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2 L L L VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 53/3 del Oggetto: L.R. 2 agosto 2005, n. 12, articoli 10 e 12. Fondo per la montagna e finanziamenti e incentivi per la gestione associata di funzioni comunali. Programma di spesa anno CONSIDERATO che con propria deliberazione n. 24 del 25/11/2014, l Assemblea Generale ha provveduto alla programmazione dei fondi provvedendo nel contempo all invio della relazione al competente Assessorato della Regione Autonoma della Sardegna; VERIFICATO che, a seguito di colloqui intercorsi con i funzionari responsabili del procedimento di cui trattasi presso il competente ufficio regionale, è emerso che occorre modificare la programmazione riferita all annualità 2013; RITENUTO di dover provvedere in merito; VISTI: - lo Statuto dell Unione; - la legge regionale n. 12 del 2005; - il Decreto Legislativo , n. 267; VISTI, sulla presente proposta i pareri tecnici dei responsabili dei sevizi interessati e di contabilità ai sensi della d.lgs. 267/2000, che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto; con voti unanimi e espressi in forma palese per alzata di mano; DELIBERA - di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - di modificare il programma degli interventi riferiti alla programmazione dei fondi della montagna per l annualità 2013 come meglio descritto nel documento allegato al presente atto sotto la lettera A per farne parte integrante e sostanziale; - Di disporre che il presente atto, in riferimento all annualità 2013, rettifica la programmazione già adottata con deliberazione dell Assemblea Generale n. 24 del 25/11/2014, da inviare alla Regione per gli adempimenti di competenza; - di dare indirizzo ai responsabili dei servizi interessati affinché espletino le azioni in collaborazione con i singoli comuni; DOPODICHE con separata votazione all unanimità dei voti espressi per alzata di mano; DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dei legge, stante l urgenza di provvedere.

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5 Allegato A alla deliberazione dell Assemblea Generale n. 1 del 27/01/2015 Il Segretario dell Unione Maria Grazia Mulas FONDI PER LA MONTAGNA PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI ANNUALITA Arzana Bari Sardo Elini Ilbono Lanusei Loceri TUTTO IL TERRITORIO DELL UNIONE Q!"# $# %" & ALL ISTITUZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE A LIVELLO INTERCOMUNALE. Obiettivo I"'"( %! $)"'"( %" *$('"( +")"! ","cato concentrato sulle attività di coordinamento e di soccorso nella gestione delle emergenze, richiesto dalle nuove disposizioni di legge che per la prima volta inserisce fra le funzioni fondamentali dei comuni l attività di Protezione Civile. Attività Realizzazione dei piani di Protezione Civile per rischio idrogeologico e di incendio di interfaccia per tutti i comuni dell Unione. Acquisto attrezzature e dotazioni, strumenti indispensabili per l istituzione del nuovo servizio. Destinatari -. I/ I40 0I 6478I I 1$' 9 :$" ;rdo, Elini, Ilbono Lanusei, Loceri. Risultati attesi Mettere i sindaci in grado di intervenire in soccorso e assistenza alla popolazione in caso di emergenza. Istituire il servizio intercomunale di Protezione Civile. Realizzare una centrale operativa in grado di organizzare i soccorsi e supportare i sindaci nelle attività di assistenza alla popolazione.

6 SECONDO IL QUADRO RIASSUNTIVO DI SEGUITO ELENCATO: Arzana Bari Sardo Elini Ilbono Lanusei Loceri PIANI COMUNALI di Protezione Civile I31/I5I40 Dotazioni e attrezzature , ,66