IL TURISMO NELLA PROVINCIA DI PORDENONE ANALISI DELLA DOMANDA E OFFERTA TURISTICA

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1 IL TURISMO NELLA PROVINCIA DI PORDENONE ANALISI DELLA DOMANDA E OFFERTA TURISTICA L analisi sul turismo della provincia di Pordenone è stata elaborata dall della Camera di Commercio di Pordenone, in collaborazione con MontagnaLeader e il Consorzio Pordenone Turismo, sulla base dei dati di rilevazione statistica ufficiali di Turismo FVG, ISTAT e delle altre fonti ufficiali degli Enti di volta in volta richiamati (Unione Europea, Regione Veneto, Repubblica della Slovenia, Regione Carinzia, ecc.). Ha l obiettivo di indagare le peculiarità delle dinamiche relative al turismo provinciale al fine di rilevare opportunità e comprendere criticità sia della domanda che dell offerta turistica provinciale. E stato considerato principalmente l arco temporale sia per non inficiare l analisi sull andamento dei trend con eventuali effetti distorsivi determinati da eventi eccezionali (vedi Adunata degli Alpini) sia per la disponibilità dei dati consolidati relativi al 2014 solo di recente ad analisi già avviata. Gli aspetti analizzati nello studio riguardano: 1. Il turismo regionale/provinciale nel contesto europeo, italiano e transfrontaliero 2. Il turismo della provincia di Pordenone a. Confronto con la situazione regionale b. Capacità e qualità ricettiva dell offerta turistica della provincia di Pordenone c. Analisi della presenza sul web delle strutture alberghiere e complementari della provincia di Pordenone d. Stagionalità dei flussi turistici nella provincia di Pordenone e. Flussi turistici dei comprensori turistici della provincia di Pordenone f. Flussi turistici della provincia di Pordenone per provenienza dei turisti g. Andamento mensile dei turisti per proveninenza h. Tipologia di struttura ricettiva scelta dai turisti per provenienza 3. La governance della promo commercializzazione turistica della provincia di Pordenone a. I Consorzi di promo commercializzazione turistica della provincia di Pordenone b. Le reti d impresa nel settore turistico 4. Fattori competitivi delle regioni più turistiche e della provincia di Pordenone 1

2 IL TURISMO REGIONALE/PROVINCIALE NEL CONTESTO EUROPEO, ITALIANO E TRANSFRONTALIERO IL TURISMO IN EUROPA dati riferiti al 2011 tratti da Eurostat Regional Yearbook 2013 Fra le 20 regioni europee (NUTS2) con più alto numero di presenze registrate in strutture alberghiere e extra alberghiere vi sono ben 6 regioni italiane: Veneto (5 ), Toscana (10 ), Emilia Romagna (11 ), Lombardia (15 ), Lazio (16 ), Provincia Autonoma di Bolzano (19 ). Considerando la Regione Trentino Alto Adige nella sua interezza, questa si posizionerebbe al 10 posto sopra la Toscana. Le TOP20 regioni turistiche più europee assorbono il 38,6% del totale delle presenze turistiche delle 269 regioni complessive dell Europa 27. Dal 2009 al 2011 il numero medio di pernottamenti negli hotel è cresciuto in Europa in media del 4%: in 112 regioni vi è stata una crescita superiore del 4%; in 57 regioni è stata registrata invece una riduzione del 3% o più. Nello stesso periodo il numero medio di pernottamenti nei campeggi è diminuito dell 1,9% all anno, denotando un cambiamento graduale delle scelte dei turisti da questo tipo di strutture verso gli hotel. Solo in 18 regioni europee si registra una permanenza media nelle strutture alberghiere e extra alberghiere di 5 giornate o più. La media europea di permanenza negli hotel è di 2,5 notti. TOP 20 REGIONI TURISTICHE EUROPEE (EU27 REGIONI NUTS2) PER NUMERO DI PRESENZE NELLE STRUTTURE ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI ANNO 2011 (in milioni)[fonte EUROSTAT] 2

3 IL TURISMO IN INTALIA E NELLE REGIONI CONFINARIE Il Friuli Venezia Giulia al 2013 rappresenta il 2% degli arrivi di turisti complessivi italiani e circa il 2,1% delle presenze (vedi TABELLA 1), posizionandosi rispettivamente al 15 posto della classifica delle regioni italiane per impatto turistico. Se i valori vengono rapportati rispettivamente alla popolazione o al territorio la situazione migliora portando la nostra regione fra il 9 posto per il rapporto arrivi/popolazione e il 10 posto per quello fra arrivi/superficie territoriale. Le tre regioni italiane più turistiche risultano il confinante Veneto, il Trenino Alto Adige e la Toscana seguite da Ligura, Valle d Aosta e Lombardia. Utilizzando alcuni indicatori (vedi TABELLA 2) emerge una preoccupante tendenza ad un aumento del divario fra le regioni più turistiche italiane, che registrerebbero in media delle performance nel tempo più positive, e quelle meno attrattive. Le prime 7 regioni italiane per numero di arrivi (che corrispondono alle prime 6 per presenze) hanno registrato in media un incremento di arrivi fra il 2011 e il 2013 del +1,3% e una flessione delle presenze del 1,3% rispetto ad una forte contrazione nelle 7 regioni meno turistiche (fra cui il Friuli Venezia Giulia) con un 2,7% di arrivi e un 7,8% di presenze. Anche i rapporti fra arrivi e presenze rispetto alla popolazione ovvero l indicatore sulla permanenza media confermano il divario crescente. VARIAZIONI DI ALCUNI INDICATORI DELLE 7 REGIONI PIU TURISTICHE ITALIANE E DELLE 7 REGIONI MENO TURISTICHE ITALIANE 2,0% 0,0% 2,0% Arrivi Presenze Permanenza media Arrivi / Popolazione 4,0% 6,0% 8,0% 7 REGIONI PIU TURISTICHE 7 REGIONI MENO TURISTICHE 10,0% Se consideriamo le regioni confinarie del Friuli Venezia Giulia, i dati evidenziano una certa debolezza del nostro sistema (vedi TABELLA 3): escludendo l eccezione di Venezia, le i soli ambiti turistici confinari di Treviso, Bibione e Caorle registrano un numero di arrivi superiore del 3% a quello intero regionale e una volta e mezza maggiore in termini di presenze; la Slovenia, con una popolazione 1,6 volte superiore al Friuli Venezia Giulia, registra un numero di arrivi paragonabile in proporzione a quello regionale, seppur il numero di presenze sia proporzionalmente più basso; la regione statistica del SudOsterreich (cioè le confinarie Carinzia e Stiria) hanno una popolazione quasi una volta e mezza il Friuli Venezia Giulia, ma ospitano un numero 2,7 volte di turisti (arrivi) con un numero di notti di permanenza quasi 2,5 volte quello della nostra regione. 3

4 ARRIVI E PRESENZE TURISTICHE NELL AREA CONFINARIA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA ANNO 2013 (per Stiria e Carinzia Anno 2012) ARRIVI PRESENZE Regione FVG Bibione + Caorle + Treviso Slovenia Stira (2012) Carinzia (2012) L andamento turistico delle regioni confinarie fra il 2012 e il 2013 risulta in genere migliore della performance regionale che ha registrato un 1,6% di arrivi e un 10,9% di presenze: solo il comparto turistico veneto delle Dolomiti ( 4,9% di presenze) e il numero di arrivi di Bibione ( 5,6%) risultano aver registrato andamenti peggiori, mentre spiccano le performance della Slovenia con un +4,3% di arrivi e +2,4% di presenze e il dato di riduzione contenuta di Treviso (+0,1% di arrivi e 2,6% di presenze), quando i valori italiani nazionali si sono attestati su una lieve flesisone (+0,1%; 1,0%). *dati ISTAT, Eurostat, Statistiche del Turismo Regione Veneto, Statistiche del Turismo della Repubblica di Slovenia, Regione in Cifre per la Regione FVG 4

5 TABELLA 1 ITALIA ARRIVI PRESENZE E PERMANENZA MEDIA NEGLI ESERCIZI RICETTIVI ANNI Graduatoria in base al numero di presenze Anno 2013 REGIONI popolazione superficie (kmq) 2011 Arrivi % Arrivi Presenze % Presenze Permanenz a media (gg.) Arrivi Presenze Permanenz a media (gg.) Arrivi % Arrivi Presenze % Presenze Permanenza media (gg.) Veneto ,2% ,4% 4, , ,4% ,3% 3,8 Lombardia ,8% ,6% 2, , ,1% ,0% 2,5 Toscana ,6% ,3% 3, , ,6% ,3% 3,5 Lazio ,9% ,9% 3, , ,9% ,1% 3,0 Trentino Alto Adige ,9% ,4% 4, , ,1% ,8% 4,7 Emilia Romagna ,9% ,0% 4, , ,7% ,7% 4,0 Sicilia ,1% ,6% 3, , ,3% ,8% 3,2 Campania ,7% ,1% 4, , ,2% ,7% 4,1 Piemonte ,1% ,3% 3, , ,1% ,4% 3,0 Liguria ,7% ,6% 3, , ,7% ,5% 3,5 Puglia ,1% ,5% 4, , ,1% ,5% 4,2 Marche ,2% ,8% 4, , ,1% ,9% 5,0 Umbria ,1% ,6% 2, , ,1% ,5% 2,6 Sardegna ,2% ,0% 5, , ,1% ,8% 4,9 FVG ,0% ,3% 4, , ,0% ,1% 3,8 Abruzzo ,5% ,9% 4, , ,5% ,8% 4,6 Calabria ,5% ,2% 5, , ,4% ,1% 5,4 Valle d'aosta ,9% ,8% 3, , ,9% ,8% 3,1 Basilicata ,5% ,5% 3, , ,5% ,5% 3,7 Molise ,2% ,2% 3, , ,1% ,1% 3,1 ITALIA ,0% ,0% 3, , ,0% ,0% 3,6 prime 7 regioni ,3% ,2% 3, , ,2% ,1% 3,5 ultime 7 regioni ,8% ,9% 4, , ,5% ,3% 4,4 5

6 TABELLA 2 ITALIA ARRIVI PRESENZE E PERMANENZA MEDIA NEGLI ESERCIZI RICETTIVI ANNI Indicatori andamento Graduatoria in base al numero di presenze Anno 2013 REGIONI Arrivi var 2013/2011 Presenze var 2013/2011 Permanenza media var 2013/2011 Arrivi 2011 / popolazione Arrivi 2013 / popolazione var Arrivi / popolazione 2013/2011 Arrivi 2013 / superficie posizione per Arrivi 2013 posizione per presenze 2013 posizione per arrivi 2013 / popolazione posizione per Arrivi 2013 / superficie posizione per var Arrivi 2013/2011 posizione per var presenze 2013/2011 Veneto 1,4% 2,9% 4,3% 3,23 3,27 0,04 869, Lombardia 2,7% 2,5% 0,1% 1,35 1,39 0,04 570, Toscana 0,6% 2,3% 2,8% 3,25 3,26 0,02 524, Lazio 0,0% 0,0% 0,0% 1,85 1,85 598, Trentino Alto Adige 3,4% 0,8% 2,5% 8,83 9,13 0,30 697, Emilia Romagna 2,4% 5,6% 3,3% 2,12 2,06 0,05 402, Sicilia 6,0% 3,1% 2,7% 0,84 0,89 0,05 174, Campania 10,1% 9,4% 0,8% 0,84 0,76 0,08 320, Piemonte 0,7% 1,2% 1,9% 0,97 0,98 0,01 168, Liguria 0,8% 6,5% 5,7% 2,45 2,43 0,02 702, Puglia 1,3% 1,1% 0,3% 0,80 0,79 0,01 164, Marche 1,6% 0,1% 1,6% 1,46 1,44 0,02 237, Umbria 1,3% 5,8% 4,6% 2,49 2,46 0,03 258, Sardegna 3,1% 6,7% 3,8% 1,37 1,33 0,04 90, FVG 1,2% 12,4% 11,3% 1,71 1,69 0,02 262, Abruzzo 4,4% 6,5% 2,2% 1,20 1,15 0,05 139, Calabria 2,9% 6,4% 3,6% 0,77 0,75 0,02 97, Valle d'aosta 0,3% 4,6% 4,9% 7,59 7,61 0,02 298, Basilicata 4,1% 0,7% 4,6% 0,89 0,92 0,04 53, Molise 29,3% 33,7% 6,2% 0,67 0,47 0,20 33, ITALIA 0,1% 2,6% 2,7% 1,74 1,74 0,00 344,67 prime 7 regioni 1,3% 1,3% 2,6% 2,15 2,18 1,3% ultime 7 regioni 2,7% 7,8% 5,3% 1,27 1,24 2,7% Fonte: elaborazioni su dati ISTAT M i t d i li ti 6

7 TABELLA 3 COMPARAZIONE ANDAMENTI DEI FLUSSI TURISTICI DELL AREA TRANSFRONTALIERA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA ANNI FLUSSI TURISTICI var su 2012 permanenza media Arrivi % Arrivi Presenze % Presenze Arrivi % Arrivi Presenze % Presenze Arrivi Presenze Abitanti Regione FVG italiani stranieri totale ,0% ,0% ,0% ,0% 1,6% 10,9% ,8 4,2 STL Treviso totale ,8% ,6% ,8% ,6% 0,1% 2,6% ,1 2,1 STL Dolomiti totale ,4% ,2% ,5% ,4% 0,1% 4,9% 4,6 4,8 STL Bibione totale ,6% ,3% ,9% ,6% 5,6% 4,0% 7,8 7,7 STL Caorle totale ,9% ,1% ,1% ,3% 2,9% 3,8% 6,9 7,0 Veneto italiani stranieri totale ,0% ,0% ,0% 1,1% 1,3% ,8 3,9 Trento ,9% 0,0% ,5 4,5 Italia ,1% 1,0% 3,6 3,7 Slovenia ,3% 2,4% ,8 2,9 Stiria ,1 Carinzia ,3 Totale Sudsterreich ,7 7

8 IL TURISMO DELLA PROVINCIA DI PORDENONE CONFRONTO CON LA SITUAZIONE REGIONALE La provincia di Pordenone con arrivi e presenze nel 2013 rappresenta l 8,2% degli arrivi e il 5,7% di presenze regionali, pur avendo il 26% in termini di popolazione e il 29% di territorio regionale. Questa quota risulta inoltre in diminuzione nel biennio (vedi TABELLA 4). Questo dato è comunque influenzato anche dalla capacità dell offerta ricettiva che è pari al 5,3% di quella regionale (vedi capitolo successivo). Gli ambiti turistici di rilevazione statistica sul turismo regionali identificano due aree: quello di Piancavallo e delle Dolomiti Friulane e quello della parte rimanente della provincia di Pordenone. L ambito turistico di Pordenone rappresenta il 74,8% del totale del numero di arrivi della provincia di Pordenone e il 68,1% del numero di presenze. L ambito turistico di Piancavallo Dolomiti Friulane rappresenta il 25,2% degli arrivi provinciali e il 31,9% delle presenze, anch esso in riduzione rispetto alla rappresentatività provinciale che era del 25,9% in termini di arrivi e 33,8% in termini di presenze nel PERCENTUALE NUMERO ARRIVI E PRESENZE NEI COMPARTI TURISTICI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE ANNO 2013 presenze Pordenone Piancavallo Dolomiti Friulane arrivi Pordenone Piancavallo Dolomiti Friulane 0% 20% 40% 60% 80% 100% L andamento provinciale denota un trend peggiore di quello regionale dal punto di vista degli arrivi con un 4,4% rispetto al 1,6% regionale. Il numero di presenze è invece leggermente migliore anche se pesantemente negativo al 10,7% contro il 10,9% regionale. E soprattutto il comparto della pedemontana e montagna che pesa sull andamento negativo complessivo provinciale con un 6,9% di arrivi e un 15,6% di presenze. L analogo dato delle Dolomiti venete si è infatti fermato sul 0,1% di arrivi e 4,9% di presenze. Il dettaglio degli andamenti registrati dalle strutture alberghiere e da quelle complementari evidenzia come la provincia di Pordenone abbia delle caratteristiche diverse rispetto alla media regionale: i trend delle strutture alberghiere risultano infatti peggiori di quelli regionali. Anche il peso del turismo estero, mentre in regione registra andamenti crescenti (52,8% di presenze; +4,4% dal 2013 al 2013), nel Friuli occidentale è più contenuto e con un numero di presenze in diminuzione (37,1% di presenze, 0,6% dal 2012 al 2013) (TABELLA 5). 8

9 TABELLA 4 COMPARAZIONE ANDAMENTI DEI FLUSSI TURISTICI DELL AREA TRANSFRONTALIERA DELLA PROVINCIA DI PORDENONE ANNI FLUSSI TURISTICI var su 2012 permanenza media Arrivi % Arrivi Presenze % Presenze Arrivi % Arrivi Presenze % Presenze Arrivi Presenze Abitanti Pordenone italiani stranieri totale ,2% ,9% ,3% ,8% 3,5% 8,2% 2,4 2,5 Piancavallo e Dolomiti Friulane italiani stranieri totale ,1% ,8% ,2% ,9% 6,9% 15,6% 3,4 3,7 Totale Ambiti Turistici provincia di Pordenone italiani stranieri totale ,2% ,7% ,5% ,7% 4,4% 10,7% ,6 2,8 Regione FVG italiani stranieri totale ,0% ,0% ,0% ,0% 1,6% 10,9% ,8 4,2 STL Treviso totale ,8% ,6% ,8% ,6% 0,1% 2,6% ,1 2,1 STL Dolomiti totale ,4% ,2% ,5% ,4% 0,1% 4,9% 4,6 4,8 STL Bibione totale ,6% ,3% ,9% ,6% 5,6% 4,0% 7,8 7,7 STL Caorle totale ,9% ,1% ,1% ,3% 2,9% 3,8% 6,9 7,0 Veneto italiani stranieri totale ,0% ,0% ,0% 1,1% 1,3% ,8 3,9 9

10 TABELLA 5 FLUSSI TURISTICI REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA E PROVINCIA DI PORDENONE ANNI var. 2011/2010 var. 2012/2011 var. 2013/2012 FVG arrivi ,5% 0,4% 1,6% presenze ,3% 1,6% 10,9% gg permanenza media 4,3 4,3 4,2 3,8 0 0,1 0,4 arrivi alberghi ,6% 0,6% presenze alberghi ,4% 2,0% gg permanenza media 2,8 2,8 2,7 0,0 0,1 arrivi esercizi complementari ,1% 6,1% presenze esercizi complementari ,6% 18,0% gg permanenza media 7,4 7,2 6,3 0,2 0,9 arrivi % stranieri/ italiani 47,1% 48,0% 49,9% 0,9% 1,9% presenze % stranieri/italiani 47,4% 48,4% 52,8% 1,1% 4,4% Pordenone arrivi ,2% 6,6% 4,4% presenze ,6% 5,6% 10,7% gg permanenza media 2,7 2,8 2,8 2,6 0 0,0 0,2 arrivi alberghi ,9% 3,5% presenze alberghi ,4% 8,1% gg permanenza media 2,6 2,6 2,5 0,0 0,1 arrivi esercizi complementari ,0% 8,5% presenze esercizi complementari ,7% 19,0% gg permanenza media 3,9 3,8 3,3 0,1 0,4 arrivi % stranieri/ italiani 33,1% 31,9% 33,1% 1,1% 1,2% presenze % stranieri/italiani 40,0% 37,7% 37,1% 2,3% 0,6% 10

11 Se consideriamo un arco temporale più lungo dell ultimo quinquennio (con i nuovi dati relativi all anno 2014 appena resi disponibili al momento della presente elaborazione) emerge un trend negativo per quanto riguarda gli arrivi rispetto al dato regionale ( 2,7% provinciale dal 2010 al 2014 contro il +4% regionale), ma migliore per quanto riguarda il dato delle presenze ( 6,8% provinciale contro il 12,2% regionale). Si riduce quindi il peso provinciale in termini di arrivi (dal 9,2% all 8,6%) ma aumenta quello in termini di presenze (dal 5,7% al 6,0%). Crolla in entrambi i casi il valore sulle giornate di permanenza media con un 15,6% dal 2010 al 2014 su base regionale e un 4,2% su base provinciale. VARIAZIONI PERCENTUALI DEL NUMERO DI ARRIVI E PRESENZE IN REGIONE E IN PROVINCIA ANNI ,0% 5,0% arrivi FVG 0,0% 5,0% var. 2011/2010 var. 2012/2011 var. 2013/2012 var. 2013/2011 arrivi Pordenone 10,0% presenze FVG 15,0% 20,0% presenze Pordenone FVG var. 2011/2010 var. 2012/2011 var. 2013/2012 var. 2014/2013 var. 2014/2010 arrivi ,5% 0,4% 1,6% 0,7% 4,0% presenze ,3% 1,6% 10,9% 3,0% 12,2% gg permanenza media 4,34 4,29 4,20 3,81 3,67 0,05 0,09 0,40 3,7% 15,6% Pordenone arrivi ,2% 6,6% 4,4% 5,7% 2,7% presenze ,6% 5,6% 10,7% 1,8% 6,8% gg permanenza media 2,66 2,80 2,83 2,65 2,55 0,14 0,03 0,19 3,7% 4,2% % arrivi su Regione 9,22% 9,11% 8,47% 8,23% 8,63% % presenze su Regione 5,66% 5,95% 5,71% 5,72% 6,01% presenze FVG presenze PN arrivi FVG arrivi PN

12 CAPACITA E QUALITA RICETTIVA DELL OFFERTA TURISTICA DELLA PROVINCIA DI PORDENONE Il volume dei flussi turistici nella provincia di Pordenone sono determinati anche dall offerta turistica in termini di presenza delle strutture alberghiere e complementari (campeggi, agriturismo, B&B, alloggi in affitto, ecc.). La capacità ricettiva provinciale è pari al 5,3% del numero di esercizi regionale e al 5,5% dei posti letto disponibili (TABELLA 6). Questo dato evidenzia una performance positiva della nostra ricettività dal momento che la quota su base regionale di arrivi (8,2%) e presenze (5,7%) risulta superiore alla rappresentatività della capacità ricettiva. Sia a livello regionale che a livello provinciale si assiste ad un graduale aumento dell offerta ricettiva in termini di strutture, seppur a livello regionale l incremento degli esercizi (+14,5%) sia praticamente doppio di quello provinciale (+7,4%). Nonostante questo incremento di strutture, diminuisce nello stesso periodo il numero di posti letto ( 1% su base regionale e 2,9% su base provinciale) denotando una tendenza verso strutture nuove più piccole o ristrutturazioni volte a ridimensionare la capacità ricettiva. In provincia di Pordenone il 35,4% delle strutture è di tipo alberghiero mentre il 64,6% di tipo complementare (agriturismi, B&B, campeggi, alloggi in affitto, ecc.). Relativamente agli alberghi, il 54,4% è a 3 stelle, il 16,5% a 2 stelle e il 15,5% a 4 stelle. Per quanto riguarda gli esercizi complementari, prevalgono le altre forme quali B&B, ostelli, ecc. con il 42,0% e a seguire gli alloggi in affitto con il 35,6%. TIPOLOGIA DI STRUTTURE ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI NELLA PROVINCIA DI PORDENONE 4 stelle; 16 altri (B&B, ostelli, ecc.); 79 3 stelle; 56 2 stelle; 17 agriturismi; 39 alloggi in affitto; 67 1 stella; 14 campeggi; 3 La Provincia di Pordenone emerge dal panorama regionale per la presenza di strutture alberghiere che rappresentano infatti il 13,8% del totale regionale, contro un 4% di strutture complementari. Ma sono queste ultime che sostengono sia a livello provinciale che regionale l aumento complessivo della ricettività (rispettivamente con un +17,3% regionale e +12,6% provinciale di esercizi) mentre il numero di alberghi è in leggera flessione. Inoltre la tipologia ricettiva è diversa nella provincia di Pordenone con il 70% di alberghi nella fascia 3/4 stelle sul totale provinciale contro il 64% regionale e il 63% di agriturismi/b&b contro il 30% regionale. E una dinamica in evoluzione che vede le strutture alberghiere posizionarsi sempre più sul livello medio dei 3 stelle (+7%) rispetto all 1 o 2 stelle ( 22,2% e 5,6%) e soprattutto con investimenti per le strutture complementari in agriturismi (+21,9%) e B&B, alberghi diffusi, ecc. (+19,7%). 12

13 L 83,3% degli arrivi 2013 e il 79% delle presenze della provincia di Pordenone si concentrano nelle strutture alberghiere (pur rappresentando solo il 35,4% degli esercizi). Negli esercizi alberghieri oltre il 70% delle presenze è concentrato nelle strutture a 3 o 4 stelle. Per le strutture complementari, la preferenza va agli agriturismi (7,5% di arrivi e 7,1% di presenze) e ai B&B/Ostelli (5,4% di arrivi e 7,9% di presenze). PERCENTUALE DI PRESENZE PER TIPOLOGIA DI STRUTTURA ALBERGHIERA E COMPLEMENTARE alloggi in affitto; 4,1% campeggi; 1,9% 1 stella; 2,3% agriturismi; 7,1% 2 stelle; 6,3% altri (B&B, ostelli, ecc.); 7,9% 4 stelle; 21,8% 3 stelle; 48,5% A titolo meramente esemplificativo, è stato rilevato il prezzo medio di un pernottamento per categoria in un giorno del mese di luglio 2015 (mese con in media il più alto numero di presenze alberghiere in provincia di Pordenone): si attesta sui 64 euro per gli alberghi e di 81 euro per le strutture complementari. Questo dato evidenzia che in genere la qualità offerta percepita dal prezzo non è correlata alle stelle assegnate o alla specifica tipologia essendoci molte piccole strutture caratterizzate per la cura e tipicità degli ambienti, piuttosto che dalla dimensione o completezza dei servizi offerti. 13

14 TABELLA 6 CAPACITA RICETTIVA DEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E COMPLEMENTARI ANNI CAPACITA' RICETTIVA ESERCIZI ALBERGHIERI E COMPLEMENTARI composizione % 2013 % Pordenone / FVG 2013 var. 2013/2011 % arrivi 2013 FVG esercizi ,5% posti letto ,0% Pordenone esercizi ,3% 7,4% posti letto ,5% 2,9% % presenze 2013 ALBERGHI FVG 5 stelle ,3% 0,0% 4 stelle ,7% 4,4% 23,5% 16,2% 3 stelle ,4% 4,3% 38,1% 26,7% 2 stelle ,9% 3,2% 4,6% 3,6% 1 stella ,7% 14,0% 2,6% 2,1% totale FVG ,7% 0,5% 68,9% 48,7% prezzo medio* Pordenone 5 stelle 0,0% 0,0% 0,0% 4 stelle ,5% 16,8% 0,0% 28,5% 21,8% 71,77 3 stelle ,4% 14,6% 7,7% 47,2% 48,5% 52,70 2 stelle ,5% 11,4% 5,6% 6,0% 6,3% 55,00 1 stella ,6% 12,0% 22,2% 1,6% 2,3% ** totale Pordenone ,4% 13,8% 1,0% 83,3% 79,0% 64,21 ESERCIZI COMPLEMENTARI FVG campeggi ,7% 8,6% 10% 17% alloggi in affitto ,3% 18,9% 11% 24% agristurismi ,5% 11,7% 3% 2% altri (B&B, ostelli, ecc.) ,6% 12,5% 7% 7% totale FVG ,3% 17,3% 31,1% 51,3% prezzo medio* Pordenone campeggi ,6% 9,4% 0,0% 2,0% 1,9% alloggi in affitto ,6% 1,8% 1,5% 1,9% 4,1% 95,76 agriturismi ,7% 12,8% 21,9% 7,5% 7,1% 63,80 altri (B&B, ostelli, ecc.) ,0% 12,3% 19,7% 5,4% 7,9% 65,00*** totale Pordenone ,6% 4,0% 12,6% 16,7% 21,0% 81,41 * prezzo medio rilevato su booking.com per un pernottamento nel mese di luglio 2015 ** campione non rappresentativo su booking.com *** escluso ostelli 14

15 Gli indicatori turistici riassumono le risultanze delle analisi di dettaglio di cui sopra. Gli indicatori sulla densità ricettiva e sulla funzione turistica denotano una provincia non vocata ancora al turismo; L indicatore sulla qualità alberghiera evidenzia però una maggiore attenzione al livello delle strutture e dei servizi; L indicatore di permanenza media conferma la presenza di turisti prettamente short break: turisti business o collegati ad eventi (fieristici, culturali, sportivi) Un attenzione particolare dev essere dedicata all indicatore sull utilizzazione netta delle strutture in quanto collegato all efficienza della gestione delle strutture. La Provincia di Pordenone registra infatti un parametro particolarmente basso e in graduale peggioramento: l occupazione delle strutture infatti risulta per 1 giornata ogni 4. INDICATORI STATISTICI FVG densità ricettiva (posti letto/superficie del territorio) qualità alberghiera (rapporto fra alberghi 4/5 stelle su altri) funzione turistica (posti letto/popolazione) permanenza media (presenze/arrivi) utilizzazione netta (presenze/numero di giornate letto di effettiva apertura in un anno) , ,6 14,1 15,2 14,4 11,3 11,6 11,3 4,3 4,2 3,8 34,2 46,2 28,7 Pordenone densità ricettiva (posti letto/superficie del territorio) qualità alberghiera (rapporto fra alberghi 4/5 stelle su altri) funzione turistica (posti letto/popolazione) permanenza media (presenze/arrivi) utilizzazione netta (presenze/numero di giornate letto di effettiva apertura in un anno) 3,2 3,4 3,3 18,2 17,6 18,4 2,3 2,5 2,4 2,8 2,8 2,6 26,9 26,2 25,6 Per comprendere meglio l impatto dell indicatore dell utilizzazione netta, determinato nella tabella precedente su tutte le tipologie di strutture, si può analizzare l utilizzazione netta a livello nazionale (dato disponibile in questo caso solo per le strutture alberghiere) (TABELLA 7). Il dato medio nazionale nel 2012 si attesta al 40,9% con un incremento del 5,4% dal 2009 al Il Friuli Venezia Giulia posizionato sempre attorno alla 14 posizione rispetto alle altre regioni italiane registra un dato inferiore alla media nazionale e pari al 32,2% con un aumento contenuto al 4,5%. 15

16 TABELLA 7 INDICE DI UTILIZZAZIONE NETTA DEI LETTI (QUOTA PERCENTUALE) STRUTTURE ALBERGHIERE Fonte: ISTAT posizione in graduatoria 2012 var 2012/2009 Molise 18,6 17,8 18,8 27, ,8% Marche 26,5 28,3 29,4 30, ,5% Piemonte 27,5 31,2 32,2 31, ,9% Basilicata 23,6 23,1 23,5 27, ,8% Valle d'aosta / Vallée d'aoste 35 35, ,9 9 14,0% Puglia 29,9 28,4 29,2 33, ,4% Toscana 32, ,7 35, ,9% Emilia Romagna 46,2 45, ,4 3 9,1% Abruzzo 28,7 29,8 30,3 31,3 16 9,1% Lombardia 36,7 38, ,5 10 7,6% Sardegna 37, ,1 40,5 8 7,1% Veneto 46,9 48,4 51,6 50,2 4 7,0% Italia 38,8 38,2 40,2 40,9 5,4% Campania 36,1 37,5 39,6 37,8 11 4,7% Friuli Venezia Giulia 30,8 30, ,2 14 4,5% Provincia Autonoma Trento 44,1 44,3 44,7 45,7 6 3,6% Trentino Alto Adige / Südtirol 53,3 53,8 54, ,2% Umbria 29,5 29,9 31,5 30,4 18 3,1% Provincia Autonoma Bolzano / Bozen 59,6 60,3 61, ,3% Liguria 40,6 39, ,5 7 2,2% Lazio 47,2 47,4 47,5 47,5 5 0,6% Calabria 31,1 26,1 28,4 29,2 19 6,1% Sicilia 31,9 27,9 29,8 28, ,3% 16

17 ANALISI DELLA PRESENZA SUL WEB DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE Nel mese di settembre 2014 ConCentro ha effettuato una analisi sulla presenza degli esercizi alberghieri e complementari sul web al fine di rilevare alcuni indicatori relativi alla presenza di un sito web proprio della struttura ricettiva e sui suoi contenuti, la presenza su piattaforme di prenotazione/recensione (booking.com, venere.com, tripadvisor, trivago, expedia) e sui social network (facebook). Di 291 strutture si è riusciti ad individuare informazioni su 99 strutture (34%) o per la presenza di un proprio sito web dell esercizio (proprio dominio web), o per la presenza sulle piattaforme di prenotazione e valutazione o social (TABELLA 8). Da notare che diverse strutture (17,3% dei casi) pur non possedendo un proprio sito web sono presenti infatti in queste piattaforme. Sorprende quindi che solo il 73,7% delle strutture sia dotata di un proprio sito web pur essendo recensite online. Altri due dati che evidenzierebbero una debolezza dell informazione turistica fornita sono il 46,5% dei siti con sezioni multilingue e il 38,4% con presenza della connessione wi fi, ormai considerato un servizio che può determinare la scelta della struttura ricettiva non solo per il turismo business. Le strutture ricettive alberghiere e complementari sono uno dei principali punti di informazione per il turista ma solo il 29,3% dei siti fornisce informazioni sul territorio quando potrebbero anche collegarsi ai siti di informazione turistica ufficiali (Turismo FVG o pordenonewithlove) che vengono sfruttati solo in circa il 20% dei casi. Per contro il 56% dei siti web delle strutture certificate con il Marchio Ospitalità Italiana di ISNART promosso dalla Camera di Commercio riporta il link al sito di ISNART. informazioni turistiche sul territorio accesso a connessioni wi fi sistema di prenotazione o form strutturato per la richiesta di disponibilità del pernottamento sito multilingue sito web proprio 0,0% 20,0% 40,0% 60,0% 80,0% 100,0% Relativamente alle piattaforme di prenotazione e valutazione, booking.com risulta ormai largamente diffuso con una copertura del 75,8% delle 99 strutture. Parimenti la piattaforma tripadvisor.com contiene recensioni anch essa sul 75,8% degli esercizi. Le altre piattaforme esaminate fra le più diffuse non superano comunque il 50% delle strutture. Nel 24% dei casi il voto di booking supera il punteggio di 9/10; nel 25% è inferiore a 8/10; nel 23% dei casi non sono stati postati commenti sulle strutture. 17

18 Su Tripadvisor, il 30,4% delle strutture ha una votazione superiore a 90/100 ma nel 37% risulta inferiore a 80/100 punti. Trivago, che raccoglie informazioni sulle recensioni da altre piattaforme fra le quali booking e tripadvisor, contiene ben commenti e valutazioni sulle strutture pordenonesi, dimostrando la diffusione dell utilizzo di questi strumenti. Si sta anche diffondendo l utilizzo dei social network e in particolare di facebook utilizzato dal 58,6% delle 99 strutture con una propria pagina o profilo che totalizzano un numero di amici o like superiore a unità. facebook expedia trivago tripadvisor.com venere.com booking.com 0,0% 20,0% 40,0% 60,0% 80,0% 100,0% 18

19 TABELLA 8 ESITI INDAGINE SULLA PRESENZA SUL WEB DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE presenza sito web proprio e contenuti sito web proprio 73,7% sito disponibile in 1 o più lingue 46,5% sistema di prenotazione o almeno un form strutturato per la richiesta di disponibilità del pernottamento 27,3% informazioni su offerte speciali aggiornate 9,1% accesso a connessioni wi fi 38,4% informazioni turistiche sul territorio 29,3% link al sito Turismo FVG 20,2% link al sito pordenone with love 18,2% link al Consorzio Pordenone Turismo 42,3% % sulle strutture Consorziate link al Consorzio Dolomiti Piancavallo e Dolomiti Friulane 16,7% % sulle strutture Consorziate link a ISNART 55,9% % sulle strutture certificate Marchio Ospitalità Italiana ISNART presenza della struttura su piattaforme di prenotazione/recensione % strutture numero giudizi / commenti totale voto medio dei giudizi voto medio strutture Consorzio Pordenone Turismo booking.com 75,8% ,4 8,3 venere.com 19,2% 200 7,7 8,2 tripadvisor.com 75,8% ,4 72,9 trivago 47,5% ,1 4,2 expedia 19,2% 122 presenze delle strutture sui social network facebook 58,6% n. totale amici/like n. medio amici/like

20 STAGIONALITA DEI FLUSSI TURISTICI NELLA PROVINCIA DI PORDENONE La provincia di Pordenone è caratterizzata da un flusso turistico con ridotta stagionalità: nel 2013 si distribuiva fra un peso percentuale di arrivi minimo del 6,7% del totale a del mese di novembre e il picco di 10,3% del mese di luglio, con 7 mesi sopra la media dell 8,5% e 6 sotto la media. Nell ultimo triennio non si riscontrano neppure grandi cambiamenti se non per il mese di marzo che ha registrato una graduale crescita. I mesi più frequentati nel 2013 sono rispettivamente luglio (10,3% degli arrivi), settembre (9,8%), marzo (9,0%) e ottobre (8,9%), con una prevalenza delle stagionalità estive e autunnali. Tutto il periodo invernale risulta invece sotto la media. ANDAMENTO MENSILE DEGLI ARRIVI IN PROVINCIA DI PORDENONE ANNO ,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% ,0% ARRIVI gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre ,8% 7,8% 9,0% 7,5% 8,6% 8,8% 10,3% 8,6% 9,8% 8,9% 6,7% 7,1% ,9% 7,8% 8,1% 8,1% 8,5% 8,9% 10,8% 9,0% 9,6% 8,9% 7,0% 6,5% ,7% 7,5% 7,6% 8,3% 9,3% 9,4% 10,7% 8,4% 9,5% 9,1% 7,0% 6,7% Il dato delle presenze evidenzia degli andamenti più accentuati ma sempre contenuti in un range dal 6,0% al 10,7% con una media mensile dell 8,35%. Anche in questo caso 6 mesi risultano sopra la media e 6 sotto. I mesi con maggior presenze risultano luglio (10,7%), agosto (10,2%), ottobre e marzo (9,2%) e febbraio (9,1%) confermando un turismo prevalentemente estivo autunnale e tardo invernale con quote crescenti di sui mesi di febbraio e marzo. 20

21 ANDAMENTO MENSILE DEGLI PRESENZE IN PROVINCIA DI PORDENONE ANNO ,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% ,0% PRESENZE gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre ,5% 9,1% 9,2% 7,3% 7,8% 7,9% 10,7% 10,2% 8,9% 9,2% 6,0% 6,3% ,5% 8,3% 7,5% 7,5% 7,6% 8,2% 11,7% 11,5% 8,8% 8,6% 6,6% 6,2% ,5% 7,7% 7,3% 7,7% 8,1% 8,5% 12,0% 11,5% 9,1% 9,0% 6,4% 6,2% FLUSSI TURISTICI DEI COMPRENSORI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE Per un analisi a livello territoriale più dettagliata, sono stati raggruppati i dati sugli arrivi e presenze per mese per aggregati di Comuni: Montagna: Erto e Casso, Cimolais, Claut, Barcis, Andreis, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Frisanco, Vito d Asio Pedemontana: Caneva, Polcenigo, Budoia, Montereale Valcellina, Cavasso Nuovo, Meduno, Sequals, Travesio, Pinzano al Tagliamento, Spilimbergo, Vivaro Aviano (compreso Piancavallo) Pordenone Bassa pordenonese occidentale: Sacile, Prata, Pasiano, Fontanafredda, Porcia, Azzano Decimo, Chions Bassa pordenonese orientale: Casarsa della Delizia, Cordenons, Fiume Veneto, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Zoppola Comuni non classificati (n.c.) in quanto con dati statistici accorpati: Arba, Brugnera, Clauzetto, Cordovado, Maniago, Morsano al Tagliamento, Pravisdomini, Roveredo in Piano, San Martino al Tagliamento, San Quirino, Vajont, Valvasone Arzene NB: la differenza sul totale complessivo del numero arrivi e presenze è dovuto a dati non pervenuti (pari all 1% del totale). 21

22 COMPARTI STATISTICI TURISTICI COMUNI PIU TURISTICI Il turismo si concentra prevalentemente nella bassa pordenonese che registra il 68,5% degli arrivi e il 62,4% delle presenze. I principali 10 Comuni risultano essere, in ordine di presenze: 1. Pordenone: 28,2% di arrivi, 26,% di presenze 2. Aviano (compreso Piancavallo): 11,0% di arrivi, 16,3% di presenze 3. Sacile: 6,2% di arrivi, 4,9% di presenze 4. San Vito al Tagliamento: 5,3% di arrivi, 4,4% di presenze 5. Prata di Pordenone: 4,8% di arrivi, 3,4% di presenze 6. Spilimbergo: 3,6% di arrivi, 3,4% di presenze 7. Fontanafredda: 3,4% di arrivi, 4,7% di presenze 8. Casarsa della Delizia: 3,3% di arrivi, 4,1% di presenze 9. Pasiano di Pordenone: 2,9% di arrivi, 2,8% di presenze 10. Porcia: 2,9% di arrivi, 2,2% di presenze % arrivi 2013 % presenze 2013 montagna 6,5% 7,7% Aviano (compreso Piancavallo) 11,0% 16,3% pedemontana 8,7% 8,9% totale Comunità montana 26,2% 32,9% bassa pordenonese occidentale 22,3% 20,1% Pordenone 28,2% 26,5% bassa pordenonese orientale 18,0% 15,8% totale bassa pordenonese 68,5% 62,4% n.c. 5,3% 4,7% totale % per mese 100,0% 100,0% 22

23 L andamento degli arrivi per mese per ciascun comparto territoriale evidenzia una complementarietà dell offerta turistica territoriale con andamenti speculari degli arrivi di turisti tra l area pedemontana e montana (identificata anche come quella di competenza della Comunità montana del Friuli Occidentale) e la bassa pordenonese: nel periodo estivo il turismo si concentra nell area settentrionale della provincia arrivando ad un numero di arrivi pari a quello della bassa pordenonese. Ma l analisi fa anche emergere che il comparto montano escluso Aviano Piancavallo riesce ad esprimere in estate (giugno luglio agosto) un numero di arrivi paragonabile a quello di Aviano Piancavallo nei mesi invernali (dicembre gennaio febbraio). All interno della comparto della Comunità montana, complessivamente i comparti montano e pedemontano superano in numero di arrivi quello di Aviano Piancavallo ma risultano di per se complementari: gli arrivi nei mesi di luglio e agosto nei comparti montagna e pedemontana è pari al numero di arrivi nei mesi da dicembre a marzo di Aviano Piancavallo (5,9% del totale arrivi annuale). L andamento della bassa pordenonese è invece più omogeneo con andamenti similari in tutte le tre subaree analizzate, con picchi di arrivi in settembre e ottobre (superiodi al 7% del totale arrivi annuale) e punti di minima in gennaio e agosto (inferiori al 5%). TOTALE ARRIVI IN VALORE ASSOLUTO PER MESE E COMPARTO TURISTICO montagna Aviano (compreso Piancavallo) pedemontana totale Comunità montana bassa pordenonese occidentale Pordenone gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre bassa pordenonese orientale totale bassa pordenonese DETTAGLIO: ANDAMENTO ARRIVI COMPRENSORI MONTAGNA montagna Aviano (compreso Piancavallo) pedemontana totale Comunità montana bassa pordenonese occidentale Pordenone gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre bassa pordenonese orientale totale bassa pordenonese 23

24 DETTAGLIO: ANDAMENTO ARRIVI COMPRENSORI BASSA PORDENONESE montagna Aviano (compreso Piancavallo) pedemontana totale Comunità montana bassa pordenonese occidentale Pordenone gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre bassa pordenonese orientale totale bassa pordenonese Arrivi in valore assoluto ARRIVI gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre totale montagna Aviano (compreso Piancavallo) pedemontana totale Comunità montana bassa pordenonese occidentale Pordenone bassa pordenonese orientale totale bassa pordenonese n.c totale % per mese Arrivi in % sul mese ARRIVI gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre totale montagna 1,8% 0,9% 1,7% 3,3% 4,0% 9,3% 15,1% 25,4% 5,9% 2,1% 0,9% 2,4% 6,5% Aviano (compreso Piancavallo) 22,3% 26,4% 13,2% 7,6% 6,1% 6,0% 9,2% 9,4% 7,0% 6,5% 7,5% 15,2% 11,0% pedemontana 4,9% 4,8% 7,3% 10,8% 11,5% 10,9% 9,6% 14,2% 9,0% 6,9% 7,3% 5,2% 8,7% totale Comunità montana 29,0% 32,1% 22,2% 21,7% 21,6% 26,3% 33,8% 49,1% 22,0% 15,4% 15,8% 22,8% 26,2% bassa pordenonese occidentale 20,2% 20,3% 24,0% 22,5% 23,4% 21,0% 21,4% 14,9% 23,4% 27,8% 26,1% 22,6% 22,3% Pordenone 29,7% 28,5% 31,7% 33,0% 30,9% 26,2% 21,4% 15,0% 30,2% 31,3% 33,6% 30,3% 28,2% bassa pordenonese orientale 16,0% 14,5% 16,9% 17,9% 18,7% 18,2% 17,2% 17,5% 19,5% 19,9% 20,5% 18,6% 18,0% totale bassa pordenonese 65,9% 63,3% 72,6% 73,5% 73,0% 65,4% 60,1% 47,3% 73,0% 79,0% 80,2% 71,5% 68,5% n.c. 5,1% 4,6% 5,2% 4,9% 5,4% 8,3% 6,1% 3,6% 5,0% 5,6% 4,1% 5,7% 5,3% totale % per mese 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Arrivi in % sul totale ARRIVI gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre totale montagna 0,1% 0,1% 0,2% 0,2% 0,3% 0,8% 1,6% 2,2% 0,6% 0,2% 0,1% 0,2% 6,5% Aviano (compreso Piancavallo) 1,5% 2,1% 1,2% 0,6% 0,5% 0,5% 0,9% 0,8% 0,7% 0,6% 0,5% 1,1% 11,0% pedemontana 0,3% 0,4% 0,7% 0,8% 1,0% 1,0% 1,0% 1,2% 0,9% 0,6% 0,5% 0,4% 8,7% totale Comunità montana 2,0% 2,5% 2,0% 1,6% 1,9% 2,3% 3,5% 4,2% 2,2% 1,4% 1,1% 1,6% 26,2% bassa pordenonese occidentale 1,4% 1,6% 2,2% 1,7% 2,0% 1,9% 2,2% 1,3% 2,3% 2,5% 1,7% 1,6% 22,3% Pordenone 2,0% 2,2% 2,8% 2,5% 2,7% 2,3% 2,2% 1,3% 3,0% 2,8% 2,2% 2,2% 28,2% bassa pordenonese orientale 1,1% 1,1% 1,5% 1,4% 1,6% 1,6% 1,8% 1,5% 1,9% 1,8% 1,4% 1,3% 18,0% totale bassa pordenonese 4,5% 5,0% 6,5% 5,5% 6,3% 5,8% 6,2% 4,1% 7,2% 7,0% 5,4% 5,1% 68,5% n.c. 0,3% 0,4% 0,5% 0,4% 0,5% 0,7% 0,6% 0,3% 0,5% 0,5% 0,3% 0,4% 5,3% totale % per mese 6,8% 7,8% 9,0% 7,5% 8,6% 8,8% 10,3% 8,6% 9,8% 8,9% 6,7% 7,1% 100,0% 24

25 Relativamente alle presenze, la differenza fra il territorio settentrionale e la bassa pordenonese si riduce anche se si mantiene un divario di quasi 30 punti: l area della Comunità montana si attesta al 32,9% delle presenze contro il 62,4% della bassa pordenonese. Gli andamenti rispettano la dinamica degli arrivi. Si evidenzia un maggior numero di presenze nella bassa pordenonese rispettivamente nei mesi di ottobre, marzo e settembre. Per l area settentrionale i picchi si registrano a gennaio febbraio ad Aviano Piancavallo e in agosto nel comparto montano. Il numero di presenze nel periodo estivo giugno luglio agosto in montagna e pedemontana ( presenze nel 2013) supera quello del periodo invernale dicembre gennaio febbraio di Aviano Piancavallo ( presenze). NUMERO DI PRESENZE NELL AREA MONTANA E PEDEMONTANA PER STAGIONE (ANNO 2013) montagna e pedemontana Aviano Piancavallo montagna e pedemontana inverno (dicembrefebbraio) Aviano Piancavallo montagna e pedemontana primavera (marzomaggio) Aviano Piancavallo Aviano Piancavallo montagna e pedemontana estate (giugno agosto) autunno (settembrenovembre) TOTALE PRESENZE IN VALORE ASSOLUTO PER MESE E COMPARTO TURISTICO montagna Aviano (compreso Piancavallo) pedemontana totale Comunità montana bassa pordenonese occidentale Pordenone gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre bassa pordenonese orientale totale bassa pordenonese 25

26 DETTAGLIO: ANDAMENTO PRESENZE COMPRENSORI MONTAGNA montagna Aviano (compreso Piancavallo) pedemontana totale Comunità montana bassa pordenonese occidentale Pordenone gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre bassa pordenonese orientale totale bassa pordenonese DETTAGLIO: ANDAMENTO ARRIVI COMPRENSORI BASSA PORDENONESE montagna Aviano (compreso Piancavallo) pedemontana totale Comunità montana bassa pordenonese occidentale Pordenone gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre bassa pordenonese orientale totale bassa pordenonese Presenze in valore assoluto PRESENZE gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre totale montagna Aviano (compreso Piancavallo) pedemontana totale Comunità montana bassa pordenonese occidentale Pordenone bassa pordenonese orientale totale bassa pordenonese n.c totale % per mese Presenze in % sul mese PRESENZE gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre totale montagna 3,1% 1,4% 2,0% 3,4% 3,7% 10,3% 17,3% 29,2% 6,3% 1,9% 1,4% 2,6% 7,7% Aviano (compreso Piancavallo) 28,0% 37,6% 17,5% 11,1% 8,7% 9,4% 15,1% 14,5% 10,5% 10,0% 11,2% 21,2% 16,3% pedemontana 6,3% 4,5% 6,0% 10,6% 12,2% 11,2% 9,8% 15,0% 9,0% 7,0% 7,9% 5,3% 8,9% totale Comunità montana 37,4% 43,4% 25,6% 25,1% 24,7% 30,8% 42,3% 58,7% 25,8% 18,9% 20,5% 29,1% 32,9% bassa pordenonese occidentale 15,8% 15,4% 21,5% 21,9% 22,4% 21,9% 19,4% 13,0% 22,7% 25,2% 23,8% 20,9% 20,1% Pordenone 28,0% 25,7% 35,1% 34,8% 31,7% 23,0% 17,9% 12,5% 28,1% 33,0% 27,7% 25,4% 26,5% bassa pordenonese orientale 14,9% 11,7% 13,2% 14,0% 16,1% 16,5% 14,5% 13,4% 18,4% 18,1% 23,4% 19,1% 15,8% totale bassa pordenonese 58,8% 52,8% 69,9% 70,7% 70,3% 61,5% 51,8% 38,8% 69,2% 76,3% 74,9% 65,4% 62,4% n.c. 3,8% 3,8% 4,5% 4,2% 5,1% 7,6% 6,0% 2,5% 5,0% 4,8% 4,6% 5,5% 4,7% totale % per mese 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 26

27 Presenze in % sul totale PRESENZE gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre totale montagna 0,2% 0,1% 0,2% 0,2% 0,3% 0,8% 1,9% 3,0% 0,6% 0,2% 0,1% 0,2% 7,7% Aviano (compreso Piancavallo) 2,1% 3,4% 1,6% 0,8% 0,7% 0,7% 1,6% 1,5% 0,9% 0,9% 0,7% 1,3% 16,3% pedemontana 0,5% 0,4% 0,6% 0,8% 1,0% 0,9% 1,1% 1,5% 0,8% 0,6% 0,5% 0,3% 8,9% totale Comunità montana 2,8% 3,9% 2,3% 1,8% 1,9% 2,4% 4,5% 6,0% 2,3% 1,7% 1,2% 1,8% 32,9% bassa pordenonese occidentale 1,2% 1,4% 2,0% 1,6% 1,8% 1,7% 2,1% 1,3% 2,0% 2,3% 1,4% 1,3% 20,1% Pordenone 2,1% 2,3% 3,2% 2,5% 2,5% 1,8% 1,9% 1,3% 2,5% 3,0% 1,7% 1,6% 26,5% bassa pordenonese orientale 1,1% 1,1% 1,2% 1,0% 1,3% 1,3% 1,5% 1,4% 1,6% 1,7% 1,4% 1,2% 15,8% totale bassa pordenonese 4,4% 4,8% 6,4% 5,1% 5,5% 4,8% 5,5% 4,0% 6,1% 7,0% 4,5% 4,1% 62,4% n.c. 0,3% 0,3% 0,4% 0,3% 0,4% 0,6% 0,6% 0,3% 0,4% 0,4% 0,3% 0,3% 4,7% totale % per mese 7,5% 9,1% 9,2% 7,3% 7,8% 7,9% 10,7% 10,2% 8,9% 9,2% 6,0% 6,3% 100,0% FLUSSI TURISTICI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE PER PROVENIENZA DEI TURISTI La tabella seguente (TABELLA 9) evidenzia come la composizione dei turisti per provenienza sia alquanto diversa fra il contesto regionale e quello provinciale. In Regione il 50% delle presenze viene garantito da 5 regioni/stati con in testa due Paesi esteri quali l Austria e la Germania (che fanno il 38,8% delle presenze totali). Fra i primi 15 territori d origine principali (quelli che concorrono al 75% delle presenze), vi sono 8 Stati che totalizzano il 40,2% delle presenze totali. Nella provincia di Pordenone il 50% delle presenze è invece ripartito su 7 aree di provenienza ma prevalgono i turisti nazionali e i primi due Stati esteri Germania e USA totalizzano solo il 10,0% delle presenze totali. FRIULI VENEZIA GIULIA: PERCENTUALE PRESENZE PER PROVENIENZA (PRIME 10 AREE) ANNO 2013 Altri 29% Austria 17% Germania 12% Lazio 2% Emilia Romagna 2% Russia 2% Rep.Ceca 2% Piemonte 3% Veneto 10% Lombardia 10% FVG 11% Nella provincia di Pordenone la Germania registra un numero di presenze doppio rispetto all Austria (prima in regione) e, mentre fra il 2011 e il 2013 in regione l Austria ha evidenziato un trend di +3,2% di arrivi e 2,5% di presenze, in provincia subisce un calo del 16,5% di arrivi e del 31,0% di presenze. 27

28 PROVINCIA DI PORDENONE: PERCENTUALE PRESENZE PER PROVENIENZA (PRIME 10 AREE) ANNO 2013 Altri 39% Lombardia 12% FVG 10% Campania 3% Sicilia 3% Piemonte 3% Germania 5% Lazio 4% Veneto 10% Emilia Romagna 6% Stati Uniti d'america 5% A livello regionale, andamenti positivi fra il 2011 e il 2013 li registrano i Paesi esteri e in particolare la Russia (+93,2% di arrivi e +55% di presenze), la Slovacchia (+11,8% di arrivi e +8,2% di presenze), la Polonia (+8,2% di presenze) e la Repubblica Ceca (+2,0% di presenze). Nella provincia di Pordenone invece le provenienze con trend positivo lo hanno registrato solo la Polonia (+41,7% di arrivi e +38,8% di presenze) e la Campania (+6,2% di presenze). La Russia ha ancora un impatto limitato sul turismo provinciale e seppur risulti in controtendenza con il dato regionale per numero di arrivi ( 2,0%), incrementa significativamente il numero di presenze con un +34,7%. Da notare il dato sul turismo meramente interno. A livello regionale, i turisti interni regionali costituiscono la 3 provenienza con il 10,4% di presenze. A livello provinciale, i turisti pordenonesi costituirebbero la 5 provenienza con il 5,9% di presenze. 28

29 TABELLA 9 ARRIVI E PRESENZE REGIONE FVG E PROVINCIA DI PORDENONE PER PROVENIENZA 2011/2013 FVG presenze % arrivi % var. arrivi var. presenze var. arrivi var. presenze Pordenone presenze % arrivi % Austria ,7% ,3% 3,2% 2,5% 1 Lombardia ,9% ,5% 12,4% 15,3% 2 Germania ,1% ,7% 2,7% 3,6% 2 Veneto ,6% ,0% 8,6% 22,4% 3 FVG ,4% ,8% 5,8% 39,2% 3 FVG ,7% ,1% 7,1% 7,6% 4 Lombardia ,3% ,1% 6,2% 15,2% 4 Emilia Romagna ,0% ,8% 4,6% 4,1% 5 Veneto ,1% 59,6% ,1% 55,1% 3,5% 17,6% 5 Germania ,6% ,5% 8,5% 4,5% 6 Piemonte ,4% ,8% 12,4% 20,9% 6 Piemonte ,6% ,4% 50,2% 17,6% 9,8% 7 Rep.Ceca ,4% ,8% 6,4% 2,0% 7 Stati Uniti d'america ,3% 50,7% ,1% 35,2% 58,0% 8 Emilia Romagna ,4% ,8% 2,5% 8,8% 8 Lazio ,6% ,8% 14,1% 12,8% 9 Russia ,3% ,6% 93,2% 55,0% 9 Austria ,3% ,1% 16,5% 31,0% 10 Lazio ,3% ,1% 10,9% 12,5% 10 Toscana ,6% ,9% 15,6% 8,0% 11 Ungheria ,9% ,6% 1,9% 7,5% 11 Campania ,0% ,4% 5,2% 6,2% 12 Slovacchia ,7% 75,1% ,0% 11,8% 8,2% 12 Francia ,9% ,1% 13,9% 21,0% 13 Paesi Bassi ,6% ,0% 7,8% 10,5% 13 Sicilia ,2% ,1% 12,9% 2,3% 14 Polonia ,5% ,2% 6,3% 8,2% 14 Polonia ,9% ,0% 41,7% 38,8% 15 Trentino Alto Adige ,4% ,5% 76,6% 1,6% 11,0% 15 Puglia ,6% ,8% 15,1% 17,4% 16 Regno Unito ,0% ,7% 76,2% 6,8% 9,6% 17 Romania ,1% 75,8% ,9% 17,3% 5,5% 23 Russia ,0% ,0% 2,0% 34,7% TOTALE % % 1,2% 12,4% TOTALE % % 10,7% 15,7% Padova ,3% ,6% Treviso ,6% ,1% Venezia ,1% ,1% Gorizia ,5% 828 0,5% Pordenone ,9% ,8% Trieste ,7% ,9% Udine ,5% ,8% 29

30 ANDAMENTO MENSILE DEI TURISTI PER PROVENIENZA Seppur non vi sia una stagionalità accentuata, come precedentemente visto, i turisti provenienti dalle principali aree si concentrano in termini di arrivi soprattutto sul periodo estivo autunnale con i picchi maggiori nel periodo fra giugno e ottobre (primi mesi luglio e settembre) (TABELLA 10). Relativamente ai turisti stranieri: I tedeschi prediligono il periodo da luglio a ottobre (50% degli arrivi in questi 4 mesi) mentre sono quasi residuali nel periodo invernale; I picchi di arrivo degli americani sono nei mesi di marzo e giugno luglio (37% degli arrivi in questi 3 mesi) Gli austriaci frequentano la provincia in primavera estate: nei 4 mesi da aprile a luglio si concentra il 46% degli arrivi e, come per i tedeschi, sono quasi residuali nel periodo invernale; Anche i francesi prediligono il periodo primaverile estivo: da maggio ad agosto si concentra il 44% degli arrivi I polacchi frequentano la nostra provincia con preferenza per il periodo estivo: da giugno a settembre si concentra il 55% degli arrivi mentre in inverno si ha un picco nel mese di febbraio. Osservando la durata di permanenza media, si nota che a livello italiano, la permanenza aumenta con l aumentare della distanza delle regioni di provenienza. Per quanto concerne gli stranieri, oltre agli americani che registrano una permanenza media di 3,45 gg, sono i tedeschi i turisti che pernottano più a lungo in provincia con una durata media di 2,74 gg contro i 2,50gg dei polacchi, i 2,31gg dei francesi e i soli 1,96 gg degli austriaci. ANDAMENTO MENSILE NUMERO ARRIVI PER PROVENIENZA TURISTI: TURISTI STRANIERI E TURISTI ITALIANI ANNO Germania USA Austria Francia Polonia LOMBARDIA VENETO FVG EMILIA PIEMONTE LAZIO 30

31 TABELLA 10 ARRIVI IN PROVINCIA DI PORDENONE ANNO 2013 PER PRINCIPALE PROVENIENZE E PER MESE (IN VALORE ASSOLUTO E % PER MESE SU PROVENIENZA) ARRIVI PRESENZE GG PERMANENZA MEDIA gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre LOMBARDIA , VENETO , FVG , EMILIA , Germania , PIEMONTE , Stati Uniti d'america , LAZIO , Austria , TOSCANA , CAMPANIA , Francia , SICILIA , Polonia , MARCHE , PUGLIA , TRENTINO , ARRIVI PRESENZE gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre LOMBARDIA 15,5% 11,9% 7,1% 7,0% 8,9% 7,8% 10,3% 8,0% 8,3% 7,4% 10,7% 9,3% 8,0% 7,2% 100,0% VENETO 11,0% 9,6% 6,5% 7,3% 8,4% 6,2% 7,8% 10,3% 9,9% 11,8% 8,5% 6,8% 7,1% 9,3% 100,0% FVG 8,1% 9,7% 8,6% 7,2% 11,1% 5,7% 5,7% 8,5% 12,7% 14,1% 8,5% 5,3% 4,8% 7,6% 100,0% EMILIA 6,8% 6,0% 8,8% 9,0% 8,5% 6,9% 7,6% 7,8% 11,0% 7,9% 9,1% 8,3% 7,2% 7,9% 100,0% Germania 4,5% 4,6% 4,3% 5,3% 7,2% 7,4% 8,4% 8,7% 13,4% 10,8% 13,0% 12,2% 4,8% 4,5% 100,0% PIEMONTE 4,4% 3,6% 6,5% 7,8% 8,9% 8,2% 8,8% 8,2% 9,1% 7,1% 9,6% 9,6% 6,7% 10,1% 100,5% Stati Uniti d'america 4,1% 5,3% 5,6% 7,5% 10,4% 6,0% 9,0% 14,4% 12,1% 7,2% 8,0% 7,5% 5,8% 6,5% 100,0% LAZIO 3,8% 3,6% 6,9% 6,0% 9,8% 8,7% 9,1% 7,9% 8,4% 7,0% 10,7% 10,4% 7,6% 7,5% 100,0% Austria 3,1% 2,3% 3,6% 5,1% 8,4% 11,5% 10,8% 10,6% 13,2% 9,8% 9,1% 9,5% 4,6% 3,8% 100,0% TOSCANA 2,9% 2,6% 8,6% 7,0% 9,2% 9,2% 10,6% 7,0% 8,7% 8,1% 9,3% 9,1% 7,4% 5,7% 100,0% CAMPANIA 2,4% 3,0% 7,0% 9,7% 6,8% 7,9% 9,3% 11,4% 7,8% 5,8% 10,1% 7,9% 9,8% 6,5% 100,0% Francia 2,1% 1,9% 5,1% 4,9% 7,7% 9,7% 10,1% 9,4% 11,4% 13,1% 9,6% 8,9% 5,2% 4,8% 100,0% SICILIA 2,1% 3,2% 9,1% 9,1% 7,4% 9,3% 9,9% 7,6% 9,1% 3,3% 10,8% 8,7% 8,7% 7,1% 100,0% Polonia 2,0% 1,9% 6,5% 10,7% 4,9% 5,2% 6,9% 9,3% 14,4% 17,7% 13,3% 3,7% 3,1% 4,3% 100,0% MARCHE 1,8% 1,5% 5,4% 5,9% 9,2% 7,0% 8,2% 7,0% 9,8% 6,0% 9,9% 17,2% 7,8% 6,7% 100,0% PUGLIA 1,8% 2,6% 7,9% 8,0% 7,3% 8,2% 7,9% 9,6% 9,2% 5,7% 11,5% 9,4% 8,3% 7,2% 100,0% TRENTINO 1,7% 1,5% 6,2% 8,4% 11,7% 8,0% 9,1% 8,3% 7,7% 5,6% 10,2% 9,0% 8,8% 7,0% 100,0% 31

32 TIPOLOGIA DI STRUTTURA SCELTA DAI TURISTI PER PROVENIENZA La scelta dei turisti provenienti dalle principali aree in termini di presenza si concentra sulle strutture alberghiere a 3 stelle ma vi sono delle eccezioni. Sono i turisti stranieri che prediligono le strutture a 4 stelle, mentre gli italiani si concentrano sui 3 stelle (TABELLA 11). Principali aree di provenienza dei turisti che prediligono i 4 stelle e percentuale dei turisti di quell area che scelgono questa tipologia di pernottamento: 1. USA = 49,7% 2. Austria = 40,1% 3. Francia = 39,0% 4. Polonia = 37,5% 5. Germania = 30,0% Principali aree di provenienza dei turisti che prediligono i 3 stelle e percentuale dei turisti di quell area che scelgono questa tipologia di pernottamento: 1. Trentino Alto Adige = 60% 2. Sicilia = 57,9% 3. Toscana = 57,9% 4. Piemonte =, 56,7% 5. Puglia = 55,7% Principali aree di provenienza dei turisti che prediligono gli agriturismi e percentuale dei turisti di quell area che scelgono questa tipologia di pernottamento: 1. Austria = 16,6% 2. Germania = 15,9% 3. Francia = 11,1% 32

33 TABELLA 11 % PRESENZE IN PROVINCIA DI PORDENONE ANNO 2013 PER PROVENIENZA E TIPOLOGIA DI STRUTTURA 1 stella 2 stelle 3 stelle e Residenze turistico alberghiere 4 stelle Alloggi agroturistici e country house Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale Bed & Breakfast Campeggi e Villaggi turistici Case per ferie, Ostelli per la Gioventù, Rifugi alpini, Altri esercizi TOTALE LOMBARDIA 2,2% 7,9% 50,9% 20,5% 8,6% 3,0% 2,0% 0,7% 4,2% 100,0% VENETO 3,2% 8,0% 50,1% 10,6% 8,4% 3,3% 1,4% 5,7% 9,3% 100,0% FVG 2,4% 3,8% 47,4% 9,0% 4,2% 7,6% 1,1% 7,0% 17,5% 100,0% EMILIA 2,8% 12,2% 49,9% 12,3% 6,8% 2,6% 0,9% 1,3% 11,3% 100,0% Germania 0,8% 4,0% 37,3% 30,0% 15,9% 1,4% 3,0% 5,7% 1,8% 100,0% PIEMONTE 1,1% 5,9% 56,7% 19,9% 7,3% 1,4% 2,9% 0,8% 4,0% 100,0% Stati Uniti d'america 0,8% 0,9% 32,8% 49,7% 2,2% 12,3% 0,9% 0,2% 0,2% 100,0% LAZIO 3,7% 7,4% 54,7% 20,0% 5,1% 2,1% 4,2% 1,2% 1,7% 100,0% Austria 0,5% 6,5% 30,9% 40,1% 16,6% 2,3% 1,6% 0,8% 0,6% 100,0% TOSCANA 0,8% 8,7% 57,9% 18,0% 8,5% 1,6% 1,4% 2,0% 1,1% 100,0% CAMPANIA 13,9% 4,1% 54,4% 11,3% 3,7% 4,5% 3,7% 0,0% 4,5% 100,0% Francia 1,1% 3,5% 38,7% 39,0% 11,1% 3,8% 1,7% 0,8% 0,3% 100,0% SICILIA 5,3% 7,3% 57,9% 9,9% 4,1% 1,3% 1,1% 0,0% 13,0% 100,0% Polonia 0,6% 2,6% 42,8% 37,5% 5,4% 2,3% 0,1% 0,1% 8,5% 100,0% MARCHE 0,1% 12,9% 52,2% 15,8% 9,1% 1,9% 1,2% 0,1% 6,6% 100,0% PUGLIA 2,1% 11,3% 55,7% 10,4% 4,0% 4,4% 3,2% 0,2% 8,8% 100,0% TRENTINO 0,5% 5,6% 60,0% 9,5% 7,4% 12,9% 1,4% 0,6% 2,2% 100,0% 33

34 FATTORI COMPETITIVI DELLE REGIONI PIU TURISTICHE E DELLA PROVINCIA DI PORDENONE Nel 2013 la Commissione europea ha analizzato le dinamiche del turismo nelle regioni europee individuando i fattori competitivi che caratterizzano le regioni che registrano le performance migliori (*). Dall analisi è risultato che 2 sono i fattori che caratterizzano la maggior parte delle regioni più turistiche: la posizione costiera (comprese le isole) e/o l estensione lungo l arco alpino. In fatti fra le 57 regioni che registrano un numero di turisti superiore a 7000 unità ogni 1000 abitanti, 12 sono Alpine, 40 hanno una linea costiera mentre solo 8 non sono ne costiere ne Alpine. Fra queste ci sono solo 3 regioni in Europa che vantano un territorio che comprende sia una linea costiera che un area Alpina: Provenza Alpi Costa Azzurra (Francia), Veneto e Friuli Venezia Giulia. *dati riferiti al 2011 tratti da Eurostat Regional Yearbook 2013 Se si combinano i due fattori creando un virtuale collegamento fra il turismo alpino sciistico e quello costiero balneare, emerge che la provincia di Pordenone offre il collegamento più breve fra le principali stazioni balneari nord adriatiche (Lignano, Grado, Caorle, Jesolo) e una delle note stazioni sciistische anche su scala internazionale (Piancavallo), oltre all arco alpino delle Dolomiti Friulane. La provincia di Pordenone è l unica provincia con un collegamento inferiore ai 100 km e l unica con un tempo di percorrenza al di sotto delle 2 ore con ben 3 località balneari. DISTANZE E TEMPI DI PERCORRENZA FRA LE PRINCIPALI LOCALITA BALNEARI E CENTRI SCIISTICI DELLE TRE REGIONI ALPINO COSTIERE VENETO FRIULI VENEZIA GIULIA PROVENZA ALPI COSTA AZZURRA (F) località sciistica località balneare tragitto auto (h) tragitto auto (km) Cortina Nevegal Caorle Caorle 2h 59m 2h 02m Jesolo Jesolo 2h 35m 1h 38m Caorle 1h 55m 99 Piancavallo Bibione 1h 44m 88 Lignano 1h 52m 95 Forni di Sopra Ravascletto Tarvisio Sella Nevea Pra Loup Lignano Lignano Lignano Lignano Nizza 2h 27m 2h 04m 1h 57m 2h 15m 3h 28m Grado Grado Grado Grado Marsiglia 2h 21m 1h 58m 1h 51m 2h 09m 3h 04m Abries Marsiglia 3h 35m 264 Les Orres Nizza 4h 21m 376 Marsiglia 2h 46m 221 Mont Ventoux Marsiglia 1h 59m

35 PERCORSI PIU BREVI FRA LOCALITA BALNEARE E LA PIU VICINA STAZIONE SCIISTICA: PIANCAVALLO BIBIONE (I) JESOLO NEVEGAL (I) MARSIGLIA MONT VENTOUX (F) 35

36 LA GOVERNANCE DELLA PROMO COMMERCIALIZZAZIONE TURISTICA DELLA PROVINCIA DI PORDENONE I CONSORZI DI PROMO COMMERCIALIZZAZIONE TURISTICA DELLA PROVINCIA DI PORDENONE Nel 2014 esistevano 2 Consorzi turistici nella provincia di Pordenone con funzioni di promo commercializzazione creati su stimolo della Legge regionale n. 2/2002, art. 36: il Consorzio Pordenone Turismo: + compagine societaria totalmente privata il Consorzio Piancavallo Dolomiti Friulane: + compagine societaria pubblico/privata (soci pubblici: Turismo FVG, Comunità Montana; Montagna Leader, CCIAA di Pordenone, Promotour, Comune di Aviano) Le strutture alberghiere/agriturismi consorziate nella provincia di Pordenone rappresentano il 14,1% delle strutture provinciali e il 32,4% dei posti letto. Consorzio Pordenone Turismo (2014) Consorzio Piancavallo e Dolomiti Friulane (2014) Totale strutture consorziate (2014) Totale Pordenone (2013) Totale FVG (2013) totale alberghi e esercizi complementari % strutture Pordenone su FVG 5,3% 100% totale strutture consorziate % 52,1% 47,9% 100% di cui alberghi/agriturismi % % strutture consorziate su 63,4% 36,6% 100,0% totale alberghi e es. compl. Pordenone 14,1% 100% camere posti letto % posti letto consorzi su totale 20,1% 12,3% 32,4% 5,5% Pordenone ristoranti 6 5 cantine altre strutture 1 4 LE RETI D IMPRESA NEL SETTORE TURISTICO Si stanno sempre più diffondendo le forme di aggregazioni fra imprese sotto forma di rete d impresa che contano al 1 febbraio 2015 già 75 reti formalizzate a livello regionale con una partecipazione di 278 imprese. Per quanto riguarda il settore turistico, il fenomeno attualmente è ancora contenuto sia a livello nazionale che regionale. A livello nazionale ci sono 401 imprese retiste che operano nel settore turismo in 127 contratti di rete (pari al 4% del totale delle imprese retiste nazionali che ammontano ad un totale di imprese in contratti di rete) di cui: 225 strutture alberghiere ed extralberghiere (alloggi) 104 imprese di ristorazione 72 agenzie e tour operator 36

37 Il maggior numero delle imprese aggregate in reti d impresa si riscontra in Lombardia, seguito dal Veneto, Abruzzo e Toscana. Anche in questo caso si evidenzia una certa correlazione fra partecipazione alle reti d impresa turistiche e performance turistiche delle regioni. RETI D IMPRESA NEL SETTORE TURISTICO: NUMERO IMPRESE PER REGIONE (AL ) n. imprese settore turismo in contratti di % rete Lombardia 51 12,7% Veneto 44 11,0% Abruzzo 40 10,0% Toscana 38 9,5% Emilia-Romagna 31 7,7% Lazio 31 7,7% Puglia 31 7,7% Calabria 26 6,5% Liguria 22 5,5% Campania 18 4,5% Trentino-Alto Adige 17 4,2% Sicilia 13 3,2% Piemonte 9 2,2% Basilicata 8 2,0% FRIULI VENEZIA GIULIA 7 1,7% Marche 5 1,2% Sardegna 5 1,2% Umbria 3 0,7% Valle d'aosta 1 0,2% Molise 1 0,2% ITALIA % Verificando sia l oggetto sociale della rete che la compagine, risulterebbero però effettivamente turistiche, ovvero con un obiettivo volto a condividere strategie di promozione turistica o servizi turistici, solo 43 delle succitate 127 reti. A livello Friuli Venezia Giulia, risultano partecipare a contratti di rete 8 imprese turistiche (alberghi, ristoranti o agenzie viaggi) che hanno aderito a 6 contratti di rete e in particolare: 1 impresa di esercizio attività ristorazione [Coop.FAI Onlus (PN)] 4 alberghi o alloggi [Laguna sas (PN), IVI iniziative venete immobiliari (UD), Hotel La Di Moret (UD), Quendolo Sas (UD)] 3 agenzie viaggi [Medina Viaggi (PN), No Stop Viaggi (GO), No Stop Italy Incoming (GO)] Delle 6 reti, risulterebbero solo 3 con oggetto turistico in senso proprio, di cui solo 2 propriamente regionali (maggioranza della compagine regionale). A livello provinciale quindi solo 3 imprese riconducibili ai settori turistico alberghiero e della ristorazione stanno partecipando ad aggregazioni sotto forma di contratti di rete. 37

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