UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale Interclasse in e delle Telecomunicazioni Classi di Laurea LM-27 e LM-29 a.a TITOLO I Dati generali ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del corso di laurea Il presente regolamento disciplina il Corso di laurea magistrale in e delle Telecomunicazioni (classi LM-29 e LM-27 delle Telecomunicazioni) della Facoltà di dell Università degli Studi di Perugia in conformità alla legge 19 novembre 1990 n. 41, al Decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 22 ottobre 2004 n. 270 e relativi decreti attuativi e al Regolamento didattico di Ateneo. Il corso è attivo presso la sede di Perugia ed è coordinato dal Consiglio di Intercorso di dell Informazione (struttura didattica), con presidente pro-tempore prof. Roberto Sorrentino. Sito web : Il corso di studio rilascia il titolo di Dottore magistrale in e delle Telecomunicazioni. ARTICOLO 2 Obiettivi formativi, sbocchi occupazionali e professionali a) Obiettivi formativi specifici del corso di studio sono i seguenti: La Laurea Magistrale Interclasse in e delle Telecomunicazioni forma figure professionali con approfondite competenze interdisciplinari nel settore delle tecnologie e dei sistemi per la generazione, la trasmissione, l'elaborazione e l'acquisizione dei segnali e dell'informazione. Grazie a una formazione sinergica nei settori dell'elettronica e delle telecomunicazioni, gli sbocchi professionali previsti per i laureati magistrali sono molteplici e spaziano dall'innovazione tecnologica e sviluppo della produzione, alla progettazione avanzata, alla pianificazione e programmazione, alla gestione di apparati e sistemi complessi, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, sia nella libera professione o nelle pubbliche amministrazioni. I laureati magistrali in e delle Telecomunicazioni acquisiscono una conoscenza approfondita delle materie tipiche dell'ingegneria dell'informazione, con particolare riguardo ai settori della progettazione avanzata di dispositivi e circuiti elettronici (anche ad alta frequenza), della propagazione elettromagnetica e dell'elaborazione e codifica dei segnali nei moderni sistemi di telecomunicazione cablati e wireless. Dopo un primo anno, caratterizzato da un percorso formativo comune, il secondo si articola mediante curricula parzialmente distinti: in tal modo lo studente ha la libertà di approfondire la propria preparazione in uno specifico settore di interesse aderendo a uno dei curricula suggeriti dal regolamento didattico del corso di studi. Specifiche attività di laboratorio permettono agli studenti di approfondire gli aspetti applicativi nel settore, sviluppando sia attività autonome sia di gruppo. b) I laureati magistrali in e delle Telecomunicazioni trovano occupazione nei laboratori di ricerca e presso tutte le imprese che operano nei settori della produzione industriale di impianti e apparati elettronici e di telecomunicazione, nelle società e negli studi di consulenza e di 1

2 progettazione, nelle società di servizi di telecomunicazioni, nelle amministrazioni pubbliche, e saranno in grado di esercitare la libera professione, offrendo consulenze specialistiche o avviando un'attività imprenditoriale in proprio. Le imprese elettroniche, di telecomunicazioni, aeronautiche, di telerilevamento e spaziali potranno impiegare i laureati magistrali in e delle Telecomunicazioni sia nei reparti di progettazione, di produzione e di collaudo sia in qualità di tecnici esperti per la supervisione, installazione, o pianificazione di impianti e sistemi complessi, in particolare per l'esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l'acquisizione, l'elaborazione, il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in sistemi telematici. I laureati potranno inoltre essere impiegati negli uffici tecnici per la definizione delle specifiche di sistema, nella certificazione della componentistica o dei sistemi, in qualità di esperti nel funzionamento e nell'uso di strumentazioni, apparati, e impianti elettronici e di telecomunicazioni. c) Le attività didattiche si sviluppano in due anni con un carico didattico di 120 cfu sostanzialmente equidistribuito nei due anni. Il calendario delle attività didattiche è stabilito dalla Facoltà nell ambito delle azioni di coordinamento con gli altri corsi di studio. a) È prevista un utenza sostenibile di 80 unità. ARTICOLO Requisiti di ammissione e modalità di verifica b) Per essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo (art. 6 c2, DL 22/10/2004 n. 270) c) L'ammissione al corso di laurea magistrale in e delle Telecomunicazioni richiede il possesso di requisiti curriculari e di un adeguata preparazione personale circa i metodi e i contenuti generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria caratterizzanti per le classi delle lauree LM-27 e LM-29. d) I requisiti curriculari per l accesso sono: - d1) almeno n. 45 CFU nei S.S.D. MAT/0, MAT/05, MAT/07, MAT/09, FIS/01, FIS/0, FIS/07 - d2) almeno n. 69 CFU negli ambiti caratterizzanti della classe L-8 - d) almeno 50 CFU dei 69 di cui al punto precedente, negli ambiti, Informatica e delle Telecomunicazioni e nel ssd ING-IND/1. Sono conteggiati solo i CFU acquisiti con specifiche verifiche di profitto in percorsi universitari e sono esclusi i CFU acquisiti in base a valutazioni di conoscenze e abilità professionali certificate. Lo studente che non ha i requisiti curriculari può essere ammesso al Corso di laurea magistrale in e delle Telecomunicazioni previo recupero dei crediti formativi attraverso uno specifico percorso didattico deliberato dal corso di studio. e) È ritenuta adeguata la preparazione personale dello studente che nei CFU acquisiti nei S.S.D. di cui al punto d1) ha riportato una media pesata sui cfu acquisiti pari a p1 21/0 e nei CFU acquisiti nei S.S.D. di cui al punto d2) ha riportato una media pesata pari a p2 21/0. f) Qualora il criterio e) non sia verificato, lo studente in possesso dei requisiti di cui al punto d), per essere ammesso, deve superare una prova per la valutazione dell adeguatezza della preparazione personale. Le prove di ammissione si terranno due volte ogni anno, prima dell inizio delle attività didattiche semestrali. g) Il corso di studio potrà predisporre attività didattiche di recupero finalizzate al raggiungimento dei requisiti per l accesso. 2

3 ARTICOLO 4 Passaggi e trasferimenti Per permettere un efficace inserimento nelle attività didattiche, la presentazione della pratica di passaggio da altro corso di studio e/o trasferimento da altro Ateneo deve avvenire, di norma, entro il mese di settembre. TITOLO II PERCORSO FORMATIVO ARTICOLO 5 Curricula Il Corso di laurea magistrale in e delle Telecomunicazioni si articola in due curricula: e Radiofrequenze Telecomunicazioni ARTICOLO 6 Percorsi formativi CICLO 201 Attività fomative Affini integrative Ambito disciplinare Curriculum e Radiofrequenze I anno ( ) Denominazione insegnamento Metodi matematici per l informazione moduli SSD CFU Modalità di verifica A) B) MAT/0 MAT/0 esame Sistemi elettronici embedded ING-INF/01 9 esame I Elaborazione Numerica dei Segnali ING-INF/0 9 esame I Progetto di circuiti a ING-INF/02 9 esame II radiofrequenza Sistemi di TLC ING-INF/0 9 esame I Microelettronica ING-INF/01 9 esame II Antenne ING-INF/02 9 esame II Sem estr e I TOTALE cfu 60

4 Attività fomative Ambito disciplinare Denominazione insegnamento II anno ( ) Moduli SSD CFU Modalità di verifica delle microonde ING-INF/01 9 esame I Se mes tre Compatibilità elettromagnetica ING-INF/02 9 esame I Sensori e sistemi di Misura distribuiti ING-INF/01 9 esame II quantistica e optoelettronica Scelta 9 Prova finale 14 Ulteriori attività 1 formative TOTALE cfu 60 ING-INF/02 9 esame I Attività fomative Affini integrative Ambito disciplinare Denominazione insegnamento Curriculum Telecomunicazioni I anno( ) Metodi matematici per l informazione Elaborazione dei segnali multimediali moduli SSD CFU Modalità di verifica A) B) MAT/0 MAT/0 esame ING-INF/0 9 esame II Sem estr e I Elaborazione Numerica dei Segnali ING-INF/0 9 esame I Progetto di circuiti a ING-INF/02 9 esame II radiofrequenza Sistemi di TLC ING-INF/0 9 esame I Microelettronica ING-INF/01 9 esame II Sistemi wireless a microonde e radiofrequenze TOTALE cfu 60 ING-INF/02 9 esame I Attività fomative Ambito disciplinare Denominazione insegnamento II anno ( ) Moduli SSD CFU Modalità di verifica delle microonde ING-INF/01 9 esame I Propagazione e Telerilevamento ING-INF/02 9 esame II Se mes tre Trasmissioni wireless ING-INF/0 9 esame II Metodi di stima ING-INF/07 9 esame I Metodi di rivelazione Scelta 9 Prova finale 14 Ulteriori attività 1 formative TOTALE cfu 60 4

5 Gli insegnamenti a scelta (9 cfu) devono essere coerenti con il progetto formativo. Come attività a scelta, lo studente può frequentare uno degli insegnamenti attivati presso l Ateneo o svolgere attività di tirocinio fino a un massimo di 9 cfu. Il Consiglio si riserva di valutare scelte libere diverse sulla base della coerenza e adeguatezza con l obiettivo formativo del corso di studi. Detta valutazione è un parametro che concorre alla determinazione della votazione finale per il conseguimento del titolo accademico secondo quanto stabilito dal comma 4 dell art. 24 del Regolamento didattico d Ateneo. Le informazioni ulteriori su ogni insegnamento sono reperibili nel sito web del corso di studi e della facoltà. Tutti gli insegnamenti sono tenuti in modalità convenzionale. Il Consiglio di Intercorso organizzerà un sistema di valutazione della qualità delle attività svolte, diverso dalla sola raccolta delle opinioni degli studenti frequentatori. La valutazione potrà essere effettuata da più soggetti: corpo docente, studenti ed in particolare laureandi, associazioni esterne e/o ordini professionali, oltre che attraverso i parametri rilevati dalla banca dati Alma laurea." ARTICOLO 7 Studenti part-time Per gli studenti che si iscrivono come studenti part-time e con un piano di studi personale che preveda diversa articolazione del percorso formativo, saranno programmate attività didattiche ad hoc. In base alle esigenze dovute a impegni lavorativi e secondo il piano di studi, approvato dalla struttura didattica (v. Art. 9), potranno essere messe a disposizione forme dedicate di didattica che prevedono assistenza tutoriale, attività di monitoraggio della preparazione e, se necessario, servizi didattici a distanza. ARTICOLO 8 Propedeuticità, Obblighi di frequenza Regole di sbarramento Non sono previste regole per l accertamento della frequenza. ARTICOLO 9 Piani di studio Il piano delle attività didattiche riportato nel Manifesto degli studi costituisce il piano ufficiale del corso di studi. Il Consiglio di Corso di Studi si riserva la possibilità di modificare tale piano, secondo il precedente curriculum di studi dello studente, tenendo anche conto delle sue esigenze di formazione culturale e preparazione professionale, nel rispetto dell ordinamento didattico vigente e degli insegnamenti attivi. ARTICOLO 10 Prova finale. Ulteriori attività formative (ex art. 10, 5d) Il Corso di studio si conclude con una prova finale che consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più relatori, uno dei quali deve essere docente del corso di studio o dei corsi di studio L 8 o LM 2 attivi presso la Facoltà di dell Università degli Studi di Perugia. 5

6 La struttura didattica può ammettere tesi prodotte collettivamente da più studenti, purché siano corredate da una relazione del/i relatore/i che attesti il contributo dei singoli studenti alla preparazione. La struttura didattica può autorizzare la preparazione della tesi presso altre Università o strutture di ricerca italiane ed estere o nell ambito di attività di tirocinio o stage di lavoro. In occasione della prova finale, la stessa commissione di laurea accerterà l acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche (1 cfu) da parte dello studente, eventualmente, ma non esclusivamente, tramite attività di tirocinio svolte all estero. Al termine della discussione della prova finale la Commissione, composta da cinque membri e presieduta, di norma, dal presidente del Consiglio di intercorso di dell Informazione, decide a porte chiuse la votazione finale, che comprende la valutazione nel seguente ordine: dell elaborato presentato, della discussione e del curriculum dello studente La votazione è espressa in centodecimi. Una menzione di lode potrà essere espressa dalla Commissione nei confronti di coloro che avranno conseguito il massimo punteggio. TITOLO III Docenti Tutor ARTICOLO 11 Docenti La tabella in Allegato riporta docenti impegnati nel corso di studio necessari alla verifica dei requisiti minimi, nonché i docenti di riferimento ai sensi del D.D. 10/06/2008 n.61. ARTICOLO 12 Orientamento e Tutorato Per le attività formative propedeutiche alle attività didattiche del corso di studio si rimanda all Art. del presente Regolamento. Ogni 0 studenti immatricolati si prevede l istituzione di un tutor che svolga le funzioni previste dal Regolamento didattico di Ateneo. Possono svolgere attività di tutorato A) professori e ricercatori B) Soggetti previsti dalla legge 170/200. C) Ulteriori soggetti previsti nel Regolamento didattico di Ateneo. Ritenendo che le immatricolazioni siano in numero minore o uguale alla numerosità massima prevista per la classe, sono previsti n. tutor. I nominativi sono riportati nell Allegato 1. È previsto un servizio rivolto a favorire l inserimento dei laureati mediante un comitato di indirizzo a cui partecipano anche Ordini professionali e Associazioni del mondo del lavoro. Qualora vengano immatricolati soggetti diversamente abili, la struttura didattica provvederà, su richiesta, a mettere a disposizione mezzi strumentali e personale di supporto, secondo le specifiche esigenze. TITOLO IV Norme comuni ARTICOLO 1 6

7 Approvazione e modifiche ai Regolamento Il Regolamento è approvato dal Consiglio di intercorso di dell Informazione e dalla Facoltà di, entro il mese di marzo. Annualmente si procede alla revisione del Regolamento, almeno per gli articoli del Titolo II. In casi di comprovata necessità, modifiche a questa parte del Regolamento possono essere proposte in corso d anno, dalla struttura didattica competente e approvate dalla Facoltà. Il presente Regolamento è conforme all Ordinamento didattico. Il Regolamento entra in vigore all atto dell emanazione con decreto rettorale. ARTICOLO 14 Norme transitorie In deroga a quanto previsto nell art., i laureati nella classe L-8 dell Informazione (DM 509/99) presso l Ateneo di Perugia, che si immatricoleranno nell anno 201/2014 saranno ritenuti automaticamente in possesso sia dei requisiti curriculari sia della adeguata preparazione iniziale. 7

8 8

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni. Dipartimento di Ingegneria

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni. Dipartimento di Ingegneria UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Dipartimento di Ingegneria INGEGNERIA ELETTRONICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI Obiettivo didattico

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-28 Ingegneria Elettrica NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INTERNAZIONALI INTERNATIONAL STUDIES (Classe LM 52 Relazioni

Dettagli

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale Criteri di accesso alla Laurea Magistrale 1. Ammissione ad un corso di Laurea Magistrale 1.1 Per essere ammessi ad un corso di Laurea Magistrale (LM) attivato presso il Dipartimento di Ingegneria ai sensi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Regolamento didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Civile Classe L-7 - a.a. 2013-2014. TITOLO I Dati generali

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Regolamento didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Civile Classe L-7 - a.a. 2013-2014. TITOLO I Dati generali UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Regolamento didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Civile Classe L-7 - a.a. 2013-2014 TITOLO I Dati generali ARTICOLO 1- Funzioni e struttura del corso di laurea

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica e dell'automazione. Dipartimento di Ingegneria

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica e dell'automazione. Dipartimento di Ingegneria UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica e dell'automazione Dipartimento di Ingegneria Obiettivo didattico INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE La Laurea

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA (CLASSE LM-40 Matematica) Art. 1 Premesse

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA (CLASSE LM-6 BIOLOGIA) Art. 1 Premesse e finalità

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI SCIENZE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI SCIENZE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI SCIENZE MODALITA DI ACCESSO AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE AD ACCESSO LIBERO A.A. 2014/2015 Gli studenti che per l anno accademico 2014/2015 intendono iscriversi

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Cagliari Regolamento Didattico del Corso di Studi in Ingegneria Elettrica, A.A. 2007/08 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Art. 1. Articolazione del Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche Articolo 1 - Denominazione del Corso e Classe di appartenenza È istituito presso l Università degli Studi della Basilicata il Corso

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Regolamento didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Classe L- 9 a.a.2014-2015. TITOLO I Dati generali

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Regolamento didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Classe L- 9 a.a.2014-2015. TITOLO I Dati generali UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Regolamento didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Classe L- 9 a.a.2014-2015 TITOLO I Dati generali ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del corso di laurea

Dettagli

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI Sigle: CFU=Crediti Formativi Universitari SSD=Settore Scientifico-Disciplinare ISCRIZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso di laurea magistrale in Scienze Storiche afferisce alla Classe delle lauree magistrali LM-84 in Scienze

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

Art. 1 Denominazione e classe di appartenenza

Art. 1 Denominazione e classe di appartenenza IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (CLASSE N. 30/S) Art. 1 Denominazione e classe di appartenenza 1. E istituito presso la Facoltà

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN MARKETING E ORGANIZZAZIONE D IMPRESA (CLASSE L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale) Art. 1 Premesse e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale Classe LM-33 a.a.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale Classe LM-33 a.a. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale Classe LM-33 a.a. 2014-2015 TITOLO I Dati generali ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del Corso

Dettagli

FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE, NATURALI UNIVERSITÀ DEL SALENTO

FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE, NATURALI UNIVERSITÀ DEL SALENTO AVVISO di BANDO FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE, NATURALI UNIVERSITÀ DEL SALENTO Corso di laurea magistrale ad accesso libero in: MATEMATICA (LM39, CLASSE LM-40) PROVE DI AMMISSIONE A.A. 2014/2015

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica Articolo 1 - Denominazione del Corso e Classe di appartenenza È istituito presso l Università degli Studi della Basilicata il Corso di Laurea in Chimica,

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA D.M. 270/04 (link alla versione con confronto LS-509) a cura di Letizia Leonardi, Presidente Consiglio Interclasse A.A. 2009/10 TEMPISTICA I L/270 II L/509 III

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE (CLASSE LM/SNT1 - SCIENZE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 GIURISPRUDENZA) Art. 1 Premesse

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41)

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41) Page 1 of 5 Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: 8415 - MEDICINA E CHIRURGIA (LM) Ordinamento: DM270 Titolo: MEDICINA E CHIRURGIA Testo: Scuola di Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA D.M. 270/04 (link alla versione con confronto LS-509) a cura di Letizia Leonardi, Presidente Consiglio Interclasse A.A. 2009/10 TEMPISTICA I L/270 II L/509 III

Dettagli

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative afferiscono i seguenti corsi di laurea di specialistica: a) corso

Dettagli

Consiglio di Facoltà del 19.01.2012-allegato n.5 di 9 pagine

Consiglio di Facoltà del 19.01.2012-allegato n.5 di 9 pagine UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA ENZO FERRARI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA (CLASSE LM-32 INGEGNERIA INFORMATICA)

Dettagli

Psicologia sociale e delle organizzazioni

Psicologia sociale e delle organizzazioni Psicologia sociale e delle organizzazioni Università Università degli Studi di FIRENZE Classe 58/S - Classe delle lauree specialistiche in psicologia Nome del corso Psicologia sociale e delle organizzazioni

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA

REGOLAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA REGOLAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA (Emanato con Decreto Rettorale n. 1414/2000-01 del 18.09.2001, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 35 del 30 novembre 2001, modificato con D.R. n.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/2015

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO DIIES Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/ 1 Premessa L offerta formativa del DIIES dell Università degli Studi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Regolamento dattico del Corso Laurea in Ingegneria ed Classe L- 8 Ingegneria dell Informazione a.a.2013-2014 TITOLO I Dati generali ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Scadenze amministrative per l anno accademico 2012-2013 Per l anno accademico 2012-2013 le scadenze amministrative di seguito riportate che devono essere osservate necessariamente per tutti i corsi di

Dettagli

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 Istituzione. Presso la Facoltà di Ingegneria sede di

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica

Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Parma Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Informatica Laurea di primo livello Classe L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche (studenti immatricolati negli

Dettagli

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) SEDE DI FORLI - Corso: Ordinamento: SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) DM270 MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE Scuola di Lingue

Dettagli

AMMINISTRAZIONE E LEGISLAZIONE AZIENDALE

AMMINISTRAZIONE E LEGISLAZIONE AZIENDALE .UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI LM77 AI SENSI DEL D.M. 270/2004 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN AMMINISTRAZIONE E LEGISLAZIONE AZIENDALE (Sede di

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ANALISI, CONSULENZA E GESTIONE FINANZIARIA (INTERCLASSE LM-16 FINANZA

Dettagli

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI INGEGNERIA sede di REGGIO EMILIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI INGEGNERIA sede di REGGIO EMILIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA sede di REGGIO EMILIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE (CLASSE LM-31 INGEGNERIA GESTIONALE)

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: DAMS - DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO Testo: LAUREA IN DAMS Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo CLASSE L- 3 REGOLAMENTO

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE CLASSE DELLE LAUREE IN SERVIZIO SOCIALE L-39 Ai sensi del D.M. 270/2004 (Social Service) A.A. 2014/2015 TITOLO

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea in Sicurezza dei sistemi

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDIO: Culture e tecniche del costume e della moda FACOLTÀ: Lettere e Filosofia CLASSE: 23 Art. 1 Coerenza tra crediti delle attività formative e obiettivi formativi programmati

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Parte generale

Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Parte generale Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali Capo I. Disposizioni generali Parte generale Art. 1. Ambito di competenza 1. Il presente Regolamento disciplina,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

Consiglio di Facoltà del 19.01.2012 allegato n.7 di 10 pagine

Consiglio di Facoltà del 19.01.2012 allegato n.7 di 10 pagine Art. 1 Premesse e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi e didattici del Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica (classe LM-33), in conformità alla normativa

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Lettere moderne - Modern Literatures (Classe LM-14 Filologia moderna) Articolo 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente

Dettagli

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

Dettagli

SEZIONE III - Corsi di Aggiornamento, Perfezionamento e di Formazione professionale. SEZIONE I Disposizioni generali. Art.

SEZIONE III - Corsi di Aggiornamento, Perfezionamento e di Formazione professionale. SEZIONE I Disposizioni generali. Art. Regolamento per l istituzione e la gestione dei Master universitari di I e di II livello, dei Corsi di aggiornamento, perfezionamento e di formazione professionale SEZIONE I- Disposizioni generali SEZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Regolamento dattico del Corso Laurea in Ingegneria ed Classe L- 8 Ingegneria dell Informazione a.a.2014-2015 TITOLO I Dati generali ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) in PRODUZIONI ANIMALI (Classe L-38) Ai sensi del D.M. 270/2004 Art. 1 Finalità 1.

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

Articolo 1 Definizioni e finalità

Articolo 1 Definizioni e finalità Università di Cassino Facoltà di Ingegneria Regolamento didattico dei corsi di laurea magistrale in LM-23 - Classe delle Lauree Magistrali in INGEGNERIA CIVILE Ingegneria Civile LM -27 Classe delle Lauree

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica. Manifesto degli Studi A.A. 2012-2013 (Regolamento didattico 2011)

Corso di Laurea in Informatica. Manifesto degli Studi A.A. 2012-2013 (Regolamento didattico 2011) Università degli Studi di Perugia Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica CLASSE L-31 (Lauree in Scienze e Tecnologie Informatiche) Manifesto degli Studi A.A. 2012-2013

Dettagli

antropologico( e( scientifico*letterario,( orientata( al( conseguimento( del( livello( formativo( richiesto(dall'area(professionale;(

antropologico( e( scientifico*letterario,( orientata( al( conseguimento( del( livello( formativo( richiesto(dall'area(professionale;( REGOLAMENTO*DIDATTICO* * Corso*di*Studio*in*Scienze*della*Mediazione*Linguistica*Classe*di*Laurea*L=12* Articolo1*AttivazionedelCorsodiStudio Articolo2*ObiettiviformativiqualificantidellaClassediLaureaL*12

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI FARMACIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI FARMACIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI FARMACIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN FARMACIA (CLASSE LM-13 FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE) Art. 1

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI SCIENZE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI SCIENZE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI SCIENZE MODALITÀ DI ACCESSO AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE AD ACCESSO LIBERO A.A. 2015/2016 Gli studenti che per l anno accademico 2015/2016 intendono iscriversi

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI Classe LM-27 AI SENSI DEL D.M. 270/2004

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI Classe LM-27 AI SENSI DEL D.M. 270/2004 Comma 1 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI Classe LM-27 AI SENSI DEL D.M. 270/2004 ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del regolamento Il presente regolamento

Dettagli

edile Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 01/04/2004 didattico

edile Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 01/04/2004 didattico Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di PADOVA 4/S - Classe delle lauree specialistiche in architettura e ingegneria edile Data del DM di approvazione del ordinamento

Dettagli

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2015/2016

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2015/2016 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO DIIES Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2015/ 1 Premessa L offerta formativa del DIIES dell Università degli Studi

Dettagli

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Scuola di Ingegneria e Architettura Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Art. 1 Requisiti per l'accesso al Corso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica è necessario il possesso di

Dettagli

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale.

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale. SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento di MANAGEMENT E MARKETING - Parte normativa- Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI

LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 primo livello: OBIETTIVI GENERALI - incrementare il numero dei laureati - ridurre gli abbandoni avvicinando la

Dettagli

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 TIPO DI DOCUMENTO: PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE TIPOLOGIA CORSO: Corso universitario TIPO DI CORSO: Corso di Laurea specialistica TITOLO: Manutenzione e gestione edilizia

Dettagli

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e l organizzazione dei Master nell Università Telematica Universitas Mercatorum. L Ateneo

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica. Manifesto degli Studi A.A. 2015-2016 (Regolamento didattico 2014)

Corso di Laurea in Informatica. Manifesto degli Studi A.A. 2015-2016 (Regolamento didattico 2014) Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Informatica CLASSE L-31 (Lauree in Scienze e Tecnologie Informatiche) Manifesto degli Studi A.A. 2015-2016

Dettagli

UNIVERSITY OF SIENA FACULTY OF POLITICAL SCIENCES ACADEMIC REGULATIONS PROGRAMME IN SOCIAL WORK

UNIVERSITY OF SIENA FACULTY OF POLITICAL SCIENCES ACADEMIC REGULATIONS PROGRAMME IN SOCIAL WORK UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE (Classe L-39 Servizio sociale) UNIVERSITY OF SIENA FACULTY OF POLITICAL

Dettagli

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi Documento contenente le linee guida per l attivazione dei Corsi di studio delle professioni sanitarie (DM 8 gennaio 2009 e DI 19 febbraio 2009) a partire dall offerta formativa dell a.a. 2011-2012 In attesa

Dettagli

SETTEMBRE: 24/9/2014 DICEMBRE: 19/12/2014 APRILE: 9/4/2015. AVVISO di BANDO FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE, NATURALI UNIVERSITÀ DEL SALENTO

SETTEMBRE: 24/9/2014 DICEMBRE: 19/12/2014 APRILE: 9/4/2015. AVVISO di BANDO FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE, NATURALI UNIVERSITÀ DEL SALENTO AVVISO di BANDO FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE, NATURALI UNIVERSITÀ DEL SALENTO Corso di laurea magistrale in: BIOLOGIA (LM47, CLASSE LM-6) PROVE DI AMMISSIONE A.A. 2014/2015 SETTEMBRE: 24/9/2014

Dettagli

Scienze e Tecnologie Alimentari

Scienze e Tecnologie Alimentari Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari (ex D.M. 270/04, Classe LM-70 - Scienze e tecnologie alimentari) a.a. 2015-2016 Obiettivi formativi Il laureato in Scienze e Tecnologie alimentari:

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA. Art. 1 Denominazione e classe di appartenenza

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA. Art. 1 Denominazione e classe di appartenenza REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE (CLASSE N. 35/S) Art. 1 Denominazione e classe di appartenenza

Dettagli

OTTICA E OPTOMETRIA. Corso di Laurea in. (classe L-30)

OTTICA E OPTOMETRIA. Corso di Laurea in. (classe L-30) Corso di Laurea in OTTICA E OPTOMETRIA (classe L-30) Corso di Laurea in Ottica e Optometria (LB24, Classe L-30) Informazioni generali Il Corso di laurea in Ottica e Optometria è attivato ai sensi del DM

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Classe L9 Ingegneria Industriale Ordine degli Studi 2014/2015 Anni attivati I, II e III Obiettivi formativi specifici Nell ambito degli

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali LAUREA MAGISTRALE IN Teoria e tecnologia della comunicazione REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO

Dettagli