Milano Teatro Ringhiera. Ta-pum, suoni e parole della Grande Guerra. Sabato 6.IX.14 ore 17. Fanfara della Brigata Alpina Taurinense

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Milano Teatro Ringhiera. Ta-pum, suoni e parole della Grande Guerra. Sabato 6.IX.14 ore 17. Fanfara della Brigata Alpina Taurinense"

Transcript

1 Settembre Musica Torino Milano Festival Internazionale della Musica 04_21 settembre 2014 Ottava edizione Milano Teatro Ringhiera Sabato 6.IX.14 ore 17 Ta-pum, suoni e parole della Grande Guerra Fanfara della Brigata Alpina Taurinense Maresciallo Marco Calandri direttore Luca Occelli voce recitante 2

2

3 Ta-pum, suoni e parole della Grande Guerra Giovanni Gaeta (arr. Marco Calandri) La leggenda del Piave Armando Diaz Bollettino della Vittoria (lettura) Rievocazione della Battaglia del 1915 con estratti da Am Isonzo di Alice Schalek (lettura) Anonimo (arr. Marco Calandri) Montenero Lettere dal fronte (lettura) Anonimo (arr. Fulvio Creux) Addio mia bella, addio Marco Calandri estratti da I lumi di un Mondo Nuovo Lettere dal fronte (lettura) Nino Rota (arr. Marco Calandri) La Grande Guerra Lettere dal fronte (lettura) Columbro Arona (arr. Fulvio Creux) Le campane di San Giusto Ernest Hemingway estratti da Addio alle armi (lettura) Mario Nascimbene (arr. Paolo Mazza) Addio alle armi Paolo Monelli Le scarpe al sole (lettura) Lettere dal fronte (lettura) Davide Boario Oltre l Apocalisse Carlo Salsa Trincee (lettura) Fulvio Creux Echi di trincea Carlo Emilio Gadda Estratti da Giornale di Guerra e di Prigionia (lettura)

4 Giuseppe Ungaretti Fratelli S. Martino del Carso Soldati (letture) Goffredo Mameli/Michele Novaro Il Canto degli italiani Fanfara della Brigata Alpina Taurinense Maresciallo Capo Marco Calandri, direttore Luca Occelli, voce recitante La durata del concerto è di 60 minuti circa

5 Ta-pum, suoni e parole della Grande Guerra «Addio, mia bella, addio / l armata se ne va». È il febbraio del 1859 quando sul Lago Maggiore, dal ponte del vapore che ha imbarcato i soldati del re Vittorio Emanuele II ormai prossimi a muovere guerra all Austria, si alza quel coro. Al canto dei piemontesi, dei lombardi, dei liguri, dei toscani e degli emiliani, dei veneti e dei siciliani, fa eco il rullare dei tamburi della Guardia Nazionale di Pallanza. Antonio Fogazzaro lo racconta mirabilmente nelle ultime pagine di Piccolo mondo antico, uno dei romanzi più struggenti della letteratura italiana, consacrando il testo dell avvocato fiorentino Carlo Alberto Bosi a colonna sonora del Risorgimento. Scritta in pochi minuti, al tavolino di un caffè, per onorare i volontari toscani del 1848, Addio, mia bella, addio, che in verità s intitolava Il volontario parte per la guerra dell indipendenza, ebbe una larga diffusione. Così come un grande successo riscosse La bella Gigogin, in particolare tra i Mille di Garibaldi. C è in proposito una testimonianza precisa di Giuseppe Cesare Abba, volontario e memorialista garibaldino. Nel suo libro Da Quarto al Volturno ricorda che durante la marcia delle camicie rosse verso Palermo, a un certo punto, Garibaldi «all improvviso comparve sulla strada e gridò con voce sonora: Avanti, ragazzi, non c è tempo da perdere». A «quelle parole, tutti i Mille saltarono su come un uomo solo e ricomposero le file, e ripigliarono la faticosa marcia, e il lieto ritornello Daghela avanti un passo / delizia del mio cuore, al quale una quarantina di voci toscane intrecciava allegramente il ritornello livornese: Bravo, bimbo bravo, / trallalera, lallera, lera, mentre Bixio, bestemmiando in tutti i dialetti d Italia tornava di galoppo in testa alla sua compagnia». Era stata suonata al Teatro Carcano di Milano dalla Banda Civica, nella sera di Capodanno del Composta su un testo di anonimo da Paolo Giorza, morto in miseria negli Stati Uniti dove sarebbe emigrato, quella notte venne replicata più volte per volontà del pubblico entusiasta e poi cantata da una folla enorme, alle quattro del mattino successivo, sotto le finestre del palazzo del viceré austriaco. Insieme al Canto degli Italiani di Goffredo Mameli, il futuro inno nazionale che Michele Novaro musicò a Torino, e all Inno a Giuseppe Garibaldi di Luigi Mercantini e Alessio Olivieri, forse il più amato fino agli inizi del Novecento, Addio, mia bella, addio e La bella Gigogin inaugurano la canzone patriottica italiana. Pur avendo visto irrompere sulla scena i ceti popolari, almeno sul fronte dei garibaldini e dei mazziniani, il Risorgimento fu tuttavia essenzialmente un opera di minoranze; e dopo la proclamazione dell Unità venne subito lacerato, e tradito nei suoi valori, dalla frattura fra il Nord e il Sud dell Italia, culminata nella lunga guerra al brigantaggio. L Italia era stata fatta, per dirla con le parole di Massimo d Azeglio, ma non gli Italiani. Pertanto non potevano nascere quelli che lo storico Mario Isnenghi definisce, a proposito dell inno A Tripoli, i canti che «devono riuscire a mobilitare i popoli». Non si era arrivati, insomma, se non parzialmente con il melodramma verdiano e con certe arie di carattere regionale, alla «canzone che sanno tutti», ossia la canzone, per citare Emilio Franzina, un altro storico, che veicola un «sentimento nazionale diffuso». Tutto ciò potrà avvenire, in parte, con l affermarsi dei canti politici e di protesta, da quelli anarchici a quelli socialisti, quindi con le guerre nazionali: la campagna di Libia, intanto, e soprattutto la Grande Guerra, che sancirà la mobilitazione (e la carneficina) di massa. Sarà però una canzone d amore, O Surdato nnamurato di Cannio e Califano, proprio nel 1915, a ottenere per primo uno straordinario successo in tutto il Paese, unificando i cuori e le nostalgie. Nel 1859, del resto, a dare il tono alla guerra risorgimentale era stata La bella Gigogin: un motivo non espressamente di guerra, anzi d amore, ma interpretato dalla gente per via di quel ritornello, quel «Daghela avanti un passo», come un esplicito invito a Vittorio Emanuele II a dichiarare guerra all Austria. 3

6 In ogni caso è sul Carso, sull Adamello, sull Ortigara, rammenta Franzina, che la nazione reale «sarà forzata ad autoriconoscersi, man mano, nei motivi più marziali, patriottici e plebiscitari de Le Campane di San Giusto di Drovetti e Arona (1915), de La leggenda del Piave di E. A. Mario e de La Canzone del Grappa di Meneghetti e De Bono», entrambi risalenti al 1918 e scritti dopo la disfatta di Caporetto, perciò collegati chiaramente all estrema difesa della patria. I canti di guerra, a quel punto, «si daranno naturalmente numerosi e godranno di qui in avanti, specie nelle note versioni alpine e di bivacco», da Bandiera Nera, a Sul cappello, a Sul ponte di Bassano, «d una immensa popolarità», che si manterrà tale nell altro grande massacro della seconda guerra mondiale. Massimo Novelli* *Massimo Novelli è nato a Torino nel Scrittore e giornalista del quotidiano «la Repubblica», ha lavorato anche a «L Ora» di Palermo e a «Il mondo». È autore di diverse opere di storia e di biografie letterarie, occupandosi soprattutto di fatti e personaggi della Resistenza e del Risorgimento democratico e garibaldino e riscoprendo scrittori dimenticati come Guido Seborga ed Ezio Taddei. Tra i suoi libri: L uomo di Bordighera. Indagine su Guido Seborga (Spoon River, 2003); Corbari, Iris e gli altri. Un racconto della Resistenza (Spoon River, 2003); Un certo Ezio Taddei, livornese. Lo scrittore dei poveri (Spoon River, 2004); La furibonda anarchia (Araba Fenice, 2007); La cambiale dei Mille e altre storie del Risorgimento (Interlinea, 2011); I fantasmi dei Savoia. Avventurieri, femmes fatales, esuli, esploratori, patrioti (Spoon River, 2012); Gli avvelenatori del duca di Savoia. Cronache scellerate del 1600 (Araba Fenice, 2013). 4

7 Telegramma del generale Diaz a Giovanni Gaeta «Stimatissimo Maestro Gaeta, Lei ha giovato alla riscossa nazionale più di quanto avessi potuto fare io stesso. La vostra leggenda del Piave al fronte è più di un generale!» Bollettino della Vittoria Comando Supremo, 4 novembre 1918, ore 12 La guerra contro l Austria-Ungheria che, sotto l alta guida di S. M. il Re, duce supremo, l Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta. La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuno divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una ceco-slovacca ed un reggimento americano, contro settantatré divisioni austroungariche, è finita. La fulminea e arditissima avanzata del xxix Corpo d Armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte a occidente dalle truppe della vii armata e a oriente da quelle della i, vi e iv, ha determinato ieri lo sfacelo totale del fronte avversario. Dal Brenta al Torre l irresistibile slancio della xii, della viii, della x armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente. Nella pianura, S.A.R. il Duca d Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta iii armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute. L Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell accanita resistenza dei primi giorni e nell inseguimento ha perduto quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecentomila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinquemila cannoni. I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza. Il capo di stato maggiore dell esercito, il generale Diaz Rievocazione della Battaglia del 1915 con estratti da Am Isonzo di Alice Schalek Novantanove anni fa gli Alpini del Terzo Reggimento conquistano con un brillante colpo di mano il Monte Nero, in uno degli episodi più famosi della Grande Guerra. Nella notte senza luna tra il 15 e il 16 Giugno del 1915, sei compagnie dei battaglioni alpini Susa ed Exilles ne assaltano la vetta. La conquista del Monte Nero rientra nei primi piani del Regio Esercito per il raggiungimento della linea dell Isonzo ed è un operazione che viene affidata agli alpini del iv corpo d armata. Gli ordini son chiari: arrampicarsi, stare sotto, non perdere un solo passo per non perdere contatto, silenzio assoluto, non tossire, non chiamarsi neppure sottovoce e attenzione a non smuovere sassi. La manovra avviene su due fianchi: mentre gli Alpini del Susa iniziano la salita della cresta nord, tre compagnie dell Exilles attaccano il versante meridionale, approfittando del buio e della nebbia, dopo tre ore di marcia e scalate giungono in prossimità dei primi trinceramenti austriaci e partono all assalto della cima. Gli Alpini alle 3:30 si avvicinano silenziosamente alle posizioni austriache. Alle 4:45 dopo aspri combattimenti alla baionetta, travolgono ogni resistenza e piantano il tricolore sulla vetta. Nel 1916 la giornalista viennese Alice Schalek una delle prime donne corrispondenti dal fronte è inviata di guerra sull Isonzo e lì raccoglie, tra i soldati austro-ungarici, testimonianze sull impresa del Monte Nero, tutte concordi nel rendere onore alle penne nere italiane. Narra infatti la Schalek: «Gli alpini avevano superato in arrampicata notturna la parete del Monte Nero di duemila metri di dislivello, [...] completamente equipaggiati e in piena vista vennero su senza sentiero [...]. Quando si parla di questo brillante attacco, che nella nostra storia della guerra viene registrato apertamente come un successo del nemico, ognuno aggiunge in fretta: è stato un capolavoro, giù il cappello davanti gli Alpini». 5

8 Lettera dal fronte del Tenente Carlo Mazzucchi del 210 Reggimento di Fanteria Caduto sul Carso il 16 giugno 1917 Carmela, gli esami sono finiti e naturalmente superati. Non ho chiesto e non chiedo la licenza perché sembra prossima l azione e non vorrei che si credesse ch io rifugga dal primo combattimento. Anzi io lo desidero, questo primo battesimo di sangue, e rinuncio alla licenza. Pur avendo finito il corso, continuiamo ancora distruzione, anzi ora è peggio di prima, perché s inizia l istruzione alle cinque e mezza ed io, non volendo disturbare il mio attendente, e dall altra parte non volendo mancare alla puntualità, non vado a letto la notte. Vado a casa tardi, poi leggo, fumo, scrivo, oppure sto alla finestra ad osservare gli scoppi delle granate sul Carso o i fasci luminosissimi di proiettori austriaci, o, come è avvenuto in queste due ultime sere, ammirare l incursione degli aeroplani austriaci che hanno lasciato cadere una trentina di bombe mentre numerose batterie antiaeree facevano un fuoco d inferno per impedirne l avanzata in territorio italiano. Nelle ore calde, poi, schiaccio un pisolino. Questa è l ultima mia lettera che ti mando da Campolongo; forse sarà proprio anche l ultima. Appena al Reggimento ti scriverò ancora, ed in quella ti darò l ultimo addio, o mia Carmela, cercherò di darti la parte migliore del mio cuore, espressa nelle più dolci, nelle più care parole. Io sto bene, e la sera mi diverto con tutti gli altri ufficiali, cantando e ridendo per le strade. Sono gli ultimi canti, le ultime risa. Addio Carmela, stai sempre bene, voglimi tanto bene, ricordami. Ti mando un bacio lungo, caldo, affettuosissimo. Tuo Carlo Lettera dal fronte del Sottotenente di Fanteria Aldo Ravasini Caduto su S. Michele il 25 ottobre 1915 Dal vano della mia fossa s apre vasto e sconsolato, tutto vallette e valloni circolari che appaiono quali anfiteatri in rovina, un paesaggio triste che sembra fatto per un cimitero. Gli eventi umani hanno pensato a renderlo effettivamente tale, e qua e là, composta da una tarda e rustica pietà, sorge una misera croce. Qualche alberello isolato si profila sulla solitudine levando al cielo in un atto di sconforto le povere fronde inaridite e stroncate dal soffio caldo di qualche granata. La guerra ha lasciato qui tutti i suoi segni. In questo luogo, tutte le distruzioni sono passate. Il suolo è sconvolto, bruciacchiato dalle tempeste di acciaio e di piombo che i duelli delle artiglierie vi hanno scaglionato: ogni passo è una buca e un frammento di granata, e un seminato di pietre e di schegge. Qualche cadavere che la putrefazione ha impedito di seppellire, rimane irrigidito negli atteggiamenti più strani della morte, mentre un vespaio immondo di mosche lubriche diforma l ultima veste. Qualche volo basso di rondini solca come una gramaglia questo disperso paesaggio dove nulla più resta se non l opera dell insidia umana. Un trinceramento lontano e abbandonato chiude l orizzonte come un bastione antico in rovina, e accresce con la sua tinta cupa questo aspetto sconsolato che stringe l animo come uno sgomento. Anche il cielo è triste, se pure è sereno. Il sole avvolge le cose di una luce grigia, incerta, falsa. Ho vent anni oggi (oh, mamma, mamma mia!) e non avresti certo pensato, mamma, vent anni or sono, che come oggi mi sarei dovuto trovare in questo altopiano che chiamerei della morte e che resterà sacro alle memorie del nostro popolo. Passo il giorno che segna il fiore della vita mentre nell aria è tutta una sinfonia di sibili, e dalla terra s innalzano con uno scoppio formidabile immense trombe di terra e di pietre!... Vicino a me un soldatino della mia città esclama: «Chil t... ed chi todesch, i nem lasson miga portar el magner, i continued a strombasser ed col pass chi...» Infatti, la corvée del rancio non può funzionare perché non si fida, dicono i napoletani, a salire. (Pam! Pam! Pum! Tra! Pra! Pah!) «Fermala con la man, veh! Fag vent col bonet!» sono le solite esclamazioni, vedendo che gli uomini del rancio arrivano, fra una selva di granate, di piena corsa. Nel pericolo v è sempre il lato comico! «Ien senza creanza chi todesch!» gridano correndo i portatori del rancio. 6

9 Quando tuona il nostro cannone è come se tu sentissi battere un immensa gran cassa di colpi di un ciclopico ariete spinto da un motore elettrico. Quando invece romba l artiglieria nemica, è come se nell aria passassero delle ruote gigantesche, invisibili, vertiginose, è come se passasse una locomotiva in corsa. I nostri soldati l accompagnano con questa esclamazione: «Senta v è che rodei! Senta là che anguria!» Quando poi passa qualche frammento tu odi come il ronzio spaventoso di qualche insetto gigantesco e i miei ragazzi dicono «Senta là che galavròn!» Lettera dal fronte del Sottotenente dei Bersaglieri Renato Charlet, irredento «...ho appena vent anni e ne ho già provate più di uno di 80. Una famiglia dispersa come la nostra ne garantisco non si trova in tutto il mondo. Il 24 febbraio 1915 dovetti abbandonare la mia città natale (Trieste) perché chiamato sotto le armi austriache. Io, puro sangue latino, dopo aver combattuto da quando son nato per la libertà, mi decisi a prendere il volo, come fu. Siamo italiani e non conosciamo il sacrificio. Nulla è più bello della libertà, ciò che a me e a tutti i miei fratelli e amici manca». da Addio alle armi di Ernest Hemingway Aveva i capelli meravigliosamente belli e a volte stavo sdraiato a guardarla mentre si faceva le trecce nella luce che entrava dalla finestra aperta e splendevano perfino nella notte come a volte splende l acqua poco prima che sia giorno [...] «Sai bene che non amo che te. Non dovrebbe importarti se qualcuno mi ha amata». «Invece m importa». «Non dovresti essere geloso di qualcuno che è morto, mentre tu hai tutto» [...] Se la gente porta tanto coraggio in questo mondo, il mondo deve ucciderla per spezzarla, così naturalmente la uccide. Il mondo spezza tutti quanti e poi molti sono forti nei punti spezzati. Ma quelli che non spezza li uccide. Uccide imparzialmente i molto buoni e i molto gentili e i molto coraggiosi. Se non siete fra questi potete essere certi che ucciderà anche voi, ma non avrà una particolare premura [...] «Le piacerebbe vivere dopo la morte?» «Dipenderebbe dalla vita. Questa vita è molto divertente. Mi piacerebbe vivere per sempre». «Lei è saggio». «No. È il grande inganno: la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti». da Le scarpe al sole di Paolo Monelli Allarme notturno. Parto con il plotone speciale per rinforzo alla compagnia di fanteria che sta sopra Roncegno. Il plotone speciale raccoglie quei pochi soldati che non sono in licenza: al resto della compagnia hanno dato il rompete le righe tutto in una volta. Ed è formato da cuochi calzolai attendenti scribi portaferiti conducenti, vecchiotti al di la dei trentacinque, brontoloni ed esigenti come tutte le cariche speciali quando gli si fa mettere da parte la specialità. «Andemo, putei», per canzonarli. «Andemo volontari» risponde Forlin, che ha la più bella pancia fra gli zappatori. E ci avviamo sotto la pioggia dirotta, nelle tenebre fonde, verso gli avamposti. Lettera dal fronte di combattente ignoto Mamma carissima, pochi minuti prima di andare all assalto ti invio il mio pensiero affettuosissimo. Un fuoco infernale di artiglieria e di bombarde sconvolge nel momento che ti scrivo tutto il terreno intorno a noi... Non avevo mai visto tanta rovina. È terribile, sembra che tutto debba essere inghiottito da un immensa fornace. Eppure, col tuo aiuto, coll aiuto di Dio, da te fervidamente pregato, il mio animo è sereno. Farò il mio dovere fino all ultimo. 7

10 da Trincee di Carlo Salsa «Ecco com è la linea». Si accinge a spiegarmi tracciando con un mozzicone di matita, ripescato nel fondo di una tasca, dei ghirigori vacillanti su un ritaglio di cartuccia umidiccia. Ecco qua. Primo plotone, in questa trincea sopraffina che, invece di essere parallela, è normale alla linea austriaca: non è che un vecchio camminamento nemico conquistato in qualche modo. «Tutto quanto il primo plotone insalsicciato in questo budello profondo un metro; guai a chi, durante il giorno si permette di allungare uno stinco. Qua, spazio netto, battuto da fucili puntati durante tutta la notte. Poi, buca del comando di compagnia. A destra, altra zona scoperta trattata come l altra. Di là fino a noi, tale d appostamento e qualche breve tratto di scavo, protetto da pochi sacchetti a terra e da molti morti che ci fanno da riparo. Bisogna farci lo stomaco, ai morti: vedrai, domani, alla luce del sole. Senti che tanfo? (Oh, alla sera io non so il perché comincia a salire, alla sera questo lezzo ci ammorba e ci sgomenta. Orribile! Oh! Orribile!) Ebbene, anche qui, sotto questi sacchetti, c è una carcassa di ungherese, conficcata nel fango. Che devo fare? Toglierla? Impossibile. Ci dormo sù». da Giornale di Guerra e di Prigionia di Carlo Emilio Gadda Mi par d essere a Milano, mi par d essere tra i miei cari, o nello stesso loro animo, nell intimo del loro sentire; mi pare di esser loro, in altre parole. E di leggere la prima notizia della disfatta di Tolmino: e di leggere le seconde notizie, non più temperate da speranza. «Avanzano, li hanno lasciati passare. I nostri figli, i nostri fratelli li hanno lasciati passare. Ed erano pur ieri pieni di fede e di vita. Ma, dunque, anche il loro vantato coraggio non è nulla, di fronte ai tedeschi; si piegano come bambini, si terrorizzano al solo apparire dell elmetto nemico. Che sarà di noi, delle nostre case, delle nostre persone, della nostra vita?» Giuseppe Ungaretti Fratelli Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte Foglia appena nata nell aria spasimante involontaria rivolta dell uomo presente alla sua fragilità Fratelli San Martino del Carso Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro Di tanti che mi corrispondevano non è rimasto neppure tanto Ma nel cuore nessuna croce manca È il mio cuore il paese più straziato Soldati Si sta come d autunno sugli alberi le foglie 8

11 Marco Calandri, direttore Il Maresciallo capo Marco Calandri dal 2009 dirige la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, in cui precedentemente ha ricoperto il ruolo di primo trombone svolgendo attività solistica e didattica. Ha fatto parte della Banda Nazionale dell Esercito. Collabora con numerose bande musicali, orchestre di fiati, orchestre sinfoniche e formazioni cameristiche italiane di rilievo. Laureato a pieni voti in trombone ed euphonium presso il Conservatorio di Novara, si è perfezionato con i più noti trombonisti mondiali frequentando la School of Music presso l Indiana University di Bloomington. Attualmente studia direzione e strumentazione per orchestra di fiati ed è laureando presso la Royal School of Music di Londra. Luca Occelli, voce recitante Luca Occelli è nato a Cuneo nel 1971, dove dopo aver studiato all Accademia Teatrale Giovanni Toselli diretta da Chiara Giordanengo e Michele Viale, ha frequentato la Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi, diplomandosi nell anno scolastico 1994/1995. Ha in seguito lavorato con Gruppo della Rocca, Teatro Popolare di Roma, Compagnia Stabile del Teatro Alfieri, Academia Montis Regalis, Assemblea Teatro, Compagnia Santibriganti. Ha collaborato inoltre con il musicista Franco Olivero e con il musicista-drammaturgo Orlando Manfredi. 9

12 Fanfara della Brigata Alpina Taurinense Costituita nel 1965 a Torino, la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense è attualmente costituita da 34 musicisti di professione diretti dal Maresciallo Capo Marco Calandri. Il suo repertorio comprende oltre a musiche militari di ordinanza anche brani sinfonici e leggeri. Si è esibita al Festival internazionale di musica militare di Modena e in numerose occasioni ha suonato al Teatro Regio e al Conservatorio di Torino, all Auditorium Rai Arturo Toscanini e all Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto. La Fanfara partecipa regolarmente alla sfilata del 2 giugno a Roma, nel giorno della Festa della Repubblica, e alle Adunate nazionali degli Alpini. Nel 2006 ha suonato all inaugurazione e alla chiusura delle Olimpiadi Invernali di Torino. Per le celebrazioni del 150 dell Unità d Italia ha preparato un programma di musiche risorgimentali che è stato presentato in numerose città italiane e al festival MITO SettembreMusica. Ha all attivo due registrazioni edite e prodotte dalla casa editrice M. Boario di Torino: Legend del 2006 e Voli d Aquila che vede la collaborazione di Cecilia Gasdia e Ricky Tognazzi. 10

13 Flauto/Ottavino Alessia Deana Eleonora Burdese Oboe Elena Miglietta Fagotto Paola Sales Clarinetti Mercurio Tromba Igor Cieri Emanuele Mariani Ivano Mezzoni Matteo De Damiano Giuseppe Termini Erica Lentini Cristian Romano Clarinetto basso Mariano Usai Sassofoni Daniele Colasanto Alice Geninatti Dino Gentile Pietro Silistria Francesco Nuzzo Corni Massimo Bianco Vincenzo Scarfò Mario Scafati Paolino Ippolito Trombe Fabio Citro Emanuele Di Raimondo Gabriele Gunetti Andrea Bracco Tromboni Savio Ghiani Riccardo Savoia Cristian Magaria Euphonium Francesco Sacco Giuseppe d Arienzo Tube Massimiliano Vienco Gian Marco Martinoli Basso a corde Michele Tiseo Percussioni Riccardo De Giacomo Pasquale Vigorito Marcello Alipede Filippo Ingoglia Timpani Emanuele Giovinazzo 11

14

15 Settembre Musica Torino Milano Festival Internazionale della Musica 04_21 settembre 2014 Ottava edizione La Grande Guerra Musica, poesia e lettere dal fronte: per scoprire con la musica le voci della nostra storia 6.IX Fanfara della Brigata Alpina Taurinense 7.IX Lorna Windsor Bruno Canino /Antonio Ballista 14.IX Coro della S.A.T. Società degli Alpinisti Tridentini Biglietteria MITO in Expo Gate Online conviene MITO_Milano #mito14 #chemito

16 Un progetto di Città di Milano Giuliano Pisapia Sindaco Presidente del Festival Filippo Del Corno Assessore alla Cultura Giulia Amato Direttore Generale Cultura Città di Torino Piero Fassino Sindaco Presidente del Festival Maurizio Braccialarghe Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione Aldo Garbarini Direttore Cultura, Educazione e Gioventù Comitato di coordinamento Presidente Francesco Micheli Milano Enzo Restagno Direttore artistico Vicepresidente Maurizio Braccialarghe Torino Giulia Amato Direttore Generale Cultura Francesca Colombo Segretario generale Coordinatore artistico Aldo Garbarini Direttore Cultura, Educazione e Gioventù Angela La Rotella Segretario generale Claudio Merlo Responsabile generale Coordinatore artistico

17 Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano Fondatori Francesco Micheli, Roberto Calasso Francesca Colombo, Piergaetano Marchetti Massimo Vitta-Zelman Comitato di Patronage Louis Andriessen, Alberto Arbasino, Giovanni Bazoli George Benjamin, Ilaria Borletti Buitoni, Pierre Boulez Gillo Dorfles, Umberto Eco, Bruno Ermolli, Inge Feltrinelli Franz Xaver Ohnesorg, Ermanno Olmi, Sandro Parenzo Alexander Pereira, Renzo Piano, Arnaldo Pomodoro Livia Pomodoro, Davide Rampello, Gianfranco Ravasi Daria Rocca, Franca Sozzani, Umberto Veronesi Ad memoriam Gae Aulenti, Louis Pereira Leal Consiglio Direttivo Francesco Micheli, Presidente Marco Bassetti, Pierluigi Cerri, Lella Fantoni Roberta Furcolo, Leo Nahon, Roberto Spada Collegio dei Revisori Marco Guerrieri, Eugenio Romita Marco Giulio Luigi Sabatini

18 L organizzazione di MITO SettembreMusica Milano Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano Francesca Colombo Segretario generale e Coordinatore artistico Stefania Brucini Responsabile promozione e biglietteria Carlotta Colombo Responsabile produzione Emma De Luca Referente comunicazione Federica Michelini Assistente Segretario generale e Responsabile partner e sponsor Luisella Molina Responsabile organizzazione Lo Staff del Festival Segreteria generale Cristina Calliera, Eleonora Porro e Vincenzo Langella Comunicazione Livio Aragona, Irene D Orazio, Christian Gancitano, Valentina Trovato con Matteo Arena e Federica Brisci, Arianna Lodi, Elena Orazi, Niccolò Paletti Produzione Francesco Bollani, Stefano Coppelli, Matteo Milani con Nicola Acquaviva, Elena Bertolino, Diego Dioguardi, Elena Marta Grava e Michela Lucia Buscema, Eléonore Létang-Dejoux, Ivana Maiocchi, Eleonora Malliani Organizzazione Massimo Nebuloni, Nora Picetti, Elisabetta Maria Tonin ed Elena Barilli Promozione e Biglietteria Alice Boerci, Alberto Raimondo con Annalisa Cataldi, Alice Lecchi, Victoria Malighetti, Jacopo Eros Molè, Caterina Novaria, Anisa Spaho ed Elena Saracino via Dogana, Milano telefono fax c.mitoinformazioni@comune.milano.it Coordinamento Ufficio Stampa SEC stampa@mitosettembremusica.it Rivedi gli scatti e le immagini del festival youtube.com/mitosettembremusica flickr.com/photos/mitosettembremusica Si ringraziano i tanti, facenti parte delle Istituzioni, dei partner, degli sponsor e delle organizzazioni musicali e culturali che assieme agli operatori e addetti a teatri, palazzi e chiese hanno contribuito con passione alla realizzazione del Festival

19 MITO SettembreMusica Ottava edizione Un progetto di Realizzato da Con il sostegno di I Partner del Festival Sponsor Media partner Partner Istituzionale Partner Istituzionale Sponsor tecnici Si ringrazia per l accoglienza degli artisti Cioccolateria Artigiana Guido Gobino Riso Scotti Snack Acqua Eva Si ringrazia per le divise dello staff Aspesi MITO a Milano è un evento sostenibile grazie a Con il sostegno di Edison il Festival è il primo evento musicale in Italia progettato e gestito in maniera sostenibile, che si sta certificando ISO MITO è anche a emissioni zero grazie alla compensazione delle emissioni di CO 2 attraverso titoli di Garanzia d Origine Edison che attestano la produzione di energia da fonti rinnovabili. In collaborazione con EventiSostenibili.it

20 I sentieri sonori di MITO Aimez-vous Brahms? Oltre alle sinfonie, l integrale pianistica con i giovani talenti vincitori di importanti concorsi internazionali dal 8.IX al 18.IX ore 18 Conservatorio di Milano, Sala Puccini Ciclo pianistico 9.IX ore 17 Teatro Menotti Trio Talweg Focus Furrer/Vacchi Per conoscere a fondo due tra i maggiori compositori viventi, l italiano Fabio Vacchi e l austriaco Beat Furrer 13.IX ore 17 Piccolo Teatro Studio Melato mdi ensemble 16.IX ore 21 Teatro Dal Verme Filarmonica IX ore 21 Conservatorio di Milano, Sala Verdi Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai 160 Janáček La Grande Guerra Alla scoperta del gusto della MittelEuropa con due appassionati quartetti d archi, il visionario Diario di uno scomparso, tre capolavori per pianoforte e la magistrale Sinfonietta con la celebre Orchestra Filarmonica Ceca: per conoscere uno dei maggiori compositori del IX ore 17 Chiesa di Sant Antonio Abate Quartetto Energie Nove 16.IX ore 17 Piccolo Teatro Grassi il Coro di Praga con Ivo Kahánek Diario di uno scomparso 17.IX ore 21 Teatro degli Arcimboldi Orchestra Filarmonica Ceca musiche di Janáček, Smetana e Dvořák 18.IX ore 17 Teatro Out Off Ivo Kahánek musiche per pianoforte solo Musica, poesia e lettere dal fronte: per scoprire con la musica le voci della nostra storia 6.IX ore 17 Teatro Ringhiera Ta-pum, suoni e parole della Grande Guerra 7.IX ore 17 Auditorium San Fedele Lorna Windsor e il duo Ballista-Canino 14.IX ore 16 Chiesa Sant Alessandro I Canti della Grande Guerra Coro della S.A.T. lo sapevi che i programmi di sala del festival sono anche on-line? Scarica l app di MITO o vai sul nostro sito!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola Unità Per cominciare... Osservate le seguenti attività e iniziative. Di solito, quali di queste è possibile svolgere a scuola? fare lezioni di guida cantare in un concorso organizzare una mostra proteggere

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Attimi d amore Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Distesa davanti alla collina Occhi verdi come il prato distesa e non pensi a nulla. Ricordo

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola)

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola) P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE ( Coro per voce sola) Di Marco Brovia Enzo Massa Simona Colonna Mauro Fede IL LIBRO TITOLO: TESTI: IMMAGINI: FORMATO: EDITRICE: STAMPA: IL PESO DELLE PAROLE (Coro per

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania Cara Arianna, ciao, io sono Federica D.L. e abito a Latina e frequento la scuola elementare dell IC Don

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

Canzoncina. Di qui potete vedere Come sia innocuo il bere. Canto di un amata.

Canzoncina. Di qui potete vedere Come sia innocuo il bere. Canto di un amata. Canzoncina I. C era una volta un tizio A diciottanni prese il vizio Di bere, e per questa china Lui andò in rovina. Morì a ottantant anni e il perché È chiaro a me e a te. 2. C era una volta un piccolo,

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA

COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA Un bambino ha raccontato ai suoi amici le immagini della guerra in Libia dicendo: Ho visto la guerra, ci sono delle persone che combattono e vogliono mandare via un uomo e

Dettagli

Dalla lettura di una poesia del libro di testo. Un ponte tra i cuori

Dalla lettura di una poesia del libro di testo. Un ponte tra i cuori 1 Dalla lettura di una poesia del libro di testo Un ponte tra i cuori Manca un ponte tra i cuori, fra i cuori degli uomini lontani, fra i cuori vicini, fra i cuori delle genti, che vivono sui monti e sui

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

Maurizio Albanese DONARE È AMARE!

Maurizio Albanese DONARE È AMARE! Donare è amare! Maurizio Albanese DONARE È AMARE! raccolta di poesie www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Maurizio Albanese Tutti i diritti riservati Ai miei genitori Santo e Maria L associazione Angeli

Dettagli

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE dagli 11 anni KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE VAURO SENESI Serie Rossa n 80 Pagine: 272 Codice: 978-88-566-3712-0 Anno di pubblicazione: 2014 L AUTORE Giornalista e vignettista satirico, Vauro Senesi

Dettagli

Claudio Baglioni A modo mio

Claudio Baglioni A modo mio Claudio Baglioni A modo mio Contenuti: revisione passato prossimo, lessico, espressioni italiane. Livello QCER: B1 Tempo: 2 h Claudio Baglioni è un grande cantautore italiano, è nato a Roma il 16 maggio

Dettagli

NAGO TORBOLE PERIODICO D INFORMAZIONE DEL COMUNE DI NAGO TORBOLE ANNO 18 - N. 2 - DICEMBRE 2012. Notizie

NAGO TORBOLE PERIODICO D INFORMAZIONE DEL COMUNE DI NAGO TORBOLE ANNO 18 - N. 2 - DICEMBRE 2012. Notizie NAGO TORBOLE PERIODICO D INFORMAZIONE DEL COMUNE DI NAGO TORBOLE ANNO 18 - N. 2 - DICEMBRE 2012 Notizie 17 Cari cittadini di Nago e di Torbole, La Giunta comunale Grazie agli uffici comunali 18 personaggio

Dettagli

SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI.

SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI. SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI. SITUAZIONE: L insegnante invita i bambini a rispondere ad alcune domande relative all ombra. Dopo aver raccolto le prime

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13 Parrocchia del Crocifisso In cerca d autore Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13 Dal vangelo di Luca [Cap. 9 ver. 10-17] Nel nome del Padre Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

La canzone: storia, analisi e pratica vocale

La canzone: storia, analisi e pratica vocale DECS UIM Prova cantonale di educazione musicale 2015 DIPARTIMENTO DELL EDUCAZIONE, DELLA CULTURA E DELLO SPORT UFFICIO DELL INSEGNAMENTO MEDIO Prova Cantonale 2015 di Educazione Musicale CLASSE TERZA 2

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

NEWS dal CCR In redazione: Alberto, Alice, Ilaria, Mariarachele, Matteo, Mattia E con la collaborazioene di: Davide, Alessandra

NEWS dal CCR In redazione: Alberto, Alice, Ilaria, Mariarachele, Matteo, Mattia E con la collaborazioene di: Davide, Alessandra NEWS dal CCR In redazione: Alberto, Alice, Ilaria, Mariarachele, Matteo, Mattia E con la collaborazioene di: Davide, Alessandra In QUESTO Numero Il CCR sta per prendere la patente IL FUMO Percorso CITTA'

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

Esercizi pronomi diretti

Esercizi pronomi diretti 1. Completate con i pronomi diretti: Esercizi pronomi diretti 1. Marina ha la tosse, dobbiamo portar dal dottore. 2. Signorina, prego di salutare i Suoi genitori quando vedrà. 3. Caro, sei libero stasera?

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

Mediterranea INTRODUZIONE

Mediterranea INTRODUZIONE 7 INTRODUZIONE guerrieri Palermo, anno 1076. Dopo che - per più di duecento anni - gli arabi erano stati i padroni della Sicilia, a quel tempo nell isola governavano i normanni, popolo d i guerrieri venuti

Dettagli

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena.

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena. Università per Stranieri di Siena Centro CILS Sessione: Dicembre 2012 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto - Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla

Dettagli

IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni

IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni CANZONE: QUESTO VESTITO BELLISSIMO Giacobbe: Ecco, figlio qui per te una cosa certo che ti coprirà, ti scalderà, e poi sarà un pensiero mio per te. Ti farà pensare a me, al

Dettagli

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare. il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO 1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con

Dettagli

Presentazione degli itinerari diocesani

Presentazione degli itinerari diocesani Presentazione degli itinerari diocesani I tre spaccapietre Mi sto ammazzando di fatica Devo mantenere mia moglie e i miei figli Sto costruendo una cattedrale Che cosa stai facendo? Un edizione rinnovata

Dettagli

LA VEGLIA. Milano, sabato 24 ottobre 2009

LA VEGLIA. Milano, sabato 24 ottobre 2009 LA VEGLIA Milano, sabato 24 ottobre 2009 47 «L uomo è un pellegrino; malato di infinito, incamminato verso l eternità. La personalità è sempre in marcia, perché essa è un valore trascendente: la sua forma

Dettagli

Croce Rossa e Avis in lutto per la morte di Melania Bonvini

Croce Rossa e Avis in lutto per la morte di Melania Bonvini Croce Rossa e Avis in lutto per la morte di Melania Bonvini Laboriosità, generosità e gratuità. Tre semplici parole per descrivere una grande donna, una grande donna che ha dedicato la sua vita all'associazionismo

Dettagli

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM?

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? Attività 1 1) Leggi la breve trama del film e vedi se le tue ipotesi sono confermate Cosa vuol dire avere una mamma bellissima, vitale,

Dettagli

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Attraversando il deserto un cammino di speranza Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro

Dettagli

DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE!

DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE! DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE! 1 Web Site Story Scoprite insieme alla Dott.ssa Federica Bianchi e al Dott. Mario Rossi i vantaggi del sito internet del

Dettagli

ALLA SCOPERTA DI UN MONDO MICROSCOPICO

ALLA SCOPERTA DI UN MONDO MICROSCOPICO ALLA SCOPERTA DI UN MONDO MICROSCOPICO Capire chi siamo, come siamo fatti e in che mondo viviamo sono esigenze vitali delle persone e, in particolare, dei bambini. Bisogna allora cominciare a guardare

Dettagli

PIANO DI ETTURA Dai 9 anni

PIANO DI ETTURA Dai 9 anni PIANO DI ETTURA Dai 9 anni Le arance di Michele Vichi De Marchi Illustrazioni di Vanna Vinci Grandi Storie Pagine: 208 Codice: 566-3270-5 Anno di pubblicazione: 2013 l autrice Vichi De Marchi è giornalista

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

1.300 2.500 10.000 5.000

1.300 2.500 10.000 5.000 ORDINE DEI PREZZI RITAGLIA I CARTELLINI DEI PREZZI E INCOLLALI NEL QUADERNO METTENDO I NUMERI IN ORDINE DAL PIÙ PICCOLO AL PIÙ GRANDE. SPIEGA COME HAI FATTO A DECIDERE QUALE NUMERO ANDAVA PRIMA E QUALE

Dettagli

La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E

La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E Cosa è la resistenza? La Resistenza italiana, comunemente chiamata Resistenza, anche detta "Resistenza partigiana" o "Secondo Risorgimento", fu l'insieme

Dettagli

GRUPPO FARFALLE SCUOLA INFANZIA E BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D ASTI

GRUPPO FARFALLE SCUOLA INFANZIA E BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D ASTI 23/02/2010 GRUPPO FARFALLE SCUOLA INFANZIA E BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D ASTI Questa mattina sono venuti a trovarci i bambini della classe seconda, accompagnati dalla loro insegnante Giovanna,

Dettagli

Esercizi pronomi indiretti

Esercizi pronomi indiretti Esercizi pronomi indiretti 1. Completate il dialogo con i pronomi dati: Bella la parita ieri, eh? Ma quale partita! Ho litigato con mia moglie e... alla fine non l ho vista! Ma che cosa ha fatto? Niente...

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1 Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA PROVA PRIVATISTA. Esercizio 3: AMBITO DELLA COMUNICAZIONE: ITALIANO

DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA PROVA PRIVATISTA. Esercizio 3: AMBITO DELLA COMUNICAZIONE: ITALIANO DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA PROVA PRIVATISTA Esercizio 3: AMBITO DELLA COMUNICAZIONE: ITALIANO DICEMBRE 2007 Cognome e nome: 1/5 Tef. 945 01 83 40 - Fax 945 01 83 36 - E-mail: huisrped@ej-gv.es 1 DIPLOMA

Dettagli

Gino Paoli La gatta. Invece chi non poteva permettersi un'auto, girava in Vespa, mezzo di trasporto molto amato soprattutto dai giovani.

Gino Paoli La gatta. Invece chi non poteva permettersi un'auto, girava in Vespa, mezzo di trasporto molto amato soprattutto dai giovani. Gino Paoli La gatta Contenuti: lessico, imperfetto indicativo e presente indicativo. Livello QCER: B1 Tempo: 45 minuti L'Italia negli anni '60 vive un vero e proprio boom economico. C'è uno sviluppo delle

Dettagli

UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin. Lettura della storia

UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin. Lettura della storia UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin Lettura della storia La famiglia Ratti vive in un ripostiglio di una bella casa. In questa famiglia i ruoli sono chiari: il padre va a lavorare ogni mattina e la

Dettagli

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A Presto, presto! Oggi Il Museo va a scuola e non possiamo farci aspettare dalla classe 4 A della scuola primaria Dante! Nella valigia

Dettagli

www.iluss.it - Italiano online Livello intermedio Il futuro Il futuro semplice

www.iluss.it - Italiano online Livello intermedio Il futuro Il futuro semplice semplice semplice indica che l azione espressa dal verbo si svolge in un momento successivo al presente. Domani Giorgio darà l'esame. Fra un anno finirò l'università e comincerò a lavorare. essere sarò

Dettagli

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO GRUPPOPRIMAMEDIA Scheda 03 CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO Nella chiesa generosita e condivisione Leggiamo negli Atti degli Apostoli come è nata la comunità cristiana di Antiochia. Ad Antiochia svolgono

Dettagli

"Fratello Lupo" Lettere dal carcere a cura di Fra Beppe Prioli

Fratello Lupo Lettere dal carcere a cura di Fra Beppe Prioli Fratello Lupo - 2003 n.2 "Fratello Lupo" Lettere dal carcere a cura di Fra Beppe Prioli Caro Fra Beppe, ti ringrazio della lettera che mi hai scritto, e come vedi ti do mie notizie. Io qui sto lavorando

Dettagli

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi

Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi Vorrei ora sfogliare con voi alcune pagine di questo simpatico quaderno degli appunti. Per iniziare i ragazzi hanno voluto annotarvi alcune frasi e aforismi che hanno colpito il loro cuore. E poi hanno

Dettagli

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino

Dettagli

UN LIBRO CHE ANNUNCIA.. LA GIOIA DEL NATALE ... VANGELO NASCITA NATALE GESU GIOIA FESTA. Parole chiave. Novembre-dicembre

UN LIBRO CHE ANNUNCIA.. LA GIOIA DEL NATALE ... VANGELO NASCITA NATALE GESU GIOIA FESTA. Parole chiave. Novembre-dicembre UN LIBRO Novembre-dicembre CHE ANNUNCIA..... LA GIOIA DEL NATALE VANGELO NASCITA NATALE GESU GIOIA FESTA Parole chiave SEGNI E SIMBOLI DELLA FESTA DI NATALE nella borsina ci sono due scatole che contengono

Dettagli

Manuel Loi ----------------------------------------------------- Lorenzo Di Stano

Manuel Loi ----------------------------------------------------- Lorenzo Di Stano Manuel Loi Vedo un campo di spiche di grano tutto giallo, con un albero di pere a destra del campo, si vedeva un orizzonte molto nitido, e sotto la mezza parte del sole all'orizonte c'era una collina verde

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT SEGUI LE STORIE DI IGNAZIO E DEL SUO ZAINO MAGICO Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma.

Dettagli

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO Abbiamo pensato di proporti un breve, pratico ed utile estratto del Corso Manifestare Risultati. È la prima volta che condividiamo parte del materiale con chi ancora non

Dettagli

LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO

LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO Sono arrivata in Italia in estate perché i miei genitori lavoravano già qui. Quando ero in Cina, io e mia sorella Yang abitavamo con i nonni, perciò mamma e papà erano tranquilli.

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi

Dettagli

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Introduzione... 7 Ti lascio una ricetta... 9 Ottobre... 13 Novembre... 51 Dicembre... 89 Gennaio...127 Febbraio...167 Marzo... 203 Aprile... 241

Dettagli