LA QUALITÀ E L'ECONOMIA NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

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1 LA QUALITÀ E L'ECONOMIA NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA Hotel Ramada NAPOLI 12 DICEMBRE 2012

2 Alcune domande Quanti rifiuti raccolgo Cosa succede dopo la raccolta Quanto costa la gestione dei rifiuti

3 Già nel 2003 le prime risposte

4 La Nascita del SIR Il sistema è nato nel 2003 in ambito universitario come studio del ciclo di vita dei materiali (LCA) ed è stato finanziato dal CONAI. Dopo quattro anni di lavoro è stato realizzato il Sistema Informativo Rifiuti (SIR), diventato operativo grazie alla collaborazione tra la Provincia di Napoli e il CONAI che, siglando una convenzione, diedero vita al primo monitoraggio dei flussi sulla base dei documenti di trasporto dei rifiuti (Formulari e Bolle)

5 L'origine dei dati L'idea che rende semplice l'utilizzo del SIR e, allo stesso tempo, garantisce la bontà dei dati è stata quella di riprodurre in un sistema informatico le modalità operative che vengono svolte nella gestione dei rifiuti a partire dall'entrata in vigore del D.Lgs. 22/97

6 La Bontà dei dati

7 Dal SIR al MySir Dalla raccolta dei dati di produzione dei rifiuti (diventata poi obbligatoria a livello regionale) si è passati alla loro diffusione nell'ottica della trasparenza. Il MySir ( rappresenta un sistema che permette, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei referenti comunali, di monitorare costantemente la gestione dei rifiuti di un intero territorio garantendo l aggiornamento, in tempo reale, e l attendibilità dei dati.

8 Il MySir Il portale è nato per soddisfare la richiesta di informazioni certe sul ciclo dei rifiuti che, nel corso degli anni, è diventata sempre più pressante. Il MySir, infatti, è stato progettato per permettere ai cittadini di monitorare in tempo reale l operato dell ente che li amministra nel rispetto del principio della trasparenza. Il vantaggio della diffusione dei dati e del relativo coinvolgimento dei cittadini, infatti, permette di aumentare la cultura della raccolta differenziata al fine di arrivare al passo successivo: migliorare ciò che si raccoglie e separare bene all'origine per ottenere un materiale più facilmente riciclabile.

9 Principali elementi del MySir Mappe rappresentative delle varie tipologie di rifiuti Grafici relativi all'andamento annuale o mensile dei principali indicatori Tabelle rappresentative delle prestazioni raggiunte dai comuni Strumenti per effettuare confronti tra vari comuni

10 Le Mappe: La Percentuale RD

11 Metodologia di calcolo attuale Si utilizzano i dati di produzione dei rifiuti per calcolare la percentuale di raccolta differenziata Al momento nel SIR viene utilizzato il metodo previsto dall'allegato 1 alla Delibera Giunta Regionale 384/2012 Nel MySir si utilizza il sistema di calcolo previsto dalle Linee Guide dell'ispra in modo da rendere i dati confrontabili a livello nazionale I dati e le statistiche presenti, quindi, testimoniano la bontà dei rifiuti raccolti ma non ci danno informazioni circa la quantità di rifiuto riutilizzato/riciclato esperti

12 Applicazione della Disciplina Europea in materia di calcolo RD La Direttiva 2008/98/CE (recepita in Italia con il D.Lgs 205/2010) all art 11 par 2 lettera a) stabilisce che entro il 2020, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di rifiuti quali, come minimo, carta, metalli, plastica e vetro provenienti dai nuclei domestici, e possibilmente di altra origine, nella misura in cui tali flussi di rifiuti sono simili a quelli domestici, sarà aumentata complessivamente almeno al 50 % in termini di peso ; All'art. 11 par. 1 la Direttiva stabilisce che entro il 2015 la raccolta differenziata sarà istituita almeno per i seguenti rifiuti: carta, metalli, plastica e vetro La Decisione della Commissione Europea del 18/11/2011 nell'allegato 1 stabilisce i criteri di calcolo Si passerà dal conteggiare i dati di produzione dei rifiuti (dati sul raccolto) ai dati relativi all'effettivo avvio a riutilizzo/riciclaggio

13 Il Progetto: La Qualità e l Economia nella Raccolta Differenziata Con il supporto del CONAI si è scelto di anticipare i tempi dell'applicazione del nuovo metodo di calcolo previsto dalle Normative Europee al fine di fornire un quadro dell'effettivo riutilizzo/riciclaggio dei rifiuti raccolti in modo differenziato E' stata firmato un Protocollo d'intesa con 13 comuni che intendono partecipare attivamente al progetto fornendo i dati necessari al suo corretto sviluppo: Baronissi, Battipaglia, Brusciano, Caivano, Casandrino, Massa Lubrense, Mercato San Severino, Ottaviano, Pollena Trocchia, Portici, San Giorgio A Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Torre Del Greco, Vico Equense

14 Soggetti coinvolti i Comuni che hanno stipulato il Protocollo di Intesa le Piattaforme convenzionate con i Consorzi di filiera e che operano per i comuni che hanno stipulato il protocollo i Destinatari dei rifiuti che operano per conto dei comuni i Trasportatori dei rifiuti che operano per conto dei comuni le Società di software i cui sistemi sono utilizzati dai comuni al fine di realizzare moduli di import/export dati. i Consorzi di Filiera

15 La composizione merceologica dei rifiuti prodotti A partire dai dati esistenti si calcola la composizione merceologica media dei rifiuti prodotti per definire le possibili strategie per migliorare la qualità della raccolta al fine di ottimizzare le successive fasi di riutilizzo/riciclaggio Inerti 0,21% Oli 0,03% Medicinali 0,01% Ingombranti 2,90% Batterie 0,03% Indiff. 34,16% RAEE 1,18% Multimateriale 9,57% Altri 0,96% Metalli 0,80% Plastica 0,92% Vetro 7,85% Organico 32,96% Carta 7,85% Tessili 0,58% Legno 0,00% Elaborazione dati da

16 Metodologia di sviluppo Realizzazione modulo specifico per la raccolta e rendicontazione dei dati provenienti dagli impianti Realizzazione modulo per la contabilità ambientale con specifica analisi dei costi Realizzazione di strumenti atti a divulgare le informazioni e i dati via web

17 Dati analizzati Produzione totale rifiuti %RD raggiunta dai comuni Sistema di raccolta adottato Modello di raccolta adottato Calendario adottato Costo della raccolta Costo del trasporto Costo dello smaltimento Costo della selezione Ricavi ottenuti dalla vendita dei materiali Numero e tipologia di convenzioni attive con i Consorzi di Quantità conferita all impianto di destino (IN) per singolo CER Quantità in uscita dall impianto di destino (OUT) per singolo CER

18 Risultati attesi Calcolare il tasso di riciclaggio dei rifiuti secondo quanto stabilito dall'allegato 1 della Decisione della Commissione Europea del 18 novembre 2011 Realizzazione di un Modello software di acquisizione ed elaborazione dati che permetterà a ciascun comune italiano o raggruppamenti di essi di monitorare l andamento qualitativo della propria raccolta differenziata Realizzazione di Linee Guida per definire i metodi e i sistemi da mettere in atto per migliorare la qualità del rifiuto raccolto tenendo conto dei costi

19 Tutti i dettagli sul sito Grazie per l'attenzione