COMUNE DI BORGO A MOZZANO Provincia di Lucca CONSULTA DEI GIOVANI. REGOLAMENTO (Approvato con Delibera di C.C. n. 31 del 25/05/2006)
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1 COMUNE DI BORGO A MOZZANO Provincia di Lucca CONSULTA DEI GIOVANI REGOLAMENTO (Approvato con Delibera di C.C. n. 31 del 25/05/2006)
2 Art.1 CONSULTA DEI GIOVANI 1. E istituita presso il Comune di Borgo a Mozzano la CONSULTA DEI GIOVANI, organismo di partecipazione alla vita ed alle istituzioni democratiche che assicura ai giovani residenti nel Comune di Borgo a Mozzano le condizioni per intervenire direttamente nei confronti degli organi elettivi comunali, contribuendo con loro proposte e con i loro pareri alla fase di impostazione delle decisioni che questi dovranno assumere su temi di interesse giovanile relativi alla programmazione dell attività rilevante per la comunità. Il presente regolamento definisce i principi programmatici, i compiti e le modalità di elezione degli organi sociali della Consulta dei Giovani, il quale svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo. 2. La sede della Consulta dei Giovani è costituita presso i locali del Comune idonei allo scopo ed espressamente individuati. Art.2 PRINCIPI PROGRAMMATICI 1. La Consulta dei Giovani concorre a promuovere: il pieno sviluppo della persona umana attraverso iniziative volte a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano la libertà e l uguaglianza dei cittadini; l effettiva partecipazione di tutti i cittadini all organizzazione politica, economica, sociale e culturale del paese; la difesa dei principi democratici e delle libertà civili, individuali e collettive; l educazione civica dei cittadini; l affermazione dei diritti dell uomo; la diffusione della cultura della pace, della solidarietà, della tolleranza e delle pari opportunità tra uomo e donna; la difesa del pieno equilibrio dell ecosistema. Art.3 COMPITI 1. Sono compiti della Consulta dei Giovani: esprimere pareri sulle iniziative rivolte ai giovani; avanzare proposte al Sindaco, agli altri Organi istituzionali del Comune e ad altri enti pubblici, partecipando attivamente alle forme decentrate di gestione democratica del potere locale e collaborando con le commissioni e consulte comunali; favorire tutte le iniziative tendenti a sviluppare la coscienza civica dei giovani al fine di garantire la loro effettiva partecipazione alla vita politico-amministrativa del paese; organizzare con l ausilio del Comune, iniziative ed attività culturali, sportive, turistiche, ecologiste, sociali e ricreative idonee a soddisfare le esigenze di conoscenza, di svago e di riposo dei giovani e dei cittadini in generale; interagire con le associazioni e le forze sociali presenti sul territorio del Comune per promuovere lo sviluppo psicofisico dei giovani; intrattenere, attraverso i rapporti di gemellaggio organizzati dal Comune, valide relazioni culturali e sociali con altre organizzazioni giovanili dei Comuni dei Paesi Esteri, comunitari ed extracomunitari, al fine di perseguire la cooperazione e lo sviluppo tra i popoli;
3 determinare argomenti da porre all ordine dei giorno della Giunta e del Consiglio Comunale;. avanzare istanze e richieste di informazione al Sindaco su temi e problemi che riguardano la complessiva attività amministrativa del Comune ed in modo particolare le varie esigenze e le istanze che provengono dal mondo giovanile. Art.4 PARERI 1. E fatto obbligo agli organi del Comune di Borgo a Mozzano di richiedere il parere preventivo, consultivo e non vincolante, alla Consulta dei Giovani, ogni volta che vengano adottate decisioni che, direttamente o indirettamente, potranno avere una rilevante influenza sulla condizione giovanile. Art.5 SOCI 1. Il numero dei soci della Consulta dei Giovani è illimitato. 2. Ad essa possono aderire tutti i cittadini, residenti in Borgo a Mozzano, che abbiano compiuto il 14 anno di età e che non abbiano ancora superato il 30 anno di età, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. 3. Per essere ammessi a socio è necessario presentare, al servizio amministrativo - ufficio servizi sociali, l apposito stampato di adesione che dovrà contenere le seguenti modalità ed indicazioni: nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo e residenza, eventuale professione o mestiere ed eventuale scuola frequentata; dichiarazione di attenersi al presente Regolamento ed alle deliberazioni degli organi sociali. 4. La presentazione dell istanza di ammissione dà diritto immediato a ricevere la tessera sociale o Carta Giovani. 5. Le dimissioni da socio vanno presentate per iscritto al Consiglio della Consulta dei Giovani. Art.6 CARTA GIOVANI E DIRITTI DEI SOCI 1. La tessera sociale è costituita dalla Carta Giovani. 2. La Carta Giovani, non trasferibile, dà diritto a: accedere ai locali in cui è individuata la sede della Consulta dei Giovani; usufruire degli sconti e delle altre agevolazioni che il Comune potrà concordare a mezzo di convenzioni o in altre forme con Associazioni, esercizi commerciali, strutture sportive, librerie, agenzie di trasporti ed enti pubblici e privati che offrano prodotti o servizi funzionali al benessere ed allo sviluppo psico-fisico dei giovani; usufruire a prezzi ridotti di servizi, attività ecc. organizzati dal Comune e determinati dalla Giunta; partecipare alle votazioni per l elezione degli organi sociali della Consulta dei Giovani; partecipare alle manifestazioni organizzate dalla Consulta dei Giovani; 3. Il prezzo annuale della Carta Giovani è stabilito in cinque euro e può essere modificato dalla Assemblea dei soci della Consulta dei Giovani; la quota annuale stabilita sarà versata al Comune di Borgo a Mozzano ed utilizzata per incrementare il fondo della Consulta dei Giovani.
4 Art.7 GIORNALE UFFICIALE DEL COMUNE 1. Alla Consulta dei Giovani sarà riservato uno spazio sul Notiziario Ufficiale del Comune, in cui la Consulta medesima potrà pubblicare i propri pareri, proposte e informazioni sulle attività svolte e da svolgere. Art.8 OBBLIGHI DEI SOCI 1. I soci sono tenuti: all osservanza del Regolamento e delle deliberazioni prese dagli organi sociali; al pagamento, ogni anno entro il 31. marzo, della tessera sociale secondo quanto indicato all art.6; il pagamento permette di vidimare la Carta Giovani. 2. Gli iscritti che annualmente non versano la quota per il rinnovo della tessera sociale decadono dalla qualità di socio. Art.9 DISPONIBILITA FINANZIARIA 1. Ogni anno sarà assegnata una somma per le attività della Consulta dei Giovani in entità compatibile con le risorse di bilancio. 2. Anche le quote versate annualmente per la tessera sociale devono essere a disposizione della Consulta dei Giovani. Le quote somme saranno iscritte in un intervento di bilancio denominato Consulta dei Giovani e utilizzate solo per il finanziamento delle iniziative e delle attività programmate dal Consiglio o dall Assemblea della Consulta dei Giovani. Art.10 SANZIONI 1. I soci che non ottemperano alle disposizioni del presente Regolamento o delle deliberazioni adottate dagli organi sociali, vengono richiamati ufficialmente dal Consiglio che si esprime a maggioranza assoluta dei suoi membri. Al terzo richiamo ufficiale i soci vengono espulsi dalla Consulta dei Giovani. Art.11 ORGANI SOCIALI 1. Sono organi sociali della Consulta dei Giovani: l Assemblea, il Consiglio, il Presidente e il Vicepresidente, il Segretario e il Cassiere facente anche funzione di Vicesegretario. Art.12 ASSEMBLEA 1. Sono membri dell Assemblea tutti i giovani che risultano in regola con l iscrizione alla Consulta dei Giovani. 2. L Assemblea dei soci può essere ordinaria e straordinaria. 3. La prima seduta dell Assemblea ordinaria è convocata dal Sindaco. 4. Nella prima riunione dell Assemblea sono eletti a maggioranza assoluta dei presenti, con voto segreto, il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario, il Cassiere ed il Consiglio. 5. L Assemblea ordinaria è convocata dal Presidente, mediante un avviso che deve indicare l ordine del giorno dell Assemblea e deve essere affisso presso l ufficio che cura il servizio, la sede della Consulta dei Giovani e l Albo Pretorio. L affissione deve avvenire almeno 15 gg. prima della data dell Assemblea ordinaria ed almeno 8 gg. prima della data dell Assemblea straordinaria.
5 6. L Assemblea ordinaria viene convocata ogni anno nella seconda metà del mese di ottobre per determinare le linee generali del programma di attività per l anno sociale successivo, che coincide con l anno solare. 7. L Assemblea straordinaria è convocata: tutte le volte che il Consiglio o il Presidente della Consulta dei Giovani lo reputino necessario; a richiesta motivata presentata da almeno 1/5 dei soci. 8. La riunione dell Assemblea dovrà avere luogo entro 20 gg. dalla data in cui viene richiesta. 9. L Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, può: deliberare su tutte le questioni attinenti la gestione sociale; presentare proposte, istanze, petizioni al Consiglio della Consulta dei Giovani, al Presidente, agli organi elettivi comunali e ad altri Enti pubblici; approvare regolamenti interni; istituire Commissioni di lavoro. 10. In seconda convocazione l Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di almeno 1/5 dei soci; la seconda convocazione può avere luogo ½ ora dopo la prima. 11. Nessuna deliberazione è valida se non ottiene il voto della maggioranza dei votanti, fatti salvi i casi in cui il presente Regolamento prevede diversamente. 12. Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto, quando ne faccia richiesta 1/10 dei presenti. 13. Alle votazioni partecipano tutti i soci. 14. Ai fini della determinazione della maggioranza rispetto ai votanti non si computano gli astenuti. A parità di voti prevale il voto del Presidente che ha comunque facoltà, in questo caso, di rinviare la votazione alla seduta successiva. 15. L Assemblea, tanto ordinaria che straordinaria, è presieduta dal Presidente o in sua assenza dal Vicepresidente. 16. Il verbale delle riunioni e le deliberazioni adottate dovranno essere trascritti dal Segretario o in sua assenza dal Vicesegretario, su un apposito registro dei verbali. Il registro dei verbali, depositato presso l ufficio che cura il servizio del Comune è a disposizione di chiunque voglia prenderne visione e consegnato, in occasione delle riunioni dell Assemblea, al Presidente che entro 7 gg. dalla data delle riunioni deve riconsegnarlo. In tale periodo il Presidente è responsabile della custodia del registro e provvede affinché i verbali e le deliberazioni dell Assemblea siano affissi, entro 7 gg. dalla data delle riunioni, nei locali sede della Consulta dei Giovani affinché tutti i soci possano prenderne conoscenza. Art.13 IL CONSIGLIO 1. Il Consiglio della Consulta dei Giovani è l organo di indirizzo e di coordinamento delle attività della Consulta dei Giovani sul territorio. Esso viene eletto dall Assemblea che, al momento della sua costituzione decide anche il numero dei membri che si affiancano al Presidente, al Segretario ed al Cassiere, unici membri di diritto. Art.14 FUNZIONI DEL CONSIGLIO
6 1. Il Consiglio della Consulta dei Giovani si riunisce quando lo ritenga necessario il Presidente o entro 15 gg. qualora ne facciano richiesta almeno 6 Consiglieri. I Consiglieri sono convocati con lettera del Presidente 5 gg. prima della data della riunione. In caso di assenza ingiustificata da parte di un Consigliere per 3 volte consecutive, lo stesso sarà dichiarato decaduto dalla carica e verrà sostituito con il primo dei non eletti. 2. Alle riunioni del Consiglio sono invitati il sindaco o suo delegato, il presidente della commissione consiliare competente per materia e i rappresentanti d Istituto degli studenti delle scuole medie superiori locali, i quali possono partecipare ai lavori del Consiglio senza diritto di voto. 3. Il Consiglio della Consulta dei Giovani dovrà riunirsi almeno 1 volta ogni 2 mesi. 4. In caso di mancata convocazione sarà il Sindaco che provvederà alla convocazione del Consiglio della Consulta dei Giovani nel rispetto del numero minimo di riunioni annuali. 5. Il Consiglio della Consulta dei Giovani: formula proposte per l Assemblea; cura l esecuzione delle deliberazioni dell Assemblea; stabilisce i programmi di attività della Consulta dei Giovani sulla base dei principi programmatici e dei compiti stabiliti dal Regolamento e sulla base delle linee generali approvate dall Assemblea; delibera circa l espulsione dei soci; coordina gruppi di lavoro; approva, entro il 31 ottobre di ogni anno, a maggioranza assoluta, il bilancio di previsione della Consulta dei Giovani; richiede alla Giunta Comunale il finanziamento di particolari iniziative; esprime i pareri richiesti dal Sindaco, con una relazione illustrativa delle motivazioni entro 10 gg. dalla data in cui perviene la richiesta; formula proposte al Sindaco, alla Giunta ed al Consiglio Comunale; prevede la partecipazione ai propri lavori di esperti, rappresentanti di altre Consulte e altri soggetti ritenuti utili per le tematiche, e per arricchire la discussione, ma senza diritto di voto. Art.15 PRESIDENTE, VICEPRESIDENTE, SEGRETARIO E CASSIERE 1. Il Presidente è eletto a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta tra i componenti dell Assemblea della Consulta dei Giovani. 2. Il Vicepresidente, il Segretario e il Cassiere/ViceSegretario sono eletti con le stesse modalità del Presidente. 3. Il Presidente: rappresenta la Consulta dei Giovani; convoca, presiede e disciplina le riunioni dell Assemblea e del Consiglio della Consulta dei Giovani; redige l elenco degli enti, organismi convenzionati con il Comune a favore dei soci della Consulta dei Giovani; provvede ad aggiornare tale elenco annualmente e provvede affinché tutti i soci possano prenderne conoscenza; presiede il Consiglio e ne cura l esecuzione delle deliberazioni adottate. 4. In caso di impedimento del Presidente le sue funzioni sono svolte dal Vicepresidente. Nel caso di impedimento di entrambi, le funzioni del Presidente vengono svolte dal Consigliere più anziano di età. Compito del Segretario è quello di redigere i verbali delle sedute dell Assemblea e del Consiglio, dove sono evidenziate le presenze e lo sviluppo
7 della discussione sui diversi punti all ordine del giorno. In sua assenza le stesse funzioni sono svolte dal Vicesegretario. Art.16 SCADENZA DELLE CARICHE SOCIALI 1. Le cariche di Consigliere, Presidente, Vicepresidente, Segretario e Cassiere scadono al termine del mandato del Consiglio Comunale in carica. Art.17 SEDUTE PUBBLICHE 1. Ai lavori dell Assemblea, del Consiglio della Consulta dei Giovani sarà data la massima pubblicità a mezzo affissione di manifesti. Le sedute dell Assemblea e del Consiglio sono pubbliche. Art.18 MODIFICHE DEL REGOLAMENTO 1. L Assemblea può proporre la modifica del presente Regolamento con il voto favorevole dei 2/3 dei soci in prima convocazione e, in seconda, con la maggioranza assoluta dei presenti, purché superiore ad 1/3 dei soci. 2. Le modifiche devono essere approvate dal Consiglio Comunale entro 120 gg. dalla data in cui vengono comunicate al Sindaco ed ai capigruppo consiliari. 3. Il Consiglio Comunale può proporre modifiche al regolamento previo parere non vincolante dell Assemblea dei soci che si dovrà esprimere entro 120 gg. dalla richiesta. Le modifiche devono avvenire nel rispetto dei principi programmatici della Consulta dei Giovani e dei limiti fissati nel presente Regolamento. Art.19 INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO 1. Per quanto non previsto nel presente regolamento e in relazione all attività interna della Consulta dei Giovani decide l Assemblea a maggioranza assoluta dei soci, nel rispetto dei principi programmatici della Consulta dei Giovani e nei limiti fissati dal presente Regolamento. Art.20 COLLABORAZIONE CON IL PERSONALE DEL COMUNE 1. La Consulta dei Giovani si avvale, per il funzionamento amministrativo e per il supporto alle iniziative programmate, del personale e delle attrezzature tecniche dei servizi amministrativi del Comune di Borgo a Mozzano. Tale supporto e tale collaborazione dovrà comunque essere preventivamente concordata con il responsabile del servizio. Art.21 NORME TRANSITORIE E FINALI 1. In sede di prima applicazione del presente Regolamento il Sindaco provvederà, entro e non oltre 90 gg. dall entrata in vigore del presente Regolamento, a convocare l Assemblea dei soci. 2. Le disposizioni contenute nel regolamento disciplinante gli istituti di partecipazione popolare si applicano alla Consulta dei Giovani per quanto compatibili con il presente regolamento. 3. Il presente regolamento entrerà in vigore all atto dell esecutività della deliberazione che lo approva.
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