO di deliberare ai sensi dell art. 10, comma 1, del proprio Regolamento interno, stante la esclusiva discrezionalità politica del provvedimento; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010 n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA - di conferire al Dott. Gaetano Fuiano, nato a Torremaggiore (FG) il 01/06/1949, l'incarico di Commissario Straordinario dell'azienda Sanitaria Regionale del Molise conferendogli tutti i poteri di organizzazione e gestione indispensabili per la continuità e la funzionalità della stessa nonché le funzioni di Commissario in ordine alle gestione liquidatoria delle disciolte AA.SS.LL. del Molise; - di stabilire che la immissione nelle funzioni di Commissario Straordinario decorrerà dalla data di sottoscrizione del relativo contratto;

145 di fissare in 90 giorni la durata dell incarico; - di stabilire in conformità con quanto previsto dall art. 6 comma 1 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, essendo il Dott. Fuiano in quiescenza, che l incarico sarà conferito a titolo gratuito, previa formalizzazione della disponibilità dell interessato già ricevuta per le vie brevi; - di approvare l allegato schema di contratto di diritto privato; - di demandare alla Direzione Generale per la Salute il seguito di competenza del presente atto; - per quanto non previsto, di fare generale rinvio alla normativa vigente in materia; - di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise. Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

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158 11366 SCHEMA DI CONTRATTO DI PRESTAZIONE D OPERA INTELLETTUALE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL AZIENDA SANITARIA REGIONALE DEL MOLISE - ASReM L anno, il giorno del mese di, in Campobasso, presso la sede della Presidenza della Giunta Regionale, sita in Via Genova, 11, con la presente scrittura redatta in duplice originale TRA la Regione Molise (C.F ), rappresentata dal Presidente pro-tempore della Giunta Regionale, arch. Paolo di Laura Frattura, nato a Campobasso il 4 luglio 1962 e domiciliato per la carica presso la Sede dell Ente, sita in Campobasso alla Via Genova, 11; E il dott., nato a il C.F.:, residente in e domiciliato, ai fini del presente atto, a ; PREMESSO - che con Deliberazione n. del la Giunta Regionale del Molise ha provveduto a nominare il dott. Commissario Straordinario dell'azienda Sanitaria Regionale del Molise - ASReM; - che il dott. ha comunicato l'accettazione dell'incarico conferitogli con nota acquisita al prot. del, nella quale ha, altresì, dichiarato di accettare di svolgere l incarico a titolo gratuito, conformemente con quanto previsto dall art. 6 comma 1 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, essendo in quiescenza; - che il dott. ha prodotto l autocertificazione attestante di non trovarsi in alcuna delle situazioni ostative, di incompatibilità e di inconferibilità con la nomina; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1 (Conferimento dell incarico e durata) 1) La Regione Molise conferisce al dott. l incarico di Commissario Straordinario dell Azienda Sanitaria Regionale del Molise (ASReM); 2) L incarico ha durata di 90 giorni a far data dalla sottoscrizione del presente contratto; 1

159 11367 Art. 2 (Oggetto) 1) Il Commissario Straordinario si impegna a svolgere a favore dell Azienda predetta le funzioni attribuite al Direttore Generale dal D. Lgs n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché dalle norme regionali, incluse le funzioni di Commissario in ordine alle gestione liquidatoria delle disciolte AA.SS.LL. del Molise. 2) Il Commissario Straordinario risponde alla Giunta regionale della corretta ed economica gestione delle risorse attribuite e introitate nonché dell imparzialità e del buon andamento dell azione amministrativa. Art. 3 (Obbligo di fedeltà ed esclusività) 1) Il dott. si impegna a svolgere, a tempo pieno e con impegno esclusivo a favore dell ASReM, le funzioni di Commissario Straordinario; 2) È preclusa, in ogni caso, la possibilità di una concomitante assunzione di uffici, cariche, obbligazioni di fare, che comportino un impegno lavorativo ricorrente, continuativo o comunque tale da richiedere una dedizione, una profusione di energie, di tempo e di cure a scapito dell attività di Commissario Straordinario. In particolare, è fatto divieto di assumere e mantenere cariche societarie in società commerciali e/o industriali; 3) È fatto altresì divieto di intrattenere qualsiasi tipo di rapporto economico e/o di consulenza con strutture che svolgono attività concorrenziali con l ASReM; 4) Il Commissario Straordinario, fermo restando il rispetto delle norme di cui alla Legge n. 241/90 e successive modificazioni, è tenuto a mantenere il segreto e non può dare informazioni e comunicazioni relative a provvedimenti e/o ad operazioni di qualsiasi natura e/o a notizie e circostanze delle quali sia venuto a conoscenza a causa del suo ufficio, dalle quali possa derivare danno per l ASReM e/o per la Regione Molise ovvero un danno o un ingiusto vantaggio a terzi. Nel rapporto con gli organi di informazione il Commissario Straordinario ispira le proprie iniziative di comunicazione ai principi di continenza, verità e pertinenza, nonché all assoluto rispetto della privacy. Egli è, comunque, tenuto a concordare preventivamente con la Regione le suddette iniziative. 5) Le parti convengono che il presente contratto si intende risolto qualora risulti accertata la violazione degli obblighi previsti dai precedenti commi. Art. 4 (Compenso) 1) Il Commissario Straordinario svolge il suo incarico a titolo gratuito, ai sensi dell art. 6 comma 1 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90. Art. 5 (Risoluzione del contratto - recesso anticipato) 1) Quando ricorrano gravi motivi o nell ipotesi in cui vengano meno le motivazioni che hanno reso necessaria la nomina del Commissario Straordinario, la Regione risolve il contratto senza alcun preavviso, dichiarandone la decadenza. 2) Il presente contratto si risolve ipso iure a seguito di qualunque decisione giurisdizionale che faccia venir meno la nomina del Commissario Straordinario o che su di essa incida in via presupposta, fatti salvi i 2

160 11368 provvedimenti che la Regione adotterà per la resistenza in giudizio innanzi a tutte le autorità giurisdizionali. Art. 6 (Tutela legale) 1) L avvio di procedimento penale nei confronti del Commissario Straordinario per fatti che siano direttamente connessi con l esercizio delle sue funzioni, esclusi quelli in danno dell Azienda, non costituisce di per sé grave motivo ai fini della risoluzione del contratto. 2) Ove si apra un procedimento penale nei confronti del Commissario Straordinario per fatti direttamente connessi all esercizio delle sue funzioni e a condizione che non sussista conflitto di interessi, le spese relative alla difesa in giudizio sono anticipate dall ASReM a fronte di una valutazione circa la necessità di tutelare i propri interessi e la propria immagine. 3) A seguito di sentenza passata in giudicato, nella quale si accerti il dolo o la colpa grave del Commissario Straordinario, l ASReM provvede al recupero di ogni somma pagata per la sua difesa ovvero, in caso di sentenza di assoluzione passata in giudicato, provvede ad assumersene l onere in via definitiva. 4) Sono a carico dell ASReM i costi relativi alla copertura assicurativa a favore del Commissario Straordinario per la responsabilità civile. Art. 7 (Spese di registrazione e bollo) 1) Il presente contratto, esente da bollo ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n.642, Tabella B, n. 25, sarà registrato in caso d uso ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n Le spese di registrazione saranno a carico del dott.. Letto, confermato e sottoscritto. Campobasso, lì IL COMMISSARIO STRAORDINARIO (dott. ) IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE (arch. Paolo di Laura Frattura) Ai sensi dell art secondo comma del Codice Civile, si dichiara di approvare espressamente tutte le clausole del presente contratto. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO (dott. ) 3

161 11369 Seduta del DELIBERAZIONE N. 288 OGGETTO: DISPOSIZIONI REGIONALI ATTUATIVE DEL D.M. 22/12/2009, N E S.M.I. PER L'APPLICAZIONE DI RIDUZIONI ED ESCLUSIONI DEL SOSTEGNO PER INADEMPIENZE DEI BENEFICIARI DELLE MISURE 2.1.1, E AZIONI 1, 2, 3, 4, 5 E 6 DEL PSR MOLISE 2007/2013" LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno trenta del mese di Giugno dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO SOSTEGNO AL REDDITO, CONDIZIONALITA' E TERRITORIO. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporta impegno di spesa; b) del parere del Direttore di area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010 n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1. di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui all art. 13 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2. di approvare l Allegato 1: Disposizioni regionali attuative del D.M. 22/12/2009, n e s.m.i. per l applicazione di riduzioni ed esclusioni del sostegno per inadempienze dei beneficiari delle misure 2.1.1, e Azioni 1, 2, 3, 4, 5 e 6 del PSR Molise 2007/2013 ; 3. di stabilire che le disposizioni di cui al precedente punto 2. si applicano alle domande in essere presentate ai sensi del P.S.R. Molise 2007/ Misure 2.1.1, e Azioni 1, 2, 3, 4, 5 e 6.

162 , DOCUMENTO ISTRUTTORIO OGGETTO: Programma di Sviluppo Rurale (P.S.R.) del Molise 2007/2013 Misure e D.G.R. nn. 142/2009 e 534/2010 Modifiche ed integrazioni. PREMESSO CHE: - tra gli interventi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Molise alcune Misure prevedono l erogazione di provvidenze a fronte dell assunzione e mantenimento di specifici obblighi e impegni, e tra queste le Misure 2.1.1, e 2.1.4; - in particolare, nel corso dell attuazione della Misura Pagamenti Agroambientali, sono stati rilevati casi di violazione degli impegni agro ambientali assunti dai beneficiari tali da richiedere l applicazione del regime sanzionatorio previsto dalla DGR del 15 marzo 2010, n. 142 e dalla successiva DGR del 29 giugno 2010, n. 534; ATTESO che, in vari casi, il suddetto regime sanzionatorio si è dimostrato non esaustivo rispetto alla molteplicità delle situazioni possibili, con l insorgenza di problemi procedurali sia per la definizione degli esiti dei controlli a campione eseguiti dall Organismo Pagatore AGEA (controlli in loco ), sia per la determinazione delle sanzioni per inadempienze segnalate a seguito di controlli e procedure di competenza regionale; RILEVATA la necessità di apportare le modifiche e le integrazioni necessarie per una più efficace applicazione del regime di riduzioni ed esclusioni del sostegno concesso ai beneficiari per il mancato rispetto degli impegni assunti; VISTO: - il Reg. (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che ha abrogato il Reg. (CE) n. 1782/2003 del Consiglio del 29 settembre 2003, recante norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell ambito della PAC e ha modificato il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune; - il Reg. (CE) n. 1122/2009 della Commissione del 30 novembre 2009, recante modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e controllo nell ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo; - il secondo comma dell art. 88 del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Consiglio del 17 dicembre 2013, il quale stabilisce che Il Regolamento (CE) n. 1698/2005 continua ad applicarsi agli interventi realizzati nell'ambito dei programmi approvati dalla Commissione ai sensi del medesimo Regolamento anteriormente al 1 gennaio 2014; - il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, successivamente modificato dal Reg. (CE) n. 74/2009 del Consiglio del 29 gennaio 2009, relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); - il Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, successivamente modificato dal Reg. (CE) n. 363/2009 della Commissione del 04 maggio 2009, recante disposizioni di applicazione del Regolamento n. 1698/05; - il Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011, che detta disposizioni in merito alle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale di cui al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005; - il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali 22 dicembre 2009, n e s.m.i., che, abrogando il precedente Decreto 20 marzo 2008, n. 1205, disciplina attualmente sia il nuovo regime di condizionalità della PAC che le procedure per l applicazione

163 11371 delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei Programmi di Sviluppo Rurale, in applicazione dell articolo 51 del citato Reg. (CE) 1698/2005; - il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise, nonché i Bandi delle Misure 2.1.1, e emanati per le annualità 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014 dall Autorità di Gestione; - la D.G.R. del 15 marzo 2010, n. 142 e la D.G.R. del 29 giugno 2010, n. 534, con le quali e stata approvata l attuale disciplina del regime sanzionatorio da applicare ai beneficiari per inadempimento degli impegni assunti relativamente alle Misure 2.1.1, e 2.1.4; CONSIDERATO CHE: - per le violazioni di impegni di misure agroambientali o di imboschimento dei terreni agricoli relativi a pagamenti o domande ammesse prima del 31 dicembre 2006 ai sensi del Reg. (CE) n. 1257/99 si applicano il decreto ministeriale 27 marzo 1998 n. 159, recante norme di attuazione del Reg (CEE) n. 2078/92, il decreto ministeriale 18 dicembre 1998 n.494, recante norme di attuazione del Reg. (CEE) n. 2080/92, nonché il decreto ministeriale 4 dicembre 2002, n. 6306; - ai sensi dell articolo 51 del Reg. (CE) n. 1698/2005, per determinate Misure contemplate nell Asse 2 del medesimo Regolamento, alle violazioni di impegni non pertinenti di condizionalità si applicano le riduzioni previste dalle disposizioni nazionali vigenti in materia di aiuti diretti (PAC); TENUTO CONTO che l art. 2, comma 8 della L.R. n. 1 del 13/01/2009 Legge Finanziaria Regionale stabilisce che la Giunta Regionale provvede ad emanare con proprio atto le disposizioni in materia di violazioni riscontrate nell ambito del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20/09/2005, sul sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR); RAVVISATA la necessità e l urgenza di procedere nell elaborazione di una proposta di provvedimento da sottoporre alla Giunta Regionale, al fine di permettere una corretta e più funzionale esecuzione dei controlli e l applicazione delle conseguenti penalizzazioni nei confronti dei beneficiari inadempienti; PRECISATE nell Allegato 1: Disposizioni regionali attuative del D.M. 22/12/2009, n e s.m.i. per l applicazione di riduzioni ed esclusioni del sostegno per inadempienze dei beneficiari delle misure 2.1.1, e Azioni 1, 2, 3, 4, 5 e 6 del PSR Molise 2007/2013, le fattispecie delle violazioni di impegni applicabili a livello territoriale, nonché i relativi livelli in termini di gravità, entità e durata; SENTITO l Organismo Pagatore Agea; Per tutto quanto sopra riportato SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE: 1) di approvare l Allegato 1: Disposizioni regionali attuative del D.M. 22/12/2009, n e s.m.i. per l applicazione di riduzioni ed esclusioni del sostegno per inadempienze dei beneficiari delle misure 2.1.1, e Azioni 1, 2, 3, 4, 5 e 6 del PSR Molise 2007/2013, riportante le fattispecie delle violazioni di impegni applicabili a livello territoriale, nonché i relativi livelli in termini di gravità, entità e durata individuati per le Misure 2.1.1, e del P.S.R. Molise 2007/2013; 2) di stabilire che le disposizioni di cui al precedente punto 1) si applicano alle domande in essere presentate ai sensi del P.S.R. Molise 2007/ Misure 2.1.1, e Azioni 1, 2, 3, 4, 5 e 6. L Istruttore/Responsabile d Ufficio SALVATORE CASALE SERVIZIO SOSTEGNO AL REDDITO, CONDIZIONALITA' E TERRITORIO Il Direttore SALVATORE CASALE

164 11372 PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, SERVIZIO SOSTEGNO AL REDDITO, CONDIZIONALITA' E TERRITORIO Il Direttore SALVATORE CASALE VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA SECONDA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA SECONDA MASSIMO PILLARELLA VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a FACCIOLLA VITTORINO l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE PASQUALE MAURO DI MIRCO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

165 11373 REGIONE MOLISE ASSESSORATO POLITICHE AGRICOLE, FORESTALI E ITTICHE DIREZIONE GENERALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL MOLISE 2007/2013 Allegato 1 Disposizioni regionali attuative del D.M. 22/12/2009, n e s.m.i. per l applicazione di riduzioni ed esclusioni del sostegno per inadempienze dei beneficiari delle misure 2.1.1, e Azioni 1, 2, 3, 4, 5 e 6 del PSR Molise 2007/2013

166 PREMESSA 1.1 Ambito di applicazione Il presente atto stabilisce le disposizioni attuative, a livello regionale, delle riduzioni ed esclusioni previste a norma dell articolo 18 del regolamento (UE) n. 65/2011 e del DM 22 dicembre 2009, n e s.m.i.. Esso si applica ai casi di infrazione degli impegni di misure contemplate nell asse 2 del Programma di Sviluppo Rurale del Molise (PSR) 2007/2013, così come determinate all articolo 6 del regolamento (CE) n. 65/2011 ed elencate a seguire: - Misura 211 Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane ; - Misura 212 Indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali (non montane) ; - Misura 214 Pagamenti agroambientali - Azioni 1, 2, 3, 4, 5 e 6; Si sottolinea che, nei casi di infrazione di una o più misure componenti di un operazione integrata, si applicano, a norma dell articolo 21 del DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i., i criteri di riduzione ed esclusione previsti per le singole misure che costituiscono l operazione integrata stessa. 1.2 Definizioni inerenti gli obblighi e gli impegni a carico dei beneficiari A norma dell articolo 51 del regolamento (CE) n. 1698/05, l agricoltore che aderisce alle misure citate, si impegna a rispettare, su tutte le superfici agricole in suo possesso, i seguenti impegni: 1. Impegni di condizionalità; 2. Requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prodotti fitosanitari (solo per la misura 214); 3. Impegni derivanti dall adesione ad una o più delle citate misure del PSR. 1. Impegni di condizionalità L accertamento dell inosservanza degli impegni di condizionalità determina riduzioni ai sensi degli articoli 22 e 23 del regolamento (UE) n. 65/2011 e a norma del DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i; i relativi criteri di riduzione sono stabiliti nella Circolare di AGEA n. ACIU del 23 giugno 2009 per l annualità 2009, e relativi aggiornamenti per le annualità successive. Si sottolinea che l inosservanza degli impegni di condizionalità ha rilevanza anche per i regimi degli aiuti diretti della PAC e determina riduzioni ed esclusioni a carico di tali regimi di aiuto. Per la consultazione dell elenco completo degli Atti e delle Norme di condizionalità, così come applicate nel territorio della Regione Molise, si rimanda al D.P.G.R. n. 53 del 2 marzo 2012 pubblicata sul BURM n. 7 del 31 marzo Si fa presente che, in relazione alla misura 214 Pagamenti agroambientali del PSR del Molise, gli impegni di condizionalità possono essere distinti in: a) Impegni pertinenti (cfr. articolo 2 del DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i.): impegni di condizionalità chiaramente ricollegabili al vincolo o all obbligo giuridico che grava sul beneficiario della misura del PSR; la loro inosservanza determina effetti particolarmente severi: l accertamento della violazione, nella stessa annualità, di un impegno pertinente e di un impegno della misura 214 può determinare, a norma dell articolo 15 del DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i, l esclusione dal pagamento della misura in questione, relativamente all annualità in cui si è verificata la doppia infrazione; b) Impegni non pertinenti: anche se essi non sono direttamente ricollegabili al vincolo o all obbligo giuridico che grava sul beneficiario della misura del PSR, la loro osservanza è comunque un obbligo, ai sensi del regolamento (CE) n. 1698/05, articolo 51, e l accertamento di eventuali infrazioni determina riduzioni ai sensi degli articoli 19 e 21 del regolamento (UE) n. 65/ Requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prodotti fitosanitari 2

167 11375 Per gli agricoltori che beneficiano dei Pagamenti Agroambientali (Misura 214 del PSR), vige anche l obbligo, a norma dell articolo 39 (3) del regolamento (CE) n. 1698/05, di rispettare i requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prodotti fitosanitari. Tali requisiti sono classificati a norma dell articolo 13 del DM n del 22 dicembre 2009 e s.m.i.. 3. Impegni derivanti dall adesione ad una o più delle citate misure del PSR Sono previsti nell Avviso Pubblico della misura/azione per la quale l agricoltore presenta domanda di aiuto/pagamento. Si definiscono impegni essenziali quegli impegni la cui violazione risulta particolarmente grave e tale da pregiudicare il proseguimento dell impegno medesimo; in tali casi si prevede, ai sensi del combinato disposto dell articolo 16 comma 3 e dell art. 23 comma 1 del DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i, la decadenza totale dal contributo per la misura/azione di cui trattasi, con il recupero degli importi eventualmente già erogati. Qualora siano accertate eventuali inadempienze ad uno o più impegni non essenziali, si applicano le riduzioni e le esclusioni previste nel presente provvedimento, per le quali si rimanda agli appositi indici di verifica predisposti nell ambito di ciascuna misura/azione. Per ciascun impegno soggetto a riduzione graduale, è prevista una determinata griglia di indici di verifica, contrassegnata da un numero riportato nell ultima colonna della tabella Elenco degli impegni, che elenca tutti gli impegni della relativa misura/azione. Nel successivo capitolo 3, sono riportate le modalità per il calcolo delle riduzioni graduali. 2 MODALITÀ DI APPLICAZIONE Sono stabilite, per le tipologie di azioni previste nell ambito delle misure citate nel paragrafo 1.1 Ambito di applicazione, le seguenti modalità di individuazione degli impegni e di elaborazione degli indici di verifica. 2.1 Individuazione degli impegni Si compone delle seguenti fasi: a) Estrapolazione dei singoli impegni dalla scheda di misura del PSR, o dal relativo Avviso Pubblico, ed individuazione del loro livello di attribuzione (alla misura, ovvero all azione, al gruppo di coltura o alla singola coltura); b) Determinazione della tipologia di controllo da applicare: controllo amministrativo, da prevedersi sul 100% delle domande; oppure controllo in loco, da prevedersi su un campione pari ad almeno il 5% delle domande; c) Individuazione della modalità di rilevazione dell inadempienza (ossia attraverso elementi documentali o evidenze concrete riscontrate sugli elementi della struttura aziendale); d) Individuazione della tipologia di penalità da applicare a ciascun impegno, con la relativa base giuridica; a tal riguardo, si sottolinea che la casistica delle penalità applicabili per il mancato rispetto degli impegni, con la relativa base giuridica, è riportata nel successivo capitolo 5 Quadro sinottico delle riduzioni ed esclusioni in misure a superficie, animali o simili, punto IV della tabella; e) Correlazione con gli impegni pertinenti di baseline (atti e norme di condizionalità e requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, nonché eventuali ulteriori requisiti obbligatori previsti dalla legislazione nazionale e/o regionale vigente). 2.2 Elaborazione degli indici di verifica Per gli impegni soggetti a riduzioni graduali, sono previste le seguenti fasi: f) Determinazione del parametro di valutazione di ciascun indicatore (rispettivamente di Entità, Gravità e Durata), da intendersi come variabile utilizzata per quantificare l inadempienza eventualmente riscontrata; 3

168 11376 g) Determinazione degli estremi delle classi di violazione Bassa, Media, Alta previste per ciascun indicatore; ciò risulta essenziale al fine di determinare una riduzione equa e proporzionale all infrazione riscontrata; h) Calcolo della riduzione: a norma dell articolo 14, commi 1, 2 e 3 e dell allegato 5 del DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i, è prevista, nel caso di riduzione graduale, una percentuale di riduzione pari al 5%, al 25%, o al 50% dell importo erogabile in una data annualità; detto calcolo segue la procedura illustrata nel successivo capitolo 3. 3 MODALITÀ DI CALCOLO DELLE RIDUZIONI GRADUALI PER MANCATO RISPETTO DEGLI IMPEGNI Nella tabella che riporta la lista degli impegni di ciascuna misura/azione, risulta individuato, per ciascun impegno, il relativo livello di attribuzione (alla misura, all operazione, al gruppo di coltura o, infine, alla coltura), al fine di identificare l importo su cui dovrà essere applicata la percentuale di riduzione. Nell esempio della tabella seguente, l impegno AA è riferito alla misura, mentre l impegno BB è riferito solo ad uno specifico gruppo di coltura: ciò implica che, nel caso di violazione dell impegno AA, la riduzione/esclusione sarà operata a carico dell importo complessivo della misura, mentre, nel caso di infrazione dell impegno BB, sarà ridotto soltanto l importo corrispondente al gruppo di coltura: Impegno riferito a Impegno AA Impegno BB Misura Operazione Gruppo di coltura Coltura X X Quindi, per ogni impegno, si accerta se vi siano infrazioni e, in tal caso, si determina il corrispondente livello di violazione (basso = 1; medio =3; alto =5) alla luce di ciascun indicatore previsto dal regolamento (Gravità; Entità; Durata), secondo la seguente matrice: Livello (o Classe) di violazione Basso (1) Medio (3) Alto (5) Gravità Entità Durata Una volta quantificati i tre indicatori, si calcola la media aritmetica per ottenere un punteggio medio (che sarà necessariamente compreso nell intervallo 1-5), arrotondato al primo decimale per difetto (qualora la seconda cifra dopo la virgola sia compresa tra 0 e 4) o per eccesso (qualora la seconda cifra dopo la virgola sia compresa tra 5 e 9). Ad esempio, supponendo che sia riscontrata la violazione di un impegno afferente ad un determinato gruppo di colture e che l impegno risulti violato come indicato nella seguente tabella: Livello di infrazione Gravità Entità Durata dell impegno Basso (1) 1 Medio (3) 1 Alto (5) 5 si procede alla somma dei tre valori (1+1+5) = 7 e si calcola la media aritmetica che risulta pari a 2,3 (2,33 arrotondato a 2,3 per difetto). 4

169 11377 La media ottenuta (identificata dalla lettera x) viene confrontata con i punteggi della seguente tabella al fine di individuare la percentuale di riduzione corrispondente: Punteggio medio calcolato Percentuale di riduzione corrispondente 1,00 < x < 3,00 5% 3,00 < x < 4,00 25% x > 4,00 50% nell esempio sopra riportato, la riduzione ammonta al 5% (il valore 2,3 rientra nell intervallo 1-3) dell importo del premio associato al Gruppo di coltura a cui si riferisce l impegno violato. Si sottolinea che, ai fini dell applicazione delle esclusioni previste all articolo 14 comma 4 del DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i, sono considerate violazioni di livello massimo le infrazioni per le quali gravità, entità e durata siano quantificate tutte al livello alto (entità=5 gravità=5 durata=5). 4 NORME DI RINVIO E CLAUSOLA DI REVISIONE Nei casi di violazione di impegni relativi alle misure dei documenti di programmazione emanati in attuazione dei regolamenti (CE) n. 1257/99, n. 2078/92 e n. 2080/92, si applicano le disposizioni di cui all articolo 26 del DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i. Analogamente, qualora in futuro sia posta in essere la revisione dei requisiti e delle norme di condizionalità e/o dei requisiti minimi relativi all uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari, nonché di altri eventuali requisiti obbligatori previsti dalla legislazione nazionale e/o regionale vigente, al fine di adeguare detti requisiti/norme a nuovi standard più cogenti, si applicano le disposizioni dell articolo 46 del regolamento (CE) n. 1974/06 e s.m.i.. 5 QUADRO SINOTTICO DELLE RIDUZIONI ED ESCLUSIONI IN MISURE A SUPERFICIE, ANIMALI O SIMILI. Ai sensi dell articolo 22 del regolamento (UE) n. 65/2011, si rammenta che in caso di cumulo delle riduzioni, si applicano innanzitutto le riduzioni per la presentazione tardiva delle domande previste dall articolo 21 del regolamento (CE) n. 796/2004, quindi le riduzioni previste dagli articoli 16 o 17 del presente regolamento, poi quelle previste dall articolo 18 e infine quelle previste dagli articoli 22 e 23 del citato regolamento (CE) n. 1975/06. Si riporta a seguire il quadro sinottico di tutte le tipologie di riduzioni ed esclusioni applicabili alle misure a superficie, animali o simili. 5

170 11378 Base giuridica Fattispecie di violazione Riduzioni ed esclusioni I. Articolo 23 del Reg. (CE) 1120/09 Presentazione tardiva della domanda Presentazione di una domanda di aiuto oltre il termine previsto. Riduzione dell'1% dell'importo ammesso per ogni giorno lavorativo di ritardo. In caso di ritardo superiore a 25 giorni di calendario, la domanda è irricevibile. II. Articolo16 del Reg. (UE) 65/2011 Misure connesse alla Superficie dichiarata nell'ambito di una superficie misura superiore alla superficie determinata. Riduzione del doppio dell'eccedenza constatata, se questa risulta superiore al 3% (o a 2Ha) ed inferiore al 20% della superficie determinata; Se l'eccedenza constatata è superiore al 20%: esclusione dall'intero importo della misura nell'anno civile in questione. Se l'eccedenza constatata è superiore al 30%: esclusione da tutte le misure associate alla superficie su cui è stata presentata domanda di aiuto, nell'anno civile in questione. Se l'eccedenza constatata è superiore al 50%: esclusione dal beneficio dell'aiuto per un importo corrispondente alla differenza tra la superficie dichiarata e la superficie determinata. III. Articolo 17 del Reg. (UE) 65/2011 Misure connesse agli animali Numero di animali dichiarati nell'ambito Per animali diversi da bovini e di una misura superiore ovicaprini si rinvia all'articolo al numero di animali determinati. 17 e all'allegato 6 del DM 22 Dicembre 2009 n e s.m.i.. Riduzione del doppio dell'eccedenza constatata, se questa è superiore al1 0% ed inferiore al 20%; Se l'eccedenza constatata è superiore al 20%: esclusione dalla misura in questione. IV. Articolo 18 del Reg. (CE) 1975/06 e disposizioni nazionali / regionali attuative DM 22 dicembre 2009 n e Accertamento di una infrazione di s.m.i.. una o più violazioni di gravità, Articolo 14, commi 1, 2 e 3 entità e durata di livello basso, medio, o alto. Riduzioni graduali DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i.. Articolo 14, comma 4 Esclusione annuale DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i.. Articolo 15 Esclusioni per violazioni di impegni agroambientali (o per il benessere degli animali, in caso di attivazione della misura 215) ed impegni pertinenti di condizionalità Accertamento per una determinata misura di due o più infrazioni di gravità, entità e durata di livello massimo riscontrate nel corso dello stesso anno civile; Ulteriori casi di violazioni di impegni previsti dai documenti di programmazione e dalle relative disposizioni attuative, ivi comprese Quelle definite nel presente Atto. Accertamento nel corso dello stesso anno civile di violazioni sia di uno o più impegni della misura, sia di uno o più impegni pertinenti di condizionalità. Se l'eccedenza constatata è superiore al 50%: esclusione e penalizzazione pari all'eccedenza constatata. La percentuale della riduzione è fissata in ragione del 5%, 25% o 50% (salvo cumulo) a carico degli importi corrispondenti (coltura, gruppo di colture, operazione o misura). Esclusione nella corrispondente annualità dal pagamento o dalla domanda ammessa per la Misura/Azione a cui si riferiscono gli impegni violati, fatto salvo il cumulo delle riduzioni/ esclusioni derivanti dall'applicazione dell'art. 18 del DM. Ammonizione del beneficiario, preliminare all'applicazione dell'art. 16 (1) in caso di reiterazione. Esclusione nella corrispondente annualità dal pagamento o dalla domanda ammessa per la Misura/Azione a cui si riferiscono gli impegni violati, fatto salvo il cumulo delle riduzioni/ esclusioni derivanti dall'applicazione dell'art. 18 del DM. Ammonizione del beneficiario, preliminare all'applicazione dell'art. 16 (1) in caso di reiterazione. 6

171 11379 DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i.. Articolo 16, comma 1 Violazioni commesse deliberatamente DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i.. Articolo 16, comma 2 Ripetizione di violazioni commesse deliberatamente Violazione di impegni essenziali DM 22 dicembre 2009 n e s.m.i.. Articolo 18 Recupero di importi erogati in annualità pregresse per misure pluriennali La ripetizione nel corso del periodo di impegno della violazione che abbia già comportato l'esclusione ai sensi dell'articolo 14, comma 4, o dell'articolo 15, costituisce violazione commessa deliberatamente; Ulteriori casi di violazioni commesse deliberatamente così come previste a norma dell'articolo 16 comma 3 e art. 22 comma 2 del DM. Ripetizione durante il periodo di impegno della stessa violazione commessa deliberatamente Ulteriori casi di violazioni di impegni, che pregiudicano i presupposti della misura, come previste a norma dell' articolo 16 comma 3 e dell'art. 23 comma 1, trattino 4 del DM Qualora si accerti che l'infrazione riscontrata in occasione del controllo (o altre infrazioni) è stata commessa anche in una o più annualità pregresse. Esclusione dal pagamento della misura in questione nell'annualità a cui si riferisce l'infrazione e in quella successiva. Decadenza totale e recupero degli importi già erogati. Inoltre, nel caso di ripetizione di una violazione commessa deliberatamente, il beneficiario è escluso dalla concessione del sostegno per la stessa misura per gli esercizi FEASR mancanti al completamento dell'impegno pluriennale. In ogni caso il periodo di esclusione o di interdizione non può essere inferiore ai due esercizi FEASR successivi a quello di accertamento della violazione. Riduzioni/esclusioni applicate alle annualità pregresse attraverso il recupero parziale/totale degli importi erogati nelle rispettive annualità. V. Articoli 22 e 23 del Reg. (UE) 65/2011 e disposizioni nazionali / regionali attuative Rispetto della condizionalità Accertamento di inadempienze a carico degli impegni e requisiti di condizionalità, ivi inclusi i requisiti minimi in materia di fitofarmaci e fertilizzanti, laddove previsti. Riduzione dell'importo complessivo del sostegno di cui all'articolo 36, lettera a) punti da i) a v) e articolo 36 lettera b), punti iv) e v) del reg. 1698/05, in base ai criteri di controllo e agli indici di verifica stabiliti da Agea, con propria Circolare, a norma dell'art. 22, c. 4 del DM. VI. Articoli 45 e 47 del Reg.(CE) 1974/06 e s.m.i. Circostanze eccezionali Impedimento a continuare a rispettare gli impegni assunti in quanto l'azienda è oggetto di un'operazione di ricomposizione fondiaria o di interventi di riassetto fondiario, o per causa di forza maggiore. VII. Articolo 46 del Reg. (CE) 1974/06 e s.m.i. Clausola di revisione Revisione degli impegni di condizionalità durante il periodo di impegno pluriennale delle misure di cui agli articoli 39, 40 e 47 del reg. (CE) 1698/05 e scelta di non adeguamento da parte del beneficiario. Esclusione dalla concessione del sostegno per la stessa misura per gli esercizi FEASR (=annualità) mancanti al completamento dell'impegno pluriennale. Nessuna riduzione e nessun recupero degli importi erogati nelle annualità pregresse. Esclusione dalla concessione del sostegno per la stessa misura per gli esercizi FEASR mancanti al completamento dell'impegno pluriennale. Nessuna riduzione e nessun recupero degli importi erogati nelle annualità pregresse. 6 LEGENDA BCAA: Norme e Standard per il mantenimento delle Buone condizioni agronomiche e ambientali, come definite nell allegato 2 del DM 22 dicembre 2009 n Nella Regione Molise, vigono le disposizioni attuative stabilite con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 53 del 2 marzo 2012 pubblicata sul BURM n. 7 del 31 marzo 2012; CGO: Direttive e regolamenti comunitari che costituiscono Criteri di gestione obbligatori a norma del regolamento (CE) n. 73/2009, definite nell allegato 1 al DM 22 dicembre 2009 n e 7

172 11380 s.m.i.. Nella Regione Molise, vigono le disposizioni attuative stabilite con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 53 del 2 marzo 2012 pubblicata sul BURM n. 7 del 31 marzo 2012; PUA: Piano di utilizzazione agronomica, come definito all articolo 19 del decreto interministeriale effluenti del 7 aprile 2006; SOI: con tale acronimo si intende la superficie oggetto d impegno; essa potrà essere riferita all intera misura per la quale viene presentata domanda di aiuto/pagamento, ovvero circoscritta alla singola azione, al singolo gruppo di coltura o alla singola coltura a cui un dato impegno si riferisce. Tipologia di controllo: - Amministrativo: a norma dell articolo 11 del regolamento (UE) n. 65/2011, tutte le domande di aiuto e di pagamento sono sottoposte a controlli amministrativi che riguardano tutti gli elementi che è possibile e appropriato controllare con mezzi amministrativi. Essi comprendono, se possibile e appropriato, controlli incrociati, tra l altro, con i dati del sistema integrato. Oltre che avvalersi dei dati del sistema integrato di gestione e controllo (SIGC), tali controlli si avvarranno di tutti gli elementi documentali allegati alla domanda di aiuto/ di pagamento. - In loco: a norma dell articolo 12 del regolamento (UE) n. 65/2011, tali controlli riguardano un campione pari ad almeno il 5 % dei beneficiari che hanno sottoscritto un impegno. A norma dell articolo 14 del reg. cit., si sottolinea che sono sottoposti a controlli in loco tutti gli impegni e gli obblighi di un beneficiario che è possibile controllare al momento della visita. Tali controlli prevedono tutte le verifiche che è possibile effettuare in azienda, sia su elementi documentali, sia su elementi concreti (controllo speditivo ), volte ad accertare il rispetto degli impegni assunti dal richiedente. Tipologia di penalità: decadenza totale (D); esclusione annuale (E); riduzione graduale (G). Per l applicazione delle penalità ai singoli impegni, occorre fare riferimento alla tabella Elenco degli impegni della relativa misura/azione. ZVN: zone vulnerabili ai nitrati provenienti da fonti agricole, come delimitate, a norma dell articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 91/676/CEE, con DGR n del 21 luglio 2006, pubblicata sul Supplemento ordinario n. 1 al BURM n. 29 del 16 ottobre 2006; nell ambito di dette zone, si applicano le disposizioni previste dal Piano di azione per le zone vulnerabili ai nitrati approvato con la medesima Deliberazione. 8

173 Misura Indennità per svantaggi naturali a favore di agricoltori in zone montane e Misura Indennità a favore di agricoltori in zone svantaggiate diverse dalle zone montane. 7.1 Elenco degli impegni Tabella 1 Impegni delle misure e Impegno Mantenimento dell attività agricola per un periodo minimo di 5 anni a decorrere dal primo pagamento dell indennità Mantenimento del possesso della SAU e/o delle UBA (bovini, ovicaprini ed equini) dichiarate in domanda, comunque al di sopra della soglia minima di 5 Ha e 5 UBA, per 12 mesi SAU e/o UBA al di sotto del minimo stabilito dal bando Base giuridica dell impegno (da PSR o da Avviso pubblico) P.S.R. Molise 2007/2013 Cap. 5, par da pag. 369 a pag. 377 DDG n. 140 del 5 maggio 2010 P.S.R. Molise 2007/2013 Cap. 5, par da pag. 369 a pag. 377 DDG n. 140 del 5 maggio 2010 P.S.R. Molise 2007/2013 Cap. 5, par da pag. 369 a pag. 377 DDG n. 140 del 5 maggio 2010 Livello di attribuzione dell impegno ( determinazione del montante riducibile in conformità all allegato 5 del DM 22/12/2009 Misura Operazione Gruppo di coltura X X X Coltura Tipologia di controllo: 1. Controllo amministrativo (sul 100% delle domande), tramite SIGC o tramite controllo documentale; 2. Controllo in loco (su un campione pari almeno al 5% delle domande), di natura documentale (d) o speditivi (s), o una combinazione (d+s) Amministrativo e in loco (d+s) Amministrativo e in loco (d+s) Amministrativo e in loco (d+s) Tipologia di penalità: 1. decadenza totale (D); 2. esclusione annuale (E); 3. riduzione graduale (G) D G D Base giuridica per il calcolo della riduzione / esclusione Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 Impegni pertinenti di condizionalità e requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prod. fitosanitari NO NO 1 NO Codice della griglia (solo per riduz. Grad.) 9

174 Indici di verifica (CODICE 1) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è tenuto al mantenimento del possesso della Sau e delle UBA dichiarate in domanda, comunque superiore ai requisiti minimi stabiliti in 5 Ha e 5 UBA, per i 12 mesi successivi al termine ultimo per la presentazione delle domande. Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in fase amministrativa ovvero in loco, su elementi concreti e/ o di natura documentale. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla riduzione di SAU e/o UBA espressa in valore percentuale rispetto al quantitativo risultante dalla domanda. Parametro di valutazione: valore percentuale della riduzione della SAU e/o delle UBA. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE ENTITA Basso (1) Riduzione di SAU e/o UBA entro il limite del 20% Medio (3) Riduzione di SAU e/o UBA tra il 20% e il 30% Alto (5) Riduzione di SAU e/o UBA superiore al 30% II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione agli effetti negativi derivanti da carichi di bestiame inadeguati. Parametro di valutazione: il valore del rapporto UBA/SAU (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITA Basso (1) Riduzione di SAU e/o UBA che comporta un calo del rapporto UBA/SAU Medio (3) Riduzione di SAU e UBA che non altera il rapporto UBA/SAU Alto (5) Riduzione di SAU e/o UBA che comporta un aumento del rapporto UBA/SAU 10

175 11383 III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione al momento in cui è iniziata la riduzione di SAU o di UBA Parametro di valutazione: Periodo in cui si è verificata la riduzione di SAU e/o di UBA (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Riduzione di SAU e/o UBA effettuata negli ultimi 3 mesi Medio (3) Riduzione di SAU e/o UBA effettuata dal 3 al 9 mese Alto (5) Riduzione di SAU e/o UBA effettuata nei primi 3 mesi 11

176 Misura Pagamenti agroambientali Azione 1 Agricoltura Integrata. 8.1 Elenco degli impegni Tabella 2 Impegni dell Azione 1 Impegno Adesione all Azione 1 della Misura per un periodo continuativo di almeno 5 anni Base giuridica dell impegn o (da PSR o da Avviso pubblico) P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 Livello di attribuzione dell impegno (determinazione del montante riducibile in conformità all allegato 5 del DM 22/12/2009) Misura Operazione Gruppo di coltura X Coltura Tipologia di controllo: 1. Controllo amministrati vo (sul 100% delle domande), tramite SIGC o tramite controllo documentale; 2. Controllo in loco (su un campione pari almeno al 5% delle domande), di natura documentale (d) o speditivi (s), o una combinazion e (d+s) Amministrati vo (d+s) Tipologia di penalità: 1. decadenz a totale (D); 2. esclusion e annuale (E); 3. riduzione graduale (G) D Base giuridica per il calcolo della riduzione / esclusione Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. Impegni pertinenti di condizionalit à e requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prod. Fitosanitari NO Codic e della griglia (solo per riduz. Grad.) Mantenimento dell intera SAU aziendale impegnata con la domanda di aiuto per una superficie pari o superiore all 80% di quella iniziale P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO 1 Applicazione degli impegni anche alle superfici con colture non oggetto di premio P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO 12

177 11385 Rispetto delle prescrizioni tecniche di gestione del suolo P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) E Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO Rispetto delle prescrizioni tecniche per le successioni colturali o per il reimpianto P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) E Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO Rispetto delle prescrizioni tecniche la scelta varietale e del materiale di propagazione P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) E Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO Impegno ad utilizzare gli agrofarmaci secondo le prescrizioni contenute nel disciplinare di produzione P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO 2 Rispetto delle altre prescrizioni tecniche relative alle macchine per la distribuzione dei fitofarmaci P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) E Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. Impegno ad utilizzare i fertilizzanti secondo le prescrizioni contenute nel disciplinare di produzione, comprese le analisi del terreno ove previste P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO 3 13

178 11386 Rispetto del divieto d uso di fanghi di depurazione e /o di fitoregolatori P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) E Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. CGO: Atto A3. Regolare tenuta del registro delle operazioni di produzione e di magazzino P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO Indici di verifica (CODICE 1) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è tenuto a non variare la SAU aziendale impegnata con la domanda iniziale oltre la soglia di tolleranza stabilita dal bando. Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti e/o di natura documentale. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie della SAU aziendale oggetto di infrazione rispetto alla superficie gravata da vincolo. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore o uguale al 13% della SAU Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 13% e inferiore o uguale al 16% della SAU Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 16% e inferiore o uguale al 20% della SAU 14

179 11387 II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in modo analogo all entità. Parametro di valutazione: : coerenza con l entità. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITA Basso (1) Coerente con l entità Medio (3) Coerente con l entità Alto (5) Coerente con l entità III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione del periodo in cui si è verificata l infrazione. Parametro di valutazione: periodo in cui si è verificata la riduzione. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Riduzione della superficie impegnata verificatasi al 5 o 4 anno di impegno Medio (3) Riduzione della superficie impegnata verificatasi al 3 anno di impegno Alto (5) Riduzione della superficie impegnata verificatasi al 2 anno di impegno 8.3 Indici di verifica (CODICE 2) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è tenuto al rispetto del disciplinare di produzione e più precisamente all utilizzo dei prodotti fitosanitari, nel rispetto del tipo, dei quantitativi massimi e 15

180 11388 delle modalità di somministrazione (coltura, avversità, tempi di carenza) previste dai disciplinari di produzione. Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti o di natura documentale. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie gravata da vincolo, oltre la soglia di tolleranza del 5%. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore o uguale al 10% della SAU Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore o uguale al 20% della SAU Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 20% della SAU II) Gravità dell infrazione:il livello di questo indicatore è valutato in relazione al tipo di fitofarmaco ed al superamento dei limiti di utilizzo previsti dai disciplinari. Parametro di valutazione: tipo di agro farmaco e valore percentuale dell eccedenza delle quantità utilizzate rispetto a quelle ammesse. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITA Basso (1) Utilizzo di agrofarmaco previsto dal disciplinare, con dose superiore a quella ammessa di una percentuale inferiore al 20% Medio (3) Utilizzo di agrofarmaco previsto dal disciplinare, con dose superiore a quella ammessa di una percentuale uguale o superiore al 20% Alto (5) Utilizzo di agro farmaco non ammesso dal disciplinare (modalità somministrazione; avversità; tempi di carenza) 16

181 11389 III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione delle aree in cui si è verificata l infrazione. Parametro di valutazione: localizzazione della superficie oggetto di infrazione. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Violazione al di fuori di aree ZVN e Natura 2000 Medio (3) Violazione in area ZVN o Natura 2000 Alto (5) Violazione in area ZVN e Natura Indici di verifica (CODICE 3) Dettaglio degli impegni: : il beneficiario è tenuto ad utilizzare i fertilizzanti nel rispetto del tipo e dei quantitativi massimi previsti relativamente alle zone in cui tale utilizzo è consentito. Modalità di rilevazione: I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie gravata da vincolo oltre la soglia di tolleranza stabilita al 5%. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva. (21) CLASSE DI VIOLAZION E ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore uguale al 10% della SAU Medio (3) Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore uguale al 20% della SAU Superficie oggetto di infrazione superiore al 20% della SAU o mancanza delle analisi 17

182 11390 II) Gravità dell infrazione:il livello di questo indicatore è valutato in relazione al superamento dei limiti di utilizzo dei fertilizzanti rispetto alla dose consentita dai disciplinari. Parametro di valutazione: valore percentuale dell eccedenza delle quantità utilizzate rispetto a quelle ammesse. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Fertilizzante consentito ma superamento dei limiti di utilizzo di unità fertilizzanti <40% (Kg/Ha) Medio (3) Fertilizzante consentito ma superamento dei limiti di utilizzo di unità fertilizzanti >40% Alto (5) Fertilizzante non consentito o mancanza delle analisi III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione delle aree in cui si è verificata l infrazione. Parametro di valutazione: localizzazione della superficie oggetto di infrazione. (21) CLASSE DI VIOLAZI ONE DURATA Basso (1) Violazione al di fuori di aree ZVN e Natura 2000 Medio (3) Violazione in area ZVN o Natura 2000 Alto (5) Violazione in area ZVN e Natura 2000 o mancanza delle analisi 8.5 Indici di verifica (CODICE 4) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è soggetto all impegno di tenere regolarmente aggiornato il registro delle operazioni di produzione e di magazzino. 18

183 11391 Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti o di natura documentale. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie interessata dal mancato aggiornamento rispetto alla superficie gravata da vincolo, oltre la soglia di tolleranza del 5%. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore o uguale al 10% della SAU o mancato aggiornamento delle schede di magazzino Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore o uguale al 20% della SAU Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 20% della SAU II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è correlato alla tipologia di errore commesso nella tenuta della documentazione. Parametro di valutazione: tipo di violazione sulla regolarità della documentazione. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Errori formali nell aggiornamento dei registri Medio (3) Incompleto aggiornamento delle registrazioni Alto (5) Violazione di gravità bassa o media e contestuale Documentazione giustificativa incompleta 19

184 11392 III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione del ritardo nell aggiornamento delle registrazioni rispetto alle operazioni e della assenza della eventuale documentazione prevista. Parametro di valutazione: giorni di ritardo nell aggiornamento delle registrazioni rispetto alle operazioni e numero di documenti mancanti, ove previsti. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Presenza di errori formali o aggiornamento delle registrazioni entro 30 gg. dalla operazione, ma presenza di tutta la documentazione Medio (3) Aggiornamento delle registrazioni oltre il 30 giorno ed entro il 60 giorno dalla operazione oppure entro 30 giorni e contemporanea assenza di 1 documento Alto (5) Aggiornamento delle registrazioni oltre il 60 giorno dalle operazioni oppure entro 30 gg. e contemporanea assenza di tutta la documentazione 20

185 Misura Pagamenti agroambientali Azione 2 Agricoltura Biologica 9.1 Elenco degli impegni Tabella 3 Impegni specifici dell azione 2 Impegno Adesione all Azione 2 della Misura per un periodo continuativo di almeno 5 anni Base giuridica dell impegn o (da PSR o da Avviso pubblico) P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 Livello di attribuzione dell impegno (determinazione del montante riducibile in conformità all allegato 5 del DM 22/12/2009) Misura Operazione Gruppo di coltura X Coltura Tipologia di controllo: 1. Controllo amministrati vo (sul 100% delle domande), tramite SIGC o tramite controllo documentale; 2. Controllo in loco (su un campione pari almeno al 5% delle domande), di natura documentale (d) o speditivi (s), o una combinazion e (d+s) Amministrati vo (d+s) Tipologia di penalità: 1. decadenz a totale (D); 2. esclusion e annuale (E); 3. riduzione graduale (G) D Base giuridica per il calcolo della riduzione / esclusione Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. Impegni pertinenti di condizionalit à e requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prod. Fitosanitari NO Codic e della griglia (solo per riduz. Grad.) Mantenimento dell intera SAU aziendale impegnata con la domanda di aiuto per una superficie pari o superiore all 80% di quella iniziale P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X Inl loco(d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO 1 Applicazione degli impegni anche alle superfici con colture non oggetto di premio P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO 21

186 11394 Rispetto delle prescrizioni tecniche di gestione del suolo come da Disciplinari di Produzione Integrata P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) E Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 NO Rispetto delle prescrizioni previste dal metodo biologico per il materiale di propagazione PSR Molise 2007/2013 Cap. 5 Par da pag. 389 a pag. 393 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12 e s.m.i./2009 NO 2 Impegno ad utilizzare i fertilizzanti secondo le prescrizioni previste per la conformità al metodo biologico P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12 e s.m.i./2009 NO 3 Impegno ad utilizzare gli agrofarmaci secondo le modalità previste per la conformità al metodo biologico P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 e s.m.i.9 NO 4 Rispetto delle altre prescrizioni tecniche generali per la distribuzione dei fitofarmaci P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) E Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO Regolare tenuta del/i registro/i previsto/i dall Organism o di controllo e della documentazio ne accessoria PSR Molise 2007/2013 Cap. 5 Par da pag. 389 a pag. 393 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12 e s.m.i./2009 NO 5 22

187 11395 Rispetto delle prescrizioni tecniche per l irrigazione come da Disciplinari di Produzione Integrata P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO Indici di verifica (CODICE 1) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è tenuto a non variare la SAU aziendale impegnata con la domanda iniziale oltre la soglia di tolleranza stabilita dal bando. Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti e/o di natura documentale. IV) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie della SAU aziendale oggetto di infrazione rispetto alla superficie gravata da vincolo. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore o uguale al 13% della SAU Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 13% e inferiore o uguale al 16% della SAU Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 16% e inferiore o uguale al 20% della SAU V) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in modo analogo all entità. Parametro di valutazione: : coerenza con l entità. 23

188 11396 (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITA Basso (1) Coerente con l entità Medio (3) Coerente con l entità Alto (5) Coerente con l entità VI) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione del periodo in cui si è verificata l infrazione. Parametro di valutazione: periodo in cui si è verificata la riduzione. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Riduzione della superficie impegnata verificatasi al 5 o 4 anno di impegno Medio (3) Riduzione della superficie impegnata verificatasi al 3 anno di impegno Alto (5) Riduzione della superficie impegnata verificatasi al 2 anno di impegno 9.3 Indici di verifica ( CODICE 2) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è impegnato al rispetto, oltre che delle norme inerenti i fitofarmaci e i fertilizzanti,anche delle norme tecniche inerenti il materiale di propagazione fissate dagli Organismi di Controllo di cui al Reg. (CE) n. 1092/91 e d al D. Lgs. 220/1995 ai fini della conformità al metodo biologico. Modalità di rilevazione: esame della documentazione e verifica del magazzino. 24

189 11397 I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie interessata dalla violazione rispetto alla superficie gravata da vincolo, oltre la soglia di tolleranza del 5%. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva. (21) CLASSE DI VIOLAZION E ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore uguale al 10% della SAU Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore uguale al 20% della SAU Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 20% della SAU II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è correlato alle caratteristiche del materiale di propagazione utilizzato in violazione del metodo di biologico. Parametro di valutazione: tipo di non conformità del materiale di propagazione. (21) CLASSE DI VIOLAZION E GRAVITÀ Basso (1) Utilizzo di materiale di propagazione convenzionale con deroga negata o senza richiesta di deroga Medio (3) Utilizzo di materiale di propagazione geneticamente modificato Alto (5) Utilizzo di materiale di propagazione convenzionale con deroga negata o senza richiesta di deroga e utilizzo di materiale di propagazione geneticamente modificato III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato sulla base del ritardo nelle registrazioni delle operazioni e della presenza della documentazione accessoria. 25

190 11398 Parametro di valutazione: durata del ritardo e numero di documenti assenti (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Violazione verificatasi al 5 anno di impegno Medio (3) Violazione verificatasi al 3 o 4 anno di impegno Alto (5) Violazione verificatasi al 1 o 2 anno di impegno 9.4 Indici di verifica (CODICE 3) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è tenuto ad utilizzare i fertilizzanti nel rispetto del tipo e dei quantitativi massimi previsti relativamente alle zone in cui tale utilizzo è consentito. Modalità di rilevazione: verifiche documentali delle quantità e delle modalità di utilizzazione I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie gravata da vincolo, oltre la soglia di tolleranza del 5%. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva (21) CLASSE DI VIOLAZION E ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore uguale al 10% della superficie soggetta a vincolo Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore o uguale al 20% della superficie soggetta a vincolo Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 20% della superficie soggetta a vincolo 26

191 11399 II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione del superamento dei limiti di utilizzo e/o del tipo di prodotto utilizzato. Parametro di valutazione: valore percentuale dell aumento delle quantità utilizzate rispetto ai limiti consentiti e tipo di prodotto. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Fertilizzante consentito ma superamento dei limiti di utilizzo di unità fertilizzanti <40% (Kg/Ha) Medio (3) Fertilizzante consentito ma superamento dei limiti di utilizzo di unità fertilizzanti >40% Alto (5) Fertilizzante non consentito III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione delle aree in cui si è verificata l infrazione. Parametro di valutazione: localizzazione della superficie oggetto dell infrazione (21) CLASSE DI VIOLAZION E DURATA Basso (1) Violazione al di fuori di aree ZVN e Natura 2000 Medio (3) Violazione in area ZVN o Natura 2000 Alto (5) Violazione in area ZVN e Natura Indici di verifica (CODICE 4) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è tenuto ad utilizzare gli agrofarmaci nel rispetto del tipo, dei quantitativi massimi e delle modalità consentite. 27

192 11400 Modalità di rilevazione: verifiche documentali del tipo, delle quantità e delle modalità di distribuzione e verifiche in loco mediante analisi su residui prelevati in azienda. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie gravata da vincolo. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva (21) CLASSE DI VIOLAZIONE ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore uguale al 10% della superficie soggetta a vincolo Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore uguale al 20% della superficie soggetta a vincolo Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 20% della superficie soggetta a vincolo II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione del tipo di prodotto e superamento dei limiti di utilizzo rispetto alla dose consentita. Parametro di valutazione: valore percentuale dell eccedenza delle quantità utilizzate rispetto ai limiti consentiti (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Prodotto fitosanitario ammesso ma superamento dei limiti di utilizzo inferiore al 20% della dose consentita Medio (3) Prodotto fitosanitario ammesso ma superamento dei limiti di utilizzo uguale o superiore al 20% della dose consentita Alto (5) Utilizzo di prodotto fitosanitario non ammesso 28

193 11401 III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione delle aree in cui si è verificata l infrazione. Parametro di valutazione: localizzazione della superficie oggetto dell infrazione (21) CLASSE DI VIOLAZION E DURATA Basso (1) Violazione al di fuori di aree ZVN e Natura 2000 Medio (3) Violazione in area ZVN o Natura 2000 Alto (5) Violazione in area ZVN e Natura Indici di verifica ( CODICE 5) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è impegnato alla regolare tenuta della documentazione aziendale prevista dall Organismo di Controllo e della relativa documentazione accessoria. Modalità di rilevazione: esame della documentazione e verifica del magazzino. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie interessata dal mancato aggiornamento rispetto alla superficie gravata da vincolo, oltre la soglia di tolleranza del 5%. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva. (21) CLASSE DI VIOLAZION E ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore uguale al 10% della superficie soggetta a vincolo Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore uguale al 20% della superficie soggetta a vincolo Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 20% della superficie soggetta a vincolo 29

194 11402 II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è correlato alla tipologia di errore commesso nella tenuta della documentazione. Parametro di valutazione: tipo di violazione sulla regolarità della documentazione. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Errori formali nell aggiornamento dei registri Medio (3) Incompleto aggiornamento delle registrazioni Alto (5) Violazione di gravità bassa o media e contestuale Documentazione giustificativa incompleta III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato sulla base del ritardo nelle registrazioni delle operazioni e della presenza della documentazione accessoria. Parametro di valutazione: durata del ritardo e numero di documenti assenti (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Presenza di errori formali o aggiornamento delle registrazioni entro 30 gg. dalla operazione, ma presenza di tutta la documentazione Medio (3) Aggiornamento delle registrazioni oltre il 30 ed entro il 60 giorno dalla operazione oppure entro 30 giorni e contemporanea assenza di 1 documento Alto (5) Aggiornamento delle registrazioni oltre il 60 giorno dalle operazioni oppure entro 30 gg. e contemporanea assenza di tutta la documentazione 9.7 Indici di verifica ( CODICE 6) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è impegnato al rispetto delle prescrizioni tecniche per l irrigazione stabilite dai disciplinari di produzione integrata in termini di dosi e tempi di intervento. 30

195 11403 Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti e/o di natura documentale. IV) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie interessata dalla violazione rispetto alla superficie gravata da vincolo, oltre la soglia di tolleranza del 5%. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva. (21) CLASSE DI VIOLAZION E ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore uguale al 10% della superficie soggetta a vincolo Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore uguale al 20% della superficie soggetta a vincolo Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 20% della superficie soggetta a vincolo V) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è correlato volumi di acqua somministrati in eccesso rispetto ai limiti stabiliti dai Disciplinari. Parametro di valutazione: incidenza percentuale del volume di acqua in eccesso rispetto alla dose prevista. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Superamento della dose prevista fino al 20% Medio (3) Superamento della dose prevista dal 21% al 40% Alto (5) Superamento della dose prevista oltre il 40% o mancata sospensione dell irrigazione almeno 10 giorni prima della raccolta 31

196 11404 VI) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione al differente impatto della violazione in funzione della natura del terreno irrigato. Parametro di valutazione: caratteristiche di tessitura del terreno. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Terreno sciolto Medio (3) Terreno di medio impasto Alto (5) Terreno argilloso 32

197 Misura Pagamenti agroambientali Azione 3 Conservazione di risorse paesaggistiche ed ambientali 10.1 Elenco degli impegni Tabella 4 Impegni specifici dell azione 3 Intervento b) Mantenimento ed incremento di fasce tampone inerbite lungo la rete idrografica Impegno Base giuridica dell impegn o (da PSR o da Avviso pubblico) Livello di attribuzione dell impegno ( determinazione del montante riducibile in conformità all allegato 5 del DM 22/12/2009 Tipologia di controllo: 1. Controllo amministrativ o (sul 100% delle domande), tramite SIGC o tramite controllo documentale; 2. Controllo in loco (su un campione pari almeno ad almeno il 5% delle domande), di natura documentale (d) o speditivi (s), o una combinazion e (d+s) Tipologi a di penalità: 1. decadenz a totale (D); 2. esclusion e annuale (E); 3. riduzione graduale (G) Base giuridica per il calcolo della riduzione / esclusione Impegni pertinenti di condizionali tà e requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prod. fitosanitari Codic e griglia (solo per riduz. Grad.) Misur a Operazion e Grupp o di coltura Coltur a Manteniment o degli impegni per 5 anni continuativi Sfalci periodici annuali da effettuarsi nel periodo compreso tra il 15 aprile e il 15 luglio Esecuzione delle operazioni per la gestione del cotico erboso (eventuali irrigazioni di soccorso, semine) PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 391 a pag. 396 DDG n. 119 del 14/04/2010 PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 391 a pag. 396 DDG n. 119 del 14/04/2010 PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 391 a pag. 396 DDG n. 119 del 14/04/2010 X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 X In loco (s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 NO BCAA: Obiettivo 5, Norma 5, Standard 5.2 (a partire dal 1 gennaio 2012) BCAA: Obiettivo 5, Norma 5, Standard 5.2 (a partire dal 1 gennaio 2012) 1 33

198 11406 Rispetto delle ampiezze minime delle fasce tampone (10, 20 o 30 metri) Rispetto del divieto di esecuzione di determinate operazioni colturali (concimazion i, trattamenti fitosanitari, diserbi chimici, lavorazioni del terreno, pascolamenti ) PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 391 a pag. 396 DDG n. 119 del 14/04/2010 PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 391 a pag. 396 DDG n. 119 del 14/04/2010 X In loco (s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 BCAA: Obiettivo 5, Norma 5, Standard 5.2 (a partire dal 1 gennaio 2012) CGO: Atto A1, A4,A5; BCAA: Obiettivo 5, Norma 5, Standard 5.2 (a partire dal 1 gennaio 2012) Indici di verifica ( CODICE 1) Dettaglio degli impegni: l impegno consiste nell effettuare sfalci periodici annuali nel periodo primaverile-estivo, finalizzato alla gestione del cotico erboso di fasce tampone. Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti e documentali. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie gravata da vincolo. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva. (21) CLASSE DI VIOLAZION E ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore o uguale al 10% della superficie soggetta a vincolo Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore o uguale al 15 % della superficie soggetta a vincolo Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 15 % e inferiore o uguale al 20% della superficie soggetta a vincolo II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione dell asportazione di materiale a seguito dello sfalcio. 34

199 11407 Parametro di valutazione: valore percentuale di materiale sfalciato asportato. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Sfalcio effettuato con asportazione di una percentuale tra il 10% e il 30% del materiale Medio (3) Sfalcio effettuato con asportazione di una percentuale tra il 31% e il 70% del materiale Alto (5) Sfalcio effettuato con asportazione di una percentuale superiore al 70% del materiale III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato relativamente al ritardo nella esecuzione degli sfalci periodici rispetto al periodo previsto. Parametro di valutazione: arco temporale in cui si verifica la violazione dell impegno. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Violazione effettuata nel periodo tra il 16 luglio e il 31 luglio Medio (3) Violazione effettuata nel periodo tra il 1 agosto e il 15 agosto Alto (5) Violazione effettuata dopo il 15 agosto 35

200 11408 Tabella 5 Impegni specifici dell azione 3 Intervento c) Colture per l alimentazione della fauna selvatica Impegno Base giuridica dell impegn o (da PSR o da Avviso pubblico) Livello di attribuzione dell impegno ( determinazione del montante riducibile in conformità all allegato 5 del DM 22/12/2009 Tipologia di controllo: 1. Controllo amministrati vo (sul 100% delle domande), tramite SIGC o tramite controllo documentale; 2. Controllo in loco (su un campione pari almeno ad almeno il 5% delle domande), di natura documentale (d) o speditivi (s), o una combinazion e (d+s) Tipologi a di penalità: 1. decadenz a totale (D); 2. esclusion e annuale (E); 3. riduzione graduale (G) Base giuridica per il calcolo della riduzione / esclusione Impegni pertinenti di condizionali tà e requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prod. fitosanitari Codic e grigli a (solo per riduz. Grad.) Misur a Operazion e Grupp o di coltura Coltur a Manteniment o degli impegni per 5 anni continuativi Rilascio in campo di colture per l alimentazio ne della fauna selvatica Rispetto dei parametri dimensionali delle colture a perdere e/o delle fasce perimetrali Rispetto del divieto di esecuzione di determinate operazioni colturali (diserbi chimici, concimazioni, pascolamenti) PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 391 a pag. 396 DDG n. 119 del 14/04/2010 PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 391 a pag. 396 DDG n. 119 del 14/04/2010 PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 391 a pag. 396 DDG n. 119 del 14/04/2010 PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 391 a pag. 396 DDG n. 119 del 14/04/2010 X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 X In loco (s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 X In loco (s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 NO CGO: Atto A1, A5 NO CGO: Atto A1, A4,A5; BCAA: Obiettivo 5, Norma 5, Standard 5.2 (a partire dal 1 gennaio 2012) 1 36

201 Indici di verifica (CODICE 1) Dettaglio degli impegni: coltivazione di colture destinate esclusivamente all alimentazione della fauna selvatica Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti e documentali. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie gravata da vincolo. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva (21) CLASSE DI VIOLAZION E ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore uguale al 10% della superficie soggetta a vincolo Medio (3) Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore uguale al 15% della superficie soggetta a vincolo Superficie oggetto di infrazione superiore al 15% e inferiore o uguale al 20% della superficie soggetta a vincolo II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione al diverso periodo di fruibilità da parte della fauna selvatica delle colture oggetto di premio. Parametro di valutazione: tipologia di colture oggetto di mancato rilascio in campo. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Mancato rilascio in campo di colture a raccolta precoce (favino e miscugli) Medio (3) Mancato rilascio in campo di colture a raccolta media (grano, orzo) Alto (5) Mancato rilascio in campo di colture a raccolta tardiva (sorgo, girasole e saggina) 37

202 11410 III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato proporzionalmente all arco temporale in cui la coltura resta a disposizione per l alimentazione della fauna selvatica Parametro di valutazione: arco temporale di effettuazione della violazione. (21) CLASSE DI VIOLAZION E DURATA Basso (1) Violazione effettuata tra il 1 settembre e il 30 settembre Medio (3) Violazione effettuata tra il 1 agosto e il 31 agosto Alto (5) Violazione effettuata tra il 1 luglio e 31 luglio 38

203 Misura Pagamenti agroambientali Azione 4 Inerbimento di seminativi e colture arboree nelle superfici con pendenza superiore al 20% 11.1 Elenco degli impegni Tabella 6 Impegni specifici dell azione 4 Tipologia di impegno 1 Inerbimenti che garantiscano la copertura del terreno durante il periodo autunno invernale di seminativi altrimenti lasciati privi di copertura Impegno Base giuridica dell impegn o (da PSR o da Avviso pubblico) Livello di attribuzione dell impegno ( determinazione del montante riducibile in conformità all allegato 5 del DM 22/12/2009 Tipologia di controllo: 1. Controllo amministrativ o (sul 100% delle domande), tramite SIGC o tramite controllo documentale; 2. Controllo in loco (su un campione pari almeno ad almeno il 5% delle domande), di natura documentale (d) o speditivi (s), o una combinazion e (d+s) Tipologi a di penalità: 1. decadenz a totale (D); 2. esclusion e annuale (E); 3. riduzione graduale (G) Base giuridica per il calcolo della riduzione / esclusione Impegni pertinenti di condizionali tà e requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prod. fitosanitari Codic e griglia (solo per riduz. Grad.) Misur a Operazion e Grupp o di coltura Coltur a Manteniment o degli impegni per 5 anni continuativi Inerbimenti che garantiscano la copertura del terreno durante il periodo autunnoinvernale di seminativi altrimenti lasciati privi di copertura Esecuzione di operazioni per la gestione delle superfici inerbiteinterramento PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 398 a pag. 400 DDG n. 119 del 14/04/2010 PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 398 a pag. 400 DDG n. 119 del 14/04/2010 PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 398 a pag. 400 DDG n. 119 del 14/04/2010 X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 X In loco (s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 NO BCAA: Obiettivo 1, Norma 1, Standard 1.2 BCAA: Obiettivo 1, Norma 1, Standard

204 11412 Rispetto del divieto di esecuzione di determinate operazioni colturali - trattamenti fitosanitari, diserbi chimici, concimazioni azotate, pascolamenti PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 398 a pag. 400 DDG n. 119 del 14/04/2010 X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 CGO: Atto A1, A4,A5; BCAA: Obiettivo 1, Norma 1, Standard Indici di verifica ( CODICE 1) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è impegnato a mantenere inerbite, durante il periodo invernale, superfici con pendenza superiore al 20% coltivate a seminativo. Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti e/o di natura documentale. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie gravata da vincolo. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva (21) CLASSE DI VIOLAZION E ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore o uguale al 10% della superficie soggetta a vincolo Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore o uguale al 15% della superficie soggetta a vincolo Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 15% e inferiore o uguale al 20% della superficie soggetta a vincolo II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla pendenza della superficie in cui non si è mantenuto l inerbimento, considerato che obiettivo dell impegno è il controllo dei fenomeni di erosione superficiale del suolo, strettamente correlati al grado di pendenza. Parametro di valutazione: valore percentuale della pendenza della superficie oggetto di violazione. 40

205 11413 (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Mancato mantenimento dell inerbimento su superfici con pendenza tra il 20% e il 25% Medio (3) Mancato mantenimento dell inerbimento su superfici con pendenza tra il 26% e il 30% Alto (5) Mancato mantenimento dell inerbimento su superfici con pendenza superiore al 30% III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in funzione dell effetto sulla erosione dovuto alla differente durata della copertura vegetale nel periodo autunnoinvernale. Parametro di valutazione: periodo di esecuzione della semina o durata del mantenimento della copertura vegetale. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Semina effettuata dal 16 al 23 ottobre o mantenimento della copertura vegetale fino al 8 marzo Medio (3) Semina effettuata dal 24 al 31 ottobre o mantenimento della copertura vegetale fino al 1 marzo Alto (5) Semina effettuata dal 1 al 8 novembre o mantenimento della copertura vegetale fino al 21 febbraio 41

206 11414 Tabella 7 Impegni specifici dell azione 4 Tipologia di impegno 2 Inerbimenti permanenti interfila in vigneti, oliveti e frutteti Impegno Base giuridica dell impegn o (da PSR o da Avviso pubblico) Livello di attribuzione dell impegno ( determinazione del montante riducibile in conformità all allegato 5 del DM 22/12/2009 Tipologia di controllo: 1. Controllo amministrati vo (sul 100% delle domande), tramite SIGC o tramite controllo documentale; 2. Controllo in loco (su un campione pari almeno ad almeno il 5% delle domande), di natura documentale (d) o speditivi (s), o una combinazion e (d+s) Tipologi a di penalità: 1. decadenz a totale (D); 2. esclusion e annuale (E); 3. riduzion e graduale (G) Base giuridica per il calcolo della riduzione / esclusion e Impegni pertinenti di condizionali tà e requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prod. fitosanitari Codic e grigli a (solo per riduz. Grad. ) Misur a Operazio ne Grupp o di coltura Coltur a Mantenimento degli impegni per 5 anni continuativi Inerbimenti permanenti in vigneti, frutteti e oliveti (con esclusione dell inerbimen to spontaneo) Esecuzione di operazioni per la gestione delle superfici inerbite - sfalcio annuale, diserbo meccanico Rispetto del divieto di esecuzione di diserbi chimici PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 398 a pag. 400 DDG n. 119 del 14/04/2010 PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 398 a pag. 400 DDG n. 119 del 14/04/2010 PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 398 a pag. 400 DDG n. 119 del 14/04/2010 PSR 2007/2013 Molise- Cap. 5, par da pag. 398 a pag. 400 DDG n. 119 del 14/04/2010 X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 X In loco (s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 X In loco (s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/200 9 NO BCAA: Obiettivo 1, Norma 1, Standard 1.2 BCAA: Obiettivo 1, Norma 1, Standard 1.2 CGO: Atto A1, A5; BCAA: Obiettivo 1, Norma 1, Standard

207 Indici di verifica (CODICE 1) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è impegnato a mantenere inerbiti in modo continuativo per tutta la durata dell impegno le superfici investite a vigneto, frutteto e oliveto. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie gravata da vincolo. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva. (21) CLASSE DI VIOLAZION E ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 5% e inferiore o uguale al 10% della superficie soggetta a vincolo Medio (3) Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore o uguale al 15% della superficie soggetta a vincolo Superficie oggetto di infrazione superiore al 15% e inferiore o uguale al 20% della superficie soggetta a vincolo II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla pendenza della superficie in cui non si è mantenuto l inerbimento, considerato che obiettivo dell impegno è il controllo dei fenomeni di erosione superficiale del suolo, strettamente correlati al grado di pendenza. Parametro di valutazione: valore percentuale della pendenza della superficie oggetto di violazione. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Mancato mantenimento dell inerbimento su superfici con pendenza tra il 20% e il 25% Medio (3) Mancato mantenimento dell inerbimento su superfici con pendenza tra il 26% e il 30% Alto (5) Mancato mantenimento dell inerbimento su superfici con pendenza superiore al 30% III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato tenendo conto del prolungamento degli effetti negativi dell erosione in funzione della precocità del mancato inerbimento. 43

208 11416 Parametro di valutazione: anno di impegno in cui è stata effettuata la violazione (21) CLASSE DI VIOLAZION E DURATA Basso (1) Violazione effettuata nel quinto anno di impegno Medio (3) Violazione effettuata nel terzo e nel quarto anno di impegno Alto (5) Violazione effettuata nei primi due anni di impegno 44

209 Misura Pagamenti agroambientali Azione 5 Forme di allevamento estensive per la conservazione della biodiversità 12.1 Elenco degli impegni Tabella 8 Impegni specifici dell azione 5 sub-azione 5.1 Gestione dei prati permanenti e dei pascoli più favorevole all ambiente e sub-azione 5.2 Gestione dei pascoli erborati e magri più favorevole all ambiente Impegno Adesione alla Azione 5 della Misura per un periodo continuativo di almeno 5 anni Mantenimento della superficie pascoliva impegnate con la domanda di aiuto per una estensione pari o superiore all 80% di quella iniziale Rispetto del periodo di pascolamento, previsto tra il 1 maggio e il 31 ottobre Base giuridica dell impegn o (da PSR o da Avviso pubblico) P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 Livello di attribuzione dell impegno (determinazione del montante riducibile in conformità all allegato 5 del DM 22/12/2009) Misura Operazione Gruppo di coltura X Coltura Tipologia di controllo: 1. Controllo amministrati vo (sul 100% delle domande), tramite SIGC o tramite controllo documentale; 2. Controllo in loco (su un campione pari almeno al 5% delle domande), di natura documentale (d) o speditivi (s), o una combinazion e (d+s) Amministrati vo (d+s) Tipologia di penalità: 1. decadenz a totale (D); 2. esclusion e annuale (E); 3. riduzione graduale (G) D Base giuridica per il calcolo della riduzione / esclusione Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 e art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. X In loco (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 Impegni pertinenti di condizionalit à e requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prod. Fitosanitari NO NO 1 NO Codic e della griglia (solo per riduz. Grad.) 45

210 11418 Carico di bestiame compreso tra 0,4 e 1,8 UBA/Ha per la Sub-Azione 5.1 e tra 0,4 e 1,4 UBA/Ha per la Sub- Azione 5.2 P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X Amministrati vo (d+s) D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 NO Rispetto degli impegni relativi alla gestione della SOI per la Sub-Azione 5.1 e/o per la Sub-Azione 5.2 eccetto il carico di bestiame P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 NO Indici di verifica (CODICE 1) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è tenuto a non variare la superficie impegnata con la domanda iniziale oltre la soglia di tolleranza stabilita dal bando. Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti e/o di natura documentale. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie oggetto di infrazione rispetto alla SOI. Parametro di valutazione: valore percentuale della superficie oggetto di infrazione rispetto alla superficie complessiva. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE ENTITA Basso (1) Superficie oggetto di infrazione superiore al 10% e inferiore o uguale al 13% della SOI Medio (3) Superficie oggetto di infrazione superiore al 13% e inferiore o uguale al 16% della SOI Alto (5) Superficie oggetto di infrazione superiore al 16% e inferiore o uguale al 20% della SOI 46

211 11419 II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione delle aree in cui si è verificata l infrazione. Parametro di valutazione: : localizzazione della superficie oggetto di infrazione. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITA Basso (1) Coerente con l entità Medio (3) Coerente con l entità Alto (5) Coerente con l entità III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione del periodo in cui si è verificata l infrazione. Parametro di valutazione: localizzazione della superficie oggetto di infrazione. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Riduzione della superficie impegnata verificatasi al 5 o 4 anno di impegno Medio (3) Riduzione della superficie impegnata verificatasi al 3 anno di impegno Alto (5) Riduzione della superficie impegnata verificatasi al 2 anno di impegno 12.3 Indici di verifica ( CODICE 2) Dettaglio degli impegni: Oltre ad assicurare l estensivizzazione mediante il rispetto di un carico di bestiame adeguato il beneficiario deve impegnarsi a rispettare gli altri impegni relativi alla gestione delle superfici impegnate. Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti e/o di natura documentale. 47

212 11420 I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione alla superficie oggetto di riduzione rispetto alla SOI. Parametro di valutazione: valore percentuale della riduzione delle superfici pascolive rispetto alla SOI oltre il limite di tolleranza del 5%. (21) CLASSE DI VIOLAZION E ENTITA Basso (1) Riduzione delle superfici effettivamente pascolate superiore al 5% e inferiore o uguale al 10% della SOI Medio (3) Riduzione delle superfici effettivamente pascolate superiore al 10% e inferiore o uguale al 20% della SOI Alto (5) Riduzione delle superfici effettivamente pascolate superiore al 20% della SOI II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è stabilito tenuto conto delle diverse tipologie di operazioni a cui il beneficiario si impegna. Parametro di valutazione: numero di impegni non rispettati tra quelli elencati dal Bando. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Mancato rispetto di 1 solo degli impegni Medio (3) Numero degli impegni non rispettati compreso tra 2 e 4 Alto (5) Numero degli impegni non rispettati superiore a 4 IV) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione delle aree in cui si è verificata l infrazione. 48

213 11421 Parametro di valutazione: : localizzazione della superficie oggetto di infrazione. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITA Basso (1) Violazione al di fuori di aree ZVN e Natura 2000 Medio (3) Violazione in area ZVN o Natura 2000 Alto (5) Violazione in area ZVN e Natura

214 Misura Pagamenti agroambientali Azione 6 Salvaguardia della diversità genetica: conservazione di razze locali minacciate di abbandono 13.1 Elenco degli impegni Tabella 10 Impegni specifici dell azione 6 Impegno Base giuridica dell impeg no (da PSR o da Avviso pubblico) Livello di attribuzione dell impegno (determinazione del montante riducibile in conformità all allegato 5 del DM 22/12/2009 e s.m.i) Tipologia di controllo: 1. Controllo amministrativo (sul 100% delle domande), tramite SIGC o tramite controllo documentale; 2. Controllo in loco (su un campione pari almeno ad almeno il 5% delle domande), di natura documentale (d) o speditivi (s), o una combinazione (d+s) Tipologia di penalità: 1. decadenza totale (D); 2. esclusione annuale (E); 3. riduzione graduale (G) Base giuridica per il calcolo della riduzione / esclusione Impegni pertinenti di condizionalità e requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prod. fitosanitari Codice griglia (solo per riduz. Grad.) Misura Operazione Gruppo di coltura Coltura Adesione alla Azione 6 della Misura per un periodo continuativo di almeno 5 anni Mantenere per una aliquota non inferiore all 80% o incrementare il numero di UBA di capi iscritti dichiarato nella domanda di aiuto P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X Amministrativo D Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO NO 1 Mantenere almeno il numero dichiarato di UBA di capi iscritti per 12 mesi a partire dalla presentazione della domanda di aiuto o di pagamento P.S.R. Molise 2007/ Cap. 5 par da pag. 382 a pag. 389 DDG n. 91/ / / /2012 X In loco (d+s) G Art. 18 del Reg. (CE) 1975/06 art. 14, c.1, 2, 3 del DM del 22/12/2009 e s.m.i. NO 2 50

215 Indici di verifica (CODICE 1) Dettaglio degli impegni: il beneficiario è tenuto a non diminuire il numero delle UBA impegnate con la domanda di aiuto oltre la soglia di tolleranza stabilita. Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti e/o di natura documentale. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione al numero di UBA oggetto di infrazione rispetto alle UBA impegnate. Parametro di valutazione: incidenza percentuale delle UBA mancanti rispetto alle UBA impegnate con la domanda di aiuto. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE ENTITA Basso (1) Riduzione del numero di UBA impegnate superiore a 1 UBA o al 5% e inferiore o uguale al 10% Medio (3) Riduzione del numero di UBA impegnate superiore al 10% e inferiore o uguale al 15% Alto (5) Riduzione del numero di UBA impegnate superiore al 15% e inferiore o uguale al 20% II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è correlato alla permanenza nel tempo di capi appartenenti alle razze ammesse al sostegno, valutando l impatto della violazione in termini qualitativi, ovvero sulle categorie del bestiame interessate alla diminuzione. Parametro di valutazione: rapporto tra numero di UBA diminuite e numero di UBA destinate alla rimonta. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Diminuzione del numero totale di UBA, ma presenza di un numero di UBA destinate alla rimonta superiore al 80% del numero di UBA diminuite. Medio (3) Alto (5) Diminuzione del numero totale di UBA, ma presenza di un numero di UBA destinate alla rimonta pari ad una percentuale tra l 80 e il 70 % del numero di UBA diminuite. Diminuzione del numero totale di UBA, ma presenza di un numero di UBA destinate alla rimonta pari ad una percentuale tra il 69 e il 50% del numero di UBA diminuite. 51

216 11424 III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è valutato in considerazione del periodo in cui si è verificata l infrazione. Parametro di valutazione: anno in cui si commette l infrazione. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Riduzione delle UBA impegnate verificatasi al 5 anno di impegno Medio (3) Riduzione delle UBA impegnate verificatasi al 3 o 4 anno di impegno Alto (5) Riduzione delle UBA impegnate verificatasi al 2 anno di impegno 13.3 Indici di verifica ( CODICE 2) Dettaglio degli impegni: il beneficiario si impegna a mantenere costante il numero di UBA dichiarate nelle domande di aiuto e di pagamento relativamente a ciascun anno di impegno. Modalità di rilevazione: risultati dei controlli effettuati in loco, su elementi concreti e/o di natura documentale. I) Entità dell infrazione: il livello di questo indicatore è correlato alla riduzione del numero di UBA ammesse. Parametro di valutazione: valore percentuale della riduzione del numero di UBA rispetto a quelle ammesse. (21) CLASSE DI VIOLAZION E ENTITA Basso (1) Diminuzione del numero di UBA ammesse superiore a 1 UBA o al 5% e inferiore o uguale al 10% Medio (3) Diminuzione del numero di UBA ammesse superiore al 10% e inferiore o uguale al 20% Alto (5) Diminuzione del numero di UBA ammesse superiore al 20% II) Gravità dell infrazione: il livello di questo indicatore è correlato alla permanenza nel tempo di capi appartenenti alle razze ammesse al sostegno, valutando l impatto della 52

217 11425 violazione in termini qualitativi, ovvero sulle categorie del bestiame interessate alla diminuzione. Parametro di valutazione: rapporto tra numero di UBA diminuite e numero di UBA destinate alla rimonta. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE GRAVITÀ Basso (1) Diminuzione del numero totale di UBA, ma presenza di un numero di UBA destinate alla rimonta superiore al 80% del numero di UBA diminuite. Medio (3) Alto (5) Diminuzione del numero totale di UBA, ma presenza di un numero di UBA destinate alla rimonta pari ad una percentuale tra l 80 e il 70 % del numero di UBA diminuite. Diminuzione del numero totale di UBA, ma presenza di un numero di UBA destinate alla rimonta pari ad una percentuale tra il 69 e il 50% del numero di UBA diminuite. III) Durata dell infrazione: il livello di questo indicatore è calcolato in relazione all arco temporale in cui si persiste la diminuzione delle UBA relative alle razze ammesse al sostegno. Parametro di valutazione: mese in cui si verifica la riduzione di UBA relative alle razze ammesse a sostegno. (21) CLASSE DI VIOLAZIONE DURATA Basso (1) Riduzione di UBA verificatasi negli ultimi 3 mesi di impegno Medio (3) Riduzione di UBA verificatasi dal 3 al 9 mese di impegno Alto (5) Riduzione di UBA verificatasi nei primi 3 mesi di impegno 53

218 11426 Seduta del DELIBERAZIONE N. 295 OGGETTO: PSR 2007/2013 MISURA 226 RICOSTITUZIONE DEL POTENZIALE PRODUTTIVO FORESTALE ED INTERVENTI PREVENTIVI DGR MARZO RIMODULAZIONE PROGRAMMA E FABBISOGNO FINANZIARIO LA GIUNTA REGIONALE riunitasi il giorno quattro del mese di Luglio dell anno duemilaquattordici nella sede dell Ente con la presenza dei Sigg.: N Conome e Nome Carica Presenza 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 PETRAROIA MICHELE VICE PRESIDENTE Presente 3 FACCIOLLA VITTORINO ASSESSORE Presente 4 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Assente 5 SCARABEO MASSIMILIANO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO HA DECISO quanto di seguito riportato sull argomento di cui all oggetto (facciate interne) sulla proposta inoltrata dal SERVIZIO VALORIZZAZIONE E TUTELA ECONOMIA MONTANA E DELLE FORESTE.

219 11427 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Direttore del Servizio e della dichiarazione che l atto non comporta impegno di spesa; b) dei pareri del Direttore d Area e del Direttore Generale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010 n. 10 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta; DELIBERA 1. di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui all art. 13 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute 2. di dichiarare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di prendere atto della modifica del PSR Molise 2007/2013 approvata da Comitato di Sorveglianza con procedura di consultazione scritta n.13/14 che definisce per la misura 226 la nuova dotazione di euro di spesa pubblica; 4. di modificare la tabella del fabbisogno finanziario di cui alla pag. 7 del Programma approvato con la DGR n. 211 del 30 marzo 2010 come di seguito indicato: Linea di Azione A) Ricostituzione del potenziale produttivo forestale danneggiato da disastri naturali (frane, alluvioni) e da incendi B) Realizzazione di interventi finalizzati alla prevenzione di incendi , , , , ,00 TOTALE , , ,00 (somma comprensiva di ,69 di IVA non imputabile sul PSR) ,00 (somma comprensiva di ,00 di IVA non imputabile sul PSR) 5. di dare mandato al Direttore Generale della Giunta Autorità di Gestione del PSR Molise di provvedere con successivo atto alla programmazione degli interventi da realizzare nella quarta annualità di attuazione della Mis DOCUMENTO ISTRUTTORIO OGGETTO: PSR 2007/2013 MISURA 226 RICOSTITUZIONE DEL POTENZIALE PRODUTTIVO FORESTALE ED INTERVENTI PREVENTIVI DGR MARZO RIMODULAZIONE PROGRAMMA E FABBISOGNO FINANZIARIO VISTI Il Programma di Sviluppo Rurale del Molise (di seguito P.S.R.) relativo al periodo di programmazione , approvato con Decisione C(2008) 783 del 25 febbraio 2008 dalla Commissione Europea, così come modificata con Decisioni C(2010)1226 del 4 marzo 2010, C(2012) 9743 final del 18 dicembre 2012; Il Decreto Legislativo 163/ Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE; La Determinazione dell Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici del 21 febbraio 2001 n. 9, inerente l applicazione dell art.88 del D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554; La Legge Regionale 29 settembre 1999, n. 34; La Legge Regionale 18 gennaio 2000, n. 6; Il Piano pluriennale Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale del Molise n. 920 del ;

220 11428 La Deliberazione della Giunta Regionale del 23 gennaio 2006 n. 71, con la quale sono state attribuite competenze in materia di esecuzione di lavori forestali all Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione Agricola nel Molise (di seguito ARSIAM), nella sua qualità di Ente Strumentale della Regione Molise; La Deliberazione della Giunta Regionale del 30 marzo 2010 n. 211, con la quale è stato approvato il Programma Triennale di attuazione della Misura del P.S.R. Molise 2007/2013; La determinazione DG/III^ n. 138 del , con la quale è stato approvato il manuale delle procedure in attuazione della predetta DGR 211/2010; CONSIDERATO che il Programma approvato con la DGR n. 211 del 30 marzo 2010: Ha la finalità di pianificare interventi volti alla ricostituzione del potenziale produttivo forestale danneggiato da disastri naturali (frane, alluvioni) e da incendi e volti alla prevenzione di incendi riferito al periodo : prevede interventi da attuarsi secondo due linee di azione: linea d Azione A Ricostituzione di boschi danneggiati da disastri naturali ; linea d Azione B Interventi finalizzati alla prevenzione degli incendi e che, in ogni caso, nel programma triennale di cui sopra è specificato che la previsione di spesa è stata distinta per linea d azione; tale distinzione ha un valore previsionale ed indicativo in quanto l effettiva quantificazione delle spese sarà determinata sulla base della definizione dei progetti esecutivi redatti a seguito di verifica della sussistenza delle condizioni necessarie per la realizzazione degli interventi ; ha individuato un fabbisogno di spesa previsionale in relazione alla disponibilità finanziaria della regione e nell ambito delle attività di programmazione e quantificata per il periodo , sia sulla base dei fabbisogni stimati per le stesse tipologie di interventi nel PAIB, sia in relazione alle rilevazione delle aree percorse da incendio, pari ad euro Linea di Azione A) Ricostituzione del potenziale produttivo forestale danneggiato da disastri naturali (frane, alluvioni) e da incendi B) Realizzazione di interventi finalizzati alla prevenzione di incendi TOTALE quale fonte di finanziamento definisce che le risorse previste nel P.S.R. Molise per la Misura siano destinate integralmente per il finanziamento di operazioni da esso individuate, e si riserva al fine di dare completa attuazione allo stesso, la possibilità di individuare ulteriori risorse aggiuntive, anche nell ambito del P.S.R. Molise , secondo le procedure previste dalla vigente normativa comunitaria; DATO ATTO che: la prima annualità finanziaria del Programma triennale di attuazione della Misura del P.S.R. Molise 2007/2013 è stata attuata come da Delibera GR n. 300 del e successive Determinazioni del Direttore Generale DG/III^ n. 129 del , n. 365 del , n. 31 dell e DGR n. 247 del 11/4/2011; che la seconda annualità finanziaria del Programma triennale di attuazione della Misura del P.S.R. Molise 2007/2013 è stata attuata come da Determinazioni del Direttore Generale III n. 358 del 23/5/2011, e con DD del Direttore Generale della Giunta n. 188 del 02/03/2012 e 340 del 16/04/2012 e con DGR n. 66 del 31/01/2012; che la terza annualità finanziaria del Programma triennale di attuazione della Misura del P.S.R. Molise 2007/2013 è stata attuata come da Determinazioni del Direttore Generale della Giunta n. 503 del e successive n. 171 del 26/2/2013, n. 38 del 03/02/2014 e n. 241 del 11/06/2014; VISTA la proposta di modifica al Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Molise approvata dal Comitato di Sorveglianza con procedura di consultazione scritta n.13/14 che definisce

221 11429 per la misura 226 la nuova dotazione di euro di spesa pubblica TENUTO CONTO che il Programma approvato con la DGR n. 211 del 30 marzo 2010 stabilisce, come su richiamato, che le risorse previste nel P.S.R. Molise per la Misura siano destinate integralmente per il finanziamento di operazioni da esso individuate; RITENUTO dover adeguare l indicazione del FABBISOGNO DI SPESA del Programma approvato con la DGR n. 211 del 30 marzo 2010, sulla base sia delle disposizioni attuative già adottate, di cui si prende atto e si condivide, sia della nuova dotazione finanziaria della misura 226 approvata, come su specificato, dal Comitato di Sorveglianza; 2. TUTTO CIO PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE: 1. di dichiarare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di modificare la tabella del fabbisogno finanziario di cui alla pag. 7 del Programma approvato con la DGR n. 211 del 30 marzo 2010 come di seguito indicato: Linea di Azione A) Ricostituzione del potenziale produttivo forestale danneggiato da disastri naturali (frane, alluvioni) e da incendi B) Realizzazione di interventi finalizzati alla prevenzione di incendi , , , , ,00 TOTALE , , ,00 (somma comprensiva di ,69 di IVA non imputabile sul PSR) ,00 (somma comprensiva di ,00 di IVA non imputabile sul PSR) 3. di prendere atto della modifica del PSR Molise 2007/2013 approvata da Comitato di Sorveglianza con procedura di consultazione scritta n.13/14 che definisce per la misura 226 la nuova dotazione di euro di spesa pubblica; 4. di dare mandato al Direttore Generale della Giunta Autorità di Gestione del PSR Molise di provvedere con successivo atto alla programmazione degli interventi da realizzare nella quarta annualità di attuazione della Mis L Istruttore/Responsabile d Ufficio PIERLUIGI PARADISO SERVIZIO VALORIZZAZIONE E TUTELA ECONOMIA MONTANA E DELLE FORESTE Il Direttore NICOLINA DEL BIANCO

222 11430 PARERE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA E ALLA REGOLARITA TECNICO-AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art. 13, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l atto non comporta impegno di spesa. Campobasso, SERVIZIO VALORIZZAZIONE E TUTELA ECONOMIA MONTANA E DELLE FORESTE Il Direttore NICOLINA DEL BIANCO VISTO DI COERENZA CON GLI OBIETTIVI D AREA Si attesta che il presente atto è coerente con gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e vigilanza dell AREA SECONDA. Campobasso, IL DIRETTORE DELL AREA SECONDA MASSIMO PILLARELLA VISTO DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale attesta che il presente atto, munito di tutti i visti regolamentari, è coerente con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale. PROPONE a FACCIOLLA VITTORINO l invio all esame della Giunta Regionale per le successive determinazioni. Campobasso, IL DIRETTORE GENERALE F.F. DOTT. ANGELO FRATANGELO Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA

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242 11450 REGIONE MOLISE: DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA DETERMINAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 281 DEL OGGETTO: "PROGRAMMA PLURIENNALE DI INTERVENTI PER LA RIPRESA PRODUTTIVA DELLA REGIONE" APPROVATO CON DELIBERA CIPE N. 32 DEL BANDO PUBBLICO PER L'ATTIVAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI INTEGRATE PER LE IMPRESE: AZIONE "AIUTI AGLI INVESTIMENTI NELLE IMPRESE INDUSTRIALI"; AZIONE "FONDO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA"; - AGEVOLAZIONICONCESSE ALLA IND.AL.CO S.P.A. (PROT. N. 0366) - PROVVEDIMENTI PREMESSO che: IL DIRETTORE GENERALE Autorità di Gestione del POR Molise a seguito degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 23, 24 e 25 gennaio 2003 nel territorio della Regione Molise, è stato proclamato, previa Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2003, lo stato di emergenza nazionale, ai sensi dell art. 5 della Legge n. 225, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2003 fino al 1 febbraio 2004, prorogato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 marzo 2004 al 1 febbraio 2005; - con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 12 marzo 2003 il Presidente della Regione Molise è stato nominato Commissario Delegato per fronteggiare, fra l altro, i danni conseguenti agli avversi eventi meteorologici del gennaio 2003; - l art. 15 dell Ordinanza n. 3268/2003 ha disposto che la Regione Molise, d intesa con il Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione, predisponesse un Programma Pluriennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva nel territorio della Regione colpito dagli eccezionali eventi meteorologici del gennaio 2003, da finanziare anche con le risorse comunitarie e nazionali destinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate; - il suddetto Programma è stato approvato dalla Giunta Regionale con Delibera n. 841/2004 ed è stato approvato dal C.I.P.E. nella seduta del 29/09/2004 con Delibera n. 32/2004; - con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 18 marzo 2005 il Presidente della Regione Molise, Commissario Delegato ex art. 1 dell'ordinanza n. 3268/2003, ha provveduto, in regime ordinario ed in termini d'urgenza, all'attuazione ed al completamento, entro e non oltre il 31 gennaio 2006, delle iniziative già programmate per il superamento del contesto critico ivi comprese quelle di cui all art. 15 della medesima Ordinanza; - l Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 27 dicembre 2006, all art. 11, dispone: Al fine di consentire lo svolgimento delle attività ancora in corso di ultimazione finalizzate al definitivo superamento, in regime ordinario, del contesto critico inerente agli eventi alluvionali che nei giorni 23, 24 e 25 gennaio 2003 hanno colpito il territorio della Regione Molise, sono prorogati fino al 30 settembre 2007 i poteri commissariali conferiti al Presidente della Regione Molise, di cui all Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 18 marzo 2005 ; - con successive Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3622/07, n. 3704/08, n. 3746/09 e n. 3807/09 sono stati prorogati fino al 31 gennaio 2010 i poteri commissariali conferiti al Presidente della Regione Molise dall Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 18 marzo 2005; - con Nota Prot. n. DPG/CG/ del il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato che la gestione commissariale, prorogata da ultimo con l Ordinanza P.C.M. n del 15 settembre 2009 fino al 31 gennaio 2010, è terminata;

243 11451 CONSIDERATO CHE: - l Asse 1 del citato Programma Pluriennale è stato finanziato con risorse liberate rinvenienti dal P.O.R. Molise , come disposto dalla Delibera di Giunta Regionale n del ; - il P.O.R. Molise Revisionato approvato con Decisione della Commissione Europea C(2004)5448 del prevede, così come peraltro stabilito nel Quadro Comunitario di Sostegno Revisionato (Q.C.S.), al punto 6.3.4, tra l altro, che la riallocazione delle risorse liberate per misura e azione avvenga a discrezione delle Autorità di Gestione e, nei casi eccezionali in cui la riallocazione può comportare una attribuzione di risorse ad Assi diversi da quelli che hanno generato i rimborsi, essa dovrà essere chiaramente esplicitata e motivata dall A.d.G. e formerà oggetto di informativa al Comitato di Sorveglianza del P.O.R. e che ciò potrà verificarsi nello specifico per il finanziamento del supporto agli aiuti per investimenti produttivi nelle aree colpite da eventi calamitosi; - con Deliberazione della Giunta Regionale n dell 11 ottobre 2004, è stato attribuito al Direttore Generale della D.G. I, in qualità di Autorità di Gestione del P.O.R. MOLISE , in via esclusiva la riallocazione delle citate risorse per l attuazione dell Asse 1 del Programma Pluriennale; - con Deliberazione della Giunta Regionale n. 116 del , l Autorità di Gestione del P.O.R è stata individuata quale responsabile del procedimento tecnico-amministrativo complessivo per l attuazione dell Asse 1 del citato Programma Pluriennale; - con Deliberazione della Giunta Regionale n. 532 del , il Dr. Mauro Pasquale Di Mirco, Direttore Generale della Giunta regionale, è stato nominato Autorità di Gestione del Por Molise ; VISTO: - il Decreto del Presidente della Regione Molise - Commissario Delegato n. 29 del che ha attivato, all interno del Programma Pluriennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva del Molise, le Agevolazioni integrate per le Imprese: Azione Aiuti agli investimenti nelle Imprese industriali Azione Credito Azione Fondo per l Innovazione Tecnologica Azione 2.1 Politiche del lavoro ; - il Decreto del Presidente della Regione Molise - Commissario Delegato n. 291 del con il quale, tra l altro è stata approvata la graduatoria di merito delle domande ammesse alle agevolazioni e n. 416 del 19/06/2007 con il quale è stato approvato il successivo riordino; - il Decreto del Presidente della Regione Molise - Commissario Delegato n. 505 del con il quale, tra l altro è stato approvato il modello di contratto di finanziamento per la concessione del contributo in conto capitale in attuazione di quanto previsto dal bando; - il Decreto del Presidente della Regione Molise Commissario Delegato n. 306 del con il quale è stato disposto lo scorrimento delle graduatorie per i bandi relativi alle azioni di cui all oggetto del presente provvedimento; - il Decreto del Presidente della Regione Molise Commissario Delegato n. 545 del con il quale stati prorogati al i termini di ultimazione dei programmi di investimento; - la Determinazione del Direttore Generale, in qualità di Autorità di Gestione del POR Molise , n del con il quale sono stati prorogati al i termini di ultimazione dei programmi di investimento per i beneficiari che hanno firmato i contratti di finanziamento a seguito dello scorrimento delle graduatorie e per coloro che sono stati riammessi a finanziamento a seguito di provvedimenti successivi di riammissione alle agevolazioni;

244 11452 RILEVATO che la IND.AL.CO. S.p.A., in data , ha accettato le agevolazioni concesse sottoscrivendo l apposito contratto di finanziamento il quale prevede la concessione di un contributo in conto capitale pari a: relativamente al programma di sviluppo precompetitivo a fronte di un investimento complessivo ammesso alle agevolazioni di ; relativamente al programma di industrializzazione a fronte di un investimento complessivo ammesso alle agevolazioni di ; relativamente al programma di formazione a fronte di un investimento complessivo ammesso alle agevolazioni di ; RILEVATO che la suddetta società in data ha presentato richiesta di erogazione della quota in anticipazione relativa al programma di industrializzazione, trasmettendo apposita polizza fideiussoria; quota pari ad ,50 che è stata erogata con determinazione del Direttore Generale n. 158 del ; DATO ATTO che : 1) in data la IND.AL.CO. S.p.A. ha trasmesso una richiesta di proroga di 12 mesi del termine di conclusione del programma d investimenti; 2) a seguito di tale istanza, la Struttura di supporto all Autorità di Gestione del POR Molise , al fine di valutare l ammissibilità della stessa, con nota prot. 659 del trasmessa tramite pec ha richiesto alla beneficiaria la documentazione di dettaglio sullo stato di avanzamento del programma d investimento e sulle ipotesi di completamento del progetto; 3) in data , la beneficiaria ha evidenziato la temporanea impossibilità a produrre la documentazione di dettaglio richiesta e ha palesato la necessità di apportare modifiche al piano di investimenti approvato( domanda di variante progettuale poiché l investimento non potrà essere realizzato nel sito individuato a priori); VISTI i provvedimenti del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le politiche dello sviluppo e coesione inerenti le modalità di attuazione dei progetti finanziati con risorse liberate ed in particolare i termini temporali per la conclusione dei progetti d investimento e verificato che le risorse utilizzate per i bandi di cui all oggetto non rientrano nelle fattispecie di cui all art 6-sexies della legge 133/2008; RITENUTO opportuno, in ragione degli eventi rappresentati dalla beneficiaria nella corrispondenza suesposta, concederle un lasso di tempo sufficiente a predisporre la documentazione utile a supportare la richiesta di variante e la conseguente eventuale proroga del termine di conclusione del programma d investimenti al 30/6/2015; VISTA la nota a firma del dott. Mauro P. Di Mirco prot del 18/6/2014 con la quale ha delegato il Direttore di Area I a svolgere le funzioni di ordinaria amministrazione, oltre ad eventuali atti aventi carattere di particolare necessità ed urgenza indifferibile nel periodo dal 23/6/2014 al 7/7/2014 per temporanea assenza dal servizio;

245 11453 DETERMINA 1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. Di concedere, inderogabilmente, il differimento al 15/9/2014 del termine per la presentazione della documentazione di dettaglio utile a chiarire i termini di realizzazione del piano d investimenti e valutare un eventuale concessione della proroga per la conclusione del programma, che non potrà comunque superare il termine del ; 3. Per l effetto di concedere la proroga del termine di cui alla DDG n del al 30/9/2014; 4. Di specificare che la mancata presentazione della documentazione di cui al precedente comma, comporterà inderogabilmente la revoca del finanziamento e il conseguente recupero delle somme già percepite a titolo di anticipo; 5. Di dare mandato a Sviluppo Italia Molise S.p.A. per tutti gli adempimenti inerenti e conseguenti al presente provvedimento, ivi compresa la notifica al beneficiario; 6. Di pubblicare il presente provvedimento per estratto sul B.U.R.M.. IL DIRETTORE GENERALE F.F. DOTT. ANGELO FRATANGELO

246 11454 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 289 DEL OGGETTO: CONTRATTO D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI RELATIVI ALLA REDAZIONE DI PIANI DI GESTIONE DEI SITI RICOMPRESI NELLA RETE NATURA APPENDICE AL CONTRATTO REP 2016 DEL IL DIRETTORE GENERALE AUTORITÀ DI GESTIONE DEL PSR MOLISE VISTI: - la Dir. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 che coordina le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi, ed il relativo decreto legislativo di attuazione n. 163/2006 e ss.mm.ii; - il D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 recante "Regolamento di attuazione e di esecuzione del D.lgs n. 163 del 12 aprile 2006"; PRESO ATTO CHE: - con Determinazione del Direttore Generale n. 784 del , si è proceduto ad aggiudicare, dando esecuzione a quanto disposto dalla Sentenza n. 94/2012 del , pronunciata dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, al costituendo RTI Criteria srl Chlora sas, il Servizio per la Redazione dei Piani di Gestione dei siti ricompresi nella Rete Natura 2000 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise periodo Misura 323 azione A ; - con Determinazione del Direttore Generale n. 833 del , si è rettificata la sopracitata Determinazione n. 784 del ed approvato il nuovo schema di contratto; - con Determinazione del Direttore Generale n. 886 del , si è proceduto ad approvare il cronoprogramma delle attività, ad adeguare lo schema di contratto e, conseguentemente, a riapprovare lo schema di contratto aggiornato; VISTO il contratto per l affidamento dei Servizi relativi alla redazione dei Piani di Gestione dei Siti ricompresi nella rete natura 2000, stipulato in data ventotto (28) del mese di settembre 2012, REP. 2016, registrato in Campobasso in data , al n. 340, Serie I, recante, quale termine essenziale di esecuzione del contratto, il 29 settembre 2013; CONSIDERATO che con Determinazione del Direttore Generale n. 994 del , è stato disposto, tra l altro, di prorogare l appalto per il Servizio per la Redazione di Piani di Gestione dei siti ricompresi nella Rete Natura 2000 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise periodo , Misura 323, azione A, per ampliare la fase di rilevamento diretto sul campo delle caratteristiche biotiche dei siti oggetto del servizio, a causa dell andamento meteorologico che ha caratterizzato il periodo primaverile dell anno 2013, e che pertanto il termine essenziale per l esecuzione del contratto di appalto, previsto originariamente alla data del 29 settembre 2013, veniva prorogato di mesi 6 (sei), fissando la nuova scadenza contrattuale al 29 marzo 2014, e approvata la rimodulazione del crono programma consegnato dall affidataria RTI Criteria srl Chlora sas; ATTESO CHE si rende proceduralmente necessario approvare uno schema di appendice al contratto d appalto stipulato in data ventotto (28) del mese di settembre 2012, REP. 2016, registrato in Campobasso in data , al n. 340, Serie I, preordinato esclusivamente a prorogare il termine di scadenza del sopra citato negozio giuridico ferme restando tutte le condizioni normative, tecniche ed economiche ivi indicate; VISTO la schema di appendice, allegato e parte integrante del presente provvedimento; RITENUTO - di regolare il rapporto contrattuale, in forza dell allegato schema dell appendice contrattuale, con atto pubblico notarile ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti ai sensi del comma 13 dell'articolo 6 del D.L 179/12, convertito in legge n.221/2012; - di stabilire che le spese per la stipula e registrazione sono a carico del RTI Criteria srl Chlora sas, DETERMINA le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 1) di approvare l allegato schema di appendice al contratto, relativo all espletamento del Servizio per la Redazione di Piani di Gestione dei siti ricompresi nella Rete Natura 2000 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise, periodo Misura 323, azione A, stipulato in data ventotto (28) del mese di settembre 2012, REP. 2016, registrato in Campobasso in data al n. 340, Serie I, preordinato esclusivamente a prorogare il termine di scadenza del sopra citato negozio giuridico; 2) di disporre che restano ferme tutte le condizioni normative, tecniche ed economiche indicate nel contratto originario; 3) di regolare il rapporto contrattuale, in forza dell allegato schema dell appendice contrattuale, con atto pubblico notarile ovvero, in modalità elettronica, secondo le norme vigenti ai sensi del comma 13 dell'articolo 6 del D.L 179/12, convertito in legge n.221/2012; 4) di stabilire che le spese per la stipula e registrazione sono a carico del RTI Criteria srl Chlora sas. IL DIRETTORE GENERALE DOTT. PASQUALE MAURO DI MIRCO

247 11455 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 293 DEL OGGETTO: PSR MOLISE 2007/ ASSE IV ATTUAZIONE DELL'APPROCCIO LEADER - MISURA 421 "COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE E TRANSNAZIONALE". GAL "MOLISE VERSO IL 2000" S.C.R.L. "BORGHI RIGENERATI" APPROVAZIONE PROGETTO E CONCESSIONE CONTRIBUTO PUBBLICO. INTEGRAZIONE E PARZIALE RETTIFICA DETERMINAZIONE DIRETTORIALE N. 240 DEL IL DIRETTORE GENERALE Autorità di Gestione del PSR Molise VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge Regionale 8 aprile 1997 n. 7 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n del e successive modifiche ed integrazioni; VISTO: - il regolamento (CE) 1698/05 del consiglio del , sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) art. 63 par.b); - il regolamento (CE) 1974/2006 della Commissione del e successive modificazioni; - il regolamento (CE) n. 65/2011 del , che stabilisce modalità di applicazione del Reg (CE) n. 1698/2005 del Consiglio in merito all attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; - il regolamento (CE) del Consiglio n. 74/2009 del e il regolamento (CE) n. 473/2009 del , che modificano il regolamento (CE) n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR; - il regolamento di esecuzione UE n. 679/2011 della Commissione di modifica del Reg. (CE) 1974/2006, recante disposizioni sull applicazione del regolamento (CE) 1698/2005; - l art. 75 del Reg. (CE) n. 1698/2005 che attribuisce all AdG la responsabilità dell efficacia e della corretta gestione del PSR; - il Programma di Sviluppo Rurale della regione Molise approvato con decisione C (2008) del , ratificato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 237 del e modificato con decisione C (2010) n del ; - il manuale delle procedure e dei controlli dell Asse IV- Leader, approvato con determinazione del Direttore Generale n. 201/2011 e pubblicato sul Burm n. 12 del ; - la Disposizioni per l attuazione delle Misure ad Investimento, approvate con Delibera n del 4/12/2009 e pubblicate sul supplemento ordinario del BURM n. 30 del 16/12/2009; ATTESO che il citato PSR Molise prevede che le misure concernenti l economia rurale devono essere attuate di preferenza attraverso strategie di sviluppo locale; TENUTO CONTO CHE: - l Asse 4 - Attuazione dell Approccio Leader - ha il compito di sostenere le strategie di sviluppo locale attraverso gli strumenti del partenariato pubblico e privato, dell integrazione multisettoriale degli interventi e della cooperazione fra territori rurali,

248 11456 elaborate dai Gruppi di Azione locale (GAL) già individuati attraverso un processo di selezione mediante procedure ad evidenza pubblica predisposte dall AdG; - nell ambito delle competenze assegnate all AdG, identificata nel Direttore Generale della Regione Molise, ricade anche la predisposizione ed emanazione di bandi di attuazione delle misure del Programma oltre che ogni altro provvedimento necessario all attivazione degli stessi interventi; VISTA la propria determinazione n. 693/2010, con la quale è stato approvato il Bando pubblico per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulla Misura Cooperazione interterritoriale e transnazionale, pubblicato sul BURM n. 36 del con uno stanziamento finanziario pari a ,00; VISTA la propria determinazione n. 479 del con la quale, sulla Misura Cooperazione, è stato disposto l incremento della dotazione finanziaria di ,95 e pertanto le risorse finanziarie disponibili passano complessivamente ad euro ,95; VISTA la propria determinazione n. 253 del con la quale sono stati prorogati i termini di scadenza stabiliti dal bando, fissando al la data ultima per la presentazione delle domande di aiuto; VISTA la propria determinazione n. 445 del , con la quale è stata nominata la commissione di valutazione, incaricata dell istruttoria e selezione delle domande di aiuto e dei relativi progetti presentati nell ambito della Misura 4.2.1; VISTA la domanda di aiuto n , inoltrata per via telematica in data dal GAL Molise Verso il 2000 e acquisita al protocollo al n del , contenente due proposte progettuali di cooperazione interterritoriale: 1) Territori che fanno la cosa giusta, approvata con Determinazione del Direttore Generale/AdG del PSR Molise 2007/2013 n. 743 del per un importo pari a euro ,00; 2) Borghi Rigenerati per un importo pari a euro ,00; VISTA la propria determinazione n. 426 del con la quale, a seguito delle risultanze della selezione operata dalla Commissione di valutazione, è stata approvata la richiamata domanda di aiuto n ed i progetti ad essa collegati, tra cui è ricompreso il progetto Borghi Rigenerati, subordinandone il finanziamento all atto dell acquisizione, da parte di questa AdG, dei provvedimenti di approvazione del progetto stesso emanati dalle altre Autorità di Gestione coinvolte; PRESO ATTO che l AdG della regione Sardegna con propria determinazione n /830 del , ha approvato la domanda di aiuto n presentata dal Gal Ogliastra a valere sulla Misura 421 del PSR Sardegna, relativamente al progetto di cooperazione Borghi Rigenerati ; PRESO ATTO altresì, che l AdG della regione Abruzzo con proprio provvedimento n. DH 29/13 del 9 marzo 2014, ha approvato la domanda di aiuto n presentata dal GAL Maiella Verde relativamente alla misura az. 1, progetto di cooperazione interterritoriale Borghi Rigenerati ; VISTA la nota n del 5 maggio 2014 con la quale il GAL Molise verso il 2000 invia ulteriori atti ad integrazione dei precedenti con parziali modifiche tra cui quella relativa al crono programma di spesa che individua al 31 marzo 2015 la data di fine progetto; PRESO ATTO che con check-list del 09/06/2014 l esito di ammissibilità del progetto ha

249 11457 avuto esito positivo tendendo conto anche di quanto riportato nella succitata nota n /2014 ; RITENUTO pertanto di poter approvare in via definitiva il progetto di cooperazione Borghi Rigenerati e di poter concedere al Gal Molise Verso il 2000, partner del progetto, il contributo pubblico di ,00 - nelle more di eventuali segnalazioni da parte degli Enti preposti all effettuazione dei controlli in merito alla verifica di conformità e coerenza delle operazioni finanziate e fermo restando che le presumibili infrazioni comunicate successivamente, costituiranno presupposto per la revoca della concessione e il recupero delle somme erogate a qualsiasi titolo maggiorate degli interessi legali ed ogni altro onere; VISTA la Determina Direttoriale n. 240 del 10 giugno 2014 con la quale viene approvato il progetto e concesso il contributo; RITENUTO di dover parzialmente rettificare la suddetta determinazione; D E T E R M I N A le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 1) di confermare l approvazione del progetto Borghi Rigenerati presentato dal Gal Molise Verso il 2000 collegato alla domanda di aiuto n , per un importo pari a ,00 - così come da determinazione direttoriale n. 240 del ; 2) di rettificare l ultimo capoverso del punto 3) della suddetta determinazione riformulandolo come di seguito: - rispetto del cronoprogramma indicato nel progetto così come integrato con nota n /2014 garantendo, quale data di chiusura del progetto e di presentazione della relativa rendicontazione, quella del IL DIRETTORE GENERALE DOTT. PASQUALE MAURO DI MIRCO

250 11458 DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA AREA PRIMA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DI AREA N. 62 DEL OGGETTO: PIANO DEI CONTI INTERGRATO E REGISTRO UNICO DELLE FATTURE: ATTUAZIONE PROCEDURE OPERATIVE - D.LGS. 23 GIUGNO 2011 N. 118 "DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO DELLE REGIONI, DEGLI ENTI LOCALI E DEI LORO ORGANISMI, A NORMA DEGLI ARTICOLI 1 E 2 DELLA LEGGE 5 MAGGIO 2009, N. 42". Oggetto: Piano dei conti intergrato e registro unico delle fatture: attuazione procedure operative - D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42. RICHIAMATA la normativa nazionale e regionale in materia di federalismo fiscale e di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio e, in particolare: la legge 5 maggio 2009 n.42 Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell articolo 119 della Costituzione, artt. 1 e 2; il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n.118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ; la Legge Regionale 7 maggio 2002 n.4 Nuovo ordinamento contabile della Regione Molise, art. 40; VISTE le disposizioni di cui al D.P.C.M. del 28 dicembre 2011, prescritte dall'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 finalizzate alla regolamentazione della fase di sperimentazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi; RICHIAMATO l art. 9 del D.L. 31 agosto 2013 n. 102, convertito con modificazione dalla Legge 28 ottobre 2013 n.124, rubricato Integrazioni e modifiche del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ; LETTO, poi, il Decreto correttivo del D.Lgs. 23 giugno 2011 n.118 approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2014, coordinato con l Intesa della Conferenza Unificata delle Regioni e delle Province Autonome del 3 aprile 2014; RILEVATO che, la regione, non avendo partecipato alla fase di sperimentazione prevista dalla normativa de quo e nelle more del riordino di quella regionale in materia di programmazione, bilancio e contabilità, necessita di definire un percorso operativo, da attuare gradualmente, finalizzato al recepimento delle disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio emanate dal Legislatore nazionale; PRESO ATTO che l art. 4 del D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 Piano dei conti Integrato recita testualmente: 1. Al fine di consentire il consolidamento ed il monitoraggio dei conti pubblici, nonché il miglioramento della raccordabilità dei conti delle amministrazioni pubbliche con il Sistema europeo dei conti nazionali nell'ambito delle rappresentazioni contabili, le amministrazioni di cui all'articolo 2, commi 1 e 2, adottano un comune piano dei conti integrato definito con le modalità di cui all'articolo 36, comma Il piano dei conti integrato, ispirato a comuni criteri di contabilizzazione, è costituito dall'elenco delle articolazioni delle unità elementari del bilancio finanziario gestionale e dei conti economico-patrimoniali, definito in modo da evidenziare, attraverso i principi contabili applicati, le modalità di raccordo, anche in una sequenza temporale, dei dati finanziari ed economico-patrimoniali, nonché consentire la rilevazione unitaria dei fatti gestionali.omississ. ;

251 11459 VISTO il Piano dei conti integrato sperimentale delle regioni e degli enti regionali per l anno 2014, pubblicato sul sito ufficiale del MEF Ragioneria Generale dello Stato, costituito dall elenco delle voci del bilancio gestionale finanziario e dei conti economici e patrimoniali, definito in modo da consentire la rilevazione unitaria dei fatti gestionali e che è un documento unico e obbligatorio per tutte le amministrazioni pubbliche (con i necessari adeguamenti in considerazione delle caratteristiche peculiari dei singoli comparti) e rappresenta la struttura di riferimento per la predisposizione dei documenti contabili e di finanza pubblica; CONSIDERATO che il primo stadio del predetto percorso operativo finalizzato al recepimento delle disposizioni nazionali in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio è rappresentato dall approvazione di un nuovo Piano dei conti integrato; RILEVATO che, inoltre, l art. 25, del Decreto Legge 24 aprile 2014 n. 66 Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale anticipa al 31 marzo 2015 la data di avvio a regime della Fatturazione Elettronica verso tutte le Pubbliche Amministrazioni, anche locali, che non partiranno il prossimo 6 giugno 2014 precedentemente stabilito dal D.M. Economia e Finanze del 3 aprile 2013, n. 55 Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 ; CONSTATATO che, al fine di semplificare il procedimento di fatturazione e registrazione delle operazioni imponibili, la previgente legge n. 244 pubblicata sulla G.U (c.d. Legge finanziaria anno 2008) ha previsto che l emissione, la trasmissione, la conservazione e l archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché con le amministrazioni autonome, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica, con l osservanza del Decreto Legislativo 20 febbraio 2004, n. 52, e del codice dell amministrazione digitale, di cui al Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82; VISTO, poi, l art. 56 del più volte citato Decreto correttivo del D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2014, coordinato con l Intesa della Conferenza Unificata delle Regioni e delle Province Autonome del 3 aprile 2014 che prevede al comma 8: L ordinamento contabile della regione disciplina le modalità attraverso le quali le fatture o i documenti contabili equivalenti che attestano l avvenuta cessione di beni, lo stato di avanzamento di lavori, la prestazione di servizi nei confronti dell ente, sono annotate entro 10 giorni nel registro delle fatture ricevute. Per il protocollo di tali documenti è istituito un registro unico nel rispetto della disciplina in materia di documentazione amministrativa di cui al D.P.R n. 445, ed è esclusa la possibilità di ricorrere a registri di settore o di reparto.omississ. ; VISTO, inoltre, l articolo 42 del Decreto Legge 24 aprile 2014 n.66 Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale il quale dispone per le pubbliche amministrazioni a decorrere dal 1 luglio 2014, l obbligo di adottare il registro unico delle fatture nel quale, entro 10 giorni dal ricevimento, sono annotate le fatture o le richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni,forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali. E' esclusa la possibilità di ricorrere a registri di settore o di reparto. Il registro delle fatture costituisce parte integrante del sistema informativo contabile. Al fine di ridurre gli oneri a carico delle amministrazioni, il registro delle fatture può essere sostituito dalle apposite funzionalità che saranno rese disponibili sulla piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti di cui all'articolo 7, comma 1, del decreto-legge 8 aprile 2013, n.35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64; DATO ATTO, poi, che, nel rispetto della vigente normativa di settore e di quanto altresì disposto dal citato articolo 42 del D.L.66/2014, nel registro delle fatture e degli altri documenti contabili equivalenti è annotato:

252 11460 a) il codice progressivo di registrazione; b) il numero di protocollo in entrata; c) il numero della fattura o del documento contabile equivalente; d) la data di emissione della fattura o del documento contabile equivalente; e) il nome del creditore e il relativo codice fiscale; f) l oggetto della fornitura; g) l importo totale, al lordo di IVA e di eventuali oneri o spese indicate; h) la scandenza della fattura; i) nel caso di enti in contabilità finanziaria, gli estremi dell impegno indicato nella fattura o nel documento contabile equivalente; j) se la spesa è rilevante o meno ai fini dell IVA; k) il Codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall obbligo di tracciabilità (cfr. Legge 13 agosto 2010, n. 136); l) il Codice unico di Progetto (CUP), in caso di fatture relative ad opere pubbliche, interventi di manutenzione straordinaria, interventi finanziati da contributi comunitari e ove previsto ai sensi dell articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n.3; m) qualsiasi altra informazione che si ritiene necessaria; DATO ATTO che la Legge regionale del 18 aprile 2014 n. 11 (Legge finanziaria 2014) ha previsto all art.5 che: 1. La Regione, al fine di dare attuazione, a decorrere dall'anno 2015, ai principi di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successivi provvedimenti attuativi o di modifica, adegua, nell'anno 2014, il proprio sistema contabile. 2. Per le finalità di cui al comma 1, la Giunta regionale adotta provvedimenti finalizzati a: a) proporre interventi di riassetto della legislazione regionale; b) promuovere la formazione del personale regionale in materia di armonizzazione dei sistemi contabili; c) adeguare i sistemi informativi e gestionali; d) modificare l'assetto regolamentare ed organizzativo interno e degli enti del Sistema regionale ; RAVVISATA l esigenza di istituire presso la Regione un registro unico delle fatture ricevute nel pieno rispetto della menzionata normativa e al fine di avviare una fase sperimentale di contabilità economico-patrimoniale a partire dal 01 luglio 2014; RAVVISATA altresì l opportunità di attuare una fase di sperimentazione circa l utilizzo del Piano dei conti, nella contezza che la contabilità economico-patrimoniale decorre dal 1 gennaio 2015; DATO ATTO che per procedere alla concreta attuazione delle fasi contabili occorre che il sistema informatico ponga in essere le seguenti attività: - attivazione del registro fatture; - inserimento nel sistema del piano dei conti ; - correlazione voce conto economico- capitolo entrata con particolare riferimento alla fase di accertamento e reversale; - correlazione voce conto economico- capitolo spesa con particolare riferimento alla fase di impegno e pagamento; DATO ATTO che con D.G.R. n. 24 del 25 gennaio 2014 Atto di organizzazione delle strutture dirigenziali della Giunta regionale ai sensi della Legge regionale 23 marzo 2010, n.10 e s.m.i.

253 11461 Rimodulazione dell organigramma dell apparato burocratico regionale approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 497 del 30 settembre 2013 le competenze in materia di Protocollo Unico regionale sono state attribuite al Servizio Statistico e Supporto al Direttore Generale; RITENUTO di dover determinare le fasi attuative inerenti la protocollazione e la registrazione delle fatture, secondo le seguenti procedure: - il documento contabile (fattura, nota di credito, nota di debito ecc) viene recepito dal protocollo e assegnato (documento cartaceo fattura originale ), tramite sistema, al Servizio Ragioneria per l inserimento nel registro delle fatture e ai competenti Servizi per l istruttoria degli atti consequenziali; - il Servizio Ragioneria provvede alla registrazione della fattura e all inserimento nel piano dei conti; - il Servizio Ragioneria provvederà a rilasciare copia conforme della fattura cartacea, qualora detto adempimento sia richiesto da altro Servizio regionale; DETERMINA 1. di dare attuazione a quanto disposto dall articolo 42 del Decreto Legge 24 aprile 2014 n.66 Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale il quale dispone per le pubbliche amministrazioni a decorrere dal 1 luglio 2014, l obbligo di adottare il registro unico delle fatture nel quale, entro 10 giorni dal ricevimento, sono annotate le fatture o le richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni,forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali. E' esclusa la possibilità di ricorrere a registri di settore o di reparto. Il registro delle fatture costituisce parte integrante del sistema informativo contabile. Al fine di ridurre gli oneri a carico delle amministrazioni, il registro delle fatture può essere sostituito dalle apposite funzionalità che saranno rese disponibili sulla piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti di cui all'articolo 7, comma 1, del decreto-legge 8 aprile 2013, n.35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64; 2. di approvare l allegato Piano dei conti integrato sperimentale delle regioni e degli enti regionali per l anno 2014, pubblicato sul sito ufficiale del MEF Ragioneria Generale dello Stato, costituito dal Piano finanziario (all. n.5/1), dal Piano dei conti economico (all. n.5/2) e dal Piano dei conti patrimoniale (all. n.5/3); 3. di procedere alla concreta attuazione delle fasi contabili: - attivazione del registro fatture; - inserimento nel sistema del piano dei conti ; - correlazione voce conto economico- capitolo entrata con particolare riferimento alla fase di accertamento e reversale; - correlazione voce conto economico- capitolo spesa con particolare riferimento alla fase di impegno e pagamento; 4. di determinare le fasi attuative inerenti la protocollazione e la registrazione delle fatture, secondo le seguenti procedure: - il documento contabile (fattura, nota di credito, nota di debito ecc) viene recepito dal protocollo e assegnato (documento cartaceo fattura originale ),

254 11462 tramite sistema, al Servizio Ragioneria per l inserimento nel registro delle fatture e ai competenti Servizi per l istruttoria degli atti consequenziali; - il Servizio Ragioneria provvede alla registrazione della fattura e all inserimento nel piano dei conti; - il Servizio Ragioneria provvederà a rilasciare copia conforme della fattura cartacea, qualora detto adempimento sia richiesto da altro Servizio regionale; 5. di notificare il presente provvedimento ai Direttori d Area della Regione Molise e al capo di Gabinetto; 6. di notificare il presente provvedimento al Servizio di Supporto al Direttore Generale della Giunta Regionale e al Servizio Ricerca e Innovazione per gli adempimenti di competenza. IL DIRETTORE DELL AREA PRIMA AREA PRIMA ANGELO FRATANGELO

255 11463 SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 84 DEL OGGETTO: COMUNITÀ MONTANA "CENTRO PENTRIA" ISERNIA. LIQUIDAZIONE DELLA PRIMA RATA TRIMESTRALE ESERCIZIO IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTA la legge regionale 24 marzo 2011, n. 6 che detta norme sulla soppressione delle Comunità Montane; VISTA la legge regionale 19 ottobre 2012, n. 22 che detta disposizioni urgenti per la liquidazione ed estinzione delle Comunità montane; VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 655 del 9 dicembre 2013 la quale, in attuazione dell art. 3, comma 3 bis, della legge regionale n. 22 del 19 ottobre 2012 e successive modifiche, ha prorogato le gestioni liquidatorie delle soppresse comunità montane per il tempo necessario al riassorbimento delle posizioni soprannumerarie di cui al comma 11, lett. b), dell art. 2 del D.L. n. 95/2012 e ss.mm.ii., fermo restando la eventuale sopravveniente necessità di prevedere un maggiore arco temporale di esercizio, ove richiesto, per il completamento delle procedure di liquidazione; VISTA la legge regionale n. 2 del 26 gennaio 2012 (finanziaria regionale 2012) che, tra l altro, all art. 70 detta modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 6/2011; VISTA la legge finanziaria regionale 2013 ( L.R. 17 gennaio 2013, n. 4), che testualmente dispone: il comma 5 dell art. 70 della legge regionale 26 gennaio 2012, n. 2 (legge finanziaria 2012) è sostituito dal seguente: il contributo della Regione al funzionamento delle Comunità montane sarà erogato trimestralmente a ciascun ente sulla base di rendiconti che dovranno essere limitati esclusivamente alle spese del personale in servizio effettivo ed a quelle strettamente di gestione degli uffici e dei servizi ; VISTA la delibera di G.R. n. 203 del di impegno di spesa e adozione criteri per il riparto del contributo regionale esercizio 2014 ( ,00 - UPB 117 Cap ), quale contributo per spese correnti e funzionamento uffici e servizi; RILEVATO che per l anno 2013 le Comunità montane hanno debitamente certificato la spesa complessiva per far fronte alle spese di personale, che, al lordo degli oneri riflessi, è stata pari ad ,92 e che, per disposizione normativa nazionale, vige la non applicazione di adeguamenti retributivi comunque denominati; CONSIDERATO che la Giunta, in ossequio alla volontà del legislatore regionale, ha inteso indicare con la succitata deliberazione la finalità per l utilizzo delle somme stanziate e di dare mandato al Direttore Responsabile del Servizio Controllo Strategico, Riforme Istituzionali e Controllo Enti Locali e Sub-Regionali di comunicare a ciascuna delle Comunità montane in liquidazione la somma spettante, il cui importo, con riferimento alla spesa di personale certificata per l anno 2013, sarà proporzionalmente ridotto con riferimento all effettivo stanziamento previsto dal bilancio regionale, così come evidenziato nella tabella di ripartizione per l anno 2014, che si allega e che fa parte integrante del presente provvedimento; CONSIDERATO che nella spesa per il personale annua, così come rendicontata, non vi sono variazioni;

256 11464 DATO ATTO che, per poter procedere al pagamento della somma di ,08 è necessaria l autorizzazione all utilizzo dei fondi rilasciata dal Direttore del Servizio Risorse Strumentali e Servizi Generali, Logistica Patrimonio e Demanio; RITENUTO opportuno procedere all erogazione della prima rata trimestrale pari ad ,08; D E T E R M I N A le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di procedere con la richiesta di autorizzazione all utilizzo dei fondi relativi al Cap UPB 117 al Direttore del Servizio Risorse Strumentali e Servizi Generali, Logistica Patrimonio e Demanio; di liquidare in favore della Comunità Montana Centro Pentria di Isernia la prima rata trimestrale pari ad ,08; di dare atto che la somma trova capienza nella UPB 117 Cap del Bilancio 2014, come da Delibera di G.R. n. 203 del ; di impegnare i Commissari liquidatori delle Comunità montane a trasmettere, ai sensi dell art. 13 della legge finanziaria 2013 ( L.R. n. 4 del ), la rendicontazione relativa al secondo trimestre 2014, tenuto conto che il contributo concesso è vincolato alle spese di personale in servizio effettivo ed a quelle strettamente di gestione degli uffici e dei servizi; di trasmettere copia del presente atto alla Ragioneria generale per il seguito di competenza; IL DIRETTORE DEL SERVIZIO Dott. Angelo FRATANGELO Parere Favorevole del Direttore del Servizio per nulla osta. Campobasso, SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB- REGIONALI Il Direttore ANGELO FRATANGELO SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI Il Direttore

257 11465 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 85 DEL OGGETTO: ORDINANZA DI ASSEGNAZIONE DEL GIUDICE DELL'ESECUZIONE DEL TRIB. DI CAMPOBASSO DEL LIQUIDAZIONE DELLA SOMMA ASSEGNATA ALL'AVV. PESCOLLA PREMESSO CHE: IL DIRETTORE con DGR n. 559, del 29 giugno 2010, la Giunta Regionale del Molise ha disposto di avviare percorsi necessari per assicurare la puntuale applicazione delle prescrizioni contenute nella legge finanziaria regionale 2010 (articolo 4, comma 2, legge regionale 22 gennaio 2010, n.3), ed ha disposto l acquisizione dell intera partecipazione societaria della trasformata società Korai Srl, da parte dell Ente Provinciale del Turismo EPT di Campobasso; l Esecutivo regionale con DGR n. 422, del 27 giugno 2012, ha tra l altro dato atto dell esistenza di un obbligo specifico in capo all ente Provinciale per il Turismo di Campobasso di trasferire l intera partecipazione alla Regione Molise, ed ha stabilito che l atto di trasferimento della partecipazione avrà una causa solvendi in quanto posta in essere solo al fine di adempiere ad un ordine di trasferimento (cd. Pagamento traslativo) attuato dall Ente Provinciale del Turismo EPT di Campobasso verso la Regione Molise per gli effetti scaturenti dall avvicendarsi dei citati atti amministrativi, nonché in forza dell articolo 4, comma 2, della legge regionale, n. 3 del 22 gennaio 2010; con la DGR n. 742, del 20 settembre 2012, l Esecutivo regionale ha autorizzato la stipula di apposito rogito per addivenire alla formale conclusione della trasformazione in house della Società Korai srl, ed in data è stato regolarmente sottoscritto formale atto di cessione di quote di società a responsabilità limitata da parte dell EPT di Campobasso in favore della Regione Molise che, per gli effetti, detiene l intera quota di partecipazione della Società Korai srl, giusta atto Rep. n , raccolta n , del Notar Giordano di Campobasso; CONSIDERATO CHE: i dipendenti della KORAI Srl in regime di in house providing hanno proposto differenti procedure esecutive, successivamente riunite in unica vertenza, al fine di vedersi riconosciute le spettanze derivanti da arretrati stipendiali da lavoro dipendente; la Regione Molise è stata chiamata in giudizio, quale terzo pignorato, in quanto il debitore esecutato, KORAI srl, è risultato essere debitore della Regione della somma certa, liquida ed esigibile pari ad Euro ,00; DATO ATTO che il Giudice dell Esecuzione di Campobasso, con ordinanza di assegnazione ex artt. 552 e 553 del cpc, del , ha attribuito in pagamento ai dipendenti della Korai srl le somme ivi indicate, ingiungendo al terzo pignorato Regione Molise di pagare direttamente i creditori nella stessa contemplati, unitamente alle spese di procedura, mediante l utilizzo di specifici fondi regionali già assegnati in favore della Korai srl per Euro ,00; DATO ATTO che con la determinazione dirigenziale n. 67, del 15 maggio 2014, si è provveduto a liquidare e pagare la complessiva somma di Euro ,71 in favore dei n. 9 dipendenti della KORAI srl e ripartita in Euro ,17, quale importo netto assegnato ai dipendenti, ed Euro ,54 quale ritenuta d acconto al 20%; CONSIDERATO che con la nota prot. n , del , l avv. Gianluca Pescolla, del foro di Campobasso, in ragione dell ordinanza di assegnazione del Giudice dell Esecuzione presso il Tribunale di Campobasso, di cui al Cron. n 246 del , ha richiesto il pagamento di: Euro 2.264,80 per compenso professionale Euro 90,59 per Cap al 4% - Euro 518,18 per IVA al 22% per un totale assegnazione di Euro 2.873,57 con ritenuta d acconto al

258 % da calcolarsi sul compenso professionale di Euro 2.264,80 ; RITENUTO di dover conseguentemente conformarsi alle prescrizioni dell ordinanza del Giudice dell esecuzione del Tribunale di Campobasso che ha ordinato, al terzo pignorato, il pagamento diretto nei confronti dei creditori - tra cui sono contemplate anche le spese per l avv. Gianluca Pescolla, patrocinate nella controversia de qua, ed ivi quantificate in Euro 2.264,80; RITENUTO di dover imputare la complessiva somma di Euro 2.873,57 sul capitolo n Spese funzionamento società Korai Srl, della UPB 117, in conto residui, del Bilancio regionale 2014, giusta impegno n. 997 del che presenta, in conto residui, una disponibilità sufficiente ed accantonata per le finalità di cui trattasi; PRESO ATTO per dichiarazione espressa dell avv. Pescolla che il pagamento di cui trattasi dovrà essere effettuato mediante bonifico bancario su conto di cui all IBAN IT49Q Banca popolare di Novara; VISTO il Decreto legislativo n. 33 del 2013 prescrittivo in materia di pubblicità e trasparenza nella pubblica amministrazione; D E T E R M I N A Di liquidare e pagare, in favore dell Avv. Gianluca Pescolla, la somma lorda di Euro 2.873,57 e di operare la ritenuta d acconto del 20% pari ad Euro 452,96. Di imputare sul capitolo n Spese funzionamento società Korai Srl, della UPB 117, in conto residui, del Bilancio regionale 2014, giusta impegno n. 997 del , la somma lorda di Euro 2.873,57 per le ragioni in preambolo riportate. SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI Il Direttore ANGELO FRATANGELO

259 11467 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 86 DEL OGGETTO: FESTA REGIONALE POLIZIA MUNICIPALE 2014 LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO NEROLUCIDO DI CIARALLO EVELYN & C. S.N.C. CIG: Z900F2E2F6. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI VISTA la Legge Regionale n. 12 del 1990: Norme in materia di Polizia Locale; CONSIDERATO l art. 2 della Legge Regionale N. 11 del 2004 Istituzione della Giornata regionale per l attribuzione delle onorificenze ; RILEVATO che è oramai tradizione consolidata che ogni anno in occasione della ricorrenza della festività del Santo Patrono della Polizia Municipale San Sebastiano si organizza una Giornata dedicata alla Polizia Locale regionale; PRESO ATTO che la Festa Regionale della Polizia Municipale si è svolta nel Comune di Agnone il 23 febbraio 2013; CONSIDERATO che con Determina Dirigenziale n. 1 del , per la buona riuscita della manifestazione, si è approvato il quadro economico delle spese da sostenere; VISTO il Bilancio regionale 2014 e il capitolo 29660, l impegno n. 2012/741 del che presenta sufficiente disponibilità; CONSIDERATO che: A Nerolucido di Ciarallo Evelyn & C. S.n.c. - cod. ben è dovuta la somma di 573,40 documentata dalla fattura n. 043 del 07 marzo 2014; - il presente pagamento è soggetto agli obblighi di tracciabilità dei flussi e quindi si riporta di seguito il CIG: Z900F2E2F6 Festa Regionale Polizia Municipale Materiale tipografico; - è stato acquisito il DURC che è in possesso di questo Servizio; - Codice Siope 1364 il Servizio Ragioneria è autorizzato ad effettuare il presente pagamento mediante accredito sul conto corrente bancario indicato dal beneficiario dello stesso quale conto dedicato ;

260 11468 DETERMINA Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 1) di liquidare e pagare in favore di Nerolucido di Ciarallo Evelyn & C. S.n.c. - cod. ben la somma di 573,40 documentata dalla fattura n. 043 del 07 marzo 2014 CIG: Z900F2E2F6, Codice Siope 1364; 2) di dare atto che la spesa di 573,40 farà carico al capitolo n del bilancio regionale impegno n. 2012/741 del ; 3) di trasmettere copia del presente atto: - alla Ragioneria Generale ed Entrate per il seguito di competenza; - al Servizio di Gabinetto del Presidente della Regione e degli Affari Istituzionali Ufficio Bollettino Ufficiale della Regione Molise per la pubblicazione sul B.U.R.M. - a Nerolucido di Ciarallo Evelyn & C. S.n.C. SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI Il Direttore ANGELO FRATANGELO

261 11469 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 87 DEL OGGETTO: CAMPUS SCUOLA ESTIVO-PROGETTO DI FORMAZIONE PERMANENTE PER LA CULTURA POPOLARE-LIQUIDAZIONE "GRANDI ASCOLTI" IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTA la Determina Dirigenziale n. 35 del 27 febbraio 2014 Rete Italiana di Cultura Popolare Programmazione attività 2013 nei territori particolarmente svantaggiati della Regione Molise con cui la Regione Molise ha aderito alle iniziative proposte dalla Rete Italiana di Cultura Popolare tra cui il progetto Campus estivo Progetto di formazione Permanente per la Cultura Popolare; CONSIDERATO che per mero errore sono state riportate somme non corrette; VISTA la nuova nota n del relativa alla prestazione artistica occasionale del ; CONSIDERATO che : - L associazione A.S.D. Grandi Ascolti, ha presentato la richiesta relativa al pagamento di che trattasi per l importo lordo di 678,00 con ricevuta per prestazione occasionale ; - Che le associazioni culturali non sono soggette a ritenute; - che il presente pagamento è soggetto a tracciabilità dei flussi finanziari, pertanto si riporta di seguito il CIG Z530D0961C ; RITENUTO di autorizzare il Servizio Ragioneria ad effettuare il presente pagamento mediante accredito sul conto corrente indicato dal beneficiario quale conto dedicato ; DETERMINA - le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - di liquidare e pagare all associazione A.S.D. Grandi Ascolti la somma complessiva di 678,00; - la somma complessiva di 678,00 graverà sul cap impegno n. 32 del , che presente sufficiente disponibilità ed attinenza; - di trasmettere copia del presente atto: - al Servizio Politiche Finanziarie per gli adempimenti di competenza; - al Servizio di Gabinetto del Presidente della Regione e degli Affari Istituzionali Ufficio Bollettino Ufficiale della Regione Molise per la pubblicazione dell oggetto sul B.U.R.M. SERVIZIO CONTROLLO STRATEGICO, RIFORME ISTITUZIONALI E CONTROLLO ENTI LOCALI E SUB-REGIONALI Il Direttore ANGELO FRATANGELO

262 11470 SERVIZIO PIANIFICAZIONE ATTIVITA' COMMERCIALI E ARTIGIANALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 221 DEL OGGETTO: L.R. 28 NOVEMBRE 2005, N.43 ART.5 REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI ANNO VISTA la legge regionale 28 novembre 2005, n.43 Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti ed in particolare l art.5 che istituisce presso la Giunta Regionale il registro regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti; CONSIDERATO CHE il comma 8), dello stesso art.5, prevede che le Associazioni dei consumatori e degli utenti iscritte nel registro regionale devono trasmettere alla struttura regionale competente, entro e non oltre il 31 ottobre di ogni anno, la documentazione prevista dallo stesso art.5, ai fini della conferma dell iscrizione; ATTESO CHE la perdita anche di uno solo dei requisiti richiesti per l iscrizione nel registro, o la mancata presentazione della documentazione di cui al comma 8, comporta la cancellazione dal registro; PRESE in esame le istanze, acquisite al protocollo della Direzione Generale Area III, corredate dalla prescritta documentazione, inoltrate dalle Associazioni operanti sul territorio regionale, RILEVATO che l Associazione CITTADINANZATTIVA non ha provveduto alla presentazione della documentazione di cui al comma 8 dell art.5; CONSTATATO CHE le Associazioni di cui all allegato elenco sono in possesso dei requisiti previsti dalla L.R. n.43/2005 e che pertanto hanno titolo ad essere iscritte nel registro regionale della Associazioni dei consumatori e degli utenti, così come stabilito dall art.5 della predetta legge regionale; DETERMINA A) Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; B) Per le Associazioni di cui al seguente prospetto, è confermata l iscrizione nel registro regionale delle Associazioni dei consumatori e degli utenti, istituito ai sensi dell art.5 della legge regionale 28 novembre 2005, n.43: ASSOCIAZIONE RESPONSABILE INDIRIZZO REC. TELEF. LEGA CONSUMATORI ELIDE RAMUNDO DE ATTELLIS, 11 - CBASSO elide.ramundo.it CONFCONSUMATORI EMANUELA D'AMICO VIA GARIBALDI, 54/B - CBASSO confconsumatori.molise.it ADICONSUM MONIA FELICE VIA ZICCARDI, 10 - CBASSO ADICONSUM.MOLISE.COM MOVIMENTO CONSUMATORI FILIPPO POLEGGI VIA FERRARI, 7 - CBASSO campobasso.it UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI AVV. ENNIO CERIO VIA MAZZINI, CBASSO lorenzoceri.com ADOC NICOLA CRISCUOLI VIA CONTE VERDE, 3 - CBASSO adoc.molise.it

263 11471 ADUSBEF AVV. CARMINE DE BENEDITTIS VIA MAZZINI, 40/B - CBASSO avv.debenedittis.it CODACONS AVV. FABIO DEL VECCHIO C.SO V. EMANUELE, 23 - CBASSO avv.delvcchio.it FEDERCONSUMATORI BIELLO CARLA VIA T. MOSCA, 11 - CBASSO federconsumatori.molise.it ASSOCONSUM CORRADO IENTILUCCI VIA MAKARSKA,7 - MONTEMITRO O assoconsom.molise.com C) L Associazione CITTADINANZATTIVA, ai sensi dell art.5, comma 4 della predetta L.R. n.43/2005, non avendo provveduto alla presentazione della documentazione di cui al comma 8 dello stesso art.5, viene cancellata dal registro regionale delle Associazioni dei consumatori e degli utenti. Il presente atto sarà pubblicato sul BURM a cura dell ufficio competente SERVIZIO PIANIFICAZIONE ATTIVITA' COMMERCIALI E ARTIGIANALI Il Direttore MANLIO PALANGE

264 11472 SERVIZIO COMPETITIVITA' DEI SISTEMI PRODUTTIVI, SVILUPPO DELLE ATTIVITA' INDUSTRIALI ED ESTRATTIVE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 518 DEL OGGETTO: POR FESR 2007/2013. ATTIVITA' I.2.1 AIUTI ALLE IMPRESE PER ATTIVITA' DI RICERCA INDUSTRIALE, SVILUPPO SPERIMENTALE, E INDUSTRIALIZZAZIONE DEI RISULTATI BANDO "R&S FILIERE". PROGETTO PROT. N DEL 23/11/ INIZIATIVA PRESENTATA DAL SOGGETTO REFERENTE ACCADEMIA BRITANNICA SRL - FILIERA DEL BELLO CESSIONE RAMO D' AZIENDA. Il Direttore del Servizio Competitività dei Sistemi Produttivi e Sviluppo Attività Industriali ed Estrattive UCO POR FESR 2007/2013 VISTO: il documento istruttorio allegato al presente provvedimento concernente l argomento in oggetto e la conseguente proposta del Responsabile Unico del Procedimento Giulia Centracchio; VISTA: la legge regionale 8 aprile 1997 n.7 e successive modificazioni e la normativa della stessa; SU PROPOSTA del Responsabile Unico del Procedimento Giulia Centracchio; D E T E R M I N A Le premesse sono parte integrante della presente determinazione. Di riconoscere la cessione del ramo d azienda intervenuta con atto pubblico, repertorio n raccolta notaio dr. Michele Pilla di Campobasso, tra la ditta Molise Verde s.c., beneficiaria di contributo a valere sul Por fesr Molise 2007/2013 in qualità di partner della Filiera del Bello per la realizzazione del programma DGT Molise, e la ditta Molise Management srl con sede in Campobasso alla via P. di Piemonte, 95 P.IVA Di accettare la scrittura privata del notaio dr. Marco Marini con cui le ditte componenti dell RTI di Filiera del Bello hanno ratificato il subentro, al loro interno, della ditta Molise Management srl per la realizzazione delle fasi progettuali del programma DGT Molise originariamente attribuite alla ditta Molise Verde s.c.. Di approvare ed autorizzare il subentro della ditta Molise Management srl come partner del RTI di Filiera del Bello con referente Accademia Britannica Srl. Di autorizzare la ditta Molise Management srl, in quanto cessionaria della ditta Molise Vedre s.c., a svolgere le attività progettuali del programma DGT Molise afferenti alla ditta cedente. di concedere alla ditta Molise Management srl i benefici riconosciuti alla ditta Molise Vedre s.c. pari ad ,00; Di riassegnare alla ditta Molise Management srl il seguente CUP: D37I Di ritenere l RTI di Filiera del Bello con soggetto referente Accademia Britannica Srl costituito per la realizzazione del programma d investimento DGT Molise così composto: BENEFICIARI CUP AGEVOLAZIONI CONCESSE ACCADEMIA BRITANNICA Srl COMOLTUR CONZORZIO MOLISANO TURISTICO D37I ,00 D37I ,00

265 11473 MOLISE MANAGEMENT SRL (Ex Molise Verde Società cooperativa) EDIZIONI VOLTURNIA di Paolone Tobia D37I ,00 D57I ,00 MONTAGNA AMICA Srl D67I ,00 TOTALI ,00 di notificare al Referente della Filiera del Bello, Accademia Britannica srl, il presente atto. Il presente atto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Molise. Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al T.A.R. del Molise nel termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione dello stesso nel Bollettino Ufficiale della Regione Molise, in caso di notifica, il termine per la presentazione del ricorso decorre dalla data di ricevimento della determinazione. Il Responsabile di U.C.O. POR FESR MOLISE 2007/2013 ATTIVITA Aiuti alle Imprese per Attività di Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Industrializzazione dei risultati R&S FILIERE e R&S PMI dr. Gaspare Tocci SERVIZIO COMPETITIVITA' DEI SISTEMI PRODUTTIVI, SVILUPPO DELLE ATTIVITA' INDUSTRIALI ED ESTRATTIVE E Il Direttore GASPARE TOCCI

266 11474 SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 20 DEL OGGETTO: FORNITURA ATTREZZATURE INFORMATICHE AI COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE ATTRAVERSO MEPA - LIQUIDAZIONE IL DIRETTORE DEL SERVIZIO Premesso che con determinazione del Direttore Generale n. 564 del 09/07/2013 si autorizzava l acquisto di attrezzature informatiche ricorrendo al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione; Considerato che con RdO (Richiesta di Ordine) n del 09/08/2013, CIG Z950ABBB33, si procedeva all acquisto delle predette attrezzature hardware presso la ditta Euroinformatica Srl per un importo complessivo di ,70 IVA inclusa; Vista la fattura n del 30/09/2013 presentata dalla ditta Euroinformatica Srl a seguito della regolare e corretta fornitura dei beni; Atteso che, ai fini dell accertamento della regolarità contributiva, la ditta affidataria, in data 21/05/2014 prot. n , ha presentato la relativa autocertificazione resa, ai sensi dell art. 4, c.2, let. B, n.4 e c. 14- bis del D.L. 13 maggio 2011, n. 70 come convertito con legge n. 106 del 12 luglio 2011, dal rispettivo legale rappresentante della società suddetta; Preso Atto che l importo suddetto graverà sul Capitolo in uscita n UPB 119 del Bilancio Regionale per l esercizio finanziario 2013, giusto impegno registrato al n. 561 del 04/09/2013; Ritenuto quindi di provvedere alla liquidazione e al pagamento in favore del beneficiario sopra citato; DETERMINA di assumere le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di liquidare e pagare in favore della ditta Euroinformatica Srl la somma di ,70 (IVA inclusa) quale importo da corrispondere per la fornitura di cui in premessa; di imputare la spesa di ,70 al Cap UPB 119 del Bilancio regionale 2013 giusto impegno registrato al n. 561 del 04/09/2013; di considerare il presente affidamento soggetto agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010 e s.m.i. e, quindi, si riporta il relativo codice CIG: Z950ABBB33; di autorizzare il Servizio Ragioneria ad effettuare il presente pagamento mediante accredito sul conto corrente bancario n. n presso Banca Tercas Ag. di San Nicolò a Todino (IBAN IT25K ), indicato dal beneficiario dello stesso quale conto dedicato specificando, inoltre, che sul predetto conto sono delegati ad operare i seguenti soggetti: Walter Di Carlo Paolo Flamminii C.F.: DCRWTR63P02C517Z C.F.: FLMPLA52R23L103H SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Il Direttore MARCELLO VITIELLO

267 11475 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 21 DEL OGGETTO: ACQUISTO SUL MEPA DELLE LICENZE TEMPORANEE E MANUTENZIONE DEL MODULO URBI "GESTIONE ECONOMICA FINANZIARIA". LIQUIDAZIONE IL DIRETTORE DEL SERVIZIO Premesso che nell ambito del contratto Rep. n del 19/01/2011, avente ad oggetto la fornitura del servizio di assistenza e manutenzione del software applicativo in uso presso la Regione Molise, la Molise Dati SpA procedeva, nel corso del 2011, alla sostituzione dell applicativo (BFO) Bilancio e Ragioneria con la soluzione URBI; che in prossimità della scadenza del predetto contratto di manutenzione si procedeva con OdA n del 11/04/2014 all acquisizione, attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), dei servizi di manutenzione del software URBI: CAN_URBI-GEC-AE Gestione Economica Finanziaria CAN_URBI-HR-AE Gestione Area HR CAN_URBI-CEP-AE Contabilità Economico/Patrimoniale CAN_URBI-CA-AE Contabilità Analitica per un importo complessivo pari ad ,00 IVA esclusa, con scadenza 11/06/2014; Considerato che con successiva RdO (Richiesta di Offerta) n , pubblicata sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione in data 27/05/2014, si procedeva all acquisto delle licenze d uso a tempo determinato e dei servizi di manutenzione dei moduli URBI: CAN_URBI-GEC-AE Gestione Economica Finanziaria CAN_URBI-HR-AE Gestione Area HR CAN_URBI-CEP-AE Contabilità Economico/Patrimoniale CAN_URBI-CA-AE Contabilità Analitica presso la ditta PA Digitale Adriatica Srl, risultata vincitrice della gara, per un importo complessivo di ,80 e durata di mesi 12; Vista la fattura n. 96 del 13/06/2014 emessa dalla società PA Digitale Adriatica Srl per la fornitura dei servizi in premessa per un importo complessivo di ,80 IVA inclusa, allegata in copia e parte integrante del presente atto; Constatato l obbligo per le pubbliche amministrazioni di procedere all interrogazione EQUITALIA, agente della riscossione, ai sensi delle disposizioni di cui all art. 48 bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 ed alle modalità attuative di cui al DM 18 gennaio 2008, n.40, per pagamenti superiori a ,00 in favore dei creditori privati; Effettuata detta interrogazione con esito positivo come risulta dall allegato dettaglio di richiesta; Preso Atto della normativa sulla tracciabilità dei flussi e degli adempimenti connessi alle disposizioni della L. 136/2010; Acquisito il Documento Unico di Regolarità Contributiva ( D.U.R.C.) rilasciato dal Responsabile dello Sportello Unico Previdenziale della sede INPS di Campobasso in data 08/05/2014 da cui risulta che lo stesso è in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali; Ritenuto di dover erogare la somma di ,80 IVA inclusa finalizzata al pagamento dei servizi espressi in precedenza; D E T E R M I N A di assumere le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di liquidare e pagare, in favore della società PA Digitale Adriatica Srl, con sede in Campobasso C.da Colle delle Api snc, P.IVA n la somma complessiva di ,80 (IVA inclusa) quale importo da corrispondere per i servizi di cui in premessa, in relazione alle risultanze dell accertamento previsto dalla normativa per le P.A. citate in premessa; di imputare la spesa di ,80 al Cap UPB 119 del Bilancio regionale 2014, giusto impegno registrato al n. 302 del 06/05/2014; di dare atto che il presente pagamento è soggetto agli obblighi di tracciabilità dei flussi e quindi si riporta di seguito il codice CIG di autorizzare il Servizio Ragioneria ad effettuare il presente pagamento mediante accredito sul conto corrente bancario n presso Banca Popolare dell Emilia Romagna Ag. di Campobasso (IBAN IT65E ), indicato dal beneficiario dello stesso quale conto dedicato specificando, inoltre, che sul predetto conto sono delegati ad operare i seguenti soggetti: Massimo Palange nato a Roma il 22/03/67 C.F.:PLNMSM67C22H501U SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Il Direttore MARCELLO VITIELLO

268 11476 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 22 DEL OGGETTO: ACQUISTO SU MEPA DI ATTREZZATURE HARDWARE PER UPGRADE PC REGIONALI - LIQUIDAZIONE IL DIRETTORE Premesso che si è reso necessario procedere all adeguamento delle attrezzature informatiche in uso nei Servizi regionali attraverso l acquisto di nuove attrezzature hardware; Preso atto che, nell ambito del suddetto adeguamento informatico, si è reso necessario richiedere le forniture dei seguenti beni: N. 250 schede video per PC desktop PCI-e compatibili con i P.C. in dotazione alla Regione; N. 250 moduli memoria SDRAM DDR2 2Gb compatibili con i P.C. in dotazione alla Regione; Considerato che con Determinazione Dirigenziale n. 13 del 03/06/2014 si autorizzava l acquisto delle suddette attrezzature attraverso OdA sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, impegnando contestualmente la somma di ,10 sul capitolo 9221 del Bilancio regionale di competenza 2014; Visto l OdA (Ordine diretto di Acquisto) n del 04/06/2014, CIG Z690F719CO, di acquisto di n. 250 schede video Zotac ZT per PC desktop PCI-e, presso la ditta AC Computer Srl di Selargius (CA) per un importo complessivo di 7.362,70 IVA inclusa; l OdA (Ordine diretto di Acquisto) n del 04/06/2014, CIG ZF20F80F84, di acquisto di n. 250 moduli memoria SDRAM DDR2 2Gb presso la ditta Memograph Srl di Marsala (TP) per un importo complessivo di 6.313,50 IVA inclusa; Viste le fatture, di seguito dettagliate, presentate dalle ditte, a seguito della verifica della regolare e corretta fornitura dei beni, in riferimento alle previsioni contrattuali ed ai termini di pagamento previsti: Ditta Fattura Importo Modalità Pagamento AC Computer Srl n. 699 del 20/06/2014 n. 661 del 10/06/ ,70 Accredito su c/c bancario Banca Marche IBAN IT36Q Memograph Srl n. 320 del 10/06/ ,50 Accredito su c/c bancario Banca dell Adriatico IBAN IT66H Atteso che, ai fini dell accertamento della regolarità, contributiva, tutte le ditte affidatarie hanno presentato le relative autocertificazioni rese, ai sensi dell art. 4, c.2, let. B, n.4 e c. 14-bis del D.L. 13 maggio 2011, n. 70 come convertito con legge n. 106 del 12 luglio 2011, dai rispettivi legali rappresentanti della società suddette; Preso Atto che gli importi suddetti graveranno sul capitolo di bilancio in uscita n UPB 119 Bilancio Regionale per l esercizio finanziario in corso, giusto impegno registrato al n. 457 del 03/06/2014; Ritenuto quindi di provvedere alla liquidazione e al pagamento in favore dei beneficiari sopra citati per gli importi da essi richiesti; DETERMINA di assumere le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di procedere alla liquidazione ed al pagamento in favore dei beneficiari di seguito riportati per gli importi indicati, secondo le modalità specificante in premessa: Ditta Fattura Importo AC Computer Srl n. 699 del 20/06/2014 n. 661 del 10/06/ ,70 Memograph Srl n. 320 del 10/06/ ,50 di imputare la spesa di ,20 al Cap UPB 119 del Bilancio regionale 2014 giusto impegno registrato al n. 457 del 03/06/2014; di considerare i presenti affidamenti soggetti agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010 e s.m.i. e, quindi, si riportano di seguito i relativi codici CIG: OdA n del 04/06/2014 CIG Z690F719CO OdA n del 04/06/2014 CIG ZF20F80F84 AC Computer Srl Memograph Srl e che pertanto, i relativi importi di aggiudicazione saranno corrisposti esclusivamente mediante bonifico sui conti correnti dedicati alle commesse pubbliche indicati dalle imprese offerenti con proprie autocertificazioni e riportati in premessa; SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Il Direttore MARCELLO VITIELLO

269 11477 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 23 DEL OGGETTO: TRIBUNALE DI CAMPOBASSO. PIGNORAMENTO ZUCCHETTI MOLISE SRL C/MOLISE DATI SPA, REGIONE MOLISE E BANCA POPOLARE DELL'EMILIA ROMAGNA. UDIENZA EX ART. 547 C.P.C. DEL 15/07/2014. ADEMPIMENTI IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO l atto di pignoramento presso terzi, notificato alla Regione Molise in data ed inviato al Servizio Sistemi Informativi con nota del 18/06/2014 prot. n , con cui la ZUCCHETTI Molise Srl, ha pignorato tutte le somme e/o i beni di proprietà della Molise Dati, nei limiti previsti dalla legge, detenuti, tra gli altri terzi, dalla Regione Molise, a qualsiasi titolo o ragione, fino alla concorrenza della somma di ,29; EVIDENZIATO che, l atto di pignoramento sopra evidenziato, comporta, per l Amministrazione Regionale, quale terzo pignorato, di non disporre dei beni pignorati e/o crediti assoggettati ad esecuzione, nei limiti del credito precettato fino ad ,00, fino a diverso ordine del giudice dell esecuzione e, comunque, fino all estinzione della procedura con esso attivata; ACCERTATO, sulla base di tutto quanto sopra esposto ed in considerazione della documentazione presente in atti d ufficio, di dover provvedere, in conformità a quanto previsto dall art. 546 c.p.c: accantonare la somma di ,00, come individuata dall atto di pignoramento sopra specificato, rendendola indisponibile sul capitolo 9203 del Bilancio regionale di competenza 2014; stabilire, in coerenza con la finalità propria dell atto di pignoramento, per detta somma di ,00, accantonata e resa indisponibile sul capitolo 9203 un vincolo di destinazione per il soddisfacimento della procedente (società ZUCCHETTI Molise s.r.l.) all espropriazione; DETERMINA le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; per tutte le motivazioni esposte in narrativa: di provvedere, in conformità a quanto previsto dall art. 546 c.p.c. e in perfetta coerenza con la finalità propria dell atto di pignoramento: ad accantonare la somma di ,00, come individuata dall atto di pignoramento sopra specificato, rendendola indisponibile sul capitolo 9203 del Bilancio regionale di competenza 2014; stabilire per detta somma di ,00, accantonata e resa indisponibile sul capitolo 9203 del Bilancio regionale di competenza 2014, un vincolo di destinazione per il soddisfacimento della procedente (società ZUCCHETTI Molise Srl) all espropriazione; di impegnare la somma di ,00 sul Capitolo 9203 del Bilancio regionale di competenza 2014; di trasmettere il presente atto, per conoscenza e per i consequenziali adempimenti di competenza, ai seguenti soggetti: Zucchetti Molise Srl, con sede in Campobasso, in c.da Colle delle Api snc Molise Dati s.p.a. con sede in Campobasso, in via Insorti D Ungheria, n. 81; Istituto Tesoriere della Regione Molise; di dare seguito alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Molise. SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Il Direttore MARCELLO VITIELLO

270 11478 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 24 DEL OGGETTO: PIATTAFORMA URBI: IMPEGNO E LIQUIDAZIONE IL DIRETTORE Premesso che il Codice dell Amministrazione Digitale, in vigore dal 1 gennaio 2006, sancisce il valore giuridico della documentazione elettronica fornendo, di fatto, le basi per la dematerializzazione degli atti amministrativi attraverso l introduzione di nuovi processi basati esclusivamente su documenti informatici al fine di facilitare la circolazione delle informazioni e creare un Amministrazione digitale; Premesso che il nuovo Codice dell'amministrazione digitale approvato con Decreto Legislativo n. 235 del 2010 in vigore dal 25 gennaio 2011 rende possibile la modernizzazione della PA attraverso la diffusione di soluzioni tecnologiche che consentono un forte recupero di produttività e un notevole risparmio in termini economici; Considerato che con determinazione dirigenziale n. 99/Inf del 05/12/2011 e n. 112/Inf del 23/12/2011 si provvedeva all aggiudicazione definitiva, in favore della Società PA Digitale Adriatica S.r.l., della fornitura del modulo Urbi e-gov 2012 Servizi di Gestione degli Atti Amministrativi e Pubblicazioni on-line per un importo complessivo per l annualità 2014 pari ad ,00, al fine di adempiere ai dettami del D. Lgs n. 235 del 30/12/2010; Considerato che il contratto sottoscritto in data 9 marzo 2012 tra la Regione Molise e la PA Digitale Adriatica Srl all art. 5 modalità di pagamento dispone il pagamento del corrispettivo in canoni mensili a fronte di presentazione della relativa fattura; Vista la fattura n. 75 del 22/04/2014 emessa dalla società PA Digitale Adriatica Srl per la fornitura del servizio di manutenzione, formazione ed assistenza on-site della procedura Gestione Atti Amministrativi per un importo complessivo di ,00 IVA inclusa, relativa al periodo gennaio, febbraio e marzo 2014, allegata in copia e parte integrante del presente atto; Vista la fattura n. 76 del 22/04/2014 emessa dalla società PA Digitale Adriatica Srl per la fornitura del servizio di manutenzione, formazione ed assistenza on-site della procedura Pubblicazione On Line per un importo complessivo di ,00 IVA inclusa, relativa al periodo gennaio, febbraio e marzo 2014, allegata in copia e parte integrante del presente atto; Constatato l obbligo per le pubbliche amministrazioni di procedere all interrogazione EQUITALIA, agente della riscossione, ai sensi delle disposizioni di cui all art. 48 bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 ed alle modalità attuative di cui al DM 18 gennaio 2008, n.40, per pagamenti superiori a ,00 in favore dei creditori privati; Effettuata detta interrogazione con esito positivo come risulta dall allegato dettaglio di richiesta; Preso Atto della normativa sulla tracciabilità dei flussi e degli adempimenti connessi alle disposizioni della L. 136/2010; Acquisito il Documento Unico di Regolarità Contributiva ( D.U.R.C.) rilasciato dal Responsabile dello Sportello Unico Previdenziale della sede INPS di Campobasso in data 08/05/2014 da cui risulta che lo stesso è in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali; Visto il Capitolo n del Bilancio regionale di competenza 2014 che presenta le necessarie disponibilità; Ritenuto di dover erogare la somma di ,00 IVA inclusa finalizzata al pagamento dei servizi di manutenzione e supporto on-site espressi in precedenza; D E T E R M I N A - di assumere le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - di impegnare, in favore della società PA Digitale Adriatica S.r.l., la somma di ,00 (IVA inclusa) per il canone annuale di manutenzione, assistenza e formazione on-site dei moduli Urbi e- gov 2012 Gestione degli Atti Amministrativi e Pubblicazioni On-line così come disposto dal contratto stipulato tra la Regione Molise e la PA Digitale Adriatica Srl in data 09/03/2012; - di imputare la predetta somma complessiva di ,00 (IVA inclusa) al Cap del Bilancio regionale 2014; - di liquidare e pagare, in favore della società PA Digitale Adriatica Srl, con sede in Campobasso

271 11479 C.da Colle delle Api snc, P.IVA n la somma complessiva di ,00 (IVA inclusa) quale importo da corrispondere per il servizio di manutenzione, formazione ed assistenza on-site della procedura Gestione Atti Amministrativi, relativo al periodo gennaio, febbraio e marzo 2014, in relazione alle risultanze dell accertamento previsto dalla normativa per le P.A. citate in premessa, dando atto che il presente pagamento è soggetto agli obblighi di tracciabilità dei flussi e quindi si riporta di seguito il codice CIG di liquidare e pagare, in favore della società PA Digitale Adriatica Srl, con sede in Campobasso C.da Colle delle Api snc, P.IVA n la somma complessiva di ,00 (IVA inclusa) quale importo da corrispondere per il servizio di manutenzione, formazione ed assistenza on-site della procedura Pubblicazione On Line, relativo al periodo gennaio, febbraio e marzo 2014, in relazione alle risultanze dell accertamento previsto dalla normativa per le P.A. citate in premessa, dando atto che il presente pagamento è soggetto agli obblighi di tracciabilità dei flussi e quindi si riporta di seguito il codice CIG F. - di autorizzare il Servizio Ragioneria ad effettuare il presente pagamento mediante accredito sul conto corrente bancario n. n presso Banca Popolare di Lanciano e Sulmona Ag. di Campobasso (IBAN IT10R ), indicato dal beneficiario dello stesso quale conto dedicato specificando, inoltre, che sul predetto conto sono delegati ad operare i seguenti soggetti: Massimo Palange nato a Roma il 22/03/67 C.F.:PLNMSM67C22H501U SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Il Direttore MARCELLO VITIELLO

272 11480 SERVIZIO RENDICONTAZIONE, CONTROLLO E VIGILANZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 112 DEL OGGETTO: OGGETTO: ANNULLAMENTO DETERMINA DIRIGENZIALE N DEL 14/04/ L.492/88 - DDG 449 DEL 21/12/ AVVISO PUBBLICO - FASE III DEL PROGETTO DENOMINATO CE.FOR.DI. CENTRO DIMOSTRATIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA TECNOLOGIA AVANZATA NEL CAMPO DELL'AUTOMAZIONE PER LE PICCOLE IMPRESE NEL SETTORE TESSILE-ABBIGLIAMENTO - LIQUIDAZIONE SALDO FINALE E APPROVAZIONE RENDICONTO- VISTA la Legge 492 del ; VISTO il Decreto Direttoriale del M.L.P.S. n. 169 del 2007 con cui veniva riassegnato alla Regione Molise un finanziamento complessivo di ,74 per la realizzazione dei progetti di cui alla suddetta legge 492 del ; CONSIDERATO che per il progetto CE.FOR.DI. rientrante nella legge e nel decreto Direttoriale sopra citati, sono state espletate due fasi e che si è ravvisata la necessità di una fase ulteriore di 24 mesi per l importo di ,00; VISTO l avviso pubblicato sul B.U.R.M. del n. 31, con il quale si dava seguito all espletamento della Fase III del progetto CE.FOR.DI. dando atto della disponibilità finanziaria pari a ,00, individuata sul Cap del Bilancio 2009 UPB 292- Impegno di spesa n assunto il ; VISTA la Convenzione n del 16/06/2010, stipulata tra la Regione Molise e l Ente capofila IAL CISL Molise per la realizzazione della Fase III del progetto sopra indicato nella quale all art.8 si prevede: a) la corresponsione del I rateo pari al 10% dell'importo complessivo; b) n. 4 corresponsioni pari al 20% dell'importo a seguito della presentazione di una relazione di S.A.L. e a dimostrazione dell avvenuta spesa dell 80% delle precedenti anticipazioni ricevute; c) la corresponsione dell'ultimo rateo del 10% a seguito di verifica amministrativo-contabile finale; VISTO l atto dirigenziale n. 143 dello scrivente Servizio del col quale è stata liquidata all ente IAL CISL Molise la somma di ,00, pari al I rateo del 10% della somma complessiva prevista; VISTO l atto dirigenziale n. 181 dello scrivente Servizio del col quale si rimetteva all ente IAL CISL Molise la somma di ,00 quale II rateo pari al primo 20% della somma complessiva prevista; VISTO l atto dirigenziale n. 7 dello scrivente Servizio del col quale si rimetteva all ente IAL CISL Molise la somma di ,00 quale III rateo pari al secondo 20% della somma complessiva prevista; VISTO l atto dirigenziale n. 7 dello scrivente Servizio del 14/09/2011 col quale si rimetteva all ente IAL CISL Molise la somma di ,00 quale IV rateo pari al terzo

273 % della somma complessiva prevista; VISTO l atto dirigenziale dello scrivente Servizio n. 127 del col quale si rimetteva all ente IAL CISL Molise la somma di ,00 quale V rateo pari al quarto 20% della somma complessiva prevista; VISTA la Determinazione n. 170 dello Scrivente Servizio con la quale si procedeva all'approvazione del rendiconto finale delle spese; VISTA la seguente tabella riepilogativa: L.492/88 - Progetto CE.FOR.DI. - Fase III Finanziamento ,00 Rendicontato ,40 Ammissibile ,25 Liquidato ,00 Saldo ,25 RITENUTO di liquidare all ente IAL CISL-Molise con sede in Campobasso alla via Leopardi n. 163 (C.F P.IVA: ) la somma di ,25 quale saldo finale della somma ritenuta ammissibile di ,25 per il progetto CE.FOR.DI. Fase III sul C.C della Banca Popolare delle Province Molisane IBAN IT16Q ; RITENUTO di dover approvare il rendiconto finale delle spese presentato dall'ente capofila IAL CISL Molise per la realizzazione della Fase III del progetto CE.FOR.DI. per 797,795,25; CONSIDERATO che per errata procedura nella fase di inserimento nel Sistema URBI la precedente Determina n del 14/04/2014 non è pervenuta al Servizio Ragioneria Generale ed Entrate;

274 11482 D E T E R M I N A Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - di annullare, con la presente, la precedente Determinazione Dirigenziale n del 14/04/2014; - di liquidare all ente IAL CISL-Molise con sede in Campobasso alla via Leopardi n. 163 (C.F P.IVA: ) la somma di ,25 quale saldo finale della somma ritenuta ammissibile di ,25 per il progetto CE.FOR.DI. Fase III sul C.C della Banca Popolare delle Province Molisane IBAN IT16Q ; - di far gravare la suddetta somma di ,25 sul Cap n UPB 533 giusto Impegno di spesa n assunto il Residui 2009; - di approvare il rendiconto finale del progetto CE.FOR.DI. Fase III - Centro dimostrativo per la diffusione della tecnologia avanzata nel campo dell automazione per le piccole imprese nel settore tessile-abbigliamento secondo lo schema seguente: L.492/88 - Progetto CE.FOR.DI. - Fase III Finanziamento ,00 Rendicontato ,40 Ammissibile ,25 Liquidato ,00 Saldo ,25 - di notificare il presente atto al Servizio Sistema Integrato dell' Istruzione e della Formazione Professionale e al Servizio Ragioneria Generale ed Entrate; - di pubblicare per intero il presente provvedimento sul B.U.R.M.; SERVIZIO RENDICONTAZIONE, CONTROLLO E VIGILANZA Il Direttore UMBERTINA GUALANO

275 11483 DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale 8 aprile 1997, n. 7 e successive modificazioni; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 117 del ; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise 2007/2013, approvato con decisione C (2008) n. 783 del 25 febbraio 2008, modificato con decisione C (2010) n del 4 marzo 2010 e ratificato dalla Giunta Regionale con delibera n. 237 del 10 marzo 2010; PREMESSO CHE: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 50 DEL OGGETTO: PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV MISURA AZIONE 1 AD APPROCCIO LEADER "DIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITÀ NON AGRICOLE" - ATTIVITÀ RICETTIVA E OSPITALITÀ AGRITURISTICA DITTA PERRELLA ANGELA COMUNE DI CASTELPETROSO DOMANDA DI PAGAMENTO N STATO FINALE DEI LAVORI. - Con Determinazione del Direttore Generale n. 252 dell 11 aprile 2011 è stato approvato il Bando Pubblico per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulla Misura Diversificazione verso attività non agricole azione 1 - Attività ricettiva e ospitalità agrituristica; - con Provvedimento n. 1 del 15 giugno 2012, emanato dal GAL ASVIR Moligal s.c.r.l., è stata approvata la domanda di aiuto, presentata dalla ditta Perrella Angela a valere sulla Misura ed è stato concesso il contributo pubblico di euro ,00 per la realizzazione di un intervento di ristrutturazione parziale di un fabbricato rurale da adibire ad attività ricettiva ed ospitalità agrituristica, territorio comunale di Castelpetroso; - con domanda di pagamento n , compilata sul portale telematico SIAN, la ditta Perrella Angela ha richiesto il saldo del contributo concesso, a valere sullo Stato Finale dei Lavori, per l importo di euro ,53; - la Struttura tecnica regionale, a seguito della istruttoria e dei controlli eseguiti ha quantificato in euro ,98 l importo del contributo ammissibile a pagamento, così come riportato nel seguente quadro economico: OPERE / INTERVENTI ED ACQUISTI AMMESSI Per voci di spesa (fare riferimento al piano degli investimenti della domanda di pagamento): Spesa Totale Rendicontata spesa ammissibile importo contributo già liquidato importo contributo richiesto a saldo importo contributo ammesso a saldo OPERE EDILI: Attività ricettiva e ospitalità agrituristica - Intervento di ristrutturazione parziale di un fabbricato rurale , , , , ,98

276 11484 RITENUTO di dover approvare con atto dirigenziale la domanda di pagamento n , nelle more di eventuali segnalazioni da parte degli Enti preposti all effettuazione dei controlli in merito alla verifica di conformità e coerenza delle operazioni finanziate, fermo restando che le presumibili infrazioni comunicate successivamente, costituiranno presupposto per la revoca della concessione e il recupero delle somme erogate a qualsiasi titolo maggiorate degli interessi legali ed ogni altro onere; D E T E R M I N A le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 1. di approvare la domanda di pagamento n per l importo di euro ,98, relativa alla richiesta di liquidazione del contributo a saldo sullo Stato Finale dei Lavori; 2. di prendere atto delle risultanze dei controlli riportati nella Relazione di Controllo Amministrativo redatta dalla Struttura tecnica regionale in data , di seguito sintetizzate: OPERE / INTERVENTI ED ACQUISTI AMMESSI Per voci di spesa (fare riferimento al piano degli investimenti della domanda di pagamento): Spesa Totale Rendicontata spesa ammissibile importo contributo già liquidato importo contributo richiesto a saldo importo contributo ammesso a saldo OPERE EDILI: Attività ricettiva e ospitalità agrituristica - Intervento di ristrutturazione parziale di un fabbricato rurale , , , , ,98 3. di prendere atto altresì che la liquidazione del contributo di euro ,98 sarà effettuata dall Organismo Pagatore (AGEA) a seguito di autorizzazione e trasmissione dell elenco di liquidazione da parte dell AdG del PSR Molise 2007/2013. SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

277 11485 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale 8 aprile 1997, n. 7 e successive modificazioni; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 117 del ; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise 2007/2013, approvato con decisione C (2008) n. 783 del 25 febbraio 2008, modificato con decisione C (2010) n del 4 marzo 2010 e ratificato dalla Giunta Regionale con delibera n. 237 del 10 marzo 2010; PREMESSO CHE: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 51 DEL OGGETTO: PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV MISURA MISURA 322 INTERVENTO "A" AD APPROCCIO LEADER "SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI" DITTA PALAZZO FEDERICA COMUNE DI BARANELLO DOMANDA DI PAGAMENTO N STATO DI AVANZAMENTO LAVORI. - Con Determinazione del Direttore generale n. 430 del 1 dicembre 2011 è stato approvato il Bando Pubblico per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulla Misura sviluppo e rinnovamento dei villaggi intervento a); - con Provvedimento n. 10 del 3 gennaio 2013, emanato dal GAL Molise Verso il 2000 s.c.r.l., è stata approvata la domanda di aiuto n , presentata dalla ditta Palazzo Federica ai sensi del bando pubblico di cui alla predetta determinazione direttoriale n. 430, ed è stato concesso il contributo pubblico di euro ,86 per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto Recupero e Valorizzazione di due immobili rurali per funzione pubblica Misura Intervento a) Sviluppo e rinnovamento dei villaggi - comune di Baranello; - con domanda di pagamento n compilata sul portale telematico SIAN in data 04/02/2014, la ditta Palazzo Federica ha richiesto il primo acconto sul contributo concesso con la presentazione del relativo Stato di Avanzamento dei Lavori per l importo di euro ,23; - la Struttura tecnica regionale, a seguito della istruttoria e dei controlli eseguiti sul 1 Stato di Avanzamento dei Lavori, ha quantificato in euro ,77 l importo del contributo ammissibile, così come riportato nel seguente quadro economico, per via del riallineamento della spesa rendicontata alla percentuale del 90% (valore massimo consentito, cumulabile per richieste di pagamento di anticipo ed acconti) del contributo concesso: OPERE / INTERVENTI ED ACQUISTI AMMESSI Per voci di spesa (fare riferimento al piano degli investimenti della domanda di pagamento): % di coofinanziamento spesa ammissibile importo contributo ammissibile 1 OPERE EDILI: Recupero di edifici rurali tipici e piccole strutture rurali - Progetto " recupero e valorizzazione di due edifici rurali per funzione pubblica in agro del Comune di Baranello (CB) 100,00% , ,77 TOTALE GENERALE , ,77

278 11486 RITENUTO di dover approvare con atto dirigenziale la domanda di pagamento n , nelle more di eventuali segnalazioni da parte degli Enti preposti all effettuazione dei controlli in merito alla verifica di conformità e coerenza delle operazioni finanziate, fermo restando che le presumibili infrazioni comunicate successivamente, costituiranno presupposto per la revoca della concessione e il recupero delle somme erogate a qualsiasi titolo maggiorate degli interessi legali ed ogni altro onere; D E T E R M I N A le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 1. di approvare la domanda di pagamento n per l importo di euro ,77, relativa alla richiesta di liquidazione sul primo Stato di Avanzamento dei Lavori; 2. di prendere atto delle risultanze dei controlli riportati nella Relazione di Controllo Amministrativo redatta dalla Struttura tecnica regionale in data , di seguito sintetizzate: OPERE / INTERVENTI ED ACQUISTI AMMESSI PER VOCI DI SPESA (FARE RIFERIMENTO AL PIANO DEGLI INVESTIMENTI DELLA DOMANDA DI PAGAMENTO): % DI COFINANZIAMENTO SPESA AMMISSIBILE IMPORTO CONTRIBUTO AMMISSIBILE 1 Recupero di edifici rurali tipici e piccole strutture rurali - Progetto " recupero e valorizzazione di due edifici rurali per funzione pubblica in agro del Comune di Baranello (CB) 100,00% , ,77 TOTALE GENERALE , ,77 3. di prendere atto, altresì, che la liquidazione del contributo di euro ,77 sarà effettuata dall Organismo Pagatore (AGEA) a seguito di autorizzazione e trasmissione dell elenco di liquidazione da parte dell AdG del PSR Molise 2007/2013. SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

279 11487 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO Vista la Determinazione Dirigenziale n.60 del con la quale si concedeva alla ditta Tornola Mitili Soc. Coop.va Cod. Ist. 01/AC/12 il contributo in conto capitale di ,04 a fronte di spese ritenute ammissibili agli aiuti P.O. F.E.P. 2007/2013 Mis.2.1 per complessivi ,60 ; Vista la nota del assunta al Prot. n.253 del con la quale la ditta Tornola Mitili Soc. Coop.va Cod. Ist. 01/AC/12 chiede il riesame dell istruttoria dell istanza presentata a valere sulla Mis.2.1 al fine della rideterminazione del contributo concesso spettante; DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 53 DEL OGGETTO: P.O. - F.E.P. 2007/2013 MIS.2.1 BANDO 2012 "INVESTIMENTI PRODUTTIVI NEL SETTORE DELL'ACQUACOLTURA" DITTA TORNOLA MITILI SOC. COOP.VA COD.IST. 01/AC/12 Vista la propria nota del Prot. n con la quale è stato comunicato alla ditta che la struttura regionale a seguito di ulteriore esame comparativo delle spese già ammesse con il provvedimento di concessione sopracitato ha proceduto ad una ulteriore rimodulazione e conseguente rideterminazione della spesa ammessa da ,60 ad ,00 e che al fine di poter predisporre il provvedimento di revisione della Determinazione Dirigenziale n. 60 del si invitava la ditta a voler restituire debitamente firmata la dichiarazione sostitutiva di notorietà con la quale si accettano le valutazioni del Servizio di cui alla nota sopracitata; Vista la nota del Prot. n con la quale la ditta Tornola Mitili Soc. Coop.va ha restituito al Servizio, per accettazione, debitamente firmata la dichiarazione sostitutiva di notorietà con la quale è stato rideterminata sia la spesa ammessa che il relativo contributo concesso; DETERMINA Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - di riapprovare l allegato A Estratto delle spese ammesse della Determinazione Dirigenziale n.60 del relativo alla domanda presentata dalla ditta Tornola Mitili Soc. Coop.va con sede in Termoli in Traversa Via Madonna delle Grazie n.6 Cod. Ist. 01/AC/12 c.f./p.iva

280 nell ambito del Bando pubblico P.O. F.E.P. 2007/2013 Mis. 2.1 Investimenti produttivi nel settore dell acquacoltura fermo restante il termine per l ultimazione dell investimento che resta fissato al ; - di concedere alla ditta Tornola Mitili Soc. Coop.va il contributo in conto capitale di seguito specificato: Spesa richiesta Spesa ammessa Aiuto concesso Quota FEP Quota Stato Quota Regione Quota Privata , , , , , , ,00 per la realizzazione dell'operazione comprendente investimenti ammessi come da allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, coerenti con le finalità di cui all'art. 25 del Reg. CE 1198/2006 e con le tipologie di cui all'art. 8 del bando, come riassunte nel prospetto che segue: Costruzione e/o ampliamento miglioramento impianti di acquac. e maricoltura ,00 Macchinari e attrezz. per impianti di acquac. e maricoltura 0,00 Spese generali 9.175,00 Totale spesa ammessa ,00 1. di fare obbligo alla sopracitata ditta di rispettare prescrizioni e obblighi normativi e legislativi nonché di tutti gli impegni assunti in conseguenza della domanda di ammissione agli aiuti e segnatamente: I. il termine massimo concesso per l esecuzione degli interventi finanziati è di 18 mesi a decorrere dalla data di notifica del provvedimento di concessione del contributo avvenuto con Determinazione Dirigenziale n. 60 del adottato dalla competente struttura regionale ; II. mantenere un sistema di contabilità separata (C/C dedicato) o una codificazione contabile adeguata, tranne che per le spese sostenute prima della pubblicazione del bando; III. effettuare il pagamento di tutte le spese sostenute per la realizzazione del progetto ammesso al finanziamento con le seguenti modalità: bonifico; Ri.Ba; assegno circolare "non trasferibile"; assegno di C/C "non trasferibile"; pagamento in contanti entro il limite di Euro 1.000,00 (euro mille) per progetto; carta di credito; altre modalità consentite dalle normative vigenti; IV. assicurare la conservazione della documentazione giustificativa, in originale, delle spese sostenute per 5 anni dalla data di accertamento finale; V. assicurare il proprio supporto per le verifiche ed i sopralluoghi che l'amministrazione concedente, responsabile degli accertamenti tecnico-amministrativi, o i servizi comunitari riterranno di effettuare, nonché l'accesso ad ogni altro documento utile ai fini dell'accertamento; VI. rispettare gli obblighi di informazione e pubblicità di cui all'art. 32 del Reg. (CE) n. 457 della Commissione del 26 marzo 2007;

281 11489 VII. rispettare i vincoli di cui all'art. 15 del bando relativo alla misura 1.3. afferente agli "Investimenti produttivi nel settore dell acquacoltura" pubblicato sul B.U.R.M. n. 19 del ; 2. di prevedere la revoca dei benefici concessi, qualora il beneficiario contravvenga agli impegni assunti, ovvero a quanto previsto dalle disposizioni generali di attuazione della misura nonché alle disposizioni del presente provvedimento. E altresì disposta la revoca del finanziamento e il recupero delle somme erogate a qualunque titolo, maggiorate degli interessi decorrenti nel periodo compreso tra la data dell erogazione e quella del rimborso, calcolati in ragione del tasso ufficiale di sconto in vigore dello stesso periodo: - in caso di varianti non autorizzate, se il progetto non risponda ai requisiti per i quali è stato ammesso, e se la spesa sostenuta, senza la variante, sia inferiore al 50% del totale del progetto; - per coefficente di realizzazione inferiore al limite stabilito; - per mancato raggiungimento dei punteggi assegnati in fase di ammissione agli aiuti; - per il mancato rispetto dei termini temporali di realizzazione; - per difformità sostanziali dal progetto o per effetto di esito negativo dei controlli. Il termine previsto per la restituzione di somme a qualsiasi titolo dovute, è fissato in 30 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento con il quale si dispone la restituzione. Decorso inutilmente tale termine si procederà all escussione della fideiussione, presentata a garanzia dell eventuale acconto liquidato, ovvero sarà dato corso alla fase di esecuzione forzata previa iscrizione a ruolo degli importi dovuti; 3. di notificare il presente provvedimento in due copie alla Ditta Tornola Mitili Soc. Coop.va di cui una sarà trattenuta e l altra dovrà essere debitamente sottoscritta per accettazione di tutto quanto in essa contenuto, e restituita, unitamente ad un documento di riconoscimento in corso di validità, alla REGIONE MOLISE - Direzione Generale della Giunta - Area Seconda - Politiche Agricole, Forestali e Ittiche - Servizio Programmazione e Ricerca, Ufficio Pesca Produttiva Via Cavalieri di Vittorio Veneto Termoli, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della stessa. In mancanza di tale adempimento la ditta beneficiaria sarà considerata rinunciataria e la Regione Molise si riterrà autorizzata ad emettere provvedimento di revoca della concessione dei finanziamenti previsti; 4. che con la firma apposta sul presente provvedimento di concessione la Ditta Tornola Mitili Soc. Coop.va si impegna, senza alcuna riserva, al rispetto di tutto quanto in esso disposto, nonché a quanto previsto dal bando attuativo e dalle leggi nazionali e comunitarie vigenti in materia; 5. che eventuali ulteriori responsabilità civili e/o penali saranno denunciate alle Autorità competenti secondo quanto previsto dalle norme vigenti. 6. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURM e sul sito Web della Regione Molise. Firma della ditta ricevente per accettazione di quanto disposto nel presente provvedimento SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

282 11490 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 54 DEL OGGETTO: PSR MOLISE 2007/2013. PROVVEDIMENTO DI LIQUIDAZIONE CONTRIBUTO 1 SAL MISURA "SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI" 1^ SOTTOFASE BANDO PUBBLICATO BURM EDIZIONE STRAORDINARIA DEL 20 APRILE 2011, N 12 LIQUIDAZIONE 1 SAL. INTERVENTO FINANZIATO: "LAVORI DI RESTAURO CONSERVATIVO DEL PALAZZO DI VIA CORTE IN SAN POLO MATESE CB" DITTA: SPINA TONINO DOMICILIO: C.DA STERPARO, S.N.C SAN POLO MATESE CB IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il Reg. CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 e s.m.i., concernente il sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo Rurale); VISTO il Reg. CE n. 1974/2006 della Commissione del 15/12/2006 con il quale sono state emanate disposizioni di attuazione del Reg. CE 1698/2005; VISTA la decisione del Consiglio del 20/02/2006 relativa agli Orientamenti Strategici Comunitari per lo sviluppo rurale, periodo di programmazione 2007/2013 (2066/144/CE); VISTO il Reg. CE n. 1975/2006 della Commissione del 7 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Reg. CE n. 1698/2005 del Consiglio; VISTO il Reg. CE n. 74/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009 che modifica il reg. CE n. 1698/2005; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale (P.S.R.) del Molise 2007/2013 approvato dalla Commissione con decisione C (2008) n. 783 del 25 febbraio 2008 e con decisione C (2010) 1226 del 4 Marzo 2010; VISTO il Reg. (UE) N. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 186 del 22 marzo 2010, di presa d atto della decisione n. C (2010) 1226 adottata dalla Commissione Europea in data 4 marzo 2010, che ha approvato la revisione del PSR della Regione Molise per il periodo di programmazione 2007/2013; VISTE le Disposizioni per l attuazione delle Misure ad Investimento, approvate con Delibera n del 04/12/2009 e pubblicate sul Supplemento Ordinario del BURM n. 30 del 16/12/2009; VISTA la nota prot. n del 10/03/2010 con la quale, tra l altro, sono stati incaricati dell attuazione delle misure del P.S.R. 2007/2013 alcuni Dirigenti della Direzione Generale III e sono stati individuati i Responsabili degli Uffici tecnici di supporto agli stessi Responsabili dell attuazione; VISTA la Determinazione Direttoriale n. 256 dell 11/04/2001 avente ad oggetto Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise 2007/2013 Misura Sviluppo e rinnovamento dei villaggi Approvazione Bando Attuativo; VISTO il Bando pubblico attuativo della Misura , pubblicato sul BURM edizione straordinaria n. 12 del 20/04/2011; VISTA la Determinazione del Direttore Generale n 223 del 7 settembre 2011, con la quale si dispone, tra l altro, di procedere alla formale approvazione della domanda attraverso l adozione di apposito atto dirigenziale, sulla base delle risultanze dell istruttoria eseguita sia telematicamente che in loco; VISTA la domanda di pagamento n , rilasciata al portale SIAN in data 12/05/2014 e acquisita al protocollo di questa Direzione al n del 14/05/2014 intestata alla Ditta: SPINA Tonino, nato a Bojano CB il 07/09/1976 e residente a San Polo Matese CB in C.da Sterparo, s.n.c. C.F. SPNTNN76P07A930L -, intesa ad ottenere il pagamento del 1 SAL previsto dalla Misura in oggetto citata per la realizzazione di recupero di strutture rurali da adibire ad attività culturali ;

283 11491 VISTA la Determinazione Dirigenziale n. 44 del 26/03/2012 con cui è stata approvata la graduatoria delle domande ammissibili e finanziabili relative al su citato bando, tra cui rientra la ditta SPINA Tonino; VISTA, altresì, la determinazione n. 296 del 26/03/2012 con la quale si è provveduto a rettificare gli importi dei contributi concedibili relativi alle domande di aiuto individuate nell elenco, allegato A alla determinazione su indicata; EVIDENZIATO che la spesa approvata e il relativo contributo concesso (che non potrà essere superiore a quello indicato nella graduatoria, allegato A, alla propria determinazione n. 385 del 20/04/2012) da riconoscere alle ditte interessate, sarà effettivamente rideterminata a seguito del completamento delle varie fasi istruttorie, nonché all accertamento finale dei lavori/acquisti; CONSIDERATO che la Regione Molise, per il pagamento delle spettanze alle ditte che hanno fatto richiesta di aiuti finanziari tramite i bandi per le misure ad investimento, ha stipulato apposita convenzione per effettuare i pagamenti tramite l organismo pagatore AGEA, Via Palestro, 81 ROMA; VISTO il decreto 4 dicembre 2008 Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali di modifica del decreto 20/12/2006, recante disciplina della Camera Nazionale Arbitrale in agricoltura, pubblicato sulla G.U. n. 51 del 03/03/2009; VISTA la nota prot. N. DSRU del , acquisita al protocollo della Direzione Generale III con cui l AGEA (Organismo Pagatore) in riferimento al predetto Decreto ha comunicato che provvederà ad inserire in tutte le domande di pagamento nonché in tutti gli atti amministrativi che attivano un aiuto comunitario la seguente clausola compromissoria: Ogni controversia relativa alla validità, interpretazione, esecuzione del presente atto è devoluta al giudizio arbitrale od alla procedura conciliativa in conformità alle determinazioni del Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del e successive modificazioni ed integrazioni, che le parti dichiarano espressamente di conoscere ed accettare ; VISTA la relazione istruttoria a firma del Funzionario Istruttore p.i. Tommaso SOCCI in data 18 giugno 2014, con la quale si propone la liquidazione del 1 Stato di Avanzamento Lavori pari ad ,04 e la liquidazione del relativo contributo corrispondente ad ,04; RITENUTO poter liquidare il contributo al (1 ) SAL concedere gli aiuti finanziari previsti dal PSR 2007/2013, Misura alla Ditta SPINA Tonino; DETERMINA le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di prendere atto della relazione informativa redatta del Funzionario Istruttore p.i. Tommaso SOCCI redatta in data 18 giugno 2014;

284 11492 di approvare la domanda di pagamento n , rilasciata al portale SIAN in data 12/05/2014 e acquisita al protocollo di questa Direzione al n del 14/05/2014 intestata alla Ditta: SPINA Tonino, nato a Bojano CB il 07/09/1976 e residente a San Polo Matese CB in C.da Sterparo, s.n.c. C.F. SPNTNN76P07A930L P.ta I.V.A , nonché gli aiuti finanziari previsti dal PSR Molise 2007/2013, Misura , per l importo di cui al sottostante prospetto: Domanda di aiuto n Domande di Pagamento del 30/03/2012 Provvedimento di concessione n 618 del 22/07/2013 Provvedimento concessione variante n 24 del 05/05/2014 ANTICIPO domanda n del 02/09/2013 ACCONTO (1 SAL) domanda n del 12/05/2014 Descrizione Intervento Aiuto concesso Spesa richiesta 1 SAL Spesa ammissibile 1 SAL Contributo da liquidare Lavori di Restauro conservativo del Palazzo di Via Corte in SAN POLO MATESE CB, compreso gli oneri per la sicurezza , , , ,18 Spese generali 12% , , , ,00 TOTALE GENERALE , , , , ,18 1. e, per l effetto, di liquidare il contributo (1 SAL) di ,18 (EuroSessantanovemilanovantaquattro/18) alla Ditta SPINA Tonino da SAN POLO MATESE CB.Si fa obbligo alla ditta beneficiaria ad attenersi a tutte le prescrizioni e norme contenute nelle Determinazioni del Direttore Generale, Autorità di Gestione del PSR Molise 200/2013, nn 618 del 22/07/2013 e 24 del 05/05/2014. SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

285 11493 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale 8 aprile 1997, n. 7 e successive modificazioni; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 117 del ; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise 2007/2013, approvato con decisione C (2008) n. 783 del 25 febbraio 2008, modificato con decisione C (2010) n del 4 marzo 2010 e ratificato dalla Giunta Regionale con delibera n. 237 del 10 marzo 2010; PREMESSO CHE: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 55 DEL OGGETTO: PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV MISURA "SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI" AZIONE "B" PROGETTO DI VALORIZZAZIONE MULTIFUNZIONALE, PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITÀ, RICREATIVI,TURISTICI E SOCIALI, DEL COMPLESSO FORESTALE SITO IN LOCALITÀ "VALLE DEL POZZO". COMUNE DI LARINO DOMANDA DI PAGAMENTO N SALDO SULLO STATO FINALE DEI LAVORI. - Con Determinazione del Direttore Generale n. 254 dell 11 aprile 2011 è stato approvato il Bando Pubblico per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulla Misura Sostegno agli investimenti non produttivi terreni forestali - azione B - con Provvedimento n. 39 del 15 marzo 2013 il GAL Innova Plus s.r.l. concede al Comune di Larino il contributo pubblico di ,61 pari al 100% (IVA esclusa) della spesa ammissibile per la realizzazione degli interventi previsti nel progetto di valorizzazione multifunzionale, per scopi di pubblica utilità, ricreativi, turistico e sociali, del complesso forestale sito in località Valle del Pozzo comune di Larino, presentato a valere sulla Misura ; - con domanda di pagamento n , compilata sul portale telematico SIAN, il Comune di Larino ha richiesto il saldo finale del contributo concesso, a valere sullo Stato Finale dei Lavori, per l importo di euro ,26; - la Struttura tecnica regionale, a seguito della istruttoria e dei controlli eseguiti ha quantificato in euro ,26 l importo del contributo ammissibile a pagamento, così come riportato nel seguente quadro economico: OPERE / INTERVENTI ED ACQUISTI AMMESSI Per voci di spesa (fare riferimento al piano degli investimenti della domanda di pagamento): Spesa Totale Rendicontata spesa ammissibile importo contributo già liquidato importo contributo richiesto a saldo importo contributo ammesso a saldo OPERE EDILI: Progetto di valorizzazione multifunzionale, per scopi di pubblica utilità, ricreativi,turistici e sociali, del complesso forestale sito in località Valle del Pozzo del Comune di Larino (CB) , , , , ,26

286 11494 RITENUTO di dover approvare con atto dirigenziale la domanda di pagamento n , nelle more di eventuali segnalazioni da parte degli Enti preposti all effettuazione dei controlli in merito alla verifica di conformità e coerenza delle operazioni finanziate, fermo restando che le presumibili infrazioni comunicate successivamente, costituiranno presupposto per la revoca della concessione e il recupero delle somme erogate a qualsiasi titolo maggiorate degli interessi legali ed ogni altro onere; D E T E R M I N A le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 1. di approvare la domanda di pagamento n per l importo di euro ,26, relativa alla richiesta di liquidazione del contributo a saldo sullo Stato Finale dei Lavori; 2. di prendere atto delle risultanze dei controlli riportati nella Relazione di Controllo Amministrativo redatta dalla Struttura tecnica regionale in data , di seguito sintetizzate: OPERE / INTERVENTI ED ACQUISTI AMMESSI Per voci di spesa (fare riferimento al piano degli investimenti della domanda di pagamento): Spesa Totale Rendicontata spesa ammissibile importo contributo già liquidato importo contributo richiesto a saldo importo contributo ammesso a saldo OPERE EDILI: Progetto di valorizzazione multifunzionale, per scopi di pubblica utilità, ricreativi,turistici e sociali, del complesso forestale sito in località Valle del Pozzo del Comune di Larino (CB) , , , , ,26 3. di prendere atto altresì che la liquidazione del contributo di euro ,26 sarà effettuata dall Organismo Pagatore (AGEA) a seguito di autorizzazione e trasmissione dell elenco di liquidazione da parte dell AdG del PSR Molise 2007/2013. SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

287 11495 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 56 DEL OGGETTO: OGGETTO: PSR MOLISE 2007/2013. MISURA "SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI" 2^ SOTTOFASE. INTERVENTO FINANZIATO: RECUPERO MORGIA "PIETRAVALLE" IN AGRO DI SALCITO (CB) DITTA: CICCARELLA LUIGI COMUNE: SALCITO (CB) APPROVAZIONE VARIANTE IN CORSO D'OPERA IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale 8 aprile 1997, n. 7 e successive modificazioni; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 117 del ; VISTO il Reg. CE n.1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 e s.m.i., concernente il sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo Rurale); VISTO in particolare l art. 75 del Reg. (CE) n. 1698/2005 che attribuisce all Autorità di Gestione la responsabilità dell efficacia, dell efficienza e della corretta gestione del Programma; VISTA la decisione del Consiglio del 20/02/2006 relativa agli Orientamenti Strategici Comunitari per lo sviluppo rurale, periodo di programmazione 2007/2013 (2066/144/CE); VISTO il Reg. CE n. 1974/2006 della Commissione del 15/12/2006 recante disposizioni applicative del Reg. CE 1698/2005; VISTO il Reg. CE n. 1975/2006 della Commissione del 07 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; VISTO il Reg. CE n. 74/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009 che modifica il Reg. (CE) n. 1698/2005; VISTO il Reg. (UE) n. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale (P.S.R.) del Molise 2007/2013 approvato dalla Commissione con decisione C (2008) n. 783 del 25 febbraio 2008 e con decisione C (2010) 1226 del 4 Marzo 2010; RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta regionale n.186 del 22 marzo 2010, di presa d atto della decisione C(2010)1226 adottata dalla Commissione europea in data 4 marzo 2010 che ha approvato la revisione del PSR della Regione Molise per il periodo di programmazione 2007/2013; CONSIDERATO che il PSR Molise, affida all Autorità di Gestione il compito di predisporre ed emanare i Bandi di attuazione delle Misure del Programma ed ogni altro analogo provvedimento necessario all attivazione degli stessi interventi; VISTE le Disposizioni per l attuazione delle Misure ad Investimento, approvate con Delibera n del 4/12/2009 e pubblicate sul supplemento ordinario del BURM n. 30 del 16/12/2009; VISTA la domanda di aiuto n rilasciata al potale SIAN in data e acquisita al n/s protocollo al n /11 del intestata alla Ditta: Ciccarella Luigi, C.F. CCCLGU84B02B519S, nato a Campobasso (Cb) il 02/02/1984 e residente a Salcito (Cb) in Ctr. Pietravalle n. 1 cap , in qualità di richiedente, intesa ad ottenere i contributi previsti dalla Misura in oggetto citata per interventi di: Recupero della Morgia Pietravalle - Salcito (Cb); VISTA la Determinazione del Direttore Generale n. 573 del con cui è stata approvata la spesa per la realizzazione degli interventi di Recupero della Morgia Pietravalle nel Comune di Salcito (CB) richiesti dalla ditta Ciccarella Luigi concedendo alla stessa ditta un contributo in conto capitale per la misura di ,62; VISTA la nota relativa alla richiesta di variante in corso d opera presentata dalla ditta Ciccarella Luigi ed acquisita al n/s protocollo al n del relativa al: Recupero della Morgia Pietravalle in Salcito (CB); VISTO l art. 22 Varianti in corso d opera delle Disposizioni per l attuazione delle Misure ad investimento rese pubbliche con Supplemento Ordinario n. 1 al BURM , n. 30;

288 11496 VISTA la relazione istruttoria di variante, conservata agli atti, a firma del funzionario istruttore; CONSIDERATO che la variante in parola non comporta modifica al punteggio attribuito con la graduatoria pubblicata con provvedimento del Direttore Generale n. 573 del ; CONSIDERATO che la variante in corso d opera non comporta un aumento di spesa, né del contributo concesso, così come determinato al momento dell approvazione del progetto, né un aumento dei tempi di realizzazione, né comporta modifica delle categorie di spesa del quadro economico originario; RITENUTO di poter approvare la variante in corso d opera presentata dalla Ditta Ciccarella Luigi; DETERMINA 1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di approvare la perizia di variante presentata dalla Ditta Ciccarella Luigi, consistente: Nel realizzare una lieve modifica del tracciato pedonale previsto in progetto, in modo, da ridurne la pendenza; tale deviazione interesserà le particelle 277 e 631 del foglio di mappa n.27 inizialmente non comprese nel progetto ma successivamente incluse attraverso regolare contratto di comodato d uso e contestuale inserimento delle medesime sul fascicolo aziendale intestato alla ditta beneficiaria; Nel realizzare una passerella lignea al di sopra della cavità di recente ritrovamento che verrà posta in continuità con il tracciato pedonale esistente allo scopo di consentire una visuale privilegiata dei reperti quali testimonianza antropica dei luoghi; così come indicato nel prospetto seguente: Spesa Descrizione interventi Approvata con DDG 574/2012 Richiesta variante di Riconosciuta a) Opere a misura: Lavori di recupero della Morgia Pietravalle , ,86 I.V.A. 10% di a) , ,98 Spese gen.li 12% di a) , ,78 Totale , ,62 3. di fare obbligo alla Ditta Ciccarella Luigi di rispettare quanto disposto dall art. 22 Varianti in corso d opera delle Disposizioni per l attuazione delle Misure ad investimento rese pubbliche 4. con Supplemento Ordinario n. 1 al BURM , n. 30; 5. di fare obbligo alla Ditta Ciccarella Luigi di rispettare tutte le disposizioni/prescrizioni/autorizzazioni/limitazioni e vincoli impartite con propria Determinazione n. 573 del ; 6. il presente provvedimento sarà trasmesso in due copie alla Ditta Ciccarella Luigi di cui una sarà trattenuta e l altra dovrà essere debitamente sottoscritta per accettazione di tutto quanto in essa contenuto e restituita, unitamente ad un documento di riconoscimento in corso di validità, alla Direzione Generale della Giunta Regionale, Area seconda, Politiche Agricole, Forestali e Ittiche,

289 11497 Servizio Coordinamento e Gestione delle Politiche Europee per Agricoltura, Acquacoltura e Pesca, Via N.Sauro, Campobasso, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della stessa, in mancanza la ditta beneficiaria sarà considerata rinunciataria e la Regione Molise si riterrà autorizzata ad emettere provvedimento di revoca della concessione dei finanziamenti previsti. SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

290 11498 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale 8 aprile 1997, n. 7 e successive modificazioni; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 117 del ; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise 2007/2013, approvato con decisione C (2008) n. 783 del 25 febbraio 2008, modificato con decisione C (2010) n del 4 marzo 2010 e ratificato dalla Giunta Regionale con delibera n. 237 del 10 marzo 2010; PREMESSO CHE: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 57 DEL OGGETTO: PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV MISURA "SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI- TERRENI FORESTALI" AZIONE "B" COMUNE DI CAMPOCHIARO DOMANDA DI PAGAMENTO N SALDO SULLO STATO FINALE DEI LAVORI - Con Determinazione del Direttore Generale n. 254 dell 11 aprile 2011 è stato approvato il Bando Pubblico per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulla Misura Sostegno agli investimenti non produttivi terreni forestali - azione B ; - con Provvedimento n. 1 del 16 aprile 2012 il GAL Molise Verso il 2000 ha approvato la domanda di aiuto n presentata dal Comune di Campochiaro per la realizzazione di un progetto di sistemazione sentieri, piazzola, messa in sicurezza della cisterna-piscina e ristrutturazione del rifugio di Costa Chianetta all interno dell Oasi wwf Guardiaregia- Campochiaro per un importo complessivo pari a ,96 - a valere sulla Misura ; VISTA la nota n del con la quale il Comune di Campochiaro comunica l inizio dei lavori; VISTA la determinazione n. 13 del con la quale il GAL Molise Verso il 2000 concede una proroga dell intervento al ; TENUTO CONTO che: - a seguito di presentazione della domanda di pagamento n dell AGEA, con decreto n. 317 del ha provveduto a liquidare la somma di ,98 a titolo di anticipazione; - a seguito di presentazione della domanda di pagamento n AGEA, con decreto n. 380 del ha provveduto a liquidare la somma di ,69 a titolo di acconto 1 SAL; VISTA la nota n del con la quale il comune di Campochiaro trasmette il certificato di ultimazione lavori; VISTA la nota n dell con la quale si comunica al comune interessato il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione finale fissandolo al così come da richiesta avanzata il prot. n ; VISTA la nota n del con la quale il Comune di Campochiaro avanza la richiesta di saldo domanda di pagamento n del ; PRESO ATTO della relazione di controllo amministrativo del con la quale è stato

291 11499 determinato in 8.814,35 l importo a saldo liquidabile così come riportato nel seguente quadro economico: OPERE / INTERVENTI ED ACQUISTI AMMESSI Per voci di spesa (fare riferimento al piano degli investimenti della domanda di pagamento): Spesa Totale Rendicontata spesa ammissibile importo contributo già liquidato importo contributo richiesto a saldo importo contributo ammesso a saldo OPERE EDILI: Progetto di sistemazione dell anello fronte francone-valleuma-fosso iacoferrato, sistemazione piazzola e messa in sicurezza della cisterna piscina,ristrutturazione del rifugio di costa chianetta all interno dell OASI WWF Guardiaregia- Campochiaro , , , , ,35 RITENUTO di dover approvare con atto dirigenziale la domanda di pagamento n , nelle more di eventuali segnalazioni da parte degli Enti preposti all effettuazione dei controlli in merito alla verifica di conformità e coerenza delle operazioni finanziate, fermo restando che le presumibili infrazioni comunicate successivamente, costituiranno presupposto per la revoca della concessione e il recupero delle somme erogate a qualsiasi titolo maggiorate degli interessi legali ed ogni altro onere; D E T E R M I N A le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 1. di approvare la domanda di pagamento n per l importo di euro 8.814,35, relativa alla richiesta di liquidazione del contributo a saldo sullo Stato Finale dei Lavori; 2. di prendere atto delle risultanze dei controlli riportati nella Relazione di Controllo Amministrativo redatta dalla Struttura tecnica regionale in data , di seguito sintetizzate: OPERE / INTERVENTI ED ACQUISTI AMMESSI Per voci di spesa (fare riferimento al piano degli investimenti della domanda di pagamento): Spesa Totale Rendicontata spesa ammissibile importo contributo già liquidato importo contributo richiesto a saldo importo contributo ammesso a saldo OPERE EDILI: Progetto di sistemazione dell anello fronte francone-valleuma-fosso iacoferrato, sistemazione piazzola e messa in sicurezza della cisterna piscina, ristrutturazione rifugio costa , , , , ,35

292 11500 chianetta all interno dell oasi vvf Guardiaregia- Campochiaro. 3. di prendere atto altresì che la liquidazione del contributo di euro 8.814,35 sarà effettuata dall Organismo Pagatore (AGEA) a seguito di autorizzazione e trasmissione dell elenco di liquidazione da parte dell AdG del PSR Molise 2007/2013. SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

293 11501 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 58 DEL OGGETTO: PAGAMENTO COMPENSI CO.CO.CO. MESE DI GIUGNO 2014 VISTO il D.L. del 30/03/2001, n. 165; VISTA la Legge Regionale 08 Aprile 1997 n.7 e successive modificazioni e integrazioni; VISTA la Legge Regionale del 23 Marzo 2010, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n. 99 del 26 gennaio 2007 e s. m. i avendo ad oggetto Avviso per la costituzione di una Long List di Esperti per il conferimento di incarichi di consulenza presso la Regione Molise ; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale Molise (PSR) approvato dalla Commissione con decisione C(2008) n. 783 del , ratificato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 237 del così come modificato con decisione C(2010) 1226 del ; PREMESSO che con : Determinazioni del Direttore Generale n. 401 del è stato nominato il nucleo di valutazione per la procedura comparativa all interno della Long List di cui alla D.G.R. n. 99/07 e s.m.i., per la verifica dei titoli e delle professionalità richieste per l individuazione rispettivamente di n.4 collaboratori; Determinazioni del Direttore Generale n. 656 e 657 del è stato nominato il nucleo di valutazione per la procedura comparativa all interno della Long List di cui alla D.G.R. n. 99/07 e s.m.i., per la verifica dei titoli e delle professionalità richieste per l individuazione rispettivamente di n. 4 collaboratori e di n. 6 collaboratori; Determinazione del Direttore Generale n. 949 del è stato nominato il nucleo di valutazione per la procedura comparativa all interno della Long List di cui alla D.G.R. n. 99/07 e s.m.i., per la verifica dei titoli e delle professionalità richieste per l individuazione rispettivamente di n. 3 collaboratori; Determinazione del Direttore Generale n.496 del è stato nominato il nucleo di valutazione per la procedura comparativa all interno della Long List di cui alla D.G.R. n. 99/07 e s.m.i., per la verifica dei titoli e delle professionalità richieste per l individuazione di n.1 collaboratore; Determinazione del Direttore Generale n. 14 del sono stati definiti i criteri qualitativi ed il relativo profilo delle risorse umane da selezionare nell Area Assistenza Tecnica e programmazione della long list di cui alla DGR n. 99/2007 ATTESO che con: Determinazione del Direttore Generale n. 491 del sono state approvate le risultanze e le graduatorie del nucleo di valutazione ed e stata individuata e contrattualizzata come collaboratrice la Dott.ssa Balante Antonella; Determinazione del Direttore Generale n.511 del sono state approvate le risultanze e le graduatorie del nucleo di valutazione ed è stata individuata e contrattualizzata come collaboratrice la Dott.ssa Sanzo Agnese; Determinazione del Direttore Generale n.334 del è stato contrattualizzato il Dott. Daniele Ciarlariello; Determinazione del Direttore Generale n. 252 del è stata contrattualizzata la Dott.ssa Ivana Silvestri; Determinazione del Direttore Generale n. 183 del è stata contrattualizzata la Dott.ssa Anna Del Riccio; VISTI i contratti individuali di collaborazione professionale stipulati in data: con la Dott.ssa Balante Antonella; con il Dott. Daniele Ciarlariello; con la Dott.ssa Sanzo Agnese; con la Dott.ssa Silvestri Ivana; con la Dott.ssa Anna Del Riccio; VISTE le Determinazioni del Direttore Generale: n. 491 del con la quale, per il pagamento dei compensi mensili dei collaboratori è stato impegnato l importo di ,00 (impegno n /11) di cui ,00 procapite per la collaboratrice Dott.ssa Balante Antonella sul capitolo UPB 313 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E RICERCA che presenta sufficiente disponibilità; n. 93 del con la quale, per il pagamento dei compensi mensili dei collaboratori è stato impegnato l importo di ,00 (impegno n /11)per la collaboratrice Dott.ssa Del Riccio Anna sul capitolo UPB 313 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E RICERCA che presenta sufficiente disponibilità; n.334 del con la quale, per il pagamento dei compensi mensili dei collaboratori è stato impegnato l importo di ,67 (impegno n /11) per il collaboratore Dott. Daniele Ciarlariello sul capitolo UPB 313 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E RICERCA che presenta sufficiente disponibilità; n.511 del con la quale, per il pagamento dei compensi mensili dei collaboratori è stato impegnato l importo di ,00 (impegno n. 341/12) per la collaboratrice Dott.ssa Sanzo Agnese sul capitolo UPB 313 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E RICERCA che presenta sufficiente disponibilità e n.412 del con la quale si è provveduto alla copertura finanziaria del secondo anno contrattuale per un importo pari ad ,00 sul capitolo di bilancio UPB

294 , impegni n.94081/2010, 94001/2011 e 783 del ; n. 14 del con la quale, per il pagamento dei compensi mensili dei collaboratori è stato impegnato l importo di ,00 (impegno n /09) di cui ,00 procapite per la collaboratrice Dott.ssa Silvestri Ivana sul capitolo UPB 313 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E RICERCA che presenta sufficiente disponibilità; PRESO ATTO dell avvenuta pubblicazione dei nominativi dei suindicati collaboratori secondo quanto previsto dall art. 3, comma 54, della L. 224 del (c.d. Legge Finanziaria 2008) e dall art. 18 D.l. 83/12 convertito in Legge n.134/12; VISTA la nota n del , con la quale si comunicava che per mero errore interpretativo della circolare INPS n.18 del 4 febbraio 2014, si è applicata l aliquota del 27,72% prevista per i titolari di partita IVA liberi professionisti- ai collaboratori coordinati e continuativi, anziché quella del 28,72%; VISTA la Legge R n. 27 con la quale è stato autorizzato l esercizio provvisorio; CONSIDERATO che con delibera di Giunta regionale n. 30 del 10 febbraio 2014 sono stati approvati i residui attivi e passivi al 31 dicembre 2013; RITENUTO necessario autorizzare per l anno 2014 il Servizio Gestione Risorse Umane, Ufficio Contabilità Finanziaria Monitoraggio e certificazione della spesa, ad operare direttamente sul capitolo di bilancio UPB 313 attingendo le risorse dagli impegni n.94081/2011, n.783/2009, n.94134/11, n.94138/11, n.341/12, n. 844/12,n. 599/12 e n. 658/12 che presentano sufficiente disponibilità; RITENUTO necessario provvedere al pagamento dei compensi relativi al mese di GIUGNO 2014; DETERMINA Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto. 1. di liquidare a. alla Dott.ssa Sanzo Agnese, l importo mensile di 758,66 a titolo di compenso relativo al parziale mese di GIUGNO 2014 considerata la scadenza contrattuale al , imputando l onere sul capitolo n UPB 313, giusti impegno n.94081/11 del assunto con Determinazione Direttoriale n.491 del così come dall allegato prospetto debitamente firmato dal direttore del Servizio; b. al Dott. Ciarlariello Daniele, l importo mensile di 1.950,89 a titolo di compenso relativo al mese di GIUGNO 2014, imputando l onere sul capitolo n UPB 313, giusto impegno n /11 del assunto con Determina del Direttore Generale n. 334 del come dall allegato prospetto debitamente firmato dal direttore del Servizio; c. alla collaboratrice, Dott.ssa Balante Antonella l importo mensile di 1.347,71 a titolo di compenso relativo al mese di GIUGNO 2014, imputando l onere sul capitolo n UPB 313, giusto impegno n.94081/11 del assunto con Determinazione Direttoriale n.491 del 26/07/2011 come dall allegato prospetto debitamente firmato dal direttore del Servizio; d. alla dott.ssa Del Riccio Anna, l importo mensile di 1.404,60 a titolo di compenso relativo al mese di GIUGNO 2014, imputando l onere sul capitolo n UPB 313, giusto impegno n /10 del assunto con Determina del Direttore Generale n. 93 del come dall allegato prospetto debitamente firmato dal direttore del Servizio; e. alla dott.ssa Silvestri Ivana, l importo mensile di 1.300,59 a titolo di compenso relativo al mese di GIUGNO 2014, imputando l onere sul capitolo n UPB 313, giusto impegno n /10 del assunto con Determina del Direttore Generale n. 93 del come dall allegato prospetto debitamente firmato dal direttore del Servizio 2. di attestare la effettiva capienza degli impegni di spesa utilizzati per l iniziativa di pagamento in parola; 3. di autorizzare (per l anno 2014) il direttore del Servizio Gestione Risorse Umane ad operare sui predetti capitoli di spesa, al fine della diretta esecuzione della procedura di pagamento, e della emissione dei relativi mandati e certificazioni (c.d. cedolini ); 4. di autorizzare, altresì, il Servizio Gestione Risorse Umane, Ufficio Contabilità Finanziaria Monitoraggio e certificazione della spesa, all emissione dei cedolini, dei mandati di pagamento ed al versamento delle ritenute erariali, dell Irap e dei contributi previdenziali. SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

295 11503 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 59 DEL OGGETTO: : PSR MOLISE 2007/2013. MISURA "TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE AZIONE B - 1^ SOTTOFASE. DITTA: CASCIANO NINO AGRO DI AGNONE (IS) PROROGA DEI TERMINI PER ULTIMAZIONE LAVORI CUP: D22I Il Direttore del Servizio VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale 8 aprile 1997, n. 7 e successive modificazioni; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 117 del ; VISTA la Determinazione del Direttore Generale n 572 del con la quale è stata concessa la spesa in conto capitale, pari ad ,11 a valere sulla Misura del PSR Molise 2007/13 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale Azione B come da bando pubblicato sul BURM - edizione straordinaria- n. 12 del 20/04/2011, alla ditta Casciano Nino per la realizzazione degli interventi di Riqualificazione storico/culturale Manutenzione straordinaria e risanamento conservativo dell antico Mulino ad Acqua in Ctr. San Quirico agro di Agnone (IS); CONSIDERATO che nel provvedimento di concessione su indicato il termine ultimo per l esecuzione dei lavori assentiti, fissato in 24 mesi decorrenti dalla data di adozione della suddetta determina, spirerà in data salvo proroghe; VISTA la domanda di proroga e l'allegata relazione tecnica, acquisite rispettivamente al prot.n del e n del con le quali la ditta Casciano Nino, ha chiesto, ai sensi dell art. 23 delle disposizioni attuative delle misure a investimento alle quali il bando rinvia, di differire di 6 (sei) mesi, dalla data ultima in precedenza stabilita, l ultimazione dei lavori; RITENUTO che l'istruttoria endo procedimentale, preordinata alla valutazione dell'istanza di proroga e delle allegate motivazioni giustificative, pur rilevando che per la definizione dei lavori è da considerarsi sufficiente un periodo pari a mesi 6 (sei), si é conclusa con esito positivo; CONSIDERATO che il citato art.23 delle disposizioni attuative delle misure ad investimento prevede la possibilità di concedere una sola proroga per un periodo massimo e comunque non superiore a 6 (sei) mesi; DETERMINA 1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di concedere, alla ditta Casciano Nino, C.F. CSCNNI60I15A080H, nato ad Agnone (Is) il 15/09/1960 e residente a Pescara in Via Aterno n. 47 cap , in qualità di beneficiario, la proroga di mesi 6 (sei) per l ultimazione degli interventi di: Riqualificazione storico/culturale Manutenzione straordinaria e risanamento conservativo dell antico Mulino ad Acqua in Ctr. San Quirico agro di Agnone (IS); 3. per l'effetto di disporre che i lavori e la relativa rendicontazione finale siano ultimati entro e non oltre il , a pena di revoca del beneficio concesso; 4. di fare obbligo alla ditta Casciano Nino al rispetto di tutte le disposizioni/prescrizione/autorizzazioni/limitazioni e vincoli impartiti con determinazione del Direttore Generale n. 572 del SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

296 11504 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 60 DEL OGGETTO: PSR MOLISE 2007/2013. PROVVEDIMENTO DI LIQUIDAZIONE CONTRIBUTO 1 SAL MISURA "SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI" 1^ SOTTOFASE BANDO PUBBLICATO BURM EDIZIONE STRAORDINARIA DEL 20 APRILE 2011, N 12 LIQUIDAZIONE 1 SAL RETTIFICA DETERMINA DIRIGENZIALE N 54 DEL 01/07/2014 INTERVENTO FINANZIATO: "LAVORI DI RESTAURO CONSERVATIVO DEL PALAZZO DI VIA CORTE IN SAN POLO MATESE CB" DITTA: SPINA TONINO DOMICILIO: C.DA STERPARO, S.N.C SAN POLO MATESE CB IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il Reg. CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 e s.m.i., concernente il sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo Rurale); VISTO il Reg. CE n. 1974/2006 della Commissione del 15/12/2006 con il quale sono state emanate disposizioni di attuazione del Reg. CE 1698/2005; VISTA la decisione del Consiglio del 20/02/2006 relativa agli Orientamenti Strategici Comunitari per lo sviluppo rurale, periodo di programmazione 2007/2013 (2066/144/CE); VISTO il Reg. CE n. 1975/2006 della Commissione del 7 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Reg. CE n. 1698/2005 del Consiglio; VISTO il Reg. CE n. 74/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009 che modifica il reg. CE n. 1698/2005; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale (P.S.R.) del Molise 2007/2013 approvato dalla Commissione con decisione C (2008) n. 783 del 25 febbraio 2008 e con decisione C (2010) 1226 del 4 Marzo 2010; VISTO il Reg. (UE) N. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 186 del 22 marzo 2010, di presa d atto della decisione n. C (2010) 1226 adottata dalla Commissione Europea in data 4 marzo 2010, che ha approvato la revisione del PSR della Regione Molise per il periodo di programmazione 2007/2013; VISTE le Disposizioni per l attuazione delle Misure ad Investimento, approvate con Delibera n del 04/12/2009 e pubblicate sul Supplemento Ordinario del BURM n. 30 del 16/12/2009; VISTA la nota prot. n del 10/03/2010 con la quale, tra l altro, sono stati incaricati dell attuazione delle misure del P.S.R. 2007/2013 alcuni Dirigenti della Direzione Generale III e sono stati individuati i Responsabili degli Uffici tecnici di supporto agli stessi Responsabili dell attuazione; VISTA la Determinazione Direttoriale n. 256 dell 11/04/2001 avente ad oggetto Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise 2007/2013 Misura Sviluppo e rinnovamento dei villaggi Approvazione Bando Attuativo; VISTO il Bando pubblico attuativo della Misura , pubblicato sul BURM edizione straordinaria n. 12 del 20/04/2011; VISTA la Determinazione del Direttore Generale n 223 del 7 settembre 2011, con la quale si dispone, tra l altro, di procedere alla formale approvazione della domanda attraverso l adozione di apposito atto dirigenziale, sulla base delle risultanze dell istruttoria eseguita sia telematicamente che in loco; VISTA la domanda di pagamento n , rilasciata al portale SIAN in data 12/05/2014 e acquisita al protocollo di questa Direzione al n del 14/05/2014 intestata alla Ditta: SPINA Tonino, nato a Bojano CB il 07/09/1976 e residente a San Polo Matese CB in C.da Sterparo, s.n.c. C.F. SPNTNN76P07A930L -, intesa ad ottenere il pagamento del 1 SAL previsto dalla Misura in oggetto citata per la realizzazione di recupero di strutture rurali da adibire ad attività culturali ;

297 11505 VISTA la Determinazione Dirigenziale n. 44 del 26/03/2012 con cui è stata approvata la graduatoria delle domande ammissibili e finanziabili relative al su citato bando, tra cui rientra la ditta SPINA Tonino; VISTA, altresì, la determinazione n. 296 del 26/03/2012 con la quale si è provveduto a rettificare gli importi dei contributi concedibili relativi alle domande di aiuto individuate nell elenco, allegato A alla determinazione su indicata; EVIDENZIATO che la spesa approvata e il relativo contributo concesso (che non potrà essere superiore a quello indicato nella graduatoria, allegato A, alla propria determinazione n. 385 del 20/04/2012) da riconoscere alle ditte interessate, sarà effettivamente rideterminata a seguito del completamento delle varie fasi istruttorie, nonché all accertamento finale dei lavori/acquisti; CONSIDERATO che la Regione Molise, per il pagamento delle spettanze alle ditte che hanno fatto richiesta di aiuti finanziari tramite i bandi per le misure ad investimento, ha stipulato apposita convenzione per effettuare i pagamenti tramite l organismo pagatore AGEA, Via Palestro, 81 ROMA; VISTO il decreto 4 dicembre 2008 Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali di modifica del decreto 20/12/2006, recante disciplina della Camera Nazionale Arbitrale in agricoltura, pubblicato sulla G.U. n. 51 del 03/03/2009; VISTA la nota prot. N. DSRU del , acquisita al protocollo della Direzione Generale III con cui l AGEA (Organismo Pagatore) in riferimento al predetto Decreto ha comunicato che provvederà ad inserire in tutte le domande di pagamento nonché in tutti gli atti amministrativi che attivano un aiuto comunitario la seguente clausola compromissoria: Ogni controversia relativa alla validità, interpretazione, esecuzione del presente atto è devoluta al giudizio arbitrale od alla procedura conciliativa in conformità alle determinazioni del Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del e successive modificazioni ed integrazioni, che le parti dichiarano espressamente di conoscere ed accettare ; VISTA la relazione istruttoria a firma del Funzionario Istruttore p.i. Tommaso SOCCI in data 18 giugno 2014, con la quale si propone la liquidazione del 1 Stato di Avanzamento Lavori pari ad ,04 e la liquidazione del relativo contributo corrispondente ad ,04; VISTA la propria Determina Dirigenziale n 54 del 01/07/2014 con la quale si è provveduto a liquidare il contributo alla Ditta SPINA Tonino e nella quale, per mero errore, è stata indicata la somma di ,18 anziché quella esatta pari ad ; RITENUTO quindi di poter liquidare il contributo al (1 ) SAL e concedere gli aiuti finanziari previsti dal PSR 2007/2013, Misura alla Ditta SPINA Tonino; DETERMINA le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di prendere atto della relazione informativa redatta del Funzionario Istruttore p.i. Tommaso SOCCI redatta in data 18 giugno 2014, con l indicazione dell importo esatto stabilito in ,18; di approvare la domanda di pagamento n , rilasciata al portale SIAN in data 12/05/2014 e acquisita al protocollo di questa Direzione al n del 14/05/2014 intestata alla Ditta: SPINA Tonino, nato a Bojano CB il 07/09/1976 e residente a San Polo Matese CB in C.da Sterparo, s.n.c. C.F. SPNTNN76P07A930L P.ta I.V.A , nonché gli aiuti finanziari previsti dal PSR Molise 2007/2013, Misura , per l importo di cui al sottostante prospetto:

298 11506 Domanda di aiuto n Domande di Pagamento del 30/03/2012 Provvedimento di concessione n 618 del 22/07/2013 Provvedimento concessione variante n 24 del 05/05/2014 ANTICIPO domanda n del 02/09/2013 ACCONTO (1 SAL) domanda n del 12/05/2014 Descrizione Intervento Aiuto concesso Spesa richiesta 1 SAL Spesa ammissibile 1 SAL Contributo da liquidare Lavori di Restauro conservativo del Palazzo di Via Corte in SAN POLO , , , ,18 MATESE CB, compreso gli oneri per la sicurezza Spese generali 12% , , , ,00 TOTALE GENERALE , , , , ,18 1. e, per l effetto, di liquidare il contributo (1 SAL) di ,18 (EuroSettantamilano-vantaquattro/18) alla Ditta SPINA Tonino da SAN POLO MATESE CB. Si fa obbligo alla ditta beneficiaria ad attenersi a tutte le prescrizioni e norme contenute nelle Determinazioni del Direttore Generale, Autorità di Gestione del PSR Molise 200/2013, nn 618 del 22/07/2013 e 24 del 05/05/2014. SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

299 11507 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 61 DEL OGGETTO: PSR MOLISE 2007/2013 MISURA INTERVENTO A) "INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DI UN'ALA BARONALE - CASTELLO E DEGLI SPAZI DI PERTINENZA" COMUNE DI LUPARA DOMANDA DI AIUTO N RICHIESTA PROROGA CHIUSURA CONCESSIONE IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTA la Legge Regionale , n. 10 e successive modificazioni; VISTO il secondo comma dell art. 88 del Regolamento (UE) n. 1305/2913 del Consiglio del 17 dicembre 2013, il quale stabilisce che il regolamento (CE) n. 1698/2005 continua ad applicarsi agli interventi realizzati nell ambito dei programmi approvati dalla Commissione ai sensi del medesimo regolamento anteriormente al 1 gennaio 2014; VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR; VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante disposizioni applicative del Regolamento (CE) n. 1698/2005 sopra citato, con le modifiche apportate dai regolamenti(ce) nn. 363/2009 del 4 maggio 2009 e 482/2009 dell 8 giugno 2009, nonché del Regolamento di esecuzione (UE) n. 679/2011 del ; VISTO il Regolamento (CE) n. 65/2011 della Commissione del , che stabilisce le modalità di applicazione del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda la condizionalità e le procedure di controllo per le misure di sostegno allo sviluppo rurale; VISTI i Regolamenti (CE) del Consiglio n. 74/2009 del 19 gennaio 2009 e n. 473/2009 del 25 maggio 2009, che modificano il Regolamento (CE) n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); VISTO il Regolamento (CE) n. 1122/2009 della Commissione del 30 novembre 2009, che abroga e sostituisce il Regolamento (CE) n. 796/2004 della Commissione del 21 aprile 2004; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise (di seguito PSR Molise) 2007/2013, approvato con decisione C (2008) n. 783 del 25 febbraio 2008 dalla Commissione Europea, così come da ultimo modificato con decisione C (2010) n del 4 marzo 2010 e ratificato dalla Giunta Regionale con delibera n. 237 del 10 marzo 2010; VISTO il bando per la presentazione della domanda di aiuto a valere sula misura Sviluppo e rinnovamento dei villaggi Intervento a, approvato con determina del Direttore Generale - Autorità di Gestione del PSR 2007/2013 n. 430 del 1 dicembre 2011 e pubblicato sul B.U.R.M. n. 31 del 16 dicembre 2011 Edizione ordinaria; VISTA la determinazione n. 37 del 7 febbraio 2013 con la quale il GAL Innova Plus concede il contributo pubblico in favore del Comune di Lupara per un importo pari a ,80, per interventi di riqualificazione e di valorizzazione di un ala della casa baronale (CASTELLO) e degli spazi di pertinenza ; CONSIDERATO che con verbale del 1 agosto 2013 n si è proceduto alla consegna dei lavori per un importo di ,07, al netto del ribasso d asta dell 10,23% oltre agli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso pari a 1.800,00 oltre all IVA al 10%; VISTA la determinazione n. 62 del con la quale il GAL Innova Plus, accettando la richiesta del comune di Lupara di una proroga motivata da problemi connessi all approvazione del bilancio comunale e all attivazione della Centrale Unica di Committenza ai sensi della nuova normativa in materia di appalti, fissa al 16 agosto 2013 il termine ultimo per l avvio dei lavori e al 18 gennaio 2014 i termine ultimo per la chiusura dell intervento;

300 11508 VISTA la nota n del 31 ottobre acquisita al protocollo del GAL al n in pari data - con la quale il Comune di Lupara chiede la concessione di una ulteriore proroga di 60 giorni per la ultimazione dei lavori fissando al 19 marzo 2014 il termine ultimo per la chiusura dei lavori; VISTO il certificato di ultimazione lavori dal quale si evince che gli stessi sono stati ultimati il 18 marzo 2014; DATO ATTO che le motivazioni a sostegno della richiesta da parte del Comune di Lupara possono essere ricondotte a quelle indicate dall Autorità di Gestione nella propria nota n del 16 aprile 2014; RITENUTE valide e legittime le motivazioni addotte dal Comune di Lupara che con la nota n. 627 del 15 aprile 2014, acquisita agli atti della struttura al n del 16 maggio 2014, chiede di poter presentare la domanda di pagamento a saldo in deroga a quanto previsto dal codice di verifica 4 delle modalità di attuazione del regime di riduzioni ed esclusioni per inadempienze da parte dei beneficiari approvate con DGR n. 141 del ed entro la data massima fissata dalla Regione e comunque successivamente al rimborso delle somme dallo stesso anticipate; RITENUTO che la congruità della data da individuare è in funzione del tempo indispensabile per l esecuzione di tutte le procedure a carico del beneficiario, nonché della inderogabilità dei termini e delle procedure per la presentazione del rendiconto del PSR; CONSIDERATO che il ritardo è dovuto anche al ritardo del rimborso da parte dell Organismo pagatore (AGEA); RITENUTO altresì necessario, onde consentire l ulteriore corso del procedimento amministrativo di che trattasi ed ottemperare alle disposizioni dell Autorità di Gestione, di dover indicare la data entro la quale è autorizzata la presentazione della domanda di pagamento relativa al saldo finale dei lavori di cui sopra; DETERMINA Di approvare le premesse, parte integrante e sostanziale del presente atto; Di dare applicazione alle diposizioni dell Autorità di Gestione stabilendo la data del 30 ottobre 2014 quale termine ultimo entro il quale il Comune di Lupara deve ultimare le procedure amministrative per la presentazione delle domande di pagamento di saldo relative al contributo concesso associato alla domanda di aiuto n SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

301 11509 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 62 DEL OGGETTO: PSR MOLISE 2007/2013. MISURA "SVILUPPO E RINNOVAMENTO VILLAGGI" AZIONE B - 1^ SOTTOFASE. DITTA: PARROCCHIA DI SAN SABINO- GILDONE (CB) PROROGA DEI TERMINI PER RENDICONTAZIONE FINALE CUP: D52E Il Direttore del Servizio VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale 8 aprile 1997, n. 7 e successive modificazioni; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 117 del ; VISTA la Determinazione del Direttore Generale n 394 del con la quale è stata concessa la spesa in conto capitale, pari ad ,30 a valere sulla Misura del PSR Molise 2007/13 Sviluppo e rinnovamento dei villaggi come da bando pubblicato sul BURM - edizione straordinaria- n. 12 del 20/04/2011, alla ditta Parrocchia di San Sabino V.M., in persona del legale rappresentante p.t., per il recupero di una struttura da adibire a centro polifunzionale in Gildone (Cb); VISTA Determinazione del Direttore Generale n 567 del 09/07/2013 con cui è stata approvata una variante in corso d opera ai provvedimenti sopra citati; CONSIDERATO che nel provvedimento di concessione su indicato il termine ultimo per la rendicontazione delle spese sostenute spirerà in data , salvo proroghe; VISTA l istanza di proroga, prodotta dal beneficiario in data e pervenuta all Amministrazione procedente in data , recante prot. n , con la quale è stata richiesta una dilazione del termine esclusivamente per la produzione della documentazione contabile, considerata la difficoltà economica nella quale è incorsa la ditta; RITENUTO che l'istruttoria endo procedimentale, avviata in forza dell art. 16 delle disposizioni di attuazione delle misure ad investimento, preordinata alla valutazione dell'istanza di proroga e delle allegate motivazioni giustificative, si é conclusa con esito positivo e l istruttore ha proposto un termine ulteriore di sessanta giorni a far data dal per la su indicata rendicontazione; DETERMINA 1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di concedere, alla ditta Parrocchia di San Sabino M.V., in persona del legale rappresentante p.t. don Mercurio SIMONELLI, C.F. SMN MCR35 M29L 230V, nato a Toro (Cb) il 29/08/1935 ed ivi residente in Via Vicoletto del Piano n. 2, in qualità di beneficiario, la proroga di sessanta giorni per la rendicontazione finale da allegare alla domanda di pagamento afferente agli interventi di: recupero di una struttura da adibire a centro polifunzionale in Gildone (Cb); 3. per l'effetto di disporre che la produzione documentale richiesta dal bando dovrà essere depositata entro e non oltre il , a pena di revoca del beneficio concesso; 4. di fare obbligo alla ditta Parrocchia di San Sabino M.V. al rispetto di tutte le disposizioni/prescrizione/autorizzazioni/limitazioni e vincoli impartiti con determinazioni del Direttore Generale nn. 394 del e 567 del 09/07/2013. SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

302 11510 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il Reg. CE n.1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 e s.m.i., concernente il sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo Rurale); VISTO in particolare l art. 75 del Reg. (CE) n. 1698/2005 che attribuisce all Autorità di Gestione la responsabilità dell efficacia, dell efficienza e della corretta gestione del Programma; VISTA la decisione del Consiglio del 20/02/2006 relativa agli Orientamenti Strategici Comunitari per lo sviluppo rurale, periodo di programmazione 2007/2013 (2066/144/CE); VISTO il Reg. CE n. 1974/2006 della Commissione del 15/12/2006 recante disposizioni applicative del Reg. CE 1698/2005; VISTO il Reg. CE n. 1975/2006 della Commissione del 07 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; VISTO il Reg. CE n. 74/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009 che modifica il Reg. (CE) n. 1698/2005; VISTO il Reg. (UE) n. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale (P.S.R.) del Molise 2007/2013 approvato dalla Commissione con decisione C (2008) n. 783 del 25 febbraio 2008 e con decisione C (2010) 1226 del 4 Marzo 2010; RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta regionale n.186 del 22 marzo 2010, di presa d atto della decisione C(2010)1226 adottata dalla Commissione europea in data 4 marzo 2010 che ha approvato la revisione del PSR della Regione Molise per il periodo di programmazione 2007/2013; CONSIDERATO che il PSR Molise, affida all Autorità di Gestione il compito di predisporre ed emanare i Bandi di attuazione delle Misure del Programma ed ogni altro analogo provvedimento necessario all attivazione degli stessi interventi; VISTE le Disposizioni per l attuazione delle Misure ad Investimento, approvate con Delibera n del 4/12/2009 e pubblicate sul supplemento ordinario del BURM n. 30 del 16/12/2009; VISTA la nota prot. n del 10/03/2010 con la quale, tra l altro, sono stati incaricati dell attuazione delle misure del P.S.R. 2007/2013 alcuni Dirigenti della Direzione Generale III individuando anche i Responsabili degli Uffici tecnici di supporto agli stessi Responsabili dell attuazione; VISTA la determinazione del Direttore Generale n. 199 del 24 marzo 2011 recante Programma di Sviluppo Rurale Molise 2007/ Misura Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale Azione B Interventi di riqualificazione dei beni storico-culturali di grande pregio così come definiti dall Art. 1 della Legge 378/2003 Approvazione Bando Attuativo ; VISTO il Bando pubblico attuativo della Misura Azione B, pubblicato sul BURM -edizione straordinaria- n. 12 del 20/04/2011; VISTE le determinazioni del Direttore Generale n. 404 del , con la quale è stato approvato l elenco delle domande ammissibili a finanziamento relative al su citato bando tra cui rientra la Ditta: Iacovino Vincenzo per un contributo concedibile di ,27 e la n. 491 del , con la quale si è provveduto a rettificare gli importi dei contributi concedibili relativi alle domande di aiuto individuate nell elenco, allegato A al provvedimento n. 404/2012; CONSIDERATO CHE: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 63 DEL OGGETTO: PSR MOLISE 2007/2013. MISURA "TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE" AZIONE B - 1^ SOTTOFASE PROGETTO: RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DEL FABBRICATO RURALE SITO IN C.DA LE CASE SNC IN AGRO DI MONTAGANO (CB) DITTA. IACOVINO VINCENZO ROSARIO CUP: D21B

303 con provvedimenti del Direttore Generale n. 195 del e n. 234 del si è provveduto a revocare i contributi concessi alle due ditte utilmente collocate in graduatoria, e contestualmente è stato disposto lo scorrimento della medesima graduatoria; - la ditta Iacovino Vincenzo Rosario potrà essere finanziata, poiché utilmente collocata alla posizione n.14 immediatamente successiva all ultima ditta beneficiaria finanziata, fino alla concorrenza della somma di ,54 anziché per l intero contributo concedibile pari ad ,27, per carenza di fondi, di cui alla determina n. 491/2012; - sin d ora viene fatta salva la possibilità di recuperare eventuali risorse, imputabili alla Misura, preordinate all ulteriore erogazione di somme fino alla concorrenza del maggior importo indicato nella predetta determinazione; VISTA la domanda di aiuto n rilasciata al potale SIAN in data e acquisita al n/s protocollo al n /11 del intestata alla Ditta: Iacovino Vincenzo Rosario, CUAA CVNVCN61R07F391R, con sede in Campobasso, in Via Trento,15 in qualità di richiedente, intesa ad ottenere i contributi previsti dalla Misura in oggetto citata per interventi di: Restauro e Risanamento conservativo di fabbricato rurale sito in c.da Le Case snc in agro di Montagano (CB); VISTI i verbali (check-list) redatti a conclusione delle fasi di verifica della ammissibilità e di istruttoria della domanda di aiuto presentata e tenuto conto degli esiti degli accertamenti preventivi effettuati dal funzionario incaricato atti a verificare lo stato ex ante dei beni oggetto di intervento; CONSIDERATO che la spesa approvata ed il relativo contributo concedibile, di cui al richiamato provvedimento di rettifica n. 491 del , non potrà essere superiore a quello indicato nell elenco Allegato A e sarà effettivamente determinata a seguito del completamento delle varie fasi istruttorie, che termineranno con l accertamento finale dei lavori; RITENUTO di poter concedere alla Ditta: Iacovino Vincenzo Rosario l aiuto per gli interventi richiesti così come previsto dalla Misura Azione B del PSR Molise 2007/2013; DETERMINA le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di approvare la domanda di aiuto n rilasciata al potale SIAN in data e acquisita al n/s protocollo al n /11 del intestata alla Ditta: Iacovino Vincenzo Rosario, CUAA CVNVCN61R07F391R, con sede in Campobasso, in Via Trento,15, intesa ad ottenere i contributi previsti dalla Misura in oggetto indicata, come da prospetto riepilogativo seguente: IMPORTO RICHIESTO SPESA APPROVATA AIUTO CONCESSO % CONTRIBUTO RICHIESTO QUOTA FEASR QUOTA STATO QUOTA REGIONE , , ,27 100, , , ,73 e finalizzata, in particolare, alla realizzazione degli interventi ammessi come da allegato Dettaglio Spese parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; DESCRIZIONE INTERVENTI SPESA PROPOSTA (quadro economico) SPESA APPROVATA

304 11512 IMPORTO LAVORI , ,93 SPESE GENERALI 12% AL , ,55 IVA sui Lavori TOTALE , , ,79 CONTRIBUTO CONCEDIBILE: ,27 PARZIALMENTE FINANZIABILE per ,54 DETTAGLIO SPESE NON AMMISSIBILI Per il dettaglio delle spese ammissibili è possibile visionare ed estrarre copia del Computo Metrico revisionato presso la Direzione Generale della Giunta Regionale, Area seconda, Politiche Agricole, Forestali e Ittiche, Servizio Coordinamento e Gestione delle Politiche Europee per Agricoltura, Acquacoltura e Pesca, Via N.Sauro, Campobasso, Via N.Sauro, Campobasso la ditta beneficiaria del presente provvedimento è tenuta a rispettare e ad ottemperare alle prescrizioni ed obblighi normativi e legislativi nonché a tutti gli impegni assunti all atto della presentazione della domanda di aiuto di seguito riportati: il termine massimo concesso per l esecuzione degli interventi finanziati, a decorrere dalla data di adozione del provvedimento di concessione del contributo adottato dalla competente struttura regionale, è determinato in 12 mesi e comunque la rendicontazione finale delle spese non potrà avvenire oltre il termine ultimo del 31 luglio 2015, il termine indicato non potrà essere prorogato, visto anche gli obblighi di rendicontazione imposti dalla Unione Europea alla Amministrazione concedente, in forza dei quali la spesa dovrà essere necessariamente quantificata entro e non oltre il 31 dicembre 2015; l inizio e la chiusura dei lavori dovranno essere comunicati alla struttura competente ovvero alla Direzione Generale della Giunta Regionale, Area seconda, Politiche Agricole, Forestali e Ittiche, Servizio Coordinamento e Gestione delle Politiche Europee per Agricoltura, Acquacoltura e Pesca, Via N.Sauro, Campobasso, mediante dichiarazione resa dal destinatario del contributo ai sensi e per gli effetti dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445; eventuali varianti in corso d opera, per le motivazioni di cui all art. 22 delle Disposizioni per l attuazione delle Misure ad Investimento, dovranno essere preventivamente formulate e validamente motivate ed autorizzate dal Dirigente Responsabile dell attuazione della Misura Azione B, pena la revoca del presente finanziamento ed il recupero delle somme eventualmente anticipate, nonché delle eventuali spese di recupero e degli interessi legali come per legge;

305 11513 per la richiesta di anticipi, acconti e saldi è fatto obbligo al beneficiario di attenersi scrupolosamente a quanto contenuto nelle Disposizioni per l attuazione delle Misure ad Investimento previste, in particolare, nella Parte IV Domande di pagamento nonché a quanto previsto dal Bando attuativo della Misura all art. 14; il pagamento del saldo finale viene effettuato in funzione della spesa sostenuta e rendicontata e secondo le norme stabilite dalla Regione nelle proprie Disposizioni procedurali. Si provvederà con un provvedimento del Direttore del Servizio, previo sopralluogo di constatazione e verifica di regolare esecuzione, a seguito di presentazione, da parte della ditta beneficiaria, della domanda di pagamento del saldo del contributo redatta secondo le disposizioni dell Organismo Pagatore AGEA (on-line e successivo cartaceo) corredata, pena la revoca dell aiuto, della documentazione così come prescritto nella Parte IV Domande di pagamento e nella Parte V Norme generali per la realizzazione delle operazioni delle Disposizioni per l attuazione delle Misure ad Investimento nonché secondo quanto indicato dal Bando attuativo della Misura Azione B all art. 14, osservando altresì ogni altra disposizione impartita dall Organismo pagatore a seguito di presentazione da parte della ditta interessata della domanda di pagamento; la ditta beneficiaria è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza dell esecuzione e dell esercizio delle opere, sia eventualmente arrecato a persone o a beni pubblici o privati, restando l amministrazione regionale indenne da qualsiasi responsabilità; è fatto obbligo alla ditta beneficiaria, pena la revoca del presente finanziamento e il recupero delle somme anticipate, delle eventuali spese di recupero e degli interessi, di non alienare e di non distogliere dalla prevista destinazione d uso, per un periodo di almeno 10 anni dalla data di accertamento finale, i beni immobili oggetto di aiuto; è fatto obbligo alla ditta beneficiaria di perseguire gli interventi proposti nel Piano strategico di valorizzazione attenendosi scrupolosamente all attuazione delle attività volte alla funzione/fruizione pubblica e/o collettiva, con l impegno di presentare annualmente una relazione delle attività svolte; è fatto obbligo alla ditta beneficiaria di attenersi scrupolosamente a quanto eventualmente disposto e prescritto dagli Enti preposti alla tutela dei beni sottoposti a vincoli nei relativi pareri necessari per il rilascio dei titoli abilitativi; è fatto obbligo alla ditta beneficiaria di consentire, in qualsiasi momento dalla data di inizio dei lavori e per 10 anni successivi alla data di accertamento finale, l ingresso nella struttura ai funzionari incaricati dalla Regione Molise per controlli e accertamenti relativi all intervento oggetto di finanziamento; è fatto obbligo alla ditta beneficiaria di realizzare tutti gli interventi oggetto di finanziamento ivi compresi quelli dichiarati da realizzare a proprie spese (lavori e/o acquisti); la liquidazione del contributo a saldo è subordinata all ottenimento e presentazione del certificato di agibilità tecnico-sanitaria per gli interventi di natura edile ed impiantistica, nonché certificazione antimafia come per legge; di procedere alla revoca dei benefici concessi, qualora il beneficiario contravvenga agli impegni assunti, ovvero a quanto previsto dalle disposizioni generali di attuazione della misura nonché alle disposizioni del presente provvedimento. È altresì disposta la revoca del finanziamento e il recupero delle somme erogate a qualunque titolo, maggiorate degli interessi decorrenti nel periodo compreso tra la data dell erogazione e quella del rimborso, calcolati in ragione del tasso ufficiale di sconto in vigore nello stesso periodo, allorquando: gli interventi non siano realizzati nel rispetto di quanto previsto nel Bando e nelle Disposizioni Attuative delle Misure Strutturali; i lavori e/o gli acquisti oggetto degli interventi autorizzati non vengono iniziati entro tre mesi dalla data di adozione del provvedimento di approvazione degli interventi e di concessione del contributo; gli interventi non siano realizzati conformemente a quanto approvato, anche a seguito di eventuali varianti, entro i termini indicati nel provvedimento di concessione salvo eventuali proroghe;

306 11514 siano accertate sostanziali irregolarità nella documentazione giustificativa delle spese sostenute; venga alienato il bene e/o mutata la destinazione d uso dei beni strutturali oggetto di contributo prima che siano trascorsi 10 anni dalla data di accertamento finale; venga meno l impegno del beneficiario al rispetto di quanto assunto nel Piano Strategico di Valorizzazione alla Funzione/Fruizione pubblica; gli interventi non siano realizzati conformemente a quanto eventualmente disposto e prescritto dagli Enti preposti alla tutela dei beni sottoposti a vincoli nei relativi pareri necessari per il rilascio dei titoli abilitativi; E fatto obbligo alla Ditta beneficiaria, nel caso in cui il costo complessivo dell investimento superi i , di affiggere una targa informativa; nel caso in cui il costo complessivo superi i nei luoghi interessati dall investimento deve essere affisso un cartellone informativo. I cartelli e targhe informative devono rispettare le caratteristiche tecniche individuate nell allegato VI del Reg. CE 1974/2006 per quanto riguarda lo slogan e il logo e tali informazioni occupano almeno il 25% del cartello o della targa; la spesa massima ammissibile riconosciuta sarà effettivamente rideterminata a seguito del completamento istruttorio che comprenderà anche l accertamento finale delle opere/acquisti, pertanto il contributo liquidabile, fermo restante la percentuale di riconoscimento sarà eventualmente ridefinito ai fini della liquidazione finale; il beneficiario ha facoltà di consultare gli elaborati progettuali, così come rivisti e valutati in sede istruttoria, presso la struttura della Direzione Generale della Giunta Regionale, Area seconda, Politiche Agricole, Forestali e Ittiche, Servizio Programmazione e Ricerca, Via N.Sauro, Campobasso. L inadempienza delle disposizioni del bando della Misura Azione B e di quelle impartite con il presente provvedimento, nonché delle prescrizioni tecniche ed amministrative regionali, nazionali e comunitarie vigenti, comporta la decadenza delle provvidenze concesse e la revoca del contributo con l obbligo della restituzione delle somme eventualmente percepite maggiorate degli interessi decorrenti nel periodo compreso tra la data dell erogazione e quella del rimborso, calcolati in ragione del tasso ufficiale di sconto in vigore nello stesso periodo e delle spese inerenti l attivazione degli atti giudiziari di recupero crediti; il presente provvedimento sarà trasmesso in duplice copia alla Ditta: Iacovino Vincenzo Rosario di cui una sarà trattenuta e l altra dovrà essere debitamente sottoscritta per accettazione di tutto quanto in essa contenuto, e restituita, unitamente ad una copia del documento di riconoscimento in corso di validità, alla Direzione Generale della Giunta Regionale, Area seconda, Politiche Agricole, Forestali e Ittiche, Servizio Coordinamento e Gestione delle Politiche Europee per Agricoltura, Acquacoltura e Pesca, Via N.Sauro, Campobasso, entro e non oltre il termine di 15 giorni dal ricevimento della stessa, in mancanza la ditta beneficiaria sarà considerata rinunciataria e la Regione Molise si riterrà autorizzata ad emettere provvedimento di revoca della concessione dei finanziamenti previsti; con la firma apposta sul presente provvedimento di concessione la Ditta: Iacovino Vincenzo Rosario si impegna, senza alcuna riserva, al rispetto di tutto quanto in esso disposto, nonché a quanto previsto dalle leggi regionali, nazionali e comunitarie vigenti in materia; il Direttore del Servizio si riserva, sin d ora e per qualsiasi ragione, la possibilità, per il perseguimento dell interesse pubblico primario ed il buon andamento della Pubblica Amministrazione, di adottare ogni provvedimento utile che non esponga a rischi, anche solo potenziali, la Regione Molise; avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale

307 11515 Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni decorrenti dalla data della pubblicazione o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni. SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

308 11516 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale 8 aprile 1997, n. 7 e successive modificazioni; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 117 del ; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise 2007/2013, approvato con decisione C (2008) n. 783 del 25 febbraio 2008, modificato con decisione C (2010) n del 4 marzo 2010 e ratificato dalla Giunta Regionale con delibera n. 237 del 10 marzo 2010; PREMESSO CHE: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 64 DEL OGGETTO: PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV MISURA "SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI" AZIONE "B" "VALORIZZAZIONE DEL BOSCO ABETI SOPRANI ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO PER SPORT OUTDOOR". COMUNE DI PESCOPENNATARO DOMANDA DI PAGAMENTO N SALDO SULLO STATO FINALE DEI LAVORI. - Con Determinazione del Direttore Generale n. 254 dell 11 aprile 2011 è stato approvato il Bando Pubblico per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulla Misura Sostegno agli investimenti non produttivi terreni forestali - azione B - con Provvedimento n. 3 del 29 maggio 2013 il GAL Asvir Moligal scarl concede al Comune di Pescopennataro il contributo pubblico di ,71 pari al 100% (IVA esclusa) della spesa ammissibile per la realizzazione degli interventi previsti nel progetto denominato valorizzazione del bosco abeti soprani attraverso la realizzazione di un percorso per sport outdoor comune di Pescopennataro, presentato a valere sulla Misura ; - AGEA, previa istruttoria telematica regionale, ha provveduto a pagare l anticipo di ,07 richiesto dal comune di Pescopennataro con domanda di pagamento n , trasmessa alla struttura ed acquisita agli atti al numero di protocollo del ; - con Determina Dirigenziale n. 69 del , e a seguito della relazione di controllo amministrativo del , è stato approvato lo stato di avanzamento dei lavori con la liquidazione della somma di ,00 richiesto con domanda di pagamento n ; - con nota n del domanda di pagamento n compilata sul portale telematico SIAN - il Comune di Pescopennataro ha richiesto il saldo finale del contributo concesso, a valere sullo Stato Finale dei Lavori, per l importo di euro 4.418,25; - la Struttura tecnica regionale, a seguito della istruttoria e dei controlli eseguiti ha quantificato in euro 445,42 l importo del contributo ammissibile a pagamento, così come riportato nel seguente quadro economico: OPERE / INTERVENTI ED ACQUISTI AMMESSI Per voci di spesa (fare riferimento al piano degli investimenti della domanda di pagamento): Spesa Totale Rendicontata spesa ammissibile importo contributo già liquidato importo contributo richiesto a saldo importo contributo ammesso a saldo OPERE EDILI: Progetto valorizzazione del bosco abeti soprani attraverso la realizzazione di un percorso per sport outdoor , , , ,25 445,42

309 11517 Comune di PESCOPENNATARO (IS) RITENUTO di dover approvare con atto dirigenziale la domanda di pagamento n , nelle more di eventuali segnalazioni da parte degli Enti preposti all effettuazione dei controlli in merito alla verifica di conformità e coerenza delle operazioni finanziate, fermo restando che le presumibili infrazioni comunicate successivamente, costituiranno presupposto per la revoca della concessione e il recupero delle somme erogate a qualsiasi titolo maggiorate degli interessi legali ed ogni altro onere; D E T E R M I N A le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 1. di approvare la domanda di pagamento n per l importo di euro 445,42, relativa alla richiesta di liquidazione del contributo a saldo sullo Stato Finale dei Lavori; 2. di prendere atto delle risultanze dei controlli riportati nella Relazione di Controllo Amministrativo redatta dalla Struttura tecnica regionale in data , di seguito sintetizzate: OPERE / INTERVENTI ED ACQUISTI AMMESSI Per voci di spesa (fare riferimento al piano degli investimenti della domanda di pagamento): Spesa Totale Rendicontata spesa ammissibile importo contributo già liquidato importo contributo richiesto a saldo importo contributo ammesso a saldo OPERE EDILI: Progetto valorizzazione del bosco abeti soprani attraverso la realizzazione di un percorso per sport outdoor Comune di PESCOPENNATARO (IS) , , , ,25 445,42 3. di prendere atto altresì che la liquidazione del contributo di euro 445,42 sarà effettuata dall Organismo Pagatore (AGEA) a seguito di autorizzazione e trasmissione dell elenco di liquidazione da parte dell AdG del PSR Molise 2007/2013. SERVIZIO COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA Il Direttore PIETRO NOTARANGELO

310 11518 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010, n. 10, e successive modifiche e integrazioni; RICHIAMATI SERVIZIO IMPRESE, PRODUZIONI E MERCATI AGRICOLI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 312 DEL OGGETTO: PSR 2007/2013 MISURA "AMMODERNAMENTO AZIENDE AGRICOLE" INTEGRAZIONE GRADUATORIA - V SOTTOFASE DITTE PETACCIATO MODESTO (S. GIULIANO DI PUGLIA CB) E DE NISI GIANNI (PETACCIATO CB) il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR (Fondo europeo per lo sviluppo rurale); il regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, recante disposizioni applicative del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, così come modificato dai regolamenti (CE) nn. 363/2009 del 4 maggio 2009, 482/2009 dell 8 giugno 2009 e 108/2010 dell 8 febbraio 2010; i regolamenti (CE) del Consiglio n. 74/2009 del 19 gennaio 2009 e n. 473/2009 del 25 maggio 2009, che modificano il regolamento (CE) n. 1698/2005; il regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; il regolamento di esecuzione (UE) n. 679/2011 della Commissione del 14 luglio 2011 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006; il regolamento di esecuzione (UE) n. 335/2013 della Commissione del 12 aprile 2013, che modifica nuovamente il regolamento (CE) n. 1974/2006; VISTA la deliberazione n del 4 dicembre 2009 con cui la Giunta regionale ha condiviso e approvato i documenti relativi alle Disposizioni per l attuazione delle Misure ad investimento, nonché gli Schemi dei bandi afferenti all Asse I del Programma di sviluppo rurale (Psr) della Regione Molise 2007/2013; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 186 del 22 marzo 2010, di presa d atto della decisione C(2010)1226 adottata dalla Commissione europea in data 4 marzo 2010, che ha approvato la revisione del Psr della Regione Molise per il periodo di programmazione e modificato la decisione della Commissione C(2008)783 del 25 febbraio 2008 recante approvazione del Psr; VISTE le ulteriori modifiche e integrazioni al Psr apportate in sede di Comitato di sorveglianza; VISTE le determinazioni del Direttore generale Autorità di gestione del Psr Molise 2007/2013: n. 403 del 9 dicembre 2009, pubblicata nel supplemento ordinario n. 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Molise (Burm) n. 30 del 16 dicembre 2009, ; n. 820 del 3 settembre 2012, concernente modifiche e integrazioni alle citate disposizioni attuative; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n del 21 dicembre 2010, attinente all attuazione del regime di riduzioni ed esclusioni per inadempienze da parte dei beneficiari delle Misure ad investimento e modifiche dei relativi bandi, e successive integrazioni; VISTA la domanda di aiuto n del 18/11/2011 presentata dalla ditta individuale DE NISI Gianni, CUAA DNSGNN72H02F839E, con sede nel Comune di Petacciato (CB), Contrada Morgetta, n. 6, intesa ad ottenere i benefici previsti dal bando pubblico della Misura Ammodernamento aziende agricole 5^ sottofase pubblicato sul Supplemento ordinario n. 1 al BURM del 16/12/2009 n. 30; VISTA la domanda di aiuto n del 18/11/2011 presentata dalla ditta individuale PETACCIATO Modesto, CUAA PTCMST60C29I181Z, con sede nel Comune di San Giuliano di Puglia (CB), Contrada Ciammetta, intesa ad ottenere i benefici previsti dal bando pubblico della Misura Ammodernamento aziende agricole 5^ sottofase pubblicato sul Supplemento ordinario n. 1 al BURM del 16/12/2009 n. 30;

311 11519 VISTE le determinazioni del Direttore Generale n. 831 del 24/10/2013 e n. 949 del 27/11/2013, con le quali sono state approvate le graduatorie delle istanze pervenute nel corso della 5^ sottofase del PSR Misura Ammodernamento aziende agricole, ritenute ammissibili e finanziabili con riserva, che non includono le suddette ditte; VISTE le istanze di riesame presentate della ditte di cui sopra; VISTE le check list di ammissibilità riferiti alla domanda di aiuto n del 18/11/2011 presentata dalla ditta individuale DE NISI Gianni, redatte a seguito della richiesta di riesame di cui sopra, dai tecnici istruttori Dr. Giuseppe Di Criscio, Dr. Celestino Minotti e Dr. Mario Verrecchia; VISTE le check list di ammissibilità riferiti alla domanda di aiuto n del 18/11/2011 presentata dalla ditta individuale PETACCIATO Modesto, redatte, a seguito della richiesta di riesame di cui sopra, dai tecnici istruttori Dr. Vincenzo Coia e Dr. Giovanni Paolo Capasso; VISTO l esito positivo delle predette check list di ammissibilità; RITENUTO procedere all inserimento della ditta DE NISI Gianni nella graduatoria di merito della 5^ sottofase, Misura Ammodernamento aziende agricole, importo ,13 a contributo (spesa ammessa ,83) nella consistenza prevista nella domanda MUD n del 18/11/2011; RITENUTO procedere all inserimento della ditta PETACCIATO Modesto nella graduatoria di merito della 5^ sottofase, Misura Ammodernamento aziende agricole, importo ,46 a contributo (spesa ammessa ,15) nella consistenza prevista nella domanda MUD n del 18/11/2011; DETERMINA 1) le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) di integrare la graduatoria di merito di cui alle determinazione del Direttore Generale della Giunta Regionale n. 831 del 24/10/2013 e n. 949 del 27/11/2013 5^ sottofase del PSR Misura Ammodernamento aziende agricole con le seguenti ditte: N. CUAA Denominazione Comune residenza Check-list Punteggio Graduatoria 121 (Allegato 3 check-list Ammissibilità 1.2.1) Check-list Spesa ammissibile al finanziamento (Check-list ammissibilità allegato 4, mis ) Volume massimo degli investimenti Check-list Intensità dell aiuto Previsto (check-list ammissibilità allegato 4, mis ) Agevolazioni previste ESITO 1 DNSGNN72H02F839E DE NISI Gianni Petacciato , ,13 Ammissibile e finanziabile 2 PTCMST60C29I181Z PETACCIATO Modesto San Giuliano di Puglia , ,46 Ammissibile e finanziabile 3) di procedere all approvazione del provvedimento individuale di concessione alla Ditta DE NISI Gianni per la domanda MUD n del 18/11/2011 e alla Ditta PETACCIATO Modesto per la domanda MUD n del 18/11/2011, dopo l adozione del presente provvedimento; 4) di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.M. e sul sito Web Ufficiale della Regione Molise; 5) Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al TAR competente per territorio entro 60 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni; SERVIZIO IMPRESE, PRODUZIONI E MERCATI AGRICOLI Il Direttore GIUSEPPE PITASSI

312 11520 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010, n. 10, e successive modifiche e integrazioni; RICHIAMATI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 313 DEL OGGETTO: PSR 2007/ ISTANZA PACCHETTO GIOVANI - INTEGRAZIONE GRADUATORIA 5^ SOTTOFASE DITTA VALENTINI FRANCESCA - LUPARA (CB) il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR (Fondo europeo per lo sviluppo rurale); il regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, recante disposizioni applicative del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, così come modificato dai regolamenti (CE) nn. 363/2009 del 4 maggio 2009, 482/2009 dell 8 giugno 2009 e 108/2010 dell 8 febbraio 2010; i regolamenti (CE) del Consiglio n. 74/2009 del 19 gennaio 2009 e n. 473/2009 del 25 maggio 2009, che modificano il regolamento (CE) n. 1698/2005; il regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; il regolamento di esecuzione (UE) n. 679/2011 della Commissione del 14 luglio 2011 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006; il regolamento di esecuzione (UE) n. 335/2013 della Commissione del 12 aprile 2013, che modifica nuovamente il regolamento (CE) n. 1974/2006; VISTA la deliberazione n del 4 dicembre 2009 con cui la Giunta regionale ha condiviso e approvato i documenti relativi alle Disposizioni per l attuazione delle Misure ad investimento, nonché gli Schemi dei bandi afferenti all Asse I del Programma di sviluppo rurale (Psr) della Regione Molise 2007/2013; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 186 del 22 marzo 2010, di presa d atto della decisione C(2010)1226 adottata dalla Commissione europea in data 4 marzo 2010, che ha approvato la revisione del Psr della Regione Molise per il periodo di programmazione e modificato la decisione della Commissione C(2008)783 del 25 febbraio 2008 recante approvazione del Psr; VISTE le ulteriori modifiche e integrazioni al Psr apportate in sede di Comitato di sorveglianza; VISTE le determinazioni del Direttore generale Autorità di gestione del Psr Molise 2007/2013: n. 403 del 9 dicembre 2009, pubblicata nel supplemento ordinario n. 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Molise (Burm) n. 30 del 16 dicembre 2009, ; n. 820 del 3 settembre 2012, concernente modifiche e integrazioni alle citate disposizioni attuative; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n del 21 dicembre 2010, attinente all attuazione del regime di riduzioni ed esclusioni per inadempienze da parte dei beneficiari delle Misure ad investimento e modifiche dei relativi bandi, e successive integrazioni; VISTA la domanda di aiuto n presentata dalla ditta individuale VALENTINI Francesca, CUAA VLNFNC91C65E372H, con sede nel Comune di San Salvo (CH), Via Marche n. 20, ubicazione azienda Contrada Ischia Farotta, Comune di Lupara (CB), intesa ad ottenere i benefici previsti dal bando pubblico della Misura 112, Insediamento giovani agricoltori e Pacchetto giovani, Misura 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione, Misura Utilizzo servizi di consulenza, Misura Ammodernamento aziende agricole Misura Sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi agroalimentari 5^ edizione pubblicato sul Supplemento ordinario n. 1 al BURM del 16/12/2009 n. 30; VISTA la determinazione del Direttore Generale n del 13/12/2012, con la quale è stata approvata la graduatoria delle istanze pervenute nel corso della 5^ sottofase del PSR Pacchetto giovani -, ritenute

313 11521 ammissibili e finanziabili con riserva, che non include la suddetta impresa; VISTA la determinazione del Direttore Generale n. 301 del 03/04/2013, con cui, tra gli altri, è stata dichiarata non ammissibile la ditta VALENTINI Francesca con la motivazione in sintesi per la stessa riportata; VISTO il ricorso al TAR Molise n. 193/13 proposto, attraverso il proprio Legale, dalla Ditta VALENTINI Francesca c/ Regione Molise in merito alla non ammissibilità dell istanza di cui sopra; VISTA l Ordinanza cautelare n. 82/2013 con cui si dispongono le operazioni di verificazione affidando l incarico al Comandante del Corpo Forestale dello Stato di Campobasso; VISTA la relazione di verificazione redatta dal Primo Dirigente Ing. Adriano Alfonso Scica, incaricato dell istruttoria è depositata in data 29/10/2013; VISTA l Ordinanza cautelare del TAR Molise n. 166/2013 R.G.R. 193/2013 con cui il T.A.R. Molise accoglie la domanda cautelare al fine del riesame; VISTA la nota prot. 4400/14, del Direttore del Servizio Imprese, Produzioni e Mercati Agricoli, con cui si invitava la Ditta VALENTINI Francesca, sempre ai fini del riesame dell istruttoria, a far pervenire controdeduzioni in merito alle motivazioni di non ammissibilità di cui alla determinazione del Direttore Generale n. 301/2013 e alla suindicata relazione di verificazione; VISTA la documentazione trasmessa dalla Ditta VALENTINI Francesca con nota n. 9120/14 del 06/03/2014 a seguito di richiesta del Direttore del Servizio; VISTE le check list e la relazione istruttoria di ammissibilità redatta dai tecnici istruttori Dr Elio Daniele, Sig.ra Sandra Vozzo e Sig. dante Zappitelli; RITENUTO procedere all inserimento della ditta VALENTINI Francesca (domanda MUD n del 29/10/2011) nella graduatoria Istanza Pacchetto Giovani Ammissibili e Finanziabili - 5 sottofase; DETERMINA 1) le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) di integrare la graduatoria di merito di cui alla determinazione del Direttore Generale della Giunta Regionale n. 301 del con la ditta VALENTINI Francesca (MUD n. n del 29/10/2011), con il punteggio di 97 - graduatoria Istanza Pacchetto Giovani Ammissibili e finanziabili; 3) di inserire in graduatoria i seguenti importi ammessi per la ditta VALENTINI Francesca: per la Misura 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione, per la Misura Insediamento giovani agricoltori, ,22 per la Misura , come da check list e relazione istruttoria approvate dai tecnici incaricati dell istruttoria Dr Elio Daniele, Sig.ra Sandra Vozzo, Sig. Dante Zappitelli; 4) di procedere all approvazione del provvedimento individuale di concessione alla Ditta VALENTINI Francesca per la domanda MUD n del 29/10/2011, dopo l adozione del presente provvedimento; 5) di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.M. e sul sito Web Ufficiale della Regione Molise; 6) Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al TAR competente per territorio entro 60 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni; SERVIZIO IMPRESE, PRODUZIONI E MERCATI AGRICOLI Il Direttore GIUSEPPE PITASSI

314 11522 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010, n. 10, e successive modifiche e integrazioni; RICHIAMATI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 314 DEL OGGETTO: PSR 2007/ ISTANZA PACCHETTO GIOVANI - INTEGRAZIONE GRADUATORIA 4^ SOTTOFASE DITTA RICCI ADRIANA - MONTAQUILA (IS). il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR (Fondo europeo per lo sviluppo rurale); il regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, recante disposizioni applicative del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, così come modificato dai regolamenti (CE) nn. 363/2009 del 4 maggio 2009, 482/2009 dell 8 giugno 2009 e 108/2010 dell 8 febbraio 2010; i regolamenti (CE) del Consiglio n. 74/2009 del 19 gennaio 2009 e n. 473/2009 del 25 maggio 2009, che modificano il regolamento (CE) n. 1698/2005; il regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; il regolamento di esecuzione (UE) n. 679/2011 della Commissione del 14 luglio 2011 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006; il regolamento di esecuzione (UE) n. 335/2013 della Commissione del 12 aprile 2013, che modifica nuovamente il regolamento (CE) n. 1974/2006; VISTA la deliberazione n del 4 dicembre 2009 con cui la Giunta regionale ha condiviso e approvato i documenti relativi alle Disposizioni per l attuazione delle Misure ad investimento, nonché gli Schemi dei bandi afferenti all Asse I del Programma di sviluppo rurale (Psr) della Regione Molise 2007/2013; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 186 del 22 marzo 2010, di presa d atto della decisione C(2010)1226 adottata dalla Commissione europea in data 4 marzo 2010, che ha approvato la revisione del Psr della Regione Molise per il periodo di programmazione e modificato la decisione della Commissione C(2008)783 del 25 febbraio 2008 recante approvazione del Psr; VISTE le ulteriori modifiche e integrazioni al Psr apportate in sede di Comitato di sorveglianza; VISTE le determinazioni del Direttore generale Autorità di gestione del Psr Molise 2007/2013: n. 403 del 9 dicembre 2009, pubblicata nel supplemento ordinario n. 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Molise (Burm) n. 30 del 16 dicembre 2009, ; n. 820 del 3 settembre 2012, concernente modifiche e integrazioni alle citate disposizioni attuative; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n del 21 dicembre 2010, attinente all attuazione del regime di riduzioni ed esclusioni per inadempienze da parte dei beneficiari delle Misure ad investimento e modifiche dei relativi bandi, e successive integrazioni; VISTA la domanda di aiuto n presentata dalla ditta individuale Ricci Adriana, CUAA RCCDRN73T62L725X, con sede nel comune di Montaquila (IS), Via Colle Pepe n. 12, intesa ad ottenere i benefici previsti dal bando pubblico della Misura 112, Insediamento giovani agricoltori e Pacchetto giovani, Misura 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione, Misura Utilizzo servizi di consulenza, Misura Ammodernamento aziende agricole Misura Sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi agroalimentari 4^ edizione pubblicato sul Supplemento ordinario n. 1 al BURM del 16/12/2009 n. 30; VISTA la determinazione del Direttore Generale n. 385 del 20/04/2012, con la quale è stata approvata la graduatoria delle istanze pervenute nel corso della 4^ sottofase del PSR Pacchetto giovani -, ritenute ammissibili e finanziabili con riserva, che non include la suddetta impresa;

315 11523 VISTA la determinazione del Direttore Generale n. 444 del 09/05/2012, con cui, tra gli altri, è stata dichiarata non ammissibile la ditta Riccia Adriana con la motivazione in sintesi per la stessa riportata; VISTO il ricorso al TAR Molise proposto, attraverso il proprio Legale, dalla Ditta Riccia Adriana c/ Regione Molise in merito alla non ammissibilità dell istanza di cui all oggetto; VISTA la sentenza del TAR Molise N.R.G. 172/2012 Ordinanza cautelare n. 116/2012 nella quale sospende il provvedimento impugnato; VISTA la determinazione del Direttore Generale n 1009 del 06/11/2012 con la quale si annulla la non ammissibilità della ditta RICCIA Adriana disposta con Determinazione n. 444 del 09/05/2012 e nello stesso tempo vengono accantonate e rese prontamente disponibili per l eventuale abbisogna a favore della suddetta ditta le seguenti somme: per la Misura 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione, per la Misura Insediamento giovani agricoltori, per la Misura Ammodernamento aziende agricole importi a contributo nella consistenza prevista nella domanda MUD n del 30/05/2011; VISTA la sentenza del TAR Molise n /2013 REG.PROV.COLL /2012 REG.RIC. con cui l istanza della ditta RICCI Adriana è stata ritenute meritevole di accoglienza; VISTA la resistenza in giudizio al Consiglio di Stato da parte della Regione Molise, contro la predetta sentenza del TAR; VISTA la sentenza n /2014 REG.PROV.COLL, n.00753/2014 REG.PROV.RIC. con cui il Consiglio di Stato respinge il ricorso della Regione Molise e conferma la sentenza TAR Molise di accoglimento; RITENUTO pertanto, dover inserire nella graduatoria Istanza Pacchetto Giovani Ammissibili e finanziabili con riserva 4 sottofase approvata con Determinazione del Direttore Generale n. 385 del 2004/2012; VISTE le check list e la relazione istruttoria di ammissibilità redatta dai tecnici istruttori Dr Elio Daniele, Agr. Giuseppe staniscia, Sig. dante Zappitelli; RITENUTO procedere all inserimento della ditta Ricci Adriana (domanda MUD n del 30/05/2011) nella graduatoria di merito della 4^ sottofase, pacchetto giovani ; DETERMINA 1) le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) di integrare la graduatoria di merito di cui alla determinazione del Direttore Generale della Giunta Regioanle n. 385 del con la ditta RICCI ADRIANA (MUD n. n del 30/05/2011), con il punteggio di 91 - graduatoria Istanza Pacchetto Giovani Ammissibili e finanziabili; 3) di inserire in graduatoria i seguenti importi ammessi per la ditta Ricci Adriana: per la Misura 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione, per la Misura Insediamento giovani agricoltori, per la Misura , come da check list e relazione istruttoria approvate dai tecnici incaricati dell istruttoria Dr Elio Daniele, Agr. Giuseppe staniscia, Sig. dante Zappitelli;; 4) di procedere all approvazione del provvedimento individuale di concessione alla Ditta Ricci Adriana per la domanda MUD n del 30/05/2011, dopo l adozione del presente provvedimento; 5) di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.M. e sul sito Web Ufficiale della Regione Molise; 6) Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al TAR competente per territorio entro 60 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni; SERVIZIO IMPRESE, PRODUZIONI E MERCATI AGRICOLI Il Direttore GIUSEPPE PITASSI

316 11524 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 26 DEL OGGETTO: AUTORIZZAZIONE UNICA ALLA COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO SITO NEL COMUNE DI MONTECILFONE D.D. N. 162 DEL 24/12/2010 E D.D. N. 29 DEL 07/03/2011 VOLTURA A FAVORE DELLA SOCIETÀ SANGINETO ENERGIE S.R.L. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE VISTO il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto e la conseguente proposta dell istruttore Ing. Armando Casacanditella; VISTA la legge regionale 8 aprile 1997 n. 7 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; SU PROPOSTA dell istruttore Ing. Armando Casacanditella; DETERMINA di volturare a favore della società Sangineto Energie s.r.l. le Determinazioni Dirigenziali n. 162 del 24/12/2010 e n. 29 del 07/03/2011 con le quali la società San Michele s.r.l. era stata autorizzata a realizzare ed esercire un impianto fotovoltaico in agro del comune di Montecilfone della potenza di 939,60 kwp. SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE Il Direttore RICCARDO TAMBURRO

317 11525 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 27 DEL OGGETTO: POR FESR 2007/2013 ACCORDO DI PROGRAMMA "PISU TERMOLI 01 - TERMOLI PORTA DEL MOLISE - "INTERVENTI DI RISPARMIO ED EFFICIENZA ENERGETICA" ,00 - ENTE ATTUATORE: COMUNE DI TERMOLI. CUP: G37H VALIDAZIONE PROGETTO E CONCESSIONE FINANZIAMENTO IL DIRETTORE RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE In qualità di Responsabile dell Ufficio Competente per le Operazioni (UCO 4 FESR) VISTI: - il POR FESR Molise 2007/13, approvato con Decisione C(2007) n del 28/11/2007, come modificata, da ultimo, dalla Decisione della Commissione Europea C(2011) n del 01/12/2011; - in particolare, l Asse IV Ambiente e Territorio del POR FESR 2007/13, Attività 1.1 Sviluppo integrato nelle aree urbane ; - la DGR n. 568 del 6 settembre 2012, con la quale, tra l altro, si è disposta, con riferimento agli interventi di cui all Asse IV, la decadenza della procedura comparativa di cui al cd. bando energia enti, approvato con DGR n. 718/2011, preservandone il solo impianto valutativo (criteri e griglia); - l Accordo di Programma per l attuazione del Progetto Territoriale PISU TERMOLI 01 TERMOLI PORTA DEL MOLISE, sottoscritto tra le parti in data 22 gennaio 2013, il cui schema è stato approvato con D.G.R. n. 20 del 15 gennaio 2013; - il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47 del 20/02/2013, che ha approvato l Accordo di Programma per l attuazione del Progetto Territoriale PISU TERMOLI 01 TERMOLI PORTA DEL MOLISE, sottoscritto il 22 gennaio 2013; - il Programma attuativo degli Interventi quota FESR PISU TERMOLI 01 TERMOLI PORTA DEL MOLISE, in cui è ricompreso il progetto Interventi di risparmio ed efficienza energetica, con Ente attuatore il Comune di Termoli, il cui importo è pari a ,00, a valere su risorse FESR - la cui disponibilità finanziaria è stata individuata mediante il richiamato Decreto 47/2013 sul capitolo n UPB 212 del Bilancio regionale 2013; - la D.G.R. n. 425 del 06/09/2013 avente ad oggetto Strategia Integrata di Sviluppo Locale in Molise Progettazione integrata territoriale 2007/2013 Ottimizzazione gestione finanziaria e cofinanziamento enti pubblici quota FESR ; VISTA la nota prot. Area III n del 05/02/2014, con la quale il Comune di Termoli ha trasmesso: copia del progetto esecutivo; copia conforme Deliberazione G.C. n. 60 del 31/01/2014 di approvazione della progettazione esecutiva, con accluso il quadro economico; VISTA altresì, la nota prot n del 18/06/2014, con la quale il Comune di Termoli ha trasmesso: copia conforme Deliberazione G.C. n. 71 del 28/02/2014 di nomina RUP; copia del CUP assegnato al progetto; CONSIDERATO che si è reso necessario sottoporre a duplice valutazione la documentazione pervenuta, al fine di esaminarne i presupposti di finanziabilità a titolo del cd. bando energia enti e in vigenza dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza per l Asse IV; ACCERTATO che, secondo quanto si evince dai lavori della Commissione incaricata, agli atti del Servizio Programmazione Politiche Energetiche (verbale n. 3 trasmesso con nota prot. n del ), il progetto ha conseguito un punteggio superiore alla soglia minima di finanziabilità, con riferimento all impianto valutativo di cui al cd. bando energia enti; ACCERTATO, altresì, che, secondo quanto si evince dall attribuzione di punteggio di cui ai criteri di selezione di cui all Asse IV, agli atti del Servizio Programmazione Politiche Energetiche, il progetto ha parimenti conseguito un punteggio superiore alla soglia minima di finanziabilità; ATTO N. 27 DEL /4

318 11526 RITENUTO, per propria intrinseca natura, che non sussistono motivazioni per far soggiacere l intervento alle condizioni normative dettate in materia di cd. aiuti alle infrastrutture e, pertanto, di non procedere alla pertinente, puntuale, verifica; RITENUTO, quindi, che ricorrono le condizioni per la validazione del progetto e per la concessione del relativo finanziamento di ,00 a valere sul POR FESR , in favore del Comune di Termoli, per la realizzazione del progetto Interventi di risparmio ed efficienza energetica CUPG37H ; RITENUTO di dover far gravare l onere, per l importo di ,00, sul capitolo n UPB 212, del Bilancio Regionale 2014, impegno n. 68/2012 dal titolo POR FESR Asse IV Ambiente e territorio, pienamente coerente con le finalità del presente atto; VISTO lo schema di Disciplinare di concessione del finanziamento e degli obblighi relativi alle fasi di attuazione degli interventi pubblici del POR FESR ed i relativi Allegati, approvato con Determinazione Direttoriale dell Autorità di Gestione n. 60 del 29/11/2013; RITENUTO, quindi, di dover assoggettare i termini e le modalità cui dovrà attenersi il Comune di Termoli nella realizzazione dell'intervento a quanto indicato nel richiamato Disciplinare di concessione unitamente ai suoi Allegati, disponibili alla pagina web RITENUTO, alla luce di tutto quanto sopra esplicitato, di subordinare l efficacia della concessione del finanziamento alla sottoscrizione per accettazione del disciplinare, nei modi e nei termini indicati al punto 1.5 del medesimo, nella forma prodotta in allegato (Allegato 0), quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; VISTI, infine: - la L.R. n. 4 del 7 maggio 2002 Nuovo ordinamento contabile della Regione Molise ; - la L.R. 17 gennaio 2013, n. 4 - Legge finanziaria regionale 2013 ; - la L.R. 17 gennaio 2013, n. 5 Bilancio regionale di competenza e di cassa per l esercizio finanziario 2013 Bilancio pluriennale 2013/2015; - la Delibera n. 91 del 24/02/2014 con la quale la Giunta Regionale ha provveduto all accertamento dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2013; - il D.Lgs n. 33 del 14/03/2013 concernente il Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, per quanto applicabile; DETERMINA 1. di validare, per quanto di competenza, il progetto - rientrante nell Accordo di Programma PISU TERMOLI TERMOLI PORTA DEL MOLISE - dal titolo Interventi di risparmio ed efficienza energetica, per un importo pari ad ,00 interamente a carico del POR FESR CUP G37H ; 2. di concedere, pertanto, al Comune di Termoli, in qualità di soggetto attuatore, il finanziamento di ,00, a valere su risorse FESR, per la realizzazione - in conformità del progetto esecutivo ed al quadro economico approvati con Deliberazione G.C. n. 60 del 31/01/2014 dell intervento

319 11527 denominato Interventi di risparmio ed efficienza energetica CUP G37H ; 3. di farne gravare l onere finanziario, per un importo complessivo di ,00 (euro un milione/00), sul capitolo n UPB 212, del Bilancio Regionale 2014, impegno n. 68/2012 dal titolo POR FESR Asse IV Ambiente e territorio, pienamente coerente con le finalità del presente atto; 4. di assoggettare i termini e le modalità di realizzazione dell intervento a tutto quanto indicato nel Disciplinare di concessione del finanziamento e degli obblighi relativi alle fasi di attuazione degli interventi pubblici allegato (Allegato 0), quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, unitamente ai suoi Allegati, disponibili alla pagina web 5. di trasmettere al Comune di Termoli copia del presente Provvedimento nonché duplice copia del Disciplinare di concessione del finanziamento e degli obblighi relativi alle fasi di attuazione degli interventi pubblici compilato e sottoscritto dal Direttore Generale della Giunta Regionale, per la conseguente accettazione e sottoscrizione - nei modi e nei termini indicati al punto 1.5 del medesimo Disciplinare a cui è subordinata l efficacia del presente Provvedimento di concessione stesso; 6. di considerare il presente provvedimento assoggettato agli adempimenti previsti dal D.Lgs n. 33 del 14/03/2013 concernente il Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, per quanto applicabile. SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE Il Direttore RICCARDO TAMBURRO

320 11528 SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 58 DEL OGGETTO: D.G.R. 674/ ADEGUAMENTO RETE FOGNANTE IN VIA REGINA MARGHERITA DEL COMUNE DI LIMOSANO - ENTE ATTUATORE: COMUNE DI LIMOSANO - LIQUIDAZIONE FINANZIAMENTO DI ,52 Premesso che: - con delibera n. 674 del 23 agosto 2011 Finanziamento per l adeguamento igienico-sanitario di impianti di depurazione e condotte fognarie, la Giunta Regionale ha approvato una serie di interventi straordinari di adeguamento tecnico-funzionale di impianti di depurazione e di condotte fognarie per una maggiore funzionalità ed efficacia degli stessi al fine di garantire la sicurezza e la pubblica incolumità; con la medesima delibera, la Giunta regionale ha, altresì, disposto il finanziamento di ,92 in favore del Comune di Limosano, per l adeguamento igienico-sanitario, a valere sul capitolo 36550, impegno 94099/2011; il Comune di Limosano, con nota n 636/2012, acquisita al prot. 6205/2012, ha trasmesso il progetto esecutivo relativo ai tratti fognari di via Regina Margherita e copia della D.G.M. n 5/2012 di approvazione del progetto; il progetto, come strutturato, prevede il totale utilizzo del finanziamento concesso; richiamata la determinazione n 295 del 26 marzo 2012 con la quale il Direttore Generale ha preso atto del progetto esecutivo dei lavori proposto dal Comune, ha adottato il disciplinare di concessione, ha concesso il finanziamento al Comune di Limosano con le modalità ed i termini previsti nel citato disciplinare ed ha subordinato la liquidazione dell importo assentito alla totale accettazione da parte dell ente beneficiario delle condizioni, modalità e termini indicati nel disciplinare oltre che al rispetto di quanto stabilito nella D.G.R. 674/2011; preso atto della documentazione trasmessa dal Comune di Limosano il 17 gennaio 2014, acquisita al prot del , necessaria ai fini della corresponsione del finanziamento ed in particolare: - della Determina dirigenziale n 55 del di approvazione della variante dalla quale si desume che: - detta variante è stata richiesta dal Direttore dei lavori in considerazione dello stato di vetustà e deterioramento delle tubazioni, in ogni caso finalizzata all ottimizzazione del sistema fognario ed al risanamento igienico dell area e, comunque pertinente con le finalità del progetto; - il quadro economico di progetto non ha subito variazioni nell importo complessivo che resta confermato in ,92; - della Determinazione dirigenziale n 8 del di approvazione del certificato di regolare esecuzione e della contabilità finale dalla quale si evince che il totale generale delle spese è di ,52, con economie di progetto pari ad ,40; ritenuto, conseguentemente, di poter procedere alla liquidazione ed al pagamento dell importo di ,52, facendo gravare la spesa sul capitolo 36550, impegno 94099/2011 e di dovere disimpegnare l importo di ,40; rilevato che l importo da erogare supera la somma di ,00, ma non rientra nell ambito di applicazione delle procedure di verifica di cui all art. 48 bis del D.P.R. 602/73 in quanto il pagamento è a favore di una Pubblica Amministrazione, così come riportato anche nella D.G.R. n del 28 novembre 2008; rilevato, inoltre, che il presente pagamento non è soggetto agli obblighi di tracciabilità finanziaria in quanto rientrante nelle tipologie di spese indicate all art. 3 comma 3, della L. 136/2010 ed ai sensi delle determinazioni n. 8/2010, n. 10/2010 e n. 4/2011 dell Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici; visti, infine: - la L.R. n. 4 del 7 maggio 2002 Nuovo ordinamento contabile della Regione Molise ;

321 il D. lgs n. 33 del 14/03/2013 in materia di pubblicità e trasparenza, come riconfermato all art. 8 del D.L. n. 66/2014; - la Delibera di Giunta Regionale n. 6 del 14/01/2014 avente ad oggetto: Riaccertamento residui attivi e passivi al 31 dicembre 2012 artt. n. 48, 61 e 62 L.R. 07/05/2002 n. 4 ; - la Delibera di Giunta Regionale n. 30 del 10/02/2014 avente ad oggetto: Legge Regionale n. 4 - Accertamento residui attivi e passivi al 31 dicembre Articoli nn. 48, 61 e 62 ; - la Legge Regionale 18 aprile 2014, n. 11, concernente Legge finanziaria regionale 2014 ; - la Legge Regionale 18 aprile 2014, n. 12, avente ad oggetto Bilancio regionale di competenza e di cassa per l esercizio finanziario Bilancio pluriennale 2014/2016 ; d e t e r m i n a per le motivazioni espresse in premessa che si intendono di seguito integralmente riportate: di liquidare e pagare in favore del Comune di Limosano, quale finanziamento per l adeguamento igienico-sanitario della rete fognante in via Regina Margherita, l importo di ,52, facendo gravare la spesa sul capitolo 36550, UPB 325 del Bilancio regionale 2014, impegno 94099/2011 e disimpegnare l importo di ,40. SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE Il Direttore LUIGI VECERE

322 11530 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 59 DEL OGGETTO: AUTORIZZAZIONE AD UNA VARIANTE SOSTANZIALE ALL'IMPIANTO DI STOCCAGGIO E PRETRATTAMENTO RIFIUTI GESTITO DALLA SOCIETA' MANGIFESTA COSTANTINO CON SEDE LEGALE ED OPERATIVA IN CAMPOMARINO Richiamato l art. 208, capo IV del D.lgs 152/2006 ed in particolare il comma 6 del medesimo articolo; vista la determina dirigenziale n 409 del con la quale la Società Autospurgo Molise S.n.c. di Mangifesta Costantino e C. è stata autorizzata a gestire l impianto per la messa in riserva e preselezione di rifiuti pericolosi e non, in contrada Arcora del Comune di Campomarino per la messa in riserva (R13) e recupero (R3), (R4) dei rifiuti analiticamente indicati nel dispositivo della determina di che trattasi con le indicazioni e le prescrizioni imposte con la stessa determinazione, per un periodo di 10 anni a partire dalla data di notifica del provvedimento, vale a dire fino al ; richiamata la determina dirigenziale n 79/2013 con la quale l autorizzazione alla gestione dell impianto, di cui alla determina 409/2009, è stata volturata a favore della Società Mangifesta Costantino S.r.l. con sede legale in Campomarino, via delle Gardenie n 30, previa conferma di tutte le scadenze e prescrizioni contenute nella citata determinazione n 409/2009; vista la nota prot del con la quale il legale rappresentante della Società Mangifesta Costantino chiede di ottimizzare i quantitativi di alcuni rifiuti e modificare talune tipologie riportate nell autorizzazione n 409/2009 e di introdurre modifiche sostanziali di cui al D.lgs 205/2010 relativamente alle attività svolte sui rifiuti; richiamata la nota protocollo del con la quale è stata convocata la conferenza dei servizi per il giorno ; richiamata, altresì, la nota n del con la quale la Conferenza dei Servizi è stata spostata al giorno ; preso atto: - che alla Conferenza, regolarmente convocata, hanno partecipato i rappresentanti del Servizio regionale Pianificazione e gestione territoriale e paesaggistica; del Servizio regionale geologico e sismico; della Provincia di Campobasso; dell Ufficio tecnico del Comune di Campomarino e della Società proponente; - che la richiesta di autorizzazione alle varianti sostanziali, da apportare all autorizzazione di cui alla determina 409/2009, relative all attività di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti in essere, oggetto della conferenza, ha lo scopo do ottimizzare, per l appunto, l attività di stoccaggio dei rifiuti, eliminare alcuni rifiuti non trattati e rivederne i quantitativi al fine di meglio gestire l attività specifica dell impianto, come precisato a pag. 3 della relazione tecnica datata , acquisita agli atti del Servizio il ; - che nel corso della Conferenza, la società proponente ha chiesto di: a) eliminare dall autorizzazione l abilitazione allo stoccaggio degli oli vegetali esausti e degli imballaggi contaminati; b) razionalizzare la distribuzione planimetrica delle attività di stoccaggio, accostando sulla stessa linea i cassoni della carta e dei rifiuti plastici; c) di inserire all interno dell area dell attività esistente, un cassone per i rifiuti provenienti dalla attività relativa allo spezzamento delle strade del Comune di Campomarino;

323 che rispetto alle richieste di cui sopra, la Conferenza ha stabilito che esse dovranno essere proposte dalla Società con ulteriore istanza e con elaborati adeguati; atteso che la proponente, in sede di Conferenza, ha richiesto le seguenti variazioni dei quantitativi totali trattati dagli impianti: Messa in riserva (R13) potenzialità di deposito: 160,0 t capacità di deposito: t/anno capacità totale deposito giornaliero: (R3) 9 t giorno quantità ridefinita con la sottrazione di oli vegetali; Rifiuti pericolosi Messa in riserva (R13) potenzialità deposito: 30,20 t capacità di deposito: 220 t anno quantità ridefinita con la sottrazione degli imballaggi contaminati preso atto che la Conferenza, dopo aver verificato l insussistenza di vincolo idrogeologico e l assenza di movimentazione di terreno ha approvato la variante sostanziale all impianto, ma che, nel contempo, il referente della Provincia di Campobasso ha ritenuto, prioritariamente, necessario acquisire idonea relazione tecnica relativa alla variante di che trattasi che, tra l altro, metta in evidenza: - la tipologia codice CER (rifiuti ingombranti) non è stata autorizzata; - il codice CER (area RAEE grandi elettrodomestici) va corretto in ; - va precisato che il codice collegato alla tipologia è un deposito temporaneo o messa in riserva; - va corretto il parametro delle 9 t/anno descritto nell allegato 3 con 9 t/giorno; considerato che: - in data , prot. reg è stata acquisita agli atti del Servizio la relazione tecnica RT13020 rev. 1 contenente le integrazioni ed i chiarimenti richiesti; - in data , prot. 4408, il Servizio Tutela ambientale ha trasmesso la sopra citata relazione alla Provincia di Campobasso per verificare la coerenza della stessa relazione con le richieste a suo tempo avanzate e ad ARPA Molise per eventuali osservazioni; - in data , con nota prot la provincia di Campobasso ha comunicato la sostanziale corrispondenza della relazione inoltrata dalla proponente alle richieste formulate in sede di Conferenza, osservando, altresì, che: - la documentazione tecnica trasmessa dalla Società Mangifesta è da intendersi sostitutiva e non integrativa; - la nota corrisponde a quanto osservato in sede di Conferenza dal rappresentante della

324 11532 Provincia; - nella documentazione sostitutiva il codice CER non è stato corretto in , ma ciò può essere considerato mero errore di scrittura; - è stato eliminata dall impianto la messa in riserva dei CER *, e ; - il codice non è stato inserito nell attività di riserva e che, quindi, sarà gestito in deposito temporaneo; - per quanto attiene ad ARPA non risultano pervenute osservazioni, ma la puntuale risposta della Provincia e la condivisione generale consentono, come peraltro disposto dalla Conferenza, di procedere al rilascio dell autorizzazione alla variante; ritenuto di dover precisare che il quantitativo della messa in riserva R 13, riguardo alle potenzialità di deposito, nella relazione aggiornata corrisponde a t. 159,6 invece di t. 160; d e t e r m i n a per le motivazioni esposte in premessa che si intendono di seguito integralmente riportate: - approvare, ai sensi dell art. 208 del D.lgs 152/2006 e s.m.i., le modifiche sostanziali al progetto autorizzato con D.D. n 409/2009, proposte dalla Società Mangifesta Costantino S.r.l., con sede legale in Campomarino, via delle Gardenie n 30, relativamente allo stoccaggio e pretrattamento di rifiuti pericolosi e non presso l impianto di via Arcora n 15 in Campomarino (operazioni R3, R4 ed R13), come approvate nella Conferenza dei Servizi del 19,12,2013 ed in conformità con quanto riportato nella relazione RT13020 rev1 del , a firma del Dott. chimico Alessandra Picciau, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - nella sopra menzionata relazione intendere il codice CER come , presumendo trattasi di mero errore di trascrizione; - confermare, in quanto compatibili, le precedenti determinazioni n 409/2009 e 79/2013 che restano valide a tutti gli effetti, comprese scadenze, e prescrizioni, specificando che il presente atto costituisce integrazione alle dette determinazioni nelle parti che non contrastano; - confermare, in particolare, la scadenza dell autorizzazione alla gestione dell impianto in 10 anni, a far tempo dalla data di notifica della determina di autorizzazione 409/2009, vale a dire fino al e la possibilità di eventuale rinnovo, nel rispetto di quanto previsto nella citata D.D. 409/2009; - in ottemperanza a quanto stabilito dalla Direttiva regionale approvata con D.G.R. 74/2000 che reca disposizioni in materia di garanzia a carico di soggetti autorizzati all attività di smaltimento e recupero di rifiuti, dovrà essere adeguata la garanzia fideiussoria n del , rilasciata dalla Elba Assicurazioni S.p.A. Agenzia CAAR di Genova a favore della Regione Molise, Assessorato all Ambiente, per un importo pari ad ,17 a copertura delle spese di bonifica ed il ripristino ambientale, nonché per il risarcimento del danno ambientale, nonché per il risarcimento di eventuali danni derivanti all ambiente in dipendenza dell attività svolta. L importo della garanzia, sulla base dei quantitativi massimi dei rifiuti che possono giacere nell impianto è così determinato:

325 11533 Messa in riserva di rifiuti speciali Punto 2.2 t. 159,6 = L x prime 10 tonnellate + L per le residue 149,6 tonnellate pari a L Totale L x 0,80 (abbattimento del 20%) = L = ,37 Messa in riserva di rifiuti pericolosi t. 30,20 = L x prime 10 tonnellate + L x le restanti t.20,20 pari ad Totale L x 0,80 (abbattimento del 20%) = L = ,80 Totale generale per il quale deve essere corrisposta la polizza ,17 - la gestione dell impianto secondo quanto disposto con il presente provvedimento deve essere preceduta dall invio da parte della Società: a) alla Regione Molise Servizio Tutela ambientale della documentazione attestante l adeguamento delle garanzie finanziarie di cui sopra; b)alla Regione Molise - Servizio Tutela Ambientale, alla Provincia di Campobasso ed all Arpa Molise di una comunicazione relativa all avvenuto adeguamento dell impianto approvato con il presente atto; - entro 60 giorni dalla comunicazione di cui al punto b) Arpa Molise effettuerà una verifica sulla gestione dell impianto; - per quanto non previsto nel presente atto si fa riferimento alle norme di settore, in particolare in materia ambientale; sono altresì fatti salvi gli adempimenti dovuti in applicazione di norme nazionali e regionali per l esercizio delle attività di che trattasi; - disporre la notifica del presente atto alla Società proponente, ad Arpa Molise, alla Provincia di Campobasso, al Comune di Campomarino e ad ISPRA. SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE Il Direttore LUIGI VECERE

326 11534 PREMESSO CHE SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 10 DEL OGGETTO: COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DI UN IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, 32,3MWE DA FONTE EOLICA IN LOCALITÀ "S.ANDRINO E SERRA IAPIETRO", DEL COMUNE DI MIRANDA IN PROVINCIA DI ISERNIA, PROPOSTO DALLA DITTA E.R.A. ENERGIA RINNOVABILE AMBIENTE SRL CON SEDE LEGALE IN VIA IACONICELLA,45 TRIVENTO (CB). PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A V.I.A. AI SENSI DELL'ART.20 DEL D.LGS 152/2006 E SS.MM.II. E DELL'ART.9 DELLA L.R. 21/2000, COMPRENSIVA DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE. con Delibera di Giunta Regionale n. 542 del 08 agosto 2012, pubblicata su Bollettino Ufficiale della Regione Molise n. 21 del , è stata affidata all ARPA Molise l istruttoria tecnica delle opere sottoposte a VIA di cui agli allegati A e B alla Legge Regionale n.21 del 4 marzo 2000, nonché, l istruttoria tecnica dei progetti da sottoporre a Verifica di Assoggettabilità a VIA (screening); con specifica convenzione, stipulata tra il Direttore Generale della Regione Molise ed il Direttore Generale per l Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Molise, registrata al n. 309 del è stato disciplinato lo svolgimento delle istruttorie in materia di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. (screening); l istruttoria tecnica ed amministrativa, che conclude assoggettando l intervento in argomento alla Valutazione di Impatto Ambientale, è stata trasmessa da ARPAM con nota prot.n del acquisita al protocollo regionale n del ; l istruttoria è stata inviata, per conoscenza, anche alla Ditta E.R.A. Energia Rinnovabile Ambiente s.r.l. che ha proposto l intervento; con nota prot.n del ,il Servizio regionale Valorizzazione e Tutela dell Economia Montana e delle Foreste ha trasmesso la dichiarazione ai sensi dell artt. 20 e21 del R.D 1126/26; la Ditta proponente, E.R.A. Energia Rinnovabile Ambiente s.r.l. ha inviato, con note acquisite al protocollo regionale n del e n del , osservazioni al parere espresso da ARPA Molise incluso nel Rapporto istruttorio inviato con nota prot.n del ; con nota prot.n del il Servizio regionale Valutazioni Ambientali ha chiesto ad ARPA Molise di controdedurre le osservazioni presentate dalla Ditta E.R.A. Energia Rinnovabile Ambiente s.r.l. ; con nota prot.n del , acquisita al protocollo regionale n del , ARPA Molise ha comunicato le controdeduzioni alle osservazioni presentate dalla Ditta E.R.A. Energia Rinnovabile Ambiente s.r.l. confermando l inclusione del progetto nella valutazione di impatto ambientale quale procedura di ulteriore e necessario approfondimento ai fini della salvaguardia dell ambiente. TENUTO CONTO CHE

327 11535 che l avviso dell avvenuta trasmissione del progetto preliminare e dello studio preliminare ambientale è stato pubblicato: sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise n.30 del ; su Il Quotidiano del Molise del 11/11/2013; nei termini di cui al punto 3 dell art.20 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. non sono pervenute osservazioni VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, parte II, Titolo III ed in particolare le disposizioni di cui all art. 20 della normativa stessa e s.m.i.. VISTO il D.P.R. 8 settembre 1997, n.357 e successive modifiche ed integrazioni. VISTA la Legge Regionale 24 marzo 2000, n. 21 recante Disciplina della procedura di impatto ambientale ed, in particolare, l art. 9 della predetta normativa. VISTA la Legge Regionale n.10/2010 D E T E R M I N A La premessa è parte integrante del presente provvedimento; per le motivazioni contenute nella relazione amministrativa ed istruttoria trasmessa da ARPAM Molise con nota datata , prot.n.5441 e nelle controdeduzioni di cui alla nota ARPA Molise del prot.n.7638, acquisita al prot. reg. n.55711/20141 l assoggettamento alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale dell intervento, proposto dalla Ditta E.R.A. Energia Rinnovabile Ambiente s.r.l. con sede legale in Via Iaconicella n.45 Trivento (CB), relativo al costruzione ed esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica, 32,3MWe da fonte eolica in località S.Andrino e Serra Iapietro, del Comune di Miranda in provincia di Isernia. si dispone la pubblicazione del provvedimento attraverso un sintetico avviso sul BURM e la pubblicazione integrale sul sito web dell Autorità Competente. in allegato parte integrante e sostanziale del procedimento: istruttoria tecnica per la verifica di assoggettabilità alla V.I.A. e parere a cura di ARPA Molise; dichiarazione artt. 20 e 21 del R.d. 1126/26 del Servizio regionale Valorizzazione e Tutela della Economia Montana e delle Foreste, prot.n del SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI Il Direttore SAVERIO VINCENZO MENANNO

328 11536 DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA QUARTA SERVIZIO MOBILITA' DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 43 DEL OGGETTO: RITIRO PROVVISORIO IN AUTOTUTELA DELLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N.37 DEL 30 GIUGNO 2014, AVENTE AD OGGETTO : " L.R. 19/1984 RILASCIO ALLA SOCIETÀ ATM DEL NULLA OSTA ALLA CESSIONE DEI SERVIZI DI TPL ALLA SOCIETÀ SATI ". DOCUMENTO ISTRUTTORIO IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Premesso che con determinazione dirigenziale n. 37 del 30/06/2014, a seguito di specifica richiesta inoltrata dalla società ATM in data 27/06/2014, è stato rilasciato, ai sensi dell art.21 della L.R.n. 19/1984, il nulla osta alla cessione di parte dei servizi alla società SATI; Ribadito quanto già chiaramente evidente nella predetta determinazione n.37/2014, per effetto anche del dettato della L.R. 19/1984, che: Il rilascio del nulla-osta alla cessione dei servizi di TPL costituisce un mero atto di autorizzazione che è propedeutico ad una procedura che deve necessariamente concludersi con la stipula del contratto di servizio fra Regione e Sati. E evidente che la mancata attivazione del procedimento oppure la sua conclusione negativa non produce alcun effetto sulla situazione attuale, che vede ancora solo ATM titolare del contratto di servizio con la Regione; che il contratto di servizio costituisce l atto conclusivo del procedimento di cessione/acquisizione dei servizi e lo strumento non solo di disciplina dei rapporti tra affidante ed affidatario, ma anche di autorizzazione all effettivo svolgimento del servizio stesso. Diversamente argomentando chiunque potrebbe proporsi autonomamente come gestore di servizi pubblici, perfino le aziende prive dei requisiti di ordine generale, che, come è noto, vanno richiesti dall ufficio nell ambito della procedura di formazione del contratto. Tali aziende, mettendo l ente affidante di fronte ad una situazione di fatto, si troverebbero a svolgere i servizi senza essere nella condizione giuridica di poter sottoscrivere un contratto e detenere una concessione. Allo stato, la Regione ignora completamente se la SATI abbia o meno i requisiti, né è in possesso della documentazione per la elaborazione del costo. Peraltro è da segnalare che la Sati, più volte sollecitata,benché sia trascorso più di un anno, non ancora provvede a presentare ai valutatori esterni la documentazione utile alla revisione contabile, uno degli elementi utili alla determinazione del costo; che il procedimento di stipula del contratto di servizio contiene al suo interno una serie di passaggi endoprocedimentali obbligatori, quali l acquisizione della documentazione per la verifica de requisiti di ordine generale dell azienda contraente; la esibizione di PEA derivanti dal nuovo affidamento; l elenco del personale (con relativo accordo sindacale del passaggio da un azienda all altra); degli automezzi (forniti della documentazione prevista dalla disciplina del trasporto collettivo con autobus di linea) e delle infrastrutture adibite a rimessaggio e manutenzione dei mezzi, ed, infine di ogni altro documento utile alla elaborazione del costo del contratto, secondo i parametri del Regolamento 1370/07/CE, nonché di altra documentazione obbligatoria per legge e che qui per brevità non si cita. Sottolineato, secondo quanto precedentemente esposto, che la determinazione dirigenziale n.37 del 30/06/2014 aveva rilasciato il nulla osta alla cessione di alcuni servizi gestitti dalla ATM, ma solo quale atto di avvio del procedimento, specificando che fino al perfezionamento del nuovo contratto di servizio doveva continuare a svolgersi, totalmente ed integralmente da ATM: ancora unica titolare del contratto di servizio per l esercizio di tutte le autolinee affidate ed elencate nei PEA allegati al contratto, nonché delle credenziali per l acquisizione sia del DURC che della verifica Equitalia da parte dell Ente.

329 11537 Ribadito, in sintesi, che: 1 che la SATI non ha ancora sottoscritto il contratto di servizio con la Regione; 2 - solo il contratto di servizio, regolarmente stipulato tra le parti, costituisce l atto finale di subentro della nuova affidataria e l autorizzazione a svolgere effettivamente le autolinee oggetto del nuovo affidamento; 3 - solo il contratto di servizio autorizza la emissione da parte dell azienda e il pagamento da parte dell Ente delle fatture relative alle prestazioni effettuate, nonché la possibilità per l Ufficio di inserire le credenziali per la richiesta del DURC e della verifica Equitalia, obbligatori per poter procedere alla liquidazione delle fatture. Preso atto che, in aperto contrasto con la normativa di settore : 1- la SATI non ha né chiesto l autorizzazione né comunicato al competente Servizio regionale l'avvio dei servizi e di aver inopinatamente avviato gli stessi con propria decisione del tutto arbitraria; 2- che la Regione è venuta a conoscenza, per effetto dei numerosi reclami inoltrati dagli utenti, che la Sati ha avviato i servizi dal primo luglio, pur essendo priva del contratto di servizio, e della derivante autorizzazione a svolgere i servizi stessi; 3- che ATM, con nota assunta al protocollo della Regione n del 7 luglio u.s., ha comunicato che a partire dal mese di luglio effettuerà e fatturerà solo i servizi in capo all azienda, come risultanti dall accordo di tipo privato fra ATM e Sati; 4- Sottolineato : a che la decisione di Atm è in contrasto con la condizione posta nell atto di rilascio del nulla- osta, nel quale è testualmente scritto che la Società è ancora unica titolare del contatto di servizio per l esercizio di tutte le autolinee affidate ed elencate nei PEA allegati al contratto, nonché delle credenziali per l acquisizione sia del DURC che della verifica Equitalia da parte dell Ente. b- che ATM dovrà garantire in maniera integrale e completa tutti i servizi elencati nei PEA allegati al contratto di servizio, ed emettere le relative fatture per la compensazione. Evidenziato che tali clausole costituiscono condizione del nulla osta già rilasciato e che la loro inosservanza priva di efficacia l atto emesso dalla Regione. Ribadito che i comportamenti assunti dalle due aziende presentano vizi di legittimità, ma producono anche l effetto di non poter procedere al pagamento della SATI, con evidente danno per i dipendenti che rischierebbero di non riscuotere il salario di luglio e dei mesi successivi e per il tempo necessario alla formulazione e stipula del contratto di servizio; Evidenziato infine che già sono pervenute lamentele ed esposti da gruppi di utenti che lamentano di dover pagare doppio biglietto e doppio abbonamento sulla stessa autolinea o sulle coincidenze, per effetto di autonome decisioni di SATI che ha disatteso le istruzioni emesse dal Servizio regionale che ha chiarito che i titoli di viaggio dovevano essere emessi da ATM, in quanto fino alla stipula del contratto di servizio con Sati è ancora unica titolare del contratto e responsabile del servizio nella sua interezza. TUTTO CIO PREMESSO, PROPONE AL DIRETTORE DELL AREA IV Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; 1 di ritirare in via provvisoria e in autotutela la determinazione dirigenziale n. 37 del 30 giugno 2014 avente ad oggetto : L.R. 19/1984 Rilascio alla società ATM del nulla osta alla cessione dei servizi di TPL alla Sati ; 2 di disporre che la società ATM, titolare del contratto di servizio, effettui i servizi secondo i PEA, approvati ed allegati al contratto stesso, emettendo i relativi titoli di viaggio; 3 di disporre che ATM continuerà ad emettere fattura per tutti i servizi affidati ; 4 di stabilire, sin da ora, che in caso di diniego da parte di ATM ad effettuare i servizi, verrà applicata la normativa inerente l abbandono di servizi pubblici di trasporto, nonché quella prevista dalla l.r. 19/1984 e dal contratto di servizio;

330 di intendere il presente atto di ritiro come provvedimento provvisorio, vigente per il solo periodo necessario alla acquisizione della documentazione necessaria alla verifica dei requisiti generali e di ogni altro requisito previsto dalla vigente normativa, nonché di ogni altro dato utile alla formulazione del costo, fino alla stipula del contratto di servizio con la SATI e alla revisione del contratto di servizio con ATM; 6 di notificare la presente determinazione ad ATM, a Sati, ai Sindacati Filt Cgil e Fit Cisl, che hanno prodotto richiestadi accesso agli atti, secondo i termini e la procedura prevista dalla legge 241/1990 e smi. Di fare proprio il documento istruttorio; IL DIRETTORE DELL AREA IV Visto il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto DETERMINA 1 di ritirare in via provvisoria e in autotutela la determinazione dirigenziale n. 37 del 30 giugno 2014 avente ad oggetto : L.R. 19/1984 Rilascio alla società ATM del nulla osta alla cessione dei servizi di TPL alla Sati ; 2 di disporre che la società ATM, titolare del contratto di servizio, effettui i servizi secondo i PEA, approvati ed allegati al contratto stesso, emettendo i relativi titoli di viaggio; 3 di disporre che ATM continuerà ad emettere fattura per tutti i servizi affidati ; 4 di stabilire, sin da ora, che in caso di diniego da parte di ATM ad effettuare i servizi, verrà applicata la normativa inerente l abbandono di servizi pubblici di trasporto, nonché quella prevista dalla l.r. 19/1984 e dal contratto di servizio; 5 di intendere il presente atto di ritiro come provvedimento provvisorio, vigente per il solo periodo necessario alla acquisizione della documentazione necessaria alla verifica dei requisiti generali e di ogni altro requisito previsto dalla vigente normativa, nonché di ogni altro dato utile alla formulazione del costo, fino alla stipula del contratto di servizio con la SATI e alla revisione del contratto di servizio con ATM; 6 di notificare la presente determinazione ad ATM, a Sati, ai Sindacati Filt Cgil e Fit Cisl, che hanno prodotto richiesta di accesso agli atti, secondo i termini e la procedura prevista dalla legge 241/1990 e smi. SERVIZIO MOBILITA' Il Direttore RODOLFO COCOZZA

331 11539 SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 148 DEL OGGETTO: POR FERS 2007/2013 D.G.R. 615/2011 ENTE ATTUATORE: COMUNE DI SANT'ANGELO DEL PESCO (IS) INTERVENTO: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, SISTEMAZIONE E COMPLETAMENTO DI PIAZZA DEI CADUTI, VIA MARCONI E I TRAVERSA DI PIAZZA NUONNO CUP: I16D IMPORTO COMPLESSIVO: ,00 CONTRIBUTO REGIONALE: ,00 - COFINANZIAMENTO COMUNALE: ,00 EROGAZIONE RATA DI SALDO DI ,67. PREMESSO che: - con Decreti n. 43 e n. 171 del 2005, il Presidente della Regione - Commissario Delegato ha assegnato al Comune di Sant Angelo del Pesco il contributo regionale di ,00, a valere sui fondi della Delibera CIPE n. 20/04 e risorse aggiuntive regionali, per la realizzazione dell intervento in oggetto, relativo a lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione e Completamento di Piazza dei Caduti, Via Marconi e I traversa di Piazza Nonno, per il complessivo ammontare di ,00; - per tale intervento, con Determinazione Dirigenziale n. 714 di questo Servizio, è stato assunto l impegno n del 12/12/06 di ,00 sul capitolo n del Bilancio Regionale Esercizio Finanziario Residui 2005, a copertura del contributo regionale, che si è aggiunto al cofinanziamento disposto dal ridetto Comune, pari a ,00, per un complessivo ammontare di ,00; - con Decreto n. 36/2007, il Presidente della Regione - Commissario Delegato ha formalmente concesso al Comune di Sant Angelo del Pesco, quale Ente Attuatore, tale finanziamento di ,00 fissandone, in apposito disciplinare allegato allo stesso decreto, i termini e le condizioni, accettati dal Soggetto Attuatore con Determina del Responsabile dell Servizio Tecnico n. 26/07; - questo Servizio, con Determinazione Dirigenziale n. 434 del 03/08/2007, in seguito alla rideterminazione del quadro economico in esito alla gara d appalto, ha confermato il ridetto finanziamento e da ultimo con Determinazione Dirigenziale n. 688 del 06/12/2007, per l intervento in parola, avente CUP: I16D , ha disposto l erogazione della terza rata di acconto di ,04, che si è aggiunta alle prime due, rispettivamente di ,29 e ,00, per un totale di ,33; - con D.G.R. n. 615 del 04/08/2011 è stato stabilito di rendicontare per il POR FERS 2007/20013 l interevento in epigrafe, finanziato con fondi FSC (ex FAS) ciclo 2000/2006; CONSIDERATO che con nota prot. n. 728 del 03/04/2014, agli atti di questo Servizio, il Comune di Sant Angelo del Pesco, ai fini dell erogazione della rata di saldo del ridetto contributo, già richiesta in precedenza con nota prot. n. 585 del 02/03/2009, ha trasmesso, dietro istanze della Regione (inviate con nota prot. n.1486 del 07/04/2009 ed e-mai del 27/03/14 di questa Struttura), documenti integrativi di quelli già presentati, e che da tale complessiva documentazione, acquisita in fasi successive, risulta che: - con Determinazione n. 104 del 31/12/2007 dell Ufficio Tecnico, l Ente Attuatore ha approvato una perizia di assestamento finale, recante maggiori oneri coperti mediante le somme accantonate per imprevisti, con conseguente modifica del quadro economico di intervento, rideterminato come segue: A1) - Importo lavori a misura al netto del ribasso del 4,01 % ,83 A2) - Oneri per la sicurezza 9.958,34 A) Importo complessivo lavori perizia di assestamento ,17 B) Somme a disposizione dell Amm/ne: B1 - Spese Tecniche, Inarcassa ed IVA incluse ,00 B2 - IVA (10% su A) ,62 B3 - Spese Generali (max 3% del fin. di ,00) 2.552,22 In uno a disposizione ,83 IMPORTO FINANZIAMENTO ,00

332 con Determinazione n. 39 del 06/05/2008, il competente Responsabile dell Ufficio Tecnico: a) ha approvato la contabilità finale, il certificato di ultimazione dei lavori, lo stato finale dei lavori, il C.R.E., nonché, tra l altro, la scheda di rendicondazione col dettaglio di tutte le spese sostenute e certe da sostenere, per il complessivo ammontare di ,00 e con economie di intervento pari a 0,00, secondo il quadro economico finale appresso riportato: A1) - Importo lavori a misura al netto del ribasso del 4,01 % ,83 A2) - Oneri per la sicurezza 9.958,34 A) Importo complessivo lavori perizia di assestamento ,17 B) Somme a disposizione dell Amm/ne: B1 - Spese Tecniche, Inarcassa ed IVA incluse ,00 B2 - IVA (10% su A) ,62 B3 - Spese Generali (max 3% del fin. di ,00) 2.552,22 In uno a disposizione ,83 IMPORTO FINANZIAMENTO ,00 b) ha attestato che il Comune deve ancor a provvedere al pagamento degli importi indicati nella seguente tabella accanto alle relative causali: a saldo lavori, dovuto all impresa appaltatrice, IVA inclusa ,23 b saldo spese tecniche per spettanze dei professionisti, cassa e IVA incluse 8.727,80 c spese generali, competenze RUP 2.552,22 Sommano ,25 c) ha attestato di aver ricevuto dalla Regione, per il contributo in parola, la somma di ,33, con una differenza di ,67 rispetto a quella assentita, pari ad ,00; VERIFICATA la completezza della complessiva documentazione trasmessa dal Comune di Sant Angelo del Pesco a questo Servizio, ai fini per l erogazione l importo di ,67 a saldo del contributo regionale, in conformità a quanto disposto dal punto 10 del conferente disciplinare del finanziamento; RILEVATO dunque che, in base alle risultanze di tale documentazione, attesa - in particolare - la correttezza del su riportato quadro economico finale di cui alla citata Determinazione n. 39 del 06/05/2008 Responsabile dell Ufficio Tecnico, ricorrono le condizioni per disporre in favore del soggetto attuatore, l erogazione della rata di saldo del finanziamento in parola, nella misura di ,67; PRECISATO che tale importo, inizialmente oggetto del su citato impegno n del 12/12/2006, assunto sul Capitolo n del Bilancio Regionale Esercizio Finanziario Residui 2005 per l intero finanziamento in oggetto ed estinto per perenzione, risulta attualmente vincolato sul Capitolo Bilancio Regionale Esercizio Finanziario Residui 2013, in favore del Comune di Sant Angelo del Pesco per l intervento in parola, giusta impegno n sub del 06/05/2014 (nell ambito dei fondi 883 F del 31/12/2013), assunto con Determinazione Dirigenziale n. 74 del 07/05/2014 del Servizio Edilizia Pubblica; VISTA la Legge Regionale n. 7 dell' ; VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 117 del ; D E T E R M I N A 1) di assumere le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di liquidare e pagare, in favore del Comune di Sant Angelo del Pesco, per l'esecuzione dei suddetti lavori, l importo complessivo di ,67, quale rata di saldo del finanziamento regionale in oggetto, imputando la spesa sull impegno di spesa N sub del 06/05/2014 (nell ambito dei fondi 883 F del 31/12/2013) - Capitolo UPB del Bilancio Regionale - Esercizio Finanziario 2014 Residui 2013, assunto con Determinazione Dirigenziale n. 74 del 07/05/2014 del Servizio Edilizia Pubblica, previa acquisizione del visto del Dirigente del Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, titolare della conferente UPB n. 211, per l accesso al capitolo; 3) di inviare il presente atto all Ente, che per la liquidazione ed il pagamento della spesa dovrà rispettare, tra l altro, gli obblighi di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i; 4) pubblicare l oggetto della presente Determinazione Dirigenziale sul Bollettino Ufficiale degli Atti della Regione Molise.

333 11541 Parere Favorevole del Direttore del Servizio per nulla osta. Campobasso, SERVIZIO COORDINAMENTO FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE Il Direttore MASSIMO PILLARELLA SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA Il Direttore NICANDRO PILLA

334 11542 PREMESSO che: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 149 DEL OGGETTO: DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE 13 SETTEMBRE 2010, N. 766 COMUNE DI CAMPODIPIETRA INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE PATRIMONIO STORICO-CULTURALE NEL CENTRO URBANO. IMPORTO FINANZIAMENTO ,00 CODICE CUP: DE CODICE SIOPE LIQUIDAZIONE I RATA. - La G.R. del Molise con delibera n. 766 del 13 Settembre 2010 ha riprogrammato le economie FAS generate nell ambito degli AA.PP.QQ. per il finanziamento di nuovi interventi. Tra le opere finanziate risulta incluso il seguente intervento: Intervento di ristrutturazione e valorizzazione area mercato coperto. Importo finanziamento ,00. Ente Attuatore: Comune di Campodipietra; - Con nota n del 23 settembre 2011 è stato comunicato al Comune di Campodipietra la promessa di finanziamento, stabilendo in 90 giorni il termine entro cui il soggetto attuatore deve trasmettere la documentazione tecnico-amministrativa per la formale concessione del finanziamento; - Il Comune di Campodipietra con nota del senza protocollo, pervenuta in data prot /12 ha trasmesso la seguente documentazione: 1. domanda concessione contributo; 2. progetto esecutivo; 3. determina n. 175 del di affidamento incarico; 4. determina n. 102 del di affidamento incarico (sostituzione geologo); 5. verbale di validazione del progetto esecutivo; 6. verbale di verifica del progetto esecutivo; 7. codice CUP; 8. determina n. 102 del di approvazione progetto del progetto esecutivo che presenta il seguente quadro economico: Importo lavori compreso oneri di sicurezza ,00 Oneri diretti per attuazione piani di sicurezza 3.850,47 Lavori a base d'asta ,53 Oneri indiretti per attuazione piani di sicurezza 1.838,93 Totale oneri per la sicurezza 5.689,40 IVA 10% su ,00 Iva 10% su 1838,93 183,89 Spese generali 3.377,19 Allacciamenti pubblici servizi 3.136,34 Spese per RUP 2.730,00 Spese Tecniche Progettazione ,51 Direzione lavori, misura, contabilità, coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ,82 Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione 2.702,67 Collaudo in corso d'opera 1.400,00 TOTALE SPESE TECNICHE ,00 Maggiorazione 4% CNPAIA 1.196,00 IVA 21% (su , ,00) 6.530,16 Spese per redazione relazione geologica 750,00

335 11543 IVA 21% (su 750,00) 157,50 TOTALE PROGETTO ,00 VISTA la Determina Dirigenziale n. 65 del 19 Ottobre 2011 con la quale sono state allocate le risorse rinvenienti dalle economie derivanti da disimpegni proposti dai Responsabili degli AA.PP.QQ. da cui risulta che per l intervento di che trattasi vi è la copertura finanziaria a valere su parte dell impegno n /2008 Capitolo UPB 211; RICHIAMATA la Determina Direttoriale n. 888 del 27 Settembre 2012 con la quale è stato formalmente concesso il finanziamento; PRESO ATTO della nota n del con la quale il RUP, Geom. Andrea Gianfagna, ha trasmesso la Determinazione n. 84 del di aggiudicazione definitiva dei lavori da cui si rileva una economia di euro 6.259,03; RICHIAMATA la Determina Direttoriale n. 27 del 27 Gennaio 2014 con la quale sono stati prorogati i termini di validità della concessione con scadenza al e preso atto della Determina n. 84 del con la quale l Ufficio Tecnico del Comune di Campodipietra ha rideterminato il Quadro Economico a seguito di gara da cui risultano quantificate le economie pari ad euro 6.259,03 che restano nella disponibilità della Regione; VISTA la nota n del , acquisita in data 23 giugno 2014 prot con la quale è stata richiesta l erogazione della I Rata dell importo complessivo di euro ,87 allegando la seguente documentazione: - Copia Determina nomina RUP; - Copia Determina n. 175/2011 di affidamento incarichi; - Copia conforme verbale di consegna dei lavori; - Attestazione del RUP; - Scheda rendicontazione delle spese; - Copia conforme dello Stato di Avanzamento dei Lavori e Certificato di Pagamento; RICHIAMATO il disciplinare allegato al provvedimento di concessione ed in particolare l art. 5 punto 5.5 lettera h che testualmente si riporta per le somme a disposizione, i documenti giustificativi della spesa sostenuta e da sostenere e relativi atti di liquidazione ; RITENUTO che sussistono le condizioni per la liquidazione dei soli lavori ( I SAL) dell importo pari ad euro ,70 (comprensivo dell IVA al 10%) e dei diritti versati all Autorità di Vigilanza pari ad euro 225,00; D E T E R M I N A 1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e per gli effetti; 2. di liquidare e pagare al Comune di Campodipietra per l esecuzione dei lavori Intervento di ristrutturazione di un fabbricato sito alla P/zza S. Martino Vescovo per la realizzazione di un centro socio educativo l importo complessivo pari ad euro ,70 (I SAL+diritti Autorità di Vigilanza) a valere con parte dell impegno di spesa n /2008 Capitolo 12577; 3. di prendere atto della Determina n. 84 del con la quale l Ufficio Tecnico del Comune di Campodipietra ha rideterminato il Quadro Economico a seguito di gara da cui risultano quantificate le economie pari ad euro 6.259,03 che restano nella disponibilità della Regione; 4. di demandare all Ente attuatore la rettifica del Q.E. relativamente alla voce di spesa IVA (IVA 22% anziché 21%) con conseguente riduzione delle Spese Generali; 5. di ribadire che per la liquidazione delle somme a disposizione l Ente Attuatore dovrà trasmettere la documentazione prevista dal disciplinare (cfr. art. 5 punto 5.5 lett. h); 6. Di trasmettere la presente: - al Servizio Coordinamento Fondo per lo sviluppo e la Coesione per l acquisizione del preventivo nulla-osta; - al Servizio Risorse Finanziarie, Bilancio e Ragioneria Generale;

336 al Comune di Campodipietra. Parere Favorevole del Direttore del Servizio per nulla osta. Campobasso, SERVIZIO COORDINAMENTO FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE Il Direttore MASSIMO PILLARELLA SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA Il Direttore NICANDRO PILLA

337 11545 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 150 DEL OGGETTO: PAR FSC APPROVATO CON D.G.R. N. 605 DEL PROGRAMMAZIONE INTERVENTI ASSE V "CAPITALE UMANO" LINEA DI INTERVENTO V.B PROGETTO "SCUOLA SICURA" APPROVATO CON D.G.R. N. 687 DEL 23 AGOSTO 2011 SOGGETTO BENEFICIARIO: COMUNE DI FORNELLI (IS) TITOLO INTERVENTO: REALIZZAZIONE DI UN POLO SCOLASTICO NEL COMUNE DI FORNELLI IMPORTO COMPLESSIVO ,00 FINANZIAMENTO ,00 COOFINANZIAMENTO ,00 CUP D39H EROGAZIONE PRIMA RATA DI ACCONTO - VISTO il Programma Attuativo Regionale (PAR) Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 605 del 4 agosto 2011 ed in particolare l Asse V Capitale Umano Linea di intervento V.B Progetto Scuola Sicura, che prevede interventi di ristrutturazione edilizia e interventi di nuova costruzione in conformità di quanto previsto dall art. 3 (Definizione degli interventi edilizi) - punti d ed e del DPR n. 380 del 6 giugno 2001; RILEVATO che la Linea di intervento V.B Progetto Scuola Sicura è inserita tra gli interventi di rilievo strategico del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e, pertanto, nell attuazione dovranno essere rispettati i tempi stabiliti dal livello Centrale; RICHIAMATA la nota n /12 del 14 giugno 2012 del Servizio Coordinamento per lo Sviluppo e la Coesione Organismo di Programmazione ed attuazione PAR FSC, con la quale è stata trasmessa, tra l altro, la delibera di G.R. n. 687 del 23 agosto 2011 invitando questo Servizio a richiedere ai soggetti attuatori la documentazione tecnica utile ai fini istruttori nonché la relativa scheda di rilevazione dei dati ai fini del monitoraggio nel sistema Gestione Progetti (SGP); CONSIDERATO che nella citata delibera di G.R. n.687/11 è stato individuato l elenco degli interventi tra cui è ricompresso il seguente: Realizzazione di un Polo Scolastico nel Comune di Fornelli (IS) del Comune di Fornelli (IS) per un importo di ,00; VISTA la delibera n. 91 del 3 agosto 2012, pubblicata sulla G.U. n. 271 del 20 novembre 2012, con la quale il CIPE ha approvato la programmazione dell importo complessivo di 38,028 milioni di euro, a carico delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la Coesione relative alla Regione Molise, per il finanziamento degli interventi compresi nel Piano scuola sicura ; VISTA la nota del Comune di Fornelli (IS) n del 20 dicembre 2012 pervenuta al Servizio Edilizia Pubblica in data 24 dicembre 2012 prot /12, con la quale è stata trasmessa la seguente documentazione: - Domanda di concessione del contributo; - Copia dei provvedimenti relativi agli incarichi professionali; - Codice Unico di Progetto (D39H ); - Scheda di rilevazione dei dati ai fini del monitoraggio; VISTA la Determinazione Dirigenziale n. 251 del del Servizio Edilizia Pubblica con la quale si è proceduto all impegno di spesa di ,00 sul capitolo UPB 211 Bilancio Regionale - Esercizio Finanziario 2013 Residui 2012 Impegno n. 657 in data 5 novembre 2013; VISTA la nota del Comune di Fornelli (IS) n. 819 del pervenuta in data prot /14, con la quale è stata trasmessa la seguente documentazione: - Delibera di Giunta Comunale n. 31 del 5 marzo 2014 con la quale è stato approvato il progetto esecutivo che presenta il seguente quadro economico: A Importo dei lavori a base d asta soggetti a ribasso ,00 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ,00 Importo totale dei lavori da appaltare ,00 B Somme a disposizione dell Amministrazione: Spese Generali compreso incentivo art. 92 D.lgs. n. 163/ ,00

338 11546 IVA 10% sui lavori ,00 Spese Tecniche per progettazione generale preliminare ,00 Spese Tecniche da offerta ,20 Contributo Inarcassa 4,00% sulle spese tecniche 4.834,05 IVA 22% sulle spese tecniche e inarcassa ,75 Relazione geologica, indagini geognostiche e sismiche IVA inclusa ,94 Collaudo omnicomprensivo 9.100,00 Acquisizione suoli e oneri connessi ,00 Accantonam. per indagini archeologiche (artt, 95 e 96 del D.Lgs. 163/ ,00 Allacciamenti (IVA inclusa) 5.000,00 Imprevisti e arrotondamenti 471,06 In uno le somme a disposizione ,00 Totale ,00 A detrarre quota a carico del Comune ,00 TOTALE FINANZIAMENTO ,00 - Copia degli elaborati progettuali in formato digitale; - Verbale di verifica del progetto esecutivo; - Atto di validazione del progetto esecutivo; VISTA la Determinazione del Direttore Generale n. 121 del 26 marzo 2014 con la quale si è provveduto a concedere al Comune di Fornelli il finanziamento di ,00 per l esecuzione dei lavori di cui all oggetto; VISTA la nota prot. n in data 7 aprile 2014, acquisita agli atti del Servizio Edilizia Pubblica in data 9 aprile 2014 prot. n , con la quale il Comune di Fornelli, anche ai fini dell erogazione della anticipazione del 10% ai sensi di quanto previsto all art. 5.4 della convezione di cui alla determina del Direttore Generale n. 121 del 26 marzo 2014, ha trasmesso la seguente documentazione: - Copia della delibera di Giunta Comunale n. 37 in data 2 aprile 2014 con la quale si è provveduto alla accettazione delle condizioni, modalità e termini indicati nella determina di concessione e nel disciplinare allegato; - convenzione debitamente timbrata e sottoscritta; - Dichiarazione del RUP; ACCERTATO che ricorrono le condizioni, in relazione all esecuzione dei lavori di cui trattasi, per l erogazione in favore del Comune di Fornelli (IS), della prima rata di acconto pari ad ,00 pari al 10% del finanziamento assentito; VISTA la Legge Regionale n. 7 dell' ; VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 117 del ; D E T E R M I N A

339 ) di liquidare e pagare, in favore del Comune di Fornelli (IS), la prima rata di acconto di ,00 pari al 10% del finanziamento assentito, per l' esecuzione dei lavori specificati in oggetto imputando la spesa sul Capitolo UPB 211 Esercizio Finanziario 2014 Residui 2012 Impegno n. 657 in data 5 novembre 2013 assunto con determinazione dirigenziale n. 251 in data 6 novembre 2013 Codice SIOPE 2234; 2) di inviare il presente atto, per quanto di competenza: - al Servizio Coordinamento per lo Sviluppo e la Coesione dell Area Prima; - al soggetto attuatore, che per la liquidazione ed il pagamento della spesa dovrà rispettare, tra l altro, gli obblighi di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.e i. Parere Favorevole del Direttore del Servizio per nulla osta. Campobasso, SERVIZIO COORDINAMENTO FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE Il Direttore MASSIMO PILLARELLA SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA Il Direttore NICANDRO PILLA

340 11548 PREMESSO CHE: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 151 DEL OGGETTO: ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA R.M. E LE DIOCESI DI CAMPOBASSO/BOIANO, ISERNIA/VENAFRO, TERMOLI/LARINO E TRIVENTO FINALIZZATO ALL'ATTUAZIONE DEL "PIANO DI INTERVENTI PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICO/ARTISTICI/CULTURALI DI EDILIZIA DI CULTO" I ANNUALITA' - ENTE ATTUATORE: DIOCESI DI TERMOLI/LARINO - LAVORI DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DELLA CATTEDRALE DI LARINO (PARROCCHIA "SAN PARDO") IMPORTO FINANZIAMENTO REGIONE MOLISE ,00 - IMPORTO COFINANZIAMENTO C.E.I. 0,00 CUP: F19C EROGAZIONE DELLA SECONDA RATA/SALDO DI ,43. in data 31 agosto 2011 è stato sottoscritto l Accordo di Programma tra la Regione Molise e le Diocesi di Campobasso/Boiano, Isernia/Venafro, Termoli/Larino e Trivento, finalizzato all attuazione del Piano di intervento per la conservazione e valorizzazione dei beni storico-artistico-culturali di edilizia di culto, programmando l elenco degli interventi tra cui figura per la Diocesi di Termoli/Larino restauro e consolidamento facciata Cattedrale di Larino (CB) Importo totale del progetto ,00 ; le risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi, previste dall Accordo di Programma di cui sopra, sono valutate in complessivi milioni di Euro, di cui milioni di Euro a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (già Fondo per le Aree Sottoutilizzate), rinvenienti dalle disponibilità riprogrammabili e dalle economie generate da interventi finanziati con precedenti Delibere CIPE - periodo di programmazione 2000/ e milioni di Euro quale cofinanziamento della Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.) e delle Diocesi; la Giunta Regionale del Molise, con Deliberazione n. 238 in data 16 aprile 2012, oltre a ridefinire il Programma degli interventi secondo 3 annualità, ha attivato gli interventi per la prima annualità secondo l elenco B, allegato come parte integrante e sostanziale del relativo documento istruttorio, modificando e portando l importo totale, dell intervento di che trattasi, ad ,00; con Decreto n. 133 in data 23 maggio 2012 il Presidente della Regione Molise ha, tra l altro, approvato l Accordo di Programma sottoscritto in data 31 agosto 2011 (confermando la designazione dei soggetti Responsabili del Procedimento) e confermato l attivazione della prima annualità di cui alla D.G.R. n. 238/2012, prendendo atto della relativa disponibilità finanziaria di ,00 sul Capitolo n della UPB 211 del Bilancio regionale 2012; con Determinazione Direttoriale n. 844 del è stato concesso alla Diocesi di Termoli/Larino per lavori di Restauro e consolidamento della Cattedrale di Larino, il finanziamento di ,00 secondo il Quadro Economico come di seguito rettificato: REGIONE Importo Percentuale IMPORTO TOTALE ,00 FINANZIAM. REGIONALE ,00 100,00 COFINANZIAMENTO C.E.I. - QUADRO DI SPESA: a.1) Lavori a misura ,58 a.2) Oneri di sicurezza 6.132,02 A) TOT. LAVORI A BASE D'ASTA ,60 B) Somme a disposizione dell'amministrazione: b.1) Iva sui lavori (10%) ,56 b.2) Spese tecniche onnicomprensive ,00

341 11549 b.3) Spese generali max 3% del finanziamento 4.500,00 b.4) Indagini e prove b.5) Imprevisti 501,84 Totale Somme a disposiz ,40 TOTALE finanziamento regionale ,00 con la stessa Determinazione Direttoriale n. 844/2012 di cui sopra è stato assunto apposito impegno di spesa di ,00 sul Capitolo n del Bilancio regionale - Esercizio Finanziario 2012, giusta impegno n. 647 del ; con nota in data , acquisita al protocollo della Regione Molise al n in data , l Ente attuatore ha inviato la Delibera del di accettazione della Determinazione Direttoriale n. 844/2012 e la Convenzione firmata in segno di approvazione ed accettazione; con nota in data , acquisita al Protocollo della Regione Molise al n in data , l Ente attuatore ha inviato la Delibera del di approvazione del nuovo Quadro Economico, rideterminato a seguito di gara, secondo il seguente prospetto così integrato e rettificato d'ufficio negli oneri di sicurezza, non indicati dall Ente attuatore, e nella voce b.5 Imprevisti, ai sensi dell art. 132 D.P.R. n. 207/2010 e del Nuovo regolamento attuativo del Codice dei contratti pubblici - D.L. n. 70/11, art. 4 c. 2 lett. n : REGIONE Importo Percentuale IMPORTO TOTALE ,00 FINANZIAM. REGIONALE ,00 100,00 COFINANZIAMENTO C.E.I. - QUADRO DI SPESA: a.1) Lavori a misura escluso oneri di sicurezza ,58 A detrarre il ribasso d'asta del 5% 5.379,68 Lavori al netto del ribasso ,90 a.2) Oneri di sicurezza 6.132,02 A) TOT. LAVORI DI CONTRATTO ,92 B) Somme a disposizione dell'amministrazione: b.1) Iva sui lavori (10%) ,59 b.2) Spese tecniche onnicomprensive ,00 b.3) Spese generali max 3% del finanziamento 4.500,00 b.4) Indagini e prove 2.900,00

342 11550 b.5) Imprevisti 501,84 b.6) Lavori rientranti nel 5% dell'importo di contratto 3.227,81 Totale Somme a disposiz ,24 Importo totale q.e. a seguito del ribasso d'asta ,16 Economie da disimpegnare (50% del ribasso d'asta -Nuovo regolam. att. del Codice dei contratti pubblici - D.L. n 70/11, art. 4 c. 2 lett. n) 2.689,84 Torna il totale di progetto ,00 con Determinazione Dirigenziale n. 52 del è stata erogata la 1^ rata di acconto dell importo di ,32; con note e , acquisite al Protocollo della Regione Molise rispettivamente ai nn e in data , l Ente attuatore ha richiesto la 2^ rata di acconto; VISTA la documentazione inviata e richiesta all art. 5 comma 7 della Convenzione; VISTA la Delibera n. 30 del 10 Febbraio 2014 con la quale la Giunta Regionale ha approvato l accertamento residui Attivi e Passivi al ; ACCERTATO che ricorrono le condizioni, in relazione all esecuzione dei lavori di cui trattasi, per l erogazione in favore della Diocesi di Termoli/Larino, della seconda rata di acconto pari ad ,43 secondo il seguente Quadro Economico: 2^ RATA Lavori Certificato di pagamento n ,00 Iva sui lavori 10% 5.182,80 Lavori Stato finale 2.102,14 Iva sui lavori 10% 210,21 Totale ,80 Totale 2.312,35 Spese tecniche compreso Iva 5.508,80 Spese generali (RUP max 2.274,51) entro il 50% delle spese generali (art. 59 L.R. n. 2/2012) 1.036,48 TOTALE 2^ RATA ,43 Totale lavori Iva esclusa ,14 Totale erogato lavori Iva inclusa ,75 Totale erogato spese tecniche Iva inclusa ,00 Totale erogato spese generali Iva inclusa 2.250,00

343 11551 Totale erogato Indagini e prove Iva compresa 2.867,00 Totale finora erogato ,75 RITENUTO necessario provvedere in merito; D E T E R M I N A Le premesse formano parte integrante con il presente dispositivo; 1. di liquidare in favore della Diocesi di Termoli/Larino e per l esecuzione dei lavori di Restauro e consolidamento della Cattedrale di Larino, la 2^ rata di acconto dell importo di ,43, con imputazione della spesa sul Capitolo n del Bilancio Regionale, giusta impegno n. 647 del , codice SIOPE n. 2332, CUP: F19C ; 2. di trasmettere il presente atto al Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione dell Area Seconda titolare dell UPB 211 per l acquisizione del preventivo Nulla Osta, al Servizio Ragioneria Generale ed Entrate e al soggetto attuatore, che per la liquidazione ed il pagamento della spesa dovrà rispettare, tra l altro, gli obblighi di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. Parere Favorevole del Direttore del Servizio per nulla osta. Campobasso, SERVIZIO COORDINAMENTO FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE Il Direttore MASSIMO PILLARELLA SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA Il Direttore NICANDRO PILLA

344 11552 PREMESSO che DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE PER LA SALUTE N. 109 DEL OGGETTO: D.LGS 17 AGOSTO 1999, N. 368, E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. D.M. 7 MARZO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER L'AMMISSIONE AL CORSO TRIENNALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE AMMISSIONE CONCORRENTI. IL DIRETTORE GENERALE PER LA SALUTE - con D.Lgs. 17 agosto N. 368, e successive modifiche ed integrazioni, è stato istituito e disciplinato, al Titolo IV, il Corso triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale, finalizzato al conseguimento del corrispondente diploma - il cui possesso è necessario per l iscrizione alla graduatoria unica regionale della Medicina Generale e ne è stata demandata l organizzazione ed attivazione alle Regioni e Province autonome; - il Decreto del Ministero della Salute 7 Marzo 2006, di attuazione dell art. 26 del menzionato D.Lgs. 368/1999, ha dettato Principi fondamentali per la disciplina unitaria della Formazione Specifica in Medicina Generale. - la Regione Molise, in attuazione di quanto disposto dall art. 25, comma 2, del citato D.Lgs. n. 368/1999, con Deliberazione di G.R. n. 102 del 18 marzo 2014, pubblicata sul B.U.R.M. Edizione Straordinaria n. 7 - del , ha indetto il Concorso pubblico per l ammissione al Corso triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale 2014/2017; il relativo Bando è finalizzato alla selezione di 20 laureati in Medicina e Chirurgia, abilitati all esercizio professionale, da avviare al Corso in parola. - il Bando è stato emanato con apposito Avviso del Ministero della Salute, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana IV Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 33 del 29 aprile 2014; il termine per la presentazione delle domande, stabilito in trenta giorni a decorrere dalla data della predetta pubblicazione, è scaduto il 29 maggio CONSIDERATO - che gli artt. 2 e 3 del citato Bando di concorso stabiliscono i requisiti generali che i candidati devono possedere per l ammissione al concorso ed i termini e le modalità per la presentazione delle domande; - che l istruttoria delle domande è affidata all Ufficio Formazione Personale del S.S.R., operante nell ambito di questo Servizio; RILEVATO che sono pervenute a questa Struttura, nel termine sopra indicato, n. 134 domande e che, a seguito dell istruttoria effettuata dall Ufficio suddetto, a) n. 132 domande sono risultate conformi alle indicazioni contenute negli artt. 2 e 3 del Bando di concorso; b) n. 1 domanda non è risultata conforme alle indicazioni del medesimo; c) n. 1 domanda è stata revocata dall interessata;

345 11553 RITENUTO, pertanto, - che occorre provvedere ad ammettere a partecipare al concorso in oggetto i candidati nominativamente indicati nell Allegato 1, in possesso dei prescritti requisiti generali; - che, parimenti, sono da escludere i candidati nominativamente indicati nell Allegato 2, per le motivazioni espressamente specificate con riferimento a ciascun candidato escluso; DETERMINA di ammettere a partecipare al Concorso per l accesso al Corso triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale i candidati nominativamente elencati nell Allegato 1 al presente documento, in possesso dei requisiti generali di ammissione di cui all art. 2 del Bando di concorso, che hanno presentato domanda secondo le modalità stabilite dall art. 3 del Bando medesimo; di non ammettere al Concorso i candidati indicati nell Allegato 2 al presente documento, per le motivazioni espressamente specificate con riferimento a ciascun candidato escluso; di riservarsi di comunicare ai candidati la data, l ora ed il luogo di svolgimento della prova d esame a mezzo Avviso da pubblicarsi nel Bollettino Ufficiale e sul sito web della Regione Molise, e da affiggersi presso le sedi degli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, ai sensi di quanto stabilito dall art. 3, comma 2, del D.M. 7 marzo 2006; di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Molise e sul sito web istituzionale a valere quale notifica per tutti i soggetti interessati; di disporre la trasmissione del presente provvedimento agli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, per la relativa affissione agli Albi, nonché al Ministero della Salute, per opportuna informazione. IL DIRETTORE GENERALE PER LA SALUTE DOTT. ANTONIO LASTORIA

346 11554 ALLEGATO 1 CONCORSO PER L'ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE settembre 2014 CANDIDATI AMMESSI N. Nominativo Comune di nascita Provincia/Stato Data di nascita 1 ABATE GESSICA BENEVENTO BN ADORISIO SALVATORE CIRO' MARINA KR ALBANO GIOVANNA SALERNO SA ARPINO SERGIO VICO EQUENSE NA ARTESE MARIO ROMA RM ASTORRI DAVIDE CAMPOBASSO CB BARBATO FILOMENA BENEVENTO BN BELLISARIO MARIANGELA ATESSA CH BISACCIA MICHELE AVELLINO AV BISACCIA OLGA AVELLINO AV BISCEGLIA GUGLIELMO PIEDIMONTE MATESE CE BOSCAINO FRANCESCO BENEVENTO BN BOUTZIKOU FOTEINI SALONICCO GRECIA CALO' ROCCO BENEVENTO BN CAMPOSARCONE ARNALDO NAPOLI NA CANTATORE VINCENZO FOGGIA FG CAPPELLI CLAUDIO ASCOLI PICENO AP CARDARELLI VINCENZO ISERNIA IS CARDONE MICHELE BENEVENTO BN CARPENTIERI MARIA CAMPOBASSO CB CASABLANCA SIMONE MESSINA ME CASILLI ERALDO NETTUNO RM CELENZA ANTONIETTA VASTO CH CELESTINI STEFANO VITERBO VT CENTRITTO STEFANO CAMPOBASSO CB CINORELLI SERENA VENAFRO IS CHIODI EMANUELA ISERNIA IS COCCA CARMEN BENEVENTO BN COLABATTISTA CECILIA ROMA RM COLANTUONO DONATO CAMPOBASSO CB CONTE MARIA GRAZIA TERMOLI CB CORONA ROSALIA CAMPOBASSO CB CUOCI ANDREA ISERNIA IS D'ANNIBALE FRANCESCA SORA FR DANIELE GIULIANA SANT'ANGELO D'ALIFE CE de BONIS STEFANIA FONDI LT DE GREGORIO FIORENZA TERMOLI CB DEL CORSO DOMENICO AGNONE IS DI BIASIO MARIANO FORMIA LT DI DONATO ALFONSO CERVARO FR DI DONATO LAURA POPOLI PE DI IORIO ROBERTO CAMPOBASSO CB DI GIANFRANCESCO EMANUELE ATESSA CH DI MARTINO EUGENIO CASTEL DI SANGRO AQ DI MATTEO FRANCESCA VASTO CH DI MICCO ANNALISA CAMPOBASSO CB DI PADUA CLAUDIA CAMPOBASSO CB DI PAOLO MARIAPIA TERMOLI CB DI RIENZO TERESA ANTONELLA CAMPOBASSO CB

347 DI SANTO MORELLI BIAGIO VASTO CH DI TULLIO DONATO PASQUALE CASTEL DEL GIUDICE IS DI VINCENZO ANGELO VASTO CH DONATELLO DIANA LANCIANO CH FERRI ORIETTA PENNE PE FILIPPELLI MARIAELENA NAPOLI NA FLORIO STEFANO ANTONIO SAN SEVERO FG GALIMOVA ALFIA FIDAIEVNA KAMENKA RUSSIA GALLO MARIA GRAZIA BENEVENTO BN GIALLONARDO LUCA LANCIANO CH GIAMMARINI ANNALISA FERMO FM GIANSANTE DANIELE ROMA RM GIONA ANNALISA SORA FR GIULIANO PIERO ROMA RM GRAMEGNA MARIO CAMPOBASSO CB IANNONE PIERGIORGIO SALERNO SA INTORCIA ALFREDO BENEVENTO BN IORILLO MARIAILARIA BENEVENTO BN LEMBO GIULIA CAMPOBASSO CB MADDALENA SILVIO CAMPOBASSO CB MANES MARTA ANTONIA TERMOLI CB MANGANIELLO MELISSA AVELLINO AV MARANDOLA DIEGO AGNONE IS MARCHESE DONATA LUCERA FG MARCONI CONCETTA PENNE PE MARTANO ALESSANDRA ROMA RM MARZELLA DEBORAH CASSINO FR MASSIMI SIMONE PESCARA PE MASTRANGELO GIOVANNI TERMOLI CB MAZZEO VALENTINA BENEVENTO BN MELONE VELIA CASERTA CE MENNICILLO ANTONIO HITCHIN GRAN BRETAGNA MINICUCCI VALENTINA CAMPOBASSO CB MIOLA ALESSANDRA VERONA VR MOFFA SIMONA CAMPOBASSO CB MONACO MARINA ISERNIA IS MONE ANNALISA CASERTA CE MORA FABIO SORA FR MORI CORRADO QUARTU SANT'ELENA CA MUSARRA TERESA BOLOGNA BO NARCISI FRANCESCO ORTONA CH NERVEGNA FEDERICO ORTONA CH ORLANDI JESSICA CHIETI CH PADUANO DANILO TERMOLI CB PARDO MOIRA NAPOLI NA PARLAPIANO GIOVANNI BENEVENTO BN PATRIARCA CLAUDIA FROSINONE FR PERRAZZELLI CHIARA VASTO CH PICCIRILLI ANGELA ISERNIA IS PIOMBO MARIANNA NAPOLI NA PONTICO MARIANO CAMPOBASSO CB POROKHNAVETS KHRYSTYNA LVIV UCRAINA PORRETTA VANESSA FROSINONE FR RAKICKA' GABRIELA BANSKA' BYSTRICA REPUBBLICA SLOVACCA RANY MAHROUS HALEEM SALEEB GHARBIA EGITTO RAPONI AURORA LATINA LT REALE MARILISA CAMPOBASSO CB RENZI DAVIDE ROMA RM RICCI MARIA ISERNIA IS ROSATI DENISE LARINO CB

348 ROSCIANO ALESSIA RIETI RI SALVIONE RAFFAELE CAMPOBASSO CB SAVINO VALENTINA SAN GIOVANNI ROTONDO FG SEBASTIANI ROCCO PESCARA PE SETTEVENDEMMIE AMINA VERONA VR SIFRANI LUNARYM ROMA RM SILVESTRI LUCIA MARTINA CASSINO FR SOAVE GISELLA ATINA FR SPINA STEFANIA CAMPOBASSO CB TADDEO MARIAGRAZIA CAMPOBASSO CB TARANTINO PAOLOO TERMOLI CB TAVAROZZI RITA AGNONE IS TERRACCIANO LUCA ROMA RM TESTUGINI VALERIA FROSINONE FR TONTI EMANUELE L'AQUILA AQ TOSCANO GIUSEPPE CAMPOBASSO CB TURACCHIO DEBORAH BASILEA SVIZZERA ULISSE BAMBINA PESCARA PE VECCHI ELDA TELESE TERME BN VEDRUCCI MARIA CHIARA ANZIO RM VENDITTI ALESSANDRO ROMA RM VENDITTI GIUSEPPE BARLETTA BT VUKUSIC VUK SPALATO CROAZIA

349 11557 ALLEGATO 2 CONCORSO PER L'ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE settembre 2014 CANDIDATI NON AMMESSI N. Nominativo Comune di nascita Provincia/Stato Data di nascita Motivazioni 1 2 FATICA FEDERICA CAMPOBASSO CB LIGUORI SIMONA COSENZA CS Trasmissione a mezzo posta ordinaria Istanza revocata dall interessata in data

350 11558 SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 52 DEL OGGETTO: DECRETO LEGISLATIVO 6 APRILE 2006, N. 193 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. COMMERCIO ALL'INGROSSO E/O ALLA VENDITA DIRETTA E/O DEPOSITARIO DI MEDICINALI VETERINARI. CAMBIO DI RAGIONE SOCIALE. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE VISTI: la Legge Regionale 8 Aprile 1997, n. 7 e successive modifiche e integrazioni; la Legge Regionale 23 marzo 2010, n. 10; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 256 del 19 marzo 2007; il Decreto Legislativo 31/03/1998, n. 112, modificato dal Decreto Legislativo 20/10/1999, n. 443 che ha trasferito alle Regioni le funzioni e le competenze amministrative in materia di vendita di farmaci veterinari; il Decreto Legislativo 27/01/1992, n. 119 recante Attuazione delle Direttive n. 81/851/CEE, n. 81/852/CEE, n. 87/20/CEE e n. 90/676/CEE relative ai medicinali veterinari ; VISTI i seguenti Decreti Dirigenziali del Ministero della Sanità: n. 6/g datato 22/10/1993 della Direzione Generale dei Servizi Veterinari - Div. IX - con il quale la ditta NEO FARMA L. S.P.A. con sede legale in Napoli - Via Toledo n. 328 e sede magazzino in Campobasso - Via Insorti d'ungheria n. 78/C - veniva autorizzata, ai sensi dell'articolo 31 del Decreto Legislativo n. 119/1992, all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari; n. A.116/g datato 27 marzo 1998 del Dipartimento degli Alimenti e Nutrizione e della Sanità Pubblica Veterinaria - Ufficio XI, con il quale l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari, precedentemente rilasciata alla ditta NEO FARMA L. S.P.A. con il sopra citato D.M. n. 6/g del 22/10/1993 veniva volturato in favore della ditta ALLEANZA FARMACEUTICA DISTRIBUZIONE S.P.A. con sede legale in Napoli - Via Volpicella n idem sede magazzino; n. G.38/g del 1999 del Dipartimento degli Alimenti e Nutrizione e della Sanità Pubblica Veterinaria - Ufficio XI con il quale l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari, precedentemente rilasciata alla ditta NEO FARMA L. S.P.A. e successivamente volturata in favore della ditta ALLEANZA FARMACEUTICA DISTRIBUZIONE S.P.A. con i sopra citati DD.MM. n. 6/g del 1993 e n. A.116/g del 1998 veniva ulteriormente volturata in favore della ditta GALENITALIA S.P.A. con sede legale in Roma - Via Tiburtina n idem sede magazzino; VISTI: Il Decreto del Ministero della Sanità 16/05/2001, n. 306 recante Regolamento relativo alla distribuzione dei medicinali veterinari in applicazione degli articoli 31 e 32 del D. Lgs. 27 Gennaio 1992, n. 119 e successive modifiche ed integrazioni ; il Decreto Legislativo 6/04/2006, n. 193 e successive modifiche ed integrazioni avente per oggetto " Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari" e rilevato che esso, all'articolo 120, comma 1, lettere a) e b) ha, di fatto, abrogato sia il Decreto Legislativo 27/01/1992, n. 119 e successive modificazioni che il Decreto del Ministero della Sanità 16/05/2001, n. 306; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n del 18/12/2006 recante Procedure per l autorizzazione all esercizio dell attività di commercio all ingrosso, vendita diretta e depositario di medicinali veterinari in applicazione del Decreto Legislativo n. 193 del 06 aprile 2006"; VISTA l istanza del legale rappresentante della Ditta ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A., trasmessa per il tramite della competente U.O. igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. con nota n datata 11/06/2014, acquisita al protocollo di questa regione al numero in data 23/06/2014, tesa ad ottenere la VOLTURA a proprio nome dell autorizzazione all esercizio dell attività di DEPOSITO ALL INGROSSO di medicinali veterinari, rilasciata con il sopra richiamato Decreto Dirigenziale del Ministero della Sanità n. G.38/g del 1999;

351 11559 RICHIAMATO, in particolare, il punto 5 dell allegato A alla sopra menzionata D.G.R. n. 1981/2006 che stabilisce le pertinenti procedure per il cambio di ragione sociale di magazzini e/o depositi già autorizzati; VISTI i documenti allegati all'istanza di cambio di ragione e verificatane la conformità a quanto previsto al punto 5 dell allegato A alla sopra citata D.G.R. n. 1981/2006; VISTO il parere favorevole al cambio di ragione sociale espresso dalla competente U.O. igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. riportato nel verbale di sopralluogo ispettivo effettuato presso il magazzino della ditta stessa in data 17/04/2014, allegato all istanza; RITENUTO di poter procedere di conseguenza; acquisito, in merito, il parere del Responsabile dell istruttoria, DETERMINA le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente atto; il Decreto del Ministero della Sanità - Dipartimento degli Alimenti e Nutrizione e della Sanità Pubblica Veterinaria - Ufficio XI - n. G.38/g del 1999 è modificato relativamente alla sola ragione sociale in essa indicata, variata cosi come segue: da ditta "GALENITALIA S.P.A." a ditta "ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A." di CONFERMARE alla ditta ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A. avente sede legale in Via Tiburtina n nel Comune di Roma e sede magazzino in Via Insorti d'ungheria n. 78/C nel Comune di Campobasso l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari; di ATTRIBUIRE alla competente U.O. igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. le funzioni di vigilanza sulla struttura e la verifica della corretta applicazione delle pertinenti disposizioni legislative vigenti; di TRASMETTERE il presente atto: o ai sensi del punto 5 dell'allegato "A" alla D.G.R. n. 1981/2006 e dell'articolo 7, secondo capoverso della D.G.R. n. 509 del 10/10/2013, ai direttori delle competenti U.O. igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche e servizio farmaceutico del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. ed al legale rappresentante della ditta richiedente tramite PEC; o ai sensi degli articoli 67, comma 2 e 70 comma 7 del D. Lgs. n. 193/2006 e s.m.i. al Ministero della Salute - Direzione Generale della sanità animale e del farmaco veterinario - Ufficio IV - tramite PEC ai fini dell'aggiornamento dell'elenco nazionale dei fabbricanti e dei grossisti autorizzati. Il Sig. PATANE' Giovanni, in qualità di legale rappresentante della ditta ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A. che, per gli effetti del presente atto acquisisce la titolarità del riconoscimento autorizzativo dell'attività sopra descritta, è tenuto a comunicare al Servizio regionale di prevenzione, veterinaria e sicurezza alimentare, per il tramite della competente U.O. dipartimentale A.S.Re.M., eventuali variazioni della ragione sociale, della tipologia di attività, delle strutture e di ogni altro requisito di legge che dovesse intervenire, pena la sospensione del presente riconoscimento autorizzativo. SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE Il Direttore MICHELE COLITTI

352 11560 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE VISTI: la Legge Regionale 8 Aprile 1997, n. 7 e successive modifiche e integrazioni; la Legge Regionale 23 marzo 2010, n. 10; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 256 del 19 marzo 2007; il Decreto Legislativo 13/04/1999, n. 123 e successive modifiche ed integrazione avente per oggetto Attuazione della Direttiva n. 95/69/CEE che fissa condizioni e modalità per il riconoscimento e la registrazione di taluni stabilimenti ed intermediari operanti nel settore dell alimentazione degli animali ; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 825 del 26/06/2000, che istituisce il Registro Regionale degli Stabilimenti e degli Intermediari riconosciuti ai sensi del D. Lgs. n. 123/1999; le Linee Guida per l applicazione in ambito regionale del D. Lgs. n. 123/1999, approvate con la stessa Deliberazione n. 825/2000, che definiscono, tra l altro, le modalità di esecuzione dell istruttoria da svolgersi da parte dei Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali competenti per territorio; la Delibera di Giunta Regionale n. 666 del 05/06/2001 avente per oggetto Decreto Legislativo 13 aprile 1999, n. 123 Spese per il riconoscimento o la registrazione degli Stabilimenti e degli Intermediari operanti nel settore dell alimentazione degli animali ; VISTA la Determinazione Dirigenziale del Settore di Medicina Veterinaria n. 10 del 25/01/2002 con la quale, ai sensi degli articoli 4 e 9 del Decreto Legislativo n. 123/1999 e s.m.i., lo stabilimento della Ditta GALENITALIA S.P.A. avente sede legale in Via Tiburtina n nel Comune di Roma e sede stabilimento in Via Insorti d Ungheria n. 78 nel Comune di Campobasso è stato riconosciuto idoneo all esercizio dell attività di INTERMEDIARIO per l immissione in commercio di additivi e premiscele di cui all articolo 3, comma 1 del D. Lgs. n. 123/1999 e s.m.i. e gli è stato assegnato il numero di riconoscimento IT CB (Alfa IT ZeroZeroZeroZeroZeroSei CB); VISTI: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 53 DEL OGGETTO: REGOLAMENTO (CE) N. 183 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 12 GENNAIO 2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI CHE STABILISCE I REQUISITI PER L'IGIENE DEI MANGIMI. CAMBIO DI RAGIONE SOCIALE. Il REGOLAMENTO (CE) n. 882/2004 e successive modifiche ed integrazioni relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali; il REGOLAMENTO (CE) n. 183 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12/01/2005 che stabilisce i requisiti per l igiene dei mangimi e successive modifiche ed integrazioni; CONSIDERATO che il sopra citato Regolamento (CE) n. 183/2005 all articolo 33 ha abrogato la Direttiva n. 95/69/CE (recepita a livello nazionale con il D. Lgs. n. 123/1999 e s.m.i.) e che all articolo 18, comma 1, stabilisce che gli stabilimenti e gli intermediari riconosciuti e/o registrati ai sensi della direttiva 95/69/CE possono continuare le loro attività, a condizione che entro il 1 gennaio 2006 presentino una notifica a tal fine alla pertinente autorità competente nella cui circoscrizione sono ubicati i loro impianti ; VISTA la nota del Servizio Veterinario della ex A.S.L. n. 3 Centro Molise di Campobasso n. 296 del 18/01/2006, acquisita al protocollo di questa regione al numero 934 in data 23/01/2006, con la quale il competente Responsabile del Servizio ha trasmesso le notifiche di cui al sopra menzionato articolo 18, comma 1 del Reg. (CE) n. 183/2005, tra cui anche quella della Ditta Galenitalia S.P.A.; VISTE le seguenti Delibere di Giunta Regionale: n. 505 del 21/04/2006 di approvazione delle linee guida ministeriali in materia di applicazione del Regolamento (CE) n. 183/2005; n. 114 del 09/02/2007 recante Regolamento (CE) n. 183 del 12/01/2005 che stabilisce i requisiti per l igiene dei mangimi. Procedure Regionali per il riconoscimento degli stabilimenti e degli intermediari operanti nel settore dei mangimi e procedure per la registrazione degli operatori del settore dei mangimi ;

353 11561 n del 12/11/2007 recante Delibere di Giunta Regionale n. 504 del 21/04/2006 e n. 114 del 09/02/2007. Provvedimenti ; VISTA l istanza del legale rappresentante della Ditta ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A., trasmessa per il tramite della competente U.O. igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. con nota n datata 11/06/2014, acquisita al protocollo di questa regione al numero in data 23/06/2014, tesa ad ottenere la VOLTURA a proprio nome del numero di riconoscimento IT CB (Alfa IT ZeroZeroZeroZeroZeroSei CB) per l'esercizio dell'attività di INTERMEDIARIO per l immissione in commercio di additivi e premiscele di cui al capo 1 e 2 dell'allegato IV al Regolamento CE n. 183/2005, ai sensi dell articolo 10, comma 1, lettere a) e b) del Regolamento (CE) n. 183/2005 e s.m.i.; RICHIAMATO, in particolare, il punto 3.2 dell allegato A alla sopra menzionata D.G.R. n. 114/2007 di cui alla D.G.R. n. 1307/2007 che stabilisce le pertinenti procedure per il cambio di ragione sociale di uno stabilimento già riconosciuto; VISTI i documenti allegati all'istanza di cambio di ragione e verificatane la conformità a quanto previsto al punto 3.2 dell allegato A alla sopra citata D.G.R. n. 114/2007 di cui alla D.G.R. n. 1307/2007; VISTO il parere favorevole circa il mantenimento del possesso dei requisiti minimi espresso dalla competente U.O. igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. riportato nel verbale di sopralluogo ispettivo effettuato presso la stabilimento della ditta stessa in data 17/04/2014, allegato all istanza; RITENUTO di poter procedere di conseguenza; acquisito, in merito, il parere del Responsabile dell istruttoria, DETERMINA le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente atto; la Determinazione Dirigenziale del Settore di Medicina Veterinaria n. 10 del 25/01/2002 è modificata relativamente alla sola ragione sociale in essa indicata, variata cosi come segue: da ditta "GALENITALIA S.P.A" a ditta "ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A." di CONFERMARE alla ditta ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A. avente sede legale in Via Tiburtina n nel Comune di Roma e sede stabilimento in Via Insorti d'ungheria n. 78/C nel Comune di Campobasso il numero riconoscimento IT CB (Alfa IT ZeroZeroZeroZeroZeroSei CB) per l'esercizio dell'attività di INTERMEDIARIO per l immissione in commercio di additivi e premiscele di cui al capo 1 e 2 dell'allegato IV al Regolamento CE n. 183/2005, ai sensi dell articolo 10, comma 1, lettere a) e b) del Regolamento (CE) n. 183/2005 e s.m.i.; di ATTRIBUIRE alla competente U.O. igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. le funzioni di vigilanza sulla struttura e la verifica della corretta applicazione delle pertinenti disposizioni legislative vigenti; di TRASMETTERE il presente atto ai sensi del punto 3.2, sesto capoverso, dell'allegato "A" alla D.G.R. n. 114/2007 di cui alla D.G.R. n. 1307/2007 e dell'articolo 7, secondo capoverso della D.G.R. n. 509 del 10/10/2013, ai direttori delle competenti U.O. igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. ed al legale rappresentante della ditta richiedente tramite PEC; Il Sig. PATANE' Giovanni, in qualità di legale rappresentante della ditta ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A. che, per gli effetti del presente atto acquisisce la titolarità del riconoscimento autorizzativo dell'attività sopra descritta, è tenuto a comunicare al Servizio regionale di prevenzione, Veterinaria e Sicurezza Alimentare, per il tramite della competente U.O. dipartimentale A.S.Re.M. eventuali

354 11562 variazioni della ragione sociale, della tipologia di attività, delle strutture e di ogni altro requisito di legge che dovesse intervenire, pena la sospensione del presente riconoscimento autorizzativo. SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE Il Direttore MICHELE COLITTI

355 11563 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE VISTI: la Legge Regionale 8 Aprile 1997, n. 7 e successive modifiche e integrazioni; la Legge Regionale 23 marzo 2010, n. 10; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 256 del 19 marzo 2007; VISTI i seguenti Regolamenti (CE): DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 54 DEL OGGETTO: REGOLAMENTI (CE) N. 853/2004 E N DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 29 APRILE 2004 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. AGGIORNAMENTO DELL'ATTO DI RICONOSCIMENTO DEFINITIVO DI IDONEITÀ DI STABILIMENTO PER AMPLIAMENTO DELLA TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ. RICONOSCIMENTO PROVVISORIO DI IDONEITÀ DI STABILIMENTO PER L'ESERCIZIO DELL' ATTIVITÀ DI LABORATORIO DI PREPARAZIONI DI CARNI FRESCHE DI POLLAME, LAGOMORFI ALLEVATI E UNGULATI DOMESTICI DELLE SPECIE BOVINA, SUINA, OVINA E CAPRINA DELLA DITTA P. AND B. DI PEDICINO PELLEGRINO GIOVANNI E BARANELLO TONY S.N.C. AVENTE SEDE LEGALE IN VIA ROMA N NEL COMUNE DI MIRABELLO SANNITICO (CB) E SEDE STABILIMENTO IN CONTRADA COLLI S.N.C. NEL COMUNE DI FERRAZZANO (CB). n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 Aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni sull'igiene dei prodotti alimentari; n. 853/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 Aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale; n. 854/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 Aprile 2004 e successive modifiche che s tabilisce norme specifiche per l'organizzazione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano; n. 882/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e successive modifiche relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di a limenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali; VISTO il Decreto Legislativo 06/11/2007, n. 193 recante "Attuazione della Direttiva 2004/411CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei Regolamenti comunitari nel medesimo settore"; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 932 del 19/09/2008 recante "Accordo tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome relativo a Linee Guida applicative del Regolamento CE n. 853/2004 sull'igiene dei prodotti di origine animale (Repertorio atti n del 09/ ). Disposizioni Regionali per il riconoscimento degli stabilimenti di produzione, lavorazione e deposito di prodotti di origine animale"; VISTE le seguenti Determinazioni Dirigenziali del Servizio di Medicina Veterinaria e Sicurezza Alimentare: n. 44 del 18708/2009 con la quale, ai sensi ai sensi dei Regolamenti (CE) n. 853/2004 e n. 854/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni, nonchè del Regolamento (CE) n. 2076/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005, lo stabilimento della Ditta P. AND B. di Pedicino Pellegrino Giovanni e Baranello Tony S.N.C. avente sede legale in Via Roma n nel Comune di Mirabello Sannitico (CB) e sede stabilimento in Contrada Colli s.n.c. nel Comune di Ferrazzano (CB) veniva riconosciuto idoneo, in via provvisoria, all'esercizio dell'attività di trasformazione della carne in prodotti a base di carne (Insaccati stagionati, carni salate e stagionate della specie suina) e gli veniva assegnato il marchio di identificazione veterinario comunitario di idoneità (approval number) W9W6X (DoppiaVu Nove DoppiaVu Sei Ics); n. 62 del 16/11/209 con la quale, ai sensi dei Regolamenti (CE) n. 853/2004 e n. 854/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni, nonchè del Regolamento (CE) n. 2076/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005, lo stabilimento della Ditta P. AND B. di Pedicino Pellegrino Giovanni e Baranello Tony S.N.C. di cui sopra veniva riconosciuto idoneo, in via definitiva, all'esercizio dell'attività di trasformazione della carne in prodotti a base di carne (Insaccati stagionati, carni salate e stagionate della specie suina) e gli veniva confermato il marchio di identificazione veterinario comunitario (approval number) W9W6X (DoppiaVu Nove DoppiaVu Sei Ics);

356 11564 VISTA l istanza di aggiornamento dell atto di riconoscimento, a seguito di modifiche strutturali e/o impiantistiche e/o della tipologia produttiva, presentata dal legale rappresentante della Ditta in oggetto per il tramite della competente U.O.C. igiene degli alimenti di origine animale del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. con nota n datata 18/06/2014, acquisita al protocollo di questa regione al numero in data 24/06/2014, tesa ad ottenere l aggiornamento dell atto di riconoscimento definitivo di idoneità sopra citato per l ampliamento della tipologia di attività di Laboratorio di preparazioni di carni fresche di pollame, lagomorfi allevati e ungulati domestici delle specie bovina, suina, ovina e caprina; RICHIAMATO, in proposito, il punto 8 dell allegato B alla sopra menzionata D.G.R. n. 932/2008 che stabilisce le pertinenti procedure per l aggiornamento dell atto di riconoscimento a seguito di modifiche produttive che comportano variazioni dell atto di riconoscimento; VISTI i documenti trasmessi con la sopra citata nota n /2013 e verificatane la conformità a quanto previsto al punto 8 dell'allegato "B" alla sopra menzionata D.G.R. n. 932/2008; VISTO il parere favorevole con prescrizioni al rilascio dell atto di riconoscimento condizionato provvisorio espresso dalla competente U.O.C. igiene degli alimenti di origine animale del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. riportato nel verbale di sopralluogo ispettivo effettuato presso lo stabilimento della Ditta di cui trattasi in data 11/06/2014, allegato all istanza; RITENUTO di poter procedere di conseguenza; acquisito, in merito, il parere del Responsabile dell istruttoria, DETERMINA le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente atto; di AGGIORNARE, in via PROVVISORIA, l atto di riconoscimento definitivo di idoneità dello stabilimento della Ditta in oggetto specificata, estendendo tale riconoscimento all esercizio delle attività di Laboratorio di preparazioni di carni delle specie pollame, lagomorfi allevati e ungulati domestici delle specie bovina, suina, ovina e caprina (hamburger, polpette, spiedini, involtini, cotolette, carne condita con aromi e spezie e prodotti similari); di ASSEGNARE, in via PROVVISORIA, allo stesso stabilimento il marchio di identificazione veterinario comunitario di idoneità (approval number) W9W6X (DoppiaVu Nove DoppiaVu Sei Ics) per l'esercizio di tale attività; di ATTRIBUIRE alla competente U.O.C. igiene degli alimenti di origine animale del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. le funzioni di vigilanza sulla struttura e la verifica della corretta applicazione delle disposizioni legislative vigenti, in particolare per quanto attiene i pertinenti requisiti di cui al Regolamento (CE) n. 852/2004 e n. 853/2004 e altri pertinenti requisiti della legislazione alimentare; di TRASMETTERE il presente atto ai sensi del punto 8.3 dell'allegato "B" alla D.G.R. n. 932/2008 e dell'articolo 7, secondo capoverso della D.G.R. n. 509 del 10/10/2013, al direttore della competente U.O.C. del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. ed al legale rappresentante della ditta richiedente tramite PEC. Il presente provvedimento di assegnazione PROVVISORIA del marchio di identificazione veterinario comunitario allo stabilimento della Ditta in oggetto specificata per l esercizio dell' attività sopra descritta dovrà ricevere successiva convalida DEFINITIVA mediante la procedura di riconoscimento di idoneità prevista al punto 5 dell Allegato B alla Delibera di Giunta Regionale n. 932/2008. SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE Il Direttore MICHELE COLITTI

357 11565 VISTI: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 55 DEL OGGETTO: REGOLAMENTI (CE) N. 853/2004, N. 854/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 29 APRILE 2004 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. CAMBIO DI RAGIONE SOCIALE E SEDE LEGALE. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE la Legge Regionale 8 Aprile 1997, n. 7 e successive modifiche e integrazioni; la Legge Regionale 23 marzo 2010, n. 10; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 256 del 19 marzo 2007; VISTI i seguenti Regolamenti (CE): n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 Aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni sull igiene dei prodotti alimentari; n. 853/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 Aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale; n. 854/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 Aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni che stabilisce norme specifiche per l organizzazione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano; n. 882/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali; VISTA le seguenti Determinazioni Dirigenziali del Settore di Medicina Veterinaria: n. 29 del 19/01/1998 con la quale, ai sensi dell'articolo 10 del D.P.R. n. 54/1997 e successive modifiche ed integrazioni, lo stabilimento della ditta CASEIFICIO DEL TRIGNO di Griguoli Rosina avente sede legale in Via Iconicella n. 134/B e sede stabilimento in Contrada Piana d'ischia s.n.c. nel Comune di Trivento (CB) veniva riconosciuto idoneo, IN VIA PROVVISORIA, all'esercizio dell'attività di trasformazione del latte crudo in prodotti lattiero-caseari e gli veniva assegnato il numero di riconoscimento veterinario comunitario di idoneità (approval number) 14/036 (QUATTORDICI/ZEROTRENTASEI); n. 6 del 22/02/1999 con la quale, ai sensi dell'articolo 10 del D.P.R. n. 54/1997 e successive modifiche ed integrazioni, lo stabilimento della ditta CASEIFICIO DEL TRIGNO di Griguoli Rosina di cui sopra veniva riconosciuto idoneo, IN VIA DEFINITIVA, all esercizio dell attività di trasformazione del latte crudo in prodotti lattiero-caseari e gli veniva confermato il numero di riconoscimento veterinario comunitario di idoneità (approval number) 14/036 ( QUATTORDICI/ZEROTRENTASEI); VISTO il Decreto Legislativo 06/11/2007 n. 193 recante "Attuazione della Direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei Regolamenti comunitari nel medesimo settore" e rilevato che esso, all'articolo 3 ha, di fatto, abrogato il D.P.R. n. 54/1997 e che, all'articolo 7, comma 1, recita che gli stabilimenti riconosciuti ai sensi delle normative abrogate di cui all'articolo 3 si intendono riconosciuti ai sensi del Regolamento CE n. 853/2004; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 932 del 19/09/2008 recante Accordo tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome relativo a Linee Guida applicative del Regolamento CE n. 853/2004 sull igiene dei prodotti di origine animale (Repertorio atti n del 9 febbraio 2006) Disposizioni Regionali per il riconoscimento degli stabilimenti di produzione, lavorazione e deposito di prodotti di origine animale ; VISTA la l istanza del legale rappresentante della Ditta CASEIFICIO DEL TRIGNO S.R.L. CON SOCIO UNICO, trasmessa per il tramite della competente U.O.C. igiene degli alimenti di origine animale del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. con nota n datata 20/06/2014, acquisita al protocollo di questa regione al numero in data 25/06/2014, tesa ad ottenere la voltura a proprio nome del marchio di identificazione veterinario comunitario definitivo di idoneità (approval number) 14/036 (QUATTORDICI/ZEROTRENTASEI), precedentemente assegnato con la sopra citata Determinazione Dirigenziale del Settore di Medicina Veterinaria n. 6/1999 allo stabilimento della Ditta CASEIFICIO DEL TRIGNO di Griguoli Rosina per l esercizio delle attività di

358 11566 trasformazione del latte crudo in prodotti lattiero-caseari; VISTI i documenti allegati alla sopra citata nota n /2014 e verificatane la conformità a quanto previsto dalla D.G.R. n. 932/2008; VISTO il il parere favorevole al rilascio dell'atto di voltura della ragione sociale espresso dalla competente U.O.C. igiene degli alimenti di origine animale del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M., riportato nel verbale di sopralluogo ispettivo effettuato presso lo stabilimento della ditta stessa in data 16/06/2014, allegato al'istanza; RILEVATO che, dalla documentazione presentata a corredo dell istanza di voltura della ragione sociale, è variata anche la sede legale della stessa; RICHIAMATO in proposito, il punto 6 dell allegato B alla sopra menzionata D.G.R. n. 932/2008 che stabilisce la pertinente procedura per il cambio di ragione sociale di uno stabilimento già riconosciuto; RITENUTO di poter procedere di conseguenza; acquisito, in merito, il parere del Responsabile dell istruttoria, DETERMINA le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente atto; la Determinazione Dirigenziale del Settore di Medicina Veterinaria n. 6 del 22/02/1999 sopra menzionata è modificata relativamente alla sola RAGIONE SOCIALE e SEDE LEGALE in essa indicata, variate cosi come segue: da Ditta CASEIFICIO DEL TRIGNO di Griguoli Rosina con sede legale in Via Iconicella n. 134/B nel Comune di Trivento (CB) ; a Ditta CASEIFICIO DEL TRIGNO S.R.L. CON SOCIO UNICO con sede legale Zona Industriale Piano d'ischia s.n.c. nel Comune di Trivento (CB) ; di CONFERMARE, allo stabilimento della Ditta CASEIFICIO DEL TRIGNO S.R.L. CON SOCIO UNICO avente sede legale in Zona Industriale Piano d'ischia s.n.c. e sede stabilimento in Contrada Piana d'ischia s.n.c. nel Comune di Trivento (CB) il marchio di identificazione veterinario comunitario definitivo di idoneità (approval number) 14/036 (QUATTORDICI/ZEROTRENTASEI)) per l esercizio dell attività di trasformazione del latte crudo in prodotti lattiero-caseari; di ATTRIBUIRE alla competente U.O.C. igiene degli alimenti di origine animale del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. le funzioni di vigilanza sulla struttura e la verifica della corretta applicazione delle disposizioni legislative vigenti, in particolare per quanto attiene i pertinenti requisiti di cui al Regolamento (CE) n. 852/2004 e n. 853/2004 e altri pertinenti requisiti della legislazione alimentare; di TRASMETTERE il presente atto, ai sensi del punto 6.3 dell'allegato "B" alla D.G.R. n. 932/2008 e dell'articolo 7, secondo capoverso della D.G.R. n. 509 del 10/10/2013 al direttore della competente U.O.C. del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. ed al legale rappresentante della ditta richiedente tramite PEC. Il Sig. MOLINARO MAURO, in qualità di legale rappresentante della Ditta CASEIFICIO DEL TRIGNO S.R.L CON SOCIO UNICO, che per gli effetti del presente atto acquisisce la titolarità del riconoscimento autorizzativo dell attività sopra descritta, è tenuto a comunicare al servizio regionale di prevenzione, veterinaria e sicurezza alimentare, per il tramite della competente U.O.C. del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M., eventuali variazioni della ragione sociale, della tipologia di attività, delle strutture dello stabilimento e di ogni altro requisito di legge che dovesse intervenire, pena la sospensione del presente provvedimento. SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE Il Direttore MICHELE COLITTI

359 11567 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 56 DEL OGGETTO: DECRETO LEGISLATIVO 27 GENNAIO 1992, N. 111 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. LEGGE 8 NOVEMBRE 2012, N RICONOSCIMENTO DI IDONEITÀ DI STABILIMENTO PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ DI PRODUZIONE E CONFEZIONAMENTO DI ALIMENTI DESTINATI AD UNA ALIMENTAZIONE PARTICOLARE DELLA DITTA D'ABATE S.R.L. CON SEDE LEGALE IN ZONA INDUSTRIALE S.N.C. E SEDE STABILIMENTO IN ZONA INDUSTRIALE - LOCALITÀ PANTANIELLO S.N.C. NEL COMUNE DI PETTORANELLO DEL MOLISE (IS). IL DIRETTORE DEL SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE VISTI: la Legge Regionale 8 Aprile 1997, n. 7 e successive modifiche e integrazioni; la Legge Regionale 23 marzo 2010, n. 10; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 256 del 19 marzo 2007; VISTI: il Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 111 recante "Attuazione della direttiva 89/398/CEE concernente i prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare"; il Decreto del Presidente della Repubblica 19 gennaio 1998, n. 131 avente per oggetto "Regolamento recante norme di attuazione del Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 111 in materia di prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare"; il Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n. 169 recante "Attuazione della direttiva 2002/46/CE relativa agli integratori alimentari e successive modifiche ed integrazioni"; il Regolamento CE n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni sull igiene dei prodotti alimentari; il Regolamento CE n. 853/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale; il D.M. 23 febbraio 2006 recante "Requisiti tecnici e criteri generali per l'abilitazione alla produzione e al confezionamento di integratori alimentari"; il Regolamento CE n. 1925/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 dicembre 2006 sull'aggiunta di vitamine e minerali e di talune altre sostanze agli alimenti; il Decreto Legge 13 settembre 2012, n. 158 recante "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute"; la Legge 8 novembre 2012, n. 189 recante "Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto Legge 13 settembre 2012, n. 158 recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute"; VISTO l'articolo 8, commi da 1 a 3, del sopra citato Decreto Legge n. 158/2012, convertito, con modificazioni, con Legge n. 189/2012, che stabilisce che per gli stabilimenti di produzione e confezionamento di alimenti destinati ad una alimentazione particolare di cui al Decreto Legislativo n. 111/1992, di integratori alimentari disciplinati dalla Direttiva 2002/46/CE attuata dal Decreto Legislativo n. 169/2004 e di alimenti addizionati di vitamine e minerali disciplinati dal Regolamento CE n. 1925/2006, il riconoscimento ex articolo 6, comma 3, punto a) del Regolamento CE n. 852/2004 è demandato alle Regioni, alle Province Autonome e alle Aziende Sanitarie Locali, previo accertamento della sussistenza delle condizioni e dei requisiti prescritti dalla normativa generale e da quella specifica sopra indicata; VISTA la nota del Ministero della Salute - DGSAN - Ufficio IV - protocollo n P del 19/10/2012, acquisita al protocollo di questa regione al numero 14486/12 in data 19/10/2012, avente per oggetto "Articolo 8 del Decreto Legge 13 settembre 2012, n disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute (G.U. n. 214 del 13/09/2012) per quanto concerne gli stabilimenti di produzione e confezionamento assoggettati alla procedura di autorizzazione ai sensi dell'articolo 10 del d. lgs. 27 gennaio 1992, n. 111 sui prodotti destinati ad una alimentazione particolare. Nota esplicativa";

360 11568 VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. 53 del 30/11/2012 recante "Delibera di Giunta Regionale n. 159 del 21/03/2011 avente per oggetto Regolamenti CE n. 852/2004 e n. 853/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari - aggiornamento delle linee guida applicative e delle disposizioni regionali - Modifiche ed integrazioni"; VISTA l'istanza, presentata dal legale rappresentante della ditta D'ABATE S.R.L. per il tramite del competente U.O.C. igiene degli alimenti e della nutrizione del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. con nota n datata 23/06/2014, acquisita al protocollo di questa regione al numero in data 27/06/2014, tesa ad ottenere il riconoscimento di idoneità del proprio stabilimento per l'esercizio dell'attività di produzione e confezionamento di alimenti destinati ad una alimentazione particolare, ad esclusione delle categorie II) e III) della Direttiva 2009/39/CE (nella fattispecie alimenti senza glutine) ricadenti nel campo di applicazione del Decreto Legislativo n. 111/1992 e successive modifiche ed integrazioni, sotto forma di prodotti da forno; CONSIDERATO che, nelle more delle emanande linee guida regionali inerenti le procedure autorizzative degli stabilimenti di produzione e confezionamento di prodotti destinati ad una alimentazione particolare, di integratori alimentari e di alimenti addizionati di vitamine e minerali. ai sensi dell'articolo 8 del Decreto Legge n. 158/2012, convertito, con modificazioni, con Legge n. 189/2012, l'istanza è stata presentata dalla ditta richiedente in conformità alle procedure autorizzative di cui all'articolo 10 del Decreto Legislativo n. 111/1992, come regolamentato dall'articolo 3 del D.P.R. n. 131/1998; VISTI i documenti allegati all'istanza e verificatane la conformità a quanto previsto dall'articolo 3 del D.P.R. n. 131/1998; VISTA la relata del verbale di sopralluogo effettuato dalla competente U.O.C. igiene degli alimenti e della nutrizione del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. effettuato presso lo stabilimento della ditta di cui trattasi in data 20/06/2014 con espresso PARERE FAVOREVOLE al rilascio dell'atto di riconoscimento, allegato all'istanza; RILEVATO che il titolo di studio del Responsabile del controllo di qualità di tutte le fasi del processo produttivo rientra fra quelli previsti dall'articolo 10, comma 5 del Decreto Legislativo n. 111/1992 e s.m.i., come si evince da autodichiarazione di accettazione dell'incarico allegata all'istanza; RITENUTO di poter procedere; acquisito, in merito, il parere del Responsabile dell istruttoria, DETERMINA le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente atto; di PRENDERE ATTO del parere favorevole espresso dalla competente U.O.C. igiene degli alimenti e della nutrizione del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. riportato nella relata del verbale di sopralluogo effettuato presso lo stabilimento della ditta di cui trattasi in data 20/06/2014, allegato all'istanza, trasmessa con la sopra menzionata nota n /2014; di RICONOSCERE, di conseguenza, lo stabilimento della ditta D'ABATE S.R.L. avente sede legale in Zona Industriale s.n.c e sede stabilimento in Zona Industriale - località Pantaniello s.n.c nel Comune di Pettoranello del Molise (IS) idoneo all'esercizio dell'attività di produzione e confezionamento di prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare, ad esclusione delle categorie II) e III) della Direttiva 2009/39/CE, (nella fattispecie alimenti senza glutine) ricadenti nel campo di applicazione del Decreto Legislativo n. 111/1992 e successive modifiche ed integrazioni, sotto forma di prodotti da forno; di ATTRIBUIRE alla competente U.O.C. igiene degli alimenti e della nutrizione del dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. le funzioni di vigilanza sulla struttura e la verifica della corretta applicazione delle disposizioni legislative vigenti in materia, in particolare per quanto attiene i pertinenti requisiti di cui al Regolamento (CE) n. 852/2004 e s.m.i; di TRASMETTERE il presente atto ai sensi dell'articolo 7, secondo capoverso della D.G.R. n. 509 del 10/10/2013, al direttore della competente U.O.C. igiene degli alimenti e della nutrizione del dipartimento

361 11569 di prevenzione A.S.Re.M ed al legale rappresentante della ditta richiedente tramite PEC. Il Sig. D'ABATE Michele, in qualità di legale rappresentante della Ditta D'ABATE S.R.L., che per gli effetti del presente atto acquisisce la titolarità del riconoscimento autorizzativo dell attività sopra descritta, è tenuto a comunicare al servizio regionale di prevenzione, veterinaria e sicurezza alimentare, per il tramite della competente U.O.C. igiene degli alimenti e della nutrizione dipartimentale A.S.Re.M., eventuali variazioni della ragione sociale, della tipologia di attività, delle strutture dello stabilimento, del responsabile del controllo di qualità di tutto il processo produttivo e di ogni altro requisito di legge che dovesse intervenire, pena la sospensione del presente provvedimento. SERVIZIO PREVENZIONE, VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE Il Direttore MICHELE COLITTI

362 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-PARTE TERZA PARTE III AVVISI Regione Molise DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA DIREZIONE AREA IV Servizio Difesa Del Suolo, Opere Idrauliche e Marittime VARIAZIONE DELLA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA N. 06/2011 NELL AMBITO PORTUALE DEL COMUNE DI TERMOLI Ditta: GUIDOTTI SHIPS S.r.l. La Regione Molise, Direzione Generale della Giunta, Direzione Area IV, Servizio Difesa del Suolo, Opere Idrauliche e Marittime, A V V I S A Che la ditta Guidotti Ships S.r.l. (P.I.: ) ha presentato formale istanza per variazione della concessione demaniale marittima n. 06/2011 in ambito portuale allo scopo di: realizzare un deposito attrezzature marittime nell area demaniale a confine tra il muro paraonde e il fabbricato in concessione. Tutti coloro che hanno interesse possono visionare la documentazione per il rilascio del titolo concessorio a variazione della concessione di che trattasi presso la sede del Servizio Difesa del Suolo, Opere Idrauliche e Marittime Ufficio Concessioni in Ambito Portuale sito in Termoli in Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 8 dalle ore 9,00 e le ore 11,00 dei giorni feriali, previo avviso telefonico al numero , È consentito presentare, entro i termini di pubblicazione indicati in questo avviso, tutte le osservazioni che si ritengano opportune, in forma scritta, inviate al seguente indirizzo: Regione Molise Direzione Generale della Giunta Direzione Area IV - Servizio Difesa del Suolo, Opere Idrauliche e Marittime - Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Termoli, oppure inviate tramite pec a: regionemolise@cert.regione.molise.it Il presente avviso è pubblicato sull Albo Pretorio del Comune di Termoli, sull Albo dell Assessorato regionale ai Lavori Pubblici Direzione Generale della Giunta Direzione Area IV, sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise, sull albo pretorio della Regione Molise. Termine di pubblicazione 11/08/2014 Il Direttore del Servizio (Arch. Nicola Carovillano)

363 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE-N.23-PARTE TERZA Regione Molise DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA DIREZIONE AREA IV Servizio Difesa Del Suolo, Opere Idrauliche e Marittime NUOVA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA NELL AMBITO PORTUALE DEL COMUNE DI TERMOLI Ditta: GRUPPO ORMEGGIATORI DEI PORTI DI TERMOLI E VASTO Soc. Coop. La Regione Molise, Direzione Generale della Giunta, Direzione Area IV, Servizio Difesa del Suolo, Opere Idrauliche e Marittime, A V V I S A Che la ditta Gruppo Ormeggiatori dei Porti di Termoli e Vasto Soc. Coop. (P.I.: ) ha presentato formale istanza per nuova concessione demaniale marittima in ambito portuale allo scopo di: occupare e mantenere, nell ambito del porto di Termoli, un area demaniale della superficie complessiva di mq. 107,93, da adibire a sede per le attività degli assistenti all ormeggio. Tutti coloro che hanno interesse possono visionare la documentazione per il rilascio della nuova concessione di che trattasi presso la sede del Servizio Difesa del Suolo, Opere Idrauliche e Marittime Ufficio Concessioni in Ambito Portuale sito in Termoli in Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 8 dalle ore 9,00 e le ore 11,00 dei giorni feriali, previo avviso telefonico al numero , È consentito presentare, entro i termini di pubblicazione indicati in questo avviso, tutte le osservazioni, nonché le domande concorrenti, che si ritengano opportune, in forma scritta, inviate al seguente indirizzo: Regione Molise Direzione Generale della Giunta Direzione Area IV - Servizio Difesa del Suolo, Opere Idrauliche e Marittime - Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Termoli, oppure tramite pec a: regionemolise@cert.regione.molise.it Il presente avviso è pubblicato sull Albo Pretorio del Comune di Termoli, sull Albo dell Assessorato regionale ai Lavori Pubblici Direzione Generale della Giunta Direzione Area IV, sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise e sull albo pretorio della Regione Molise. Termine di pubblicazione 11/08/2014 Il Direttore del servizio (Arch. Nicola Carovillano) Documento informatico sottoscritto digitalmente ai sensi dell art. 24 del D.Lgs n. 82

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