Provincia dell Ogliastra

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Provincia dell Ogliastra"

Transcript

1 Provincia dell Ogliastra REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO D ABILITAZIONE VENATORIO.

2 Provincia dell Ogliastra Pag. 2 Sommario Art. 1 Oggetto... 3 Art. 2 Commissione esaminatrice... 3 Art. 3 Procedimento amministrativo... 4 Art. 4 Requisiti e domande per l ammissione... 4 Art. 5 Sessioni d esame... 5 Art. 6 Materie e programmi d esame... 5 Art. 7 Esame di abilitazione... 7 Art. 8 Certificato d abilitazione all esercizio venatorio... 7 Art. 9 Modifiche ed integrazioni... 8

3 Provincia dell Ogliastra Pag. 3 Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità per il rilascio del Certificato di abilitazione all esercizio venatorio, ai sensi: - della Legge 1 febbraio 1992 n. 157, concernente norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio; - della Legge Regionale 29 luglio 1998 n. 23, concernente norme per la protezione della fauna selvatica e per l esercizio della caccia in Sardegna; - del Decreto dell Assessore Della Difesa dell Ambiente 31 maggio 1999 n. 1179, recante la direttiva per il rilascio del Certificato di abilitazione all esercizio venatorio. Art. 2 Commissione esaminatrice 1) La Commissione per il rilascio del Certificato di abilitazione all esercizio venatorio, di seguito chiamata Commissione, ha sede presso la Provincia, Assessorato Difesa Ambiente, rimane in carica per quattro anni e comunque sino all insediamento della nuova commissione, nominata a norma di legge. 2) Le risultanze della Commissione inerenti gli esami pubblici per l abilitazione all esercizio della caccia, sono ritenute valide solo ed esclusivamente se i candidati siano stati sottoposti a tutte e cinque le prove d esame; a tal fine la Commissione è validamente costituita con la presenza del Presidente, del Segretario e dei componenti esperti di tutte le materie d esame al momento d espletamento delle prove. 3) La convocazione della Commissione, a cura del Segretario e a firma del Presidente, deve essere notificata a ciascun membro titolare entro 10 giorni dalla data prevista, entro 3 giorni ai componenti supplenti. 4) La commissione, su richiesta del Presidente, approva un calendario delle sessioni d esame per periodi più o meno prolungati: in tal caso la suddetta approvazione, formalizzata nelle sedute specifiche, costituisce convocazione ai sensi del comma precedente. 5) In caso di impossibilità a partecipare ai lavori della Commissione, il componente titolare dovrà dare comunicazione al Segretario entro i 5 giorni lavorativi antecedenti la data di convocazione, tale da consentirne la sostituzione con il supplente. 6) Ogni assenza del componente la Commissione, dovrà essere motivata in forma scritta al Presidente. In caso di assenza ingiustificata reiterata i membri della Commissione decadono e vengono sostituiti. 7) La sostituzione di un componente per dimissioni o per decadenza, avviene secondo le modalità previste dalla legge. 8) Ai componenti la Commissione, spetta un trattamento economico stabilito dalla Legge Regionale n. 27 del 1987.

4 Provincia dell Ogliastra Pag. 4 9) Su richiesta dei componenti, il Segretario potrà rilasciare apposito attestato di partecipazione Art. 3 Procedimento amministrativo 1) Il procedimento amministrativo per il rilascio del Certificato di abilitazione all esercizio venatorio, nonché le attività di supporto al funzionamento della Commissione esaminatrice, sono assegnate all Ufficio Caccia della Provincia dell Ogliastra. 2) Il responsabile del procedimento è individuato dal Dirigente del Settore Difesa dell Ambiente. 3) Le competenze del responsabile del procedimento: - Ricezione delle domande di ammissione; - Istruttoria delle domande; - Stesura e trasmissione della convocazione dei candidati alle prove d esame; - Stesura e trasmissione della convocazione della Commissione esaminatrice; - Predisposizione atti relativi alla corresponsione delle indennità dei commissari; - Redazione e tenuta dei verbali d esame; - Stesura e trasmissione esito esami; - Stesura e consegna Certificato di Abilitazione; - Tenuta archivi (registri, domande, verbali prove, ecc.); - Ricezione comunicazioni e giustificazione commissari; - Ricezione comunicazioni e giustificazioni candidati; - Tenuta delle collezioni di animali imbalsamati; - Custodia armi da caccia e relative munizioni; - Acquisizione e gestione delle procedure informatiche d ausilio di cui ai punti precedenti; - Atti relativi per l acquisto del materiale (cancelleria, stampati, registri, ecc.) per lo svolgimento delle prove d esame e di mezzi e strumenti necessari; - Statistiche e comunicazioni riepilogative sugli esami di abilitazione da trasmettere annualmente all Assessorato Regionale Difesa dell Ambiente; 4) Il Segretario titolare della Commissione si interessa preventivamente, della disponibilità della sede d Esame e di tutto il materiale occorrente per la sessione d esame, comunicando tempestivamente al Presidente ed al Responsabile del Procedimento ogni evenienza che possa ostacolare il regolare svolgimento dei lavori della Commissione. 5) Il segretario titolare della Commissione è responsabile della tenuta degli atti e registri e di ogni documentazione relativa all Ufficio Caccia. Art. 4 Requisiti e domande per l ammissione 1) i requisiti che il candidato dovrà possedere alla data di presentazione della domanda d ammissione all esame d abilitazione per l esercizio venatorio (sia in caso di primo esame che di rinnovo) sono: - residenza in uno dei Comuni della Provincia dell Ogliastra; - essere maggiorenne; - idoneità fisica all uso delle armi;

5 Provincia dell Ogliastra Pag. 5 2) La domanda di ammissione all esame, da presentare in bollo, secondo il modello allegato (A al presente regolamento, da indirizzare al Presidente della Commissione esaminatrice, dovrà contenere allegata: - certificato di residenza; - certificato medico di idoneità fisica all uso delle armi (in bollo), di data non anteriore a tre mesi dalla domanda stessa; - ricevuta originale attestante il versamento di. 50,00 sul c.c.p ABI CAB intestato a Provincia dell Ogliastra - Settore Ambiente Sanzioni Amministrative, Ambientali, Oneri e Autorizzazioni Loc. Scala e Murta Lanusei. (Causale di versamento: Tassa per diritti esame abilitazione esercizio venatorio). - Copia di un documento di identità in corso di validità. 3) La tassa di cui al precedente comma è soggetta a periodica rideterminazione da parte della Giunta Provinciale. 4) Entro 30 giorni dalla data di ricevimento della domanda d ammissione, il Responsabile del Procedimento darà comunicazione al candidato, con raccomandata A.R. l esito dell istruttoria indicando, nei casi di ammissione all esame, il giorno ed il luogo della sessione in cui è stato iscritto. 5) L iscrizione alla sessione d esame è valida se la comunicazione della stessa è avvenuta almeno 20 giorni prima. Art. 5 Sessioni d esame 1) Il Presidente della Commissione stabilisce le sessioni d esame, garantendone un numero tale per settimana, in base al numero delle istanze pervenute, al fine di limitare l attesa entro i 90 giorni dalla data di presentazione della domanda di ammissione. 2) I componenti la Commissione, prima dell inizio delle prove d esame, presa visione dell elenco dei partecipanti, in sede di approvazione del calendario degli esami di cui all art. 2 comma 4, dichiarano che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti ai sensi degli artt. 51 e 52 del C.P.C. 3) I candidati dovranno presentarsi alle prove d esame muniti di idoneo documento di riconoscimento in corso di validità 4) Il giorno e all ora convenuti, il Segretario verificherà e trascriverà a verbale i dati identificativi dei candidati presenti. Successivamente consegnerà al Presidente l elenco dei candidati presenti e l eventuale documentazione presentata a giustificazione dell assenza. 5) I candidati saranno sottoposti alle prove d esame secondo l ordine derivante in base del numero di protocollo assegnato alla domanda di ammissione, o degli eventuali documenti portati ad integrazione della domanda stessa. Art. 6 Materie e programmi d esame L esame consiste in una prova orale sulle seguenti materie: 1) LEGISLAZIONE VENATORIA - Nozioni sulle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti; - Nozioni sul calendario venatorio e sulle forme di esercizio della caccia; - Definizione di selvaggina stanziale e selvaggina migratoria; - Elenco della selvaggina cacciabile;

6 Provincia dell Ogliastra Pag. 6 - Limitazione dell esercizio venatorio rispetto ai tempi e ai luoghi; - Mezzi consentiti e mezzi vietati per la caccia; - Appostamenti di caccia; - Divieto di detenzione e di vendita della fauna selvatica; - Nozioni sulla licenza di caccia (rilascio, rinnovo, validità, assicurazione R.C.); - Ambiti Territoriali di caccia; - Aree a gestione sociale della caccia e organismi di gestione; - Zone di ripopolamento e cattura e organismi di gestione; - Oasi di protezione della fauna e organismi di gestione; - Agenti di vigilanza; - Distinzione tra agenti dipendenti degli Enti delegati e agenti volontari, loro compiti e poteri; - Custodia e addestramento dei cani; - Organismi preposti all amministrazione della caccia; - Sanzioni e procedure. 2) TUTELA DELLA NATURA E PRINCIPI DI SALVAGUARDIA DELLE COLTURE AGRICOLE - Concetti elementari di tutela ambientale; - Nozioni generali sull inquinamento (aria, acqua, suolo) e sulle deturpazioni ambientali; - Concetti generali sul riassetto idrogeologico e sulla riforestazione; - Prevenzione e lotta agli incendi boschivi; - Istituti rivolti alla tutela dell ambiente venatorio (oasi di rifugio, zone di ripopolamento, parchi naturali, ecc.); - Nozioni di agronomia: principali coltivazioni arboree ed erbacee, periodi di impianto e maturazione, nozioni generali sulle principali tecniche di coltivazioni specializzate (vigneti, frutteti, vivai, ecc.) e loro periodi di maturazione; - Nozioni sui fondi chiusi; - Cenni sui rapporti tra cacciatore ed agricoltore e tra agricoltore e cacciatore; - Nozioni sul rispetto dell agricoltura da parte del cacciatore; - Nozioni sul rispetto da parte dell agricoltore della selvaggina (rispetto della nidificazione, norme e precauzioni a salvaguardia della selvaggina durante la mietitura e la fienagione, concetti di agricoltura biologica); - Nozioni sugli indennizzi agli agricoltori per i danni arrecati alle produzioni agricole e zootecniche dalla fauna selvatica. 3) NORME DI PRONTO SOCCORSO - Norme di prudenza (condizioni generali di salute, abbigliamento); - Situazioni di emergenza; - Comportamento in caso di incidente grave: o Rianimazione respiratoria; o Emorragie; o Ferite; o Lesioni articolari; o Fratture; o Ustioni. E in una prova pratica e orale sulle seguenti materie: 4) ARMI, MUNIZIONI, LORO USO E RELATIVA LEGISLAZIONE - Nozioni generali e particolari sulle armi e munizioni usate per la caccia; - Custodia, manutenzione, controllo e trasporto delle armi da caccia; - Uso delle armi durante l esercizio venatorio; - Nozioni sul tiro con armi da caccia e sulle misure da osservare nel maneggio delle armi; - Prevenzioni degli incidenti contro la propria persona e nei confronti di altre. 5) ZOOLOGIA APPILCATA ALLA CACCIA CON PROVE PRATICHE DI RICONOSCIMENTO DELLE SPECIE CACIABILI

7 Provincia dell Ogliastra Pag. 7 - Riconoscimento dei mammiferi e degli uccelli oggetto di caccia; - Riconoscimento degli animali esclusi dal novero della selvaggina appartenente alla fauna stanziale e migratoria; - Concetto di equilibrio faunistico venatorio; - Correlazioni selvaggina e ambiente; - Nozioni sui cicli e periodi di produzione dei mammiferi e dell avifauna stanziale e migratoria; - Principali razze canine utilizzate per la caccia alla selvaggina e loro impiego classico. Art. 7 Esame di abilitazione 1) Le prove d esame sono pubbliche. 2) L abilitazione all esercizio della caccia è concessa se il candidato ha conseguito un giudizio favorevole in tutte e cinque le prove d esame, ottenendo per ciascuna prova almeno una valutazione minima di 6/10. 3) La Commissione, ove lo ritenga opportuno,ha la facoltà di far effettuare la prova pratica su appositi percorsi di caccia con sagome riproducenti la selvaggina e con prove di sparo a salve. 4) Al termine di tutte le cinque prove, il Presidente della Commissione comunicherà pubblicamente esito delle stesse. 5) I candidati non riconosciuti idonei potranno accedere ad una nuova sessione d esame solo dopo 90 giorni dalla precedente prova. In tal caso il candidato dovrà presentare nuova domanda di ammissione nei termini di cui all art. 4 del presente regolamento. 6) Il candidato che, invitato, non si sa presentato all esame per giustificato motivo deve essere ammesso a sostenere l esame di abilitazione nella seduta successiva, e/o comunque entro i 30 giorni successivi. 7) Il Segretario redige, per ogni seduta apposito verbale di riunione, con l elenco dei candidati e dell esito favorevole o sfavorevole di ciascuna materia d esame, riportandone la rispettiva votazione. 8) Gli esiti delle prove d esame saranno allegati al verbale d esame. 9) Al termine di ogni sessione d esame, il verbale sarà firmato da tutti i componenti la Commissione esaminatrice e consegnato all ufficio competente. Art. 8 Certificato d abilitazione all esercizio venatorio 1) Il Presidente entro 15 giorni dalla sessione d esame, emette provvedimento sull esito dell esame d abilitazione, riportando il giudizio di idoneità o inidoneità. 2) Entro 30 giorni dalla sessione d esame, il Presidente rilascia il Certificato d abilitazione all esercizio venatorio, come da modello allegato (C del presente regolamento, ai candidati dichiarati idonei, giusti i provvedimenti di cui al precedente comma. 3) Il candidato abilitato potrà ritirare il certificato presso l Ufficio Caccia, munito di idonea marca da bollo da apporre ed annullare sul certificato medesimo al momento della consegna.

8 Provincia dell Ogliastra Pag. 8 4) Nei dodici mesi successivi al conseguimento dell abilitazione per il sevizio venatorio, il cacciatore può praticare l esercizio venatorio solo se accompagnato da altro cacciatore in possesso dell abilitazione per il sevizio venatorio da almeno tre anni che non abbia commesso violazioni alle norme regionali e nazionali che comportino la sospensione o la revoca della licenza ai sensi dell art. 32 della legge 157/ ) Il rilascio del duplicato del certificato di abilitazione all esercizio venatorio secondo il modello allegato (B al presente regolamento, da indirizzare al Presidente della Commissione esaminatrice, dovrà contenere allegata: - Denuncia di smarrimento; - Idonea marca da bollo; - ricevuta originale attestante il versamento di. 20,00 sul c.c.p ABI CAB intestato a Provincia dell Ogliastra - Settore Ambiente Sanzioni Amministrative, Ambientali, Oneri e Autorizzazioni Loc. Scala e Murta Lanusei. (Causale di versamento: Tassa per diritti duplicato certificato di abilitazione all esercizio venatorio). - Copia di un documento di identità in corso di validità. Art. 9 Modifiche ed integrazioni 1) Qualora gli Organismi competenti dovessero emanare norme integrative o modificazioni che investano i termini del presente regolamento, si provvederà a revisionare lo stesso con deliberazione della Giunta Provinciale. 2) Nella fase transitoria troveranno applicazione le norme del presente regolamento, non in contrasto con le integrazioni o modifiche emanate dagli Organi competenti.

REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ESAMI VENATORI E ISCRIZIONE ALL ALBO PROVINCIALE DEI CACCIATORI DI SELEZIONE. Art.

REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ESAMI VENATORI E ISCRIZIONE ALL ALBO PROVINCIALE DEI CACCIATORI DI SELEZIONE. Art. Approvato con delib. C.P. n. 109 del 9/06/2003 REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ESAMI VENATORI E ISCRIZIONE ALL ALBO PROVINCIALE DEI CACCIATORI DI SELEZIONE Art. 1 Il presente Regolamento

Dettagli

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con Delibera Consiglio comunale n 24 del 25-06-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6

Dettagli

PROVINCIA DI PESARO E URBINO AREA 3 - MOBILITÀ - INFRASTRUTTURE - EDILIZIA - PATRIMONIO - PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO 3.4 - TRASPORTI E MOBILITÀ

PROVINCIA DI PESARO E URBINO AREA 3 - MOBILITÀ - INFRASTRUTTURE - EDILIZIA - PATRIMONIO - PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO 3.4 - TRASPORTI E MOBILITÀ PROVINCIA DI PESARO E URBINO AREA 3 - MOBILITÀ - INFRASTRUTTURE - EDILIZIA - PATRIMONIO - PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO 3.4 - TRASPORTI E MOBILITÀ Allegato A alla determinazione dirigenziale n. 4010 del 20/11/2006

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE 5 ALLEGATO A Criteri e modalità di istituzione, autorizzazione e gestione delle Zone per l allenamento e l addestramento dei cani e per le gare e le prove cinofile (ZAC) (art. 33, l.r. 7/1995) Principi

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres. L.R. 30/1999, art. 26 e 42, c. 01 B.U.R. 31/05/2000, n. 22 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres. Regolamento concernente il tesserino regionale di caccia per il Friuli-Venezia

Dettagli

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Allegato A del Decreto n. 1027 DecA 18 del 12 maggio 2015 Delibere della Giunta Regionale del 23.12.2014 n. 52/16 e del 27.3.2015 n. 12/35. Ulteriori direttive per l attuazione in Sardegna dell attività

Dettagli

BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3

BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3 BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3 Art. 1 (Caratteri generali) 1. Il presente, disciplina la gestione faunistico-venatoria del cinghiale nella Provincia di Cosenza, nel rispetto della normativa

Dettagli

ANNATA VENATORIA 2014/2015 VISTO

ANNATA VENATORIA 2014/2015 VISTO ANNATA VENATORIA 2014/2015 Il Comitato di Gestione dell Ambito Territoriale di Caccia CS2, al fine di garantire una corretta ed efficace gestione della caccia nel territorio dei 29 Comuni, VISTO la Legge

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 29-08-2006 REGIONE MOLISE ISTITUZIONE DEL SERVIZIO REGIONALE DI VIGILANZA AMBIENTALE VOLONTARIA.

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 29-08-2006 REGIONE MOLISE ISTITUZIONE DEL SERVIZIO REGIONALE DI VIGILANZA AMBIENTALE VOLONTARIA. LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 29-08-2006 REGIONE MOLISE ISTITUZIONE DEL SERVIZIO REGIONALE DI VIGILANZA AMBIENTALE VOLONTARIA. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE N. 25 del 1 settembre 2006 IL

Dettagli

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Oggetto del regolamento TITOLO II MOBILITA ESTERNA Articolo 2 Le assunzioni tramite

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti Comune di Monteforte Irpino PROVINCIA DI AVELLINO Settore Ambiente Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti ^^^^

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO

Dettagli

SOCIETA PISAMO SPA E SUE CONTROLLATE

SOCIETA PISAMO SPA E SUE CONTROLLATE SOCIETA PISAMO SPA E SUE CONTROLLATE REGOLAMENTO PER SELEZIONE DEL PERSONALE Ai sensi della Legge 133 del 6 agosto 2008 art. 18 di conversione del DL 112 del 25 giugno 2008 OGGETTO: con il presente regolamento

Dettagli

COMUNE DI ARCO Provincia di Trento DISCIPLINARE PER LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI

COMUNE DI ARCO Provincia di Trento DISCIPLINARE PER LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI COMUNE DI ARCO Provincia di Trento DISCIPLINARE PER LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI Articolo 1 Registro delle dichiarazioni (Testamenti Biologici) 1. Il Comune

Dettagli

COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo

COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO MOBILITA DEL PERSONALE (allegato al Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione della G.C. dell 11.6.1998

Dettagli

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI DECRETO 47/GAB

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI DECRETO 47/GAB ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI DECRETO 47/GAB Nuove norme sull istituzione presso le province regionali della Sicilia delle commissioni d'esame per l'accesso alla professione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTA la legge 24 novembre 1981 n. 689, recante modifiche al sistema penale; VISTO il decreto ministeriale del 26 luglio 1995 recante Disciplina del rilascio delle licenze di pesca ; VISTO il regolamento

Dettagli

REPLY S.p.A. Sede legale in Torino, Corso Francia n. 110. Capitale Sociale versato di 4.863.485,64. Registro delle Imprese di Torino n.

REPLY S.p.A. Sede legale in Torino, Corso Francia n. 110. Capitale Sociale versato di 4.863.485,64. Registro delle Imprese di Torino n. REPLY S.p.A. Sede legale in Torino, Corso Francia n. 110 Capitale Sociale versato di 4.863.485,64 Registro delle Imprese di Torino n. 97579210010 Codice fiscale n. 97579210010 Partita IVA n. 08013390011

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI

Dettagli

DISCIPLINA PER IL RILASCIO DEL RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICA DI GUARDIA GIURATA VOLONTARIA

DISCIPLINA PER IL RILASCIO DEL RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICA DI GUARDIA GIURATA VOLONTARIA DISCIPLINA PER IL RILASCIO DEL RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICA DI GUARDIA GIURATA VOLONTARIA VISTO l art. 163 del D. Lgs. 31.03.1998 n 112 sul trasferimento di funzioni e compiti di Polizia Amministrativa

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 09 settembre

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 09 settembre REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione ) 1 1. FINALITÀ Il Comune di Giffoni Valle Piana, istituisce e coordina il Servizio di Volontariato

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL ATTESTATO DI IDONEITÀ PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE SU STRADA DI MERCI

REGOLAMENTO PROVINCIALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL ATTESTATO DI IDONEITÀ PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE SU STRADA DI MERCI REGOLAMENTO PROVINCIALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL ATTESTATO DI IDONEITÀ PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE SU STRADA DI MERCI O DI VIAGGIATORI (D. Lgs. n. 395/2000 e successive

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

Regolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente

Regolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 Regolamento

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 11 del 30.04.2010 ART. 1 FINALITA Il COMUNE

Dettagli

REGOLAMENTO DEI DIRITTI DI ACCESSO DEI CITTADINI ALLE INFORMAZIONI ED AGLI ATTI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

REGOLAMENTO DEI DIRITTI DI ACCESSO DEI CITTADINI ALLE INFORMAZIONI ED AGLI ATTI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI REGOLAMENTO DEI DIRITTI DI ACCESSO DEI CITTADINI ALLE INFORMAZIONI ED AGLI ATTI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI (Approvato con deliberazione n. 105 del 30.06.1997 del Consiglio Provinciale) Art. 1 Il presente

Dettagli

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:

Dettagli

SESSIONE ESAME AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE 2014 AVVISO APERTURA TERMINI II^ SESSIONE

SESSIONE ESAME AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE 2014 AVVISO APERTURA TERMINI II^ SESSIONE SESSIONE ESAME AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE 2014 AVVISO APERTURA TERMINI II^ SESSIONE E indetta presso la Camera di Commercio di Cagliari la II^ sessione di esami per l abilitazione all esercizio dell

Dettagli

PROVINCIA DI CROTONE

PROVINCIA DI CROTONE PROVINCIA DI CROTONE REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI IDONEITA PER DIRETTORE TECNICO DI AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (approvato con delibera consiliare N nella seduta del, ) La Provincia di

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dettagli

COVIP COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COVIP COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE del 30 novembre 2006 COVIP COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE Regolamento recante le procedure relative agli adeguamenti delle forme pensionistiche complementari al decreto legislativo

Dettagli

REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI

REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI D.A. n 1505 Dip. Interventi Strutturali Servizio XI - U.O. n 56 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI VISTO lo Statuto della Regione; VISTA la Legge Regionale 15 maggio

Dettagli

SESSIONE ESAME AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE 2015 AVVISO APERTURA TERMINI I^ SESSIONE

SESSIONE ESAME AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE 2015 AVVISO APERTURA TERMINI I^ SESSIONE SESSIONE ESAME AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE 2015 AVVISO APERTURA TERMINI I^ SESSIONE È indetta presso la Camera di Commercio di Cagliari la I^ sessione di esami per l abilitazione all esercizio dell

Dettagli

Direzioni Regionali e Interregionali LORO SEDI. Comandi Provinciali VV.F. LORO SEDI. e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Direzioni Regionali e Interregionali LORO SEDI. Comandi Provinciali VV.F. LORO SEDI. e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco REGISTRO UFFICIALE USCITA Prot. n. 19712 del 05/10/2015 s.06.04.01 Lavori Preparatori Alle All Alle Ai Agli Agli Direzioni Centrali LORO SEDI Ufficio Centrale Ispettivo SEDE Direzioni Regionali e Interregionali

Dettagli

Disciplinare per violazioni in materia di caccia

Disciplinare per violazioni in materia di caccia Disciplinare per violazioni in materia di caccia approvato dalla Commissione Consultiva per l esame dei processi verbali e la determinazione delle sanzioni amministrative e disciplinari in materia di caccia

Dettagli

MODIFICA REGOLAMENTO DEFINIZIONE AGEVOLATA TRIBUTI COMUNALI

MODIFICA REGOLAMENTO DEFINIZIONE AGEVOLATA TRIBUTI COMUNALI MODIFICA REGOLAMENTO DEFINIZIONE AGEVOLATA TRIBUTI COMUNALI Il presente Regolamento composto da n. 44 articoli, è stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 27/07/2003 con atto n. 34. IL SEGRETARIO

Dettagli

REGOLAMENTO per l utilizzo delle carte di credito della Camera di Commercio di Livorno

REGOLAMENTO per l utilizzo delle carte di credito della Camera di Commercio di Livorno REGOLAMENTO per l utilizzo delle carte di credito della Camera di Commercio di Livorno Allegato alla delibera camerale n. 145 del 1 ottobre 2013 Regolamento per l utilizzo delle carte di credito Articolo

Dettagli

OGGETTO: Domanda di ammissione all esame di stato per l abilitazione alla libera Professione di Geometra sessione 2015.

OGGETTO: Domanda di ammissione all esame di stato per l abilitazione alla libera Professione di Geometra sessione 2015. Marca da bollo da EURO 16,00 RACCOMANDATA A.R. O PEC collegio.arezzo@geopec.it Al Dirigente Scolastico dell Istituto Tecnico per Geometri V.Fossombroni di AREZZO O CONSEGNATA A MANO (per tramite del Collegio

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Prot. n. (ABF/03/5863) ------------------------------------------------------------- Richiamate: LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA la legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Prot. n. 867/A39 Brescia, 03/02/2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge 7 agosto 1990 n.241, e successive modificazioni; VISTO il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione

Dettagli

IN ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE. Il/La sottoscritto/a...

IN ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE. Il/La sottoscritto/a... IN ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE COMUNE DI CAPALBIO Servizio Attivita' Produttive Marca da bollo 14,62 (solo per domanda di proroga) (PE08) COMUNICAZIONE SOSPENSIONE ATTIVITA ( art.70

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO Art. 1 - Premessa Art. 32 della Costituzione "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse

Dettagli

Decreto del Ministro dell interno

Decreto del Ministro dell interno Decreto del Ministro dell interno Regolamento recante Modalità di svolgimento del concorso interno per la promozione alla qualifica di funzionario amministrativo-contabile direttore vicedirigente del Corpo

Dettagli

COMUNE DI DIGNANO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO SPECIALE SULL ARMAMENTO DELLA POLIZIA LOCALE

COMUNE DI DIGNANO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO SPECIALE SULL ARMAMENTO DELLA POLIZIA LOCALE COMUNE DI DIGNANO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO SPECIALE SULL ARMAMENTO DELLA POLIZIA LOCALE Approvato con deliberazione C.C. n. 58/2010 INDICE ART. 1 - ART. 2 - ART. 3 - ART. 4 - ART. 5- ART. 6 - ART.

Dettagli

FASCICOLO FORMATIVO. Cognome... Nome... nato a... (Prov...) il... residente a... (Prov...) Via...

FASCICOLO FORMATIVO. Cognome... Nome... nato a... (Prov...) il... residente a... (Prov...) Via... CONSULENTI DEL LAVORO CONSIGLIO PROVINCIALE DELL ORDINE DI Via Tel. Fax E.mail cert.: Spazio per la foto FASCICOLO FORMATIVO Rilasciato il... a: Cognome... Nome..... nato a...... (Prov....) il........

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA Pagina 1 di 6 Allegato A al Regolamento Associazione CSV Basilicata REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA Art. 1 Campo di applicazione del Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE

REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE Approvato con delibera del Consiglio Provinciale n. 67 del 30 dicembre 2013 Pag. 1 di 11 ART. 1 Finalità 1. Il presente regolamento

Dettagli

COMUNE DI OLBIA. Provincia di Olbia-Tempio ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, PARI OPPORTUNITA, POLITICHE SANITARIE E TUTELA DEGLI ANIMALI

COMUNE DI OLBIA. Provincia di Olbia-Tempio ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, PARI OPPORTUNITA, POLITICHE SANITARIE E TUTELA DEGLI ANIMALI COMUNE DI OLBIA Provincia di Olbia-Tempio ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, PARI OPPORTUNITA, POLITICHE SANITARIE E TUTELA DEGLI ANIMALI BANDO DI GARA Per la gestione del servizio Organizzazione e gestione

Dettagli

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All Ufficio Centrale Ispettivo Alle Direzioni Regionali e Interregionali VV.F. LORO SEDI Ai Comandi provinciali VV.F. LORO SEDI Agli Uffici di diretta collaborazione del

Dettagli

REGOLAMENTO SPESE DI ISTRUTTORIA AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (D.P.R. 59/2013) Art 1 Principi generali

REGOLAMENTO SPESE DI ISTRUTTORIA AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (D.P.R. 59/2013) Art 1 Principi generali REGOLAMENTO SPESE DI ISTRUTTORIA AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (D.P.R. 59/2013) Art 1 Principi generali In attuazione del disposto dell articolo 52 del D.Lgs. 446 del 15.12.1997 e successive modifiche

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO PER L ESPLETAMENTO DEGLI ESAMI PER IL RICONOSCIMENTO DELL IDONEITA DEGLI INSEGNANTI E DEGLI ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA.

NUOVO REGOLAMENTO PER L ESPLETAMENTO DEGLI ESAMI PER IL RICONOSCIMENTO DELL IDONEITA DEGLI INSEGNANTI E DEGLI ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA. NUOVO REGOLAMENTO PER L ESPLETAMENTO DEGLI ESAMI PER IL RICONOSCIMENTO DELL IDONEITA DEGLI INSEGNANTI E DEGLI ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA. Art. 1 FONTI NORMATIVE Per l espletamento degli esami per il conseguimento

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

Al Dirigente del Dipartimento V Sviluppo economico e promozione del territorio Serv. IV Caccia e pesca della CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

Al Dirigente del Dipartimento V Sviluppo economico e promozione del territorio Serv. IV Caccia e pesca della CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE Marca da Bollo Al Dirigente del Dipartimento V Sviluppo economico e promozione del territorio Serv. IV Caccia e pesca della CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE - domanda guardia venatoria volontaria -

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

(Approvato con deliberazione C.P. n. 39 del 2002)

(Approvato con deliberazione C.P. n. 39 del 2002) R E G O L A M E N T O P E R I L F U N Z I O N A M E N T O D E L L A L B O A U T O T R A S P O R T A T O R I D I C O S E P E R C O N T O T E R Z I D E L L A P R O V I N C I A D I F R O S I N O N E (Approvato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE Approvato con deliberazione consiliare n. 17 del 30.05.2002 Art. 1 Principi generali 1.Il Comune di Ponte San Pietro, nell

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. Regolamento per la disciplina della domanda tavolare telematica e

Dettagli

In esecuzione del verbale n. 30 del Consiglio di Amministrazione in seduta 1 ottobre 2012 è indetta

In esecuzione del verbale n. 30 del Consiglio di Amministrazione in seduta 1 ottobre 2012 è indetta In esecuzione del verbale n. 30 del Consiglio di Amministrazione in seduta 1 ottobre 2012 è indetta SELEZIONE PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI FISIOTERAPISTA (categoria D CCNL Comparto Sanità) E

Dettagli

Disposizioni attuative e relativi criteri per l istruttoria da parte dei Comuni (L.R. n. 29/2012)

Disposizioni attuative e relativi criteri per l istruttoria da parte dei Comuni (L.R. n. 29/2012) giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1804 del 03 ottobre 2013 pag. 1/5 Disposizioni attuative e relativi criteri per l istruttoria da parte dei Comuni (L.R. n. 29/2012) Si espongono di

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006

Dettagli

COMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail.

COMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail. COMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail.it bollo di 16,00 da apporre solo se si richiedono copie conformi Al Responsabile

Dettagli

Amministrazione Provinciale dell Aquila

Amministrazione Provinciale dell Aquila Amministrazione Provinciale dell Aquila Settore Politiche Ambientali Risorse Naturali ed Energetiche PROGRAMMA CORSO DI ABILITAZIONE PER SELECONTROLLORI PRINCIPI DI CONOSCENZA DELLA FAUNA SELVATICA a)

Dettagli

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale. Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di

Dettagli

D.D.L. concernete "Disciplina del regime in deroga in attuazione della Direttiva 79/409/CEE" relativa alla conservazione degli uccelli selvatici.

D.D.L. concernete Disciplina del regime in deroga in attuazione della Direttiva 79/409/CEE relativa alla conservazione degli uccelli selvatici. D.D.L. concernete "Disciplina del regime in deroga in attuazione della Direttiva 79/409/CEE" relativa alla conservazione degli uccelli selvatici. TESTO Articolo 1 Finalità 1. La presente legge disciplina

Dettagli

Approvato dal Consiglio provinciale con deliberazione n. 13 del 23 febbraio 2007 Entrato in vigore il 23 marzo 2007

Approvato dal Consiglio provinciale con deliberazione n. 13 del 23 febbraio 2007 Entrato in vigore il 23 marzo 2007 Regolamento per il conseguimento dell attestato di idoneità professionale all esercizio dell attività di autotrasportatore di merci per conto di terzi e di autotrasporto di persone su strada Approvato

Dettagli

Art. 1 (Inserimento dell'art. 35 bis nella legge regionale 14 luglio 1987, n. 39)

Art. 1 (Inserimento dell'art. 35 bis nella legge regionale 14 luglio 1987, n. 39) Consiglio Regionale Modifiche alla legge regionale 14 luglio 1987, n. 39 (Disciplina dell'esercizio delle attività professionali delle agenzie di viaggio e turismo e delle professioni di guida turistica,

Dettagli

` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà

` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà ` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà Dipartimento per i trasporti la navigazione ed i sistemi informativi e statistici Direzione Generale Motorizzazione Divisione 5 Prot. n.10959 del 19 aprile

Dettagli

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015 BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,

Dettagli

LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4

LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 6232 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile 2001, n. 11 (Norme sulla valutazione dell impatto ambientale),

Dettagli

MODALITÀ DI COSTITUZIONE, NOMINA E FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PROVINCIALE PER L AUTOTRASPORTO DI COSE IN CONTO PROPRIO

MODALITÀ DI COSTITUZIONE, NOMINA E FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PROVINCIALE PER L AUTOTRASPORTO DI COSE IN CONTO PROPRIO AREA ATTIVITA PRODUTTIVE E SVILUPPO DEL TERRITORIO FUNZIONE MOTORIZZAZIONE CIVILE MODALITÀ DI COSTITUZIONE, NOMINA E FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PROVINCIALE PER L AUTOTRASPORTO DI COSE IN

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA Norme per l' attuazione del Fondo regionale per la prevenzione ed il risarcimento dei danni arrecati alla produzione agricola dalla fauna selvatica ed

Dettagli

Fondazione Istituto Andrea Devoto

Fondazione Istituto Andrea Devoto Fondazione Istituto Andrea Devoto Istituto di ricerca sulle marginalità e polidipendenze ONLUS Allegato al verbale del Consiglio di Amministrazione del Preambolo. Ai sensi dell articolo 11, lettera m e

Dettagli

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn.

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn. DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn.it PP/dc Decreto Rettorale Repertorio n. 146-2015 Prot. n. 2608 del 06.03.2015

Dettagli

COMUNE DI MERLARA PROVINCIA DI PADOVA CODICE FISCALE - 82005590284 PARTITA IVA 00672710282

COMUNE DI MERLARA PROVINCIA DI PADOVA CODICE FISCALE - 82005590284 PARTITA IVA 00672710282 COMUNE DI MERLARA PROVINCIA DI PADOVA CODICE FISCALE - 82005590284 PARTITA IVA 00672710282 PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTA N. 9 35040 MERLARA PD TEL.: 0429-85015 FAX: 0429-844279 Prot. li, BANDO DI CONCORSO

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI Il progetto BLSD CRI si pone come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su persone

Dettagli

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO PER LA CIRCOLAZIONE E LA SOSTA DEI VEICOLI AL SERVIZIO DI PERSONE DISABILI (Approvato con Delibera di C.C. n. 2 del 28 Gennaio 2005) Art. 1 (Oggetto) -

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI SULLE PARCELLE PROFESSIONALI ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

Disposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti

Disposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti Delibera 25 novembre 2014, n. 1410 Disposizioni concernenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonchè per consulenti Allegato Disposizioni

Dettagli

Provincia di Foggia. Via P. Telesforo, 25 - Foggia -

Provincia di Foggia. Via P. Telesforo, 25 - Foggia - Provincia di Foggia Via P. Telesforo, 25 - Foggia - PROVE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO SU STRADA DI MERCI E VIAGGIATORI PER CONTO TERZI. AVVISO PUBBLICO ANNO 2014 (

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'INDENNIZZO DEI DANNI PROVOCATI DA FAUNA SELVATICA NELLA RISERVA NATURALE REGIONALE SENTINA

REGOLAMENTO PER L'INDENNIZZO DEI DANNI PROVOCATI DA FAUNA SELVATICA NELLA RISERVA NATURALE REGIONALE SENTINA REGOLAMENTO PER L'INDENNIZZO DEI DANNI PROVOCATI DA FAUNA SELVATICA NELLA RISERVA NATURALE REGIONALE SENTINA Premesse: l'art. 15 comma comma 3 della L. 394/1991 attribuisce alle aree protette il compito

Dettagli

Corso Triennale in Disegno industriale. Procedure di ammissione

Corso Triennale in Disegno industriale. Procedure di ammissione Corso Triennale in Disegno industriale Procedure di ammissione A.A. 2014-2015 Informazioni generali L iscrizione al primo anno del corso di Disegno Industriale dell ISIA di Firenze è concessa a un massimo

Dettagli

GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE REGOLAMENTO DI SERVIZIO. Sommario

GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE REGOLAMENTO DI SERVIZIO. Sommario GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE REGOLAMENTO DI SERVIZIO Sommario Art. 1 - Organizzazione del Servizio Art. 2 - Disposizioni Generali Art. 3 - Finalità del Servizio Art. 4 - Modalità di Accesso Art. 5 - Funzioni

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO MODALITA` ATTUATIVE AL REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA

CONSIGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO MODALITA` ATTUATIVE AL REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA CONGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA DEL CONSULENTE DEL LAVORO PER L ESERCIZIO IN QUALITA DELLA PROFESONE MODALITA` ATTUATIVE AL REGOLAMENTO

Dettagli

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli