NOTA INTEGRATIVA ALLA RELAZIONE GEOLOGICA

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1 COMUNE DI CAMPI BISENZIO Studio idrogeologico di supporto al progetto per la costruzione di un nuovo fabbricato industriale Via Maestri del Lavoro, Località Capalle TITOLO DOCUMENTO: NOTA INTEGRATIVA ALLA RELAZIONE GEOLOGICA RICHIEDENTE: Cipeco s.r.l IL GEOLOGO: Dr. Geol. Gianni Focardi N. 659 O.d.G. della Toscana DATA : Settembre 2015 RIFERIMENTO: 107gt14

2 INDICE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO GEOLOGICO INQUADRAMENTO IDROLOGICO INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO IL MODELLO CONCETTUALE PRELIMINARE DI SITO E PROPOSTA DI MONITORAGGIO

3 1. PREMESSA Nella presente nota si riportano alcuni approfondimenti ed una sintesi degli elementi principali relativi al contesto idrologico ed idrogeologico, raffinando conseguentemente la proposta di monitoraggio della situazione freatimetrica locale. 2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO I terreni naturali sono costituiti da depositi fluviali caratterizzati da sedimenti prevalentemente limoso argillosi con lenti di ghiaie sparse in abbondante matrice limo-argillosa. Il sondaggio realizzato nell anno 2005, all interno del lotto, ha fornito la seguente successione litostratigrafica: Sondaggio S2 - da 0,0 m a 1,7 m terreno agrario limoso argilloso; - da 1,7 m a 20,0 m limo argilloso e argilla limosa con ghiaietto da sparso ad abbondante, con intercalazione di una lente di ghiaia (tra 11,0 m e 13,5 m dal p.c.) 3. INQUADRAMENTO IDROLOGICO Il lotto d intervento si sviluppa in aderenza alla Gora di Montalvo che scorre con alveo inciso, lungo il perimetro nord-occidentale. Oltre, a debole distanza (50/100 metri) è presente il torrente Garille nuovo il cui alveo è confinato da rilevati arginali. 4. INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO È presente un acquifero superficiale con livello che nel periodo invernale può raggiungere quote prossime al piano di campagna. Dai dati a nostra disposizione la permeabilità (K) dello strato superficiale, riferito ai primi cinque metri, sono in genere comprese tra ordini di grandezza di 10-4 e 10-5 cm/s che caratterizzano quindi un acquitardo piuttosto che un acquifero vero e proprio. 3

4 Le geometrie della falda freatica sono strettamente connesse alla morfologia superficiale e l'alimentazione prevalente è dalla superficie e subordinatamente dai corsi d'acqua principali. Gli acquiferi profondi di tipo confinato presenti in questo areale sono costituiti da modesti strati (generalmente dell ordine del metro, raramente metri) ghiaiosi argillosi. I pozzi presenti in zona e per un vasto intorno significativo sono connessi alle attività artigianali della lottizzazione (e/o limitrofe) oltreché irriguo delle aree a verde. Quelli di maggiore fabbisogno hanno profondità di 60/100 metri. La falda superficiale ha gradiente estremamente basso, solamente a larga scala si individua la direzione NW SE. 5. IL MODELLO CONCETTUALE PRELIMINARE DI SITO E PROPOSTA DI MONITORAGGIO Dagli elementi raccolti risulta evidente la presenza di una falda freatica superficiale con sede in litotipi limo argillosi prevalenti con ghiaie minute sparse. Oltre 10 metri vi sono alcune modeste lenti di ghiaie, difficilmente interconnesse e separate da strati limoso argillosi prevalenti. In via preliminare si ritiene che la migrazione di eventuale acqua sotterranea contaminata verso le aree ubicate a valle del flusso sia fortemente impedita dalla bassa permeabilità dei terreni e dal gradiente piezometrico estremamente ridotto. Analoghe considerazioni riguardano eventuali contaminazioni degli strati più permeabili eventualmente presenti in profondità che sembrerebbero inoltre protetti (per almeno i primi 30 metri) da potenti intercalazioni limo argillose. Il bersaglio potenziale è individuato pertanto nella falda freatica superficiale anche se maggiori approfondimenti sulle caratteristiche idrogeologiche locali saranno consentiti dall esecuzione dei piezometri. La realizzazione di prove permeabilità in avanzamento consentirà inoltre di determinare i reali parametri di permeabilità degli acquiferi e interstrati di separazione. La predisposizione di n. 4 punti di monitoraggio consentirà oltre a tutto una più dettagliata verifica del reale andamento della superficie piezometrica, anche in 4

5 relazione ai contesti stagionali e conseguenti influenze di pozzi e/o afflussi di subalveo dai corsi d acqua. Sesto Fiorentino, Settembre