Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria

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1 Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività socio-sanitaria denominata COMUNITA REDENZIALE PER RELIGIO (Lista di controllo n. 5.9) Il sottoscritto / La sottoscritta cognome nome DICHIARA (se la domanda è presentata da una persona giuridica) nella sua qualità di: legale rappresentante della società/ente (indicare la corretta denominazione) (Il possesso dei requisiti di cui alla presente scheda comporterà, a seguito dell'autorizzazione all'erogazione delle prestazioni, l'iscrizione allo specifico registro provinciale ove sono elencate le strutture sanitarie e/o socio-sanitarie autorizzate, l'ente o associazione che le gestisce e la tipologia di attività sanitaria e/o socio-sanitaria autorizzata). Premessa e inquadramento dell attività La comunità residenziale per religiosi è un presidio socio-sanitario che garantisce prestazioni sanitarie e assistenziali rivolte a religiosi anziani non autosufficienti finalizzato al mantenimento e al recupero delle capacità residue e delle risorse individuali in un contesto comunitario di dimensioni contenute e familiari. I posti letto vengono attivati presso strutture ove risiedono e convivono religiosi. Ai religiosi valutati non autosufficienti viene garantito un supporto sanitario e assistenziale, in relazione al grado di non autosufficienza e all intensità dei bisogni rilevati, finalizzato a tutelare le specificità della storia di vita, vocazione e spiritualità. La comunità eroga servizi e prestazioni, articolati in coerenza con i bisogni evidenziati in sede di valutazione multidimensionale, di: - assistenza sanitaria medica e infermieristica per il mantenimento ed il miglioramento dello stato di salute e del grado di autonomia della persona; - supporto alla persona nello svolgimento delle attività della vita quotidiana; - supporto alla continuazione della vita spirituale e religiosa. I posti letto disponibili possono essere utilizzati anche per ricoveri temporanei di sollievo per:

2 - religiosi non autosufficienti, normalmente assistiti a domicilio; - religiosi in situazioni di emergenza e di bisogno socio-sanitario in attesa di predisposizione di un idoneo progetto assistenziale; - religiosi dimessi da reparti ospedalieri non immediatamente assistibili a domicilio e che necessitano di convalescenza e riabilitazione. L organizzazione delle attività e l intervento assistenziale sono gestiti in relazione ai bisogni dei residenti, adattati alle particolari abitudini della quotidianità e ai ritmi di vita e finalizzati a mantenere l identità e a garantire la continuità con la vita religiosa precedente. La struttura valorizza il volontariato organizzato e mantiene e sviluppa i legami con la comunità di riferimento dei religiosi e opera in continuità con la rete dei servizi sanitari e sociosanitari del territorio.

3 REQUITI GENERALI LEGENDA: = Requisito posseduto. NO = Requisito non posseduto. NA = Requisito non applicabile REQUITI GENERALI 5.9. REQUITO DA SODDISFARE: La comunità residenziale per religiosi è un presidio socio-sanitario che garantisce assistenza sanitaria e assistenziale rivolta a religiosi non autosufficienti finalizzato al mantenimento e al recupero delle capacità residue e delle risorse individuali in un contesto comunitario di dimensioni contenute e familiari. Ai religiosi valutati non autosufficienti viene garantito un supporto sanitario e assistenziale, in relazione al grado di non autosufficienza e all intensità dei bisogni rilevati, finalizzato a tutelare le specificità della storia di vita, vocazione e spiritualità. La comunità eroga servizi e prestazioni, articolati in coerenza con i bisogni evidenziati in sede di valutazione multidimensionale, di: - assistenza sanitaria medica e infermieristica per il mantenimento ed il miglioramento dello stato di salute e del grado di autonomia della persona; - supporto alla persona nello svolgimento delle attività della vita quotidiana; - supporto alla continuazione della vita spirituale e religiosa. Criteri per la verifica del possesso del requisito a Esiste la documentazione formalizzata con la quale viene esplicitata l'organizzazione della Comunità Residenziale per Religiosi, con particolare riferimento a: organigramma; livelli di responsabilità; descrizione quali-quantitativa di attività, interventi e specifiche prestazioni, offerte direttamente e coordinandosi con altre strutture. Situazione attuale Esiste la documentazione della Comunità Residenziale per Religiosi attestante:

4 5.9 - b c la definizione di ruoli, responsabilità e modalità di direzione e coordinamento nella gestione delle attività e nell erogazione delle prestazioni e degli interventi assistenziali; le modalità di valutazione multidimensionale e multidisciplinare dei bisogni dell ospite all ingresso e periodicamente, mediante l implementazione di un piano assistenziale individualizzato; l adozione di un modello organizzativo: - multidimensionale, integrato e interprofessionale; - orientato alla presa in carico globale dei bisogni sanitari, cognitivi, psicologici e sociali della persona e all erogazione di cure personalizzate; d - atto a garantire l accompagnamento del residente nelle diverse fasi della permanenza in struttura e l animazione con orientamento religioso; - improntato a promuovere supporto e accompagnamento alle attività quotidiane di vita relazionale, sociale e spirituale del residente; - a valorizzare il mutuo aiuto o lo scambio di esperienze tra residenti e l'intervento del volontariato organizzato; - aperto nei confronti della comunità e del territorio f la continuità del percorso assistenziale, mediante l integrazione nella rete dei servizi del territorio REQUITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI REQUITO DA SODDISFARE: La comunità è organizzata in moduli con capacità recettiva di norma non superiore a 30 posti letto. Nella residenza sono previste aree destinate alla residenzialità, alla valutazione ed alle terapie, alla socializzazione e ai servizi di supporto. Gli ambienti della struttura possiedono caratteristiche architettoniche, organizzazione dei spazi (individuali e collettivi) e arredamento tipici di una residenza familiare e comunitaria. Criteri per la verifica del possesso del requisito Situazione attuale a La comunità è organizzata in moduli con capacità recettiva di norma non superiore a 30 posti letto. Nella struttura sono presenti le seguenti aree:

5 Area destinata alla residenzialità: - camere da 1, 2, 3 posti letto; con superficie minima per residente di mq 12 per la camera singola, 18 mq per la camera doppia e 26 mq per la camera tripla. Nel caso di strutture preesistenti e di ristrutturazioni sono accettabili misure con scostamenti del 20% del parametro di riferimento; - servizi igienici attrezzati per la non autosufficienza (bagno assistito); - ambulatorio-medicheria; b - locale controllo personale con servizi igienici annessi; - cucina attrezzata; - spazi soggiorno/collettivi; - armadi per biancheria pulita; - locale deposito biancheria sporca; - locale per vuotatoio e lavapadelle; - locale deposito per attrezzature, carrozzine e materiale di consumo, ecc.; - attrezzature per non deambulanti e non autosufficienti (letti, materassi e cuscini antidecubito, ecc.). Area destinata alla valutazione e alle terapie: - locali ed attrezzature per prestazioni ambulatoriali e per valutazioni specifiche; c - area destinata all'erogazione delle attività specifiche di riabilitazione; - locali e palestra con attrezzature per le specifiche attività riabilitative previste. Area di socializzazione: - sale e soggiorni polivalenti; d - luoghi di culto; - locale per servizi al residente; - servizi igienici.

6 Aree generali di supporto: - ingresso con portineria, posta e telefono; - uffici amministrativi; e - cucina, dispensa e locali accessori (qualora il servizio non sia esternalizzato); - lavanderia e stireria; - magazzini; - camera ardente (qualora il servizio non sia esternalizzato); - depositi pulito e sporco f Gli ambienti della struttura possiedono caratteristiche architettoniche, organizzazione dei spazi (individuali e collettivi) e arredamento tipici di una residenza familiare e comunitaria REQUITI MINIMI ORGANIZZATIVI REQUITO DA SODDISFARE: Il personale medico, infermieristico, riabilitativo, di assistenza alla persona e animazione è adeguato in relazione alle caratteristiche, alle dimensioni e alla tipologia delle prestazioni erogate, anche in relazione alla specificità del contesto comunitario e dell orientamento religioso della struttura, nonché alle modalità di integrazione e continuità con altre strutture sanitarie e sociosanitarie. Per quanto riguarda la gestione del personale operante nella Comunità Residenziale per Religiosi, esiste la documentazione attestante che: a i ruoli e le posizioni funzionali devono essere ricoperti da personale in possesso dei titoli previsti dalla normativa vigente; b sono definite funzioni, compiti e responsabilità di tutte le figure presenti nell equipe multi-professionale; c sono definite le procedure di impiego e gestione del personale volontario;

7 Per il raggiungimento dello standard assistenziale vengono garantiti i seguenti parametri di personale: 1. assistenza generica alla persona: un operatore sociosanitario ogni 2,3 posti letto. Deve essere garantita la presenza continuativa nell arco delle 24 ore; 2. animazione: 1,5 operatori, comprensivi anche di personale religioso, ogni 25 posti letto; 3. assistenza riabilitativa: 1 fisioterapista ogni 50 posti letto; d 4. assistenza infermieristica: 1 infermiere ogni 10 posti letto. Fino a un massimo di 60 posti letto complessivi, fermo restando il servizio attivo del personale come da parametro, nelle fasce orarie in cui non viene garantita la presenza attiva di personale deve essere sempre disponibile un servizio di reperibilità, anche in forma integrata con altre strutture analoghe; 5. assistenza medico generica: 2 minuti al giorno per posto letto da erogare nel corso della settimana; 6. coordinamento: 0,5 operatori, fino a un massimo di 60 posti letto complessivi, da garantire anche in forma integrata con altre strutture analoghe e La comunità assicura un collegamento funzionale con altre strutture sanitarie e socio-sanitarie a garanzia della continuità, anche in relazione alla necessità di trasferimento in altri setting assistenziali, qualora la condizione clinica dei residenti lo renda necessario.

8 DICHIARA ALTRE - di rinviare al programma di adeguamento per i seguenti criteri non soddisfatti: - l inapplicabilità alla struttura dei seguenti criteri non soddisfatti: Motivo inapplicabilità Luogo e data (firma del dichiarante)