VIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA

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1 VIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA Milano, 05 ottobre 2007 È stato approvato questa mattina in Giunta il Progetto per prevenire e contrastare la violenza e il maltrattamento delle donne, coordinato dal Comune di Milano, Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali. Lo stanziamento è di e prevede il potenziamento e la messa in rete una serie di servizi. Il progetto è stato elaborato dall Ufficio Vittime della Violenza del Comune di Milano, con la collaborazione della Casa di accoglienza donne maltrattate, della Caritas Ambrosiana Area Maltrattamento Donne, la Cooperativa sociale Cerchi d acqua, il Soccorso Violenza Sessuale e Telefono Donna Onlus. Il momento che caratterizzerà il progetto sarà quello della valutazione dei risultati raggiunti, al fine di dare continuità all iniziativa. Tramite questo progetto saranno messi in rete tutti i servizi di supporto telefonico e di assistenza già esistenti presso le realtà che aderiscono all iniziativa. Inoltre il Comune di Milano, insieme al Policlinico, aprirà all interno del Pronto Soccorso un nuovo sportello. La sua finalità sarà sia quella di offrire un servizio di accoglienza telefonica notturna e festiva per informare circa le risorse e la rete dei servizi; nonché fornire accoglienza e consulenza telefonica in emergenza alle donne vittime di abusi e agli operatori sanitari del Policlinico. Altre attività previste dal progetto sono la consulenza, l accompagnamento sociale, i percorsi psicologici di elaborazione del trauma, il sostegno alle iniziative di accoglienza in strutture protette per un tempo minimo che va da sei a dodici mesi. È inoltre prevista la consulenza e l assistenza legale gratuita per le vittime di violenza sessuale e il rafforzamento della rete degli Sportelli Rosa, già attivi presso l Azienda Ospedaliera Cà Granda e l API di Milano che operano, prevalentemente, su percorsi di formazione professionale e di sostegno all occupazione femminile. Seguono schede riassuntive delle realtà che collaboreranno al progetto

2 - CASA DI ACCOGLIENZA DONNE MALTRATTATE - Numero casi seguiti (escluse le consulenze telefoniche o via mail) 474 donne maltrattate (con 372 figli di cui 254 minori) Tra i casi seguiti il numero delle persone accolte in centri o case di Accoglienza: 13 donne e 9 minori Periodo medio di permanenza nelle strutture SEI MESI/1 ANNO Richieste di consulenze telefoniche o via mail: 724 Nazionalità: 65% ITALIANA Fascia di età: 35% anni; 45% anni; 20% oltre i 50 anni. Centralino di emergenza Centro di Accoglienza per maltrattamento alle donne e minori, con consulenze psicologiche, legali, di orientamento al lavoro e contro l abbandono scolastico Corsi di Formazione Aggiornamento per le nuove volontarie garantiti dall Ente Sportello Stalking (persecuzioni violente e continuate) Accoglienza presso strutture protette (per donne sole o con bambini) Sostegno psicologico 1. presa in carico e accoglienza di donne sole vittime di violenza 2. consolidamento della metodologia del lavoro di rete 3. ampliamento del servizio per l ascolto e l accoglienza delle donne che subiscono violenza e la rete di comunità per le richieste di ospitalità;

3 - CARITAS AMBROSIANA - Casi seguiti (escluse le consulenze telefoniche o via mail) : 57 Tra i casi seguiti il numero delle persone accolte in centri o case di accoglienza: 17 Periodo medio di permanenza nelle strutture : 6/9 mesi Richieste di consulenze telefoniche o via mail : 150 Nazionalità : 79 italiane, 71 straniere (14 Nord Africa, 11 Centro/sud Africa, 8 Est Europa/Balcani, 16 America Latina, 5 Asia, 17 Unione Europea) Fascia di età : dai 18 ai 65 anni (con maggior intensità dai 35 ai 45 anni) ascoltare la donna che ha subito violenza prendere in carico donne maggiorenni e senza figli ed elaborare insieme a loro progetti individuali, sia in situazioni di autonomia abitativa, sia di ospitalità offrire consulenza alle donne maltrattate con figli e accompagnarle, se necessario, ai servizi pubblici competenti e in alcuni casi prenderle in carico offrire consulenza e orientamento alle comunità parrocchiali e ai servizi l inserimento della donna nelle case di accoglienza che collaborano in rete con la Caritas. 1. presa in carico e accoglienza di donne sole vittime di violenza 2. consolidamento della metodologia del lavoro di rete 3. ampliamento del servizio per l ascolto e l accoglienza delle donne che subiscono violenza e la rete di comunità per le richieste di ospitalità;

4 SVS SOCCORSO VIOLENZA SESSUALE CLINICA MANGIAGALLI E SVS DONNA AIUTA DONNA ONLUS N. casi seguiti 284 Tra i casi seguiti il numero delle persone accolte in centri o case di accoglienza: n. 6 donne maggiorenni inviate da SVS. Le adolescenti, le/li bambine/i e le mamme con bambine/i vengono collocati tramite i Servizi Sociali dei Comuni o in caso di urgenza dai Servizi di Pronto Intervento del territorio o dall Ufficio Minori della Questura di Milano. n. 24 donne sono state ricoverate in Ospedale per problemi inerenti la violenza sessuale subita. Richieste di consulenze telefoniche o via mail: n. 310 telefoniche, non rilevate quelle e mail (solitamente consulenze richieste da colleghi o da altri servizi e non direttamente dall utenza) supporto immediato sanitario psicologico alle vittime creare un percorso di uscita dalla violenza subita affrontare la denuncia e l eventuale processo supporto medico assistenza legale (SVS Donna Aiuta Donna Onlus) DESTINATARI tutte le donne (anche gli uomini) e i minori che hanno subito abusi e violenze sessuali METODOLOGIA accoglienza e attenzione alla persona in tutti i suoi molteplici aspetti pronto soccorso ginecologico e medico - legale 24 ore su 24 per 365 giorni all anno accoglienza integrata socio sanitaria da lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00

5 segretariato telefonico dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle progetti psico sociali sia in fase di emergenza sia in fase successiva utilizzando le risorse interne SVS e/o la rete dei servizi pubblici e del privato sociale follow up infettivologici, clinici e psico sociali OBIETTIVO DEL PROGETTO FINANZIATO DAL COMUNE DI MILANO 1. Realizzazione e apertura di uno Sportello a favore delle donne maltrattate presso il pronto soccorso della Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli Regina Elena con la possibilità di essere replicato presso altri pronto soccorsi dell area milanese. Lo Sportello diventerà una risorsa non solo per le pazienti e per il personale sanitario del Pronto Soccorso, ma anche per tutta la struttura ospedaliera e per la cittadinanza. 2. consulenza legale e assistenza legale gratuita per le vittime di violenza sessuale

6 - COOPERATIVA SOCIALE CERCHI D'ACQUA - Donne accolte 545, di cui 140 consulenze telefoniche o via mail. Nazionalità: Italiane 81%, straniere 19% Fascia di età: donne dai 18 agli oltre 68 anni, la fascia di età più rappresentata è quella dai 28 ai 47 anni (nell anno 2005 rappresentava il 62% dei casi, dato in linea con quelli degli anni precedenti). Cerchi d'acqua si rivolge: - alle donne che hanno subito violenza - ai minori testimoni della violenza subita dalla propria madre - alla rete relazionale della donna (nuovi partner, familiari, amici, etc.) - a quanti desiderano conoscere e contrastare il fenomeno della violenza. Garantendo riservatezza, anonimato e non giudizio Cerchi d Acqua offre: accoglienza telefonica per le prime richieste di aiuto; colloqui di accoglienza per comprendere la situazione e progettare percorsi di uscita dal disagio; consulenze informative legali; percorsi di orientamento al lavoro; interventi di sostegno psicologico; psicoterapie, gruppi di auto-aiuto rivolti a donne che hanno subito maltrattamento psicologico, fisico e abuso intrafamiliare. 1. Ampliamento e consolidamento della rete fra servizi, istituzioni e associazioni che operano per contrastare la violenza alle donne. 2. Sostegno ai progetti di accoglienza sia in emergenza che su appuntamento, consulenza, accompagnamento sociale, percorsi psicologici di elaborazione del trauma, ospitalità alle donne vittime di violenza. 3. consolidamento e ampliamento dei servizi di psicoterapia, offerta con sedute individuali e/o di gruppo e l assistenza legale

7 - TELEFONO DONNA - N. casi seguiti (escluse le consulenze telefoniche o via mail) 1000 Richieste di consulenze telefoniche o via mail OLTRE 5000 Nazionalità ITALIANA, PERUVIANA, UCRAINA, ARGENTINA, ECUADOREGNA, BULGARA, RUMENA Fascia di età Il Telefono Donna è centro di ascolto e offre: - sostegno, assistenza e informazione sulle varie problematiche connesse all'universo femminile considerato nella sua complessità. - E' un'organizzazione di volontariato che può contare sulla consulenza fornita gratuitamente da esperti nei più vari settori professionali e culturali ed in particolare: psicologi, sociologi, medici, avvocati, commercialisti, assistenti sociali, consulenti familiari. SERVIZI OFFERTI Ascolto telefonico, Gruppi di auto aiuto rivolti a donne che soffrono per problemi legati a: Violenza domestica e maltrattamento psicologico. Sportelli rosa: ideati da Telefono Donna, dopo aver avviato una sperimentazione con il Comune di Milano e nelle città capoluogo della Regione Lombardia, grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo. Essi hanno sede presso: Apimilano, A.O. Niguarda Ca' Granda e nei comuni di Magenta, Como e Robecco sul Naviglio. assistenza psicologica potenziamento dei punti di ascolto/incontro ubicati nelle zone del decentramento milanese, con particolare riguardo alle aree più degradate