La Banca Dati dei Comuni italiani III Rapporto Raccolta Differenziata e Riciclo. Roma, 30 ottobre 2013

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1 La Banca Dati dei Comuni italiani III Rapporto Raccolta Differenziata e Riciclo Roma, 30 ottobre 2013

2 La Banca Dati ANCI-CONAI Lo scopo principale della Banca Dati è di rendere disponibili ai Comuni, tramite l Osservatorio degli Enti Locali sulla Raccolta Differenziata, dati e informazioni sui servizi di gestione rifiuti (dati raccolta, % riciclo e % RD, qualità RD, ricavi da Consorzi, grafici, elaborazioni, etc.) con tempistica adeguata in modo da consentire interventi/controlli più immediati sui sistemi di gestione delle raccolte differenziate. La Banca Dati rappresenta un ulteriore contributo a sostegno della crescita e del miglioramento del quadro conoscitivo della raccolta differenziata nel nostro Paese agevolando gli interventi di programmazione dei Comuni in questo delicato ed importante settore. La Banca Dati riceve dati e informazioni dai seguenti soggetti: : Gestori dei servizi di igiene urbana delegati dai Comuni a sottoscrivere Convenzioni con i Consorzi di Filiera del CONAI; Consorzi di Filiera del CONAI (CiAl, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno); Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE); Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA); Regioni; Altri soggetti (operatori aderenti al Conau). 2

3 La trasmissione dei Dati alla Banca Dati Cliccando su logo Trasmissione dei dati tramite applicativo web dedicato con accesso dal sito: Si accede all area per i Convenzionati TRASMISSIONE DEI DATI OGNI SEMESTRE Periodo Primo semestre (dati gennaio/giugno) Secondo semestre (dati luglio/dicembre) Scadenza 30 settembre anno corrente 31 marzo anno successivo I soggetti che devono trasmettere le informazioni sono dotati di username e password per accedere alla propria area riservata all interno della quale inseriscono i dati di raccolta differenziata. 3

4 Accesso Riservato a tutti i Comuni 4

5 Kg/ ab. * anno Produzione Rifiuti Urbani Confronto produzione pro capite RU anni ,78 525,7 524,41 Anche nel 2012 si conferma il calo della produzione di rifiuti urbani pro capite ,78 kg/ab.*anno del 2010 ( t) 525,70 kg/ab.*anno del 2011 ( t) 524,41 kg/ab.*anno del 2012 ( t) (- 0,24% rispetto al 2011 e -2,1 % rispetto al 2010) 400 Anno 2010 Anno 2011 Anno

6 Dati Raccolta Differenziata La figura riporta il confronto fra i valori di intercettazione pro capite (Kg/ab*anno) di raccolta differenziata in Italia degli ultimi tre anni L incremento dal 2010 al 2012 è pari a circa il 17%. Fatta eccezione per la Sardegna, resta ancora grande il divario tra Nord e Sud del dell Italia, infatti tutte le Regioni del Mezzogiorno hanno una intercettazione pro capite di RD al di sotto della media Nazionale. Regione RD RD RD (Kg/ab.*anno) PIEMONTE 214,92 218,69 254,58 VALLE D'AOSTA 129,37 240,61 251,63 LOMBARDIA 213,45 222,74 230,88 TRENTINO-ALTO ADIGE 274,90 278,03 271,33 VENETO 253,98 249,86 259,14 FRIULI-VENEZIA GIULIA 273,64 211,60 218,08 LIGURIA 174,51 160,01 185,60 EMILIA-ROMAGNA 299,03 336,51 359,15 TOSCANA 245,85 222,36 224,82 UMBRIA 168,70 200,56 247,54 MARCHE 210,61 214,41 265,26 LAZIO 101,74 124,99 133,47 ABRUZZO 138,68 177,31 186,24 MOLISE 50,79 109,78 110,82 CAMPANIA 125,98 161,21 175,90 PUGLIA 85,78 74,60 85,84 BASILICATA 84,34 86,29 98,14 CALABRIA 44,43 62,77 73,53 SICILIA 53,39 60,46 69,17 SARDEGNA 215,15 189,80 209,90 ITALIA 178,20 186,80 209,19

7 Composizione Raccolta Differenziata Composizione Raccolta Differenziata anno 2012

8 Percentuale Raccolta Differenziata Raccolta Differenziata anno 2012 = 39,9% 54,9% 48,6% 39,9% 33,1% 25,0% NORD-OVEST NORD-EST CENTRO SUD+ISOLE ITALIA

9 Percentuale Raccolta Differenziata In tabella sono riportati i valori della percentuale di raccolta differenziata per ripartizione geografica per gli anni

10 Gli obiettivi di riciclo Art. 181 D.Lgs. 152/2006:.. entro il 2020, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di rifiuti quali, come minimo, carta, metalli, plastica e vetro provenienti dai nuclei domestici, e possibilmente di altra origine, nella misura in cui tali flussi di rifiuti sono simili a quelli domestici, sarà aumentata complessivamente almeno al 50% in termini di peso La Commissione europea con la Decisione del 18 novembre 2011, ha istituito le regole e modalità di calcolo per verificare il rispetto degli obiettivi del 50% di percentuale di avvio a riciclo previsti dalla Direttiva 2008/98/CE. La Decisione Ue elenca, all art. 3, quattro Metodologie di calcolo dei rifiuti urbani ed affida poi agli Stati membri la scelta sul tipo di operazione al quale applicare l'obiettivo stabilito dalla Direttiva 2008/98/Ce: (a) la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di rifiuti domestici costituiti da carta, metalli, plastica e vetro; (b) la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di rifiuti domestici costituiti da carta, metalli, plastica e vetro e di altri tipi di rifiuti domestici o di rifiuti simili di altra origine; (c) la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di rifiuti domestici; (d) la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di rifiuti urbani.

11 Gli obiettivi di riciclo Nel rapporto Banca Dati 2012 per calcolare la % di avvio a riciclo è stata utilizzata la metodologia 2. La metodologia di calcolo n 2 prevede il calcolo in % del Tasso di riciclaggio dei rifiuti domestici e dei rifiuti simili : Quantità riciclata di carta; metalli; plastica e vetro e altri singoli flussi di rifiuti domestici o flussi di rifiuti simili Quantità totale prodotta di carta; metalli; plastica e vetro e altri singoli flussi di rifiuti domestici o di rifiuti simili La metodologia di calcolo n 2 è stata applicata considerando le 4 frazione prioritarie previste dalla Direttiva (carta, plastica, metallo, vetro) + legno + frazione organica e verde

12 La percentuale di Riciclaggio La percentuale di riciclaggio con la metodologia di calcolo n 2, considerando le 4 frazione prioritarie (carta, plastica, metallo, vetro) + legno + frazione organica (compresi sfalci e potature) è pari al 38,65% Aumento di + 1,30 % rispetto al 2011 Sono 7 Le Regioni che nel 2012 hanno già superato l obiettivo del 50% previsto dalla Direttiva 98/2008/CE Regione % Avvio a riciclo 2011 % Avvio a riciclo 2012 Piemonte 50,58% 55,88% Valle D Aosta 50,03% 54,26% Lombardia 47,77% 50,45% Trentino Alto Adige 58,48% 57,08% Veneto 53,58% 57,40% Friuli-Venezia Giulia 48,48% 52,02% Liguria 32,33% 31,32% Emilia-Romagna 45,71% 46,33% Toscana 37,76% 37,01% Umbria 36,13% 42,93% Marche 42,21% 47,83% Lazio 21,85% 22,63% Abruzzo 38,83% 31,55% Molise 26,44% 26,17% Campania 31,73% 32,99% Puglia 17,60% 20,45% Basilicata 27,19% 14,44% Calabria 13,47% 15,23% Sicilia 12,24% 14,05% Sardegna 48,26% 50,16% Italia 37,95% 38,65%

13 Le Quantità dell AQ Anci-Conai Le quantità di rifiuti di imballaggio e fms conferite ai Consorzi di filiera dall inizio dell Accordo sono calate del 2,79%. Ricrea e Comieco sono i Consorzi che hanno subito il maggior calo di conferimenti. Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 t/anno Stima Anno 2013 % CiAl ,12% RICREA ,80% Comieco ,82% Corepla ,85% Coreve ,42% Rilegno ,65% Totale ,79% La riduzione delle quantità conferite ai Consorzi Ricrea (-8,80%) e Comieco (-29,82 %) è stata determinata essenzialmente dalle condizioni economiche più vantaggiose offerte dal mercato, grazie al principio di sussidiarietà dell AQ esplicitato nell opportunità di poter fuoriuscire dalle Convenzioni i gestori hanno optato per la cessione di tali materiali sul libero mercato. 13

14 TOTALE IMPORTI FATTURATI AI CONSORZI DI FILIERA DEL CONAI (STIMA 2013 RISPETTO AL 2009) = + 25,66% Gli importi complessivamente fatturati al sistema Conai, sono aumentati del +25,66 %. Totale fatturato 2009/2013: Gli importi dell AQ Anci-Conai Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 ( /anno) Stima Anno 2013 % CiAl ,14% RICREA ,42% Comieco Tale aumento è riconducibile da 3 fattori: -adeguamento annuale dei corrispettivi - miglioramento della qualità delle raccolta differenziate - incremento delle raccolte differenziate dei rifiuti di Imballaggio di plastica e vetro (rispettivamente + 46,68 % e + 54,06%) ,88% Corepla ,68% Coreve ,04% Rilegno ,88% Totale ,66% N.B. nella riga del fatturato Comieco è stato inserito anche quello derivanti dalle f.m.s. fatturati direttamente alle piattaforme o alle cartiere Comieco (ca. 82,3 milioni di euro nel quinquennio) 14

15 I dati dell Accordo Anci- CdC Raee Anno Comuni con almeno un CdR iscritto al CdC RAEE Totale CdR Totale Comuni % di Comuni con CdR ,68% ,32% ,08% Stima ,13% Il 2013 conferma il trend in crescita di Comuni con Centro di Raccolta iscritto al CDC RAEE RAEE Quantità 2012 (t) Quantità (%) R ,27 26,35% R ,94 22,15% R ,46 33,80% R ,63 17,25% R ,53 0,45% TOTALE ,82 100%

16 I dati dell Accordo Anci- CdC Raee Quantità di RAEE per ripartizione geografica Nel 2012 aumenta il valore del corrispettivo medio per tonnellata premiata, ma sono in calo le quantità di RAEE gestite dal CDC RAEE del 2,97%. Al Nord i migliori risultati. Anno Quantità raccolte (t) Quantità premiate (t) Premi erogati ( /anno) Premio medio ( /t) Quantità premiate su totale raccolta (%) ,84 53,27% ,74 50,88% ,43 43,06%

17 I dati dell Accordo Anci- CDCNPA Dati del CDCNPA relativi alla gestione dei rifiuti di pile portatili Regione Quantità (kg) PIEMONTE Area Geografiche CdR iscritti al 31/12/2012 CdR iscritti al 30/06/2013 VALLE D'AOSTA 0 LOMBARDIA ,5 Centro Isole Nord Est Nord Ovest Sud Totale TRENTINO-ALTO ADIGE ,0 VENETO ,5 FRIULI-VENEZIA GIULIA ,0 LIGURIA ,0 EMILIA-ROMAGNA ,0 TOSCANA ,0 UMBRIA 3.789,2 MARCHE ,0 LAZIO ,0 ABRUZZO 4.826,0 MOLISE 0 CAMPANIA ,0 PUGLIA ,0 BASILICATA 1.300,0 CALABRIA 1.200,0 SICILIA ,0 SARDEGNA 1.691,0 ITALIA ,2

18 Ancitel Energia e Ambiente Via dei Prefetti, 46 tel. 06/ fax. 06/ osservatorio.info@ea.ancitel.it

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