ALLEGATO A DGR nr del 09 settembre 2016

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1 pag. 1 di 6 N. 1. Soggetto Richiedente Fondazione Scientifica Querini Stampalia Onlus - Venezia Prov. Iniziativa Partecipazione regionale alle celebrazioni per il quinto centenario della morte di Giovanni Bellini Descrizione Nel 2016 ricorrono i cinquecento anni dalla morte di un grande pittore che rappresenta uno dei livelli più alti della civiltà artistica del Rinascimento italiano: Giovanni Bellini, detto il Giambellino. Nel dicembre 2015 il direttore del Polo Museale Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo aveva già sensibilizzato la Giunta regionale inviando una lettera all Assessorato alla Cultura della Regione del Veneto al fine di verificare la possibilità di una collaborazione per realizzare percorsi culturali nel territorio regionale dedicati alle opere del grande maestro. Il Polo Museale del Veneto, in stretta collaborazione con la struttura competente della Regione, ha successivamente coordinato una serie di incontri interlocutori con tutti i soggetti pubblici e privati che possiedono opere di Bellini. A seguito di questi incontri, è così pervenuta all amministrazione regionale da parte della Fondazione Scientifica Querini Stampalia Onlus di Venezia una proposta di collaborazione affinché la Regione sia partner nella organizzazione di alcune tra le attività previste nell ambito del progetto Luce su Giovanni Bellini Cinquecentenario della morte di Giovanni Bellini Percorsi culturali sul territorio regionale la cui curatela scientifica attiene al Polo Museale. In particolare, il supporto regionale riguarderebbe la promozione delle attività tramite la realizzazione di: materiali permanenti quali totem, da collocarsi all esterno delle sedi per richiamare l attenzione sulla presenza delle opere di Bellini; pieghevoli con una pianta di Venezia e del Veneto e l indicazione della presenza delle opere conservate e notizie essenziali in merito ad esse e a come raggiungere le sedi che le conservano; un pieghevole a fisarmonica con copertina cartonata al cui interno saranno riprodotte le schede delle opere. Si propone pertanto di partecipare all iniziativa di promozione delle celebrazioni belliniane, le cui attività avranno termine entro il 30 novembre 2016, sostenendo il progetto della Fondazione Scientifica Querini Stampalia Onlus di Venezia con un contributo onnicomprensivo pari a euro ,00. Importo Concesso ,00

2 pag. 2 di 6 2. Regole d Ampezzo Cortina d Ampezzo BL Promozione della rete museale delle Regole d Ampezzo Le Regole d Ampezzo rappresentano una antica modalità ampezzana di gestione comunitaria delle proprietà collettive come i boschi e i pascoli. Oltre a ciò, le Regole hanno come finalità statutaria anche la conservazione e la promozione della lingua, della cultura e delle tradizioni ampezzane. A questa attività concorrono i tre musei di loro pertinenza: il Museo Paleontologico Rinaldo Zardini, dedicato ai fossili delle Dolomiti, il Museo d Arte moderna Mario Rimoldi, che conserva un importante collezione del Novecento e il Museo Etnografico Regole d Ampezzo che testimonia la cultura silvo-pastorale della comunità regoliera. Le attività di tali istituti sono rivolte alla organizzazione di mostre temporanee, di conferenze, di attività didattiche per adulti e scolaresche, e alla pubblicazione di volumi dedicati alla storia, alla natura e alle tradizioni ampezzane. Le Regole d Ampezzo richiedono ora alla Regione di partecipare ad alcune di queste attività in considerazione della promozione che esse fanno al tema dell ambiente naturale e della lettura del paesaggio. Il piano economico complessivo presentato, relativo a nove iniziative diverse, ammonta a euro ,00. Si ritiene opportuno accogliere la richiesta pervenuta da parte delle Regole d Ampezzo e partecipare alla promozione del territorio e del paesaggio ampezzani con attività educative rivolte al pubblico degli adulti e degli adolescenti da svolgersi entro il 30 novembre 2016, proponendo a tal fine un contributo onnicomprensivo di euro.

3 pag. 3 di 6 3. Peggy Guggenheim Collection Venezia Sostegno alla ricerca curatoriale e alla realizzazione del catalogo della mostra La mia arma contro l atomica è un filo d erba. Tancredi La Peggy Guggenheim Collection, il museo voluto dalla grande collezionista statunitense, ma veneziana d adozione, Peggy Guggenheim, rappresenta uno di quegli istituti unici per organizzazione, qualità delle collezioni e attività sia di servizio sia culturali rivolte al pubblico. Dell artista feltrino Tancredi Parmeggiani la mecenate Peggy fu un imprescindibile punto di riferimento per superare i confini locali e proiettarsi nel panorama internazionale degli anni Cinquanta fino alla repentina morte del giovane artista, avvenuta nel Attraverso una intensa ed inedita operazione di ricerca nelle annotazioni e nella corrispondenza privata di Peggy Guggenheim, viene ora proposta da parte del prestigioso museo americano con sede a Venezia una retrospettiva dedicata all artista veneto che, oltre ad esporre un ampia selezione di sue opere con circa una novantina di esemplari, restituirà anche l inventario delle donazioni alle principali istituzioni culturali e museali internazionali quale segno dell attività di promozione della mecenate nei confronti di Tancredi. Il direttore della Peggy Guggenheim Collection propone ora alla Regione del Veneto di partecipare al progetto della retrospettiva dedicata a Tancredi con un contributo di euro ,00, a fronte di una spesa complessiva di euro ,00. Tale contributo è indirizzato al sostegno della ricerca curatoriale e dell indagine alla base della redazione del catalogo, che sarà in italiano e in inglese. Si ritiene opportuno che la Regione del Veneto partecipi nella misura onnicomprensiva di euro ,00 relativamente alle attività sopra indicate in quanto l iniziativa consente di entrare in relazione con istituzioni culturali prestigiose a livello internazionale e di far conoscere al pubblico dei cittadini veneti e di quelli stranieri un autore di spicco della scena veneziana degli anni Cinquanta ,00

4 pag. 4 di Accademia dei Concordi - Rovigo Biblioteca Civica di Padova RO PD Progetto di digitalizzazione Progetto di digitalizzazione L Accademia dei Concordi di Rovigo ha aderito fin dall inizio alle iniziative regionali di tutela e valorizzazione dei manoscritti, come attesta la pubblicazione del volume I manoscritti medievali delle Province di Belluno e Rovigo, edito dalla Regione del Veneto e dalla SISMEL di Firenze nel La Regione ha sostenuto anche, in seguito, la catalogazione dei manoscritti dell Accademia, di cui sono attualmente disponibili nel sito regionale Nuova Biblioteca Manoscritta n schede integrate da riproduzioni digitali che includono tutti i codici medievali e molti degli autografi che costituiscono l imponente raccolta concordiana di pezzi. Si ritiene pertanto opportuno accogliere la richiesta inoltrata dall Accademia prevedendo l assegnazione di un contributo di per la catalogazione e digitalizzazione di 700 nuove lettere conservate nel Fondo Autografi e per l aggiornamento delle schede di circa 300 lettere attraverso la messa in linea delle riproduzioni digitali delle stesse. Ugualmente, il Comune di Padova Biblioteca civica ha avviato da anni, con il sostegno della Regione, un progetto di catalogazione e digitalizzazione dei propri fondi storici nella base dati Nuova Biblioteca Manoscritta. Questa operazione ha consentito non solo una miglior fruizione del proprio patrimonio da parte della comunità dei cittadini e del mondo accademico patavino, ma ha anche costituito la base per iniziative culturali ulteriori quali, ad esempio, l accesso online a tutto il carteggio di Tommaso Obizzi, proprietario di una delle collezioni d arte private più importanti d Europa tra la fine del XVIII e l inizio del XIX secolo. A partire dall anno 2009, grazie ai contributi della Regione del Veneto, si è dato inizio alla catalogazione in Nuova Biblioteca Manoscritta del Fondo Autografi (collocazione C.A.) che comprende una raccolta di manoscritti autografi, provenienti da vari fondi pervenuti per legato, dono o acquisto e il cui nucleo più cospicuo è proprio il carteggio della famiglia Obizzi. La Biblioteca ha ora richiesto alla Regione un contributo di 6.002,40 per la conclusione della catalogazione e digitalizzazione delle ultime lettere del fondo C.A. Si propone di accogliere la richiesta del Comune di Padova prevedendo l assegnazione di un contributo di per la catalogazione e digitalizzazione secondo standard qualitativi adeguati di lettere del fondo C.A.

5 pag. 5 di Biblioteca di San Francesco della Vigna - Venezia Università Ca Foscari di Venezia Progetto di digitalizzazione Prosecuzione del progetto Nuova Biblioteca Manoscritta La Biblioteca di San Francesco della Vigna di Venezia, appartenente alla Provincia Veneta di S. Antonio O.F.M., a partire dal 2001 ha raccolto vari fondi antichi appartenuti a conventi francescani soppressi o a confratelli defunti. Questa operazione ha permesso di creare un fondo antico di circa volumi a stampa e di circa 800 manoscritti. Per valorizzare e rendere fruibile questo ingente patrimonio, in data 28 dicembre 2012 è stata stipulata una convenzione triennale tra la Provincia Veneta dei Frati Minori e la Regione del Veneto che, assieme ai contributi regionali, ha consentito la catalogazione nel Polo VIA di circa volumi antichi a stampa e l inserimento in Nuova Biblioteca Manoscritta di circa 200 notizie bibliografiche. Il restante materiale manoscritto è accessibile solo mediante la consultazione in loco di cataloghi cartacei. Al fine di rendere fruibile online ai ricercatori un maggior numero di manoscritti, la Biblioteca di San Francesco della Vigna ha richiesto un contributo di per la digitalizzazione/indicizzazione in Nuova Biblioteca Manoscritta del catalogo dattiloscritto dell importante raccolta dei manoscritti della Biblioteca di San Michele in Isola redatto da Padre Vittorino Meneghin nel Contemporaneamente alla digitalizzazione delle 180 pagine del dattiloscritto si procederà al recupero delle schede dei materiali come descritte da Meneghin e all indicizzazione degli Autori (oltre 1.000) e delle rispettive opere, dotando così la comunità locale e scientifica di nuovi strumenti per la conoscenza della storia culturale e religiosa veneta. Si propone, pertanto, di accogliere la richiesta inoltrata dalla Biblioteca di San Francesco della Vigna della Provincia Veneta di S. Antonio O.F.M. prevedendo l assegnazione di un contributo di. L Università Ca Foscari di Venezia ha presentato, in conformità a quanto previsto dalla convenzione di durata triennale sottoscritta in data , il programma operativo annuale per il 2016 preventivando un costo di ,00 per effettuare le attività di consulenza alle biblioteche afferenti al progetto per garantire omogeneità e aggiornamento della base dati; di controllo dei dati catalografici prodotti dalle biblioteche con la garanzia di un minimo di nuovi inserimenti in NBM; di manutenzione e aggiornamento del software di catalogazione e del sito di Nuova Biblioteca Manoscritta unitamente allo sviluppo di modalità tecniche che consentano caricamento e consultazione di riproduzioni digitali conformi agli standard nazionali ed europei, nonché nuovi inserimenti di materiali digitali che permetteranno un loro utilizzo innovativo e integrato con le altre risorse regionali. Pertanto pare opportuno sostenere il progetto secondo le indicazioni proposte dall Università proponendo l assegnazione di un contributo di 1. 1

6 pag. 6 di 6 8. Comune di Vicenza Istituzione Pubblica Culturale Biblioteca Civica Bertoliana - Vicenza VI Polo regionale del Veneto SBN gestione del Coordinamento tecnico del Polo La Regione del Veneto è titolare del secondo Polo su 97 del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN, rete che ha centro nel Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo - MiBACT) per numero di biblioteche: 284, su quasi seimila su base nazionale, distribuite in tutte le province venete a eccezione di Rovigo. Oltre agli organi direttivi e tecnico-scientifici, in Polo esiste un Coordinamento tecnico, a cui è affidata l'assistenza biblioteconomica generale. La supervisione generale, i procedimenti amministrativi e la responsabilità organizzativa sono invece affidati agli Uffici regionali. Il Coordinamento tecnico del Polo regionale viene svolto continuativamente dal 2000 (DGR n. 265/2000) in collaborazione con l'istituzione Pubblica Culturale Biblioteca Civica Bertoliana del Comune di Vicenza, con la quale i rapporti sono regolati mediante convenzione. E essenziale che la sede del Coordinamento tecnico del Polo sia in una biblioteca del Polo stesso, poiché è indispensabile che gli aspetti tecnico-disciplinari e gestionali che affrontano i bibliotecari del Polo si possano riconoscere, confrontare e condividere all interno della stessa rete cooperativa. Per il Coordinamento la Bertoliana mette a disposizione proprio personale e tre operatrici con consolidata esperienza lavorativa pregressa in SBN e approfondita conoscenza delle regole di funzionamento del Polo regionale, dipendenti di una cooperativa di servizi, scelta dalla Bertoliana mediante gara a evidenza pubblica. L'ultima convenzione sottoscritta con la Bertoliana, autorizzata con DGR n.2301 del 9 dicembre 2014, è scaduta il 30 giugno 2016: la Regione ha quindi urgenza di assicurare continuità all assistenza biblioteconomica alle biblioteche del Polo, per cui la Bertoliana, visti i risultati ottenuti negli anni e l affidabilità sempre garantita, risulta insostituibile, né tantomeno alcuna biblioteca aderente al Polo ha manifestato l interesse di sostituirsi a essa. Al fine di assicurare la continuità del funzionamento del Coordinamento di Polo al , risulta ora opportuno stanziare a favore dell'istituzione summenzionata la somma complessiva di euro ,00. Si propone pertanto di approvare congiuntamente lo schema di convenzione qui allegato (Allegato B) tra la Regione del Veneto e l'istituzione Pubblica Culturale Biblioteca Civica Bertoliana - Istituzione del Comune di Vicenza, che è parte integrante del presente provvedimento incaricando della sua sottoscrizione il direttore della struttura competente ,00