Strutture e sequenze di spazi Anathyrosis Pietro Lombardo, Mauro Codussi. Giuseppe Palumbo - matr

Transcript

1 consegna esercitazione Strutture e sequenze di spazi a.a / 2014 Atelier Heritage Composizione architettonica prof.ssa F. De Maio Anathyrosis Pietro Lombardo, Mauro Codussi 1546 Jacopo Sansovino scala 1:100 gruppo 23 Denise Blanch - matr Céline De Luca - matr Giuseppe Palumbo - matr

2 Atrio d ingresso 2,3 - Scala monumentale 4 - Portale di accesso al primo piano 5 - Sala Capitolare 6,7 - Altare Maggiore La, fondata come Scuola dei Battuti nel 1260, nel 1437 era diventata così influente e facoltosa da assumere il nome del patrono della città e da innalzare, adiacente al convento domenicano dei Ss. Giovanni e Paolo, la più imponente delle scuole veneziane. La costruzione e le opere che la abbellivano finirono però in cenere il 31 marzo 1485: qualcuno aveva lasciato accese le candele sull'altare della Sala Capitolare. La brezza fece ondeggiare una tenda, che prese fuoco e arse tutta la notte radendo al suolo la Scuola. La ricostruzione iniziò subito, con una grandiosità mai vista fino ad allora. La. Arte e Storia. Bianca, preziosa, dalle ingannevoli prospettive, attraente: così ci appare la Scuola dall esterno. Domina il campo sul quale si affaccia, insieme alla Chiesa che secoli fa le concesse uno spazio accanto al convento. Il grande andito d ingresso ci porta in una dimensione raccolta e solenne al tempo stesso. In composta processione due file di colonne tripartiscono longitudinalmente lo spazio, rafforzando il cammino centrale e incorniciando due ambiti distinti: l attesa e la sosta, sul lato finestrato che si affaccia alle fondamenta e al rio, e la salita, sul lato cieco che confinava con l antico convento. È su questo limite che viene costruita la scala monumentale che conduce al piano superiore, ed è nei due portali di accesso ad essa che si interrompe il ritmato silenzio della sala al piano terra: da qui si apre un volume unico e simmetrico, un invisibile cornice di unione che ha il suo culmine nella grande aula della sala capitolare al primo piano. Tutta la forza di questo spazio si concentra verso la luce dorata del soffitto ligneo: un semplice taglio in esso e l espansione successiva dell altare, un prisma voltato a botte e rialzato di qualche gradino, concludono verso l alto il percorso. Bibliografia consultata: Le scuole di Venezia a cura di Terisio Pignatti ; Milano : Electa, 1981 La. Arte e Storia. Regione Veneto, Ulss 12 Veneziana; Venezia 2013 I disegni di riferimento per la costruzione del modello sono stati tratti da: The, Sohm Philip Lindsay, Ann Arbor ; UMI,

3 Disegno delle planimetrie per la costruzione del modello Piano primo e piano terra Parte scelta per l analisi Individuazione dei pieni L atrio d ingresso è una grande aula scandita da un doppio ritmo. La trama formata da due file di colonne -interpretate come diaframmi solidi- tripartisce lo spazio in tre vuoti di uguale dimensione che contengono diversa energia: lo spazio centrale è l unione fisica con l esterno che gli spazi laterali accompagnano, più raccolti; il fitto ordito dato dalle travi del solaio accentua per contrasto l asse dominante longitudinale. Al primo piano la sala capitolare e l altare sono uniti da un taglio nel bordo pieno che corona il solaio cassettonato. Da questo taglio incorniciato da colonne si configura uno spazio d unione che culmina nella volta a botte. Il grande vuoto della sala sembra così confluire tutto verso l alto, verso la luce dorata del soffitto, e li concentrarsi per poi invadere l altare. La scala è l elemento di unione, l anathyrosis che contiene in sé sia lo spazio orientato del piano terra che il grande vuoto denso del primo piano. Ritmata dagli spazi voltati che spingono verso l alto è una cornice scolpita per far combaciare perfettamente lo spazio monolitico e immobile della sala superiore con i vuoti divisi della sala inferiore e il movimento tra di essi. 02

4 Parte scelta per l analisi Modello dei vuoti Disegno e fotografie della maquette realizzata 03

5 Modello dei vuoti Fotografie della maquette realizzata 04

6 05