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2 L ASSEMBLEA DELL UNIONE PREMESSO che con deliberazioni dei Consigli Comunali di Lanusei n. 28 del 24/10/2007, di Arzana n. 29 del 24/10/2007 e di Elini n. 27 del 24/10/2007, detti enti hanno disposto di istituire, tra gli stessi, l Unione Comuni d Ogliastra ; CONSIDERATO che con deliberazioni dei Consigli Comunali di Lanusei n. 29 del 24/10/2007, di Arzana n. 30 del 24/10/2007 e di Elini n. 28 del 24/10/2007- tutte esecutive a termini di legge - detti enti hanno individuato le funzioni ed i servizi da trasferire ed hanno approvato gli schemi di convenzione disciplinanti le modalità e condizioni del trasferimento; VISTO che in data 25/10/2007 è stato sottoscritto nelle forme di legge l atto costitutivo dell Unione; VISTO inoltre che con rispettive deliberazioni del Consiglio Comunale n. 49 del 13/12/2007, n. 36 del 28/12/2007, n.31 del 08/06/09 i Comuni di Loceri, Bari Sardo, Ilbono hanno formalizzato la richiesta di adesione all Unione, nonché approvato la convenzione per il trasferimento alla stessa di servizi e funzioni; APPURATO che con apposita convenzione i Comuni di Lanusei, Elini, Loceri, Arzana, Bari Sardo e Ilbono hanno provveduto a trasferire, all Unione Comuni d Ogliastra, le funzioni inerenti i servizi sociali; CONSIDERATO CHE: - con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 9 del 24/08/2008 l Unione Comuni d Ogliastra è stato approvato il progetto finalizzato all attivazione di un centro antiviolenza nel territorio; - con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 41 del 01/08/2011 sono stati forniti indirizzi agli uffici ai fini della gestione diretta del centro; - in esecuzione della deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 19 del 23/07/2012, di modifica del programma del fabbisogno del personale, si è dato corso alle procedure selettive per l assunzione di n.1 psicologo part time a tempo determinato e n. 1 Assistente Sociale a tempo pieno e determinato; - con Determinazione del Responsabile del Servizio n.82 del 27/02/2013 è stata disposta l assunzione del suddetto personale; CONSIDERATO ALTRESI che la Legge Regionale 7 agosto 2007, n. 8 - Norme per l istituzione di centri antiviolenza e case di accoglienza per le donne vittime di violenza, dispone che i Centri Antiviolenza adottino un Regolamento; VISTO lo schema di regolamento all uopo predisposto, allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale; VISTI il D. Lgs. 18/08/2000 N. 267 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; lo Statuto dell Unione; Con voti unanimi espressi in forma palese; DELIBERA - Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - Di approvare, il regolamento del Centro Antiviolenza Ogliastra che si compone di n. 14 articoli e che, allegato sotto la lettera A al presente atto, forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

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5 REGOLAMENTO CENTRO ANTIVIOLENZA OGLIASTRA REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 1

6 Indice Art. 1 - Definizione Art. 2 - Denominazione Art. 3 - Principi Art. 4 - Finalità Art. 5 - Destinatari Art. 6 - Attività Art. 7 - Ambito Territoriale Art. 8 - Ubicazione Art. 9 - Personale Art. 10 Modalità d accesso Art. 11 Orari di apertura Art. 12 Trattamento dei dati Art. 13 Norme di riferimento Art. 14 Entrata in vigore REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 2

7 Art. 1 Definizione Il Centro Antiviolenza dell Unione Comuni d Ogliastra è finanziato e disciplinato dalla L.R. 8 del 7 Agosto 2007 Norme per l istituzione di centri antiviolenza e case di accoglienza per le donne vittime di violenza. E uno spazio protetto che offre gratuitamente assistenza a tutte le donne vittime di violenza e ai loro figli minori, indipendentemente dal loro status giuridico e cittadinanza. Garantisce l anonimato, la riservatezza e la gratuità dei servizi. Opera in raccordo costante con i servizi cui compete l assistenza socio-sanitaria, la prevenzione e la repressione dei reati. Il Centro vuole essere un punto di riferimento facilmente individuabile rivolto a donne che subiscono o hanno subito maltrattamenti, violenza e abusi per ottenere sicurezza, informazioni utili e sostegno concreto. Art. 2 Denominazione Il Centro assume la denominazione di Centro Antiviolenza Ogliastra. Art. 3 Principi Il Centro Antiviolenza Ogliastra coerentemente con i principi della Costituzione, delle Leggi vigenti, delle risoluzioni dell ONU e delle risoluzioni e programmi dell Unione Europea riconosce che ogni tipo e grado di violenza sessuale, psicologica, fisica ed economica contro le donne costituisce una negazione del diritto all inviolabilità, alla libertà e alla dignità della persona. Alle donne che incontrano l'ostacolo della violenza, nelle sue diverse forme, è assicurato il diritto, eventualmente con i propri figli, ad un sostegno temporaneo al fine di ripristinare la propria inviolabilità e di riconquistare la propria libertà, in modo gratuito e nel pieno rispetto della riservatezza e dell'anonimato Art. 4 Finalità Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa regionale e nazionale il centro persegue le seguenti finalità: a) contrastare ogni forma di violenza fisica e psichica, sessuale od economica praticata nei confronti delle donne e dare visibilità alla loro forza; b) intervenire a favore di minori che subiscono violenza fisica, sessuale e psicologica fuori e all interno della famiglia, favorendo un lavoro di rete, ed in modo particolare attivandosi per ricercare una collaborazione con i Servizi Sociali; c) collaborare con le case d accoglienza presenti nel territorio regionale; d) accogliere e informare circa l attivazione di risorse sociali, l inserimento lavorativo o la scelta del percorso formativo; REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 3

8 e) avviare la sperimentazione di forme di rapporto con le istituzioni pubbliche, in particolare con i Servizi Sociali Comunali, A.S.L., Polizia Statale, Carabinieri, scuole, Prefettura, Procura, Procura per i Minorenni, volte a promuovere e realizzare reti locali; f) promuovere interventi formativi (corsi di gruppo ed individuali) di adeguamento ed aggiornamento delle competenze professionali, di formazione professionale, di qualificazione, di specializzazione e di riqualificazione; g) promuovere ricerche, convegni, seminari, dibattiti ed ogni genere di iniziativa tesa alla prevenzione, alla informazione e all individuazione della problematica e agli interventi concreti di sostegno; h) promuovere corsi di formazione per operatori delle Istituzioni ed impegnarsi in attività di prevenzione sul tema della violenza promulgando interventi nelle scuole ed in vari settori del territorio. Art. 5 Destinatari Sono destinatarie degli interventi tutte le donne vittime di violenza e i loro figli minori indipendentemente dal loro status giuridico e cittadinanza; Il Centro svolge le seguenti attività: Art. 6 Attività a) Ascolto telefonico: accoglienza della richiesta di aiuto; sono fornite le prime informazioni utili ed eventualmente concordato un colloquio con le operatrici; b) Accoglienza: in un ambiente anonimo e riservato si affianca e supporta la donna, aiutandola ad esplicitare il suo problema, individuare i suoi bisogni, fornendole una prima forma di sostegno; c) Informazioni: sulle attività del centro, i diritti delle donne, i servizi presenti sul territorio; d) Consulenza psicologica e sociale: Ascolto e sostegno psicologico e sociale alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori; Percorsi personalizzati di uscita dalla situazione di violenza; Affiancamento della donna nella fruizione dei servizi pubblici e privati; Inserimento in case d accoglienza ad indirizzo segreto; e) Consulenza legale: un avvocata formata su tali tematiche, disponibile su appuntamento, fornisce informazioni legali e consigli il percorso migliore da seguire per risolvere il disagio; f) Attività di informazione e sensibilizzazione: rivolte ai servizi socio-sanitari, alle forze dell ordine, alla scuola, al privato sociale e più in generale a tutta la comunità, allo scopo di garantire l informazione sulle attività del Centro Antiviolenza e sui temi inerenti la violenza; Art. 7 Ambito territoriale Il Centro Antiviolenza Ogliastra, garantisce l assistenza a tutte le donne indipendentemente dalla loro residenza. Il Centro opera prevalentemente nei 23 Comuni della Provincia Ogliastra. REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 4

9 Art. 8 Ubicazione La sede del Centro Antiviolenza Ogliastra garantisce la massima riservatezza al fine di tutelare le donne e garantirne la privacy. Art. 9 Personale Il Centro Antiviolenza Unione Comuni D Ogliastra è dotato di personale femminile con specifiche competenze professionali, in grado di offrire assistenza alle diverse esigenze delle donne. Nel Centro operano: Un assistente sociale che svolge attività di supporto sociale, partecipa, nell ambito dell equipe, all elaborazione dei piani personalizzati di recupero ed inclusione sociale. Svolge attività di segretariato e assiste le donne con interventi di natura sociale volti alla soluzione di problemi favorendo il miglior utilizzo delle risorse presenti nella struttura e sul territorio. Una psicologa, con specializzazione in psicoterapia, svolge attività di ascolto e sostegno psicologico alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori; partecipa, nell ambito dell équipe, all elaborazione dei piani personalizzati. Un legale esperta nel diritto di famiglia, svolge attività finalizzate a fornire tutte le informazioni necessarie per avviare il percorso di tutela e messa in sicurezza della donna e dei suoi figli minori. Art. 10 Modalità d accesso Si può accedere al servizio contattando i numeri: , oppure inviando una mail all indirizzo di posta elettronica pubblicizzato sul sito istituzionale del centro. L accesso può essere diretto o, previo consenso della donna, attraverso invio e/o segnalazione da parte degli altri operatori (forze dell ordine, servizi sociali, A.S.L. ecc.). Art. 11 Orari di apertura Il centro Antiviolenza Unione Comuni D Ogliastra è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle e due rientri pomeridiani. Il servizio garantisce flessibilità d orario, data la condizione nella quale vive la donna vittima di violenza, spesso oggetto di controllo e, quindi, limitata nella libertà personale. Il Centro garantisce una reperibilità telefonica 24 ore su 24. REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 5

10 Art. 12 Trattamento dei dati Il trattamento dei dati da parte di tutti gli operatori coinvolti viene effettuato nel rispetto delle disposizioni del codice in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. n. 196 del ). Art. 13 Norme di riferimento Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si applicano le disposizioni contenute nelle normative nazionali e regionali in materia. Art. 14 Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore il primo giorno del mese successivo alla data di esecutività del provvedimento che lo approva e si applica alle nuove prese in carico. Per i casi già in carico valgono, ad esaurimento, i criteri finora seguiti e consolidati sulla base di pregressi provvedimenti riguardanti i singoli servizi. REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 6

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