Articolo 62 D.L. Liberalizzazioni:

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1 Articolo 62 D.L. Liberalizzazioni: AMBITO DI APPLICAZIONE, FORMA DEI CONTRATTI E TERMINI DI PAGAMENTO A cura del Servizio Legale Dott.sa Barbara Bertoletti 22/10/2012 1

2 ITER NORMATIVO Introdotto con il D.Lgs. 24 gennaio 2012, n. 1; Convertito la legge 24 marzo 2012, n 27; Decreto Interministeriale Attuativo dell art. 62 del 17 luglio 2012; Parere Consiglio di Stato. 2

3 AMBITO DI APPLICAZIONE L articolo 62 affronta 3 aspetti principali: 1. Forma dei contratti nella filiera agroalimentare; 2. Le pratiche commerciali sleali; 3. I termini di pagamento. Torino 20 ottobre

4 AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 62 comma 1: i contratti che hanno ad oggetto la cessione dei prodotti agricoli ed alimentari. Decreto Attuativo: art.1 specifica che la nuova normativa si applica ai contratti stipulati in Italia ovvero quelli che prevedono la consegna dei prodotti in Italia. 4

5 ESCLUSIONI Decreto Attuativo Art. 1 esclude applicazione a: Contratti stipulati con i consumatori; Conferimenti prodotti agricoli e alimentari a cooperative o alle organizzazioni di produttori, se gli imprenditori conferenti sono soci; Conferimenti prodotti ittici fra imprenditori ittici; Conferimenti di prodotti agricoli e alimentari istantanee o nella tentata vendita. 5

6 AMBITO DI APPLICAZIONE Sotto il profilo merceologico con il termine agroalimentare vengono ricompresi: I prodotti agricoli di cui all allegato I del T.F.U.E, come ad esempio carne, pesce, latte, legumi, cereali, caff, t, grassi, oli, zuccheri, cacao, mosti, etc Tutti i prodotti alimentari di cui all art.2 del Reg. CE n. 178/2002 cos definiti: 6

7 Ai fini del presente regolamento si intende per «alimento» (o «prodotto alimentare», o «derrata alimentare») qualsiasi sostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato ad essere ingerito, o di cui si prevede ragionevolmente che possa essere ingerito, da esseri umani. Sono comprese le bevande, le gomme da masticare e qualsiasi sostanza, compresa l'acqua, intenzionalmente incorporata negli alimenti nel corso della loro produzione, preparazione o trattamento. Esso include l'acqua nei punti in cui i valori devono essere rispettati come stabilito all'articolo 6 della direttiva 98/83/CE e fatti salvi i requisiti delle direttive 80/778/CEE e 98/83/CE.. Torino 20 ottobre

8 FORMA DEI CONTRATTI ART 62 COMMA 1 I contratti che hanno ad oggetto la cessione dei prodotti agricoli e alimentari, ad eccezione di quelli conclusi con il consumatore finale, sono stipulati obbligatoriamente in forma scritta e indicano, a pena di nullità, la durata, la quantità e le caratteristiche del prodotto venduto, il prezzo, le modalità di consegna e di pagamento. Torino 20 ottobre

9 FORMA DEI CONTRATTI Il D.M. specifica che: Vendite istantanee o tentata vendita ( libertà di forma); Forma ordinaria con scambi di comunicazioni o ordini di acquisto ( devono avere contratto scritto); Forma strutturata con contratti quadro ( il contratto quadro è il contratto scritto arricchito dagli altri documenti); Forma semplificata con fattura parlante (no contratto scritto). Torino 20 ottobre

10 Vendite istantanee o tentata vendita Decreto attuativo art. 1 comma3 Nel caso di vendite istantanee e tentata vendita non sono richiesti i requisiti di forma di cui all art. 62, comma 1, nƒ si applicano le disposizioni in materia di termini di pagamento, comma 3. Torino 20 ottobre

11 Forma strutturata con contratti quadro Decreto attuativo art. 3 comma 3 La forma strutturata prevede accordi quadro integrati da: 1. singoli contratti di cessione dei prodotti (ordine/conferma ordine); 2. documenti di trasporto o di consegna o fattura. Questi documenti DEVONO riportare gli estremi di corrispondenti contratti quadro Torino 20 ottobre

12 Forma ordinaria con scambi di comunicazioni o ordini di acquisto Decreto attuativo art. 3 comma 4 Gli elementi essenziali della forma scritta previsti dall art. 62, comma 1, possono essere contenuti negli scambi di ordini e comunicazioni, antecedenti alla consegna dei prodotti. Torino 20 ottobre

13 Forma semplificata con "fattura parlante " Decreto attuativo art. 3 comma 5 Possibilit di regolare la cessione con documento di trasporto o di consegna o fattura integrata con tutti gli elementi richiesti dall art. 62, comma 1. In questi casi il contratto scritto puˆ essere sostituito dalla dicitura "Assolve gli obblighi di cui all art. 62, comma 1, del Decreto Legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito con modificazioni dalla Legge 24 marzo 2012, n. 17. Torino 20 ottobre

14 Fattura parlante La forma semplificata non può essere applicata nel caso in cui il rapporto fra le parti non si esaurisca con la singola consegna(ddt)/fattura. Torino 20 ottobre

15 IN CASO DI MANCATO RISPETTO La nullit del contratto puˆ essere rilevata d ufficio dal giudice; L Antitrust puˆ comminare una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 516 a , in funzione del valore dei beni oggetto di cessione; E possibile ricorrere davanti al giudice per l inibitoria e/o risarcimento del danno. Torino 20 ottobre

16 PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE Art. 62 comma 1 I contratti devono essere informati a principi di trasparenza, correttezza, proporzionalità e reciproca corrispettività delle prestazioni, con riferimento ai beni forniti. 16

17 LE PRATICHE COMMERCIALI SLEALI Nelle relazioni commerciali tra operatori della filiera agroalimentare vietato: 1.imporre direttamente o indirettamente condizioni di acquisto, di vendita o altre condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose, nonchƒ condizioni extracontrattuali e retroattive; 2.applicare condizioni oggettivamente diverse per prestazioni equivalenti; Torino 20 ottobre

18 PRATICHE COMMERCIALI SLEALI 3. subordinare la conclusione, l esecuzione dei contratti e la continuit e regolarit delle stesse alla esecuzione da parte dei contraenti che, per loro natura e secondo gli usi commerciali, non abbiano alcuna connessione con l oggetto; 4. conseguire indebite prestazioni unilaterali, non giustificate dalla natura o dal contenuto delle relazioni commerciali; Torino 20 ottobre

19 PRATICHE COMMERCIALI SLEALI 5. adottare ogni ulteriore condotta commerciale sleale che risulti tale anche tenendo conto del complesso delle relazioni commerciali che caratterizzano le condizioni di approvvigionamento. A queste prescrizioni si aggiungono le previsioni del decreto attuativo previste all art. 4. Torino 26 febbraio

20 Pratiche commerciali scorrette relative ai pagamenti 1) Prevedano a carico di una parte l inclusione di servizi e/o prestazioni accessorie rispetto all oggetto principale della fornitura, anche ove siano fornite da terzi, senza alcuna connessione oggettiva, diretta e logica con la cessione del prodotto; 2) Escludono l applicazione di interessi od il risarcimento per le spese di recupero dei crediti a danno del creditore

21 Pratiche commerciali scorrette relative ai pagamenti 3) Determinino prezzi palesemente al di sotto dei costi di produzione ; 4) Impongono clausole che prevedano per il venditore un termine minimo prima di poter emettere la fattura (in questo caso il venditore sar libero di emettere fattura a fine mese nel caso di consegna di piš quote dello stesso ordine nel corso del mese); 5) Trattengono l intero importo di una fornitura a fronte di contestazione solo parziale

22 Eccezioni che consentono di ritardare il pagamento Eccezione per inadempimento da parte del fornitore/ creditore (vietato in ogni caso al cliente/debitore trattenere l intero importo della fornitura a fronte di contestazioni solo parziali) Eccezione di compensazione: consentita la compensazione legale, anche da parte dell acquirente (art.1243 c.c.) di crediti liquidi ed esigibili (la facolt di compensazione puˆ essere esclusa per disposizione contrattuale) Eccezione di non imputabilit : impossibilit della prestazione dovuta a causa non imputabile al debitore

23 TERMINI DI PAGAMENTO Il pagamento del corrispettivo per i contratti di cessione nella filiera agroalimentare deve essere effettuato per le merci deteriorabili entro il termine legale di 30 giorni e di 60 per tutte le altre merci Il mancato rispetto, da parte del debitore, dei termini punito dall Antitrust con sanzioni pecuniarie da 500 a Euro, in ragione del fatturato dell azienda, della ricorrenza e della misura dei ritardi Torino 20 ottobre

24 I termini decorrono dall ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura Data di ricevimento della fattura Certificata da consegna a mano,invio raccomandata A.R., PEC, EDI o mezzo equivalente In mancanza di certezza termini di pagamento decorrono dalla data di consegna dei prodotti Torino 20 ottobre

25 Invio della fattura «per via elettronica» e utilizzo della PEC L invio della fattura «per via elettronica» non la «fattura elettronica». «La trasmissione per via elettronica della fattura consentita previo accordo con il destinatario» (Ex art. 21 del D.P.R. 633/1972, come modificato nel 2004) Torino 20 ottobre

26 Tuttavia «le comunicazioni [ ] possono essere inviate attraverso la posta elettronica certificata (PEC), senza che il destinatario debba dichiarare la propria disponibilit ad accettarne l utilizzo» (Ex art. 16, comma 9 del D.L. 185/2008, convertito in legge n. 2/2009) Non richiesto l invio delle fatture da PEC a PEC anche se preferibile. Torino 20 ottobre

27 Prodotti agricoli e alimentari DETERIORABILI Max 30 gg 60 >= TMC > 60 + altri parametri Prodotti agricoli e alimentari NON DETERIORABILI Max 60 gg Condizioni di pagamento e termini di scadenza MASSIMI sono DEROGABILI solo in MELIUS per il CREDITORE ( ) il cedente deve emettere fattura separata per cessioni di prodotti assoggettati a termini di pagamento differenti

28 Disciplina speciale per la cessione prodotti alcolici (D.M. art. 5) Viene fatta salva la disciplina speciale dei pagamenti per i prodotti alcolici (art. 22 L. n. 28/1999 ossia: birra, vino, bevande fermentate diverse dal vino e dalla birra, prodotti alcolici intermedi e alcol etilico). Torino 20 ottobre

29 PRODOTTI ALCOLICI Differenze rispetto ad art. 62: I pagamenti devono essere effettuati entro 60 giorni dal momento della consegna o ritiro dei beni medesimi; Interessi legali corrispondenti al tasso ufficiale di sconto maggiorato di cinque punti percentuali (tasso di mora attuale 5,75); Il mancato pagamento costituisce titolo per ottenere decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo. Torino 20 ottobre

30 ENTRATA IN VIGORE TERMINI PAGAMENTO I termini di pagamento previsti dall art. 62 si applicano automaticamente a tutti i contratti a partire dal 24 ottobre Torino 20 ottobre

31 Si applica art. 62 APPLICAZIONE ART. 62 Marzo..giugno settembre ott novembre.dicembre. Ordine Consegna merce Pagamento Torino 20 ottobre

32 APPLICAZIONE ART. 62 Marzo..giugno settembre ott novembre.dicembre. Ordine Consegna merce Pagamento Non si applica art. 62 Torino 26 febbraio

33 Interessi di mora (art. 62 comma 3 - D.M. art. 6) - COME SI DETERMINA IL SAGGIO DEGLI INTERESSI - Interessi legali di mora: Interessi semplici di mora ad un tasso che pari al tasso di riferimento come definito dalla vigente normativa nazionale di recepimento delle direttive comunitarie in materia di lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali.

34 Tasso di riferimento: Tasso di interesse come definito dalla vigente normativa nazionale di recepimento delle direttive comunitarie in materia di lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (art. 5 D.lgs 231 del 9 ottobre 2002) applicabile. Per il primo semestre dell anno in questione è quello in vigore il 1 gennaio di quell anno; per il secondo semestre è quello in vigore il 1 luglio di quell anno

35 Saggio degli interessi: Tasso complessivo degli interessi da applicare all importo dovuto, al netto della maggiorazione di legge. Formula: Tasso BCE (al 1 luglio pari al 1%) + 7% + 2% (maggiorazione) = 10% Si prescrivono in 5 anni

36 Gli interessi decorrono automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine di pagamento. Automaticamente = senza necessità di messa in mora. Il saggio degli interessi è maggiorato di ulteriori due punti percentuali ed è inderogabile.

37 Il Decreto si applica a tutti i contratti stipulati a decorrere dal 24 ottobre 2012 I contratti in essere devono essere adeguati entro il 31 dicembre 2012 Per i contratti stipulati in ossequio a norme comunitarie, le norme di cui all art. 62, comma 1, si applicano a partire dalla campagna agricola successiva

38 GRAZIE MILLE PER L ATTENZIONE