COMUNE DI ROCCELLA JONICA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

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1 COMUNE DI ROCCELLA JONICA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI NELLA STRUTTURA DI PROPRIETA COMUNALE SCUOLA MEDIA ORLANDO FILOCAMO PROGETTO ESECUTIVO DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI Luglio 2011 Il Progettista (Ing. Leandro Mini) 1

2 Sommario 1 INTRODUZIONE Oggetto del servizio Requisiti di rispondenza a norme, leggi, regolamenti Definizioni REQUISITI MINIMI E PRESTAZIONI DELLE COMPONENTI E DELL IMPIANTO Layout e configurazione generale dei sottocampi Specifiche quadri parallelo lato cc Specifiche convertitori (inverter) cc/ca Specifiche quadro di connessione trifase Quadro di interfaccia rete Cablaggio elettrico Sistema di monitoraggio dell impianto e di visualizzazione dei dati di funzionamento

3 1 INTRODUZIONE 1.1 Oggetto del servizio Il presente documento descrive le specifiche per la progettazione esecutiva, la realizzazione l assistenza e la manutenzione, per un periodo di 60 mesi, di un impianto fotovoltaico, di potenza di picco complessiva di 19,2 kwp da realizzarsi nel Comune di Roccella Jonica, sui terrazzi di copertura del plesso scolastico della scuola di Orlando Filocamo in via Vico Fortunato. L impianto realizzato rispetterà i criteri stabilito dal DM 05/05/2011 per gli impianti su edificio. L impianto fotovoltaico, di seguito denominato Impianto, sara collegato alla rete di distribuzione locale dell energia elettrica in bassa tensione, nella configurazione di Scambio Sul Posto ai sensi della deliberazione dell Autorita per l energia elettrica e il gas (AEEG) ARG/elt 74/08 e s.m.i. e dovrà garantire l accesso alle tariffe incentivanti di cui al DM del 05/05/ Requisiti di rispondenza a norme, leggi, regolamenti L impianto dovrà essere realizzato a regola d arte nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e d impianto. Le disposizioni riguardanti la scelta dei componenti, i collegamenti elettrici, i rendimenti parziali e totali d impianto, la produttività attesa, le modalità di rilevamento delle misure dell energia prodotta e consumata, dell esecuzione dei collaudi e dello scambio di energia elettrica con la rete devono rispettare quanto previsto dal DM del 05 maggio IV Conto Energia e s.m.i.. Le caratteristiche degli impianti stessi, nonché dei loro componenti, dovranno rispettare le norme di legge ed i regolamenti vigenti. In particolare dovranno essere conformi: _ alle prescrizioni ed indicazioni del Gestore locale di Rete; _ alle norme CEI in materia di impianti elettrici e fotovoltaici, con particolare riferimento alle norme CEI 82-25, CEI 64-8, CEI 11-17, CEI 11-20, 3

4 Resta inteso che devono essere rispettate le eventuali ulteriori prescrizioni vigenti in materia al momento della realizzazione dell impianto. L impianto dovrà obbligatoriamente possedere i requisiti minimi prestazionali definiti dal DM 19 Febbraio Definizioni Modulo fotovoltaico: Insieme di celle fotovoltaiche collegate in serie e/o parallelo ed integrate all interno di una struttura rigida, protettiva dagli agenti atmosferici e trasparente per lasciare passare i raggi solari. Stringa: Gruppo di moduli elettricamente collegati in serie. La tensione di lavoro dell impianto quella determinata dal carico elettrico equivalente visto dai morsetti della stringa. Sottocampo: Insieme di stringhe collegate in parallelo ed afferenti al medesimo gruppo di conversione Corrente di cortocircuito: Corrente erogata in condizioni di cortocircuito, ad una particolare temperatura e radiazione solare. Tensione a vuoto: Tensione generata ai morsetti a circuito aperto, ad una particolare temperatura e radiazione solare. Potenza di picco: Potenza erogata nelle condizioni standard (temperatura delle giunzioni delle celle a 25 C con radiazione solare di W/m2 ) misurato in Wp (Watt di picco). La potenza di picco dell impianto fotovoltaico e pari alla somma delle potenze di picco di tutti i singoli moduli. Inverter (Convertitore CC/CA): Convertitore statico in cui viene effettuata la conversione dell energia elettrica da continua ad alternata, tramite ottimizzando il rendimento del campo fotovoltaico. Quadro di connessione trifase: Quadro elettrico che raccoglie le correnti alternate monofase dagli inverter e ne compone la corrente trifase risultante (3F+N). GSE: e la societa Gestore dei Servizi Elettrici S.p.A. di cui al DPCM 11/05/2004. AEEG: Autorita per l Energia Elettrica ed il Gas di cui al DPCM 11/05/

5 2. REQUISITI MINIMI E PRESTAZIONI DELLE COMPONENTI E DELL IMPIANTO 2.1 Layout e configurazione generale dei sottocampi I moduli dovranno essere installati in modo che le strutture di supporto in alluminio poggino sulla copertura del terrazzo senza comprometterne o rischiare di comprometterne l impermeabilizzazione. Non si prevede pertanto di ancorare la struttura al solaio per mezzo di viti o tirafondi. La stabilità dell impianto sarà garantita da zavorre in cemento del peso di 20 kg ciascuna nella misura di due per modulo fotovoltaico, fissate ai profili inferiori delle strutture di supporto. Le strutture di supporto e sostegno dovranno essere realizzate in alluminio e garantire resistenza alla corrosione da parte della salsedine e degli agenti atmosferici. Il sistema di fissaggio dei moduli dovrà resistere all azione del vento ed essere omologato per venti fino a 120 km/h. L altezza massima dell impianto dal piano di appoggio non dovrà superare i 30 cm. I moduli non dovranno in nessun caso essere ombreggiati in nessun periodo dell anno da altri moduli o da corpi esterni. Numero di sottocampi fotovoltaici: 1 Angolo di Tilt modulo: ca 10 Produttività annua minima: kwh/anno Specifiche moduli fotovoltaici Tecnologia: monocristallino Densita minima di potenza modulo: 14,8 Wp/m2 ( +/-3%) Rendimento minimo modulo: 14,8 % (25 e 1000W per m2) Dimensioni massime modulo: 1.600x1.100x50 mm Peso massimo modulo: 22,00 kg (solo modulo) Garanzie sui difetti di fabbricazione: minimo 10 anni Garanzia sul calo di rendimento: 90% del valore nominale per 12 anni ed 80% del valore nominale per 30 anni. 5

6 Certificazione moduli: da DM 19 Febbraio 2007, art. 4 ed Allegato 1 (Certificazione di conformità per i moduli fotovoltaici rilasciata da un laboratorio accreditato secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, attestante la conformita alla norma CEI EN per moduli al silicio cristallino) 2.2 Specifiche quadri parallelo lato cc Ogni stringa fotovoltaica sarà collegata ad un sezionatore sotto carico con caratteristiche tecniche adatte a sopportare la tensione continua a circuito aperto dell impianto nonché allo scaricatore di sovratensione. Tali dispositivi potranno essere integrati nel convertitore o in alternativa dovranno essere alloggiati all interno di apposito quadro di tipo per esterno con grado di protezione minimo IP65. E previsto un numero totale di quadri di sottocampi pari al numero di inverter. 2.3 Specifiche convertitori (inverter) cc/ca Tipologia: tipo a commutazione forzata con inseguitore del punto di massima potenza (MPP) con filtri antiinterferenza nel rispetto della norma CEI 110-6/7/8 e conformi alla norma CEI sul parallelo elettrico. Tensione di attivazione CC: 360 V Intervallo di tensione a piena potenza V Numero di MPPT (maximum power point tracking): 2 o più Potenza minima in ingresso per ogni MPPT: W Potenza minima lato AC: W Tensione nominale in uscita: 400 V Intervallo tensione in uscita: V Numero ingressi lato CC: non inferiore a 3 Fattore distorsione Armonica totale di corrente: < 3 % Fattore di potenza (cosφ): > 0,98 6

7 Rendimento europeo: > 98 % Misuratore resistenza di isolamento DC: presente Protezione interfaccia rete: integrata Garanzia: almeno 5 anni su ogni tipo di malfunzionamento Modalità di connessione in rete dati: scheda dati con connessione RS-232/ Specifiche quadro di connessione trifase Il quadro di connessione trifase, che raccoglie le correnti provenienti dall inverter e le riunisce in una tensione trifase, dovrà contenere i sezionatori di ogni singolo inverter ed il morsetto di uscita unica trifase verso il quadro di interfaccia rete. All uscita del quadro di connessione trifase, prima del contatore di produzione dell impianto, dovrà essere installato un interruttore tetrapolare sigillabile per garantire al Gestore di Rete Locale la possibilità, in casi di necessità, di sezionare l impianto dalla rete. Tali dispositivi potranno essere integrati all interno del convertitore. 2.5 Quadro di interfaccia rete Il quadro di interfaccia conterrà solamente i dispositivi di protezione della linea dalle sovracorrenti e dai contatti diretti: - interruttore magnetotermico differenziale con curva C, corrente nominale 32 A (Ith 32 A, I 0,3 A). La protezione di interfaccia potrà essere integrata all interno del convertitore essendo la potenza dell impianto inferiore a 20 kw ed il numero di inverter non superiore a tre. La connessione fra la linea impianto e la rete avverrà nel quadro generale della scuola, in parallelo alle utenze passive (vedi elaborati grafici schema elettrico). 7

8 2.6 Cablaggio elettrico Sezione in corrente continua I cavi usati nella sezione in corrente continua lungo le stringhe fino ai quadri di sottocampo ed agli inverter dovranno essere soggetti ad una tensione non superiore ai 750 V in c.c.. In questa configurazione i cavi usati nella sezione in corrente continua dovranno avere le seguenti caratteristiche: doppio isolamento, anti UV, flessibilità, conformità a specifiche ENEA oltre che a norme CEI ( Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V ). Il cablaggio elettrico dovrà inoltre rispettare le prescrizioni della CEI in particolare: - cavi del tipo unipolare per i circuiti di potenza in conversione distribuita; - cavi di tipo autoestinguente e non propagante l incendio, tipo FG7(O)R; - estremità dei cavi con capicorda e morsetti standard di sezione adeguata al cavo. Per i necessari collegamenti dei cavi ai quadri ed in generale tra le parti dell impianto, e per la protezione meccanica dei cavi nelle discese, l installazione dei tubi e/o delle passerelle porta cavi, dovrà garantire un livello di protezione analogo a quello dei quadri stessi. La sezione minima dei cavi dovrà contenere una perdita di potenza a meno del 1,5% (DP < 1,5%). Sezione in corrente alternata I cavi usati nella sezione in corrente alternata, che va dagli inverter fino al quadro di interfaccia con la rete di distribuzione locale dell energia elettrica, dovranno essere dimensionati secondo il criterio di portata massima in regime permanente. Le condutture elettriche, comunque sia, dovranno essere poste in opera in modo che risulti possibile l ispezione, anche ai fini di accertare lo stato del loro isolamento e la localizzazione e rimozione di eventuali guasti. Accoppiamento stringhe inverter La scelta del sistema di conversione statica deve essere effettuata in base ai dati di funzionamento nelle tre condizioni di lavoro del modulo fotovoltaico: standard, estiva ed invernale. Il singolo inverter deve essere scelto in maniera tale che nelle suddette tre condizioni di lavoro vengano sempre rispettati i seguenti requisiti minimi per i valori di corrente e tensione: 8

9 - Tensione massima all inverter: Viso-inverter > Voc-string (con Voc-string calcolata a -10 C) - Tensione MMP all inverter contenuta nel range operativo: Vmpp-max > VMPP (con VMPP calcolata a -10 C) Vmpp-min < VMPP (con VMPP calcolata a 50 C) - Massima corrente all inverter: Idc-max > IMPP (con IMPP calcolata a 50 C) - Operatività nel range di massimo rendimento dell inverter: 1,05 < Pnom-fv/Pnom-inverter < 1,3 2.8 Sistema di monitoraggio dell impianto e di visualizzazione dei dati di funzionamento I dati di funzionamento dell impianto dovranno essere rilevabili con continuità, registrabili su supporto informatico ed il sistema di monitoraggio del funzionamento dell impianto deve permettere al Fornitore aggiudicatario di rilevare i dati e interrogare l impianto a distanza al di fuori della LAN dell Amministrazione, eventualmente mediante un sistema Wi-Fi/Wimax o mediante una scheda MtM (Machine to Machine) GSM/GPRS, HSDPA o UMTS. Il sistema dovrà anche essere raggiungibile dalla LAN dell Amministrazione, l inverter dovrà essere equipaggiato con apposita scheda di trasmissione dati, gestita (attraverso connessione con cavi ethernet tipo UTP cat. 6) da un unita esterna di controllo ed acquisizione dati. L unità di controllo, a sua volta, dovrà essere connessa tramite LAN con i PC designati al monitoraggio dell impianto e sui quali verra installato il software di gestione-dati, analisi, visualizzazione e monitoraggio. (laddove consentito dall element manager specifico dell inverter, il software sarà configurato con profili di accesso limitati). Dispositivo ottico di visualizzazione Il dispositivo ottico di visualizzazione dati avrà le specifiche tecniche minime di seguito riportate: Dimensioni indicative (B H P) mm; 9

10 Area visibile: mm; Visibilità: fino a 20 m; compatibilita SW: MS Windows 95/98/ME/2000/XP/Vista; Interfaccia: RS-232/RS-485/ethernet; Conformità: normativa CE EN , CE EN ; I dispositivi di visualizzazione in tempo reale dell energia prodotta sono forniti di tutti i collegamenti elettrici necessari all installazione ed all interfacciamento con la LAN, limitando il più possibile il danno estetico evidente con il passaggio dei cavi di alimentazione e/o trasmissione dati. Un interfaccia utente del tipo proposto posta in opera in posizione ben visibile nei locali di ingresso del plesso scolastico può fornire grande risalto all utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. 10