UFFICIO DI STAFF DEL SINDACO

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1 Preso atto UFFICIO di PRESIDENZA del DISTRETTO di LEVANTE c/o Comune di Fiorenzuola d Arda Capo Distretto Levante P.zza S. Giovanni 2,29017 Fiorenzuola d Arda Tel ; sindaco@comune.fiorenzuola.pc.it del confronto in corso tra l Ufficio di Presidenza del Distretto di Levante e l Azienda USL di Piacenza in merito all adeguamento antisismico dell H di Fiorenzuola e in particolare la necessità condivisa tra le Parti di procedere alla realizzazione di ulteriori indagini sui materiali del vecchio corpo di Fabbrica dell H come approvata dalle Parti in esito all incontro del 02 settembre 2013 atte a approfondire la conoscenza sull idoneità statica dell edificio Viste - la nota del Presidente del Comitato di Distretto PROT del 09 settembre 2013 con la quale è stato ufficialmente richiesto all Azienda USL che i tecnici designati dal Comitato dei Cittadini Ing. Elisabetta Bolzoni e Geol. Maurizio Agostino in qualità di tecnici componenti unitamente all Ing. Marco Pedrini dello staff di consulenti dell Ufficio di Presidenza coordinato dall Ing. Marco Petrolini venissero ammessi a partecipare alla realizzazione delle prove nonché alle fasi ulteriori di consuntivazione dei risultati - la nota in risposta dell Azienda USL di Piacenza PROT del 09 settembre 2013 che accoglie la richiesta rimarcando la concomitante necessità di opportune forme di garanzia condivisa rispetto al mantenimento del confronto sul piano strettamente professionale Considerato - che la società affidataria della programmazione e realizzazione del supplemento di indagini identificata dall Azienda USL di Piacenza in base all esercizio delle competenze dirette sul procedimento quali riconosciute dalla normativa in vigore è la Soc. Sicuring srl - che lo staff di consulenza costituito dall Ing. Marco Pedrini, Ing. Elisabetta Bolzoni,Geol. Maurizio Agostino e coordinato dall Ing Petrolini viene coinvolto da Sicuring in tutte le fasi del processo quale interlocutore istituzionale di merito e metodo sulle indagini supplementari per nome e per conto dell Ufficio di Presidenza Preso atto - che lo staff di consulenza dell Ufficio di Presidenza assolve a una funzione istituzionale in quanto supporto tecnico all Ufficio di Presidenza del Comitato Distretto Levante i cui membri sono i Sindaci delle subaree infradistrettuali ; - che in tale ruolo è chiamato a intervenire nel confronto con l Azienda Usl in merito all adeguamento antisismico dell H di Fiorenzuola onde assicurare al sopracitato Ufficio di Presidenza tutte le conoscenze tecniche e scientifiche preliminari all esercizio più efficace del livello di governance di cui è titolare e nello Pagina 1 21/09/2013

2 specifico all assunzione delle decisioni più opportune rispetto al confronto in oggetto in quanto fondate su dati - che pertanto nello svolgimento di tale funzione è tenuto al rispetto di quanto previsto all art. 2 del Decreto Presidente della Repubblica 62 del 16 aprile Codice di comportamento dipendenti pubblici - che estende espressamente gli obblighi di condotta dei pubblici dipendenti, per quanto compatibili, a tutti i collaboratori o consulenti, anche di imprese fornitrici di beni e servizi,a qualsiasi titoli intervenienti in un procedimento pubblico che realizzano opere in favore dell'amministrazione - che in base all ultimo comma dell art. soprarichiamato le amministrazioni hanno l obbligo di inserire apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto a qualsiasi titolo intrattenuto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal codice soprarichiamato SI APPROVA IL SEGUENTE DISCIPLINARE TRA L UFFICIO DI PRESIDENZA DEL DISTRETTO LEVANTE E LO STAFF DI CONSULENTI TECNICI COORDINATO DALL ING. MARCO PETROLINI (REFERENTE) INDAGINI RIFERITE AL SUPPLEMENTO DI VERIFICA ANTISISMICA DELL OSPEDALE DI (SETTEMBRE OTTOBRE 2013) DISCIPLINARE REGOLANTE IL RAPPORTO TRA I CONSULENTI TECNICI COMMISSIONARI E L UFFICIO DI PRESIDENZA DEL DISTRETTO LEVANTE COMMITTENTE ART. 1 - PRINCIPI GENERALI I consulenti tecnici dell Ufficio di Presidenza 1. svolgono i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui e' titolare anche in via temporanea e transitoria 2. rispettano i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza e agiscono in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi. 3. non usano a fini privati le informazioni di cui dispongono per ragioni di ufficio, evitano situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all'immagine della pubblica amministrazione. Prerogative e poteri pubblici sono esercitati unicamente per le finalità di interesse generale per le quali sono stati conferiti. 4. esercitano i propri compiti orientando l'azione amministrativa alla massima economicità efficienza ed efficacia. La gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati. 5. Nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, assicurano la piena parità di trattamento a parità di condizioni, astenendosi, altresì da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa o che comportino discriminazioni basate su sesso, nazionalità origine etnica, caratteristiche genetiche, lingua, religione o credo, convinzioni personali o politiche, appartenenza a una ArmanGi rev 01 Pagina 2 21/09/2013

3 minoranza nazionale, disabilità condizioni sociali o di salute, età e orientamento sessuale o su altri diversi fattori. 6. dimostrano la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni, assicurando lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente. ART 2.- DISPOSIZIONI NORMATIVE I consulenti tecnici dell Ufficio di Presidenza sono soggetti alle disposizioni previste dal Decreto Presidente della Repubblica 62 del 16 aprile 2013 per i pubblici dipendenti ai seguenti articoli (ai quali si rinvia): Art.4 Regali, compensi e altre utilità Art. 5 Partecipazione ad associazioni e organizzazioni Art. 6 Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse Art. 7 Obbligo di astensione Art. 8 Prevenzione della corruzione Art. 9 Trasparenza e tracciabilità Art. 10 Comportamento nei rapporti privati Art. 11 Comportamento in servizio Art. 12 Rapporti con il pubblico Art. 14 Contratti ed altri atti negoziali Art.15 Vigilanza, monitoraggio e attività formative ART.3 - FINALITÀ DELLO STAFF DI CONSULENZA TECNICA ALL UFFICIO DI PRESIDENZA DEL DISTRETTO LEVANTE 1. Lo staff di consulenza tecnica dell Ufficio di Presidenza del Comitato Distretto Levante è costituito per supportare il Presidente del Comitato di Distretto e gli altri Sindaci componenti l Ufficio ad acquisire - tramite la messa a disposizione di dati tecnico-scientifici qualitativi e quantitativi in esito alla campagna di indagini supplementari - le conoscenze necessarie ad assumere decisioni in merito a soluzioni di intervento in materia di idoneità statica e sismica dell H di Fiorenzuola quali proposte dall Azienda USL di Piacenza. 2. Per assolvere a tale scopo la sua azione è orientata alla piena collaborazione con l Azienda Usl di Piacenza nella programmazione ed effettuazione delle indagini supplementari. 3. Parimenti,al fine di assicurare allo staff di consulenza tecnica di espletare il mandato ricevuto dall Ufficio di Presidenza, la programmazione e l effettuazione delle indagini supplementari da parte dell Azienda Usl è orientata al costante coinvolgimento informativo conoscitivo e cooperativo con lo staff di consulenza avvalendosi della sua expertise ArmanGi rev 01 Pagina 3 21/09/2013

4 ART.4 - COMPOSIZIONE DELLO STAFF DI CONSULENZA TECNICA ALL UFFICIO DI PRESIDENZA DISTRETTO LEVANTE 1. Lo Staff è composto dall Ing. Marco Petrolini,dall Ing Marco Pedrini, dall Ing. Elisabetta Bolzoni e dal Geol. Maurizio Agostino. 2. Lo staff è coordinato dall Ing. Marco Petrolini, Referente 2. Il Referente si avvale dell expertise e dei contributi tecnico-scientifici propositivi e valutativi dei suoi collaboratori al fine di procedere da parte dello Staff secondo la modalità più sinergica e condivisa possibile. 3. Il Referente dello Staff è tenuto ad aggiornare costantemente l Ufficio di Presidenza sullo stato di avanzamento delle indagini o almeno sugli snodi ritenuti più salienti in base all esperienza professionale ART.5 - ATTIVITÀ DELLO STAFF DI CONSULENZA TECNICA ALL UFFICIO DI PRESIDENZA COMITATO DISTRETTO LEVANTE Lo Staff di Consulenza dell Ufficio di Presidenza: 1. partecipa alle indagini sui materiali di costruzione della struttura ospedaliera effettuate dall Azienda USL di Piacenza e collabora affinché le medesime vengano programmate,effettuate e consuntivate secondo standard e norme metodologiche e tecniche appropriate scientificamente ed efficaci quanto a risultanze 2. acquisiti i piani di intervento e i risultati delle determinazioni e delle modellizzazioni - convenute con l Azienda USL di Piacenza direttamente o su mandato di questa per il tramite della società incaricata aggiorna il Presidente del Comitato di Distretto e lo supporta nell interpretazione conforme degli esiti e delle relazioni peritali presentate dall Azienda Usl di Piacenza. ART.6 - AMBITI DI RESPONSABILITÀ 1. Trattandosi di indagini su materiali di costruzione di una struttura sanitaria e in ambiente sanitario da realizzarsi in concomitanza con l erogazione di assistenza ospedaliera la modalità di realizzazione delle prove deve essere orientata a procurare il minore disagio possibile ai pazienti,alle loro famiglie e al personale. 2. In tema di appropriatezza ambientale delle soluzioni, di aspetti significativi di impatto e ricaduta delle prove ipotizzate sulle attività sanitarie concomitanti nonché della relativa opportunità di procedere in base alle soluzioni decise o della necessità di reperire varianti delle ipotesi inizialmente approvate onde recare il minor danno a pazienti,famiglie e personale è competenza esclusiva dell Azienda USL di Piacenza deliberare. ART.7 - MODALITÀ DI RELAZIONE TRA AZIENDA USL DI PIACENZA E STAFF DI CONSULENZA 1. L Azienda Usl di Piacenza trasferisce per tempo le informazioni al Referente dello staff tecnico sui piani e sui programmi di intervento atti ad assicurare l efficacia e la piena realizzazione della collaborazione di cui alla premessa. 2. Il Referente dello staff provvede tempestivamente a trasferire le informazioni ricevute dall Azienda Usl di Piacenza ai propri collaboratori. ArmanGi rev 01 Pagina 4 21/09/2013

5 3. IL referente previo accordo interno con lo staff di consulenti trasferisce per tempo le osservazioni e le proposte unitarie di eventuali rettifiche e o integrazioni ritenute necessarie ai piani e programmi delineati dall Azienda USL di Piacenza argomentandone esaustivamente le motivazioni tecnico-scientifiche a sostegno. ART.8 - GESTIONE DEL CONFRONTO TRA ESPERTI DURANTE LA REALIZZAZIONE DELLE INDAGINI 1. Riguardo agli aspetti tecnico-scientifici relativi alla scelta delle prove,alla pianificazione e alla modalità esecutiva delle medesime nonché alle procedure di consuntivazione degli esiti o ad altri aspetti inerenti strettamente la materia va perseguito quando possibile il pieno consenso tra l Azienda Usl di Piacenza e lo Staff di Consulenza sulle soluzioni di intervento. 2. In caso di osservazioni e proposte tecnicamente motivate di variazioni del piano delle indagini di cui al comma 3 dell art. precedente l Azienda Usl di Piacenza,la Ditta incaricata e il Referente dello Staff di Consulenza verificano la compatibilità della proposta e il miglioramento ipotizzato rispetto al piano originario. Al termine del confronto viene redatto apposito verbale di cui all art.seguente riportante le osservazioni delle parti e le decisioni assunte ART.9 - REGISTRAZIONI IN ESITO AL CONFRONTO TRA ESPERTI DURANTE LA REALIZZAZIONE DELLE INDAGINI 1. Al termine di ogni giornata di indagine e in occasione degli incontri formalmente programmati viene redatto apposito verbale. 2.. I verbali di cui al comma precedente vengono sottoscritti da tutti i partecipanti e messi agli atti dal Dipartimento Tecnico dell Azienda USL I verbali comprendono: 1. contenuti affrontati, 2. azioni decise e/o eseguite, 3. espresso accordo/disaccordo tra i partecipanti. ART RESPONSABILITÀ CONSEGUENTE ALLA VIOLAZIONE DEI DOVERI 1. La violazione degli obblighi previsti dal presente Disciplinare integra comportamenti contrari ai doveri di deontologia quali stabiliti dall appartenenza ad albi professionali o a standard di condotta adottati a livello nazionali e internazionale. 2. Ferme restando le ipotesi in cui la violazione delle disposizioni contenute nel presente Disciplinare, nonché dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione, dà luogo anche a responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile del collaboratore essa è fonte di responsabilità disciplinare accertata all'esito del procedimento disciplinare, nel rispetto dei principi di gradualità e proporzionalità delle sanzioni. ArmanGi rev 01 Pagina 5 21/09/2013

6 2. Ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile, la violazione è valutata in ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell Ufficio di Presidenza. Le sanzioni applicabili sono quelle previste dalla legge, dai regolamenti incluse quelle espulsive che possono essere applicate esclusivamente nei casi, da valutare in relazione alla gravità, di violazione delle disposizioni di cui agli articoli 4, 5, comma 2, 14, comma 2, primo periodo, valutata ai sensi del primo periodo. La disposizione di cui al secondo periodo si applica altresì nei casi di recidiva negli illeciti di cui agli articoli 4, comma 6, 6, comma 2, esclusi i conflitti meramente potenziali, e 13, comma 9, primo periodo. 3. Resta ferma la comminazione della rimozione dal ruolo senza preavviso per i casi già previsti dalla legge, dai regolamenti del Comune capofila Committente in qualità di Comune Capo distretto dei 24 Comuni del Distretto di Levante LETTO FIRMATO E SOTTOSCRITTO IL PRESIDENTE del COMITATO DISTRETTO LEVANTE (Giovanni Compiani) I CONSULENTI dell UFFICIO di PRESIDENZA DISTRETTO di LEVANTE (Ing. Marco Petrolini) (Ing. Marco Pedrini) (Geol. Maurizio Agostino) (Ing. Elisabetta Bolzoni) Fiorenzuola d Arda,li 19 settembre 2013 ArmanGi rev 01 Pagina 6 21/09/2013

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