Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
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1 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi di GENOVA LM-77 - Scienze economico-aziendali Amministrazione, Finanza e Controllo adeguamento di: Amministrazione, Finanza e Controllo ( ) Accounting and Finance italiano 8706 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data di approvazione della struttura didattica 19/12/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 21/02/2012 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi 26/11/ /01/2009 convenzionale http// Economia ECONOMIA Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe Economia e management marittimo e portuale approvato con D.M. del23/06/2011 Economia e management marittimo e portuale approvato con D.M. del23/06/2011 Management approvato con D.M. del23/06/2011 Management approvato con D.M. del23/06/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-77 Scienze economico-aziendali I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - possedere un'approfondita conoscenza in ambito economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico, ottenuta attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento e acquisizione di capacità che permettono loro di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle direzioni aziendali e della programmazione e gestione del cambiamento; - acquisire le approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l'uso delle logiche e delle tecniche della formalizzazione quantitativa e della prospettiva internazionale e interculturale; - acquisire le metodologie, i saperi e le abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, nonché a svolgere le libere professioni dell'area economica; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingue dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono: - come imprenditori e manager nelle aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata; - come liberi professionisti (nelle professioni dell'area economica); - nelle attività professionali come esperti di responsabilità elevata e consulenti, in particolar modo nelle funzioni di amministrazione, gestione, organizzazione aziendale, del lavoro e della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione, progettazione e gestione delle reti intra e inter-organizzative. Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere tirocini formativi presso aziende ed organizzazioni economiche, istituzioni pubbliche e private, nazionali, internazionali e sovranazionali. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) La facoltà in base al D.M. 509/99 ha attivato, a partire dall'a.a 2002/03 un corso di laurea specialistica in "Attività professionali, amministrazione, finanza e controllo" che viene trasformato, in base al D.M. 270/04 in un corso di laurea magistrale in "Amministrazione, Finanza e Controllo". Nel programmare l'istituzione del nuovo corso, si è ritenuto utile conservare e valorizzare gli aspetti positivi e, al tempo stesso, rinnovarlo per migliorare l'offerta formativa specialistica e renderla così più adeguata all'evoluzione delle esigenze del mondo del lavoro e pienamente coerente con gli obiettivi posti dalla riforma ministeriale. Circa i contenuti coerentemente con le competenze specialistiche disponibili, si sono allargate le scelte tra insegnamenti in modo da consentire agli studenti di acquisire, se lo riterranno opportuno, un maggiore grado di specializzazione in campi peculiari della amministrazione e controllo delle imprese e/o nell'uso di avanzate tecniche quantitative di supporto; circa il metodo didattico, si è accentuato l'inserimento di varie modalità di didattica interattiva (business game, testimonianze di "professional" esperti e di managers, soluzione di casi di studio). Nell'a.a. 2007/08 il corso in "APAFC" risultava il secondo più richiesto tra i sei corsi di laurea specialistici attivati dalla Facoltà, con 73 iscritti al primo anno. D'altro canto il numero degli iscritti è coerente con quello massimo (100) prescritto dalla normativa vigente e ciò consente di operare con aule non troppo affollate. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta
2 formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni La consultazione con le parti sociali è stato un momento molto importante di confronto per una obiettiva valutazione della progettazione della nuova offerta formativa, ai sensi del D.M. 270/04. Per il Corso di laurea magistrale in Amministrazione, Finanza e Controllo hanno partecipato all'incontro organizzato dalla Facoltà: Associazioni rappresentative a livello locale e Imprese che operano nel settore privato (in particolare componenti del Consiglio Provinciale di Genova dei Consulenti del Lavoro, componenti dell'ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), oltre a docenti e studenti. Durante l'incontro sono stati analizzati e condivisi i motivi e le scelte effettuate e in particolare ci si è proposto di verificare che i percorsi formativi siano realmente rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro. L'elenco dei partecipanti all'incontro ed i vari interventi sono stati analiticamente riportati nel verbale del Consiglio di Facoltà del 27/11/08. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Tenendo conto della attivazione di due corsi di laurea magistrale della classe LM-77, della domanda del mondo del lavoro non solo locale e delle capacità disponibili nella facoltà di Economia, gli obiettivi specifici del corso di laurea magistrale in Amministrazione, Finanza e Controllo che ha come proprio punto di riferimento le funzioni amministrative, finanziarie e di controllo di gestione svolte nell'ambito delle direzioni di impresa e le attività professionali di supporto alle imprese stesse, con particolare riferimento alla professione di dottore commercialista ed esperto contabile, possono essere così sintetizzati: a. La laurea specialistica in Amministrazione, Finanza e Controllo ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'assunzione di responsabilità direttive e gestionali nelle imprese industriali e di servizio, nelle aziende e nelle amministrazioni pubbliche, con specifico riferimento all'amministrazione, alla finanza e al controllo di gestione nonché per lo svolgimento di attività professionali e di consulenza con particolare riferimento alla professione di dottore commercialista ed esperto contabile, tramite approfondite conoscenze circa lo studio della dinamica dei valori economico-finanziari; b. I contenuti di tale formazione sono finalizzati alla comprensione approfondita e al governo logico e metodologico degli attuali sistemi economico-aziendali, assunti nelle loro molteplici dimensioni/economiche, sociali, tecnologiche, finanziarie, giuridico-istituzionali etc. e con particolare riguardo alle interdipendenze tra le dimensioni stesse ed alle implicazioni per le problematiche di interesse professionale. c. Nell'ambito di tali problematiche generali e trasversali la Facoltà prevede la possibilità da parte degli studenti di effettuare scelte di insegnamenti con riferimento anche a specifici ambiti operativi. Il laureato specializzato in Amministrazione, Finanza e Controllo disporrà di adeguate conoscenze intorno alla dinamica amministrative e finanziaria delle aziende, alle problematiche del controllo di gestione e alla problematiche professionali, nonché di specifiche competenze in tema di problem solving. Tali conoscenze saranno acquisite attraverso gli strumenti e i metodi di analisi tipici delle discipline aziendalistiche, oltre ai necessari contributi di matrice economica, quantitativa, e giuridica. In particolare egli saprà padroneggiare: - L'evoluzione dei sistemi aziendali in rapporto ai processi di creazione del valore nella loro interazione con l'ambiente sociale ed economico - La dimensione amministrativa e finanziaria del comportamento aziendale; gli strumenti per il controllo della gestione (nelle differenti dimensioni dell'economicità, della qualità, della soddisfazione del cliente) - Le problematiche giuridiche, connesse con le precedenti, specie in materia tributaria, societaria e lavoristica; - Le problematiche di redazione dei bilanci in contesti complessi (bilanci di gruppi di imprese, secondo principi contabili internazionali) - La revisione aziendale vista sia nella prospettiva interna che esterna - Le tipiche problematiche professionali - I sistemi informativi evoluti - La gestione delle operazioni straordinarie, degli stati di crisi e dei connessi processi di risanamento L'insegnamento delle lingue e le attività di tirocinio-stage sono ampiamente promossi dalla Facoltà come momento qualificante del percorso formativo dello studente. Le conoscenze acquisite danno la possibilità di sostenere gli esami di Stato per l'accesso alle libere professioni, nel rispetto dei vincoli di legge, di utilizzare le possibilità previste dalla convenzione quadro tra MIUR e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ai fini dei percorsi di accesso alla professione di dottore commercialista ed esperto contabile. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Le conoscenze e capacità di comprensione che devono possedere i laureati magistrali in "Amministrazione, Finanza e Controllo" hanno un carattere specialistico e possono essere ricondotte anzitutto ad una approfondita comprensione della coerenza tra impostazione dei sistemi amministrativi e di controllo e caratteristiche dei contesti aziendali indagati e dei processi attraverso i quali tali sistemi possono essere efficacemente implementati, nonché dei riflessi della normativa giuridica ad essi riferita. In particolare, lo studente al termine del corso deve saper valutare l'efficacia del sistema amministrativo presente aziendale di rilevazione e controllo in relazione alla situazione competitiva, ai punti di forza e di debolezza delle aziende, ivi compresa la struttura e situazione finanziaria. In secondo luogo ed in modo strettamente integrato con le capacità conoscitive e di comprensione precedentemente indicate i laureati magistrali in "Amministrazione, Finanza e Controllo" devono comprendere le logiche di problem-solving caratteristiche della direzione e della gestione e le problematiche della gestione delle informazioni e della comunicazione entro le aziende e tra queste ultime e l'ambiente circostante. In terzo luogo, tali laureati magistrali devono essere in grado, conoscendone in modo approfondito i contenuti, le procedure e le problematiche caratteristiche, di rapportarsi efficacemente con le istituzioni e le organizzazioni che interagiscono con le imprese, con particolare riferimento all'amministrazione finanziaria e agli Organismi di definizione delle regole circa l'informazione da fornire verso l'esterno e i sistemi di controllo che devono essere presenti entro le aziende (Regulators nel campo dei principi contabili, organi di revisione interni ed esterni). L'insieme delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopra indicato è verificato attraverso gli esami di profitto, le esercitazioni singole e di gruppo ed anche attraverso le prova finale. Per una descrizione dettagliata delle modalità di verifica della conoscenza e capacità di comprensione si rinvia comunque a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Nel percorso di studi si prevede in diversi ambiti l'applicazione delle conoscenze maturate tramite lo studio di casi aziendali reali per valutare tanto la correttezza dell'impostazione dei sistemi amministrativi e di controllo in relazione al quadro normativo e la relativa funzionalità rispetto alle più generali situazioni di contesto aziendale, quanto la corretta soluzione di tipiche problematiche professionali. In questo senso i laureati devono dimostrare di saper analizzare i contenuti della comunicazione economico-finanziaria (bilanci aziendali, reporting interno, relazioni di revisione), per valutare sia la corretta applicazione delle regole e delle norme stabilite dalla Legge e dai regolamenti, sia la capacità di tali strumenti nel soddisfare i fabbisogni informativi degli utenti (investitori, altri stakeholders). Anche questi momenti applicativi sono oggetto di valutazione e quindi di verifica tramite analisi e discussione di casi reali. Alcuni corsi inoltre, prevedono prove di esame direttamente basate sull'applicazione nella pratica reale delle conoscenze apprese come il corso concernente le dichiarazioni tributarie, quello della revisione aziendale o quello sui sistemi informativi. Infine la prevista modalità con la quale è verificata l'idoneità all'elaborazione della prova finale rientra, a pieno titolo nella verifica di queste rilevanti capacità. Per le modalità di verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite si rinvia a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato in Amministrazione, Finanza e Controllo è stimolato ad acquisire e sviluppare un'autonoma capacità di giudizio tramite la proposizione, caratterizzante molti insegnamenti, di un approccio critico alla valutazione dei comportamenti aziendali e delle problematiche professionali, applicando quando necessario più prospettive di analisi (usando la concezione del sistema di stakeholder ambientali gravitanti attorno all'azienda). Contribuiscono a tale scopo anche l'inserimento tra gli oggetti di studio delle problematiche di carattere deontologico e dei temi di storia contemporanea. La verifica di questa capacità non può tuttavia che essere affidata a momenti di valutazione,
3 nell'ambito degli esami di profitto, nei quali venga lasciato un sufficiente spazio all'espressione di giudizi autonomi, purché correttamente motivati. Anche relativamente a questa capacità la prova finale costituisce uno strumento di verifica rilevante. Per le modalità di verifica della autonomia di giudizio si rinvia a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Abilità comunicative (communication skills) I laureati in Amministrazione, Finanza e Controllo saranno in grado di redigere un rapporto su un problema economico-aziendale e di presentarne oralmente e per iscritto i risultati a interlocutori specialistici e non, mediante un utilizzo appropriato dei diversi linguaggi disciplinari e strumenti comunicativi. Questa competenza sarà acquisita attraverso la redazione guidata dell'elaborato della prova finale. Molti corsi prevedono inoltre momenti di verifica in itinere o finale nei quali lo studente è chiamato a preparare una presentazione, anche di gruppo, per sviluppare la capacità di organizzare la propria comunicazione in collaborazione con altri colleghi. La partecipazione a tirocini, anche all'estero ed anche presso studi professionali, che la Facoltà è in grado di offrire può concorrere allo sviluppo di capacità comunicative dello studente. Il principale momento di verifica di tali abilità sarà costituito dalla prova finale, benché non mancheranno altri momenti di monitoraggio in itinere, vale a dire nelle prove di esame relative ai singoli insegnamenti. Capacità di apprendimento (learning skills) La capacità di apprendere continuamente, anche successivamente alla laurea magistrale è assolutamente rilevante a motivo delle responsabilità amministrative verso le quali si orientano i laureati in "Amministrazione, Finanza e Controllo". Questa capacità viene stimolata durante il percorso formativo previsto sia rendendo disponibili, attraverso i servizi della Biblioteca di Facoltà, gli accessi on-line alle principali riviste internazionali, specie di financial reporting e management accounting, e altri database utilizzati per approfondire ed aggiornare le conoscenze via via disponibili, sia, specialmente coinvolgendo gli studenti in lavori di aggiornamento e di approfondimento personali, i cui risultati sono parte integrante delle valutazioni sull'apprendimento di parecchie discipline, costituiscono pertanto un, seppure parziale momento di verifica di queste capacità. Inoltre lo svolgimento da parte dei docenti del Corso di Laurea di seminari di approfondimento aperti a soggetti esterni e proposti anche agli studenti già laureati costituisce un importante momento di apprendimento continuo. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per i requisiti curriculari che devono essere posseduti per l'ammissione al corso di laurea magistrale e per la definizione delle procedure di verifica della personale preparazione si fa rinvio al regolamento didattico del corso di studio come previsto dal DM 270/04. Sono inoltre considerati requisiti d'accesso la conoscenza della lingua inglese, nella comprensione orale e scritta e nella comunicazione orale su temi economici ed aziendali, con riferimento al livello B1 del quadro di certificazione europea dei crediti formativi universitari e la capacità di uso degli strumenti e software informatici per applicazioni economiche, aziendali, finanziarie e quantitative come indicato nel regolamento didattico del corso di studio Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale per il conseguimento del diploma di laurea magistrale è obbligatoria e consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di uno o più relatori. La tesi viene poi discussa dinanzi ad una apposita commissione. Le modalità dispositive della prova finale saranno specificate nel regolamento didattico del corso di studio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Gli iscritti al corso di "Attività professionali, amministrazione, finanza e controllo" negli ultimi anni hanno avuto una collocazione ottimale nel mondo del lavoro, in virtù del proprio bagaglio di conoscenze tecnico-amministrative, indispensabili per la gestione aziendale. Nella sostanza gli sbocchi principali possono ricondursi alle seguenti quattro categorie: - la professione privata, come carriera per divenire dottori commercialisti ed esperti contabili, - le società di revisione contabile e consulenza aziendale - le aziende industriali, commerciali e di servizi - le aziende bancarie. A puro titolo indicativo si segnala che la domanda da parte delle aziende e degli studi professionali che ricercano questo tipo di laureati è ampiamente eccedente la disponibilità di studenti a dimostrazione che gli sbocchi lavorativi sono quasi automaticamente garantiti da tale corso di laurea. La conoscenza della problematiche amministrative, declinate nei loro aspetti contabili, di finanza e di controllo di gestione, unite alla capacità di comprensione del contesto economico, finanziario, istituzionale, tecnologico e sociale in cui si collocano le scelte direttive e gestionali delle imprese rappresentano per il mondo del lavoro delle competenze molto ambite. Oggi più che in un recente passato, ciò che le imprese richiedono in questo campo è anche una capacità di cogliere tempestivamente i processi di cambiamento e di far evolvere di conseguenza anche le conoscenze specialistiche acquisite. Quest'ultima capacità è tanto maggiore quanto più solidi sono i fondamenti metodologici su cui si basano tali conoscenze. Da un lato, quindi, le imprese interessate al profilo professionale del laureato magistrale in "Amministrazione, Finanza e Controllo" necessitano di effettuare le loro selezioni in base ad un insieme di capacità che richiedono una formazione ed uno stimolo da parte di docenti che padroneggiano le metodologie e le conoscenze ad esse sottostanti. Dall'altro, richiedono la capacità di applicare le logiche di problem solving oggi emergenti nel mondo del lavoro direttivo, che possono essere, seppure parzialmente, trasmesse agli studenti di un corso di laurea magistrale con il coinvolgimento nella didattica attiva di "professionals". E questo il motivo di fondo in relazione al quale già nel corso di "Attività professionali, amministrazione, finanza e controllo" e, più ancora, nella sua attuale trasformazione, ci si è posti il problema di coinvolgere nella didattica qualificati esperti e di inserirvi anche testimonianze di professionisti e manager di primo piano, alcuni dei quali vecchi laureati della Facoltà di Economia dell'università di Genova. Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: dottore commercialista Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - ( ) Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - ( ) Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - ( ) Specialisti in contabilità - ( ) Fiscalisti e tributaristi - ( )
4 Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe La principale differenza tra il piano di studi del corso di laurea Magistrale "Amministrazione, Finanza e Controllo" e quello in "Management", entrambi della classe LM-77, consiste nella differenza tra le figure professionali in uscita, pur nell'ambito di conoscenze e capacità tipiche della classe. Ciò si ripercuote anche sulla composizione per ambiti e per SSD dei piani di studio, nonché sulle scelte guidate in base alle preferenze dello studente, tra discipline, scelte che verranno comunque effettuate dagli studenti. Queste ultime, nel caso di "Amministrazione, Finanza e Controllo" possono essere finalizzate a formare da un lato una figura professionale specialistica operante nelle direzioni delle imprese, sia nel campo della business administration che del controllo di gestione; dall'altro all'esercizio di attività professionali di carattere economico-aziendale, tra cui la professione di dottore commercialista e di revisore contabile. Nel caso invece di "Management" sono consigliate scelte conformi ad aumentare il grado di specializzazione relativamente a funzioni o a supporti tecnici o a riferimenti culturali nel campo della gestione strategica delle imprese. La principale differenza tra il piano di studi del corso di laurea Magistrale "Amministrazione, Finanza e Controllo" e quello "Economia e Management Marittimo Portuale " è che il primo riguarda specifiche funzioni aziendali approfondendone i metodi e gli strumenti indipendentemente dagli ambiti applicativi mentre il secondo affronta le problematiche economiche e manageriali che si configurano in uno specifico ambito di attiivtà spaziando lungo tutto il ventaglio delle funzioni aziendali - amministrazione, programmazione e controllo, marketing - con il corredo dei necessari complementi in tema di diritto e di metodi quantitativi, secondo una logica di applicazione dei metodi e degli strumenti generali a tali specifiche problematiche. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art Attività caratterizzanti ambito disciplinare Aziendale Economico Statistico-matematico Giuridico settore SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 Finanza aziendale SECS-P/10 Organizzazione aziendale SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze SECS-P/12 Storia economica MAT/09 Ricerca operativa SECS-S/01 Statistica SECS-S/03 Statistica economica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie IUS/04 Diritto commerciale IUS/05 Diritto dell'economia IUS/07 Diritto del lavoro IUS/12 Diritto tributario Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: 75 CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Caratterizzanti Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore IUS/01 - Diritto privato IUS/04 - Diritto commerciale IUS/07 - Diritto del lavoro IUS/10 - Diritto amministrativo IUS/12 - Diritto tributario SECS-P/07 - Economia aziendale SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 - Finanza aziendale SECS-P/10 - Organizzazione aziendale SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Affini 12-15
5 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente Per la prova finale Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 3 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (IUS/04 IUS/07 IUS/12 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/09 SECS-P/10 ) I settori indicati (IUS/04 Diritto Commerciale, IUS/07 Diritto del Lavoro, IUS/12 Diritto Tributario, SECS-P/07 Economia aziendale, SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese, SECS-P/09 Finanza aziendale, SECS-P/10 Organizzazione aziendale) sono stati inseriti in vista di possibili approfondimenti funzionali ad attività di tipo professionalee consulenziale con particolare riferimento alle professioni di Dottore Commercialista e di revisore Contabile. In particolare i settori IUS/04 Diritto Commerciale, IUS/12 Diritto Tributario, SECS-P/07 Economia aziendale, SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese, SECS-p/09 Finanza aziendale e SECS-P/10 Organizzazione aziendale sono esplicitamente previsti dalla convenzione quadro tra MIUR e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, finalizzata all'accesso alla professione; inoltre il SSD IUS/07 Diritto del lavoro è richiesto ai fini della preparazione per l'esame di stato per l'abilitazione all'attività di Revisore Legale dei Conti come richiamato dalla convenzione quadro di cui sopra. Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 17/04/2012
6 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi di GENOVA LM-77 - Scienze economico-aziendali Amministrazione, Finanza e Controllo modifica di: Amministrazione, Finanza e Controllo ( ) Accounting and Finance italiano 8706 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data di approvazione della struttura didattica 19/12/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 21/02/2012 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi 26/11/ /01/2009 convenzionale Economia Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe Economia e management marittimo e portuale approvato con D.M. del23/06/2011 Economia e management marittimo e portuale approvato con D.M. del23/06/2011 Management approvato con D.M. del23/06/2011 Management approvato con D.M. del23/06/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-77 Scienze economico-aziendali I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - possedere un'approfondita conoscenza in ambito economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico, ottenuta attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento e acquisizione di capacità che permettono loro di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle direzioni aziendali e della programmazione e gestione del cambiamento; - acquisire le approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l'uso delle logiche e delle tecniche della formalizzazione quantitativa e della prospettiva internazionale e interculturale; - acquisire le metodologie, i saperi e le abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, nonché a svolgere le libere professioni dell'area economica; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingue dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono: - come imprenditori e manager nelle aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata; - come liberi professionisti (nelle professioni dell'area economica); - nelle attività professionali come esperti di responsabilità elevata e consulenti, in particolar modo nelle funzioni di amministrazione, gestione, organizzazione aziendale, del lavoro e della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione, progettazione e gestione delle reti intra e inter-organizzative. Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere tirocini formativi presso aziende ed organizzazioni economiche, istituzioni pubbliche e private, nazionali, internazionali e sovranazionali. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) La facoltà in base al D.M. 509/99 ha attivato, a partire dall'a.a 2002/03 un corso di laurea specialistica in "Attività professionali, amministrazione, finanza e controllo" che viene trasformato, in base al D.M. 270/04 in un corso di laurea magistrale in "Amministrazione, Finanza e Controllo". Nel programmare l'istituzione del nuovo corso, si è ritenuto utile conservare e valorizzare gli aspetti positivi e, al tempo stesso, rinnovarlo per migliorare l'offerta formativa specialistica e renderla così più adeguata all'evoluzione delle esigenze del mondo del lavoro e pienamente coerente con gli obiettivi posti dalla riforma ministeriale. Circa i contenuti coerentemente con le competenze specialistiche disponibili, si sono allargate le scelte tra insegnamenti in modo da consentire agli studenti di acquisire, se lo riterranno opportuno, un maggiore grado di specializzazione in campi peculiari della amministrazione e controllo delle imprese e/o nell'uso di avanzate tecniche quantitative di supporto; circa il metodo didattico, si è accentuato l'inserimento di varie modalità di didattica interattiva (business game, testimonianze di "professional" esperti e di managers, soluzione di casi di studio). Nell'a.a. 2007/08 il corso in "APAFC" risultava il secondo più richiesto tra i sei corsi di laurea specialistici attivati dalla Facoltà, con 73 iscritti al primo anno. D'altro canto il numero degli iscritti è coerente con quello massimo (100) prescritto dalla normativa vigente e ciò consente di operare con aule non troppo affollate. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta
7 formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni La consultazione con le parti sociali è stato un momento molto importante di confronto per una obiettiva valutazione della progettazione della nuova offerta formativa, ai sensi del D.M. 270/04. Per il Corso di laurea magistrale in Amministrazione,Finanza e Controllo hanno partecipato all'incontro organizzato dalla Facoltà: Associazioni rappresentative a livello locale e Imprese che operano nel settore privato (in particolare componenti del Consiglio Provinciale di Genova dei Consulenti del Lavoro, componenti dell'ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), oltre a docenti e studenti. Durante l'incontro sono stati analizzati e condivisi i motivi e le scelte effettuate e in particolare ci si è proposto di verificare che i percorsi formativi siano realmente rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro. L'elenco dei partecipanti all'incontro ed i vari interventi sono stati analiticamente riportati nel verbale del Consiglio di Facoltà del 27/11/08. Il corso di laurea in Amministrazione, Finanza e Controllo si caratterizza per la continua e sistematica, seppur al momento non ancora formalizzata, consultazione con primarie associazioni locali e nazionali quali l'associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari (ANDAF), le principali società di Revisione e l'ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Genova, tutti soggetti in grado di rappresentare quelle istanze formative particolarmente utili a garantire un continuo allineamento tra la domanda esistente sul mercato del lavoro e gli effettivi risultati dell'apprendimento universitario. Rientra a pieno titolo all'interno di tale rapporto sistematico con primarie associazioni nazionali l'accordo con l'ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Genova relativo all'esonero dalla prima prova dell'esame di Stato per l'accesso alla sezione A dell'albo dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili. Il Corso di laurea in Amministrazione, Finanza e Controllo, infatti, essendo svolto in conformità agli accordi siglati dal Consiglio dell'ordine e le Università, nel rispetto delle previsioni contenute nella convenzione quadro siglata dal Consiglio Nazionale e dal MIUR, prevedendo nel proprio percorso formativo insegnamenti che contengono argomenti dell'esame di Stato consente l'esenzione dalla prima prova dell'esame di Stato per l'accesso alla sezione A dell'albo, sempre nel rispetto delle normative e delle regolamentazioni in essere. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo La laurea magistrale in Amministrazione, Finanza e Controllo ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'assunzione di responsabilità direttive e gestionali nelle imprese industriali, di servizi e nella pubblica amministrazione, nonché di fornire una preparazione adeguata per intraprendere percorsi di consulenza aziendale e di revisione finalizzati allo svolgimento della professione di dottore commercialista. Il corso di laurea in Amministrazione, Finanza e Controllo, in particolare, mira a formare un profilo professionale contraddistinto dall'approfondita conoscenza delle problematiche amministrative, declinate negli aspetti contabili e fiscali (piena conoscenza dei principi nazionali, internazionali e dei principali aspetti fiscali correlati), nella conoscenza dei principi di revisione, nella piena dimestichezza con gli aspetti strategici ed operativi delle operazioni straordinarie (M&A) e con le prevalenti metodologie adottate dalle aziende e dalla pubblica amministrazione nelle procedure di controllo di gestione, nella gestione finanziaria e di implementazione e utilizzo dei sistemi informativi. Completa il profilo professionale la buona capacità di comprensione del contesto economico, finanziario, istituzionale, tecnologico, sociale e internazionale in cui si collocano le scelte direttive e gestionali delle imprese. Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati magistrali in Amministrazione, Finanza e Controllo possiedono competenze appropriate per l'inserimento in aziende industriali e di servizi che richiedono capacità specialistiche nel campo del governo degli attuali sistemi economico aziendali o di loro specifiche funzioni, soprattutto inerenti l'area amministrativa, il controllo di gestione e la finanza. I principali sbocchi professionali possono così ricondursi alle seguenti quattro categorie: - la professione privata, come carriera per divenire dottori commercialisti ed esperti contabili, - le società di revisione contabile e consulenza aziendale - le aziende industriali, commerciali e di servizi - le aziende bancarie - la pubblica amministrazione. I laureati magistrali in Amministrazione, Finanza e Controllo negli ultimi anni hanno avuto una collocazione ottimale nel mondo del lavoro, in virtù del proprio bagaglio di conoscenze tecnico-amministrative, indispensabili per la gestione aziendale. A puro titolo indicativo si segnala che la domanda da parte delle aziende e degli studi professionali che ricercano questo tipo di laureati è ampiamente eccedente la disponibilità di studenti, a dimostrazione che gli sbocchi lavorativi sono quasi automaticamente garantiti da tale corso di laurea. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato in Amministrazione, Finanza e Controllo è stimolato ad acquisire e sviluppare un'autonoma capacità di giudizio tramite l'utilizzo, soprattutto negli insegnamenti caratterizzanti, di un approccio critico alla valutazione dei comportamenti aziendali e delle problematiche professionali, applicando quando necessario più prospettive di analisi (in particolare usando la concezione del sistema di stakeholder ambientali gravitanti attorno all'azienda). Contribuiscono a tale scopo anche l'inserimento tra gli oggetti di studio delle problematiche di carattere deontologico e dei temi di storia economica contemporanea. Più precisamente, è richiesto al laureato di acquisire un'adeguata autonomia di giudizio nell'interpretare la complessa realtà aziendale, proponendo soluzioni possibili a fronteggiare le emergenti problematicità della gestione. La verifica di questa capacità non può tuttavia essere affidata esclusivamente ai momenti di valutazione nell'ambito degli esami di profitto nei quali viene comunque lasciato un sufficiente spazio all'espressione di giudizi autonomi, purché correttamente motivati. A tal fine, infatti, tramite il ricorso frequente alla predisposizione di elaborati individuali o di gruppo da presentare durante il corso o in occasione dell'esame di profitto, tutti gli insegnamenti caratterizzanti enfatizzano l'analisi critica delle principali problematiche trattate nel corso, analizzando la documentazione aziendale resa pubblica soprattutto dalle aziende quotate o, comunque, considerando tutte le informazioni disponibili all'interno delle banche dati a disposizione del dipartimento. Anche la prova finale costituisce, naturalmente, un rilevante strumento di verifica dell'autonomia di giudizio acquisita dal laureato nel suo percorso formativo. Per le modalità di verifica della autonomia di giudizio si rinvia a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Abilità comunicative (communication skills) Durante l'intero percorso formativo i laureati in Amministrazione, Finanza e Controllo maturano abilità comunicative in grado di fornire loro le competenze necessarie per operare attivamente in azienda, interagendo con persone e operando dinamicamente all'interno di gruppi di lavoro. Anche le verifiche di apprendimento, che richiedono sovente di esprimere pareri/valutazioni per risolvere specifiche problematiche, aiutano a perfezionare tali competenze. Molti corsi prevedono inoltre momenti di verifica in itinere o finale nei quali lo studente è chiamato a preparare una presentazione, anche di gruppo, per sviluppare la capacità di organizzare la propria comunicazione in collaborazione con altri colleghi. I laureati in Amministrazione, Finanza e Controllo saranno dunque in grado di redigere rapporti su problemi economico-aziendali e di presentarne oralmente e per iscritto i risultati a interlocutori specialistici e non, mediante l'utilizzo appropriato di diversi linguaggi disciplinari e di adeguati strumenti comunicativi. La partecipazione a tirocini, all'estero e presso studi professionali, che il Dipartimento di Economia è in grado di offrire può concorrere allo
8 sviluppo di adeguate capacità comunicative dello studente. Questa competenza sarà ulteriormente perfezionata attraverso la redazione guidata dell'elaborato della prova finale. Il momento conclusivo di verifica di tali abilità sarà comunque costituito dalla prova finale, benché non manchino altri momenti di monitoraggio in itinere, vale a dire nelle prove di esame relative ai singoli insegnamenti. Capacità di apprendimento (learning skills) La capacità di apprendere continuativamente, anche dopo il conseguimento della laurea magistrale, è considerata assolutamente rilevante a motivo delle responsabilità amministrative verso le quali si orientano i laureati in "Amministrazione, Finanza e Controllo". La verifica della capacità di apprendimento ha luogo ancor prima di iniziare il percorso universitario, attraverso la Verifica delle conoscenze iniziali. Il tentativo di innalzare i livelli di apprendimento giudicati in difetto mira, tra le altre cose, a stimolare la revisione dei metodi di studio, per adeguarli ai requisiti dell'apprendimento richiesti nel percorso magistrale. Tale capacità, comunque, viene stimolata durante tutto il percorso formativo. Innanzitutto, grazie al corretto coordinamento didattico degli insegnamenti (per successione temporale e livello di integrazione), lo studente è portato a sviluppare la capacità di collegamento interdisciplinare, ragionando sulle possibili collegamenti/connessioni/interrelazioni esistenti tra le diverse tematiche affrontate. Anche nella suddivisione delle ore di lavoro previste, viene dato un adeguato rilievo alle ore di studio personale per sviluppare tali capacità. In secondo luogo, la capacità di apprendimento dello studente viene stimolata sia rendendo disponibili, attraverso i servizi della Biblioteca di Facoltà, gli accessi on-line alle principali riviste internazionali, specie di financial reporting e management accounting, e altri database utilizzati per approfondire ed aggiornare le conoscenze via via disponibili, sia coinvolgendo gli studenti in lavori di aggiornamento e di approfondimento personali, i cui risultati sono parte integrante delle valutazioni sull'apprendimento di numerose discipline, che costituiscono pertanto un, seppure parziale, momento di verifica di queste capacità. Gli strumenti didattici e le modalità adottate per il conseguimento dei risultati di apprendimento attesi sono sia lezioni ed esercitazioni in aula, ma anche seminari integrativi, testimonianze aziendali e stage. Proprio lo svolgimento di seminari di approfondimento, realizzati dai docenti del Corso di Laurea, aperti a soggetti esterni e proposti anche agli studenti già laureati, costituisce un importante momento di apprendimento permanente. Strettamente funzionale alla maturazione della capacità di apprendimento è la prova finale, che consiste nella predisposizione e nella discussione di un elaborato che, per le caratteristiche di seguito precisate, mantiene un marcato carattere operativo e interdisciplinare Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per i requisiti curriculari che devono essere posseduti per l'ammissione al corso di laurea magistrale e per la definizione delle procedure di verifica della personale preparazione si fa rinvio al regolamento didattico del corso di studio come previsto dal DM 270/04. Sono inoltre considerati requisiti d'accesso la conoscenza della lingua inglese, nella comprensione orale e scritta e nella comunicazione orale su temi economici ed aziendali, con riferimento al livello B1 del quadro di certificazione europea dei crediti formativi universitari e la capacità di uso degli strumenti e software informatici per applicazioni economiche, aziendali, finanziarie e quantitative come indicato nel regolamento didattico del corso di studio. studio L'ammissione per gli studenti con voto di laurea triennale inferiore a 99 è subordinata al superamento di un test scritto che verte su materie quali economia aziendale, ragioneria e diritto commerciale. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) Per il conseguimento del Diploma di Laurea Magistrale è obbligatorio il superamento di una prova finale, volta alla verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso di Laurea. La prova finale consiste nella discussione di una tesi, elaborata dallo studente in forma scritta in modo originale e con un adeguato approfondimento scientifico, sotto la guida di uno o più relatori, dinanzi ad una apposita Commissione. Quest'ultima esprime una valutazione tenendo conto della redazione della prova finale, del curriculum di studi del laureando e della qualità della discussione, così come disciplinato dal regolamento didattico del CdS. Lo studente può richiedere la tesi a un qualunque docente purché titolare di insegnamento afferente a un raggruppamento scientifico-disciplinare (SSD) presente nel piano di studi magistrale dello studente stesso. Nell'ambito del corso di laurea in Amministrazione, Finanza e Controllo, un ruolo rilevante è riconosciuto all'attività formativa derivante dall'elaborazione della tesi, suggerendo e stimolando, per quanto possibile, l'utilizzo di note banche dati internazionali disponibili presso il Dipartimento di Economia e normalmente in uso nelle principali Università internazionali (Capital IQ e Datastream). L'elaborato finale si qualifica dunque per metodo di ricerca, per l'applicazione di adeguate metodologie di analisi finalizzata a cogliere le complessità della realtà aziendale, oltre che per conoscenza e utilizzo di una bibliografia nazionale e internazionale, completa e aggiornata. Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe La principale differenza tra il piano di studi del corso di laurea Magistrale "Amministrazione, Finanza e Controllo" e quello in "Management", entrambi della classe LM-77, consiste nella differenza tra le figure professionali in uscita, pur nell'ambito di conoscenze e capacità tipiche della classe. Ciò si ripercuote anche sulla composizione per ambiti e per SSD dei piani di studio, nonché sulle scelte guidate in base alle preferenze dello studente, tra discipline, scelte che verranno comunque effettuate dagli studenti. Queste ultime, nel caso di "Amministrazione, Finanza e Controllo" possono essere finalizzate a formare da un lato una figura professionale specialistica operante nelle direzioni delle imprese, sia nel campo della business administration che del controllo di gestione; dall'altro all'esercizio di attività professionali di carattere economico-aziendale, tra cui la professione di dottore commercialista e di revisore contabile. Nel caso invece di "Management" sono consigliate scelte conformi ad aumentare il grado di specializzazione relativamente a funzioni o a supporti tecnici o a riferimenti culturali nel campo della gestione strategica delle imprese. La principale differenza tra il piano di studi del corso di laurea Magistrale "Amministrazione, Finanza e Controllo" e quello "Economia e Management Marittimo Portuale " è che il primo riguarda specifiche funzioni aziendali approfondendone i metodi e gli strumenti indipendentemente dagli ambiti applicativi mentre il secondo affronta le problematiche economiche e manageriali che si configurano in uno specifico ambito di attiivtà spaziando lungo tutto il ventaglio delle funzioni aziendali - amministrazione, programmazione e controllo, marketing - con il corredo dei necessari complementi in tema di diritto e di metodi quantitativi, secondo una logica di applicazione dei metodi e degli strumenti generali a tali specifiche problematiche. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il corso di laurea in Amministrazione, Finanza e Controllo mira a formare un profilo professionale contraddistinto dallapprofondita conoscenza delle problematiche amministrative, declinate negli aspetti contabili e fiscali (piena conoscenza dei principi nazionali, internazionali e dei principali aspetti fiscali correlati), nella conoscenza dei principi di revisione, nella piena dimestichezza con gli aspetti strategici ed operativi delle operazioni straordinarie (M&A) e con le prevalenti metodologie adottate dalle aziende nelle procedure di controllo di gestione, nella gestione finanziaria e di implementazione e utilizzo dei sistemi informativi. Completa il profilo professionale la buona capacità di comprensione del contesto economico, finanziario, istituzionale, tecnologico, sociale e internazionale in cui si collocano le scelte direttive e gestionali delle imprese.
9 funzione in un contesto di lavoro: 1. Responsabile amministrativo e direzione generale 2. Responsabile della redazione del bilancio 3. Responsabile del controllo di gestione 4. Investor Relator (IR) e responsabile della comunicazione finanziaria 5. Responsabile finanza 6. Consulente gestionale 7. Consulente tributario 8. Consulente del lavoro 9. Consulente attuariale 10. Responsabile dei sistemi informativi contabili aziendali 11. Analista finanziario 12. Analista fidi 13. Revisore contabile 14. Internal auditor 15. Responsabile attività di due diligence e supporto a operazioni straordinarie 16. Dottore commercialista
10 competenze associate alla funzione: 1. Piena conoscenza delle problematiche inerenti il bilancio, la tenuta dei libri obbligatori nel rispetto della normativa civilistica e fiscale, la gestione della tesoreria e capacità di predisporre una regolare analisi degli incassi e dei pagamenti. Capacità di perfezionare le procedure contabili in una prospettiva di miglioramento dellefficienza interna e predisposizione di opportune procedure di auditing interno. 2. Piena conoscenza delle problematiche inerenti la redazione del bilancio nel rispetto della normativa nazionale, internazionale e fiscale. Capacità di comunicare verso lesterno le performance aziendali nel rispetto degli obblighi informativi e perfezionare le procedure contabili in una prospettiva di miglioramento dellefficienza interna. 3. Capacità di interpretare i processi e i valori economico-patrimoniali che emergono dalla contabilità generale al fine di porre in risalto le eventuali criticità della gestione ed i possibili interventi correttivi, utilizzando strumenti tradizionali e innovativi di controllo di gestione. Competenze specifiche di contabilità analitica, determinazione del costo pieno di prodotto e dellanalisi di redditività di breve e di lungo periodo. Capacità di predisporre e interpretare lanalisi dei flussi di cassa delle diverse aree gestionali. 4. Piena conoscenza delle problematiche inerenti la redazione del bilancio nel rispetto della normativa nazionale, internazionale. Capacità di comunicare verso lesterno le performance aziendali nel rispetto degli obblighi informativi e attraverso opportuni canali e strumenti di disclosure. Competenze specifiche di contabilità analitica, determinazione del costo pieno di prodotto e dellanalisi di redditività di breve e di lungo periodo. Capacità di predisporre e interpretare lanalisi dei flussi di cassa delle diverse aree gestionali. Capacità di dialogare con i vertici aziendali al fine di definire la migliore strategia di comunicazione verso il mercato. 5. Conoscenza delle dinamiche alla base degli equilibri finanziari e capacità di gestire la tesoreria, predisponendo una regolare analisi degli incassi e dei pagamenti. Capacità di analizzare le problematiche finanziarie connesse con i flussi della gestione operativa, finanziaria e degli investimenti, al fine di proporre possibili interventi volti a migliorare lequilibrio finanziario aziendale. Capacità di analizzare lautofinanziamento aziendale per fornire indicazioni al management utili al miglioramento della struttura finanziaria e al sostegno della crescita aziendale. 6. Capacità di interpretare i processi e i valori economico-patrimoniali che emergono dalla contabilità generale al fine di porre in risalto le eventuali criticità della gestione ed i possibili interventi correttivi, individuando i migliori percorsi strategici possibili e utilizzando strumenti tradizionali e innovativi di controllo di gestione Competenze specifiche di contabilità analitica, determinazione del costo pieno di prodotto e dellanalisi di redditività di breve e di lungo periodo. Capacità di predisporre e interpretare lanalisi dei flussi di cassa delle diverse aree gestionali. 7. Piena conoscenza delle problematiche nazionali e internazionali inerenti il bilancio, la tenuta dei libri obbligatori nel rispetto della normativa civilistica e fiscale, la gestione della tesoreria e capacità di predisporre una regolare analisi degli incassi e dei pagamenti. Conoscenza delle principali procedure concorsuali e capacità di predisporre piani di risanamento aziendale. Competenze specifiche sulla predisposizione di operazioni straordinarie realizzate in ambito nazionale e internazionale. Piena conoscenza delle problematiche fiscali relative alla determinazione del reddito imponibile e alla liquidazione delle imposte. 8. Piena conoscenza delle problematiche inerenti la gestione del personale e la scelta delle migliori opportunità presenti sul mercato del lavoro. Conoscenza approfondita delle normative in materia di lavoro. Piena conoscenza delle problematiche inerenti il bilancio, la tenuta dei libri obbligatori nel rispetto della normativa civilistica e fiscale, la gestione delle paghe e dei contributi, anche con riferimento agli specifici software contabili utilizzati. 9. Conoscenza delle problematiche di matematica finanziaria applicata alle aziende, con particolare riferimento alla determinazione delle stime attuariali alla base dellapplicazione di specifici standard di redazione del bilancio, soprattutto internazionali. Conoscenza delle problematiche inerenti la redazione del bilancio nel rispetto della normativa nazionale e internazionale. 10. Piena conoscenza del funzionamento dei sistemi informativi di contabilità analitica e generale e dei relativi flussi di informazioni. Capacità di interpretare i processi e i valori economico-patrimoniali che emergono dalla contabilità generale al fine di porre in risalto le eventuali criticità della gestione ed i possibili interventi correttivi, utilizzando strumenti tradizionali e innovativi di controllo di gestione. Competenze specifiche di contabilità analitica, determinazione del costo pieno di prodotto e dellanalisi di redditività di breve e di lungo periodo. Capacità di individuare ed analizzare i fattori principali alla base della selezione dei sistemi informativi integrati aziendali (ERP). Conoscenze specifiche sul processo di implementazione dei sistemi ERP in azienda e sulla migrazione dei dati tra differenti piattaforme. 11. Piena conoscenza delle problematiche inerenti la redazione del bilancio e i principali strumenti di comunicazione finanziaria. Capacità di interpretare correttamente le performance aziendali veicolate attraverso i diversi canali e strumenti di disclosure. Competenze specifiche di contabilità analitica, determinazione del costo pieno di prodotto e dellanalisi di redditività di breve e di lungo periodo. Capacità di predisporre e interpretare lanalisi dei flussi di cassa delle diverse aree gestionali. Competenze specifiche di analisi previsionale e valutazione dazienda. 12. Conoscenza delle dinamiche alla base degli equilibri finanziari e capacità di interpretare la gestione della tesoreria. Capacità di analizzare le problematiche finanziarie connesse con i flussi della gestione operativa, finanziaria e degli investimenti, al fine di proporre possibili interventi volti a determinare leffettiva solvibilità aziendale. Capacità di analizzare lautofinanziamento aziendale per valutare le aziende meritevoli di finanziamento in una prospettiva dinamica. 13. Piena conoscenza delle problematiche nazionali e internazionali inerenti il bilancio, la tenuta dei libri obbligatori nel rispetto della normativa contabile e fiscale. Conoscenza delle procedure contabili e dei sistemi informativi aziendali. Competenze specifiche inerenti i principi di revisione, la mappatura e gli strumenti di gestione dei rischi e la valutazione dazienda. 14. Capacità di interpretare i processi e i valori economico-patrimoniali che emergono dalla contabilità generale al fine di porre in risalto le eventuali criticità della gestione ed i possibili interventi correttivi, utilizzando strumenti tradizionali e innovativi di controllo interno. Competenze specifiche inerenti la mappatura e gli strumenti di gestione dei rischi. 15. Piena conoscenza delle problematiche nazionali e internazionali inerenti il bilancio, la tenuta dei libri obbligatori nel rispetto della normativa civilistica e fiscale, la gestione della tesoreria e capacità di predisporre una regolare analisi degli incassi e dei pagamenti. Capacità di perfezionare le procedure contabili in una prospettiva di miglioramento dellefficienza interna e predisposizione di opportune procedure di auditing interno. Conoscenza delle principali procedure concorsuali e capacità di predisporre piani di risanamento aziendale. Competenze specifiche sulla predisposizione di operazioni straordinarie realizzate in ambito nazionale e internazionale. Piena conoscenza delle problematiche fiscali relative alla determinazione del reddito imponibile e alla liquidazione delle imposte. 16. Piena conoscenza delle problematiche nazionali e internazionali inerenti il bilancio, la tenuta dei libri obbligatori nel rispetto della normativa civilistica e fiscale, la gestione della tesoreria e capacità di predisporre una regolare analisi degli incassi e dei pagamenti. Capacità di perfezionare le procedure contabili in una prospettiva di miglioramento dellefficienza interna e predisposizione di opportune procedure di auditing interno. Conoscenza delle principali procedure concorsuali e capacità di predisporre piani di risanamento aziendale. Competenze specifiche sulla predisposizione di operazioni straordinarie realizzate in ambito nazionale e internazionale. Piena conoscenza delle problematiche fiscali relative alla determinazione del reddito imponibile e alla liquidazione delle imposte.
11 sbocchi professionali: I principali sbocchi professionali possono ricondursi alle seguenti quattro categorie: - la professione privata, come carriera per divenire dottori commercialisti ed esperti contabili, - le società di revisione contabile e consulenza aziendale - le aziende industriali, commerciali e di servizi - le aziende bancarie. Gli iscritti al corso di "Attività professionali, amministrazione, finanza e controllo" negli ultimi anni hanno avuto una collocazione ottimale nel mondo del lavoro, in virtù del proprio bagaglio di conoscenze tecnico-amministrative, indispensabili per la gestione aziendale. Nella sostanza gli sbocchi principali possono ricondursi alle seguenti quattro categorie: - la professione privata, come carriera per divenire dottori commercialisti ed esperti contabili, - le società di revisione contabile e consulenza aziendale - le aziende industriali, commerciali e di servizi - le aziende bancarie. A puro titolo indicativo si segnala che la domanda da parte delle aziende e degli studi professionali che ricercano questo tipo di laureati è ampiamente eccedente la disponibilità di studenti a dimostrazione che gli sbocchi lavorativi sono quasi automaticamente garantiti da tale corso di laurea. I dati Almalaurea sembrano confermare tale tendenza, rilevando una percentuale di studenti del corso di laurea che lavora (a cinque anni dalla laurea) prossima al 95%, dei quali circa il 30% in unattività autonoma. La conoscenza delle problematiche amministrative, declinate nei loro aspetti contabili, di finanza e di controllo di gestione, unite alla capacità di comprensione del contesto economico, finanziario, istituzionale, tecnologico e sociale in cui si collocano le scelte direttive e gestionali delle imprese rappresentano per il mondo del lavoro delle competenze molto ambite. Oggi più che in un recente passato, ciò che le imprese richiedono in questo campo è anche una capacità di cogliere tempestivamente i processi di cambiamento e di far evolvere di conseguenza anche le conoscenze specialistiche acquisite. Quest'ultima capacità è tanto maggiore quanto più solidi sono i fondamenti metodologici e culturali su cui si basano tali conoscenze. Da un lato, quindi, le imprese interessate al profilo professionale del laureato magistrale in "Amministrazione, Finanza e Controllo" necessitano di effettuare le loro selezioni in base ad un insieme di capacità che richiedono una formazione ed uno stimolo da parte di docenti che padroneggiano le metodologie e le conoscenze ad esse sottostanti. Dall'altro, richiedono la capacità di applicare le logiche di problem solving oggi emergenti nel mondo del lavoro direttivo, che possono essere, seppure parzialmente, trasmesse agli studenti di un corso di laurea magistrale con il coinvolgimento nella didattica attiva di "professional". E questo il motivo di fondo in relazione al quale già nel corso di "Attività professionali, amministrazione, finanza e controllo" e, più ancora, nella sua attuale trasformazione, ci si è posti il problema di coinvolgere nella didattica qualificati esperti e di inserirvi anche testimonianze di professionisti e manager di primo piano, alcuni dei quali vecchi laureati della Facoltà di Economia dell'università di Genova. Anche in questo caso lutilità e lefficacia del corso di laurea in Amministrazione, Finanza e Controllo sembrano emergere dai dati Almalaurea, che rilevano una percentuale di studenti laureati pari all84% che ritiene il corso utile ai fini dellattività lavorativa svolta e unefficacia della formazione ricevuta nel lavoro svolto pari al 100%. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - ( ) Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - ( ) Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - ( ) Specialisti in contabilità - ( ) Fiscalisti e tributaristi - ( ) Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: dottore commercialista Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione Le conoscenze e le capacità di comprensione che devono possedere i laureati magistrali in "Amministrazione, Finanza e Controllo" hanno un carattere specialistico e possono essere ricondotte anzitutto ad unapprofondita comprensione della coerenza tra impostazione dei sistemi amministrativi e di controllo e caratteristiche dei contesti aziendali indagati e dei processi attraverso i quali tali sistemi possono essere efficacemente implementati, nonché dei riflessi della normativa giuridica ad essi riferita. In particolare, lo studente al termine del corso deve saper valutare l'efficacia del sistema amministrativo presente aziendale di rilevazione e controllo in relazione alla situazione competitiva, ai punti di forza e di debolezza delle aziende, ivi compresa la struttura e la situazione finanziaria. È richiesta, dunque, una conoscenza organica delle competenze che deriva dalla altrettanto organica predisposizione degli insegnamenti, soprattutto di quelli caratterizzanti, in vista del comune risultato di apprendimento. In secondo luogo, ed in modo strettamente integrato con le capacità conoscitive e di comprensione precedentemente indicate, i laureati magistrali in "Amministrazione, Finanza e Controllo" devono comprendere le logiche di problem-solving caratteristiche della direzione e della gestione e le problematiche della gestione delle informazioni e della comunicazione entro le aziende e tra queste ultime e l'ambiente circostante. In terzo luogo, tali laureati magistrali, conoscendone in modo approfondito i contenuti, le procedure e le problematiche caratteristiche, devono essere in grado di rapportarsi efficacemente con le istituzioni e le organizzazioni che interagiscono con le imprese, con particolare riferimento all'amministrazione finanziaria e agli Organismi di definizione delle regole circa l'informazione da fornire verso l'esterno e i sistemi di controllo che devono essere presenti entro le aziende (Regulators nel campo dei principi contabili, organi di revisione interni ed esterni). L'insieme delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopra indicato è verificato attraverso gli esami di profitto, le esercitazioni singole e di gruppo ed anche attraverso le prova finale. Per una descrizione dettagliata delle modalità di verifica della conoscenza e capacità di comprensione si rinvia comunque a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
12 Nel percorso di studi si prevede in diversi ambiti lapplicazione delle conoscenze maturate tramite lo studio di casi aziendali reali per valutare tanto la correttezza dellimpostazione dei sistemi amministrativi e di controllo in relazione al quadro normativo e la relativa funzionalità rispetto alle più generali situazioni di contesto aziendale, quanto la corretta soluzione di tipiche problematiche professionali. In questo senso i laureati devono dimostrare di saper analizzare i contenuti della comunicazione economico-finanziaria (bilanci aziendali, reporting interno, relazioni di revisione), per valutare sia la corretta applicazione delle regole e delle norme stabilite dalla Legge e dai regolamenti, sia la capacità di tali strumenti nel soddisfare i fabbisogni informativi degli utenti (investitori, altri stakeholders). Anche questi momenti applicativi sono oggetto di valutazione e quindi di verifica tramite analisi e discussione di casi reali. Alcuni corsi, inoltre, prevedono prove di esame direttamente basate sullapplicazione nella pratica reale delle conoscenze apprese come il corso concernente le dichiarazioni tributarie, quello della revisione aziendale o quello sui sistemi informativi. Infine la prevista modalità con la quale è verificata lidoneità allelaborazione della prova finale rientra, a pieno titolo, nella verifica di queste rilevanti capacità. Per le modalità di verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite si rinvia a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Area aziendale Conoscenza e comprensione Apprendimento di metodologie per lanalisi degli scenari e comprensione delle logiche della programmazione, del controllo e della creazione del valore, anche nei contesti delle pubbliche amministrazioni e con riferimento ai sistemi informativi contabili. Dotazione degli strumenti avanzati per interpretare e applicare i principi contabili internazionali (IFRS), le operazioni di finanza straordinaria e le problematiche finanziarie e di valutazione del capitale economico delle aziende. Capacità di applicare le principali metodologie di revisione in contesti complessi. Comprensione delle principali implicazioni dei diversi modelli di governance aziendale e delle logiche di problem solving. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di risolvere problematiche e di assumere decisioni in ambito contabile, valutativo, di auditing e controllo, anche in contesti complessi caratterizzati da operazioni di M&A. Area economica Conoscenza e comprensione Apprendimento di concetti e teorie economiche utili per valutare, anche in chiave storica, sia le criticità dei diversi sistemi economici internazionali sia i fondamenti teorici che giustificano le politiche industriali. Conoscenza dellevoluzione delle relazioni economiche internazionali nel corso del XX secolo e agli inizi del XXI secolo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di utilizzare strumenti teorici e pratici che consentono di valutare le forme di mercato e di giudicare le politiche economiche e industriali. Competenze metodologiche e culturali nella comprensione delle problematiche economiche internazionali attuali anche alla luce degli avvenimenti e delle dinamiche storico-economiche. Area quantitativa Conoscenza e comprensione Conoscenza delle metodologie matematico-statistiche necessarie per poter affrontare consapevolmente i problemi di pianificazione e controllo dei processi aziendali. Conoscenze matematiche utili a comprendere adeguatamente gli strumenti finanziari complessi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di comprendere la natura degli strumenti finanziari complessi, anche alla luce delle metodologie contabili di rilevazione degli stessi. Saper leggere ed interpretare i risultati ottenuti con le più importanti tecniche di analisi dei processi aziendali. Area giuridica Conoscenza e comprensione Conoscenza dei principali strumenti giuridici utili per comprendere e affrontare la crisi dimpresa e per la comprensione dei principali contratti utilizzati nelle relazioni industriali. Conoscenza delle norme tributarie per la determinazione del reddito dimpresa e delle disposizioni relative ai contratti di lavoro. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Analisi critica e capacità di risoluzione delle principali problematiche relative alle vicende sindacali e contrattuali, alle crisi di impresa e ai contenziosi tributari. Conoscenze di contesto e prova finale Conoscenza e comprensione Conoscenza delle potenzialità offerte dalla rete ICT per la competitività delle imprese nei mercati di sbocco e di approvvigionamento. Conoscenza degli strumenti utili per favorire e implementare lo sviluppo dellimprenditorialità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di sfruttare le molteplici opportunità offerte dalla rete ICT. Capacità di saper redigere un business plan e iniziare con consapevolezza il percorso imprenditoriale. Capacità di saper applicare in maniera empirica linsieme delle conoscenze apprese Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2.
13 Attività caratterizzanti ambito disciplinare Aziendale Economico Statistico-matematico Giuridico settore SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 Finanza aziendale SECS-P/10 Organizzazione aziendale SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze SECS-P/12 Storia economica MAT/09 Ricerca operativa SECS-S/01 Statistica SECS-S/03 Statistica economica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie IUS/04 Diritto commerciale IUS/05 Diritto dell'economia IUS/07 Diritto del lavoro IUS/12 Diritto tributario Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: 75 CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Caratterizzanti Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore IUS/01 - Diritto privato IUS/04 - Diritto commerciale IUS/07 - Diritto del lavoro IUS/10 - Diritto amministrativo IUS/12 - Diritto tributario SECS-P/07 - Economia aziendale SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 - Finanza aziendale SECS-P/10 - Organizzazione aziendale SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Affini Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente Per la prova finale Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 3 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività Riepilogo CFU
14 CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (IUS/04 IUS/07 IUS/12 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/09 SECS-P/10 ) I settori indicati (IUS/04 Diritto Commerciale, IUS/07 Diritto del Lavoro, IUS/12 Diritto Tributario, SECS-P/07 Economia aziendale, SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese, SECS-P/09 Finanza aziendale, SECS-P/10 Organizzazione aziendale) sono stati inseriti in vista di possibili approfondimenti funzionali ad attività di tipo professionalee consulenziale con particolare riferimento alle professioni di Dottore Commercialista e di revisore Contabile. In particolare i settori IUS/04 Diritto Commerciale, IUS/12 Diritto Tributario, SECS-P/07 Economia aziendale, SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese, SECS-p/09 Finanza aziendale e SECS-P/10 Organizzazione aziendale sono esplicitamente previsti dalla convenzione quadro tra MIUR e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, finalizzata all'accesso alla professione; inoltre il SSD IUS/07 Diritto del lavoro è richiesto ai fini della preparazione per l'esame di stato per l'abilitazione all'attività di Revisore Legale dei Conti come richiamato dalla convenzione quadro di cui sopra. Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 14/06/2013
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