STARTER - FONDO PER IL SUPPORTO ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE. Presentazione domande: A sportello dal 15 Novembre 2017 al 31 Gennaio 2018

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1 N / CIRCOLARE / Prot / ML SERVIZIO FINANZIARIO 23 novembre 2017 Alle Aziende Associate STARTER - FONDO PER IL SUPPORTO ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE Presentazione domande: A sportello dal 15 Novembre 2017 al 31 Gennaio 2018 TERRITORIO: Regione Emilia Romagna OBIETTIVI GENERALI Fondo di finanza agevolata che opera concedendo finanziamenti agevolati a sostegno di progetti imprenditoriali intrapresi da piccole imprese attive da meno di 5 anni. SOGGETTI BENEFICIARI Piccole imprese che risultino: 1) iscritte al Registro delle Imprese da meno di 5 anni, alla data di presentazione della domanda; 2) con unità locale in cui si realizza il progetto d investimento in Emilia Romagna; 3) operanti, come attività principale, nelle seguenti sezioni ATECO 2007: SEZIONE B Estrazione di minerali da cave e torbiere ; SEZIONE C Attività manifatturiere ; SEZIONE D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; SEZIONE E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento ; SEZIONE F Costruzioni ; SEZIONE G commercio all ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli ; SEZIONE H Trasporto e magazzinaggio ; SEZIONE I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione ; SEZIONE J Servizi di informazione e comunicazione ; SEZIONE L Attività immobiliari ; SEZIONE M Attività professionali, scientifiche e tecniche ; SEZIONE N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese ; SEZIONE P Istruzione ; SEZIONE Q Sanità e assistenza sociale ; SEZIONE R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento ; SEZIONE S Altre attività di servizi. Qualora l impresa, iscritta al Registro Imprese, all atto di presentazione della domanda non abbia ancora iniziato l attività o non abbia unità locale censita in regione Emilia Romagna, potrà essere ammessa con subordine di possesso dei requisiti entro la data di richiesta di erogazione del info@confimiemilia.it BOLOGNA Via di Corticella, 184/ Bologna Tel fax MODENA Via Pier Paolo Pasolini, Modena Tel fax PARMA Via Toscana 45/ Parma Tel fax REGGIO EMILIA Via Gandhi, Reggio Emilia Tel fax

2 finanziamento. Le imprese dovranno risultare, pertanto, attive e con localizzazione produttiva censita in Regione Emilia Romagna all atto di richiesta di erogazione del finanziamento. Le imprese, inoltre: dovranno disporre la firma digitale con un certificato qualificato valido; non dovranno risultare Imprese in difficoltà ai sensi della definizione di cui agli Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà (2014/c 249/01); non dovranno essere in stato di liquidazione ed a loro carico non dovranno risultare pendenti procedure fallimentari o concorsuali, alla data di presentazione della domanda; dovranno trovarsi, nei confronti di INPS e INAIL, in situazione di regolarità contributiva; dovranno osservare le norme previste dall ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, sicurezza sui luoghi di lavoro, contratti collettivi di lavoro e norme relative alla tutela dell ambiente; non dovranno essere destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione Europea che dichiara l aiuto ricevuto illegale ed incompatibile con il mercato comune (clausola Deggendorf). INTERVENTI FINANZIABILI Il progetto, supportato dal piano economico finanziario, potrà riguardare interventi di: innovazione produttiva e/o di servizio; sviluppo organizzativo; messa a punto dei prodotti e servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo; consolidamento e creazione di nuova occupazione, prioritariamente negli ambiti della S3, anche attraverso percorsi di rete; introduzione e uso efficace di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti di soluzioni personalizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale. SPESE AMMISSIBILI A titolo esemplificativo si riporta un elenco, per macrovoci, di spese ammissibili: a) Interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione; b) acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, ed arredi strettamente funzionali; c) acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento; d) spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali; e) consulenze tecniche e/o specialistiche ; f) spese del personale adibito al progetto; g) materiale e scorte; h) spese per locazione dei locali adibiti ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale); i) spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (a titolo esemplificativo redazione di business plan). Nella composizione del progetto d investimento, le voci si spesa relative a consulenze, personale, materiali e scorte, locazione e spese per la produzione di documentazione tecnica ( lettere e, f, g, h, i in elenco) non potranno superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto. 2

3 I beni usati possono essere ammessi se soddisfatte le tre seguenti condizioni: 1) il venditore rilascia una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di un contributo nazionale o comunitario; 2) il prezzo del materiale usato non è superiore al suo valore di mercato ed è inferiore al costo di materiale simile nuovo; 3) le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito sono adeguate alle esigenze dell'operazione e sono conformi alle norme e agli standard pertinenti. Per i punti 2) e 3) andrà redatta una relazione di stima da professionista abilitato (ad esempio un commercialista). I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva alla data di presentazione della domanda, ad eccezione di quelli relativi alla predisposizione delle documentazione tecnica (voce i in elenco tipologie di spesa ), che potranno avere data antecedente, nel limite massimo di sei mesi dalla data di presentazione della domanda. I pagamenti potranno essere eseguiti successivamente alla data di presentazione della domanda e comunque entro la presentazione della rendicontazione finale. In particolare, il pagamento dei titoli di spesa pari al 50% del progetto approvato, dovrà comunque essere effettuato entro e non oltre i 60 giorni successivi alla data di erogazione del finanziamento agevolato. SPESE NON AMMISSIBILI Non sono, in ogni caso, ammissibili: a) spese effettuate e/o fatturate alle imprese richiedenti dal legale rappresentante, e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari (sono escluse le spese del personale/prestazioni lavorative); b) spese effettuate e/o fatturate alle imprese richiedenti da società con rapporti di controllo o collegamento, così come definito ai sensi dell art C.C.; c) spese regolate per contanti o attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra l impresa richiedente e il fornitore; d) titoli di spesa di importo imponibile inferiore ai 200 euro. INTENSITA D AIUTO Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati. I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo con rientri trimestrali a scadenze fisse, possono avere durata minima di 36 mesi e massima di 96 mesi, compreso eventuale preammortamento per un massimo di 12 mesi. Il finanziamento copre il 100% del progetto presentato ed ammissibile, con un minimo di 20 mila euro ed un massimo di 300 mila euro. L onere effettivo degli interessi a carico dell impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi: tasso di interesse pari a 0% per la parte di finanziamento avente provvista pubblica (70%); tasso di interesse pari all Euribor 3 mesi mmp spread massimo del 4,75 % per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%). 3

4 L azienda può presentare più progetti nel periodo di operatività del Fondo. Nel dettaglio, entro il 31/12/2018 il medesimo soggetto può presentare non più di 2 progetti, ed in ogni caso l accoglimento del secondo progetto è subordinato alla realizzazione del primo, completo della rendicontazione finale. Si specifica che possono essere richieste garanzie chirografarie o reali (ad esclusione di garanzie ipotecarie) che copriranno l intero finanziamento in maniera proporzionale. PRESENTAZIONE DOMANDE Si evidenzia che, per poter presentare domanda di finanziamento agevolato, è necessario che l impresa disponga di una predelibera bancaria rilasciata da uno degli Istituti di credito convenzionati: BPER Banca, Monte dei Paschi di Siena, Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell Emilia Romagna: BCC Alto Reno, BCC Felsinea, BCC Vergato, Emil Banca, Banca Centro Emilia, BCC Sarsina, Credito Cooperativo Ravennate Forlivese e Imolese Soc. Coop.va, Credito Cooperativo Romagnolo, Banca Sviluppo spa del Credito Cooperativo, Romagna Banca, Banca di Parma, BCC Romagna Occidentale, CC Reggiano, Banca Malatestiana, Rimini Banca. Inoltre dovranno essere allegati: Piano previsionale economico/finanziario (Business Plan); Preventivi; Situazione economica infrannuale (stampa contabile conto economico trimestre/semestre ante presentazione domanda). Per la valutazione delle domande si seguirà una procedura valutativa a sportello, per blocchi mensili. Le domande saranno valutate in ordine di protocollo entro 60 giorni a partire dal mese successivo la data di presentazione della stessa. MODALITA DI RENDICONTAZIONE Ai fini dell erogazione del finanziamento, si dovrà inviare al Gestore apposita richiesta di norma entro 4 mesi dalla data di concessione, o comunque entro il termine indicato nel provvedimento di delibera, pena la decadenza dall intervento agevolato. In particolare l impresa dovrà presentare una rendicontazione parziale dell intervento ammesso unitamente alla copia dei titoli di spesa, anche non pagati, a copertura di almeno il 50% del finanziamento approvato. Qualora l impresa in fase di rendicontazione parziale non abbia provveduto al pagamento dei titoli di spesa presentati, dovrà rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale si impegna ad effettuare il pagamento dei suddetti titoli di spesa entro 60gg dall erogazione del finanziamento, pena la possibilità di revoca dell intervento agevolato, anche a seguito delle attività di verifica e controlli dei progetti a cura del Gestore. Si sottolinea che alla data della richiesta l impresa deve risultare attiva, con localizzazione in Emilia Romagna e in situazione di regolarità contributiva ai fini INPS/INAIL, pena la decadenza dell intervento agevolato. Il Gestore procederà all istruttoria della documentazione entro 30gg dalla ricezione e si procederà alla stipula del finanziamento, che di norma deve avvenire entro 30 gg dalla comunicazione di approvazione. Il Gestore procederà, quindi, a mettere a disposizione dell Istituto di credito 4

5 convenzionato la somma relativa alla provvista pubblica, autorizzando contestualmente la banca a procedere con l erogazione del finanziamento complessivo all impresa beneficiaria. L intervento deve concludersi e deve essere rendicontato entro 12 mesi dalla concessione e comunque entro il termine comunicato. In fase di rendicontazione si dovrà presentare: a) copia dei titoli di spesa (fatture, note di addebito o altra documentazione equivalente); b) quietanza di pagamento relativa ad ogni singolo titolo di spesa mediante contabile bancaria/ disposizione di pagamento accompagnate da estratto conto. Dovrà essere evidente il riferimento alla fattura pagata ed al relativo intestatario. Si specifica che saranno ammesse esclusivamente le seguenti modalità di pagamento: bonifico bancario; ricevuta bancaria; carta di credito aziendale; assegno bancario (in questo caso sarà necessario presentare, in rendicontazione, fotocopia degli assegni e fotocopia dell estratto conto relativo al pagamento). Si riporta un dettaglio della documentazione da fornire per alcune specifiche tipologie di spesa: spese del personale: per il personale interno, copia dei cedolini e attestazione di pagamento; per il personale esterno modelli F24, copia dei contratti e attestazione di pagamento; acquisto di immobili: perizia giurata di stima del bene che attesti valore di mercato e conformità alla normativa vigente; dichiarazione che l'immobile non abbia fruito, nel corso dei dieci anni precedenti, di un finanziamento nazionale o comunitario; locazione di immobile: contratto di locazione; attestazioni di pagamento nei limiti dell importo ammesso e al relativo periodo di riferimento. beni usati: dichiarazione del venditore valutazione di stima Il conto di bilancio relativo al finanziamento agevolato dovrà riportare esplicitamente il richiamo alla misura agevolata StartER_ azione POR FESR RER 2014/20. I pagamenti dovranno essere eseguiti prima della presentazione della rendicontazione finale. Per ulteriori informazioni: SERVIZIO FINANZIARIO Tel c.zamparelli@confimiemilia.it Il Direttore Generale Mario Lucenti 5

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