LE NUOVE MISURE DELLA GESTIONE DEI RISCHI PAOLA GROSSI

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1 LE NUOVE MISURE DELLA GESTIONE DEI RISCHI PAOLA GROSSI PRESIDENTE GRUPPO GESTIONE DEI RISCHI COPA-COGECA

2 1. QUALI I RISCHI PER UN IMPRESA AGRICOLA 2. PERCHE SOSTENERE LA GESTIONE DEI RISCHI 3. LE POSSIBILITÀ DELLA NUOVA PAC

3 AGRICOLTURA 2020 PAROLE CHIAVE COMPETITIVITA BENI PUBBLICI PRODUTTIVITA SOSTENIBILITA INNOVAZIONE SELETTIVITA SCENARIO VOLATILITÀ DEI PREZZI AUMENTO DOMANDA ALIMENTARE CAMBIAMENTI CLIMATICI EUROPA 2020: CRESCITA INTELLIGENTE SOSTENIBILE INCLUSIVA

4 PERCHÉ UNA RIFORMA? PER RISPONDERE ALLE SFIDE FUTURE SFIDE ECONOMICHE COMPETITIVITA SICUREZZA ALIMENTARE VARIABILITÀ DEI PREZZI CRISI ECONOMICA SFIDE AMBIENTALI SOSTENIBILITA EMISSIONI DI GAS SERRA DEGRADO DEI TERRENI QUALITÀ DELL ACQUA E DELL ARIA HABITAT E BIODIVERSITÀ SFIDE TERRITORIALI SVILUPPO EQUILIBRATO VITALITÀ DELLE ZONE RURALI DIVERSITÀ DELL'AGRICOLTURA DELL'UE PRODUZIONE DI CIBO GESTIONE RISORSE NATURALI INCLUSIONE

5 PRIORITA TRASFERIMENTO CONOSCENZE IN AGRICOLTURA COMPETITIVITÀ AGRICOLTURA E VITALITÀ AZIENDE ORGANIZZAZIONE CATENE ALIMENTARI E GESTIONE DEL RISCHIO PRESERVARE E MIGLIORARE ECOSISTEMI DIPENDENTI DALL AGRICOLTURA SVILUPPO OCCUPAZIONE E SVILUPPO RURALE 5

6 PERCHE LA GESTIONE DEI RISCHI SEMPRE MAGGIORE ESPOSIZIONE AI RISCHI NON SOLO ATMOSFERICI PER LE IMPRESE AGRICOLE VOLATILITA DEI MERCATI MAGGIORE ORIENTAMENTO AL MERCATO MAGGIORI OPPORTUNITÀ MAGGIORE VULNERABILITÀ ACCRESCIUTA VOLATILITÀ DEI PREZZI PERVASIVO RUOLO DI FATTORI ESTERNI ALLE IMPRESE E AL SETTORE CHE INFLUISCONO SU DOMANDA E OFFERTA IMPATTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI DIVERSI NEI VARI PAESI MA COMUNQUE MOLTO NEGATIVI 6

7 PERCHÈ SOSTENERE LE IMPRESE AGRICOLE PER LA GESTIONE DELLE CRISI CRISI CAUSATE DA CALAMITA NATURALI EPIZOOZIE FITOPATIE, DESTABILIZZANO SERIAMENTE I MERCATI E DANNEGGIANO GRAVEMENTE L AGRICOLTURA TUTTI I CITTADINI EUROPEI HANNO INTERESSE AL MANTENIMENTO DI UN SETTORE AGRICOLO EUROPEO VITALE, DI QUALITÀ, COMPETITIVO A LIVELLO MONDIALE IL SOSTEGNO PUBBLICO PER LA GESTIONE DEI RISCHI E DELLE CRISI È LO STRUMENTO PIÙ ADEGUATO ED EFFICIENTE PER PREVENIRE E REAGIRE CON VANTAGGIO PER GLI AGRICOLTORI, PER I CONSUMATORI, PER LA SOCIETÀ IN GENERALE LE RETI DI SICUREZZA A LIVELLO EUROPEO SONO DIMINUITE CONSIDEREVOLMENTE NEGLI ULTIMI ANNI LE CRISI COMPROMETTONO DISPONIBILITÀ DI CIBO - SICUREZZA ALIMENTARE EQUILIBRIO DEI PREZZI AL CONSUMO 7

8 I TRE STRUMENTI DELLA PAC RISORSE PER L ITALIA PAGAMENTI DIRETTI (52% RISORSE) MISURE DI MERCATO (8% RISORSE) SVILUPPO RURALE (40% RISORSE) 8% 40% Misure di mercato Pagamenti disaccoppiati Sviluppo rurale 52%

9 TIPI DI RISCHI E STRUMENTI RISCHI RISCHIO PREZZO RISCHIO PRODUZIONE STRUMENTI RISCHI CHE INFUISCONO SUI REDDITI PREVENTIVI PAGAMENTI DIRETTI INVESTIMENTI IN PREVENZIONE INTERNI ALL IMPRESA (DIVERSIFICAZIONE FILIERA MULTIFUNZIONALITA INFORMAZIONE FORMAZIONE) CONTRATTI ASSICURATIVI O FONDI DI MUTUALITA SUCCESSIVI STABILIZZAZIONE DEI REDDITI PAGAMENTI COMPENSATIVI RIPARAZIONI DEI DANNI 9

10 RIPARTIZIONE DELLE RISORSE IN ITALIA (RISORSE FEARS E COFINANZIAMENTO NAZIONALE) PROGRAMMI SPESA PUBBLICA TOTALE euro % PROGRAMMI REGIONALI ,26% PROGRAMMI NAZIONALI ,74% GESTIONE DEL RISCHIO ,86% BIODIVERSITÀ ANIMALE ,96% PIANO IRRIGUO ,44% RETE RURALE NAZIONALE ,48% TOTALE ,0% 10 Fonte:Università di Perugia

11 GESTIONE DEL RISCHIO CONFRONTO FINANZIAMENTI SENZA OCM VINO (MILIONI EURO ANNUI) (MILIONI EURO ANNUI) TOTALE DI CUI QUOTA FEASR DI CUI QUOTA NAZIONALE FINANZIAMENTI CON OCM VINO (MILIONI EURO ANNUI) (MILIONI EURO ANNUI) TOTALE DI CUI QUOTA FEASR DI CUI QUOTA NAZIONALE Fonte: Università di Perugia

12 REQUISITI VINCOLANTI STRUMENTI PAC DIVERSITA TRA STATI UE PER LA SOGGEZIONE AI RISCHI SUSSIDIARIETÀ FONDI PAC SOGGETTI AL BILANCIO PLURIENNALE DELLA UE NECESSITA DI ASSICURARE UGUALE TRATTAMENTO DIVIETO DISTORSIONI CONCORRENZA REGOLE DEL WTO SUL COMMERCIO INTERNAZIONALE 12

13 STRUMENTI PAC IL SUPPORTO FONDAMENTALE AI REDDITI RESTANO I PAGAMENTI DIRETTI PRESERVARE RISORSE NATURALI PER ASSICURARE IL FUTURO ALLA PRODUZIONE AGRICOLA NEL LUNGO PERIODO: GREENING E MISURE AGROAMBIENTALI- MISURE PER LA RESILIENZA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI GESTIONE DELLE CRISI CON GLI STRUMENTI DI MERCATO - OCM PREVENZIONE (DIVERSIFICAZIONE, SOSTEGNO ALLA FORMAZIONE E ALL INNOVAZIONE) E INVESTIMENTI NELLA RIPARAZIONE DEI DANNI AL POTENZIALE AGRICOLO CON I FONDI DELLO SVILUPPO RURALE AIUTI DI STATO (REGOLAMENTO ABER E LINEE GUIDA) 13

14 COME CONTRASTARE LA VOLATILITÀ DEI PREZZI E LA PERDITA DI POTERE NEGOZIALE? ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI (OP AOP -OI) RELAZIONI CONTRATTUALI PIU EQUILIBRATE GESTIONE DEL RISCHIO TRASPARENZA DEL MERCATO INNOVAZIONI TECNOLOGICHE EIP (EUROPEAN INNOVATION PARTNERSHIP) HORIZON 2020

15 AGRICOLTORE ATTIVO INTERVENTI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO RISERVATI AGLI AGRICOLTORI ATTIVI SELETTIVITA DELLA NUOVA PAC LISTA NERA PREVISTA NELLA NORMATIVA COMUNITARIA AEROPORTI, FERROVIE, IMPIANTI IDRICI, SERVIZI IMMOBILIARI, TERRENI SPORTIVI E AREE RICREATIVE PERMANENTI CON UNA AMPIA DELEGA AGLI STATI MEMBRI 15

16 IN ITALIA ANCHE PERSONE FISICHE E GIURIDICHE CHE SVOLGONO DIRETTAMENTE ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE BANCARIA O FINANZIARIA O COMMERCIALE, SOCIETÀ, COOPERATIVE E MUTUE ASSICURAZIONI CHE SVOLGONO DIRETTAMENTE ATTIVITÀ DI ASSICURAZIONE O DI RIASSICURAZIONE, PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, FATTA ECCEZIONE PER GLI ENTI CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ FORMATIVE O SPERIMENTAZIONE IN CAMPO AGRICOLO E DEGLI ENTI CHE GESTISCONO USI CIVICI UNA SOCIETÀ AGRICOLA CONTROLLATA DA UNA BANCA O COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE NON RIENTRA NELLA BLACK LIST UN SOGGETTO CHE RIENTRA NELLA BLACK LIST È CONSIDERATO AGRICOLTORE ATTIVO SE DIMOSTRA CHE I PROVENTI TOTALI DA ATTIVITÀ AGRICOLE SONO RILEVANTI 16

17 AGRICOLTORE ATTIVO IN ITALIA ZONE MONTANE E/O SVANTAGGIATE ALTRE ZONE PAGAMENTI DIRETTI INFERIORI A EURO NELL ANNO PRECEDENTE PAGAMENTI DIRETTI INFERIORI A EURO NELL ANNO PRECEDENTE IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE COLTIVATORE DIRETTO ISCRITTI ALL INPS POSSESSO PARTITA IVA AGRICOLA IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE COLTIVATORE DIRETTO ISCRITTI ALL INPS POSSESSO PARTITA IVA AGRICOLA E DAL 2016 CON DICHIARAZIONE ANNUALE IVA

18 PARTENARIATO EUROPEO PER L INNOVAZIONE (EIP) RETE EIP ELP DESK SULL INNOVAZIONE INCORAGGIARE GRUPPI OPERATIVI PER L INNOVAZIONE, INFORMARE SULLE OPPORTUNITÀ DELL UE FACILITARE INIZIATIVE PILOTA RACCOGLIERE E DISSEMINARE RISULTATI RICERCA E INNOVAZIONE GRUPPI OPERATIVI COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO (AGRICOLTORI, RICERCATORI, TECNICI E IMPRENDITORI) OPERATORI DI AGRICOLTURA E AGRO-ALIMENTARE TRASPARENZA E OPERATIVITÀ REDIGERE UN PIANO DA SVILUPPARE CON RISULTATI ATTESI ELABORARE E IMPLEMENTARE AZIONI INNOVATIVE NEI PSR DISSEMINARE I RISULTATI

19 MISURA COOPERAZIONE OBIETTIVI INCENTIVARE I RAPPORTI TRA I DIVERSI OPERATORI DELLA FILIERA AGROALIMENTARE E DEL SETTORE FORESTALE NONCHÉ ALTRI SOGGETTI TRA CUI LE ASSOCIAZIONI DI PRODUTTORI, LE COOPERATIVE E LE ORGANIZZAZIONI INTERPROFESSIONALI CREAZIONE DI STRUTTURE DI POLI E DI RETI COSTRUZIONE E GESTIONE DEI GRUPPI OPERATIVI DEL PEI (EIP) PER INCREMENTARE PRODUTTIVITÀ E SOSTENIBILITÀ DELL AGRICOLTURA BENEFICIARI ALMENO DUE ATTORI DELL AGRICOLTURA FILIERE ALIMENTARI LUNGHE/CORTE FORESTAZIONE ALTRI ATTORI RURALI (LEADER)

20 MISURA COOPERAZIONE DESTINAZIONE FINANZIAMENTI PROGETTI PILOTA SVILUPPO NUOVI PRODOTTI PRATICHE PROCESSI E TECNOLOGIE NEL SETTORE AGROALIMENTARE E FORESTALE AZIONI CONGIUNTE PER MITIGAZIONE E ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI APPROCCI COLLETTIVI A PROGETTI E PRATICHE AMBIENTALI INCLUSI GESTIONE EFFICIENTE DELLE RISORSE IDRICHE USO DI ENERGIA RINNOVABILE PRESERVAZIONE PAESAGGI AGRICOLI

21 RIFLESSIONI CONCENTRARSI SULLA PROTEZIONE DEL REDDITO DELL AGRICOLTORE NON SOLAMENTE SULLE PRODUZIONI RICERCANDO SOLUZIONI ASSICURATIVE CHE INNANZITUTTO COPRANO I DANNI CHE COMPROMETTONO LA SOPRAVVIVENZA DELL IMPRESA VALUTAZIONE DI UNA COPERTURA CHE SIA UNA BASE PER RISARCIRE ALMENO LE PERDITE DEI COSTI DI PRODUZIONE APPLICAZIONE DI SISTEMI INNOVATIVI PER IL COORDINAMENTO CON ALTRI STRUMENTI DI PREVENZIONE E MISURAZIONE PER INDURRE RIDUZIONE DEI COSTI SIA PER ASSICURAZIONI CHE PER I FONDI COMPLEMENTARIETA FRA CONTRATTI ASSICURATIVI E FONDI DI MUTUALITA 21

22 RIFLESSIONI CONDIZIONI COMPRENSIBILI E CHIARI CRITERI DI LIQUIDAZIONE UNIFORMARE LA METODOLOGIA DI PERIZIA DEI SINISTRI APPLICAZIONE DI SISTEMI INNOVATIVI E SEMPLIFICATI DI VALUTAZIONE DEI DANNI E DEGLI EVENTI INCREMENTO COPERTURE ZOOTECNIA E FITOPATIE INCENTIVARE RICERCHE PER CALCOLARE SCENARI CATASTROFALI REALISTICI E CONSEGUENTEMENTE REALIZZARE ATTENDIBILI STUDI DI MERCATO SUI COSTI ASSICURATIVI 22

23 RIFLESSIONI DOPO QUESTA RIFORMA UNA STRATEGIA PER IL FUTURO DELL AGRICOLTURA ITALIANA RICHIEDE DI GUARDARE AI MERCATI IN UNA DIMENSIONE SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE, PRONTI A COGLIERE LE OPPORTUNITÀ E NON SOLO A VEDERE LE MINACCE, IDENTIFICANDO ATTENTAMENTE IL VANTAGGIO COMPARATO DI PAESE E DI TERRITORI, PERSEGUENDO UNA STRATEGIA IDONEA NON SOLO A LIVELLO DI SINGOLA IMPRESA, MA ANCHE A LIVELLO DI FILIERA E DI RETI

24 GRAZIE PER L ATTENZIONE VIELEN DANK FÜR IHRE AUFMERKSAMKEIT info@infopac.it