* * Nel salottino, Elizabeth fissava Mr Darcy. «Vi..Vi chiedo scusa, cosa avete detto?» «Mi volete sposare?»

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Clementina Mariotti
8 anni fa
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1 Il Fratello Bennet Episodio 21 - C. Allyn Pierson La nebbia nella mente di Darcy iniziò a diradarsi. Lentamente prese la tazzina e il piattino che Elizabeth reggeva per posarli sul tavolo. Prese, poi, le mani delicate di lei nelle sue, le portò alle labbra e le baciò. «Elizabeth Bennet, volete sposarmi?» Mentre Darcy ed Elizabeth erano nel salotto, il colonello Fitzwilliam ordinò a un valletto di andare immediatamente a chiamare un dottore. La medicazione grezza e veloce che Fitzwilliam aveva apportato alla ferita del cugina aveva arrestato il versamento di sangue temporaneamente, ma era preoccupato di ulteriori versamenti interni. Il dottore sarebbe stato capace di occuparsi adeguatamente delle sue ferite, come anche di quelle di Wickham. Non riusciva a smettere di camminare nervosamente per la sala. Non voleva andare da nessun altra parte, aveva già trovato un salottino occupato da Bingley e Miss Bennet e la stanza della cugina Anne era resa piuttosto sgradita dalla presenza di George Wickham. Avrebbero davvero dovuto accettare Wickham nella loro famiglia? Il loro status sarebbe crollato vertiginosamente una volta accettato in famiglia il figlio del maggiordomo di suo zio! Buon Dio! Darcy deve essere matto per poterlo accettare! Per Darcy era stato troppo facile accettare la situazione di Anne. Dopotutto, il matrimonio di Anne con Wickham avrebbe dispensato Darcy da ogni responsabilità in merito al suo futuro, problema che, Fitzwilliam sapeva, preoccupava il cugino da un po di tempo. Non importa quanto poco Darcy volesse sposare Anne, le macchinazioni della madre lo avevano lasciato in una situazione scomoda. Darcy doveva essere sollevato per essere riuscito a liberarsi di Anne così facilmente, senza sofferenza, senza dolore, senza conseguenze. Finalmente, una carrozza si accostò, spazzando via la ghiaia e Fitzwilliam arrivo giusto alle spalle del maggiordomo nel momento in cui stava aprendo la grande porta a Mr Cathcart, il dottore

» Mentre Darcy ed Elizabeth erano nel salotto, il colonello Fitzwilliam ordinò a un valletto di andare immediatamente a chiamare un dottore.

2 «Entrate Sir! Abbiamo una situazione difficile da gestire e abbiamo bisogno del vostro aiuto!» «Sono contento di essere di aiuto, Colonnello. Il valletto di Mr Darcy mi ha detto che ci sono due ospiti rimasti feriti in un incidente di caccia, giusto?» Concluse la sua domanda perplesso poiché il lacchè era stato alquanto confusionario e vago nel descrivere le vittime e la natura delle loro ferite. Il Colonnello chiuse gli occhi per un attimo sperando di non star facendo un disastroso errore in quel momento, ma non c era nessuno ad assisterlo e Darcy era sparito. Non avrebbe girato per ogni stanza di Pemberley alla ricerca del cugino! Dopo un respiro profondo, sorrise al dottore e disse «Sir, accomodiamoci nella biblioteca per qualche minuto mentre vi spiego la situazione. Dopo di che vi condurrò dai suoi pazienti». Dopo aver riassunto in breve la situazione al dottore, disse «Quindi potete ben capire che ci troviamo in una situazione difficile. Mia cugina Anne e il suo promesso sposo sono stati accidentalmente feriti da mia zia, Lady Catherine. Mia zia è al piano di sopra sotto sorveglianza e siamo in attesa del farmacista che le somministri un calmante. Speriamo che mia zia sia stata colpita solo da un attacco di meningite e che presto possa ritornare alla sua... possa ritornare in sé stessa una volta guarita. Sono sicuro che voi capirete il bisogno di discrezione in queste circostanze, sir.» «Sì, certamente, Colonnello. Vi assicuro la mia discrezione.» «Sapevo che avrei potuto contare su di voi Mr Cathcart...Vogliamo andare di sopra in modo che possiate visitare i vostri pazienti?» «Assolutamente, sono pronto, sir.» Nel salottino, Elizabeth fissava Mr Darcy. «Vi..Vi chiedo scusa, cosa avete detto?» «Mi volete sposare?»

» Concluse la sua domanda perplesso poiché il lacchè era stato alquanto confusionario e vago nel descrivere le vittime e la natura delle loro ferite.

3 «Ma Mr Darcy! Mi conoscete a malapena! Non credete che dovreste aspettare di più prima di proporvi in matrimonio?» Darcy si accigliò. «State rifiutando la mia proposta, Miss Elizabeth?» Fece un respiro profondo. «Ho forse frainteso i vostri sentimenti...oppure ho permesso ai miei di avere il sopravvento sul mio giudizio?» Le lasciò con gentilezza la mano, allontanando lo sguardo da lei. Elizabeth gli afferrò di nuovo la mano. «Oh, per favore Mr Darcy! Non pensate questo!» Gli strinse la mano ancora più forte tra le proprie. «Io... io non ho dubbi sui miei sentimenti, sir, ma temo che la confusione della settimana scorsa possa aver influito sui vostri pensieri. Non Il Fratello Bennet voglio che dobbiate rimpiangere le vostre azioni...preferirei morire che ferirvi...fitzwilliam.» Lei arrossì e guardò in basso verso le loro mani, insicura su come poter far capire i propri sentimenti e allo stesso tempo farlo comunque sentire libero nel caso non fosse completamente sicuro sul loro matrimonio. Darcy con la mano libera le sollevò il mento. «Credetemi, mia cara Miss Elizabeth, non potrei mai rimpiangere di volervi sposare. Io vi amo.» Lei arrossì visibilmente, ma fu capace di alzare lo sguardo verso di lui e sorridere. Lui si piegò verso di lei e gentilmente le sfiorò le labbra con le proprie quando, a un tratto, la porta si spalancò, sbattendo contro il muro. I due innamorati balzarono dallo spavento mentre le loro facce arrossirono. Il Colonnello Fitzwilliam stava in piedi sulla soglia con la faccia l'immagine stessa dell imbarazzo, prima rossa e poi viola. «S... Sono terribilmente dispiaciuto Darcy. Non intendevo interrompere, ma il dottore è qui.» Darcy sospirò. «Era proprio necessario distruggermi casa e spaventarmi togliendomi dieci anni di vita, Fitzwilliam? Cosa al mondo vi ha portato a irrompere qui dentro?» «Mi dispiace, mi dispiace», balbettò il Colonnello. «Ho accompagnato il dottore di sopra nella camera di Anne e quella canaglia di Wickam era lì a baciarla...mentre lei

» Le lasciò con gentilezza la mano, allontanando lo sguardo da lei. Elizabeth gli afferrò di nuovo la mano. «Oh, per favore Mr Darcy! Non pensate questo!

4 è ferita nel suo letto!» Si fermò asciugandosi la fronte, poi disse, in modo più calmo, «Vi chiedo scusa, cugino, ma ho potuto a malapena trattenermi dallo strangolare Wickham! Penso che mi offrirò volontario per il fronte. Per il momento sarebbe molto più sicuro di Pemberly.» Si lasciò cadere su una sedia, quando di colpo realizzò che Darcy ed Elizabeth si tenevano per mano e lo guardavano scioccati. «Oh, vedo che vi ho interrotti, cugino...miss Elizabeth.» Balzò in piedi e fuori dalla stanza, i loro occhi lo seguirono mentre gentilmente richiudeva la porta. Darcy si voltò verso Elizabeth. «Cosa c è che non va con mio cugino?» Lei semplicemente scosse la testa, perplessa. Fitzwilliam si appoggiò con le spalle alla porta del salottino e chiuse gli occhi. Oh dio, che scena umiliante! Come sarebbe mai riuscito Darcy a perdonarlo! Guardando su e giù nel corridoio, era combattuto se provare o meno a entrare in un'altra stanza, quando vide il dottore uscire da quella di Anne. Raddrizzandosi la giacca dal taglio fine e passandosi le dita tra i capelli non più così ordinatamente arricciati, Fitzwilliam si ricompose per incontrarlo. Il dottore sorrise e gli disse «Posso assicurarvi, Colonnello, che vostra cugina e il suo promesso si rimetteranno nel giro di un paio di settimane.» Si fermò e tentennò. «Comunque...consiglierei un matrimonio il più presto possibile.» Sorrise freddamente al Colonnello e si girò scendendo le scale verso l ingresso. Fitzwilliam riuscì solo ad accennare una risposta «Certamente, sir». Attraversò goffamente il corridoio entrando nel salone blu, appena in tempo per vedere la sorella, Lady Colette abbracciata a Edward Bennet! «Oh Buon Dio! Non un altra coppia!» Si avvicinò bruscamente alla sorella e prendendola per un braccio la strattonò facendola girare. «Sei pazza Colette? Comportarti come una donna da locanda con un uomo che hai appena conosciuto! Ignorando ogni regola della società civile...»

» Si lasciò cadere su una sedia, quando di colpo realizzò che Darcy ed Elizabeth si tenevano per mano e lo guardavano scioccati. «Oh, vedo che vi ho interrotti, cugino...miss Elizabeth.

5 Gli occhi di Colette iniziarono a bruciare come fuoco e Fitzwilliam mentalmente si fermò, ma la sua voce continuò... «abbracciare un uomo che è quasi uno sconosciuto, e...» Prima che riuscisse a finire la frase, venne interrotto da Bennet. «Lo dico ora, Colonnello! Le mie intenzioni sono delle più rispettabili...» Il Colonnello vide un movimento con la coda dell occhio e conoscendo bene la sorella, si scansò. La mano di lei lo mancò e colpì Bennet direttamente sul viso con un rumoroso schiocco. Gli occhi di Edward si spalancarono per la sorpresa e spalancò la bocca per lo stupore. Colette urlò e balbettando disse «Oh Edward! Mi dispiace! Volevo colpire quello stupido di mio fratello. Oh mio caro, per favore perdonatemi! Non vi torcerei mai e poi mai neanche un capello.» Il Colonnello, guardandoli dal basso, iniziò a ridere mentre Bennet si strofinava la guancia arrossata e Colette iniziò a piangere.

..» Il Colonnello vide un movimento con la coda dell occhio e conoscendo bene la sorella, si scansò. La mano di lei lo mancò e colpì Bennet direttamente sul viso con un rumoroso schiocco.

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