CONCLUSIONE 18 dicembre 2013, N 521, Visita di Stato del Presidente della Repubblica di Croazia, Ivo Josipović nella Repubblica Italiana

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1 UNIONE ITALIANA Talijanska unija - Italijanska Unija Via Ulica Uljarska 1/IV FIUME RIJEKA - REKA Tel. +385/51/ (911); Fax tremul@unione-italiana.hr ID Skype: unione.italiana.fiume GIUNTA ESECUTIVA Sig. Amm / /21 N Pr Ai sensi dell articolo 43 dello Statuto dell Unione Italiana e degli articoli 4, 19 e 26 del Regolamento di procedura della Giunta Esecutiva dell Unione Italiana, la Giunta Esecutiva dell Unione Italiana, nel corso della sua XLVIII Sessione ordinaria, tenutasi a Visinada, il 18 dicembre 2013, dopo aver esaminato l Informazione sulla visita di Stato del Presidente della Repubblica di Croazia, Ivo Josipović, nella Repubblica Italiana, svoltasi a Roma e nel Molise, da martedì 3 dicembre a giovedì 5 dicembre 2013, su proposta del Presidente della Giunta Esecutiva, ha approvato la seguente: CONCLUSIONE 18 dicembre 2013, N 521, Visita di Stato del Presidente della Repubblica di Croazia, Ivo Josipović nella Repubblica Italiana 1. Si approva l Informazione sulla visita di Stato del Presidente della Repubblica di Croazia, Ivo Josipović, nella Repubblica Italiana, svoltasi a Roma e nel Molise, da martedì 3 dicembre a giovedì 5 dicembre 2013, che costituisce parte integrante della presente Conclusione. 2. Si esprime profonda soddisfazione per gli esiti degli incontri del Presidente croato, Ivo Josipović, della cui delegazione ufficiale faceva parte anche il deputato della Comunità Nazionale Italiana nel Sabor croato, nonché Presidente dell Unione Italiana Furio Radin, con il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, con il Presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta, con il Presidente del Senato, Pietro Grasso, con il Sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino, e con le Commissioni Affari Esteri e Politiche europee riunite della Camera e del Senato. 3. Si esprime profonda soddisfazione per i contenuti dei Brindisi (testo in allegato) fatti dai Capi di Stato italiano e croato, Giorgio Napolitano, in occasione del Pranzo di Stato organizzato al Quirinale e al quale in rappresentanza dell Unione Italiana ha partecipato pure il Presidente della Giunta Esecutiva dell Unione Italiana, Maurizio Tremul, accompagnato dalla consorte. 4. Si esprime sincero apprezzamento per le scelte compiute dai Capi di Stato in termine di valorizzazione delle minoranze. La decisone di includere il deputato della Comunità Nazionale Italiana nel Sabor croato, nonché Presidente dell Unione Italiana Furio Radin nella delegazione ufficiale del Presidente croato, Ivo Josipović, e l'invito al Pranzo di Stato fatto al Presidente della Giunta Esecutiva dell Unione Italiana, Maurizio Tremul, nonché gli importanti passaggi nei rispettivi interventi fatti nelle 1

2 sedi ufficiali hanno rappresentato dei rilevanti atto di stima espresso nei confronti dell intera Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia considerata nella sua unitarietà. 5. Si esprime sincero apprezzamento per la costante attenzione dei Presidenti della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano e della Repubblica di Croazia, Ivo Josipović, che anche in questa occasione hanno ribadito la volontà di mantenere costante il dialogo con la Comunità Nazionale Italiana. Nondimeno si esprime profonda soddisfazione per la rilevanza data dai Capi di Stato all ottimo dialogo bilaterale italocroato e al ruolo rilevante che in questo contesto svolgono le Comunità Nazionali. 6. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della sua approvazione e unitamente all Informazione sulla visita di Stato del Presidente della Repubblica di Croazia, Ivo Josipović, nella Repubblica Italiana, sarà pubblicata sul sito dell Unione Italiana Il Presidente Maurizio Tremul Visinada, 18 dicembre 2013 Recapitare: - Al Presidente dell Unione Italiana, On. Furio Radin - Al Presidente dell Assemblea dell Unione Italiana, dott.ssa Floriana Bassanese Radin - Al Segretario generale dell Ufficio dell Assemblea e della Giunta esecutiva dell UI, dott.ssa Christiana Babić - Alla Direttrice dei Servizi Amministrativi dell UI, Sig.ra Orietta Marot. - Al Segretario della GE, Sig. Marin Corva. - All Ufficio dell Assemblea e della Giunta Esecutiva. - Archivio. 2

3 INFORMAZIONE SULLA VISITA DI STATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CROAZIA, IVO JOSIPOVIĆ NELLA REPUBBLICA ITALIANA Il Presidente della Repubblica di Croazia, Ivo Josipović, accompagnato da una delegazione della quale faceva parte anche il deputato della Comunità Nazionale Italiana nel Sabor croato, nonché Presidente dell Unione Italiana, Furio Radin, è stato dal 3 al 5 dicembre 2013, in visita di Stato nella Repubblica Italiana, su invito del Presidente italiano, Giorgio Napolitano. Ad aprire la fitta agenda di appuntamenti inseriti nel protocollo della visita di Stato, la prima di un Presidente croato in Italia, è stato, il 3 dicembre, l incontro, al Quirinale, dove all ospite sono stati resi gli onori militari, tra il Presidente italiano, Giorgio Napolitano, accompagnato dalla consorte, signora Clio Napolitano, con il Presidente croato, Ivo Josipović e con la signora Tatjana Josipović. Agli incontri hanno partecipato anche le delegazioni ufficiali dei Capi di Stato, che come citato hanno visto la presenza del deputato della Comunità Nazionale Italiana nel Sabor croato, nonché Presidente dell Unione Italiana, Furio Radin, nonché dei viceministri degli Esteri italiano e croato, rispettivamente Marta Dassù e Hrvoje Marušić. Presenti pure gli Ambasciatori croato in Italia, Damir Grubiša, e italiano in Croazia, Emanuela D'Alessandro. In occasione dei colloqui al Quirinale i Presidenti Napolitano e Josipović hanno avuto modo di affrontare sia le più importanti questioni delle relazioni bilaterali, incluse quelle delle minoranze nazionali e del superamento di un passato definito doloroso, sia i temi inerenti all agenda europea e internazionale. In tale contesto entrambi i Capi di Stato hanno espresso soddisfazione per la qualità delle politiche messe in atto dai due Stati nei confronti delle minoranze, auspicando un constante e continuo supporto alla valorizzazione del ruolo delle rispettive Comunità Nazionali. Apprezziamo moltissimo come si esprimono in Croazia sia la politica sia l azione concreta a sostegno della Comunità Nazionale Italiana. A ciò intende corrispondere la nostra politica verso le minoranze croata e slovena. siamo molto soddisfatti degli impegni rispettivi assunti dai due governi, ha detto il Presidente Napolitano. Sottolineando poi la grande soddisfazione per l incontro e il senso di autentica amicizia il Presidente Napolitano ha ribadito l importanza di portare avanti il dialogo avviato e di proseguire il lavoro teso a risolvere problemi tecnici non semplici, sbarazzandoci di ogni contenzioso passato. Apprezziamo moltissimo come si esprimono in Croazia sia la politica sia l azione concreta a sostegno della Comunità Nazionale Italiana ha detto Napolitano. A ciò intende corrispondere la nostra politica verso le minoranze croata e slovena. Inoltre ha concluso siamo molto soddisfatti degli impegni rispettivi assunti dai due governi. Importanti sottolineature sono state fatte anche al tema del nuovo corso dei rapporti bilaterali avviati con i gesti simbolici fatti a Trieste il 13 luglio 2010 in occasione del concerto diretto dal Maestro Riccardo Muti che ha dato forma allo Spirito di Trieste, proseguito per quanto riguarda il dialogo italo-croato a Pola il 3 settembre 2011 quando all Arena è stata data lettura, da parte dei Presidenti italiano Giorgio Napolitano e croato Ivo Josipović, alla dichiarazione congiunta. Nel pomeriggio il Presidente croato, Ivo Josipović, accompagnato dalla consorte signora Tatjana Josipović e dalla sua delegazione ufficiale, è stato ospite a Palazzo Chigi, dove a riceverlo, con gli onori militari, è stato il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Enrico Letta. Quindi, l incontro in Campidoglio dove a fare gli onori di casa è stato il Sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino. In occasione di entrambi gli incontri è stata sottolineata la 3

4 bontà dei rapporti bilaterali italo-croati, con particolare riferimento alla collaborazione negli ambiti di rispettiva competenza del Governo e dell Amministrazione della Capitale italiana. Nella serata di martedì al Quirinale il Presidente Giorgio Napolitano e la signora Clio Napolitano hanno offerto un pranzo di Stato in onore degli ospiti nel corso della quale si è tenuto il tradizionale brindisi. Al pranzo di Stato a rappresentare la Comunità Nazionale Italiana e l Unione Italiana hanno partecipato il deputato della CNI al Sabor e Presidente dell UI, nonché il Presidente della Giunta Esecutiva, Maurizio Tremul, accompagnato dalla consorte, signora Alessandra Argenti Tremul. Messaggi importanti hanno contraddistinto i Brindisi dei Capi di Stato, nei quali non sono mancati riferimenti al ruolo della Comunità Nazionale Italiana e alla volontà di chiudere ogni contenzioso derivante da un doloroso passato. Signor Presidente, caro amico, la minoranza croata in Italia e quella italiana in Croazia rappresentano un inconfondibile valore aggiunto per lo sviluppo delle relazioni bilaterali tra i nostri due Paesi. La frattura creatasi all'indomani della Seconda Guerra Mondiale tra "Esuli", "Rimasti" e cittadini croati è ormai rimarginata. In questo spirito rinascono iniziative come il nuovo asilo italiano di Zara, grazie ad un sforzo comune delle Autorità italiane e croate, delle Comunità italiane e delle Associazioni degli Esuli. Si tratta di un esempio lungimirante della collaborazione tra i nostri due Paesi, sempre memore delle lacerazioni del passato, ma profondamente rivolta al futuro delle nuove generazioni., ha detto, tra l altro il Presidente Napolitano. Mercoledì, 4 dicembre, il Presidente Josipović, accompagnato dalla signora Tatjana Josipović e dalla sua delegazione ha reso omaggio al Monumento al Milite Ignoto. Sono seguiti gli incontri con il Presidente del Senato, Pietro Grasso, a Palazzo Giustiniani, e con le Commissioni Affari Esteri e Politiche europee riunite di Camera e Senato, alle quali il Presidente croato si è rivolto con un intervento intitolato: La Croazia nell UE: nuove prospettive per l Europa Sud-orientale, durante il quale ha sottolineato l importante ruolo di ponte svolto dalle comunità nazionali. La Croazia è legata a molti Stati vicini anche dalle minoranze, e tra questa va citata quella italiana, il cui rappresentante nel Sabor, Furio Radin, è con me a Roma quale membro della delegazione ufficiale croata, ha detto il Presidente Josipović rivolgendosi ai deputati e ai senatori, che in segno di apprezzamento hanno interrotto l intervento del presidente croato con un applauso. L ultimo giorno della visita di Stato il Presidente Josipović, accompagnato dalla consorte e dalla delegazione ufficiale si è recato in Molise in visita alle Comunità croate residenti a Acquaviva Collecroce (Kruč), San Felice (Filić) e Montemitro (Mundimitru). Questa comunità che da 500 anni cura la sua lingua madre e le sue tradizioni è un importante punto di collegamento tra la Croazia e l Italia, ha detto il Capo dello Stato. Josipović, nel suo intervento non ha mancato di esprimere apprezzamento per quanto fa la Comunità croata del Molise per la cura e il mantenimento dell identità nazionale, della lingua e della cultura croate. Ora che siamo vicini geograficamente, politicamente e socialmente e quando entrambi i Paesi fanno parte dell UE non ci sono motivi per non migliorare ulteriormente le attività a favore del mantenimento e della cura dell identità di appartenenza, ha detto Josipović, sottolineando l importanza delle attività didattiche in lingua croata. Christiana Babić Segretario Generale dell'ufficio dell'assemblea e della Giunta esecutiva dell'ui 4

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