Unione Territoriale Intercomunale delle Valli e delle Dolomiti Friulane

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1 Unione Territoriale Intercomunale delle Valli e delle Dolomiti Friulane VERBALE DI DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DEI SINDACI ORIGINALE ANNO 2016 N. 3 del Reg. Delibere di Assemblea OGGETTO: PRESA D'ATTO DELLA COMPAGINE ASSOCIATIVA E CONSEGUENTE MODIFICA STATUTARIA. L'anno 2016, il giorno 29 del mese di Giugno alle ore 13:00 nella sala consigliare della sede si è riunita l Assemblea dei Sindaci. Fatto l'appello nominale risultano: Presente / Assente Alzetta Romero Andreis Componente Assemblea dei Sindaci Presente Ferrarin Antonio Arba Componente Assemblea dei Sindaci Presente Traina Claudio Barcis Componente Assemblea dei Sindaci Presente Morassutto Laura Castelnovo del Friuli Componente Assemblea dei Sindaci Presente Della Valentina Danilo Cimolais Componente Assemblea dei Sindaci Presente Bosio Franco Claut Componente Assemblea dei Sindaci Presente Del Missier Flavio Clauzetto Componente Assemblea dei Sindaci Presente Carrara Antonio Erto e Casso Componente Assemblea dei Sindaci Presente Rovedo Sandro Frisanco Componente Assemblea dei Sindaci Presente Carli Andrea Maniago Presidente Assemblea dei Sindaci Presente Canderan Lino Meduno Componente Assemblea dei Sindaci Presente Alzetta Igor Montereale Valcellina Componente Assemblea dei Sindaci Presente Fabris Emanuele Pinzano al Tagliamento Componente Assemblea dei Sindaci Presente D'Andrea Lucia Sequals Componente Assemblea dei Sindaci Presente Urban Giacomo Tramonti di Sopra Componente Assemblea dei Sindaci Presente Facchin Rosetta Tramonti di Sotto Componente Assemblea dei Sindaci Presente Traclo' Violetta Travesio Componente Assemblea dei Sindaci Presente Corona Lavinia Vajont Componente Assemblea dei Sindaci Presente Gerometta Pietro Vito d Asio Componente Assemblea dei Sindaci Presente Candido Mauro Candido Componente Assemblea dei Sindaci Assente Assiste il Segretario UTI Villacara Antonio. Constatato il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. Carli Andrea nella sua qualità di Presidente Assemblea dei Sindaci ed espone gli oggetti inscritti all'ordine del giorno e su questi l Assemblea dei Sindaci adotta la seguente deliberazione: 1

2 L ASSEMBLEA DEI SINDACI Il Presidente apre la discussione e delinea il quadro normativo alla luce delle recenti modifiche normative regionali, che hanno imposto la presente convocazione. Dà il benvenuto ai Sindaci neo eletti dei Comuni di Castelnovo del Friuli, Erto e Casso, Pinzano al Tagliamento, Vajont e Vivaro. Entra il Sindaco del Comune di Vajont. Viene delineato il complesso di modifiche apportate allo Statuto con la L.R. 10 pubblicata in data odierna. Passa la parola al Segretario dott. Villacara per l illustrazione delle modifiche presenti nello Statuto rispetto a quello approvato nell agosto 2015: - l eliminazione dei due Comuni che non hanno completato il processo di adesione all UTI per cui i Comuni da 22 diventano 20 (art. 1); - l introduzione di una normativa nella predetta legge, per quanto riguarda il personale, che prevede la possibilità in caso di recesso di un Comune dall Unione Territoriale e quindi di risoluzione unilaterale del rapporto che il personale trasferito da quel Comune rientri nella dotazione organica di quel Comune (art. 22 comma 5); - l ipotesi di risoluzione totale (scioglimento) dell UTI in quel caso il personale ritorna presso ciascun Comune, presso il Comune dove precedentemente lavorava (art. 22 comma 6); - il personale ritenuto inidoneo alle mansioni rientra nel Comune di provenienza (art. 22 comma 7); - la riparametrazione della decorrenza delle funzioni (art. 31). Il Segretario, quindi, legge all Assemblea gli art. 5, 6, 7 e 31 dello Statuto, così come modificati dalla legge 10/2016. Intervengono i Sindaci di Frisanco, Sequals, Arba, Clauzetto (come da registrazione su supporto magnetico); Risponde il Presidente (come da registrazione su supporto magnetico). Intervengono i Sindaci di Vito d Asio, Castelnovo del Friuli, Clauzetto, Frisanco, Travesio, Vajont, Vito d Asio, Montereale Valcellina (come da registrazione su supporto magnetico). Interviene il Presidente. Intervegnono i Sindaci dei Comuni di Sequals, Pinzano al Tagliamento, Castelnovo del Friuli (come da registrazione su supporto magnetico). 2

3 Risponde il Presidente. Si apre quindi la discussione a cui intervengono i Sindaci dei Comuni di Sequals, Clauzetto, Montereale Valcellina, Andreis, Barcis, Meduno (come da registrazione su supporto magnetico). Risponde il Presidente. Intervengono i Sindaci dei Comuni di Montereale Valcellina, Arba, Montereale Valcellina (come da registrazione su supporto magnetico). Risponde il Presidente, Intervengono i Sindaci dei Comuni di Vajont, Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto (come da registrazione su supporto magnetico). Il Presidente a questo punto legge le modifiche da apportare allo Statuto. Stante ciò: Premesso che la Regione con propria legge n. 26 del ha attuato un processo di riordino del proprio territorio mediante l individuazione delle dimensioni ottimali per l esercizio di funzioni amministrative locali, la definizione dell assetto delle forme associative tra i comuni e la riorganizzazione delle funzioni amministrative, finalizzate alla valorizzazione di in sistema policentrico che favorisca coesione tra le istituzioni del sistema Regione- Autonomie Locali, l uniformità, l efficacia ed il miglioramento dei servizi erogati ai cittadini, nonché l integrazione delle politiche sociali, territoriali ed economiche; Richiamata la deliberazione della Giunta Regionale n del 1 luglio 2015, con la quale è stato approvato il Piano di riordino territoriale di cui all art. 4, comma 6 della L.R. 26/2014, ove fra l altro si individua L Unione delle Valli e delle Dolomiti Friulane composta dai Comuni di Andreis, Arba, Barcis, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Cimolais, Claut, Clauzetto, Erto e Casso, Fanna, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Vajont, Vito d Asio e Vivaro; Rilevato che le Unioni hanno autonomia statutaria e regolamentare secondo le modalità stabilite dalla L.R. 26/2014; Preso atto che in data 20 agosto 2015 la Conferenza dei Sindaci dell Unione delle Valli e delle Dolomiti friulane ha validamente approvato la bozza dello Statuto e dell atto costitutivo; Rilevato che ai sensi dell art. 7 della L.R. 26/2014 i Consigli comunali dei comuni partecipanti all Unione devono approvare, con le procedure e con la maggioranza richieste per le modifiche statutarie, l atto costitutivo e lo Statuto entro 30 giorni dal ricevimento della proposta da parte del Sindaco del Comune con il maggior numero di abitanti; Rilevato che entro il termine stabilito i Consigli comunali dei comuni partecipanti all UTI hanno deliberato l approvazione dell atto costitutivo e dello Statuto, ad eccezione dei comuni di 3

4 Cavasso Nuovo, Fanna e Vivaro i quali, rispettivamente con deliberazioni n. 25/2015, n. 20/2015 e n. 15/2015, hanno determinato la non approvazione dei succitati documenti; Vista la legge regionale 11 marzo 2016, n. 3, Norme di riordino delle funzioni delle Province in materia di vigilanza ambientale, forestale, ittica e venatoria, di ambienti, di caccia e pesca, di protezione civile, di edilizia scolastica, di diritto allo studio, nonché di modifica di altre norme in materia di autonomie locali e di soggetti aggregatori della domanda, di modifica della L.R. 26/2014 con l introduzione dell art. 56 quater che dispone la costituzione di diritto delle UTI dal 15 aprile 2016 tra i soli comuni i cui consigli comunali abbiano approvato entro tale termine lo statuto nel testo trasmesso entro il ; Dato atto che con deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 11 del 14 aprile 2016, il comune di Vivaro ha approvato lo statuto e l atto costitutivo dell Unione territoriale intercomunale; Precisato, pertanto, alla luce dell art. 56 quater della L.R. 26/2014, che l Unione è composta dai Comuni di Andreis, Arba, Barcis, Castelnovo del Friuli, Cimolais, Claut, Clauzetto, Erto e Casso, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Vajont, Vito d Asio e Vivaro; Vista la L.R. 10 del che apporta alcune modifiche alla L.R. 26/2016; Ritenuto necessario, conseguentemente, provvedere alla modifica dello Statuto approvato e precisamente ai seguenti articoli: Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente statuto, ai sensi della legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26, stabilisce le norme fondamentali sull organizzazione e il funzionamento dell ente locale denominato Unione territoriale intercomunale delle Valli e delle Dolomiti Friulane (in seguito denominata Unione). 2. L Unione è composta dai Comuni di Andreis, Arba, Barcis, Castelnovo del Friuli, Cimolais, Claut, Clauzetto, Erto e Casso, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Vajont, Vito d Asio e Vivaro in conformità a quanto previsto nella deliberazione della Giunta regionale n del 1 luglio 2015, con la quale è stato approvato il Piano di riordino territoriale di cui all articolo 4, comma 6, della LR 26/2014. Art. 22 (Personale) 1. Il personale dipendente dall Unione ne costituisce la dotazione organica. 2. L Unione, si avvale dell opera del personale dipendente assunto, trasferito, comandato o messo a disposizione dai Comuni che ne fanno parte, dalle Province e dalla Regione con le modalità stabilite dal regolamento per l ordinamento degli uffici e dei servizi. 3. Il piano di trasferimento del personale dovrà contemperare le esigenze di servizio dell UTI con quelle dei singoli Comuni. 4

5 4. Gli aspetti contrattuali sono regolati dagli accordi definiti nel contratto del comparto unico del pubblico impiego regionale e locale del Friuli Venezia Giulia. 5. In caso di recesso di un Comune dall Unione territoriale intercomunale, il personale trasferito all Unione da parte del Comune recedente rientra nella dotazione organica del Comune; l Unione può chiedere al Comune recedente il mantenimento di detto personale, con il consenso del personale medesimo, previa deliberazione dell Assemblea dell Unione. Lo statuto dell Unione dovrà prevedere modalità di ricollocazione del personale assunto direttamente dall Unione medesima in relazione a rideterminazione dei fabbisogni occupazionali conseguente a procedura di recesso attivata da più di un Comune anche in momenti non contestuali; tali modalità dovranno, comunque, garantire la salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti interessati nell ambito delle amministrazioni partecipanti all Unione. 6. Nel caso di scioglimento dell Unione territoriale intercomunale, il personale precedentemente in servizio presso uno dei Comuni partecipanti all Unione è riassegnato al Comune medesimo; il personale precedentemente in servizio presso una Provincia o una Comunità montana, è assegnato, ferma restando l ipotesi di cui al secondo periodo, al Comune capofila dell Unione di riferimento. Il personale precedentemente in servizio presso una Provincia o una Comunità montana può, altresì, presentare istanza di mobilità verso altri enti locali del Comparto unico del pubblico impiego regionale e locale i quali, a fronte di disponibilità di posti in organico, procedono alla copertura di detti posti prioritariamente mediante detto personale. 7. Il personale in servizio presso l Unione territoriale intercomunale, che divenga permanentemente inidoneo alle mansioni per cui era stato assegnato alle Unioni stesse, rientra nel Comune di provenienza. Art. 31 (Decorrenza dell esercizio delle funzioni) 1. Le seguenti funzioni di cui all articolo 6, comma 1, e quelle di cui all articolo 7, comma 1, sono esercitate a decorrere dall 1 gennaio 2017: sistema locale dei servizi sociali di cui all articolo 10 della legge regionale 31 marzo 2006, n. 6 (Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale), ferma restando la disciplina della forma associata del Servizio sociale dei Comuni di cui agli articoli da 17 a 21 della legge regionale 6/2006; edilizia scolastica e servizi scolastici; programmazione e pianificazione territoriale di livello sovracomunale; servizi finanziari e contabili, controllo di gestione; pianificazione territoriale comunale ed edilizia privata; opere pubbliche; turismo cultura (biblioteche incluse); organizzazione dei servizi pubblici di interesse economico generale. Visto l allegato schema dello statuto modificato; Richiamato l articolo 11 dello Statuto dell UTI comma 2, il quale, ex art. 10 comma 2 della L.R. 26/2014, disciplina le competenze dell Assemblea tra le quali vi sono le modifiche statutarie, con le procedure e le maggioranze richieste per l approvazione degli Statuti comunali; 5

6 Visto l articolo 6 del decreto legislativo n. 267/2000 e s.m.i, comma 4 il quale prevede che gli statuti sono deliberati dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche alle modifiche statutarie ; Visto il parere favorevole reso ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 267/2000; Con voti unanimi e palesi D E L I B E R A 1) Di fare integralmente proprie le premesse di cui al presente atto e, sulla base delle stesse, di modificare lo Statuto dell Unione delle Valli e delle Dolomiti friulane approvato secondo lo schema che, allegato alla presente, ne costituisce parte integrante e sostanziale. Indi, con separata ed unanime votazione dichiara la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell articolo 1, comma 19 della L.R. 21/

7 Letto, confermato e sottoscritto, Il Presidente Carli Andrea Il Segretario UTI Villacara Antonio ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione viene pubblicata all Albo pretorio on line dal 30/06/2016 al 15/07/2016 per quindici giorni consecutivi, ai sensi della L.R: n.21/2003 e successive modificazioni. Unione Territoriale Intercomunale delle Valli e delle Dolomiti Friulane, lì 30/06/2016 ATTESTATO DI ESECUTIVITA` Il Responsabile della Pubblicazione Marina Olivetto La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 29/06/2016, poiché dichiarata immediatamente esecutiva(art.1, comma 19 della L.R. 11/12/2003 n. 21 come modificato dall art.17 della L.R. 24/05/2004 n. 17). Lì 30/06/2016 Il Responsabile dell esecutività Marina Olivetto 7

8 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: CARLI ANDREA CODICE FISCALE: CRLNDR67S04E889C DATA FIRMA: 30/06/ :39:08 IMPRONTA: 73200B4E37CACFB08342BB0798CE00F430D856C5F88017D392C9F4BA5C6CCA25 30D856C5F88017D392C9F4BA5C6CCA25BA6EF00E3787E651A8A131C87DC0F6A3 BA6EF00E3787E651A8A131C87DC0F6A3BC58C931CD93B16A3D54CBA805FFF167 BC58C931CD93B16A3D54CBA805FFF167264DE497F FA78B307A91 NOME: VILLACARA ANTONIO CODICE FISCALE: VLLNTN57M10L736V DATA FIRMA: 30/06/ :40:40 IMPRONTA: 189D3494AD55635DC F264CF170DF39DE0EAA417C9463DF0D3E9B41 F170DF39DE0EAA417C9463DF0D3E9B410364D BF4B9E48A669FF7F D BF4B9E48A669FF7F F5F7F10B078EDBD1D F5F7F10B078EDBD1D0539E130AAC4515EF84B2C907893F8B1300 NOME: OLIVETTO MARINA CODICE FISCALE: LVTMRN57C45E889K DATA FIRMA: 30/06/ :44:59 IMPRONTA: 28CE5767D0B5BAED61E0968EC05061B1BF1AE36AB9B6DF95E13567CF28D44D1C BF1AE36AB9B6DF95E13567CF28D44D1CB6637A6CEF23E54AC8FB B95B B6637A6CEF23E54AC8FB B95BEEFE8348ACC7B9B A31E42 EEFE8348ACC7B9B A31E4292C20E5223DE352B07B5483B2EBC7B74 Atto n. 3 del 29/06/2016