CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DI LAVORO RELATIVO ALL AREA DELLA DIRIGENZA DEL COMPARTO REGIONI AUTONOMIE LOCALI

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1 CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DI LAVORO RELATIVO ALL AREA DELLA DIRIGENZA DEL COMPARTO REGIONI AUTONOMIE LOCALI In applicazione di quanto disposto dall ultimo comma dell art. 4 del CCNL, la Camera di Commercio di Isernia intende attivare le procedure di informazione/concertazione, secondo le modalità previste dall art. 8, per le seguenti materie: 1. Individuazione delle posizioni dirigenziali i cui titolari devono essere esonerati dallo sciopero; 2. Criteri generali per l elaborazione dei programmi annuali e pluriennali relativi all attività di formazione e aggiornamento dei dirigenti; 3. Pari opportunità; 4. Criteri generali sui tempi e modalità di applicazione delle norme relative alla tutela in materia di igiene, ambiente, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro; 5. Verifica della sussistenza delle condizioni per l applicazione dei commi 3, 4 e 5 dell art. 26; 6. Criteri delle forme di incentivazione delle specifiche attività e prestazioni correlate all utilizzo delle risorse indicate nell art. 26, comma I o, lettera e); 7. Criteri generali per la distribuzione delle risorse finanziarie destinate alla retribuzione di posizione ed a quella di risultato; 8. Criteri generali relativi all individuazione dei parametri per la graduazione delle funzioni e delle connesse responsabilità ai fini della retribuzione di posizione; 9. Criteri generali relativi alle modalità di determinazione e di attribuzione della retribuzione collegata ai risultati e al raggiungimento degli obiettivi assegnati; 10. Criteri generali relativi alla disciplina delle condizioni, dei requisiti e dei limiti per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro; 11. Criteri generali relativi ai sistemi di valutazione dei risultati di gestione dei dirigenti. C:\Documents and Settings\cis4009\Desktop\Proposta CCDI 2009 ad integrazione CCDI doc

2 1. Sciopero Allo scopo di assicurare l erogazione dei servizi pubblici essenziali di cui al Ccnl del e di cui al Ccnl dei dipendenti camerali, in caso di sciopero, dovrà essere presente almeno n. 1 titolare di posizione dirigenziale che curerà il coordinamento dei servizi per gli scopi di cui sopra. 2. Formazione e aggiornamento In considerazione dell importanza strategica dell aggiornamento delle risorse umane quale fattore propulsivo dell attività generale dell Ente, si ritiene opportuno destinare, annualmente, all attività formativa una quota pari all 1% o superiore della spesa complessiva del personale dirigenziale. Le somme non utilizzate sono riassegnate all esercizio successivo, per le stesse finalità. 3. Pari opportunità La Camera di Commercio, nell esercizio della propria attività, riconosce le effettive pari opportunità nelle condizioni di lavoro e di sviluppo professionale dei dirigenti, in particolare per quanto riguarda le azioni di formazione/aggiornamento, l attribuzione di incarichi/funzioni e l informazione. 4. Igiene, ambiente, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro L Amministrazione, tramite i soggetti a tal fine individuati, si impegna a porre in essere, nei tempi e con le modalità stabilite, le azioni necessarie ad assicurare il rispetto delle norme in materia di igiene, ambiente, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro secondo quanto stabilito dal D.Lgs. n. 626/ Applicazione art. 26, commi 3, 4 e 5 Le Camere di Commercio sono interessate, da alcuni anni, da processi di cambiamento notevoli in virtù dell acquisizione di nuovi servizi per effetto di disposizioni normative (tutela del consumatore e della fede pubblica, servizi di regolazione del mercato, ecc ) o per scelta opportuna di adeguamento al nuovo scenario economico, C:\Documents and Settings\cis4009\Desktop\Proposta CCDI 2009 ad integrazione CCDI doc 2

3 considerato che la Camera rappresenta, in ambito provinciale, l interesse generale del sistema delle imprese. Tutto ciò determina necessari processi riorganizzativi orientati al miglioramento del livello quali-quantitativo dei servizi erogati. Per questi motivi l Ente, avvalendosi di quanto previsto dall art. 26 commi 3 e 4, ha incrementato la disponibilità del fondo per la retribuzione di posizione e risultato in modo tale da garantire una adeguata remunerazione corrispondente alle aumentate competenze nonché all ampliamento del livello di responsabilità e di capacità gestionale dei dirigenti. 6. Forme di incentivazione di cui all art. 4, lettera f) Non sussistendo, al momento, le condizioni per l erogazione delle risorse di cui all art. 26, lettera e), del Contratto, l Amministrazione si riserva di individuare, preventivamente, i relativi criteri nel caso in cui si possa ipotizzare concretamente il verificarsi delle situazioni sopracitate. 7. Criteri generali per la distribuzione delle risorse destinate alla retribuzione di posizione e risultato Il fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato, quantificato secondo le modalità di cui all art. 26 del Contratto, e tenendo conto di quanto previsto al precedente punto 5), è riportato nell allegato A. In merito alla distribuzione delle risorse di cui sopra tra retribuzione di posizione e retribuzione di risultato, l Ente destina a quest ultima, una quota che varia da un minimo del 15 ad un massimo del 25% delle risorse complessive del fondo, al netto delle somme acquisite in base all applicazione del principio di onnicomprensività come meglio specificato ai successivi punti 8) e 9). C:\Documents and Settings\cis4009\Desktop\Proposta CCDI 2009 ad integrazione CCDI doc 3

4 8. Criteri generali relativi alla determinazione della retribuzione di posizione In applicazione di quanto stabilito dall art. 24 del CCNL e dall art. 6 del Regolamento sull organizzazione degli uffici e dei servizi, il valore economico della retribuzione di posizione delle funzioni dirigenziali sarà determinato utilizzando un Sistema che terrà conto dei seguenti parametri: - collocazione nella struttura p. 20 p. 10 esperienza e competenza professionale p. 10 ampiezza delle competenze e dell esperienza richieste - complessità organizzativa p. 40 p. 10 eterogeneità e variabilità dei processi gestiti p. 10 ruolo decisionale e contributo al processo decisionale p. 10 innovazione richiesta dai processi gestiti p. 10 influenza del contesto esterno - responsabilità gestionali interne ed esterne p. 40 p. 10 grado di responsabilità p. 10 n. processi di servizio gestiti p. 10 risorse umane gestite p. 10 valore del budget assegnato Sulla base dei punteggi attribuiti agli indicatori di cui sopra si otterrà il punteggio riferibile a ciascuna posizione dirigenziale con un massimo di punti 100. Al Segretario Generale, dirigente di vertice, non verrà applicato il suddetto sistema. In applicazione del principio dell onnicomprensività del trattamento economico, i compensi aventi carattere di stabilità e continuità, corrisposti da Enti e/o strutture, incrementano i valori economici della retribuzione di posizione dei relativi titolari. C:\Documents and Settings\cis4009\Desktop\Proposta CCDI 2009 ad integrazione CCDI doc 4

5 9. Criteri generali per la determinazione e l attribuzione della retribuzione di risultato. La retribuzione di risultato che, come precisato al precedente punto 7), viene quantificata applicando una percentuale che varia da un minimo del 15 ad un massimo del 25% all ammontare complessivo delle risorse del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato, viene determinata nella sua misura singola, riferibile a ciascuna posizione dirigenziale, applicando il rapporto proporzionale esistente tra le retribuzioni di posizione dei dirigenti, al netto dei trasferimenti di terzi. L erogazione annuale della retribuzione di risultato verrà effettuata nella misura scaturente dall applicazione delle risultanze del sistema di valutazione opportunamente verificate dagli Organi/Soggetti preposti. Al Segretario Generale verrà erogata una retribuzione di risultato commisurata alla percentuale di raggiungimento degli obiettivi dell Ente e comunque non inferiore al 70% di quella determinata ai sensi di quanto sopra precisato. I compensi aventi carattere episodico, corrisposti da Enti e/o strutture, incrementano la retribuzione di risultato dei dirigenti che hanno contribuito alla loro acquisizione. 10. Criteri generali relativi alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro L Ente si riserva di disciplinare le condizioni, i requisiti ed i limiti per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dandone opportuna informazione, precedente la definitiva adozione del provvedimento, al fine di consentire l esercizio della concertazione. 11. Criteri generali relativi ai sistemi di valutazione dei risultati di gestione Un sistema di valutazione deve stabilire strumenti in grado di monitorare e valutare costi, rendimenti e risultati dell attività svolta in relazione agli obiettivi da raggiungere connessi alle risorse a disposizione. Sotto questo profilo il CCNL sollecita le Camere a valorizzare, più che nel passato, il ruolo dirigenziale, richiedendo lo sviluppo di un Sistema di valutazione della dirigenza che consenta di rendere realmente operanti gli istituti contrattuali a tal fine previsti. C:\Documents and Settings\cis4009\Desktop\Proposta CCDI 2009 ad integrazione CCDI doc 5

6 Al riguardo, si prevedono le seguenti indicazioni: - valutazione delle prestazioni p. 25 risultati conseguiti a consuntivo dai servizi presidiati da ciascun dirigente - valutazione delle competenze organizzative p. 25 orientamento al risultato, iniziativa e imprenditività, cooperazione e teamwork, organizzazione delle risorse, flessibilità, capacità di relazione e di apprendimento, gestione dei collaboratori, innovazione - livello di raggiungimento degli obiettivi p. 50 p. 15 risultati generali della Camera p. 35 obiettivi specifici assegnati in sede di pianificazione/programmazione Dall applicazione di quanto sopra scaturirà il giudizio complessivo di valutazione con un massimo di punti 100. Il sistema di valutazione sarà comunicato ai dirigenti prima dell inizio dei periodi ai quali lo stesso si riferisce. Approvato con delib. della giunta camerale n. 12 del 14/01/2010 C:\Documents and Settings\cis4009\Desktop\Proposta CCDI 2009 ad integrazione CCDI doc 6