Trekking Valle Stura di Demonte Alpi Marittime

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1 Delle, mi sono innamorato in un momento. La prima volta che ci andai rimasi affascinato dal loro aspro profilo che, dal Colle della Maddalena, corre verso est, fino al Colle di Tenda, separando il territorio italiano da quello francese. Da quelle aguzze e spesso inaccessibili creste, discendono una moltitudine di solitarie valli, alcune larghe e fertili di origine glaciale, altre strette e quasi nascoste, scavate dai fiumi, ma tutte intervallate da una miriade di laghi e di specchi d acqua che si presentano lungo il cammino. Verso Nord quel che resta dei ghiacciai più meridionali delle Alpi, solo qualche valle più in là il Monviso e, il Monte Bianco a meno di cento chilometri; verso sud il Mare Mediterraneo, la Costa Azzurra e, in fondo, i rilievi della Corsica. Mi piacerebbe quindi accompagnare gli amici di Montimania in questo impegnativo ma non impossibile trekking che percorrerà il versante destro orografico della, da est verso ovest, attraversando una gran quantità di valli tributarie, scavalcando i passi e le strette forcelle che le dividono e raggiungendo anche qualche cima prossima ai 3000 metri. Non è certamente questo l itinerario più conosciuto e più gettonato delle Marittime, ma certamente è uno di quelli più affascinanti. Equipaggiamento - Da escursione : Scarpe da trekking. Sacco lenzuolo (obbligatorio nei rifugi), utile una lampada frontale. Pasti - Cena e Prima colazione presso le strutture indicate per i penottamenti. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti, da prevedere alla partenza per tutti i 7 giorni di trekking. Per quanto riguarda il Rifugio Zanotti, sarà necessario provvedere anche alla cena e alla colazione in quanto si tratterà di autogestione. Mezzo di Trasporto - Auto proprie Sei senza auto? Contattami Nota. Come detto si tratta di un trekking piuttosto impegnativo, sia dal punto di vista dei tempi (calcolati al netto delle soste) e dei dislivelli, ma anche, e forse soprattutto, degli ambienti selvaggi che andremo ad attraversare, i quali proprio perché tali, richiedono una buona capacità di movimento su terreno impervio, ma anche totale assenza di vertigini, dal momento che percorreremo qualche breve tratto esposto. Nulla di tecnicamente difficile, intendiamoci, ma da affrontarsi assolutamente con il necessario allenamento e con grande motivazione. Punti e Orari di Ritrovo - Parcheggio Decathlon di Baranzate, Ore 5.00 E' possibile concordare punti e orari di ritrovo differenti : contattami La quota include - Accompagnamento professionale a norma di legge. La quota non include - Spese di viaggio, pernottamenti, pasti, bevande, extra di ogni genere, e tutto quanto non indicato alla voce "la quota include" Numero Partecipanti - Massimo 10, non c'è numero minimo

2 Alla fine di questa intensa e ricca giornata, facoltativa partecipazione alla funzione. Cena e pernot- Da Sabato 7 a Domenica 13 Agosto 2010 Ecco il programma di questi sette giorni: 1 giorno. Sveglia di buon ora e partenza con le nostre auto alla volta di Vinadio in Valle Stura. Dovremo fare una piccola digressione per recuperare le chiavi del Rifugio Zanotti, nonché organizzarci per lasciare un auto a Demonte, prima di risalire fin dove è possibile il Vallone di Rio Freddo. Salita al Rifugio Malinvern, ed escursione facoltativa al Colletto di Valscura per ammirare i laghi verso la Valle Gesso. Cena e pernottamento al Rifugio CAI Città di Ceva al Malinvern. Dislivello in salita m Tempo di percorrenza ore Vallone di Rio Freddo Demonte (CN) (1500 m s.l.m.) Difficoltà - T Note - La salita facoltativa al Colletto di Valscura (2520 m)comporta 700 metri di dislivello e 4.30 ore di marcia supplementari. 2 giorno. Sveglia sempre di buon ora (sarà così per tutto il trek) e partenza alla volta del Santuario di S. Anna di Vinadio, percorrendo l isolato Vallone dell Aver, fino all omonimo passo, dal quale scenderemo nel Vallone di S. Anna. E doverosa una visita al Santuario più alto d Europa, dove ancora oggi i neo-genitori depongono i fiocchi rosa e azzurri che annunciano la nascita dei figli, in segno di ringraziamento verso la Santa protettrice di tutte le mamme. Altrettanto doverosa è una breve escursione di un chilometro, fino alla grande roccia dove si ritiene che S. Anna sia apparsa alla giovane pastorella Anna Bagnis.Alla fine di questa intensa e ricca giornata, facoltativa partecipazione alla funzione. Cena e pernottamento presso le strutture del Santuario. Santuario di S.Anna di Vinadio (2010 m s.l.m.) Colle dell'aver (2585 m s.l.m.) Dislivello in salita m Dislivello in discesa m Tempo di percorrenza ore

3 Da Sabato 7 a Domenica 13 Agosto giorno. Saliremo al Lago di S. Anna e da li, attraversando il complesso apparato di vallette e laghetti, raggiungeremo il suggestivo Passo del Bue, dal quale scenderemo nel Vallone della Guercia, per raggiungere il Lago di S. Bernolfo e il Rifugio CAI De Alexandris - Foches al Colletto del Laus. Santuario di S.Anna di Vinadio (2010 m s.l.m.) Rifugio De Alexandris Foches (1996 m s.l.m.) Testa Rognosa della Guercia (2693 m s.l.m.) Dislivello in salita m Dislivello in discesa m Tempo di percorrenza ore / F 4 giorno. Dal rifugio De Alexandris Foches, si scende a S. Bernolfo, dal quale si risale ripidamente al panoramico Passo di Laroussa. A- scensione facoltativa (EE) alla Cima di Laroussa e discesa al fiabesco Rifugio CAI Guglielmo Migliorero nel Vallone dell Ischiator. Dislivello in salita m Dislivello in discesa m Tempo di percorrenza ore Rifugio De Alexandris Foches (1996 m s.l.m.) Rifugio Guglielmo Migliorero (2094 m s.l.m.) Passo di Laroussa (2471 m s.l.m.)

4 Da Sabato 7 a Domenica 13 Agosto giorno. Ascensione mattutina facoltativa al Becco Alto dell Ischiator (con zaini scarichi). Chi non è interessato alla cima, potrà rilassarsi sulle rive del Lago Inferiore d'ischiator, proprio alle spalle del rifugio. Nel primo pomeriggio, partenza alla volta del Rifugio CAI Ervedo Zanotti dove sosteremo in autogestione, e quindi dove dovremo preparare da noi la cena e la prima colazione del giorno successivo. Rifugio Guglielmo Migliorero (2094 m s.l.m.) Rifugio Ervedo Zanotti Passo di Rostagno (2536 m s.l.m.) Dislivello in salita m Dislivello in discesa m Tempo di percorrenza ore Difficoltà - Note - E (EE la salita facoltativa al Becco Alto dell'ischiator) La salita facoltativa al Becco Alto dell'ischiator (2996 m) comporta 900 metri di dislivello e 5.30 ore di marcia supplementari. 6 giorno. Pulito e rassettato il Rifugio Zanotti, partiremo alla volta del Rifugio Talarico nel Vallone di Pontebernardo, che risaliremo fino al Passo di Vens, un altro angolino meraviglioso delle Marittime, dove passa pochissima gente. Dal Passo di Vens scollineremo in Francia e, lungo il vallone del Rio di Terra Rossa, raggiungeremo il Refuge CAF de Vens, a monte di un suggestivo complesso di laghi che digrada verso il Vallon du Pra e la Tinee. Rifugio Ervedo Zanotti Refuge des Lacs de Vens Passo di Vens (2836 m s.l.m.) Dislivello in salita m Dislivello in discesa m Tempo di percorrenza ore

5 6 giorno. Pulito e rassettato il Rifugio Zanotti, partiremo alla volta del Rifugio Talarico nel Vallo- Da Sabato 7 a Domenica 13 Agosto giorno. Dal Refuge de Vens, si risale al Collette de Tortisse, attraversando il quale torneremo in Italia per ridiscendere il Vallone di Ferriere fino ad attraversare il Rio Forneris. Una breve risalita ci farà apprezzare da vicino i Becchi Rossi e quindi ridiscendere a Pontebernardo. Qui, con la corriera, torneremo a Vinadio. Da qui andremo a recuperare le auto nel Vallone di Rio Freddo, riconsegneremo le chiavi del Rifugio Zanotti e quindi ripartiremo per Milano. Refuge des Lacs de Vens Pontebernardo (1280 m s.l.m.) Dislivello in salita m Dislivello in discesa m Tempo di percorrenza ore Collette de Tortisse (2591 m s.l.m.)