REQUISITI SPECIFICI AUTORIZZATIVI CURE PALLIATIVE DOMICILIARI (CPD)
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- Enrico Montanari
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1 Allegato n. 6 alla Delib.G.R. n. 35/17 del REQUISITI SPECIFICI AUTORIZZATIVI CURE PALLIATIVE DOMICILIARI (CPD) Le cure domiciliari integrate palliative rappresentano l insieme organizzato di trattamenti nell ambito della Rete di cure palliative a favore di persone affette da patologie ad andamento cronico ed evolutivo per le quali non esistono terapie o, se esistono, sono inadeguate o inefficaci ai fini della stabilizzazione della malattia o di un prolungamento significativo della vita. Le cure sono erogate dalle Strutture Cure Domiciliari Palliative sulla base di protocolli formalizzati nell ambito della Rete e sono costituite da prestazioni professionali di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e psicologico, assistenza tutelare professionale e sostegno spirituale. Le cure palliative domiciliari si articolano in: a) livello base: costituito da interventi coordinati dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, caratterizzati da un CIA minore di 0,50 in funzione del progetto di assistenza individuale; b) livello specialistico: costituito da interventi da parte di équipe multiprofessionali e multidisciplinari dedicate, rivolti a malati con bisogni complessi per i quali gli interventi di base sono inadeguati; richiedono un elevato livello di competenza e modalità di lavoro interdisciplinare caratterizzati da un CIA maggiore di 0,50 definiti dal progetto di assistenza individuale nonché pronta disponibilità medica e infermieristica sulle 24 ore. Normativa di riferimento: DGR 7/5 del 21/02/2006; DGR 51/49 del 20/12/2007; LR 17 del 27/07/2016; DGR 42/2 del 11/09/2017; DPCM 12/01/2017. REQUISITI GENERALI SI NO 1. La Struttura dedicata alle Cure Palliative Domiciliari (CPD) coincide con la Struttura che eroga le Cure Domiciliari Integrate 2. La sede è facilmente raggiungibile con mezzi pubblici; 3. I locali e gli spazi sono correlati alla tipologia e al volume delle prestazioni erogate, la dotazione minima di ambienti della sede operativa è il seguente: REQUISITI STRUTTURALI La Struttura dedicata alle CDI-P dispone di una sede operativa adeguata all organizzazione 4. funzionale nonché al volume ed alla complessità dell attività svolta. 5. La sede è facilmente raggiungibile con mezzi pubblici; I locali e gli spazi sono correlati alla tipologia e al volume delle prestazioni erogate, la 6. dotazione minima di ambienti della sede operativa è il seguente: a. uno spazio per attesa; b. un locale per accoglienza e per attività amministrative; c. un locale per colloqui individuali con pazienti e/o familiari; d. un locale adibito alla direzione del servizio, utilizzabile anche per riunioni d equipe; e. spogliatoi del personale, qualora lo stesso inizi il servizio dalla sede operativa; f. servizi igienici distinti per gli utenti attrezzato per la disabilità nel caso in cui il 7. servizio sia aperto all esterno; g. servizi igienici per il personale; h. un locale/spazio per deposito del materiale pulito, con armadi per i materiali d uso, strumentazione, farmaci e dispositivi medici; i. un locale per il deposito del materiale sporco,con uno spazio delimitato, adibito al lavaggio ed alla sterilizzazione dei ferri, laddove non viene utilizzato solo materiale a perdere monouso; Pagina 1 di 8
2 j. se nella strutture sono erogate prestazioni ambulatoriali è presente un locale ambulatorio con le caratteristiche strutturali tecnologiche ed organizzative indicate nell apposita scheda di valutazione ambulatori medici alla quale si rimanda. REQUISITI IMPIANTISTICI SI NO 8. I locali dedicati ai servizi di assistenza domiciliare palliativa (CDP) sono in possesso dei requisiti generali previsti dalle vigenti normative. 9. In relazione al tipo di attività sanitaria svolta, l organizzazione sanitaria ha definito la classificazione del suddetto locale ad uso medico secondo la norma CEI 64-8/ ) 10. È presente un impianto telefonico. REQUISITI TECNOLOGICI E MATERIALI SANITARI Il servizio dispone: di tutte le attrezzature e le apparecchiature elettromedicali necessarie a garantire 11. l erogazione delle rispettive specifiche prestazioni di natura domiciliare; di mezzi di trasporto idonei a garantire la mobilità degli operatori e delle attività 12. organizzative di supporto, nonché della relativa copertura assicurativa; di adeguati supporti tecnologici in termini di apparecchiature telefoniche, fax, e dotazioni 13. informatiche (hardware, software e collegamenti in rete) in modo tale da poter garantire le necessarie comunicazioni con l utenza e gli altri servizi e comparti assistenziali. 14. di procedure scritte per il backup di sicurezza dei dati; Presso la sede del servizio sono disponibili i presidi sanitari utili a garantire l erogazione dell assistenza a domicilio con dotazione minima di: a. sfigmomanometro a mercurio e aneroide b. fonendoscopi c. glicometri per la determinazione della glicemia d. apparecchi per areosol e. aspiratori a bassa pressione o pressione regolabile f. attrezzature per enteroclisma g. stativi per sostenere cestelli portaflaconi per terapie infusionali h. siringhe monouso di diversa capacità i. aghi di diverso tipo j. set per medicazioni sterili k. garze sterili e non di diverse misure l. bende cotone idrofilo m. cerotti vario tipo 15. n. pinze anatomiche e chirurgiche (sterili) o. forbici di diverso tipo sterili e non p. sonde rettali q. cateteri vescicali di diversi tipi (sterili) r. raccoglitori urine per esami (provette, flaconi sterili) s. sondini naso-gastrici di diverse misure t. sondini e/o mascherine per ossigenoterapia u. provette per esami ematochimici v. cestelli porta-provette a chiusura ermetica w. lacci emostatici x. guanti monouso di diverse misure sterili e non e altri DPI y. disinfettanti di diverso tipo z. soluzioni fisiologiche aa. materiali per medicazioni (parafarmaci) bb. porta rifiuti per materiale infetto (rifiuti speciali) Pagina 2 di 8
3 REQUISITI TECNOLOGICI E MATERIALI SANITARI SI NO cc. contenitori resistenti alla puntura ed agli spandimenti per aghi e taglienti dd. soluzioni alcoliche per la detersione/disinfezione delle mani ee. elettrocardiografi ff. schedario informatico e non per la conservazione delle cartelle o altra modulistica adottata per la registrazione delle prestazioni erogate al singolo paziente I presidi rispettano le caratteristiche di 16. a. facilità nel trasporto b. sicurezza nel trasporto Lo strumentario per l effettuazione delle prestazioni domiciliari viene controllato dall équipe, 17. prima della partenza, attraverso l uso di una check list Il materiale contenuto nella borsa da trasporto a disposizione del personale che opera a domicilio ha una dotazione minima di: a. ausili utili alla somministrazione dei farmaci b. guanti monouso c. sfigmomanometro d. fonendoscopio e. sticks per la determinazione della glicemia f. siringhe monouso 18. g. contenitore per aghi e taglienti resistente alla puntura e agli spandimenti h. provette per esami ematici i. contenitori sterili per la raccolta di materiale biologico j. contenitore a chiusura ermetica per il trasporto delle provette e/o contenitori k. lacci emostatici l. disinfettanti m. soluzioni per la detersione delle mani n. cotone idrofilo o. garze e cerotti p. set sterili per medicazioni Qualora nella struttura siano erogate prestazioni ambulatoriali è presente un carrello per la gestione dell emergenza con: a. Pallone autoespansibile con maschere di varie misure; b. Cannule orofaringee di varie misure; 19. c. Sfigmomanometro con fonendoscopio; d. Laccio, siringhe e agocannule; e. Materiale per medicazione; f. Farmaci (adrenalina, atropina, dopamina, lidocaina, naloxone, furosemide, glucosio al 33%, metilprednisolone, soluzione fisiologica e glugosata, bicarbonato di sodio). REQUISITI ORGANIZZATIVI SI NO Il servizio per le Cure Domiciliari Palliative (CDI-P) è dotato di personale in rapporto ai volumi 20. e alla tipologia di attività specificati per livello e profilo di cura come di seguito specificato per ciascuna qualifica professionale. LIVELLO DI CURE DOMICILIARI PALLIATIVE Profilo di cura BASSO a. MMG o PLS: da 4 a 8 accessi mensili b. Medico Specialista (compreso Medico esperto in Cure palliative): da 2 a 4 accessi 21. mensili c. Infermiere: da 8 fino a 15 accessi mensili (50 min ) d. Reperibilità sulle 24 ore di un medico e un infermiere e. Professionista della riabilitazione da 0 a 2 accessi settimanali ( 45 min) Pagina 3 di 8
4 f. OSS: fino a 14 accessi settimanali (60-90 min) g. Psicologo: da 1 a 4 accessi mensili (60 min) Profilo di cura ALTO a. MMG o PLS: da 4 a 8 accessi mensili b. Medico Specialista (compreso Medico esperto in Cure palliative): da 2 a 4 accessi mensili 22. c. Infermiere: da 15 fino a 60 accessi mensili (50 min) d. Reperibilità sulle 24 ore di un medico e un infermiere e. Professionista della riabilitazione da 0 a 2 accessi settimanali ( 45 min) f. OSS: fino a 14 accessi settimanali (60-90 min) g. Psicologo: da 1 a 4 accessi mensili (60 min) 23. È garantita la pronta disponibilità medica nelle 24 ore 24. È garantita la pronta disponibilità Infermieristica nelle 24 ore Il servizio dedicato alle Cure domiciliari è dotato di una direzione che assume la 25. responsabilità dell attività svolta. La responsabilità dell équipe è in capo al direttore della Struttura Cure Domiciliari Palliative 26. (CDI-P) Il Medico Responsabile possiede una esperienza documentata nel campo della Assistenza 27. Domiciliare di almeno 5 (cinque) anni La struttura è dotata di un Infermiere Coordinatore con esperienza documentata nel campo 28. della Assistenza Domiciliare di almeno 3 (tre) anni Nel caso di presenza nell organico di un numero superiore a 30 (trenta) di Fisioterapisti la 29. struttura è dotata di un Fisioterapista Coordinatore con esperienza documentata nel campo della Assistenza Domiciliare di almeno 3 (tre) anni 30. È identificato il Coordinatore organizzativo delle attività amministrative della Struttura 31. L équipe multidisciplinare dedicata alle CDP è composta almeno da: a. Medico di medicina generale/pls o Medico di continuità assistenziale b. Medico di assistenza distrettuale?? c. Medico con specifiche competenze ed esperienze nel campo delle cure palliative d. Infermiere con specifiche competenze ed esperienze nel campo delle cure palliative e. Psicologo f. Assistente sociale L équipe multidisciplinare dedicata alle CDP: a. partecipa alla valutazione multidimensionale del bisogno effettuata presso l Unità di Valutazione Territoriale (UVT) attraverso la figura del Medico esperto in cure palliative 32. b. garantisce il rispetto della tempistica prevista per l erogazione degli interventi di assistenza c. assicura la necessaria continuità delle cure palliative attraverso l integrazione fra i diversi nodi della rete delle cure palliative d. effettua il monitoraggio quantitativo delle prestazioni erogate e. partecipa a programmi di formazione continua rivolti alle figure professionali operanti nella rete su percorsi assistenziali multidisciplinari e multi professionali 33. È stato predisposto un documento contenente gli obiettivi e le attività esplicitando: L apertura della centrale operativa è garantita per 6 giorni a settimana, l attività di servizio si 34. svolge, di norma, per 7 giorni a settimana. Esistono procedure scritte che definiscono: a. Criteri e modalità di accesso al servizio criteri di eleggibilità. b. Modalità e strumenti per la valutazione multidisciplinare. 35. c. Criteri e modalità di formulazione dei programmi e dei piani individuali di assistenza. d. Criteri e modalità di erogazione delle prestazioni.e di comunicazione interna. e. Criteri di dimissione. 36. E predisposto materiale informativo a disposizione dell utenza che specifichi la tipologia Pagina 4 di 8
5 delle prestazioni erogate, gli operatori responsabili delle prestazioni gli orari ed i costi (carta dei servizi). Viene utilizzata una scheda individuale che contenga i dati relativi al paziente (dati anagrafici, data inizio programma, operatori di riferimento, diagnosi) gli strumenti di valutazione utilizzati, 37. il piano di trattamento con aggiornamenti, le prestazioni erogate, le verifiche, i risultati raggiunti e motivazione della chiusura del programma. E presente a domicilio una documentazione che contenga i dati relativi al paziente, il piano 38. di intervento individuale, le prestazioni erogate. Viene assicurato un sistema di archiviazione (possibilmente sia informatizzato sia cartaceo) 39. delle cartelle che consenta un rapido accesso ai dati. 40. Sono adottate modalità di registrazione delle attività. E predisposta adeguata documentazione che definisca le funzioni i compiti e le responsabilità di tutte le figure professionali presenti nell équipe multiprofessionale, in 41. rapporto di esclusività, nonché le modalità di espletamento del servizio (regolamento interno). 42. Sono programmate ed effettuate regolarmente riunioni di équipe e aggiornamento periodico. Tutto il personale è assicurato per i rischi derivanti dalla responsabilità civile professionale e 43. per l uso di mezzi di locomozione (assicurazione Kasko). Pagina 5 di 8
6 Nr. Requisito ASSESSORADU DE S'IGIENE E SANIDADE E DE S'ASSISTÈNTZIA SOTZIALE IL SOTTOSCRITTO D I C H I A R A il mancato possesso dei seguenti requisiti e ne giustifica il motivo Giustificazione mancato possesso Tempistica di risoluzione Pagina 6 di 8
7 Nr. Requisito IL SOTTOSCRITTO D I C H I A R A altresì l inapplicabilità alla struttura dei seguenti criteri non soddisfatti Giustificazione mancato possesso Il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali in caso di false dichiarazioni, certifica che la struttura di cui è responsabile alla data odierna sia in possesso dei requisiti sopra elencati. In fede (firma del dichiarante) Pagina 7 di 8
8 NOTE Luogo e data (Funzionari incaricati ) (firma del Titolare per presa visione ) Pagina 8 di 8
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