Fondazione La Triennale di Milano Fondazione Museo del Design Triennale Servizi s.r.l.
|
|
- Flavio Chiesa
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fondazione La Triennale di Milano Fondazione Museo del Design Triennale Servizi s.r.l. PIANO per la TRASPARENZA e l INTEGRITA e Relazione sullo stato di attuazione al 31 dicembre 2015 e programma di attività Premessa La Triennale di Milano, un tempo Ente Autonomo, fu trasformata in Fondazione con il decreto legislativo , n.273. Sono oggi soci partecipanti il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, la Camera di Commercio di Milano, la Camera di Commercio di Monza Brianza Il suo Consiglio di Amministrazione è composto da 5 Membri, ognuno nominato da un Socio. La sua missione è svolgere e promuovere attività di ricerca, di documentazione e di esposizione settoriale ed interdisciplinare, di rilievo nazionale ed internazionale, con particolare riguardo ai settori dell'architettura, dell'urbanistica, delle arti decorative e visive, del design, dell'artigianato, della produzione industriale, della moda, della produzione audiovisiva e di quelle espressioni artistiche e creative che a diverso titolo ad essi si riferiscono. Nel 2003 venne istituita Triennale Servizi s.r.l. (socio unico la Fondazione Triennale) che ha per oggetto l attività di promozione e di realizzazione di attività commerciali, strumentali, accessorie e connesse agli scopi istituzionali della Fondazione La Triennale di Milano così come definiti dall art. 3, commi primo e secondo, del decreto legislativo , N. 273 recante le norme di trasformazione in Fondazione dell ente autonomo La Triennale di Milano. Nel 2007 la Fondazione La Triennale di Milano costituisce la Fondazione Museo del Design al fine di meglio perseguire la tutela e la promozione del design italiano e di consentire la più ampia partecipazione di enti e soggetti pubblici e privati al fine di valorizzare le migliori produzioni del design italiano non solo del passato ma anche della contemporaneità. Sono oggi soci della Fondazione la Regione Lombardia, il Comune di Milano e la Camera di Commercio di Milano. Queste tre unità, soggette ad un unica posizione di vertice (Direzione Generale) hanno personale e funzioni profondamente interconnesse e producono, oltre che tre singoli bilanci annuali, anche un bilancio consolidato. Esse non possono che essere esaminate congiuntamente per quanto riguarda la gestione della loro trasparenza integrità e visibilità. pag. 1 di 6
2 Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Triennale ha nominato il Direttore Generale dott. Andrea Cancellato come Responsabile alla Prevenzione della Corruzione e Responsabile della Trasparenza Organizzazione del Sistema Triennale In questo paragrafo è sommariamente descritta l organizzazione del Sistema Triennale con particolare riguardo ai Servizi trasversali alle tre unità, a quelli specifici di ogni unità, a quanto attuato per rispondere alla richiesta di trasparenza, alle sue procedure interne, alla classificazione dei suoi stakeholders Direzione e Servizi Il Direttore generale pro tempore del Sistema Triennale è nominato con mandato triennale dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Triennale su proposta del Presidente, ha la funzione di Direttore Generale sia della Fondazione Triennale sia della Fondazione Museo del Design ed è amministratore Delegato di Triennale Servizi. Il Direttore Generale è quindi la figura di vertice al quale fanno capo 31 unità di personale assunti a tempo indeterminato così suddivise (dati al 30 giugno 2015): 16 afferenti la Fondazione Triennale, 6 afferenti Triennale Servizi s.r.l., 9 afferenti a Fondazione Museo del Design. Esse operano, insieme ad altre persone assunte a tempo determinato nell ambito di Servizi, alcuni trasversali alle tre entità, altri dedicati a due o a una sola delle tre unità. La responsabilità della gestione operativa del Museo del Design è demandata un dirigente a tempo indeterminato che risponde al Direttore Generale. Sono trasversali alle tre unità del Sistema Triennale (Fondazione Triennale, Triennale Servizi e Fondazione Museo del Design) i seguenti servizi. Affari Generali, composto da 2 persone, la prima preposta alla segreteria generale e la seconda con funzioni di centralinista. Le funzioni principali del Servizio sono l attività di staff alla Direzione Generale, la gestione del Protocollo, l inventario e, in generale, il Coordinamento delle attività a supporto della Direzione Generale. Ufficio Servizi Amministrativi al quale sono dedicate 6 persone che si occupano della gestione amministrativa (ricavi e pagamenti, stipendi e incarichi di collaborazione) e della gestione del personale (controllo presenze, congedi e malattie) Ufficio Servizi Tecnici al quale sono dedicate 5 persone che si occupano della gestione di tutti i servizi tecnici (civili e impiantistici) necessari alla manutenzione e miglioramento dell edificio e alla produzione delle mostre, con particolare riguardo alla scelta del contraente per l affidamento di lavori, servizi e forniture, all approvazione di variante in corso d opera e contabilità lavori, alle verifiche e ispezioni durante le fasi di montaggio e smontaggio degli allestimenti delle mostre. Pag.2 di 6
3 Ufficio Marketing in cui operano complessivamente 5 persone, le cui funzioni sono suddivise come segue: Fundraising, sponsorship e concessioni con la funzione di gestire le sponsorizzazioni; Publics (scuole, turismo, gruppi, membership, ticketing, customer service) con la funzione di gestire i rapporti con il pubblico; Marketing e progetti speciali con la funzione di gestire eventi e progetti speciali. Sono esplicitamente dedicati alla Fondazione Triennale i seguenti servizi operanti alle dirette dipendenze del Direttore Generale. In essi lavorano complessivamente Biblioteca, Documentazione, Archivi al quale sono preposte 3 persone, una con funzione di Responsabile e 2 che si occupano della Biblioteca e dell Archivio fotografico con particolare riguardo all acquisizione e prestito del materiale Ufficio Stampa e Comunicazione Istituzionale al quale sono dedicate 4 persone che si occupano di Comunicazione con la stampa, dei Social, del Sito web e della relativa grafica. Settore Iniziative in cui operano complessivamente 9 persone, le cui funzioni sono suddivise come segue: Eventi Istituzionali (Esposizione Internazionale, conferenze, coproduzioni, ospitalità, etc); Mostre e Iniziative; Comitato Scientifico, progetti. Sono esplicitamente dedicati alla Fondazione Museo del Design i seguenti servizi operanti alle dirette dipendenze del Direttore del Museo. Archivio del Design Italiano al quale è preposta 1 persona che si occupa dell Archivio degli oggetti del Museo, alla loro acquisizione e eventuali prestiti ad altre mostre; Collezioni e Ricerche museali al quale è preposta 1 persona alla quale compete l istruttoria sulla selezione di oggetti e collezioni; Attività Triennale Design Museum Kids al quale è preposta 1 persona che si occupa dei Laboratori per studenti; Laboratorio di Restauro, Ricerca e Conservazione al quale sono preposte 2 persone dedicate al Restauro degli oggetti del Design italiano e artistici in genere; Ufficio Stampa e Comunicazione al quale è preposta 1 persona che si occupa della Comunicazione con la stampa e la comunicazione istituzionale; Settore Iniziative al quale è preposta 1 persona che si occupa dell affiancamento ai curatori delle mostre e all organizzazione logistica delle stesse; Pag.3 di 6
4 Producer attività Museo al quale è preposta 1 persona che si occupa, in stretta collaborazione con il Settore Iniziative della produzione delle mostre di Design Trasparenza Nel 2015 il Sistema Triennale, in ossequio alle normative vigenti, ha reso pubbliche nel suo sito web le informazioni necessarie ad assicurare trasparenza e visibilità dei suoi processi gestionali. La descrizione puntuale di tali informazioni è riportata al punto Procedure Interne In aggiunta al Codice Etico e al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, il Sistema Triennale ha da tempo adottato alcune Procedure interne alle quali i dipendenti devono attenersi nella quotidianità del loro lavoro. In particolare esse sono: Gestione Fornitori e Acquisti che disciplina i criteri e le modalità messe in atto dal Sistema Triennale per una corretta scelta, valutazione e gestione dei Fornitori al fine di garantire che tutti i prodotti ed i servizi acquistati siano soggetti ad un iter di approvvigionamento corretto e controllato e che siano conformi alle specifiche concordate; Gestione Contributi Pubblici e Privati che disciplina i criteri di gestione della contribuzione statale, regionale, provinciale, comunale, europea o di qualsiasi ente pubblico o pubblico-economico, alla contribuzione privata, ai lasciti, ai testamenti e alle donazioni e a qualsiasi ulteriore erogazione da chiunque effettuata Stakeholders Il Sistema Triennale trae la maggior parte delle sue risorse economiche (79% nel 2014) dai suoi stakeholders che possono essere suddivisi nelle seguenti categorie. Visitatori, in numero di che hanno visitato almeno un evento in Triennale nel 2014 Sponsor, Enti o persone fisiche che contribuiscono con il loro supporto economico alla realizzazione di iniziative progettati da Triennale Enti o persone fisiche che dispongono per un periodo limitato nel tempo spazi per realizzare iniziative da loro promosse, purché giudicate rientrare nel perimetro culturale di Triennale Trasparenza Le misure messe in atto dal Sistema Triennale per assicurare la trasparenza delle sue attività sono oggi riportate nel sito web La sezione Menu - La Triennale - Amministrazione Trasparente di tale sito è suddiviso nei seguenti capitoli. Organi riporta i profili dei componenti dei vari organi, i redditi del Direttore Generale e dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Triennale; Pag.4 di 6
5 Statuti e Documentazione riporta gli Statuti, il Codice Etico, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, il Piano Prevenzione della Corruzione con i diversi sottocapitoli (Relazione del Responsabile 2015, Piano Anticorruzione, Schemi di Valutazione del Rischio) Consulenti e Collaborazioni riporta i compensi lordi per prestazioni professionali negli anni dell intero Sistema Triennale; Missioni riporta le spese per missioni effettuate negli anni ; Albo Fornitori individua 27 tipologie merceologiche a cui ognuno può chiedere di iscriversi; Bandi e Concorsi elenca i bandi e concorsi in atto e/o appena chiusi; Call for Interest riporta le richieste di dimostrazione di interesse per l eventuale affidamento di attività da situare in spazi a disposizione di Triennale Gare di Appalto elenca le gare in atto ed i vincitori di quelle appaltate; Società Controllate indica gli Utili / Perdite di ognuna delle 3 entità a partire dall anno 2008; Bilanci riporta le Relazioni ai Bilanci a partire dal 2006 e i bilanci 2014: La sezione Menu - Triennale - Lavora con noi indica le posizioni disponibili, le modalità concorsuali, i risultati delle selezioni concorsuali in itinere e definitivi. Non esistono Inconferibilità e Incompatibilità specifiche per gli incarichi di amministratore e per gli incarichi dirigenziali e non sussistono Attività successive alla cessazione del rapporto di lavoro di dipendenti. 4. Attività 2016 Nel 2016 verranno svolte le seguenti attività per migliorare ulteriormente la visibilità e la trasparenza nei riguardi degli Enti di Controllo, dei Soci, degli Stakeholders, dei Visitatori, del Personale di Triennale. a) Nella prima metà dell anno verrà pubblicata una nuova versione del Sito web. In esso sarà data una più chiara articolazione della Sezione Amministrazione Trasparente comprendendovi quelle già presente sul sito, integrando quelle che risultano carenti alla luce delle normative vigenti, aggiungendo le leggi e disposizioni regolamentari più rilevanti al fine di diffondere la loro conoscenza fra persone interne ed esterne a Triennale. b) Verrà promulgato e pubblicato l elenco di tutte le persone che lavorano in Triennale con le loro mansioni e riferimenti. c) Verrà redatto e pubblicato un aggiornamento del Codice etico. d) Verrà redatto e pubblicato un aggiornamento della procedura Gestione Fornitori e Acquisti. Pag.5 di 6
6 e) Verrà redatto e pubblicato un aggiornamento del documento Schemi di valutazione dei Rischi conforme alla riorganizzazione delle attività e conseguenti responsabilità di cui al punto a). Il Responsabile della Trasparenza Milano 10 gennaio 2016 Il Direttore Generale Andrea Cancellato Pag.6 di 6
ALLEGATO 1: ORGANIGRAMMA LA TRIENNALE DI MILANO PAGINE: 4 PROCEDURA INTERNA GFA.REV. ORGANIGRAMMA LA TRIENNALE DI MILANO
ALLEGATO 1: ORGANIGRAMMA LA TRIENNALE DI MILANO PAGINE: 4 PROCEDURA INTERNA GFA.REV. LA TRIENNALE DI MILANO ORGANIGRAMMA LA TRIENNALE DI MILANO ADOTTATA DAL CDA IL La Triennale di Milano Fondazione Triennale
DettagliFondazione La Triennale di Milano Fondazione Museo del Design Triennale Servizi s.r.l.
emerito del Politecnico di Milano - Rettore (2003-2010) giulio.ballio@polimi.it Fondazione La Triennale di Milano Fondazione Museo del Design Triennale Servizi s.r.l. Relazione del Responsabile della Prevenzione
DettagliALLEGATO 1 - PTPC LA TRIENNALE DI MILANO
ALLEGATO - PTPC 07-09 - LA TRIENNALE DI MILANO SETTORE PRODUZIONI CULTURALI Il Settore Produzioni Culturali, in cui operano complessivamente 5 persone (di cui un responsabile e 4 collaboratori), si occupa
DettagliARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DELLA GALLERIA BORGHESE
ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DELLA GALLERIA BORGHESE DIREZIONE GENERALE Il Direttore UFFICIO DEL DIRIGENTE Svolgere mansioni di supporto a tutte le attività della Direzione Generale Responsabilità e competenze
DettagliMinistero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Regolamento Italian Council recante il procedimento ai fini della programmazione e attuazione degli interventi relativi alla promozione dell arte contemporanea italiana in Italia e all estero CONSIDERATO
DettagliALLEGATO 1 al Piano Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2018/2020 OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE. Contenuti (riferimento al D.Lgs. n.
sotto-sezione livello (riferimento al D.Lgs. n. Disposizioni generali Programma per la Trasparenza e l Integrità e il relativo stato di Attuazione Art. 10, c. 8 lett. a) Organizzazione Atti generali (di
DettagliAREA POLO MOSTRE E MUSEI SCIENTIFICI
AREA POLO MOSTRE E MUSEI SCIENTIFICI AREA POLO MOSTRE E MUSEI SCIENTIFICI DIRETTORE DI AREA SEGRETERIA DI DIREZIONE UFFICIO PROMOZIONE ED EVENTI UFFICIO TECNICO UFFICIO DIDATTICA PAC ORGANIZZATIVO E AMMINISTRATIVO
DettagliApprovato con Determinazione Dirigenziale n. 396 del 01/10/2018 AREA SOPRINTENDENZA CASTELLO, MUSEI ARCHEOLOGICI E MUSEI STORICI
Approvato con Determinazione Dirigenziale n. 396 del 01/10/2018 AREA SOPRINTENDENZA CASTELLO, MUSEI ARCHEOLOGICI E MUSEI STORICI AREA SOPRINTENDENZA CASTELLO, MUSEI ARCHEOLOGICI E MUSEI STORICI DIRETTORE
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2016 / 2018
FONDAZIONE ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2016 / 2018 Predisposto dal Responsabile per la Trasparenza Dott. Paolo Maluberti, Direttore Generale,
DettagliRELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI TRASPARENZA ANNO 2017 DELLA SOCIETA RAVENNA FARMACIE Srl.
RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI TRASPARENZA ANNO 2017 DELLA SOCIETA RAVENNA FARMACIE Srl. (Società sottoposta all attività di direzione, coordinamento e controllo di
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI E TRANSPARENCY INTERNATIONAL ITALIA Torino, 9 ottobre 2009 IL MINISTRO PER
DettagliPIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE ALLEGATO D VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER PROCEDIMENTI
PIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2018-2020 ALLEGATO D VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER PROCEDIMENTI SETTORE: C.d.A. - DIREZIONE - SERVIZIO: SEGRETERIA X 1 2 Affidamento appalti di forniture
DettagliApprovato con Det. DG n. 21 del 13/02/2017 DIREZIONE CULTURA
Approvato con Det. DG n. 21 del 13/02/2017 DIREZIONE CULTURA DIREZIONE CULTURA DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI UNITA CASE MUSEO E PROGETTI SPECIALI UNITA PROMOZIONE
DettagliPROCESSO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA
S. Spirito Fondazione Montel Azienda Pubblica di Servizi alla Persona PROCESSO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA Allegato 2 Programma triennale per la e l integrità (ai sensi del D.Lgs. e s.m. e L.R. e s.m.)
DettagliPIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA ALLEGATO C VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER PROCEDIMENTI
PIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA 2019-2021 ALLEGATO C VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER PROCEDIMENTI SETTORE: CdA - DIREZIONE GENERALE - SERVIZIO: SEGRETERIA Indice di valutazione
DettagliCOMUNE DI ASIAGO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO MUSEO DELL ACQUA DI ASIAGO. Approvato con deliberazione di C.C. n. 4 del
COMUNE DI ASIAGO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO MUSEO DELL ACQUA DI ASIAGO Approvato con deliberazione di C.C. n. 4 del 05.03.2009 1 Art. 1 Istituzione Art. 2 Sede Art. 3 Titolarità Art. 4 Finalità Art.
DettagliCONTROMISURE. C-004 Adozione di misure di adeguata pubblicizzazione della possibilità di accesso alle opportunità pubbliche
CONTROMISURE All. 4) C-001 Dichiarazione di inesistenza cause di incompatibilità per far parte di commissioni di concorso pubblico per assunzione di personale C-002 Dichiarazione di inesistenza cause di
DettagliMONITORAGGIO I semestre Giugno Via Almerico da Ventura Pesaro
RELAZIONE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA TRIENNIO 2018-2020 MONITORAGGIO
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2016-2017-2018 PREMESSE E RIFERIMENTI NORMATIVI La trasparenza è intesa come accessibilità totale alle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento 1. Il presente regolamento viene adottato ai sensi dell art. 9, comma 1 lett. e dello Statuto. Esso disciplina, nel rispetto delle
DettagliIL PIANO DI ORGANIZZAZIONE DELL ASP MORIGI-DE CESARIS
IL PIANO DI ORGANIZZAZIONE DELL ASP MORIGI-DE CESARIS 1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE Il presente piano è fra i provvedimenti necessari a garantire il funzionamento delle strutture e il dispiegamento dei compiti
DettagliPROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 66 del 4 novembre 2014 REVISIONE 00 1 INDICE PREMESSA... 3 Funzioni della Società... 3 Premessa
DettagliCONTROMISURE. C-004 Adozione di misure di adeguata pubblicizzazione della possibilità di accesso alle opportunità pubbliche
CONTROMISURE All. 4) C-001 Dichiarazione di inesistenza cause di incompatibilità per far parte di commissioni di concorso pubblico per assunzione di personale C-002 Dichiarazione di inesistenza cause di
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DI CUI AL COMMA 1 DELL ART. 18 LEGGE N. 109/1994 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DI CUI AL COMMA 1 DELL ART. 18 LEGGE N. 109/1994 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI ATTO DELIBERATIVO DI COMPETENZA: DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 145 DEL
DettagliPiano triennale Anticorruzione
Capitale Sociale 31.621.353,72 i.v. Iscritta al Registro Imprese di Firenze Cod. Fisc. 9100 2470 481 P. IVA 0395 8370 482 R.E.A. FI 468 120 Sede Legale e Uffici Amministrativi Via Garigliano, 1 50053 Empoli
DettagliDisposizioni generali
ALLEGATO 4 -- Alberatura sezione "Società trasparente" Denominazione Sotto-sezione 1 livello Denominazione Sotto-sezione 2 livello Contenuti dell'obbligo Riferimento normativo Tempistica aggiornamento
DettagliProgramma Triennale per la Trasparenza e l Integrità (p.t.t.i.) 2015-2017
Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità (p.t.t.i.) 015-017 predisposto dal presidente approvato in data. gennaio 015 con deliberazione n. del Comitato di gestione pubblicato sul sito internet
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA Approvato dal Consiglio di Amministrazione il 27 gennaio 2016 INDICE PREMESSA Oggetto del piano Il Responsabile della prevenzione della
DettagliD I C H I A R A. Corato, lì 20 gennaio Dott. Luigi D INTRONO
IL SEGRETARIO GENERALE OGGETTO: Dichiarazione ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39, in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le Pubbliche Amministrazioni e presso
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
PIANO TRIENNALE 2016-2018 DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PIANO TRIENNALE 2016 2018 DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Adottato in data 29/01/2016 con delibera dell Assemblea dei Soci n. 1 ai sensi dell art.
DettagliCOMUNE DI MAGNAGO - PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' (D.LGS. 33/2013)
Pag. n. di 7 Disposizioni generali A Programma per la Trasparenza e l'integrità B Atti generali C Oneri informativi per cittadini e imprese D Attestazioni OIV o di struttura analoga A. Programma per la
DettagliPROGETTO FORMAZIONE S.C.R.L.
PROGETTO FORMAZIONE S.C.R.L. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO RESA AI SENSI DELL ARTICOLO 6 DELLA LEGGE N. 175/2016 RELATIVAMENTE ALL ESERCIZIO FINANZIARIO 2016. FINALITA La presente relazione viene redatta
DettagliRelazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2018
Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2018 1 Indice PREMESSA 3 PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 3 MISURE ANTICORRUZIONE 4 GESTIONE DEL RISCHIO
DettagliTitolo terzo: La comunicazione dei dati della società in adempimento a disposizioni di legge
Regolamento in materia di anticorruzione e di trasparenza: adempimenti per la trasparenza, la pubblicità, la comunicazione dei dati della Società in adempimento a disposizioni di legge e per la prevenzione
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA 2016 2018 Sede legale: via Donatello 15, Roma C.C.I.A.A. n. 0805198 C. f. e P. IVA n. 04808461000 INDICE: PARTE PRIMA: PREVENZIONE DELLA
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO
CODICE DI COMPORTAMENTO Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 7 del 28 gennaio 2015 1 INDICE Premessa... 3 1. Codice Etico... 3 2. Regolamento gare... 4 3. Gli obblighi informativi
DettagliPiano triennale di prevenzione della corruzione
30021 CAORLE (VE) Viale Buonarroti 10 - C.F. 04053410272 Tel. 0421-219411 - Fax 0421-210359 Posta Elettronica:casadiriposo@donmoschetta.it p.e.c: casadiriposo.comune.caorle.ve@pecveneto.it Piano triennale
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA LUISA D ANNUNZIO ISTITUTO DI ALTA CULTURA
REGOLAMENTO SULL ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 Oggetto ed ambito di applicazione 1 Il presente Regolamento disciplina i criteri e le modalità con cui
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 515 Del 24/05/2017 Affari Generali Servizio Gare AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE, PER CONTO DEL
DettagliArte e Cultura. Bandi Milano, 2 febbraio 2011
Bandi 2011 Milano, 2 febbraio 2011 I concetti chiave I sistemi culturali sul territorio Bando Gestione integrata dei beni L efficienza nella gestione delle risorse Bandi Metodologie innovative e Buona
DettagliEMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE Teatro Stabile Pubblico Regionale
EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE Teatro Stabile Pubblico Regionale Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014-2016 Aggiornamento al 25/1/2016 Indice 1. Funzioni della Fondazione 2. Premessa
DettagliCittà di Valenza Provincia di Alessandria
Città di Valenza Provincia di Alessandria Settore TECNICO, SERVIZIO LAVORI PUBBLICI, POLIZIA LOCALE, TRAFFICO E POLIZIA AMM.VA Determinazione Dirigenziale n 299 del 2.06.207 Oggetto: GESTIONE PATRIMONIO
DettagliTrasparenza FBM spa - in liquidazione
1 di 5 12/07/2019 09:59 Trasparenza FBM spa - in liquidazione consiglio comunale, con deliberazione P.G. n.308244/2017, ha approvato il Piano straordinario di razionalizzazione delle società partecipate
DettagliPiano formativo anticorruzione 2016/2018
* A.T.E.R. Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia di VERONA Piano formativo anticorruzione 2016/2018 Documento approvato dal Commissario Straordinario con Determina n. 6/16321
DettagliDELIBERAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 3 DEL 14/02/2017
Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione dell Agricoltura del Lazio DELIBERAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 3 DEL 14/02/2017 PRATICA N. 26672 DEL 13/02/2017 STRUTTURA PROPONENTE: DIREZIONE
DettagliContenuti dell'obbligo Riferimento normativo Tempistica aggiornamento. n. 33/2013
ALLEGATO 1 Alberatura sezione "Società trasparente" Denominazione Sotto-sezione 1 livello Disposizioni generali Organizzazione Denominazione Sotto-sezione 2 livello.programma per la trasparenza e l'integrità.programma
DettagliRELAZIONE AL 31 DICEMBRE 2015 SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
C O M U N E D I S C A L E T T A Z A N C L E A PROVINCIA DI MESSINA Telefono : 090-9596711 - Fax : 090 951239 - P. I. 00393920830 Sito WEB: www.comunescalettazanclea.it RELAZIONE AL 31 DICEMBRE 2015 SULLO
Dettagli1. ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO AMMINISTRATIVO Riferimento normativo: art. 13, c.1, lett. a, e art 14, d.lgs 33/2013;
5. Processo di attuazione del programma INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DELLA PUBBLICAZIONE E DELL AGGIORNAMENTO DEI DATI L elenco sotto riportato comprende tutti i dati da pubblicare e già pubblicati
DettagliAllegato 2 Funzioni, attività, macroprocessi e processi delle strutture del Consiglio regionale del Piemonte.
Allegato 2 Funzioni, attività, macroprocessi e processi delle strutture del Consiglio regionale del Piemonte. Anni 2016-2018 AREA SPECIFICA AREA OBBLIGATORIA AREA GENERALE FUNZIONI, ATTIVITA, MACROPROCESSI
DettagliTrasparenza FBM spa - in liquidazione
rasparenza FBM spa - in liquidazione Società ed enti partecipati dal... 1 di 5 14/06/2019 13:57 Trasparenza FBM spa - in liquidazione Il consiglio comunale, con deliberazione P.G. n.308244/2017, ha approvato
DettagliCOMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE
COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE CAP 25020 PROVINCIA DI BRESCIA Determinazione AREA SERVIZI AL TERRITORIO n.23 del 23.04.2019 ORIGINALE OGGETTO: COSTITUZIONE SEGGIO DI GARA - PROCEDURA AFFIDAMENTO LAVORI DI
DettagliDIREZIONE GENERALE BIBLIOTECHE E ISTITUTI CULTURALI. MONITORAGGIO della direttiva generale amministrativa - 1 QUADRIMESTRE 2016
DIREZIONE GENERALE BIBLIOTECHE E ISTITUTI CULTURALI MONITORAGGIO della direttiva generale amministrativa - QUADRIMESTRE 26 istituto: Biblioteca Universitaria di Genova OBIETTIVO STRUTTURALE / STRATEGICO
DettagliIl seguente documento specifica la missione delle unità presente in Organigramma, al fine di chiarire attività e obiettivi di ogni funzione.
Il seguente documento specifica la missione delle unità presente in Organigramma, al fine di chiarire attività e obiettivi di ogni funzione. 1. Internal Audit Migliorare il controllo sul perseguimento
DettagliPIANO ANTICORRUZIONE ANNO
CAGLIARI PIANO ANTICORRUZIONE ANNO 2016-2018 Legge n. 190 del 6 novembre 2012 PIANO ANTICORRUZIONE REV_02, 15/01/2015 Versioni precedenti: REV_00, 30/01/2014 Versioni precedenti: REV_01, 30/12/2014 Il
DettagliDavide Di Russo Torino 18 gennaio
1 AMBITO SOGGETTIVO NORME PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA SOCIETÀ DIRETTAMENTE E INDIRETTAMENTE CONTROLLATE AI SENSI DELL ART. 2359, COMMI 1 E 2 C.C. NO SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA NON
DettagliPiano di Prevenzione della Corruzione
Piano di Prevenzione della Corruzione Parte II Allegato n 2 PIANO DI IMPLEMENTAZIONE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE ANNO 2016 1 Azioni di implementazione riguardanti le MISURE OBBLIGATORIE Inconferibilità
DettagliORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO
Università degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO - 2014 A cura della Direzione Generale dell Università 1 Legenda dei colori Rettore Direzione Generale Dipartimento
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome RONZONI MARIAGRAZIA Indirizzo DOMICILIATO PER LA FUNZIONE A LISSONE (MB)_VIA GRAMSCI 21 Telefono 039 7397372
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 754 Del 11/08/2016 Affari Generali Servizio Gare PROCEDURA NEGOZIATA, AI SENSI DELL ART. 36, COMMA 2 LETT. B), DEL D.LGS. N.
DettagliPREMIO PER L INNOVAZIONE DEL SISTEMA
PREMIO PER L INNOVAZIONE DEL SISTEMA 1 Edizione 2016 Premio annuale per l Innovazione del Sistema 1 Regolamento Generale Art. 1 Istituzione del Premio - Iniziative oggetto del Premio - Soggetti partecipanti
DettagliIl Presidente del Consiglio dei Ministri
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni; VISTO il decreto legislativo 30
DettagliCittà di Valenza Provincia di Alessandria
Città di Valenza Provincia di Alessandria Settore TECNICO, SERVIZIO LAVORI PUBBLICI, POLIZIA LOCALE, TRAFFICO E POLIZIA AMM.VA Determinazione Dirigenziale n 734 del 13.12.2017 Oggetto: FORNITURA DI N.RO
DettagliDirezione Generale. Segreteria generale. Controllo di Gestione e Reporting. Servizi documentali di Ateneo. Organi collegiali
Direzione Generale di Direzione Supporto giuridico e collaborazioni strutturate con soggetti pubblici e privati Attività di supporto a: Collegio Revisori Conti Nucleo di Valutazione Presidio di qualità
DettagliTABELLA 1 - DATI DA PUBBLICARE NEL SITO
TABELLA 1 - DATI DA PUBBLICARE NEL SITO RESPONSABILE PER LA TRASPARENZA: RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI PRO-TEMPORE Dato da pubblicare (il contenuto dei dati è riportato nei rispettivi articoli
DettagliALLEGATO PPCT - OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE TRASPARENZA
ALLEGATO PPCT - OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE TRASPARENZA DATI NORMA DURATA PUBBLICAZI ONE PUBBLICAZIONE UFFICIO RESP. - DISPOSIZIONI GENERALI - PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA Archivio con Programma per la Trasparenza
DettagliINFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS.
INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. 196/2003 (c.d. Codice della Privacy) sul trattamento dei dati personali relativi ai Fornitori della LAZIOcrea S.p.A. La LAZIOcrea S.p.A Titolare del Trattamento
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL MUSEO "CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO, MONUMENTI E COLLEZIONI PROVINCIALI" ISTITUITO CON LEGGE
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL MUSEO "CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO, MONUMENTI E COLLEZIONI PROVINCIALI" ISTITUITO CON LEGGE PROVINCIALE 11 MAGGIO 2000, N. 5. Art. 1 Principi generali 1.
DettagliDETERMINA DEL DIRIGENTE
Obiettivo Strategico Centrale Acquisti Dott. Massimo Benedetti DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero della determina N.1007 Prot. n. 111491 del 18/06/2019 Data della determina: 18/06/2019 Oggetto: G039_2019 -
DettagliAzienda pubblica di Servizi alla Persona Cordenonese Arcobaleno PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE TRIENNIO
Azienda pubblica di Servizi alla Persona Cordenonese Arcobaleno PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE TRIENNIO 2014-2016 Approvato dal Consiglio di Amministrazione della A.S.P. Cordenonese Arcobaleno con
DettagliCOMUNE DI MONTEMILETTO PROVINCIA DI AVELLINO
REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA DI INDIRIZZO E CONTROLLO SULLA MO.SE. S.p.A. Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.10 del 30.11.2013 Art. 1 Oggetto e ambito di applicazione Il presente Regolamento
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (ai sensi della L. 190/2012 e del PNA Piano Nazionale Anticorruzione)
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (ai sensi della L. 190/2012 e del PNA Piano Nazionale Anticorruzione) Pubblicato il 12.09.2014 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE SOCIETA M.C.S.
DettagliSVILUPPO DELLA MISURA PER IL 2018 Condivisione con tutti i nuovi dipendenti provenienti dalla incorporata Sistema Ambiente S.r.l..
ALLEGATO 3 MISURE ANTICORRUTTIVE M1 Codice etico Livenza Tagliamento Acque S.p.a. ha adottato un apposito codice, avendo cura di attribuire particolare importanza ai comportamenti rilevanti ai fini della
DettagliComune di Serramazzoni - Provincia di Modena
AREA SERVIZI AFFARI GENERALI RISORSE UMANE SERVIZI DEMOGRAFICI Autorizzazione per Medio Assenza di controllo Recepimento del nuovo Applicazione Monitoraggio Monitoraggio impieghi e incarichi che sulle
DettagliCittà di Valenza Provincia di Alessandria
Città di Valenza Provincia di Alessandria Settore TECNICO, SERVIZIO LAVORI PUBBLICI, POLIZIA LOCALE, TRAFFICO E POLIZIA AMM.VA Determinazione Dirigenziale n 297 del 12.06.2017 Oggetto: GESTIONE PATRIMONIO
Dettaglialle società ed agli enti di diritto privato in base allo schema di linee guida ANAC (in consultazione).
Anticorruzione: l applicazione alle società ed agli enti di diritto privato in base allo schema di linee guida ANAC (in consultazione). 9 maggio 2017 Avv. Daniela Bolognino Indice Analisi della BOZZA DI
DettagliServizio Coordinamento amministrativo delle strutture di supporto agli organismi autonomi
DETERMINAZIONE N. 713 del 04.10.2018 Servizio Coordinamento amministrativo delle strutture di supporto agli organismi autonomi Struttura proponente: OGGETTO: Co.Re.Com Lazio Procedura negoziata ex art.
DettagliSETTORE AFFARI GENERALI. DETERMINAZIONE N. 232 del 03/07/2018 numero settoriale 52. Il Responsabile del Settore
SETTORE AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N. 232 del 03/07/2018 numero settoriale 52 Oggetto: CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA (CUC) - PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA,
DettagliREGISTRO DEI RISCHI. ATTIVITA' DESCRIZIONE DEL RISCHIO Misure già attivate Misure obbligatorie Misure Ulteriori RESPONSABILE SCADENZA
1 Definizione programma triennale trasparenza ed integrità Componenti che perseguono interessi della propria organizzazione 2 Predisposizione Bilancio Preventivo Induzione ad alterare poste di bilancio
DettagliCOMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CULTURA ED ATTIVITA PROMOZIONALI
COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CULTURA ED ATTIVITA PROMOZIONALI N. Proposta 1737 del 10/11/2015 OGGETTO: COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO - VALORIZZAZIONE DELLA COLLEZIONE
DettagliCOMUNE DI TREVIGLIO - PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' (D.LGS. 33/2013)
1 Disposizioni generali 1A Programma per la Trasparenza e l'integrità D.Lgs. 33/2013 - Art. 10, c. 8, lett. A D. Lgs. 150/2010 - Art. 15 Annuale Programma per la Trasparenza e 1A.1 l'integrità 1A.2 Piano
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. IL MINISTERO dell ISTRUZIONE, dell UNIVERSITA e della RICERCA (di seguito denominato MIUR )
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO dell ISTRUZIONE, dell UNIVERSITA e della RICERCA (di seguito denominato MIUR ) E la FONDAZIONE ARCHITETTI E INGEGNERI LIBERI PROFESSIONISTI ISCRITTI INARCASSA (di seguito
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, LA SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, LA SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE E IL DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO 1 L Autorità Nazionale Anticorruzione
DettagliAmministrazione Trasparente. per un Amministrazione Aperta e Accessibile al cittadino
Amministrazione Trasparente per un Amministrazione Aperta e Accessibile al cittadino Decreto Legislativo 33/2013 Il Decreto Legislativo 33/2013 ha imposto l obbligo di istituire sul sito comunale la sezione
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione Presidente
Autorità Nazionale Anticorruzione Presidente Delibera n. 143/2014 Revisione dell organizzazione e individuazione dei centri di responsabilità in base alla missione istituzionale dell ANAC ridefinita con
DettagliUniversità degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO /03/2016
Università degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO 2016 01/03/2016 1 Legenda dei colori Rettorato Direzione Generale Dipartimento amministrativo Dipartimento -----------
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA IPAB ISTITUTO SANTA MARGHERITA
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2015-2017 IPAB ISTITUTO SANTA MARGHERITA PREMESSA Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 ha introdotto una prima regolamentazione in materia
DettagliComune di Cavacurta. ( Prov. di Lodi )
Allegato alla deliberazione G.C. n. 70 del 15.10.2012 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Nantista dott. Alberto Comune di Cavacurta ( Prov. di Lodi ) AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E
DettagliDECRETO N Del 30/01/2018
DECRETO N. 1066 Del 30/01/2018 Identificativo Atto n. 65 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE DI SOGGETTI
DettagliProgramma Triennale per la Trasparenza
Programma Triennale per la Trasparenza 2014 2016 Predisposto dal responsabile per la trasparenza Approvato in data 18 dicembre2014 con provvedimento dell Amministratore Unico. Pubblicato sul sito internet
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO. del Rep. Gen. n. 156/2018 Atti n \ \2018\28
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 29.06.2018 Rep. Gen. n. 156/2018 Atti n. 148680\2018-2.10\2018\28 Oggetto: Sostituzione a seguito di dimissioni di un componente del Consiglio di indirizzo e
DettagliSCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE
Avvertenza SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPC 2018 2020 DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI TERNI La presente tabella costituisce uno strumento
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità 2015_2017
Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2015_2017 1.1 Premessa La trasparenza amministrativa è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività
DettagliPIANO DEGLI OBIETTIVI, DELLE ATTIVITA DI LAVORO E DELLA PERFORMANCE AI SENSI DEL DLGS N. 267/2000, DLGS N. 150/2009 E S.M.I.
COMUNE DI ALI Città Metropolitana di Messina Via Roma n. 45 - CAP 98020 Alì (ME) Tel. 0942.700301 Fax 0942.700217 P. iva 00399640838 codice Univoco UFUHC7 protocollo@pec.comune.ali.me.it - sindaco@comunediali.it
DettagliStruttura Organizzativa - Organigramma
02.3 Articolazione degli uffici Struttura Organizzativa - Organigramma L organizzazione del Comune si articola secondo un assetto standard in Settori e Servizi. Il Settore è la struttura organizzativa
DettagliStruttura Organizzativa: SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E PROGRAMMAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE Dirigente: DE VITA EMILIO
Albo Pretorio http://temi.provincia.milano.it/albopretoriool/new/dettaglio.asp?id=34469991166 Pagina 2 di 3 15/12/2016 ATTI PUBBLICATI Atti Dirigenziali Repertorio Generale: 11291/2016 Protocollo: 286133/2016
DettagliAnticorruzione e procedimenti amministrativi
I procedimenti amministrativi delle università e degli enti di ricerca Anticorruzione e procedimenti amministrativi Roma, 22 marzo 2016 Alberto Domenicali Coordinatore GLAT (Gruppo di lavoro Anticorruzione
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE sul bilancio d esercizio chiuso al
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE sul bilancio d esercizio chiuso al 31.12.2015 redatta ai sensi dell art. 2429, comma 2, codice civile Signori Azionisti, lo scrivente Collegio Sindacale redige la presente
Dettagli