QUINTA RICOGNIZIONE S. CATERINA E ORATORIO

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Filiberto Arena
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1 QUINTA RICOGNIZIONE S. CATERINA E ORATORIO

2 INTRODUZIONE! Questo luogo sacro si trova nel quartiere Terranova, già esistente nel 1400 e ampliato dalle famiglie nobili tra il 1500 e il 1600 come ci testimoniano le case palazziate che si trovano lungo il corso.! Il quartiere è composto dalla zona verso il mare che si estende fino al palazzo Farnese, il Corso, via Giudea e Santa Maria delle Grazie.

3 PREMESSA STORICA! Le più importanti notizie che riguardano la Chiesa di Santa Caterina e lo spazio ad essa connesso ci vengono tramandate da due autori e studiosi ortonesi: Antonio De Fabrizis e Gianbattista De Lectis.! L oratorio, luogo di preghiera delle suore di clausura del convento di Santa Caterina, un tempo (verso l anno 1000) esisteva come piccolo luogo di culto chiamato Porziuncola perciò è di origine altomedioevale.

4 ! L Oratorio, in epoca sveva (1150 d.c.), fu ampliato con l abside ab quadratum cioè a pianta quadrata e non rotonda in cui fu inserita una bifora. La Chiesa fu occupata prima dai Benedettini poi nel 1300 dalle suore di clausura dell ordine Cistercense. In Abruzzo ci sono molti conventi costruiti dai Cistercensi poiché molti erano i luoghi desertici e di difficile accesso da bonificare

5 Ruolo religioso e sociale! Ad Ortona il convento possedeva molti terreni nelle ville intorno al paese che venivano dati ai contadini con contratti a vignare cioè a mezzadria. Le suore prestavano anche soldi ai cittadini che ne avevano bisogno poiché la madre badessa gestiva il denaro delle suore appartenenti a famiglie nobili e ricche che portavano in dono una dote. Il convento quindi ebbe per la città un valore economico oltre che religioso.

Le suore avevano all ingresso della Chiesa (oggi su Corso Garibaldi), una ruota di legno girevole (esistente fino all ultimo dopoguerra)

6 ! Il convento aveva inoltre una importante funzione sociale poiché accoglieva i bambini abbandonati e li allevava, costoro venivano chiamati proietti. Le suore avevano all ingresso della Chiesa (oggi su Corso Garibaldi), una ruota di legno girevole (esistente fino all ultimo dopoguerra) dove le mamme che non potevano allevare i loro figli depositavano i bambini. Molte bambine col tempo diventavano suore e molti maschi lavoravano i terreni appartenenti al convento. Ancora oggi esistono documenti dell epoca con i nomi delle persone accolte dalle suore.

Il 13 giugno del 1566 Ortona viene attaccata dai Turchi che saccheggiano la città, le suore si radunano nell oratorio per pregare di fronte al Crocifisso e durante la

Nel 1934, per interesse di alcuni politici, una delle ampolline fu riportata a Ortona e si trova nell urna di marmo inserita in una nicchia della parete dell oratorio.

7 Il 13 giugno del 1566 Ortona viene attaccata dai Turchi che saccheggiano la città, le suore si radunano nell oratorio per pregare di fronte al Crocifisso e durante la loro preghiera sgorga del sangue che viene raccolto in due ampolline portate nel 1570 a Venezia con cui Ortona aveva rapporti commerciali attraverso il porto. Nel 1934, per interesse di alcuni politici, una delle ampolline fu riportata a Ortona e si trova nell urna di marmo inserita in una nicchia della parete dell oratorio. Il sangue dell ampolla è stato oggetto di studio e si è scoperto che appartiene al gruppo AB positivo uguale a quello della Sacra Sindone e del Miracolo Eucaristico di Lanciano e Offida.

8 CORO LIGNEO QUINTA RICOGNIZIONE

La grata che chiude la finestra per la confessione porta il simbolo della Croce, del serpente che rappresenta il male e della ruota dentata che ci

9 La grata che chiude la finestra per la confessione porta il simbolo della Croce, del serpente che rappresenta il male e della ruota dentata che ci ricorda il martirio di Santa Caterina nel primo secolo dopo Cristo. Questi simboli ci vogliono ricordare che la Santa, col suo sacrificio, sconfisse il male.

10 IL CROCIFISSO MIRACOLOSO! L affresco del Crocifisso tornò alla luce nel 1991,infatti durante i lavori di restauro dell oratorio è stato trovato scrostando il rudimentale intonaco che lo copriva. L affresco che rappresenta Gesù in croce con San Giovanni e Maria risale al 1400 ed è di scuola giottesca.

11 ! I restauratori, staccando dal muro il primo affresco, trovarono sotto di esso un altro Crocifisso risalente al 1250 che ci testimonia l esistenza di una piccola Chiesa precedente ampliata in epoca successiva. MENU

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