Tavolo Istituzionale ARIA

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Ivo Valeri
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1 Tavolo Istituzionale ARIA Milano 30 luglio 2018

2 Come sta andando il 2018? PM10 Andamento negli anni 1 gennaio - 25 luglio stazioni pdv Il 2018 si colloca tra le annate migliori per numero superamenti del valore limite di PM10

3 Come sta andando il 2018? PM10 Andamento negli anni 1 gennaio - 25 luglio stazioni pdv Il 2018 si colloca tra le annate migliori per numero superamenti del valore limite di PM10

4 Come sta andando il 2018? Ozono Il numero di giorni di superamento della soglia di informazione è inferiore, alla stessa data, di quanti ne siano stati registrati nel 2017 e nel Sino ad ora non sono stati registrati superamenti della soglia di allarme

SCENARIO TENDENZIALE DELLE EMISSIONI A LEGISLAZIONE CORRENTE Sulla base delle proiezioni ENEA GAINS-Italy per la Lombardia, nonché di quanto previsto in altra

5 SCENARIO TENDENZIALE DELLE EMISSIONI A LEGISLAZIONE CORRENTE Sulla base delle proiezioni ENEA GAINS-Italy per la Lombardia, nonché di quanto previsto in altra documentazione di settore (scenario piano energetico, studi PREPAIR..) si è stimata l evoluzione delle emissioni prevista a legislazione corrente in Lombardia. 5

6 QUALITA DELL ARIA PREVISTA A LEGISLAZIONE CORRENTE NEL 2025 PM10 Con Il sistema modellistico ARIA Regional in uso presso ARPA Lombardia è stata valutata la qualità dell aria prevista al 2025 In figura la proiezione del numero di gg di superamento PM10: nonostante miglioramenti importanti, senza interventi aggiuntivi si prevede permangano superamenti in tutte le zone esclusa la zona C di montagna 6

7 QUALITA DELL ARIA PREVISTA A LEGISLAZIONE CORRENTE NEL 2025 NO2 Anche per la media annua di NO2, si prevede che senza interventi aggiuntivi permangano superamenti almeno nelle stazioni peggiori dell agglomerato di Milano e Brescia. Si prevede invece un rientro altrove 7

Confronto SCENARIO TENDENZIALE A LEGISLAZIONE CORRENTE e MASSIMO RISULTATO ACCORDO BACINO Per poter definire un quadro generale di orientamento e verifica della tipologia delle azioni, è stato valuto

8 Confronto SCENARIO TENDENZIALE A LEGISLAZIONE CORRENTE e MASSIMO RISULTATO ACCORDO BACINO Per poter definire un quadro generale di orientamento e verifica della tipologia delle azioni, è stato valuto anche quanto, nel suo insieme, l applicazione a livello di regione Lombardia di tutte le azioni derivanti dall accordo del bacino padano può portare, sommata all evoluzione corrente, all anno 2025 (Scenario SRB 2025) 8

9 QUALITA DELL ARIA PREVISTA AL 2025 MASSIMI EFFETTI ACCORDO DI BACINO PM10 Lo scenario di massima applicazione dell accordo di bacino nei confini regionali sommato all evoluzione naturale all anno 2025 evidenzia per il PM10 il rientro entro il limite di non più di 35 gg oltre a 50 µg/m 3 9

10 QUALITA DELL ARIA PREVISTA AL 2025 MASSIMI EFFETTI ACCORDO DI BACINO NO2 Anche per la media annua di NO2, si prevede che con lo scenario di massimo risultato conseguibile dall applicazione dell accordo di bacino padano sommato all evoluzione naturale all anno 2025 il rientro anche per le stazioni peggiori 10

11 SCENARIO TENDENZIALE CON LE MISURE DI PIANO Differenze percentuali (scenario ) SO2 NOx COV CO NH3 PM2.5 PM10 Tendenziale % -21% -3% 0% -2% -8% -9% Tendenziale % -32% -4% 0% -2% -13% -14% Tendenziale % -44% -5% 0% -2% -17% -17% SRB % -48% -6% -21% -29% -45% -42% PRIA -1% -38% -7% -25% -26% -48% -44% Sulla base di un analisi puntuale delle misure pianificate, si è valutato l evoluzione delle emissioni prevista al 2025 con le misure di piano rispetto al 2015: - 74 tonnellate all anno di biossido di zolfo (SO2) tonnellate all anno di ossidi di azoto (NOx) tonnellate all anno di composti organici volatili (COV) tonnellate all anno di monossido di carbonio (CO) tonnellate all anno di ammoniaca (NH3) tonnellate all anno di PM tonnellate all anno di PM10 11

12 QUALITA DELL ARIA PREVISTA AL 2025 CON MISURE DI PIANO PM10 Lo scenario relativo alla qualità dell aria prevista nel 2025 con le misure di piano evidenzia per il PM10 un rientro entro il limite di non più di 35 gg oltre a 50 µg/m 3 in tutte le zone 12

significativo sulla media annua di tutta l area di pianura

13 QUALITA DELL ARIA PREVISTA AL 2025 CON MISURE DI PIANO PM10 mappa delle differenze Si prevede un miglioramento significativo sulla media annua di tutta l area di pianura (tra 4 µg/m 3 e 12 µg/m 3 ), e anche maggiore nei fondovalle alpini e prealpini 13

14 QUALITA DELL ARIA PREVISTA AL 2025 CON MISURE DI PIANO NO2 Pure per l NO2, si prevede che con le misure di piano all anno 2025 si abbia anche il rientro della media annua dell NO2 14

15 QUALITA DELL ARIA PREVISTA AL 2025 CON MISURE DI PIANO NO2 mappa delle differenze Per l NO2 si prevede un miglioramento importante della media annua negli agglomerati urbani e lungo le vie di maggior traffico 15

16 QUALITA DELL ARIA PREVISTA AL 2025 CON MISURE DI PIANO Si prevede un rientro entro i limiti per il limite giornaliero di PM10, per la media annua di NO2 ma anche per la media annua di PM10 (già oggi in buona parte conseguita), PM2.5, per il limite orario NO2 (in generale già oggi conseguita). L insieme degli interventi previsti porterà a miglioramenti significativi anche rispetto ai valori obiettivo per la protezione della salute e della vegetazione dell ozono, sebbene spesso non al di sotto delle soglie La riduzione delle concentrazioni prevista per il particolato sarà associata a significativi decrementi delle concentrazioni di BaP Ferma restando l influenza della meteorologia, diversa anno per anno, l effettiva realizzazione del trend stimato (e quindi del rientro completo nel 2025) dipende dalla conferma di alcune ipotesi di evoluzione naturale (in particolare rispetto alle emissioni delle future autovetture euro VI diesel), dalla puntuale implementazione delle azioni pianificate, oltre che dalla conferma sul campo e ad ampia scala dell efficacia di alcuni interventi stimati sulla base delle evidenze tratte dalla letteratura scientifica (ad es. in ambito agricolo e del riscaldamento a legna). 16

17 Grazie 17

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