Il Progetto pilota nel Comune di POGGIO RENATICO
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1 Il Progetto pilota nel Comune di POGGIO RENATICO
2 Il progetto Il Comune di Poggio Renatico, d intesa con la Provincia di Ferrara, l Agenzia di Ambito per i servizi pubblici di Ferrara (ATO 6) e il gestore del servizio pubblico (CMV servizi S.r.l.), ha previsto nel proprio territorio di sviluppare un sistema avanzato di raccolta con lo scopo di: incrementare la raccolta differenziata mediante la riorganizzazione del servizio attraverso sistemi progettati sul territorio e con il territorio per abbattere la quota di rifiuti avviati a smaltimento. Il progetto ha l obiettivo di valutare le conseguenze ambientali (analisi del ciclo di vita dell intero rifiuto dalla raccolta al recupero allo smaltimento), economiche (effetti sulle tariffe) e sociali (coinvolgimento sulle scelte, effetti sulle abitudini dei cittadini, igiene urbana, livelli qualitativa dei lavoratori, etc ) del nuovo sistema al fine di garantirne la sostenibilità complessiva.
3 Il tavolo di lavoro E stato già avviato un apposito gruppo tecnico di lavoro fra i firmatari, coordinato dalla Provincia di Ferrara, al fine di seguire le fasi operative, tecniche e gestionali sia per la messa a punto del progetto esecutivo sia per la parte della sperimentazione vera e propria (avvio 1 luglio 2007). E stato quindi individuato lo scenario (tecnico-economico) di riferimento. Priorità: scenario caratterizzato da elevati standard di qualità del servizio, in linea con l attuale servizio e il disciplinare tecnico previsto dall Agenzia di Ambito per i servizi pubblici di Ferrara, ossia: elevate frequenze di raccolta sia per quelle tradizionali che per i servizi domiciliari, un adeguata volumetria di contenitori stradali distribuiti sul territorio per le raccolte tradizionali, la presenza di una stazione ecologica attrezzata al servizio degli utenti e una migliore qualità delle frazioni di materiale raccolto da avviare a recupero.
4 Sistema differenziato per utenza e per filiera Utenze domestiche e piccole utenze non domestiche Utenze specifiche
5 Sistema per le utenze domestiche e piccole utenze non domestiche
6 Utenze specifiche
7 Stazione ecologica attrezzata Previsto un sistema di pesatura per rifiuti conferiti dagli utenti, codificabile con la gestione della tariffa per l incentivazione del suo utilizzo.
8 Il servizio Il servizio proposto, inoltre, tiene conto nel dimensionamento del sistema impiantistico, ossia: la discarica di Sant Agostino per lo smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati; le piattaforme COMIECO in Provincia di Ferrara per la carta e cartone; la piattaforma COREPLA in Comune di Argenta per la plastica; il sistema di raccolta del vetro e lattine di alluminio mediante una ditta terza, che aderisce al sistema CO.RE.VE; l impianto di compostaggio NUOVAGEOVIS, ubicato nella Provincia di Bologna.
9 Previsione situazione attuale raccolta differenziata 29% c.a in discarica 65% c.a situazione con i nuovi servizi in discarica 45% c.a raccolta differenziata + porta a porta organico e carta 55% c.a
10 Previsione
11 Partecipazione, comunicazione e informazione Il progetto prevede quindi una capillare campagna di informazione ai cittadini (utenti), da realizzare sia in fase di avvio che durante lo svolgimento della sperimentazione. Prima della fase di sperimentazione, il cui avvio è previsto per la metà del 2007, è stata avviata una fase di coinvolgimento del territorio relativamente alle scelte progettuali stesse (metodi di raccolta, standard di servizio, impatti economici e sociali sulle abitudini della cittadinanza). La fase di comunicazione con i cittadini riguarderanno le informazioni del servizio di raccolta-progetto Pilota PaP del Comune di Poggiorenatico.
12 Previsione costi Costo 2006 circa euro Costo 2007 circa euro senza nessuna modifica al servizio attuale QUESTO NON PERMETTE DI RISPETTARE LA NORMATIVA (attuale 40% - ma solo adeguamento discarica > costi e ulteriori servizi tipo derattizzazione) + 16,5 euro/abitanti senza modifche. Costo 2007 circa euro (+ 5% caso senza nessuna modifica al servizio) con nuovi servizi proposti per raggiungere l importante obiettivo di raccolta differenziata al 50% - incidenza dei costi dovuti al progetto è limitata - questo anche in termini di euro/abitante ( euro/ 8500 ovvero 5 euro abitante). Il sistema permette inoltre di evitare eccessivi incrementi dei costi negli anni successivi e evitare costi di mancanza raggiungimento obiettivi normativi. Costo tendenza (aumento costo smaltimento, costo rispetto obbligo normativa RD 60%)
13 Il sistema di rintracciabilità Elemento distintivo e innovativo del progetto sotto il profilo ambientale è la certificazione, prevista per l identificazione e la tracciabilità dei flussi di recupero dei rifiuti. Nel progetto è stato quindi previsto un Piano di monitoraggio del servizio e sviluppata un esperienza pilota in collaborazione con la Società Bureau Veritas (organismo di certificazione dei sistemi di gestione, dei prodotti, dei servizi, ecc.) per la predisposizione di un disciplinare tecnico, finalizzato alla costruzione di un sistema per la rintracciabilità delle frazioni di rifiuti riciclabili o recuperabili raccolti. Il disciplinare ha come obiettivo quello di permettere a tutte le parti interessate (e prima di tutto i cittadini) nelle attività e processi inerenti la raccolta differenziata, di avere certezza, garantendo la qualità della fase di raccolta.
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