AUTOFFICINA - AUTOPARCO SICUREZZA MACCHINE. Decreto Legislativo 4 aprile 2008 n.81 TITOLO III CAPO I

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1 AUTOFFICINA - AUTOPARCO SICUREZZA MACCHINE Decreto Legislativo 4 aprile 2008 n.81 TITOLO III CAPO I

2 USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO a) attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature e componenti necessari all attuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro; b) uso di una attrezzatura di lavoro: qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio o fuori servizio, l impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione, la manutenzione, la pulizia, il montaggio, lo smontaggio; e) operatore: il lavoratore incaricato dell uso di una attrezzatura di lavoro. 2

3 Requisiti di sicurezza 1. Salvo quanto previsto al comma 2, le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di Recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto. 2. Le attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di cui al comma 1, e quelle messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente all emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto, devono essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui all ALLEGATO V. 3

4 Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso Chiunque venda, noleggi o conceda in uso o locazione finanziaria macchine, apparecchi o utensili costruiti o messi in servizio al di fuori della disciplina di cui all'articolo 70, comma 1, attesta, sotto la propria responsabilità, che le stesse siano conformi, al momento della consegna a chi acquisti, riceva in uso, noleggio o locazione finanziaria, ai requisiti di sicurezza di cui all allegato V. 4

5 TUTTE LE MACCHINE DEVONO AVERE AVVIAMENTO DISPOSITIVI DI DICOMANDO ARRESTO ARRESTO DI EMERGENZA 5

6 Disposizioni di carattere generale Gli elementi delle macchine, quando costituiscono un pericolo, devono essere protetti o segregati o provvisti di dispositivi di sicurezza. 6

7 TUTTE LE MACCHINE DEVONO AVERE RIPARI PROTEZIONI DISPOSITIVI DI SICUREZZA SEGREGAZIONE 7

8 DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO L avviamento deve avvenire soltanto con un un azione volontaria su su un un dispositivo di di comando previsto per tale scopo La La rimessa in in marcia dopo un un arresto indipendentemente dall origine dello stesso Nel caso di di macchina con presenza di di più piùoperatori, queste dovranno essere provviste di di dispositivi di di comando complementari per escludere il il rischio di di avviamenti pericolosi 8

9 DISPOSITIVO ARRESTO ARRESTO NORMALE: ogni macchina deve essere munita di di un un dispositivo di di comando che consenta l arresto generale in in condizioni di di sicurezza L ORDINE DI DIARRESTO: deve essere prioritario rispetto agli ordini di di avviamento 9

10 ARRESTO DI EMERGENZA OGNI MACCHINE: deve essere munita di di uno o più più dispositivi di di arresto di di emergenza che consentano di di evitare situazioni di di pericolo che possono prodursi immediatamente o che si si stiano producendo a chi chi sta sta operando con la la macchina DEVE: essere chiaramente individuabile, ben visibile e rapidamente accessibile DEVE: provocare l arresto della macchina nel nel tempo più più breve possibile, senza creare rischi supplementari ESCLUSIONI: sostituito dall arresto normale nelle macchine per le le quali non ridurrebbe il il rischio sia sia per il il tempo di di arresto che per misure speciali (es. freno motore) ESCLUSIONI: macchine portatili, macchine che possono essere guidate a mano 10

11 PROTEZIONI Misure Misure di di sicurezza che che consentano l impiego di di Mezzi Mezzi Tecnici specifici per per proteggere le le persone dai dai pericoli che che possono essere essere eliminati o sufficientementmente limitati limitati 1 le le protezioni devono essere essere di di costruzione robusta 2 non non devono provocare rischi rischi supplementari 3 non non devono essere essere facilmante eluse eluse o rese rese inefficaci 4 devono essere essere installate ad ad una una distanza sufficiente dalla dalla zona zona pericolosa 5 non non devono limitare l osservazione del del ciclo ciclo di di lavoro lavoro 6 devono permettere interventi ordinari di di installazione, sostituzioni di di attrezzi 11

12 RIPARO 1 FISSO:mantenuto nella nella sua sua posizione stabile stabile (saldato, fissato fissato con con viti, viti, ecc). ecc). E E importante che che per per la la sua sua rimozione sia sia impiegato un un utensile specifico 2 MOBILE: generalmete collegato meccanicamente alla alla struttura della della macchina mediante cerniere o giude, giude, che che può può essere essere aperto aperto senza senza l utilizzo di di utensili 3 REGOLABILE: può può essere essere regolato a seconda della della lavorazione 4 INTERBLOCCATO: associato ad ad un un dispositivo di di interblocco (normalmente elettrico). Nel Nel caso caso di di apertura del del riparo riparo viene viene automaticamente arrestata la la macchina. La La sua sua conseguente chiusura non non deve deve dare dare mai mai un un comando di di avviamento 12

13 DISPOSITIVI DI SICUREZZA: è un elemento meccanico, elettrico o altro che elimina o riduce il il rischio; normalmente è associato ad un riparo IMPEDIRE la la messa in in moto della macchina fino a quando l operatore può toccare organi mobili della macchina e di di conseguenza impedire che l operatore possa raggiungere degli elementi in in movimento REGOLAZIONE dei dei dispositivi di di sicurezza deve avvenire con ausilio di di attrezzi specifici (chiavi, cacciaviti, ecc) IN IN CASO di di guasto di di un un dispositivo di di sicurezza la la macchine si si deve arrestare immediatamente 13

14 DISPOSITIVO DI SICUREZZA 1 DI DIINTERBLOCCO: meccanico, elettrico o di di altro altro tipo, tipo, il il cui cui scopo scopo è di di impedire a degli degli elementi di di una una macchina di di funzionare in in determinate condizioni (es: (es: riparo riparo aperto) 2 COMANDO A DUE DUE MANI: MANI: comando ad ad azione azione mantenuta che che richiede l azionamento conteporanea di di due due comandi manuali per per avviare e mantenere il il funzionamento della della macchina 3 COMANDO A PEDALE: comando azionato con con il il piede; piede; richiede l azionamento continuo del del pedale pedale per per avviare e mantenere in in funzionamento la la macchina. Deve Deve essere essere provvisto di di copertura per per impedire l avvio l avvio accidentale. 4 DISPOSITIVI SENSIBILI: provaca l arresto se se una una persona o parte parte va va oltre oltre il il limite limite di di sicurezza (esempio: barriere ottiche, tappeti tappeti invisibili, ecc) ecc) 14

15 SEGREGAZIONE STRUTTURA DI PROTEZIONE OSTACOLO fisso (es (esbarriera guida) che limitando i i movimenti del del corpo o parti di di esso rende irraggiungibile la la zona pericolosa MOTORI quando costituiscono un un pericolo devono essere installati in in apposite zone segregate e protette ALBERI, cinghie, pulegge, funi, catene di di trasmissione, ingranaggi e tutti gli gli elementi di di trasmissione devono essere protetti ogni qualvolta possano costituire un un pericolo SEGNALE di di divieto di di rimozione sulle strutture di di segregazione 15

16 CRITERI GENERALI DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE ORGANI lavoratori delle macchine e relative zone di di operazione, quando possono costituire un un pericolo per i i lavoratori, devono essere adeguatamente protetti o segregati oppure provvisti di di dispositivo di di sicurezza. LE PARTI accessibili delle macchine devono essere prive di di angoli acuti, spigoli vivi che possono causare lesioni STABILITA per un un utilizzo senza rischi di di rovesciamento, caduta o spostamento 16

17 Norme generali per l impiego delle macchine 1 USO USO consentito a personale addestrato 2 LAVORATORI devono essere essere richiamati a tenere tenere una una posizione corretta e comunque tale tale che che non non esponga a pericoli 3 USARE utensili appropriati al al lavoro lavoro da da eseguire 4 DIVIETO di di rimozione o modifica dei dei dispositivi di di protezione e di di sicurezza 5 MACCHINA e posto posto di di lavoro lavoro mantenuto pulito pulito e in in ordine ordine 6 OPERAZIONI di di pulizia pulizia a macchina ferma ferma 17

18 Norme generali per l impiego delle macchine 7 DIVIETO di di utilizzo di di indumenti svolazzanti, bracciali, catene, ecc, ecc, in in quanto quanto possono facilmente avvolgersi a organi organi in in movimento 8 CAPELLI lunghi lunghi avvolti avvolti in in cuffie cuffie 9 CARICO e scarico dei dei particolari dall attrezzatura di di bloccaggio deve deve essere essere eseguito a macchina ferma ferma PRODOTTO in in lavorazione va va posto posto esattamente nell attrezzatura di di bloccaggio della della macchina TRUCIOLI o fridi fridinon devono essere essere asportati direttamente con con le le mani mani ma ma con con idonei idonei attrezzi (paletti, scopini, uncini, uncini, ecc) ecc) 18

19 Norme generali per l impiego delle macchine DIVIETO di di pulire, pulire, oliare oliare o ingrassare a mano mano gli gli organi organi in in moto moto delle delle macchine PULIZIA con con aria aria compressa solo solo nei nei casi casi previsti, con con massima cautela e indossando occhiali di di protezione DIVIETO di di compiere su su organi organi in in movimento operazioni di di riparazione o registrazione, ed ed anche anche misurazione mediate calibri calibri a mano mano UTILIZZARE idoneo idoneo abbigliamento e DPI DPI 19

20 Come noto l'attività di di manutenzione svolge una funzione essenziale per la la sicurezza dei luoghi di di lavoro. Mantenere una macchina o un impianto in in piena efficienza garantisce che: Non ci ci siano rischi aggiuntivi dovuti a malfunzionamenti che possono indurre gli operatori ad effettuare operazioni anomale potenzialmente pericolose. Non ci ci siano rischi aggiuntivi dovuti alla mancanza o al al cattivo funzionamento di di ripari e sistemi di di sicurezza. 20

21 La sicurezza durante le operazioni di manutenzione L approccio più piùimmediato sarebbe quello di di garantire che i i manutentori non corrano rischi quando operano su su attrezzature e impianti. In In realtà un un aspetto altrettanto importante è quello dei dei rischi che corre il il personale non di di manutenzione durante e a seguito delle attività svolte dai dai manutentori. L analisi dei dei rischi e la la corrispondente redazione di di procedure deve necessariamente riguardare entrambi gli gli aspetti. 21

22 Tipologie di manutenzione Manutenzione programmata su macchine e impianti semplici (dal punto di di vista della manutenibilità). Manutenzione programmata su macchine e impianti complessi (sistemi con oggettivi problemi di di manutenibilità). Manutenzione su guasto. 22

23 procedura generale di manutenzione Attività preliminari: tutte le le azioni che che devono essere effettuate prima di di dare inizio alla alla vera e propria manutenzione. Per Per esempio bisogna definire come delimitare l'area in in cui cui si si effettua la la manutenzione (dipende molto dalle dimensioni dell'impianto e dal dal lay-out aziendale), quali interventi preliminari devono essere effettuati sulla macchina o sull'impianto (per (per esempio rimozione del del pezzo in in lavorazione), quali indicazioni il il manutentore deve apporre sulla macchina o sull'impianto per per ridurre i i rischi di di avviamento intempestivo, come isolare e/o e/o mettere sotto tensione le le macchine ecc.. 23

24 procedura generale di manutenzione Attività diagnostiche facenti parte della manutenzione programmata: tutte le le verifiche necessarie per per verificare il il buono stato di di conservazione delle parti di di macchina soggette a deterioramento e/o e/o delle parti essenziali per per la la sicurezza delle persone e per per la la perfetta efficienza della lavorazione. A questo livello è importante chiarire come utilizzare gli gli strumenti (liste di di controllo, criteri di di intervento su su macchine o componenti specifici). 24

25 procedura generale di manutenzione Attività diagnostiche relative alla alla manutenzione su su guasto: in in sostanza si si tratta della ricerca guasti che che risulta sensibilmente diversa a seconda che che si si tratti di di manutenzione meccanica o elettrica. A questo livello è possibile dare solo solo indicazioni estremamente generiche sulle precauzioni da da adottare se se la la ricerca guasti deve essere effettuata quando la la macchina non non è completamente disalimentata. Le Le indicazioni di di dettaglio sui sui diversi settori saranno fornite dalle procedure di di livello immediatamente inferiore. Bisogna ribadire l'importanza delle indicazioni relative all'attività di di ricerca guasti che che rappresenta uno uno dei dei compiti più piùrischiosi per per i i manutentori. 25

26 procedura generale di manutenzione Attività di di riparazione: tutte le le attività volte a ripristinare le le condizioni di di perfetto funzionamento delle macchine e degli impianti. Anche in in questo caso a questo livello si si possono dare solo solo indicazioni a carattere generale. È fondamentale anche stabilire quali devono essere le le condizioni della macchina o dell'impianto perché questo possa essere riconsegnato all'operatore. È un un aspetto fondamentale perché non non di di rado accadono incidenti in in seguito al al fatto che che macchine o impianti vengono riconsegnati agli agli operatori anche se se non non completamente riparati. 26

27 procedura generale di manutenzione Documentazione dell'attività: ogni intervento manutentivo deve essere documentato sia sia per per esigenze interne di di ottimizzazione della gestione delle attrezzature, sia sia per per dare evidenza oggettiva agli agli organismi di di controllo in in merito alla alla applicazione effettiva delle procedure di di manutenzione in in e per per la la sicurezza. 27

28 Indicazioni di massima sulle priorità Manutenzione di di ripari e sistemi di di sicurezza. Manutenzione su su guasto. Manutenzione programmata. 28

29 Indicazioni di massima sui contenuti delle procedure Abbigliamento corretto e DPI DPI necessari per per le le operazioni di di manutenzione Set Set di di attrezzi base che che devono essere sempre disponibili sul sul luogo della manutenzione Precauzioni per per lo lo smontaggio di di parti, l'accesso a zone pericolose, gli gli interventi su su macchine alimentate, la la ricerca guasti. Precauzioni da da adottare se se il il manutentore si si deve fare fare supportare dagli operatori (è (è una una necessità frequente quando si si effettua una una ricerca guasti). Criteri di di scelta dei dei ricambi (in (in particolare quando ricambi originali non non sono disponibili). 29

30 Norme generali di di protezione nelle manutenzioni 1 OPERARE quando possibile a macchina ferma ferma con con fonte fonte energetica disattivata 2 SEGNALARE la la macchina o impianto soggetto a riparazione 3 SEGNALARE per per la la restrizione agli agli accessi l area l area pericolosa 4 OPERARE quando possibile con con almeno due due lavoratori 5 PREVENTIVAMENTE scaricare l eventuale contenuto di di sostanze o prodotti pericolosi 30

31 Norme generali di di protezione nelle manutenzioni 6 SE SE NECESSARIO rimuovere o spostare una una protezione e la la macchina per per essere essere riparata deve deve essere essere mantenuta in in movimento si si deve deve utilizzare un un comando manuale che che contemporaneamente escluda il il comando automatico, autorizzi il il funzionamento degli degli elementi pericolosi azionando un un dispositivo di di consenso (es. (es. ad ad azione azione mantenuta o a 2 mani), mani), funzionamento a condizioni di di sicurezza migliorate (es. (es. velocità ridotta) 7 COMANDO di di arresto di di emergenza ad ad immediata portata dell operatore 8 SCARICARE in in caso caso di di interventi su su macchine ad ad aria aria compressa il il contenuto del del serbatoio e/o e/o scollegare dal dal compressore 31

32 protezione alla macchina mediante cuffie protettive che ricoprano la mola esternamente. Regolare il Poggiapezzi in modo che, nonostante l'usura della mola, la distanza da questa non superi mai i 2 mm. protezione alla macchina con gli schermi protettivi regolabili; uso di occhiali protettivi; collocarsi in posizione leggermente esterna alla mola. 32

33 schermi di protezione dispositivi di interblocco (a protezione sia degli schermi che del carter di chiusura degli organi si regolazione e trasmissione del moto) le punte di foratura siano correttamente e adeguatamente serrate nel mandrino pezzo da forare sia correttamente e adeguatamente bloccato idonei DPI 33

34 Morsetti con guaina di isolamento - dispositivo elettronico di protezione dai cortocircuiti (sistema di limitazione della corrente elettrica) eseguire l allacciamento a motore spento - collegare Dispositivo elettronico che termina il processo di carica dell'accumulatore quanto questo ha raggiunto la sua massima carica. Uso di guanti e grembiule. 34

35 controllare l usura del cavo prima di collegarlo (non eseguire riparazioni di fortuna: il cavo deteriorato deve essere sostituito). Sono vietate prolunghe e spine volanti. Non aprire la carenatura. Alla macchina può essere addetto un solo operatore. Non orientare la lancia verso le persone. mantenerla con forza e con entrambe le mani. Allo spegnimento della macchina mantenere premuto il grilletto della pistola fin tanto che sia scaricata tutta la pressione del circuito per evitare sovrapressioni. 35

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